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Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è duvuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATORE.. L’Assessore alla Cultura ha scatenato l'ira dei componenti della maggioranza per il ruolo di promotrice e conduttrice dell’evento.
Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre una crisi coinvolge il responsabile del settore tecnico amministrativo e l’assessore alla raccolta rifiuti: poca chiarezza nei compiti e nelle responsabilità della gestione e organizzazione della raccolta rifiuti di funzione. Lo scontro violento tra il potere e potere amministrativo si acuisce al punto da portare, l’as
Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è duvuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATORE.. L’Assessore alla Cultura ha scatenato l'ira dei componenti della maggioranza per il ruolo di promotrice e conduttrice dell’evento.
Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre una crisi coinvolge il responsabile del settore tecnico amministrativo e l’assessore alla raccolta rifiuti: poca chiarezza nei compiti e nelle responsabilità della gestione e organizzazione della raccolta rifiuti di funzione. Lo scontro violento tra il potere e potere amministrativo si acuisce al punto da portare, l’as
Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è duvuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATORE.. L’Assessore alla Cultura ha scatenato l'ira dei componenti della maggioranza per il ruolo di promotrice e conduttrice dell’evento.
Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre una crisi coinvolge il responsabile del settore tecnico amministrativo e l’assessore alla raccolta rifiuti: poca chiarezza nei compiti e nelle responsabilità della gestione e organizzazione della raccolta rifiuti di funzione. Lo scontro violento tra il potere e potere amministrativo si acuisce al punto da portare, l’as
Al Presidente del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine
Al Sindaco del Comune di Isola delle Femmine
AllAssessore alla Protezione Civile Oggetto: Interrogazione al Sindaco e allassessore alla Protezione Civile I sottoscritti, consiglieri comunali del gruppo consiliare Rinascita Isolana, ai sensi dellart 9 commi 7 e ss. Del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, CHIEDONO Risposta verbale del Sindaco o dellAssessore competente da tenersi alla prossima seduta del Consiglio Comunale in merito al seguente argomento: -Rapporti dellAmministrazione Comunale con le associazioni presenti sul territorio. I sottoscritti ritengono necessario il Sindaco relazioni in merito alle comunicazioni che il Comune di Isola delle Femmine ha fatto pervenire alle Associazioni operanti nel territorio Polaris, Volontari di Protezione Civile e Vigili del Fuoco in congedo, Guardia Costiera Ausiliaria, Associazione Nazionale dei Carabinieri circa la necessit di abbandonare gli immobili loro concessi in comodato duso salvo versamento di un canone mensile. La misura in oggetto contrasta chiaramente con lart 9 de Capo I, Titolo II dello Statuto Comunale ed in particolare con il comma 4 del suddetto articolo, laddove si prevede lobbligo di investire della problematica il Consiglio Comunale ed in ogni caso si sottolinea la necessit di rendere pubblici i criteri e le modalit che lassemblea ritenga opportuno seguire per determinare a chi affidare cosa. La crisi finanziaria in cui versa il nostro Comune non pu certo trovare soluzione nella riduzione dei gi minimi interventi in favore delle associazioni operanti sul territorio: liniziativa non ripugna esclusivamente alla logica pluralista e sociale che dovrebbe animare il governo degli enti locali, ma appare anche scorretta dal punto di vista delle formalit giuridiche e illogica dal punto di vista economico. Il sindaco spieghi pertanto quali ragioni hanno ispirato la sua scelta, in forza di quali criteri si siano scelte le associazioni cui non destinare la comunicazione e quali linee-guida si seguiranno in futuro per consentire a chi si impegna nel sociale di contare sul doveroso sostegno dellAmministrazione. Poich sino a pochi mesi fa, lAmministrazione Portobello aveva deciso di affidare immobili e parcheggi ad associazioni e privati (rinunciando ai relativi ritorni economici), una simile scelta laddove non debitamente argomentata sembrerebbe una sanzione legata alle posizioni politiche dei destinatari. I consiglieri proponenti chiedono inoltre al sindaco o allassessore competente le ragioni per cui si stipulata una convenzione con unAssociazione di
Volontari di Protezione Civile con sede in Monreale, quando nel Comune di
Isola delle Femmine sono presenti associazioni di volontari che in passato hanno operato proficuamente, ottenendo tra laltro riconoscimenti formali dalla stessa giunta Portobello. Si chiariscano inoltre i contenuti della relativa convenzione. Isola delle Femmine, 06/07/09 Seguono le firme REPLICA alla Interrogazione al Sindaco e allassessore alla Protezione Civile Oggetto: replica alla riposta dellAmministrazione Comunale territorio
relativa allinterrogazione Rapporti con le Associazioni presenti sul
I proponenti non si ritengono soddisfatti della risposta del Sindaco
allinterrogazione in oggetto. Essa infatti mostra ancora una volta il totale disinteresse dellAmministrazione Portobello nei confronti di chi opera nel sociale, in particolare delle associazioni che fanno della cultura - e della cultura del volontariato il loro fine. La crisi finanziaria del nostro Comune, a detta del Sindaco non rappresenta pi un problema preoccupante che con solerte delibera la Giunta appena insediatasi ha ripristinato le indennit assessoriali: il canone richiesto a Polaris, Guardia Costiera Ausiliari ANC, Volontari di P.C. pertanto frutto di valutazioni discrezionali politica e non di stringente necessit economica. Per ci che pi attiene alla Convenzione stipulata dal Comune di isola delle Femmine con delibera n 62 del 23/7/09, con lAssociazione di volontari di P.C. supposta di Isola delle Femmine necessario precisare che: Per queste ragioni non solo stigmatizzano lillegittimit della suddeta convenzione, di cui tra laltro il consigliere Caltanisetta aveva responsabilmente suggerito il ritiro in autotutela in data 04/08/09, ma sottolineano la necessit di una adeguata documentazione delle spese sostenute dai volontari, prima che un solo centesimo venga liquidato dallAmministrazione. A margine si constata con rammarico che il Comandante Antonio Croce, ritenuto dagli scriventi un esperto in materia di P.C., non abbia rilevato gli evidenti profili vizianti la delibera di giunta e si sia pertanto reso corresponsabile della sua eventuale illegittimit. Isola delle Femmine 18/08/09 Seguono le firme RICHIESTA RITIRO IN AUTOTULEA DELLA DELIBERA N 62 DEL 23.07.09
Al Sindaco del Comune di Isola delle Femmine
AllAssessore alla P.C. AllAssessore allAmbiente Al Comandante del P.M. Al Responsabile dellUTC
Oggetto: RICHIESTA RITIRO IN AUTOTULA DELLA DELIBERA N 62 DEL
23.07.09 Il sottoscritto Caltanisetta Giuseppe, nella qualit di capogruppo consiliare Rinascita Isolana CHIEDE Alle Autorit competenti di vagliare lipotesi di un ritiro in via di autotutela della delibera n. 62 del 23.07.09 relativa allapprovazione della convenzione con lassociazione di volontariato di Protezione Civile denominata Organizzazione Europea VV. del Fuoco per evidenti ragioni di illegittimit. Il sottoscritto sorvola sui dubbi suscitati dal fatto che la Giunta si sia riunita il 23.07.09 alle ore 13 per esaminare una proposta di convenzione protocollata il medesimo giorno almeno alle ore 12 (lorario di trasmissione del fax relativo al documento precedente 11,55 garantisce la correttezza di tale affermazione. Peraltro esso stato inviato da un ente INPS Misilmeri estraneo alla comunicazione protocollata al n. 11819 e stupisce che non ci sia attivati per valutare la liceit del fatto), disponendo gi di pareri favorevoli del Comandante della P.M. e del responsabile dellUfficio Tecnico. Nellatto di cui si suggerisce il ritiro, possibile individuare una serie di vizi di natura e formale e sostanziale: 1) Nella premessa la Giunta sottolinea la necessit di collaborare con associazioni di volontariato di P.C.. regolarmente accreditate presso il competente Dipartimento Regionale. Pur tuttavia lente in questione, individuato successivamente nellOrganizzazione Europea VV. del Fuoco, distaccamento di Isola delle Femmine, non risulta inserito nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato della P.C.. aggiornato al 30.7.09 ore 14,57; 2) La proposta di convenzione pervenuta al Comune di isola delle Femmine qualche minuto prima della convocazione della Giunta (e - immagina lo scrivente prontamente esaminata dal Maggiore Croce e dallArchitetto DArpa) da parte dellOrganizzazione Europea VV. del Fuoco, distaccamento di Monreale, prevede un rimborso spese di euro 500 mnsili per ogni volontario. Nulla si dice circa la necessit che tale rimborso sia
erogato previa esibizione delle attestazioni circa le spese personalmente
sostenute dai singoli volontari: giacch la normativa nazionale ( e regionale) in merito respinge decisamente leventualit di rimborsi forfettari, non si appalesa alcuna ragione per far sostenere al Comune di Isola delle Femmine una spesa giornaliera di 500 euro. Per la precisione: Possono essere corrisposte allassociazione di volontariato soltanto i rimborsi delle spese EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE per i pasti dei vlontari, per i pernottamenti, per il carburante, per i pedaggi, i biglietti di trasporto, ed altre spese corrispondenti ad effettivo consumo strettamente necessario per lattivit. NON di norma CONSENTITO pertanto, prevedere generiche ed indiscriminate forme di RIMBORSO FORFETTARIO delle spese sostenute in quanto potrebbero configurare una sorta di retribuzione lavorativa peraltro sottocosto. (Prsidenza del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, prot 1722 del 14.1.08) 3) Lo schema di convenzione predisposto presenta i seguenti profili di incongruenza: a) Allarticolo 2 prevista dichiarazione da parte dellassociazione di iscrizione negli elenchi dellalbo regionale di P.C., requisito di cui la controparte non dotata al 30.7.09; b) Allart 6 si prevede corresponsione forfettaria di euro 29.000,00 da parte del Comune, cosa che, come chiarito in precedenza, risulta contra legem, richiedendosi invece analitica indicazione delle spese sostenute; c) Le coperture assicurative di cui allart 7 vengono ricomprese nella proposta di convenzione tra i costi da rimborsare 8per euro 1.000,00, tra laltro prevedendo n. 23 volontari e copertura assicurativa per solo 20 di loro), laddove la convenzione li pone a carico dellassociazione; d) La proposta di convenzione prevede euro 2.000,00 a titolo di spese varie tra cui ricompresa la voce carburante, in convenzione invece si precisa (art 11) che tale spesa a totale carico dellAssociazione; 4) la giunta asserisce di deliberare vista la nota n 11819 con la quale la suddetta Associazione comunica di aver costituito in questo territorio comunale, un proprio distaccamento denominato Organizzazione Europea VV. del Fuoco, distaccamento di Isola delle Femmine, con Presidente Giovanni Mazzola (prot. N 11 11820), INVECE lassociazione che ha costituito un proprio distaccamento nel nostro Comune, lOrganizzazione Europea VV. del Fuoco, distaccamento di Palermo 1, con presidente Salvatore Zito (ora Salvatore Brusca), come si evince dal verbale protocollato con nota n 11819 5) Il ritenuto che segue in delibera decade di conseguenza. Il sottoscritto imputa alleccessiva solerzia con cui si proceduto allapprovazione della convenzione la supposta invalidit della deliberazione e invita lAmministrazione, qualora convenisse coi rilievi illustrati nella presente, a ritirare con pari solerzia il provvedimento. In caso contrario, si comunichino prontamente allo scrivente le ragioni dellerroneit delle sua considerazioni, perch si possa risolvere in altra sede la divergenza interpretativa residua.
Nelloccasione invita altres i soggetti chiamati a fornire pareri in ordine alla
regolarit tecnica delle proposte di deliberazione ed analisi pi rigorose e, IN OGNI CASO, argomentate. Isola delle Femmine 4/08/09 Capogruppo Consiliare Rinascita Isolana Giuseppe Caltanisetta