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C L U B S E Q U O I A

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Resoconto delle Attività 2008- 2009


I NOSTRI INTERVENTI : PROGETTI FINANZIATI - AIUTI UMANITARI - CONTRIBUTI
Fin dagli inizi la Comunità di Sant'Egidio si è avvicinata al mondo degli
anziani. Questa amicizia, cominciata nel 1972, è continuata negli anni con
fedeltà ed è divenuta la strada che ci ha aiutati a penetrare con profondità nel
continente anziani.
Ogni Comunità di Sant'Egidio, sia essa nel Nord o nel Sud del mondo, vive la
predilezione per gli anziani: condivide le loro ansie, la loro vita e la loro fede.
Questa esperienza è stata una scuola per la maturazione umana della
Comunità. Gli anziani sono amici un po' speciali.
Nella storia della comunità, infatti, la solidarietà è stata vissuta in parte molto considerevole con gli
anziani. Non è stato perché gli anziani fossero i primi, gli emergenti, ma proprio perché erano tra i
più poveri.
Vivere accanto agli anziani ha fatto crescere in tutti questi anni un patrimonio di esperienza e di
sensibilità che nella sua originalità è stato messo al servizio di tanti per costruire una cultura della
solidarietà e dell'accoglienza verso chi è più anziano.
Stare vicino agli anziani, sostenerli, aiutarli, fa maturare in tutti un gusto della vita che è anche non
sprecare la propria esistenza, non sperperare le proprie energie. E' investire piuttosto in umanità e
solidarietà. Gli anziani ricevono aiuto da chi, più giovane, li sostiene ma anche danno molto in
affetto, amicizia, senso della vita.
Il Gruppo di Solidarietà è particolarmente lieto di poter collaborare con questa importante ed
amata Associazione, e per il quarto anno consecutivo ha organizzato con gli Assistiti della Comunità
di Sant’Egidio la:

CENA DI NATALE

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MOMENTI DI UNA
INDIMENTICABILE SERATA

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Fiaba è un percorso culturale per tutti, il destinatario è l’intera popolazione.
L’abbattimento delle barriere architettoniche, e soprattutto quelle mentali,
psicologiche e culturali sono la missione di Fiaba che si impegna per la diffusione di
una cultura, sia tra i singoli, sia nelle Istituzioni per favorire l’eliminazione di ogni
tipo di barriera e garantire pari opportunità. Il rispetto per l’ambiente in cui
viviamo è da considerare un dovere anche nei riguardi delle nuove generazioni alle
quali siamo chiamati a consegnare un mondo nel quale il libero movimento e la
normale fruizione degli ambienti siano traguardi raggiunti. L’attenzione di Fiaba è
rivolta alle varie età della vita di ogni soggetto e ai relativi bisogni per favorire il
rispetto delle specificità di ognuno. Il presidente Giuseppe Trieste è impegnato da
oltre 40 anni a promuovere una cultura che veda la diversità come risorsa della
persona e della società, riconoscimento e presupposto per l’esercizio delle pari
opportunità di vita.

Rosario in rappresentanza del Gruppo di


Solidarietà riceve allo stadio Olimpico
La squadra del Gruppo di Solidarietà dalle mani del Presidente della lazio
Lotito la targa ricordo della
manifestazione alla presenza del Dottor
Trieste (Associazione FIABA)

Il Gruppo di Solidarietà ha partecipato ad un torneo di calcio allo scopo di


raccogliere fondi da destinare ad un progetto dell’Associazione “Fiaba” per una borsa
di studio in architettura da destinare ad un giovane diversamente abile.

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LA CASA DELLE DONNE PROFUGHE
Porto Said ( Egitto )

Il progetto prevede, previo rinforzo della struttura dalla esistente casa delle Suore Francescane a Porto Said, la
costruzione di un piano nel quale saranno ospitate e fatte studiare gratuitamente ragazze provenienti da famiglie
povere dei villaggi dell’ Alto Volta, e soprattutto, giovani profughe sudanesi fuggite dalla schiavitù piaga ancora
dilagante nel loro paese, destinatarie di progetti di sostegno a distanza.

I lavori di restauro saranno diretti a titolo gratuito dallo scultore Ennio Tesei, noto per aver diretto quelli della
cappella di Clot Bey delle suore stesse.

Oltremare ha ritenuto meritevole tale progetto, in quanto la sua realizzazione consentirà:

alle giovani dei villaggi dell’ Alto Egitto, di continuare a studiare oltre la terza media;

alle suore Francescane, di contribuire alla promozione ed alla emancipazione della donna

costretta ancora a vivere in stato di grave soggezione od addirittura in schiavitù.

Abbiamo incontrato l’avv. Sandro Campagna presidente dell’ Associazione Oltremare


che ci ha illustrato con dovizia i lavori della casa delle donne profughe mostrandoci il
relativo progetto che il Gruppo di Solidarietà ha deciso di appoggiare con
entusiasmo.

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L’associazione “ AROMAINSIEME” si batte da sempre per migliorare la condizione di quei piccoli costretti loro
malgrado a vivere chiusi in un ambiente degradato, grigio, inadeguato rispetto alle loro esigenze di crescita come
il carcere. I primi tre anni di vita, come puntualizza la stessa associazione, sono un periodo fondamentale
nell’esistenza di ogni essere umano. La capacità di esprimere amore, affetto, odio, nervosismo, insofferenza come
la capacità di saper distinguere il bene ed il male sono tutte cose che si acquisiscono nei primi trentasei giorni di
vita, in poco più di mille giorni dunque, che per nessuna ragione al mondo dovrebbero essere trascorsi dietro alle
sbarre.

E’ per questo che da dodici anni a questa parte A Roma Insieme con l’ausilio del Comune preleva ogni sabato i
bimbi del carcere di Rebibbia e li conduce in spazi all’aperto, al mare, in campagna e nei parchi cittadini dove è
consentito loro di vivere momenti di assoluta normalità nel mondo reale.
L’associazione si occupa persino di organizzare feste di compleanno con musica, intrattenimento e regali per i
piccoli ospiti della casa circondariale.

Il Gruppo di Solidarietà
ospita presso gli impianti
sportivi del Circolo
Montecitorio i
bambini per far trascorrere
ai piccoli una giornata
all’insegna del gioco e del
divertimento.

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Nella comprensione che la Comunità di Sant'Egidio progressivamente matura sul
mondo, conflitto e povertà sono sempre più intimamente legati. Guerra è la "madre di
tutte le povertà", distruttrice dell'impegno umanitario per il futuro di interi popoli,
guerra civile in cui i membri di uno stesso popolo non si riconoscono più come fratelli. La
guerra è anche assenza di ogni giustizia, come si vede in tanti paesi dove il conflitto rende
impossibile la difesa dei più basilari diritti umani, come nell'America Latina e in Africa.

Adozioni a distanza

Il primo obiettivo raggiunto con le adozioni a distanza è stato l’inserimento di molti bambini che
vivevano per strada in case famiglia o in istituti, per trovare loro condizioni di vita migliori, e un
ambiente familiare che si prendesse cura di loro.
Ma via via le adozioni a distanza si sono rivolte anche ai bambini ospitati negli istituti statali,
garantendo loro cure mediche specialistiche e attività educative anche fuori degli istituti, che hanno
permesso a molti di continuare gli studi dopo la scuola dell'obbligo e, in seguito, di avere buone
opportunità di lavoro. La vita dei più piccoli, pur nei diversi contesti, è subito cambiata in meglio.
C’è stata un’effettiva ed efficace protezione della loro vita.
Il Gruppo di Solidarietà attraverso la Comunità di Sant’Egidio continua il suo progetto di
adozione a distanza di cinque bambini:

Marie Claire!" 14 anni Ruanda


Abrhaham" " 14 anni Indonesia
Lahy" " " 10 anni Madagascar
Seak! " " 15 anni Cambogia
Andrea" " 11 anni El Salvador

Con le adozioni a distanza si aiutano non solo i bambini ma anche le loro famiglie e la stessa comunità
in cui vivono contribuendo ad uno sviluppo sanitario,scolastico ed alimentare per l’intera
popolazione.
Inoltre sono possibili continui miglioramenti alle strutture fatiscenti in cui spesso sono costretti a
vivere ed a studiare i bambini.

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ASSOCIAZIONE ALVEARE
Via Della Torre 5
06081 TORCHIAGINA D’ ASSISI – Perugia

L’Associazione Alveare è una comunità terapeutica per pazienti affetti da gravi patologie psichiatriche in fase
acuta che necessitano di intensi programmi riabilitativi personalizzati per il recupero di adeguati livelli di
autonomia e correttezza relazionale. Siamo una Comunità terapeutica a dimensione familiare, il cui scopo è
quello di offrire un adeguato spazio di vita a persone con disturbi della personalità e del comportamento, a
psicotici e/o tossicomani. Il personale qualificato segue i pazienti nell’arco delle 24 ore, organizzando attività e
lavori, ai quali tutti i pazienti possono partecipare, conformemente ai loro relativi programmi terapeutici
personali. Nell’équipe sono presenti le figure professionali di medico di base, psichiatra, psicologi, educatori ed
operatori addetti alla assistenza diretta.

Il percorso terapeutico proposto dalla Comunità Alveare si articola in varie fasi distinte e progressive che
perseguono il raggiungimento di obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Obiettivi a breve termine sono i seguenti: graduale adattamento ai ritmi, alle regole ed alle attività della
comunità; normalizzazione dei cicli biologici di base (cicli alimentari-veglia sonno); cura della persona e della
propria immagine sociale; acquisizione di modalità relazionali socialmente accettabili.

Obiettivi a medio termine sono: consolidamento dei risultati raggiunti a breve termine; elaborazione
dell’immagine di Sé e delle problematiche ad esso connesse; impegno occupazionale volto a creare i prerequisiti
per un’attività lavorativa futura; acquisizione di autocontrollo e stabilità.

Obiettivi a lungo termine sono: consolidamento dell’immagine di Sé; consapevolezza e accettazione delle
proprie risorse e limiti; assunzione di responsabilità per gli impegni assunti; affidabilità e costanza dell’attività
lavorativa. Nell’ambito delle attività terapeutiche la Comunità, in quanto sistema sociale ad alta valenza
clinica-educativa e formativa, si avvale di un approccio gruppo analitico, sia nell’intervento di gruppo con i
pazienti, sia negli incontri settimanali di formazione permanente per gli operatori, che nella supervisione,
anche questa a cadenza settimanale, di tutte le attività terapeutiche della comunità stessa.

Il Gruppo di Solidarietà è andato ad incontrare


Catalin un ragazzo fortunato nonostante tutti i
suoi problemi. E’ stato adottato all’età di 5 anni
in Romania e ha passato i primi 5 anni della sua
vita in orfanotrofio, giunto in Italia ha
conosciuto un mondo tutto nuovo, finalmente
circondato di amore e attenzioni solo per lui. E’
un ragazzo speciale, sensibile e si merita un
futuro sereno come lo meritano tutti i bambini
del mondo.
A Torchiagina attraverso l’associazione Alveare
finalmente effettua un programma di
riabilitazione personalizzato, lo seguono
persone qualificate e competenti e ci auguriamo
Catalin con la mamma Aila lo possano preparare verso un percorso di vita
più sereno.

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L’Associazione Comunità il Carro Onlus nasce nel 1990. Il Sogno maturato dall’esperienza nel Movimento di
Fede e Luce, per quei cinque ragazzi che insieme hanno dato vita all’associazione, era fondare una casa, e ancor
più creare una comunità, che accogliesse ragazzi con disabilità intellettive, per accompagnarli nella vita e per
dar loro il sostegno che, con il passare del tempo, riducendosi la possibilità di assistenza nella famiglia di
origine, diventa essenziale.
L’associazione annovera attualmente una cinquantina di associati, che ruotano attorno alla comunità come
volontari, sostenitori e amici, e contribuiscono al clima affettivo collaborando per la realizzazione di attività di
incontro, di confronto, di formazione e di festa.

Il Gruppo di Solidarietà ha visitato la comunità:


“Il Carro” è un piccolo "villaggio" nella ridente campagna romana è a pochi chilometri dal
mare; luogo di accoglienza, con al centro le persone disabili, in un ambiente che rispetta
l’interezza delle personalità, ed ascolta le capacità spirituali ed umane dei suoi assistiti.

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L' Associazione Onlus "La Caramella Buona" opera dal 1997 in
campo Nazionale ed Internazionale nella lotta all’abuso
all’infanzia.
L'associazione utilizza soprattutto l'Informazione corretta e la
Formazione continua e qualificata.

E’ fondamentale offrire strumenti e conoscenze agli adulti che


hanno il compito di ascoltare i bambini: solo così si può affrontare
un serio discorso di prevenzione dell’abuso (abuso non solo fisico,
ma anche psicologico). Facilitare la lettura di eventuali disagi nei
bambini è obiettivo primario dei corsi di formazione
dell’organizzazione.

La Caramella Buona è specializzata nella formazione per operatori


di polizia, operatori sociali, educatori, legali. Ha vinto importanti
processi penali contro pedofili e mette a disposizione un team di
qualificati avvocati per le vittime di reati di abuso.

Carla in rappresentanza del Gruppo di


Solidarietà riceve dal presidente Mirabile
una targa ricordo per l’impegno da lei
profuso a favore della La Caramella Buona. Prove della giovane orchestra del teatro dell’opera

Il 7 Luglio 2009 il Gruppo di Solidarietà ha organizzato presso gli impianti sportivi del
Circolo Montecitorio un evento a favore de “La Caramella Buona”; una splendida giornata
all’insegna dell’ amicizia e della solidarietà nell’occasione è intervenuta l’orchestra
giovanile del teatro dell’Opera di Roma.

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DIPENDENTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Il “Settore Cooperazione Internazionale” del Comitato Provinciale C.R.I. di Roma;


Il “Gruppo Solidarietà – Dipendenti della Camera dei Deputati”

SERATA DI BENEFICENZA
Il ricavato della serata è stato interamente devoluto al Settore Cooperazione Internazionale per finanziare
progetti, con particolare riguardo a quelli concernenti il sostenimento dei costi di viaggio e degenza per
bambini oncologici provenienti da diversi Paesi del mondo.
L’impossibilità di curare i bambini nei luoghi di origine per una grande carenza di strutture Sanitarie e
Mediche costringe molte famiglie a lunghi e costosi viaggi nella speranza di avere cure migliori per i loro
figli. L’Italia ed in particolare gli ospedali Romani sono meta di questi viaggi della speranza che spesso
danno ottimi risultati grazie alla grande professionalità e generosità dei nostri medici.

Ha partecipazione alla serata il “ CORO DELL’ANGOLO” con il suo repertorio di


Canti Popolari dei più remoti angoli del mondo.

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Roma, 26 giugno 2009

Il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati all’Istituto Fisioterapici Ospedalieri

Fulvia in rappresentanza del Gruppo di Solidarietà


incontra Il direttore generale Francesco Bevere

L'Associazione Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati e'
animata e sostenuta dai dipendenti della Camera dei Deputati, in servizio e in quiescenza e
da tutti coloro che partecipando alle numerose iniziative, che permettono al Gruppo di
Solidarietà, la realizzazione di progetti di cooperazione e di attenzione a chi ha
maggiormente bisogno.
Con queste parole Fulvia presentava al Dottor Francesco Bevere il Gruppo di Solidarietà
inoltre entusiasta delle attività culturali e di socializzazione rivolte dall’Istituto Fisioterapico
ai suoi assistiti come “Pensieri in Musica…” e la proiezione dei film che si svolge nell’atrio
degli Istituti, ha voluto aggiungere alla donazione del Gruppo di Solidarietà un dono
personale: la propria collezione di DVD con le opere teatrali di Edoardo De Filippo.
Durante la consegna dei doni, svoltasi nella stanza del Direttore Generale, in perfetta
sintonia con lo spirito che ha animato le iniziative organizzate in questi ultimi mesi, e volte a
rendere l’umanizzazione sempre più eccellente di pari passo con l’eccellenza della ricerca
diagnostica, assistenziale e di ricerca, ha condiviso con il Direttore Bevere una serie di idee e
iniziative che saranno a breve realizzate.

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Progetto: Gli Spaccapietre
Gli SPACCAPIETRE provengono da vari distretti del Nepal, spinti dalle condizioni di vita insostenibili nelle
loro aree d’origine. Molti fanno questo lavoro da dodici, tredici anni. Il lavoro di spaccapietre è svolto con
strumenti primitivi e senza precauzioni e protezioni ed è fonte di numerosi incidenti.

La giornata lavorativa è di 11-13 ore il reddito medio dei spaccapietre è di 75 rupie (0,80 euro).

Vivono con le loro famiglie in rifugi precari,senza acqua potabile e servizi igienici inoltre molti sono i problemi
sanitari dovuti alle condizioni di vita così precarie,dalla malnutrizione, all’abuso di alcool, droga e alle malattie
trasmesse per via sessuale.

Come sempre sono i bambini a pagarne il prezzo più pesante con un alto tasso di mortalità nei primi anni vita.

Massimo e Roberto del Gruppo di Solidarietà


incontrano Barbara responsabile di Aperion
nella casa delle donne di Kathmandu (Nepal)

Il Gruppo di Solidarietà dei dipendenti della Camera dei Deputati in collaborazione


con l’associazione onlus Apeiron ha realizzato in brevissimo tempo un progetto per
aiutare alcune di queste famiglie con particolare impegno al sostegno alimentare,
sanitario e scolastico a favore dei Bambini.

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TERREMOTO IN ABRUZZO

Il Gruppo di Solidarietà all’indomani del tremendo terremoto inizia presso il punto


camera una raccolta di materiali da destinare ad un campo gestito dai sindacati
adiacente il paese di Coppido la generosità dei colleghi fa si che in pochi giorni fossimo
già pronti per portare i primi soccorsi nelle zone terremotate.

Usciti dall’autostrada ad Aquila nord veniamo accompagnati dai responsabili della


protezione civile presso il paese di Coppido dove accolti dai responsabili del campo
scarichiamo dal camion circa un centinaio di scatoloni che mettiamo nei magazzini.

Un particolare ringraziamento va alla Tipografia Colombo che attraverso una raccolta


fra i suoi dipendenti ha permesso al Gruppo di Solidarietà di portare una grande
quantità di generi alimentari

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Comune di Villa S. Maria (Ch)

Spett.le Gruppo di Solidarietà Dipendenti


Della Camera dei Deputati

Con sentimenti di riconoscenza, ho l’obbligo di esprimere i più vivi ringraziamenti per le


derrate fornite al nucleo di protezione civile del nostro comune di Villa S. Maria a nome mio
personale e dell’Assessore delegato Sig. Luciano Mammarella. I nostri ragazzi sono impegnati
fin dalla fatidica notte del 6 Aprile a sostegno dei nostri corregionali colpiti dal terribile evento
calamitoso. Il vostro è stato un supporto qualificato e qualificante per la nostra azione di
solidarietà ragione per cui vi giunga il messaggio di incondizionata stima da parte del Nucleo
volontari che mi onoro di guidare e della Amministrazione Comunale.

Cordiali saluti.

IL SINDACO
Francescopaolo FALCONIO

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INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA MATERNA DI VILLA SANT’ANGELO (AQ)
''Quando le istituzioni lavorano in modo sinergico i risultati si raggiungono sicuramente anche in
tempi più brevi di quelli inizialmente previsti.

Un esempio e una testimonianza di grande solidarietà". lo ha affermato il presidente della Camera, Gianfranco
Fini, inaugurando a Villa Sant'Angelo, uno dei paesi più colpiti dal terremoto d'Abruzzo, la scuola materna
intitolata a Nino Sospiri.

"La scelta di partire con la realizzazione di una scuola materna è la strada giusta per una ricostruzione che
vuole ridare fiducia nel futuro di questi bambini" ha proseguito il Presidente, "i bambini, le loro speranze ed i
loro sogni sono il domani di un Paese che guarda avanti".

Ad accompagnare il presidente della Camera la sua omologa al Congresso degli Stati Uniti d'America, Nancy
Pelosi, che vanta un nonno di origini abruzzesi che quasi cento anni fa è emigrato in cerca di fortuna negli
States ed anche il responsabile della protezione civile Guido Bertolaso. Ma le attenzioni della popolazione sono
state tutte dedicate al nuovo asilo, il primo inaugurato dopo il terribile sisma del 6 aprile scorso, che vanta
caratteristiche costruttive di assoluta qualità. L'asilo è stato inoltre arredato secondo uno specifico progetto
didattico - educativo, rispondente a specifici criteri di funzionalità, praticità igiene e sicurezza.

Il GRUPPO DI SOLIDARIETA’ ha arredato lo spazio


dedicato ai bambini con strutture scolastiche e
giochi per i più piccoli

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UN CUORE PER L’ETIOPIA
Scopo del progetto è verificare la condizione socio-sanitaria in ambito cardiologico dei giovani etiopi,
per la valutazione della prevalenza delle malattie cardiovascolari, nella consapevolezza di non essere
attualmente in possesso di dati certi relativi sia alla prevalenza delle cardiopatie congenite che della
sopravvivenza media dei soggetti colpiti.

Il progetto ha avuto inizio nel novembre del 2005. Nella città di Makallè sono stati allestiti due
ambulatori di cardiologia con strumenti di diagnostica cardiologia non invasiva. I pazienti che a
seguito delle visite specialistiche, risultano affetti da cardiopatie congenite e/o acquisite sono inseriti
nelle fasi successive del progetto. Altrettanto fondamentale è svolgere un programma di prevenzione
soprattutto delle malattie reumatiche, le quali sono molto frequenti in quest’area.

Durante le missioni eseguite dai medici cardiologi sono state effettuate oltre 2.500 visite. Circa il 10%
dei visitati risultano cardiopatici gravi con necessità di procedure di cardiologia interventista. Dei
pazienti malati, oltre il 60% è ad uno stadio molto avanzato della malattia.

Il Gruppo di Solidarietà in collaborazione con il gruppo donatori sangue della


Presidenza del Consiglio ha organizzato presso la palazzina del Circolo Montecitorio
un torneo di Burraco per raccogliere fondi da destinare all’associazione Melina.

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Un alloggio a Roma per curarsi. Appello per Marianna

Marianna, una graziosa bambina di 5 anni affetta da sindrome di Wolf-Hirschhorn.


Per combattere questa malattia la bambina ha bisogno di continue cure e assistenza.
Viene seguita dai medici della Fondazione Stella Maris di Pisa e dagli ospedali
Bambin Gesù, Gemelli, San Raffaele e Fondazione Santa Lucia di Roma, presso i quali
si reca mensilmente. Nonostante la grande generosità dimostrata dai suoi
concittadini di Bisceglie nelle manifestazioni di beneficenza, i soldi a disposizione
della famiglia non bastano più per sostenere le spese di viaggio e soggiorno a Roma.

La sindrome di Wolf-Hirschhorn (WHS)


E’ una sindrome malformativa nota dal 1965, che presenta un quadro clinico ampio e
variabile. Di regola i pazienti mostrano problemi di scarso accrescimento sia nel corso
della gravidanza che nella successiva vita postnatale, ritardo di acquisizione delle
prime tappe di sviluppo tipiche di ogni bambino e successivo ritardo intellettivo. Essi
tendono inoltre ad assomigliarsi molto, con la caratteristica struttura della fronte,
degli occhi e del naso, definita in passato conformazione ad elmo di guerriero greco. I
pazienti con WHS possono poi presentare vere e proprie malformazioni a carico del
sistema nervoso centrale, di occhi, palato, cuore, apparato scheletrico,
gastrointestinale, genitale e urinario. E' perciò importante che - una volta accertata la
diagnosi - tutti questi possibili difetti congeniti vengano ricercati con cura.
Una nostra collega ha portato ha conoscenza del Gruppo di Solidarietà la situazione
della piccola Marianna e ci siamo prontamente attivati affinché il soggiorno della
famiglia di Marianna fosse migliore e più sereno.
Ora Marianna ed i suoi genitori sanno di avere a Roma dei punti di riferimento e
soprattutto delle persone su cui contare.

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Il nostro motto è nella ricerca la certezza. Alla luce degli obiettivi che
abbiamo visto raggiungere, possiamo solo confermare tutta la nostra fiducia a Telethon,
riconoscendo in esso l’unica opportunità concreta ed efficace per sconfiggere la distrofia
muscolare e altre malattie genetiche.

Nato nel 1990 per volontà di pazienti affetti da distrofia muscolare allo scopo di sostenere la
ricerca scientifica su questa malattia, Telethon due anni dopo ha esteso il suo programma di ricerca
a tutte le malattie genetiche.
Si stima che in tutto il mondo nascano ogni anno otto milioni di bambini con un grave difetto di
origine parzialmente o totalmente genetica.
Far progredire la ricerca scientifica verso la cura di queste malattie trasformando ricerca eccellente
in terapie disponibili ai pazienti è l’obiettivo attorno a cui Telethon ha strutturato tutte le sue
attività mettendo a disposizione fondi adeguati e vincolandoli a criteri di scelta rigorosi e
competitivi.
Dal 1990, Telethon ha finanziato 2199 progetti in diversi ambiti della ricerca su 444 malattie
genetiche, con un investimento diretto di 299 milioni di euro, la pubblicazione di 6839 articoli
scientifici e soprattutto la cura definitiva di   dodici bambini affetti da una gravissima
immunodeficienza, prima incurabile.
Le attività di ricerca finanziate da Telethon comprendono la ricerca esterna, rivolta a ricercatori
che operano in istituti pubblici e privati non profit in Italia (università, ospedali, Consiglio
Nazionale delle Ricerche e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), e la ricerca interna,
svolta negli istituti Telethon. 

Il presidente della Camera dei Deputati on. Gianfranco Fini accompagnato dai
rappresentanti del Gruppo di Solidarietà Carla e Marcello e dall’assistente
parlamentare Anna Rita interviene in diretta televisiva per un importante donazione a
favore di Telethon presente anche l’on Ileana Argentin animatori della maratona
televisiva Milly Carlucci e Fabrizio Frizzi.

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La Caramella Buona ha inaugurato la prima casa di accoglienza
per donne e bambini vittime di abusi

 
E' stata inaugurata a Reggio Emilia LA CASA BUONA, casa di prima accoglienza per emergenza
abusi su donne e bambini realizzata da La Caramella Buona grazie anche alla solidarietà di generosi
privati e rappresentanti del mondo imprenditoriale.
"Siamo orgogliosi - dichiara Roberto Mirabile presidente della Onlus - di poter mostrare ancora una
volta i concreti risultati del serio operato della Onlus e del sostegno da parte di molti per le nostre
iniziative. Attraverso numerosi piccoli o grandi contributi abbiamo tirato su mura calde e sicure per
abbracciare donne e bambini in difficoltà."

Il Gruppo di Solidarietà collabora molto intensamente con questa importante e benefica


Associazione ed in particolare riconosciamo al suo presidente Roberto un grande impegno
nella tutela dell’infanzia.

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4° MEMORIAL GIORGIO LUCHI
Arrivato al quarto anno il “Memorial Giorgio Luchi” per il Gruppo di Solidarietà è
diventato un appuntamento molto importante e questo grazie all’impegno della figlia
Giorgia che con grande capacità organizza l’evento sempre in maniera ineccepibile.

Quest’anno si è deciso di donare i fondi raccolti al:

Comitato Provinciale di Roma


Settore Cooperazione Internazionale
CRI

I ragazzi della Caffetteria sempre attenti


La squadra del Gruppo di Solidarietà
ad ogni iniziativa di Solidarietà

Paolo del Gruppo di Solidarietà con Giorgia Luchi ed i rappresentanti


della CRI Provinciale di Roma Settore Cooperazione Internazionale

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C L U B S E Q U O I A

Dipendenti Camera dei Deputati

Per chi volesse essere aggiornato sulle nostre iniziative,


può inviare una email indicando nell’Oggetto:
INFORMAZIONI GRUPPO SOLIDARIETA’

Contatti
Presidente Sig. Massimo Bernabei crimas5251@libero.it
Vice Presidente Sig. Marcello Matini marcello.matini@gmail.com
Segretario Sig.a Carla Donadio donadio_c@camera.it
Consigliere Sig. Paolo Falciatori falpao@fastwebnet.it

Segreteria
Palazzo Valdina tel. 06.6760.4043 (orario Martedì, Mercoledì 10-14)

www.solidarietacamera.org
Siamo presenti sull’elenco telefonico interno della Camera dei deputati sotto la voce: NUMERI UTILI

Il Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati


ringrazia il collega Massimo Asquini per la realizzazione di questo dossier

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