S P O R T I
Maggio 2010
TRA
E S I O N
PAS
La nube continua a
creare disagi su tutto
il territorio europeo
IL VULCANO ISLANDESE NON SI PLACA
Situazione che tende al miglioramento ma tutto si ripercuote sull'Europa creando disagi a chi vola in tutto il
continente, soprattutto occidentale. Ecco cos’è successo negli ultimi due mesi
Dalle tre cifre del trasporto aereo (150
milioni mondo, 100 milioni Europa, 5-10
milioni Italia) si propagano onde d’urto sul
sistema economico. «In questa fase è
davvero difficile tirare le somme— osserva
Luca Paolazzi, direttore del Centro studi di
Confindustria —. Il danno c’è, nessuno lo
nega, ma quantificarlo non è semplice. La
gran parte degli scambi commerciali
dell’Italia, per esempio, si concentra
nell’Europa centrale e orientale. E, come
sappiamo, la merce viaggia su camion
(l’85% del totale, ndr). Infine scatta un
"meccanismo di sostituzione". Lo
vediamo in questi giorni. Le persone si
arrangiano, spendono in un altro modo.
Chi non prende l’aereo, viaggia in treno e
così via».
La seconda tappa, dunque, porta al
commercio internazionale. Ogni anno, nel
mondo, viaggiano via aerea oltre 80
milioni di tonnellate di merci (alimentari e
non). In Europa la quota è pari a 14 milioni
di tonnellate. Per l’Italia si tratta di un
canale secondario, quasi marginale: 840
mila tonnellate all’anno (il 6% del totale
europeo). Non basta: tutti gli scali italiani
messi insieme movimentano in un anno
meno della metà delle merci in transito per
il solo aeroporto di Francoforte o di Parigi.
Aerei, Navi,
Treni e
Trasporto
Locale
Mensile
dell’omonimo blog
Se queste sono le dimensioni è difficile
lanciare per l’Italia un allarme
generalizzato. Il problema, se mai, è che il
blocco dei voli penalizza in modo pesante
la filiera agroalimentare italiana, che era
già in difficoltà, anche senza il vulcano
islandese. La Coldiretti stima un danno di
10 milioni di euro in una settimana per la
mancata spedizione dei prodotti deperibili
del «made in Italy», cioè frutta (fragole in
particolare), mozzarella e fiori. In allerta
anche i produttori di vini più orientati
all’export, per esempio sul mercato
americano.
La lista dei guai, se non vuole essere
avventurosa, dovrebbe fermarsi qui, ai
numeri certi del trasporto aereo dei
passeggeri e dei prodotti deperibili: per Problemi Aerei anche in America
l’Italia circa 80 milioni di euro in meno per Un problema idraulico ha
i primi giorni di «cieli chiusi». Poi si vedrà. costretto il 9/05 sera
Il resto forma un alone di previsioni ancora all'atterraggio un 777 della
da decifrare. La riprova? Basta cambiare Continental a Newark.
l’angolo di osservazione: a fronte di un Non sono stati riportati danni al
soggetto economico che ci rimette, quasi
boeing — che aveva 291 persone a
sempre ce n’è uno che guadagna,
secondo il «meccanismo di sostituzione» bordo — nessuno ferito. L’aereo è
citato da Paolazzi di Confindustria. stato messo fuori servizio e
sottoposto ai controlli del caso
(Corriere della Sera)
[1]

NOVITA’ OLBIA
Nuova Banchina all’Isola Bianca
Il traghetto “Moby Otta” ha
inaugurato il nuovo molo 2
bis del porto di Olbia,
“Molo Madonna di Bonaria”.
Il traghetto trasportava 450
fedeli di ritorno da un
pellegrinaggio in Vaticano.
La nuova struttura sarà
dedicata principalmente al
mercato delle crociere.
Entro il prossimo mese di
Novembre dovrebbe essere
completato il molo 1 bis,
secondo dei due nuovi moli
gemelli. Entrambi i denti
d’attracco, posti al lato
nord dell’Isola Bianca,
avranno un pescaggio di 10
metri e potranno ospitare
navi di lunghezza superiore
ai 300 metri. L’investimento
dell’Autorità Portuale per i
due moli è di 22 milioni di
euro.
(shippingonline)
Incidente a New York: Traghetto di
Staten Island urta la banchina
Sono 37, e non 60 come riportato
in un primo momento, le persone
rimaste ferite nello schianto del
traghetto Manhattan-Staten Island
contro la banchina d’attracco,
avvenuto intorno alle 9.30 di questa
mattina (15.30 in Italia). A riferirlo è il
New York Times, citando fonti della
polizia, dei vigili del fuoco e della
guardia costiera. Diciassette feriti,
precisa l’edizione online del
quotidiano newyorkese, sono stati
trasportati in ospedale, uno di loro in
condizioni abbastanza gravi. Si
tratterebbe di una donna che in
seguito all’urto ha accusato dolori al
petto e difficoltà respiratorie. Gli altri
20 feriti lievi saranno sottoposti a
visite di controllo. A bordo del
traghetto «Andrew J. Barberi» - lo
stesso coinvolto nell’incidente in cui
nel 2003 erano morte undici persone
in seguito a un errore del capitano -
viaggiavano 252 passeggeri e 18
membri dell’equipaggio.
[2]
Lo schianto contro la banchina del St
George Terminal di Staten Island,
secondo quanto riferito dalle autorità,
è avvenuto probabilmente a causa del
malfunzionamento dei motori, che ha
impedito al timone di funzionare
correttamente. Secondo le
testimonianze di alcuni passeggeri,
tutto è avvenuto molto rapidamente,
senza che a bordo ci si accorgesse
dello schianto imminente. «Il
traghetto non ha rallentato neanche
un po’ - racconta una passeggera,
Alicia Eason - Per questo non ci siamo
accorti di esser arrivati alla banchina.
Un secondo prima dell’impatto, un
membro dell’equipaggio è uscito fuori
e ha urlato di reggerci forte». Tra i
feriti vi sarebbero anche due agenti
addetti alla sicurezza che erano a
bordo. Il servizio Manhattan-Staten
Island, riferisce il New York Times, è
già stato riattivato, ma il molo 5,
dov’è avvenuto l’incidente, è stato
chiuso.
il traghetto
New J. Barberi
danneggiato
Disastro a Tripoli: il 12/05 esplode
A330 in fase di atterraggio
È esploso durante l'atterraggio,
mancando la pista di pochi metro, e si è
totalmente disintegrato: lo schianto di un scalo. L'aereo è un Airbus 330 della
aereo libico all'aeroporto di Tripoli ha
provocato la morte di 103 persone. Il
velivolo, a bordo del quale c'erano molti
stranieri ma nessun italiano, proveniva dal finora 96 corpi e che «fra i passeggeri
Sudafrica e secondo quanto riporta la
Bbc sarebbe dovuto ripartire da Tripoli
diretto a Gatwick. Nell'incidente è
sopravvissuto un bambino olandese di
nove anni: le sue condizioni sono
giudicate «buone» dopo il ricovero in
ospedale. Secondo l'inviato della tv araba Sclebek «l'incidente non è dipeso dalle
Al-Jazeera, alcuni soccorritori
sostenevano che anche il copilota
dell'aereo si fosse salvato; purtroppo non e un'inchiesta è già stata aperta.
si è confermata questa notizia. A causa
della violenza dell'esplosione, i resti dei (corriere della sera)
passeggeri e del velivolo sono stati
scaraventati nel raggio di un chilometro
intorno alla pista. Le autorità libiche
escludono che la tragedia sia stata
provocata da un attentato terroristico.
Coda e Modello
dell’Airbus precipitato
La sciagura è avvenuta alle 6 nella fase di
MALTEMPO
atterraggio, secondo quanto riferito da un
responsabile dei servizi di sicurezza dello
Afrigiyah e proveniva da Johannesburg. Il
ministro dei Trasporti, Mohammed Zidani,
ha spiegato che sono stati recuperati
c'erano cittadini di nazionalità libica,
africana ed europea». Tra questi ultimi
molti olandesi (una sessantina, secondo il
quotidiano 'De Telegraaf') e diversi
britannici. Secondo il direttore
dell'aviazione civile libica, Mahammed
condizioni dell'aeroporto di Tripoli».
Recuperate le due scatole nere dell'aereo
Milano Certosa - Cavo Fulminato
Un fulmine ha colpito,
venerdì 14 alle 7.15 circa,
un cavo proveniente dalla
linea Aem che alimenta tutti
gli apparati tecnici e,
contemporaneamente, il cavo
telefonico del sistema di
telecomando della cabina FS
posizionata fra le stazioni
di Milano Porta Garibaldi e
Milano Certosa. Ciò ha
provocato forti ritardi
nella circolazione dei treni
nell'area Nord-Ovest di
Milano, sulla direttrice per
Novara. Lo rendono note le
Ferrovie. La linea del
Passante ferroviario
milanese, alimentata da
un'altra centrale, è rimasta
operativa e non ci sono
state ripercussioni sul
traffico ferroviario. Altri
fulmini hanno colpito una
centralina elettrica fra
Magenta e Vittuone, sulla
linea Novara - Milano,
determinando ritardi ai
treni fra le 8.35 e le
10.50. Circa un'ora i
ritardi medi per una
quarantina di convogli in
viaggio sulle linee Milano -
Torino, Milano -
Domodossola, Milano -
Varese, Milano - Lecco e
Milano - Chiasso; il picco
di ritardo è stato
registrato dal Regionale
2005 Torino-Milano, due ore.
Due IC Milano-Torino sono
stati cancellati.
(fonte: Agi)
[3]
 Maggio

FOTO DEL MESE

Nuovo A380
Lufthansa in arrivo!

ULTIME PROVE 6/06 - JOHANNESBURG FRANKFURT - NYC

Nel mese di maggio il L’aereo trasporterà Sarà la rotta che
nuovo A380, primo nella sede dei coprirà a partire
della compagni Mondiali di calcio la dall’estate. Ad oggi
tedesca, ha effettuato squadra nazionale la tratta è servita
molte prove ad Amburgo tedesca e la tornerà a dai molteplici 747
dove si trovava per la prendere alla fine della compagnia.
verniciatura in livrea delle competizioni a
Lufthansa. luglio.

[4]