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-MSGR - 05 LATINA - 39 - 28/01/16-N:

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Latina

Gioved 28 Gennaio 2016


www.ilmessaggero.it

Malvaso, mistero sulla casa a Di Giorgi


`A sorpresa lex sindaco finisce in unaltra inchiesta
Chiesto il processo per lex consigliere comunale
e altri cinque: Di Rubbo, Monti, Paccosi, De Marchi e Petti con lipotesi di corruzione per lattico acquistato
`

LINCHIESTA
Che fine ha fatto lex sindaco
Giovanni Di Giorgi? La domanda circolata ieri per tutto il
giorno nelle redazioni, negli
studi professionali e finanche
in ambienti giudiziari.
Nel giorno in cui la Procura
ha chiesto il rinvio a giudizio
per sei dei tredici indagati per la
variante Malvaso, il nome del
sindaco tra questi non c. E
non c neppure tra i sei per i
quali il sostituto procuratore
Gregorio Capasso ha chiesto
larchiviazione. Un rompicapo
che poi ha trovato parzialmente soluzione. La posizione di
Giovanni Di Giorgi stata stralciata. Il sostituto procuratore
Gregorio Capasso infatti ha passato il fascicolo al procuratore
aggiunto Nunzia DElia che ha
disposto lo stralcio. Motivo? Il
reato di abuso dufficio contestato allex sindaco stato assorbito da un reato pi grave: la
corruzione. E il fascicolo passato per competenza ad un altro magistrato ed finito in un
altro procedimento. A quanto
risulta il magistrato Giuseppe
Miliano anche se al suo ufficio
questo passaggio non risulta. E
il procedimento, ma qui si va
per pura intuizione, quello
sullUrbanistica aperto da mesi
dal sostituto procuratore che indaga su via Quarto, sui piani
particolareggiati e anche sui
print. Daltra parte gi nel decreto di sequestro firmato dal
gip Mara Mattioli era emerso
che non risultava traccia del pagamento dellappartamento acquistato da Di Giorgi da Malvaso.
Ma perch, si sono chiesti ieri
molti cronisti e molti avvocati,
la nuova fattispecie non stata
semplicemente contestata nel
procedimento sulla variante
Malvaso? E una scelta della
Procura che potrebbe essere
semplicemente legata al fatto
che il pm Capasso inserito nel
gruppo di lavoro dei reati ambientali e non in quello della
pubblica amministrazione. Ma
probabilmente il motivo potrebbe essere un altro e pi di sostanza che di forma. Se c un
magistrato che sta indagando

LA POSIZIONE
DELLEX PRIMO
CITTADINO
E UN REBUS:
IPOTESI STRALCIO
E ATTI A MILIANO

sullUrbanistica cittadina e che


ipotizza che vi sia stato un patto
scellerato tra alcuni amministratori pubblici, alcuni politici,
alcuni costruttori, ecco che una
casa passata di mano dal costruttore e politico Vincenzo
Malvaso (era consigliere comunale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Urba-

nistica) al primo cittadino, pagata di fatto con un mutuo stipulato in data posteriore allatto di compravendita - come sostiene laccusa - potrebbe essere un elemento di sostanza nellipotesi accusatoria.
Ma qui si entra nel campo
delle pure ipotesi. Qui lunica
certezza che per il momento
lex sindaco evita la richiesta di
rinvio a giudizio, sparendo definitivamente da questa indagine.
Davanti al gip finiscono invece lex assessore allUrbanistica, il forzista Giuseppe Di Rubbo, il costruttore ed ex consigliere comunale di Forza Italia
Vincenzo Malvaso, il dirigente
comunale (ex Urbanistica ed
edilizia privata) Rino Monti, il
progettista della palazzina di
Borgo Piave Dario Petti e i progettisti della variante di Borgo
Piave, i funzionari comunali
Marco Paccosi e Fabio De Marchi.
Vittorio Buongiorno
Marco Cusumano

Tribunale
il giudice Marcelli
andr a Roma
Lufficio gip del tribunale di
Latina sta per perdere un
altro giudice. Si tratta di
Guido Marcelli che a breve
sar trasferito a Roma. Al suo
posto arriver un collega gi
in servizio a Latina, Pierpaolo
Bortone, attualmente alla
sezione penale. Una
sostituzione che dunque non
rappresenter un problema
per lufficio gip, ma rischia di
crearne allinterno della
sezione penale dove di fatto
sar perso un magistrato.
Anche lufficio gip, daltronde,
da tempo sotto organico. Il
trasferimento, inaspettato,
del presidente Nicola Iansiti
alla sezione penale ha creato
un vuoto che di fatto non
stato ancora colmato. Basti
pensare che anche ieri
mattina stato rinviato un
intero ruolo di udienze
preliminari precedentemente
assegnato a Iansiti. Il suo
posto rimasto scoperto,
anche perch il giudice
Raffaella De Pasquale, dopo
una breve esperienza a
Latina, tornata a
Civitavecchia poich non
stata richiesta la sua proroga
entro i termini previsti.
Unica nota positiva, molto
importante, limminente
arrivo di nuovi giudici che
andranno a rafforzare le
sezioni civili in perenne
affanno a causa dellenorme
mole di fascicoli.

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CASE E INCHIESTE
Sopra lex
consigliere
comunale
Vincenzo
Malvaso
Accanto
la palazzina
in piazzale
Carturan
Giovanni Di Giorgi

Rischiano il processo per la variante


che triplic la cubatura in via Piave
LE CARTE
La richiesta di rinvio a giudizio
stata depositata ieri mattina nella cancelleria del giudice per le
indagini preliminari Guido Marcelli che ora dovr fissare
ludienza preliminare. Considerando i tempi medi dellufficio
gip si pu ipotizzare che ludienza venga fissata in estate, o forse
anche a settembre. Nelle cinque
pagine del capo di imputazione
si ipotizza il reato di abuso dufficio per Di Rubbo, Monti, Malvaso, Paccosi e De Marchi. Sotto accusa due delibere, quella di Giunta del 12 luglio 2012 (numero

359/2012) e quella dell8 gennaio


2013 (numero 3/2013) con le quali fu adottato e approvato il Ppe
di Borgo Piave, con una variante
sia al Prg del 1972 che al Piano
Particolareggiato del 1987. Una
variante realizzata secondo laccusa in palese violazione di legge, procurando cos, intenzionalmente, un ingente e ingiusto vantaggio patrimoniale alla Piave
Costruzioni del Malvaso consistente nellaver aumentato macroscopicamente ed illegittimamente la capacit edificatoria
espressa dal lotto di terreno che
passava dai 2.900 mc previsti
dalloriginario Ppe del 1982, in
variante al Prg, agli attuali 8.800

mc si legge nel capo dimputazione. Non solo. Laccusa contesta anche un ulteriore aumento
fino a 9,763 mc ottenuto mediante laccorpamento dei volumi
commerciali (963 mc) ad origine
abusivi e successivamente sanati. Un favore che ha consentito a
Malvaso di realizzare 23 appartamenti, una unit commerciale e
un piano seminterrato inglobando anche ledificio sanato.
Per Monti, Petti e Malvaso si
ipotizza anche la violazione del
testo unico in materia di edilizia
(Dpr 380/2001) per il posizionamento delledificio a 18,2 metri
dallasse di via Piave, contro i 24
metri previsti dalla variante al

Ppe. Un avvicinamento che ha


consentito di sviluppare ulteriore cubatura, ottenendo circa 68
mq per ogni piano (circa 204 totali). Alla richiesta di rinvio a giudizio sono state allegate, come
fonti di prova, le informative del
Nipaf, Guardia di Finanza, la
consulenza tecnico urbanistica,
le dichiarazioni dei funzionari
della Regione Lazio e gli interrogatori di alcuni indagati.

LA CASA VENDUTA
Nel provvedimento di sequestro

DA 2.900 METRI CUBI


A 9.763 GRAZIE
A DUE DELIBERE
CHE CONSENTIRONO
LA COSTRUZIONE
DI 23 APPARTAMENTI

del palazzo a Borgo Piave il giudice Mara Mattioli scrisse testualmente: Risulta che in data
27 ottobre 2012 a cavallo tra la
prima delibera della Giunta (approvazione variante Ppe di Borgo Piave) e la seconda delibera
dell8 gennaio 2013 (approvazione definitiva) la societ Agyron
Immobiliare srl riconducibile al
Malvaso (titolare del 50% delle
quote sociali) ha venduto un attivo residenziale sito in Latina,
piazzale Carturan 22 al sindaco
Giovanni Di Giorgi (presente nella giunta dell8 gennaio in cui
stata decisa lapprovazione definitiva della variante), vicenda su
cui sono in corso accertamenti
per verificare leffettivo pagamento del prezzo di acquisto.
Un episodio che sar valutato
nellaltra inchiesta.
V.B
M.Cusu.
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Raccontare le stragi nazifasciste pensando al presente


LA RICORRENZA
Xavier racconta la storia di Gino
che aveva ventanni ed sopravvissuto al colpo di grazia. Martina
ripete con la voce tremante le parole di Lauretta. Elisa e Sara suonano e cantano una struggente
Beautiful that way. E poi Mattia
che d voce ad Antonino e Irene a
Maddalena. Davanti a loro duecento studenti della scuola media
Alessandro Volta riuniti l nel
giorno della memoria. Per ricordare. Lo hanno fatto leggendo brani del libro di Pier Vittorio Buffa,
Io ho visto, trenta storie di sopravvissuti alle stragi nazifasciste. Per ricordare e per riflettere.
Perch parliamo del passato ma
pensiamo al presente - ha detto
subito lautore - al Mediterraneo
che inghiotte gente ogni giorno,

alle stragi in Siria e alle altre che ci


sono nel mondo.
Buffa che un giornalista da sempre (ha cominciato al Messaggero
quando aveva 19 anni per poi passare allEspresso e a Repubblica)
lo ha raccontato come solo un cronista pu fare. Taccuino e macchina fotografica ha girato lItalia,
andato dai sopravvissuti a farsi
raccontare. Poi ha scritto. Il suo libro stato scelto dalla scuola Volta per far approfondire ai ragazzi
le tematiche dellolocausto e delle
violenze perpetrate durante la seconda guerra mondiale andando
alla fonte di quella tragedia. Le
storie che fanno la Storia. Quelle
parole non si possono perdere, come ha scritto Buffa, per questo
devi cercare di fare in modo per
quelle che sono le tue capacit di
raccontare ci che uomini e donne hanno provato in quei giorni.

Ottocento morti a Marzabotto. Oltre 400 a SantAnna di Stazzema


(quel paesino cos piccolo e cos
inerpicato in cima a una strada di
sette chilometri che allepoca era
un sentiero, racconta la moglie
di Buffa che lo ha accompagnato e
aiutato in questa avventura). E
poi Fucecchio, Vicovaro e tanti altri luoghi e altre stragi. Una guerra nascosta, qei morti nessuno
stato ancora in grado di contarli
tutti, quindici, ventimila, racconta Buffa ai ragazzi. Altre storie riemergono dal passato dalla voce di
due attori pontini, Clemente Pernarella e Melania Maccaferri. Nella sala del Ponchielli non vola una
mosca. E curioso come fili della
Storia e delle storie riportino qui,
alla nostra provincia: gli unici due
ufficiali nazisti che sono finiti in
carcere per due delle stragi, Kappler e Reder, sono stati detenuti

per anni nel carcere militare di


Gaeta. Anche Buffa ha un legame
forte con Latina, figlio e nipote
di pionieri. Sua mamma una
Fratini, un cognome che un pezzo di storia cittadina. Sullo schermo scorrono le immagini di un video realizzato dagli studenti del
Grassi, mentre altri ragazzi dellAlighieri danno voce ad altri ricordi, fino alle note finali di Lili Marlen cantata da Martina.
V.B.

FARMACIA
La farmacia notturna di Latina
Latina Est in via Don Torello 13
tel. 0773.664800.
800544980 il numero verde
dellOrdine dei Farmacisti per
conoscere i turni notturni e
festivi in tutta la provincia

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ALLA SCUOLA VOLTA


PIER VITTORIO BUFFA
RACCONTA AI RAGAZZI
LE STORIE DI TRENTA
SOPRAVVISSUTI
E DEI LORO CARNEFICI

NUMERI UTILI

Pier Vittorio Buffa, autore


di Io ho visto

-TRX IL:27/01/16

Polizia 113 - Questura 0773/6591


Carabinieri 112
Emergenza sanitaria 118
Vigili del Fuoco 115
Stradale Latina 0773/26081
Stradale Aprilia 06/9201901
Stradale Formia 0771/72481

21:50-NOTE:

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