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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

Il punto sulla Serie A: la 12a giornata


La 12esima giornata comincia con la sconfitta casalinga del Verona nello
scontro diretto con il Bologna. Fa effetto la cura Donadoni che conquista 6
punti in 2 gare. I felsinei espugnano il Bentegodi con Giaccherini e Donsah
e volano sulle ali dell'entusiasmo. Appese a un filo la panchina di
Mandorlini, che potrebbe essere gi sostituito nelle prossime ore. Il nome
caldo? Guidolin. Nell'anticipo serale c' stato Milan-Atalanta, ma i ruoli
sembravano invertiti. Gi perch i rossoneri dopo 3 vittorie consecutive
hanno fatto un passo indietro e devono ringraziare il giovane Donnarumma
che ha conservato lo 0-0 ed ha evitato a Cigarini, a Moralez e a Grassi di
timbrare il cartellino. Un punto che sta stretto alla banda di Reja. Ancora
un1-0 (terzo di fila e il settimo in 12 giornate), ma agli interisti sta bene
cos. L'Inter infatti va a vincere a Torino di misura grazie alla prima rete di
Kondogbia. Colpisce una traversa Benassi, ma se Mancini in testa lo deve
soprattutto ad Handanovic, bravo a dire no a Quagliarella, Belotti e Vives.
Vince, ma non senza soffrire, la Juve in casa dell'Empoli. I toscani passano
in vantaggio con Maccarone e sembra rivedere il solito copione delle
ultime gare. Ma i bianconeri ribaltano gi nel primo tempo con Mandzukic
ed Evra, e chiudono nella ripresa con Dybala. Finalmente per Allegri arriva
la seconda vittoria consecutiva in campionato. Batti e ribatti nella sfida
Frosinone-Genoa. Apre le marcature Pavoletti, poi i ciociari ribaltano con le
reti dei difensori "attaccanti" Blanchard e Diakit. Ma nonostante
l'inferiorit numerica per un'ora per espulsione di De Maio, i rossoblu
riacciuffano il pari con Gakpe. In un match sofferto il Palermo riesce a
superare il Chievo con la rete del bomber Gilardino e ritorna a vincere in
casa dopo la prima giornata. Con questa vittoria di cuore, Iachini salva
momentaneamente la panchina ed esce dal Barbera tra gli abbracci dei
suoi uomini e l'ovazione del Barbera. Dopo 15 anni dall'ultima volta, non
regala troppe emozioni il derby della provincia di Modena. Il Sassuolo fa il
minimo indispensabile e ottiene i 3 punti con la rete di Sansone. Non porta
fortuna al Carpi il Castori-bis. Si tinge di giallorosso la Roma citt, perch la
Roma squadra vince il derby. Pesa il rigore dubbio (fallo forse fuori dall'area
) concesso e siglato da Dzeko che fa 1-0. La firma del raddoppio invece di
che pochi mesi fa non doveva esserci nemmeno in questa squadra e invece
te lo ritrovi addirittura capocannoniere: Gervinho. La banda Garci resta a -1
dalla vetta, ma l'unica nota dolente della giornata l'infortunio di Salah.
Terza sconfitta consecutiva per i biancocelesti, cosa che non accadeva dal
2013. Continua a vincere il Napoli trascinato dal solito Higuain. I
partenopei, con una magia del pipita (che sigla il goal n 200 in squadre di
club), stendono lUdinese e fanno gioire unintera citt. Se gli azzurri
potevano essere una mezza sorpresa (non per gli uomini ma per la novit
Sarri), invece una bella novit la Fiorentina. La viola trionfa in casa della
Samp 2-0, un successo meritato firmato Ilicic su rigore e Kalinic. Sousa
risponde presente a Mancini, ed entrambi si godono la vetta.

Vincenzo Vitale

MOTOGP: MONDIALE 2015 A LORENZO


A Valencia vittoria e titolo. A Rossi non basta il quarto posto.

Jorge Lorenzo vince il titolo di campione del mondo 2015 della classe
MotoGP. Lo fa partendo dalla pole, restando fino allultimo giro
indisturbato da un Marquez palesemente rinunciatario ad ogni tipo di
attacco. Tattica che non appartiene ad un elegante Dani Pedrosa, il
quale ha addirittura provato a sorpassare lo stesso Marquez, ma chiude
in terza posizione il podio spagnolo di Valencia. Non bastato dunque
leroico quarto posto di un Valentino Rossi che, partito dal fondo dello
schieramento, vede cos sfumare il sogno di conquistare a 36 anni il
decimo titolo mondiale. Un trionfo sfumato gi evidentemente dopo la
gara di Sepang, le cui conseguenze hanno pesato come un macigno nel
triste epilogo, avvenuto come un presagio proprio in terra spagnola.
Non ci resta ora che attendere linizio di una nuova incredibile stagione.
Fabio De Martino

Carlo Sicignano

La sesta giornata di serie A di


Basket regala due squadre in
testa alla classifica, che provano
uniniziale fuga: Milano e
Pistoia. LArmani Jeans continua la
sua cavalcata vincendo su
Bologna 87-72 nel posticipo della
domenica sera. Sono oramai pi
di 30 mesi che la squadra di
Milano non abbandona il primo
posto
in
classifica.
Nel
campionato 2013/14, resta in
testa al torneo dalla prima
allultima giornata, vincendo poi
la finale play-off contro Siena e
laureandosi campione dItalia.
Stessa storia ma finale diverso nel
2014/15, dove la squadra di
propriet
di Giorgio Armani,
guida la classifica per tutto lanno,
salvo poi perdere contro i futuri
campioni di Sassari in una delle
due semifinali play-off. Pistoia
accompagna Milano a quota 10
punti, vincendo contro Cant 9589. Quattro squadre seguono a 8
punti: Reggio Emilia, perdente in
quel di Cremona 68-61, Trento,
che vince in casa contro Pesaro
con il risultato di 81 a 74, Brindisi
e Venezia, le quali si affrontavano
nello scontro diretto di giornata:
89-84 il finale, che permette ai
brindisini di raggiungere proprio
Venezia e le altre al secondo
posto a pari merito. Vincono
anche Caserta, che batte Capo
DOrlando 78-66 e Varese, che
sconfigge Torino 92-78.

Continui ribaltoni in testa alla classifica di Serie B. Dopo due settimane, il


Cagliari torna in vetta. I sardi, grazie al successo al SantElia contro il
Modena per 2-1, ritornano a comandare nella serie cadetta, complice la
disfatta del Cesena in casa del Latina per 1-0. Anche il Livorno si blocca fuori
casa per 1-0 ai danni della Pro Vercelli. Sabato ricco di gol nelle altre partite:
Entella-Como 2-2; Novara-Brescia 4-0; Pescara-Ternana 1-2; Trapani-Spezia
5-1; Vicenza-Ascoli 3-0. Nellanticipo del venerd, il Bari supera la Salernitana
per 2-1. Mentre luned sera andr di scena Crotone-Avellino.

Classifica:
Cagliari 26
Cesena 23
Bari 22
Crotone 21
Livorno 20
Novara 19
Pescara 18
Brescia, Spezia e Vicenza 17
Latina e Trapani 16
Perugia 15
Pro Vercelli e Virtus Entella 14
Avellino e Ternana 13
Modena 12
Salernitana 11
Ascoli 10
Virtus Lanciano 9
Como 8

R.Agnello

13 turno: arsenal e city pari, il chelsea annega. Primo ko per klopp, ranieri vola

.
La favola Leicester continua, spirito inglese e tattica italiana questa la ricetta a detta di Ranieri che con il 2-1 sul
Watford (Vardy ancora protagonista, a quota 12 gol) raggiunge quota 25 e diventa capolista per una notte, prima che
City e Arsenal, entrambe fermate dal pari, si portassero ad un punto. La formazione guidata da Pellegrini incappa in uno
0-0 in casa dellAston Villa, i gunners invece con il gol di Gibbs riacciuffano un ottimo Tottenham portato in vantaggio da
Kane nel sentitissimo derby di North London. Ne approfitta ed accorcia lo United, 2-0 allOld Trafford sul West Brom,
continua a rallentare il West Ham bloccato sull1-1 casalingo dallEverton. Arriva la prima sconfitta per Klopp sulla
panchina del Liverpool e arriva ad Anfield, dove il Crystal Palace fa il colpaccio e sorpassa proprio i reds. Settima
sconfitta in dodici gare per il Chelsea, la terza consecutiva, non era mai accaduto nellera Abramovic, per Jose Mourinho
(non
presente
in
panchina
per
squalifica)

crisi
pi
che
nera,
nerissima.
Colpi esterni per Newcastle e Sothampton, grande vittoria per il Norwich City che in casa abbatte lo Swansea.
Gianluca Castellano

IL PUNTO SULLA LEGA PRO


LEGA PRO GIRONE A 10^ GIORNATA: 07/11 Giana-Sudtirol 1-2, Lumezzane-Cittadella 1-1, Alessandria-Pro Patria
1-0, Renate-Pavia 0-0, Bassano-Mantova 0-1, Padova-Pordenone 0-0, Pro Piacenza - Cremonese 0-1, AlbinoLeffe FeralpiSal 1-5.
CLASSIFICA: Cittadella 21 punti; Pavia 20; Reggiana 19; Bassano 18; Alessandria 17; Cremonese 16; Feralpi Sal,
Sudtirol, Pordenone 15; Giana Erminio, Padova, Lumezzane 13; Mantova 11; Pro Piacenza, Cuneo 10; Renate
8; Albinoleffe 7; Pro Patria 0.
LEGA PRO GIRONE B 10^ GIORNATA: 07/11 Spal-Carrarese 1-0, Lucchese-Pontedera 1-2, Tuttocuoio-Savona 3-0,
Ancona-Santarcangelo 0-2, Pistoiese-Maceratese 1-2, Siena-Lupa Roma 2-0, Rimini-Prato 0-1, Pisa-LAquila 3-0,
Teramo-Arezzo 1-1.
CLASSIFICA: Spal, Maceratese 23; Pisa 19; Ancona 17; Pontedera 16; Carrarese 14; Siena, Tuttocuoio 13; Prato,
Santarcangelo 12; Arezzo, Rimini 11; Pistoiese, LAquila 10; Teramo 9; Lucchese, Savona 5; Lupa Roma 1. Savona,
Arezzo, LAquila 1 punti di penalizzazione, Savona e Teramo 6 punti di penalizzazione.
LEGA PRO GIRONE C 10^ GIORNATA: 08/11 Benevento - Paganese 1-0, Casertana - Martina Franca, Catania Akragas 1-1, Catanzaro - Lecce, Cosenza - Lupa Castelli 2-0, Ischia - Foggia 1-1, Matera - Juve Stabia 0-0, Melfi Messina 0-2.
CLASSIFICA: Messina 19 punti; Casertana, Foggia 18; Benevento; Cosenza 17; Lecce 15, Akragas 14; Paganese 13;
Fidelis Andria, Juve Stabia 12; Ischia 11; Monopoli 10; Melfi, Matera 8, Catania 7; Lupa Ca.Romani, Martina Franca
6, Catanzaro 5. Benevento, Martina Franca 1 punto di penalizzazione; Matera 2 punti di penalizzazione; Ischia 4 punti
di penalizzazione; Catania 11 punti di penalizzazione.
Alessandro Fusco

Spartak San Nicola, che beffa nel finale: vince


il Gladiator SantErasmo
Si disputata al Pala Ilario di San Nicola la Strada una delle gare pi belle sinora giocate nel massimo campionato regionale di Futsal. Erano contrapposte le
formazioni dello Spartak San Nicola e Gladiator SantErasmo, allenate dagli amici Emilio Panniello e Gerardo Lieto, per un giorno rivali sportivi. Avendo
condiviso molti anni della loro storia agonistica, tra i due tecnici se cementata nel tempo una leale e sincera amicizia. Quella odierna una gara che si
preannuncia spettacolare per lelevato tasso tecnico delle due compagini. Lesperienza dei due tecnici di sicuro sar un valore aggiunto. I gladiatori sannicolesi
sono reduci da due belle vittorie e vorrebbero incrementare la striscia vincente. I gladiatori sammaritani, dal canto loro, sono venuti al Pala Ilario per
accaparrarsi lintera posta e continuare la lotta al vertice. Le premesse sono decisamente intriganti e la gara conferma appieno le previsioni. La cronaca
registra gi al 1 la rete ospite ad opera di Della Ragione. Sembrerebbe una gara in discesa per i sammaritani ma non cos. I locali reagiscono subito e
capitan Murante fa vibrare la traversa degli ospiti con uno dei suoi siluri da fuori area ! Al 12 per Ferrante realizza la rete dell1-1 ristabilendo subito la
parit. Il pari da una scossa alla compagine sammaritana che realizza due reti nellarco di un paio di minuti. Di Lella al 26 e Bucciero al 28 su tiro libero
consentono infatti al Gladiator di portarsi sull1-3. Da registrare per sull1-2 unaltra traversa colpita da Francesco Tauro. Poco prima della fine del tempo
ancora Bucciero, su tiro libero, sfiora il triplice vantaggio, insidia sventata dal portiere locale. Si va al riposo sull1-3, un risultato decisamente ingeneroso per i
sannicolesi sia per la mole di gioco sviluppata che per le due traverse colpite. Conoscendo per le enormi doti caratteriali della squadra sannicolese non si
pu dar nulla per scontato. Ce da aspettarsi senzaltro la solita riscossa dei gladiatori locali. La sensazione subito suffragata dai fatti perch la squadra
rientra in campo decisa pi che mai a vendere cara la pelle. I ragazzi di mister Panniello si battono da leoni, contrastano, lottano e ripartono appena possibile.
Tanta dedizione viene ripagata dalle reti di Tauro al 38 e dal sempreverde Antonio Scialla al 48 che ristabiliscono la parit (3-3). Da questo momento in poi
un monologo Spartak con tanta intensit e numerose occasioni da rete create. uno Spartak dilagante che non saccontenta del pari, vuol far sua lintera
posta. I sammaritani sono molto imprecisi, specie sotto porta e subiscono gli assalti degli avversari. Lo Spartak in una di queste sortite riesce a segnare la rete
del 4-3 con Mormone che sembra spianare le porte della vittoria. Il Gladiator SantErasmo non demorde, con uno Spartak generoso ed arrembante, un po
sbilanciato in avanti, trova il pareggio al 53 con Della Ragione (4-4). Le due compagini potrebbero accontentarsi del pari che suggellerebbe comunque
unottima gara. Il temperamento dei due tecnici di tuttaltro tenore, tant che ognuno vuole far sua la gara. In questo istante per poter vincere saranno
determinanti gli episodi. Uno di questi infatti penalizza i calcettisti sannicolesi che pagano cara la loro enorme voglia di vincere. Al 61 infatti, in pieno
recupero, i locali invece di gestire in tranquillit unazione di gioco consentono una ripartenza ospite che realizzano con Di Lella la rete della vittoria (4-5).
Come suol dirsi, lo Spartak stato tradito dal proprio temperamento. La ricerca a tutti i costi della vittoria li ha esposti alla sconfitta. Una beffa in piena regola
per il C.F. Spartak San Nicola che non meritava simile epilogo. la dura legge dello sport che punisce nel risultato una squadra meritevole sul campo ! Lo
Spartak San Nicola comunque non esce per nulla ridimensionato dallincontro odierno: i ragazzi di mister Panniello, seppur sconfitti, dimostrano ancor pi di
poter lottare alla pari anche con compagini pi attrezzate. I tifosi sannicolesi attendono sorte migliore nelle prossime gare per i propri beniamini.

Catello Carbone

Foto di Catello Carbone

Napoli:Avanti cos

Al San Paolo,il Napoli continua la sua corsa verso i primi posti in classifica vincendo contro l' Udinese con
il nono gol in campionato di Higuain. Durante la prima frazione di gioco, sia gli uomini di Sarri che di
Colantuono giocano con un alto tasso di intensit,facendo s che la partita sia ad altissimi livelli.Il
Napoli,continua ad attaccare senza sosta fino a met del secondo tempo,riuscendo a trovare il gol del
meritato vantaggio con Higuain,il giocatore pi stimato ed apprezzato da Sarri.Negli ultimi minuti di
gioco,la squadra partenopea soffre gli attacchi della squadra di Colantuono,ma riesce a tenersi stretti i tre
punti che sono importantissimi per la corsa per i primi posti in classifica.L' unica nota negativa,
l'ammonizione di Koulibaly,che salter il match contro il Verona.
Lorenzo Castaldo

IL PUNTO SULLA LIGA..


Posticipo amaro per il Real Madrid che cade con un
pesante 3 a 1 in casa dell ammazza grandi Siviglia e
.perde cos la vetta della Liga a favore del Barcellona. Gli
uomini di Benitez si illudono con il vantaggio iniziale di
Sergio Ramos ma vengono raggiunti e superati nella
ripresa grazie alle Reti di Immobile, Banega e Llorente che
regalano cos alla propria squadra lennesima vittoria
contro una blasonata. Bella quanto inutile allo scadere del
terzo minuto di recupero, la rete del 3 a 2 di Jese
Rodriguez. Al Camp Nou, intanto, si gode il primato un
Bara straripante e convincente, con i soliti Neymar e
Surez capaci di rendere una passeggiata la difficile gara
casalinga contro il Villareal, mentre basta il minimo
sforzo all Atletico Madrid per superare il Gijon fra le mura
amiche e salire al terzo posto a quota 23.

Francesco Rosa.

VENUS VINCE IL MASTER B


ROBERTA VINCI ANNUNCIA: MI RITIRO NEL 2016
I WTA Championships hanno incoronato Agnieszka
Radwanska come vincitrice a sorpresa, ma se
pensavate che la stagione fosse finita qui, vi
sbagliavate di grosso.
Il 2015 in gonnella, infatti, proseguito con il WTA
Elite Trophy giocato a Zhuhai, una sorta di
improbabile Master di Serie B, nato nel 2009, dalle
svariate incongruenze.
La formula prima di tutto, eccessivamente
complicata, con ben 4 gironi da 3, che raccoglie le
tenniste classificatesi dalla nona alla ventesima
posizione in stagione.
La collocazione, geografica e temporale, in secondo
luogo: si torna in Cina un mese dopo il tour asiatico di
Pechino-Wuhan-Tokyo, e si gioca a fine anno, peraltro
dopo le Finals di Singapore, il vero Master.
La ciliegina sulla torta che non si pu mancare a
questo appuntamento, pena una multa da 50000
dollari.
E allora ecco giustificata la presenza di star come
Caroline Wozniacki e Venus Williams. Proprio
lamericana alla fine si portata a casa il titolo (da testa
di serie numero 1), battendo in finale Karolina Pliskova
per 7-5, 7-6(6) dopo un match giocato ad altissimi livelli.
Questo il successo numero 48 in carriera per Venus, il
terzo di un 2015 che lha vista risorgere e tornare
addirittura in top 10. Se non altro, il tennis ha ritrovato
una sua protagonista.
Chi invece presto dir addio, dopo Flavia Pennetta,
Roberta Vinci: proprio durante il torneo di Zhuhai (in cui
stata eliminata dalla Williams in semifinale), lazzura ha
annunciato Il prossimo sar il mio ultimo anno nel
circuito. Probabilmente cambier idea, ha proseguito la
tarantina, ma non si sa mai.
Con il ritiro della Pennetta e con la Schiavone ormai
lontana dai tempi doro, il 2016-17 si preannuncia come
un biennio di transizione per il tennis femminile italiano.
E, visto un ricambio generazionale non allaltezza, il
futuro non sembra poi cos roseo
Alessandro Testa

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Capo Redattore: Luigi Liguori
Coordinatore di Redazione: Ferruccio Montesarchio
Editing Grafica e Copertina: Catello Carbone
Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit
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del 28/02/2008
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