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1.
PROCESSO PROCEDIMENTO in entrambi il risultato finale scaturisce
dallultimo atto e ci rappresenta la maggior fonte di equivoci fra i due termini
Per individuare le differenze si sposta lattenzione sulla dinamica, cio sulla
natura dialettica del processo che ha una duplice caratteristica in pi rispetto al
procedimento partecipazione necessaria degli interessati ed il loro agire in
contraddittorio
CONTRADDITTORIO (struttura dialettica del procedimento) sinonimo di
processo
Tuttavia esistono:
a) Contraddittori senza processo: semplici violazioni amministrative; gli
interessati possono inviare allufficio competente una richiesta di
essere sentiti prima dellemanazione del provvedimento diritto ad
essere sentiti anche se non vi processo
b) Processi senza contraddittorio: emerge dalla disciplina delle indagini
preliminari (cpp) per cui il pm raccoglie informazioni a mero scopo
istruttorio per decidere se esercitare o meno lazione penale e non per
far valere le prove in giudizio; tuttavia questo sistema criticabile in
quanto le informazioni si trasformano da notizie di natura
endoprocessuale in prove vere e proprie assunte senza le necessarie
cautele difensive (diritto alla difesa); il processo civile pi garantista.
2.
PROCESSO ( PROCEDIMENTO) implica lesercizio della GIURISDIZIONE: il
procedimento diventa processo solo quando assume carattere giurisdizionale
Come si individua la presenza del fenomeno giurisdizionale e della
giurisdizione?
Profilo soggettivo: esistenza di un giudice (art. 102) ma non basta problema
della giurisdizione volontaria che solo formalmente attivit giurisdizionale,
ma sostanzialmente affinit con attivit amministrativa
Profilo oggettivo: interpretazioni elaborate con riferimento al processo civile
CHIOVENDA la giurisdizione lattivit volta allattuazione della legge
ZANZUCCHI la giurisdizione ha il duplice scopo di reintegrare il diritto
soggettivo leso e attuare il diritto oggettivo
REDENTI la giurisdizione ha come fine quello di irrogare sanzioni
ALLORIO ha posto laccento sulla caratteristica dellatto finale del processo
costituito dalla forza della res iudicata (immodificabilit della decisione e
stabilit della situazione decisa).
Per:
3.
Il carattere fondamentale ed esclusivo della giurisdizione quello della
TERZIET rispetto agli interessi in conflitto IMPARZIALIT caratteristica per
cui il pubblico funzionario deve agire nellinteresse generale dello Stato e non
per un interesse privato (art. 97, Cost.)
TERZIET = agire al di sopra di ogni interesse
IMPARZIALIT = agire nellinteresse pubblico dello stato
In campo giurisdizionale lo stato non agisce come persona giuridica pubblica,
ma come ordinamento nella sua oggettivit universale asoggettivit
della funzione giurisdizionale intesa come sganciamento di questa funzione da
tutte le altre dello Stato-persona giuridica. In questa caratteristica unica e
singolare risiede la tipicit del provvedimento giudiziario attitudine della
cosa giudicata estranea agli altri poteri dello Stato.
4.
Affinch il giudice possa essere terzo occorre che sia INDIPENDENTE:
da altri poteri dello stato (indipendenza esterna)
da ogni altro componente dellordinamento giudiziario (indipedenza
interna)
Lindipendenza il mezzo attraverso cui si garantisce la terziet il giudice
diventa terzo perch un complesso di strumenti gli assicurano lindipendenza.
Questo complesso di strumenti ha natura in parte:
COSTITUZIONALE
La principale garanzia dellindipendenza della magistratura si realizza con lo
svincolo della stessa dagli altri poteri dello Stato art. 104, Cost. La
magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro
potere (indipendenza esterna), e con la presenza di un organo di
autogoverno costituito dal Consiglio superiore della magistratura ad esso
spettano tutte le funzioni che riguardano lo status dei magistrati e le altre
funzioni specifiche che riguardano lamministrazione della giustizia
(indipendenza interna).
Lart. 104 prevede una composizione mista del CSM voluta per evitare che esso
si trasformi in uno strumento di difesa di posizioni corporative e di casta.
Per garantire lautonomia nello svolgimento delle funzioni dei magistrati questi
sono INAMOVIBILI (art. 107.1 Cost.) e si distinguono fra loro solo per diversit di
FUNZIONI (art. 107. 3 Cost.)
PROCESSUALE
6.
La moderna dottrina processuale ha posto in rilievo come uno dei tratti salienti
di ogni giudizio consiste nel fatto che questo, a qualsiasi tipologia appartenga,
deve sempre tendere allaccertamento della verit, ma spesso si finito per
privilegiare altri aspetti, come la risoluzione dei conflitti e lapplicazione delle
sanzioni. Tuttavia laccertamento dei fatti deve essere un modo in cui il
processo raggiunge il suo scopo (che deve essere realizzato attraverso verit e
giustizia)
- 1988 introduzione del PATTEGGIAMENTO = applicazione della
pena su richiesta delle parti art. 444 cpp lordinamento
rinuncia allaccertamento della verit a favore di una sanzione
concordata fra accusa e difesa ed avallata dal giudice, perci la
verit non viene pi considerata irrinunciabile
- inserimento di alcune PRECLUSIONI nel processo penale (es.
obbligo di presentare una lista dei testi 7 giorni prima del dibattito)
-
7.
In tempi recenti la dottrina ha sentito lesigenza di un riesame della materia
alla luce delle direttive della nostra Carta fondamentale ed giunta a risultati
di notevole rilievo. Il discorso da fare non tanto quello di adattare alla
Costituzione il processo disegnato dal codice, ma piuttosto quello di
comprendere che la Costituzione individua gi di per s il modello del processo
italiano con tratti ben definiti.
Assume significato che lesame dei princpi fondamentali del processo
dovrebbe essere svolto solo dopo aver approfondito gli argomenti sui quali tali
princpi vanno ad incidere.
Alcuni princpi costituzionali riguardano ogni forma di manifestazione della
funzione giurisdizionale:
INDIPENDENZA DEL GIUDICE
art. 104.1 Cost. La magistratura costituisce un ordine autonomo e
indipendente da ogni altro potere
indipendenza esterna:
art.104 = istituzione del CSM
art.101.2 = il giudice soggetto soltanto alla legge
-
art.107.1 = inamovibilit
art.107.3 = i magistrati si distinguono per diversa competenza e non
per diverso potere
DIRITTO DI DIFESA
art. 24.2 Cost. Nessun provvedimento pu essere preso a carico di
qualcuno che non abbia potuto esprimere le sue ragioni
PRINCIPIO DI LEGALIT
art. 111.7 Cost. Contro le sentenze e i provvedimenti sulla libert
personale ammesso il ricorso per Cassazione per violazione di legge
GIUSTO PROCESSO
nuovo art. 111 Cost. un processo per definirsi giusto deve avere
particolari caratteristiche .
caratteristiche comuni a tutti i processi:
i) PRINCIPIO DEL CONTRADDITTORIO. il contraddittorio un aspetto
del diritto di difesa, tuttavia ai due termini non coincidono in quanto
il diritto di difesa pu essere anche successivo, mentre il
contraddittori deve essere attuato prima dellemanazione del
provvedimento
ii) PARIT DELLE PARTI
iii)TERZIET ED IMPARZIALIT DEL GIUDICE
iv)RAGIONEVOLE DURATA
altre caratteristiche solo per il processo penale: art. 111.3 = Nel
processo penale, la legge assicura che
i) la persona accusata di un reato sia, nel pi breve tempo possibile,
informata riservatamente (= PRINCIPIO DEL RISPETTO DELLA
PRIVACY) della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico
(= PRINCIPIO DELLIMMEDIATA CONTESTAZIONE DELLACCUSA);
ii) disponga del tempo e delle condizioni necessari per preparare la sua
difesa (= PRINCIPIO DELLEFFETTIVIT DELLA DIFESA);
iii)abbia la facolt, davanti al giudice, di interrogare o di far interrogare
le persone che rendono dichiarazioni a suo carico, di ottenere la
convocazione e l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse
condizioni dell'accusa e l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a
suo favore (=PRINCIPIO DELLA PARIT DELLE ARMI FRA ACCUSA E
DIFESA); sia assistita da un interprete se non comprende o non parla
la lingua impiegata nel processo.
La norma del nuovo art. 111 desta alcune perplessit:
- la costituzione dovrebbe contenere principi generali (art. 111 molto
analitico)
- dovrebbe presentare la caratteristica della certezza (parla invece di
ragionevole durata, di tempo e condizioni necessarie, che sono
termini vaghi)
- non nato in seguito a serene riflessioni giuridiche, ma sembra
piuttosto una sorta di compromesso politico
- si dubita della effettiva utilit di tale norma sul piano pratico; le norme
costituzionali servono da garanzia solo nellipotesi in cui le situazioni
da esse protette vengano violate da una norma (ordinaria) e non dal
comportamento umano.
Altri princpi costituzionali riguardano solo specifiche branche della funzione
giurisdizionale:
DIRITTO DI AZIONE (giurisdizione civile e amministrativa)
art. 24.1 Cost., riguarda la possibilit per il singolo titolare della
situazione lesa di avvalersi della tutela giudiziaria. Consente la tutela dei
diritti soggettivi e degli interessi legittimi. espressamente attribuita al
solo titolare della utilit violata, con esclusione di ogni altro soggetto. Il
diritto di azione viene attribuito a tutti indistintamente (principio di
uguaglianza).
8.
Le Carte internazionali incidono sul processo italiano. Di fondamentale
importanza lart. 10 Cost. che pone la regola per cui lordinamento interno
deve conformarsi alle norme di diritto internazionale generalmente
riconosciute.
Le Carte internazionali in tema di processo esprimono prescrizioni uguali a
quelle di diritto interno, come quella dellindipendenza e dellimparzialit del
giudice, quella della parit delle armi fra i contendenti, della precostituzione del
giudice per legge, ecc.
Da un altro punto di vista le Carte internazionali appaiono restrittive rispetto
alle previsioni del nostro ordinamento, e ci avviene ad esempio per lobbligo
di motivazione, non previsto da nessuna di esse perch alcuni ordinamenti non
considerano la motivazione come elemento essenziale della sentenza.
In alcuni casi le Carte internazionali ampliano le garanzie rispetto alle
prescrizioni del nostro ordinamento costituzionale. cos per il riconoscimento
del diritto alla prova. molto delicato il problema delle udienze che
lordinamento internazionale vuole siano pubbliche, mentre nellordinamento
interno questo requisito viene rispettato solo parzialmente.
Prescrizione fondamentale quella della durata del processo che deve essere
ragionevole, ma quasi sempre elusa (i processi penali e civili nel nostro
ordinamento hanno una durata insostenibile).
Le violazioni della Carta internazionale possono dare luogo alla caducazione
delle norme ordinarie che con essa confliggono, mentre i comportamenti dei
giudici dello Stato che si pongono in contrasto con le Carte internazionali
costituiscono solo motivo di equo indennizzo a favore della parte lesa.
La Corte europea dei diritti delluomo ha sede a Strasburgo ed il suo
funzionamento regolato dal Protocollo dell11 maggio 1994. Diversamente
del
il
tribunale
che
17.
La giurisdizione pu verificarsi in diverse forme, e uno degli esempi pi
importanti fornito dal processo davanti alla Corte costituzionale, introdotto
nel nostro ordinamento dalla Costituzione repubblicana e il cui funzionamento
regolato da varie disposizioni normative.
Secondo lart. 134 Cost., la Corte costituzionale giudica:
sulle controversie relative alla legittimit costituzionale delle leggi
e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni;
sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, tra lo Stato e le
Regioni e tra le Regioni;
sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a
norma della Costituzione.
Tra le funzioni della Corte, lunica che si avvicina alle forme giurisdizionali
tradizionali, quella relativa ai procedimenti di accusa contro il Presidente della
Repubblica (evidente espressione della giurisdizione penale).
Singolare lipotesi a cui si riferisce lart. 134, comma 2, Cost., relativa al
conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato, fra Stato e Regioni o fra Regioni
difficile individuare in che cosa consista il conflitto di attribuzione fra i
poteri dello Stato. In sostanza si tratta di verificare se un certo atto compiuto
da un organo pubblico rientri nella disciplina del potere legislativo, esecutivo o
giudiziario. Lipotesi tipica quella relativa al conflitto fra potere esecutivo e
giudiziario, che negli ultimi anni si manifestato diverse volte e soprattutto con
riferimento alla tutela del segreto di stato. (vedi altri casi pagg. 71-72)
Lipotesi prevista dallart. 134, comma 3, Cost., relativa al sindacato della Corte
costituzionale sulla legittimit costituzionale delle leggi dello Stato e delle
Regioni, rappresenta sicuramente il ruolo pi importante della Corte e si
esprime nel fatto che essa tenuta a controllare se una legge conforme o
meno alla Costituzione (nel secondo caso la dichiara incostituzionale e la legge
cessa di avere efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della
decisione).
Nel nostro ordinamento vige il cosiddetto controllo accentrato di
costituzionalit, perci il sindacato devoluto ad un organo vertice, la Corte
costituzionale. Il giudice di merito davanti al quale sollevata la questione di
costituzionalit, se ritiene la questione rilevante e non manifestamente
infondata, la rimette con ordinanza alla Corte.
18.
Una parte della dottrina ha individuato la categoria dei processi a CONTENUTO
OGGETTIVO ipotesi nelle quali il processo civile persegue interessi di natura
pubblicistica del tutto avulsi da quelli del riconoscente (es. processo di
interdizione e di inabilitazione che non mira alla reintegrazione di un diritto del
ricorrente o di altri soggetti, ma al risultato oggettivo della tutela
dellincapace).
In sostanza si tratta di processi che anzich operare sul diritto operano sulla
norma (come processo penale e fallimentare).