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LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A P A S T O R A L E

DI

CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA


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N 700

15 MARZO 2015

IV SETTIMANA DI QUARESIMA - LITURGIA DELLE ORE IV SETTIMANA

DIO HA TANTO AMATO IL MONDO


DA DARE IL FIGLIO UNIGENITO
Quante volte abbiamo detto: "Cosa ho fatto di male per meritarmi
questo?", quante volte abbiamo avuto limpressione che Dio fosse
indifferente di fronte alle nostre difficolt o che addirittura ci "punisse"
inviando sulla terra una qualche disgrazia ...
Ma davvero cos? Dio ci punisce se trasgrediamo a una sua regola? Dio
dunque questo giudice suscettibile da non urtare?
Ges ci parla di un Padre che ama talmente l'umanit da mandare suo Figlio
a salvarci (Vangelo), di un Dio che desidera mettere in opera tutto il
possibile per farci passare dalla morte alla vita. Nel dialogo con Nicodemo,
accennando all'episodio dell'Esodo, Ges preannuncia che la sua storia
terrena si concluder tragicamente e l'ultimo segno, la croce, diverr la
definitiva testimonianza dell'amore infinito di Dio per noi.
Non dobbiamo mai dubitare, Dio misericordia e infinito amore, Dio ci
vicino e desidera pi di noi il nostro bene (II Lettura). Ges morto per
svelarci questa verit. La nostra vita consiste, allora, nellaccogliere questo
amore e il destino di bene che Dio prepara per ciascuno di noi.
Tu vieni, Signore, come luce del mondo, la luce che rischiara le nostre
tenebre. Tu vieni perch chi ti segue abbia la luce della vita.
Ti preghiamo: donaci di camminare nella verit per venire alla luce e perch
gli uomini possano alzare gli occhi verso di te e riconoscerti come il Signore
della storia, il Dio della vita, il padre della gioia.

DALLA SIRIA CI SCRIVE SUOR ARCANGELA


Carissimi, con profonda gratitudine vi comunico che dopo un lungo percorso e una
lunga attesa ho ricevuto il dono che ci avete mandato.
Ancora una volta la vostra solidariet mi testimonia il quanto mi siete vicini, il
quanto sia grande il vostro cuore nel condividere con coloro che sono allo stremo,
che soffrono di fame, e che vivono in terribili condizioni.
La vostra generosit mi commuove sempre di pi, dirvi grazie poco, ma sappiate
che esso accompagnato dalla nostra preghiera quotidiana.
Il contributo che ci avete offerto ci aiuta, a nome vostro a sostenere nelle cure
mediche e chirurghe i feriti della guerra, che ogni giorno accogliamo nel nostro
ospedale, e tutti sono bisognosi di aiuto finanziario perch, non avendo pi
niente n casa e lavoro non hanno la possibilit di curarsi come tanti e tanti altri
malati.
Grazie per la speranza che fate rinascere, le lacrime che asciugate, e le sofferenze
che alleviate.
Grande sar la vostra ricompresa vi dice il Signore!!!!!
La settimana scorsa abbiamo vissuto un periodo di tregua e credevamo che la
situazione migliorasse, e che Aleppo fosse liberato dalle truppe dei ribelli, ma
purtroppo non stato cos. Questa calma servita ai due fronti di prendere nuove
forze, i organizzarsi per attacchi pi feroci nelle periferie della citt. Una pioggia
di bombe mortaio caduta nel quartiere centrale di Aleppo alluscita della Messa
serale conducendo nel nostro ospedale molti feriti e decine di persone hanno
trovato la morte. Laltro ieri nuovi attacchi si sono scatenati sulle zone abitate dei
cristiani, vittime innocenti della violenza cieca. Bombe a gas che cadono ovunque a
tutte le ore della giornata, continuano a fare il loro raccolto quotidiano. Anche in
questo momento mentre sto scrivendovi il rumore delle bombe e cannoni molto
forti che sentiamo da lontano e da vicino fanno tremare lospedale e il nostro
cuore. Che il Signore abbia piet di noi!!
La pazienza della gente si sta esaurendo e la speranza diminuisce, perch non si
vede nessuna soluzione allorizzonte. Quello che abbiamo ben chiaro da tempo
che, c molta ipocrisia nella lotta ai terroristi che non si risolver con le bombe,
ma smetterla di finanziarli a livello economico e militare.
La citt di Aleppo continua ad essere divisa in due parti, tra i Jihadisti che hanno il
controllo delle centrali elettriche e idriche, e le forze governative che lottano a
dura prova per ricuperare i quartieri che sono nelle loro mani.
Siamo ancora nella penuria di tutto: carburante, gas e benzina. Luce e acqua ci
donata solo per unora al giorno quando tutto va bene.
Il costo della vita aumentato in maniera vertiginosa l80% della popolazione vive
estremamente nella miseria.

Fra qualche giorno entreremo nel quinto anno di questa guerra e mai avremmo
pensato che le cose prendessero questa forma. Nessuno dei Siriani voleva la
guerra, nessuno voleva la distruzione del paese, la morte di 250 mila persone senza
dimenticare le migliaia di esseri umani feriti e mutilati, lesodo dei 4 milioni di
rifugiati e la sofferenza dei 8 milioni e pi di sfollati.
Siamo sconvolte dagli attacchi, sequestri e persecuzioni dei Daech contro i cristiani
in ragione della loro fede, avvenuto in questo ultimo periodo nelle provincie
vicine e nella regione.
C gi chi parla di un genocidio di cristiani in Siria, abbiamo il sentimento che
vogliano svuotare il Medio Oriente della presenza cristiana, la paura e
langoscia sta crescendo e tutti cercano di fuggire e altri si preparano a farlo.
E noi invece resistiamo cercando di fare tutto quello che possiamo per alleviare le
sofferenze del cuore e del corpo.
Sentirci dire dalla povera gente, non abbandonateci, siete per noi una forza e una
speranza nelle tenebre che ci circondano, cincoraggia ad andare avanti malgrado
ogni sacrificio e disagio nella fiducia che il Signore ci protegger fino alla fine.
Il lavoro in ospedale non manca con periodi pi o meno stressanti, i momenti di
sosta non esistono e con il passare degli anni la stanchezza si fa sentire..... Se
siamo ancora in piedi e resistiamo grazie alle vostre preghiere e quelle di tutto il
mondo che intercedono per noi presso Colui che ci dona la forza per lottare
contro le forze del male e mantenere accesa la fiamma della fede e della speranza.
Il nostro Papa Francesco ci ha detto che alla radice della pace c la preghiera
insieme non abbassiamo le braccia, a Dio tutto possibile, Lui solo pu arrivare a
cambiare il cuore di questi malvagi perch, nessuna persecuzione pu essere
compiuta in nome di Dio.
A tutti voi auguro un buon cammino verso la Pasqua. Vi assicuro la mia umile ma
assidua preghiera, anche voi non state vivendo momenti sereni, crisi economiche,
disoccupazione ecc. e ora linsicurezza e le minacce di questi ribelli che pretendono
di attaccare lOccidente. Crediamo che il SUO AMORE pi forte della loro
barberie e violenze.
Ridicendovi mille, mille grazie per il vostro aiuto e la fedelt della vostra
amicizia vi saluto fraternamente
Sr. Arcangela

CALENDARIO DELLA SETTIMANA


DOMENICA 15 MARZO
Sante Messe: Ore 8,30 - 11
Ore 10 a Santa Lucia
Ore 14,30
INIZIO RITIRO PER I CATECHISTI
N.B. Non ci sar la Messa a Monteggiori
LUNEDI 16
Ore 9,15
Pulizia dei locali dellOratorio
Ore 21
Giovani - Giovanissimi - Dopo Cresima
MARTEDI 17
Ore 21
In ascolto della parola di Dio
MERCOLEDI 18
Ore 21
Riflessione sul Vangelo presso
Parducci Massimo, Via Bucine 29
Lorenzi Elisabetta, Via XII Agosto 29
Lari Silvano, Via Masini 30
GIOVEDI 19
Ore 21
Riflessione sul Vangelo presso
Lari Pierina, Via Pennelle 3
VENERDI 20
Ore 21
Via Crucis
SABATO 22
Ore 14,30
Pulizia della Chiesa
Ore 16,30
Confessioni
Ore 18
Santa Messa Festiva
DOMENICA 22 MARZO
Sante Messe: Ore 8,30 - 11
Ore 10 a Santa Lucia
Ore 17 a Monteggiori
Ore 14,30
POMERIGGIO INSIEME
IN QUESTA DOMENICA VERRANNO BENEDETTE LE FAMIGLIE CHE
ABITANO NELLE VIE: Acquarella - Arginvecchio - Massoni - Caduti di
SantAnna - 2 Giugno - Unit D Italia, Ceppeto Paesetto - Benedetti XII Agosto - Ceccardi - Sarzanese - Dietromonte - San Ginese Giacosa La Marmora - Illica - Pardini Paduletto Polesine
E LE FAMIGLIE CHE ABITANO A SANTA LUCIA
E A MONTEGGIORI, nelle rispettive parrocchie.

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