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Fx FyoH.

Fx

My

My

orizzonte

Fy

Oo
f.
B D

geom.
C

C*

Profilo

Mz

orizzonte

fondamentale

Fy

x
B

Oo

O*

A*
A

Fz

t Ty

Mz
a

B*

A*

A*

fondamentale

D*

D
z

b
H

O*

Oo
OFz

O*

Pianta
Fx

73a,b Costruzione geometrica di una prospettiva indiretta, eseguita mediante le proiezioni della pianta e
del profilo laterale.
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Fz

73c. Prospettiva indiretta di un prisma, date le misure dei tre lati


a, b e c. Da Mx si traguarda il segmento
A*-B*, tracciato su
t, riportando su x i
punti A e B; allo steso modo si determina
su y A-D, cos come
da Mz si possono disegnare i punti su z,
A-C.

cap.4

Oo, e il punto O*, ribaltamento del punto di vista sul quadro; si imposta
il triangolo delle fughe f, f, f, che definiscono le tre giaciture
secondo cui sono orientate le facce del parallelepipedo, con vertici nei
punti Fx, Fy, Fz e ortocentro in Oo. Disegnato il cerchio di distanza,
possibile determinare il punto di misura delle rette con fuga in Fx (Mx),
mandando una perpendicolare alla congiungente Fx-Oo, sino ad
incontrare il cerchio di distanza in O* e, facendo centro in Fx, tracciamo
un arco con raggio Fx-Oo, la cui intersezione con lorizzonte il punto
Mx cercato. Tale procedimento viene ripetuto anche per My e Mz,
determinando My ancora sullorizzonte e Mz sulla fuga del piano
dappartenenza di z (f o f). da notare che tale costruzione la
stessa, utilizzata per lindividuazione dei punti di misura di una retta
appartenente ad un piano generico (vedi cap.2.9). Si riportano, quindi,
le tracce dei piani, parallele alle fughe e passanti per i punti di contatto
con il quadro, individuati nelle proiezioni ortogonali (x, y, z); tracciate le
immagini x ed y delle rette x ed y, per determinare gli spigoli
dell'oggetto in pianta, si riporta la vera grandezza sulla traccia del piano
dappartenenza (coincidente con f.) e si unisce con il punto di misura,
ricordando che, anche per quello verticale, dobbiamo usare lo stesso
procedimento.
Nell'esempio della fig.74, si vuole determinare la prospettiva di un
edificio di cui si conoscono le misure reali, mediante il procedimento
diretto. Si stabiliscono quindi a scelta le posizioni dei tre punti di fuga
principali delle direzioni x, y, z, vertici del triangolo delle fughe e
sindividua lortocentro, corrispondente alla proiezione di O sul quadro
(Oo); si individua il punto O*, nellintersezione tra la retta uscente da
Oo, perpendicolare alla congiungente Fz-Oo, ribaltamento laterale del
piano di profilo (tf) e la semicirconferenza di diametro Fz-H. La
distanza Oo-O* il raggio del cerchio di distanza, con cui possiamo
effettuare la costruzione della prospettiva. Scelto un punto P, vertice dei
due spigoli in pianta e di uno in verticale, e posta la condizione che
esso appartenga al quadro (PP), disponiamo le tracce dei piani , e
di appartenenza delle facce; ai livelli inferiori dell'edificio,
corrisponderanno altre due tracce dei piani di appartenenza orizzontali

I tipi di prospettiva

Fx

My

Fy

Mx

Mz

Oo

f.t

O*

PP

f
t
t
f

74. Prospettiva a quadro obliquo di un edificio, di cui sono note


le misure.

Fz

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