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SELF-REGULATION
MODULE 2
SELF-REGULATION
Indice
Introduzione .................................................................................................................................. 4
Parte teorica .................................................................................................................................. 5
2.1 Gestione dei conflitti e soluzione dei problemi ................................................................... 5
2.1.1 La natura del conflitto ...................................................................................................... 5
Parte Pratica .................................................................................................................................. 7
2.1.2 Attivit di auto-riflessione ................................................................................................ 7
Parte teorica .................................................................................................................................. 8
2.1.3. Stili di risoluzione dei conflitti ......................................................................................... 8
Fig. 2.3 Diagramma degli stili di risoluzione dei conflitti .......................................................... 8
Parte pratica ................................................................................................................................ 11
2.1.4 Attivit di auto-riflessione .............................................................................................. 11
2.1.5 Suggerimenti di problem solving ................................................................................... 12
Parte teorica ................................................................................................................................ 14
2.1.6. Quale conciliatore professionista suggeriresti per risolvere i conflitti personali ......... 14
Parte pratica ................................................................................................................................ 16
2.1.7 Come affronti i conflitti? (test di auto-valutazione)................................................... 16
2.1.8. Un esercizio per gestire lo stress................................................................................... 21
2.1.9. Vaccinazione anti stress come meccanismo di reazione. ............................................. 22
2.1.10. Esercizio di problem solving ........................................................................................ 26
2.1.11 Foglio con i passi per il problem solving (attivit di riflessione) .................................. 27
2.2 Presa della decisione .......................................................................................................... 28
Parte teorica ................................................................................................................................ 28
2.2.1 Teoria della decisione classica (TCD) .............................................................................. 32
2.2.2. I sette principi nella presa di decisioni delle persone diversamente abili .................... 35
Prendere decisioni principio 1Ognuno ha il diritto di prendere decisione sulle cose che
lo/la riguardano ................................................................................................................... 37
Prendere decisioni principio 2La capacit di prendere decisioni deve essere data per
scontato............................................................................................................................... 40
Prendere decisioni principio 3 Dovrebbe essere fatto ogni tentativo per sostenere le
persone a prendere decisioni .............................................................................................. 43
MODULE 2
SELF-REGULATION
MODULE 2
SELF-REGULATION
Introduzione
Questo modulo si rivolge ai genitori che desiderano rafforzare le loro relazioni con i membri
della famiglia, inclusi coloro che hanno disabilit.
Il contenuto del modulo dedicato alla gestione dei conflitti e alla soluzione dei problemi, cos
come ai principi del processo di presa delle decisioni. Vi forniamo una serie di attivit pratiche,
esercizi, test di autovalutazione e suggerimenti strutturati.
La maggior parte del materiale indirizzata ai genitori, comunque alcune parti possono essere
utilizzate insieme al familiare diversamente abile per influenzare la sua auto-regolazione.
Non considerate la guida, le spiegazioni, gli studi di casi e gli esercizi come prescrizioni, ma
usateli per accrescere la vostra auto-riflessione.
La parte teorica basata su ricerche fatte da psicologi e professionisti del settore, mentre la
parte pratica condotta attraverso il lavoro sul campo che coinvolge le persone con disabilit
e i loro parenti.
Ovviamente questa lesperienza di vari stakeholder, ma puoi trarre ugualmente vantaggio da
quelle informazioni che ritieni applicabili al tuo caso familiare.
Qualora necessitassi di ulteriore supporto o chiarificazione puoi contattare i rispettivi
professionisti.
MODULE 2
SELF-REGULATION
Parte teorica
2.1 Gestione dei conflitti e soluzione dei problemi
2.1.1 La natura del conflitto
Quanto spesso incontri persone nella tua comunit sociale estesa che credono che la loro
famiglia va daccordo senza alcun problema?
Comunque, riguardando ulteriormente, troverai che urlare, gridare, aggressivit vocale e fisica
accadono di frequente. C quasi un rifiuto nel considerare ci una questione grande, e questo
perch il conflitto continua e le persone possono pensare che i comportamenti distruttivi siano
accettabili. Se la rivalit sibillina, i genitori che si comportano male, hanno comportamenti di
abuso fisico o verbale e/o ci sono conflitti tra i membri della famiglia, questo modello di
conflitto pu perdurare di generazione in generazione.
MODULE 2
SELF-REGULATION
Nella nostra esperienza di lavoro con le famiglie, abbiamo trovato che chi ha a che fare con
conflitti problematici ha genitori che:
1. Sono manipolatori e cercano di spingere oltre i membri della famiglia, inclusi quelli con
disabilit con minacce, promosse vuote o regali.
2. Controllano direttamente e cercano di costringere i membri della famiglia, inclusi quelli con
disabilit, a fare cose che producono risentimento e conflitto.
3. Non sono coerenti e mandano messaggi ai membri della loro famiglia inclusi quelli con
disabilit senza una guida coerente o supporto, lasciando che i loro bambini stabiliscano
rapporti di dominio tra di loro e con i loro genitori.
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SELF-REGULATION
4. Hanno messo in competizione, senza volere o di proposito, i membri della famiglia, inclusi
quelli con disabilit, indipendentemente dalla motivazione.
In quasi tutte queste situazioni, i genitori sono o ciechi rispetto al modo di approcciarsi a
queste questioni e/o sono incapaci o non vogliono ammettere che loro stessi hanno questi
comportamenti nel momento in cui vengono sottoposti a confronto. Quando il membro con
disabilit della tua famiglia sente che tu come genitore stai agendo pi per te stesso che per
loro, allora smettono di aver fiducia in te. Quando non c fiducia non c senso di sicurezza.
Quando le persone non si sentono sicure vivono con sentimenti di paura e spesso sentono di
dover gestire eventuali problemi da soli. Quindi, potrebbero o sfidare te e/o altri per il potere
e il controllo o lasceranno i loro voleri e bisogni ad altri, permettendo loro di controllarli.
Se consideri la maggior parte dei conflitti familiari, essi continuano spesso perch ognuno o
entrambe le persone cercano di dimostrare di essere i migliori, i pi forti e i pi corretti in una
convinzione o attitudine rispetto ad altre persone. I bambini spesso sono competitivi per
amore e per la ricerca di approvazione da parte dei loro genitori e questi possono
indirettamente incoraggiare questi conflitti mentre cercano di spingere i loro figli ad essere
migliori.
Parte Pratica
2.1.2 Attivit di auto-riflessione
Accade questo nella tua famiglia?
Conosci storie di altre famiglie che hanno avuto esperienza di queste sfide comportamentali?
Come hanno reagito?
Chi sostiene il problema?
Questa esperienza ha permesso loro di diventare pi flessibili?
Quanto tempo hanno impiegato per uscire dalla situazione problematica?
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Parte teorica
2.1.3. Stili di risoluzione dei conflitti
Ci sono situazioni in cui gli interessati delle due parti (due persone, due organizzazioni,
ecc.) sembrano incompatibili. Il comportamento di ciascun individuo in queste
situazioni pu essere descritto nelle due dimensioni dellassertivit e della
cooperazione.
x
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SELF-REGULATION
Scambiare le concessioni;
Stile evitante sia assertivo, sia collaborativo gli individui n intendono perseguire
n soddisfare i propri interessi, ma neanche quelli della controparte. Non c alcuno
sforzo per affrontare il conflitto. La rinuncia pu prendere la forma di:
x
Ognuno usa i cinque stile nel trattare i problemi e i conflitti. Non ci sono risposte
universali o giuste che possono determinare la scelta del comportamento in queste
situazioni. Tutti e cinque gli stili sono applicabili in ogni situazione incluso per le
persone con vari tipi di disabilit. Le persone dicono che Due teste sono pi di una
(collaborazione), ma dicono anche ammazza il tuo nemico con ladulazione
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Parte pratica
2.1.4 Attivit di auto-riflessione
In una situazione di conflitto con i tuoi familiari quali degli stili menzionati usi?
Sai dire perch?
Selezioni lo stile deliberatamente o spontaneamente?
Pensi che ci sia un altro modo per risolvere la situazione di conflitto?
Come ti senti dopo aver risolto il conflitto?
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1. Guarda la tua famiglia di origine e vedi se trovi dei modelli simili a quelli che
avvengono ora nella tua famiglia attuale. Spesso i modelli sono ripetuti di generazione
in generazione.
Che cosa hai imparato circa la fiducia e la paura nella tua famiglia?
Come avete risolto i conflitti?
Come avete espresso amore e devozione?
MODULE 2
SELF-REGULATION
4. Comunicare con i membri della tua famiglia. Non trasformare i conflitti in prediche e
punizioni. Ci possono essere conseguenze per i membri della tua famiglia, anche per
coloro con disabilit, nel trovarsi in conflitto, ma chiedi loro come si potrebbero
sentire. I genitori sono spesso sorpresi nello scoprire che i membri della famiglia si
sentono non amati e/o trattati ingiustamente.
Hai avuto esperienze di conflitti frequenti nella tua famiglia?
Metti in atto il tuo discorso come una predica per punire i membri della tua famiglia?
Pensa allultimo e potresti voler riconsiderare il tuo comportamento.
Hai considerato come si sentono i membri della tua famiglia?
5. Se i membri della tua famiglia, inclusi quelli con disabilit, condividono i loro
sentimenti con te, stai attento a non scusare i loro sentimenti o spiegarli.
A volte potresti sentirti frustato nel sentire che i membri della tua famiglia si sentono
maltrattati, derisi, non amati, rifiutati o trattati in modo sibillino. In alcuni casi la
tentazione di dire quanto si sbagliano. Invece, ascolta a come potrebbero aver
ragione e cerca una soluzione.
questo il caso della tua famiglia?
I membri della tua famiglia si sentono rifiutati e non amati?
Qual il comportamento dei tuoi genitori?
Se necessario, puoi supportarlo/la cos come cambiare il suo comportamento verso i
membri della tua famiglia, incluso quelli con disabilit?
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MODULE 2
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6. Trova conseguenze significative per i membri della tua famiglia e vai a fondo.
7. Incoraggia i membri della tua famiglia a trovare una soluzione ai loro conflitti. Non
andare sempre in soccorso, e stai attento a notare se prendi le parti di un membro
della famiglia rispetto agli altri.
8. Non usare let, il genere o la disabilit come una scusa per il comportamento o le
responsabilit di una persona. Cerca di concentrarti piuttosto sulle loro forze o
debolezze.
Per esempio non dire: tuo fratello pi piccolo e non sa bene, oppure solo una
femmina e . Le persone simmagineranno le tue attitudini e le tue credenze e
cercheranno di trarne vantaggio.
9. Vedi se puoi trovare un modo creativo per far s che i membri della tua famiglia
lavorino su obiettivi comuni. Spesso, quando abbiamo qualcosa su cui lavorare
insieme, le differenze e i conflitti tendono a scomparire.
E il caso della tua famiglia?
Ne hai parlato con i tuoi genitori?
Ci sono alternative?
Parte teorica
2.1.6. Quale conciliatore professionista suggeriresti per risolvere i
conflitti personali
Tenendo questo a mente, ecco alcuni suggerimenti pratici, consigliati da conciliatori
professionisti che possono aiutarti a risolvere il conflitto:
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Non permetter che la questione sinsinui tra noi o mini la nostra relazione
personale.
Parte pratica
2.1.7 Come affronti i conflitti? (test di auto-valutazione)
A/B
RISPOSTE
1.
2.
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SELF-REGULATION
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Qualche volta sacrifico i miei desideri per dare spazio ai desideri degli altri.
Sono daccordo con la visione dellaltra parte se a sua volta laltro daccordo con
me.
Condivido con laltra parte le mie idee e chiedo di fare lo stesso allaltra parte.
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SELF-REGULATION
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
Sono daccordo con la visione dellaltra parte se a sua volta laltro daccordo con
me.
B
22.
23.
24.
Ci sono situazioni in cui lascio che gli altri prendano la responsabilit di risolvere i
problemi.
Se la posizione dellaltra parte sembra essere troppo importante, lascio che laltro
faccia ci che vuole.
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25.
26.
27.
28.
29.
30.
Non penso che le differenze siano qualcosa sua cui valga preoccuparsi.
RISPOSTE E RISULTATI
Per favore cerchia le lettere e riporta la somma alla fine di ogni colonna. Cos otterrai il tuo
profilo.
Completa la tabella sotto con i risultati ottenuti. I risultati di ogni colonna possono variare da 0
(approccio per risolvere i problemi piuttosto raro) a 12 (approccio per risolvere i problemi
piuttosto diffuso). Annota la somma dei tuoi punti per ogni colonna. Compara i risultati con
ciascuno dei cinque stili per risolvere i problemi e determina quali sono quelli che utilizzi pi
frequentemente. Non ci sono risultati giusti o sbagliati situazioni diverse possono richiedere
approcci diversi.
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MODULE 2
SELF-REGULATION
Competizione
Collaborazione
Compromesso
1.
2.
3.
Accomodamento
4.
5.
6.
Rinuncia
7.
8.
9.
10.
11.
12.
B
B
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
20
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22.
23.
24.
25.
26.
B
B
27.
28.
29.
30.
Competizione
Collaborazione
Compromesso
Rinuncia
Accomodamento
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SELF-REGULATION
3 Rilassa profondamente tutti i tuoi muscoli, iniziando dai piedi progressivamente fino al volto.
Lasciali rilassati.
4 Respira tramite il naso. Quando esali prova a dire la parola uno silenziosamente a te stesso.
Per esempio, esali uno e inali-esali e cos via. Respira leggermente e naturalmente.
5 Continua per 10-20 minuti. Puoi aprire gli occhi, controllare il tempo ma non usare una
sveglia. Quando hai finito, dovresti sedere piano, con calma per alcuni minuti, prima con gli
occhi chiusi e poi con gli occhi aperti. Non alzarti per alcuni minuti.
6 Non ti preoccupare se non hai raggiunto un risultato soddisfacente dal rilassamento.
Mantieni la tua predisposizione passiva e lascia che il rilassamento riveli la sua pace. Quando le
preoccupazioni appaiono, cerca di ignorarle, evitando che ti possano ossessionare e torna a
ripetere uno. Il risultato arriver solo dopo alcuni tentativi. Esercita questa tecnica una o due
volte al giorno, almeno due ore prima di un pasto.
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SELF-REGULATION
Preparazione
Cosa dovrei fare?
Posso preparare un piano e condividerlo.
E possibile che la cosa che percepisco con ansia e impazienza sia confrontata con i fattori di
stress.
Non ti preoccupare, la preoccupazione non aiuter?
Confronto
Prendi le cose in tempo.
Posso gestire e controllare la situazione.
Lansia ci mi stava per venire e ho detto che sentivo.
Questo mi ricorda di usare i miei esercizi di reazione.
Rilassamento: controllo me stesso. Respiro lentamente, inalo profondamente.
Reazione:
Quando la paura arriva trattienila per un minuto.
Rimani focalizzato sulle cose, dosa dovrei fare?
Non posso eliminare la paura completamente, posso controllarla.
Auto-supporto:
Questo funziona. Lo faccio.
Trattienilo fino a quando non lo hai detto a qualcuno.
Questo non stato cos tremendo come mi aspettavo.
Diventa meglio e ancora meglio ogni volta che usi questa procedura.
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Per capire meglio i tuoi sentimenti e come reagisci nelle situazioni, per favore, rispondi alle
seguenti domande con SI/NO.
SI
NO
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SELF-REGULATION
Puoi valutare la tua ansia o estroversione, che dimostri allinizio di una comunicazione e
interazione con gli altri e la rigidit o flessibilit dei tuoi comportamenti.
Lansia dimostra sconforto emotivo che connesso con le aspettative di fallimento, sentimenti
di nervosismo o preoccupazione.
Essere estroverso significa apertura, direzionare te stesso verso gli altri e creare contatti
facilmente attraverso una predisposizione ottimistica alla vita verso gli altri e te stesso.
La rigidit la mancanza di flessibilit alla soluzione di problemi nel direzionare nuovamente il
corso dei tuoi pensieri, al cambiamento delle intenzioni e dei comportamenti in base alle
situazioni.
Ansia
1 punto per risposta SI alle domande - 1,2,4,10,11,16,23,25,29,31,34 e per risposta NO alle
domande- 5,7,14, 15, 17, 22, 28.
Le persone ansiose hanno un risultato superiore a 9 punti.
Unansia elevata pu disturbare le prestazioni e causare molto stress.
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SELF-REGULATION
Estroversione
1 punto per risposta SI alle domande - 6, 8, 9, 13, 19, 20, 21, 27, 33 e per risposta NO alla
domanda - 30.
Se il risultato superiore a 5 punti, tu sei un tipo introverso. Ci significa che ti sentirai meglio
se non ti sono offerte opportunit di contatto, comunicazione e interazione con altre persone.
Se il risultato inferiore a 5 punti, tu sei un tipo estroverso. La comunicazione con le persone e
fare nuovi contatti adatto per te a livelli alti.
Se la somma superiore a 5 la persona introversa. Se la somma inferiore a 5 la persona
estroversa.
Rigidit
1 punto per risposta SI alle domande -18, 24, 26
e per risposta NO alle domande -3, 12, 32, 35.
Le persone rigide hanno una somma che uguale o superiore a 4, mentre le persone flessibili
hanno una somma che uguale o inferiore a 3.
Per le persone rigide la somma superiore o uguale a 4, per le persone flessibili la somma
inferiore o uguale a 3.
Se tu hai una personalit rigida ti troverai bene in lavori che hanno richieste e regole chiare e
precise e che non richiedono dei cambiamenti nei tuoi comportamenti o modi di reagire.
Se tu sei un tipo flessibile, puoi reagire a sfide e situazioni nuove, che non hanno regole chiare
per il tuo comportamento e il modo di agire. Puoi reagire in base alle circostanze e mostrare
flessibilit e inventivit nel risolvere i problemi e affrontare le situazioni difficili.
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SELF-REGULATION
Il genitore della persona con disabilit giocher due ruoli diversi; ognuno dei due
dovrebbe produrre un collage dimmagini da una rivista. Ognuno ricever alcune
riviste. Uno di loro ha la met degli strumenti necessari (per esempio forbici) e laltro
ha il resto (colla, pennarelli, ecc.).
Per completare i due collage, hanno bisogno di cooperare e di fare ordine nelluso
degli strumenti.
Qual il problema?
...........................................................................................................................................
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SELF-REGULATION
Inizia con il bisogno di risolvere i vari problemi che incontriamo ogni giorno nella vita.
Mentre maneggiamo il materiale i partecipanti dovrebbero considerare quali problemi
hanno risolto negli ultimi giorni e quali devono essere risolti nel futuro prossimo.
Dopo i passi seguiti per risolvere il problema sono evidenziati e scritti.
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SELF-REGULATION
Controlla la Convezione delle Nazioni Uniti sui diritti delle persone con disabilit:
http://www.un.org/disabilities/default.asp?navid=13&pid=150
Secondo la Convezione delle Nazioni Uniti sui diritti delle persone diversamente abili,
la disabilit risulta dallinterazione tra persone diversamente abili e barriere
attitudinali e ambientali che ostacolano la loro partecipazione effettiva e piena nella
societ su base di eguaglianza con gli altri.
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Al contrario, il processo di presa di decisioni include il processo di scelta come uno dei
suoi componenti. Fare una scelta suppone:
-
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informale e libera da
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distrazioni
Migliorare con formati figurative o audio
Trascorrere
tempo
proprio
riunione
nellatmosfera
comunicazioni durante la
veloci
in
agio
nellambiente
linguaggio
semplice
Se la persona ha problemi
con la memoria
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SELF-REGULATION
Questo capitolo costruito in base a sette principi di assunzione delle decisioni che
fornisce una base dalla quale considerare i diversi tipi di decisioni e circostanze di
ciascuna persona diversamente abile.
Questo capitolo fornisce una discussione dettagliata su ogni principio:
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MODULE 2
SELF-REGULATION
MODULE 2
SELF-REGULATION
I tipi di decisioni che le persone diversamente abili possono aver bisogno di fare
includono, ma non sono limitati a:
Giorno per giorno: Che cosa indossare, quando e cosa mangiare, quando alzarsi o
andare a letto.
Stile di vita e ricreazione: la famiglia e lamicizia, le relazioni e la sessualit, il
coinvolgimento in eventi culturali e
religiosi, tenersi in forma, fare shopping
usando internet, fumare/bere, andare al
pub/club/cinema, vacanze e giorni liberi.
Lavoro e Educazione: scegliere un
ambito di lavoro, fare la richiesta di
lavoro, frequentare corsi di formazione,
cambiare corso/lavoro
Sistemazioni di vita: quale tipo di
sistemazione, lasciare casa, spostarsi da
casa, decorare, fare cambiamenti.
Fig. 2.15 Prendere decisioni
Accesso ai servizi: Scegliere se usufruire di servizi, scegliere quali servizi e quando
frequentarli, scegliere il supporto di professionisti.
Assistenza sanitaria e medica: scegliere la routine medica e dentale, lassistenza di
emergenza, la terapia della parola, la fisioterapia, le visite e gli interventi in ospedale, il
diritto di rifiutare lassistenza.
Finanza: la banca, comprare oggetti ogni giorno, pagare quelli costosi, chiedere un
prestito, pagare le bollette.
Legale: firmare contratti, fornire consenso, dare il potere di firma, sposarsi/divorziare,
gestire le volont e le propriet.
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SELF-REGULATION
Prendere decisioni principio 2La capacit di prendere decisioni deve essere data
per scontato
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potrebbe essere che si considera che le persone diversamente abili non abbiamo la
capacit di prendere decisioni.
Tale assunto spesso il risultato di una mancanza di comprensione circa la capacit e
ci che essa significa per le persone. Inoltre, pu essere legato a visioni diverse su ci
che costituisce la capacit.
decisioni
su
cose
che
possono
La capacit di una persona di assumere decisioni non collegata al fatto che possa:
aver bisogno di aiuto per fare quanto detto sopra;
prendere pi tempo per pensare;
richiedere pi spiegazioni;
avere difficolt nel comunicare la decisione.
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La capacit pu cambiare
La capacit pu essere persa temporaneamente o permanentemente o ripresa, in
base ad una serie di fattori, tra cui:
lattuale condizione di salute di una persona inclusa la salute mentale o gli effetti di
droga e alcool;
livelli di stress o eventi traumatici recenti;
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Prendere decisioni principio 3 Dovrebbe essere fatto ogni tentativo per sostenere
le persone a prendere decisioni
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Una barriera significativa alla scelta per le persone diversamente abili la percezione
che hanno gli hanno altri che occorra troppo tempo e troppi sforzi per coinvolgerli nel
processo di assunzione di decisioni.
Dare alle persone il supporto di cui necessitano per capire cosa decidere ed esprimere
delle scelte pu richiedere notevole tempo e sforzo, soprattutto nel breve periodo.
Tuttavia, per alcune persone solo attraverso tale sostegno che possono essere
completamente coinvolti nel processo di decision making.
Le persone hanno il diritto di ricevere sostegno in modo adeguato per loro, cos da
essere aiutati nel prendere le loro decisioni.
Fattori comuni
Ci sono alcuni fattori comuni che possono influenzare labilit di assumere buone
decisioni. In alcuni ambiti possibile trovare il modo di dare indicazioni su come tali
fattori possono influenzare ciascun individuo.
Tra questi:
il tipo di decisione che deve essere presa questo pu andare da decisioni relative a
questioni quotidiane- come cosa indossare o mangiare a questioni molto pi
importanti come scegliere dove vivere.
il tempo la maggior parte delle persone ha un momento del giorno in cui si sentono
al meglio. Cerca di capire quando una persona preferisce fare le sue attivit. Se una
decisione non urgente, aspetta il momento giusto.
la complessit della decisione decisioni su questioni complesse possono richiedere
maggiori informazioni e pi tempo per riflettere. Le persone dovrebbero avere il
tempo necessario per capire ci che gli viene richiesto.
lurgenza della decisione alcune decisioni possono essere pi urgenti di altre, per
esempio quando c una scadenza importante. E essenziale spiegare la disponibilit di
tempo e cosa accadr se non si assume una decisione in tempo.
la diffusione della decisione ad alcune persone piace pianificare la vita molto in
anticipo, ad altre piace vivere pi spontaneamente e affrontare ci che accade.
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MODULE 2
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Considera se le decisioni sono richieste per ora o per il futuro e come alla persona
piace approcciarsi alla vita.
la disponibilit delle informazioni ci include consigli e supporto da parte di altri,
le informazioni possono essere lette o viste alla televisione o i dettagli ricordati da
esperienze passate. Considera quali informazioni la persona ha gi, e quali altre
potrebbero aiutarla a prendere la sua decisione. Chiedi se ha domande o ha bisogno di
specifiche informazioni e cerca di essere creativo nel pensare a quali altre informazioni
potrebbero aiutarlo.
lambiente fisico essere in un posto rumoroso o affollato pu influenzare la
concentrazione di una persona. Un individuo si pu sentire in ansia o sotto pressione in
certi ambienti. Cerca i segnali di noia o infelicit della persona. Se possibile offrile
lopzione di andare in un altro posto o di provare pi tardi.
la sensibilit della decisione le questioni personali possono influenzare i desideri di
una persona nellottenere laiuto o i consigli degli altri. E importante rispettare la
privacy della persona, chiedere se c una specifica persona da cui vorrebbero essere
aiutati.
la situazione personale della persona la malattia (inclusa quella mentale), le
medicine o lo stress possono impedire un processo chiaro di presa delle decisioni. Una
persona pu aver bisogno di aiuto nel gestire altre questioni prima di essere pronta ad
assumere una decisione o rimandare la decisione a pi tardi.
Tutte le persone hanno labilit di comunicare, ma non tutti comunicano allo stesso
modo.
La comunicazione qualcosa di pi delle semplici parole. E un errore assumere che le
persone non possano comunicare perch non possono parlare. Gli individui sono in
grado di comunicare attraverso un ampio spettro di metodi.
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Non tutte le decisioni sono la stessa cosa. Per esempio, una persona pu avere
difficolt a prendere decisioni sul budget o il risparmio ma sa ci che la rende felice o
ci che desidera fare con i suoi soldi.
La capacit e le abilit possono essere perse o riguadagnate in base alle circostanze in
cui una persona si trova. Alcuni individui possono riuscire meglio in alcune decisioni,
mentre altri possono sperimentare situazioni che limitano la loro capacit sia
temporaneamente o permanentemente.
Considera ogni cambiamento nelle circostanze di una persona e come pu influenzare
il modo in cui la persona gestisce la situazione corrente. Se occorre prendere delle
decisioni importanti nel prossimo futuro, inizia a pianificare in tempo. Lavora insieme
alla persona per documentare punti di vista, opinioni e idee che possono essere
importanti.
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ogni rischio e determinare lazione concordata. Ogni misura presa dovrebbe essere
appropriata al livello di rischio e allattivit. Il quadro di gestione del rischio offre un
modo per valutare lo stesso e sviluppare strategie per ridurre limpatto di ogni rischio
identificato.
Poich le persone hanno il diritto di prendere decisioni sulla loro vita, hanno anche il
diritto di cambiare idea circa la decisione. Questo pu accadere perch nuove
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Parte pratica
2.2.3. Ragioni per cui una persona pu cambiare idea (attivit di
riflessione)
Ci sono molte ragioni per cui una persona pu cambiare idea circa una decisione
presa. Queste possono includere:
il risultato non era quello sperato: qualche volta il risultato atteso da una decisione
non si realizza. Alcune decisioni possono avere un impatto negativo sulle circostanze di
una persona, come influenzare lo stato di salute o labilit a vivere indipendentemente
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La persona felice?
Sembra felice?
Domanda! Incoraggia la persona a descrivere come si sente rispetto agli eventi recenti.
Prendi tempo! Dai opportunit di parlare apertamente di cosa sente. Assicurati che la
persona capisca che pu parlare tranquillamente.
Rinforza il diritto! Ricorda alla persona che possibile fare dei cambiamenti (se
appropriato) e che ha il diritto di farli.
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Parte pratica
2.2.4 Studio di caso (attivit di riflessione)
Studio di caso 1 La decisione di Lucy
Lucy ha 19 anni. Vive con la madre, il padre e la sorella di 17 anni, Rachel che anche
la sua migliore amica. Lucy ha una disabilit intellettuale e una comunicazione verbale
limitata. Lei ha finito la scuola lo scorso anno ma ha deciso di prendersi un po di
tempo prima di iniziare un corso.
Principio 1Ognuno ha il diritto di prendere decisioni che lo influenzano
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MODULE 2
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Lucy ha detto alla madre e al padre che vuole guadagnare un po di soldi prima di
studiare e che le piacerebbe cercare un lavoro part-time. Durante la cena la famiglia ha
parlato di ci che piacerebbe fare a Lucy. Rachel ha scherzato dicendo che a Lucy piace
fare shopping pi che andare a lavorare. Lucy ha risposto che le era piaciuto tanto
lavorare nel giardino della scuola e il padre le ha suggerito che forse potrebbe cercare
un lavoro nel vivaio locale. A Lucy piaciuta molto questa idea e ha detto alla famiglia
che lo vorrebbe fare. Tutti si sono trovati daccordo nel voler aiutare Lucy a cercare le
informazioni che possono aiutarla a fare diventare questa idea una realt.
Principio 2 la capacit di prendere decisione deve essere data per scontata
Il Padre aveva un amico, Pete, che era un giardiniere paesaggista. Ha detto che gli
avrebbe parlato dellidea di Lucy di lavorare con lui. Sfortunatamente, Pete non ha
potuto dare aiuto al riguardo. Infatti, ha detto che non pensava che Lucy non potesse
capire cosa significasse lavorare in un giardino e che in realt a lei non sarebbe piaciuto
lavorare fuori, soprattutto in inverno. Pete ha detto al padre di dire a Lucy di cercare
un lavoro pi semplice, per esempio in un negozio.
Il padre ha detto a Pete che Lucy ha gi pensato bene e che desiderava provare. Pete
non era ancora sicuro e ha risposto che non poteva aiutarla. Lucy era arrabbiata, ma i
familiari hanno detto che sapevano che era ci che voleva e che lavrebbero aiutata.
Principio 3Deve essere fatto ogni tentativo per sostenere le persone nella loro
decisione
Rachel ha aiutato Lucy nel cercare gli annunci di lavoro su internet e nel giornale
locale. La mamma e Lucy sono andate a visitare due vivai che erano vicino a casa. La
mamma ha spiegato ai manager del vivaio come comunica Lucy e uno di loro lha
invitata ad un colloquio per un lavoro di qualche ora settimanale. Lucy era molto
eccitata quando hanno telefonato a casa per dirle che aveva avuto il lavoro.
Principio 4La capacit della decisione specifica
Il vivaio era troppo lontano per andare a piedi da casa, cos allinizio la mamma ha
accompagnato Lucy in auto, andata e ritorno. Tuttavia, Lucy ha deciso presto di
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diventare pi indipendente e cos ha detto alla mamma che desiderava andare con
lautobus. Il padre ha ricordato a Lucy i problemi che aveva avuto con lautobus
quando era pi piccola. Le ha detto che non pensava fosse una buona idea. Una volta
Lucy aveva preso lautobus sbagliato e lui aveva dovuto andare a prenderla al
capolinea. Lucy e Rachel hanno detto che il padre si preoccupa troppo. Lucy ha detto
che ora era pi grande e che con il suo nuovo telefono sarebbe andato tutto bene,
anche se poteva accadere qualcosa.
Principio 5Le persone devono imparare dalla loro esperienza
Lucy ha iniziato a viaggiare in bus per andare al lavoro. Lei e Rachel hanno trovato la
migliore strada sulla mappa e Lucy si sentita fiduciosa che avrebbe saputo quale
autobus prendere e dove avrebbe dovuto cambiare. Allinizio era un po nervosa, ma
dopo un paio di giorni diventato naturale per lei. Era particolarmente orgogliosa del
fatto che sapeva scendere vicino al negozio da sola e sapeva tornare a casa dal lavoro.
Forse il padre avrebbe smesso di preoccuparsi.
Principio 6Le persone hanno il diritto di cambiare idea
Sono passati alcuni mesi e Lucy era davvero felice del lavoro al vivaio e si sentiva parte
del team. Comunque, quando arrivato linverno e ha iniziato a fare buio presto il
pomeriggio, Lucy ha deciso che non aveva piacere di aspettare lautobus alla fermata al
freddo e allumido. Ha detto alla mamma che desiderava un passaggio in auto. La
mamma ha girato gli occhi e il padre ha detto te lo avevo detto, ma la mamma ha
accetta di prendere Lucy quando poteva.
Principio 7 - Le persone hanno il diritto di prendere decisioni che gli altri non
approvano
Dopo quasi un anno, era tempo per Lucy di iniziare un corso. Lucy era ansiosa di
studiare ma amava anche il suo lavoro al vivaio. Aveva capito quanto amasse la vita
allaria aperta e lavorare con le piante. Ha deciso allora di cambiare corso e studiare
orticoltura. Sfortunatamente era troppo tardi per iscriversi ad orticoltura per il
semestre in arrivo, ci significava che doveva aspettare le nuove iscrizioni prima di
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iniziare gli studi. La mamma non era contenta e voleva che Lucy andasse in un altro
corso e poi si trasferisse in seguito ad orticoltura. Lucy ha insistito dicendo che
desiderava studiare solo orticoltura. Il padre ha suggerito che lavorando al vivaio per
un altro anno sarebbe stata pi preparata per i suoi studi e in grado di guadagnare
qualche soldo facendo un lavoro che le piaceva. La mamma era preoccupata, ma ha
accettato che Lucy facesse la scelta. Lucy stava risparmiando soldi per una vacanza con
Rachel e aveva gi chiesto al suo capo se poteva cambiare turno il prossimo anno cos
poteva continuare a lavorare al vivaio, giusto per mantenere il suo pollice verde
durante gli studi.
Studio di caso 2 Le decisioni di Ash
Ash ha 25 anni. Vive in casa con 3 uomini che sono tutti pi vecchi di lui. Ha due fratelli che
vivono in Canada ma non ha altri familiari. Ash ama la musica e vive per trascorrere i venerd
notte nei pub locali dove i gruppi musicali suonano ogni settimana. Va al pub con Rod, uno dei
suoi colleghi di lavoro. Solo alcune persone al pub hanno conosciuto Ash e lo salutano, ma per
tutto il tempo lui e Rod rimangono soli, guardando i gruppi musicali.
Ash e Rob hanno iniziato ad andare al pub per sentire la musica e presto sono divenuti degli
abituali del venerd sera. Rod ha notato che una donna del gruppo ha incontrato gli occhi di
Ash. Una sera, Rod ha iniziato a parlare con le persone del gruppo musicale e dopo aver
superato la sua timidezza, anche Ash ha raggiunto il gruppo. Ash ha scoperto che la donna che
gli piaceva si chiama Claire, e che ad entrambi piace lo stesso tipo di musica. Ash non aveva
mai avuto molte opportunit di interagire con le donne in situazioni sociali, ma alla fine della
serata, Ash si sentito molto a suo agio con Claire, che ovviamente era contenta della sua
compagnia.
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pensava a Claire molto e che voleva invitarla a casa per passare un po di tempo insieme da
soli.
Principio 2La capacit di prender decisione deve essere data per scontata
Rod ha riferito ai suoi colleghi di lavoro la decisione di Ash, ma tutti pensavo che fosse
una cattiva idea.
Un collega ha detto che non pensava che Ash stesse capendo cosa stava chiedendo o
come si doveva comportare da solo, soprattutto con qualcuno per cui poteva avere dei
sentimenti. Un altro collega ha detto che avrebbe dovuto rimanere nel salotto insieme
agli altri.
Principio 7Le persone hanno il diritto di prendere decisioni su cui gli altri non sono
daccordo
Ash aveva sentito lo staff parlare in questo senso ed era diventato molto silenzioso e
non parlava con il resto del gruppo della casa. Quando Rod arriv dal suo turno, vide
che Ash era triste. Rod lo fece notare agli altri dello staff e ricord loro che questa era
casa di Ash e che aveva il diritto di decidere se voleva invitare degli ospiti. Gli altri non
erano daccordo, ma alla fine si accordarono per cui Rod rimaneva vicino e sarebbe
potuto intervenire se era il caso. Rod programm il suo cellulare cos Ash poteva
chiamare Claire in privato e invitarla a cena. Claire rispose che le sarebbe piaciuto
vedere dove Ash viveva e trascorreva il suo tempo. Ash era davvero felice e Rod parl
ai coinquilini per fargli sapere della visita di Claire. Ash cominci a parlare a Rod del
cibo che voleva per farsi aiutare a cucinare.
Principio 3Deve essere fatto ogni tentativo per sostenere le persone nella sua
decisione
Alla fine la cena venuta molto bene. Claire arrivata e ha incontrato i coinquilini di
Ash e lo staff del turno. Hanno mangiato tutti insieme e a tutti piaciuto il cibo che
Ash aveva preparato. Hanno parlato molto e tutti hanno chiesto a Claire di tornare.
Dopo cena Rod si proposto per mettere a posto e ha chiesto a Claire e Ash se
volevano andare un po nella stanza di lui.
Principio 6Le persone hanno diritto di cambiare idea
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Dopo circa una mezzora Claire uscita dalla stanza di Ash e ha detto a Rod che
pensava di andare. Ha quindi salutato tutti ed andata. Rod andato a vedere Ash per
chiedergli se era successo qualcosa. Ash era molto triste e silenzioso e poi ha detto a
Rod che non sapeva cosa dire quando era da solo con Claire. Ha detto che non era la
stessa cosa di come quando erano tutti insieme. Ash ha detto di essere stato un po
imbarazzato e di aver chiesto a Claire di andare via.
Principio 5Le persone hanno il diritto di imparare dallesperienza
Rod ha detto ad Ash di non preoccuparsi molto e che qualche volta pu essere difficile
trovare cosa dire quando siamo soli con una persona. Gli ha poi spiegato che poteva
parlare della musica che piace ad entrambi e mostrare a Claire la sua collezione. Ash ha
risposto che avrebbe voluto pensarci ma che si sentiva timido e nervoso. Ha detto che
avrebbe voluto provare nuovamente. Rod ha dato il cellulare ad Ash per provare a
chiamare Claire e spiegarsi.
Principio 4La capacit specifica della decisione
Quando gli altri dello staff hanno sentito cosa era accaduto, hanno detto che avevano
avvisato Rod che sarebbe successo. Rod ha ricordato loro che era una decisione di Ash
di invitare Claire e che lo voleva fare di nuovo. Loro hanno risposto che Rod si sbagliava
e che cos incoraggiava Ash a farsi male di nuovo. Ash uscito dalla sua stanza per
restituire il telefono a Rod e ha sentito la conversazione. Cos ha detto a tutti che aveva
chiesto scusa a Claire e che avevano deciso di rivedersi e parlarne al pub il venerd
successivo. Ash ha detto agli altri che si sentiva in grado di parlare con Claire e che Rod
lo aveva aiutato a pensare a come fare meglio la prossima volta.
Un paio di settimane dopo, Claire tornata a casa di Ash e questa volta andato tutto
bene. Hanno ordinato la pizza che hanno mangiato in camera di Ash mentre
ascoltavano la musica e parlavano. Prima di andare via, Claire e Ash sono andati da
Rod per chiedergli aiuto con la decisione successiva un weekend fuori al festival della
musica.
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Il piccolo negozio
Fare shopping pu essere considerato come una serie di lezioni nel processo di
decision making. Invece di portare la persona diversamente abile al negozio dove ci
sono tutte le opzioni e scelte, prepara un piccolo negozio a casa per insegnare al
bambino ad assumere decisioni.
Organizza cinque o sei collanine sul tavolo e mettere unetichetta con il prezzo su
ciascuna (alcuni articoli potrebbero costare un quarto e altri due quarti). Dai alla
persona 2 quarti e permettile di fare acquisti con i suoi soldi. Potrebbe optare di
acquistare larticolo meno costoso o quello pi costoso. Chiedile perch.
Preparare un menu
Dai alla persona diversamente abile unopportunit di pianificare un pasto semplice. La
persona potrebbe decidere di preparare un pasto con i suoi cibi preferiti o potrebbe
optare per nuovi cibi. Se lui/lei vuole fare uninsalata di frutta, aiutalo/a a scegliere i
vari frutti da aggiungere allinsalata. Se la persona vuole il dessert, parlale delle varie
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opzioni e scegli qualcosa di appetitoso. Una volta che la persona diversamente abile ha
deciso il menu, fai la spesa (se necessario) e aiutalo/a a prepararlo.
Gioco di cioccolata
La cioccolata va sempre bene ogni membro della famiglia ha due buste marroni con
delle gocce di cioccolato. In una busta ci sono il doppio di gocce di cioccolato dellaltra
(la persona diversamente abile non sa quale busta contiene pi cioccolata). Ad un
familiare (anche il membro diversamente abile) viene offerto di scegliere una busta.
Una volta fatta la scelta, lui/lei pu scambiarla. La tiene o la scambia? Perch? Questo
pu essere linizio di una discussione tremenda sulla scelta, vincere o perdere ed
essere soddisfatti con una delle due buste.
Ultimatum
In questo gioco, un giocatore fa unofferta, che il secondo giocatore pu accettare (con
ciascun giocatore che prende cosa proposto) o rifiutare, in questultimo caso
nessuno prende niente. La scorsa settimana, aspettando lappuntamento dal dottore,
ho chiesto a mio figlio cosa avrebbe fatto se gli venivano dati 20 cioccolatini da
dividere con la sorella. Lei ha immediatamente risposto che avrebbe offerto 10
cioccolatini, poich questa era la cosa giusta da fare. Quindi ho chiesto a lui che cosa
avrebbe fatto se la sorella gli avesse offerto solo un cioccolatino dei 20. Dopo aver
discusso la questione della reciprocit, ha accettato, razionalmente, che 1 cioccolatino
meglio di niente. Notare che il gioco pu essere fatto indipendentemente dal
numero delle tavole di cioccolata.
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2.2.7. Quali pensi che siano le scelte migliori (test) vedi file allegato
MODULE 2
SELF-REGULATION
Quindi, se ti senti sbattuto e senza aiuto o in un mare tumultuoso di emozioni e cerchi qualche
modo per addrizzare la tua navigazione, meglio guidare il tuo corso verso acque calme, poi
leggere i seguenti suggerimenti nella parte pratica.
Parte pratica
2.3.2. Suggerimenti per controllare le tue emozioni
1) Controlla le tue emozioni guardando avanti
Le emozioni molto intense ci rendono ciechi verso il futuro e ci convincono che sia tutto ci
che conta. Infatti, quando siamo davvero arrabbiati o ansiosi, possiamo anche dimenticare
momentaneamente che c un futuro! Abbiamo sentito una storia: una volta un uomo che
lavorava in una grande fabbrica ha schiacciato un gelato in faccia al suo capo mentre era
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SELF-REGULATION
infuriato. Questa azione di un momento ha avuto conseguenze grandi e durature sulla vita di
quelluomo, soprattutto dal punto di vista finanziario.
Abbiamo tutti detto o fatto cose di cui dopo ci siamo pentiti perch, per un momento,
abbiamo lasciato che fossimo dominati dalle emozioni. Se sei arrabbiato, pensa: come mi
sentir domani se perdo la mia dignit e dico a questa persona (che devo vedere ogni giorno)
che ha la faccia come una mucca? Se sei ansioso per un evento imminente, di a te stesso:
come mi sentir domani/la prossima settimana ripensando a questo?. Guarda oltre
limmediato e vedrai una grande immagine e ti calmerai.
2) Conosci te stesso
Impara ad osservare le tue attitudini e i tuoi flussi emotivi. Una prima chiave per il controllo
emotivo capire quando siamo davvero emotivi e perch.
Se trovi che i tuoi sentimenti siano particolarmente forti rispetto a qualcosa, chiedi a te stesso
perch. Controllare le tue emozioni non significa pretendere che non ci siano. Se ti senti
geloso, arrabbiato, triste, amareggiato e avido, etichetta esattamente come ti senti nella tua
mente: ok, non mi piace sentirmi in questo modo, ma mi sento molto invidioso!. Adesso lo
hai ammesso a te stesso.
Il prossimo passo quello di capire il perch: Odio ammetterlo, ma mi sento invidioso perch
Bob ha appena ricevuto dei complimenti per il suo lavoro ed io no!.
Essere capace di esercitare lauto-onest significa non dover ricorrere a ci cha fanno in molti.
Non devi razionalizzare. Razionalizzare scherzando su se stessi che siamo arrabbiati con
qualcuno non perch ha avuto un complimento e noi no, ma a causa della sua attitudine verso
di noi, una scusa. Sapere quali emozioni stai provando ed essere capace di identificare la
verit del perch ti senti in quel modo, significa che sei molto vicino a fare qualcosa per
superare la difficolt.
3) Cambia il tuo stato danimo; fai qualcosa di diverso
Tendiamo ad assumere lo stato danimo come qualcosa che ci capita, come un temporale, il
meglio che possiamo fare aspettare che passi. Ma, diversamente dai temporali climatici, noi
possiamo influenzare, e anche cambiare, il nostro stato danimo, senza ricorrere a soluzioni
dannose per la salute, come bere e usare droghe. Essere capaci di gestire ed influenzare le
nostre emozioni un forte segno di buona salute, maturit emotiva e felicit.
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SELF-REGULATION
Un modo per alterare il tuo stato danimo fare subito qualche altra cosa. Per esempio, se ti
senti a terra e annoiato, continuando a guardare la TV senza interesse, peggiorerai il tuo
umore. Spengerla e andare a fare una passeggiata nel vicinato, cambier sicuramente il tuo
stato danimo. Se ti senti infastidito, concentrati su tre cose della tua vita per le quali ti senti
grato. Se sei ansioso, inizia ad immaginare che ci che ti fa venire lansia gi accaduto ed
andato molto meglio di quanto ti aspettavi.
La cosa importante solo fare o pensare qualcosa di diverso. Non essere passivamente
trasportato dalla corrente del tuo stato danimo. La via pi veloce per farlo potrebbe essere
semplicemente immaginare di non sentirsi in quel modo. Cos, se mi sento irritato, potrei
chiudere i miei occhi e prendermi alcuni momenti per immaginare sentimenti rilassanti e
rassicuranti e un buono stato danimo. Questo, alla fine, neutralizzer lo stato danimo cattivo
e potr anche mettere in uno stato danimo positivo. La prossima volta che tu sei in uno stato
danimo negativo, ascolta la sessione audio riportata sotto e verifica quanto il tuo stato
danimo cambia.
4) Osserva come gli altri affrontano effettivamente le loro emozioni
Possiamo imparare molto dalle altre persone (fintanto che guardiamo le persone giuste,
impariamo!).
Come le persone con abilit emotive affrontano le loro frustrazioni e difficolt? Puoi anche
chieder loro: come ti mantieni cos calmo quando ti presenti a tutte queste persone? Perch
non ti arrabbi? Come mantieni il sorriso nonostante tutto?
Le loro risposte possono davvero cambiare la tua vita se cominci ad applicare quanto
imparato.
5) Cambiare la tua psicologia
Alcune persone ritengono che le emozioni siano tutte nella testa, mentre in realt tutte le
emozioni sono risposte fisiche. Larrabbiatura aumenta i battiti del cuore e la pressione
sanguigna, che il motivo per cui chi ha un temperamento irritabile pi soggetto a malattie
del cuore; lansia produce molti cambiamenti fisici, e anche la depressione sopprime il sistema
immunitario.
Cos parte del cambiamento del tuo stato emotivo coinvolge laver a che fare direttamente con
cambiamenti fisici.
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I cambiamenti fisici sono determinati dal modo in cui respiriamo. Per esempio, lirritabilit e
lansia possono solo funzionare se tu stai respirando velocemente con respiri corti. Prendi
tempo per:
Smettere di respirare per cinque secondi (per resettare il tuo respiro).
Adesso respira lentamente, concentrandoti sul diaframma, fino a che i tuoi polmoni sono pieni
di aria. Quindi respira ancora pi piano (e mentre fai ci, immagina che tu stai respirando in
tutta pace e calma).
Continua a fare ci e ricordati che il respiro che calma tutto.
6) Usa la testa
Pensa allemozione come se fosse un essere forte ma stupido, che qualche volta ha bisogno
della tua guida e direzione. Abbiamo bisogno di qualche emozione per motivarci, ma occorre
che siano emozioni giuste applicate nel momento giusto.
Pi emotivi diventiamo, pi stupidi saremo. Questo perch le emozioni vogliono che noi
reagiamo in modo cieco e fisicamente piuttosto che pensare o essere obiettivi e razionali.
Essere obiettivi e razionali quando un leone sta attaccando non sarebbe appropriato da un
punto di vista evolutivo - perch ci avrebbe rallentato. Ma la maggior parte della vita moderna
ha bisogno di calma piuttosto che di risposte cieche e superficiali.
Se tu forzi la parte pensante del tuo cervello a lavorare quando inizi a sentirti emotivo, allora
puoi diluire e controllare la parte emotiva scatenata. Puoi farlo semplicemente forzando te
stesso a ricordare tre nomi di altri studenti con cui andavi a scuola. Prova, perch funziona
davvero.
7) Creare capacit libera nella tua vita
Noi viviamo emozioni contro-produttive per molte ragioni. Forse non abbiamo mai imparato a
controllare noi stessi o forse stiamo vivendo in un modo che ci fa sembrare che andiamo
incontro a molti problemi emotivi.
Ogni organismo, dallameba allantilope e dalle campanule blu alle balene, ha dei bisogni. Se
questi bisogni non sono soddisfatti, allora lorganismo ne risentir. Tu hai dei bisogni di base,
mangiare, bere, dormire, avere un rifugio; se questi bisogni non sono soddisfatti pienamente,
ti sentirai pi emotivo, senza dubbi. Ma tu hai anche bisogni emotivi.
Per essere emotivamente in salute, una persona necessita di:
x
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Sentire un senso di status; in pratica sentire che hai un ruolo riconoscibile nella vita.
Ci si connette anche con il senso di competenza e di risultato.
Sentirsi disteso ma non stressato per evitare la noia, le stagnazioni e per incrementare
lauto stima e il senso dello status nella vita.
Quando queste emozioni sono soddisfatte adeguatamente, allora sentiamo che la nostra vita
ha un significato e uno scopo. Non soddisfare i vari bisogni ci lascia con il sentimento per cui la
vita senza scopo e significato e ci lascia aperti mentalmente ai problemi emotivi.
Quando vivi in modo che, a grandi linee, la maggior parte dei tuoi bisogni sono soddisfatti,
allora ti piacer la stabilit emotiva e il controllo raggiunti. Conoscere di cosa hai bisogno nella
vita il primo step per creare capacit libera per concentrarsi oltre le emozioni. E puoi vedere
come non soddisfare il bisogno di sicurezza o non ottenere sufficiente attenzione o non sentirsi
connesso ai sentimenti delle persone che ti circondano, potrebbe causarti dei problemi
emotivi. Pensa davvero a questi bisogni e gradatamente persegui le attivit che possono
aiutarti a realizzarli.
In questo modo, inizierai a nutrire la tigre giusta con la giusta quantit di cibo.
Parte pratica
2.3.3 Come sostenere il familiare diversamente abile a controllare le
sue emozioni (discussione attiva)
Iniziate una discussione con il familiare diversamente abile partendo nel modo seguente:
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incolpare gli altri per le tue emozioni e non lasciarti trasportare da questo inganno. Prendere la
piana responsabilit delle tue emozioni ti aiuter a controllarle meglio.
Genitore/parente: Chiedi a te stesso, qual un altro giorno in cui posso guardare alla
situazione in modo pi razionale e bilanciato di come ho fatto fino ad ora? Esplora le varie
possibilit. Pensare ad altre possibili interpretazioni, ti aprir molti altri scenari e non arriverai
immediatamente a conclusioni sbagliate.
Genitore/parente: Considera le tue opzioni. Adesso che sai quali emozioni devi fronteggiare,
pensa almeno a due modi diversi con cui puoi rispondere. Le tue emozioni ti controllano
quando assumi che c solo un modo per reagire, ma in realt hai sempre una scelta. Per
esempio, se qualcuno ti fa sentire frustrato e arrabbiato, la tua risposta immediata potrebbe
essere di fare arrabbiare laltro a sua volta. Ma, indipendentemente dalle emozioni, ci sono
sempre almeno due alternative e probabilmente tu ne puoi pensare anche di pi di due:
x
Non reagire. Non fare niente. Questo approccio particolarmente buono quando
qualcuno cerca di farti arrabbiare di proposito. Non lasciarlo fare. Se tu non mostri la
tua emozione, la persona che sta cercando di irritarti probabilmente si sentir frustrata
e quindi smetter di infastidirti.
Rilassati. Facile a dirsi, difficile a farsi. Ma ci sono sempre dei modi per rilassarsi che
non richiedono molto allenamento, esperienza o forza di volont. Quando siamo
arrabbiati stringiamo le mascelle e ci agitiamo. Fare un lungo respiro un modo
semplice ed effettivo di calmare le emozioni negative. Non far scomparire
lirritazione, ma potr ridurla di un livello o due, quanto basta per evitare di fare o dire
qualcosa di cui potremmo pentirci pi tardi
Genitore/parente: Fare una scelta. Quando decidi cosa fare, importante essere sicuri che
una scelta conscia, non una reazione ad unaltra emozione. Per esempio, se qualcuno ti irrita e
non fai niente, una tua decisione o la risposta alla tua paura di confronto?.
Genitore/parente: "Ti sei mai detto: devo essere perfetto in tutto per essere considerato di
valore? Ricorda che nessuno pu essere perfetto in tutto ci che fa nella vita. Ma se tu pensi di
essere un fallimento a meno che tu non sia perfetto in tutto, ti stai creando una vita
dinfelicit.
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N.B.: come genitore potresti aggiustare il tuo stile di parlare quando comunichi con il familiare
diversamente abile, ma la cosa pi importante gestire come inviare il messaggio di quanto
presentato nellesercizio sopra.
tra
anni.
Sarai
Quando
vedi
il
tuo
umore
causando,
respira
Non pensare che tutto dipenda da te se qualche cosa va storto con una persona
inaspettatamente. Alcune persone possono semplicemente avere un giorno negativo.
O puoi averla presa nel momento sbagliato.
Alcune esperienze come guardare un film, ascoltare un suono o gustare un cibo (input
sensoriali) possono innescare o creare emozioni positive. Pi emozioni positive riesci a
riconoscere e ad essere consapevole, pi facile mettersi in quello stato danimo
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riconoscibile. E molto pi facile uscir fuori da uno stato di rabbia o di tristezza quando
puoi sapere come uno stato di felicit.
x
Qualche volta utile tenere un raccoglitore con fogli a righe. Poi alla fine del giorno,
quando hai uno stato danimo negativo, puoi scrivere i tuoi pensieri ed emozioni.
Non lasciare che la paura del passato ti distragga dal tuo futuro.
Considera come primo obiettivo mantenere la testa fredda in pubblico. Sii sicuro che
puoi sempre calmare e indirizzare le tue emozioni indipendentemente da ci che vuoi
fare in privato.
Cerca di fare una lista di alcuni sentimenti di cui vuoi essere consapevole o che vuoi
evitare. Ogni giorno fai un segno o cancella a seconda che se riuscito a portare a
termine o meno il tuo obiettivo.
Ricorda che in futuro tu hai il controllo delle tue emozioni o le persone penseranno
che sia facile colpirti.
Parte teorica
2.3.4 Aiutare i ragazzi ad imparare lauto-controllo
MODULE 2
SELF-REGULATION
Quando i ragazzi perdono la calma in mezzo a un negozio affollato, a una cena con la famiglia
estesa o a casa, pu essere estremamente frustrante. Ma i genitori possono aiutare i bambini
ad imparare lauto-controllo e insegnare loro come rispondere nelle situazioni senza agire con
impulso.
Insegnare le abilit di auto-controllo una delle cose pi importanti che i genitori possano fare
per i loro ragazzi, perch queste sono le abilit pi importanti per il successo nella vita futura.
Imparando lauto-controllo, i ragazzi possono prendere decisioni appropriate e rispondere alle
situazioni stressanti in modo da avere risultati positivi.
Per esempio, se tu sai che non darai il gelato fino a dopo cena, il tuo bambino pu piangere o
anche gridare nella speranza che tu ti arrenderai e gli concederai il gelato prima. Ma, con
lauto-controllo, il tuo bambino pu capire che con questo comportamento non avr mai il
gelato e che pi saggio aspettare pazientemente.
Di seguito alcuni suggerimenti su come aiutare i ragazzi ad imparare il controllo dei loro
comportamenti
(Stamatov, Sariyska, 2014):
Fino a 2 anni
I neonati e i bimbi piccoli diventano frustrati a causa della grande differenza tra ci che
vogliono e ci che sono capaci di fare. Spesso rispondono con scatti dira. Cerca di prevenire
tale reazione distraendolo con un gioco o altre attivit.
Per i bambini che hanno 2 anni, prova il time out in una determinata zona, come una sedia
della cucina o il sotto scala per mostrargli le conseguenze della crisi emotiva e insegnagli che
meglio rimanere qualche istante da solo che avere scatti di ira.
Anni da 3 a 5
Puoi continuare ad usare i time out, ma piuttosto che rafforzare uno specifico limite di tempo,
fai finire il time out una volta che il tuo bambino si calmato. Questo lo aiuter a migliorare il
senso di auto-controllo. E prega tuo figlio di non perdere il controllo in situazioni frustranti o
difficili.
Anni da 6 a 9
Dal momento in cui i bambini iniziano la scuola, diventano maggiormente in grado di capire
lidea delle conseguenze e della scelta tra comportamenti buoni o cattivi. Pu aiutare il tuo
bambino immaginare un segnale di stop che deve essere osservato per pensare alla situazione
74
MODULE 2
SELF-REGULATION
prima di rispondere. Incoraggia il tuo bambino ad allontanarsi dalle situazioni frustranti per
alcuni minuti per calmarsi invece di avere reazioni sbagliate.
Anni da 10 a 12
I bambini pi grandi generalmente capiscono i sentimenti meglio. Incoraggiali a pensare a cosa
gli fa perdere il controllo e quindi ad analizzarlo. Spiega che qualche volta le situazioni possono
essere irritanti allinizio e alla fine non essere cos male. Spiega ai bambini che meglio
prendersi del tempo prima di rispondere a una situazione.
Anni da 13 a 17
Da questo momento i ragazzi dovrebbero essere in grado di controllare maggiormente le loro
azioni. Ma occorre ricordare ai teenager di pensare alle conseguenze di lungo-termine.
Raccomanda loro di fare una pausa per valutare le situazioni di rabbia prima di rispondere e
parlare per superare i problemi piuttosto che perdere il controllo, sbattere le porte o urlare. Se
necessario, sostieni il tuo ragazzo togliendogli alcuni privilegi per rinforzare il messaggio che
lauto-controllo unabilit importante.
Quando i ragazzi sono fuori controllo
Anche se difficile, resisti al desiderio di urlare ai tuoi figli. Al contrario cerca di essere ferma e
dai importanza ai fatti. In caso di bizza del bambino, stai calma e spiega che urlare, fare i
capricci e sbattere le porte sono comportamenti inaccettabili che hanno delle conseguenze, e
spiega quali sono queste conseguenze.
Le tue azioni mostreranno che i capricci non danno ai ragazzi alcun vantaggio. Per esempio, se
il tuo bambino diventa nervoso nel negozio dopo che gli hai spiegato perch non gli comprerai
le caramelle, non dargliela vinta cos dimostrando che il capriccio non accettabile e non
efficace.
Inoltre, considera che parlare al tuo figlio gli insegna le aspettative di comportamento
accettabili da tenere in contesti come la classe a scuola.
Anche tu mantieni lauto-controllo. Se sei in una situazione che ti irrita e i tuoi bambini sono
presenti, di loro che sei frustrata e quindi spiega le possibili soluzioni al problema. Per
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MODULE 2
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esempio, se hai messo al posto sbagliato le chiavi, invece di diventare nervosa, spiega ai tuoi
figli che non trovi le chiavi e quindi cercatele insieme. Se non le trovi, passa allazione
successiva (cercare di ricordarsi cosa hai fatto quando hai usato le chiavi lultima volta). Mostra
loro che un buon controllo emotivo e capacit di risolvere i problemi sono le modalit con cui
si affrontano le situazioni.
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MODULE 2
SELF-REGULATION
Lassertivit la comunicazione diretta del bisogno di una persona, delle sue volont e opinioni
senza spingere, minacciare o aggredire laltra persona.
Significa anche difendere i propri diritti legittimi senza violare i diritti degli altri e senza essere
spaventati senza motivo del processo.
Essere assertivo significa esprimere i tuoi sentimenti e le tue opinioni in modo appropriato.
Non si nasce assertivi, unabilit che si impara.
Quando le persone imparano ad essere assertive, dimostrano di avere maggiore auto-stima,
relazioni positive da parte degli altri, riduzione dellansia nelle situazioni sociali, migliorata
abilit comunicativa con le persone e meno problemi di stomaco o mal di testa.
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MODULE 2
SELF-REGULATION
Le persone che hanno problemi esprimendo se stessi dimostrano sentimenti di bassa autostima, depressione, ansia non dovuta nelle situazioni interpersonali/sociali, si sentono non
apprezzati, si sentono usati dagli altri.
Le persone spesso falliscono nellessere assertivi perch sono stati puniti fisicamente o
verbalmente nellesprimere se stesse in quelle situazioni cio sono state puniti dai genitori,
insegnanti o altre persone per aver espresso se stesse.
Domanda: Sei mai stato punito da bambino per aver espresso la tua opinione, soprattutto in
caso di opinione non concorde con quelle degli altri?
Se lo sei stato, allora ti puoi non sentirti a tuo agio in situazioni simili in cui sei chiamato ad
esprimerti. Ecco perch non riusciamo poi ad esprimere le nostre opinioni, o ci comportiamo in
modo non assertivo.
Parte pratica
2.4.2 Esercizio per la consapevolezza dellassertivit
x
La risposta assertiva combina la difesa della posizione e dei diritti di una persona senza
influenza la posizione e i diritti degli altri.
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SELF-REGULATION
Questo comportamento una forma di espressione aperta dei propri pensieri, sentimenti e
richieste, ma a spese dei diritti e dei sentimenti degli altri. Quando non otteniamo ci che
vogliamo, allora attacchiamo, facciamo pressioni, biasimiamo e diamo la colpa agli altri.
Il comportamento aggressivo si riconosce dalla stessa espressione, che nella maggior parte dei
casi inizia con il pronome tu seguito da vari epiteti e accompagnato da generalizzazioni come
mai, sempre, che implicano che chi parla migliore e giusto. Questo comportamento
espressione di un senso di superiorit e di potere. Qualche volta, tale comportamento sembra
freddo, altezzoso e ironico o assume la forma di freddo silenzio. Il desiderio principale di
provare di avere sempre ragione.
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SELF-REGULATION
Adesso immagina che hai il ruolo del capo aggressivo che parla ad un subordinato. Inizia a
parlare forte, alzando la voce e muovendo un dito: Non fai mai le cose che devi fare. Fai
sempre cose stupide. Sei in ritardo. Ci che fai, lo fai svogliatamente; non metti il cuore nel tuo
lavoro. Che cosa fai esattamente? Solo lunico ormai che ti tollera. Non fai mai niente di
buono.
Alla fine pensa a come stancante assumere questo ruolo, ci che provi (ansia, tensione,
tristezza, vulnerabilit, dipendenza, subdolo, insignificante, frustrato, divertente o pieno di
risentimento). Lenfasi messa nel non avere la responsabilit dei nostri sentimenti e bisogni,
che cos attribuiamo ad altri; cerchiamo di evitare collisioni.
La frase che riflette lassertivit non contiene valutazioni la situazione dovrebbe essere
presentata obbiettivamente (i fatti sono esposti cosa successo e cosa stato fatto). I
sentimenti espressi, sia positivi che negativi, sono presentati come sentimenti della persona
diversamente abile per la quale si prende la responsabilit (ricorda questa abilit) e la richiesta
specifica.
Esempi:
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SELF-REGULATION
Genitori: "Quando pensi alla seguente presentazione (recitare una poesia, suonare uno
strumento, presentare il tuo lavoro, ecc.) ti senti molto imbarazzato dal momento che hai
promesso di presentarlo al prossimo evento. Ci ti rende insicuro. Pensa a qualcosa che ti
rende felice e calmo. Per esempio: una vacanza eccitante al mare o lultima volta che qualcuno
ti ha ammirato.
Un altro esercizio per entrambi i genitori e il familiare diversamente abile potrebbe essere il
seguente:
presenta il tuo desiderio in modo concreto e comprensibile (se possibile con una
sola frase). Non ti scusare e non spiegare (evita frasi come non posso.. e non
voglio). Non considerare tutte le opzioni che gli altri userebbero per sostenere
la loro richiesta;
usa lascolto attivo per dimostrare che tu hai capito i sentimenti dellaltro, ma
senza abbandonare la tua posizione.
Se tu pensi che la conversazione si sia spostata dallargomento di cui volevi parlare, allora
dirigila a ci che sta accadendo a te stesso (racconta i pensieri e sentimenti che hai in questo
momento).
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SELF-REGULATION
Parte teorica
2.4.5. Capire e rispondere al familiare diversamente abile con difficolt
di comportamento
Quando una persona cresce, sviluppa in genere dei comportamenti che i genitori o le persone
che se ne prendono cura trovano difficili. Ci sono molte ragioni per cui una persona ha
comportamenti difficili, e parenti e coloro che si occupano della sua cura possono aiutarla in
molti modi. Il primo passo provare a capire la ragione per cui il comportamento pu
avvenire.
Perch ci sono comportamenti difficili?
Sviluppo
Generalmente, i bambini molto piccoli sono impulsivi e non hanno ancora imparato come
controllare i loro comportamenti. Non smettono di pensare a cosa giusto e cosa sbagliato. I
bambini possono usare le azioni per ottenere ci che vogliono a causa delle loro limitate
capacit nel parlare.
A questo stadio dello sviluppo inoltre tipico per i bambini vedere il mondo da ununica
prospettiva la loro. Ci rende difficile per loro apprezzare la prospettiva di altre persone e
condividerla. Ci aumenta la probabilit dei bambini di adottare comportamenti come colpire,
stringere, calciare o mordere per ottenere ci che desiderano e difendere la loro posizione.
Le persone con disabilit intellettuale spesso impiegano del tempo per acquisire le abilit
necessarie per gestire la loro impulsivit e sviluppare la capacit di capire la prospettiva di
unaltra persona. Inoltre, possono aver bisogno di aiuto aggiuntivo per identificare e capire le
emozioni forti, per comunicare i loro bisogni e imparare a risolvere i problemi.
Generalmente, quando il bambino matura e sviluppa nuove abilit, le famiglie vedono una
riduzione dei comportamenti difficili.
Comunicazione
In certi momenti le persone diversamente abili usano i comportamenti difficili perch non
sanno come comunicare agli altri ci che vogliono e possono non capire quali sono le
aspettative su di loro.
Questo spesso il caso delle persone con disabilit intellettuale.
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SELF-REGULATION
Quasi tutti i messaggi verbali possono essere comunicati attraverso luso del comportamento
difficile, incluso:
Dire agli altri che vogliono qualcosa, come il cibo o fare unattivit preferita
Venire incontro a un bisogno sensoriale, perch il comportamento pu fare stare bene o
creare una sensazione interessante
Iniziare contatti sociali o ottenere attenzione
x Scappare o evitare cose che trovano spiacevoli, difficili o che fanno paura
Esprimere sentimenti che non hanno ancora imparato ad esprimere in altro modo, per
esempio la frustrazione o la rabbia.
Le difficolt di comunicazione possono inoltre condurre il bambino a essere in difficolt nel
seguire le istruzioni.
Le istruzioni che hanno troppi passaggi, o non sono capite immediatamente dalla persona
diversamente abile possono causare nel bambino frustrazione e quindi determinare
comportamenti difficili. Ci sono molti modi per sviluppare le abilit comunicative e questi
possono essere incoraggiati e sostenuti. Tra questi: stimolazione linguistica, strumenti visivi,
tavole per la comunicazione, oggetti e gesti.
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SELF-REGULATION
definito che cosa ci si aspetta e determineranno insicurezza in loro stessi e verso lambiente
esterno. A volte, la persona diversamente abile pu essere annoiata e non sapere come
cominciare una nuova attivit. Pu inoltre fare cose che non sono appropriate.
Alcune persone con disabilit intellettuale sono infastidite da ambienti rumorosi e affollati, e
possono diventare ansiosi. Possono usare i loro comportamenti sia per evitare di andare in
questi posti, sia per venire via. Anche un sonno non buono pu determinare comportamenti
difficili perch la stanchezza influenza i livelli di tolleranza e labilit di superare le emozioni.
Salute
Mentre molte malattie infantili hanno degli indicatori ovvi, ci sono alcune situazioni in cui pu
mancare una diagnosi. Alcune persone con disabilit intellettuale hanno difficolt
nellidentificare e nel comunicare dei cambiamenti nel corpo come il dolore o il disagio fisico.
In questi esempi, lunico indicatore del dolore o della malattia pu essere il cambiamento nel
comportamento. Pertanto se c stato un cambiamento di comportamento recente, sar
prudente richiedere una consulenza medica.
Qualche volta le persone diversamente abili necessitano di medicine, per esempio pasticche
per linfluenza e il raffreddore, sciroppo per la tosse, medicine per lepilessia. Queste possono
anche influenzare come le persone si sentono. Discutete dei possibili effetti collaterali delle
medicini e di ogni cambiamento nel comportamento con il medico.
Benessere familiare
Le persone diversamente abili spesso si accorgono della tensione nellambiente e il benessere
del genitore o della persona che si prende cura di loro influenza notevolmente i loro
comportamenti. Quando le relazioni sono logore e c tensione o conflitto a casa, la persona
diversamente abile pu sentirsi insicura e come risultato diventare pi aggressiva, ansiosa o
depressa.
Inoltre, quanto un genitore o la persona che si prende cura stressata, pu essere difficile
gestire le emozioni. Ci pu determinare irritabilit, impazienza, risposte non coerenti verso la
persona diversamente abile. In queste situazioni si raccomanda che il genitore o lassistente
richieda supporto o assistenza professionale.
Altre influenza
Le persone diversamente abili sono influenzate dalle loro relazione con i pari e anche con altre
persone. Quando vedono gli altri aggressivi, possono copiare o imitare questi comportamenti.
Altre influenze sui loro comportamenti possono essere: guardare un film, dei programmi
televisivi, leggere il giornale, giocare al computer.
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Comportamenti di sfida
Comportamento di sfida un termine spesso usato per descrivere alcuni dei comportamenti
che mette in essere una persona diversamente abile o non con il rischio di farsi male, di
soffrire o di essere escluso dalle attivit. Questi comportamenti si verificano con tale intensit
e durata che influenza labilit della persona di partecipare agli eventi quotidiani.
Generalmente rappresentano una grande sfida per le famiglie e per i servizi di assistenza
maggiore dei tipici comportamenti difficili.
I comportamenti di sfida possono includere:
Linguaggio aggressivo;
Fare male a se stessi o agli altri, per esempio colpendo, mordendo o tirando i capelli;
Danneggiare o rompere le cose;
Rubare.
Parte pratica
2.4.6. Cosa puoi fare (attivit di riflessione)
E importante ricordare che sia i comportamenti di sfida che quelli difficili hanno una funzione
e uno scopo.
Ci sono molte cose che possono aiutare se un bambino sta usando questi comportamenti,
incluso:
Controllare la persona con disabilit di salute;
Controllare se c qualcosa che pu essere cambiato nellambiente, per esempio, lambiente
troppo rumoroso o affollato, la persona ha freddo o caldo, ha bisogno di cambiare
unattivit?
Offrire molte interazioni sociali positive quando la persona diversamente abile si sta
comportando in modo appropriato;
Semplificare il linguaggio per aiutare il familiare diversamente abile a capire.
x Offrire una routine chiara
Quando appropriato e possibile, offrire alla persona diversamente abile delle scelte, come
Ti piacerebbe indossare la felpa blue o quella rossa?.
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