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Causa di stress 1: Timore per le aspettativa dellinsegnante

Tipo di problema: Emotivo


Lo studente chiede spesso scusa per gli errori, in ogni lezione si giustifica per la propria non
Sintomi
completa partecipazione ad essa (Oggi ho avuto una giornata molto impegnativa)
1. Usa la tua libert!
Titolo dellattivit
Iniziando dalla prima lezione, il formatore spiega le sue regole alla classe: Io NON
sono un insegnante, ma una persona che vi aiuter a raggiungere i vostri obiettivi
Descrizione
nel miglior modo possibile. Sono qui per aiutarvi a trovare la vostra strada secondo le
dellattivit
vostre abilit e il vostro carattere. Io sono solo un mezzo che potete usare quanto volete per
liberare tutte le capacit dentro di voi, capacit che molto probabilmente
sono state limitate dai tradizionali metodi dinsegnamento. Sarete in grado di seguire il vostro
personale ritmo dapprendimento e sarete liberi di rivedere e cambiare gli
obiettivi che vi siete prefissati, se qualcosa diventa troppo difficile o se trovate nuovi
interessi.
Lo studente riceve una copia dellAnalisi dei Bisogni, riempita dallo stesso
precedentemente. Basandosi su questa, lo studente scrive nella sua L1 (o lingua
franca) il proprio percorso formativo e una tabella di marcia, indicando il punto di
partenza e la destinazione finale. Linsegnante verifica la praticabilit del programma
proposto dallo studente e lo rivede, se necessario, inserendo obiettivi intermedi, se
del caso.
Esempio: uno studente con un livello di lingua A2 vuole raggiungere un livello B2 in un
anno scolastico. Questo un obiettivo molto difficile e linsegnante dovrebbe
suggerire allo studente di inserire obiettivi intermedi come un B1 dopo 4 mesi e un
B1+ dopo 6-7 mesi.
Vedi tabella 1 negli Annessi Come preparare un Analisi dei Bisogni
Obiettivo dellattivit Aumentare la responsabilit degli studenti riguardo al proprio percorso formativo, di modo
che si sentano meno costretti dalle aspettative dellinsegnante e da un percorso formativo
predeterminato che non corrisponde alle attitudini e capacit dello studente stesso.
Al contrario, lo studente percepisce che linsegnante un collaboratore e un facilitatore: non
quindi linsegnante che d i compiti e stabilisce il percorso formativo, ma lo studente
medesimo.
Note per gli
Di solito linsegnante che trasmette allo studente, sebbene in modo inconsapevole, le
insegnanti
proprie aspettative. La presentazione iniziale del corso da parte dellinsegnante (vedi sopra)
ridefinisce questo ruolo. I preconcetti (e pregiudizi) degli studenti sugli insegnanti tendono a
svanire.
Principi
Linsegnante un osservatore, non un docente. Lapprendimento auto-diretto, sposta la
Montessoriani
responsabilit sugli apprendenti, che scelgono i propri tempi e ritmi dapprendimento.
Applicazione dei
Gli adulti, come i bambini, temono di non soddisfare le aspettative di un superiore, anche se
principi con i
le reazioni sono differenti. In ogni modo, gli insegnanti Montessoriani non hanno aspettative
bambini nelle scuole e quindi non creano timore di non soddisfarle. Inoltre, creando per esempio nel caso della
Montessoriane
lingua inglese, una stanza Inglese, la scuola Montessoriana trasforma lapprendimento
della lingua in unesplorazione e non in una materia da valutare. Quando si entra in questa
stanza, ci si ritrova in un nuovo magico luogo, dove le persone parlano inglese. Cosi la
curiosit (oltre a giochi divertenti) si concentra sullesplorazione delle risorse, senza dover
gestire in qualche modo le aspettative dellinsegnante.

Causa di stress 2: Bisogno di risultati immediati


Tipo di problema: Cognitivo:
Il bisogno di apprendere una lingua in breve tempo, dovuto alla richiesta di un datore di
Sintomi
lavoro, di un imminente esame,una possibilit di crescita professionale,un trasferimento,ecc
Titolo dellattivit
1. I principi da seguire
Linsegnante aiuta lo studente a preparare una strategia per raggiungere obiettivi che
siano accessibili, suggerendo anche obiettivi intermedi e il tempo necessario.
Descrizione
Ogni studente prepara la propria tabella di marcia, una lista dei propri bisogni, le
dellattivit
strategie e le tecniche adatte a se stesso e utili per raggiungere i traguardi
richiesti/desiderati, secondo le personali abilit e tempistiche. Lanalisi dei bisogni un
valido aiuto per questo percorso.
Gli studenti, in gruppi, condividono i propri piani di studio in modo da preparare un
cartellone con una serie di principi: I principi che mostrano le strategie/tecniche di
successo per un efficace apprendimento. Tutto nella lingua target.
2. Check list
Titolo dellattivit
Per permettere agli studenti di valutare le proprie necessita dapprendimento, gli viene
richiesto di preparare una check list in cui vengono definiti gli obiettivi dapprendimento
Descrizione
della lingua e le relative scadenze (autodeterminate). Ci consente allinsegnante di
dellattivit
verificare ci che possibile conseguire e il progredire delle attivit.
Vedi Annessi tabella 2 Un esempio di check list per lo studente
Obiettivo dellattivit Questa procedura affronta lo stress causato dallinsicurezza nel raggiungere gli obiettivi
richiesti, in un determinato lasso di tempo. La checklist pertanto un importante strumento
per permettere allo studente di ridefinire obiettivi pi accessibili e conseguentemente di
ridurre le cause di stress. Gli obiettivi intermedi consentono agli studenti di verificare se
stanno proseguendo sulla strada giusta e permettono allinsegnante di controllare, durante
il percorso, se lo studente sta seguendo il giusto cammino dapprendimento.
Note per gli
Pi di tutto, linsegnante dovrebbe focalizzare la propria attenzione sulle necessit degli
insegnanti
studenti come questi le concepiscono, in modo da essere capace di fornire lezioni e
materiali che offrano efficaci e pertinenti percorsi di apprendimento. Per esempio, i
dipendenti in procinto di essere trasferiti allestero, necessitano di capacit di
comunicazione orale, mentre gli studenti universitari devono concentrarsi di pi sulla forma
scritta della lingua, che solitamente la parte pi rilevante dei loro esami.Minor stress e pi
motivazione possono essere ottenuti ricordando spesso agli studenti gli obiettivi che si sono
prefissati (e rivalutarli se e quando necessario).
Frequenti incoraggiamenti e commenti positivi ne sosterranno la sicurezza.
Principi
Apprendimento auto-diretto. Scelta del proprio tempo dapprendimento e della tipologia
Montessoriani
dattivit da intraprendere. Linsegnante un osservatore e non un docente. Periodi
dapprendimento sensibili (gli obiettivi dapprendimento dovrebbero corrispondere non
solo a scopi pratici imposti, ma anche alle capacit e inclinazioni interiori, che cambiano)
Applicazione dei
I bambini apprendono una lingua come esplorazione del mondo e come qualcosa che
principi con i
nuovo per loro, sono gratificati da quello che scoprono e non hanno pi bisogno di un altro
bambini nelle
risultato tangibile. Ci significa che sono felici di comunicare e non hanno necessit di
scuole
conoscere le regole grammaticali. Tuttavia i loro genitori ne hanno bisogno. Quindi utile
Montessoriane
invitare i genitori a leggere il principio Montessoriano che riguarda i periodi sensibili. Si
intende per questi le varie fasi in cui i bambini cercano gli oggetti nellambiente in grado di
soddisfare le loro specifiche necessit dapprendimento. Ovviamente i bambini non sono in
grado di definire in modo consapevole le proprie necessit di studio ma, in certi periodi,
vogliono praticare unattivit specifica piuttosto che altre. Perci i genitori devono imparare
a cambiare le proprie aspettative dal Quante nuove parole in lingua straniera ha imparato
mio figlio? o La pronuncia di mio figlio migliorata?, al Mio figlio come impara a superare
le sue difficolt con i suoni e i comportamenti richiesti dalla lingua straniera? Come sta
sviluppando la sua capacit di esplorare questo mondo?

Causa di stress 3: Difficolt di memorizzazione ( per carenza personale e/o blocchi psicologici )
Tipo di problema: Cognitivo:
Sensazione di difficolt di memorizzazione. Difficolt oggettiva nella memorizzazione e nel
Sintomi
ricordare informazioni necessarie e nellassociazione di queste con materiali gi familiari.
Titolo dellattivit
1. Giochiamo a domino!
Lavoro di coppia o di gruppo. Realizzare carte con le figure dei termini da consolidare e
carte con le parole corrispondenti. Posizionare tutte le carte sul tavolo. Ogni coppia o
Descrizione
gruppo deve creare un domino posizionando la carta con la figura vicino alla carta con la
dellattivit
parola corrispondente.
Il domino pu essere usato come esercizio orale. Linsegnante fornisce solo la prima e
lultima parola di una possibile catena. Gli studenti creano la serie collegando le carte
semanticamente simili due a due.
Questo aiuta gli studenti a usare la propria immaginazione. Per esempio, linsegnante
dice da acqua a Svezia in almeno 8 parole. Lo studente in una catena di
parole:acqua/bicchiere/sete/bere/birra/Germania/Europa/Svezia
Trovare i sinonimi o gli antinomi, come allenamento, per aggettivi (bianco/nero), verbi
(correre/camminare) e azioni (io mangio sempre carne / io sono vegetariano)
2. La catena
Titolo dellattivit
Gli studenti di un gruppo decidono un argomento che viene costruito attraverso aggiunte
lessicali, formando cos una catena (domino).
Descrizione
Esempio: parti del corpo. Il primo studente dice: gamba; il secondo: gamba/braccio; il
dellattivit
terzo: gamba/braccio/testa e cosi via
Titolodellattivit
3. Scriviamo una canzone!
Ogni gruppo sceglie un argomento da affrontare nella canzone e il vocabolario da usare.
Esempio: parti del giorno (mattina, pomeriggio, sera, notte). In base al livello si possono
Descrizione
aggiungere rime o costruire semplicemente frasi usando le strutture apprese fino a quel
dellattivit
momento. Le rime non sono strettamente necessarie in una canzone. Per i
livelli pi bassi: la mattina mi sveglio alle 7 (espressione della collocazione temporale, verbo
e preposizione di tempo) Livello pi avanzato: la mattina mi sveglio alle 9, giusto in
tempo per
4. Mappe mentali
Titolo dellattivit
Luso di mappe mentali permette agli studenti di costruire il percorso dapprendimento
pi adatto alle proprie esigenze, grazie alla concentrazione schematica richiesta da
Descrizione
questa tecnica (con laiuto dellinsegnante).
dellattivit
Inoltre il loro utilizzo aiuta la memorizzazione e aiuta gli studenti a trovare il proprio
sistema di memorizzazione.
Suggerimenti per lutilizzo delle mappe mentali ed esempi posso essere trovati su:
http://www.mindmeister.com/blog/2013/12/13/how-to-learn-a-second-language-withmind-maps-part-i/
Annessi tabella 2 Un esempio di Mappe Mentali
Obiettivi delle attivit Attivit 1. Acquisire familiarit con la tecnica delle associazioni mentali
Attivit 2. Acquisire familiarit con la tecnica del concatenamento
Attivit 3. La musica aiuta il rilassamento e la memorizzazione; ricordare che alcuni adulti
potrebbero rifiutarsi di cantare per timidezza e imbarazzo. Ma scrivere una canzone li aiuta
in modo inconsapevole ad apprendere le parole e a superare il senso dimbarazzo
Attivit 4. Lutilizzo delle mappe mentali pu aiutare gli studenti a organizzare la propria
conoscenza di una lingua straniera, conoscenza che a volte non ben organizzata e pu
creare disagio a quegli adulti che possiedono una mente schematica

Note per gli


insegnanti.

Spiegare agli studenti le 4 tecniche di memorizzazione e far scegliere ad ognuno quella pi


ideale per se stesso. Probabilmente ogni studente avr preferenze diverse dagli altri.
Attivit 1) E anche da considerarsi come unattivit preparatoria, per concentrarsi sulle

10

Principi
Montessoriani
Applicazione dei
principi con i
bambini nelle
scuole
Montessoriane.

associazioni mentali.
Attivit 2) Allinizio dovrebbe essere fatta con catene corte (pochissime parole), per evitare
qualsiasi stress. Una volta presa familiarit sia con la tecnica che con il vocabolario, gli
studenti possono creare catene pi lunghe. Il lavoro deve essere proporzionato alle abilit
degli studenti.
Attivit 3) Non insistere nel far volere cantare gli studenti: diventer naturale
successivamente!
Le attivit di memorizzazione dovrebbero essere brevi e varie. Praticandole regolarmente,
gli studenti ci si abituato e iniziano a sentirne i benefici acquisendo cos fiducia in se stessi.
Attivit 4) Allinizio di ogni corso, aiutare gli studenti a capire come costruire le proprie
mappe mentali, che possono essere sia in forma scritta sia in forma di immagine mentale.
Scelta del proprio percorso formativo. Autovalutazione. Analisi del movimento. Fare per
imparare
Maria Montessori non approvava la pratica del fare imparare a memoria le poesie e le
filastrocche ai bambini, in quanto questa non rispondeva (ed effettivamente vero) alle loro
necessit dapprendimento. Tuttavia non ha mai preso in considerazione lapprendimento di
una seconda lingua, a quel tempo insegnata solo nei licei e nelle universit. Possiamo solo
ipotizzare che non abbia negato che alcune pratiche di memorizzazione, infatti, aiutino ad
arrivare i processi mentali relativi a questo genere dapprendimento. Ma gli insegnanti di
lingue Montessoriani dovrebbero incoraggiare solo quegli esercizi di memorizzazione che
aiutano gli apprendenti a parlare la lingua (e non semplicemente a passare un esame di
grammatica). Mentre cantano una canzone nella lingua target, i bambini non realizzano
affatto di stare memorizzando qualcosa. Allo stesso modo, usando le flash card per
compiere azioni, porta indirettamente i bambini a memorizzare il vocabolario utilizzato,
mentre si divertono semplicemente a eseguire gli ordini.

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Causa di stress 4: Bisogno di strutture grammaticali prima di iniziare a parlare nella lingua target
Tipo di problema: Cognitivo
Difficolt di comunicare oralmente nella lingua target, risposte alle domande della lingua
Sintomi
target usando la propria lingua madre, necessit espressa di conoscere le strutture
grammaticali prima di parlare, richiesta eccessiva di compiti grammaticali (non sempre
necessari), rifiuto di comunicare in maniera spontanea nella lingua target
1. Scomposizione Grammaticale
Titolo dellattivit
Gli studenti praticano i tempi verbali gi appresi
Si formano dei gruppi e si elegge un leader. Linsegnante trascrive i nomi di questi tempi
Descrizione
verbali su piccoli pezzi di carta, dentro ad una scatola. Successivamente linsegnante
dellattivit
scrive sulla lavagna una frase contenente la forma base del verbo (Oggi essere felice)
e chiede al leader di ogni gruppo di pescare un pezzo di carta. Linsegnante fa partire il
timer. Ogni gruppo deve costruire una frase usando il tempo verbale scelto entro il tempo
massimo. Allo scadere del tempo, il leader di ogni gruppo legge ad alta voce la frase
costruita. Gli altri gruppi devono dire se la frase giusta o, se la ritengono sbagliata,
correggerla giustificando la correzione e riportando lappropriata regola grammaticale.
Riorganizzazione dellordine delle parole:
ogni gruppo copia una frase dal proprio libro di testo (o da altro materiale) su un foglietto
tagliato in tante parti quante sono le parole. Questi pezzi sono dati ad un altro gruppo che
li deve ricomporre mentre discutono sulla grammatica presente. Poi il leader di ogni
gruppo legge ad alta voce la frase ricostruita e spiega la grammatica di cui trattasi (tempi
verbali, generi, ecc..). Il gruppo che ha scomposto la frase originaria pu intervenire per
correggere qualunque errore. Linsegnante interviene solo se qualche errore non viene
notato o se non viene appropriatamente corretto.
Usando la propria frase ricostruita, ogni gruppo, dopo un breve tempo per raccogliere le
idee, dice alla classe quali variazioni grammaticali possono venire apportate (Oggi sono
felice pu essere trasformato nel passato Ieri ero felice).
Obiettivi
Dimostrare agli studenti che la grammatica pu essere dedotta (e appresa) dagli atti di
dellattivit
comunicazione con meno fatica rispetto alle attivit di memorizzazione grammaticali
Note per gli
Questa attivit pu essere adattata a tutte le strutture grammaticali e varia rispetto alle
insegnanti
peculiarit della lingua target. Gli esempi sono veramente basilari e proposti con il solo
scopo di illustrare la procedura.
Principi
Correzione autonoma (o tra colleghi). Fare per imparare
Montessoriani
Applicazione dei
I bambini non sono consapevoli dellesistenza delle strutture grammaticali nemmeno nella
principi con i
loro lingua madre. Quando iniziano a parlare una seconda lingua, sono interessati al suono
bambini nelle
della loro stessa voce che pronuncia queste strane nuove parole. Sono curiosi di scoprire
scuole
come queste modulazioni vocali coinvolgano le persone (come quando erano pi piccoli
Montessoriane
avevano imparato che maa attraeva lattenzione della loro madre). I bambini pi piccoli
apprendono una seconda lingua spesso farfugliando senza senso le nuove parole che
hanno appena appreso. Prima di provare a dire queste parole con uno scopo, sembra che
abbiano bisogno di tempo per familiarizzare con i nuovi suoni. Ma non con la nuova
grammatica.

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Causa di stress 5: Timore di sbagliare - di fallire - di sentirsi giudicati - imbarazzo

Tipo di problema: Emotivo


Sintomi

Titolo dellattivit
Descrizione
dellattivit

Obiettivo
dellattivit
Note per gli
insegnanti

Principi
Montessoriani
Applicazione dei
principi con i
bambini nelle
scuole
Montessoriane

Gli studenti si sottraggono alle attivit di classe per timore di commettere errori. Spesso
rifiutano di rispondere nella lingua target sostenendo di avere una conoscenza insufficiente
della grammatica e del vocabolario. Silenziosi e timidi, vogliono mettere in pratica solo
quello che gi conoscono
1. Aiutiamoci lun laltro!
Un compito scritto viene dato dallinsegnante che segna gli errori (senza correggerli) e
annota separatamente le forme giuste, restituendo poi il compito agli studenti che devono
scambiarli con un proprio compagno.
Ogni studente cerca gli errori sul foglio che ha ricevuto e riporta verbalmente ad alta voce
gli errori che sono stati segnati dallinsegnante e propone le possibili correzioni.
Linsegnante rimane in silenzio e ascolta le correzioni degli studenti.
I fogli sono riconsegnati agli originali autori del compito scritto che annotano le correzioni
proposte dal pari
Dopo ci, linsegnante scrive le frasi in forma corretta sulla lavagna e gli studenti fanno
una correzione scritta degli errori commessi nel proprio compito e confrontato le
correzioni dellinsegnante con quelle proposte dal pari
Questa procedura mostra agli studenti che gli errori sono inevitabili, che anche i loro
compagni li commettono e che quindi non hanno ragione di sentirsi in imbarazzo.
In questo caso linsegnante assume il ruolo del leader e fonte di verit (mentre
nellinsegnamento Montessoriano, i materiali auto-correttivi dovrebbero sostituire
linsegnante). Ma pu valere la pena fare questo lesercizio, perch potrebbe ridurre il
sentimento di vergogna e creare una sorta di solidariet tra gli apprendenti
Autocorrezione e correzione da parte dei pari. Periodi dapprendimento sensibili. Fare per
imparare
Il timore del fallimento qualcosa che le persone possiedono per tutto il corso della propria
vita, incluse la prima e la seconda parte dellinfanzia. Anche quando i bambini piccoli usano
da soli i materiali auto-correttivi Montessoriani, il fallimento ripetuto nel fare un esercizio in
modo corretto potrebbe provocare lacrime di frustrazione o rabbia. Ma, ad eccezione dei
bambini traumatizzati da genitori repressivi, in genere dimenticano velocemente i propri
fallimenti questi ultimi non diventano fissazioni e non impediscono loro di riprovare a fare
lesercizio correttamente. In ogni caso, per aiutare i bambini a evitare i sentimenti di
frustrazione e rabbia, un insegnante Montessoriano li educa ad accettare i propri fallimenti,
senza lacrime, come una parte del processo dapprendimento. Luso del materiale autocorrettivo Montessoriano aiuta linsegnante in questo scopo educazionale, in quanto i
materiali sono proporzionati allet, abilit ed ergonomia di un bambino, cio al periodo
sensibile in cui si trova e ai movimenti del corpo che in grado di fare.
Ci elimina la frustrazione che compare quando i bambini provano a portare a buon fine dei
compiti che sono al di l delle proprie possibilit (per esempio, arrampicarsi su un albero
allet di 3 anni) o quando sono forzati ad usare materiali troppo difficili rispetto alle loro
specifiche capacit, come avviene nellinsegnamento tradizionale.

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Causa di stress 6: Pressione data dal gruppo (dai compagni di classe)


Tipo di problema: Emotivo
Questo studente insicuro in classe, spesso salta le lezioni e si presenta come un
Sintomi
apprendente silenzioso, nervoso durante le attivit di gruppo, riluttante a partecipare al
lavoro di gruppo.
1. Rompere il ghiaccio: Come ti chiami? Mi chiamo
Titolo dellattivit
La classe viene divisa in gruppi
Linsegnante fornisce una lista di parole che vuole far praticare agli studenti
Descrizione
Esempio: Gruppo 1 e Gruppo 2
dellattivit
Gruppo 1: lo Studente A scrive una domanda per ogni parola, come per esempio
Come ti chiami? Quanti anni hai?
Lo Studente B corregge sia la scrittura che la grammatica, ove necessario, ma deve essere
chiaro agli studenti che tale correzione non lobiettivo di questa attivit
Lo Studente C scrive le risposte ( Il mio nome )
Lo Studente D legge le stesse domande al Gruppo 2 nelle forme corrette
Il Gruppo 2 deve fornire le proprie risposte alle domande dopo consultazione fra i
membri del gruppo
Il Gruppo 1 decide se le risposte del Gruppo 2 sono corrette
2. Rompere il ghiaccio: 2 verit e 1 bugia!
Titolo dellattivit
Gli studenti lavorano in coppia
Ogni apprendente scrive su pezzo di cartoncino 2 frasi vere e 1 falsa.
Descrizione
I cartoncini vengono scambiati tra i due componenti
dellattivit
Ogni studente legge a turno ad alta voce i cartoncini e prova ad indovinare quali
affermazioni sono vere e quali sono false
3. Rompere il ghiaccio: luci, camera, azione!
Titolo dellattivit
La seguente attivit pu essere svolta ad ogni livello e per questa ragione non molto
dettagliata.
Descrizione
- scrivere un video per una breve scenetta nella lingua target e registrarlo allesterno
dellattivit
Obiettivo dellattivit Attivit 1. Evita possibili confronti con i colleghi, rilassa gli apprendenti, aiutandoli a
conoscersi meglio lun laltro e aiuta la fluidit usando domande e risposte, ad ogni livello.
Attivit 2. Facilita lapprendimento reciproco, rilassa gli apprendenti e favorisce la
conoscenza reciproca , incoraggia linterazione.
Attivit 3. Permette allo studente meno sicuro di s di osservare gli altri studenti per un
breve periodo, scoprendo cos chi gli pi congeniale per questo progetto e anche per
progetti futuri di collaborazione.
Attivit 1: un approccio efficace per minimizzare questo tipo di stress, pu risultare anche
Note per gli
insegnanti
nel dividere la stessa attivit in diversi compiti e assegnare ogni compito in relazione
allabilit di ciascuno studente, cos che tutti possano svolgerlo nel miglior modo possibile.
Gli studenti scelgono la parte del compito che vogliono eseguire (esempio: uno studente
sceglie le parti da riempire, uno la parte grammaticale, un altro la corretta ortografia e il
terzo la presentazione orale).
Attivit 2: incoraggiare il lavoro a coppie invece che quello di gruppo, scegliendo le coppie
che si completano a vicenda (esempio: uno studente con abilit nel parlare pu lavorare in
coppia con studenti che possiedono abilit con la grammatica per un reciproco
apprendimento/insegnamento).
Attivit 3: rispettare anche leventuale comportamento antisociale degli studenti, offrendo
allo stesso tempo delle vie duscita.
Principi
Scelta del proprio tempo dapprendimento. Fare per imparare. Analisi del movimento.
Montessoriani
Apprendimento auto-diretto. Linsegnante un osservatore.

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Applicazione dei
principi con i
bambini nelle

Nella scuola Montessoriana, i bambini imparano a cooperare e ad aiutarsi lun laltro


quando svolgono attivit pratiche. Ma, certamente esistono anche bambini che soffrono di
timidezza o di traumi sociali originati dallambiente domestico anche in una scuola

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scuole
Montessoriane

Montessoriana. A questi bambini permesso stare soli per un po e gradualmente uscire


dal proprio isolamento (gli insegnanti Montessoriani creano deliberatamente delle attivit
che li incoraggiano ad uscire). E sempre possibile che due o pi bambini semplicemente
non si capiscano o non si piacciano. Ci potrebbe portare uno di loro a perseguitare
laltro, forse deridendolo/la o sbandierando unabilit che lei/lui non possiede. In casi come
questi, gli insegnanti Montessoriani intervengono stabilendo il corretto clima di
cooperazione. Nei casi pi estremi possono separare i due bambini e unirli ad altri.

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Causa di stress 7: Pressione data dal tempo dovuta da programmi imposti


Tipo di problema: Emotivo
Alcuni studenti si sentono in imbarazzo quando impiegano pi tempo per compiere un
Sintomi
lavoro. Mostrano stress quando viene assegnata unattivit che deve essere completata
entro un certo tempo. Lasciano laula se unattivit ha restrizioni di tempo, o potrebbero
anche rifiutare di compiere tali attivit.
1. E tempo di parlare
Titolo dellattivit
Linsegnante allinizio di ogni lezione dedica 5/10/15 minuti per fare domande agli
studenti sui temi affrontati la volta precedente. Siccome gli studenti generalmente
Descrizione
conoscono le risposte, non si sentono sotto pressione e quindi sono rilassati. In pi,
dellattivit
questa attivit consolida le conoscenze acquisite precedentemente.
Linsegnante pone agli studenti domande ripetitive: il tempo per la risposta si
accorcia progressivamente mano a mano che le strutture vengono acquisite, per
cui, proprio per questo motivo, gli studenti non si sentono sotto pressione.
Esempio:
Linsegnante chiede allo studente A (che inglese): Vieni dallInghilterra? Si, e lo
studente B (italiano): Vieni dallItalia? Si e poi lo stesso tipo di domanda a tutti gli
altri studenti. La prevedibilit dellesercizio implica che la velocit pu essere
aumentata senza provocare ansia.
Quando il meccanismo stato completamente acquisito, linsegnante pone la stessa
domanda, ma che richiede una risposta differente, precedentemente concordata
(per esempio: Ora sostieni che sei di unaltra nazionalit e rispondi con una frase
lunga: Vieni dallInghilterra? No, non vengo dallInghilterra, vengo dallItalia).
Usare la stessa domanda non pi di 3 volte nella stessa lezione, per evitare la noia,
ma usare la stessa domanda per diverse lezioni
Usare domande chiuse per livelli pi bassi (fino allA1) e domande aperte per livelli
pi alti (dallA2 in poi)
2. Colloquio per un nuovo lavoro prepararsi per affrontarlo
Titolo dellattivit
Gli studenti sono divisi in 2 gruppi: quelli che cercano dei lavoratori (A) e quelli che cercano
un lavoro (B).
Descrizione
Ogni studente A scrive un annuncio di lavoro (5-10 minuti)
dellattivit
Ogni studente B sceglie un annuncio di lavoro (5 minuti)
Lo studente B ha un tempo limitato per la preparazione del CV e per prepararsi al
colloquio di lavoro (10 20 minuti)
Lo studente A ha un tempo limitato per studiare il curriculum dello studente B e per
preparare le domande per il colloquio (10 minuti)
La conversazione dovrebbe durare un periodo limitato di tempo (massimo 10 minuti)
Lo studente A valuta la performance dello studente B
La quantit di tempo dipende dai livelli.
Obiettivi delle
Nellattivit 1) lattenzione focalizzata sullabilit orale: nellinterazione, gli studenti hanno
attivit
bisogno di parlare in modo relativamente veloce. Lo scopo di questa attivit quello di
permettere agli apprendenti, nellambiente sicuro creato dalla facilit del compito
assegnato, di apprendere come gestire le restrizioni di tempo e come usare i limiti di tempo a
proprio vantaggio, invece di cercare di evitarli.
Nellattivit 2) gli studenti devono mostrare la propria comprensione scritta, le capacit di
comunicazione orale e labilit nella scrittura, in un periodo di tempo limitato. Dato che
ciascun passaggio preparatorio per quello successivo, ancora una volta gli studenti sono
sottoposti a minor pressione e possono imparare come far fronte alla limitazione di tempo
imposta in questo caso dallinsegnante.
Note per gli
Attivit 1. Richiede una preventiva e dettagliata spiegazione e pratica, prima che gli studenti
insegnanti
possano trarne beneficio.
Attivit 2. Dovrebbe includere gli argomenti, gli interessi e le abilit professionali contenute

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Principi
Montessoriani

Applicazione dei
principi ai bambini
nelle scuole
Montessoriane

nellanalisi dei bisogni degli studenti, cos come compilato allinizio del corso. Sono possibili
molte variazioni e linsegnante pu continuamente proporre diversi argomenti tutti
appropriati al background, al livello culturale degli studenti e allambiente
Invece che Scegliere il proprio tempo dapprendimento o Auto-controllo degli errori nel
materiale didattico, questi esercizi sono in qualche modo basati sul ritmo controllato di
materiali imposti e questo potrebbe sembrare non-Montessoriano. Ma in realt sono una
sorta di terapia per aiutare gli studenti a superare i propri problemi riguardanti la pressione
psicologica dovuta alla mancanza di tempo. Quindi, gli esercizi sono basati su: rispetto per
lindividualit di ogni studente; periodi dapprendimento sensibili; ripetizione sollecitata.
In una scuola Montessoriana, i bambini non sentono la pressione psicologica dovuta alla
mancanza di tempo: dedicano tutto il tempo che vogliono (compatibilmente con lorario
scolastico) alle attivit che scelgono. I processi interiori che i bambini subiscono, in certi
periodi sensibili, li conducono in modo naturale a cercare nellambiente i giusti materiali
dapprendimento e a dedicare ad essi un tempo sufficiente. Gli insegnanti devono solo
rispettare e incoraggiare i loro tentativi. Occasionalmente i bambini potrebbero sentirsi
frustrati dai vincoli di tempo: per esempio, se non hanno finito di disegnare ed ora di
tornare a casa. Tuttavia non si sentono imbarazzati se non finiscono in tempo, come capita
invece in un adulto. Questo perch un adulto, quando non rispetta una scadenza, si sente
giudicato, da un superiore o dai propri pari, come incapace. Il bambino Montessoriano no,
in quanto stabilisce da solo le proprie scadenze evolutive (che sono necessariamente
molto elastiche)

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Causa di stress 8: Senso di lealt verso la propria L1 e la propria cultura.


Tipo di problema: Emotivo:
Gli studenti mostrano un interesse quasi nullo verso la lingua e la cultura target. Potrebbero
Sintomi
deridere i propri compagni di corso che provano ad usare una pronuncia troppo straniera
quando parlano la lingua target. Usano la lingua target in modo sarcastico, per esempio
creando giochi di parole negativi con essa e, in ogni caso, per parlare di argomenti inerenti
alla propria cultura madre
1. 2. Un ponte culturale
Titolo dellattivit
1. Chiedere agli studenti di preparare una guida turistica/culturale sugli aspetti pi
interessanti della capitale o di unaltra citt famosa o altra localit dove la lingua target
Descrizione
parlata; il tutto scritto nella propria madrelingua (L1), se conosciuta dallinsegnante, oppure
dellattivit
in Lingua Franca
2. Chiedere agli studenti di preparare una breve nota (per i livelli pi bassi) o una guida
turistica/culturale (per livelli pi alti) sugli aspetti pi interessanti del proprio Paese,
nella lingua target (LS/L2)
3. Agli occhi del turista straniero
Titolo dellattivit
Gli studenti lavorano in gruppi per preparare gli aspetti pi affascinanti e quelli che
ritengono meno piacevoli della cultura che stanno studiando. Lattivit pu essere
Descrizione
diversificata di modo che venga richiesto ad alcuni studenti di agire come rappresentanti
dellattivit
della cultura target, mentre altri interpretano il ruolo delle persone provenienti dalla
cultura degli studenti e ognuno difende la propria cultura (della lingua target e/o in quella
degli studenti).
Gli studenti condividono le note e si scambiano le idee.
Scopo delle attivit Confronto culturale. Queste attivit fanno appello alle emozioni degli studenti, aiutandoli a
capire che gran parte dei loro problemi nellapprendere la lingua target proviene dalla
resistenza ad immedesimarsi nella cultura target. Dal punto di vista interculturale, le attivit
aiutano gli studenti a trovare quegli elementi della cultura target che sono comuni anche
alla propria cultura madre, cosi da rendere la cultura target meno straniera. Le culture
sono composte da ingredienti comuni, combinati in maniera differente come un piatto di
spaghetti per pranzo con la famiglia in Italia e un sandwich pomodoro e formaggio
mangiato per pranzo da soli in un pub londinese: gli ingredienti sono identici farina,
acqua, sale, pomodoro, formaggio - ma lutilizzo alquanto diverso.
Il confronto tra le differenze culturali, oltre alla consapevolezza che esistono delle
somiglianze di base, pu sfociare in un atteggiamento emotivo pi forte (positivo) nei
confronti dellapprendimento della lingua target, in tutti i suoi aspetti
Note per gli
Nellattivit 3, nella formazione dei gruppi, prestare attenzione a cosa menzionato nella
insegnanti
sezione causa di stress n6, attivit 1. Note per gli insegnanti.
Principi
Ambiente idoneo. Periodi dapprendimento sensibili. Linsegnante un osservatore, non un
Montessoriani
docente. Fare per imparare.
Applicazione dei
I bambini notano che persone diverse hanno diversi comportamenti, ma non associano
principi ai bambini queste differenze a specifiche classi sociali o a specifiche culture. Tuttavia i bambini sono
nelle scuole
consapevoli che orsi e api formano delle comunit, ciascuna delle quali mangia prodotti
Montessoriane
simili provenienti dalla frutta, ma differenti (le bacche rispetto al nettare delle bacche) e che
hanno un habitat delimitato simile, ma differente (grotte rispetto ad alveari). Ci significa
che i bambini piccoli potrebbero classificare le culture se vengono forniti di giusti stimoli.
Cosi, nellistruzione Montessoriana di una lingua straniera, i bambini piccoli imparano,
attraverso lo scambio di video con asili in altre culture, che anche gli uomini formano delle
comunit che sono allo stesso tempo simili e differenti riguardo al cibo, lingua, abitazioni,
giochi, lavoro, disciplina e punizioni, vita scolastica, ecc. Somiglianze che giustificano la
solidariet internazionale. Differenze che stimolano la curiosit di conoscere le altre
comunit culturalie di parlare la loro lingua

19

Causa di stress 9: Uso della lingua target Evitare la traduzione letterale tra la propria lingua e la
lingua target
Tipo di problema: Cognitivo
Gli studenti parlano nella loro L1 piuttosto che nella L2 quando rispondono alle domande
Sintomi
dellinsegnante.
Difficolt nel cambiamento dei codici linguistici. Nei gruppi monolingui usano la propria L1
invece che la lingua target, soprattutto quando lavorano in coppia o in gruppo.
1. Parlare o pagare
Titolo dellattivit
Linsegnante si sposta in un punto della stanza e dice agli studenti che quello la Zona
Franca dove la loro L1 (o lingua franca) permessa. Ma quando si esce da tale Zona,
Descrizione
tutto il resto dellaula diventa parte della cultura target, dove permessa solo la lingua
delllattivit
studiata. Se gli studenti vogliono parlare in qualche altra maniera che non sia la lingua
target, devono prima usare tale lingua per chiedere allinsegnante di spostarsi nella
Zona Franca (vedi anche Capitolo 3 Stabilire una zona L1 in classe)
Gli studenti si siedono in gruppi e a turno fanno la parte del Supervisore. Il Supervisore
ha un foglio di carta con il nome di ogni studente su di una colonna. Durante la lezione,
gli studenti devono PARLARE solo la lingua target (finch linsegnante non va nella
Zona Franca) altrimenti devono PAGARE 10 centesimi per ogni infrazione. Alla fine
della lezione, il Supervisore conta le infrazioni, raccoglie le multe e consegna il denaro
allinsegnante per comprare biscotti o qualsiasi altro tipo di cibo della cultura target da
offrire agli studenti durante la lezione seguente.
2. Raccontami una favola
Titolo dellattivit
Linsegnante chiede agli studenti quale favola fosse la loro preferita quando erano
bambini. La classe sceglie 3 favole che accomunano i gusti della maggior parte degli
Descrizione
studenti. Poi, per la lezione successiva, linsegnante cerca un video delle 3 favole, in
dellattivit
lingua target (non sottotitolata). Per esempio, se degli studenti polacchi, italiani e ungheresi
frequentano un corso di greco e hanno scelto La principessa e il ranocchio, linsegnante
dovrebbe trovare NON la versione Disney con i sottotitoli in greco, ma LA versione parlata
in greco.
In classe, linsegnante riproduce il video pi e pi volte, chiedendo agli studenti di
annotare qualsiasi cosa vedano diversa rispetto alla storia che si ricordavano da
bambini. Laula dovrebbe essere buia, per favorire la regressione allet infantile. Prima
di accendere le luci, linsegnante dovrebbe chiedere agli studenti di ripetere tutti insieme le
frasi-chiave (loscurit aiuta a superare linibizione). Per esempio ne I Tre porcellini: Chi
ha paura del grosso lupo cattivo? oppure Allora soffier e far cadere la casa!. Queste
frasi dovrebbero essere pronunciate con grande enfasi, come per un pubblico di bambini.
Successivamente, pu iniziare la discussione, linsegnante dentro la Zona Franca, per
far notare agli studenti come la cultura target sia s diversa rispetto alla loro, ma anche
simile e quanto abbiano in comune e anche per far notare che le differenze offrono
intuizioni utili per la vita. Tutto questo dovrebbe ridurre il senso di distanza nei confronti
della societ della cultura target. Gli studenti intermedi possono anche lavorare in gruppi
per preparare la propria versione della favola e scegliere un leader che la legga ad alta
voce.
Titolo dellattivit

3. Video pubblicitari (spot commerciali)

20

Descrizione
dellattivit

Senza informare gli studenti, far partire laudio, senza il video, dello spot e chiedere loro
di fare delle ipotesi riguardo ad esso: messaggio, prodotto pubblicizzato, espressioni
idiomatiche, ambientazione e cosi via.
Agli studenti viene chiesto poi di guardare un fermo immagine del video e prevedere
cosa faranno i protagonisti e quale potrebbe essere il messaggio principale. Gli studenti
di livello pi basso possono semplicemente descrivere le persone, colori e oggetti.

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Gli studenti lavorano in gruppi: uno si siede davanti al video e laltro si siede dietro
girato. Far partire il video senza suono e lo studente che sta guardando lo schermo
descrive ci che sta guardando senza menzionare il prodotto pubblicizzato; lo studente
girato di spalle (che non vede) deve indovinare di quale prodotto si tratti. Gli studenti di
livello pi alto danno una descrizione pi dettagliata.
Far partire lintero video sia in audio che in video
Gli studenti lavorano in gruppo e gli viene chiesto di scegliere un prodotto e preparare
una pubblicit recitando come attori. Per i livelli pi bassi uno slogan sufficiente e il
leader del gruppo lo riporta alla classe.
Scopo delle attivit
Attivit 1. Insegnare agli studenti a tradurre prontamente in L2 una frase o parola data
nella loro L1
Attivit 2. La conoscenza pregressa della storia nella propria lingua facilita in prima
analisi la comprensione e conseguentemente la produzione orale nella lingua target,
anche dal punto di vista psicologico, essendo un soggetto comune.
Attivit 3. Il linguaggio pubblicitario rappresenta luso moderno che si fa della lingua,
meno formale, ricca di forme idiomatiche e abbreviazioni e permette agli studenti di
entrare meglio dentro la lingua stessa. Usare solo poche parole aiuta a costruire
la
sicurezza in se stessi e migliorare la comunicazione. Inoltre questa attivit facilita il
confronto con la propria lingua e cultura, aiutando ad eliminare la causa di stress n 8.
Note per gli
Gli apprendenti hanno un timore naturale ad abbandonare il proprio codice linguistico e le
insegnanti
proprie abitudini culturali.
Attivit 1: li forza a fare un salto nella lingua target
Attivit 2 e 3: mostra loro che le loro abitudini culturali native sono in parte condivise e in
parte attinenti alla propria lingua e che quindi la cultura target differente, ma non aliena.
La lunghezza del video deve essere secondo il livello degli studenti: per i livelli pi bassi un
video pi corto (3 minuti al massimo), mentre i livelli pi alti possono affrontare anche un
video di 10 minuti. Per lattivit 3. Con studenti di minore livello, linsegnante dovrebbe
scegliere gli spot televisivi che hanno pi immagini e con pochi dialoghi.
Principi
Scelta del proprio tempo dapprendimento. Periodi dapprendimento sensibili. Autocontrollo
Montessoriani
degli errori nel material didattico.
Applicazione dei
Gli studenti riluttanti alla seconda lingua esistono certamente anche nelle scuole
principi ai bambini Montessoriane, ma ci non visto come un problema. Gli insegnanti Montessoriani non
nelle scuole
forzano i bambini a rispondere a una domanda nella lingua target, se non se la sentono di
Montessoriane
farlo. Ogni bambino ha bisogno di uno specifico periodo di tempo in cui interiorizza gli input
ricevuti, prima che possa produrre degli output. Comunque, mentre sono nellaula della
lingua target, i bambini non possono usare la propria L1, ma se non vogliono parlare nella
lingua target, possono rimanere in silenzio e semplicemente osservare gli altri.

22

Causa di stress 10: Mancanza di sicurezza in se stesso


Tipo di problema: Cognitivo
Gli studenti sono riluttanti o perfino rifiutano di parlare la lingua target, sostenendo la propria
Sintomi
incapacit a farlo in modo corretto.
Titolo dellattivit
1. Intervista a un madrelingua
Usando la lingua target, gli studenti intervistano un turista o comunque un madrelingua
e la registrano
Descrizione
Gli
studenti
lavorano
in
gruppo
per
preparare
il
questionario.
dellattivit
Un esempio di un questionario per studenti principianti: Salve, stiamo studiando la sua
lingua. Qual il suo nome? E da dove viene?
Un esempio di un questionario A2: Scusi, abbiamo 3 domande per un progetto
scolastico. Ok? Le piace la nostra citt? E molto diversa dalle vostre? Qual secondo
lei il luogo pi interessante qui? Grazie mille. Arrivederci.
Uno studente pone la domanda, uno registra, uno tiene il microfono.
Gli studenti nervosi possono semplicemente leggere le domande del questionario.
Successivamente caricano il video sul canale di classe di YouTube (vedi Capitolo 3),
perch tutta la classe lo possa vedere. Alcuni video possono essere scaricati, mostrati in
classi e analizzati dallinsegnante.
Scopo dellattivit La mancanza di sicurezza in s alla base di tutte le cause di stress menzionate
precedentemente. Questa attivit mostra agli studenti come possono comunicare nella
lingua target e stabilire un contatto e che, anche se commettono errori, vengono
ugualmente capiti. Inoltre, di solito un turista si congratula sempre per la conoscenza della
propria lingua . Quindi, tutto questo non solo fare per imparare, ma anche superare le
proprie paure tramite il fare. In pi, questa attivit costituisce un apprendimento basato su
unattivit di collaborazione che, di per s, una terapia contro la mancanza di sicurezza. Il
lavoro di gruppo con uno scopo preciso (non per avere un voto) rompe la connessione che
c tra la qualit della performance e il giudizio, cosa che, invece, nellinsegnamento
tradizionale, contribuisce ad acuire il timore di commettere errori, cos che gli studenti non
usano spontaneamente la lingua studiata, portandoli a sottostimare le proprie abilit. In
aggiunta, il compito di ricerca, riferendosi alla vita reale, intrinsecamente motivante.
Concentrandosi soprattutto sul contenuto (non sulla forma), richiede una soluzione
comunicativa ad una domanda specifica.
Questo uno degli esercizi pi efficaci perch gli studenti possano andare oltre la propria
Note per gli
riluttanza a parlare la lingua target, la propria paura di commettere errori e la carenza di
insegnanti
sicurezza in se stessi. E cosi efficace che la Commissione Europea ha finanziato un
progetto
Socrates
(Picture)
per
promuoverlo
nelle
scuole
Europee.

http://www.worldenough.net/picture/
http://www.worldenough.net/picture/sample1/How_to_Interview/How_to_Interview.htm
Nelle sue analisi dei video, linsegnante fornisce agli studenti un feedback positivo per tutti i
singoli atti comunicativi; ci incrementa la
sicurezza personale degli studenti.
La mancanza di sicurezza rivela una paura intima e una profonda necessit psicologica di
accettazione e apprezzamento, che non palese per gli insegnanti o per i pari. Dovrebbero
essere utilizzate attivit non competitive, quindi importante che linsegnante non valuti i
video in maniera comparativa.
Linsegnante un osservatore non un docente. Apprendimento auto-diretto. Scelta del
Principi
proprio tempo dapprendimento. Periodi dapprendimento sensibili. Fare per imparare
Montessoriani
I bambini timidi o insicuri hanno bisogno di essere incoraggiati dando importanza alle cose
Applicazione dei
principi ai bambini che sanno fare bene e osservandoli nel farle. Nella scuola Montessoriana i bambini sono
liberi di muoversi nellambiente, in modo che possano cercare i materiali dapprendimento di
nelle scuole
cui hanno bisogno e che credono di poter usare. Questo li rende costantemente
Montessoriane
consapevoli di quello che sono in grado fare.

23

2.1 Conclusioni
Una considerazione sullapprendimento delle parti grammaticali difficili o degli
elementi lessicali difficili: anche se i bambini formati con il metodo Montessori
non seguono in modo rigoroso un programma di studio, apprendono meglio e
pi velocemente rispetto agli studenti non formati con lo stesso metodo.
Fanno meno errori quando parlano e quando scrivono e si esprimono in
maniera pi creativa.
Lo stesso vale quando si compara il rendimento scolastico non solo nella
lettura, ma anche nella matematica dei bambini della scuola materna e
scuola primaria Montessori, comparate con i bambini provenienti da altri tipi di
scuole: gli studenti Montessoriani hanno rendimento migliore perch gli
permesso di voler apprendere.
In conclusione, la metodologia Montessoriana dovrebbe eliminare lo stress
degli adulti in formazione linguistica, perch incoraggia gli studenti a trovare la
propria strada e il proprio ritmo, tenendo in considerazione gli importanti aspetti
psicologici, incoraggiando il lavoro di gruppo e minimizzando il ruolo degli
insegnanti.

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