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Preparare laula. Attaccare sui muri dei poster che gli studenti possono usare durante la lezione,
preparare il computer e il videoproiettore (se disponibile) per mostrare il video durante la lezione del
giorno e disporre sulla cattedra (o tavolo) i materiali (se disponibili) che gli studenti sceglieranno per il
proprio lavoro di gruppo. Questo dovrebbe essere fatto prima che la lezione inizi o, se questo risulta
impossibile, durante i primi minuti con laiuto di uno studente volontario.
I poster:
Su un muro laterale, in lettere giganti, un poster intitolato Frasi Utili nella lingua target (in
questo caso, linglese):
Siccome questa una classe per principianti, i poster sono preparati dallinsegnante; solo con
informazioni base. Successivamente linsegnante dice agli studenti di chiedere, nella loro L1 o lingua
franca, ulteriori parole utili e frasi da usare in classe, tradotte dallinsegnante, che ogni studente pu
aggiungere da solo ai poster. Questi ultimi devono essere aggiornati con i progressi degli studenti,
direttamente da loro.
Esempio: Quindi ora sapete come dire., chi lo aggiunge al poster giusto?.
Mentre linsegnante non pu chiedere agli studenti di parlare la lingua target in modo spontaneo
durante le prime lezioni, pu fargli praticare, di tanto in tanto, per memorizzare, le frasi dei poster.
Ad ogni modo, le prime settimane del corso sono dedicare pi allinput, e meno alloutput.
Sul muro di fronte (anche coprendo una parte della lavagna), i poster di citt e luoghi
famosi appartenenti alla cultura target, intitolato Luoghi famosi di.!
Questo creer in classe unatmosfera esotica (laula diventa parte del mondo della cultura
target); in pi, gli studenti potrebbero desiderare di visitare questi luoghi o, se non possono viaggiare,
almeno potrebbero imparare qualcosa di pi sulla cultura target. Durante le 4 lezioni, linsegnante
pu chiedere agli studenti di scegliere un altro luogo famoso da aggiungere al poster. Cosi i poster
appesi sul muro frontale ricorderanno agli studenti durante le lezioni, che sono in una nuova cultura e
dovrebbero parlare e agire in accordo con essa.
Linsegnante si presenta nella lingua target, fornendo agli studenti le parole e forme necessarie per
fare lo stesso, scrivendole su fumetti, alla lavagna o chiedendo agli studenti stessi di scriverle anche
con errori ortografici. Dopo che tutti gli studenti si sono presentati agli altri, linsegnante si sposta nella
Zona Franca e, usando la L1 o lingua franca, spiega la regola della Zona Franca.
Successivamente, quando ne esce, ritorna alla lingua inglese.
1 Minuto di Esercizio del Silenzio:
Dentro la Zona Franca linsegnante chiede agli studenti di osservare un minuto di silenzio allinizio
di ogni lezioni, annunciando lesercizio del silenzio. Inviter anche gli studenti a considerare questo
momento della lezione una sorta di passaggio tra il loro giorno lavorativo, i loro doveri quotidiani e
il mondo inglese nel quale stanno per entrare.
Linsegnante lascia la Zona Franca e la sua voce e il suo tono saranno molto calmi nellannunciare,
nella lingua target, il minuto di silenzio. Una valida alternativa (per persone che si sentono in
imbarazzo per il silenzio) quello di ascoltare un minuto di una musica: nelle lezioni future, il
semplice inizio di tale musica diventer familiare e sar il segnale per gli studenti di fare silenzio e di
interrompere ci che stanno facendo se non relativo alla lezione.
Ruolo dellinsegnante: rilassare la classe e aiutare ad entrare nella nuova cultura. Usare
lesercizio del silenzio anche nel corso della lezione, se gli studenti diventano chiassosi,
semplicemente facendo partire la stessa musica (o annunciando: esercizio del silenzio), che gli
studenti associano con il rilassamento e la concentrazione.
30 minuti per formare i gruppi di lavoro:
Gli studenti sono divisi in gruppi di lavoro; ognuno sceglie un leader. Gli studenti sono liberi di
formare i gruppi in base alle affinit e, in caso di difficolt, linsegnante li aiuta, usando la lista
dei nomi degli studenti.
Gli studenti presenteranno il leader di ogni gruppo a tutta la classe nella lingua target, dicendo il
nostro leader . Questa frase fornita dallinsegnante e gli studenti possono scriverla anche
in modo non ortograficamente corretto questo aiuta la memorizzazione.
I gruppi di lavoro sono stabiliti allinizio del corso e dovrebbero rimanere gli stessi fino alla fine.
Linsegnante chiede agli studenti di usare, da quel momento in avanti, il corrispettivo del loro
nome nella lingua target (che linsegnante pu suggerire). Viene chiesto agli studenti di dire ad
alta voce il proprio nome inglese, usando una frase semplice (data dallinsegnante), come: Il
mio nome Giorgio, qui sono George
Tutto ci avviene nella lingua target, anche se, a necessit, linsegnante pu spostarsi nella Zona
Franca per spiegare qualcosa di non capito dopodiche linsegnante esce e ritorna alla lingua target.
Ruolo dellinsegnante: lasciare gli studenti liberi di formare e scegliere il gruppo desiderato.
Aiutarli solo in caso di difficolt e ricordarsi che i piccoli gruppi permettono a tutti i principianti di essere
attivi nella performance di compiti assegnati o scelti, anche in un breve tempo a disposizione.
30 minuti per spiegare e mettere in pratica la funzione dei poster sul muro:
Questo pu essere fatto nella lingua target mediante la mimica: Frasi Utili, Parole Utili e Luoghi
famosi di!. Linsegnante, mentre illustra i poster Frasi Utili e Parole Utili, interpreta sia il ruolo
dellinsegnante e quello dello studente. Di seguito un esempio di dialogo:
Linsegnante dice alcune parole, lultima delle quali deliberatamente incomprensibile. Per
esempio, tenendo un cellulare e toccandolo nella parte posteriore, dice: Questo un housing.
Poi, linsegnante fa la parte di uno studente che, con unespressione confusa, interrompe per avere
un chiarimento: Scusi, pu ripetere per favore? oppure Non capisco housing .
Successivamente, linsegnante ritorna nel proprio ruolo e dice: Questa una house
(disegnando una casa sulla lavagna), e questo un housing per questo cellulare, (toccando la parte
esterna del telefono quando dice housing);
Infine, linsegnante torna nel ruolo di studente, assume unespressione di soddisfazione e dice Ho
capito, grazie.
Linsegnante poi invita gli studenti a ripetere le Frasi Utili. Lo stesso tipo di mimica dovrebbe
essere usata anche per le Parole utili.
Ruolo dellinsegnante: recitare in maniera il pi possibile enfatica, in modo da mostrare i
significati e aiutare la memorizzazione.
Durante le prime lezioni, assicurarsi che tutti gli studenti abbiano interrotto la lezione per chiedere un
chiarimento o per fare una domanda, almeno una volta.
Ripetere questa attivit per diverse lezioni fino a che gli studenti prendano abbastanza confidenza
nellusare tali forme e parole in maniera spontanea.
14 minuti: visione di un video
Questo esercizio non intende presentare il video come attivit didattica in classe, ma piuttosto
presentare il video che deve essere usato per lo studio a casa, dove avviene lapprendimento reale.
Linsegnante mostrer agli studenti un breve video. Considerando la breve soglia dattenzione che
hanno i principianti nella fase iniziale del corso, scegliere un video corto (30 secondi, la lunghezza
di una pubblicit in TV pi che sufficiente.)
Prima di proiettare il video, linsegnante introduce le persone o la situazione che appare nel video
(mostrando unimmagine chiave presa da esso) e spiega cosa accade nel video e tutti gli obiettivi
comunicativi di chi parla.
Non deve spiegare ogni singola parola.
Riguardare il video. Gli studenti, a casa, riguardano il video, tutte le volte che vogliono.
Scrivere un Diario. Prima della lezione successiva, agli studenti viene richiesto di scrivere sul
proprio Diario il nome degli oggetti che vedono nel video, nella lingua target.
Linsegnante d agli studenti alcuni suggerimenti su come trovare dizionari on-line, fornendo
qualche link.
Nel loro Diario, gli studenti devono semplicemente scrivere: Video 1. Titolo, prima di scrivere il nome
degli oggetti.
Linsegnante spiega agli studenti che in questa fase NON viene loro richiesto di capire tutte le parole
(sia parlate che scritte), quindi non devono stressarsi, ma solo ascoltare il suono della lingua.
Dopo la spiegazione dei compiti assegnati, linsegnante lascia la Zona Franca, si sposta nella classe e
saluta gli studenti.
Gli studenti devono trovare il nome degli oggetti e scriverli sui loro Diari usando la lingua target,
trovando le parole su Internet. Linsegnante informa gli studenti come trovare le parole: Google traslate,
un dizionario bilingue online, un sito web con la fraseologia della lingua target, unopera teatrale o una
copia di un film nella quale appaiono questi oggetti. Linsegnante non suggerisce alcuna scelta, ma d
solo alcuni input per facilitare la ricerca: compito degli studenti trovare il proprio metodo, che
condivideranno coi membri del loro gruppo nel corso nella lezione successiva e, in alcuni casi, con
lintera classe.
Questa attivit struturata in modo che gli studenti prendano confidenza con il suono della lingua e
con le attivit di ascolto fin dalla prima lezione, anche per evitare lesagerata richiesta di grammatica.
Ruolo dellinsegnante: in questa attivit luso della L1/lingua franca permette agli studenti di
capire meglio i compiti, diventare pi velocemente indipendenti e responsabili. Quindi, durante questa
fase, si suggerisce di rimanere dentro la Zona Franca per tutto il tempo necessario.
prendersi la responsabilit per la correttezza dei compiti svolti a casa. Questi sono processi graduali ed
irragionevole chiedere la perfezione immediata.
Il compito di scrivere nei loro Diari permette agli studenti di avere una visione iniziale sulle forme scritte
della lingua target, senza nessuna istruzione esplicita da parte dellinsegnante. Questa procedura
contraddice sicuramente ci che alcuni educatori sostengono riguardo a come dosare e presentare
progressivamente gli argomenti di apprendimento.
Gli studenti imparano ad apprendere da soli e a prendere iniziative, ogni studente in base al proprio
ritmo di sviluppo personale (e in base al proprio lavoro e impegni familiari).
MODELLO DI LEZIONE 2
Dora in poi, per ogni attivit descritta nelle seguenti lezioni, linsegnante spiega i compiti
dentro la Zona Franca solo se richiesto dagli studenti
1 minuto di Esercizio del Silenzio
Viene eseguita la procedura come descritta
20 minuti di ripasso della lezione precedente per permettere agli studenti di controllare i
propri Diari
Linsegnante chiede agli studenti di comparare tra loro i Diari, allinterno del proprio gruppo. Il leader
del gruppo stila una lista dei nomi di tutti gli oggetti e anche gli strumenti utilizzati da ogni studente per
portare a termine il compito e successivamente riferisce tutte le informazioni alla classe.
Linsegnante scrive tutte le parole sulla lavagna, in modo che gli studenti possano controllare e
correggere lo spelling.
Se a uno studente serve sapere il significato di una parola nuova, pu usare una delle domande scritte
nel poster Frasi Utili, come per esempio Cosa significa .? e uno studente del gruppo che aveva
dato quella parola mimer il significato richiesto. Linsegnante interviene solo se richiesto dagli
studenti.
Nelle lezioni successive, le risposte potrebbero essere pi varie e complesse, in quanto gli studenti
hanno sperimentato di pi la lingua target.
Linsegnante, prima di iniziare la visione del video, ripete la pratica delle Frasi Utili in inglese,
usando vari esempi e invitando gli studenti a fare pratica gli uni con gli altri.
14 minuti di visione dello stesso video come nella lezione 1:
Linsegnante mostra agli studenti lo stesso video, spiegando ancora una volta le informazioni pi
importanti riportate in esso e il suo intento comunicativo, cos come nella prima lezione.
40 minuti di ascolto attivo di gruppo.
Per la prima volta, linsegnante assegner un compito a ciascun gruppo:
- Il primo compito lidentificazione e ripetizione delle pi importanti frasi (o parti di esse), che sono in
grado di cogliere, usate per linterazione tra le persone, o usate per comunicare il messaggio del video
(questo dipende dal tipo di filmato).
- I membri del gruppo mettono in pratica le frasi che hanno trovato. Gli errori di spelling non sono
rilevanti in questa fase, anche se le correzioni dei pari dovrebbero essere incoraggiate.
- Ogni gruppo riporta alla classe le frasi praticate. Il gruppo sceglie gli spelling pi verosimili.
Linsegnante chiede il significato e lutilizzo di ogni frase.
- Linsegnante scrive le frasi sulla lavagna per controllare lo spelling.
- Gli studenti possono prendere appunti da usare a casa e scriverli sul proprio Diario.
A questo punto, gli studenti gi conoscono lintento generale di ciascuna frase, quindi non hanno
bisogno di capire ogni parola o ogni forma sintattica che sentono; il loro compito semplicemente
quello di ripetere le parole che sembrano essere le pi importanti, per lenfasi, il tono, la durata e
qualsiasi altro motivo. Questo gli insegna a concentrarsi sulle parole enfatizzate quando ascoltano
qualcuno che parla inglese e a prestare minor attenzione a quelle parole che, durante una
conversazione, spesso sono foneticamente meno sottolineate unabilit chiave nella comprensione
dellascolto in inglese.
Per l ascolto di gruppo, una buona idea, se possibile, quella che almeno un membro del gruppo
abbia uno Smartphone connesso ad Internet, per ascoltare in classe, sul canale di YouTube, il Video 1.
Uno Smartphone per gruppo sufficiente se gli altoparlanti del telefono hanno un suono abbastanza
forte e chiaro; tuttavia, non dovrebbero tenere un suono cosi tanto forte da disturbare gli altri gruppi.
Se non c possibilit di usare gli Smartphone, possono essere utilizzati altri strumenti, come
computer, CD, ecc.
Ruolo dellinsegnante: Mentre gli studenti portano a termine il compito, linsegnante resta in
disparte e interviene solo se gli apprendenti gli chiedono aiuto. Muovendosi attorno a loro e
osservando le interazioni tra gli studenti, anche possibile imparare qualcosa sulla loro personalit,
informazioni utili per proporre in futuro, a ciascuno di loro, dei compiti appropriati.
Inoltre, la disciplina intellettuale che conferisce pu essere acquisita allo stesso modo, e in maniera pi
utile, studiando la lingua straniera come sistema concettuale,
dopo
averla
appresa
come la volont culturalmente marcata di comunicazione (che quello che fanno i madrelingua da
bambini con la propria L1).
Tutto ci non significa che le lingue debbano essere insegnate agli adulti nello stesso modo in cui i
bambini apprendono la propria L1: gli adulti hanno acquisito capacit intellettuali e relazionali che
dovrebbero essere sfruttate. Ci significa che le lingue devono essere insegnate agli adulti con gli
obiettivi che perseguono i bambini piccoli e gli immigrati nellapprendimento della seconda lingua,
obiettivi che gli adulti possono raggiungere in maniera pi facile e veloce rispetto ai bambini, sfruttando
le suddette capacit intellettive e relazionali.
MODELLO DI LEZIONE 3
Linsegnante saluta gli studenti al loro ingresso, chiamandoli con i loro nomi inglesi.
Come pu linsegnante ricordare il nome di ogni studente solo dopo un paio di lezioni?
Anche se ci non stato summenzionato, dopo la formazione dei gruppi, durante la prima lezione,
linsegnante chiede ad ogni studente di portare delle foto di s stesso/a.
La pratica di salutare sar ripetuta allinizio di ogni lezione, per marcare la transizione degli studenti
verso un mondo anglofono.
1 Minuto di Esercizio del Silenzio
Viene eseguita la procedura come descritta
10 minuti, revisione della lezione precedente (cosi che gli studenti possano auto-controllare
i propri Diari, quando torneranno a casa)
Linsegnante si sposta dentro la Zona Franca, chiede agli studenti se le risposte di ciascuno
corrispondono a quelle suggerite dagli altri membri del gruppo e a quelle dellinsegnante. Anche se non
sono necessarie spiegazioni, linsegnante dovrebbe ripetere le frasi pi importanti e il loro uso
comunicativo, invitando gli studenti a ripeterle. Questo per aiutare gli studenti a entrare nel ritmo delle
espressioni inglesi (vedi: Ruolo dellinsegnante).
Linsegnante riproduce ancora una volta il video e lo ferma a intervalli, dove sono presenti queste frasi,
cosi che gli studenti possano correggere la propria pronuncia. Successivamente, linsegnante
incoraggia giochi di ruolo, dove gli studenti agiscono in base alle diverse situazioni comunicative.
2. Affermazione netta
MODELLO DI LEZIONE X
Questa lezione stata chiamata X in quanto una lezione pi dedicata alloutput e gli
insegnanti possono decidere quando iniziare con le attivit di comunicazione reali, considerando il
livello raggiunto dagli studenti.
1 minuto di Esercizio del Silenzio
Viene eseguita la procedura come descritta
Revisione della lezione precedente (cosicch gli studenti possano controllare i propri Diari a
casa)
Pratica delle Frasi Utili in inglese, usando vari esempi e invitando gli studenti a metterli in pratica
gli uni con gli altri.
Linsegnante entra nella Zona Franca e spiega i compiti del giorno:
Analisi di informazioni culturali riguardati la vita nei Paesi anglofoni.
Scopo dellattivit: gli studenti devono provare a cogliere la differenza tra lU.K., U.S.A., ecc
Strumenti: Video
Esempi di diversi video sullInghilterra (video simili sullAmerica, Australia, ecc. sono disponibili su
Internet):
Diario di viaggio : http://www.youtube.com/watch?v=jyp7icIOuEs
Sociologico :
http://www.youtube.com/watch?v=KUcEAMqJXaw http://www.youtube.com/watch?v=h0kQ4pEAN2A)
Etnografico :
http://www.youtube.com/watch?v=LLp4QxkMIFs
Attivit:
Ogni gruppo sceglie la propria identit Americana, Inglese, Australiana, ecc. e guarda il
video correlato.
Ogni membro del gruppo prende nota del comportamento delle persone e delle espressioni
comunicative che vedono e ascoltano durante il filmato.
Ogni gruppo raccoglie le annotazioni e mette in pratica lesatta pronuncia, comportamento e
espressioni, secondo lidentit scelta, come hanno visto nel video.
Il leader, con laiuto di altri membri, condivide ad alta voce con la classe le annotazioni e le
pratiche, per poi compararle.
Siccome siamo di fronte ad un livello basso, linsegnante corregge la pronuncia o lespressione
solo se strettamente necessario.
Ruolo dellinsegnante: Incoraggiare questo tipo di attivit: permette agli studenti di mettere in pratica la
lingua parlata e approfondirla, raggiungendo cos anche laspetto psicologico del processo
dapprendimento. Infatti essa facilita il sentimento didentit di gruppo, aiuta a eliminare i blocchi affettivi
dovuti al sentimento di lealt nei confronti della propria lingua e cultura. In una parola: aiuta ad aprire
la mente dello studente, per un apprendimento facilitato. Su Internet ci sono molti strumenti per ascoltare
le pronunce, considerato che alcuni filmati precedentemente suggeriti, sono muti.
Spiegare agli studenti che lutilizzo di traduttori automatici non aiuta lapprendimento, in quanto non c
attivit di memorizzazione e spesso queste traduzioni sono lontane dal significato originario,
mentre lutilizzo del dizionario anche on line per le singole parole rappresenta unazione attiva,
aiutando cos la memorizzazione.
3.1 Commento finale sulle lezioni 1,2,3 e X
I Modelli di Lezione appena descritti mostrano che veramente possibile insegnare in una classe di lingue
in cui gli studenti diventano responsabili passo dopo passo del proprio apprendimento e in cui il lavoro
dellinsegnante :
Non insegnare,
Non giudicare,
Non correggere i compiti a casa
Non correggere esami
Non frequentare noiose riunioni per programmare i piani di studio
Non cercare risposte alle domande degli studenti (dovrebbero imparare a farlo da soli)
Non motivare gli studenti,
Non disciplinare gli studenti,
Non fare nulla durante la lezione, eccetto che presentare i materiali e poi osservare
come vengono usati, in modo da eliminare o cambiare quello necessario per la
successiva lezione.
Infatti, sebbene possa sembrare un paradosso, il metodo Montessori per adulti dimostra, senza dubbio,
che meno linsegnante insegna, pi apprezza linsegnamento e pi gli studenti apprendono.
3.2 Suggerimenti su come organizzare il proprio corso di lingue basato sul Metodo Montessori per
adulti
Di seguito alcuni suggerimenti pratici:
Conoscere gli studenti 2
Per strutturare un corso che corrisponda agli interessi e alle necessit degli apprendenti, dobbiamo
definire chi sono veramente questi ultimi, considerando il background, i punti di vista e le diverse
aspirazioni e aspettative.
Non possibile strutturare un set di lezioni adattabile a qualsiasi situazione di istruzione.
Ci significa che gli insegnanti devono scoprire cosa gli studenti pensano di volere e in seguito
2
Vedi tabella 1 Gestione dello stress e Analisi dei Bisogni tabella 1 Annessi
trovare cosa gli studenti vogliono veramente. Gli studenti possono, infatti, essere inconsapevolmente
motivati da molto pi che il desiderio di usare la lingua target per la propria motivazione iniziale.
Per esempio: non solo per lavoro. Gli studenti in unazienda potrebbero segretamente avere il
desiderio di prendersi una pausa dallufficio, uscire dalla propria routine quotidiana e apprendere i diversi
stili di vita in altri luoghi; questo diventer chiaro dallinteresse mostrato verso i materiali che illustrano la
cultura della lingua target, la mentalit e la vita sociale. Oppure, potrebbero essere inconsapevolmente
motivati dal desiderio di superare i traumi di apprendimento (e colmare le lacune) acquisiti a scuola
durante linfanzia.
Ci diventer chiaro dallinteresse che dimostrano riguardo i materiali che permettono loro di capire e
memorizzare le complessit grammaticali della lingua target, in modo non intimidatorio (usando a casa
propria sostegni per lauto-correzione). In un corso Montessoriano linsegnante aiuta gli studenti ad
apprendere quello che veramente vogliono, osservandoli e incoraggiandoli con i giusti materiali.
Un insegnante Montessoriano, per essere in grado di guidare gli studenti nella scoperta delle loro interiori
e inconsapevoli necessit dapprendimento, devono conoscere gli studenti fin dalla primissima
chiacchierata con loro, prima e dopo le lezioni, per scoprire qualcosa di loro e come stanno reagendo al
corso.
Abbondante input prima di qualsiasi output per i livelli pi bassi (dai principianti fino agli A2).
Durante le prime lezioni, focalizzarsi soprattutto nellascolto e nella visione, poco parlato e poco scritto.
Se possibile, mostrare la cultura culinaria in classe per avere anche esperienze olfattive, degustative e
tattili. Luso di video, canzoni, film, immagini, danze folkloristiche con i passi illustrati sui poster e diretti
dallinsegnante, sono strumenti e attivit raccomandati, per attivare i sensi fin dal primo giorno, favorire
un apprendimento con un vero Total Physical Response e una memorizzazione naturale.
Riguardo alla competenza scritta: sebbene gli studenti inizino ad apprendere la nuova lingua
scrivendo poco, migliorano comunque questabilit osservando linsegnante (Maria Montessori lo
chiamava periodo silente).
Linsegnante dovrebbe incoraggiare gli studenti a trovare da soli lo spelling e le frasi corrette, anche
suggerendo link di forum e di chatroom, oltre ai dizionari disponibili su Internet.
Settimanalmente, allinizio della lezione, linsegnante o i leader dei gruppi chiedono informazioni sul
progetto e annotano i progressi fatti da ogni studente o dal gruppo. Queste valutazioni settimanali
servono a essere sicuri che i progetti siano portati a termine e a dare a ogni studente o gruppo la
possibilit di spiegare gli ostacoli che hanno incontrato e eventualmente chiedere aiuto.
Diari in cui scrivere i concetti appresi in classe.
La scrittura viene fatta a casa dopo le lezioni, non durante questo obbliga gli studenti a
ricordare la lezione e rinforza ci che hanno appreso. Linsegnante suggerisce agli studenti di dividere il
Diario in sezioni: vocabolario appreso, regole grammaticali apprese, pronunce apprese, modi di
interagire appresi, principi culturali appresi, ma lascia liberi gli studenti di organizzare il proprio Diario in
quello che essi reputano sia il miglior modo.
I diari rassicurano gli studenti dando una prova tangibile di quello che hanno imparato ed un ottimo
strumento di auto-valutazione. Agli studenti chiesto periodicamente di portare i propri Diari in classe
e scambiarli con gli altri membri del proprio gruppo, per una correzione degli errori tra pari.
Linsegnante chiede agli studenti, allinizio di ogni lezione, solo se hanno scritto le cose dette e fatte
durante la lezione precedente.
Materiali didattici
I materiali didattici nellapproccio Montessoriano per gli adulti aiutano gli studenti a raggiungere l
autonomia. In altre parole, durante le lezioni in classe linsegnante fa s che gli studenti prendano
familiarit con i materiali che useranno poi a casa. E a casa che ha luogo il reale apprendimento. Questo
il segreto del successo del Metodo Montessori per gli adulti: dare agli apprendenti i giusti materiali
che possano usare da soli, materiali che stimolano lapprendimento autonomo.
Il metodo Montessori prova a educare lintera personalit dellapprendente ed espande la mente degli
studenti. Nel caso dellapprendimento delle lingue, ci significa aiutare gli studenti a prendersi la
responsabilit del proprio percorso formativo e imparare, da soli, come interagire in maniera fruttuoso e
relazionarsi in modo reale con un nuovo mondo linguistico e culturale.
Sappiamo che molti corsi di lingue cominciano con uninterazione iniziale tra linsegnante e gli
studenti, nella lingua target. La differenza qui, sta in COME gli studenti apprendono le abilit di dare e
chiedere informazioni. Perch nellinsegnamento Montessoriano, mentre gli studenti apprendono queste
due semplici attivit, stanno allo stesso tempo imparando come continuare ad apprendere da soli in
futuro. 3E poich lenfasi posta sullesplorazione della lingua come Cultura, imparano anche che,
quando parlano la lingua target, devono cambiare il modo in cui interagiscono e calibrare la
comunicazione. Devono essere diversi, in modo da entrare adeguatamente nella cultura dei loro
interlocutori o, nel caso dellinglese, una lingua parlata internazionalmente da diverse culture, gli studenti
devono essere preparati a lasciare la propria cultura, in quanto stanno interagendo con molteplici culture,
dove alcuni comportamenti o atteggiamenti potrebbero essere causa di incomprensioni.
I materiali didattici devono corrispondere il pi possibile con la formazione, gli interessi, le necessit degli
studenti e con le richieste istituzionali di quella specifica situazione dapprendimento. I materiali didattici
devono essere usati a casa. Questo possibile perch sono auto-correttivi. Questi materiali possono
essere acquistati nei negozi, ma la maggior parte di essi sono preparati da ciascun insegnante cosi
che corrispondano agli interessi e necessit di un particolare gruppo di studenti e in modo che
piacciano anche allinsegnante stesso.