Autovelox Castello PDF

Co mune di Ca s t e l f i o r e nt i no
Pr o v i nc i a d i F i r e nz e

50051 - Piazza del Popolo, 1-3r - Tel. 05716861 - Fax. 0571686375 - 0571629355
C.F. e P.I. 00441780483

Servizio Lavori Pubblici e Patrimonio

1

D) PROGETTO TECNICO
d4) Documentazione fotografica

Frazione Petrazzi (Tavola A)

Petrazzi - Via B. Ciurini n86



C.F. e P.I. 00441780483


2

Petrazzi - Via B. Ciurini int. Via Einstein



C.F. e P.I. 00441780483


3

Frazione Cambiano Tavola B

Cambiano - Via V. Niccoli n185



C.F. e P.I. 00441780483


4



Azioni regionali per la sicurezza stradale - bando regionale 2014
Accordo di Partenariato

Lanno 2014 del giorno 8 del mese di ottobre presso la sede del Comune di Empoli

TRA

- il Comune di Castelfiorentino (dora innanzi per brevit anche concedente), con sede in
Castelfiorentino, piazza del Popolo 1, CF. e Partita IVA 00441780483, qui rappresentato dal
Sindaco Alessio Falorni
E

- lUnione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa (ne l proseguo, per brevit anche Unione)
con sede in Empoli piazza della Vittoria n. 54 91016930488 / P.IVA 06322570489 nella presente
privata scrittura rappresentata dal Presidente Brenda Barnini

PREMESSO:
- che con il bando 2014 Azioni regionali per la sicurezza stradale, veniva data attuazione alla
delibera di Giunta regionale n. 563 del 07/07/14 (esecutiva ai sensi di legge);
- che lart 3 comma 2 del succitato bando consente di associarsi in partenariato con altri
organismi pubblici o privati (interessati al miglioramento della sicurezza stradale) al fine di a
presentare proposte progettuali di intervento finalizzate al miglioramento della sicurezza
stradale;
- che il Comune di Castelfiorentino intende promuovere sul proprio territorio la sicurezza stradale
installando in particolare, lungo i tratti urbani della SRT 429 di Valdelsa loc. Petrazzi e loc.
Cambiano, n. 8 box metallici studiati per potervi allocare lautovelox mobile (gi in dotazione
del Comando di Polizia Municipale afferente questo Ente), ma tali da fungere da deterrente
allalta velocit anche se vuoti, e altri dispositivi integrativi della segnaletica orizzontale tipo
occhi di gatto sui principali attraversamenti pedonali;
- che suddetto progetto rientra pienamente nelle finalit di cui al Bando sopracitato e che riguarda
la fornitura e linstallazione di attrezzature tecniche su aree poste in Comune di Castelfiorentino,
lungo strada su cui questa Unione ha competenza tecnica e il cui corretto utilizzo non potr che
essere in carico al Comando di Polizia Municipale afferente questo Ente;
- che con Deliberazione Giunta dellUnione dei Comuni Empolese Valdelsa n. 81 del 07/10/2014
e n. 97 del 08/10/2014 rispettivamente gli Enti come sopra indicati hanno provveduto ad
approvare la bozza del presente accordo di partenariato;

Tanto premesso, fra le parti costituite, si conviene quanto segue

ART 1 Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale di questo Accordo di partenariato.

Art. 2 - Finalit dellAccordo di partenariato
Il Comune di Castelfiorentino e lUnione, al fine di partecipare al bando regionale indicato in
epigrafe, approvano una proposta progettuale congiunta finalizzata al miglioramento della
sicurezza stradale sul tratto stradale in premessa meglio indicato con le modalit meglio descritte
nellapposita proposta progettuale.

Art . 3 Obblighi scaturenti dallAccordo di partenariato
Il Comune e lUnione precisano in maniera puntuale, nellinteresse di entrambi, i vicendevoli
obblighi:

Obblighi del Comune di Castelfiorentino, per il tramite del Servizio competente a ci
individuato:
1) svolger tutte le funzioni di stazione appaltante;
2) svolger nei confronti della Regione Toscana le funzioni di referenza nonch tutti gli
adempimenti connessi alla presentazione e alla rendicontazione del progetto in qualit di soggetto
capofila;
[3) i reciproci obblighi di natura finanziaria e ogni eventuale altro accordo di compartecipazione
potranno essere definiti meglio in esito allistruttoria regionale;]

Obblighi dellUnione:
1) coadiuvare gli uffici competenti del Comune di Castelfiorentino allottenimento delle necessarie
autorizzazioni preventive allinstallazione;
2) farsi carico, una volta terminata e certificata linstallazione, alla ordinaria manutenzione e
gestione dellattrezzatura;
[3) i reciproci obblighi di natura finanziaria e ogni eventuale altro accordo di compartecipazione
che potranno essere definiti meglio in esito allistruttoria regionale]

Art 4 Responsabile Unico del Procedimento
Assume il ruolo di Responsabile unico del procedimento lIng. Valentina Perrone dipendente del
Comune di Castelfiorentino.

Art 5 Leale e vicendevole cooperazioni e referenti tecnici
Il Comune e lUnione si obbligano, relativamente alla proposta progettuale di cui al precedente art.
1 ad una vicendevole e fattiva collaborazione da oggi fino al collaudo finale degli interventi.
Si indicano di seguito le generalit dei due referenti tecnici di parte di questo Accordo di
partenariato:
- per il Comune di Castelfiorentino Ing. Valentina Perrone
- per lUnione Ing. Michele Rosi

Art 6 Riparto di oneri di intervento
Ottenuto leventuale cofinanziamento da parte della Regione Toscana sar cura e obbligo della parti
firmatarie definire tempi, modi e forme della compartecipazione finanziaria al progetto.

Art. 7 Precisazioni finali
Questa scrittura privata non autenticata, mancando di contenuti patrimoniali, sar soggetta a
registrazione solo in caso duso.
In conformit con il Dpr 642/71 (tabella allegato B n. 16) lAccordo di partenariato oggi
sottoscritto risulta esente da imposta di bollo.
Nel pieno rispetto dellart 15 della legge 241/90 si procede alla sottoscrizione del presente Accordo
con dispositivi digitali di sottoscrizione (firma digitale).

Il COMUNE DI CASTELFIORENTINO

LUNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA

Co mune di Ca s t e l f i o r e nt i no Co mune di Ca s t e l f i o r e nt i no Co mune di Ca s t e l f i o r e nt i no Co mune di Ca s t e l f i o r e nt i no
Pr o v i nc i a d i F i r e nz e Pr o v i nc i a d i F i r e nz e Pr o v i nc i a d i F i r e nz e Pr o v i nc i a d i F i r e nz e

C.F. e P.I. 00441780483


1

ANALISI GENERALE DELL'INCIDENTALITA', CRITICITA' DEL SITO OGGETTO DELLA
PROPOSTA DI INTERVENTO

Il territorio di Castelfiorentino si sviluppa su una superficie di 66,56 Kmq lungo la piana del
fiume Elsa e le dolci colline che da essa dipartono.
La popolazione residente al 31 Dicembre 2013 di 17.887 abitanti. Levoluzione dal 2009
ad oggi rappresentata nel grafico sottostante:

17.950
17.959
17.998
17.882
17.887
17.820
17.840
17.860
17.880
17.900
17.920
17.940
17.960
17.980
18.000
2009 2010 2011 2012 2013
18.000

Evoluzione demografica

Nel territorio comunale esistono 35 strutture ricettive cos suddivise:
- n 4 Alberghi
- n 13 Agriturismi
- n 8 Affittacamere
- n 9 CAV
- n 1 Ostelli

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che riescono a gestire un complessivo di presenze annuali (dati riferiti al 2013) di 40.511 con un
notevole incremento della popolazione, e quindi di traffico, come descritto dal grafico relativo agli
anni 2010-2013 sotto riportato:
41.297
42.804
42.008
40.511
39.000
39.500
40.000
40.500
41.000
41.500
42.000
42.500
43.000
2010 2011 2012 2013
Presenze

Evoluzione presenze dall'anno 2010 all'anno 2013

Il territorio comunale posizionato in maniera equidistante da tre dei principali capoluoghi
di provincia della Toscana, e precisamente dista da Firenze circa 45 Km, da Siena e da Pisa circa
50 Km.
Il territorio di Castelfiorentino si trova nel tracciato della S.R. 429 di Val dElsa che,
procedendo da nord verso sud, attraversa il centro abitato della frazione di Cambiano, e
procedendo direzione sud, taglia centralmente il centro abitato del capoluogo per proseguire
trovando sempre con direzione sud il centro urbano della frazione Petrazzi.
Al fine di migliorare in maniera significativa la vivibilit allinterno del centro abitato stata
creata una cintura stradale esterna al centro costituita da Via Machiavelli (cosiddetta
Circonvallazione Ovest) e Viale Zanini, unite da Via Giordano Bruno, Via Niccoli e Via Masini.

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Anello viario esterno
Suddette infrastrutture rappresentano per Castelfiorentino una risorsa viaria fondamentale, poich
consentono, a chi percorre la S.R. 429, unico collegamento viario fra Pisa e Siena, di bypassare il
centro.
Tali infrastrutture sono state infatti oggetto di finanziamento da parte della Regione Toscana
nellambito dellattuazione del 3 Programma Annuale del PNSS di cui alla Deliberazione G.R.T. 299
del 20/04/2009: la Regione Toscana contribuisce con la somma di . 200.000,00 alla messa in
sicurezza del tratto di Via Machiavelli compreso fra via de Profeti e Via Bustichini (intervento in
corso di completamento) e alla realizzazione della rotatoria allincrocio con Via de Profeti.
Linvestimento complessivo per lAmministrazione Comunale di . 850.000,00.
La S.R. 429 di Val dElsa , dunque, elemento viario fondamentale per Castelfiorentino: da un
lato, la dislocazione lungo questa arteria fondamentale fa della cittadina valdelsana (dotata
peraltro di stazione ferroviaria sulla linea FI-SI) una localit accessibile e ben dislocata, tale da
favorire le attivit commerciali e artigianali; dallaltra, determina un volume di traffico molto
intenso, paragonabile alla FI-PI-LI. Come noto, infatti, la Provincia ha avviato i lavori per la
realizzazione della Variante alla S.R. 429, coinvolgendo anche il Comune di Castelfiorentino. Finora
e finch tale infrastruttura non sar terminata, lattuale viabilit sar interessata da un intenso
flusso di traffico, anche pesante, che si appresta a percorrere il tratto Pisa Siena nelle due
direzioni. Lordinanza Sindacale n 214 del 30/11/2010 limita la circolazione per i veicoli da
trasporto cose alle 22 ton. a pieno carico, cercando di alleggerire, per quanto possibile il traffico
su detta strada.
Via
Machiavelli
Viale Zanini
PISA
SIEN
A

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La S.R. 429, nellattuale configurazione, per chi proviene da Siena, attraversa il territorio comunale
di Castelfiorentino nella Frazione di Petrazzi. Essa costituisce per la frazione lasse viario principale
ed unico collegamento con il capoluogo.
In Frazione Petrazzi si trova collocato anche un Distaccamento del Comando Provinciale dei Vigili
del Fuoco. In frazione Petrazzi stato recentemente completato lintervento, anchesso finanziato
con contributo regionale, per la realizzazione di un percorso pedonale sicuro fra la lottizzazione di
recente edificazione e lo stesso comando.
La S.R. 429, nell'attuale configurazione, per che proviene da Empoli, attraversa il territorio
comunale di Castelfiorentino nella Frazione di Cambiano. Essa costituisce per la frazione l'asse
viario principale ed unico collegamento con il capoluogo.


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La S.R. 429 della Valdelsa nella Frazione di Petrazzi

La conformazione viaria stessa (asse viario caratterizzato da intensi volumi di traffico, tracciato
rettilineo, abitato dislocato lungo tale asse, salvo strade trasversale di permeazione) rappresenta
un pericolo per il pedone che si appresta a raggiungere punti diversi del territorio.
Con riferimento alla Frazione di Petrazzi e come individuato nella sottostante carta, i punti critici
evidenziati riguardano:
1. Incrocio con la zona industriale di Gello, dove la circolazione risente della presenza di un
notevole transito di mezzi pesanti;
2. Tratto centrale della frazione dove pi presente il traffico veicolare e pedonale,
caratterizzato da numerosi incroci con strade di accesso a zone residenziali e passaggi
pedonali, lo stesso tratto inoltre spesso interessato proprio dalla necessita dei pedoni di
attraversare la s.r. 429 da un lato allaltro per accedere alle attivit commerciali che si
trovano tutte distribuite sul lato nord;
3. Tratto in ingresso alla frazione, per chi proviene da Siena/Certaldo, caratterizzato da un
andamento curvilineo che prosegue fino al centro della frazione e dove sono presenti pi
intersezione laterali, passi carrabili con diretto accesso alla s.r. 429 nonch numerosi alberi
su entrambe le banchine.

Di seguito indicato linserimento delle postazioni oggetto di proposta (meglio dettagliata nel
seguito) che possano, in questarea, ulteriormente perfezionare il contributo tecnico in materia di
sicurezza stradale.
Tali postazioni, infatti, dislocate lungo lasse viario, possono fungere da semplice dissuasore di
velocit oppure da vero e proprio strumento di rilevazione e repressione con linserimento degli
autovelox gi in dotazione.


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Fraz. PETRAZZI - s.r. 429 Valdelsa
Estensione centro abitato 1,1 km
Punti critici dinstallazione delle postazioni
Castelf.no
Siena
Posizionamento
postazioni
Posizionamento postazioni
Via B. Ciurini int. Via
Via B. Ciurini 89
Via B. Ciurini 135
1
2
3

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La S.R. 429 della Valdelsa nella Frazione di Cambiano
Con riferimento alla Frazione di Cambiano e come individuato nella sottostante carta, i punti critici
evidenziato riguardano:
1. Intersezione con le vie E. Majorana e G. Muscas, per la presenza di attraversamenti
pedonali in serie, molteplici attivit industriali e commerciali, una ex-scuola materna ed
inoltre passa carrabili con diretto accesso sulla s.r. 429;
2. Intersezione con via di Cambiano Alto con S.R. 429 con presenza di attraversamento
pedonale di attivit commerciali della frazione, nonch una conformazione del tratto
stradale curvilineo con un dosso a ridotta visibilit.
3. Punto di penetrazione del centro abitato dal lato di Empoli per la presenza di passi carrabili,
alberi in serie su entrambe le banchine, agglomerati di abitazioni prive di marciapiede
rialzato nonch una conformazione del tratto stradale curvilineo con un dosso a ridotta
visibilit.

Di seguito indicato linserimento delle postazioni oggetto di proposta (meglio dettagliata nel
seguito) che possano, in questarea, ulteriormente perfezionare il contributo tecnico in materia di
sicurezza stradale.
Tali postazioni, infatti, dislocate lungo lasse viario, possono fungere da semplice dissuasore di
velocit oppure da vero e proprio strumento di rilevazione e repressione con linserimento degli
autovelox gi in dotazione.


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8


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Fraz. CAMBIANO
s.r. 429 della Valdelsa
Estensione centro abitato 1,2 km
Punti critici della viabilit in Loc. Cambiano
Castelf.no
Siena
Empoli
Via V. Niccoli 232
Via V. Niccoli 257
Via V. Niccoli 185
Via V. Niccoli 212
1
2
3

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I dati di incidentalit relativi al quinquennio 2009-2013, rilevati dal Comando di Polizia
Municipale, che interessano lintero territorio Comunale, sono riportati nella seguente tabella:
39
47
1
42
43
0
51
47
1
35
34
1
35
31
1
0
10
20
30
40
50
60
2009 2010 2011 2012 2013
Senza feriti
Con feriti
Mortali

Grafico degli incidenti avvenuti nellultimo quinquennio sullintero territorio Comunale

I dati quantitativi relativi al tasso di mortalit (morti/popolazione*100.000) e di ferimento
(feriti/popolazione*100.000) relativi al quinquennio 2009 2013 (dedotti dalle rilevazioni della
Polizia Municipale) sullintero territorio Comunale, sono riportati nella seguente tabella:
261,83
0,18
239,43
0
261,14
0,18
190,13
0,18
173,31
0,18
0
50
100
150
200
250
300
2009 2010 2011 2012 2013
tasso di ferimento
tasso di mortalit

Grafico dei tassi di mortalit e ferimento riscontrati nellultimo quinquennio


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Lanalisi dei dati di incidentalit e la conoscenza del territorio caratterizzano un importante punto di
partenza per lindividuazione di possibili fattori di rischio, che a loro volta dovranno essere risolti.
Per quanto riguarda i dati di incidentalit, si evince che questi sono in diminuzione negli ultimi anni
ma, la diminuzione non interessa in maniera sostanziale i tratti di strada interessati dal progetto,
altres sono stati presenti nei pressi degli stessi tratti incidenti di una certa gravit, tant che nel
corso degli anni i soggetti che hanno riportato lesioni a causa dei sinistri accaduti non hanno
seguito in andamento di poco riduttivo; mentre il numero totale dei coinvolti nel corso degli anni
addirittura in aumento.
Nei tratti di strada S.R. 429 di val dElsa (Via Ciurini e via Niccoli) interessati
dallintervento ben chiaro come sia importante ricercare ogni attivit dissuasoria possibile oltre ai
normali controlli di Polizia svolti in orario anche notturno.
Il grafico seguente mostra levoluzione degli incidenti nel tratto di strada interessato
dallintervento, dal 2010 al 2013, secondo le rilevazioni della Polizia Municipale.
41
17
24
46
14
31
1
24
10
6
1
55
18
37
0
10
20
30
40
50
60
2010 2011 2012 2013
totali
feriti
illesi
deceduti

Grafico degli incidenti registrati fra il 2009 e il 2013 nei tratti della S.R. 429 di Val DElsa oggetto dellintervento.

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La proposta di intervento consiste nella realizzazione di n. 8 postazioni dove saranno installati
sistemi di dissuasione della velocit e nel controllo tramite apparato collegato con la banca dati
mctc al fine di verificare l'effettuazione della revisione obbligatoria periodica dei veicoli.
Il tratto interessato dallintervento, nella frazione di Petrazzi, approssimativamente compreso
fra i punti sopra richiamati e individuati ed evidenziato qui di seguito.

Mentre il tratto interessato dallintervento, nella frazione di Cambiano, approssimativamente
compreso fra i punti sopra richiamati e individuati ed evidenziato qui di seguito.


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Il progetto prevede la realizzazione di n. 8 postazioni dove saranno installati n. 8 dissuasori di
velocit, non interessando minimamente la carreggiata stradale e il controllo mobile e da remoto
attraverso strumento destinato alla verifica della regolarit della revisione dei veicoli in transito.
Nel quadro della campagna per la sicurezza stradale promosso dalla Regione Toscana, si ritiene
opportuno l'istallazione di dissuasori di velocit nei punti di maggiore sinistrosit delle frazioni
sopra meglio individuate. L'installazione di detti dissuasori si ritiene opportuna vista anche i buoni
risultati ottenuti nei comuni limitrofi, nei quali stata ridotta sensibilmente l'incidentalit e di
riflesso la velocit oltremodo pericolosa sopratutto nei centri abitati, garantendo maggiore
sicurezza agli utenti deboli della strada. Tali strumenti possono essere usati sia come semplici
dissuasori (anche notturni, in quanto provvisti di meccanismi lampeggianti automatici nel corpo
della struttura), sia come veri e propri strumenti di repressione delle velocit eccessive, mediante
l'apposizione del modello di autovelox gi in possesso del comando territoriale di Castelfiorentino,
unitamente alla presenza di un Agente di Polizia Locale.
In oltre, a integrazione di quanto sopra, previsto l'acquisto di segnaletica orizzontale rifrangente
tipo "occhi di gatto" finalizzata a migliorare la percepibilit dei numerosi attraversamenti pedonali
presenti.

Il Comune di Castelfiorentino, sebbene non abbia al suo interno un vero e proprio team di
esperti che analizzino la sicurezza stradale strutturato in funzione di uno scambio fra i tecnici del
Servizi Tecnici e Manutentivi e la Polizia Municipale. La Polizia Municipale rileva i dati di
incidentalit e le segnalazioni derivanti da criticit stradali e viarie. Il Servizio Tecnico coordina
lattuazione delle opere conseguenti alla messa in sicurezza o al suo miglioramento.
Nellambito della segnaletica stradale, orizzontale e verticale, operano un geometra e un agente di
polizia municipale, mappando le criticit del territorio e programmando gli interventi che il Comune
compie in economia o rivolgendosi a ditte esterne.
Dalle valutazioni effettuate dai tecnici suddetti nei tratti di strada interessati dalla realizzazione
delle postazioni, si evince la necessit della realizzazione di quanto sopraesposto in quanto nelle
zone interessate, risultano essere ubicate le pi importanti attivit commerciali, ricreative,
religiose e di culto.

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 20 0l 2T
0etemeatoz|eae Ieta|to
Klll0KI0 K
Kl l l0KI0 K - 0eo4t e 0est t | t t | ve
Sezione A - Identificativo della proposta
Denominazione della proposta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Codice territoriale Regione Toscana /_____ /___ _ (
1
)
Localit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (
2
)
Strada regionale interna al centro abitato [*]
Strada provinciale, comunale ed ambito urbano
[*] In caso di proposta su un tratto di strada regionale interna al centro abitato allegare la
delibera di perimetrazione del centro abitato. [Delibera di Giunta n. ______del __/__/____].
Responsabile di procedimento (
3
)
Amministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ufficio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome e cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tel .. . . . . . . . . .. . . . Fax . . . . . . . . . . . . . e-.mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
A) Attori
A1) Soggetto proponente (
4
)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
A2) Soggetti di partenariato (eventuali) (
5
)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1
Codice territoriale dellintervento relativo al soggetto capofila [codice Istat della Provincia (numero a tre cifre) e codice Istat del
Comune (numero di due o tre cifre). Se il soggetto proponente (in caso di pi soggetti, il soggetto capofila) una Provincia se-
gnare un doppio zero nel codice comunale.
2
Per gli interventi localizzati puntualmente, indicare la localit oggetto di intervento o sulla quale si applicano gli effetti
dellintervento. Indicare la provincia (o le province), il comune (o i comuni) e, se il caso, altri riferimenti puntuali come la strada o
la zona urbana, etc.
3
Se il proponente un raggruppamento il responsabile del procedimento deve appartenere allamministrazione capofila.
4
Se il proponente un raggruppamento indicare in prima posizione il soggetto capofila e riportare di seguito lelenco degli altri
soggetti.
5
Sono considerato soggetti di partenariato gli organismi pubblici che non hanno competenze istituzionali in materia di sicurez-
za stradale e gli organismi privati, quando gli uni o gli altri collaborano con il soggetto proponente alla definizione e alla attua-
zione della proposta di intervento, possono concorrere a sostenere gli oneri della proposta.
Installazione dissuasori di velocit e segnaletica
orizzontale integrativa lungo SRT 429 loc. Petrazzi
e loc. Cambiano su territorio comunale di Castelfiorentino.
C 101
Comune di Castelfiorentino, loc. Cambiano e loc. Petrazzi
406
19 6 1997
Comune di Castelfiorentino
Servizi Tecnici e Manutentivi
Valentina Perrone
0571 686303
0571 629355 v.perrone@comune.castelfiorentino.fi.it
COMUNE DI CASTELFIORENTINO
UNIONE DEI COMUNI DEL CIRCONDARIO DELL'EMPOLESE VALDELSA
(ENTE TITOLARE DI FUNZIONE POLIZIA MUNICIPALE)
N.B. Nell'impossibilit materiale di allegare la delibera in quanto la carta allegata in formato A0,
si trasmette il testo della stessa e degli estratti in A delle zone oggetto di progetto.

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 21 0l 2T
Klll0KI0 K
Sezione B - Stato ed evoluzione della sicurezza stradale (
6
)
B1) Problematiche di riferimento e principali fattori di rischio
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B2) Riepilogo dei dati sullincidentalit (
7
)
ANNO
2012
EVOLUZIONE 2008 2012
TASSI DI: ANNO 2012
IN NUMERO IN % SUL 2008
INCIDENTI INCIDENTALIT
8
MORTI MORTALIT
9
FERITI FERIMENTO
10

6
Le informazioni riportate in questo paragrafo costituiscono una estrema sintesi di quelle riportate nellallegato B, Analisi gene-
rale dellincidentalit, criticit del sito oggetto della proposta dintervento.
7
Qualora fossero disponibili i dati al 2013, indicare levoluzione nel periodo 2009-2013.
8
Numero di incidenti per 100.000 abitanti
9
Numero di morti per 100.000 abitanti
10
Numero di feriti per 100.000 abitanti
1. Intersezione con le vie E. Majorana e G. Muscas, per la presenza di attraversamenti
pedonali in serie, molteplici attivit industriali e commerciali, una exscuola materna
ed inoltre passa carrabili con diretto accesso sulla s.r. 429;
2. Intersezione con via di Cambiano Alto con S.R. 429 con presenza di
attraversamento pedonale di attivit commerciali della frazione,
nonch una conformazione del tratto stradale curvilineo con un dosso a ridotta visibilit.
3. Punto di penetrazione del centro abitato dal lato di Empoli per la presenza di passi
carrabili, alberi in serie su entrambe le banchine, agglomerati di abitazioni prive di
marciapiede rialzato nonch una conformazione del tratto stradale curvilineo con
un dosso a ridotta visibilit.
Il progetto ha come finalit la prosecuzione del percorso di messa in sicurezza della strada
Regionale 429; in questo caso l'intervento non riguarda l'esecuzione di opere quanto
l'installazione di box che fungano da deterrente nonch da contenitore per autovelox mobile
gi in dotazione sorvegliato da pattuglia, nei tratti maggiormente critici che attraversano
le frazioni di Petrazzi(direz. Certaldo) e Cambiano (direz. Empoli).
In loc. Cambiano i principali punti e fattori di rischio sono i seguenti:
In loc. Petrazzi, invece, sono i seguenti:
1. Incrocio con la zona industriale di Gello,
dove la circolazione risente della presenza di un notevole transito di mezzi pesanti;
2. Tratto centrale della frazione dove pi presente il traffico veicolare e pedonale,
caratterizzato da numerosi incroci con strade di accesso a zone residenziali e passaggi pedonali,
lo stesso tratto inoltre spesso interessato proprio dalla necessita dei pedoni di attraversare
la s.r. 429 da un lato allaltro per accedere alle attivit commerciali che si trovano tutte
distribuite sul lato nord;
3. Tratto in ingresso alla frazione, per chi proviene da Siena/Certaldo,
caratterizzato da un andamento curvilineo che prosegue fino al centro della frazione
e dove sono presenti pi intersezione laterali, passi carrabili con diretto accesso alla s.r. 429
nonch numerosi alberi su entrambe le banchine.

A integrazione della fornitura come sopra indicata, previsto l'acquisto di segnaletica
orizzontale rifrangente tipo "occhi di gatto" finalizzata a migliorare la percepibilit dei
numerosi attraversamenti pedonali presenti.
67
1
31
20092013
0
16
34,4%
0
34%
anno 2013
372,22
0,18
173,31
2013
20

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 22 0l 2T
Klll0KI0 K
Sezione C Azioni a favore della sicurezza stradale
C1) Partecipazione al 1 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza
Stradale, NO |__| SI |__|, in questo caso indicare denominazione della proposta e lo stato attuativo
alla data del presente bando regionale (es.:da avviare - in corso -conclusa):
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C4) Partecipazione al 4 e 5 Programma di attuazione del Piano Nazionale della
Sicurezza Stradale, NO |__| SI |__|, in questo caso indicare denominazione della proposta e lo
stato attuativo alla data del presente bando regionale (es.:da avviare - in corso -conclusa):
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C5) Partecipazione al Bando Regionale D.G.R. n. 463/2007 azioni regionali per la
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REALIZZAZIONE PERCORSO PEDONALE SICURO PER IL COLLEGAMENTO
DELLA LOTTIZZAZIONE DI RECENTE EDIFICAZIONE E IL CENTRO DELLA
FRAZIONE PETRAZZI LUNGO LA S.R. 429 DI VALDELSA AVVIATO E IN FASE CONCLUSIVA
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI VIA NICOL MACHIAVELLI E
ESECUZIONE ROTATORIA DI VIA PROFETI ESEGUITO PRIMO LOTTO
REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PEDONALE SICURO PER IL
COLLEGAMENTO DELLA FRAZ. DOGANA CON LOMONIMO CIMITERO COMUNALE
LUNGO LA VIA SANMINIATESE DA AVVIARE
REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO PEDONALE SICURO PER IL COLLEGAMENTO
DELLA ZONA NORD AL CENTRO DEL PAESE LUNGO VIA MASINI (EX 429 DI VALDELSA)
DA AVVIARE

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 21 0l 2T
Klll0KI0 K
Sezione D) Obiettivi, contenuti e risultati attesi della presente proposta
D1) Obiettivi
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D2) Settori di intervento art. 2 (barrare una o pi caselle a seconda del tipo di intervento proposto)
Settore A, messa in sicurezza di tratte stradali extraurbane che presentano le
maggiori concentrazioni di vittime per incidenti stradali
A1 attraverso: _________________________________________________________
Settore B, messa in sicurezza nelle aree urbane ad elevata incidentalit
B1 misure di regolamentazione del traffico
B2 riqualificazione del sistema viario
B3 creazione di percorsi e corsie preferenziali anche per la mobilit ciclopedonale
B4 misure tese alla messa in sicurezza delle mobilit su due ruote a motore
D3) Descrizione sintetica delle azioni
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D4) Tempo di realizzazione della proposta in mesi (escluse le fasi progettuali) _____
ENTRO FINE 2015
La proposta integra e valorizza gli inetrventi gi attuati sulla viabilit della SRT 429
di Valdelsa, attraverso l'installazione di dissuasori di velocit che fungano di per s
da disincentivo alle altre velocit di percorrenza e, al tempo stesso, possano
rappresentare, tramite l'installazione all'interno di autovelox, veri e propri strumenti
di repressione delle alte velocit.
L'analisi dell'incidentalit con la conseguente individuaizone delle postazioni
nelle frazioni del territorio lungo la SRT 429 di Valdelsa sono state fatte dal Comando della
Polizia Municipale, afferente l'Ente Unione dei Comuni della Valdelsa.
L'inserimento di tali strumenti nei punti di maggiore criticit consentir di abbattere
i rischi rinvenuti in tali punti e, in prospettiva, creare politiche di sicurezza nelle
frazioni collocate lungo la srt 429 in territorio di Castelfiorentino.
Installazione di n. 8 dissuasori di velocit e di n. 60 elementi retroriflettenti
a integrazione della segnaletica orizzontale di attraversamento pedonale
("occhi di gatto").

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 24 0l 2T
Klll0KI0 K
Sezione E) Risorse necessarie alla realizzazione della proposta
E1) Costi della proposta progettuale (in Euro)
VOCE VALORE IN % SU TOT
Costo complessivo 100%
Quota relativa alla richiesta di cofinanziamento alla Regione
Toscana
(in coerenza ai massimali indicati allarticolo 6 del presente Bando
Regionale)
Quota complessiva a carico del proponente
Indicare se la proposta presentata in forma di raggruppamento i contributi finanziari
sostenuti da ogni singola amministrazione del raggruppamento
(coerentemente allatto dintesa)
NO ___
SI ___
Amministrazioni del raggruppamento VALORE IN % SU TOT
1)
2)
..)
Indicare se la quota a carico del proponente finanziata anche attraverso accordi di
partenariato la quota di finanziamento da partenariato e quella a carico del proponente
sul costo totale dellintervento.
NO ___
SI ___
Partenariato VALORE IN % SU TOT
Finanziamento assicurato dagli accordi di partenariato
Finanziamento a carico del soggetto proponente
18.000,00
14.400,00
80%
3.600,00
20%
3.600,00 *
*
* L'accordo di partenariato al momento non definisce la compartecipazione reciproca.
In ogni caso, il soggetto proponente si impegna a assicurare la copertura finanziaria sul
l'importo di progetto non coperto dall'eventuale contributo della Regione Toscana (in questa
sede indicato come il 20% del costo complessivo)

Regione Toscana
Giunta Regionale
____________________________________________________________________________________________
IK0lNK 25 0l 2T
Klll0KI0 K
Sezione F) Fasi e tempi previsti per la realizzazione (
11
)
Specificare se il progetto suddiviso in lotti o stralci funzionali, indicare tempi previsti per le fasi
attuative dellintervento
In caso si proceda per lotti o stralci
funzionali indicarne il numero _____
Durata dallinizio (in giorni).
Progressione
temporale in
giorni (sommatoria)
Opera infrastrutturale
Approvazione Progetto Preliminare
Redazione Progetto Definitivo
Approvazione Progetto Definitivo
Redazione Progetto Esecutivo
Inizio lavori (entro il 31 maggio 2016)
Fase 1 Quota %_______
Fase Quota %_______
Fine lavori (progressione temporale non
superiore a 24 mesi dallinizio lavori)

Totale espresso in mesi
Data ___ / ___ / 2014
Firma del Responsabile del Procedimento
________________________________
NB. possibile ampliare o dettagliare qualsiasi informazione del Quadro descrittivo.

11
Questo quadro dovr essere compilato sulla base delle previsioni di avanzamento dello stato dei lavori.
01/04/2015
01/06/2015
1
08 10

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