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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DR PD - Contiene I.R.

- Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione

Numero 94
Febbraio 2011

Primato ed
infallibilit di Pietro

Salvami Regina

Statua equestre di San


Nuno di Santa Maria Monastero di Batalha
(Portogallo)

Nuno Moura / Ricardo Castelo Branco

n qualsiasi situazione, anche


di carattere militare
e bellico, possibile
attuare e realizzare
i valori e i principi
della vita cristiana,
soprattutto se questa
posta al servizio
del bene comune e
della gloria di Dio.
(Benedetto XVI, Omelia della
canonizzazione, 26 aprile 2009)

SommariO
Salvami
Regina

Scrivono i lettori

Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIII, numero 94, Febbraio 2011

Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
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in Abbonamento Postale - D. L.
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www.araldi.org
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Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio

......................
Pietro e i nuovi carismi (Editoriale) . . . . . . . . .

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Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.

10

Via L. Einaudi, 12
36040 Brendola (VI)
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.

......................

39

Storia per bambini...


Salvato da una Messa
......................

44

I Santi di ogni giorno

Primato e
infallibilit di Pietro

18

......................

46

San Claudio de La Colombire Servo fedele e amico


perfetto del Sacro Cuore

Araldi nel mondo

......................

accaduto nella
Chiesa e nel mondo

Commento al Vangelo
Il vero compimento della
Legge in ci che dicono i
farisei?
......................

......................

36

La voce del Papa


Creazione e Sacre Scritture
nel mistero dellEpifania

Araldi del Vangelo


Viale Vaticano, 84 Sc. A, int. 5
00165 Roma
Tel. sede operativa
a Mira (VE): 041 560 08 91

Intervista con Mons. Vittorio Formenti Testimone


della vitalit della Chiesa

26

......................

48

S crivono

Valore culturale molto alto


Ricevo la rivista Araldi del Vangelo e sono impressionata per la bellezza della stampa ed il contenuto,
poich essa ha un valore culturale
molto alto che arricchisce la mia vita e quella della mia famiglia. Spero in Dio che possa trarre vantaggio
per molto tempo di questa lettura, e
che Ges e la Madonna continuino
ad aiutarvi sempre pi. Mi sento orgogliosa di far parte di questa esperienza.
Dercy M. de C.
So Fidlis Brasile

Pace e buon consiglio che


giungono ad ognuno di noi

La vostra opera sublime e la vostra Rivista ci fa meditare su quanto


bello, poich attraverso gli Araldi
del Vangelo vediamo risplendere la
luce di Dio.
Apprezzo molto lorientamento dato alla Rivista, in particolare le
fotografie, che sono veramente belle. Le letture sono di una chiarezza
estrema e in tutto c di che imparare. Leggendo la Rivista, mi immergo
e vivo con intensit le meraviglie che
il cuore contempla. tutto perfetto, sono le ricchezze di Dio che avvolgono i lettori, la pace e il buon
consiglio che giungono ad ognuno di
noi. Tutto nella Rivista santo; la
finestra aperta al mondo dellannuncio della parola di Dio.
Maria de L. dos S. C.
Leiria Portogallo

Insegna e affascina
La rivista Araldi del Vangelo
fondamentale per comprendere meglio gli insegnamenti della Santa
4Salvami Regina Febbraio 2011

i lettori

Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Essa possiede armonia di contenuto e bellezza, insegna con pedagogia, adeguando la dottrina al trasporto verso le meraviglie celesti, divenendo, per questo, fonte di ricerca
e apprendistato singolare. E sempre imperdibile il Commento al Vangelo, di Mons. Joo, come le attivit degli Araldi nel mondo; insomma,
bella e completa perch insegna e
affascina. Sempre avanti cos e complimenti!
Janel C. F. S.
So Paulo Brasile

Messaggio rinnovatore
che ci fortifica

Nel corso del 2010 abbiamo ricevuto regolarmente la rivista Araldi


del Vangelo, che teniamo come materiale di riflessione poich ci invita
a meditare, alla luce della Fede, su
questo mistero tanto grande di Dio,
che ci chiama alla santit e alla felicit, garantite negli insegnamenti
della Santa Madre Chiesa.
Desideriamo offrirvi un ricordo
sincero nelle intenzioni delle nostre
preghiere e durante la celebrazione del Santo Sacrificio della Messa.
Siamo riconoscenti per i vostri sforzi
nellelaborare un materiale costruttivo, che ci incoraggia nella speranza
e nella vera carit. In un mondo che
vive senza Dio che Lo ha dimenticato e crede di poter vivere senza
di Lui , voi, che preparate la Rivista, presentate un messaggio rinnovatore che ci fortifica e ci anima a
dare una risposta generosa alla chiamata del Signore.
NellEucaristia della Notte Santa di Natale, riunendoci per render
grazie a Dio per il dono meraviglioso della sua Incarnazione, vi ricorderemo in modo speciale. Insieme al
pane e al vino del Sacrificio, presenteremo anche le vostre vite, quelle

di tutti coloro che rendono possibile


la Rivista e quelle delle persone che
nel mondo intero la ricevono, affinch tutti crescano nella fede e nellamore a Cristo Ges, Signore Nostro.
Suor Margarita M. del S. C., OSC
Badessa del Monastero delle
Povere Clarisse
Bello Colombia

Un tesoro per tutta la famiglia


La sezione che pi mi attrae
il Commento al Vangelo, elaborato da Mons. Joo, poich la sua lettura mi prepara a vivere pi intensamente la Liturgia della domenica
che viene commentata. Unaltra sezione che leggo, subito dopo, La
voce del Papa: quanta chiarezza e
sapienza espressa in modo cos accessibile!
I bambini, invece, corrono subito a leggere la Storia per bambini...
o adulti pieni di fede! E ne rimangono incantati.
La Rivista costituisce, cos, un tesoro per tutta la famiglia.
Adelina R. R. M.
Campos dos Goytacazes Brasile

Forze per percorrere


il cammino

Ringrazio per linvio della Rivista, che presenta insegnamenti con


una bella fluidit verbale, facendo
in modo che i bambini e gli adulti sentano come rinfrescarsi lanima e il cuore. Una brezza mattutina che ci invita ad approssimarci di
pi a Nostro Signore, in compagnia
della Vergine Maria, con preghiere che scaturiscono dallintimit pi
profonda del nostro essere. Le ideee
espresse illuminano i nostri pensieri e ci danno la forza di continuare
a percorrere il cammino e vincere le
nostre difficolt.
Amelia A. de A.
Guayaquil Ecuador

Editoriale

Pietro

e i nuovi carismi

a di Fatima

- Maria,

Stella della

Nuova Evange

lizzazione

Poste Italiane

s.p.a. - Spedizi

one in Abbona

mento Postale

- D. L. 353/200

3 (conv.

in L. 27/02/2

004 n 46)

art. 1, comma

2, DR PD

- Contien

e I.R. - Periodic

o dellAss

ociazione

Madonn

94
Numero
2011
Febbraio

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Salvami R

egina

Benedetto XVI
a Birmingham,
Inghilterra. In
fondo, laltare
della Cattedra di
San Pietro.
(Foto: Gustavo Kralj e
Victor Toniolo )

el corso dei secoli, superando tutte le vicissitudini, la barca di Pietro sta solcando i mari verso la pienezza del Regno di Cristo. Di questo ci danno testimonianza le sempre rinnovate ispirazioni dello Spirito Santo che suscita nuovi carismi, svelando un meraviglioso ventaglio di forme di amore a Dio nelle pi diverse situazioni, come nuovi gioielli aggiunti al diadema della Sposa di Cristo, sempre
bella, trionfante, luce del mondo e incanto del Creatore.
Dieci anni fa, uno di questi nuovi carismi ha fatto un passo fondamentale nella
sua storia: Giovanni Paolo II erigeva canonicamente gli Araldi del Vangelo come
Associazione Internazionale di Fedeli di Diritto Pontificio.
Dopo lincontro con il pontefice, gli Araldi hanno celebrato la loro nuova situazione con una Messa solenne allaltare della Cattedra di Pietro nella Basilica del Vaticano, presieduta dal Cardinale Jorge Maria Mejia, al tempo Archivista della Santa Romana Chiesa e Presidente della Biblioteca Vaticana. Nella sua
omelia, linsigne celebrante ha spiegato che la nostra associazione acquisiva con
la Cattedra di Pietro, con il centro della Chiesa Cattolica, un rapporto speciale.
A partire da quella occasione ha affermato gli Araldi diventavano il braccio
del Papa.
Tale circostanza avrebbe generato, infatti, numerose conseguenze per la nuova Associazione di Diritto Pontificio, ottenendole abbondanti grazie dal Cielo per
il suo sviluppo. Una volta stabilito il vincolo intimo e particolare con il Dolce Cristo in Terra, lopera degli Araldi del Vangelo ha continuato ad espandersi in decine di Paesi, mentre la crescente comprensione del proprio carisma favoriva nuovi
sviluppi allinterno di questa famiglia religiosa.
Tra i pi eminenti vale la pena menzionare come, da unassociazione di laici
e che continua a coltivare il carisma laicale nei suoi impegni di evangelizzazione
sarebbe sorto anche un ramo sacerdotale (la Societ di Vita Apostolica Virgo Flos
Carmeli) ed una societ di Vita Apostolica femminile (Regina Virginum).
Tra le altre gioie di questo decennio, gli Araldi hanno visto il loro fondatore,
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, essere onorato da Papa Benedetto XVI con la
condecorazione Pro Ecclesia et Pontifice e con il titolo di Canonico onorario della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Inoltre, nel suo pi recente libro, il
Santo Padre ci offre una menzione donore, quando afferma che stiamo assistendo a una grande rinascita cattolica, a una dinamica della fioritura di nuovi movimenti, come per esempio gli Araldi del Vangelo, giovani pieni di entusiasmo per
aver riconosciuto in Cristo il Figlio di Dio e desiderosi di annunciarLo al mondo.
Tutto questo ci porta a rendere un gioioso rendimento di grazie alla Madonna, Madre insuperabile, che ci ha ottenuto questi doni, ringraziando in anticipo
per quello che ancora far. E, genuflessi, Le chiediamo che il suo Divino Sposo, lo
Spirito Santo, susciti subito nella Chiesa molti nuovi carismi, rifulgenti di entusiasmo e di amore per Dio, per contribuire a rinnovare la faccia della Terra.
Febbraio 2011 Salvami

Regina5

La voce del Papa

Creazione e
Sacre Scritture
nel mistero dellEpifania
Di fronte allincertezza dei discorsi e della scienza umana,
la Parola di Dio la vera stella che ci deve guidare,
offrendoci limmenso splendore della verit divina.

el Vangelo abbiamo
ascoltato che i Magi, venuti dallOriente,
giunti a Gerusalemme
dallOriente, domandano: Dov
colui che nato, il re dei Giudei?
Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo (Mt
2, 2). Che genere di persone erano,
e che specie di stella era quella?
Essi erano probabilmente dei sapienti che scrutavano il cielo, ma
non per cercare di leggere negli
astri il futuro, eventualmente per ricavarne un guadagno; erano piuttosto uomini in ricerca di qualcosa
di pi, in ricerca della vera luce, che
sia in grado di indicare la strada da
percorrere nella vita. Erano persone
certe che nella creazione esiste quella che potremmo definire la firma
di Dio, una firma che luomo pu e
deve tentare di scoprire e decifrare.
Forse il modo per conoscere meglio questi Magi e cogliere il loro desiderio di lasciarsi guidare dai segni
di Dio soffermarci a considerare
ci che essi trovano, nel loro cammino, nella grande citt di Gerusalemme.
6Salvami Regina Febbraio 2011

Non essere, come Erode, ciechi


davanti ai segnali di Dio
Anzitutto incontrarono il re Erode. Certamente egli era interessato
al bambino di cui parlavano i Magi;
non per allo scopo di adorarlo, come vuole far intendere mentendo,
ma per sopprimerlo.
Erode un uomo di potere, che
nellaltro riesce a vedere solo un rivale da combattere. In fondo, se riflettiamo bene, anche Dio gli sembra un rivale, anzi, un rivale particolarmente pericoloso, che vorrebbe privare gli uomini del loro spazio vitale, della loro autonomia, del
loro potere; un rivale che indica la
strada da percorrere nella vita e impedisce, cos, di fare tutto ci che si
vuole. Erode ascolta dai suoi esperti delle Sacre Scritture le parole del
profeta Michea (5,1), ma il suo unico pensiero il trono. Allora Dio
stesso deve essere offuscato e le persone devono ridursi ad essere semplici pedine da muovere nella grande scacchiera del potere.
Erode un personaggio che non
ci simpatico e che istintivamente giudichiamo in modo negativo

per la sua brutalit. Ma dovremmo


chiederci: forse c qualcosa di Erode anche in noi? Forse anche noi, a
volte, vediamo Dio come una sorta di rivale? Forse anche noi siamo
ciechi davanti ai suoi segni, sordi alle sue parole, perch pensiamo che
ponga limiti alla nostra vita e non ci
permetta di disporre dellesistenza a
nostro piacimento?
Cari fratelli e sorelle, quando vediamo Dio in questo modo finiamo
per sentirci insoddisfatti e scontenti, perch non ci lasciamo guidare da
Colui che sta a fondamento di tutte
le cose. Dobbiamo togliere dalla nostra mente e dal nostro cuore lidea
della rivalit, lidea che dare spazio a Dio sia un limite per noi stessi; dobbiamo aprirci alla certezza
che Dio lamore onnipotente che
non toglie nulla, non minaccia, anzi,
lUnico capace di offrirci la possibilit di vivere in pienezza, di provare la vera gioia.

Studiosi che indicano il cammino,


ma rimangono immobili
I Magi poi incontrano gli studiosi, i teologi, gli esperti che san-

Luniverso non
il risultato del caso
E veniamo cos alla stella. Che
tipo di stella era quella che i Magi
hanno visto e seguito? Lungo i secoli questa domanda stata oggetto di
discussione tra gli astronomi.
Keplero, ad esempio, riteneva che si trattasse di una nova o
una supernova, cio una di quelle stelle che normalmente emanano una luce debole, ma che possono avere improvvisamente una violenta esplosione interna che produce una luce eccezionale. Certo, co-

LOsservatore Romano

no tutto sulle Sacre Scritture, che


ne conoscono le possibili interpretazioni, che sono capaci di citarne
a memoria ogni passo e quindi sono un prezioso aiuto per chi vuole
percorrere la via di Dio. Ma, afferma santAgostino, essi amano essere guide per gli altri, indicano la
strada, ma non camminano, rimangono immobili.
Per loro le Scritture diventano
una specie di atlante da leggere con
curiosit, un insieme di parole e di
concetti da esaminare e su cui discutere dottamente. Ma nuovamente possiamo domandarci: non c anche in noi la tentazione di ritenere
le Sacre Scritture, questo tesoro ricchissimo e vitale per la fede della
Chiesa, pi come un oggetto per lo
studio e la discussione degli specialisti, che come il Libro che ci indica la
via per giungere alla vita?
Penso che, come ho indicato
nellEsortazione apostolica Verbum
Domini, dovrebbe nascere sempre
di nuovo in noi la disposizione profonda a vedere la parola della Bibbia, letta nella Tradizione viva della
Chiesa (n. 18), come la verit che ci
dice che cosa luomo e come pu
realizzarsi pienamente, la verit che
la via da percorrere quotidianamente, insieme agli altri, se vogliamo costruire la nostra esistenza sulla roccia e non sulla sabbia.

Veduta dellAltare della Confessione durante la messa dellEpifania del


Signore

se interessanti, ma che non ci guidano a ci che essenziale per capire


quella stella. Dobbiamo riandare al
fatto che quegli uomini cercavano le
tracce di Dio; cercavano di leggere
la sua firma nella creazione; sapevano che i cieli narrano la gloria di
Dio (Sal 19,2); erano certi, cio che
Dio pu essere intravisto nel creato.
Ma, da uomini saggi, sapevano
pure che non con un telescopio
qualsiasi, ma con gli occhi profondi
della ragione alla ricerca del senso
ultimo della realt e con il desiderio
di Dio mosso dalla fede, che possibile incontrarlo, anzi si rende possibile che Dio si avvicini a noi.
Luniverso non il risultato del
caso, come alcuni vogliono farci credere. Contemplandolo, siamo invitati a leggervi qualcosa di profondo:
la sapienza del Creatore, linesauribile fantasia di Dio, il suo infinito
amore per noi.
Non dovremmo lasciarci limitare la mente da teorie che arrivano
sempre solo fino a un certo punto e
che se guardiamo bene non sono
affatto in concorrenza con la fede,
ma non riescono a spiegare il senso ultimo della realt. Nella bellezza del mondo, nel suo mistero, nella sua grandezza e nella sua raziona-

lit non possiamo non leggere la razionalit eterna, non possiamo fare a meno di farci guidare da essa fino allunico Dio, creatore del cielo e
della terra.
Se avremo questo sguardo, vedremo che Colui il quale ha creato
il mondo e Colui che nato in una
grotta a Betlemme e continua ad
abitare in mezzo a noi nellEucaristia, sono lo stesso Dio vivente, che
ci interpella, ci ama, vuole condurci
alla vita eterna.

Dio ha criteri differenti da


quelli degli uomini
Erode, gli esperti delle Scritture, la stella. Ma seguiamo il cammino dei Magi che giungono a Gerusalemme. Sopra la grande citt la stella sparisce, non si vede pi. Che cosa significa?
Anche in questo caso dobbiamo
leggere il segno in profondit. Per
quegli uomini era logico cercare il
nuovo re nel palazzo reale, dove si
trovavano i saggi consiglieri di corte. Ma, probabilmente con loro stupore, dovettero costatare che quel
neonato non si trovava nei luoghi
del potere e della cultura, anche se
in quei luoghi venivano offerte loro
preziose informazioni su di lui. Si reFebbraio 2011 Salvami

Regina7

sero conto, invece, che, a volte, il potere, anche quello della conoscenza,
sbarra la strada allincontro con quel
Bambino.
La stella li guid allora a Betlemme, una piccola citt; li guid
tra i poveri, tra gli umili, per trovare il Re del mondo. I criteri di Dio
sono differenti da quelli degli uomini; Dio non si manifesta nella potenza di questo mondo, ma nellumilt del suo amore, che chiede alla
nostra libert di essere accolto per
trasformarci e renderci capaci di arrivare a Colui che lAmore.
Ma anche per noi le cose non
sono poi cos diverse da come
lo erano per i Magi. Se ci venisse chiesto il nostro parere su come Dio avrebbe dovuto salvare il
mondo, forse risponderemmo che
avrebbe dovuto manifestare tutto
il suo potere per dare al mondo un

sistema economico pi giusto, in


cui ognuno potesse avere tutto ci
che vuole. In realt, questo sarebbe una sorta di violenza sulluomo,
perch lo priverebbe di elementi
fondamentali che lo caratterizzano. Infatti, non sarebbero chiamati in causa n la nostra libert, n il
nostro amore.
La potenza di Dio si manifesta
in modo del tutto differente: a Betlemme, dove incontriamo lapparente impotenza del suo amore. Ed
l che noi dobbiamo andare, ed l
che ritroviamo la stella di Dio.

La Parola di Dio la vera stella


Cos ci appare ben chiaro anche
un ultimo elemento importante della vicenda dei Magi: il linguaggio del
creato ci permette di percorrere un
buon tratto di strada verso Dio, ma
non ci dona la luce definitiva. Alla

fine, per i Magi stato indispensabile ascoltare la voce delle Sacre Scritture: solo esse potevano indicare loro la via.
E la Parola di Dio la vera stella, che, nellincertezza dei discorsi
umani, ci offre limmenso splendore
della verit divina.
Cari fratelli e sorelle, lasciamoci
guidare dalla stella, che la Parola
di Dio, seguiamola nella nostra vita,
camminando con la Chiesa, dove la
Parola ha piantato la sua tenda. La
nostra strada sar sempre illuminata da una luce che nessun altro segno pu darci. E potremo anche noi
diventare stelle per gli altri, riflesso
di quella luce che Cristo ha fatto risplendere su di noi. Amen.

(Tratto dallOmelia nella Messa


dellEpifania del Signore, 6/1/2011)

La luminosa bellezza di Maria


appoggia e alimenta
la nostra speranza
Riflessione teologica e spirituale, liturgia, devozione mariana e
rappresentazione artistica formano un insieme realmente capace di
suscitare una comprensione pi profonda del mistero di Maria.

a XV Seduta Pubblica
stata preparata dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale e dalla
Pontificia Accademia dellImmacolata, le quali molto opportunamente
hanno voluto che in questa solenne
adunanza fosse ricordato il 60 an8Salvami Regina Febbraio 2011

niversario della Proclamazione del


Dogma dellAssunzione di Maria,
proponendo il tema: LAssunzione di
Maria, segno di consolazione e di sicura speranza. Il 1 novembre 1950,
infatti, durante un memorabile Giubileo, il Venerabile Pio XII, promulgando la Costituzione Apostolica

Munificentissimus Deus, proclamava


solennemente, in Piazza San Pietro,
tale Dogma. Qualche anno prima,
nel 1946, Padre Carlo Bali, OFM,
aveva fondato lAccademia Mariana
Internazionale proprio per sostenere e coordinare il movimento assunzionista.

Modello e paradigma della


nuova umanit
Nel difficile e delicato momento storico che segu la conclusione
della seconda guerra mondiale, Pio
XII, con quel gesto solenne, volle
indicare non solo ai cattolici, ma a
tutti gli uomini e le donne di buona
volont, la singolare figura di Maria come modello e paradigma della nuova umanit redenta da Cristo:
Vi da sperare - egli affermava che tutti coloro che mediteranno i
gloriosi esempi di Maria, abbiano a
persuadersi sempre meglio del valore della vita umana [...] e che sia posto dinanzi agli occhi di tutti in modo luminosissimo a quale eccelso fine le anime e i corpi siano destinati; che infine la fede nella corporea
Assunzione di Maria al Cielo renda
pi ferma e pi operosa la fede nella
nostra risurrezione (Munificentissimus Deus: AAS 42, 1950, 753-771).
Ritengo quanto mai attuali questi auspici, e anchio invito tutti voi
a lasciarvi guidare da Maria per essere annunciatori e testimoni della speranza che scaturisce dalla
contemplazione dei Misteri di Cristo, morto e risorto per la nostra
salvezza.

consolazione per il popolo di Dio in


cammino, fino a quando non verr il
giorno del Signore (cfr. 2 Pt 3, 10)
(n. 68).
Nella Lettera Enciclica Spe salvi, dedicata alla speranza cristiana,
non potevo non richiamare il particolare ruolo di Maria nel sostenere e guidare il cammino dei credenti verso la patria del Cielo. Mi sono
rivolto a lei, invocandola come Stella della Speranza per la Chiesa e per
tutta lumanit (cfr. n. 49). Maria
la stella splendente di luce e di bellezza, che annuncia e anticipa il nostro futuro, la condizione definitiva
a cui Dio, Padre ricco di misericordia, ci chiama.
I Padri e i Dottori della Chiesa, facendosi eco anche del comune sentire dei fedeli e riflettendo su
ci che la liturgia celebrava, hanno
proclamato il singolare privilegio di
Maria, hanno illustrato la sua luminosa bellezza, che sostiene e nutre la
nostra speranza. [...]

ta
us

vo

Kr

alj

Stella risplendente di
luce e bellezza
Maria, infatti, come insegna il Concilio Vaticano II
nella Costituzione dogmatica Lumen gentium, segno di
speranza certa e di consolazione per il Popolo di Dio pellegrino nella storia: La madre di Ges, come in cielo, glorificata ormai
nel corpo e nellanima, limmagine e la primizia della Chiesa che dovr avere il suo compimento nellet futura, cos sulla terra brilla come un segno di sicura speranza e di

Incoronazione della Madonna


Assunta ai Cieli, Basilica di Santa
Maria Maggiore, Roma

Invito a percorrere
la via pulchritudinis
Percorrendo, allora, quella via
pulchritudinis che il Servo di Dio Paolo VI indic come fecondo itinerario di ricerca teologica e mariologica, vorrei notare la profonda sintonia tra il pensiero teologico e mistico, la liturgia, la devozione mariana
e le opere darte, che, con lo splendore dei colori e delle forme, cantano il mistero dellAssunzione di
Maria e la sua gloria celeste accanto al Figlio. Tra questultime, vi invito ad ammirarne due particolarmente significative in Roma: i mosaici absidali delle basiliche mariane
di S. Maria Maggiore e di S. Maria
in Trastevere.
Riflessione teologica e spirituale,
liturgia, devozione mariana, rappresentazione artistica formano davvero un tuttuno, un messaggio completo ed efficace, capace di suscitare la meraviglia degli occhi, di toccare il cuore e di provocare lintelligenza ad una comprensione ancora
pi profonda del mistero di Maria,
in cui vediamo chiaramente riflesso e annunziato il nostro destino, la
nostra speranza.
Colgo, pertanto, questa occasione per invitare gli studiosi di
Teologia e di Mariologia a percorrere la via pulchritudinis ed
auspico che, anche ai nostri
giorni, grazie a una maggiore
collaborazione tra teologi, liturgisti e artisti, si possano offrire allammirazione e alla contemplazione di tutti, messaggi incisivi ed efficaci.
(Passi del messaggio del Papa
Benedetto XVI al Cardinale
Gianfranco Ravasi, per la XV
Sessione Pubblica delle Accademie
Pontificie, 15/12/2010)

Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va

Febbraio 2011 Salvami

Regina9

aVangeloA
In quel tempo, disse Ges ai suoi discepoli: 17Non pensate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. 18In verit vi dico: finch non siano
passati il cielo e la terra, non passer neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. 19Chi dunque
trasgredir uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegner agli uomini a fare altrettanto, sar considerato minimo
nel regno dei cieli. Chi invece li osserver
e li insegner agli uomini, sar considerato grande nel regno dei cieli. 20Poich io
vi dico: se la vostra giustizia non superer quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avr ucciso sar sottoposto a giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sar sottoposto a
giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido,
sar sottoposto al sinedrio; e chi gli dice:
pazzo, sar sottoposto al fuoco della Geenna. 23Se dunque presenti la tua offerta
sullaltare e l ti ricordi che tuo fratello ha
qualche cosa contro di te,24lascia l il tuo
dono davanti allaltare e v prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad
offrire il tuo dono. 25Mettiti presto daccordo con il tuo avversario mentre sei per
via con lui, perch lavversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e
tu venga gettato in prigione. 26In verit ti
dico: non uscirai di l finch tu non abbia
pagato fino allultimo spicciolo!

Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio. 28ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla,
ha gi commesso adulterio con legge
nel suo cuore. 29Se il tuo occhio destro ti occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che
perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. 30E se
la tua mano destra ti occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
31
Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia latto di ripudio. 32ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di
concubinato, la espone alladulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
33
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma
adempi con il Signore i tuoi giuramenti; 34ma io vi dico: non giurate affatto:
n per il cielo, perch il trono di Dio;
35
n per la terra, perch lo sgabello per i suoi piedi; n per Gerusalemme, perch la citt del gran re. 36Non
giurare neppure per la tua testa, perch
non hai il potere di rendere bianco o
nero un solo capello. 37Sia invece il vostro parlare s, s; no, no; il di pi viene
dal maligno (Mt 5, 17-37).
27

Dettaglio del portico della Saint-Chapelle, Parigi

10Salvami Regina Febbraio 2011

Commento al Vangelo VI Domenica del Tempo Ordinario

Sergio Hollmann

Il vero compimento
della Legge
in ci che dicono i
farisei?
La Liturgia di questa domenica ci mostra che il
Messia non venuto ad abolire n a sminuire la
Legge, ma a darle pieno compimento. Ora, ci dice
San Paolo che nessuno si giustifica con la pratica
della Legge, ma solo con la fede in Ges Cristo.
Come risolvere questa apparente contraddizione?
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP

I Il peccato e la Legge
Nel Paradiso Terrestre, luomo rifletteva
in modo mirabile il Creatore nella perfetta armonia regnante tra Fede e ragione, volont e sensibilit. La Fede illuminava lintelletto, e questo governava una volont interamente equilibrata, contro la quale la
concupiscenza non si ribellava, poich nel
primo uomo insegna San Tommaso lanima era sottomessa a Dio, seguendo i precetti divini, e anche la carne era sottomessa in
tutto allanima e alla ragione.1
I nostri progenitori godevano anche del dono dellintegrit, grazie al quale la loro anima
tendeva al pi elevato e aveva una propensione a scegliere il bene. Lassenza di conflitti tra le
diverse parti di questo micro universo chiamato
uomo minerale, vegetale, animale e spirituale

gli concedeva la felicit e gli offriva ogni aiuto


per compiere la Legge Naturale.
Ora, con il peccato, Adamo ed Eva hanno
perso questo dono, larmonia nella quale si trovavano, stabilita grazie alla giustizia originale,
andata distrutta; si rotto il dominio delle facolt spirituali sul corpo.2 La carne, afferma San
Tommaso dAquino, ha cominciato ad esser disobbediente alla ragione,3 e ognuna delle parti
che compongono luomo ha voluto far valere la
propria legge. Il disordine si introdotto nel nostro intimo.

Necessit di precetti chiari e indiscutibili


Dio ha introdotto nellanima umana una luce intellettuale con la quale luomo conosce
che il bene deve esser praticato e il male evitato. Questa luce denominata sinderesi dalla
Febbraio 2011 Salvami

Grazie al dono
dellintegrit
lanima
dei nostri
progenitori
aveva una
propensione
a scegliere
il bene
Regina11

Ritenendosi
gli unici
detentori
della verit,
i Dottori
della Legge si
sono serviti
della propria
autorit
per creare
una morale
basata sulle
esteriorit

Scolastica non si spenta con il primo peccato, ma permane nella nostra anima. Come afferma il Concilio Vaticano II, luomo ha nel
cuore una legge scritta da Dio stesso,4 la Legge Naturale.
Considerando che il nostro spirito governato da una logica monolitica, non riusciamo
a praticare una qualsiasi azione senza tentare
di giustificarla in qualche maniera. Per questo,
per poter peccare, luomo ricorre a false ragioni che soffocano la sua retta coscienza e portano lintendimento a presentare alla volont
loggetto desiderato come un bene. questa
lorigine dei sofismi e delle dottrine erronee
con le quali cerchiamo di dissimulare le nostre
cattive azioni.
In vista di ci, diventata indispensabile
oltre al sigillo impresso da Dio: nel pi intimo
delle nostre anime lesistenza di precetti concreti che ci ricordino, in forma chiara e indiscutibile, il contenuto della Legge Naturale5 sono i
Dieci Comandamenti consegnati da Dio a Mos sul monte Sinai.6
Infatti, in forma molto sintetica, il Decalogo compendia le regole poste da Dio nellanima
umana. Dio ha scritto su tavole quello che gli
uomini non riuscivano a leggere nei loro cuori, afferma SantAgostino.7 Lessere stato inciso su pietra elemento fermo, stabile e duraturo simbolizza il carattere perenne del suo perdurare.

I farisei deturpano la Legge di Mos


Rispetto ad ogni norma giuridica, ci sono
sempre due correnti: quella dei lassisti che, in
nome della moderazione, giustificano la loro inosservanza con ogni genere di stratagemmi e razionalizzazioni e quella degli esagerati,
estimatori della legge per la legge, che astraggono dal suo vero spirito e dal suo vincolo col Legislatore.
Nella seconda categoria cerano gli scribi e i farisei, che trascuravano il compimento dei pi
fondamentali precetti del Decalogo, ma hanno aggiunto alla Legge mosaica, nel corso dei
tempi, numerosi obblighi e regole, portando la sua pratica a estremi ridicoli. Ora, questa Legge, scrive Fillion, dovrebbe essere per
gli israeliti un privilegio e non un peso; invece,
per opera dei farisei e delle numerose prescrizioni da loro raccolte, pesava in modo oppressivo sulle spalle dei giudei.8

12Salvami Regina Febbraio 2011

II Cristo la pienezza della Legge


Non pensate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.

17

Ges si concentrava su alcune norme farisaiche in tal modo, molti avrebbero potuto immaginare che fosse venuto a revocare la Legge mosaica per sostituirla con unaltra.
I Dottori della Legge, per esempio, proibivano il contatto con i peccatori e i pubblicani, invece il Divino Maestro andava a cenare a casa
loro. Rompeva anche i precetti farisaici del sabato, permetteva che i suoi discepoli omettessero le abluzioni rituali prima della refezione e
affermava che non cera impurit negli alimenti, quanto piuttosto nel cuore. Tutto questo potrebbe dare limpressione che Egli fosse un lassista disposto ad abolire le antiche pratiche, eccessivamente rigorose.

Il Decalogo un riflesso del Creatore


Non ignorando questa obiezione dei suoi
ascoltatori, Ges comincia col mostrar loro che
la Buona Novella non una dottrina di facilitazioni n una religione a prezzi promozionali, meno ancora unanarchia o una rottura rivoluzionaria col passato di Israele.9 Al contrario,
Egli edificher il Vangelo sugli antichi fondamenti della Legge divina: nulla verr meno, a
meno che non si dica che un bocciolo di rosa finisce quando il fiore sboccia, o un abbozzo tracciato a matita soppresso quando la pittura definitiva viene a completarlo, lo fisser per sempre.10
In cosa consiste, allora, il pieno compimento annunciato dal Messia?
Lantica Legge era, secondo San Tommaso,
quella dellombra, poich figurava con alcuni atti cerimoniali e prometteva con parole soltanto la giustificazione degli uomini.11 La nuova,
pertanto, quella della verit, perch realizza in Cristo quanto la Legge antica prometteva
e figurava. Ossia, la Legge nuova realizza lantica in quanto sopperisce a quello che era mancato a questa.12
Nostro Signore non solo lAutore della
Legge, ma la Legge viva stessa. Come diciamo che il Verbo di Dio Si fatto carne, cos possiamo affermare che la Legge di Dio Si
fatta carne ed ha abitato tra noi. Nel Divi-

Decalogo e morale di situazione

In verit vi dico: finch non siano passati il cielo e la terra, non passer
neppure un iota o un segno dalla legge,
senza che tutto sia compiuto.

18

Gli adepti della cosiddetta morale di situazione sostengono la mutabilit dei principi etici in funzione del contesto nel quale essi sono
applicati. Cos, secondo questa filosofia, se i costumi evolvono nel corso dei tempi, lo stesso deve avvenire con le norme morali. Anche ammettendo che esse siano universali e perenni, si deve evitare una loro applicazione in forma assoluta nelle situazioni concrete, riducendo il loro valore a quello di mere orientazioni da esser
ponderate in funzione delle circostanze del momento.13
Ora, la Legge sintetizzata nei precetti del
Decalogo assoluta e permanente, come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica: Poich enunciano i doveri fondamentali delluomo
verso Dio e verso il prossimo, i dieci Comandamenti rivelano, nel loro contenuto essenziale, degli obblighi gravi. Sono sostanzialmente
immutabili e obbligano sempre e dappertutto.
Nessuno potrebbe dispensare da loro.14
Pertanto, quello che era peccato quando
Adamo ed Eva hanno lasciato il Paradiso, lo
sar anche fino allultimo giorno, quando sar
morto lanticristo e verr la fine del mondo.

Il peccato di scandalo

Chi dunque trasgredir uno solo di


questi precetti, anche minimi, e insegner agli uomini a fare altrettanto, sar
considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserver e li insegner agli

19

uomini, sar considerato grande nel regno dei cieli.

Sergio Hollmann

no Maestro si trovano i Dieci Comandamenti nello stato di divinit, infatti, per esempio,
che cosa Egli ha fatto nella sua vita terrena se
non praticare in ogni momento il Primo Comandamento: Amerai il Signore tuo Dio sopra ogni cosa?
In questa prospettiva, facile vedere nel Decalogo un riflesso del Creatore, comprendere la
bellezza che esiste nei suoi precetti e osservarli
con amore, in modo da creare nella nostra anima laspirazione a compierli con integrit, come
mezzo per approssimarci a Dio.

Ora, peggio del disobbedire ai precetti


della Legge divina creare o propagare una
dottrina che inviti a trasgredirli. Chi procede
cos perde, senza dubbio, la grazia di Dio
e, nel caso non si emendi, sar considerato minimo nel momento del
Giudizio; ossia, sar condannato,
sar lultimo. E lultimo cadr inesorabilmente nellinferno.15

La giustizia dei farisei

Poich io vi dico: se la vostra giustizia non superer quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

20

Gli scribi e i farisei conoscevano perfettamente la Legge e sapevano pesare ogni


atto in sua funzione. Si presentavano come
la legge viva, ma ci non si poteva affermare di loro.
Come gi stato detto sopra, la loro giustizia si fondava sullesteriorit. Quanto al
riposo sabbatico, essi avevano moltiplicato
le interdizioni, entrando nei pi piccoli dettagli. Sulla questione delle impurit, diedero libero corso allimmaginazione e aggiunsero alla legislazione mosaica le pi minuziose prescrizioni.16
Ges ci ammonisce qui che, per entrare
nel Regno dei Cieli, indispensabile praticare
una virt maggiore di quella dei farisei e maestri della Legge. Ossia, non attaccarsi alle esteriorit, n fare ingannevoli ragionamenti, bens
compiere di fatto nella loro integrit, amorevolmente, i Dieci Comandamenti.

III Ges condanna la


morale farisaica

Nei versetti seguenti, il Signore Ges utilizza


varie volte le espressioni Avete inteso... e Io
vi dico... per confrontare la morale di esteriorit praticata dai farisei con la vera morale. Cristo, Lui stesso, la Parola eterna, posta qui in
contrapposizione alla parola dei farisei. La Legge antica e immutabile sar portata ora fino alle
ultime conseguenze, denunciando le interpretazioni erronee di coloro che si presentavano davanti al popolo come maestri infallibili.
Febbraio 2011 Salvami

La Legge
sintetizzata
nei precetti
del Decalogo
assoluta e
permanente,
come insegna il
Catechismo della
Chiesa Cattolica
Mos Vetrate
della Cattedrale di
San Benigno, Dijon
(Francia)

Regina13

Partecipazione al peccato di omicidio

Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avr ucciso sar
sottoposto a giudizio. 22Ma io vi dico:
chiunque si adira con il proprio fratello,
sar sottoposto a giudizio. Chi poi dice
al fratello: stupido, sar sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sar sottoposto al fuoco della Geenna. 23Se dunque presenti la tua offerta sullaltare e l
ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,24lascia l il tuo dono davanti allaltare e v prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono.
21

Il rapporto
tra gli uomini
deve reggersi
sul rispetto,
considerazione e stima

I farisei consideravano lomicidio un peccato


gravissimo, ma non reputavano una mancanza
morale arrabbiarsi col fratello o dirgli ogni sorta di insolenze.
Il Signore mostra loro che chi si comporta cos sar reo anche nel giorno del Giudizio,
poich, lasciandosi trascinare in questo modo
dallodio, ha gi intrapreso le vie che conducono allomicidio, partecipando, in una certa misura, a questo crimine e meritando per questo
un analogo castigo.
Pi ancora. Con la sua parola ed esempio,
Ges ha insegnato che nella Nuova Alleanza il
rapporto tra gli uomini deve, al contrario, reggersi sul rispetto, considerazione e stima per
non dare occasione a qualsivoglia accusa reciproca.

Prepariamoci per il giorno del Giudizio

Mettiti presto daccordo con il tuo


avversario mentre sei per via con lui,
perch lavversario non ti consegni al
giudice e il giudice alla guardia e tu
venga gettato in prigione. 26In verit ti
dico: non uscirai di l finch tu non
abbia pagato fino allultimo spicciolo!.
25

Lavversario di cui parla il Signore


Ges in questo versetto simbolizza, da un
certo punto di vista, Lui stesso: il Bene sostanziale di cui ci rendiamo nemici col peccato.17 La cosa pi necessaria e urgente, pertan14Salvami Regina Febbraio 2011

to, cercare innanzitutto di riconciliarci con


Lui, riconoscendo le nostre colpe, chiedendo
perdono per esse e facendo un fermo proposito di non deviare dora in poi dalla retta via
del Redentore. Infatti, presto o tardi, terminer la nostra peregrinazione terrena e compariremo dinanzi al Giudice Supremo, che
pronuncer una sentenza giustissima e inappellabile. Se quel giorno il nostro divino Avversario avr ancora qualcosa da dichiarare
contro di noi, il debito sar saldato, nella migliore delle ipotesi, nel fuoco del Purgatorio,
dal quale non si esce senza pagare fino allultimo centesimo.
Si tratta, pertanto, di agire con totale integrit nel cammino verso lultimo giudizio. A nulla
varranno ragionamenti con i quali burliamo la
nostra coscienza, perch non sar mai pi possibile ingannare Dio. Egli dentro di noi e noi
siamo dentro di Lui. Tutto si fa in sua presenza e
tutti i nostri atti verranno a galla nel giorno del
Giudizio Finale per essere conosciuti dallumanit e dagli angeli.

Vigilanza e fuga dalle occasioni

Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio. 28ma io vi dico:


chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gi commesso adulterio con
legge nel suo cuore. 29Se il tuo occhio
destro ti occasione di scandalo, cavalo
e gettalo via da te: conviene che perisca
uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. 30E se la tua mano destra ti occasione di scandalo, tagliala e gettala via
da te: conviene che perisca uno dei tuoi
membri, piuttosto che tutto il tuo corpo
vada a finire nella Geenna.
27

La Legge di Mos condannava ladulterio e


lo castigava con la morte (cfr. Lv 20, 10). Ma la
morale farisaica, fondata su riti ed esteriorit,
non dava nessuna importanza alla lascivia degli
sguardi o dei cattivi desideri.
Chiunque guardi una donna, con il desiderio di possederla, ha gi commesso adulterio con lei nel suo cuore: il Signore Ges
Si riferisce qui al nono Comandamento del
Decalogo, il quale condanna anche il pecca-

Timothy Ring

La Legge di Mos condannava ladulterio, ma la morale farisaica non dava nessuna importanza alla
lascivia degli sguardi o dei cattivi desideri.
Dettaglio del quadro Nostro Signore con la donna adultera Cattedrale di Avila (Spagna)

to interiore: Non desiderare la donna daltri (Dt 5,21).


Subito dopo, il Divino Maestro sottolinea
la radicalit con cui devono essere praticati i Comandamenti, esortandoci a portare fino allestremo il principio della fuga dalle occasioni di peccato. Vegliate e pregate, per
non cadere in tentazione (Mt 26, 41), dir
nellOrto degli Ulivi. La preghiera indispensabile, ma non sufficiente: anche necessario vigilare e allontanarsi completamente da
quello che conduce al peccato, soprattutto in
materia di castit.

Una concessione temporanea in


disaccordo con la Legge Naturale

Fu pure detto: Chi ripudia la propria


moglie, le dia latto di ripudio. 32ma io
vi dico: chiunque ripudia sua moglie,
eccetto il caso di concubinato, la espone
alladulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

31

Mos ha stabilito nel Deuteronomio che


quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che lei non
trovi grazia ai suoi occhi, perch egli ha trovato nella stessa qualche cosa di vergognoso, scriva un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa (Dt 24, 1). Ora,
le interpretazioni lassiste di questo passo biblico
hanno dato margine ad abusi scandalosi, al punto che il divorzio , secondo il Cardinale Gom,
un male gravissimo del popolo giudeo, ai tempi di Ges.18

Infatti, spiega Fillion: Le parole qualcosa


di vergognoso, utilizzate dal Deuteronomio,
erano di per s vaghe, ma avevano ricevuto
da Hillel e da quelli della sua scuola uninterpretazione scandalosa, che spalancava le porte alla passione. Sostenevano che la donna, anche se fedelissima, poteva esser mandata via
per qualsiasi motivo o, per meglio dire, per un
qualsiasi frivolo pretesto: un piatto mal preparato, la vista di una donna pi bella si azzardavano a dire i rabbini erano ragione per il
divorzio.19
Si aggiungeva a questo il fatto che il divorzio
non era conforme alla Legge Naturale.20 Come
pi avanti affermer Ges stesso, si trattava di
una concessione temporanea fatta da Mos dovuta alla durezza di cuore degli ebrei, ma da
principio non fu cos (Mt 19, 8).
Commenta a questo proposito San Cromazio
di Aquileia: A ragione, Nostro Signore e Salvatore, eliminato quel permesso, restaura ora
i precetti della sua antica costituzione. Ordina, infatti, di conservare come legge indissolubile lunione del matrimonio casto, mostrando
che la legge coniugale stata istituita originariamente da Lui.21

Il Divino
Maestro
sottolinea
la radicalit
con cui
devono essere
praticati i
Comandamenti,
esortandoci a
portare fino
allultimo
estremo il
principio della
fuga dalle
occasioni di
peccato

La fede elimina il cattivo costume di giurare

Avete anche inteso che fu detto agli


antichi: Non spergiurare, ma adempi
con il Signore i tuoi giuramenti; 34ma
io vi dico: non giurate affatto: n per il
cielo, perch il trono di Dio; 35n per
la terra, perch lo sgabello per i suoi
33

Febbraio 2011 Salvami

Regina15

LOsservatore Romano

piedi; n per Gerusalemme, perch la citt del gran re. 36Non


giurare neppure per la
tua testa, perch non
hai il potere di rendere
bianco o nero un solo
capello.

Imparate a chiamare
peccato il peccato,
e a non chiamarlo
liberazione e
progresso, anche
se tutta la moda e la
propaganda fossero
contrarie (Giovanni
Paolo II)

La Legge di Mos, afferma padre Tuya, proibiva espressamente il falso giuramento, ma, a parte questo, la casistica rabbinica ha fatto un prodigio
di sottigliezze e distinzioni
per giustificare i giuramenti.22 Al tempo di Ges, labuso di giurare a qualsiasi
proposito aveva raggiunto un livello incredibile, portandoLo a condannare espressamente,
in questo Discorso della Montagna, ogni tipo
di giuramento: Non giurate per nessun motivo. I tre versetti del sintetico testo di San
Matteo, sopra trascritti, indicano bene la gravit di questo male.
successo che, spinti dallorgoglio, i farisei hanno creduto di avere maggior onore e
merito nel fare tutte le cose per Dio, obbligandosi per giuramento; e dal precetto non
nominare il nome di Dio invano hanno de-

SO TOMS DE AQUINO.
A Luz da F Comentrios
ao Credo, Pai-nosso, Ave-Maria e Mandamentos. Lisboa:
Verbo, 2002, pag.133. Nello stesso senso, il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che luomo avrebbe
allora il dominio di se stesso e sarebbe intatto e ordinato in tutto il suo essere
(n.377).
Cfr. Catechismo della
Chiesa Cattolica, n.400.
2

CONCILIO VATICANO
II. Gaudium et spes, n.16.
5

Insegna il Dottor Angelico:


Dato che, in questo mo-

16Salvami Regina Febbraio 2011

Imparate a chiamare peccato il peccato

Sia invece il vostro parlare s, s; no,


no; il di pi viene dal maligno.
37

La nostra vita deve essere un perpetuo


s a tutto quanto Cristo si aspetta da noi,
e un fermo no alle proposte e suggerimenti del demonio. A questo ci invita Papa Giovanni Paolo II: Imparate a pensare, a parlare e agire secondo i principi della semplicit
e della chiarezza evangelica: S, s; no, no.
Imparate a chiamare bianco il bianco, e nero il nero male il male, e bene il bene. Imparate a chiamare peccato il peccato, e a non
chiamarlo liberazione e progresso, anche se

do, la legge naturale stata distrutta dalla legge della concupiscenza, era necessario che luomo fosse ricondotto alle opere della virt e ristabilito nella vita. Per
questo era necessaria la legge della Scrittura.(SO
TOMS DE AQUINO, op.
cit., pag.134).
6

Cfr. Catechismo della Chiesa


Cattolica, n.2070.

SAN AGUSTN. Enarrationes


in Ps. 57, 1. In: Obras de San
Agustin. Madrid: BAC, 1965,
v.XX, pag.417.

FILLION, Louis-Claude. Vida


de Nuestro Seor Jesucristo.
Madrid: Rialp, 2000, v.III,
pag.53.

3
SO TOMS DE
AQUINO, op. cit., pag.134.
4

dotto, con una interpretazione forzata: dunque, nominerai il nome di Dio a condizione
che sia come garanzia di qualcosa che non sia
falso.23
Tra i cittadini, al contrario, devono regnare la sincerit e la fiducia, frutto della rettitudine di anime abitualmente in stato di grazia, come insegna SantIlario di Poitiers: La
fede elimina il costume di giurare. Basa sulla
verit lattivit della nostra vita e, respingendo linclinazione a mentire, prescrive la lealt tanto nel parlare quanto nellascoltare.
[...] Pertanto, chi vive nella semplicit della
fede non necessita di ricorrere a giuramenti. 24

GRANDMAISON, SJ,
Lonce de. Jsus-Christ, sa
personne, son message, ses
preuves. 6.ed. Paris: Beauchesne, 1928, v.II, pag.14.

10

Idem, ibidem.

11

SAN TOMMASO
DAQUINO. Summa Teologica, I-II, q.107, a.2, resp

12

Cf. idem, ibidem.

13

Su questo tema si veda, per


esempio, PIO XII. Soyez les
Bienvenues Discorso sopra
gli errori della morale di situazione, 18/4/1952.

14

Catechismo della Chiesa Cattolica, n.2072.

15

SAN JUAN CRISSTOMO.


Homilas sobre el Evangelio

IV Non dobbiamo fare concessioni


in materia morale

La lettura del Vangelo di questa domenica ci


riporta ad uno dei problemi pi gravi del mondo moderno: la terribile perdita del senso morale che distrugge le anime di tanti nostri contemporanei.
Infatti, afferma Papa Benedetto XVI, viviamo in un contesto culturale segnato dalla mentalit edonistica e relativistica, che tende a cancellare Dio dallorizzonte della vita, non favorisce lacquisizione di un quadro chiaro di valori di riferimento e non aiuta a discernere il bene
dal male e a maturare un giusto senso del peccato.26
Compagno inseparabile della mentalit descritta dal Santo Padre un falso e deleterio
concetto di libert, sintetizzato da uno dei pi
famosi slogan del Maggio del 68: proibito
proibire!, secondo il quale ogni regola o precetto
devono essere banditi.
Oggi, pertanto, pi che mai, necessario
ricordare che la Legge di Dio non un castigo per il peccato dei nostri progenitori, quanto un prezioso mezzo per diventare pi simili a Lui. Dunque, al contrario di quanto affermato dai rivoluzionari della Sorbona, sono le

de Mateo, 16, 4, apud ODEN,


Thomas C. e SIMONETTI,
Manlio. La Biblia comentada por los Padres de la Iglesia. Madrid: Ciudad Nueva,
2004, pag.153.
16

17

ROBERT, A. et TRICOT, A.
Initiation Biblique. Tournai:
Descle & Cie., 1948,
pag.729.
Altri commentatori, come
Maldonado, considerano che
lavversario colui che feriamo, colui che chiamiamo
stupido o ignorante, che ha
motivi per accusarci davanti a Dio; il cammino il tempo di questa vita e il giudice
Cristo, il quale dir: Quello che avete fatto a uno di
questi piccoli, lo avete fatto
a Me (MALDONADO, SJ,

colpe praticate dalluomo


e non i precetti divini
che impediscono la sua libert: Il peccatore diventa schiavo del peccato
(Gv 8, 34).
Nel Cielo, la Legge risplender gloriosa per coloro che lhanno praticata in questa vita, i beati;
invece si presenter come eterna censura per coloro che si sono ribellati
contro di essa e sono stati
condannati al fuoco eterno. Da questa inesorabile
alternativa, nessuno sfugge: chi non sta nella Legge della misericordia divina, cade nella Legge della giustizia di Dio.
Non c una terza opzione.
Approfittiamo di questa Liturgia della 6
Domenica del Tempo Ordinario per analizzare la nostra coscienza alla ricerca di un ragionamento che ci conduca a concessioni morali, nella nostra vita professionale o personale.
Che Maria Santissima mai pi permetta che
ci sviamo dai benedetti sentieri dellintegrit
dellanima, aiutandoci a non dare mai il consenso a nessuna relativizzazione della Legge di
Dio.

Juan de. Comentarios a los


cuatro Evangelios. Madrid:
BAC, 1950, vol.I, pag.263).
18

GOM Y TOMS, Isidro. El


Evangelio explicado. Barcelona: Casulleras, 1930, v.II,
pag.178.

19

FILLION, op. cit., v.II,


pag.104-105.

20

Cfr. Catechismo della Chiesa


Cattolica, n.2384.

21

CROMACIO DE AQUILEYA. Comentario al Evangelio de Mateo, 24, 1, 1-3,


apud ODEN e SIMONETTI,
op. cit., pag.169.

22

TUYA, OP, Manuel de. Biblia Comentada. Evange-

LOsservatore Romano

tutta la moda e la propaganda fossero contrarie.25

Viviamo in un
contesto culturale
segnato dalla
mentalit edonistica
e relativistica,
che non aiuta
a discernere il
bene dal male e a
maturare un giusto
senso del peccato
(Benedetto XVI)

lios. Madrid: BAC, 1964, v.II,


pag.115.
23

Idem, ibidem.

24

SAN HILARIO DE POITIERS. Sobre el Evangelio


de Mateo, 4, 23, apud ODEN
e SIMONETTI, op. cit.,
pag.172.

25

GIOVANNI PAOLO II.


Omelia nella Santa Messa in preparazione della Pasqua degli universitari
(26/03/1981).

26

BENEDETTO XVI. Discorso ai partecipanti nel corso


annuale sul foro intimo, promosso dalla Penitenziaria
Apostolica, 11/3/2010.

Febbraio 2011 Salvami

Regina17

Primato e infallibilit
Linfallibilit pontificia e il primato di giurisdizione del Pontefice,
necessariamente uniti, devono essere, per ogni cattolico, centro di
un amore preferenziale. Ma come fondamentarli nella Scrittura, nella
Tradizione e nella Storia?

o ti dico: tu sei Pietro, e


su questa pietra edificherai la mia Chiesa; le porte
dellinferno non prevarranno contro di essa (Mt 16, 18).
Negli ultimi centanni, pochi passi del Vangelo sono stati oggetto di
discussioni tanto veementi e appassionate, poich, secondo quanto
pretendono alcuni, la formulazione
attuale non corrisponderebbe alloriginale scritto da Matteo, ma si tratterrebbe di un testo manipolato intorno allanno 130 per giustificare il
primato di Pietro e dei suoi successori sui suoi fratelli nellepiscopato.
Invece, per secoli nessuno aveva
messo in dubbio lautenticit di questo passo. stato necessario aspettare linfiltrazione del razionalismo
nellesegesi biblica nel secolo XIX e
lo storicismo protestante del secolo
XX, perch cominciassero i tentativi di squalificarla.

Argomenti biblici a favore


del primato di Pietro
Dal punto di vista documentale, la tesi della supposta manipolazione di questo versetto non regge. I testi pi antichi che riproduco18Salvami Regina Febbraio 2011

no il passaggio in questione non presentano nessuna traccia di falsificazione: n il Diatessaron (concordanza dei quattro Vangeli) di Taziano,
della met del secondo secolo, n gli
scritti dei Padri della Chiesa anteriori al IV secolo e neppure i 4.000 codici dei primi otto secoli che oggi si
conoscono.

Di speciale importanza
per gli studi del primato
di Pietro la storia dei
primi secoli della Chiesa
Al contrario, come si pu vedere nel riquadro della prossima
pagina, pi di 160 passi del Nuovo Testamento menzionano Pietro che occupa, in molti di loro,
una posizione di preminenza sugli altri Apostoli. Perfino San Giovanni, che tratta in misura ridotta
del Principe degli Apostoli nel suo
Vangelo, a causa delle circostanze

Don Eduardo

storiche nelle quali fu scritto in


piena polemica con gli gnostici ,
contiene due importanti riferimenti alla consegna del primato petrino: ti chiamerai Cefa (che vuol
dire Pietro) (Gv 1, 42); e Simone
di Giovanni, mi vuoi bene tu pi di
costoro? [...] Pasci i miei agnelli
(Gv 21, 15-17).
Ora, in Mt 16, 18-19 che si basa
principalmente la dottrina sul Papato e si sottolinea normalmente
nellinterpretazione di questi versetti la triplice metafora usata dal
Signore Ges: San Pietro fondamento della Chiesa, poich comparato con le fondamenta che danno coesione e stabilit a tutto ledificio; il suo potere di giurisdizione
rappresentato dalle chiavi, le quali, nel linguaggio biblico e profano,
sono simbolo del dominio e, infine,
limmagine del legare e dello sciogliere simbolizza la capacit di creare o abolire leggi che obbligano in
coscienza.
Considerata isolatamente, linterpretazione suddetta potr suscitare scetticismo; ma unita ad altri
passi del Nuovo Testamento, come pure agli scritti dei Padri del-

di Pietro

Caballero Baza, EP

la Chiesa e alla prassi dei primi secoli del cristianesimo, costituisce


un potente apparato argomentativo. Tutti questi indizi sommati insieme convergono nellaffermare il
primato indiscutibile di San Pietro,
dato da Cristo e riconosciuto ininterrottamente lungo la Storia della Chiesa.

Testimonianza che viene


dai tempi apostolici

Victor Toniolo

Di speciale importanza per il tema che ci riguarda la storia dei


primi secoli della Chiesa, perch si
scontra frontalmente con la gratuita supposizione che il primato di
giurisdizione universale del Romano Pontefice sia stato uninvenzione posteriore rispetto ai tempi apostolici.1
Ora, gi nella lettera inviata da
Papa San Clemente ai fedeli di Corinto, a proposito della ribellione
avvenuta in questa comunit intorno allanno 96, evidente il primato romano. Infatti, in essa il Pontefice non chiede scusa per essersi immischiato nelle questioni interne di
unaltra Chiesa come sarebbe normale, nel caso fosse un semplice
Febbraio 2011 Salvami

Regina19

Gustavo Kralj

Fondamento
biblico del
primato petrino

Gustavo Kralj

Se

rg

io

Ho

llm

an

an Pietro occupa una posizione preminente nel Nuovo Testamento, dove menzionato 114 volte nei Vangeli e 57 volte negli Atti degli Apostoli.
Parla a nome di tutti gli Apostoli (Lc 12, 41, Mt 19, 27,
Mc 10, 28, Lc 18, 28), risponde per loro (Gv 6, 68, Mt 16, 16,
Mc 8, 29) e agisce per tutti (Mt 14, 28, Mc 8, 32, Mt 16, 22,
Lc 22, 8, Gv 18, 10). Altre volte gli evangelisti si riferiscono
agli Apostoli dicendo Pietro e i suoi (Mc 1, 36, Lc 8, 45;
9, 32, Mc 16, 7, At 2, 14.37). Ges lo elegge dopo aver fatto un grande miracolo (Lc 5, 1-11); Si serve della sua barca per predicare alle moltitudini (Lc 5, 3); alloggia in casa sua (Mc 1, 29); lo associa a S nel pagamento del tributo
(Mt 17, 23-26); lo sceglie, con Giacomo e Giovanni, per assistere alla resurrezione della figlia di Giairo (Mc 5, 37), alla trasfigurazione (Mc 9, 2) e allagonia nel Getsemani (Mc
14, 33); il primo a cui appare resuscitato (Lc 24, 34). lunico dei Dodici che langelo nomina affinch sia loro comunicato il messaggio della Pasqua (Mc 16,7). San Giovanni
aspetta larrivo di San Pietro, per lasciarlo entrare per primo nel Sepolcro di Ges (Gv 20, 2-8).
Dopo lAscensione e la Pentecoste, vediamo San Pietro
esercitare lautorit massima nella Chiesa. Completa il Collegio Apostolico con lelezione di San Mattia (At 1, 5ss); parla
in nome degli Apostoli nel giorno di Pentecoste (At 2, 14ss);
difende davanti alle autorit giudaiche il diritto degli Apostoli di predicare la Fede in Cristo (At 4, 8-12); condanna
Anania e Safira (At 5, 1-11); ispirato ad aprire le porte della Chiesa anche ai pagani, con la conversione del centurione Cornelio (At 10, 47); presiede il Concilio di Gerusalemme
(At 15, 6ss); tutta la Chiesa pregava per la sua liberazione,
quando fu incarcerato per ordine di Erode (At 12, 5).
Daltra parte, San Paolo segnala in modo preminente
limportanza di San Pietro come capo della Chiesa. Dopo il suo soggiorno in Arabia, si dirige a Gerusalemme per
vederlo (Gal 1, 18); riconosce in lui una delle colonne della Chiesa (Gal 2, 9); lo colloca come il primo tra i testimoni delle apparizioni di Cristo resuscitato (Cor 15, 5); anche quando gli si oppone a viso aperto ad Antiochia,
agisce come chi riconosce la sua autorit, pertanto, conferma in qualche modo il suo primato (Gal 2, 11-14).
Vocazione degli Apostoli Pietro e Andrea, di Duccio di
Buoninsegna National Gallery of Art, Washington DC (Usa).
Cristo consegna le chiavi a San Pietro Basilica di Paray le
Monial (Francia). Predicazione di San Pietro Cattedrale di
Manresa (Spagna)

20Salvami Regina Febbraio 2011

Gustavo Kralj

Gustavo Kralj

David Santos Domingues

mana e non a quella di qualunque altra Chiesa, forse pi vicina.5


Una terza testimonianza
quella di SantIreneo di Lione, Padre della Chiesa. Nato
tra il 130 e il 140, morto intorno al 202, fu discepolo
di San Policarpo, il quale, a sua volta, era stato
discepolo di San Giovanni.
Pertanto, fu in contatto quasi diretto
con let apostolica.
Nel suo trattato Adversus hreses, parla chiaramente ed esplicitamente del primato della Chiesa Romana su tutte le altre Chiese e fa riferimento alla suddetta lettera di
San Clemente Romano ai fedeli di
Corinto, che aveva tra gli altri obiettivi rinnovare la loro Fede e dichiarare la tradizione che aveva ricevuto dagli Apostoli.6
Eloquente anche lintervento
di Papa Vittore I (189-199) a proposito della data della commemo-

Unaltra importante testimonianza di questepoca a favore del primato del Successore di Pietro la lettera inviata da SantIgnazio di Antiochia (107) alla Chiesa di Roma.
Anche in questa si manifesta in modo evidente e pi esplicito, che nel
caso precedente, il primato della Sede Romana sulle altre. Infatti, questa missiva sostanzialmente differente da quelle inviate da lui nelle
stesse circostanze (prigioniero portato dalla Siria a Roma, dove sarebbe stato martirizzato) ad altre Chiese, come Efeso, Magnesia, Tralia,
Filadelfia e Smirne. Nella prima, il
santo Vescovo di Antiochia scrive in
tono sottomesso, nelle altre, in tono
autoritario.
Inoltre, SantIgnazio riconosce
alla Chiesa di Roma il potere di dirigere le altre Chiese, istruendole
come discepoli del Signore e raccomanda la sua diocesi in Siria alla sollecitudine pastorale della Sede Ro-

primus inter pares, capo di unaltra


Chiesa sorella , bens per non avere avuto lopportunit di intervenire nella questione con pi rapidit;
avverte che chiunque non obbedir
ai suoi ammonimenti correr il pericolo di commettere peccato grave e
si mostra convinto che la sua attitudine ispirata dallo Spirito Santo.2
Daltra parte, la lettera fu accolta a
Corinto senza resistenze e considerata come un grande onore, al punto che sempre nellanno 170, secondo testimoni, era letta nella liturgia
domenicale.3
Questi fatti acquistano particolare rilievo se si considera che lApostolo San Giovanni, ancora vivo,
si trovava ad Efeso, ben pi vicino
a Corinto che a Roma.4 e non risulta che n San Clemente, n i fedeli
di Corinto, n lo stesso San Giovanni abbiano dubitato dellautorit del
Successore di Pietro per dirimere la
questione.

Due Padri Apostolici e un Padre della Chiesa danno importante testimonianza del riconoscimento universale del
primato del Vescovo di Roma nei primi secoli della Chiesa
San Clemente Romano Basilica di San Marco, Venezia. Santo Ignazio di Antiochia Chiesa di Ges Roma.
SantIreneo di Lione Parrocchia di SantIreneo, Centocelle

Febbraio 2011 Salvami

Regina21

Gustavo Kralj

razione di Pasqua, che


egli decise di unificare.
Nella Provincia dellAsia
si obbediva a un altro calendario. Per risolvere la
questione, il Papa convoc un Sinodo dei Vescovi
italiani a Roma, scrisse ai
Vescovi del mondo intero
e, alla fine, invit fermamente i Vescovi dellAsia ad adottare la pratica della Chiesa universale, di celebrare sempre la
Pasqua la domenica. Nel
caso non lo avessero ubbidito, egli li avrebbe dichiarati esclusi dalla comunione della Chiesa.7
Vari Vescovi tentarono
di moderare la decisione papale, incluso SantIreneo, senza risultato, a
quanto pare. Fatto che,
poco a poco, il costume
romano divent pratica
comune in tutta la Chiesa. Si tratta di unaltra dimostrazione del riconoscimento universale del
primato del Papa.

Insospettabile testimonianza
di un eretico

sa testimonianza di quanto antica fosse la coscienza dellorigine divina di


questautorit.
Un dettaglio importante: tentando di confutare il Papa, Tertulliano
acerrimo avversario della Chiesa che prima aveva amato cita senza alcuna obiezione il passo
del Vangelo di San Matteo contestato dai razionalisti diciotto secoli pi
tardi: s, il Signore disse
a Pietro che costui era la
roccia sulla quale avrebbe costruito la Chiesa; gli
diede, di fatto, le chiavi, come il potere di legare e sciogliere e gli affid le cure della Chiesa. Basta leggere le parole di Tertulliano per constatare che lui si riferiva
ad un fatto pacificamente
accettato da tutti alla sua
epoca, tanto vicina ai tempi apostolici, non permetCristo consegna le chiavi a San Pietro Parrocchia di Saint
tendosi alcun sospetto riPatrick, Roxbury (Usa)
guardo ad una falsificazione del testo biblico.

Ma gli argomenti non provengono solo dal campo cattolico.


Verso lanno 220, Tertulliano, gi
allora coinvolto nelleresia montanista, scrisse un libello8 attaccando Papa Callisto I, che aveva
pubblicato un editto da essere letto in tutte le chiese, il quale rendeva pi lieve la disciplina penitenziale applicata agli adulteri e
fornicatori.
Attribuendo in modo sarcastico
al successore di Pietro lespressione Pontefice Massimo, ossia, Vescovo dei Vescovi9 titoli allora usati
dallImperatore romano , il malcapitato scrittore ecclesiastico mostra
quanto ampio fosse il potere spiri22Salvami Regina Febbraio 2011

San Leone Magno


sviluppa il concetto
di sovranit petrina
assumendo proprio
come base il gi citato
versetto di San Matteo
tuale del Papato. Inoltre, termina la
sua lunga obiurgazione con una critica alla rivendicazione di Calisto I
del fatto che la sua autorit di legare e sciogliere si basava su quella di San Pietro, dando una prezio-

Supremazia fondata su
una roccia divina
San Leone Magno il cui pontificato, tra gli anni 440 e 461, costituisce un interessante punto di inflessione nella storia del primato petrino si riferiva alla Chiesa di Roma
come magistra (maestra) e non aveva dubbio alcuno riguardo lautorit
del Papa sul concilio.
In nome di questa autorit conferm la dottrina definita dal Concilio di Calcedonia (451), iniziando
cos una pratica che sar mantenuta dai suoi successori e considerata
come necessaria per conferire validit a qualunque concilio ecumenico.10 La sua nota Epistola dogmatica11 fu acclamata con empiti di en-

Gu

tusiasmo dai Padri riuniti a Calcedonia, quasi tutti orientali, con


la famosa sentenza: Questo ha
detto Pietro attraverso Leone!.12
Ora, San Leone Magno
sviluppa il concetto di sovranit petrina assumendo proprio come base il
gi citato versetto di San
Matteo: Io ti dico: tu sei
Pietro, e su questa pietra
edificherai la mia Chiesa;
le porte dellinferno non
prevarranno contro di essa (Mt 16, 18). Egli evidenzia il fatto che questa dichiarazione del Divino Maestro si
applica effettivamente alla Sede Romana e che il Papa, come
Successore di Pietro, ha la missione specialissima di guidare e governare la Chiesa universale, come pure il diritto di intervenire e prendere
decisioni sulle questioni ecclesiastiche delle Chiese locali.
Purtroppo, fatti storici indicano,
a partire dal secolo VII, un latente
rifiuto del primato di giurisdizione
universale del Vescovo di Roma da
parte di alcuni leader della Chiesa
dOriente, pur riconoscendo in generale lautorit papale in materia
dottrinale.13 Lesaltazione degli animi avrebbe avuto come triste sbocco lo scisma del 1054.

st

av

Kr

alj

Di conseguenza, il Papa ,
da un lato, libero di entrare in
contatto diretto con i suoi
Pastori e con i fedeli,
senza coercizione da
parte del potere civile17 e dallaltro, il giudice supremo dei
fedeli, al quale
tutti hanno il diritto di ricorrere e che nessuno pu
contrastare, neppure un
concilio ecumenico.18

Magistero ordinario
e straordinario

Benedetto XVI a Birgmingham


(Inghilterra), novembre 2010

Giurisdizione e universalit

Cristo non ha chiamato


San Pietro per le sue
qualit naturali; stata
la grazia di Dio che lo
ha convertito in una
roccia ferma e solida

Due importanti prerogative risultano dal primato di Pietro: il primato di giurisdizione universale e linfallibilit pontificia.
La giurisdizione del Papa14 si applica pienamente e supremamente
alla Chiesa universale, perch essa
comprende tutta la potest concessa da Nostro Signore Ges Cristo alla Chiesa. Questa giurisdizione anche monarchica, poich Cristo lha
concessa a San Pietro e non agli altri Apostoli, e illimitata, ci significa
che il Papa non rende conto se non

a Dio, perch non esiste nella Chiesa alcuna istanza superiore a lui.15
Inoltre, comprende i poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Si dice anche che una potest ordinaria
in quanto costitutiva dello stesso
esercizio del ministero petrino, immediata perch si esercita con diritto proprio, senza necessit di intermediari ed episcopale, visto che lobiettivo del suo esercizio eminentemente pastorale.16

Linfallibilit pontificia, da
parte sua, un carisma inerente
allo stesso ministero petrino che
conferisce unassistenza speciale
dello Spirito Santo al Papa quando
questi parlando ex cathedra, ossia,
come supremo Pastore della Chiesa
universale definisce una dottrina
di Fede e morale.19
Su questa si pronunciato chiaramente il Concilio Vaticano II nei
termini seguenti: Le definizioni del
Romano Pontefice giustamente sono dette irreformabili per se stesse e non in virt del consenso della Chiesa, essendo esse pronunziate
con lassistenza dello Spirito Santo
a lui promessa nella persona di san
Pietro, per cui non hanno bisogno di
unapprovazione di altri, n ammettono appello alcuno ad altro giudizio. In effetti allora il romano Pontefice pronunzia sentenza non come persona privata, ma espone o difende la dottrina della fede cattolica
quale supremo maestro della Chiesa universale, singolarmente insignito del carisma dellinfallibilit della
Chiesa stessa.20
Insieme a questa forma di Magistero straordinario, il Papa esercita
anche quello ordinario, per mezzo di
orientamenti e insegnamenti attraverso encicliche, costituzioni, esortazioni apostoliche, discorsi, ecc.
Febbraio 2011 Salvami

Regina23

Victor Toniolo

La festa della
Cattedra di Pietro
Infallibilit non significa
impeccabilit
Conviene ricordare, infine, che
neppure dallesercizio del ministero petrino, n dal carisma dellinfallibilit proviene al Romano Pontefice limpeccabilit o, in altre parole,
la confermazione in grazia.
Uno degli argomenti razionalisti
contro il primato di Pietro che il
pescatore della Galilea era soggetto
a peccare, come ogni uomo. E, senza dubbio, lo era. Invece, il suo primato non poggia su qualit umane,
1

Curiosamente, le manifestazioni contro il primato


di giurisdizione universale del Romano Pontefice
sono di gran lunga maggiori di quelle contro linfallibilit pontificia. Entrambi sono dogmi di Fede definiti solennemente nel Concilio Vaticano I
(cfr. Dz 3050-3075)..
Cf. QUASTEN, J. Patrologa. Hasta el Concilio
de Nicea. Madrid: BAC,
1961, v.I, pag.55.

a Chiesa celebra la festa di San Pietro in due giorni differenti: il 29 giugno, insieme a San Paolo, e il 22 febbraio, la Cattedra di Pietro. Lantichissima origine di questultima festa documentata per la sua inclusione in un calendario dellanno 354 e nel Martyrologium Hieronymianum, il pi
antico della Chiesa Latina, composto tra il 431 e il 450. Ci sono anche riferimenti ad essa in due omelie del V secolo.24
Questa lunga esistenza mostra la rilevanza del simbolo
della Cattedra per la vita della Chiesa e rinforza con la testimonianza della Tradizione limportanza data al primato petrino, per lo meno a partire dalla met del IV secolo;
infatti, come spiega il Martyrologium Romanum, la Sede di
Pietro chiamata a presiedere la comunione universale
della carit. Il Messale Romano aggiunge che la commemorazione della Cattedra di San Pietro mette in rilievo la
missione di maestro e di pastore conferita da Cristo a San
Pietro che, nella sua persona e in quella dei suoi successori, fondamento visibile dellunit della Chiesa.

ma sullonnipotente forza del Fondatore della Chiesa.


Cristo non ha chiamato San Pietro per le sue qualit naturali; stata
la grazia di Dio che lo ha convertito
in una roccia ferma e solida. Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma
io ho pregato per te, che non venga
meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli (Lc
22, 31-32).
Nel suo libro-intervista recentemente pubblicato, Benedetto XVI

Cf. ORLANDIS, J. El Pontificado Romano en la Historia. Madrid: Palabra,


1996, p.36; BEATRICE,
P.F., Clemente Romano (Lettere di). In: Nuovo Dizionario Patristico e
di Antichit Cristiane. Genova-Milano: Marietti,
2008, pag.1073-1077.
SantIreneo afferma che
San Giovanni rimase nella Chiesa di Efeso fino
al regno dellImperatore Traiano (98-117). (Cfr.

24Salvami Regina Febbraio 2011

ha ricordato che il compito esercitato dal Romano Pontefice non se lo


attribuito da solo.21

Lamore allanello pi debole


di una corrente mistica che
unisce la Terra al Cielo
Il primato di Pietro e la sua infallibilit sono le garanzie dellinvincibilit della Chiesa, in modo
che si possa vedere nel Papa lespressione dellunit e verit ecclesiali. Ma la soggezione allautorit
suprema di un uomo, non rappre-

Adversus hreses, III, 3,


4).
5

Cf. SANTO IGNACIO DE


ANTIOQUA. Epstola a los Romanos, III, 1;
IV, 3; IX, 1. In: D. RUIZ
BUENO. Padres Apostlicos. Madrid: BAC, 1950,
pag.476-477.480.

Cf. SANTO IRINEU DE


LYON, op. cit., III, 3, 2-3.

Eusebio di Cesarea fa la
descrizione di questa polemica. Cfr. EUSEBIO
DI CESAREA. Storia

della Chiesa, l.5, 23-25.


In: Eusebius The Church
History. A new translation
with commentary by Paul
L. Mayer. Grand Rapids (MI): Kregel, 1999,
pagg.197-200.
8

TERTULIANO. De pudicitia, 21. In: QUASTEN, J.,


op. cit., pag.631.

Idem, ibidem.

10

Cf. SESBOE, B.
THEOBALD, C. Historia
de los dogmas. La Palabra

senta una umiliazione per tutti i fedeli?


A questa domanda d unilluminante risposta un leader cattolico di peso internazionale, che ha avuto due dei
suoi numerosi libri elogiati dalla Santa Sede: il brasiliano Plinio Corra de Oliveira (19081995).22 Lamore per la sua condizione di suddito del Papa, come cattolico, era uno dei principali tratti della sua personalit e non perdeva occasione di
manifestarlo, perch tale sottomissione al Romano Pontefice, lungi dallessere umiliante,
motivo di elevazione e gioia per
tutto il genere umano.
Linsigne pensatore in unoccasione ha affermato che, come tutti gli orologi della terra devono regolarsi con lora solare, allo stesso modo anche i cattolici hanno bisogno di orientarsi con un altro
sole: linfallibilit pontificia, nella
quale possono depositare tutta la loro fiducia.
Infatti, colpita dal peccato originale, la ragione umana soggetta
ad ogni specie di incertezze ed errori, dai quali nascono il caos e la
discordia. Per questo concludeva
Plinio Corra de Oliveira , il Papa, infallibile in virt dellassistenza

11

12

de la Salvacin. Salamanca: Secretariado Trinitario, 1997, v.IV, pag.59.

13

Anche denominata Tomus


ad Flavianum, nella quale
espone con ispirata chiarezza la dottrina cattolica
sulle due nature, divina
e umana, di Cristo (cfr.
TREVIGIANO, R. Patrologia. Madrid: BAC, 2004,
pag.314).

14

Cf. CONCILIUM CHALCEDONENSE, Actio


II(III), n.23.

Il Professore Plinio Corra de Oliveira


negli anni 1980

Il Papa il punto
di riferimento
indispensabile per
guidare la ragione
umana in funzione
della Fede, soggetta
ad ogni specie di
incertezze ed errori

Cf. DE VRIES, W. Orient


et Occident. Paris: Les
editions du Cerf, 1974.

20

CONCLIO VATICANO
II. Lumen gentium, n.25.

21

Cf. BENEDETTO XVI


SEEWALD, Peter. Licht
der Welt. Der Papst, die
Kirche und die Zeichen
der Zeit. Freiburg-Basel-Wien: Herder, 2010,
pag.166.

Cf. Dz 3064.

15

La Sede Prima non pu


esser giudicata da nessuno (CDC, c.1404).

16

Cf. Dz 3059.

17

Cf. Dz 3062; CONCLIO


VATICANO II. Lumen
gentium, n.22.

18

Cf. Dz 3063.

19

Cf. Dz 3073-3075.

dello Spirito Santo e con potere di giurisdizione in universo orbe, il punto di riferimento indispensabile per guidare la ragione umana in funzione
della Fede.
Cos, linfallibilit pontificia ed il
primato di giurisdizione del Pontefice, necessariamente uniti, devono essere, per
ogni cattolico, centro di un amore preferenziale.
Come dice il Prof. Plinio,
nella gloriosa corrente costituita dalla Santissima Trinit, la
Madonna e il Papato, questultimo viene ad essere lanello meno forte: perch pi terreno, pi
umano e, in un certo senso, essendo avvolto da aspetti che lo possono screditare. Si costuma dire che
il valore di una corrente si misura
esattamente dal suo anello pi fragile. Cos, il modo pi eccellente di
amare questa straordinaria catena
baciare il suo anello meno forte: il
Papato. consacrare alla Cattedra
di Pietro, in rapporto alla quale vengono meno tante fedelt, la nostra
fedelt intera!.23
A questo stesso atteggiamento di
spirito, tutti siamo invitati dalla grazia.

22

Le idee del Prof. Corra


de Oliveira qui esposte
sono tratte da conversazioni e conferenze inedite, pronunciate nei decenni 80 e 90.

23

CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. Non prvalebunt. In: Dr. Plinio. So


Paulo. N.47 (Fev., 2002);
pag.2.

24

Cf. J. DRESKEN-WEILAND. Cattedra. In: BERARDINO A. Di (ed.).


Nuovo Dizionario Patristico e di Antichit Cristiane. Genova-Milano: Marietti, 2008, pag.965-969;
SAXER, V. HEID, S.
Martirologio. In: BERNARDINO, op cit.,
p.3098-3101.

Febbraio 2011 Salvami

Regina25

Dieci anni fa...


Nel febbraio 2001, il Venerabile Giovanni Paolo II erigeva
canonicamente gli Araldi del Vangelo come Associazione
Privata di Fedeli di Diritto Pontificio. Era il punto di partenza
per una decade prodiga di attivit missionarie.

oma, febbraio 2001. Pi


di mille araldi si sono riuniti nella Citt
Eterna per partecipare
allanelata approvazione come Associazione di Diritto Pontificio.
I punti culminanti di quegli storici giorni furono la semplice cerimonia di consegna del documento di erezione, avvenuta nella sede del Pontificio Consiglio per i Laici, nello stesso giorno 22; la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Jor-

26Salvami Regina Febbraio 2011

ge Mara Meja nella Basilica di San


Pietro, il giorno 27; il saluto concesso
dal Papa Giovanni Paolo II a Mons.
Joo Scognamiglio Cl Dias, EP,
nellUdienza Generale del giorno 28.

Il braccio del Papa


Nel messaggio rivolto agli Araldi
in quelloccasione, il Papa li ha incitati a essere messaggeri del Vangelo con lintercessione del Cuore Immacolato di Maria. E il Cardinale
Meja, nellomelia della Messa solenne nellAltare della Cattedra, ricordando che lerezione canonica dava
allassociazione una relazione speciale con la Santa Sede, ha sottolineato: Quanto che voi avete voluto
fare, quello che espresso nei vostri

Febbraio 2011 Salvami

Regina27

Timothy Ring

LOsservatore Romano

losofico Aristotelico-Tomista e
statuti e nelle vostre tradiziolIstituto Filosofico-Teologico
ni, questo riceve ora, a partiSanta Scolastica.
re da adesso, una benedizione speciale. Ci incluso nel
La pi recente sfida
gran numero di istituzioni di
Ma occorre pensare anreligiosi, di religiose, ma anMons. Joo saluta Giovanni Paolo II nel 2001
che al presente. I dieci anni
che di associazioni laiche che
trascorsi sono soltanto un seil Papa, con i suoi organi spegno per unAssociazione che trabocsempre pi numerosi sacerdoti e suociali, in questo caso il Consiglio per i
ca di attivit e guarda al futuro con
re, dediti interamente al servizio del
Laici, approva e invia.
speranza.
prossimo.
Cos, gli Araldi del Vangelo divenOltre ad avere lincarico della
Sarebbe troppo lungo enumerare le
tavano, usando le parole del Cardinachiesa di San Benedetto in Piscinula,
attivit svolte in questi dieci anni, molle, il braccio del Papa, e la loro misa Roma, e della Parrocchia Madonna
te delle quali sono state sinteticamente
sione evangelizzatrice si trasformava
delle Grazie, a San Paolo, in Brasile,
riassunte in questa sezione, nel corso
in un mandato pontificio.
gli Araldi del Vangelo hanno ricevuto
dei 94 numeri della nostra Rivista.
Dieci anni di attivit
recentemente una nuova sfida pastoMenzioniamo soltanto le Missioni
rale missionaria: lamministrazione
Mariane, lApostolato dellIcona, MaDa quel benedetto momento, le atdel Vicariato Apostolico di San Miria Regina dei Cuori, il Fondo Misetivit degli Araldi assunsero un rinchele di Sucumbios, in Ecuador, un
ricordia, il progetto Futuro e Vita, denovato vigore.
esteso territorio di 18.000 km situato
stinato ad attrarre le nuove generaSi moltiplicarono le vocazioni per
nellAmazzonia equatoriale.
zioni in seno alla Chiesa.
questa Associazione Privata di FedeLe prossime pagine di questa seDal punto di vista accademico, meli di Diritto Pontificio, nel cui seno
zione verranno dedicate alle attivisbocciarono anche due Societ di Vita rita menzionare la fondazione di tre
t l svolte.
istituzioni di scuola superiore a San
Apostolica: una clericale, laltra femPaolo, in Brasile: lIstituto Teologico
minile. Al lavoro missionario proprio
San Tommaso dAquino, lIstituto Fidei laici, si sommava, cos, quello dei

Nel cuore dellAma

el Vicariato Apostolico di Sucumbos regione amazzonica dell Ecuador , a carico degli


Araldi del Vangelo, dal 30 ottobre passato, il
lavoro pastorale stato intenso, nonostante le difficolt inerenti alle precarie condizioni locali.
I sacerdoti araldi cercano di celebrare la Messa
con lassiduit che loro possibile, persino nelle cappelle pi lontane, assistendo i fedeli con tutti i sacramenti. Laccoglienza della popolazione ha superato
le aspettative: La citt intera con voi! Continuate
ad andare avanti e a fare il bene, ha detto un signore. Un altro ha aggiunto: Stiamo con il Papa, stiamo con voi!. Una commerciante ha cos commentato, vedendo un araldo entrare nel suo negozio: Che
onore per me, avervi qui. Rendo grazie a
Dio perch siete giunti in citt. Ora sono tranquilla perch so che con voi i
miei nipoti riceveranno una buona formazione e i sacramenti. Una giovane ha concluso:
Quanto voi fate ha qualcosa
di speciale: siete pi prossimi
a Dio.
A proposito dellapostolato
degli Araldi, un padre di famiglia ha affermato: Molto bello
il lavoro con i bambini. Il coro, i

chierichetti, tutto meraviglioso!. Al che ha aggiunto


una signora: Non serve stare molto ad osservarvi per
capire il bene che fate.
Nel mese di dicembre, sono state visitate in barca, lungo il fiume San Miguel, varie comunit indigene che hanno ricevuto i missionari con entusiasmo.
Grazie per il lavoro che state facendo! di questo
che avevamo bisogno: spiritualit!, diceva una signora in uno di questi villaggi.
In ogni comunit, si celebrano Messe, si servono
confessioni, si amministrano altri sacramenti e si catechizzano i bambini, tutto in un clima di molta ricettivit e gratitudine da parte di quella sofferta popolazione indigena. Molte grazie per essere venuti! Voi sarete sempre benvenuti qui e, per favore, tornate altre volte!, stato lemozionato saluto in una delle comunit Kichwa.
In quel soffocante calore e nelle condizioni pi inospitali, queste manifestazioni, provenienti dal fondo di quei cuori, sono
unautentica consolazione per
tutti gli araldi che si dedicano
allarduo compito di diffondere nella regione la Buona Novella, la devozione alla Santa
Chiesa, a Maria e al Papa.

Attivit dellAmministratore Apostolico D. Rafael Ibarguren, EP, ha cercato di partecipare a tutti gli eventi del

Vicariato. Nelle foto: con gli alunni del Collegio Tecnico Pacifico, mentre presiede la processione in onore di Santa
Barbara e con il Vice Presidente della Repubblica, Lic. Lenn Moreno, durante linaugurazione della scuola Yanbal,
per bambini speciali, a Shushufindi.

28Salvami Regina Febbraio 2011

zzonia equatoriale
Confessioni a Lago Agrio

Comunit Vergine del Rosario

Comunit interculturale bilingue Kassent i


Domingo

Benedizione dei taxi a Lago Agrio


Benedizione dei bambini a Puerto Aguarico

Comunit Vergine del Carmine

Battesimo nella Cattedrale

Febbraio 2011 Salvami

Regina29

Feste di Natale
nel Vicariato

Lago Agrio LAmministratore Apostolico, Mons.


Rafael Ibarguren, EP, presenta il Bambino Ges ai fedeli,
alla fine della Messa dellAurora nella Cattedrale.

ella Cattedrale di Lago Agrio, ancora in


costruzione, oltre un migliaio di fedeli
hanno partecipato alla solenne Messa dellAurora, presieduta dallAmministratore Apostolico.
Nelle comunit stato un alternarsi di: Messe, novene, presepi viventi e consegna di regali ai
bambini. Sedici bambini e bambine sono stati battezzati nella comunit della Divina Provvidenza,
a Puerto El Carmen, durante la Messa di Natale.
Anche l, la giornata stata coronata da canti e
consegna di doni.

Lago Agrio Il 23 dicembre Don Marlon Jimnez, EP, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica ed ha
benedetto le dipendenze del Centro de Educacin Inicial di Lago Agrio (CEILA). La Messa stata animata dagli
alunni e professori. Alla fine della cerimonia, tutti sono andati a venerare il Bambino Ges.

Puerto El Carmen Un araldo racconta storie natalizie


ai bambini di questa comunit, situata alla frontiera
con la Colombia.

30Salvami Regina Febbraio 2011

Palma Roja Prima di procedere alla


consegna dei doni, Don Ryan Murphy, EP,
prega insieme ai giovani.

Lungo il
Putumayo

ccompagnando i responsabili per il monitoraggio delle strutture educative delle comunit Kichwa, situate lungo il fiume Putumayo, Don Ryan
Murphy, EP e laraldo Roberto Vega si sono imbarcati su una canoa per un percorso fluviale di cinque giorni. Il viaggio iniziato a Puerto El Carmen ed proseguito nei diversi villaggi fluviali fino allabitato di Tres
Fronteras.
Oltre a collaborare con gli istruttori nel lavoro
pedagogico, Don Ryan ha celebrato lEucaristia in
diverse comunit. Gli araldi hanno impartito anche
lezioni di catechesi, oltre a distribuire medaglie e
altri oggetti religiosi.

Febbraio 2011 Salvami

Regina31

Brasile Il Coro e lOrchestra Internazionale degli Araldi del Vangelo si sono esibiti in un concerto natalizio
nella Cattedrale di San Paolo, prima della Messa dellAurora. Al termine, il Arcivescovo,
Cardinale Odilo Pedro Scherer ha rivolto ai musicisti parole di ringraziamento (foto a sinistra).

Concerti in Centro America

li hotel Crowne Plaza a San Salvador (sotto, a destra) e


Westin Camino Real a Ciudad de Guatemala (sotto a
sinistra) sono serviti da palco per la pice Artabam: il quarto Re Magio e un bel concerto natalizio. Mons. Fabio Colindres, Vescovo Castrense, e Mons. Luis Morao Andreazza, Vescovo di Chalatenango (foto a destra), hanno onorato, con la
loro presenza, levento a San Salvador.

32Salvami Regina Febbraio 2011

Natale dei
bambini
I

l 23 dicembre, un animato pomeriggio di giochi ha costituito la festa per 510 bambini delle comunit della Parrocchia Madonna delle Grazie, affidata dal Vescovo di Bragana Paulista, Brasile, agli Araldi
del Vangelo.
Dopo ore di giochi, eccellentemente organizzati dal settore femminile, apparso San Nicol su un carro portando doni ai piccini. Alcuni fortunati sono stati addirittura chiamati a riceverli sul palco dalle mani del santo in persona.

Brasile Fedeli hanno partecipato con gioia ai concerti


offerti dal Coro e dallOrchestra degli Araldi in diverse
chiese di Recife (nella foto, Madonna di Fatima,
Boa Viagem).

Brasile Le musiche natalizie interpretate dal coro di


giovani araldi sono state accolte calorosamente nelle
chiese di Vittoria (Nella foto: Maria Ausiliatrice).
Febbraio 2011 Salvami

Regina33

Stati Uniti Oltre cento persone, preparate spiritualmente dagli araldi, hanno pronunciato la loro consacrazione

a Maria secondo il metodo di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Levento stato presieduto da
Mons. Felipe de Jess Estvez, Vescovo Ausiliare di Miami. Durante la cerimonia sono state consegnate delle icone
del Cuore Immacolato di Maria ai nuovi coordinatori e ai nuovi Cooperatori la tunica degli Araldi (centro).

Per In una cerimonia presieduta dal Vescovo Castrense, Mons. Salvador Pieiro, il Comandante Generale della
Forza Aerea, Generale Aeronautico Carlos Eduardo Samam Quiones, in presenza del suo Stato Maggiore
e dei membri della Scuola Ufficiali, ha rinnovato la consacrazione dellArma alla Madonna
nella base aerea di Las Palmas.

Repubblica Dominicana Gli araldi su richiesta di oltre cento


giovani alunni del gruppo Pace e Bene, hanno eseguito la lezione di
chiusura del corso realizzato lungo il 2010, nel collegio Serafn de Ass.
34Salvami Regina Febbraio 2011

Cile La Statua Pellegrina del Cuore


Immacolato di Maria ha portato consolazione
ai malati dellOspedale dellUniversit
Cattolica, a Santiago.

Brasile Novanta coordinatori dellicona e quattro giovani aspiranti araldi di Maring hanno pronunciato la
consacrazione alla Madonna secondo il metodo di San Luigi Maria Grignion de Montfort. La cerimonia, presieduta
dal Rev.mo Don Walmir Bortoletto, EP, stata eseguita nella Parrocchia di San Francesco Saverio.

Brasile Con un concerto del Coro e Orchestra


Internazionale degli Araldi del Vangelo si chiuso lanno
di attivit nel Tribunale di Giustizia dello Stato
di San Paolo.

Brasile Il Coro e lOrchestra Santa Cecilia hanno


partecipato alla Messa e alla processione in occasione
del 50 anniversario della Parrocchia di
Santa Caterina dAlessandria, a Santo Amaro.

Inghilterra Cooperatori degli Araldi hanno pronunciato

Colombia Cooperatori hanno percorso il quartiere


El Codito, a Bogot, per portare ai bisognosi indumenti,
giochi e alimenti.

la loro consacrazione a Maria nella chiesa della


Madonna del Rosario, nel centro di Londra.

Febbraio 2011 Salvami

Regina35

Testimone
della vitalit
della Chiesa

Gonzalo Raymundo

Intervista con Mons. Vittorio Formenti

Dietro larduo lavoro di raccolta e


catalogazione di dati, il lavoro nellUfficio
Centrale di Statistica della Chiesa rivela un
aspetto straordinario del Corpo Mistico di
Cristo: la sua universalit, ricchezza culturale
e complessa organizzazione.

Don Jos Francisco Hernndez Medina, EP


Monsignore, come
stato possibile che un
sacerdote di Brescia abbia
cominciato a lavorare nella
Segreteria di Stato?
Il mio ideale di sacerdote da giovane contemplava solo la vita pastorale diretta, alla quale mi sono dedicato con ampie gratificazioni nei primi dodici anni come vicario parrocchiale e direttore di un animato oratorio nella periferia della mia citt
e diocesi, Brescia: catechesi, gruppi
giovanili, attivit sportive, campeggi,
iniziative a non finire. Ma un casuale
incontro nel 1980 con lallora Assessore alla Segreteria di Stato, Mons.
Giovanni Battista Re, oggi Cardina36Salvami Regina Febbraio 2011

Lautore dellintervista e Mons. Formenti conversano davanti alla


Basilica Papale di Santa Maria Maggiore

le, determinava la mia chiamata al


servizio diretto della Santa Sede.
Per sedici anni ho svolto la direzione dellUfficio ove giunge e viene smistata lintera corrispondenza
che perviene al Santo Padre dal mondo intero. Si tratta di norma di duetre sacchi di lettere ogni giorno e piccoli doni che possono essere inviati per corrispondenza. E stato toccante il constatare laffetto crescente
e la devozione che uninfinit di persone, credenti e non, hanno tributato al Servo di Dio Giovanni Paolo II.
Il compito era quello di provvedere,
con la collaborazione dei settori linguistici della Segreteria di Stato, ad
un appropriato riscontro a tali lette-

re, talvolta accompagnato dal dono di


una corona del Santo Rosario benedetta dal Papa, soprattutto per i sofferenti o quanti sono stati colpiti da gravi lutti
Potrebbe raccontare qualche
episodio che lha segnato in modo
speciale, in questa funzione?
Un ricordo fra i tanti. Unanziana signora esprimeva al Santo Padre il desiderio di invitarlo nella sua
modesta casa per un the pomeridiano. Ben consapevole del sogno irrealizzabile, ha fatto pervenire un involucro con un pentolino, una bustina di the, un pacchetto di biscotti e una tovaglietta da lei ricamata. Il

tutto destinato alle Religiose al servizio nellappartamento papale perch si realizzasse anche solo in parte, come poi avvenuto, il suo desiderio.
Ma le lettere pi toccanti e spontanee sono state quelle dei bambini.
Rammento quella di un bimbo che
viveva in un isolato cascinale di campagna. Aveva come unico compagno
di giochi il suo asinello, che tuttavia
era morto per un improvviso malore. Il bimbo chiedeva, in termini accorati, al Santo Padre il miracolo di
ridare vita al suo amichetto.
Unemergenza di tale lavoro arriv
con il tragico attentato a Giovanni Paolo II nel 1981. I sacchi di corrispondenza per alcuni mesi si moltiplicarono a dismisura: a tutti, in tutto il mondo e in tutte le lingue dei destinatari,
anche le meno conosciute, venne inviato un riscontro di ringraziamento a
nome e per conto del Santo Padre.
Sua Reverendissima lattuale
responsabile dellUfficio
Centrale di Statistica della
Chiesa. Come ha iniziato a
svolgere questo incarico?
Dopo sedici anni trascorsi a leggere lettere e a stendere le minute per le risposte, i Superiori mi
destinarono, sempre nellambito
della Segreteria di Stato, ad un al-

tro incarico: responsabile dellUfficio Centrale di Statistica della


Chiesa. Pensavo che si trattasse di
un lavoro arido, di raccolta e conservazione di numeri e dati statistici. Tale incarico mi ha invece rivelato uno straordinario volto della
Chiesa a me sconosciuto: la sua vera universalit, la complessa organizzazione delle circoscrizioni ecclesiastiche nel mondo, la ricchezza delle istituzioni culturali, educative e di solidariet, il rodato organismo della Curia Romana.
Negli archivi vaticani esistono
da sempre le memorie dei missionari, con le statistiche dei convertiti che nei secoli hanno ampliato i
confini numerici e geografici della
Chiesa. Ma si deve alla lungimiranza di Papa Paolo VI listituzione e
lorganizzazione in termini scientifici di una raccolta di dati che forniscono e aggiornano annualmente la radiografia della Chiesa nel
mondo in tutte le sue componenti
di numeri e di persone.
Come si espleta la raccolta dei
dati che risultano nellAnnuario
Pontificio e nellAnnuario
Statistico della Chiesa?
Il metodo, in estrema sintesi,
semplice: linvio di novemila questionari cartacei (ma gi in atto an-

che il metodo di raccolta via e-mail)


mediante i quali tutte le diocesi assemblano e inviano i dati numerici
raccolti dalle parrocchie aggregate:
numero di cattolici, battezzati, cresimati, matrimoni ecc. Si aggiungono i
dati relativi a tutte le Congregazioni
religiose del mondo.
Potrebbe fornire alcuni
dati pi significativi, tratti
da queste statistiche?
Da questi dati, per esempio,
emerge quello negativo di un consistente e persistente calo numerico
delle Religiose di vita attiva, mentre
tiene sostanzialmente il numero
di quelle di vita contemplativa.
Si evince invece, in positivo, che
dallanno 2000 si cammina in controtendenza per il numero della compagine sacerdotale. Dopo una crisi durata alcuni decenni, il saldo tra i nuovi presbiteri diocesani e religiosi ordinati e quelli defunti o che hanno lasciato lesercizio del sacerdozio in
sensibile crescita. In otto anni abbiamo risalito la china con circa 4.000
unit, (da 405.178 a 409.166) con una
sorpresa: nellanno 2008 hanno ripreso ad esercitare circa 400 sacerdoti che in precedenza per vari motivi
erano stati sospesi a divinis.
Anche il numero dei seminaristi
sensibilmente cresciuto negli ulti-

Alcune pagine dellAnnuario Statistico della Chiesa pubblicato nel


2010, con i dati relativi allanno 2008
Febbraio 2011 Salvami

Regina37

LOsservatore Romano

do le sette, la percentuale
mi anni, sia pure non nelle
dei credenti in Cristo si sfionazioni di lunga tradiziora il 33%. Il cristianesimo rene cristiana come quelle
sta la religione di gran lunga
europee e nord-americacon pi seguaci nel mondo, in
ne. In questo momento il
lenta, ma mai interrotta e cocontinente che d pi sodstante crescita.
disfazione per il numero
dei candidati al sacerdoPotrebbe delucidarci
zio lAsia, laddove, parasullAnnuario Pontificio
dossalmente, pi accene lAnnuario Statistico
tuata la persecuzione condella Chiesa?
tro i cristiani. Nonostante
Tutti i dati statistici relatila ridottissima percentuavi alla struttura organizzativa
le dei cattolici, vi sono fioecclesiale, con raffronti anche
renti seminari in India, in
di anni precedenti, si possono
Viet-Nam, in Corea, perleggere nellAnnuarium Statifino in Myanmar e, natusticum Ecclesiae, una pubblicaralmente, nelle Filippizione con didascalie esplicative
ne, unica nazione asiatica
Dopo la stampa, lAnnuario Pontificio presentato
in latino, francese ed inglese.
a maggioranza cattolica.
prima di tutto al Santo Padre, in alcuni esemplari
Ma il libro pi conosciuto
Anche lAfrica e lAmerilegati per loccasione in cuoio bianco
nel mondo intero lAnnuarica Latina continuano a
rappresentare un buon serbatoio di che il nome del Superiore Generale rio Pontificio, le ptit, grand livre
vocazioni, sia pure a macchia di leo- degli Araldi del Vangelo, Mons Joo rouge: cos lo ha definito il quotipardo. Una curiosit: la diocesi che Scognamiglio Cl Dias, citato anche diano francese La Croix. In 2.550
nel mondo vanta il numero pi alto nel lungo indice dei nomi del volu- pagine (in crescita ogni anno!) offre
di vocazioni la messicana Guada- me (circa 25.000) nella sua dignit i dati statistici essenziali riguardanti
lajara, con 654 (dati 2008) seminari- di Protonotario Apostolico in quan- le Diocesi, le Famiglie religiose, ma
to Canonico onorario della Basili- soprattutto elenca nomi e mansioni
sti di filosofia e teologia.
Per la cronaca: nellAnnua- ca Papale Liberiana di Santa Maria di quanti nella Chiesa rivestono rerio 2010 stata inserita, per la pri- Maggiore in Roma. Ed bello con- sponsabilit di governo o di servizio,
ma volta, la Societ Clericale Vir- statare come la vitalit della Chiesa con un documentato corredo di nogo Flos Carmeli, con i seguenti da- si arricchisce costantemente di nuo- te storiche. Il volume, dopo la stamti: 18 case, 319 membri dei quali 77 vi e fecondi virgulti di vita religiosa, pa, viene annualmente presentato in
sacerdoti, i quali hanno come scopo a fronte di altri che, per varie ragio- anteprima al Santo Padre in alcune
copie, le uniche in pelle bianca, e sulevangelizzazione e la santificazio- ni, vanno declinando.
Oggi i battezzati nella Chiesa cat- bito dopo omaggiato a tutti i Capi di
ne del mondo attraverso la cura sacramentale e spirituale del popolo tolica costituiscono una percentua- Stato, ai Primi Ministri e agli Ambadi Dio e facendo risplendere tutti gli le del 17,4% della popolazione mon- sciatori delle 178 nazioni che intratatti della vita quotidiana. E entra- diale. Con i fratelli ortodossi, evan- tengono relazioni diplomatiche con
to naturalmente nellAnnuario an- gelici ed anglicani, pur escluden- la Santa Sede.

ons. Vittorio Formenti, nato a Castrezzato (Brescia), il 29 dicembre 1944,


stato ordinato sacerdote nellagosto del 1968.
Dottore in Teologia presso la Pontificia Universit Lateranense, professore universitario,
giornalista, scrittore e poeta. Tra i suoi numerosi titoli onorifici spiccano quelli di Commendatore al merito della Repubblica Italiana e Pre-

38Salvami Regina Febbraio 2011

lato dOnore di Sua Santit. Nel 1980 comincia a lavorare come Officiale nella Segreteria di Stato del Vaticano. Dal 1996, responsabile dellUfficio Centrale di Statistica, avendo a suo carico ledizione dellAnnuario Pontificio e dellAnnuario Statistico della Chiesa.
anche coadiutore del Capitolo Liberiano della
Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

mazioni, documenti e opere darte raccolti nel corso dei quattro secoli di esistenza del dicastero, sottolineando che, nella sala multimedia,
pu esser consultata una selezione
di 10mila immagini dellarchivio fotografico dellagenzia Fides, scattate
durante viaggi in terre di missione,
dallinizio del sec. XX.

Libro del Nunzio


Apostolico in Brasile

Lanciata opera in tre volumi


sul pensiero di San Josemara

Museo missionario della


Propaganda Fide
In una conferenza stampa realizzata nella sede della Congregazione per
lEvangelizzazione dei Popoli, stato presentato ai giornalisti il Museo
Missionario della Propaganda Fide.
Esso occupa quasi 1.250 m
nelledificio del dicastero, a Roma
ed stato concepito e strutturato,
soprattutto, in funzione di un valore
propriamente pastorale, ha spiegato Don Massimo Cenci, sottosegretario della Congregazione.
A sua volta, il coordinatore del
Comitato Scientifico del Museo,
Francisco Paleari, ha messo in risalto il grande patrimonio di infor-

Alla presenza di numerose personalit civili e religiose, il Nunzio


Apostolico in Brasile, Mons. Lorenzo Baldisseri ha presentato il suo libro Il coraggio di annunciare Cristo
Cammino, Verit e Vita nella sede
della CNBB, a Brasilia.
Il Presidente della CNBB, Mons.
Geraldo Lyrio Rocha, ha aperto levento, manifestando la gioia di tutti a
riceverlo: La sua presenza riafferma
la nostra profonda comunione con
Papa Benedetto XVI, ha dichiarato.
Lopera di 200 pagine trascrive 41
omelie nelle quali Mons. Baldisseri
affronta diversi temi concernenti le
sfide della Chiesa in Brasile. quasi un libro tascabile, ma ricco di riferimenti biblici che richiedono tempo per la meditazione ha spiegato.
www.legionariesofchrist.org

stato pubblicato recentemente il primo volume della Vita quotidiana e santit negli insegnamenti di San
Josemara, scritto dai sacerdoti Ernst
Burkhart e Javier Lopez Daz, entrambi della Prelatura dellOpus Dei e professori di Teologia Spirituale nella Pontificia Universit della Santa Croce.
In questo primo volume, gli autori presentano teologicamente,
in modo sistematico, linsieme del
messaggio di San Josemara sulla
santificazione del lavoro professionale e della vita quotidiana. I tomi
seguenti che sono in fase di preparazione e devono esser pubblicati
sempre questanno , saranno dedicati a esporre lidentificazione del
Cristiano con Cristo e il cammino
di santificazione in questa Terra.

La Legione di Cristo ha
61 nuovi sacerdoti
Circa tremila fedeli hanno partecipato alla cerimonia realizzata il 24
dicembre nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, a Roma, durante la
quale il Cardinale Velasio De Paolis ha conferito lordinazione presbi-

terale a 61 diaconi della Legione di


Cristo.
Nella sua omelia, il Cardinale ha
ricordato che il sacerdote non pu
presentare se stesso, ma la dottrina
e lamore di Cristo. Di conseguenza, ha affermato, deve avere come
principale preoccupazione lannuncio del nostro Salvatore.
Mons. Velasio De Paolis dirige la
Prefettura degli Affari Economici
della Santa Sede ed Delegato Pontificio per la Congregazione dei Legionari di Cristo.

Apparizioni della Madonna


negli Stati Uniti sono
dichiarate degne di fede
Mons. David Ricken, Vescovo di
Green Bay, negli Stati Uniti, ha dato l8 dicembre lapprovazione ufficiale alle apparizioni della Madonna del Buon Soccorso nella citt di
Champion. Dichiaro con certezza
morale e in conformit con le norme
della Chiesa, che queste apparizioni
presentano sostanza di carattere soprannaturale, pertanto, sono degne
di fede per il popolo cristiano, sebbene non obbligatoriamente ha
affermato il Vescovo, nel decreto di
approvazione.
Nellottobre 1859, la Vergine Maria apparsa tre volte ad Adele Brise, giovane immigrante di origine
belga, che La descrisse come una signora vestita con uno splendido vestito bianco, con una fascia gialla come cintura e una corona di stelle sul
capo. La Madonna lha incoraggiata a pregare per la conversione dei
peccatori e le ha dato una missione:
insegnare il Catechismo ai bambini.
Nello stesso decreto, Mons. David Ricken ha elevato la chiesa della Madonna del Buon Soccorso alla categoria di Santuario diocesano.

La Comunit Nuovi Orizzonti


riceve approvazione pontificia
Il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, Cardinale Stanisaw
Febbraio 2011 Salvami

Regina39

Ryko, ha firmato il 27 dicembre il


decreto di approvazione ad experimentum degli statuti della Comunit Nuovi Orizzonti, informa la Radio Vaticana.
Fondata in Italia nel 1993 da
Chiara Amirante, la nuova Associazione di Fedeli di Diritto Pontificio
opera a favore di giovani in difficolt, in modo speciale nel recupero di
tossicodipendenti.
Riceviamo la notizia con grande emozione e gioia, ha dichiarato
Chiara Amirante alla Radio Vaticana. Si tratta di un nuovo e importante sigillo della Chiesa, che ci assicura che questo carisma un dono dello Spirito Santo, ha aggiunto.

Aperto processo di beatificazione


di una coppia con 21 figli
La Diocesi di Roma ha aperto il
processo di beatificazione di Settimio Manelli e sua moglie Licia Gualandris, presentandoli come modello di genitori cattolici e di matrimonio benedetto da Dio. La coppia ha
avuto 21 figli, tra i quali il fondatore dei Frati Francescani dellImmacolata, Don Stefano Maria Manelli
e conta oggi su pi di 200 discendenti diretti.
Settimio nacque il 25 aprile 1886,
si laure in Lettere e Filosofia,
combatt nella Prima Guerra Mondiale e fu riformato come capitano.
Mor il 26 aprile 1978. Licia nacque
il 13 luglio 1907 e mor il 18 gennaio
2004. Contrassero matrimonio nel
1926, quando lui aveva 38 anni e lei
soltanto 17.
Dubitando sulla convenienza del
matrimonio, consultarono Padre Pio
di Pietrelcina, consigliere spirituale di entrambi, che benedisse lunione e profetizz che avrebbero avuto
pi di 20 figli.
Durante la Seconda Guerra
Mondiale, la carenza di alimenti rese molto dura la vita di quella famiglia cos numerosa. Ma pap e
mamma sempre ci invitavano a con40Salvami Regina Febbraio 2011

fidare nella Provvidenza, ad aspettare la sua venuta come se fosse una


persona, ha dichiarato al quotidiano La Repubblica suo figlio Stefano.

Il Movimento di
Shnstatt inaugura nuovo
santuario a Miami
stato consacrato a Miami
(USA) il santuario mariano Via ad
Patrem Misericordem(Cammino al
Padre Misericordioso), eretto dal
Movimento Apostolico di Schnstatt in questo Paese. Il suo nome indica la missione che la Santissima
Vergine vuole portare avanti qui in
Florida, ha dichiarato allagenzia
Zenit la giornalista Belsay Henning.
Il nuovo santuario aperto al pubblico un invito a tutti i fedeli a partecipare alle abbondanti grazie proprie del carisma di Don Jos Kentenich, fondatore del Movimento Internazionale di Schnstatt: accoglienza, trasformazione e invio apostolico.

Beatificazione di Suor Dulce


Papa Benedetto XVI ha autorizzato il 10 dicembre la promulgazione del decreto di riconoscimento di
un miracolo attribuito alla Serva di
Dio Suor Dulce, conosciuta popolarmente come lAngelo Buono di
Bahia, per le sue intense attivit a
favore della popolazione bisognosa.
ora libero il cammino per la cerimonia di beatificazione, prevista per
il primo semestre di questanno.
Nata il 26 maggio 1914 nella citt di Salvador, Maria Rita de Souza
Brito Lopes Pontes sent a 13 anni il

richiamo alla vita religiosa ed entr


nel 1933 nella Congregazione delle
Suore Missionarie dellImmacolata Concezione della Madre di Dio.
Mor il 13 marzo 1992.
Il Santo Padre ha autorizzato la
promulgazione dei decreti di riconoscimento di miracoli di altri tre Servi di Dio: Francesco Paleari (18651931), sacerdote italiano dellIstituto Cottolengo; Ana Mara Janer
Anglarill, (1800-1885), suora spagnola, fondatrice dellIstituto delle Suore della Sacra Famiglia di Urgell; e Maria Clara do Menino Jesus (1843-1899), suora portoghese,
fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Ospedaliere
dellImmacolata Concezione.

Pi di 200.000 giovani seguono


la GMG su Facebook
La Giornata Mondiale della Giovent (GMG) ha raggiunto i
200.000 fan su Facebook, i quali si
mantengono costantemente informati sulle novit della Giornata, oltre a partecipare con le loro opinioni e contributi. Cos informa la pagina web dellorganizzazione dellevento.
Con laggiunta dellungaro e del
romeno, sono ormai 20 le lingue nelle quali si possono seguire le notizie della GMG attraverso questa rete sociale. Pi di 70 volontari animano, traducono e rispondono alle
questioni che sorgono in ognuno dei
profili di Facebook.
Daltra parte, dal suo debutto nel
novembre 2009, le visite alla pagina web dellorganizzazione (http://
www.madrid11.com) non hanno
mai smesso di crescere, giungendo a
quasi 200 mila in novembre 2010. In
totale, il sito che ora disponibile
in otto idiomi ha ricevuto pi di un
milione di visite.
Allinizio di dicembre, pi di
200.000 giovani avevano gi confermato la loro presenza alla GMG a
Madrid. Tra questi, 45 mila france-

Nuovo Prefetto della


Congregazione per i
Religiosi

l Santo Padre ha nominato Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societ di Vita Apostolica il brasiliano Mons. Joo Braz de Aviz, finora
Arcivescovo di Brasilia.
So che non si tratta di una dignit, ma soltanto di un
servizio pi vicino al Papa nella Chiesa, ha dichiarato
nel medesimo giorno allAssessorato della Stampa della
CNBB (Conferenza Episcopale Brasiliana).
Dottore in Teologia Dogmatica e professore universitario, il nuovo Prefetto della Congregazione dei Religiosi ha una lunga lista di servizi prestati alla Chiesa in Brasile.
Ordinato nel 1972, stato parroco in diverse parrocchie. Ha esercitato la carica di direttore spirituale in tre
seminari maggiori: di Apucarana, di Londrina e di Ipiranga, nella capitale paulista. stato membro del Consiglio di Presbiteri, del Collegio di Consultori e, infine, Coordinatore generale di Pastorale della Diocesi di Apucarana.
Papa Giovanni Paolo II lo aveva nominato Vescovo
Ausiliare di Vitoria, nel 1994, elevandolo alla dignit arciepiscopale quattro anni dopo, affidandogli lArcidiocesi di Maringa; qui rimasto fino al 27 marzo 2004, quando stato designato Arcivescovo di Brasilia.

si, 41 mila italiani, 25 mila spagnoli e


13 mila nord-americani.

Il Cardinale Caizares
proclamato Dottore
Honoris Causa
Il Cardinale Antonio Caizares,
Prefetto della Congregazione per il
Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha ricevuto il 9 dicembre il
dottorato Honoris Causa, conferito
dallUniversit Cattolica di Valencia, in Spagna.
Nel suo discorso di investitura,
intitolato In difesa delluomo e del-

Mons. Joo Braz de Aviz, con il Vicepresidente


del Brasile, Michel Temer ed il Presidente del
Senato, JosSarney

Gioie e difficolt hanno segnato i sette anni di


Mons. Joo nellArcidiocesi della Capitale Federale. Abbiamo qui una realt bella, ma complessa. stata una grande missione ha dichiarato nellintervista
allAssessorato di Stampa della CNBB.
Mons. Joo Braz de Aviz guarda con serenit alla situazione delle Istituzioni religiose, ora sotto la sua giurisdizione. Esistono certamente segni di difficolt, come
ad esempio la diminuzione delle vocazioni, ha dichiarato al giornale americano National Catholic Reporter. Ma
vede anche molti segnali di speranza. Ogni carisma concesso alla Chiesa una semente della Parola, dato in un
momento particolare. Mirando ad aiutarli a perseverare
e crescere, dobbiamo accompagnarli, non con autoritarismo, ma con misericordia e fedelt, ha aggiunto.
Il nuovo Prefetto ha ricordato anche che le istituzioni ecclesiastiche hanno bisogno dellorientamento del
Papa, e devono riceverlo non come una imposizione
dellautorit, ma come una sicura luce che ci aiuta a percepire quello che Dio ci sta chiedendo.

la strutturazione della societ: lattuazione di un Vescovo, il Porporato ha


affermato: La mancanza di fede, la
perdita del senso di Dio, che dilania
il nostro mondo, io le concepisco come la maggior indigenza, la minaccia pi grave e dalle pi disastrose
conseguenze per il nostro tempo.
Latto stato presieduto da Mons.
Carlos Osoro, Arcivescovo di Valencia e Gran Cancelliere dellUniversit, ed ha contato sulla presenza di
numerose personalit ecclesiastiche
e civili, tra le quali il presidente della Generalitat Valenciana, Francisco

Camps, e la presidente delle Corti


Valenciane, Milagrosa Martnez.

Santiago de Compostela ha accolto


270.000 pellegrini nel 2010
Fino al 28 dicembre, 269.742 persone hanno fatto visita allArcivescovato di Santiago de Compostela
per ricevere il certificato di aver percorso in pellegrinaggio per lo meno cento chilometri del cammino di
Santiago a piedi, o duecento in bicicletta. Questo numero supera di un
84,9% quello dellanno precedente
e costituisce un record storico.
Febbraio 2011 Salvami

Regina41

Inaugurata statua della


Madonna di Loreto
allAeroporto di Fiumicino
Dopo una solenne Celebrazione
Eucaristica presieduta dallArciprete della Basilica di San Pietro, Cardinale Angelo Comastri, stato intronizzata nellAeroporto di Fiumicino la statua della Madonna di Loreto di 2,5 metri di altezza, che era
stata benedetta da Papa Benedetto
XVI, alla fine delludienza generale
del 1 dicembre.
Hanno partecipato allevento autorit religiose, civili e militari, oltre ad una numerosa delegazione
di operatori aeroportuali. Questo evento religioso si coniuga con
una opzione culturale dellaeroporto della capitale dItalia e del centro
della Cristianit, che desidera evidenziare la verit storica di unEuropa con imprescindibili radici cristiane afferma la pagina web della Societ Aeroporti di Roma (http://
www.adr.it).
La Vergine di Loreto stata proclamata Patrona dellaviazione, per
decreto della Congregazione per la
Disciplina dei Sacramenti, il 24 marzo 1920.

Il Santo Padre effettuer quattro


viaggi internazionali questanno
Con gli ultimi aggiustamenti
sulle date del viaggio di Benedetto XVI in Germania, si completato il calendario dei viaggi apostolici del Papa per lanno 2011,
ha informato la Radio Vaticana
(14/12/2010). Complessivamente,
sono previsti quattro viaggi internazionali e quattro visite a diocesi italiane.
42Salvami Regina Febbraio 2011

Nei giorni 4 e 5 giugno, il Papa


sar in Croazia, dove si tratterr in
preghiera sulla tomba del Beato Stepinac. Il 19 giugno, visiter lo Stato
di San Marino, situato nelle Montagne Appenniniche. Dal 18 al 21 agosto, Sua Santit far un nuovo viaggio in Spagna, per la Giornata Mondiale della Giovent. Infine dal 22 al
25 settembre, andr nelle citt tedesche di Berlino, Friburgo e Erfurt.
Srgio Miyazaki

Pi del 90% dei recensiti dallUfficio dei Pellegrinaggi hanno dichiarato di aver fatto il cammino per motivi
religiosi o religioso-culturali. Agosto
stato il mese che ha visto il maggior
numero di pellegrini: 60.327, dei quali 55% uomini e 45% donne.

Cardinale Scherer nominato


membro del Pontificio Consiglio
per la Nuova Evangelizzazione
Papa Benedetto XVI ha nominato, il 5 gennaio, il Cardinale Odilo
Pedro Scherer, Arcivescovo di San
Paolo, membro del neonato Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
La fondazione di questo nuovo dicastero in linea col Concilio
Vaticano II per ricominciare verso
nuovi orizzonti in una societ secolarizzata, ha spiegato il suo Presidente, Mons. Rino Fisichella, in dichiarazioni alla Radio Vaticana, il
giorno 14 gennaio.
Oltre al Cardinale brasiliano, il
Papa ha nominato come membri di
questo dicastero altri 18 Cardinali e
Vescovi, dellEuropa, delle Americhe e dellAustralia, aree di cultura
occidentale e di antica cristianizzazione, le pi colpite dallindifferentismo religioso, dallavanzata delle
sette e dal neoateismo, e bisognose
per questo di una nuova evangelizzazione.

Sacra Bibbia: versione


ufficiale della Conferenza
Episcopale Spagnola
La Sacra Bibbia Versione ufficiale della Conferenza Episcopale
Spagnola stata presentata al grande pubblico a Madrid, il giorno 14
dicembre. Si tratta di unopera di
2.160 pagine, con ampie introduzioni ai libri della Sacra Scrittura, citazioni di testi paralleli, mappe, pi di
6.000 note e un indice liturgico delle
letture per lEucaristia.
Per la prima volta, abbiamo una
Bibbia in spagnolo per tutte le attivit ufficiali della Chiesa. A partire da questo momento, la traduzione del testo biblico che si proclama
nella celebrazione della Messa sar
esattamente la stessa che si usa nel
Catechismo e nelle pubblicazioni ecclesiali ha dichiarato Mons. Juan
Antonio Martnez Camino, Segretario Generale della CEE.

Cardinale Herrera Oria: un altro


passo verso la beatificazione
Il Cardinale Antonio Mara Rouco Varela ha presieduto a Madrid, il
giorno 14 dicembre, la cerimonia solenne di chiusura del processo diocesano di canonizzazione del Cardinale Angel Herrera Oria.
Il Servo di Dio nacque a Santander, in Spagna, il 19 dicembre 1886.
Prima di esser ordinato sacerdote, a
53 anni di et, esercit le professioni di avvocato e giornalista. Fond,
insieme al sacerdote Angel Ayala,
lAssociazione Cattolica Nazionale
di Propagandiste e ha diretto per pi
di 20 anni il giornale El Debate. Nel
1947 ricevette lordinazione episcopale, assumendo la Diocesi di Malaga. Papa Paolo VI lo cre Cardinale
nel 1965. Scomparve il 28 luglio 1968.

I responsabili delle Caritas


europee in ritiro spirituale
Eccomi qui, Signore! (Is 6, 8)
stato il tema del ritiro spirituale per i
responsabili delle Caritas diocesane

Sollecitudine del Papa


per i fratelli poveri

commemorare il suo centesimo anniversario un


motivo di gratitudine e riflessione per un rinnovato e
gaudioso impegno al servizio del Signore e dei fratelli, specialmente dei pi bisognosi.
Care sorelle e fratelli, grande la nostra gratitudine per la vostra presenza umile, discreta, nascosta
agli occhi umani, ma straordinaria e preziosa al Cuore di Dio, ha detto, rivolgendosi alle Missionarie e
Missionari della Carit.
***
Anche i bambini malati sono stati oggetto di un
gesto daffetto del Vicario di Cristo, che ha visitato il
5 gennaio il Centro Pediatrico dellOspedale Gemelli, dove ha consegnato personalmente ricordi a circa
cinquanta pazienti, accompagnati dai loro genitori.
Vi ho portato alcuni doni per farvi sentire, per
mezzo di questo piccolo gesto, la simpatia, la vicinanza e laffetto del Papa. Ma desidero che in questo tempo di Natale tutti, adulti e bambini, ricordino che il maggior regalo stato fatto da Dio a ognuno di noi.
Sua Santit ha rivolto ancora parole di ringraziamento ai genitori, ai dirigenti e a tutto il personale di
servizio del Policlinico Gemelli che con competenza e carit si prendono cura delle sofferenze umane.
LOsservatore Romano

l Santo Padre ha partecipato il 26 dicembre al


pranzo da lui offerto alle persone assistite dalle
diverse comunit romane delle Missionarie della Carit, in occasione del 100 anniversario di nascita della Beata Teresa di Calcutta.
Il pranzo cominciato alluna del pomeriggio,
nellatrio della Sala Paolo VI. Oltre a 350 indigenti, vi
hanno partecipato circa 180 religiose e religiosi della
famiglia fondata da Madre Teresa.
In un breve discorso, Suor Mary Prema, Superiora
Generale delle Missionarie della Carit, ha manifestato al Santo Padre la gioia di tutti i presenti per aver
potuto partecipare a questo momento di festa particolarmente bello. Ha concluso ricordando il grande
amore che tutti hanno per il Successore di Pietro.
Cari amici, mi sento felice di stare oggi con voi,
per vivere insieme questo momento fraterno, ha
detto il Papa. Ricordando che il Bambino reclinato
nel presepio lo stesso Dio fatto uomo per mostrarci quanto ci ama, Benedetto XVI ha esortato i suoi
ascoltatori a invocarLo con totale fiducia, certi di essere ascoltati, anche nelle situazioni pi difficili.
Ha anche ricordato la testimonianza della Beata
Teresa di Calcutta, che ha definito come un riflesso della luce dellamore di Dio. E ha affermato che

e di altre agenzie ecclesiali del continente europeo, realizzato dal 29 novembre al 3 dicembre, nel Santuario
Mariano di Jasna Gora, in Polonia.
Hanno partecipato allevento, promosso dal Pontificio Consi-

glio Cor Unum, 320 responsabili delle organizzazioni caritative cattoliche europee, oltre a cinque Cardinali e 50 Vescovi, tra i quali il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Cor
Unum.

In un messaggio ai partecipanti,
Papa Benedetto XVI ha sottolineato
che il fattore che differenzia le opere
di carit cristiana lo spirito con cui
offrono il loro servizio ai pi necessitati: col cuore e i sentimenti di Ges.
Febbraio 2011 Salvami

Regina43

Storia per bambini... o adulti pieni di fede?

Salvato da una Messa


Disprezzando quella Messa, Pietro decise di viaggiare da solo, per
poter avvantaggiarsi sullamico e fare buoni affari. Non sapeva,
per, ci che lo aspettava lungo il cammino...
Fernanda Cordeiro da Fonseca

elle piccole citt tutti


conoscono tutti. I legami di amicizia diventano pi stretti ed i buoni amici si trattano come veri fratelli.
Questo ci che successo a Marco e
Pietro. I due erano cresciuti nellaccogliente Lagoa Dourada: insieme avevano fatto la Prima Comunione nella
Matrice del Buon Ges, avevano studiato presso la Scuola Municipale ed
avevano partecipato attivamente alle attivit parrocchiali, essendo chierichetti in tutte le Messe solenni.
Marco proveniva da una famiglia
molto cattolica da cui aveva ricevuto
una grande devozione per la Santa

Messa. Fin da molto piccolo, donna Matilde, sua nonna, lo portava al


mattino presto in chiesa per assistere alla Santa Eucaristia e gli spiegava ogni passaggio del Santo Sacrificio, lasciandolo incantato per lamore di Ges verso ognuno di noi.
Pietro, invece, non aveva ricevuto in famiglia influenze cos pietose. I
suoi genitori erano cattolici, tuttavia,
poco devoti; si preoccupavano solo
di avere una buona salute e successo
negli affari. Era stata donna Matilde,
la nonna dellamico, che gli aveva da-

Donna Matilde insegnava il catechismo ai due inseparabili bambini

44Salvami Regina Febbraio 2011

to una formazione religiosa. Era lei


che insegnava il catechismo ai due inseparabili bambini. Fu lei a prepararli alla Prima Comunione e ad incoraggiarli ad essere chierichetti.
Pass il tempo e i due amici diventarono uomini adulti. Formarono una famiglia ed ebbero dei figli, continuando a vivere nella stessa
Lagoa Dourada.
Marco era un padre devoto e
cercava di trasmettere ai figli la buona formazione ricevuta da donna
Matilde. Si sforzava, soprattutto, di
dare loro lesempio di un buon cristiano: pregava il Rosario in famiglia, insegnava il catechismo ai piccoli e andava a Messa tutti i giorni,
perch questa era sempre stata la
sua pi grande devozione.
Pietro, al contrario, si dimentic
degli insegnamenti ricevuti e cominci a preoccuparsi, come i suoi genitori, solo del benessere materiale della famiglia. In materia di religione il suo comportamento non era
dei migliori: non pregava mai con
i figli e andava a Messa soltanto la
domenica ... nel caso non fosse stata
organizzata per questa giornata una
qualche gita alle fattorie degli amici.
Tutte le mattine, Marco lasciava i
bambini a scuola e andava a Messa.

Dopo il Santo Banchetto, si dirigeva


alla sua panetteria per mangiare un
panino caldo con delizioso burro fuso, fatto col latte puro e grasso della
sua fattoria.
Di tanto in tanto Pietro andava a
fargli visita, ma lamicizia tra i due
divent un po alla volta meno solida. Le conversazioni si ridussero ad
essere quasi esclusivamente daffari e, sebbene cercasse di mantenere
le apparenze, si notava che i suoi interessi erano sempre pi distanti da
quelli di Marco.
Dal raffreddamento, mancava
soltanto un passo perch si tramutasse in invidia. Marco non viveva per
gli affari, come Pietro; comunque
sia, la sua panetteria era invidiabile,
la sua fattoria molto produttiva e lazienda di latticini, un modello di fabbrica ben condotta. Quale sar la ragione del successo di Marco, pensava Pietro, mentre lui, che non risparmiava sforzi per rendere prosperi i
suoi affari, soffriva per lo scarso raccolto, il logoramento della terra e le
malattie del bestiame? Senza parlare
dei debiti crescenti, al punto da minacciargli il patrimonio...
Un giorno, i due amici furono invitati ad un incontro di fattori, che si realizzava nella capitale della regione.
Marco propose di fare il viaggio insieme e Pietro accett per puro interesse, poich cos le spese sarebbero state minori. La partenza fu fissata per
mercoled, dopo la Messa mattutina.
Ma, quel giorno, il parroco non
pot celebrarla alla solita ora perch
era stato chiamato al capezzale di
un infermo in un villaggio vicino. Fece avvisare, pertanto, che ci sarebbe
stata Messa a mezzogiorno. Marco
decise di ritardare il viaggio, ma Pietro tent di dissuaderlo, dicendo:
Che stupidaggine! Che male
c se salti la Messa soltanto per un
giorno?
La Messa ha un valore infinito
gli replic Marco Preferisco aspettare.

Bene, allora tu vieni da solo pi


tardi. Io parto adesso...
E prima di separarsi dallamico
aggiunse:
Come possibile che tu ritardi
un viaggio del genere solo a causa di
una Messa? Hai la vita intera per assisterne a molte altre...
In realt, Pietro si sentiva soddisfatto della situazione creata. Pensava che, arrivando in citt prima
di Marco, avrebbe avuto lui gli affari migliori e avrebbe ottenuto risultati superiori. Per, nel mezzo della
strada piena di curve che univa Lagoa Dourada alla citt vicina, ci fu
uno smottamento di terra, proprio
durante il passaggio di Pietro con la
sua camionetta. La valanga gli fece
perdere il controllo del veicolo, che
cappott gi per il pendio.
Pietro fu portato in ospedale e trascorse vari giorni in coma. Quando
recuper la coscienza e riusc a ricordarsi di quanto accaduto, fece subito
un bilancio della sua vita: aveva capito quanto si era allontanato da Dio e
dai Sacramenti, si chiese se quellincidente dautomobile non fosse un
segnale dallerta venuto dalleternit.
Che pazzia era stata laver sottovalutato cos una Messa! Quanto vi-

cino era stato dal non poter partecipare pi a nessuna!


Fece chiamare il suo amico Marco, e quando questi entr nella sua
camera dospedale, gli disse:
Tu sei stato salvato da una Messa! Io sono stato molto avido, disprezzando il valore supremo e infinito di
ununica Celebrazione Eucaristica...
Marco cerc subito di incoraggiarlo e Pietro gli raccont di come era
pentito della vita che conduceva. Gli
confid che lincidente avuto gli aveva fatto venire in mente tutto quanto
aveva imparato con donna Matilde,
soprattutto, quella frase ripetuta da
lei con tanta seriet: Se sapessi che
c una Messa nellangolo pi remoto
della Terra, e non avessi lopportunit
di partecipare ad unaltra, farei qualunque cosa per andare fin l!
Quando Pietro si riprese e torn
a casa, cambi radicalmente la sua
vita. Torn ad essere un amico leale
e torn a frequentare di nuovo i Sacramenti, con tutta la famiglia. Anche i suoi affari migliorarono e la
sua anima, libera da invidie ed egoismi, ritrov nuovamente la pace.
Quellunica Messa salv Marco da un incidente, ma diede anche
nuova vita allanima di Pietro!

Io sono stato molto avido, disprezzando il valore supremo ed


infinito di ununica Messa

Febbraio 2011 Salvami

Regina45

_
_______
I Santi di ogni giorno
Beato Ugo di Fosses, abate (
circa nel 1163). Il suo maestro San
Norberto, nellesser eletto Arcivescovo di Magdeburgo, gli affid la
direzione dellOrdine Premonstratense, che govern per 35 anni.

Santiebeati.it

Benedetto per le suore e quella di


SantAgostino per i chierici.
5. SantAgata, vergine e martire
(circa nel 251).
San Ges Mendez Montoya, sacerdote e martire (1928). Fucilato,
perch sacerdote, durante la persecuzione messicana nellarcidiocesi
di Morelia.

1. Santa Brigida dIrlanda, vergine (circa nel 525). Fond il monastero di Kildare, in Irlanda, di cui fu
badessa. Continu lopera evangelizzatrice di San Patrizio.
2. Presentazione del Signore.
Beato Stefano Bellesini, sacerdote (1840). Religioso agostiniano
che, come parroco a Genazzano, si
distinse per la sua ardente devozione alla Madre del Buon Consiglio.
3. San Biagio, Vescovo e martire
( circa nel 316).
SantOscar, Vescovo (865).
Beata Maria Elena Stollenwerk,
vergine (1900). Collabor con
SantArnaldo Janssen nella fondazione della Congregazione delle
Serve Missionarie dello Spirito Santo a Steyl, in Olanda. Dopo aver lasciato lincarico di superiora pass
al ramo conventuale della Congregazione, dedicandosi allAdorazione perpetua.
4. San Gilberto di Sempringham,
sacerdote (1189). Consacrato al
servizio di Dio e della Chiesa dalla
sua fanciullezza, fond in Inghilterra lOrdine Gilbertino, con una doppia disciplina di vita: la regola di San
46Salvami Regina Febbraio 2011

6. V Domenica del Tempo Ordinario.


San Paolo Miki e compagni, martiri (1597).
SantAmando di Elnon, Vescovo
( circa nel 679). Fu eletto Vescovo
dopo lunghi anni di vita eremitica.
Predic missioni nella regione delle Fiandre e lungo il Danubio. Mor nel monastero di Elnon, in Francia, da lui fondato.

12. Beati Tommaso Hemmerford,


Giacomo Fenn, Giovanni Nutter,
Giovanni Munden e Giorgio Haydock, sacerdoti e martiri (1584). Eviscerati ancora vivi a Tyburn, a Londra, durante il regno di Elisabetta I.

7. Beata Rosalia Rendu, vergine


(1856). Religiosa delle Figlie della
Carit, lavor nel sobborgo pi povero di Parigi, visitando le case dei
pi bisognosi. Incentiv molti giovani ricchi alla pratica della carit.
8. San Girolamo Emiliani, sacerdote (1537).
Santa Giuseppina Bakhita, vergine (1947).
SanInvenzio (o Evenzio), Vescovo (397). Fu eletto Vescovo di Pavia da SantAmbrogio. Partecip ai
concili di Aquileia e Milano.

13. VI Domenica del Tempo Ordinario.


San Paolo L-Vn-Lc, sacerdote e martire (1859). Decapitato alle porte della citt vietnamita di ThNgh durante il regno dellimperatore Tu c.

Santiebeati.it

Beata Rosalia Rendu

11. Beata Vergine Maria di Lourdes.


San Pasquale I, Papa (824).
Promosse le prime missioni nei paesi scandinavi e trasl molte reliquie dei martiri dalle catacombe alle
chiese. Ricostru la Basilica di Santa
Cecilia, a Roma.

9. San Michele Febres Cordero, religioso (1910). Membro della


Congregazione dei Frati delle Scuole Cristiane, nato a Cuenca, in Ecuador. Si dedic per quasi quarantanni alla formazione dei giovani e dei
professori.
10. Santa Scolastica, vergine
(547).

Beata Raffaela Ybarra

____________________ Febbraio

15. San Claudio de La Colombire,


sacerdote (1682). Sacerdote gesuita,
superiore del Collegio di Paray-le-Monial, in Francia. Grande apostolo della devozione al Sacro Cuore di Ges.
16. Beato Giuseppe Allamano, sacerdote (1926). Alunno di San Giovanni Bosco e nipote di San Giuseppe Cafasso. Fond le Congregazioni
maschile e femminile dei Missionari
della Consolata.
17. Sette Santi Fondatori dei Serviti(1310).
San Bonoso, Vescovo (circa nel
373). Mentre era Vescovo di Treviri,
in Germania, si impegn, insieme a
SantIlario di Poitiers, a mantenere
lintegrit della Fede in Gallia.
18. SantElladio, Vescovo (632).
Abbandon lincarico di amministratore della corte visigota per farsi monaco. Fu eletto abate del monastero, e
poi Arcivescovo di Toledo, in Spagna.
19. Beato Giuseppe Zapata, martire (1945). Religioso della Congregazione del Sacro Cuore di Ges,
preso in Polonia dalla polizia nazista
e incarcerato nel campo di concentramento di Dachau, dove mor vittima di maltrattamenti.
20. VII Domenica del Tempo Ordinario.
Beata Giacinta Marto, vergine
(1920). La pi giovane dei tre veggenti di Fatima, in Portogallo. Mo-

r a dieci anni, dopo aver sopportato con pazienza atroci


sofferenze, offerte per la conversione dei peccatori.

Victor Toniolo

14. San Cirillo, monaco (869) e


San Metodio, Vescovo (885).
Santo Aussenzio, sacerdote e archimandrita (sec. V). Dopo aver
abbandonato la carriera militare,
fond un monastero vicino a Costantinopoli e diresse, sulle vie della
santit, un gran numero di discepoli.

21. San Pier Damiani, Vescovo e Dottore della Chiesa


(1072).
San
Germano,
abate
(667). Assassinato da ladri,
dai quali tentava di difendere, con parole pacifiche, gli
abitanti vicini al monastero di
Grandfelt, in Svizzera.
22. Cattedra di San Pietro
Apostolo.
San Massimiano di Ravenna, Vescovo (556). Diede un
grande impulso alla Diocesi di
Ravenna, difese con audacia
lunit della Chiesa contro gli
eretici dellepoca.
23. San Policarpo, Vescovo
e martire (circa nel 155).
Beata Raffaella Ybarra, religiosa
(1900). Madre di sette figli, ottenne il consenso del marito per emettere i voti religiosi e fond a Bilbao,
in Spagna, lIstituto delle Suore degli Angeli Custodi, per lassistenza
e formazione delle bambine bisognose.
24. Beato Tommaso Maria Fusco, sacerdote (1891). Spinto da un
grande amore per i poveri e malati,
fond a Nocera, lIstituto delle Figlie della Carit del Preziosissimo
Sangue.
25. San Nestore di Magydos, Vescovo e martire (circa nel 250). Per
aver professato la sua Fede in Cristo Crocifisso, fu condannato dal governatore della Panfilia, nellattuale
Turchia, allo stesso supplizio del Divino Redentore.

Santi Cirillo e Metodio,


Basilica di San Clemente, Roma

26. Santa Paola di San Giuseppe


di Calasanzio, vergine (1889). Dotata di uno straordinario carisma di
educatrice, aveva come motto: Piet
e lettere. Fond a Barcellona, in Spagna, la Congregazione delle Figlie di
Maria delle Scuole Pie.
27. VIII Domenica del Tempo Ordinario.
Beata Maria della Carit dello Spirito Santo Brader, vergine
(1943). Religiosa francescana svizzera inviata a Pasto, in Colombia,
dove fond la Congregazione delle
Suore Francescane di Maria Immacolata. Seppe conciliare la vita contemplativa con lattivit missionaria.
28. San Romano, abate (463).
Visse inizialmente come eremita nella
regione dello Jura, in Francia. La sua
fama di santit attir numerosi seguaci, coi quali fond due monasteri.
Febbraio 2011 Salvami

Regina47

San Claudio de La Colombire

Servo fedele e amico


perfetto del Sacro Cuore
Confessore e confidente di Santa Margherita Maria
Alacoque, San Claudio de La Colombire fu scelto da
Dio per propagare lamore e la fiducia, per mezzo della
devozione al Sacro Cuore di Ges.
Suor Juliane Vasconcelos Almeida Campos, EP

ellanno 1675, un nuovo superiore fu designato per la casa dei gesuiti a


Paray-le-Monial. Essendo anche confessore straordinario delle vicine suore della Visitazione, and
dalla superiora, Madre de Saumaise,
per mettersi a disposizione del monastero. Questa gli present tutta la comunit e, mentre il sacerdote dirigeva
alle religiose brevi parole di incentivo
alla pratica della virt eroica, una di loro, Suor Margherita Maria Alacoque,
sent una voce interiore che le diceva:
Ecco chi ti mando!
La suora apparteneva alla Congregazione da pochi anni ed era gi
stata beneficiata dal Sacro Cuore di
Ges con numerose visioni e rivelazioni. In quel momento, per, lei
stava vivendo il dramma del dubbio. I suoi superiori ed alcune autorit ecclesiastiche la consideravano
una visionaria, e questo la portava
a chiedersi se non era vittima dellillusione o dellinganno del demonio.
Il Divino Maestro le aveva fatto,
allora, una promessa: Io ti mande48Salvami Regina Febbraio 2011

r un mio servo fedele e amico perfetto.1 Si trattava di padre Claudio


de La Colombire, che Ges inviava
in quel momento a Suor Margherita,
per confermarla nel suo cammino e
per renderlo partecipe delle grandi
grazie del suo Sacro Cuore.2

Formazione in collegi
della Compagnia
Dellinfanzia di padre de La Colombire, poco si conosce. Nacque
il 2 febbraio 1641, nel villaggio di
Saint Symphorien, ma a nove anni si
trasfer con la famiglia a Vienne, dove i benedettini di Saint Andrs-leBas gettarono nella sua anima le prime sementi della sua ardente devozione alla Sacra Eucaristia e gli amministrarono la Prima Comunione.
Poco dopo essere giunto nella citt, cominci a studiare grammatica con i padri gesuiti e, tre anni dopo, si trasfer a Lione, per frequentare il corso di Lettere, nel collegio
della Compagnia. Fu sempre in questa citt, dove abit per cinque anni,
che cominci a prender contatto con

lopera del grande Francesco di Sales, attraverso le Suore della Visitazione di Bellecour, nel cui convento
era morto il santo fondatore.
Compiuti ormai diciassette anni, mentre trascorreva alcuni giorni
di vacanza nella casa paterna, Claudio decise di farsi gesuita. Di temperamento riservato, un po timido e
molto affettuoso, gli cost separarsi dalla famiglia. Ma lo fece di buon
grado e completamente, comprendendo che la vera felicit consisteva
nel consegnarsi a Dio con un amore esclusivo.
Pi tardi avrebbe affermato: Ges Cristo ha promesso cento in cambio di uno, e posso dire che io non
ho mai fatto nulla senza aver ricevuto, non cento in cambio di uno, ma
mille volte di pi rispetto a quanto
avevo abbandonato.3

Dal noviziato al sacerdozio


Correva lanno 1658, quando
Claudio fece il suo ingresso nel Noviziato di Avignone. L si alternarono difficolt e gioie, periodi di aridi-

www.vatican.va

t alternati ad altri marcati da


una luce traboccante. Due anni pi tardi profer i primi voti e, dopo aver concluso il corso
di Filosofia, si dedic al magistero nel collegio della Compagnia, come esigevano le regole, prima di proseguire gli studi per il sacerdozio.
Per la sua grande capacit
intellettuale, estro letterario ed
eloquenza nelle prediche, nel
1666 il Superiore Generale decise di inviarlo a studiare Teologia al Collegio di Clermont,
a Parigi. Qui si rivel un esimio
oratore ed eccellente professore di retorica. Il suo valore accademico e lesempio illibato
di vita religiosa gli valsero lincarico di precettore dei figli di Colbert,
il celebre Ministro del Tesoro di Luigi XIV. Dovette cos frequentare gli
ambienti della corte, facendosi molti amici e dando mostra di un grande
talento, tratto fine ed elevata educazione, oltre a distinguersi per la fermezza di principi e lesimia virt.

La Terza Prova
Il 6 aprile 1669, Claudio ricevette gli ordini sacri e cinque anni dopo
arriv per lui il tempo chiamato da
SantIgnazio Scuola dellAffetto.
La saggezza del fondatore vedeva bene quanto i lunghi anni di studio, magistero e apostolato potessero essere per i suoi figli spirituali motivo di diminuzione del fervore
iniziale, contaminato da aspirazioni
mondane, quando non da sentimenti di vanagloria per i successi ottenuti. Per questo, stabil che ogni gesuita
passasse per questo nuovo periodo di
noviziato, chiamato anche Terza Prova, prima di fare la professione solenne. In questo tempo, sotto lorientazione paterna di un istruttore, il religioso faceva un bilancio della sua vita, al fine di staccarsi da ogni preoccupazione umana, per lasciarsi condurre interamente dalla luce divina.

ray-le-Monial. La sua anima


aveva la tempra ideale per intraprendere la grande missione
che lo aspettava.

Tre cuori uniti per sempre

San Claudio de La Colombire

La Casa San Giuseppe, a Lione, fu il luogo dove padre Claudio


trascorse questo periodo, durante il quale fece un voto particolare
di compimento esimio delle regole
dellIstituto, senza riserve, disponendosi ad accettare con gioia quanto determinato dalla Santa Obbedienza e rompere una volta per tutte le catene dellamor proprio. Allo stesso tempo si consolid nella
sua anima la fiducia anchessa senza riserve nella misericordia divina, senza la quale gli sarebbe stato impossibile mantenersi fedele ai
propositi fatti a favore della propria
santificazione e di quella degli altri.
Questo tempo di solitudine e raccoglimento lo fece anche allontanare da tutti i contatti umani, ai quali era
estremamente sensibile, per avere Nostro Signore come unico e vero amico:
Mio Ges [...] ho la certezza di essere
amato, se vi amo. [...] Per quanto miserabile io sia, non mi toglier la tua
amicizia nessun individuo pi nobile di
me, n pi colto o pi santo.4
Prima ancora di concludere il
tempo regolamentare, fu ammesso
ai voti solenni, pronunciati quando
compiva 34 anni, il 2 febbraio 1675.
Subito dopo, ricevette lincarico di
superiore della casa dei gesuiti a Pa-

Il padre de La Colombire
non sapeva quello che avrebbe
trovato in questa piccola citt,
ma i suoi superiori, al corrente delle visioni di Santa Margherita Maria Alacoque e delle polemiche che avevano provocato, lo scelsero esattamente
a causa del suo equilibrio danimo. Padre Claudio era perfettamente capace di sostenere i
buoni criteri di fronte alle controversie create, dentro e fuori
il convento.
Infatti, senza badare alle critiche
e ai giudizi sfavorevoli, vide subito
la mano di Dio nelle visioni di Suor
Margherita Maria e la tranquillizz
e appoggi, ricevendo, come ricompensa, messaggi e favori dal Divino
Maestro.
Uno di questi avvenne, una volta, durante la Messa celebrata per la
comunit, quando la religiosa vide,
nellora della Comunione, il Sacro
Cuore di Ges come una fornace ardente e due altri cuori che sprofondavano in Lui: quello di padre de La
Colombire e il suo proprio, udendo
nel contempo queste parole: cos
che il mio amore puro unisce questi
tre cuori per sempre. Questa unione
destinata alla gloria del mio Sacro
Cuore. Voglio che tu scopra i suoi
tesori, lui far conoscere il suo prezzo e utilit. A tale scopo, siate come fratello e sorella, condividendo
ugualmente i beni spirituali.5
Lei si affrett a trasmettere il fatto al sacerdote e dopo rifer la sua reazione. Le manifestazioni di umilt e le azioni di grazie con cui egli ha
ricevuto questa comunicazione e varie altre cose che gli ho trasmesso da
parte del mio sovrano Signore e che
lo riguardavano, mi hanno commosFebbraio 2011 Salvami

Regina49

so e mi sono state pi proficue di tutti


i sermoni che potrei udire.6

Apostolato della fiducia


e dellinfervoramento
Nel breve periodo di diciotto mesi
della sua permanenza a Paray-le-Monial, forse padre de La Colombire
ha fatto alle anime pi che in tutti gli
anni precedenti della sua vita.
Il giansenismo, allora in piena
espansione in Francia, minava nei
cuori la fiducia nella bont di Nostro Signore e di sua Madre Santissima e allontanava i fedeli dai Sacramenti, specialmente dalla Santa Comunione.
Lapostolato fatto da San Claudio
nelle sue lettere, predicazioni e direzioni spirituali andava proprio nella direzione opposta: incoraggiava
la fiducia in Maria e la devozione al
Santissimo Sacramento. Attir cos
molte pecorelle smarrite, riportandole allovile del Salvatore.
Fond una Congregazione Mariana per nobili e borghesi, nella
quale raggrupp i signori cattolici
della citt, e riorganizz quella degli
alunni del collegio della Compagnia.
Ristruttur lospedale per i pellegrini e gli indigenti, e predic missioni nelle citt vicine, con grandissimi
frutti di infervoramento.

Ecco il Cuore che tanto


ha amato gli uomini
La sua pi alta missione fu quella di partecipare, per disegno dello
stesso Ges, alla cosiddetta Grande Rivelazione fatta a Santa Margherita Maria, un giorno dellOttava
del Corpus Domini del 1675, mentre
pregava davanti al Santissimo Sacramento: la diffusione della devozione al Sacro Cuore di Ges, come pure listituzione della sua festa e della
consacrazione riparatrice.
Cos trascrisse la santa le celebri parole proferite dal Signore Ges, mentre le mostrava il suo Divino Cuore: Ecco il Cuore che tanto
50Salvami Regina Febbraio 2011

ha amato gli uomini, che non si risparmiato in nulla fino ad esaurirSi


e consumarSi, per manifestare loro
il suo amore. Come riconoscimento,
non ricevo dalla maggior parte di loro che ingratitudine, disprezzo, irriverenza, sacrilegi, indifferenza che
mi riservano in questo Sacramento
damore. Ed ancor pi ripugnante,
perch sono cuori a Me consacrati.7
In seguito, il Signore le chiese
che il primo venerd dopo lOttava del Corpus Domini fosse consacrato come festa speciale per onorare il suo Cuore, con un atto pubblico
di dispiacere e comunioni riparatrici. Aggiunse la promessa formale di
concedere abbondanti favori spirituali a chi praticasse tale devozione.
La religiosa addusse alla sua indegnit e incapacit di realizzare la
missione, e ricevette questa risposta: Rivolgiti al mio servo Claudio
e digli, da parte mia, che faccia tutto il possibile per stabilire questa devozione e dare questo piacere al mio
Divino Cuore; che non si scoraggi di
fronte alle difficolt che incontrer, poich queste non mancheranno,
ma lui deve sapere che onnipotente chi diffida di se stesso per confidare unicamente in Me.8
Cos, il venerd seguente, San
Claudio, Santa Margherita e la comunit della Visitazione di Parayle-Monial celebrarono, per la prima
volta, la Festa del Sacro Cuore di Ges, consacrandosi interamente a Lui.

Missione presso
la Duchessa di York
Quando si trovava nellauge della
sua attivit a Paray-le-Monial, padre
de La Colombire ricevette lordine
di partire per Londra, come cappellano della Duchessa di York, Maria
da Modena, che era cattolica fervente e aveva consentito di sposarsi col
Duca, fratello di Carlo II, solo dopo aver ricevuto lautorizzazione del
governo inglese ad avere sempre un
sacerdote vicino a lei.

Per mezzo della santa veggente,


il Cuore di Ges raccomand a San
Claudio alcune attitudini da osservare nella sua nuova missione: non
spaventarsi per lattacco dellinferno contro il suo carisma per attrarre
le anime, ma confidare interamente nella bont di Dio, poich Egli
sarebbe stato il suo sostegno; usare
dolcezza e compassione verso i peccatori; aver cura di non separare mai
il bene dalla sua fonte.9
La sua partenza fu molto dolorosa per Santa Margherita, tanto che
le valse un rimprovero di Nostro Signore: Non ti basto Io, che sono il
tuo principio e il tuo fine?.10
Da parte sua, San Claudio rimase fedele al voto e ai propositi fatti
nel periodo della Terza Prova, mantenendosi, senza riserve, ai margini della vita della Corte. Essendo
cappellano della Duchessa di York,
viveva nel palazzo Saint James, ma
lo faceva in un regime di profondo
raccoglimento e grandi mortificazioni. Si preoccupava solo di diffondere
la devozione alla Sacra Eucaristia e
al Sacro Cuore di Ges, nonostante
le difficolt create dallostilit contro la Chiesa.
Riusc, nel frattempo, a convertire famiglie intere e attrarre alla vita consacrata molti membri dellaristocrazia londinese. Alcuni di questi
li indirizz verso istituzioni religiose
in Francia; altri, li riun nella stessa
Londra, in un monastero clandestino, da lui fondato, vicino alla Cattedrale di San Paolo.
Fu in questepoca che Titus Oates
accus ingiustamente i gesuiti e altri
membri della Chiesa di tramare lassassinio di Carlo II, al fine di sostituirlo con suo fratello, il Duca di York,
convertitosi al cattolicesimo. Sebbene lo stesso re considerasse assurda
questa denuncia, essa diede origine
a violente persecuzioni contro i cattolici, ingiustamente accusati di aver
partecipato al cosiddetto complotto papista.

Consumazione dellolocausto
Fece ritorno in Francia intorno alla met del 1679, quasi senza forze.
Dopo aver recuperato un po la salute, si diresse al Collegio della Santissima Trinit, a Lione, dove un tempo
aveva compiuto i suoi primi studi, per
assumere lincarico di direttore spirituale degli alunni di Filosofia. Qui,
sebbene fisicamente molto provato,
non smetteva di diffondere la devozione al Cuore Divino, difendendola
contro i numerosi attacchi e incomprensioni di cui era oggetto.
Nellinverno del 1681, ritorn a Paray-le-Monial, il cui clima sembrava risultargli un po pi benefico. Di fronte, tuttavia, allintenso freddo di quella stagione rigida, si pens di trasferirlo a Vienne, sotto le cure di suo fratello, arcidiacono di quella Diocesi. Il su-

DUFOUR, Grard. Na Escola do Corao de Jesus com Cludio de La Colombire. So Paulo: Loyola, 2000,
pag.7.
SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE. Autobiografia. So Paulo: Loyola, 1985, pag.59.
SAN CLAUDIO DE LA COLOMBIRE. Oeuvres, II, 99, apud GUITTON,
SJ, Jorge. El Beato Cludio La Colombire: su medio y su tiempo. Bilbao: El
Mensajero del Corazn de Jess, 1956,
pag.26.

www.vatican.va

Col pretesto di tali avvenimenti,


San Claudio fu denunciato e incarcerato per il crimine di proselitismo
religioso. Si compiva, cos, la premonizione che aveva avuto quattro anni prima, quando si era visto coperto di ferri e catene, e trascinato in
prigione, accusato e condannato per
aver predicato Cristo crocifisso.11
Le pessime condizioni della segreta dove venne gettato finirono
col minare la sua salute, gi debilitata da una tubercolosi incipiente.
L sarebbe morto in poco tempo, se
non fosse stato liberato in virt di un
intervento di Luigi XIV.

periore della casa lo fece rimanere, dopo che


San Claudio ebbe ricevuto un biglietto di Santa Margherita, con questo messaggio del suo
Divino Amico: Egli
mi ha detto che vuole
il sacrificio della sua vita qui.12
Lolocausto
non
avrebbe tardato a consumarsi. Il 15 febbraio 1682, a soli 41 anni di
et, Claudio de La Colombire and ad incontrare Colui di cui
era stato servo fedele e
amico perfetto in questa Terra. Alcune ore
dopo i funerali, Suor
Margherita, il cui cuore
rimaneva unito al suo,
nel Sacro Cuore di Ges, pot fare questa racEcco chi ti mando!, disse il Sacro Cuore di Ges a
comandazione: SmetSanta
Margherita Maria Alacoque, a proposito dellarrivo
tetela di affliggervi; indi San Claudio de La Colombire
vocatelo con tutta la voApparizione
del
Sacro Cuore di Ges a Santa Margherita Maria
stra fiducia perch lui
Basilica di Santa Cecilia in Trastevere (Roma)
13
pu soccorrerci.
Tuttavia, la grande
Un anno pi tardi, Claudio de La
missione di San Claudio si sarebbe realizzata pienamente molti anni dopo, Colombire sarebbe stato beatifical8 maggio 1928, quando Pio XI elev to dallo stesso Papa. Tocc a Giovanalla suprema categoria liturgica la So- ni Paolo II, il 31 maggio 1992, lonore
lennit del Sacro Cuore di Ges, per di includere nel libro dei santi il nomezzo dellEnciclica Miserentissimus me di questo sacerdote gesuita, tanto
amato dal Cuore Divino di Ges.
Redemptor.

SAN CLAUDIO DE LA COLOMBIRE. Reflexes crists, Oeuvres, V, 429,


apud GUITTON, op. cit., pag.121.

DUFOUR, op. cit., p.14-15.

SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE, op. cit., pag.61.

SANTA MARGHERITA MARIA ALACOQUE, Ouevres compltes, VI, 118


s, apud GUITTON, op. cit., pag.156.

Idem, p.157.

Cf. DUFOUR, op. cit., p.19.

10

SANTA MARGHERITA MARIA


ALACOQUE, Autobiografia, op. cit.,
pag.68.

11

GUITTON, op. cit., pag.116.

12

DUFOUR, op. cit., pag.20.

13

ECHEVERRA, Lamberto de. San


Cludio de La Colombire. In: ECHEVERRA, L., LLORCA, B., BETES,
J. (Org.). Ao Cristiano. Madrid: BAC,
2003, v.II, pag.340.

Febbraio 2011 Salvami

Regina51

Statua del Cuore Immacolato di


Maria appartenente agli Araldi
del Vangelo

onsacrare
il mondo al
Cuore Immacolato
di Maria significa
avvicinarci, mediante
lintercessione della
Madre, alla stessa
Sorgente della Vita,
scaturita sul Golgota.
Questa Sorgente
ininterrottamente
zampilla con la
redenzione e con la
grazia.
(Omelia del Servo di Dio Giovanni Paolo II,

Timothy Ring

Fatima, 13 maggio 1982)

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