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NUMERO .I.

- Gennaio -
NEGO, CONFIRMO, COMMENTO
Dice un saggio teosofo: l'eretica !ella "#c$ola% e !el "Coentariu% &
aterialiso. C$e ris'on!ere(


Vedi combinazione! diletto novizio incredulo che mi scrivi, proprio iersera io pensavo al
Vescovo che esaminava un seminarista. Il Vescovo dimand se il bere brodo di carne
lessa il venerd sia contrario alle leggi canoniche e il seminarista rispose: distinguo,
Eminenza, il brodo della vostra cucina dalla nostro: il vostro brodo, il nostro acqua
calda. Vedi combinazione! posso rispondere che il nostro materialismo non il brodo di
Sua Eminenza, cio non il concetto convenzionale di cui si a progressiva propaganda
da tutti gli stigmatizzatori della materia! e a uria di ilosoare sulle occulte scienze, le
antiche, le dommatiche e le cabalistiche, si inisce col cambiarci le carte in mano e col
ar dire alle calunniate scienze misteriose "uello che non hanno mai sognato.
Io rispetto proondamente tutti i commentori e gli annotatori e i volgarizzatori della
scienza della verit# riposta, da $onucio a %ao, da &udda a S. 'aolo, da (llan )ardec
alla &la*as+i, ma pur guardando stupeatto tutta la grandiosit# delle volgarizzazioni e
adattazioni sociali, io dico che chi ci accusa di materialismo volgare, tal "uale come dal
secolo ,VIII a noi si andato predicando nelle scuole sperimentali, non ha mai capito
che cosa sia, come corpo di ilosoia, l-occultismo antico e tradizionale.
.ella Porta Ermetica ora, negli Elementi di magia naturale e divina prima, io ho ridotto
i principi ondamentali alla portata, di tutte le menti.
%-universo uno. Il mondo uno. %a vita una. Tutto ci che , cio l-Essere, uno. Se
chi a proessione di pedagogia di perettibilit# non accetta "uesto principio, caposaldo
su cui si svolge tutta la dottrina ilosoica della iniziazione magica, insegner# orse una
cosa pi/ grandiosa, pi/ elevata, pi/ sbalorditiva della "uintessenza, ma non ha niente a
vedere con il ondamento unitario della nostra ilosoia ermetica. 0ra, invece, accettato il
principio, non si pu pretendere nessuna divisione sostanziale e proonda tra materia e
spirito! classiica che sente di partigianeria e di esaltazione, tanto nello scienziato
volgare che concepisce un errore, la materia obbediente a leggi non intelligenti, tanto nel
mistico religioso 1 che si vuoi conondere con l-ermetista sapiente 1 che presume un-
intelligenza esteriore e separata dalla realizzazione dei mezzi e come suiciente a se
stessa. Se la prima ipotesi del tutto materia osse vera, i pretesi scienziati negano la
propria intelligenza giudicante. Se tutto materia e enomeno chimico2isico non
intelligente, colui che spappola ai gonzi tali ineabili teorie non ha il discernimento e il
giudizio da capir niente, e se lo capisce e lo disamina e ormola una opinione, vuoi dire
che nega la sua maniestazione essenziale di osservatore acuto.
1
Se la seconda ipotesi del tutto spirito osse una verit#, il sensibile, cio la percezione del
reale transitoria, non procederebbe dal conlitto tra l-immagine soggettiva del mondo e la
maniestazione meccanica di esso.
%a realt# magica nell-e"uilibrio tra l-intelligenza libera e il enomeno della sensibilit#
organica. %a volgarit# presa e soggiogata dal enomeno. %a aristocrazia intelligente
uori il dominio della imperezione terriicante o seducente del enomeno esteriore. 'er
dentro e uori la natura dell-Essere, la legge unica perch3 anche il enomeno di ordine
isico e chimico presuppone l-intelligenza eettiva e relativa se non assoluta delle cause.
%-iniziazione nel senso proondo della magia e dell-ermetismo non deve conondersi col
misticismo che in un commentatore di (ugusto $omte trovo deinito per una tendenza
ad ammettere il soprannaturale al di fuori del ragionamento per esperienza immediata.
%-iniziazione alla verit# proonda e unica della Unit di ci che esiste deve intendersi
come partecipazione all-arte della creazione cosciente, "uindi il soprannaturale nel senso
proano non esiste se tutte le maniestazioni sono comprese nella .atura che la 4nit#.
%-arte pi/ s"uisitamente intellettuale, la musica per esempio, spirito di armonia, ma
l-armonia presuppone il suono e "uindi lo strumento o organo che lo emette: un grande
musicista spirituale interiormente, cio soggettivamente, se si raccoglie sente la melodia
evocando il ricordo del suono che un enomeno isico, e se ce la vuoi ar sentire ha
bisogno del violino o del pianoorte o dell-orchestra. Il pittore, lo scultore, l-architetto
anche nella concezione pi/ sublime della orma spiritualmente intesa devono evocare la
materia in cui la idea prende immagine interiormente, e se la vogliono partecipare agli
altri han bisogno dei mezzi isici relativi, il colore, il marmo o la creta, la pietra e il
cemento... che sono materia in cui rinchiuso lo spirito dell- idea artistica concepita
interiormente come atto creativo libero. Io evito di parlare di spiritualismo religioso per
non entrare in un campo che non il nostro e anche per non turbare nessuna ede, ma in
"uesta epoca in cui tanto si parla di ilosoia religiosa bisogna ammettere che sia in causa
un bisogno di ricerca dei ini e dell-origine della materia vivente di uori del domina,
anzi in libera contraddizione con esso, per render conoscibile il secreto dell-
inconoscibile dei ilosoi scolastici. 5a "uesto socialmente e intellettualmente non un
enomeno nuovo ed antireligiose perch3 contro la fede che essenzialmente costituisce
la religione mistica .on pertanto per are un po- di libera critica si "uesto stato odierno
delle chiacchiere umane non bisogna lasciarsi suggire il carattere di novit# o il pretesto
di novit# che accompagna la ioritura magnilo"uente della moderna ricerca pseudo
scientiica: l-oriente aro di verit# e padre di ogni dottrina vera. Il moderno teosoismo
ondato sul cardine indiscutibile di un aggiorna che molto discutibile invece da chi
uori causa, che la ilosoia mistica dell-oriente la nonna rispettabile di tutte le verit#
religiose del mondo contemporaneo, e che nel suo sacco contiene tutte le ineabili verit#
dell-assoluto. 6uesto avviene nell-occidente Europeo come in (merica ioriscono e
pullulano le grandi sette del cristianesimo libero, cio uori la $hiesa di 7oma e uori le
riorme: il sentimentalismo in "uesto neo cristianesimo che non ha niente a vedere con
8es/ $risto, a e"uilibrio all-invasione dell-idea buddica, la "uale permette ai nostri
grandi anciulli assetati di poesia e di mistero di propagare idee pestiere che si accettano
e seducono senza il beneicio dell-analisi spassionata! mentre le idee, "uelle idee molto
indiane, dovrebbero educare i neo credenti alla possibilit# inverosimile della rinunzia e
del non volere, si aermano invece con ideale di con"uista e di propaganda clic a
pensare seriamente alla domanda ingenua: se i bi!!u e i priori di conventi o eremitaggi
2
indiani acciano la propaganda, con l-esempio personale, col desiderio o col non
desiderio di diondere l-idea epidemica dell-immedesimazione dell-anima particolare
nell-universale. (ppena ieri uno dei nostri amici mi scriveva che in provincia di 9erra di
%avoro sono ora alcuni religiosi indiani e che avrei atto bene ad andarli ad intervistare!
io non ci posso andare ma se vi andassi invece di sentirli parlare di ilosoia sull-ultimo
arrivo delle anime alla contemplazione, domanderei loro se sanno "uattro numeri al lotto
come la serva di 9orino che vinse un patrimonio con la cabala dei sogni. Sarebbe una
irriverenza la mia alla bianca e pura anima degli aspiranti alla elicit# suprema, ma uori
la cerchia degli incantati l-assoluto in ilosoia si riduce al relativo immediato...
%:iniziazione non un sogno se per se stessa la suprema delle aspirazioni alla orma e
alla creazione dell-essere, orma e creazione transitoria ma aspirazione suprema e
assoluta se si guarda dal punto di vista soggettivo della nostra scienza di perettibilit# nel
relativo concreto. (ccusare la iniziazione ermetica come un materialismo prevaricante
lo stesso che voler leggere le splendide pagine del ;e %orenzo che a in prosa della
poesia stupenda sugli spunti delle idee mistiche delle razze indoeuropee e addebitargli In
visione insita della suprema perezione spirituale. $erte orme di poesia religiosa sono di
grande necessit# alle anime moderne come le avolose avventure della <ata &iancaspina
sono una diversione piacevole per le bambine che sono stanche della scuola e della
grammatica. %o analizzare "uesti sogni e un-opera crudele, perch3 uccide le immagini
inverosimili, irreali, assurde e, stupide che danno un-ora di elicit# a chi pur ha bisogno
di trovarla e ricercarla comun"ue e dovun"ue. &isogna deinire per crudelt# la volontaria
interruzione di visioni che sollevano l:umano genere dalla noia della vita "uotidiana
nell-inverosimile e beato regno delle rottole. 'erch3 ai va a teatro ad assistere ad una
commedia da ridere= 'er ridere. Se allo spettatore che ride voi suggerite
malinconicamente che tutto irreale voi avrete commesso un delitto bestiale e atto
perdere all-allegre spettatore il prezzo esatto dalla cassa dello spettacolo. 'rendo uno
scritto del ;e %orenzo
>?@


A In "uesto culto sacro del uoco hanno sopra tutte primeggiato le razza indoeuropee,
orse per innata loro disposizione originaria, che vedeva nel uoco l-elemento della vita
per eccellenza, al "uale potevano anche aidare i loro corpi dopo morte, e orse anche
come vaga reminiscenza dell- importanza della luce e del calore nei gelidi altipiani, da
cui esse partirono, per discendere e diondersi vera le pi/ tepide contrade, carezzate dai
lutti dell-0ceano Indiano, del 5editerraneo dell-(tlantico. In tutte le maniestazioni,
sacre e proane, di "ueste razze, nella vita come nell-arte, il uoco iammeggia come
l-elemento ed il simbolo ondamentale dell-universo: dalle pi/ antiche poesie vediche e
dall-antico culto iranico, condensato da Barathustra, passando per gli eroici roghi
dell-Iliade e per il sacro culto di Vesta a 7oma, ino alle maniestazioni germaniche, di
cui Cagner ha dato la pi/ modero ed eccelsa rappresentazione nel uoco, che attira
Siegried ed in cui si consuma la Cal+irie: A(h, ardore di gioia! %ucente splendore!
7aggiante ora aperta m- innanzi la strada. .el uoco bagnarmi! .el uoco trovare la
sposa! D. 7iducendo alla realt# della prosa tutta "uesta bella poesia, dovrei dir che nel
uoco da cui scaturisce tale limpida ontana di idee vive nelle razze umane u la esta per
combattere il reddo: isica e non metaisica 1 paura di tormentarci con la mancanza di
vita che calore 1 materialismo pur e semplice. %a croce ansata, che la croce indiana,
di cui ogni estremit# un ansa o braccio ricurvo, pu dare la stura a mille rilessioni
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metaisiche, a pi/ che mille sottili immagini di eterne leggi 1 per al caso pratico oggi
deinita prosaicamente come un primitivo strumento per batter sulla pietra ocaia e arne
scaturire scintille. Se materialisti noi che vogliamo la precisa visione delle cose reali, no
meno materialismo si nasconde sotto le parole della bella esposizione. %-uomo come u
e come sar# attaccato al principio della conservazione della orma e della elicit#
temporanea anche transitoria e rapida. %-inno al uoco religioso proviene da una elicit#
materiale che la iamma da all-uomo che ha reddo e sore il reddo. %-autore
implicitamente lo dice. 4n altro brano del ;e %orenzo:

A In "uesta voce divina di 8es/, predicante in 8alilea, si sentiva come l-eco aievolita
d-una grande, santa voce, che, cin"ue secoli ancora prima di $risto, nella vai del 8ange,
nelle sedi dove erano ioriti gli inni ad (gni, aveva proclamato: AUna carcere la casa,
un letamaio: libero cielo il pellegrinaggioD! e s-era anch-egli, l-asceta 8otamo, staccato
da casa e amiglia, per ritirarsi nell-eremo, dove aveva predica "uella dottrina di rinunzia
o d-estinzione, che oggi ancora spiritualmente seguita dai cin"uecento milioni di
buddhisti accolti nell-(sia D.

I "uali cin"uecento milioni hanno casa chi ricca e chi immonda e intanto Io spirito di
8otamo a sognare che non l-aver casa meglio che possederne. 5aterialismo reale e
sogno per condimento. $hi prescinde dall-idea transitoria del materialismo della vita e si
lancia anima e corpo nel sogno abbandona la casa e via nel deserto, nella solitudine
pellegrinando. Se piove e se la notte gelida si riuggia in un antro che, viceversa, una
casa in embrione. E materialismo il mio o la realt# dell-essere cosi che non si pu
distinguere lo spirito separato dalla materia= $operto da soici coltri, iammante il
caminetto nella camera, un magniico avana tra le labbra, seducente pensare che uori
la neve iocca e che l-uomo libero, emancipato, superiore alla volgare umanit# sarebbe
gloriosamente vicino alla verit# gironzando selvaggio tra il itto della oresta... che
delizioso sogno mentre la pigra volutt# si trattiene a letto. Se lasci il letto e corri alla
realizzazione del sogno sotto una buera di ac"ua diaccia sarai il primo a dire: quanto
farebbe bene uno scaldino" E il ;e %orenzo lo riconosce in seguito:

A$os che due terzi dell-intera umanit#, un miliardo circa di uomini, pur non seguendo in
pratica, adorano idealmente una dottrina, che rinnega ogni loro orma di vita: il che
sarebbe una testimonianza dell-assurda incongruenza dello spirito amano, se non fosse
invece la pi# mirabile prova dell$eccellenza della santa dottrina, lucente come fulgido
sole sul torbido fiume dell$umanit, irresistibilmente e perpetuamente trascinato a vivere
dalla sua inesauribile sete dell-esistenza D.

6ui si potrebbe domandare perch3 l:adorazione ideale di una dottrina che non si segue
una mirabile prova della eccellenza della santa dottrina% .on lo capisco che pensando
alla iaba della <ata &iancaspina: perch3 atalmente attaccati all-esistenza, bisogna
sognare, perch3 l-Fomo, anciullo ino alla vecchiaia, ha bisogno del sogno e della
consolazione. In "uesto ine di consolare l-umanit# soerente $onucio d-accordo con
&udda e 5aometto con gli altri. 5aometto insegna la rassegnazione con (llah che vuole
cos e cos 1 &udda a dello spirito sottile in mille occasioni e al ricco che ha visto
distrutta la sua ricchezza egli dice letteralmente cosi:
4
A&hi ricco di figli pu gioire pei figli, il pastore pu gioir per le greggi:
l$attaccamento, io dico, fa gioire gli uomini' non gioisce chi pi# a niente si attacca. D

Vale a dire che la gioia il risultato di un attaccamento alla vita che nel caso
determinata dai igli e dal gregge, come negli altri casi potrebbe essere una donna bella o
una cartella di rendita o un piatto di gnocchi.
'oi soggiunge:

A&hi ricco di figli pu contristarsi pei figli, il pastore pu contristarsi per le greggi:
l$attaccamento, io dico, fa contristare gli uomini' non ai contrista chi pi# a niente ai
attaccaD.

Vale a dire che la tristezza sempre causata dall-attaccamento alle cose. ;un"ue
l-attaccamento alle cose causa gioia e tristezza. Il distacco la salvezza. Separati dalle
cose se vuoi la salvezza. Io conosco molti uomini serii, giudiziosi, sereni, capaci di
risolvere una e"uazione a diciassette incognite nella vita, e che dinanzi al detto aureo
attribuito al &uddo sono inteneriti ino alle lagrime e si sentono in seno, nel proondo
della ottava personalit# dell-imbecillaggine orientale muovere l-ammirazione per la retta
ilosoia di "uesto distacco 1 beninteso non ne anno niente in pratica, non si aannano
neanche a darsi conto esatto del perch3 s-inteneriscono, del perch3 trovano sublime la
sostica risposta del vice2padreterno degli orientali. Se "uesti uomini serii, giudiziosi,
sereni pensassero che la barzelletta del &uddo vuoi dire "uesto: per essere felice, non
devi amare, capirebbero subito che solo il supremo sentimento egoistico della salvazione
contro e malgrado tutto e tutti pu ar parer bello l-enunciato di una rinunzia e una
separazione da tutto e da tutti, che antiumano e anticivile, cio inverosimile porcile
contro la natura dell- individuo terrestre, sia un gatto sia una donna, sia un uomo.
%-intenerimento lo sdilinguimento ammirativo innanzi a predicozzi di "uesto carattere
1 ne potremmo ricordare D centinaia: 1 lo stesso enomeno psicologico che si
avverte in molti atei di proessione i "uali al sentir la novena di .atale, con la zampogna,
si anno venire le lagrime di coccodrillo ed esclamano imperterriti: (h" )anta poesia del
presepe" * lo stesso miracolo che avviene negli uomini pi/ paciici del mondo, che
non hanno mai imbrandito una sciabola o un manico di scopa e che al suono di una
marcia militare sentono nel proondo della decima personalit# occulta agitarsi uno spirito
guerriero che umerebbe a pipa (chille e .apoleone &onaparte.
'oich3 la vera peste orientale che ha inluito da secoli sull-occidente e sulla civilt# greco
latina e che ha reso possibile la vittoria del cristianesimo e la trasormazione del mondo
in "uello che 1 e che dovrebbe essere migliore 1 stata la graduale insinuazione in
Europa delle melanco2niche trovate sulla rinunzia a "ualche cosa che parte principale e
integrante della vita. 8li studii religiosi moderni sul caldeismo, sul simbolismo egizio,
sul paganesimo nella sua interezza, non sono che tentativi rudimentali di ricostruzione di
ilosoie Geratiche di cui non si indovina l-essenza per mancanza di dati precisi. Il
caldeismo magico e la Gerocrazia tebana presero origine veramente dalle concezioni
malate indoiraniche= Era "uella che ci appare rudimentale concezione religiosa dell-
Etruria e del %azio meno o pi/ balorda della invasione religiosa orientale= Il primo culto
orientale che invase 7oma, la "uale compendiava l-irradiazione occidentale, due secoli
prima dell-era volgare u "uello della gran dea della <rigia, adorata a 'essinonte e
5
sull-Ida, +agna +ater deum ,dea. $on "uesto culto ai aacciano i primi segni della
psicologia malata dell-oriente ne mondo che ne deve essere trasormato a poco a poco. I
preti della ;ea che si chiamarono galli, entravano nell-esercizio violento del loro culto in
condizioni di spaventevole erocia contro se Atesai: danze scapigliate, erimenti e
lacerazioni del proprio corpo, si esaltavano alla vieta del sangue di cui bagnavano le are
Hsacriicio cruentoI e arrivavano nel parossismo della pazzia religiosa a recidersi gli
organi virili. 0ggi diciamo che una orma di ollia religiosa tal "uale come la
consideravano stupeatti i 7omani di allora, che, non ancora impestati dalle stravaganze
orientali l-evirazione considerarono un delitto contro la societ#. Ed era anche "uella una
rinunzia parziale... che pian piano si associ a tutte le altre mille rinunzie che vennero a
brandelli e di controbando introdotte in occidente coi culti di tutte le religioni orientali,
ino all-idea sacriicale del martirio cristiano che aspetta di l# della morte la corona del
premio 1 ino insomma alla prima ormola cristiana che era la rinunzia al bene e al
male della terra 1 rinunzia che nel secondo tempo ha portato la costituzione
capitalistica della societ# moderna e la plutocrazia negli ordini religiosi e nell-alto clero.
0ra "uesta critica della idea religiosa e della contradizione nei termini di essere e
desiderare indicata a noi come essenziale della natura umana 1 da cui l-iniziato tipico,
cio l-uomo che vuoi diventare il padrone di tutte le orme illusive, deve apprendere che
la natura in ogni sua maniestazione una: nella maniestazione dell-ostacolo alla vita di
sdoppia tra lo spirito di pervenire alla creazione del mezzo conacente alla propria
esistenza e la necessit HmateriaI che la costringe. Il binomio del bene e del male: l-ho
detto tante volte e in tante orme diverse. Essendo accusati come propagandisti
dell-errore materialista vorrebbe dire che agli iscritti alla nostra scuola noi predichiamo e
insegniamo il fatalismo e la necessit: due cose che condite con lunghe dis"uisizioni
teosoiche sono il sostratto delle ilosoie orientali che oggi si conondono dalla
maggioranza della gente con l$ermetismo, le scienze occulte e la iniziazione magica cose
che non vi hanno niente di comune, anche senza il permesso della &la*ats+i e della
&esant. Il pasticcio e la conusione che si producono nella mente degli uomini anche
coltissimi tra le idee religiose e la scienza delle orze intelligenti non palesi e palesi della
vita generano il malinteso su cui giuocano tutti i sonatori ad orecchio, che la verit#
magica e ermetica parte della intuizione metaisica della ede! perci lo spiritismo
+ardechiano che per sua natura d-indole religiosa ed aettiva, "uindi sentimentale, si
creduto, e ai crede ancora da parecchi, che accia parte importante dell-ermetismo
scientiico 1 il "uale uori ogni religione e ogni credo. )cienze occulte, occultismo,
ermetismo magico sarebbero delle etichette da bottiglie di sciroppi se tutta la loro
essenza consistesse in "uel tanto che se ne scrive e se ne discute. %a 9eosoia moderna a
mostra di comprendere in se tutte "ueste pretese scienze ed ha l-aria di giudicarle, di
saperne nascita e morte e di incasellarle in un canto del grande archivio ilosoico di cui
dispone e certe deinizioni della magia e dell-occultismo le stempera nei libri sicura che
nessuno le prenda con le molle per mostrarle al pubblico che delle tante opinioni a tutta
una insalata. In tempi di libert# sarebbe stupido non riconoscere in ogni persona che sa
l-arte dello scrivere il diritto di stamparD un sacco di cose sciocche sulle scienze occulte e
di convellimenti critici i di giudizi e di condanne a "uesta o "uella parte della
conoscenza che si prenda di mira. $hi protesta= chi potrebbe protestare= $ornelio
(grippa 9ritemio, 'aracelso, %ullo, (rnaldo di Villanova, il 9revisano sono morti e se
son ritornati vivi, staranno a sorridere sulla precipitazione colla "uale si giudica "uel che
6
non si ne studiato ne praticato, e diranno che apprendono cosa inaudita sotto il nome
storpiato di una scienza che la loro, e che non ha niente che alla loro rassomigli. Il
pubblico che ne sa= Sente una campana sola e la crede di bronzo perch3 non sa che di
terra cotta. Il 9revisano, (grippa, 9ritemio, 'aracelso, %ullo, Villanova non protestano
lasciano correre, lasciano dire, perch3 dovrebbero protestare= 1 io che noi sono nessuno
dei preati signori redivivo, solo per "uesto tentativo di #c$ola ho il dovere di diendere
la nostra idea perch3 per spirito partigiano noi ce la snaturino e ci acciano apparir alla
rovescia col pubblico che non in nostro contatto.
7ecentemente mi capitato di leggere una conerenza del pro. ;eussen dell-4niversit#
di )iel atta al -o.al /siatic )ociet. di &ombaJ sulla 0ilosofia del 1edanta nei suoi
rapporti con la metafisica occidentale. Inutile dire che per l-illustre proessore non
esistono che il Vedanta, 'latone e )ant, cio l-oriente, un ilosoo greco e il pensiero
tedesco. 'er ar capire al lettore come siamo lontani dall-intenderci e arci intendere,
necessario che riproduca un brano
>K@
A 6uesto mondo m2.2, illusione, non la vera
realt#! tale il pi/ proondo pensiero del VedLnta esoterico, raggiunto non mediante il
tar!a sillogizzante ma mediante l$anubhava, mediante il rivolgersi da "uesto mondo
variegato al pi/ proondo recesso del nostro proprio s3 3/tman4. Fate ci) se lo 'otete, e
!i*errete consci !'una realt+ assai !i*ersa !ella realt+ e'irica, di una realt# senza
tempo, senza spazio, senza cangiamento e sentirete ed esperimenterete come tutto ci
che esteriore a "uesta realt# sola vera pura apparenza, m2.2, sogno.
A 6uesta u la via che tennero i pensatori indiani e per una simile via, mostrata da
'armenide, 'latone giunse alla medesima verit#, "uando riconosce ed insegna che "uesto
mondo un mondo di ombre e che la realt# non in "ueste ombre ma dietro di esse.
A %-accordo su "uesto punto del 'latonismo o del Vedantismo meraviglioso, ma
entrambi hanno aerrata "uesta grande *erit+ etafisica 'er intui,ione
>M@
- la loro
!ottrina & *era a essi non sono ca'aci !i 'ro*arla, e! in ci) essi sono
inso!!isfacenti. E "ui grande luce ed appoggio al pensatore indiano e greco viene dalla
ilosoia di )ant, il "uale tenne una via interamente diversa, non cio "uella
dell-intuizione Vedantica e 'latonica, ma la via del ragionamento astratto e della prova
scientiica. %a grande opera di )ant e una analisi della mente umana non nella maniera
supericiale di %oc+e, ma tale che raggiunge il vero ondamento di essa. E cos acendo,
)ant trov, con sorpresa del mondo e sua, che i tre essenziali elementi del mondo
esterno 1 cio lo spazio, il tempo e la causalit# 1 non sono come noi naturalmente
crediamo, eterni ondamenti di una obbiettiva realt# a soltanto so..etti*e e! innate
fore !i intui,ione !el nostro 'ro'rio intelletto D.
0ra l-illustre conerenziere che rierisce "uello che sia il pensiero indiano consiglia nel
primo periodo fate ci se lo potete. E il mezzo= il pro. ;eussen da "uanto dice dopo ed
in ine pare voglia intendere che il Vedanta come 'latone siano arrivati a "uesta
conchiusione per intuizione. 6uindi mezzo o ricetta per arrivarvi non ve ne 1 ma
"uesta semplicemente una sua opinione perch3 la ricetta vi Hnon intuitiva ma pratica
* ci che dimostra che anche in India vi urono iniziati nel senso nostroI e se la sa
trovare pu rintracciarla nelle Upne!at dall-(n"uetil du 'erron tradotto a stento cento
anni a. 'latone il divino proveniva dall- iniziazione orica primigenia e vi era arrivato lo
stesso con la stessa ricetta, che oscuramente egli stesso ricorda a chi la sa in un luogo in
cui meno pare a proposito. )ant non ha provato invece niente altro che in lui si
intuitivamente presentato il concetto dell-assoluto negativo di cui la cabbala medievale
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piena di esempi e di sottili disamine. .ella Porta Ermetica io ne parlo con una certa
prousione con le basi pitagoriche. 0ra se il linguaggio del Vedanta e di 'latone parlano
di orme illusive nella visione del mondo e ilosoi di ama trasportano tutto "uesto nel
campo della metaisica per intuizione, non v- da maravigliarsi se la )cienza &ristiana
prende la cosa alla lettera e canta il ritornello: i semi fisici sono l$inganno assoluto * se
il &uddismo e il neo buddismo insiste sul sogno della vita reale che chiama non reale
perch3 illusiva. ;al nostro punto di vista i veri libri classici orientali sono "uelli di
origine iniziatica, cio "uelli che urono scritti o raccolti da possessori del segreto
pratico per rivolgersi, come dice il ;eussen, al pi# profondo recesso del proprio s5, non
con la rase fate ci se lo potete, ma con la certezza di arrivarvi presto. Ecco perch3 non
sapendo e non trovando il segreto i moderni commentatori se anche glielo aceste
odorare vi direbbero che noi siamo meno spiritualisti di "uanto essi credono di esser
divenuti traducendo il concetto della illusione negativa col sogno della realt# della vita,
cosa che non vera neanche pei pazzi che stanno al manicomio di 6uarto. Il
&ramanesimo che possedeva il segreto "uello che meno di tutte le orme orientali
studiato ed investigato 1 e se "ualche ortunato immortale vi scoprisse l-arcano,
cambierebbe opinione persino sul modo di intendere i testi che paiono ora bianchi di
gigli candidi del pi/ esilarante spiritualismo religioso 1 perch3 la verit# , nell-universo,
universale di intelligenza e realizzazione, spirito e materia, due nomi che ormano una
sola cosa, l:Essere, ci che , che sar#, che stato in eterno.


/ostilla all0ar.oento !el " nostro aterialiso %.

E giacch3 per la centesima volta ho risposto a "uesti dubbi delle anime incerte, non
voglio lasciare il lettore 1 ascritto o non ascritto alla #c$ola 1 sotto il peso di una
domanda astidiosa. 6a morte o non una liberazione dalle catene terrestri e una
nuova tappa verso l$evoluzione dello spiri" o intelligenza umana% ;ovrei rispondere
categoricamente s2 o no. Invece mio dovere di non sostituirmi all-ermete e di non
dommatizzare un credo. ;ico solo per che per ottenere una risposta precisa al "uesito si
deve non allontanarsi dal metodo della ricerca soggettiva, senza misticismo e sena
preconcetto ascetico. %a situazione politica del "uesito 3politica da pol7 citt# o mondo
esterioreI dibattuta in ilosoia all-ombra dei sistemi: i materialisti danno grande,
immensa, unica importanza ai sensi e alla ragione' gli asceti chiamano ingannevoli i
sensi, traballante la logica umana con le sue premesse e illazioni! chi segue i primi nega
la percezione ermetica che pure parte ondamentale di ogni movimento intellettivo! chi
si lascia sedurre dai secondi ributta come scoria tutto il rutto dell-umana investigazione
e al suo ermete, androgino, maschio e emmina, intelletto e adattazione, mette un paio
d-ali supplementari e ne a un dio antastico che alla prova al mondo dei sensi esteriori
non si avvicina e resta uori ogni ondamento della cabbala antica. Ermete dice: ci che
in alto come ci che in basso
>N@
. Se intelletto e materia pi/ grave sono due estremi, il
miracolo della vita identico nell-una e nell-altro, le leggi della materia sono analogiche
a "uelle dello spirito di essa. Il enomeno della creazione spiritualmente, cio
nell:,ntelligenza, avviene in un capo oscuro, astrale
>O@
, tal "uale in basso, nella materia
pi/ sensibile avviene nella oscurit# pi/ proonda della matrice. Sorprendere il enomeno
intellettuale impossibile senza raggiungere il distacco, la separazione... vedi povert#
8
del linguaggio! adopero due parole che per s3 sono improprie e non dicono niente,
porcile son prese dal vita delle cose e nella ilosoia occulta 3unitaria4 non possono a
rigor di termini avvenire n3 distacco n3 separazione.
'er come nella materia cos nello spirito, eternamente abbracciati in un mirabile
amplesso, esistono due popolarit#, "uindi due sensibilit# delle "uali la pi/ sottile procede
dalla negazione della pi/ grave, e viceversa. In "uesto conlitto si determina nella
relativit# intellettiva della vita l:e"uilibrio del termine medio, il magnetismo ermetico o
integrale che lo strumento magico per eccellenza, perch3 atto alla comprensione
integra e divisa delle orze sensibili nei due estremi: cosa o enomeno non possibile ai
sensisti della materia in basso, n3 agli spiritualisti che concentrano ogni psico2dinamica
nell-intelletto pi/ elevato, verso l-estremo polo della sensibilit# sottile.
6uesta spiegazione sento che non eicace a rendere il pensiero del iniziazione
ermetica per due ragioni: per la mancanza di parole nuove che non posso creare
mancando ai pi/ l:idea della cosa, e per l-errore della educazione ilosoca proana che
rende impreparato il lettore all-analisi delle cause dinamiche di ogni azione
dell-intelligenza umana nei rapporti della creazione sensibile in basso.
%-unica avvertenza, che indispensabile a chi mi legge, che "uesto parlare
apparentemente astruso resta e rester# tale per tutti coloro che non anno conto di
praticare, ma di chiacchierare, praticare intendo in s3 il diicile allenamento per la
percezione della sensibilit# che diventa luce e spirito intellettivo nella oscurit# misteriosa
della origine di ognuno di noi. Scrivere e parlare di magia nel senso arcaico non signiica
essere mago: il "uale mago si produce e si crea in un processo continuo di autocreazione
con la determinazione delle analisi pi/ intime della sensualit# e del sentimento uori il
preconcetto dell-ascetismo e del materialismo meccanico, prima e poi con la iniziazione
all-arcano. %a mia prosa, "uando pare oscura e non posso rendere pi/ esplicita, servir#
come segnacolo alla via misteriosa del praticante che capir# a tempo come e "uanto egli
si trovi nelle condizioni a cui accenno. (llora solo tenendo ben presente ci che io dico
ora ed ho detto in tanti modi tantissime volte, comprender# come tanti veggenti, tanti
santi, tanti peretti Hvoluti o credutiI o come tanti scienziati volgari e ilosoi abbia
ognuno deinito e visto a suo modo la morte come una liberazione, una pena, un premio,
una ine, una transazione, un enomeno di ordine prettamente chimico2isico. %a verit# -
in noi, se sappiamo mutare l-opera religiosa di ede e la pseudo2scientiica della ilosoia
volgare in un-analisi e"uilibrata dei attori del grande arcano della vita. Se "uesta verit#
vivente in noi, entrati che ossimo nel suo possesso, volessimo sciorinarla alla luce del
giorno proano tutti troverebbero che non rassomiglia a nessuna delle concezioni
consuete. .ella /orta Eretica
>P@
ho dato i caratteri generali per intuire il pi/
possibilmente vero il "uesito che si propone l-uomo che istintivamente H!!I ha paura di
morire mentre uno stato di pazzia suicida in altri casi gli a cercare la morte. %-umanit#
contemporanea non matura He non lo sar# maiI per aver diritto alla conoscenza
illimitata dei secreti con"uistabili e con"uistati dalla (ristocrazia di essa, e "uello che ho
scritto tutto ci che i migliori, gli aspiranti meritevoli, nella olla possono intendere per
entrare nel labirinto con un ilo di (rianna e con"uistare la parte di verit# che spetta a
ciascuno 1 ma se a primo aspetto l-ignoranza grida che la #c$ola anche per il problema
della morte materialista, mettetele sotto il naso il ritratto di 5ercurio $illenio, ultima
consummatio, la parte pi/ eterea della materia mortale ed immortale
>Q@
1 ditele che il
secreto delle religioni non nella con"uista dei cieli ma della terra 1 e che solo la
9
scien,a universale, perch3 dalla terra monta ai cicli, parla alle divinit# cadute, alle
vive, alle moribonde, agli spiriti di luce che han corpo luminoso e in eterno presiede alla
creazione degli dei nuovi. 'er ripetete ad altissima voce che noi riuggiamo da tutte le
orme delle pazzie e non ne incoraggiamo alcuna 1 e combatteremo ino alla
consumazione dei calamai e del relativo inchiostro contro ogni ollia di con"uista della
morte per diritto all-utopia dello spirito libero. Io vorrei una ilosoia della storia
veramente senza rancori e senza parzialit# che alla bont#, al sacriicio, alla immolazione
dei santi vissuti sulla terra desse la corona della gloria in un senso moderno, come la
medaglia al valore civile, come la coronazione ai poeti sommi, come le statue a liberatori
dei popoli 1 e vorrei che le virt/ civili e sociali dei grandi asceti e dei soldati mistici
della ede ossero laicamente insegnate come esempii nelle scuole. Senza discutere se
spesso abbiano atto "uesti santi opere buone per ingraziarsi il loro dio o per spirito
sincero di abnegazione sociale, o ingiusto che tutta la somma delle virt/ praticate
nell-umanit# da veri martiri del bene sia obliata. 'er del pi/ gran numero bisogni con
egual coraggio stigmatizzare gli atti di ollia ilosoica a cui molte giovani esistenze
anno atto di esemplare imitazione. ;a uno studio del doti. &arraud, Promenade d$un
medichi attravers l$histoire prendo alcuni esempii della Storia di S. Ilario, vescovo di
'oitiers e compagno di S. 5artino di 9ours. S. Ilario una delle igure tipiche de santi
miracolosi del 5edio Evo del NR secolo. Si reca a 7oma a combattere gli (riani e
l-antipapa %eone e porta a 'oitiers la reli"uia, la barba d S. 'ietro, e prende possesso di
vescovado. 4na donna era per dare il bagno alla sua creatura e, attratta dalla olla che
riceveva in triono S. Ilario, si dimentica il iglio che annega nel bagno. (llora l-inelice
prende il cadaverino e lo porta ad Ilario il "uale pregando e piangendo compie il
miracolo di risuscitarlo. 'oi risuscita due morti di cui uno si era impiccati per
disperazione. <in "ui ottimamente. 'oi si comincia ad occupare degli interessi spirituali
della amiglia: era ammogliato ed aveva una iglia la "uale dal suo ritorno gli diceva
cento volte al giorno: quando mi donerai la +argherita ed il ricco vestimento cio la
gioia del Paradiso e la 1ita eterna % e S. Ilario preg, digiun ece ogni sorta di
penitenza e la figliuola fu presa da febbre terzana lungo e grave e si mor7. .3 bast, S.
Ilario annunzi alla moglie tal buona notizia, e la moglie allora lo supplic ainch3
acesse altrettanto per essa. E da buon marito Ilario l-accontent, pregando e digiunando,
la ece morire 0ra se "uesta storia da medio evo, che non vale la pena di commentare ci
sembra semplicemente una orma di delin"uenza della religiosit#, in un santo che
risuscita i morti e manda in purgatorio i vivi, ci a piet# per la dignit# della bestia uomo,
non perch3 vogliamo are del materialismo ma ar capire su "uali ideali di ollia dopo
il paganesimo si andate lavorando il concetto volgare del gran passaggio, che,
viceversa, un bisogno naturale di... vivere.


5a "Miria% & una fraternit+ 'ita.orica a sco'o tera'eutico e con e,,i e
'ratic$e !i 'arit+ o se.ue i rituali !ella a.ia stre.onica e nera(

<ormolo con "uesta domanda un-altra delle solite panzane di cui piena la maldicenza
umana "uando proviene da una delle sacrestie italiche o latine, e nel commento sar
brevissimo. I due elementi della magia stregonica o nera sono i riti impuri e le inalit#
non conessabili. 0ra salvo l-organizzazione disciplinare della #c$ola perch3 ognuno
10
pratichi secondo il suo dovere, tutto il resto, riti e inalit# da raggiungere,
luminosamente nelle mani di tutti gli ascritti 1 i riti li anno tutti e sanno che bastano le
pi/ lievi inrazioni alle leggi morali per essere staccati dalla catena delle anime oranti 1
il ine terapeutico il colo ed unico, scelto appunto tra le realizzazioni varie che pi/ si
presterebbero all-intemperanza. Se avessi ondata una scuola con lo scopo di arricchire
tutti gli ascritti e con gli ascritti il loro papasso, a "uest-ora il numero degli aderenti non
avrebbe limite, ma ci troveremmo di ronte al costante pericolo della acile
prevaricazione e al programma socialmente ingiusto di accaparramento della ricchezza
della massa. (l contrario in "uanto a ricchezza di pecunia acciamo poesie sullo stile
antico dei ilosoi stoici, e se ci occupiamo semplicemente di terapeutica per bene altrui
raccogliamo spesso il sorriso e"uivoco e l-ingratitudine umana. 5a "uesto, anche "uesto
poco invidiabile successo, genera le osservazioni di prammatica e cito un esempio.
%a conusione tra ascetismo, misticismo, e preparazione ermetica, giacch3, come ho
detto dinanzi, molti an la critica senza rilettere, ha atto maravigliare alcuni che noi non
obblighiamo i discepoli della #c$ola ad un regime esclusivamente vegetariano, ed, ecco
la colpa, la nutrizione animale impura. .on acciamo e non diciamo spropositi! %a
sentimentalit# del vegetarianesimo, come l-assoluta astinenza dal vino e dalle sostanze
ermentate rappresenta una via del progresso evolutivo dell-uomo, "uando costui si d#
alla vita di contemplazione nel senso religioso e ascetico. E, ilosoi2camente, compreso
e spiegato "uesto metodo nella a.ia o arte Gran!e e Gran!e #cien,a che comprende
i diversi coeicienti per l-estrinsecazione o maniestazione del potere divinizzante
nell-uomo e nella amiglia e nella societ# umana. I culti non sono magia, ma son
compresi nella scienza della magia che li spiega o li prepara. %a preparazione alla
potest# magica o all$ermetismo puro e semplice d-indole diversa: il suo programma pu
esplicarsi in poche parole: rendere le potest integrative dell$intelletto umano Hvolont#I
padrone assolute dell$involucro animale per farne un servo obbediente e pronto
all$autorit psicodinamica che in noi: purificarsi di ogni ostacolo al libero esercizio
della volont intelligente sul corpo, istrumento necessario alla vita umana: li6erarsi !a
7ualun7ue necessit#. ;a "uesta esplicazione emerge chiaramente che la vita dell-asceta
non "uesta, perch3 l-asceta se anche costantemente vegetariano e digiunatore un
uomo libero a met# perch3 crea per se stesso la necessit+ di non vivere che di "uella
vita. %-astemio che non pu bere il vino imperetto umanamente "uanto un nomo cui
manchi un dito
>S@
. Il giorno in cui vorr# dimostrare di potere, l-asceta o il mistico non
pu: il primo iaccheraio che passa per via varr# pi/ di lui mentre un discepolo
dell-ermetismo allenato alla privazione e alla soddisazione della vita corporea secondo
che volont gli detta, pu are l-asceta con l-asceta e bere il vino col iaccheraio dando
"uesto l-esempio come si possa bere e non ubbriacarsi.
Sono dolente di dover tornare ancora alla propaganda europea del misticismo di orma
orientale e di ricordare che tutte le manie del misticismo nostrano ci vengono da
"uell-origine. &oissier
>T@
riconosce l-onest# del religiosit# romana primitiva ino a "uando
non vi si aggiunsero importati elementi e credenze di oriente. <ranz $umont, 'roessore
all-4niversit# di 8and, in una splendida conerenza scrive cos: 6a mitologia Hdi 7omaI
non posseder la seduzione poetica della greca, i suoi dii non avevano la belt
imperitura degli (limpici, ma erano pi# morali o almeno lo pretendevano. 8uon numero
di essi erano semplici qualit personificate, la Pudicizia come la Piet. Tutti
imponevano agli uomini * per mezzo dei censori * la pratica delle virt# nazionali, cio
11
utili alla societ, la temperanza, il coraggio, la castit, l$obbedienza ai genitori ed ai
magistrati, il rispetto del giuramento delle leggi e tutte le forme del patriottismo. )enza
dubbio, servendo gli dei con esattezza, si aspettavano da essi benefici tangibili pi# che
benedizioni spirituali, ma il compiere rigorosamente i riti inculcava fortemente l$idea di
un dovere verso la divinit correlativo al dovere verso la patria. $ome poi sia rotolata
gi/ chi non lo sa vada a leggerlo e si stia attento a tutte le invasioni orientali che
portarono idee di spiritualizzazione di puriicazione di immortalit# elice. %-oriente ci
regal l-idea della ricon"uista della purit# primitiva perduta e "uindi l-idea della
penitenza e della mortiicazione. $os si venne sviluppando la grande preoccupazione
del nostro destino dopo la morte, e (rnobio diventa cristiano perch3 persuaso che $risto
solo gli potesse dare l-immortalit#.
0ra, presentemente, col sostrato attoci da tanti secoli di $ristianesimo la concezione
della salute dell-anima e del suo avanzamento coi predicai orientali passati attraverso le
anime semitiche dell-Inghilterra e del .ord (merica, a giudicare ogni maniestazione di
ricerca positiva, appena appena con l-apparenza iniziatica antica, coi criteri di
puriicazione religiosa eh non hanno niente a vedere con l-ermetismo che e una scienza
positiva.
%-ermetismo richiede temperanza, e nella temperanza sono racchiuse tutte le virt/, non
nell-astinenza. Vi si contengono le virt/ civili della moralit# assoluta e non temporanea,
geograica e caduca. %-ermetismo mira alla integrazione dei poteri umani nell-e"uilibrio
dello spirito intellettivo e la materia. %-ermetismo una realizzazione di carit# e di
solidariet# umana, contro ogni preconcetto di misticismo templario o laico. 6uindi i
nostri riti non possono essere impuri poich3 il nostro ciclo una legge dove scritti tra
le cose varie che chi rompe paga e che il ilosoo pi/ illustre il pappagallo del
&rasile.

GIU5I8NO 9REMMER:.


>?@
A Il <ocolare D &orriere della )era del MU dicembre ?T?U.
>K@
Vedi &ommentarium, anno I, n. K.
>M@
.oto in caratteri distinti le rasi che voglio notare.
>N@
Vedi &ommentarium, anno I, pag. ?MN o seg. il commento del dott. %. VES&0(5(
alla 9avola Smeraldina.
>O@
Vedi &ommentarium, asc.S2T2?U, lo scritto: nelle Atenebre luminoseD.
>P@
;alla pag. SN in poi.
>Q@
V. Porta Ermetica, nota a pag. ?UU.
>S@
E nella 'orta Ermetica sioro anche "uesto argomento.
>T@
6a religion romanie d9/uguste au: /ntonins.
12
NOTI:IE 8#TRO5OGIC;E



(vviso i lettori che "uando io non riporto nel &ommentarium il medicamento siderale,
lunare o astrologico, le cause che mi anno tacere son due! o non vi inluenza speciica
o il medicinale inluenzato un veleno e "uindi pericoloso a consigliarlo.
0ra le osservazioni delle lunazioni prossime sono molte, interessanti e acili.
?RI ;al giorno P ebbraio, settimo giorno della luna, comincia una inluenza beneica e
attivissima sul pepe, la noce moscata e lo zaerano 1 come si vede sono tre aromi da
cucina.
Il pepe ha in dosi minime 1 K centigramma in un po- d-amido di riso 1 preso la mattina
a digiuno, azione beneica, attiva e progressiva sugli emorroidarii, e "uelli che sorono
di ritardi intestinali o torpori viscerali.
%a noce moscata ha azione eicacissima sui cardiaci per compenso. O gocce di tintura di
noce moscata in vino bianco H?OU grammiI un cucchiaio da ca ogni "uattro o cin"ue
ore. %o zaerano inuso al N per mille 1 un cucchiaino da ca mattina e sera agisce
beneicamente sulle irregolarit# mensili delle donne.
%-azione del pepe cessa il ?N marzo,
;ella noce moscata al Q aprile.
;ello zaerano al ?T marzo.
KRI ;al KS ebbraio, il vino 1 ma deve essere vino rosso, naturale, e di et# non ineriore
ai tre, non superiore ai cin"ue anni.
(zione: sulla ebbre malarica, coadiuvante il chinino o l-eucaliptus 1 bevuto a digiuno
in piccolissime dosi, OU a PU grammi al giorno tra il levarsi del sole e il tramonto.
(zione: contro la verminazione intestinale, lombrichi e ascaridi. Siringhe anali, vino in
ac"ua bollita con legno di pino.
(zione: contro le malattie di egato col rabarbaro.
$essa l-azione del vino il KQ aprile al tramonto del sole.
MRI ;al ?Q ebbraio, per poco tempo, ino al ?K marzo adoperate comun"ue e riuscir#
beneico il riso cotto in ac"ua e sale e mangiato senza condimento alcuno 1 contro tutte
le inermit# che possano colpire il tubo digerente, lo stomaco e i visceri! 1 bollito in
poca ac"ua e denso, applicato reddo esternamente, a mo- di cataplasma, sui tumori,
ulcere, piaghe, scroole, reni. (ppena si riscalda la pasta di riso rinnovarla resca. <a
eetti rapidissimi.
NRI ;al M marzo ino al ?O maggio, ritorna virtuale, il prezzemolo, come u detto nei
primi ascicoli dello scorso anno. 5olto pi/ attivo ora.

W

(d evitare Hdice l-astrologo che "uesti dati mi ornisceI errori e malanni, le stelle parlano
cos a chi le contempla:
;al T al ?P ebbraio guardati dal reddo della sera dopo il tramonto perch3 in cielo
impera la stella della rosolia. ;al K? ebbraio a tutto marzo non mangiar carne di maiale
e di coniglio, ne- aceto ne- pesce con colore rosso da un-ora prima del tramonto all-alba,
perch3 v- vento di coliche epatiche.
13
;al ?S ebbraio al KP e dal KS ebbraio al KO marzo se hai bambine in casa alle coricare
la sera presto con un po- d-olio sulla ronte e alle gote che non prenderanno in loro vita
inezione alcuna di pelle n3 peste n3 altro malanno che le deturpi. Solo bambine.
;al KN ebbraio a ?T aprile impedisci ai bambini di essere svegli a mezzanotte perch3 a
"uell-ora passa un demone Hinluenza della XI che ne impedisce lo sviluppo.
;al O aprile al ?U maggio le giovanette che hanno passate la prima crisi si lavino la
mattina con ac"ua in cui siano messe in inuso le rose: avranno ortuna di un marito
buono.

W

Vedi, o lettore, che oltre ai medicamenti, ti dico tutto "uanto la astrologia proetica sa
dire. Sono sciocchezze da &arba .era. 5a come che io ho cura di scegliere tutto ci che
non pu nuocere, se "ualcuno deve credere agli astrologi creda al mio che ha un
astrolabio benigno e vede spessissimo nettamente il bene che arriva e il male che se ne
va. 0ra mi ha detto cosi, ho scelto ed ho detto il buono. Il male l-ho gittate sul uoco e
che il uoco lo distrugga.

)7E55E7B
/ICCO58 /O#T8


8 tutti 2 'rego coloro che mi onorano delle loro domande e sono iscritti alla #c$ola di
irmarsi col numero ed invece di armi dei convenevoli gentili di scrivere la domanda
nella orma pi/ breve e precisa. 'rego di non chiamarmi ne illustre Hperch non lo sonoI
ne saggio Hperch3 commetto misere sciocchezze ogni giornoI ne illuminato Hnel senso
che io veda con l-aiuto dello Spirito SantoI. $hi crede che io possa insegnargli "ualche
bricciola di esperienza che egli non ha mi chiami maestro Hsottintendendo dei primi
elementi dello Ermetismo e dottrine compreseI oppure fratello, perch3 ratelli da $aino
ed (bele siamo tutti. Io desidero che tutti sappiano che non voglio usurpare onori
immeritati e titoli magniicenti, come non vorrei assolutamente che "ualcuno creda che
tutto "uel che accio sia un divertimento: per la "uale ultima ragione nessuno mi auguri
che io deva. sempre ar "uesto oicio ingrato di avere troppi amici e troppi detrattori in
modo da essere perseguitato dall-aetto e dalla maldicenza se starnuto o se sbadiglio.
%-augurio che tutti mi devono are 1 e nessuno me l-ha atto cos a capo d-anno 1 che
dalla #c$ola vengano uori persone pi/ dotte, pi/ giovani, pi/ attive e pi/ entusiaste di
me e che io sia giubilato per limite di et# raggiunto, e 1 se credono 1 con una pensione
per l-invalidit# al lavoro. %a Miria oggi avrebbe dovuto avere una casa centrale, una
universit# ermetica, in un punto "ualun"ue dell- Italia storica 1 un convento per chi dei
ratelli avesse desiderato di trovare una cella paciica e un piatto di lenticchie la mattina
1un ospedale dove si sarebbero potuto accogliere i riiuti delle cliniche oiciali.
Viceversa "ueste son tutte cose da are dai miei successori, "uando mi avrete giubilato! e
io prender posto sull-arca di ;o, in cerca di un monte (rarat su cui ermarmi con le
14
bestie ragionevoli che mi accompagneranno. 'er ora grazie a tutti che mi augurarono
bene.
5. $. 2 Patio 1 'ubblicher, ma togliendo, come sopra, la dedica al Saggio! grazie.
E. $. 2 +ilano * .on solo non la ho dimenticata, ma al vecchio indirizzo di allora eci
mandare un ascicolo del coentariu che ci venne respinto. %e notizie per la scuola
glie la ar avere. %a ricetta della sig.ra 'aolucci non un consiglio, invece una
relazione per la storia dell-empirismo 1 gli omeopatici danno per tali inconvenienti il
mercurius alla MR centesimalo 1 le aro scrivere anche di "uesto! per la sua amica niente
ancora di preciso, mandi nome cognome e data di nascita! lo stesso per l-ammalato di
anemia cerebrale. 'er la persona che a 7oma ammalata di dolori artritici anche a me
parrebbe che inutile arle sapere il tentativo che si a. Il suo rancobollo servir# per la
risposta della scuola.
V. '. 2 &hieti * 'er calmare l-insonnia per isterismo il mezzo adoperato da 'aracelso
Halmeno si vuole cosI era di ar portare addosso all-ammalata una piastrina costruita di
solo rame al plenilunio di ebbraio e incidervi su "uattro caratteri che vi ar mandare
per vostra erudizione.
S. &. 2 ;apali * 5i auguro che nel ?T?? troverete una penna o un po- di inchiostro per
scrivermi una lettera che aspetto da un anno.
.. .. 2 -oma * .ella chiesa di S. 5arco, cost#, v- il ritratto.
$. 8. 2 /ncona * $ome rispondere so non ho ricevuto =
5. 5. 2 1enezia * .on ci occupiamo del modo di rintracciare i tesori, indirizzatevi ad
un muratore che esplori la cantina ma precedentemente abbiate cura di vuotarla dal vino,
onde il ricercatore non beva prima di trovare.
7. 0. 2 -ovigo * .on conosciamo "uesto signore.
'. 7. 2 8ologna * Vi prego di non credere agli spiriti dei morti che hanno troppo da are
e devono star tran"uilli.

)7E55E7B
NUMERI .II-III.
15
- Fe66raio-Mar,o -
NEGO, CONFIRMO, COMMENTO




Un clinico illustre, interro.ato se & 'ossi6ile la e!icina a !istan,a 3"teleur.ia%4,
$a ris'osto c$e in 6uona fe!e & un errore, in alafe!e & una ciarlataneria.

Il clinico illustre non poteva rispondere diversamente. ;ato il preconcetto, base di ogni
insegnamento di cattedra, che il vero scienziato deve ignorare nelle sue lezioni che
l-uomo ha un anima, cio una personalit# polarizzata nella parte pi/ sottile della unit#
tipica normale, 1 e premesso che "uesta anima riugge dal arsi analizzare al
microscopio dei poeti della batteriologia criminale 1 ogni proessore che coerente a se
stesso deve rispondere cos. Se no implicitamente dovrebbe accettare, oltre le leggi
isico2chimiche e le biologiche incerte e le psicologie oicialmente permesse, un nuovo
intingolo alla salsa dottrinaria, l-uomo2spirito, e ricominciare da capo ad ediicare un
castello scientiico nuovo. ;un"ue nessuna maraviglia. E il mio commento semplice,
perch3 io non ho una cattedra, ma una piccola tribuna di carta stampata, n3 ho intenzione
di impancarmi a polemista teorico. %e mie leYioni di medicina teleurgica devono essere
eminentemente pratiche e "uindi praticamente espongo, nella orma pi/ maccheronica
possibile la teoria e la terapeutica esperimentale della nostra scuola.
Incominciamo con la teoria. 0isicamente e chimicamente la materia sensibile 1 cio
della pi/ bassa sensibilit# 1 agisce sulla materia. .on ho bisogno di molti esempi.
%-ac"ua, un acido, un pezzo di erro, un coltello, sensibilmente possono inluire sul
corpo dell-uomo. Psichicamente, cio con l-intelligenza e la volont#, un uomo pu agire
su altro uomo. (nche "uesto scientiicamente provato. 4n medico che suggestiona
un-isterica allo stato di veglia o nel sonno ipnotico, non a che imporre la sua volont#
intelligente attiva ad una volont# intelligente passiva.
.el primo dei casi si pu sempre agire, cio produrre il enomeno isico o chimico anche
con la violenza. .el secondo dei casi la violenza non possibile se il suggestionabile non
si metta o si trovi in condizioni di passivit# Hipnosi e stato di credulit#I. <in "ui non
siamo usciti dal campo della scienza accertata.
0ra io dico ed enuncio:
?RI Il 'ensiero !ell'uoo !inaicaente & un *alore 'ositi*o. Se 7uesto non osse
vero, nei casi di minore resistenza o di nessuno ostacolo Hcome nei casi di ipnotismoI
non sarebbe possibile l-imposizione di una volont# ad un-altra.
KRI Il 'ensiero !ell'uoo, nei casi in cui si incontra con una *olont+ in o''osi,ione,
non !i*enta a!inaico Hcio sema forza4 n< & un non-*alore. Inatti se un valore
completo ed eettivo scientiicamente nelle sedute ipnotiche su volont# passive,
16
trovando ostacolo in una volont# attiva, non ha successo eettivo, ma non cessa di essere
una orza concreta che si produrrebbe enomenicamente se l-ostacolo non esistesse
>i@
.
;a "uesti due enunciati emergono due corollarii.
?RI )e si trova un mezzo di rendere esageratamente energico il pensiero o il dinamismo
psichico in noi, anche le volont negative e impreparate possono essere violentate dai
pi# forti
>ii@
.
KRI )e si rinviene uno stato <armonico< delle anime di due individui in cui l$ostacolo
distrutto dal sentimento di bene, ognuno dei due diventa di fronte all$altro attivo e
passivo, reciprocamente.
.el primo di "uesti corollarii la ricerca del mezzo di ingagliardire la potenzialit#
dinamica del pensiero arte perversa, come perverso il magnetismo e l-ipnotismo nelle
mani di magnetizzatori e ipnotizzatori senza rettitudine.
.el secondo corollario la ricerca dello stato ZarmonicoZ pi/ acile non solo, ma
garanzia di giustizia e di bene. 6uesto stato di armonia rappresentato nel limite pi/
basso dalla simpatia tra i due soggetti 1 nel limite pi/ alto dallo stato di amore. Se gli
scienziati di cattedra non escludessero l-analisi dei sentimenti nei rapporti o
corrispondenza tra due anime, potrebbero spiegarsi perettamente la corrispondenza
eettivamente controllabile tra due anime armoniche. 5a l$amore o stato di amore tra
due esseri viventi non materia di laboratorio chimico, n pu essere una preparazione
anatomica, e "uindi non solo gli scienziati contemporanei non accettano la conseguenza
delle premesse accolte da essi, ma non possono controllarla 1 e "uando vogliono
l-esperimento convincente mancano delle condizioni speciicamente scientiiche in cui la
prova dovrebbe arsi.
<in "ui la teoria nuda e cruda. Veniamo alla pratica sperimentale. %a fede che guarisce
uno stato di auto2dinamismo del credente 1 il miracolo avviene per esagerazione
dinamica del sentimento mistico che dirigendosi con amore ad una divinit# ideale o a
uno spirito o a un diavolo, da cui l-orante si crede protetto, modiica in energia guaritiva
gran parte della orza emessa. 5a siccome "uesta materia di religione spiegata
scientiicamente, non ci riguarda. Il caso pratico lo mette alla portata di ognuno che
voglia are l-esperimento da se 1 sia o non sia un ascritto alla nostra #c$ola.
$hiun"ue si trovi in condizione di conoscere una persona soerente, se vuoi guarirla o
alleviare i suoi dolori si assicuri innanzi tutto che a "uella egli sia ne odioso n3
antipatico. .on basta. &isogna che lo sperimentatore si metta in condizione di amore
verso la persona ammalata. $he cosa signiica mettersi in condizione di amore% (mare
l-inermo come un giovanotto potrebbe spasimare per una donna che adora= Sentire
l-amore del proprio simile per alleviarne, le pene col senso della comune e volgare
ilantropia= $ommuoversi delle soerenze altrui come ossero proprie=
.o. %a parola manca. (more il vocabolo generico. 'iet#, compassione,
commiserazione, carit#, sono orme di "uesto stato di amore 1 e non "uello che serve.
<ate che una madre assista impotente alla erocia di un cane che addenti il suo igliuolo:
essa sentir# entrare nella sua carne il dente della bestia pria che "uesta abbia ancora
tocca l-epidermide della sua creatura. E amore anche "uesto, magniico ed eroico stato di
amore, ma non serve. Sottilmente, benevolmente, chi vuol provare deve sentire tutta
l-ampiezza di uno stato di responsabilit#, tenera responsabilit# come si sentirebbe
spontaneamente per un anciullino che senza parlare domanda aiuto nel muovere i primi
passi 1 come l-ospite che apre la porta di sua casa ad una persona amica e la investe
17
della sua padronanza 1 come si pu percepire il sentimento di protezione per un debole
che stia per annegare e al "uale si stende la mano e lo si salva senza pensare n3 alla
gratitudine di costui pel suo salvatore ne alla costanza del suo amore per chi gli rid# la
vita ...
.on trovo parole per rendere un sentimento che piet#, compassione, commiserazione,
carit#, che tutta la scala cromatica del senso di amore, dal bisogno di proteggere
all-impulso di solidariet# che dovrebbe cementare l-unione tra esseri della stessa
amiglia.
$hi vuoi saggiare provi ad amare il meglio che pu colui che sore, Il malato, il
dolorante, un-anima senza aiuto, che chiede e ricerca, come un uccellino disperso dal
gelo e battuto dalla buera, un nido calmo e caldo. Si metta il protettore nella condizione
di essere per l-ammalato nido, calore, aetto, madre, ratello, vita, e sentir# in se
riposare, come in un riugio di salvezza, l-animo atigato che chiede merc3 e tutto vedr#
compiuto.
Senza parlare= Senza proerire un sol motto. %e anime parlano, si comunicano,
s-intendono, senza che la parola onica intervenga. %asci lo sperimentatore l-inermo
avvolto in "uesta onda di bene e vada in casa sua, pei suoi casi. ;a lontano pensi a lui e
gli dia Hnon esiste parola diversa dal dare4 la calma, l-insensibilit# al dolore, la salute e la
vita. Se lo sperimentatore nella condizione giusta di amore pel suo protetto, sentir#
l-anima alitta in s3, la sentir# rinascere, riiorire, ringagliardire, sanare. E vedr#
compiere un miracolo, che prima non suppose possibile, che egli non conessa a se
stesso come non conesser# al salvato: l-uomo risanato non gli riconoscerebbe n3 il
potere n3 il volere di aver operato tanto. Il silenzio s-impone. S-impone il tacere uori
ogni legge consuetudinaria di constatazione pubblica. ;i lui riderebbero i amiliari
dell-uomo salvato, il medico isico, il armacista, l-inermiera e l-istesso beneicato. $i
prova "uale sublime perezione di carit# deve possedere colui che si vota al bene.
Si dir#: non lo creder# nessuno, l-umanit# dotta ed osservatrice che dispensa corone di
alloro agli uomini beneici non lo sapr# mai.
7isponder: non lo sapr# mai, ma tu lo saprai, ed gi# un secondo e grande miracolo se
ac"uisti la coscienza del potere tacendo, senza domandare per compenso n3 un sorriso,
n3 un obolo, n3 un tributo pubblico.
Ecco perch3 il clinico illustre risponde: la teleurgia un errore o una ciarlataneria. Fa
ragione. %a meccanica dei sentimenti e la eettivit# positiva degli stati sentimentali
umani, sono due cose che inora, pubblicamente e oicialmente, l-umanit# ignora. Il
sentimento del bene e della solidariet# umana stato inora, pei volghi, il patrimonio
delle dis"uisizioni religiose. %a positivit# dell-aetto negabile a pieni voti in uno
scrutinio analitico, nel "uale i giudicanti limitano la possibilit# del enomeno senza una
causa isica 1 "uasi che nell-orbita della isica e di una chimica pi/ complessa, non
potesse esser compresa l-analisi del sentimento uori e scevro dai limiti convenzionali
dell-ambiente accademico.
Io non ho la grande sapienza dei luminari delle regie universit# 1 esprimo delle idee
semplici e concrete, semplici e oneste, semplici e pratiche. %e anime che intendono la
semplicit# delle cose che espongo, siano anime addottrinate alle proane discipline
dell-uomo, siano anime ignoranti della sapienza riconosciuta, si sentano suicientemente
paghe di intenderle, le acciano intendere alle altre persone praticamente 1 senza nessun
corredo di ragionamenti e di ilosoie. I sentimenti sono come l-onorabilit# delle belle
18
signore: non si discutono, non si analizzano con le chiacchiere, con i soismi, con lo
interpetrare gli antichi libri di pneumatica religiosa. %a loro analisi, la loro intima
anatomia, appartiene alla penetrazione del potere ermetico dell-uomo che saggia: il
potere o la orza che non ha bisogno di stordirsi con la musica della parola onica dei
tribuni del sapere umano. 6uesta analisi ermetica scienza divina, cio sapienza di numi
di cui i ondatori dei tempii e gli iniziati possedevano le chiavi, cio la penetrazione
mercuriale. $i che unir# un giorno la ede alla scienza laica, sar# la perettamente nota
concezione dell-Essere universale, in basso come in alto, nella materia e nello spirito,
perch3 non esiste che uno spirito e una necessit#, un ;io e un ;iavolo, la libert# sottile
luminosa dello spirito mentale che giustizia, luce, rettitudine, amore, bene,
vita, e la necessit# della materia graveolente, bassa, ottenebrante, separatista, perversa,
odiosa, maleica e mortale. I mistici innanzi alla concezione scientiica dell-4unit
dell-esistente peccano della stessa colpa dei naturalisti puri e semplici: escludono la
possibilit# della concordanza tra i due principii, della necessit# e della libert# che
rappresentano le due polarizzazioni della stessa cosa. %a vita nelle nazioni e nelle
amiglie umane diventa civile Hcivile nel senso di convivialeI con tutti gli istituti sociali
che impediscono la disarmonia tra i due principii, cio la prevaricazione di uno dei due
attori che renda impossibile lo stato di civilt#, dove si maniesti, sia esuberante il senso
della materia brutale e delle sue leggi animali, sia esagerato lo spirito del sentimento che
non transige sulla realt# della vita. Ecco perch3 la 8iustizia non una divinit# che pel
concetto pagano dell-4rbe 1 ci che si traduce con l-istituto della magistratura regolante
il diritto e opponentesi alle violenze in nome dell-e"uilibrio civile che il bene sociale!
1 ecco perch3 dove il magistrato di giustizia iacco o impotente la civilt# decade
mancipia della violenza dei orti e dei temerari! 1 ecco perch3 gli uomini che hanno il
senso della rettitudine dovrebbero impedire che negli stati civili la medicina Hla pi/
imperetta e mutabile delle scienze umaneI diventi un-impresa statale.
5a ritorniamo alla pratica e alle idee semplici.
%e persone dotte delle dottrine insegnate nelle universit# europee stupiscono se "ualcuno
dice loro: io posso col mio pensiero giovare al vostro corpo malato. 'erch3 stupiscono e
con una leggerezza non degna della loro gravita diamano un-idea che la gente meno
dotta intuisce e sente come vera perch3 crede alle surperstizioni delle vecchie stregonerie
= <orse perch3 il pensiero meno materia di un gas, di un etere, di un alcaloide di
oppio = 5a nelle universit# dove s-insegnano tante cose peregrine, come la stilistica e la
teologia, non vi una cattedra che insegni che cosa si debba intendere per materia, se le
orze sono materia, se le energie sono separabili dalla materia.
&asta rapidamente scorrere le pagine di una storia delle scienze chimiche e isiche per
restare a nostra volta stupiti della incertezza delle deinizioni mutabili ad ogni
cin"nant-anni da &erzeluis a $urre. Si parla nelle scuole alte e basse di materia come di
cosa che a priori se ne conosca vita, esistenza, miracoli, virt/ e aspetti diversi e si limita,
nell-intesa comune, a comprendere in "uesto nome tutto ci che ha volume e
ponderabilit# e basta. 9utto il resto non conta, non materia.
?? calore per esempio, l-elettricit#.... se sono energie indipendenti o rutto di stati di
essere della materia non hanno inluenza sulla materia= il calore tanto materia per
"uanto trasorma i corpi che cadono sotto il suo dominio! l-elettricit# tanto materia per
"uanto esistono i contatori dell-energia elettrica che le compagnie produttrici di elettricit#
anno pagare proumatamente. E il pensiero ma energia isica che stia alla pari col
19
pensiero umano non esiste 1 se la materia pi/ grave Hle rocce graniticheI resistente, il
pensiero vi apre i traori! 1 se il mostro elettrico Hparliamo in simboliI si educa perino
a illuminarci ievolmente nell-alcova e splendente nei saloni, a trasmettere il nostro
pensiero ai lontani, a diventare strumento di piacere o di morte, il pensiero che lo ha
soggiogato! se la legge della gravita rustata con la vittoria della navigazione aerea, il
pensiero che trionato.
%o scettico sogghigna. 'ensa, egli che nega la virt/ energetica del pensiero umano, che
per compiere "uesti prodigi il pensiero ha armato le braccia dei ciclopi, ha costruito di
materia, lampade e ili, apparecchi telegraici e aeroplani. 'er se stesso, senza nessuno
dei mezzi realizzatori meccanici, il pensiero non avrebbe compiuto tali portenti. $hi lo
nega = ma nel dominio delle orze o delle resistenze pi/ materiali egli si giovato dei
coeicienti che gli hanno atto conseguire la vittoria, dove non ha bisogno di alleati nei
rapporti o azioni con le orme materiali che a lui pi/ sono omogenee. Il pensiero se
materia vibrante ; in $aio, omogeneo allo stato atomico del pensiero di Sempronio,
orse identico pi/ che omogeneo, perch3 la potenziale ; lo stesso stato di attivit#
corpuscolare, e "uindi identica materia in tutte le creature che pensano come $aio e
come Sempronio. 6$intelligenza il enomeno pi/ eccelso dello stato vibratorio del
meccanismo psichico e pu dierire in intensit# ermetica, di sottigliezza sublime, ma il
pensiero orza, psicodinamico, identico nello stato di percezione delle idee e nella
iperchimica delle reazioni nei meccanismi organici. $hi ha deinito il pensiero come un
resultato chimico e chi ha investigato la nascita oscura dell-intelligenza percettiva,
comparativa e immaginativa nel laboratorio intercerebrale =
;ue proposizioni aspettano il battesimo di cattedra per diventare assiomi universalmente
ammessi:
l
R
Il pensiero Hmeccanismo pensanteI in un corpo umano ha azione illimitata su tutti gli
organi e gli elementi organici costituenti il proprio singolo individuo.
KR (mmessa la precedente proposizione, "ualun"ue pensiero Hmeccanismo pensanteI in
uno stato di simpatia o di amore pu diventare un coeiciente potenziale di un
meccanismo psichico armonico di un suo simile.
6ueste due proposizioni non sono campate in aria come un giuoco di attivit#
grammaticale: sono praticamente controllabili, in ognuno di noi e tra due o pi/ di noi se
siamo in armonia di meccanismo pensante.
?R Il pensiero talmente tutto il nostro singolo essere per "uanto ogni sensazione
perierica Hcio che proviene dalle estremit# sensorieI pu arrivando ai centri essere
modiicata
>iii@
.
8li esperimenti di ipnotismo delle cliniche lo dimostrano ogni giorno. 4n soggetto
ipnotizzato beve un bicchier di vino e sente il sapore dell-olio di ricino se il suo
meccanismo pensante persuaso che il bicchiere non contenga vino ma olio
>iv@
. I poteri
immaginativi raggiungono i gradi pi/ stravaganti nelle alterazioni del senso del gusto in
uomini di apparenza normale sol che "uesti si siano persuasi di trovar delizioso, per
esempio, delle vivande sciapite, o esageratamente pepate 1 cos del senso del tatto,
della vista, dell-udito, dell-odorato. %-isterismo negli uomini e nelle donne non ancora
proondamente sondato nelle sue origini dell-immaginazione che secondo le antiche
scienze apparteneva alla inluenza lunare 1 la cui intelligenza Hcio Possessione
intellettiva delle inluenze lunariI sempre designata come terribile perch3 sullo stesso
piano intellettuale dava l-estro ai poeti, l-immaginazione all-artista e la pazzia a chi si
20
lasciava trasportare dalle 0mbre. I sacerdoti isiaci non aspiravano che a quella
intelligenza e vi si preparavano con la purit# e l-e"uilibrio per dominare l-immaginazione
diventare gli artisti dell-ermetica. I misteri isiaci, che erano un po- la nostra
ratellanza... a scala ridotta, non celebravano che la con"uista lunare sulle ac"ue del gran
iume di vita.
0ggi ogni persona che sa leggere un sillabario classiica "uesta roba nella parola
suggestione senza rilettere He ci capitano persone colteI che generalizzando il signiicato
di "uesta parola non si sa pi/ nella vita dove cominci e dove inisca lo stato suggestivo.
5a se per l-onore dell-uomo re degli animali, vogliamo conservargli il libero arbitrio e
l-autorit# cosciente della sua acolt# di volere, 1 per carit#, non esageriamo troppo 1
perch3 anche nello studio delle anormalit# geniali scienziati illustri si son lasciati
trasportare dalla regola della generalizzazione nei tipi antropologici per deinire gli
anormali e i decadenti nelle maniestazioni del pensiero umano.
4n uomo che liberamente crede, persuaso di credere la verit# col suo pensiero agisce
rapidamente da modiicatere sull-apparato sensorio. E il secreto delle stravaganze settarie
dai mistici agli eroi per idee generose. Io non produco esempii. %eggete la vita di tutti gli
esaltati immaginosi delle storie religiose e delle crisi politiche dei popoli e li troverete a
centinaia di tonnellate. Se vi scomoda la storia antica, guardateli nella societ# in cui
vivete. ;ovun"ue troverete uomini maturi, giovani, giovanette, vecchie che vi danno
prove lampanti di aver modiicata la sensibilit# normale sotto l-impulso immaginativo di
idee accettate e credute migliori.
;ove pi/ appariscente lo sorzo, nei casi in cui l-idea modiicatrice prende radice
nell-idea della conservazione della salute e... della pelle, ( "ueste stravaganze si prestano
in gran parte le opinioni scientiiche e pseudo2scientiiche che sono esposte al comune
dei mortali dai cos detti igienisti. $ostui diventa astemio per tema del delirium tremens,
dell-alcoolismo. %-altro diventa vegetariano per paura delle tossine della carne mal
digerita. %a tale trova delizioso l-acido enico sol perch3 ne a uno scudo contro i batterii
invasori... E l-esercizio libero della potest# inibitoria che in noi e che diventa
trasormatrice radicale di molte sensazioni che ne restano modiicate proondamente.
0ra isiologicamente e con gli elementi della biologia pi/ rudimentale si dovrebbero
stabilire i veri rapporti attivi tra le modiicazioni sensorie perieriche e le modificazioni
anatomiche conseguenti 1 per trovare la legge che spiega la maggiore o minore
resistenza organica sotto la divisione pi/ o meno orte della immaginazione volitiva del
potere centrale.
Io non mi inoltro in "uesto esame perch3 contro la natura della nostra rivista non solo
1 ma anche perch3 non ho una cattedra da cui troneggiare delle teorie e delle analisi
sbalorditive. 'er nella natura della diesa della nostra opera che io delle cose dette
esponga "ualche risultato al "uale tu, o lettore, non sei tenuto a credere se non hai
provato, ma prima di non credere e rigettare sei tenuto a provare.
Il tuo pensiero agisce tanto sicuramente sul tuo corpo che se hai la pazienza di allenarti
ne disporrai a tuo piacimento. .on avrai paura n3 di inermit#, n3 di contagi, n3 di
disordini organici di nessun genere. &asta pensare volendo, con sicurezza di comando,
che la tal cosa nel tuo organismo non succeda. 6uesta educazione ermetica. Il corpo
nostro obbedisce alla nostra volont#: nei pi/ deboli la volont# immaginativa 1 nei pi/
abituati semplicemente enunciativa.
21
6uesta educazione la puoi compiere in te stesso e da te, senza il bisogno di nessuno.
$omincia da esercizii sensibili rudimentali. Es: la sensazione del caldo e del reddo. In
una giornata rigida pensa che puoi cominciare a non aver bisogno di un pastrano molto
grave, perch3 il reddo non ti nuoce, anzi ti produce bene aumentando l-elasticit# e la
resistenza dei tuoi muscoli. In un giorno di caldo comincia a volere che la tua pelle non
trasudi 1 poi che il caldo esterno non ti si renda molesto. Es: bisogni per abitudine 1
non astenerti dal bere se ne hai l-abitudine ma volere che il bisogno di bere cessi. Es:
bisogni isiologici volere che la sera a tale ora il sonno venga o, al contrario, volere che
ino a determinata ora il sonno non venga. Es: digiunare non per penitenza ma inibire
allo stimolo della ame di aacciarsi prima dell-ora tale.
Indi passerai ad esperimenti pi/ complessi. 0perare direttamente sul tuo organismo sui
piccoli disordini che possono aacciarsi. V- della gente, gran numero di gente che o per
la nutrizione o per esagerazione di lavoro, o per altre cause, sore di atonia intestinale.
Se sei uno di "uesto tal numero, non ricorrere n3 a purganti n3 a clisteri. 'rendi un
bicchier d-ac"ua, o ac"ua e ca, o ac"ua e limone e pensa che "uell-ac"ua una prima
volta ti purga e nelle successive regola e toniica il tuo apparato digerente. <acendo
"uesto usi della volont# immaginativa. Se sei pi/ allenato non hai bisogno dell-ac"ua o
del ca: basta volere con sicurezza, come il padrone che dispone di uno strumento.
$on esercizi! semplici di "uesto genere tu arrivi a dei risultati pi/ impensati. Il pensiero
Hmeccanismo pensanteI arbitro assoluto del corpo, in tale e tanta misura che la vita si
pu allungare o abbreviare per propria volont# se arrivi al possesso assoluto della tua
carcassa.
0ggi si stampano centinaia di libri che prescrivono metodi per pervenire 1 perino dei
trattati di respirazione. ( te non occorre niente. 0ccorre di sapere che se tu sai volere
HpensareI la padronanza su di te completa. .on esagerare. %a natura procede a gradi.
Se cominci con degli insuccessi correggiti e ripeti. 7iuscirai completamente e se un
giorno i bacilli, "uei tali bacilli amosi che a miliardi ci assediano, entreranno nel tuo
egato tu, se desideri vincere e vivere, ordinerai alla bile di avvelenarli
>v@
.
KR %a seconda proposizione delle due in aspettativa di diventare assiomi, ammessa la
prima di cui ho dato i termini di pratica, compresa in ci che ho detto inora. %o
stemma, l-impresa, il sigillo della vecchia medicina u il caduceo di 5ercurio e di
Esculapio: i due serpi che si aggrovigliano intorno al simbolo di vita sono due anime in
amore. E come debba essere "uesto amore gi# ho tentato di arlo intendere ma ad evitare
e"uivoci, dove l-esperimento passi i limiti della teleurgia pura e semplice come l-ho
proposta innanzi, io intendo che le pratiche di magnetismo siano assolutamente escluse
1 intendo il magnetismo dei passi e del sonno di prima e seconda ipnosi. ;ove si
mettano in pratica tali procedimenti, al magnete di amore, che compenetrazione di
anime e ricambio e unione in sintesi, si prestabilisce una sopraazione che degenera in
una presa di possesso 1 un ragno e una mosca. %-ermetismo puro 1 e la soggezione
di "ualun"ue anima ad una volont# imperante pervertimento. Il magnetismo di catena,
sul genere del mesmeriano, o magnetismo collettivo pi/ innocente. 'rego di ascoltare e
seguire "uello che dico perch3 so di non dir also.


/ostilla al coento 'rece!ente. #u..estione e autosu..estione. 5'isteriso
e il conta.io isterico nei istici.
22
Fo detto che tutti parlano di suggestione e di autosuggestione senza capire "uel che
dicono 1 e credo di aver colpito uno di "uei tali pipistrelli della sera crepuscolare della
mezza dottrina, che anno le note principali del coro degli idioti. ;i suggestione parlano
tutti, medici e non medici, proessori e impiegati, signore e... servitori, e l-uso comune a
intendere che ogni persona che crede cosa non vera un suggestionato, e "uelli che
vendono come oro di coppella idee da mentecatti e anno proseliti, sono dei
suggestionatori o ipnotizzatori del colto pubblico e dell-inclita guarnigione.
Fo detto che era meglio lasciar correre, perch3 se alla suggestione e all-auto2suggestione
si da un carattere di universalit# nel mondo civile e nel selvaggio si arriverebbe al
paradosso! bevendo un bicchiere di vino ci si potrebbe sempre domandare se il vinaiuolo
non ci abbia atto credere che vino della semplice ac"ua di onte. In "uesto caso di
generalizzazione di una parola non deinita, sulla "uale anche i psicologi e neuropatologi
sono dissenzienti, sarebbe negata all-uomo la libert# del discernimento e il giudizio sulle
cose e le idee: tirando le ultime conseguenze si arriverebbe alla negazione della scuola,
della ragione, della scienza sperimentale come i mistici sono arrivati alla negazione
assoluta della verit# dei sensi. Sragionare cos un sintomo di una isteria della bestialit#
trionante che ci renderebbe pi/ imbecilli di "uello che naturalmente l-umanit# cristiana
ci ha partoriti.
#u..estioe dicesi quel processo intellettuale per cui una idea suggerita da altri vien
ritenuta intensamente e determina le conseguenze corrispondenti cos7 nel campo
dell$ideazione come degli atti dell$ammalato. Talora la idea primitiva non che essere
suggerita da altri nasce e si rafforza nella mente stessa dell$individuo che la subisce
3=autosuggestione >4
>vi@
.

#u..estione. 1 /zione di far penetrare nello spirito di un altro una idea che egli non
ha o contraria a quelle che egli ha. 6a suggestione uno dei processi principali della
psicoterapia. Essa pu esser fatta su di un soggetto allo stato di veglia o nel sonno
ipnotico. ?uest$ultimo stato pi# favorevole, perch5 l$ipnosi aumenta la suggestibilit
del soggetto' la suggestione pu allora far scomparire istantaneamente una
manifestazione isterica, come una paralisi
>vii@
.
Ecco due deinizioni prese da un autore italiano e da un rancese. 5a s-intende che gli
autori sono due medici e non parlano che di ammalati. .ella vita normale molte pratiche
hanno in se degli elementi e dei saggi di suggestione, come la pubblicit# commerciale,
come le grandi maniestazioni politiche e religiose, ma non si sognato nessuno di dire
che ogni volta che l-uomo divide o discute e approva poi l-idea di un altro un
suggestionato. 8li elementi e i tentativi di suggestione sono ininiti, ripeto, nella vita
ordinaria, anche senza il proposito di suggestionare gli altri. 4n campo immenso di
suggestione l-insegnamento scolastico, perch3 i anciulli sono preparati a credere per
poi discutere, nella vita politica si agisce sulle masse con tentativi di suggestione, ma
"uante sono le reazioni che vi si generano ! .elle iere dei villaggi tutti i ciarlatani anno
opera di suggestione, anche i commessi di negozio e i viaggiatori meccanicamente auno
il loro tentativo...
Tutte le nostre idee * scrive il 'ro. 'ietro Vanet parlando del come le idee suggestionate
prendono sviluppo nell-intimo di un suggestionato 1 d$ordinario non subiscono per se
stesse simili trasformazioni, conservano spessissimo il loro carattere proprio di idee,
restano dei fenomeni psicologici semplici, astratti, incompleti. Tutto al pi# determinano
23
esse di tanto in tanto alcuni movimenti leggieri di fisionomia, di linguaggio ma sono
lontane di portare al loro seguito spontaneamente degli atti completi. Spiegate "ueste
parole in termini casalinghi, vogliono dire che nei casi veri e propri di suggestione sugli
isterici le idee invece di restare nell-ambito! psicologico diventano drammatiche, cio si
convertono in azioni vitali, mentre nei casi ordinar! Hmeno nella scuola in cui l-azione
rudimentalmente discutibileI le idee restano idee e la discussione loro nell-intimo nostro
liberamente bilanciata ino a creare un giudizio.
;onpertanto * continua lo stesso autore 1 la trasformazione delle idee in atti e anche
la trasformazione per lo meno in credulit si opera qualche volta. E sono i casi in cui le
idee date coincidono con gli appetiti degli ascoltatori. ;ite ad un avido di danaro che
corra a mezzanotte nella tale via e vi trover# un pacco di cento biglietti da mille lire! dite
a un innammorato che la sua bionda alla tale ora lo aspetta nella strada tale! ma sarete
creduto, le idee si trasormeranno in azione perch3 coincidono con gli appetiti degli
uomini. 5a, soggiungo io, "uesto parlare a malati di passioni 1 le passioni sono
inermit# che anno diventar creduli 1 e "uindi il caso di suggestionalit# non esce
dall-enunciato suo.
$onchiudo "uindi: nell-opera nostra suggestionare assurdo. .oi schola diciamo di are
le tali cose ragionevoli e osservare e giudicare secondo il risultato dell-esperimento
proprio. Io ho detto e ripeto: non credete a me, credete a "uello che risulter# a voi
>viii@
.


#econ!a 'ostilla. 5a etafisica !e.li isterici. Il isticiso. 5e rinun,ie
secon!o la 'sicolo.ia !el !ott. /ietro =anet.

8iacch3 nella prima postilla ho citato 'ietro Vanet, permettemi, o maligno lettore, "ueste
altre poche righe di citazione sullo stato mentale psicoastenico.
A ,l disturbo fondamentale si trova a mio credere non solamente nei sentimenti pi#, o
meno illusorii che il malato pu avere sulle sue percezioni' ma appariscente anche ad
un osservatore esteriore nelle azioni e nelle operazioni mentali di quelle persone. 6e
loro funzioni psicologiche non presentano nessun turbamento nelle operazioni che le
attirano sull$astratto e sull$immaginario, il disordine si manifesta quando si tratta di una
operazione riferentesi alla realt concreta e presente.
%a gente crede che per la maggioranza degli nomini creduti completi e normalmente
sviluppati e ragionanti, vi sia uno sorzo mentale pi/ energico ad esaminare un enuncialo
ipotetico e ilosoico che di percepire e osservare un atto o un oggetto reale. E un
inganno. %a osservazione reale, concreta, positiva, determinante di una cosa o atto
esistente sugge alla maggior parte degli uomini che anno l-acrobatica dei mondi
interplanetari. Il solo considerare una pera in se e per se, cos come l-ha atta la natura, e
tal "uale ci si presenta, un lavoro impossibile per chi magari ti snocciola un volume di
trecento pagine sugli angeli e del modo come volano da un mondo all-altro. I 7omani
urono realizzatori positivi ino a "uando le ac"ue del 9evere non urono in"uinate dalle
idee contemplative dell-altro mondo che ece dimenticare "uesto nostro che reale e
presente. %-idea cristiana nel modo come inond l-occidente, per l-identica ragione,
determin la caduta del primo romanesimo per crearne un secondo con un piede nel
presente e un altro nel uturo 1 e il rinascimento italiano nello stesso periodo pontiicale
calc un po- pi/ il piede nella staa terrestre e dette origine agli scismi che tendevano a
24
pesare nell-altra staa. 5a rierendoci agli uomini odierni che vogliono pervenire allo
stato di e"uilibrio consigliabile che si guardino dall-entrare nell-errore o vizio
psicastenico, in modo da trascurare il presente per l-illusione delle nuvole.
$ontinua l-autore: @ visibile che il passato, come l$immaginario e l$astratto, apporta nel
loro spirito un elemento di facilit mentre che il presente fa loro l$effetto di un intruso.
(l nascere dell-idea concreta di un tentativo di pratica scuola ermetica molte brave
persone si sono sentite come scotennate dalla nostra opera e son saltate irritate a deinirci
per psichisti e inferiori solamente perch3 il regno nostro 1 regno della scienza umana e
divina 1 la terra, dove per atalit# che inutile investigare dobbiamo vivere, e
ritornare. ;-altronde le ilosoie tanto son vere e utili per "uanto ci anno bene a noi
uomini, a noi pubblico che dobbiamo servirci dei loro predicati per migliorare
concretamente, non con ipotesi, e sentirne i beneici. 9utte le investigazioni politiche
legali e mediche sull-educazione delle masse, sulla correzione della delin"uenza,
sull-ordinamento civile dei popoli hanno il loro valore politico e pratico e altamente
umano per "uanto riguardano a cose concrete, al presente e al uturo immediato delle
generazioni prossime, che sono le nostre.
$ontinua l-autore: , disturbi pi# accentuati Hdi "uesti psicoastenicI si riscontrano
nell$atto volontario, nella percezione attenta degli oggetti presenti, nella percezione
della personalit al momento presente. 6e indecisioni di questi malati, i loro dubbi cos7
caratteristici non sono che aspetti diversi d7 questo stesso fenomeno fondamentale. ,
malati agiscono bene ma ad una condizione che la loro azione sia insignificante e non
abbia alcuna efficacia reale. Essi possono circolare, passeggiare, gemere dinanzi ad
intimi, ma quando l$azione loro divenga importante e per conseguenza reale cessano di
agire, abbandonano la lotta contro gli altri, la vita esteriore, le relazioni sociali. )i vede
che essi menano una esistenza speciale stranieri alle cose e a tutto. ;on possono
interessarsi a niente di pratico e qualche volta dall$ infanzia si son provati di
un$inettitudine sorprendente. ?uando essi conservano qualche attivit si compiacciono
delle cose che sono le pi# lontane dalla realt materiale: qualche volta sono psicologi,
amano sopratutto la filosofia e qualche volta diventano terribili metafisici. ?uando si
son visti molti scrupolosi si arri*a a !oan!are con triste,,a se la s'ecula,ione
filosofica non sia una alattia !ello s'irito uano 3> > >4.
9erribili parole ... ma pi/ terribilmente positivo lo Vanet conchiude: Una conseguenza
notevolissima e un po$ inattesa di questo allontanamento dal reale Hdi "uesti
psicoasteniciI il loro ascetismo sul quale ho avuto occasione d$insistere. Essi hanno
una sola preoccupazione, di dover fare il minor sforzo possibile nella vita. &ome che gli
sforzi portano a delle decisioni, a degli sertiApoli, a delle angoscie, non si attaccano alla
realt per sfidare questi accidenti, essi arrivano a poco a poco a disinteressarsi di tutto,
a rinunciare a tutto.
Ed io conchiudo a mia volta: i psicastenici stanno a disagio nel nostro ambiente. .oi
vogliamo che le poche idee, le concrete idee del presente e
del reale, nel bene dell-amore siano idee dai nostri lettori e discepoli, provate
positivamente in s3, vissute, adattate alla realizzazione del bene pratico, praticate per
cavarne i risultati migliori per l-ora in cui viviamo, pel domani in cui dovranno vivere e
amare i nostri igliuoli, per il giorno seguente in cui rivivremo noi della nostra opera di
oggi. .el maggio dello scorso anno, in un banchetto indimenticabile di alcuni amici
aettuosi a 9aranto 1 nel cuore della 5agna 8recia 1 io dissi il mio pensiero: voglio
25
intorno alla Schola soldati dell-idea buona... voleva dire ancora che non volevo ilosoi,
n3 chiacchieroni, n3 vili che rinunziano alla lotta sulla via della realizzazione. 5a "ueste
ultime parole non potetti ripetere perch3 piansi, le ombre degli antichi lottatori del
pensiero realizzante della 8recia e del %azio pareva mi dicessero: non spaventarli i tuoi
pochi, perch3 la lotta contro la metaisica vuota e la bestialit# inetta spaventevole
anche per gli eroi della avola classica!


Dice un astronoo: l'astrolo.ia & una en,o.na e il farla ri*i*ere & o'era !i
'ro'a.an!a su'ersti,iosa Hn. M?MNI.

(nche "ui siamo d-accordo. (lla decadenza del mondo latino, 7oma era invasa da maghi
e da astrologi, beninteso maghi e astrologi col beneicio dell-inventario, ma tali che
davano la isionomia popolare alla magia dei iltri, di piazza e terapeutica, nonch3 alla
astrologia divinatoria e giudiziaria. Si trattava di arti divinatorie che non avevano niente
a are con le prime maniestazioni augurali semplici dei sacerdoti di Stato. I &aldei, si
chiamavano cos con un nome comune tutti "uelli che si occupavano di magia, di
medicina e di astrologia, iorivano a centinaia nella capitale imperiale, dove la
promiscuit# delle razze permetteva il rapido crescere e il dilagare di avventurieri di ogni
colore. $aduto l-impero, durante il periodo barbarico, al cristianesimo s-innestavano nelle
plebi le superstizioni inesatte delle antiche credenze 1 e il medioevo ci appare con un
corteggio di ciarlatani e di empirici che trovavano pane e gonzi dovun"ue. 0gni
signorotto, ogni castellano, come aveva il suo buone e il suo conciaossa, possedeva
l-astrologo e ino al secolo ,VII e ,VIII l-astrologia empirica stabilita sui canoni delle
vecchie superstizioni l-Italia prima e l-Europa tutta ebbero perino dei proessori di
astrologia di grido e dei riormatori e creatori di sistemi nuovi e razionali. %- astrologo
italiano era un vanto, una caratteristica di concorso 1 e $aterina dei 5edici ne
accredit il nome di parecchi che ebbero scuola in <rancia e clientela potente dovun"ue.
;-altronde anche oggi gli astrologi, i caldei come si dicevano a 7oma verso la ine
dell-impero, inestano le grandi citt# estere, %ondra, 'arigi, .e* [or+. Ve ne sono di
"uelli nobili a ?UU lire la consultazione e i poveracci che si contentano persino di una lira
in rancobolli. ;un"ue siamo d-accordo, anzi devo dare all-Italia il vanto di avere avuto
uno sbugiardatore della (strologia 8iudiziaria dalla cattedra di uno dei pi/ gloriosi
atenei nostrani, il modenese 8eininiano 5ontanari, proessore delle scienze matematiche
nell-4niversit# di &ologna e poi di (stronomia e meteore in "uella di 'adova. Egli, in
mezzo agli entusiasmi creduli delle tradizioni astrologiche, pubblic a 'erugia nel ?PSO
5'8strolo.ia con*inta !i falso col e,,o !i nuo*e es'erien,e e ra.ioni fisico-
astronoic$e o sia la caccia !el Fru.nuolo. ;i "uesto il Coentariu dar# un
saggio prossimamente ed in "uesto ascicolo del 5ontanari riportiamo il ritratto preposto
al suo libro che u lodato in versi e in prosa.

%-4omo diede alle stelle artigli e rostri
E noi petto dei miseri viventi
;est vero timor con alsi mostri.
5a il lettore mi domander# se "uesta essendo la mia opinione perch3 pubblico le tavole
astrologiche in copertina ogni mese e perch3 pubblico notizie delle inluenze siderali
26
sulle piante e i medicinali. 5i spiego: le tavole astrologiche sono semplicemente
astronomiche come approverebbe "ualun"ue astronomo, le chiamiamo astrologiche per
l-uso a cui le acciamo servire nei nostri riti ermetici! le inluenze siderali appartengono
ad un sistema di astrologia classico che non il volgare... e giacch3 siamo
sull-argomento prometto di arne tra breve una esposizione completa, perch3 in "uesto
ascicolo lo spazio manca. &eninteso i maligni non dicano che io accio anche
l-astrologo, perch3 tutte le notizie che rierisco non sono arina del mio sacco ma di uno
studioso, un solitario, che se ne occupato sempre, e, a mia esperienza, cento volte su
cento ha preveduto giusto. 6uesto astrologo non l-immaginate con barba prolissa e
telescopio in resta, una persona di mondo, tran"uilla, che ha atto persino degli scolari
e da cui ho apprese le cose che dir.


/olarit+ e non 'o'olarit+.

Il proto di "uesto Coentariu, pregiudicato recidivo in materia di delitti di stampa
contro le intenzioni degli autori, a pagina ?U me ne ha combinato uno che grosso. (l
capoverso che comincia 'er come nella materia ecc. ecc. deve leggersi esistono due
polarit. Il lettore avr# gi# corretto da s3 e accordato al reo il beneicio del perdono
condizionato. 5a ci spero poco, recidivo.

8. )7E55E7B.

>i@
Esempio: una palla di pistola, dopo l-esplosione, entra noi muscoli di un uomo se
costui posto sulla traettoria della palla. Se l-uomo protetto da una corazza che
impedisce al proGetttle di colpire o perorare i suoi muscoli, non signiica che la palla
esplosa adinamica, cio senza virt/ o orza di colpire la carne viva, ma che, invece,
non tale da vincere l-ostacolo.
>ii@
$ome nella nota precedente: se si trova un mezzo da rendere il proiettile perorante la
corazza.
>iii@
.el processo reincarnativo di uno stesso individuo o degli individui di uno stesso
gruppo o amiglia le orme corporee, la isionomia, le singolarit# dei tratti si
riproducono: il perch3 va ricercato nell-inluenza dello spirito da reincarnarsi Hspirito,
27
per intenderci, come residuo efflatus o respiratoI sulla tessitura delle orme che devono
rispondere alla potenzialit# del suo carattere, e al suo dominio padronale. 6uesto un
enunciato ermetico che la scienza proana non pu ammettere senza prove convincenti,
ma l-ermetismo che lo accetta dimostra che tanto pi/ il corpo isico e grave deve
obbedire alla propria mentalit# Hintelligenza e pensieroI per "uanto esso non ac"uist le
suo orme che armonicamente create dal principio.
>iv@
.on si dica che il pensiero dell-ipnotizzatore che ha fatto sentire il sapore dell-olio di
ricini, perch3 la volont# pensante dell-operatore impone l-idea, ma l-idea non sentita
ino a "uanto e a "uando l-ipnotizzata non ha accettata l-idea imposta. E tanto vero
"uesto per "uanto un ipnotizzatore se vuol dare la sensazione dell-olio di ricini, non ha
bisogno di evocare in s3 l-idea del disgusto della bevanda oleosa prima di comunicarla. E
il semplice annunzio olio di ricini che accettato dal paziente diventa attivo ino a
modiicare la sensazione perierica.
>v@
V- una grande plebe di ignoranti che con un criterio di alsa scienza attribuisce ogni
guarigione senza medicamenti alla fede. Io ho spiegato nella scorsa annata che cosa si
debba intendere per fede. (ver fede in s5 creare la propria individualit# volitiva la
"uale ha come prima irradiazione eettiva azione sul proprio organismo, ino a
sviluppare intorno a s3 un astro o involucro di diesa. .apoleone invulnerabile perch3 si
aceva tale. %a verit# scientiica di "uesta autocreazione dimostrata da mille casi
provanti i disastri organici negli uomini che hanno paura. .ei casi di epidemia i paurosi
si predispongono ad esserne le vittime rapidamente. Su di un giornale dell-ultima
settimana un brigante mongolo deriso perch3 nella iera pestilenza di 5anciuria ha
promesso di divorare i microbi se sono microbi che danno la peste o ammazzare i medici
se son essi che la propinano: un tipo d-uomo che non morir# per peste. $aban3s e
&arrand raccontano di due studenti di medicina che l-uno pauroso dell$angina pectoris
cadde inermo coi sintomi tutti del terribile male e l-altro spaventato dalla siilide arriv
ad aver le chiazze rosse sul corpo: urono entrambi guariti dai dileggi dei compagni e dei
maestri. 6uesti due autori parlando dell-inluenza dell-immaginazione sui malati scrivono
"ueste auree parole: 6e guarigioni dovute alla felice influenza della immaginazione sono
innumerevoli, e quando essa non possa guarire apporta per lo meno la dolce speranza
d$un miglioramento prossimo. /ver fede nella propria guarigione, esser persuaso che il
male di cui si soffre diminuisce, credere che i fenomeni dolorosi perdono la propria
intensit non significa essere per tre quarti guariti%... 8rellettJ racconta che il 'rincipe
di Sassonia2Ceimar a mezzogiorno in punto provava i sintomi primi di una ebbre
intermittente che resisteva a tutte le cure. Il suo medico Fueland avanz gli orologi del
castello di due ore, il malato si credette guarito e la gioia che ne prov lo guari
veramente.
>vi@
;ott. %uigi <errio, docente di patologia medica nell-4niversit# di 9orino.
>vii@
E. %I997\ e (. 8I%&E79, ;ictionnaire de +5decine H?TUSI.
>viii@
In "uesta epoca si vendono molti libri di abbrica americana e europea che insegnano
come ar "uattrini con l$ipnotismo personale. 6uesti libri riescono solo a dar "uattrini
agli editori. 0ra se ne pubblicato uno: Coe si !o*enta ricc$i, nel "uale si leggono
"uesti capitoli: educazione della volont * la seduzione commerciale * 6o sguardo
ipnotizzatore dell-uomo d$affari * l$Energia della donna. 5a se osse pratica tutta "uesta
congerie di suggerimenti, dovrebbero rivivere i codici longobardi contro le streghe e gli
stregoni!
28
NOTI:IE 8#TRO5OGIC;E


Ecco ci che posso ammanire ai curiosi di astrologia pei mesi di aprile, maggio e giugno,
e come nell-ultima postilla dei commenti avviso di non credere che "ueste notizie Hche
sono parecchie "uesta voltaI debbano essere prese come dommi.
8li astrologi del buon tempo dei creduli dicevano che tutto soggetto alla volont# e
libera disposizione di ;io, noi diciamo semplicemente che siamo imperetti e come tali
non possiamo pretendere ad una inallibilit# che non ci riconosciamo. Vero che il mio
astrologo non si serve, come avr occasione di parlarne in altro ascicolo, dei metodi
ordinariamente studiati noi trattati noti di astrologia, e si rierisce alle tavole spesso da
me citate di 5amo 7osar (mru che lette bene, interpetrano giusto, nonpertanto chi sa
dire che vi legge senza errori =
Ed eccomi a dire ci che il benigno astrologo mi rierisce.
;al P aprile al KK maggio, la potest# siderale delle malvacee assai beneica. %-altea,
radici, oglie o iori, in decozione, con miele, redda, presa a cucchiaini durante la
giornata risolve le antiche bronchiti ed ottima pei catarri bronchiali dei vecchi. %- altea
rosea Hmalvone, malvarosa, bastone di ). Biuseppe del popoloI ha azione pi/ eicace
sui reni e la vescica, ma la decozione deve essere rareddata perch3 H l-astrologo che
parlaI le inluenze caloriiche siderali in "uesto periodo non sono benigne, "uindi
consiglierebbero agli inermi cibi cotti e rareddati prima di esser mangiati.
;al ?T aprile al ?P maggio: la gramigna resca in inusione contro le inermit# della
pelle, erpeti, pustolette ecc., per lavaggi esterni: l- orzo bollito e postato da un ac"ua
ottima per la orora dei capelli e contro l-alopecia, tigna e mali simili. In "uesto periodo
e per lo stesso scopo ottima la decozione del legno di rovere H?uercus -obur4 tagliato
di mattina dalla pianta, contuso e bollito.
6ui l-astrologo nota che acendo bollire le radici di altea, l-orzo e le oglie di arancio in
ora di di mercoled con miele non rainato, per "uaranta minuti in vaso di creta, si
lascia per altre KU ore a riposare e alla K?
a
, che ora di del gioved, si comincia a
iltrare, si ottiene un ac"ua a cui si mescolano per ogni litro cento grammi di ca
mo+a
>i@
crudo inamente polverati e si agita l-ac"ua tre volte al giorno in ora di S di U e
di T per sette giorni, aggiungendo ogni giorno ?U o ?K gocce di alcool purissimo di vino
per ogni litro. (ll-ottavo giorno in ora di S si iltra una seconda volta e si ottiene l$acqua
seconda adoperata da 'aracelso contro il mal dei nervi delle donne d-allora, e anche dei
giovani di oggi. Si prende a poche gocce HO a SI nel vino bianco o nell-ac"ua la mattina a
digiuno. 6uest-acqua seconda si deve preparare dal ?K aprile a tutto il K? maggio e si
adopera poi "uando occorra in "ualun"ue tempo.
%e proporzioni delle materie da bollire sarebbero per ogni litro di ac"ua tre oncie di
altea, due di orzo e una di oglie di arancio.

W

Ed ora un meraviglioso cibo medicinale: dal KM aprile al ?S giugno le seppie contro le
malattie uterine delle donne e l-ac"ua delle seppie bollite come lavaggio alle piaghe
ostinate.
29
;al ?P aprile al KK maggio i gamberi di mare contro le emorroidi e le malattie delle
vene.
E non vi altro di prossimo.

8. )7E55E7B

.
>i@
Veramente nell-originale vi sarebbe la &annabis sativa, ma il mio astrologo crede
migliore il ca e pi/ innocuo.
30
/ICCO58 /O#T8



5. 0. 2 0irenze * ;i proeti viventi non conosco personalmente nessuno. ;elle proezie
su 7oma ne conosco molte, da molto tempo. Ve ne sono che appartengono al gruppo dei
cristiani beatiicati o santiicati o semplici chierici. 9utte sono della stessa salsa
visionaria. Il papato, l-anticristo, il peccato, l-ira di ;io, il uoco temporale e l-eterno ...
son cotti in tutti i modi nei "uali la allucinazione e l-esaltazione possono consentire che
un supremo ;io di 8iustizia e di &ene voglia un giorno $he un nucleo piccino di uomini
si salvi per mandare gli altri a sorire senza speranza di appello. 4no studio su "ueste
proezie cattoliche sarebbe interessantissimo per la storia delle miserie isteriche della
ede che a augurii di separazione nell-umanit# e di sciagure, come se le sciagure
aggiungessero autorit# e grandezza all-idea divina 1 ma l-origine della concezione
primitiva della divinit# semitica che imposta il volgare concetto del terribile nel padrone,
un-idea atavica della schiavit/ che si perpetua nell-attributo della paura che deve incutere
il ;io. 'oi ve ne sono altre di proezie atte dai nemici della chiesa romana, da
protestanti, da eretici e "ueste se la pigliano coi 'api. 'oi altre pagane, "uelle dei libri
sibillini, ma dove siano andati "uesti libri nessuno me l-ha detto. 'oi altre proezie
pagane e altre settarie. Ve n- una per esempio che predice nientemeno che una 7oma
Imperiale e la resurrezione della gloria latina e della missione di giustizia della grande
civilt# della terza 7oma laica. 5a io non posso discorrere di "uesto argomento se no il
A$ommentarium D non a pi/ la sola medicina ermetica e estende le sue signiicazioni
anche agli sciroppi politici. Coc non est in...
5. 7. 2 7 oma * .on comprendo perch3 te la pigli cos caldo per le opinioni contrarie
alla nostra #c$ola. %a tua mi pare intolleranza della pi/ bell-ac"ua. Vi possono essere
persone che in buona ede oggi ci apprezzano male ma domani ci apprezzeranno meglio,
perch3 "uelle persone di cui mi parli sono veramente delle pi/ elette come cultura e
bont# di educazione. Fanno il diritto di esporre la loro opinione che credono giusta sui
nostri metodi e le nostre pratiche. %a missione degli ascritti di dimostrare con l-opera
eicace e l-esempio che noi
acciamo il meglio possibile, non il peretto che non umano. %e critiche ci giovano
perch3 nelle cose che dicono giuste potremo correggerci, ringraziando i critici. Il
)ignore, dicevano gli antichi, parla anche per bocca dei suoi nemici, ci che vorrebbe
dire che noi dobbiamo tener conto senza ira partigiana di ogni opinione e illuminarci.
Sopratutto non perdere tempo a polemiche sterili nelle "uali la serenit# scompare per dar
posto al puntiglio. Se chi ci gratuitamente avverso si persuade che noi iniziammo uno
esperimento pratico e che non riuscendo saremo i primi a riconoscere l-insuccesso,
diventer# domani nostro collaboratore. 6uindi calma per poche chiacchiere che non
anno male a nessuno.
.. .. 2 /ncona * I numeri del lotto non entrano nella medicina ermetica bench3 per voi
sarebbero un medicamento superermetico. In ogni modo se li desiderate dirigetevi alla
vostra antesca.
?K?. S 1 ( 7oma, in S. (ndrea della Valle. 5a nella chiesa di S. 5arco vi il ritratto:
cercatelo con attenzione.
?K (. S 1 (bbonatevi a 6uce ed (mbra, 5ilano $appuccini ?S.
31
KN?. q 1 .on ancora. 'iegarsi in avanti.
MKN?. V 9utti i morti sono rinati e rinascono. .on ricordo chi mi disse che il %ombroso
era stato uno dei due Von Felmont. 5a potete accertarlo voi= %uigi %uzzatti deve
saperlo lui non io chi si u prima del presente, perch3 proibito investigare sulla Hcome
chiamarla=I autopaternit, a causa del iume %ete di cui parla VES&0(5( in "uesto
ascicolo.
5. ;. E. 2 Benova * %a sua lettera mi stupisce, le mie intenzioni sono assolutamente
dierenti da "uelle addebitatemi dal gruppo. Io non desidero che dimostrare "uali idee
accolte dalla 9eosoa non siano le nostre, come "uali idee delle diverse orme mistiche e
religiose di altri misticismi e altre religioni non possiamo accettare. $he oesa arreco io
ai teosoi = %a ortuna della idea teosoica in Italia non credo che abbia creati dei
sostegni di <ede contro i pagani sul genere di 9ertulliano e complici.

)7E55E7B
NUMERI .I?-?-?I-?II.
32
- 8'rile-5u.lio -
58 RICERC8 DE558 ?ERIT@ ERMETIC8
- 'arte I -


E bene che in poche parole io renda pi/ chiaro il concetto ondamentale di metodo
della nostra #c$ola e lo spieghi nel suo valore scientiico:


I.
Errori !el eto!o o..etti*o.


In atti di studii psichici, l-opinione generale che i enomeni, di "ualun"ue ordine e
grado, emanati dalle potest# dei centri nervosi 1 in individui malati secondo la scienza
proana o in individui sensibili e atti a servire di mezzo o medio a entit# spirituali o non
materializzate, secondo i psicologi spiritualisti 1 debbono potersi controllare
obbiettivamente in sessioni garantite dalla pi/ severa scrupolosit# ed onest# dei
componenti. 4n uomo annunzia di poter muovere senza contatto un cappello, o, che
caduto in trance, pu are apparire una mano, ed ecco dieci persone, o curiose o
scettiche, ognuna col proposito di voler arricchire la sapienza umana di una prova
inconutabile della esistenza degli spiriti o degli imbrogli, si riuniscono per provare.
$he cosa anno i giudici osservatori = Invitano ad ora determinata il preteso medio, in
una casa che ora le massime garenzie di non arsi menar pel naso dall-astuzia di un
avventuriero, e cominciano con provocarne lo stato speciale di nevrosi, che precede le
maniestazioni vere o credute tali, e "uindi ad esaminare se i enomeni che si presentano
debbono accettarsi come prodotti senza malizia. 0rdinariamente i giudici si dividono, in
un-assemblea stessa, in due campi: i creduli, che vanno col preconcetto che la scienza
proana ha torto di non accettare per vere le cose annunziate! e gli increduli che hanno
un altro preconcetto che i enomeni non esistono che per la diicolt# di scoprirne il
trucco in certi casi pi/ clamorosi. I creduli a loro volta si suddividono in una parte che
crede nei enomeni di origine nervosa, semplicemente meccanici, animati dall-intelligenza
dell-ammalato di istero2epilessia caratteristica, e una parte che aspetta la comunicazione
dei viventi con gli sp7riti dei morti, cio con le anime che non hanno pi/ 4n corpo isico.
0ramai da trent-anni la letteratura speciale si consolidata con enorme produzione di
verbali, di polemiche, di riviste, di libri e vi igurano i nomi illustri di tutto il mondo
civile. 9utti sanno la storia di Eusapia 'aladino, ne sono istruiti anche i meno curiosi di
"uesti studii. ;opo che la povera donna stata per trent-anni ballottata da tutte le mani
della scienza psichica internazionale, il consenso unanime, inconfutabile, sul vero valore
delle apparizioni e delle potest# dell-Eusapia, manca. Io credo di si, l-altro nel dubbio, il
terzo negativo, il "uarto dice che non vero neanche che Eusapia esiste ... a che sono
33
serviti i verbali e il resto = , %a prima e pi/ semplice idea che spunta nella testa di un
lettore di verbali, indierente a che la cosa sia vera o no, a che la scienza proana sia
convinta di aver torto o che si consolidi nella sua incredulit#, l-aorisma di $agliostro:
per conoscere la cosa bisogna essere la cosa che si vuol conoscere * il "uale un
aorisma ermetico dell$autoinspezione che oggi a parte della psicologia sperimentale. $hi
meglio dell-Eusapia 'aladino pu sapere se nella sua vita si corbellata di mezzo mondo
o se sul serio ha atto e a l-acrobatismo luidico =
>i@
;un"ue lo studio obiettivo di
enomeni, tali che coinvolgono la psiche e l-anima di una media, non ha portato gli eetti
voluti e il controllo tanto aspettato si risolto in apprezzamenti diversi per molteplici
ragioni: ?R %a neutralit del giudice, come ho esposto nella /orta Eretica, manca
"uasi sempre nell-esame della enomenologia isterica dei medii: a4 perch3 i enomeni di
origine nervosa scaturiscono da centri di una potenza uori la comune e irradianti un
movimento magnetico che, positivo di ronte ad alcuni dei membri dei giur, negativo
verso altri per omogeneit# o per volont# 1 "uindi non vi seduta in cui un medium da
sperimentare non conquisti alcuni dei componenti e non respinga altri, e che i primi
sono parte integrante del fenomeno o dei fenomeni, come i secondi sono l$ostacolo o la
resistenza ai fenomeni stessi' bI perch3 l-irradiazione nervosa dei centri esaltati del
medio per le due propriet# positive e negative che sviluppa nella sua azione diventa
comunicativa nei due sensi per lo meno alla parte pi/ impressionabile dagli spettatori! e
nell-un senso o nell-altro genera uno stato commotivo in essi tanto da alterare il successo
probabile a beneficio della doppia corrente creata automaticamente.
KR %a medianit di un soggetto o quel che che comunemente si chiama cos non
uno stato psichico e nervoso che si ottiene a volont# specialmente dalle persone ignoranti
delle leggi occulte dell-anima materiale degli uomini 1 tal "uale come i enomeni celesti
che gli astronomi non provocano ma osservano "uando vi possono assistere. 8li
osservatori e studiosi col metodo oggettivo devono provocare ad ora voluta uno stato di
essere del medium, che sta allo stato spontaneo come l-artiicio sta alla natura. I
enomeni che ne risultano e il loro esame sono in rapporto alla verit# come la
provocazione sta alla spontaneit#
>ii@
. MR %-ambiente in cui i enomeni di una medianit#
"ualun"ue si esplica parte del enomeno stesso, e negli esperimenti premeditati i medii
ne subiscono l-inluenza positivamente o negativamente
>iii@
. NR %-influenza morale degli
spettatori sul soggetto di produzione tale che il carattere suggestivo di ci che si va a
maniestare un attore principalissimo del enomeno o del trucco nei movimenti
spontanei od automatici.

II.
Differen,a tra ascetiso e! eretiso
nell'ascenso so..etti*o.

<in da "uando scrissi gli Elementi di +agia ;aturale e Divina, io insistei nella
pregiudiziale che il metodo sperimentale delle scienze isiche non atto a dare un
risultato pratico nello studio dei enomeni dell-anima umana. 8li errori sono identici a
"uelli che si produrrebbero se i enomeni del campo delle scienze naturali si dovessero
controllare coi ragionamenti sentimentali dei novellieri o con i versi e le stroette dei
34
poeti. %a psicologia sperimentale oggi ha atto dei progressi rapidi, ma conservando i nei
della sua origine di ilosoia dei enomeni naturali coi metodi della esperienza di
laboratorio, "uando la materia da studiare di origine tanto mutevole che le classiiche, i
pareri, i ragionamenti non esplicano spesso neanche le condizioni transitorie morbose
dei soggetti e delle cause dei disordini degli isterici e degli epilettoidi, e se ne conosce
per "uanto se ne pu attribuire all-eredit# e alle occasioni o pretesti isici e morali.
Escludendo "uindi come enormemente imperetto "uesto metodo obbiettivo il "uale
non verr# mai a conclusioni certe sulla eettivit# e la realizzazione dei poteri integrativi
dell-uomo, resta il metodo soggettivo di esperimentare fin dove possiamo arrivare
integrando i nostri poteri animici per ottenere dei risultati certi in un campo
inverosimile pel comune degli uomini. 6uesto metodo di autoinspezione, o metodo di
investigazione soggettivo u il metodo degli antichi ilosoi e della iniziazione
sacerdotale. E su "uesta devo ermarmi un poco, per determinare bene ed esattamente ci
che voglio dire, e non generare conusioni e cavilli che come calze elastiche si adattano a
tutte le gambe. Il metodo soggettivo, scientiicamente ed ermeticamente inteso, non la
via per diventare un asceta o un credente! i religiosi, gli uomini che hanno ede in
5aometto o in $risto, che si preparano secondo il metodo prescelto alla con"uista della
eternit#, non seguono un metodo di introspezione soggettiva, perch3 il carattere
dell-uomo di ede di seguire l$esempio per conseguire il premio nell$eternit * invece il
metodo di investigazione scientifica soggettiva
A di aver coscienza di ogni passo in avanti e la cognizione esatta
A dei mezzi pi/ omogenei alla provocazione di uno stato sentito che
A uori del comune D
>iv@
.
Il religioso, nel senso preciso della ede, deve attribuire tutto ci che pu ottenere alla
elargizione per grazia di un ;io o di un .ume. %o spirito di santit# religioso subordina la
propria unit# pensante alla volont# esteriore del padrone di tutte le cose: gli israeliti su
"uesto argomento sono come i cristiani e i maomettani. 8eremia predicava allora come i
santi cristiani del medio evo: +aledetto sia l$uomo che ha fede in se * 8enedetto sia
l$uomo che pone ogni speranza in Dio *. &asta leggere i salmi penitenziali, gli stessi che
si recitano nei breviarii romani per capire psicologicamente come l-uomo di ede sia
diverso dall-uomo di scienza. .ei salmi il religioso si dichiara io sono un vaso immondo
* 6e mie piaghe sono fetide, io sono il disprezzo. .el salmo ,%III dice: non avr fede
nel mio arco e la mia spada non mi salver ma tu, o Beova, che sei il mio padrone. I
maomettani rieriscono tutto ad (llah: ci che /llah ha scritto e sar, che vale
affrettarsi% 0ra la via dell-ascenso religioso, via isiaca e passiva, non ha da are col
nostro metodo soggettivo, esame di s3 e in s3 per reintegrare i poteri possibili all-uomo
1 n3 da sperare con "uesto metodo, come vogliono gli imitatori di &risto alla
9ommaso da )empis, che il +aestro spunta in noi, perch3 in noi non spunta niente altro
che la ragione e l-intelletto umano "uando non siamo uomini di ede. Bli imitatori di
&risto se hanno ede o vera ede, si iniziano all-ascenso religioso. Sdoppiando la propria
individualit#, la pi/ elevata della "uale parla a nome di &risto o di +aestro, l-altra
ascolta e si umilia. E la via del paradiso in tutte le religioni di oriente e dell-occidente,
"uando non la via del manicomio o della delin"uenza per esaltazione isterica. Il
metodo soggettivo non ha niente di comune con le religioni vecchie e nuove. %-uomo
"uello che . %-uomo non un angelo, ne un pappagallo. %-uomo ha tanto valore come
unit# propria per "uanto ha conosciuto e sa anche apparentemente obliato, per "uanto il
35
suo Ermes penetra le cause naturali e ne acilita le applicazioni. %-anima umana una
unit storica. 0gni unit ha il suo valore storico. Si svolge e si eternizza nel conlitto di
due orze: la volont assoluta di evolgere e la necessit esteriore che determina i bisogni
e le restrizioni. In astratto tutti gli uomini in essenza sono eguali, in realt# dieriscono
per storia e per meriti e per colpe: 5amo 7osar (mru dice di pi/: che le anime non sono
tutte eguali per la loro origine, alcune sono terrestri, altre sono di origine celeste, cio
sono e furono ;umi, provenienti da altre regioni planetarie. <orse il 'onteice (mru
esagerava per creare un po- di rispetto all-aristocrazia sacerdotale, ma oggi la nostra
origine ... nei libri dello stato civile, e, in nome dell-eguaglianza, attendiamo il suragio
universale. 'er volont#, pazienza, studio tutto l-uomo occulto storico, che in noi, si
maniesta 1 valga ci che valga. .on detto che se nel nostro sacco abbiamo un
personaggio molto scemo, per il solo atto che si seguono le pratiche dell-ermetismo,
debba venir uori un &acone o un 0lao 5agno. 6uindi il criterio che basta volere per
vedere aacciato il maestro in s5 un concetto mistico della ,mitazione di &risto, di cui
ho parlato con rispetto ed ammirazione sempre 1 e i mistici "uesto aacciarsi del $risto
in noi chiamano iniziarsi. E sta anche benissimo. 5a la iniziazione ermetica, iniziazione
o iniziatura ai veri arcani degli antichi misteri, una cosa diversa, perch3 la scienza
dell-anima e della psiche umana che apre, con le garanzia di una preparazione eettiva,
non illusiva, non paurosa, un orizzonte nuovo alla vita umana e all-anima umana,
con"uista che diventa eterna! per cangiare di nascite, resta sempre proondamente
attaccata alla nostra coscienza ... e si rinasce poeta con le rime nella cuia di battesimo.
$hi che da "uesta iniziazione% * Siamo sul pianeta terrestre ed chiaro che
l-iniziazione la danno gli uomini, pi/ o meno come gli altri, ma che hanno meritato nelle
vite anteriori o nella presente di sapere "uello che gli altri non sanno.


III.
Il eto!o scientifico so..etti*o e! il suo *i,io.


Ed ora ritorniamo al metodo.
$ompiono dodici mesi del &ommentarium e mo- di bilancio tiro le somme: tutto ci
che ho detto si riduce a dare le basi di una preparazione soggettiva, che andr#
allargandosi man mano che si procede innanzi. 5a come ho notato i dietti e la
manchevolezza degli esperimenti oggettivi coi metodi noti e comuni, devo notare delle
deviazioni a cui spontaneamente si prestano i giovani che tentano di seguirmi.
Fo detto che la preparazione allo studio ermetico deve consistere nel rieducare se
stesso, spogliandosi di tutto l-intonaco e la alsit# che l-educazione ordinaria ci ha dato 1
in altri termini a vivere non a mostrare semplicemente le virt/ che sono il decoro della
societ# civile. Sentire e praticare il bene pi/ che mostrarlo senza sentirlo. Sentire e
praticare la carit# pi/ che ingerla. 5ettersi in armonia con se stesso, cio avere la
coscienza di ci che siamo e non ubbriacarsi con l-ac"ua di onte. Essere temperante nei
desideri, nella pratica della vita, nella soddisazione dei bisogni del corpo. .on esagerare
mai: nel bene anche le esagerazioni sono anacronismi. Essere e non parere. 'ossedere il
sentimento e il senso della giustizia senza restrizioni e praticarla. .on nuocere mai.
36
%iberarsi dalle passioni, cio bene usare di ogni cosa, nei limiti del giusto, senza rendersi
schiavi delle necessit# create da noi stessi.
E non proseguo perch3 ho ripetuto a saziet# che la preparazione all-ermetismo classico
una econda rigenerazione di se stesso, senza sbigottimento, senza menzogna, orgogliosi
di vivere praticamente la morale assoluta, nella sua idealit# ilosoica e non sdrucciolare
n3 nella convenzione plebea di salvare le orme esteriori, n3 nel mistico di salvare l-anima.
Il non mentire mai a se stessi un aorisma che bisogna vivere 1 mostrarsi ci che si
dopo avere la coscienza di essere. 5angiare solo cibi vegetali, non bere che ac"ua pura,
dormire su di un tavolaccio, essere astinenti da "ualun"ue sensualit#, credere che ogni
dolore che ci arriva sia l-espiazione di una colpa, chiedere perdono a ;io e ai santi venti
volte al giorno, sono cose ammirevoli se vuoi diventare un asceta, se vuoi imitare i santi
delle religioni a base di penitenza. 6uesto su cui ho insistito tutto diverso.
5angia tutto e sii parco. &evi con grande moderazione di tutto per soddisare i tuoi
bisogni. ;ormi come puoi e sii solerte. (stienti ed usa a volont#, per esser signore dei
tuoi atti. Se sori, dirai che la causa in te e la ricercherai ino a trovarla. $orreggiti,
raddrizzati, cancella in te le macchie di brutture. Se nella societ# sei uno spostato troverai
con la ragione il tuo posto, arai giustizia a te stesso. Se hai una amiglia, donna e
igliuoli sii in maniche di camicia e nella vita intima l-esempio pratico della morale che
predichi e mostri in pubblico. In termini prosaici l-asceta sopprime le ragioni della
sensualit# isica sotto tutte le orme, il miste che aspira ad aprire la Porta Ermetica deve
possedere l-assoluta padronanza sui sensi: usarne ed astenersi secondo la coscienza pi/
e"uilibrata. 6uando un. miste era ammesso nell-angiporto del tempio dei misteri, preso da
entusiasmo credeva che andasse a vedere la verit# senza velo. Il maestro Hun uomo, non
un $ristoI gli aceva stender la mano in un tabernacolo velato e gli diceva di prendere la
verit. %-iniziando tremando la ritraeva, stringendo una pera.
'rima meraviglia: Era valsa la pena dell-attesa per prendere un rutto = 1 Il sacerdote
gli diceva semplicemente: questo il primo arcano che non svelerai mai al volgo. Ed
un-altra persona velata, che poteva essere una donna, ammoniva: ,l frutto della terra
divino. 0ra il miste che cercava la natura e la visione degli dei si ermava innorridito
innanzi all-arcano della prima verit# in prosa: hai voluto vedere la divinit# ed hai trovato
la realt# della legge di natura, che da il rutto se semini e aspetti.
%e orme simboliche sono bellissime ma diicile ad esser penetrate 1 e la .atura,
l-immensa 5adre, si esprime con simboli: Ermete li penetra e te ne da la legge e il senso
vero
>v@
. 5a al secolo ,, non basta. Educhiamo i igliuoli nelle torture dalla classe. I
giovani vengono su con l-enorme peso di cercare e con"uistare in retta. E molti di "uesti
giovani che si sono avviati allo studio dell-Ermetismo e han atto iasco ho conosciuto.
%i amo lo stesso. Sono immaturi. $ercano nel mondo e nell-universo "uello che non ci ,
per una via che non esiste, con mezzi che sono inadatti allo scopo di aprire loro gli
occhi.
%a ilosoia, la scienza di osservazione analitica, la dialettica da giornali, l-erudizione
abborracciata nei cataloghi dei librai, la maniera di concepire l-esistenza attraverso il
prisma delle idee seducenti rapinati ai poeti delle religioni, la psicologia morbosa di un
cristianesimo di consuetudine che ci intenerisce o ci incrudelisce innanzi alle miserie
della brutalit#, vietano ai giovani di ricordarsi le idee semplici e osservare i atti semplici
come la natura ce li appresta 1 si creano le investigazioni psicologiche pi/ assurde nelle
visioni pi/ elementarmente semplici. &asta are una statistica di tutte le opere di
37
letteratura ondate sull-adulterio per vedere di che razza di psicologia a mercato la penna
dei pi/ amosi scribi. %e consuetudini permettono che le verit# semplici e crude siano da
presentarsi con sottigliezze letterarie, con iori e ciondoli, e dove il buon senso direbbe
che tutto una porcaia, l-educazione dei giovani contemporanei va ad analizzare l-anima
nei atti pi/ sozzi della specie
>vi@
. Ecco perch3 l-autocreazione di una mente e"uilibrata e
di una volont# che comanda i sensi senza restrizione la pi/ diicile delle prove e delle
preparazioni. Fo cominciato con lo stabilire un principio: se vuoi sapere la verit#, se la
vuoi con"uistare e possedere, comincia col non credere che in te stesso. <accio 8eremia
alla rovescia perch3 non scrivo opera religiosa ma di scienza. 5a prima di ogni cosa
rigenerati moralmente, ritorna vergine alla sincerit# con te stesso e con gli altri, come se
il serpente della malizia consuetudinaria non ti avesse mai morso. %-onesto e il disonesto
nel mondo provato alla pietra di paragone della sincerit# con noi stessi. Se serbi la
necessit# di mentire ci che senti e credi giusto sei un delin"uente. Se sei onesto con te
stesso, riletti che la tua incolumit# mentale in atto di scienza, sperimentale degli, arcani
deve risultare dal non credere in ci che l-isterismo umano sotto mille aspetti ha
vomitato sulla semplice terra che arata e seminata da il rutto. Il dogmatismo negli
enunciati sulle evoluzioni spirituali, che hanno creato la moda dei moderni capiscuola
del misticismo in Europa ed in (merica, una peste bubbonica del senso comune
e"uilibrato. Io stesso che ti enuncio una verit# concreta e non la provo devo essere
discusso da te come un mattoide 1 ma io t- insegno a non credere' a ragionare
nell-e"uilibrio della tua coscienza sincera! a ritornare alla semplicit# della natura delle
cose! a giudicare con serenit# di ogni cosa nel metodo soggettivo, perch3 la verit# che tu
constaterai diventi carne e sangue di te stesso e dirai agli altri: se siete pazzi diventate
ragionevoli in voi e per voi. Per conoscere la verit di una cosa bisogna diventare la cosa
stessa. Se vuoi sapere come pensa il cavallo occorre che tu lo diventi. Se vuoi sapere se
Eusapia 'aladino a sul serio o giuoca dei trucchi, bisognerebbe essere Eusapia 'aladino
in persona... E, ti domando, sei sicuro che Eusapia conosca nella sua coscienza integrata
se a sul serio o no, "uando trucca e "uando a davvero= 1 6uindi l-aorisma ermetico
sul metodo soggettivo non vero che per l-ermetista, il "uale ha raggiunto il suo
e"uilibrio: ed ecco il vizio del metodo soggettivo che e"uivale a tutti i dietti del metodo
sperimentale aggettivo se la preparazione e"uilibrante e puriicante della sincerit# non
predispone lo sperimentatore che tenta la prova in s3.


I?.
5a coscien,a !ell'Essere.


%-uomo, contrariamente a tutte le convenzionali aermazioni della ilosoia comune,
non ha integra la coscienza dei proprii sentimenti e dei proprii atti in tutte le ore della sua
esistenza 1 "ualcuno direbbe di pi/ che l-uomo non ha mai la coscienza completa di se
stesso. Il perch5 non il luogo "uesto di discutere o aermare, ma le scienze occulte che
anno capo alla cabala conermano come una legge controllabile dell-esperienza psichica
che il atto della non coscienza completa negli uomini non stato mai messo in dubbio
da chi si occupato di "uesti studii.
38
Inatti "uello che modernamente si chiama nell-uomo corpo astrale u detto e indicato
da simboli che si potrebbero tradurre uomo lunare o corpo lunare
>vii@
un essere o parte
dell-essere umano che stabilisca il limite tra la coscienza presente e l-entit# storica
reincarnata! in "uesto, limite l-uomo storico interiore maniesta la sua tendenza sotto la
maniestazione istintiva e l-uomo moderno esteriore ripone le con"uiste di conoscenza
esperimentale nuova. 6uesta zona intermedia corrisponderebbe in molti punti ad un
deposito della memoria pi/ recente e ad un laboratorio sintetico per trasormare le
sensazioni esteriori e i giudizi dell-uomo contemporaneo a materiali di erudizione che
vanno ad assimilarsi alla entit# storica occulta
>viii@
. Fo adoperato la parola memoria non a
caso. %o stato di non coscienza stato di oblio: il sonno nell-uomo ordinario come
l-anestesia delle sensazioni patologiche o semplicemente normali! i sogni, di cui gi#
parecchi studiosi si occupano dal punto di vista della psicologia e della isiologia,
dovranno essere esaminati alla luce dell-inluenza interiore della entit# storica
sull-elaborazione delle immagini reali pi/ recentemente in possesso della nostra psiche
>i]@
.
6uante parole curiose e strane per esprimere idee che non voglio nascondere ma rendere
chiare! 'siche, memoria, coscienza, istinto, uomo lunare, sono tante cose diverse secondo
la diversa cultura analitica dell-uomo che mi legge 1 eppure l-idea semplice di un
microcosmo Hpiccolo mondoI umano da il concetto esatto della realt# delle coscienze
nell-Essere.
+emoria in atto:
a4 4omo esteriore moderno. +emoria in collaborazione:
b4 %imite della memoria cosciente. +emoria in riserva:
c4 4omo interiore antico e storico.
7apporti analogici:
aI %uce che investe un corpo o luce permanente.
bI %imite o zona tra luce e ombra.
cI 0mbra insondabile che principale attore della visione nella luce illuminante.
Idee semplici:
aI %a coscienza della sensazione e dell-atto della nostra volont# pensante.
bI Stato di coscienza latente a cui la nostra acolt# di risveglio pu attingere le idee
immesse.
cI %a coscienza inesplorabile che, pur conservandosi tale, dirige gl-istinti e le tendenze
nella nostra vita moderna ed esplicativa.
8li studi psichici 1 veramente tali della psiche umana, 1 aranno dei progressi
enormi dopo l-attuale bamboleggiare delle ricerche. .on per tanto gli studii
coscienziosamente scientiici oggi ci presentano i casi patologici dell-incoscienza negli
stati di nevrosi, che cadono sotto la competenza della medicina. %a neuropatologia
attualmente in condizione di darsi conto di molti s"uilibri nella maniestazione della
coscienza dei malati di nevrosi. 5a malati di nevrosi, nevropatici cio nelle orme pi/
manieste, sono relativamente pochi di ronte al grandissimo numero che non
raggiungono il limite massimo in cui la medicina li dichiara veramente inermi.
Eppure la nevrosi o il gruppo di enomeni che compreso in "uesta indicazione
determinativa, parzialmente in maggiore o minore preporzioni, per maggiore o minor
periodo, lo stato patologico di tutti gli esseri umani, in cui il vero tipo normale una
astrazione della realt# possibile. %a deinizione del pazzo non assoluta, ma molto
relativa alla diesa della societ# umana. %e streghe bruciate all-evo medio oggi sarebbero
39
soggetti di laboratorio e di manicomio, i proeti apocalittici starebbero nella stessa
categoria delle sante isteriche e dei santi energumeni che hanno insanguinata la terra. 8li
antichi proverbi e l-umorismo bonario dei nostri paurosi antenati hanno sempre deinito il
mondo come un manicomio e la vita sociale come una commedia.
9utte le epoche, socialmente parlando, dettero cause speciali ai disordini nervosi della
grande massa dei popoli 1 e "ui e l# "ueste cause divennero diverse per ragioni relative
ai climi, alle condizioni politiche, ai morbi che emanano dalla olla e colpiscono l-uomo
moralmente prima di renderlo veramente un malato isicamente. I periodi storici, in cui
si sono determinate nuove religioni o nuovi ordinamenti sociali, sono pieni di ollie
contagiose che trovano terreno adatto alla loro propagine nelle condizioni morali dei
proseliti nuovi. Il misticismo monoteista del popolo ebreo si tramandato da secoli e si
propagato col cristianesimo, adattandosi a razze e a popoli di storie diverse.
Il minuscolo popolo d-Isaraele, abitando un paese povero su di una via di passaggio
tra imperi in conlitto, u un popolo inermo ino dalla sua origine storica. Schiavit/,
persecuzioni, esilio! stilisticamente inciso in tutte le onti delle sue tradizioni il
sentimento del debole che domanda vendetta contro tutto il mondo a un dio immaginato
appunto come vendicativo e terribile nei castighi 1 isonomia di deboli, come tutti i
deboli degenerati, piena di ambizioni e di privilegi, ino a stimarsi l-unico popolo di
sacerdoti tra i popoli e l-unico popolo veramente protetto e dieso dall-unico ;io. ;a
dieci a "uindici secoli innanzi all-era volgare nelle coscienze e nella incoscienza di "uesto
popolo, che u mistico ed tale per eredit# e per isolamento, perch3 impedisce che la
razza si rinnovi e si rinonda nelle altre, si stabil il carattere essenzialmente storico di
"uesta gente, a cui pone capo il cristianesimo di tutte le chiese. 9utte le vicende storielle
di "uesto piccolo popolo, che ha con"uistato purtroppo il mondo, sono un disordine della
sua psiche collettiva, in cui il lamento o l-intemperanza dell-anatema scaglia maledizioni
ino alla ine dei secoli.. . che sar# il suo triono. Il popolo, che storicamente appare alla
critica pi/ e"uilibrato, meno olle di temperamento, il 7omano, e nella letteratura,
nell-arte, nella lingua, nella politica, nell-amministrazione della giustizia, nel carattere
stesso della sua religione, "uesto popolo nella sua storia, nei periodi pi/ grandiosi e pi/
terribili di essa, non presenta igure di s"uilibrio olle neanche innanzi alla esplicazione
dell-eroismo che una orma di ollia generosa ma sempre ollia. %-introduzione dei culti
orientali a 7oma e poi la pestilenza della pazzia giudaica dettero l-esempio del contagio
della ollia ragionante che mut accia, distrasse l-opera del genio di 7oma gentile e
restitu per diciassette secoli l-0ccidente alla barbarie. %-Islam nac"ue con un sogno da
manicomio, la nullit# dell-opera umana se non come strumento di (llah: una pararasi
del giudaismo di prima epoca 1 si propag in base allo stesso preconcetto di orma
giudaica dierentemente dall-ebraismo, con la violenza e la stasi paziente dell-attesa
senza rinunzia alla lotta. %a 7iorma u egualmente una ollia mistica e l-isterismo
religioso, che desol per tanti anni l-Europa, ebbe ondamento nella esagerazione della
ede nel libero giudizio sull-interpretazione dei libri ondamentali del cristianesimo.
%e rivoluzioni politiche dalla rancese del secolo diciottesimo alla portoghese
contemporanea! le guerre civili dalle lotte contro tirannie locali alle epopee per la
rivendicazione delle indipendenze nazionali! le lotte di classi contemporanee del
socialismo! la miseria sociale con gl-ingranaggi peculiari della vita contemporanea, tutte
determinano stati di nevrosi latenti o palesi nella storia che ne segna i asti e le sconitte
ideali. ;ove l-e"uilibrio della coscienza nella sua integrit# ilosoica se l-uomo non si
40
rigenera, sottraendosi ai due attori di s"uilibrio che sono l-ambiente e la minima
resistenza alla lotta contro la necessit# di vivere = ;ati i attori potenziali, la
maniestazione della nevrosi in ogni singolo individuo della massa di ordine talmente
comune che la ollia debitamente minacciosa per la societ# che vuoi diendercene, deve
raggiungere il limite della delin"uenza omicida o del perturbamento ondamentale
dell-ordine accettato dalle leggi. Spigolate ed investigate sulle isonomie delle genti che
sono in nostro contatto, dalle pi/ ordinate alle meno agiate che lottano pel pane o per le
ambizioni e lo stato di coscienza realmente intatto, immacolato, sereno un-araba enice
che si a attendere parecchio. Scendete all-analisi: le idee f7sse, i turbamenti e le
agitazioni verbali, le fobie, le anestesie, i turbamenti sensori, alimentativi, viscerali le
autosuggestioni di carattere specifico dell$ambiente, l$emozionalit morbosa ... tutti capitoli
diversi della neuropatologia moderna, si trovano caratterizzati in tanti soggetti che a
rigore di termini non sono malati. %a delin"uenza, le deinizioni del delitto, del reato,
della passione, della crudelt#, studiate da un punto di vista strettamente scientiico,
iniranno con mutare deinizione e il concetto del manicomio criminale pei olli contro il
diritto di vivere e di libert# dovr# sostituire le carceri e l-ergastolo. E desolante il breve
"uadro, ma cos. Innanzi alla massima proposta dalla preparazione ermetica, di
ac"uistare o con"uistare la coscienza di s5 stesso, ogni giovane di recente uscito dal
liceo si sente superiore alla opinione che ne pu avere l-umile sottoscritto. Il "uale non
scrive un paradosso "uando conessa che, a sua opinione, avere, possedere, sentire la
coscienza propria e integrarla al punto da sottrarsi all$ambiente immediato e ai
pregiudizii storici opera che passa i limiti delle nature comuni, delle nature e dei
caratteri stereotipati sui modelli di classe che determinano l-ambiente sociale col "uale
siamo continuamente in relazione di dipendenza. Il amoso guardiano della )oglia della
verit# integra dovrebbe essere la paura di sentirsi oltre tutte le menzogne del
convenzionalismo morale, in cui la ilosoia o l-indagine ermetica deve alciare senza
piet# per assorgere alla purit# della visione reale.


?.
5a su'er6ia !elle 6estie.


'redicando il non credere, io stabilisco il punto di origine della integrazione della
nostra coscienza, sottraendola:
?R dalla superstizione storica tanto individuale "uanto sociale!
KE dalla tirannia della consuetudine dell-ambiente!
MR dalla menzogna della visione!
NR dai rilessi morbosi di ogni imitazione dei tipi viventi nel mondo esteriore.
%a tua coscienza, per diventar tersa come cristallo, pura come ac"ua di sorgente, orte
e resistente come l-oro battuto, solamente con la libert# di esame pu intravedere la
semplicit# e l-armonia delle cose semplici, di cui ormato l- UniAverso in noi e uori di
noi. Sulla coscienza di ogni uomo pesa il ardello della superstizione storica, di amiglia,
di nazione, di razza. $i che preme la coscienza di un cinese analogo, secondo il valore
storico, a "uello che pressa l-europeo occidentale di cui la tradizione sentimentale
diversa. 4no per uno, ogni sentimento una visione storica della verit# e "uindi un
41
pregiudizio: il cristianesimo ci ha inchiodati i pregiudizi convenzionali nell-anima, senza
piet#, senza misericordia, "uello stesso cristianesimo che dovrebbe essere pio e
misericordioso. Il sentimento dell-amor proprio, della dignit#, dell-onore! il sentimento
dell-amore legittimo e del colpevole! il sentimento della paura del sorire, della morte,
della povert#, dell-interesse, della conservazione, del diritto sui igli, della possessione,
del diritto a superare il proprio simile, sono in natura o nell-artiicio cos come nelle
coscienze meglio orbite si aacciano = Io non te lo dir, non ar una analisi verbale a
paradossi per condurti sull-orlo dell-idea anarchica, ma conessa che di tutti "uesti vincoli
tu sei schiavo come il pi/ imbecille degli schiavi dei mercati turchi. 4n cerchio, mille
cerchi concentrici di erro, ti inviluppano come un baco da seta! il viluppo non seta,
erro, un solco di erro inuocato che ottenebra la visione reale delle cose, che stanno in
te e intorno a te. 9u vedi come videro i tuoi antenati che sono in te, e vedrai
diversamente "uando i margini delle tue scottature antiche avranno nuovi strati di carne
vegetante.
'erch3 ti chiami libero% sii umile. 4mile non perch3 col sentimento religioso semitico
non sei che un grano di arena innanzi alla magnipotenza di ;io, ma perch3 tu immagini
di avere delle cose una coscienza che non possiedi neanche rudimentalmente. 9u sei
superbo per artiicio di logica comune 1 ma il sentimento della realt# in una logica
che non possiedi, perch3 gli attributi e le "ualit# delle sensazioni sono occultate dalla
eredit# convenzionale. Il diritto alla libert# di esame, che ogni bestia crede di possedere,
uori la visione eettiva del tuo artiicio logico e la verbosit#, se ne discorri, mette in
conlitto parole e argomenti alsi 1 che solo il silenzio arriva a dissipare. %a libert#
con"uistata dalla negazione, come le dimostrazioni dell-assurdo.
I mistici di tutte le categorie e di tutti i culti predicano che i sensi sono bugiardi: se la
sensazione organica la onte di paragone di ogni idea concreta "uesta pretesa balorda
dei mistici entra nel campo delle aermazioni dommatiche dei nevropatici. .on i sensi
sono bugiardi, ma le sensazioni che vengono elaborate nei centri coscienti dell-uomo gi#
non libero di giudizio. 6uando i mistici tirano in ballo le parole di 'aolo di 9arso o
"uelle di $lemente di (lessandria, vien desiderio di domandare se la coscienza e i centri
nervosi di tali superuomini erano veramente integri, oppure i seguaci loro dopo
diciannove secoli se li immaginano e li personiicano intellettualmente come non
urono
>]@
. (lle parole di 'aolo si attribuisce valore ilosoico, che orse l-autore non ebbe
mai, come non lo ebbero in realt# le dubbie igure cabalistiche, personiicazioni del
proetismo ebreo. Ecco perch3 io insisto per la immunizzazione psichica contro l-idea
comune della adorazione eticista dei primi seminatori e propagatori della con"uista dei
cieli intesa alla lettera 1 o allargata in proporzione sbalorditiva, intesa in uno spirito che
molto artiiciosamente diverso dai sognatori di teologie spurie e legittime.
Il senso isico per l-uomo l-unico controllo del reale, per le impressioni sensorie
assumono il loro valore secondo lo stato di coscienza e la neutralit# psichica del
sensitivo
>]i@
. Solamente con "uesto signiicato bisogna intendere l-inganno dei sensi isici
sulla concezione assoluta della verit#. I martiri, nella loro esaltazione isterica, arrivano a
convertire il dolore nel senso del piacere 1 e basta "uesto solo esempio dei cos detti
santi per persuadersi che ogni esaltazione della coscienza provoca una interpetrazione
dierente nei dierenti individui di coscienza diversa. %o stato di coscienza eettiva e
reale superiore ad ogni stato passionale perch3 le passioni sono patologiche e morbose
e i passionali devono considerarsi come dei malati di ollia transitoria.
42
>i@
Vedremo in seguito come annunziata cos, l-applicazione dell-aorisma alsa. Essere o
divenire la cosa che si vuol valutare, suppone ermeticamente uno stato di coscienza che
la cosa valutabile naturalmente non possiede.
>ii@
$i che rende falsi "uasi tutti i medii, incoscientemente falsi, l-ignoranza della legge
o di una legge che metta le sue acolt# allo stato di azione completa. Il metodo
+arde+iano di invocare un angelo o un-anima per avere un responso contiene in se il
punto debole che determina mille insuccessi contro un successo solo. Senza entrare nel
merito delle maniestazioni spiritiche, se siano spiriti o altre entit# intelligenti che
comunicano "ualche verit# al medium, "uasi sempre avviene cos: un uomo e una donna
scoprono di essere dei AmediumD moltissime volte spontaneamente, con una
maniestazione irrompente! senza averci pensato o averlo voluto. 7. una sera a leggere
tran"uillamente un giornale, con"uistato da un gran bisogno di scrivere, prende una
penna e in uno stato di coscienza supericiale sente prepotente il braccio muovere la
penna o scrivere: tuo figlio ha vinto il concorso tale, oppure, la tua amica ;. guarita.
%a psicologia della curiosit# la sanno tutti. Si domanda prima: vero = also = 1 poi si
aspetta che si abbia la prova. %a conorma della cosa predetta arriva, il iglio ha
veramente vinto il concorso, e l-amica .. veramente guarita. 5eraviglia, stupore:
dun"ue esistono gli spiriti=... ma segue il ragionamento umano: se "uesto avvenuto in
me vero che io sono una persona meritevole 1 a capolino l-orgoglio 1 poi a breccia
il ragionamento 1 dunque io posso comunicare con l$altro mondo... basta "uesto per
essere presi da una orma di mania graica che non ha pi/ limiti e crea tanti spostati a cui
non si pu dire chiaro e tondo che sono dei matti perch3 dei matti ci poco da idarsi.
$ome per la medianit# scrivente cos per tutte le altre orme. Il ragionamento pi/
semplice non lo a nessuno: io, all$impensata, senza provocazione, ho ottenuto un
responso vero' per avere altri responsi veri dovrei mettermi nelle condizioni di spontaneit
di allora' quali sono% come studiarle = %a medianit# o il caso di medianit# di una sola
volta diventa invece consuetudine e crea "uelle simili nature di cui ho tanto discorso
negli AElementi di magia naturale e divina D.
>iii@
'er ambiente voglio dire il luogo, materialmente l-ambito nel "uale si svolge o si
maniesta una nevrosi2medianica. 0ra tanto nei enomeni della ede "uanto in "uelli
della medianit#, il luogo ha un-azione enorme sulla psiche dell-operante. 8li artisti 1
che possono considerarsi tutti come ispirati o come nevropatici parziali, o come blandi
olli 1 sentono straordinariamente inluenza del luogo sulla loro potest# sognatrice. %e
chiese, i tempii, i luoghi sacri, i boschi dedicati alle occulte divinit# hanno azione diretta
sui religiosi. $os in magia e nell-ermetismo, cos per lo spiritismo e l-isterismo.
>iv@
Si tenga sempre ben presente "uesta dierenza tra la via religiosa e la via ermetica. %a
teosofia o sapienza divina a rigore di termini una via religiosa per arrivare ad una
perezione mistica 1 la teologia il ragionamento intorno agli dei o all-idea divina:
"uando spuntano i teologi e le discussioni intorno alla ede, sono cessati di atto i
miracoli della ede 1 poich3 la ede non sopportata da alcun ragionamento il "uale o
non tale nella sua essenza e non crea la ede o veramente una concatenazione di
premesse e conseguenze dimostrabili e distrugge lo stato di credulit#. 4n religioso sente
43
;io! non lo discute! se annunzia che ;io sinonimo di padrone Horigine del 8eova
ebreoI e a suo capriccio pu tutto dare e tutto togliere egli non deve n3 pu mettere in
discussione "uesto enunciato che assurdo pel ragionamento di uomo sano
dell-occidente, poich3 tal concetto di ;io di origine orientale semitica, di "uell-oriente
dove i re urono dei e amministrarono i loro soggetti come dettava il loro umore. %a
grandezza incommensurabile del 'opolo 7omano, repubblicano e imperiale di ronte a
tutto il mondo morboso della psiche orientale ineriore di milioni di cubiti a noi,
nell-aver dato per la prima volto al mondo lo spettacolo della giustizia amministrativa in
terra e dell-uomo innalzato alla dignit# di poter trattare alla pari coi numi della plebe
ignorante.
>v@
Si discorre tanto di analogia dagli studiosi di scienze occulte e di medicina occulta che
in teoria pare che tutti abbiano capito ed a portata di mano la chiave del simbolismo o
orma simbolica della maniestazione eterna della natura. 'arlando di simbolo non
intendo di "uello artiicioso a base di indovinelli che ingegni bizzarri hanno "ui e l#
sbudellato per non arsi intendere, come nei libri degli alchimisti. 5a all-atto pratico
nella orma simbolica della visione naturale nessuno ci si raccapezza, perch3 la natura
nelle sue maniestazioni semplice e il cervello dei ilosoanti cerca di sottilizzare a
parole ogni maniestazione naturale per cercarvi "uello che non vi . 'er leggere nel
libro della natura visibile bisogna intuirne la mentalit# elementare, la semplicit# cio
delle orme. %a dottrina augurale e la astrologia sacerdotale ebbero origine appunto
dall-interpetrazione delle visioni secondo natura. %a ilosoia e teosoia dell-4nit#
5acrocosmica venuta dopo: se una cosa per succedere occorre che tutta la creazione
visibile lo sappia e lo preconosca e lo preannunzi. Se deve scoppiare una guerra, se
"uesta guerra sar# orrenda e atale a tal popolo, tutto nella visione della natura: il
consiglio che si domandava agli dei era la lettura delle cose avvenire prossime o lontane
nello spettacolo gratuito che la natura ci da. ;i "ui tutte le superstizioni ancora vigenti
nei popoli hanno origine. 5a la .atura in noi, cio nella nostra anima, ci da la
prescienza delle cose prossime ad avvenire in noi stessi. 9utta la storia, della occulta
medicina piena di "uesti segni, specialmente nei sogni 3oniromanzia4: avr a discorrerne
spesso: i sogni semplici, i pi/ semplici possibili, ritraggono lo stato patologico eettivo
dell-individuo che sogna 1 come se la costituzione degli individui si rilettesse nella
visione onirica anche di apparenza banale. Sognare di are il bagno, immergersi
nell-ac"ua, sempre indizio di lussione, cimurro, catarro: i predisposti alla pneumonia
sognano di aogarvi 1 il uoco, il bruciare, indizio di stato ebbrile! se proviene da
cause viscerali il sogno del uoco accompagnato da luci abbaglianti, da iamme
abbaccinanti 1 ma non il caso di parlarne ancora.
>vi@
( uria di arne la psicologia letterariamente si insinuano nelle persone che hanno,
secondo 5aometto, la cattiva abitudine di leggere, idee e analisi che allontanano sempre
pi/ l-avido leggitore dalle semplici interpetrazioni delle cose in natura. I sentimenti, gli
aetti, le rainatezze che li accompagnano sono orme isteriche morbose del sentimento
e dell-aetto cos come in natura esistono. %-adulterio una violazione di patto,
semplicemente una cosa indegna della donna e dell-uomo liberi che hanno stretto un
vincolo di amore liberamente 1 e se tale vincolo non stato liberamente contratto lo
stesso matrimonio una prostituzione.
>vii@
6unare, come la orma mutevole della %una, come ne incerta la luce pi/ o meno
secondo le sue asi.
44
>viii@
%-individuo o personalit# occulta sarebbe laboratorio di riserva mentale, ove tutto il
passato e le nuove cognizioni sono sinteticamente custodite.
>i]@
E curioso osservare che la letteratura scientiica contemporanea sui sogni e sul sonno
isiologico si va nutrendo di numerosi stadi nuovi. In Italia, in <rancia, in 8ermania, in
7ussia sono nell-ultimo ventennio venuti alla luce memorie e libri nuovi che studiano il
meccanismo del sogno, molto imperettamente, vero, ma basta che sia cominciato ad
interessare l-argomento. 'i/ curioso ancora che molti autori di "uesti studi per dirne
"ualcosa hanno dovuto ricorrere al metodo soggettivo, cio si sono mutati gli autori
stessi in soggetti di esperimenti e a sognatori per dirne di "ualcosa, di concreto. In ogni
modo inito il bel tempo in cui tutta la scienza nota sull-onirici, consisteva nel domma:
il sogno non contiene che le immagini del giorno guaste e corrotte. 4no studio recente,
bene architettato per il suo complesso, ma ancora rudimentale dal punto di vista
ermetico, "uello del dott. V(S$FI;E, 6e sommeli et le -5ves. H'arigi, <lammariou,
?T??I. In ondo a "uesto volume vi una bibliograia completa degli autori moderni che
hanno studiato il sonno e i sogni.
>]@
0 meglio come intellettualmente sarebbero venti secoli dopo la loro azione storica.
'aolo di 9arso, rincarnato per la venticin"uesima volta dopo la Epistola ai &orinti, nei
pantaloni di un borghese contemporaneo potrebbe provare gran pena di aver atto da
padre a tutte le tonnellate di inchiostro e di parole dei commentatori alla sua riverita
prosa.
>]i@
6uesto non lo considero come un domina. ;ommatizzare acile "uando si scrivono
cose che hanno relazione con la mente umana e l-anima umana 1 perino nelle scienze
sperimentali alcuni autori emeriti non possono esimersi da enunciare con dommi
scientiici le verit# di oggi, che non saranno pi/ le verit# del domani. Il mio enunciato
Hnon domma perch3 ho paura che "ualcuno mi scambi per "uel che non sono e non
voglio essereI il risultato di tutti i secoli storici di studii ermetici che ci hanno
preceduto. Si grider# dagli spiritualisti che io mi avvicino di troppo al materialismo
esclusivamente sensista 1 e io rispondo chiaramente che dico la verit# come risulta a
me e agli altri che mi hanno preceduto e mi sono stati compagni. %-apparato sensorio
nella sua unzione preciso come la natura l-ha atto per darci conto di ci che
immediatamente ci riguarda. %e impressioni che dalla perieria si trasmettono ai centri,
dalle pi/ semplici alle pi/ complesse, sono per tutte false "uando i centri che le
ricevono non sono tersi, cio spogli da "ualun"ue nebbia, cio non malati n3 isicamente
per alterazioni anatomiche, n3 passionalmente per attivit# suggestiva. Il senso in uomo
sano compie il suo uicio: il ricettore lo altera secondo le sue condizioni di ricettivit#.
'rendiamo un esempio dalla otograia. 4n ottimo obbiettivo trasmette sulla lastra
sensibile l-immagine! se la lastra non possiede i re"uisiti per integralmente ritenere
l-immagine, non pu accusarsi l-obbiettivo d-inganno. 'rendiamo un secondo esempio
dalla vita pratica. %a vista del sangue umano che zampilla da una erita impressiona in
modo diverso un chirurgo e una donna che non saprebbe assistere alla uccisione di un
pollastro... e che pure mangia polli arrostiti tutte le sere. I sensi non ingannano, la
coscienza che abbiamo delle cose, la opinione che ci siamo o ci hanno imposta, che
determina la verit# o no della impressione sentita. .egli ultimi anni si molto discusso
specialmente dagli spiritualisti se oltre i cin"ue sensi l-uomo abbia sensi non sviluppati e
che accidentalmente pu mettere in azione anche rudimentalmente. %a "uestiono
prematura e oziosa se "uesti sensi occulti non si posseggono e non si sviluppano nella
45
maggioranza degli uomini. ( "uelli che hanno percorso la via dell-ermetismo magico,
anche pel modo come posta la "uestione, pare che non sia da parlare di sensi riposti o
occulti, ma di condizioni dierenti della coscienza "uando impressioni pi/ delicate si
ricevono con precisione senza saperle attribuire ai cin"ue sensi noti a tutti gli uomini. Se
la ilosoia ermetica non una grossolana menzogna, ogni spiegazione si trova nel
mentale o psiche umana, per la "uale non esiste n3 tempo n3 spazio, che sarebbero i limiti
delle percezioni animali. Il movimento, nel senso assoluto, uori il tempo e lo spazio
umano e il suo simbolo 5ercurio alato. (lla purit# di ogni coscienza concessa per
integrazione la libert# oltre i limiti dei relativi tempo e spazio. 'erch3 i moribondi per
lenta agonia sentono con una s"uisitezza impressionante= 'erch3 sull-orlo del mutamento
di vita la coscienza naturalmente si spoglia di ogni ascino e ogni passione 1 ino ad
ac"uistare orza di proiettare il proprio antasma lontano e visibile. %-attuale mio
commento mira ad indicare come unica preparazione "uesto stato di coscienza
puriicata, che la chiave della Porta Ermetica.
58 RICERC8 DE558 ?ERIT@ ERMETIC8
46
- 'arte II -
?I.
5'o6ra !ella coscien,a.
Il la6oratorio !i riser*a !e.li stati i'ulsi*i.
.ell-esplicazione della vita, tutti gli esseri umani, le donne in maggior numero, non
posseggono in permanenza la coscienza vigilante in tutti gli atti della loro
maniestazione esterna. %a neuropatologia studia i casi tipici pi/ complessi, le orme
classiche cio della non coscienza, della non presenza a s3 stessi in periodi pi/ brevi o
pi/ lunghi. E "uesti casi classici sono appariscenti nei malati di epilessia e di isterismo e
di istero2epilessia, stati o condizioni patologiche che non hanno ancora perettamente
svelato la loro origine agli studiosi pi/ pazienti, ma non vi uomo o donna che non
abbia, sotto apparenze larvate o a intervalli brevissimi o lunghi, delle maniestazioni
analoghe agli stati classici della istero2epilessia. %-esempio di uomini grandi per la
maniestazione del loro ingegno positivo che sono alitti da momenti di distrazione, in
realt# non sono che dei malati momentanei di incoscienza: Il tic che classicamente dei
psicastenici nelle orme gravi, nelle orme blande comunissimo. %e amnesie in molti
soggetti della vita sociale si maniestano innocentemente con la acilit# di perdere
piccole o grandi cose 1 perdite che in sostanza sono amnesie spesso corrette
automaticamente dalla coscienza interiore, "uando lo st3sso uomo che ha perduto per
esempio la chiave di casa la ritrova dirigendosi senza darsene conto verso il luogo dove
l-ha dimenticata. 5olto comune lo stato di dubbio che la psicologia comune attribuisce
alla non determinazione del carattere. %e obie sono comunissime, spesso di apparenza
istintive, ma realmente e "uasi sempre dalla non coscienza del vero valore della cosa che
si ugge
>i@
. %a vita esteriore molto agitata negli spasimi della lotta della vita sociale 1 si
dice 1 in sostanza una predisposizione ai disordini psichici e alla maniestazione della
nevrosi anche blanda in tutti gli uomini preoccupati moralmente e intellettualmente. %a
esagerazione del lavoro intellettuale e del metodico, le pertinaci e volontarie
investigazioni su di un soggetto unico di lavoro, nell-arte, nella scienza, nelle industrie,
nel commercio non sono che attori attivissimi di degenerazione mentale e "uindi dello
stato di coscienza turbante, perch3 tutto il mondo sensitivo esteriore ci si presenta
attraverso il velo dell-idea issa, che non tale da portarci in una casa di matti, ma che
ottenebra tutti i centri di percezione sensoria
>ii@
. Si osserva da taluni che anno la poesia
della scienza che la vita solitaria, la metodica, nella completa campagna meno
predisponente agli eccessi che causano i turbamenti della psiche e della coscienza! una
esagerazione anche essa. I contadini sono tutti aetti dalla obia della citt# e della olla
3agorafobia4 "uando vengono uori dalla solitudine in contatto di una societ# diversa
dalla limitatissima in cui vivono. %a vita metodica poi determina tale un limite di libert#
e di volont# che i caratteri della psicastenia, della rinunzia ad ogni cosa nuova, si
47
aacciano inesorabili e costringono l-esistenza in un guscio di uovo, pel "uale anche un
lieve mutamento meteorico che inluisce sulle abitudini un disastro
>iii@
.
;un"ue le maniestazioni palesi dello stato morboso della coscienza individuale sono
tutt-altro che rare! in maggiore o minore intensit# viziati siamo un po- tutti. %a
delin"uenza non che l-esagerazione di uno stato di coscienza morboso che stabilisce il
potere energetico di violare il diritto. (nalizzo le possibilit# sperimentali. 9utte le orme
mentali Hparlo di forme non d7 idee4 che si presentano allo studio di un ricercatore
soggettivo, cio di un uomo che si da ragione di ci che sia la coscienza in s3 e che vuol
provare e controllare i enomeni in se stesso, possono essere, in tesi generali, o creazioni
illusive di noi stessi o orme proiettate da altra sorgente. Es.: io vedo nell-oscurit# pi/
completa una accia umana bianca e palpitante come viva e vera. 0 che la visione
illusiva sia una creazione antastica 3fantasma4 della mia mente o che la apparizione
abbia una origine diversa, innegabile scientificamente che l-e"uilibrio nervoso,
consuetudinario, umano, costante in me, per un attimo, stato interrotto, diversamente
io non avrei visto. 0ra bisogna stabilire se nel momento della visione io avevo la
coscienza dell-e"uilibrio mantenuto o interrotto. %e visioni mentali e antastiche senza
coscienza sono giudicate scientiicamente morbose, isteriche ed epilettoidi. E vero o
also= 8li istero2epilettici che conservano la memoria della visione dicono che essa
reale non solamente, ma vi mettono accanto tutta la loro volont# di creature morbose e
creative, con una sincerit# patologica che solo una orte suggestione pu disperdere e
molte volte anche "uesto mezzo ineicace. %a maggior parte 1 direi la "uasi totalit#
1 dei medii si trovano in "ueste condizioni di incoscienza della menzogna o della
creazione reale in tutte le maniestazioni che decantano e obliano. 6uindi voler sapere
da "uesti medii se anno sul serio o mentiscono 1 anche entrando per dieci minuti nella
loro pelle 1 tempo perduto perch3 o ignorano o s-illudono. %a medianit#, come
ordinariamente s-intende, uno stato di psicopatia o inermit# psichica che ricca di
menzogne, spesso sincere, menzogne del malato che non ha la coscienza di mentire e
mentisce. $on linguaggio arcaico, improntato agli antichi demonologi, lo stato di
medianit# isterica incosciente, non capace di padroneggiarsi, la 6ilith o l-astarte lunare
declinante dei magi
>iv@
. 5olti uomini, di apparenza psichica normale, appena ottenuta una
orma mentale cos detta medianica, se non sono saldamente preparati all-e"uilibrio,
entrano nella categoria di "uesti innocui olli che vedono anche ci che non possono
vedere 1 e danno vita, orza, nome e sangue a "uelle simili nature o orme vampiriche
inerti che esaminai lungamente negli Elementi di +agia ;aturale e Divina. E il pericolo
del metodo soggettivo, se mi si raintende, se le indicazioni che io do sono uorviate o
allacciate all-orgoglio dei giovani, che si credono pronti a tutto e si stancano con acilit#,
gli sperimentatori s-incamminano per la via sinistra dalla dolce china verso
l-irragionevolezza patologica. Se negli uomini maggiormente "uotati di ragionevolezza e
di sincerit# nella societ# umana, anche in lievissima misura, un carattere morboso d
istero2epilessia latente si aaccia comun"ue e dovun"ue, che cosa avverr# per
l-individuo che intende di esaminare soggettivamente i enomeni psichici in s3, se il suo
concetto ondamentale di autoinspezione vuol cominciare dallo stimolare nella sua
mentalit# un potere medianico comun"ue deinito dai libri dello spiritismo o delle
religioni atte per le masse= %e medianit Hadopero impropriamente la parola nel senso
comuneI sono stati di disordini anteriori, dove predomina per rilesso la non coscienza
sulla coscienza esteriore perierica e sulle maniestazioni morbose, la cui origine
48
obliata dal medio che attinge dalla onte individuale "uello che attribuisce altrui. Se
l-introspezione, lo studio del se interiore, si vuol iniziare a base di tentativi medianici, il
rovescio di "uel che dico io. Io premetto di non credere e i tentativi medianici sono
spinte nel labirinto buio della coscienza ombrata! io dico: educare e rifare la propria
coscienza spogliandola da ogni influenza di cui schiava, superstizione storica,
ambiente, consuetudine, nettezza di visione, imitazione servile dei tipi noti. * non are,
diversamente, che lo stato di coscienza si converta nella credulit# verso i prodotti ittizii
della propria immaginazione. Vi sono autori di libri sulla magia e di scritti di riviste
sull-ermetismo che arrivano a deinire il mago come un autosuggestionato, un medio
volontario, un operatore di miracoli per ede 1 ma tale aermazione precisamente
l$opposto di ci che dev-essere un mago o un artista ermetista. %-ermetismo non si
schiude che alle coscienze gi# spogliate da tutti i attori ottenebranti, rette da una morale
pura, non velate da nessuna passione, neanche dalla preconcezione della propria
inallibilit#. 9utta la chiave maestra del concetto educativo della propria personalit#
appunto in "uesta puriicazione della coscienza dalla nebbia della convenzione umana.
(llora solamente il noviziato ermetico accenna a dare i suoi rutti "uando la coscienza
libera di valutare una doppia corrente:
?R. 1 %a sensoria o sensitiva che ci arriva dalla perieria.
KR. 1 %a istintiva che comincia a denudare le tendenze dell-uomo antico in noi.
7idotta alla percezione vera e reale la coscienza della prima corrente, "uella che ci
prepara le pi/ inaspettate sorprese la seconda. Il vero personaggio storico che in ogni
uomo, non dimentica e non tace neanche negli esseri pi/ idioti: rappresentando la
coscienza oscura di ognuno che viene sulla terra, l-entit# antica si presenta in tutte le
crisi violentemente con maniestazioni impulsive e nella vita paciica "uotidiana con
maniestazioni strettamente e tacitamente istintive. Il desiderio di molti di conoscere la
propria storia antica, ovvero la storia e la struttura della personalit# riumanizzata, non
pu avere risposta nei casi ordinarii che nell-esame degli impulsi e degli istinti.
Solamente "uando la puriicazione della coscienza propria un atto compiuto il
laboratorio di riserva o seconda volont#, comincia a riprodurne sulla coscienza moderna
le immagini stereotipate delle vite vissute, ino in taluni a raggiungere la possanza e
l-onniveggenza di un demone o di un nume che tatto sa, tutto conosce, tutto preannunzia,
tutto pu. E "uesto il cristo interiore o il dio padre cui si rivolgono i mistici= Si, ma in un
senso molto dierente dall-integrazione ermetica. Il mistico e l-asceta hanno carattere
diverso e orma mentale diversa, secondo che si ispirano al $risto, al 5aometto o al
&udda. %-entit# storica che li anima nella mentalit#, in luogo di rilettersi in una
coscienza netta, si proietta su di un rilettore che tutte le maniestazioni ritrae col colore
prescelto dal soggetto che prega e invoca. Se l-entit# storica un luterano convinto e
l-asceta un cattolico osse"uente, l-asceta che riveste di cattolicesimo il luterano e lo a
parlare da cattolico, e se nei momenti di distrazione isterica il luterano a capolino con
una bestemmia, l-asceta gli aibia nome e "ualit# diaboliche, e, per una volta tanto, si
conessa e si mette in penitenza. 5a se il luterano pi/ cocciuto= se le maniestazioni
anticattoliche si ripetono, diventano ostinatamente prepotenti= %a teologia vi vede
l$ossessione... ossessione diabolica che a parte degli studi delle maniestazioni isteriche
nei casi pi/ tipici, i "uali teologicamente non sono che invasioni del principio maligno, il
povero Diavolo che il gerente responsabile degli errori e dei conlitti delle coscienze
mistiche coi personaggi storici non corrispondenti.
49
?II.
5a *olont+ eretica.


Starei volentieri senza scrivere "uesto capitolo per non aprire sul capo di parecchi la
doccia gelata che calma i bollori. Ermes non 5arte. 1 $oscienza impura ed
esaltazione della volont# imperativa non anno nessun miracolo. Se non ti metti nello
stato di coscienza pura non capirai che cosa sia il 5ercurio volente. 1 %a volont#
ermetica il diritto di creazione di ogni orma, "uindi un potere creativo che ha la sua
origine nello stato della coscienza integrata. %a volont# non il desiderio n3 l-appetenza
di una cosa a raggiungere. .on l$idea fissa di una cosa a realizzare. .on uno sorzo
permanente come se in un minuto il dardo dovesse scappare dal nostro capo
congestionato ino al pericolo di un colpo apopletico. .on l-incaponirsi a proiettare
uor di s3 un-idea che deve diventar realt# malgrado ogni ostacolo. .on la
cocciutaggine... .on niente di "uanto a prima vista si pu credere. 5arte dio della
guerra. 1 5ercurio, callidus, astuto, penetrante, dolce, giocondo, lepido. %a volont#
ermetica creatrice, la marziale di lotta distruttrice. %-ermetismo non riconosce volont#
magica che non sia, come l-Ermes, creatrice con dolcezza 1 n3 possibile la creazione
con la violenza 1 tanto meno possibile senza uno stato di integrit# di coscienza libera
da ogni servit/. %a volont# marziale irruente non genera! la virilit# un ulcro che
trucida. (^_`= 5arte come l$/zir, che il ormidabile. Virgilio lo chiama Bradivus
pater, il padre dei combattimenti. %a volont# ermetica pu armarlo per distruggere, essa
basta a creare. %a volont# marziale converte i giovani iniziandi in guerrieri eraclei che
pretendono esercitare il potere creatore coi mezzi distruttivi. %a volont#, intesa come
orza o energia della immaginativa, propria alle coscienze schiave delle passioni di
pervenire. .on serve a nulla. Senza are delle chiacchiere che non comprenderebbe
nessun lettore, per sommi capi annoto: che nella sola coscienza integrata, uori ogni
inluenza di ambiente, di superstizione e di passione, il 'otere Volitivo si maniesta
spontaneamente senza sorzo col solo atto immaginativo! che l-immaginazione
strumento di creazione nelle coscienze integrate! che basta la creazione di una orma
pensata in tale condizione interiore perch3 la orma si realizzi! che tale successo non il
risultato di uno sorzo, ma di uno stato di essere indipendente e interiore che non
conosce ostacoli! che la realizzazione in alto come in basso, cio nella mentalit# interiore
come nella creazione, un atto di amore! che cosi nel bene come nel male, cio cos
nelle orme o realt# generanti l-utile e il piacere, come in tutte "uelle che arrecano danno
e dolore.


?III.
5a *isione !el #e'lice.


%a Verit# in noi, uor di noi, nell-4niverso.
Tutto ci che Verit#. 0gni pensiero 3cogitatio4, libero da inluenze turbanti di
preconcetti, di ambizioni, di ambiente, una realizzazione e "uindi una verit#.
50
%-uomo pu integrare i suoi poteri puriicando la sua coscienza, e non per altra via si
perviene alla percezione vera della natura, che la 1erit Eterna.
Il cristianesimo dice che ai anciulli riserbato il regno dei cieli religiosi, perch3 la
ede delle anime purgate. %-ermetismo che ricerca la verit# assoluta come inalit# della
conoscenza peretta dice .0. $7E;E7E e, puriicati da ogni convenzione transitoria, per
ritrovare I. 9E prima <407I ;I 9E dopo la visione semplice della .atura che Verit#
Eterna e "uindi Scienza assoluta. I riti magici della puriicazione, dalle abluzioni ai
digiuni lunari, sono invocazioni ermetiche dello stato di purit#.
%a visione del nostro essere interiore e della .atura assume una isonomia diversa
innanzi allo sguardo di colui che raggiunge il termine di sottrarsi alle inluenza di ogni
sorta: vede con semplicit# dove tutta una massa ritrova l-intrigo della lotta, e dove la lotta
sia legge trover# la semplice legge della lotta per l-esistenza.
.ella semplicit# vede che l-(more, nella sua integrazione completa, regge l-4niverso
e che l-4niverso (more anche dove il contrasto della lotta genera, rinnova, riproduce,
issa in ogni essere vivente, dal cristallo alla pianta, dall-inusorio all-uomo, il diritto di
partecipare alla vita della Verit# (ssoluta. .elle idee semplici trover#: che l-odio, la
necessit#, il dolore sono spiriti della alsa concezione della vita, poich3 l- innocenza, che
purit# di coscienza libera, non concepisce nessuno dei tre termini Hodio, dolore,
necessit#I! che predicare l-idealismo morboso che a desiderare e sognare quello che non
e in natura, deviare dalla Verit#! che una la legge, una l-esistenza di tutte le cose, una
la matrice di ogni orma sensibile e che uori di "uesta Unica 1erit non esiste che la
ollia ragionante, la "uale ha trovato che l-uomo imperetto tutto debba sperare per
grazia e che la vita eterna degli spiriti si svolga fuori la potest, della materia che
l$unica legge, l$unica essenza, l$unica matrice di ci che fu, che , che sar in eterno,
sulla terra e in tutti gli astri del firmamento. %o Spirito 4nico di "uesta unica cosa si
chiama con le stesse lettere che ormano il nome dell-4rbe, nei cui reconditi meandri
Virgilio, che ;ante prende a guida, u iniziato. %a accia vera del ;io Vero e 4niversale,
giustizia e bene, appare cos in ogni opera della creazione peretta che usc dalla sua
Volont#.

IA.
5e ie inten,ioni.

I miei scritti vanno per le mani di poche persone. Se ho tredici lettori di cui uno mi
comprenda, sono contento. Io non ho avuto mai l-ambizione, tanto meno l-ho ora di
ondare una religione scientiica e sedermi in cattedra come un papasso. Io sono ci che
ui, sar ci che sono, un uomo! e invito tutti "uelli che si stimano uomini a diventar tali
nella purezza e nella possessione e nella libert# di vedere ci che , non ci che
l-ignoranza, il anatismo, le crisi isteriche di energumeni e mentecatti passati e presenti
hanno scaraventato sulla massa umana, elice nella sua essenza, inelice per colpa non
sua. Il mio non un apostolato 1 il mio non abito di apostolo, perch3 so che tra i
tredici lettori un apostolo del mio stampo che insegna a non credere arebbe sorridere. Io
voglio salvare le anime pi/ pronte delle tredici dalle correnti nuove dell-idealismo
nevrastenico, che nega alla materia la sua divinit# e dalla scienza di laboratorio che alla
51
materia nega lo spirito. .on pi/. 5i contento are il redentore del buon senso italico, e
"uando i predicatori e i dispensatori di 6uce dicono peste di "uel che scrivo, io sorrido,
ammirando i parti poetici di tante menti che provvedono alla protezione degli animali
domestici, divertendosi al tiro al piccione e usando delle polveri insetticide nei vecchi
materassi. $os non oendo chicchessia e tiro per la via che credo pi/ giusta.
;ebbo per avvertire che la con"uista ermetica nel suo valore reale essenzialmente
aristocratica e da operatori di bene e non ilosoi parolai. %-iniziazione vera che da i
poteri della realizzazione uori e lontana dal suo generatore, "uando lo stato di
integrazione della prima coscienza da l-intuizione della Verit# 4nica, l-uomo che la
concede all-uomo, perch3 come ho scritto, in negli Elementi della +agia ;aturale e
Divina, nella materia il grande (rcano 1 degli Iniziati isico! ci contrasta con tutte le
utopie dei mistici! isico non solo, ma semplice. 6uelli, che ne urono veramente in
possesso, e ne hanno scritto, spesso camuandosi da mistici lo hanno spiegato per gli
eletti, non poi proani. $hi sono gli eletti% un altro popolo d-Isaraele= un altro gruppo
melchisedechiano che accaparra il Sacerdozio= Sono le persone, uomini o donne, che gi#
seppero tutto o parte dell-arcano. 7itornando pellegrini nuovi in "uesta vecchia terra,
hanno bisogno delle pietre miliari che ricordino la via gi# percorsa, e sono le uniche
persone che leggono in "uesti libri e in "uesti simboli iniziatici. .on perdete tempo, o
voi che non siete preparati e non ne avete il diritto, a capire "uello che non ancora per
voi. 'arlo della iniziazione completa! per conseguirla preparatevi come io vi ho spiegato
e capirete a "uale uscio dobbiate picchiare. Fo anche detto 1 e lo ricordo nuovamente,
esplicitamente 1 che il cristianesimo cattolico romano il pi/ completo conservatore di
simboli e di pratiche magiche, che perpetuano il 8rande (rcano dei magi e dei ponteici
e "uesti simboli non si conservano nella teologia che uccise la scienza e la libert# del
pensiero, non nelle pratiche religiose, ma nelle orme cultuali e nella liturgia.
Fo ricordato tante volte la messa 1 il Sacriicio simbolico incruento! 1 se alla
parola sacrificio date il signiicato di fatto o opera sacra, e se considerate tutto ci che il
sacerdote compie sull-altare, avrete una percezione non dell-arcano, che non potete
intendere, ma degli elementi che trasmutano il celebrante in consacratore e poi in $risto
risorto ai cieli. E tutto un rituale dell-iniziazione latina che dette all-0ccidente, come
ricordo della sua potenza divina, il nome occulto della citt# sacra, non mistica, sacra nel
senso proondo che aveva la conoscenza dell-4omo, prima, assai prima che la peste di
origine orientale spostasse la visione della Verit# Eterna.


A.
5a issione.

Esplicata la necessit# di rendere la coscienza libera per la con"uista ermetica e il
pericolo del metodo soggettivo, conessate le mie intenzioni che sono spoglie di
"ualsiasi ambizione, ho bisogno di ricordare a chi vuoi essere discepolo della buona idea
l-indole della missione nuova. E legittimo che ogni uomo pensi a se, che rivolga il suo
studio, il suo intelletto, le sue aspirazioni a ricon"uistare ci che il tipico (damo dei
cabalisti prevaricando perdette. 5a non bisogna dimenticare che l-umanit# una, e che la
52
solidariet# umana un dovere imprescindibile di ognuno, che aspira alla corona regale
della verit#. E idealismo= non sorridere, o lettore, perch3 nel senso volgare non ho
abbastanza isterismo per creare delle illusioni a me e agli altri.
E la realt# della vita che lo impone. %-uomo muore e rinasce. 7accoglie rinascendo il
rutto che ha seminato! sulla terra i terrigeni son sempre gli stessi, mentre nei cimiteri le
ossa si convertono in carbonato di calce, i morti rivivono. .oi siamo sempre gli stessi,
membri della stessa amiglia. ;i comune abbiamo il sangue, la carne e le ossa, che la
terra ci restituisce! la pace, i dolori e le aspirazioni che sono prodotti della nostra
giustizia, delle nostre colpe, e della nostra esperienza antica.
%a ragione, la comunit# di origine, la convivenza ci obbligano a non riiutare a chi
pi/ inelice di noi la mano aperta che tutto da, senza desiderio di compenso o di premio.
%a missione ermetica si deve svolgere contro l-ignoranza e la supertizione, in pr
delle masse che devono essere redente dalla scienza dell-uomo: "uindi un altare alla
scienza umana contro l-ignoranza, un aro di luce contro l-oscurantismo dei degeneri
evocatori di barbarie imbiancate a nuovo sotto parvenze di idealismo morboso.
0perare umilmente e oscuramente il bene! pubblicamente e gloriosamente inculcare
dovun"ue che la scienza umana dar# a suo tempo il completo assetto alla nostra materia
umana, ar# la pace nei popoli, e combatter# il dolore e la paura della morte.
(gli atei dirai che l-uomo il sovrano della umanit# e la sapienza dell-uomo la regina
dell-universo.
(i credenti spiegherai che ;io si maniesta nelle sue creature, come l-albero pel suo
rutto. ( tutti insegnerai che la perezione ermetica una 5edicina mirabile che gli dei e
i numi dall-0limpo sotto spoglie umane portarono sulla terra, tra gli nomini doloranti e
eroci, per sanar loro le piaghe cruenti e renderli miti 1 che 5ercurio ne distilla dalle
rose iorenti l-essenza, che (more la dona ai mortali se Venere raggiante sorride.
Se non sarai creduto ritorna al tuo umile lavoro e a il bene, che seme, che ruttiica
anche tra le spine della vita, le "uali il cristianesimo ha poste, per ornamento di martirio,
sul capo di chi predic la pace.

8I4%I(.0 )7E55E7B.

>i@
Ve no una curiosissima: persone di ingegno e di retta vita, che non hanno mai torto
un capello a chicchessia, hanno la pi/ tremenda paura di essere citati per testimoni
innanzi a giudici o ai commissarii di polizia. (ltre non meno curiose: la paura di
sporcarsi le mani, la pena grande per una macchia microscopica al vestito che nessuno
osserva, la ritrosia a presentarsi in una sala piena o la gran retta di arrivarvi prima dogli
altri.
>ii@
Fo conosciuto un ricchissimo commerciante di grano, persona rispettabile ed onorata,
che non pensava, non parlava, non si occupava che di "uintali di grano, di tonnellate di
grano, di vascelli e carichi di grano. .on re"uentava n3 teatri, n3 societ#, n3 ritrovi. Il
mondo, l-universo si compendiavano nel grano. %a gente lo ammirava come un tecnico
emerito e un commerciante accorto ed esemplare, "ualit# che non metto in dubbio, data
l-idea fissa del grano.
53
>iii@
$hi parla di vita di pace, volendo intendere per tale una vita che si svolge con
abitudini costanti, in errore! se intende che "uella predispone alla progressione o
ascenso della nostra psiche e alla purit# della nostra coscienza deve rilettere che ogni
abitudine una schiavit/.
>iv@
6uante case in cui i cosidetti spiriti hanno atto sparire oggetti che, viceversa, in uno
stato di incoscienza un isterico della amiglia nascondeva e sinceramente obliava!
54
/REF8:IONE 855'8RGOMENTO DE55'E#OTERI#MO



NOT8 BENE.


'recedenti scritti del signor 'ietro &ornia Hdella cui collaborazione, nel Mon!o
#ecreto prima, nel Coentariu dopo, vado orgogliosoI hanno mostrato al lettore di
"uale spirito sintetico di volgarizzazione sia ricca la sua penna. 7iepilogando e
concretando possiede l-abilit# di presentare delle lunghe e astidiose storie di religioni e
di credenze, in "uadri semplici, acilmente comprensibili, piacevolmente leggibili. .on
ho creduto mai di dover avvisare i pochi lettori di "uesta breve rivista che tale autore
citato o tale altro dicesse a parer mio il giusto o meno, perch3 il concetto religioso, nella
sua analisi e gli studii religiosi nella loro sintesi, non ormano tema della nostra #c$ola e
tanto meno le discussioni religiose argomento della nostra pubblicazione. 'er il punto a
cui il signor &ornia arrivato segna un conine tra la dottrina religiosa e la scienza
dell-anima umana coi suoi poteri latenti e gli ideali sovrapposti da lunghe generazioni 1
"uindi, al debole lumicino della mia maniera di considerare le cose, sento la necessit# di
premettere poche parole a "uesto A Studio sintetico dell-Esoterismo D.
.ell-ultimo trentennio gli studi di religione, esegetici e storici, hanno atto enormi
progressi con una pleGade numerosa e autorevole di scrittori e critici valorosi, ma
contemporaneamente venuta uori una non meno ricca alange di espositori delle idee
pi/ o meno metaisiche che abbracciano, in un immenso amplesso, tutti gli argomenti
intesi e non deiniti per Scienze 0cculte 1 anzi vi una zona neutra, diciamo cos, in
cui l-esegesi e l-idealismo dell-occulto si trovano insieme, "uasi a braccetto, acendo inta
di non conoscersi.
$ome si vedr# dalle note dello scritto, il &ornia, per sintetizzare, non ha potuto are a
meno di servirsi d tutto il materiale pi/ conosciuto in materia di esoterismo, ed in orma
mirabile espone il tessuto storico e critico di tutta una bibliograia vasta... al "uale il
misto discepolo della #c$ola, se ricorda il mio monito, non cre!er+ che col beneicio
delle proprie considerazioni.
%e mie considerazioni io le spiego come se venissero nel cervello di un "ualun"ue
lettore non credente, e le accio precedere per la scientiica proilassi del bacillo della
credulit# e per immunizzare dal pericolo di una ebbricola ideale "ualche organismo
inadatto che si abbevera alla polisoia di tante aermazioni autoritarie.
6uando si legge un autore, che raccoglie l-ammirazione di un certo pubblico di cui
diventa il caposcuola, aermare che le cose del 9empio, dei 5isteri, dei 9auroboli
debbano essere intese cos e cos, e che il secreto lo possiede lui nella saccoccia riposta,
il mio progredito novizio che mi ha letto, mi ha capito e mi ha seguito, dir#: io non ci
credo.
$os, ho detto io e dico io ogni volta che leggo per apprendere "ualche cosa in
"ualcuna delle opere o degli scritti dei pi/ robusti ilosoanti "uando aermativamente
emettono sentenze dommatiche su cose che appartenendo ad altre epoche lontane o
remote non sono documentabili storicamente. <orse la potest# ermetica, comune a tutti i
cervelli umani che investigano il passato, molte verit# semplici e celate ai volghi
55
dall-antichit# sarebbe pronta a intuire se tutti non ossimo gi# nutriti e pascolati in un
campo pinguissimo di giudizii preconcetti che ci anno vedere le cose sotto una accia
sola che sempre la meno interessante e che collima col nostro lato debole del
pregiudizio. Il "uale nello studio della ?erit+ un vero vizio mentale, per eliminare il
"uale la rigerazione immune della nostra coscienza una necessit# assoluta ed
imprescindibile
>i@
. %a esatta conoscenza storica e documentata del passato e della
semplice intuizione dei simbolismi graici e ideograici trova in "uesti preconcetti di
stima delle cose ignorate l-ostacolo pi/ serio e robusto. Se le idee atte nostre nella vita
ordinaria . ci anno da canocchiale nella visione della vita contemporanea e la colorano
in modo dierente da uomo a uomo, acile capire che se ci ermiamo innanzi ad un
sepolcro antichissimo o ad un aresco di una villa pompeiana o leggiamo un simbolismo
antico, sono le stesse lenti che ci anno scorta e la lettura procede di errori in errori.
;ate "ueste ragioni come buone, dimmi un po-, malizioso lettore, che cosa vi da
credere di preciso nelle aermazioni moderne sull-esoterismo 1 che "uanto di pi/
nascosto il creatore del simbolo o della orma esoterica in tutte le maniestazioni
templarie ha voluto sottrarre perino ai contemporanei suoi e a certo numero della stessa
amiglia=
Io posso essere un ateo, un cattolico, un protestante, un buddista, un islamita, oggi,
ma non devo dimenticare che se sono da venti e pi/ secoli nato e rinato in 0ccidente, io
sono il rutto della cos detta civilt# cristiana e a scotennarmi vivo, il ondo della cotenna
sempre pasta cristiana 1 e del cristianesimo chiesastico noi, tutti noi, abbiamo nella
critica una speciale tendenza a dommatizzare sotto orma assiomatica perino i
pregiudizii che sono i meno resistenti ad un-analisi serena. <igurati, o malizioso lettore,
tutte le "uis"uilie che nei trattatisti di scienze occulte, me compreso, "uanto e "uale
valore assoluto possono meritare!
$ito un esempio storico: la religione romana nella sua integrazione era parte delle
unzioni statali, come un dovere pubblico 1 il simbolismo egizio e le altre religioni dei
grandi imper probabilmente non rivelano che l-identico ine 1 la ilosoia greca stessa
mirava a realizzare il supremo bene per la vita umana sulla terra. 4n bel giorno
dall-0riente ellenizzato si avanza una epidemia ilosoica ieratica che sposta in un senso
contrario tutti i valori della ilosoia morale preesistente e il culto religioso da dovere
civico diventa personale dovere, e il supremo bene non pi/ da raccogliersi in terra ma
dopo la morte nei cieli ideali. %-invasione epidemica vince e noi siamo il rutto di "uesta
invasione con tutto il resto elaborato dalla sottigliezza soica dei teologi e delle chiese
posteriori.
Io non dico n3 bene n3 male della cosa in s3, perch3 mi riguarda solo sotto l-aspetto
della scienza della vita, il cui valore etico ha assunto una impronta deinita che permette
a tutti i sistemi metaisici di arvi capo, dallo spiritismo alla propaganda dei cieli
buddici. 'er con tutta la somma della eredit# ilosoica incisa nel midollo delle nostre
ossa, come dev-essere allegro e acile insieme il baloccarsi con le orme esoteriche di
civilt# che non hanno niente di comune con la nostra e che noi in coscienza 1 se
avessimo una coscienza storica pura 1 non possiamo dire che urono peggiori o migliori
perch3 il giudizio preconcetto ce lo impedisce.
Il mondo antico ebbe la preoccupazione della vita reale, l-epidemia cerebrale vi
sostitu una preoccupazione nuova: la salute dell-anima 1 la salute dell-uomo cio
spogliato dal corpo 1 cio un non senso mistico, un volgare psicastenismo che diventa
56
l-ossessione di miliardi di uomini e arresta la scienza dell-uomo nel suo cammino e lotta
ancora vitale contro la scienza sperimentale del secolo che nasce.
$he cosa ci documenta la verit# dell-esoterismo antico su cui ognuno oggi dice la sua
idea dommatica se il secreto del cerimoniale rituale nei misteri era custodito tanto
gelosamente che meno le panzane raccolte dai santi padri, nessuno ne ha detto parola
precisa=
0ltre il ;iluvio di 0gige, di ;eucaleone e di .o, ve n- stato un altro che si potrebbe
chiamare il ;iluvio dell-Ignoranza che ha sommerso "uasi tutti i libri liturgici delle
antichissime religioni e tutti del paganesimo romano. .oi, rutto dell-epidemia ideale,
non sappiamo storicamente come ai lari pregasse una 7omana, come a Venere rivolgesse
la parola una donzella palpitante di desiderio, come una partoriente invocasse %ucina.
%-atto di rinunzia di ;emetrio in Seneca gi# un documento raro imitato secondo alcuni
da S. Ignazio nel Suscipe. I devoti erventi di Iside penano e 8iovenale sorride ironico,
%uciano a la caricatura delle puriicazioni, il solo (puleio ci a rivivere a sprazzi lo
spettacolo di una iniziazione isiaca.
6uindi... lettore amabile e crudele, se mi hai ben capito ora puoi leggere il lavoro
sintetico del nostro &ornia.
E che la pace sia nelle ac"ue del 5ar 7osso !

)7E55E7B

>i@
Vedi il mio primo articolo sulla 7icerca Ermetica, in "uesto ascicolo.
57
NOTI:IE 8#TRO5OGIC;E


%e lettere che mi arrivano da parecchi lettori di esperimenti riusciti in seguito a
consigli che "ueste notizie astrologiche rieriscono, non credo utile pubblicare perch3, a
conti atti, io non intendo di mettermi in concorrenza con gli astrologi che auno la
proessione di stare a tu per tu con le stelle pi/ luminose 1 n3 usurpare la ama a &arba
.era di <oligno e a 7utilio &enincasa. ;i astrologia io non me ne occupo che per
l-amicizia di cui mi onorano due o tre studiosi, che per tema di esser derisi da "uesto
simpatico nostro pubblico che dispensa acilmente il diploma di ciarlatano a chi lo
merita e chi non lo desidera, stanno nell-ombra.
( tale proposito, come che "uesto capitolo sempre un po- allegro, perch3 noi piccoli
uomini vogliano leggere allegramente nei pianeti, io voglio raccontare la storia di un mio
insuccesso di curiosit# che dilettevole e insegna molte cose. 'er debbo per onest#
premettere che non vi si deve leggere "uello che non vi scritto, se no si resta
imbrogliati e la colpa non mia.

W

5olti anni a, avendo del tempo a mia disposizione, in un romitaggio che tra gli
(ppennini degli (bbruzzi e l-estremo limite settentrionale della 'rovincia di 9erra di
%avoro, pensai di studiare i misteri reconditi dei cieli. 'rego di capir bene che non
volevo diventare n3 un <lammarion n3 uno Schiaparelli, ma conoscere se l-antica
astrologia potesse schiudermi le sue inestre. 5i diressi proprio ad uno di "uelli che oggi
mi provvedono di notizie e domandai se volesse prendermi a suo discepolo. %-amico mi
accontent e cominci a scrivermi delle lettere che sono, anche ora che ne rileggo
"ualcuna, un capolavoro di umorismo e di garbuglio astronomico . . . che io dovevo
intendere col granum salis dei ilosoi, granum salis astrologico che io non posseggo.
%a prima lettera mi diceva:
A / spiegar le basi dell$astrologia magica cosa di lieve fatica a chi sa che cosa
siano li astri, ma difficile travaglio durer se vuoi apprender da me tal sacreto che mai
persona disse a persona n5 potrebbe in modo alcuno divelare,
Splendida introduzione ed incoraggiante per chi vuoi capire "uello che non sa !
A 6$astrologia non solo una scienza, ma la pi# perfettibile delle sapienze umane
perocch5 da la certezza di cose avvenire senza causa ponderabile o tangibile o visibile,
e prima che la causa delle cause sia concepita dalla mente dell$uomo.
A ,l prognostico astrologico A aritetico % quando le cause sono formole numeriche
concrete e determinative * o semplicemente A matematico ilosoico D quando le formole
sono generali ed algebriche. )e io predico che A la tal citt d$,talia al plenilunio di
agosto sar distrutta > far un prognostico aritmetico, o che A una citt gara
prossimamente distrutta > dir profezia matematica generale.
,l cielo pieno di stelle * all$astrologo bastano poche per calcolare, bastano sette
pianeti che non son tutti tali H Sole R luna U 5arte S 5ercurio, V 8iove T Venere W
SaturnoI e dodici animali stellati che formano lo A Fodiaco> H(riete, 9oro, 8emelli
ecc.I2 <in "ui meno male, poi comincia la seconda lettera: A Tutti i pianeti e tutte le
58
stelle stanno nel nostro $ielo che rassomiglia molto al 0irmamento degli astronomi
volgari, di cui si dice nella Benesi che Geve separ dalle acque, mentre il &ielo nostro
contiene ancora le acque che nessuno ha sognato mai di separare e nelle acque sono
immerse le bestie che vi nuotano. Di pi# il A 0irmamento > degli astronomi contiene la A
Terra > > il nostro A &ielo > fa a meno della terrena dimora da cui tutte le varie cose del
creato ammiriamo e sopratutto gli animali di ;o che provennero dall$/rea e poi
asserviti o divorati. Della terra solo ci serviamo del fuoco centrale o fuoco di lignite e
carboni di miniere quando per investigare le regioni algide del Fenit e del ;adir
dobbiamo scaldarci per mantenerci 1ivi tra i viventi. Poich5 =Fenit> e A ;adir> sono i
due poli dell$Universo, l$alfa e l$omega della creazione. ,l primo Fenit la regione
glaciale dei cristalli di rocca prismatici che riverberano a freddo i sette colori
dell$arcobaleno, che sono gli stessi dei setti pianeti, con l$aggiunta del cilestre che
propriamente il colore del volgar firmamento come lo vedono le plebi che non sanno
che le tinte eguali * il secondo ;adir la regione glaciale non cristallizzabile, perch5
contiene allo stato di sale puro polverizzato tutte le radici dei sali universali che
neutralizzano gli acidi che evaporano o trasudano i pianeti, specie il )aturno e il +arte
che sono velenosi in certi tempi fino a superare la prestilenza degli arsenici e dei solfati
impuri di rame e il tossico naturale degli scorpioni e della cicuta nonch5 dell$elleboro
negro che da la pazzia.
A Tu, o amico diletto, non prender le cose alla leggiera, perch5 se vuoi apprendere
l$astrologia dei volgari A tematici > facile beffarsi dei gonzi e far da cerretano' ma se
vuoi entrare nell$area recondita della astrologia dei saggi devi sturare bene le orecchie
e star all$erta vigilante come il cane di Diana che abbaia alla luna, poich5 nel silenzio
delle notti ode i lunatici che cinguettano nel pianeta bianco, e starai attento ad ogni
balbettio di sillabe, perch5 strano non che dica =pane> e senti =cane> o dica AorcoD e
senti A porco > e non prendi la via Biusta e trovi la via A 6attea > che come ben sai
contiene la chioma di 8erenice capelluta donna del mito che trascina le anime dei
volghi, fanciulli poppanti alla contemplazione critica del &ielo. ,l quale, come ti ho fatto
intendere, puro di luce folgorante e deve esser visto e mirato attraverso vetri fumicati
perch5 l$umana pupilla non resiste al troppo lume e si accieca, per la quale inettezza
dell$organo visivo le luci occorre darle ombrate che non arrechino danno a quelli che
mirano dal buio * n5 accusarmi di astruso o di manchevole poich5 il mio insegnamento
io te lo d integro e intero, e se mi leggi bene tutto vi troverai, /rianna che svolge il
gomitolo a Teseo e Ercole che sbuffa nella &amicia del &entauro ;esso, e potrai dire a
chi vivo se debba morire di peste o di rottura di vene ed agli egri quando saneranno ed
in che ora e a qual minuto. ;5 possibile che tale scienza del &ielo, per la quale si
addiventa semidei e eroi, porrassi alla merc5 del primo che ne richiegga poich5 la sua
tal materia che non si insegna come umana disciplina per scrittura o per udito, ma per
pratica della cosa che deve esser vista e discernita tra le luci e le penombre planetarie.
&hi ad essa si dedica dette tutto se stesso dare, e notte e d7, e concedersi come l$amoroso
alla amante amata in eterno e oltre la vita della terra. Ed ora, amico sincero, che ben ti
ho definito di che si tratti 3%4, tienti pronto che scender a decifrarti le vie per vedere le
stelle e i pianeti, anche fugacemente prima, poi stabilmente e capirai, che la tua patria
dovunque tu la vedi ed in 1enere od in Biove od in )aturno troverai paesi tanto simili,
tanto eguali a quello in cui nascesti che ti par rinascere in 1enere, Biove o )aturno tal
59
quale come in questa Terra, che secondo, il detto dell$Emiro (mzar fedele ad /lAlaah e
+aometto suo Profeta " "
W

Fo riportato "uesta seconda lettera "uasi per intero per mostrar a te, mio lettore
paziente, come io cominciassi a diidare di tale impresa 1 perch3 anzitutto dovevo
capire il mio maestro e poi mettermi alla prova. .e scrissi acendo le mie rimostranze, di
intendere incertamente, di voler sapere con precisione: e gi/ una terza epistola:
A &ome vuoi tu comprendere se non guardi in &ielo% se il tuo scopo la conoscenza
degli astri, mentre io ti scrivo guarda in &ielo, comincia a discernere nel buio della
terra le scintillanti fiamme che il &reatore, che, ben lo scrissero i )anti Padri, ha
sospeso alla volta celeste per rendere gioconde le notti dell$uomo che a simiglianza ed
immagine di lui fu soffiato nell$argilla... 6uesta volta mi convinsi che il maestro
astrologo mi pigliava in giro e continuai a leggere: A /mmirando la ;atura ti
persuaderai che una legge sovrasta tutte le forme matematiche e lasciando ai falsi
filosofi lo studio della geometria rettilineare, dalle masse planetarie agli oggetti pi#
meschini che stanno in terra, tutte le linee terminali vedrai curve, come arrotondite,
perch5 la morbidezza della curva simbolo del continuo infinito, mentre le rette o gli
angoli rappresentano il finito, come la freccia di +arte che di linee rigide e significa
la A cessazione > o la = separazione D che lo stesso... D.
Volli por ine allo scherzo e gli scrissi da buon amico: dimmi almeno come studiare il
cielo stellato, come vedere le costellazioni con intendimento diverso dalla astronomia di
tutti gli astronomi. 5i scrisse una lettera maravigliosa:
A E che discepolo sei tu che non conosci la meccanica dell$arte % ;on sai di che
provvederti% Devo essere anch$io a darti idea di che formata una specola % ;on hai un
teloscopio con lenti a foco % in mancanza non hai un tubo cilindrico da allungare ed
accordare la vista % che forse gli antichi astrologi di 8abele o di +iopoli conoscevano i
telescopii di oggi % non avevano che cilindri forati per applicarli all$occhio... 1uoi che
io 1 insegni a studiare la meccanica dell$occhio che il riverbero della immensa
;atura% non sai che la bussola% non possiedi una clessidra o un orologio a polvere
per misurare il tempo per l$inclinazione dell$asse%...
A ;on hai un luogo lindo e bianco da mettervi ad osservare in silenzio il passaggio al
meridiano, con una servente muta e solerte che sorvegli la casa mentre tu stai nei
deli %>

W

Stetti un po- indeciso sul modo di inire il giuoco, poi andai io stesso a trovare l-aulico
e declinai l-alto onore di essere, discepolo suo. Egli sorrise bonariamente e mi promise,
senza che ricorressi a atiche e a calcoli, rispondere alle mie domande "uando io gliene
acessi sull-inluenza delle stelle. 8li ricordai la promessa, scrivendo il &ommentarium, e
cos nac"uero "ueste note astrologiche che prendo dalle notizie che egli mi passa e da
altre di altri astrologi che il tempo mi ha atto conoscere.
%e notizie son cernite da me: pubblico "uelle che possono avere un valore immediato
e che sono innocenti.

60
W

Stavolta sono parecchie. 6uest-anno, il settimo del ciclo, ricorre la :Ceur-Da degli
antichi astrologi caldei, cio il Biorno del pezzente,
7acconto la tradizione. 6uando i templi sacerdotali acevano l-astrologia, tutti i
responsi e tutte le figure che si domandano ai cieli non riguardavano che i re, i ricchi e
potenti governatori e i generali delle armate. 6uando a capo del collegio degli astrologi
sedette (zraimA!aliAbobo, occhio di luce e occhio creatore, costui imped a tutti gli
astrologi di dire al re la verit# che leggevano nelle stelle e assunse personalmente il
compito di divulgare al popolo le auste novelle prima che il re le sapesse.
E le proezie urono sempre ottime e sempre vere perch3 0zram2+ali2bobo obbligava
gli astri a ar succedere le cose come egli desiderava. 7e, principi e popolo, convinti
dello strano potere di "uest-uomo, lo temevano e gli stessi sacerdoti ne diidavano.
Il giorno in cui per la centesima volta vaticinava vittorie e splendori, dal popolo sorse
un-giovane straccione che aveva una gamba pi/ corta dell-altra e un occhio che non
vedeva. $ostui si lament ad alta voce e maledisse che le stelle non avevano mai un
vaticinio per lui e mai un momento in cui ad esse il povero pu chieder grazia.
0zram2+ali2bobo impietosito concesse ad ogni povero un giorno ogni sette anni, ed in
"uel giorno un-ora per domandare grazia di amore, una per chieder grazia di salute e
un-ora per domandare la ricchezza. 6uesto giorno si chiam FHeurA!a la giornata del
pezzente, la prima ora si chiam ,!!uAbalim per gli spiriti di amore, la settima si chiam
-alfa per i genii della medicina, la "uattordicesima si disse Iufr!i pei demoni
plutonici. E u leggenda, tradizione, uso che ogni nomo che in una di tale ore avesse
chiesta la cosa appropriata era esaudito. Il pezzente che aveva tanto ottenuto
dall-astrologo volle sperimentare e all-ora -alfa domand ai genii stellari che la gamba
pi# corta allungasse e dimentic di dire fino a pareggiar l$altra: cos per sette anni la
gamba allung sempre e al settimo dovette chiedere che le due si pareggiassero...
all-ottavo era divenuto la pi/ lunga pertica che gli dei avessero creato.
0ra leggenda a parte, il giorno FHeurA!a in cui tutti possono chiedere il KN luglio, in
cui il sole entra nella costellazione del %eone. ;a un calendario astronomico si pu
sapere l-ora precisa in cui il sole entra nel segno. %-ora ,!!uAbalim la prima. %-ora
7alfa la settima dopo. %-ora Iufr!i la "uattordicesima.
.ella prima si pu chiedere amore, nella settima salute, nella "uattordicesima danaro.
.ella prima bisogna trovarsi in un giardino o campo, legato con un braccio ad un albero
ruttiero, e guardando il cielo ad oriente si ripete il nome dell-ora tante volte ino a
"uando una lieve colorazione rossa prende la vista, allora una volta sola si domanda ci
che si vuole e si dica (zra7mAbobo ricordati la promessa, si slega il braccio, e via subito
dal luogo. .ella settima, per la salute del corpo, bisogna essere assiso presso una
sorgente, un corso d-ac"ua o in riva al mare. (ll-ora precisa si prende con la mano
sinistra un po- dell-ac"ua in una coppa di cristallo o vetro bianco, se ne bevano otto sorsi,
ad ogni sorso il nome dell-ora, poi si domanda ci che si vuole una volta sola, e si inisce
col dire (zraimAbobo ricordati la promessa. .ella "uattordicesima si domanda danaro,
ma il mio astrologo ha dimenticato di scrivermene il come, perch3, beato lui, conosce
proondamente che nessuno dei nostri lettori ne ha bisogno e tutti lo disprezzano come la
cosa pi/ malvagia che sia stata inventata.
61
;imenticavo di dire che nel chiedere ci che si vuole, si ricordino bene le parole,
perch3 verr# ci che si chiede e non altro. .el chiedere (zraimAbobo raccomanda di
essere onesti e giusti, perch3 di sopra agli astri v- la legge che regge gli astri.
W
Sono, direte voi, come ho detto io, superstizioni di tempi remoti, "uando gli animali
parlavano con saggezza come nelle avole di ES0'0, e "uando anche i sassi ragionavano
con le ate. 5a le superstizioni hanno "uesto di buono: ci anno ricordare che il ondo
bambinesco dell-anima umana nasconde nella tenerezza per le cose invisibili e le assurde
l-angelo clemente che ci dona le ore migliori.
W

$redenza astrologica la luna piena d-agosto, che risponde alle domande delle
giovinette, che hanno varcato l-et# critica, di ornir loro uno sposo di buona indole, di
buona salute e di buona pecunia e sopratutto presto.. . ci che l-interessante. %a luna
piena del ?P agosto la miracolosa. ;ice l-astrologo: la giovinetta deve lavarsi e
pettinarsi, indossare tutta biancheria di bucato e il migliore abito della esta, poi sedere
in accia al sito donde la luna deve spuntare, e ricamare con ilo rosso o seta rossa su un
azzoletto bianco un cerchio. (l momento in cui la luna spunta, guardarla attraverso il
cerchio descritto e ricamato sul azzoletto, ponendo cio il azzoletto al viso come un
velo e dir#: l-uomo che questo velo toglier, Enadina, della 6una signora, lo fa mettere
in cammino all$alba di domani, e la sera a quest$ora qui arriver, o Enadina della 6una
signora. 'oi il azzoletto metter# sui capelli e lo terr# tutta la sera! all-ora di andare a
letto lo porr# alla inestra e il mattino seguente lo conserver# in luogo sicuro.
Vuole la superstiziosa leggenda, mezzo magica, e mezzo astrologica, che il azzoletto
resti incantato e che "uando il idanzato che diventer# sposo si avvicina, sapr# ricordare
alla anciulla che Enadina ha mantenuto la promessa.
E che il buon marito sia concesso a tutte le donzelle che lo desiderano!

W
5a veniamo alle solite inluenze siderali.
4n morbo cattivo come il serpente striscia tra i popoli, si appalesa e si nasconde, ha
tre teste mostruose, una nera e semina la morte, una gialla e porta la pazzia, la terza
rossa e mangia i bimbi lattanti e "uelli che da poco hanno lasciata la mammella! morde
loro il cervello e li divora nel uoco. Se il sole in %ione sar# vittorioso di lai, per dieci
anni in occidente non si parler# pi/ di contagio e di pestilenze. Se il %ione non gli
schiaccia le teste, all-apparire della &ilancia una coppa sar# carica di morti.
$he il vaticinio cattivo si disperda e il %ione trioni!

W

6uest-anno tutte le lunazioni dell-estate e dell-autunno sono avorevoli alle propriet#
medicamentali delle rutta resche, il mangiar ratta resche e mature ar# bene, ma l-uva
sopratatto avr# un-azione assai beneica sulle inermit# renali anche croniche. %-uva nera
62
non venuta a completa maturazione, schiacciata e messa in bottiglia di vetro per venti
giorni al sole, poi premuta e mischiata a arina bianca e miele, tanto da arne piccole
pallottole come nocciole, che si mettono a ben seccare al orno, da per l-inverno la
polvere di Dioscoride contro il reumatismo dei vecchi, e i rareddori dei bambini. Se
"ualcuno nell-inverno tenesse preparata tale pasta indurita, potr# adoperarla con esito
elice per guarire i reumatismi delle persone annose, riducendola in polvere inissima e
mettendola a macerare per venti"uatt-ore nel vino bianco, che bevuto calma le nevralgie
immediatamente, i dolori reumatici e i gottosi... almeno assicura cosi ;ioscoride
riportato dall-anonimo commentatore iberico.

W

.ella luna di agosto: non sono buoni i bagni di mare atti nelle ore di sole alto,
beneici al mattino presto e al tramonto! le verdure e gli ortaggi non cotti non arrecano
bene! ottimo il succo di limone, mediocrissimo e "uasi cattivo l-uso di molto zucchero e
del ca! pessimo l-uso delle bevande miste a ghiaccio Hs-intende non le bevande messe
in ghiaccio ma le bevande in cui misto il ghiaccioI! pessimo il vino acido, il latte che
sia munto da pi/ di tre ore o non cotto! pessimi i molluschi marini e i gamberi di iume e
le anguille.

W

.ella luna di settembre: ottimo il miele comun"ue preso, Hino a tutta la lunazione di
decembreI! ottimo l-olio di oliva preso a digiuno contro le ostruzioni viscerali Hino a
tutto ottobreI! ottimi il vino bianco, il vino dolce, la verdura cotta e cruda, il pesce
bianco, le mandorle e le noci! sono pessime le bevande ermentate sidro, birra ecc. ino
ad ottobre intero! le aragoste e i crostacei! il pepe e gli aromi caldi. I legumi ben cotti in
molt-ac"ua con sale sono contrarii alle dispepsie e ai torpori viscerali. %e arine, le
semmole, le crusche, i cruschelli hanno virt/ grande nella eliminazione dei materiali
depositati nei visceri: intestini, stomaco, reni e vescica. I grassi animali sono nocivi
Hstrutto, burro, lardoI.
W

%e radici hanno massima virt/ nella lunazione di settembre 1 e "ui l-astrologo parla
che per radici intende tutto ci che sotto terra e sia suscettibile di essere mangiato o
somministrato in terapeutica. 6uindi i raani, i tuberi, le patate ecc. tra i commestibili! le
radici di valeriana, di aloe, di altea ecc. tra i medicinali.
'essimi i semi, comun"ue usati.
W

E per inire... contro gli insetti che invadono i rutteti: cospargere i tronchi con ac"ua
in cui siano decotte le oglie del pomidoro 1 nel ?R, OR, QR, ??R, ?MR giorno delle "uattro
lunazioni di luglio, agosto, settembre e ottobre.
Il resto non cosa che possa giovare alla curiosit# del lettore.
63


)7E55E7B
/ICCO58 /O#T8



( 9499I 1 'rego di non scrivermi direttamente lettere che contengono domande
urgenti, perch3 le lettere, per la mia assenza, mi vengono recapitate con ritardo enorme e
io, anche volendolo, non sono in condizioni di rispondere singolarmente a tutti.
( 9499I 1 7icordo che nei ascicoli del &ommentarium inora pubblicati io ho
insistito sull-idea capitale della Me!icina eretica di non discutere la possibilit# della
guarigione di un inermo in cura neanche sotto l-impressione di una morte imminente.
&isogna che gli anziani acciano bene intendere:
?R che le cure ermetiche sono ondate sulla dinamica della ?olont+-
KR che la ?olont+ agisce sul paziente per amore e non per imposizione'
MR che gli eetti sono proporzionali alla orza della Volont# individuale o collettiva in
contrasto con la resistenza del male e sopratutto con la volont occulta dell$infermo'
NR che a chi pu prevedere pi/ o meno con precisione la possibilit# di una guarigione o
no, bisogna chiedere un responso prima che la cura s-inizii 1 ma cominciata la cura
6iso.na assolataente non 'ensare c$e l'aalato 'e..iori o uoia anche innanzi
alle prove pi# evidenti di catastrofe, perch3 stabilito il principio di lotta contro il male
non bisogna recedere ne turbarsi!
OR che il carattere o germe psichico del male si conserva dai morti in virt#, cio in
essenza e "uindi la ragionevolezza della psicurgia che lava dei residui del male i morti!
PR che essenziale non dare responsi durante una cura cominciata e non considerare
morto l$ammalato mentre che ancora chiede per bocca, altrui: in "uesto il segreto della
psicurgia!
QR che gli insuccessi parziali o totali diminuiscono aumentando i numeri costituenti la
catena!
SR che bisogna conservarsi esclusivamente non istici e capire ed essere convinti che
noi siao ci) c$e fuo e sareo ci) c$e *o.liao essere 1 ma sempre uomini per
volont#, per ragione, per rettitudine, per amore integrati al potere e al principio
perettibili, non gi# che diventiamo dii mitici che non sono mai esistiti!
TR che bisogna tutto attribuire successi e insuccessi alla nostra orza e alla nostra virt/
che sono il risultato della sapienza dell-uomo 1 cio la #cien,a !ell'essere-
Insisto e raccomando: tutti gli anziani di "uesta nostra #c$ola persuadano i novizii che
oltre non andiamo, che non possiamo permetterci illusioni n3 illudere gli altri, e che non
si pu iniziare il proprio miglioramento che ragionando con semplicit# e operando bene
con amore al nostro simile, che nostra carne e parte di noi stessi.
'. 7. 2 -oma * %a vita militare come ogni vita che limita la libert# individuale non pu
permettere tutti i riti e le pratiche ermetiche. %-ermetista dovrebbe essere liberissimo di
s3 in tutte le ore e in ogni azione. &isogna conciliare e transigere, are ci che si pu
compatibilmente con i doveri della milizia. ;-altronde non la sola vita militare che
impedisce le pratiche ermetiche, anche l-impiegato, la donna maritata, le madri di
amiglia, i viaggiatori si trovano nelle identiche condizioni 1 la vita nella societ# civile
64
e industriale moderna, cos come gli usi comportano, vita di macchina, ogni uomo
una ruota o una molla, la libert# ermetica dovrebbe avvicinarci all-ozio sacro degli
iniziati antichi sacerdoti, ma allora si direbbe che siamo dei parassiti. Il tempo insegner#
perch3 la ragione trioni con la libert# vera. E. 5. 2 Torino * .ei prossimi ascicoli
espleter alcuni argomenti generali, il
)onno e il )ogno dal punto di vista ermetico. 1 %a donna nella sua attivit# astrale 1 e
l-uomo nel suo potere volitivo saranno argomento di uno studio che chiude l-annata.
.ell-anno prossimo mi dedicher assolutamente all-insegnamento della medicina
ermetica e in "uesto domando in da ora nella propaganda e nella pratica il concorso di
tutti gli uomini di volont# buona e di tutte le donne che hanno l-idea chiara della loro
missione ideale nella umanit# reale e dolorante.
KKMMN 2 ;apoli * 9utti possono avere il preavviso della propria morte, basta
domandarlo nel rito "uotidiano, indicando, se si vuole, anche il segno annunciatore. 5a
bene o male saperlo=
M?N 2 +ilano * 'erch3 la morte violenta e tragica non pu essere una orma
prescelta per inire una vita= %e orme di ollie collettive sono rivoluzionarie in politica,
ma le orme miti di ollie collettive di indole religiose sono inermit#, non meno nocevoli
"uando deviano l-uomo dalla positivit# modesta della verit# presente ed eterna che
l-obbietto della scienza dell-uomo.
K?? 2 8ari * I reincarnati che emersero per doti o vizii sono riconoscibili "uando
rinascono nello stesso ambiente. %-atavismo e l-eredit# son modi di osservazione della
nostra scienza contemporanea che non ancora ammette la reincarnazione dei morti.
&isognerebbe studiar molto anche i caratteri delle inermit# isiche che si riproducono
con costanza.
M?NP?T2 &atania * .on posso rispondere.
KNM T 2 0irenze * Idem.
?NMNO U2 6ivorno * Idem.
?NMNP R 2 0irenze * Idem.
.. .. 2 +ilano * %a respirazione proonda, la respirazione con ritmi dierenti e la
respirazione in posizioni pi/ o meno acrobatiche danno degli ottimi risultati in certa
inermit#, ma non esageriamo se no il pro. 5orselli mander# l-indirizzo del sanatorio a
6uarto.
0. '. 2 9aranto 1 'er ortiicare la vista gli antichi consigliavano di mangiare la carne
di ("uila che non deve essere molto tenera. 5a un rimedio che pu giovare l-otalmico
dell-Elettromiopatia del Sauter di 8inevra.

)7E55E7B.
65
NUMERO .?III-IA-A-AI.

- Dice6re -
/RE8MBO5O 8558 MEDICIN8 8URE8
- 'arte I -

;edico "uesto scritto ad Esculapio, protomedico laureato dell-0limpo e vecchio
ornamento dei barattoli d armacia. ( %ui che, trasormato in Serpe, distrasse la
pestilenza volgare dell-4rbe, innalzo i vapori del nero inchiostro del mio calamaio,
pensando ai sacri postriboli nei "uali il .ume rispondeva alle Sibille, e dimenticando
l-ora presente che nega ai 5assimi la volutt# di concedersi ai cuori vergini di dottrine
microbiche e di scienze psichiche. ( %ui che Immortale ha indicato al primo alchimista
la ricetta dell-Eli]ir di lunga vita e ai igli della Saggezza la $oppa preziosa per
moltiplicarlo, domando aiuto per dir bene ci che devo dire e nascondere meglio "uello
che tutti devono ignorare. . . per il bene della umanit# dolorante e per l-oscuro
insegnamento della Scienza Sacra di Ermete.

.I.
5'or6ita !ella E#c$olaE 5'in*esti.a,ione uana !el e!ico 1 5a e!icina &
fon!ata nella sua 'articolarit+ filosofica su !i un *i,io entale 1 5'i'otesi
!ell'etere 1 5a luce 1 Il istero inson!ato !ella *ita e la sua !i*init+
%o scopo della mia vita presente non si riassume in ci che inora ho scritto e predicato,
solamente come corredo a "uello che scriver d-ora in poi, sulla 5edicina (urea, la
"uale la scienza e la pratica della 5edicina 'itagorica e divina 1 cio la 5edicina
della grande sintesi, che il laboratorio analitico della Scienza 7azionale e i sommi clinici
dileggiano.
Ed eccomi ad entrare, nell-orbita della #C;O58.
.on ne uscir per divagare nell-azzurro dell-ascetismo ilosoico. che per ricordare i
limiti della possibilit#, e segnare i termini del campo illusivo. 'remettere la storia della
medicina umana a "uesto studio, ozioso. Sulla vilt# dei sensibili al dolore e sulla paura
della morte considerata come il supremo dei mali, s-impose la volont# dei orti e dei
66
coraggiosi che sentirono in se la potenza intelligente della divinit# e gli dei si
maniestarono, cos, per la prima volta, beneici
>i@
.
(ttraverso i secoli l-uomo cerc di imparare e investigare per giungere:
?R (lla determinazione e conoscenza delle inermit# umane, alla loro causa, evoluzione,
e ine.
KR (lla terapeutica esatta e miracolosa, cio inallibile, per ridonare la sanit# agli
organismi colpiti.
%o stato attuale della scienza , nel suo complesso, meraviglioso: l-osservazione tecnica,
analitica, proonda della devastazione dell-organismo umano in lotta con l-ambiente e coi
principii ritenuti causa di mali HpatogeniciI, ha progredito maravigliosamente 1 ma
sinteticamente in errore perch3 se le teorie sulle osservazioni fossero vere ed esatte il
rimedio ai mali HterapeuticaI sarebbe infallibilmente trovato.
E inutile discutere le teorie. Il medico un ilosoo e un isico. $ome isico il meno
imperetto possibile 1 date le conoscenze e il misticismo scolastico di oggi
>ii@
! 1 come
ilosoo ahim, resta nell-idea ciclica delle ilosoie di tutte le epoche 1 un attivo
logismograico di principii teorici che si avvicenda ad un passivo di dubbi e di
impotenze. Io parlo della Scienza e non dei 5edici.
%a conoscenza delle verit# umanamente una presunzione a cui abbiamo atto l-orecchio
come a tanti convenzionalismi. %a scienza 1 abbiamo l-abitudine di dire 1 spiega tutto
e l-uomo vuole le ragioni di tutte le cose, magari con ipotesi ardite o alse, ma abbiamo
in noi caratteristica nell-ora presente la pseudoragionevolezza di trovare una ragione a
tutte le cose che ci si presentano con un-aria di mistero.%a medicina la storia vivente di
"uesto vizio mentale del volgo studioso 1 ma anche le scienze strettamente isiche si
trovano nella stessa condizione pietosa. %-etere sul "uale riposa tutto lo sperimentalismo
della isica moderna una ipotesi necessaria per spiegare tutto ci che non si spiega! il
calore, l-elettricit#, il magnetismo, si deiniscono per gli eetti! il mistero dei movimenti
planetari che matematicamente e precisamente si calcola, si espone per ipotesi causali
che passano per buone in mancanza di meglio 1 ma il mistero pi/ complesso della vita
di un organismo animale in cui si agita un pensiero o una unit pensante o anima, non
sondabile ne dalla biologia sperimentale ne dalla chimica ne dagli apparecchi della vista,
microscopii, raggi 7tgen e altri possibili. Il mistero il limite della conoscenza. 4n
magistrato molto colto e retto mi espose le sue maraviglie dieci anni a che io avessi
scritto un +ondo )ecreto e mi domand convinto come si parlasse di secreto o arcano
ora che tutto luce. In verit# che noi non sappiamo propriamente che cosa sia la 6uce
neanche nei trattati pi/ proondi di ottica. %e vibrazioni date come causa ci trasportano
nel problema del movimento o moto che un principio della sacra cabala pi/ che una
con"uista isica di oggi. %a ebbre delle teorie una orma psicopatica come un-altra
"uando raggiunge l-esagerazione. %a iamma della vita di un-unit# organica non stata
sorpresa n sar# sorpresa da nessuna scienza umana perch3 l-unica cosa divina che
esiste comune in tutti i corpi organizzati viventi e pensanti. ;ivina perch3 nascosta ed
palese in tutti gli organismi e in nessuno tangibile! divina perch3 eterna, cessa "ui e
rinasce pi/ in l#, dovun"ue una copula amorosa determina una econdazione che
67
l-accensione di una iamma nuova che la vecchia estinta e ricomparsa e di cui la
chimica non pu darsene ragione perch3 interviene a atto compiuto o prima che il atto
si compia. ( parte le conoscenze anatomiche su organismi in disacimento, il problema
della vita, della iamma, della iaccola tra miliardi di milioni di vite organiche
dell-universo oggi allo stesso stato del tempo di 9imeo di %ocri o di Empedocle
seppure l-uno e l-altro citati non ne intuissero di pi/. $i prova che il mistero sussiste in
un conine dove le scienze di osservazione si arrestano.


.II.
5a fe!e nell'uoo intelli.ente 1 Miracolo e istero 1 Me!icina s'erientale e
ini,iatica 1 Manifesta,ioni eretic$e nei e!ici or!inarii 1 5'i!ea 'ura !elta
E#c$ola ItalicaE 1 5o s'iritualiso nell'ini,ia,ione 1 5'Inte.ra,ione nell'Unit+
cosica.
6uesto mistero della vita uori la conoscenza scientiica attuale e niente lascia supporre
che si sulla via di raggiungerla: vero che per la boria della scienza, sostituita alla
boria delle nazioni, noi riteniamo per certo che le universit# europee stanno l# l# per
arrivarvi, ma "uesta una lodevole opinione di tutti gli attuali ignoranti che sperano
nella con"uista, niente altro che una speranza mistica nella mistica opinione che l-uomo
sapr. Il miracolo, nel senso religioso, cio l-eetto maraviglioso nella natura sensibile
Hvisione, audizione, tattoI senza causa apparente e uori le leggi note dell-evoluzione
delle cose, non teoricamente possibile se le leggi, tutte le leggi cio naturali, si
conoscessero 1 ma il miracolo pu sempre esistere "uando anche un angolo remoto
della natura inesplorato, perch3 miracolo e mistero sono due termini logici della umana
ignoranza. %a medicina, come scienza concreta, non conoscenza della struttura
anatomica di un organismo o dei componenti chimici della costituzione umana, ma la
scienza delle maniestazioni vitali dell-uomo in rapporto al dolore, all$intelligenza, e alle
funzioni complete degli organi. ;ico scienza nel suo ideale da raggiungere non
nell-attuale ase del suo progresso, nella "uale dolore, intelligenza e unzioni
rappresentano il mistero della vita non sondato.%-uomo si ubbriaca di parole, e la teorica
e dottrina mediche, lette nei libri o esposte dalle cattedre, ci trasportano lontano dalla
realt# che tutti i medici toccano con mano tremante nella pratica clinica. In realt# se le
con"uiste ci paiono giorno per giorno pi/ grandiose, perch3 il punto di osservazione
del terapeutico si sposta a misura che il progresso razionale delle scienze sperimentali va
innanzi. %a medicina sperimentale di oggi, con tutte le sue branche sussidiarie, dierisce
dalla medicina che si chiam iniziatica, e di cui non si conosce la verit#, come la notte
dal giorno 1 non perch3 "uesta sperimentale di oggi sappia pi/ dell-altra, ma per la
natura misteriosa dell-altra che toccava religiosamente l-essenza vitale come un mistero o
un arcano che se oggi non raggiunto dalla conoscenza umana, non sappiamo se i pochi
d-allora lo conoscessero nei suoi elementi
>iii@
. Il medico razionale, cio esperimentatore
per eetti, creazione posteriore al cristianesimo. %-empirismo si introdusse nel
68
patrimonio della conoscenza medica per raziocinio di sperimentatore: come oggi certe
ormole di ricette sono stereotipate e applicate come cerotti su tutte le piaghe umane. 5a
il medico puramente e strettamente razionale sarebbe un meccanico ineriore alla sua
capacit# dottrinaria se in tutti i casi pratici egli con apparente criterio scientiico non si
lascia guidare da una intuizione chiaroveggente che egli marita alle conoscenze
sperimentali e razionali della sua dottrina. I medici sommi contemporanei, come i pi/
amosi degli scorsi secoli, sono maestri incontestabili dell-esperienza medica, ma nei casi
migliori in cui eccellono sono degli artisti 1 sono cio degli ermetisti che l-esame
clinico e le prescrizioni curative indovinano, intuiscono, penetrano, di uori del
razionalismo ordinario con un razionalismo pi/ sottile, pi/ inaerrabile, del
ragionamento comune a tutti. E il sesto senso di cui ho parlato diusamente negli
Elementi di +agia. 4n primo senso ermetico, un albore di coscienza delle cose a cui il
ragionamento degli uomini mediocri non arriverebbe
>iv@
. I medicastri e i segretisti ispirati
o i mediums curanti non dieriscono da "uesti superuomini della scienza volgare che dal
punto di vista della dottrina naturale di cui hanno largo corredo gli uni e povert# grande
gli altri. Il vero attore della genialit# applicata alla medicina pratica il senso ermetico
che guida, coadiuvato dalla conoscenza tecnica delle cose di cui dispone, colui che si
preigge la guarigione di un inermo. Solo gli ignoranti della pi/ bassa specie possono
allineare sullo stesso sgabello il medico geniale, penetrativo, che dispone per un
momento del suo Ermete e gli ispirati provocatori di miracoli ad ogni starnuto degli
spiriti di morti che, beati loro, pensano a curare i vivi. Ecco perch3 mi sono sempre
arettato ad insistere presso tutti i miei pochi seguaci, che il ricco tesoro della scienza
sperimentale non deve essere innanzi alle plebi intellettuali come un non valore e tanto
meno disprezzato per inchinarsi alle gratuite maniestazioni di ciarlatanesimo in buona o
mala ede che danno gli ispirati delle campagne e dei gabinetti di magnetismo. Io vorrei
che la mia idea, ondamentale della S$F0%(, non venisse travisata e non intesa, perch3
sarebbe un delitto cononderla con la mistica propaganda di tutti i credenti del mondo
dei morti e del sonnambolismo lucido delle isteriche. .emico della coltura enciclopedica
contemporanea e della speciica medicale, pu esser solo un pazzo del misticismo
religioso che attribuisce all-Invisibile Ho mondo degli spiriti e del .umeI, dato che esista
un Invisibile nel senso volgare che vi si d#, cognizioni e sapienza che non ha e che non
pu avere. Se leve osse una personalit# vera e storica come l-idea mistica lo ritrae ai
edeli, e se Ieve orm l-uomo dal ango della terra, e se Ieve tutto dispone e tutto vuole
1 "uesto supremo 'adreterno prima di deinire una pleurite o una nerite ispirando una
sibilla, dovrebbe avere studiato ci che in Europa vogliamo intendere con le due parole e
concepirne l-idea in modo dierente che non l-intenda un medico cinese, se la sibilla
dovesse comunicare a un mandarino. 6$ermetismo, valore positivo dell-intelligenza
umana espresso con un nome Geratico, una integrazione di conoscenza e una
penetrazione proonda della verit# in sintesi delle cose, per "uanto la preparazione
storica dell-uomo integrabile lo rende possibile. $he l-alato 5ercurio parli da dotto in un
dotto o percepisce la verit# in un tipo progredito cosa che non si ribella alle leggi
progressive della intelligenza umana, ma che accia cantare come 0mero un mercante di
merluzzo un non senso che solo la ede religiosa pu passare tra le verit# dell-assurdo.
5i coprirei il capo di cenere e andrei per pentimento scalzo al Santo Sepolcro della
5ecca se mi si acesse dire lo stesso che la cos detta )cienza &ristiana e i guaritori
medianici cercano di predicare alle turbe! %-integrazione umana una verit# in atto nella
69
progressione dei tipi animali. %o spiritualismo barocco, morboso, insensato del
misticismo di origine orientale non l-espressione dello spiritualismo iniziatico che
intuisce la tipica ormazione della aralla che si evolge dal verme 1 spiritualismo e
spiritualit# che rappresentano la tappa integrativa dei poteri perettibili dell-anima umana
nella sua ascensione al tipo completo che per le plebi divino. Il ondamento della
dottrina ermetica positivo nella legge della perettibilit# od integrazione che nella
genesi naturale non rinnega le con"uiste della scienza umana, ne un assurdo, ne un atto
di ede. Il tipo integrale dell-uomo l-ennesimo stadio evolutivo della intelligenza e dei
poteri umani. )pirito nel senso intellettivo e universale, Potere nella relazione con
l-ambiente di vita, essenziale elemento maniestativo della unit# cosmica o materia.Il
misticismo la ormola maniestativa inantile della, penetrazione ermetica che
scientiica e positiva. %o spiritualismo mistico sta allo spiritualismo integrativo come
l-atto di credulit# tenera e sentimentale sta all-ipotesi della critica dei enomeni. $ome si
vede, io, nell-idea ondamentale dell-avviamento di con"uista, rigetto come puerilit# di
menti ancora connesse alle ormole esteriori del tempio 3e:oterismo4 tutto il patrimonio
del neogiudaismo dell-astinenza ed entro nel senso pagano alla contemplazione della
divinit# nella sua maniestazione reale, integrante la natura nei suoi poteri. I neoplatonici
italiani sotto le grosse vernici di colori cristiani velavano il secreto naturante del tempio
antico, anche perch3 le ormole pi/ morbose della poesia potevano in"uadrarsi nelle
personalit# del mondo cristiano, come nella Divina &ommedia. 5a parecchi secoli pi/
tardi l-emancipazione liberale della ricerca non obbliga pi/ noi prosatori a rodare
l-universit# laica dal diritto di protendere un indice per additare il )ole come tipo
integrato della materia pensante e radiante. .el pensiero l-intelligenza e nella
irradiazione i poteri.

.III.
5e !ue in*esti.a,ioni 1 5'errore nell'a''lica,ione !el eto!o al 'ro6lea
intellettuale 1 5'intelli.en,a relati*a !el !olore 1 5'intelli.en,a !ella *ita e !ella
orte.

5aritare i due serpenti, l-invisibile, che traduce il senso dell-Ermete nella sua
integrazione, al visibile che procede dalla ricerca proana per la con"uista della sapienza
umana, opera ormidabile che assume l-aspetto nebuloso e vago dell-utopia. .on rivelo
un secreto antico, espongo un programma di ricerche e dissipo le nuvole a cirri che
nascondono la semplicit# della ormula. %a ricerca della verit# ermetica in noi ci
avvicina alla conoscenza del mistero della vita 1 penetrarlo possedere l-intelligenza
ermetica. %-altra ricerca esperimentale, oggettiva, la con"uista per una scienza umana
del mutamento delle orme e della conoscenza delle asi vitali. %-interstizio il regno
mitico della divinit#. %-integrazione iniziazione nel senso positivo e non mistico. Il
misticismo cammina per ede e per idee seducenti nella visione della con"uista uori il
70
creato. %-ermetismo determinativo nella ricerca dell$aurum, una possanza trasormativa
dell-ineriore nell-altissimo per raggiungere il limite pi/ sublime del mistero della vita
dell-unit# cosmica. 5i son servito di un nome alchimico: aurum.Seguo per "uesta via
classica della ricerca e dell-occultazione del senso spirituale iniziatico. %a scienza
sperimentale procede dai pi/ bassi strati della maniestazione dell-umana sensibilit# 1 la
medicina naviga nelle analisi speciiche 1 sperimenta l-animalit#, osserva i succedersi
delle orme dalle embrionarie etali alle dissolutive della morte 1 ed un bene. (bborda
il problema della sensibilit# e della intelligenza del piacere e del dolore isiologico 1 ed
un errore. .el primo stadio un bene perch3 disamina il cadavere delle cose evolute e
ne rileva i mezzi, i metodi, le leggi. .el secondo un male perch3 con gli stessi
procedimenti ineriori si adopera alla con"uista della parte suprema della personalit#
umana che l-intelligenza la "uale unit dell-organismo universale 1 l-intelligenza che
la sintesi di una vita animale e di tutta la vita universale 1 l-intelligenza che, come
iamma di vita, l-arcano delle antiche scuole magiche e il mistero della ricerca
dell-uomo
>v@
. Il dolore, il grande diavolo malvagio, spaventevole, orrido per i sensibili,
esiste in rapporto alla centralit# intellettiva dell-uomo che lo sore. %o stoico, come
Seneca, per discreditarlo ne limita il potere e dice: perch5 spaventartene' o uomo% se
arriva ad un punto che non potrailo pi# soffrire morrai o cessa. Perch5 dovresti tu
spaventarti di esso se cessao se muori% Cai paura della morte% %e religioni di piet#,
come il buddismo e il cristianesimo, o tentano di separarlo dall-unit# materiale organica
estraendone l-intelligenza o lo bagnano di lagrime calde considerandolo all-orientale
come una espiazione. 5a "uesto non conoscenza essenziale della sua natura che
risponde prima ad una sensazione e poi ad un sentimento.Il divino della medicina non
nella guarigione anatomica che Jatr5a, ma nella potest# ermetica della reazione
mentale alla sensibilit# del dolore, o meglio nella potest# imperativa dell-intelligenza
sulla ricon"uista della sanit# anatomica come ultima valorizzazione integrativa
dell-essere vivente.
1 $he cosa la vita=
1 $hi lo sa! risponde il isiologo non senza citarti mille opinioni e altrettante teorie 1
ma la maniestazione della vita a noi nei soli rapporti dell-intelligenza che unziona
unitaria nelle relazioni delle unzioni organiche. %a morte determinata dalla cessazione
delle unzioni organiche: obbiettivamente un uomo morto "uando la circolazione
cessata e il corpo si disa: soggettivamente il senso della separazione e della non
intelligenza una morte. %a reazione alla sensibilit# un enomeno che conessa la
vivacit# dell-intelligenza, ma la sensibilit# non reagente in enomeno della perieria
conessione di morte apparente e molte volte non vere
>vi@
. ;un"ue il limite del mistero
innanzi al progredire della investigazione analitica degli studii medici l-intelligenza
umana, per la cui integralit# la ricerca ermetica lavora in un senso inverso, dall-alto in
basso 1 e soggettivamente per entrare nei rapporti integrativi delle unit# intelligenti
umane o uomini.

.I?.
71
5a 6ioc$iica !ella *ita *e.etati*a 1 Intelli.en,a !ella sensa,ione 1
Disu.ua.lian,a uana 1 Dio & le..e 1 Influen,a !elle fun,ioni sull'intelli.en,a.
In termini poveri: il problema della vita Hpiacere, dolore, sensazioni, ideeI nella
unzione cosciente del pensiero umano, nell-organismo umano. 'i/ incosciente l-uomo
e pi/ i disordini organici o unzionali Hmalattie, morboI possono considerarsi come degli
avvenimenti chimici della vegetazione della carne. Se non che la medicina
contemporanea, come la empirica da cui ebbe origine, si arresta come punto pi/ alto alla
biochimica della vita vegetativa 1 niente intelligenza e vita cosciente nel suo spendore
di animalit# umana. Ed "uesto il vero punto controverso tra la medicina intesa dagli
iniziati e la proana. %a contraddizione tra i due metodi, che si completano dove non si
combattono, si appalesa nella sua pienezza, nei casi di malattie mentali, dalla cui
patogenesi nessuno pu escludere l-occasionalit# delle inluenze morali o intellettuali sul
isico 1 e nelle loro evoluzioni nessuno ha ancora trovato il diritto di precedenza della
mente sulla decadenza del corpo vegetativo. %a sensazione tale "uale la intelligenza
pu arrivare a possederla! 1 pi/ la struttura organica opprime il principio intelligente,
pi/ la sensazione attutita. Il piacere e il dolore non hanno niente di assoluto nella loro
signiicazione astratta, ma sono relativi alla s"uisitezza della coscienza sensoria che ,
diremo cos, l-involucro esteriore della intelligenza dell-essere.
%e anime rainate, coscienze ed intelligenze sensibili, sono morbosamente portate a
considerare il dolore e il piacere alla stregua della loro sensibilit# 1 ci che nelle volgari
intelligenze sostiene un errore che passa per assioma: le creature umane dalle razze
ineriori allo stesso livello delle altre dei centri progrediti 1 e l-uniormit# del diritto di
tutti gli uomini allo stesso trattamento nei paesi di civilt# cristiana. 6ueste
considerazioni ci porterebbero pi/ in l# dell-argomento nostro, nel "uale io ritorno per
considerare il secondo errore di medicina Gatrica, che l-uniormit# di apprezzamento del
principio morboso invasore o evolvente in tutti gli organismi. 4n esempio tra i mille
basta: la paura che un sentimento correlativo alla patogenia di molte inermit#,
basterebbe da sola a dividere gli uomini in due categorie, in "uelli che la sentono e ne
sono schiavi e negli altri che lo ignorano per consuetudine. %-educazione cristiana
cattolica nelle donne p. es. predispone alla paura! l-educazione cristiana cattolica in un
senso inverso orma i sacerdoti delle missioni che sono pronti al martirio. 6uando un
medico, interrogando un cardiaco, domanda se ha avuto dei forti dispiaceri, conessa
implicitamente che la patogenesi del male che egli esamina isicamente nella coscienza
intelligente dell-ammalato la "uale sotto un-inluenza non fisica Hil dolore di essere
abbandonato dalla sposa amata p. es.I ha alterata una unzione vitale, anatomicamente
centrale, ino al punto da metterne in pericolo l-esistenza. 0ra in "uesti casi
implicitamente si conessa la presa in considerazione di valore positivo della coscienza il
"uale
?R dierente da uomo ad uomo,
KE perettamente obliato "uando si cerca un rimedio al male.
%a prova che il valore positivo dell-inluenze morali dierente da uomo a uomo
ovvia: se tutti gli uomini abbandonati dalle amanti divenissero cardiaci che cosa mai
sarebbe l-umanit#= %a prova che nella medicina se ne dimentica il valore nel atto che
72
tutte le ricerche terapeutiche sono dirette nel campo isico2chimico dell-azione delle
droghe sull-organo che unziona male
>vii@
.(ccanto a "uesto cumulo di errori di sincerit#
1 perch3 la scienza medica pare che debba ignorare la preponderanza dell-intelligenza e
della coscienza come attore patologico, mentre il medico sereno vi si trova in mille casi
a contatto e impreparato 1 sorge un altro tempio, Hdiremo reazionario al primo
materialistaI che ingolandosi nel laberinto delle aspirazioni al divino, pretenderebbe la
possibilit# e acilit# di una medicina esclusivamente spirituale.7icordo che pi/ su ho
detto che cosa sia lo spiritualismo ermetico: "uesta medicina spirituale, mistica, con
intervento di spiriti di morti o di angeli come messeggeri del dio buono non la nostra:
bisognerebbe prima di tutto dimostrarci che esiste la &ont# del ;io Supremo uori la
legge universale di cui ,eve o Beova 3 nelle "uattro lettere del 9etragramentonI
l-Espressione assoluta. %e leggi di eredit# organiche, il tisico iglio di tisico, non
esisterebbero se "uesto ;io &uono correggesse volta per volta le bozze di stampa. $os
le teorie della cos detta )cienza &ristiana sono un ammasso di cocci delle vecchie e
volgari concezioni della divinit#, alle "uali teorie, se gli iniziati si inchinassero,
rinnegherebbesi il diritto di Biustizia che il principale attributo della legge
>viii@
.
0ra "uesto tempio dei tanti tempietti mistici di lingue e religioni diverse l-espressione
della magia rudimentale delle prime epoche di assoluta ignoranza sperimentale 1 dove
le guarigioni che riescono sono spiegabili con le leggi elementari della cabala o meglio
con l-aritmetica pitagorica. %-intelligenza umana domina il corpo isico nella teoria e nei
libri. 5a l-azione degli organi e delle unzioni organiche, alterati da cause esteriori,
sull-intelligenza non meno vero nella pratica: ed "uesto il caposaldo di valore della
ilosoia medica Gatra. Se ad uomo sano io do a bere, non dico dell-oppio ne della
belladonna, ma semplicemente molto vino generoso, l-intelligenza se un dio vinta
dall-ubriachezza che un diavolo. Se un tio
>i]@
invade un organismo sano, l-intelligenza e
la coscienza si oscurano. 4n cibo indigesto, cio una cattiva digestione, impedisce che
l-intelligenza sia normale nelle sue maniestazioni. .on bisogna assolutamente arsi
illusioni sulla onnipotenza del valore animico se veramente anima, intelligenza e
coscienza, non allenata alla dominazione del corpo isico di cui ne modiica perino il
temperamento. Il torto dei medici sperimentali bilanciato dal torto non meno grande di
"ueste anime semplici, buone ed adorabili che a orza di teorie vorrebbero ricacciare
9ione, il vecchio diavolo del male, nelle caverne uori. . . l-universo.

>i@
%-intelligenza umana rende beneicamente o maleicamente la potesti dei .umi, I "uali
1 vedi il paganesimo 1 si vestono di corpo umano per compiere opere umane e
"ualche 9olta di corpo Aanimale. 8iove si trasorm in $igno per godere dell-amore di
%eda. Il prender ci alla lettera, come 9ertulliano e i pi/ celebri pazzi dei polemisti di
suo genere, dimostrerebbe che gli autori delle avole Geratiche urono delle bestie! ma
dalla struttura artistica di tutta la mitologia greco2romana appare che i cerebri dei
volgarizzatori dei secreti, rivelatori dell-arcano, dovevano pesare in valore ogni parola
che esprimeva un atto divino. 8l-iddii guaritori, come Esculapio e consimili, si
maniestarono per la prima volta beneici "uando gli uomini doloranti vi ecero ricorso
73
1 e si maniestarono attraverso l-umana intelligenza. %a "ual cosa oltre a stabilire
l-antico primato dell-arte divina del sanare, deve all-uomo che alle divinit# dei .umi non
crede, ar supporre che dall-intelligenza umana si sprigion la avilla del miracolo
"uando la guarigione si ritenne miracolo.
>ii@
.on maravigliarti che io dico misticismo scolastico. 'are un non senso
nell-insegnamento positivo delle scienze sperimentali, ma in reali, il misticismo arriva
ino alla idolatria per certi proessori amosi. ;essun dotto pu vantarsi d$essere uscito
per sempre dal ciclo della credenza, scrive il dott. 84S9(V0 %E &0., nei fenomeni
incompletamente conosciuti si obbligati a formulare teorie e ipotesi, vale a dire delle A
credenze > che l$autorit solo, dei loro autori fa accettare. 6uesto misticismo
scientiico e scolastico che non suggito all-osservazione di psicologi spregiudicati!
per studiosi seri e sperimentalisti se sono accusati di misticismo vi danno dell-ignorante.
/nche pei fenomeni studiatissimi, continua lo stesso %e &on, siamo obligati, non
potendo verificarli tutti, di ammetterli come credenza. 6a nostra educazione classica
non che un atto di fede di fronte a dottrine imposte per il prestigio di un maestro. Deve
Hla nostra educazione classicaI per questa ragione divenire esperimentale qualche volta
con lo scopo di mostrare all$allievo la possibilit di verificare le affermazioni che gli
impone e di insegnargli che l$osservazione e l$esperienza sono i soli congegni della vera
certezza.
6$impossibilit di verificare l$insieme delle nostre conoscente rende chimerico il
consiglio dato da &artesio nel A Discorso del metodo D: non ricevere mai alcuna cosa A
per vera che io non la conosca evidentemente per vera e rigettare come false tutte A
quelle su cui possiamo intravedere il minimo dubbio D.
)e Descartes avesse tentato di applicare questi precetti non avrebbe ammesso come
evidenti delle cose che oggi ci fanno sorridere. ;ello stesso modo dei suoi
contemporanei e la generalit dei suoi successori egli era dominato dalla credenza. 6o
scetticismo pi# avanzato in realt sempre parziale ... E poich5 un dotto e obbligato di
accettare come credenza una gran parte di verit della scienza non ci maravigliamo di
vederlo tanto credulo guanto gli ignoranti. )ugli argomenti estranei alla sua specialit
li sorpassa di poco.
Il misticismo scientiico e scolastico esiste. .oi crediamo agli illustri specialisti che han
atto un esperimento nuovo solamente sulla ede della loro parola e della loro opinione...
che pu essere errata. E gli esempi non mancano perch3 noi non possiamo e non
abbiamo i mezzi di controllare.
>iii@
0rdinariamente sulla medicina antichissima, occulti, sacerdotale e divina le idee sono
imperettissime perch3 "uesta che u I.IBI(9I$(, si cononde con la libera pratica della
proana medicina, che, dati i tempi e il loro stile, obbedendo a orme magiche, molte
volte era schiettamente empirica. %e recenti scoperte negli scavi di Egitto e delle terre
appartenenti all-antica $aldea, ad ogni papiro o ciottolo inciso che porta una ormola di
medicina magica si attribuisce un gran valore storico 1 e si dice che a 9ebe o a 5eni o
a &abilonia si curava cosi o cosi. 5a "uesto patrimonio nuovo della storia
dell-antichissima medicina empirica e proana non deve conondersi con "uella che
chiamasi medicina sacerdotale e divina o I.IBI(9I$(. %-iniziazione sacerdotale non era,
come tante volte ho avuto l-onore di chiarire, una universit# ermetica di studii e
74
cognizioni letterarie ilosoiche e naturali come si potrebbe intendere ora: l-iniziato non
era l-uomo a cui si svelava un secreto medico o naturale che alle plebi si doveva
nascondere, ma un ermetista nel senso che io ho dato sempre a "uesta parola, cio un
uomo integrato al punto che aveva libert# di azione del suo Ermes o $orpo mercuriale o
intelligenza eettiva. 6uindi della medicina veramente iniziatica e sacerdotale nella sua
purit# non se ne pu sapere niente, perch3 come sistema scientifico e dottrinario non
esisteva 1 che nelle condizioni specifiche in cui lo costituivano volta per volta gli
iniziati. Il valore ermetico del VE7&45 $(70, cio della realizzazione in carne della
parola realizzatrice, esclude assolutamente che un sistema omogeneo osse adottato
anche nei contatti volgari, dagli iniziati di tutti i templi. Esculapio nei diversi templii di
$os, Sicione, Epidauro, .eupacto si maniestava volta per volta con orme ed esteriorit#
diverse. I templii corrispondevano allora alle moderne cliniche dove i malati erano
ricevuti per cura sotto la protezione del dio medicatore, con la dierenza che le cliniche
attuali a .e*2[or+, a 'arigi, a %ondra, a &erlino, a 7oma sono pi/ o meno identiche per
metodi, mentre allora ogni tempio aveva il suo. %e inermit# degli occhi ad Epidauro si
curavano coi serpenti che leccavano la cornea degli inermi e a .eupacto col sangue del
gallo bianco e a Sicione con le lacrime di pino. (lcuni eruditi volgari pretendono che i
tempii possedessero un ormulario sperimentale completo raccolto attraverso le lunghe
epoche di pratiche: ci potrebbe essere vero nei templi di non I.IBI(9I ma di aspiranti
riuniti in conventi "uasi proani, ma gi# allora si tratta di medicina empirica volgare che
prepara le ricerche di "uaranta secoli posteriori nelle universit# europee. %a medicina
I.IBI(9I$( deve essere intesa nel senso ermetico della realizzazione di un potere e "uesto
non cade nel dominio dello storico comune, che non pu discorrere ragionevolmente che
della sola medicina Jatra Hl-FGHIJF la bottega del medicoI che volgare e industriosa e
commerciabile.
>iv@
(nche nei singoli casi d-ispirazione o lucidit# o chiaroveggenza di
clinici sommi il lato buono della maniestazione divina dell-intelligenza umana 3nume
buono4 visibile e tangibile. 'orto un esempio. Il diabete zuccherino nei primi stadi non
presenta "uasi nessuna alterazione nell-apparenza di uomo che molti credono lorido e
sano. 4n medico che a primo sguardo indovina la glicosuria non pu che essere un
lucido, un ermetista per incidente. E ci che si pretende attribuire all $occhio clinico di
alcuni medici, cio il potere di indovinare a primo colpo di vista l-esatta inermit# del
dolorante. Si racconta di ;omenico $irillo che sent lo starnuto seguito da uno sbadiglio
del carbonaio che scaricava la sua mercanzia, grid: vai a coricarti e cavati sangue
perch3 corri pericolo immediato di morte. %-altro rise e la sera mor. Se ne raccontano
tante dei nostri proessori contemporanei pi/ amosi.
>v@
;al resoconto del Biornale
d$,talia del O novembre, leggo la conclusione del discorso inaugurale dell-4niversit# di
7oma di "uesto anno, atta dal proessore 5ingazzini, neurologo valorosissimo. Egli
dice dopo aver parlato del cervello umano: A ;a "uesta compendiosa sintesi, discende
legittimo il corollario, che il cervello ubbidisce alle stesse ed identiche leggi le "uali
reggono il resto dell-epoca animale: e che i enomeni mentali sono legati a processi
biosoici e biochimici, svolgentisi nel cervello: per esso natura cre privilegi!
A 5a un-altra conclusione pur troppo ingrata ne discende, e cio, che malgrado tanti
progressi inaspettati sulla conoscenza della struttura del meccanismo e delle unzioni
dell-encealo essi ci hanno negato per ora almeno, "ualsiasi lume per comprendere in che
modo abbiano origine e si svolgano i processi della psiche.
75
A ( molti degli ascoltatori che si attendono un peana, la scienza risponde adun"ue con
una elegia. ;opo li numerose ricerche, per "uanto econde agli studi medici, altrettanto
sterili, per il postulato ilosoico, il pensiero si rivolge ad Emmanuele )ant. Egli ci ha
insegnato che i enomeni soltanto, e non la essenza delle cose in se, riescono ad essere
aerrati dalla nostri mente. E appunto in nome di )ant, poich3 altra cosa conoscere le
condizioni di un enomeno, altro il enomeno stesso, a noi vietato, giusto il precetto
degli scolastici, trarre conclusioni aventi la bocca pi/ larga delle premesse.
A Se dobbiamo ripetere ancora una volta con 'ascal periculosum est credere e non
credere ingiuste pretesa sottrarre all-uomo il diritto di trarre da altre onti ipotetiche sia
pare dalla metaisica, argomenti per la soluzione del problema cui la ilosoa intende da
si lungo volgere dei secoli.
A .oi dobbiamo uguale rispetto tanto a coloro che, monisti convinti, credono pensiero e
materia la cosa stessa, "uanto agli altri che cercano al di uori del mondo corporeo la
causa dei enomeni spirituali. E crudelt# combattere sentimenti, sia pure illusori, che
dalla scienza anche l-uomo di scienza invoca spesso, mai indarno a suo conorto.
A6uesti misteri vitali pari a "uelli dell-eredit#, e della natura delle orze, non solo
abbracciano i enomeni della vita mentale ma perino "uelli della vita isica. ;a "ualche
anno siamo abituati a parlare di esseri patogeni ultramicroscopici, cio di agenti veri e
propri di malattie, e che neanche coi KUUU diametri di ingrandimento riusciamo a
scoprire! eppure per ipotesi li ammettiamo.
A 6uella che un biologo olandese di altro secolo chiam natura naturans si sottrae
adun"ue a "ualun"ue nostra indagine: ci pare sempre di raggiungerla, e intanto ci si
invola. Il velo d-Iside non ancora s"uarciato perch3 il comprensibile 1 e dobbiamo
essere riconoscenti ed Eberto Spencer 1 ha i suoi limiti.
A $omprendere la sera dell-incomprensibile 1 ed io aggiungo dell-ultra visibile 1
inutile e vano conato D.
5i consolo che l-universit# romana abbia ascoltata una conerenza simile e non mi
stupisco delle conclusioni ortemente accentuate nel senso dubitativo dell-illustre oratore,
perch3 tutti i neurologi trovandosi a contatto del cervello umano, o nella sala anatomica
o vivente negli organismi vivi, devono assestarsi nel limite della comprensibilit# "uando
i enomeni psichici si maniestano io noi e uor di noi. %-anatomia del cervello non ha
conchiuso con alcuna scoperta essenziale intorno alla maniestazione dei enomeni di un
ordine intelligente. %o stesso oratore disse:
A 9utti i enomeni mentali accessibili a misure sono stati sottoposti ad una analisi
metodica. $on speciali saggi o strumenti delicati, si misura il grado di attenzione, la
prontezza del comprendere, la capaciti dell-immaginazione, la robustezza della memoria,
la potenza della critica. %-uomo tende a diventare, secondo l-ideale del pensatore greco, il
metro di tutte le cose.
A (lla psicosica siamo grati per averci insegnato che la velocit# del movimento
attraverso i nervi, meno rapida del volo dell-a"uila e che ad ogni nostra operazione
intellettuale e ad ogni insorgere di aetti corrisponde una modiicazione apprezzabile
76
nella circolazione sanguigna e nella temperatura del cervello. Il tumulto dei nostri
sentimenti, le scariche dell-odio al pari del raptus d-amore, il momento in cui l-attenzione
e la rilessione chiamano a raccolta, per risolvere un problema, le loro orze, il sonno e la
veglia, tutti "uesti atti si covertono se non in vari e"uivalenti tecnici e chimici, certo in
variazioni apprezzabili di calore all-interno della massa cerebrale. (nche gli aetti
adun"ue sebbene si traducano in modiicazioni isiche, sono legati all-organo della
mente! e se nelle Amozioni palpita il cuore gli soltanto perch3 si modiica il lavorio
cerebrale. A %-amore adun"ue 1 se lo ricordino i giovani che "ui mi ascoltano 1
"ualche coca di pi/ alto che non il semplice e ugace contatto ra due epiteli.
;opo aver accennato allo sorato compiuto dai ilosoi per scoprire il modo di ormar..!
dei enomeni psichici, sorzi rimasti inutili, l-oratore continua:
A (lcuni sperarono invano che "ualche sprazzo di luce proveniste dallo studio delle
alterazioni del cervello che da tempo la psichiatria postulava. 5a il risultato di tante
minute ricerche ci ha provato che nella grande maggioranza delle malattie mentali non ai
hanno reperti costanti, e tali da poter mettere in rapporto le lesioni della compagine
nervosa con le maniestazioni morbose della psiche. .oi non riusciamo a sorprendere
che l-eetto inale delle alterazioni degli dementi nervosi e "uesti sono di una uniormit#
sorprendente. 5a anche "uando l-ideale degli psichiatri si avverasse, e si riuscisse a
constatare che, per es., ad ogni orma di maniestazione psicopatica corrispondesse
un-alterazione di una struttura determinata od uno spostamento congenito delle cellule
corticali, ci non gioverebbe punto alla comprensione mentale.
a Sicch3 oggi 1 dopo si abbondante messe di studi microscopici 1 la psichiatria
obbligata, raccogliendo le vele, a rientrare nel tempio dell-empirismo clinico. E come
delle allucinazioni si sa poco pi/ della deinizione datane da (mieto, cosi per la
paranoia, dobbiamo contentarci di richiamare sopra l-intuizione geniale della malattia
che ne ebbe Sha+espeare, "uando al 7e %ear a dire: A Fo un delirio si, ma vi
dell-ordine in "uel delirio!D
>vi@
Se la morte coti come isicamente si considera presenta
mille casi di alsa apparenza, deinendola come lo stato di cessazione della, intelligenza
incontrollabile. %-intelligenza cessa o no la sua maniestazione in coscienza, anche
"uando le relazioni unzionali sono rotte e la saD maniestazione all-esterno ne
impedita= $hi pu dirlo= come controllarlo= 4n paralitico che non pu articolare parola
ne are movimento alcuno ha o no coscienza dei suo stato e "uindi l-intelligenza
dell-essere= 4n cadavere il corpo vivo in un senso diverso dalla funzionalit animale
perch3 in dissoluzione $himica, "uindi in una funzionalit vitale di un ordine ineriore
e in "uando ne esisteranno le ossa si pu dire in via di trasormazione lenta in terra. Il
problema della coscienza, se i superstite l-intelligenza, non sondabile. 'erch3
scientificamente nessun pu controllare che la persistenza dell-unit# cosciente sia dentro
o uori, aderente o separata, al corpo in trasormazione. 8eneralmente le vie che
raccolgono i voti maggiori degli uomini sono due: o si muore col corpo o si sopravvive
al corpo morto! ma la sopravvivenza si considera sempre come una separazione
immediata pi/ o meno. Spogliarsi del corpo come di abito logoro i una bella concezione
per chi non sia un pezzente che non ha altro vestito, ne sa tesserne uno provvisorio
mentre "ualcuno non glielo cuce da capo con stoa nuova. 6uesta una domanda che
indirizzo a tutti i credenti nell-anagelizzazione dell-uomo ben ornito di natura di un
77
corpo astrale naturale. 'arlano i simboli ermetici di "uesta omogeneit# di possesso di un
secondo corpo luidico che sarebbe portatore dell- io intelligente e cosciente separabile=
Il mistero della morte con un convenzionalismo di parole si risolve nella vita pratica
come una gita in aeroplano. ;innanzi ad un cadavere si dice: pregate, l$anima volata al
cielo" ma lo scienziato e l-ignorante possono benissimo supporre che la coscienza del
morto stia in letargo in un corpo che chimicamente si dissolve oppure stia sveglia e
lucida nel corpo che non risponde pi/ alla volont# dell-essere intelligente= Il mistero
della morte il limite a cui si arresta l-investigazione della scienza umana cos come la si
concepisce nelle cliniche e nelle universit#, ma il limite che l-ermetica deve prendere
come punto di partenza per determinare, se possibile, con "uale tenuit# di materiale l- io
pensante pu esimersi dalla necessit# delle unzioni corporee.
>vii@
( "uesto punto molti
osserveranno che sono inesatto, perch3 tutti i medici dal pi/ umile al pi/ illustre anno
della suggestione visitando e curando un ammalato! "uindi alla terapeutica oiciale
aggiungono la presa in considerazione di "uesto valore positivo dell$influenza morale
che non trascurato. 5a "uesto non nel senso che diventi un coeiciente di enorme o
assoluta potenzialit# curativa. %a suggestione naturalmente adoperata in terapeutica
cosi blandemente limitata al puro necessario per "uanto la suggestione dei mercanti sui
clienti, perch3 pi/ interessata, mi pare molte volte pi/ energica. %a colpa non dei
medici, della coscienza scientiica della terapeutica. 4n medico visita un ammalato di
tisi 1 sa per scienza che la terapeutica ordinaria non guarisce la tisi 1 non pu
ammettere che un sol caso di tisi si guarisca con le buone parole, igurarsi se pu con
volont# energica suggestionare un inalato, se non crede nella possibilit# della salvezza. Il
valore dei santuari miracolosi, degli stregoni di proessione, dei ciarlatani in atto di
inluenza morale sull-ammalato mille volte tanto perch3 il prete, se buono, ben
persuaso che ;io tutto pu are e gli altri per supina ignoranza credono che tutto possa
avvenire grazie al loro intervento.
>viii@
&isogna inchinarsi 1 e tutti gli illuminati, si
prostreranno 1 innanzi alla ede che a miracoli. %a potenzialit# mirabile della ede
nella legge delle combinazioni ermetiche sono l-espressione del 9etragrammaton. 5a
"uando gli nomini di ede vogliono ar teorie la cosa bisogna prenderla a burletta. %a
)cienza &ristiana che combatte i medici e gli studii medici, per esempio, diventa
semplicemente la scienza dei beoti. . . del senso comune. 4no spiritista per le stesse
leggi ermetiche di cui sopra guarisce un uomo, a opera meritevole e ammirabile! ma se,
dopo guarito, attribuisce il miracolo alla ricetta medianica ottenuta dallo spirito di
Fanneman o da "uello di &ro*2Se"unrd chi volete che s-inchini= Io=
>i]@
9io, viene dal
greco che signiica stupore: la ebbre che rende stupido, sonnolente. ;un"ue lo stato di
oscuramento della coscienza viene dalle unzioni anormali che inluiscono
sull-intelligenza, come i narcotici, come i veleni. Se vero che sia il solo bacillo di
Ferbert che causa il tio, bisognerebbe assolutamente persuadersi che l-intelligenza alla
merci del piccolo batterio patogenico. 5a il atto che lo stesso bacillo in altri nomini
digerito, senza che abbia la possanza di avvelenarli! dimostra che la potest# reattiva della
coscienza, sulle unzioni "uando energica agisce da espulsore dei principii morbosi. ;i
"uesta teoria e pratica della medicina aurea parler altrove, ma "ui come esempio resta
notato che gli uomini che vivono in uno stato di e"uilibrio mentale e di parca vita sono i
non colpiti di tutte le epidemie per la reazione attiva della mentalit# sulle cause
morbigene.
78
/RE8MBO5O 8558 MEDICIN8 8URE8
- 'arte II -
.?.

Il concetto alc$iico 1 Oro e ar.ento 1 /ico !ella Miran!ola 1 5a 'ratica 1 5e
conclusioni !i Filalete 1 5a /ietra filosofale 1 Il 'ro6lea.

Se scorrete la storia proana della medicina, oltre "uesto dualismo tra il mistico e lo
sperimentale, non troverete nessun termine medio del conlitto: o i .umi anno il
miracolo o il medico cura per l-esperienza accumulata. 9ermine medio non vi neppure
oggi in cui l-ipnotismo entrato nel dominio della medicina e le universit# hanno
proessori di psicologia sperimentale.
lo per devo indicare che un termine medio esistito, misconosciuto, calunniato, deriso,
perseguito: una utopia che per un lungo periodo di secoli ha assunto tutte le acce pi/
curiose e strane del ciarlatanismo e dell-impostura 1 l-alchimia.
Io non so 1 e se lo sapessi non lo direi 1 se i cultori classici siano riusciti alla
con"uista dell-arcano grandioso della vita universale. Il certo "uesto che il problema
che si proponeva l-alchimia non era un problema chimico. %a chimica vi prese origine
per necessit# degli sperimentatori, che, proani allo spirito dell-enunciato, si
avvinghiarono alla parte strettamente lucrativa del problema inale di convertire i chiodi
delle vecchie scarpe in barre di oro 1 ed anche perch3 l-enunciato della proposizione
stabiliva una legge, possibile realt# scientiica dell-avvenire, che:
?R nella materia, tutti i metalli potevano convertirsi in altri, e per comodit# e lucro, in
oro e argento'
KE negli uomini, tutti gli imperetti raggiungere il tipo peretto.
MR nelle anime, tutte le intelligenze ineriori in superiori.
%a ilosoia ermetica e le tradizioni insegnavano che essendo Uno l-universo Hmateria e
spiritoI la legge trasmutatoria del meno peretto nel pi/ peretto doveva essere identica
in alto e in basso, nello spirito e nella materia. %a parte esteriore di tutti i libri veramente
scritti da praticanti proondi, non toccava il solo lato chimico o Hancora oggi cosI
iperchimico della trasmutazione dei metalli in oro * orse chiamato e inteso come il pi/
peretto, perch3 se ne acevano monete. 5a non tutti i praticanti che ne scrissero con
coscienza si erano dati al culto del vitello d-oro ne di "uesto volevano parlare. Sarebbe
un lavoro di acile pazienza rintracciare "ui e l# nella vasta biblioteca alchimica le rasi, i
periodi, gli interi capitoli che dimenticano i crogiuolisul ornello per esaminare gli spiriti
che si sprigionavano dalle ebollizioniche non sono aatto i gas o i volatili della chimica
odierna. Sarebbe ingenuo credere che. uomini capaci di scrivere libercoli che hanno dato
isonomia determinata a tre o "uattro secoli di ricerche palesi e clandestine si siano
voluti prender sollazzo dell-imbecillit# umana o semplicemente abbiano scritto per
insegnare il modo di battere moneta coi erri vecchi della spazzatura. 'ico della
5irandola, per esempio, che ebbe ama di saggio e che dovette certamente essere un
uomo onesto, aerma e conerma di aver viste e atte parecchie trasmutazioni in oro,
79
cosa che per un principe poteva essere un buon trastullo, ma che per un saggio come lui,
se meritava la ama che ebbe, non doveva rappresentare la sola applicazione dell-opera di
trasmutazione
>i@
.
6uesto lato trasmutatorio dell-opera alchimica o almeno della sua teoria era il pernio
occultato su cui si girano e si aggrovigliano tutti i giuochi di parole dei trattatisti che
avevano le mani in pasta, molti dei "uali pareva che sapessero non solo la pratica alta ma
anche la lucrativa di abbricar danaro. Il pio 7aimondo %ullo e il suo discepolo $remer,
p. es., il $osmopolita, Sendivogio e Ireneo <ilalete. 8li scritti di "uest-ultimo
specialmente sono un misto enigmatico
di tali panzane e tali suggestioni che impossibile giudicarlo per uno scrittore di mala
ede o di esaltata antasia. Il capitolo ,,V deI suo ,ntroitus apertus ad occlusum regis
palatium notevole per la sua duplice indicazione:
A $olui che riuscito a perezionare "uesta opera H%a A 'ietraI per la benedizione di ;io
non pu desiderare di A pi/ a "uesto mondo che essere coperto dalla malizia degli A
uomini ingannatori e perversi e servire ;io senza distrazione, A poich3 vano sarebbe per
lui anelare la ama e la A pompa esteriore. $hi conosce "uesto secreto disprezza tutte A le
vanit#.
A Se egli vivesse mille anni e che avesse tutti i giorni a A nutrire un milione di uomini,
non mancherebbe mai di niente A perch3 se lo volesse e fosse in condizioni di
moltiplicare la = pietra potrebbe moltiplicare la pietra in virt/ e peso e tutti A i metalli
imperetti tingere in vero argento e vero oro.
A In secondo luogo potrebbe are per la medesima via A dei diamanti e delle pietre
preziose pi/ belle e perette delle A naturali.
A In terzo luogo possederebbe la medicina universale per A prolungare la vita e sanare
tutti i morbi. 4n solo adepto A vero pu curare tutti i malati che sono nel mondo D.
;obbiamo credere che costui abbia posseduto il segreto e argli il rimprovero di non aver
sanato tutti i malati del mondo% che ci importa= il presupposto alchimico che ci
interessa.
6uando hai atta la pietra puoi are l$oro, convertendo tutti i metalli in oro, puoi fare le
gemme preziose, puoi fare il farmaco perfetto.
( convenire tutti i metalli in oro ci penser# la chimica del domani 1 a noi non importa
"uesto lato del problema se non in relazione al armaco peretto. %- aurum, tipo
convenzionale di perezione, perch3 monetabile, l-identico metallo solare per
eccellenza che nel simbolismo ermetico ha sempre rappresentata l- ,ntelligenza umana
3corpo solare dei
magi2ermetisti, cio l-uomo nella sua essenza pensante separata dal corpo umano e nello
stesso corpoI. %a pietra che deve prepararlo una medicina per se stessa, cio ha poteri
medicali o guaritivi.
Voglio sperare che la cortesia del lettore non mi domandi che cosa sia "uesta pietra,
perch3 io credo che solo conoscendola prima si pu capir poi che cosa gli alchimisti
hanno inteso per pietra filosofale nei suoi dettagli di abbricazione, se pure non sia pietra
per metaora o per antonomasia. 'er "uello che risulta chiaro il problema che ispira
l-arteice ricercatore
>ii@
.
8li uomini sono metalli bassi come valore 1 per ridurli all-oro peretto HIntelligenza2
0roI occorre un processo trasormativo il cui ermento o lievito una polvere o pietra,
che data a piccole dosi trasmuti rapidamente la materia umana in spirito intelligente. 4na
80
volta diventato intelligenza aurea possiede la medicina del mondo, perch3 come egli
sanato, pu sanare gli altri di tutti i morbi.
Sempliico.
Esiste un medicamento, un minerale Hpietra=I vegetabile Hmisto ad un elemento
vegetale=I che introdotto nel corpo umano ne rende padrone l-intelligenza ainch3
"uesta domini tutto l-organismo con un potere superiore=
7ipeto: a noi non preme di sapere ora che sia un tale minerale o una data cipolla che
compie il miracolo e a lungo andare lo issi noi restiamo ammirati di un programma di
ricerche che, se realizzate e provate, dovrebbero risolvere la parte superiore ed
inesplorata di "uella scienza medica sperimentale che ancora bambinescamente aronta
il problema dell-intelligenza e dell-azione psichica sull-organismo umano.
E da "uesto punto di vista che invito a leggere i libri alchimici, senza curarsi delle
sciocchezze, spesso umoristiche, che per arte o per ignoranza delle epoche in cui urono
scritte vi sono disseminate. E capirne il problema imposto che di tale smisurata
grandiosit# che basterebbe una realizzazione
anche approssimativa per scuotere dalle ondamenta tutte le idee atte sullo spiritualismo
dei mistici e sulla soluzione biochimica del problema della medicina moderna.
9utte le avole di <aust diventerebbero iabe da mocciosi, le idee pi/ pazze, pi/
inverosimili sulla potenzialit# psichica dell-uomo non sarebbero che giuoco di inanti.
9utti gli assurdi mistici della ede nella immaterialit diventerebbero possibili nella
materia. Il segreto della Singe umana e della divinit# incarnata dovrebbe rinvenirsi sulla
terra 3pietra4 per portare le acolt# intellettuali dell-uomo a tale potere energetico, da
guarire tutti i malati dell$universo, secondo l-espressione di Ireneo, con la volont di una
sola persona, diventata eli:ire o farmaco universale secondo l-autore della &h.mica
1annus, che lo orma dal mestruo universale di tutti i metalli e minerali.
4n grano di "uesta polvere mirabile, dice l-alchimista, impercettibile polviscolo, gettato
sul piombo in usione lo converte in un blocco di oro. 6uantit# della polvere: un
granello. 6uantit# di tempo: un attimo. E sull-uomo= $ome una dose di morina
addormenta, un millesimo di grammo della pietra sana di "ualun"ue morbo. 6ualche
cosa di pi/ o di meno di un millesimo di grano converte l-intelligenza umana in %uciero.
%e ,VII proposizioni degli E:perimenta iniscono con "ueste parole: A $ostrutto che
avrai il tuo orno che valga a conservare A il uoco continuo, in tale uoco il corpo muore
e A si rinnova lo spirito, l-anima nuova si gloriicher# unita al A corpo immortale e
incorruttibile e cos atto un nuovo A &ielo D.


.?I.

5a e!icina !al secolo AIA 1 5o stato attuale: la icro6iolo.ia 1 5a confera
!ella *italit+ autonoa nella sintesi !e.li or.anisi su'eriori 1 5a resisten,a ai
fattori 'ato.enici 1 5'i'notiso.

%-enciclopedismo, nella cultura contemporanea, deve ammettere che tutto ci che
inerente alla scienza medica cade
81
per logica, nell-ambito della conoscenza generale: un diritto pubblico, comune a tutti gli
uomini, perch3 tutti siamo alle prese, costantemente, con un potere ignoto che
rappresenta il perpetuo attentato alla sanit# organica di tutti gli uomini.
%a medicina una scienza in ormazione, la prima delle scienze che attinge alla sorgente
della vita per completare la diesa organica dell-uomo. %-arte di guarire ne dovrebbe
essere la orma risolutiva che lo scopo delle ricerche! "uindi una terapeutica esister#
solo "uando la medicina da scienza in formazione diventer# una scienza formata.
%e tappe storiche sono segnate nel suo progresso da nomi amosi che rappresentano le
con"uiste nuove, o il complemento delle vecchie. .on pertanto le condizioni
investigative ipotizzando teorie determinano un mutamento di indirizzo clinico e
terapeutico da periodi a periodi di trenta a "uarantenni in modo che la terapeutica
assume orme sconosciute pi/ vaste o pi/ esclusive in breve scorrere di tempo.
5a sono tappo gloriose e econde innanzi alle "uali chi le segue deve ammirare gli
uomini grandiosi per ingegno e per penetrazione che le determinano.
%a medicina un indice determinativo della potenza intellettuale dell-umanit#. ;alia
teraputica di ;ioscoride alle aermazioni del siero antitetanico corre un abisso. %e
grandi epoche sono incise nel suo cammino non dalla transitoriet# dei metodi curativi, ne
dalle teorie costellate da ipotesi spesso ineabili, ma dalle con"uiste di esame che
restano ad inaugurare periodi nuovi di prove e di adattamento.
Il secolo passato ne stato ricco. Scoperte di primo ordine per la con"uista accertata di
atti neanche sospettati nell-empirismo dei secoli precedenti. $ertamente il secolo ,I,
non spogli la 5edicina dei presupposti ilosoici dei secoli precedenti: la ilosoia
induttiva serv invece come strumento organico di progresso medico. %a ilosoia
naturale u ondamento di maniere diverse per concepire la vita organica. %a biologia
vede il suo albore nel vitalismo che concep la vita
come l-insieme delle funzioni che resistono alla morte * e l-anatomia assume la sua
grande importanza positiva come elemento essenziale di esame del misterioso tessuto
dell-esistenza unitaria. %a anatomia patologica sussegue 1 nuovi metodi sono introdotti
nell-esame clinico: l-ascultazione, la percussione, la termometria. %a isica oltre il
termometro, presta all-applicazione medica il microscopio, il laringoscopio, il
saccarimetro, lo spettroscopio, l-elettricit#, la otograia dell-interiore! la chimica
biologica tutto il suo concorso analitico. 5a contemporaneamente, e a grado a grado che
i mezzi di osservazione aumentarono, la terapeutica assumeva accia nuova, cangiante
spesso, alterando ed esagerando il valore delle constatazioni patologiche. ;al salasso
portato all-idealit# di panacea, di cui si abus con la stessa volutt# spiegata oggi per
combatterlo, dalla purga, alla ricerca delle droghe per rinsanguare l-organismo e ai
preparati chimici. 5a sopravvengono due elementi nuovi di osservazione, la
microbiologia da una parte e l-ipnotismo dall-altra, e due uomini che presero il
sopravvento su tutte le illustrazioni mediche mondiali, 'asteur e $harcot.
In una conerenza del dott. 8rasset leggo "ueste parole: A ;ell$uomo ammalato, oggetto
della scienza medica, vi l$uomo A e la malattia D. 6uesta concezione semplice,
modernissima, vecchia di trenta secoli, considerare il principio morboso come entit# a
parte, come attore autonomo invadente l-organismo umano scuotere la polvere vetusta
alle rovine della medicina caldea che concepiva i due principii del bene e del male. $he
l-ente malattia sia un microbo o bacterio, al conine dei regni vegetale ed animale, o sia
un demonio /cush lo stesso. %o studio obbiettivo del corpo inermo, nel cumulo delle
82
scoperte di anatomia patologica, isiologica e semeiologia, ha portato ineluttabilmente
alla conchiusione che il complesso problema misterioso della vita va risoluto, non nel
credere spontanea la maniestazione morbosa, la lesione come si disse prima, ma nella
ricerca di un agente causale
della inermit# uori i. corpo dell-uomo sano. Il 'asteur ne divenne il maestro indiscusso.
%a speciicit# morbosa 1 cio che ogni inermit# ha la sua causale speciica 1 cosa che
'aracelso sosteneva, senza poterlo dimostrare, combattuto da tutti gli avversarii 1 ha
avuto ora il triono consacrato dalle investigazioni microbiche. %-agente patogenico
seguito nel senso investigatore che il 'asteur inizi nella sua scuola, dette l-occasione a
scoperte pi/ interessanti nella resistenza dell-organismo alla lotta dell-invasione esterna,
del microbo e delle sue tossine, e ne seguirono logiche deduzioni di tutte le
contemporanee teorie del virus, delle vaccinazioni dell-antisepsia e asepsia chirurgica, e
"uindi u raggiunta la terapeutica dei sieri oggi noti per i loro eetti e pei tentativi nuovi.
Il 'asteur ha completata tutta l-opera medica anteriore del secolo ,I,, trasormando
l-igiene empirica in igiene scientiica. ?uest$uomo che non era un medico, ha fatto
compiere alla nostra scienza * ha scritto il %3pine 1 il progresso pi# importante che la
medicina abbia realizzata dalla sua origine lontaniss7ma.
5a la microbiologia una conchiusione non una direttiva che distrugge nessuna delle
antiche concezioni dei medici che ebbero la potenzialit# ermetica di intuire la verit#
senza dimostrarla. Il anatismo microbico che accese di smisurato entusiasmo tutti i
neomedici ammiratori della grande constatazione del 'asteur, assunse orme esagerate:
la prova scientiica sull-elemento morbiero estraneo al corpo umano non ha demolito,
come pareva, i capisaldi della medicina tradizionale. Il contagio per l-invasione di
microbi non ha distrutto le leggi ereditarie. %a diatesi urica resta un processo biochimico
dell-organismo. 6uesta scoperta non ha che conermato la potenzialit# autonoma del
principio vitale negli organismi complessi superiori. 6a clinica studi gli agenti
patogenici nell$uomo, analizz la resistenza e le lotte contro questi microrganismi venuti
dall$esterno. 6a vita dell$uomo si afferm una volta di pi# e pi# scientificamente che
mai. 6a vita dei microbi
non aveva, per niente soppressa la vita degli esseri superiori e l$antico vitalismo non
ricevette dalle moderne scoperte una nuova dimostrazione ed una espansione pi#
considerevole. 6a febbre, l$infiammazione sono degli atti di difesa' le lesioni di organi
non sono che delle localizzazioni della malattia ridiventata uno stato generale, una
modalit dell$essere vivente che riconosce e conserva la sua unit, la sua autonomia e
l$attivit sua propria base della dottrina vitalista
W
.
Ippocrate che assicura l-inalterabile unit# dell-essere vivente riceve venti secoli dopo
l-approvazione delle cliniche di Europa= Se "uesto non osse, gli esseri viventi sulla terra
a "uest-ora sarebbero tutti distrutti. %-organismo umano naturalmente una cittadella
orte, pronta a respingere gli attacchi degli invasori: per perdere occorre che si arrenda,
cio sottoscriva alla imposizione del nemico! lui l-attaccato, che l-agente della crisi e
della sua guarigione. 6a terapia moderna in base a questa verit si riduce non a
combattere direttamente il morbo ma a sollecitare dall$organismo quella attivit potente
maggiore che reagisca al male. 5a sempre cos= anche "uando il chinino si da a
decine di grammi per combattere le ebbri malariche=
WW
.
<ra tanto un neuropatologo di genio, lo $harcot, introduceva nella medicina il vecchio
magnetismo dei non meno vetusti provocatori del sonnambolismo lucido che ecero lo
83
spiritismo e le suggestioni con le orme popolari del misticismo, promettendosene mari e
monti. $os il attore intelligenza presiedente all-ediicio unitario penetra nelle cliniche
dei medici pi/ audaci a conermare lo stesso principio con lo stimolo nell-alta regione
della coscienza per rendere pi/ intensamente attiva la reazione mentale sulle unzioni... e
per provare, con un passo pi/ innanzi, che l-unit# organica umana ha la sua sede di
maggiore attivit# direttiva nelle acolt# della coscienza o della intelligenza.
$hi non ha seguito gli studii e le esperienze geniali di tante illustrazioni sull-argomento
di "uesto sonnambolismo provocato, non pu perettamente intendere in "ual modo la
verit# nel suo splendore non stata raggiunta da nessuno per la preconcezione di alsi
dogmi sulla intelligenza umana, emanati dalle cattedre da uomini illustri ancora imbevuti
dei vecchi aorismi e delle idee "uasi mistiche della et# di mezzo. Ipnotismo e
microbiologia si sono aacciati contemporaneamente come attori dimostrativi della
energia autonoma dell-unit# vivente ed intelligente. 5a ino al momento in cui scrivo gli
esperimenti sull-ipnotismo compiuti nelle cliniche non hanno illustrato il problema
integrabile della preponderanza dell-unit# intelligente nella unit# organica, ha lambito o
siorato la bassa coscienza dei soggetti di vita patologica, restando estraneo ed impotente
ad aerrare il secreto della intelligenza umana. .on lo pu. Si oppongono al suo
progresso due ostacoli ormidabili: il metodo di ricerca obbiettiva e l-impreparazione o il
disordine costitutivo dei soggetti impiegati nelle cliniche come strumenti di
esplorazione. %e scienze psichiche, rimaneggiamenti teorici dei vecchi empiastri atavici,
che vorrebbero mettere a nudo tutti i secreti del rancido occultismo convenzionale, di cui
i pi/ celebri apostoli viventi sono mistici, hanno creato la cinematograia dell-assurdo
senza ancora conoscere nella sua natura i misteri dell-azione antastica della mente
umana e nel sonno e nel sonnambolismo. %-ipnotismo che avrebbe dovuto determinare
un punto di partenza per una grande tappa nuova nella storia della medicina, si adattata
a creare una psicoterapia empirica che si risolve nelle orme diverse della suggestione
1 cosa, sia pur detto, che i medici pi/ ignoranti da che mondo mondo hanno sempre
praticato senza avvedersi menomamente che acevano una manovra che la medicina
moderna doveva consacrare con nomi pomposi.
Ed eccomi ad addentare un argomento che imperiosamente legato alla possibilit#
dimostrativa del programma sperimentale dell-ermetismo.
0 Vecchio Esculapio, provato amico dei medicastri, proteggimi col tuo lume olimpico,
ainch3 l-opera mia non diventi iacca e la cattiva prosa dell-autore prema buon latte
dall-Ermete bisesso.
6uesto preambolo deve parer limpido come mai u parola di candido scopritore di
misteri, perch3 segna la via che altri, gi# venuto dagli Elisi
>iii@
, coi larghi poteri senza
vincoli, appena soner# in $ampidoglio l-ora propizia per la sua comparsa al volgo,
camminer# in triono.

3continua4 8I4%I(.0 )7E55E7B.

W
Sono parole del dott. 8rasset in una conerenza sull-evoluzione della medicina in
<rancia.
84
WW
.on crisi, ma reazione. 5utano i termini mutando le teore. %a ebbre considerata
come una reazione diensiva dell-organismo contro i microbi patogenici, concelione
mordernissima. %a tesi microbica nella sua evoluzione ascendente!!

>i@
%a pietra ilosoale, per il tanto sentirne parlare e per aver atto perdere la testa ad un
numero stragrande di ricercatori, u presa a burla e divent l-espressione umoristica
dell-inverosimile. $osi l$eli:ir di lunga vita diventa il armaco dei dottori ;ulcamara
delle iere, e la quadratura del &ircolo "ualche cosa di simile. 5a come nei detriti della
cucina si pu rinvenire un brillante, cosi nella diamazione delle vecchie idee pu
trovarsene una lucentissima. %e diesa dell-(lchimia atta da un mondo di scrittori
moderni che vi vedono l-origine della miracolosa chimica contemporanea ed in Italia il
pro. 7izzatti, dell-ateneo di 9orino, ha scritto una storia dell-(lchimia molto precisa e
con serenit#, obbiettiva 3Dalla Pietra 0ilosofale al -adio, <rat. &occa, 9orinoI tanto che
in alcuni punti la lettura dell-autore ci a domandare se per caso gli alchimisti volessero
dire cosa diversa di "uello che appare a prima vista. Veramente dovremmo, domandarci
perch3 "uelli che pretendevano di sapere il gran secreto della trasormazione ne hanno
tanto scritto se non volevano arsi capire, ma ovvio che oltre i pochissimi che possiamo
supporre possessori di parte o dell-intiera intelligenza dell-arte, si contano scrittori a
centinaia che certamente ignoravano tutto e niente praticavano. Scrivere di (lchimia,
pretendere alla ama di alchimista, pareva un diritto di tutti "uelli che si avviavano alla
con"uista della ama. $ome oggi per le scienze occulte: chi non pretende di sapere la
vera via per arrivare= chi dei pi/ noti scrittori non un adepto vero o all-orientale o
all-occidentale= 5a se anche nessuno degli autori di (lchimia raggiunse il secreto
naturale dell-enunciato alchimico, non meno ammirevole la sola intenzione di chi
prima lo espose che non sia il semplice amo di ar oro e argento per convitare i ilosoi
poverelli al Palagio delle Divizie. $ome poi nascesse la chimica da tutti i tentativi e le
prove, acile intendere: la abbrica dell-elisir, sotto tanti gerogliici ascosi, per alcuni
sapienti divenne la distillazione dell-alcool e la sua puriicazione, e via via.
>ii@
$r. 'icus 5I7(.;4%(.4S. De /uro %ibro M, $apitolo II. %o stesso si potrebbe dire di
$%(4;I4S &E7I8(7;4S di 'isa, citato nella Cistoire de la Philosophie Cermetique.
* 'aris, ?QNK.
>iii@
Elisi... sai tu, o malevolo lettore, dove stia l-Elisi delle anime eroiche pronte a
incarnarsi in missione umana= il pervenirvi non dei terrigeni. Il pervenirvi dalla terra
divinizzarsi. %-autore dell-4ovo di Elena scrive: A 0 "uale opus, o "uale opus! A4num
opus eci et omnes admiramini, o .emesin, o Felenam, o Vovem! o ut stupendum A
"uam occultum mJsterium! 0 'heni] o $rocodilus o .ilus! D. 6uesto l-Elisi!
85
I5 RITORNO



$hi u 5amo 7osar (mru= .on ne so la storia, racconto la leggenda.
6uando i sacerdoti iniziati dell-Egitto ebbero udita la Singe annunziare che la missione
era inita, i maestri e i ponteici si separarono. $hi aront il deserto, chi il mare, chi si
conase nelle turbe delle grandi citt#. %-ultimo dei ponteici di Iside si avvi alla oce del
.ilo e vi si assise pensieroso sulla riva. 9utto era solitudine e silenzio.
1 9u o 5amo prendi la via dell-esilio e "ui tutto si prepara all-oblio... 5amo guard
colei che parlava. Era la A agubica D assira, 5Jria, che
lo aveva seguito. 5amo rispose:
1 %a mia patria l-universo e non conosco che sia esilio.
1 5a hai l-animo stretto dalla pena dell-abbandono...
1 .o, io aspetto che la ;ea disponga di me! ricomincio! dove poggio il piede un
tempio che sorge! noi siamo seminatori di verit#.
1 E vai lontano=
1 %ontano.
1 ;ove nessuno al mondo ti ama e ti conosce=
1 .on ho mai amato, o 5Jria, perch3 non posso amare! le ombre della terra mi sono
estranee e indierenti, e non ho mai amato.
1 .on nasconderlo, o ponteice, perch3 la ;ea ha parlato: colui che tu vedi ama tutte le
creature del mondo e non conosce l-amore: la sua missione ricomincia sulla terra.
1 E che ti disse la ;ea, che conoscer l-amore=
1 Fa detto che la conoscerai amante.
1 E "uando=
1 6uando avrai provata la vendetta della sua gelosia divina. 5amo sorrise! guard il
cielo stellato e l-onda ragorosa:
1 $ome sei stolta, o emmina assira, come sei povera, testa di emmina calda di
lussuria. 9u della ;ea ne ai una danzatrice e la vedi, come tu sei nell-anima elina, una
spugna di piaceri voluttuosi assetata di vendetta...
1 E cos mi parl.
1 Sciocca. Ella non era.
1 Si, u Iside a venire, u lei che parl.
1 $ieca, come la vedesti=
1 $ome la pi/ bella donna che mai l-Egitto vide.
1 Ed era la ;ea=
1 Era la donna divina che ti ama.
1 Vattene, 5Jria, il tuo discorso insensato, tu sei olle 1 tu non sai chi io sia e chi la
;ea. 5Jria disparve.
1 Era notte. 'ass una nave leggera con una iaccola accesa 1 una barca si avvicin
alla sponda e un uomo grid:
1 $hi colui che la dea ha destinato al passaggio del mare= 5amo si avanz, discese
nella barca e avvicin la nave. (ppena vi u sopra un vento dolcissimo goni le vele e la
nave il come un genio l-avesse condotta per mano. 5a sulla costa della $ampania una
tempesta uriosa port il naviglio a riva e 5amo tocc la terra delle Sirene, &aia, 'esto,
86
'uteoli, 'artenope, Ercolano, 'ompei, Stabia accoglievamo nell-incanto di un mare dalle
sponde iorite il lusso dell-opulenza latina. Si erm a 'ompei, Iside ebbe un tempio e riti
sacriicali.

.II.

Intorno all-epoca in cui 'onzio 'ilato entrava nel credo cristiano, Iside dava responsi a
'ompei. 5amo guardava il mare azzurro e le notti stellate, le candide notti lunari della
molle doviziosa 'ompei...
1 ( che pensi o 5amo=
1 (lle anime che passano nei vincoli della schiavit/ e amano con la volutt# che i re non
conoscono.
1 E tu conosci=
1 .o perch3 non posso amare.
1 5a lasciando il .ilo non ti dissi che la ;ea vuol arti conoscere il divino del suo
amore senza nome...
1 0 sciocca 5Jria, emmina calda di empia libidine, tu hai il delirio della mala
iamma! 9u vedi coi tuoi occhi osceni gli abbracci della ;ea al pi/ vecchio acitore di
Sibille.
1 .on sono olle amico ponteice, vedi il tuo tempio= vedi i doni che vi hanno alusso
e i sacriici consumati= ;omani sar# spogliato di ogni bene e tu ne audrai in esilio...
1 %a mia patria l-4niverso.
1 5a tu peni.
1 .on peno.
1 %a tua voce commossa.
1 .on amo.
&ast la vicenda di un giorno di pazzia e 5amo part per lidi pi/ lontani. 5Jria, l-assira,
sulla spiaggia scogliosa gli rivolgeva un cenno e 5amo la guardava impassibile.
1 6uesta non la terra dove la Singe ha parlato e la tua missione ricomincia "ui.
1 8li dii nol vollero.
1 E la ;ea gelosa che ti castiga. .e andrai lontano, ma "ui tornerai. 'erch3 amerai e
tornerai, dopo la vendetta della ;ea comincer# la tua vendetta e conoscerai il suo amore.

.III.

5Jria l-assira, guardava l-orizzonte lontano! 'ompei era sepellita con Ercolano e Stabia:
sulla cenere non spuntava l-erba. Il piccolo tempio di Iside era stato distrutto. 4na vela
bianca comparve. 5amo ritornava.
1 0 5amo, tu ritorni. Vedi non ui olle, non ero sciocca... tu trioni...
1 0 5Jria la Sua vendetta compinta, son venuto a contemplarne le ruine...
1 $onosci la volutt# dell-odio=
1 .o, o 5Jria assira, conosco l-amore.

87
$0.$FI4SI0.E

%a leggenda di 5amo 7osar (mru che ho raccontata, l-appresi sulle vie assolate di
'ompei da una donna piacente che all-ombra di un parasole leggeva una guida per
riconoscere l-antico giocondo riposo dei pingui cittadini dell-4rbe. %e domandai che cosa
volesse dire la avola e mi guard accigliata:
1 5Jria assira l-eco della ;ea, vive nel mondo! ho viaggiato insieme a lei da %ondra a
.e*2[or+, in un piroscao di gran lusso. 0ra porta sulla chioma bellissima un cappello
da "uaranta sterline, al braccio un gioiello che non ha prezzo, uno scarabeo che
racchiude l-occhio della grande sacerdotessa di 5eni! al collo un monile di pietre
preziose, ognuna di "uelle il dono di un <araone. %-ho lasciata a .izza l-ultimo
carnevale, poi ha viaggiato la Svizzera e ora ritorna a 7oma...
1 ( che are=
%a dama si accigli. %a voce divenne aspra.
1 $ome son curiosi e indiscreti gli italiani!
(bbassai gli occhi, guardai sulla soglia dalla casa dei Vetii, due magniiche lessuose
lucertole evocavano gli amori degli antichi protetti di 'riapo, una guardia degli scavi, pi/
in l#, pelava una pesca e la trangugiava irriverente ai ruderi di uno splendore tramontato.
%a dama si allontanava. 5a io sentivo ancora negli orecchi 1... indiscreti gl$italiani" *
e in cuor mio le detti ragione: per noi il mondo delle iabe anche delle iabe a tinte e
mezze tinte di carattere occulto 1 inito per sempre.

G. 9reer,.
NOTI:IE 8#TRO5OGIC;E
88


I miei astrologi, a in d-anno, si occupano della elicit# ed inelicit# dei popoli pel ?T?K 2
ci che prova che l-anima di &arba2.era da <oligno un po- in tutti gli astrologi del
mondo. .otizie politiche e sociali, anche per riderne e ar sorridere, non stanno al loro
posto in "ueste pagine e le sopprimo. Intervisto uno che ha bene studiato il mese del
gennaio prossimo e ne ricavo due o tre notiziole che non anno male alcuno a rierirle.



I.<%4E.B( %4.(7E

%a luna che incominciata al K? ;icembre ha inluenza beneica su tutte le malattie del
petto, laringe, bronchi e polmoni. %-azione beneica sull-ac"ua o l-umido 1 traducendo
il linguaggio arcaico in lingua comprensibile, vorrebbe dire che tutte le inermit# che
generano o sono generate da umori Hac"ueI si trovano in condizioni di poter ben guarire.
Se a "uesta inluenza avorevole si aggiunge l-altra sideral che dona grande virt/
terapica ai licheni, ai muschi ed alle crittogame in genere si dovrebbe concludere che gli
ammalati aetti da tossi, laringiti, bronchiti, pleuriti, pulmoniti e perino da tisi, possono
sperare la pronta e radicale guarigione servendosi di "uesti vegetali accennati.
.ella terapeutica comune sono o urono adoperate come espettoranti e tonici :
il lichene islandico HCetrania islan!ica e lic$en islan!icusI che per "uanto sia del nord
d-Europa non si trova meno buono nelle montagne del nostro (bruzzo, intorno alla
5aGella e nella $alabria nella zona di (spromonte
il lichene pissidato 3Cla!onia 'KLi!ataI !
la )titta pulmonaria H#ticta 'ulonariaI !
<urono tutti adoperati come corroboranti e tonici 1 e la cladonia pi/ specialmente per
tisici,
.ella +edicina dei Poverelli un Ermetista che u autore, e di cui esumer nell-anno
nuovo le ricette, trovo "uesta preparazione che trascrivo mutandone leggermente la
orma.
A In giorno dispari di luna calante, sette ore dopo il mezzogiorno, chiuditi nella tua
oicina e prega ;io che 7aphael, l-angelo della 5edicina e 5ichael il buon arcangelo
della vita ti aiutino perch3 stai a preparare un medicamento che molti malati di
consunzione e di tosse polmonale dovr# sanare.
A Sta attento alle ore. (lla settima accendi un uoco vivissimo di carbone e in un vaso
nuovo di terra o porcellana metti a bollire :
acqua di fontana cin"ue libre!
gomma di pino sei once!
gomma di /rabia due once!
-iso grosso e bianco Hben lavatoI "uattro once !
(tto lumache bianche spogliate dal guscio !
&orteccie di magnolia due once!
Pervinca secca mezza oncia!
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&hina pestata un-oncia !
&assia mezza oncia.
A <a bollire a uoco violento inch3 l-ac"ua ridotta a met#, indi copri bene il vaso con
coperchio molto aderente e panno di lana e ponilo in luogo non reddo a riposare KN ore.
A (lla nona ora dopo il mezzogiorno del d seguente poni il li"uido gommoso a iltrare e
raccogli "uel che passa in una bottiglia di vetro scuro ben netta, e tappa bene "uando
tutto passato 1 e poni in luogo caldo.
A (lla terza ora dopo il sorgere del sole del mattino dopo, poni sei once di ottimo lichene
islandico in ac"ua redda abbondante, ainch3 sia ben pulita, lasciavela otto ore, poi
prendere la massa, premerla bene, e porla in un vaso di terra o porcellana con "uattro
libbre di ac"ua di onte e ar bollire a uoco lentissimo ino alla riduzione a met#, passare
allora il li"uido con cura attraverso uno staccio di seta molto itto, rimetterlo in una
casseruola di terra o porcellana, aggiungervi "uattro once di zucchero di canna, sei once
di ottimo miele e tutto il li"uido che si conservato nella bottiglia scura. Si a bollire su
di un uoco dolce, vi si toglie la prima schiuma, e si lascia a calore moderatissimo
diventar spesso 1 si conservi con gran cura tappato in sito asciuttoD.
%-autore annota:
A 'rendere a piccolissimi cucchiai due o tre volte al giorno: cos com- o con rum, o con
cioccolata. Fo visto sanare un tisico che i medici avevano ritenuto morto, e "uesto tisico,
igliuolo di tisici, oggi orte e grasso ed ha igli sani e robusti. 4na donna ritenuta per
moribonda guar completamente in un mese e molti vecchi tormentati da tosse ostinata
guarirono.
A Fo sempre per notato che le ore migliori per renderlo pi/ eicace di prenderne a
digiuno, e sempre dalla sesta ora dopo mezzod alla terza dopo mezzanotte, computando
l-ora alla italiana D.
;evo ar notare che nella medicina analogica, la decozione di licheni e di musco urono
adoperate nella campagna con utilit# e per lavaggio contro gli eczemi dei lattanti, le
orore e la tigna.
Se tutto ci vero, "uelli che hanno tempo da barattare riusciranno a arne l-esperimento
e a ricavarne beneicio.

G. 9reer,
/ICCO58 /O#T8

90


5. '. 2 )avona, 1 9utti i giornali che hanno un medico in redazione possono dare dei
consigli sani e indicare medicamenti o ricette. Spero che %ei non cononda le mie
risposte con "uelle: io indico le ricette curiose, cio che hanno sapore di eccentricit#
secondo l-attuale indirizzo della medicina. %ei mi domanda una ricetta per ac"uistare
appetito 1 e una ricetta come %ei la vuole 1 senza il solito calamo aromatico, la noce
vomica. Io gliela indico e non suggerita dallo Spirito Santo, ma da uno dei pi/
autorevoli clinici rancesi dello scorso secoloD il 7ichard: Ingoiate da sei a otto acini di
pepe al giorno senza masticarli, come se ossero delle pillole 1 e l-appetito verr#.
E. 5. S. 2 ,ntra 1 7ispondo con ritardo perch3 ricevo con ritardo. 'erch3 dice che sono
contro lo Spiritualismo= E "uestione di deinizione= Io sono contro, arcicontrario, a tutto
lo Spiritualismo che l-espressione della morbosit# isterica di sogni vani e di vanissime
peregrinazioni per mondi che non esistono, ma per compenso sono propugnatore
dell-ideale Spiritualista, nobile meta a cui l-umanit# deve assurgere, per trovare l-armonia
delle anime vive in terra, contro l-ignoranza che genera dolore: tutto ac"ua, vi la
potabile e la melmosa, io predico l-uso dell-ac"ua buona a bere, e scarto ancora l-ac"ua
proumata che intorbida il cervello che un organo delicatissimo. %e hanno detto che
sono contro il $ristianesimo 1 accia le stesse distinzioni dell-ac"ua come sopra.
;omanda di leggere libri che la spingano ad aver <ette. 5a 0ede parola generica ed
elastica molto pericolosa ad usarsi dalle signore e dagli alitti. Si pu aver fede nella
patria, nella con"uista ambiziosa, negli uomini, nella divinit#: %ei vuol parlare di "uesta
ultima= vuol credere nella sopravvivenza dello spirito umano, sulla sua eternit#= 1 %a
mia ede, sicura ede, il risultato della conoscenza, HZdella "uale non mi credo in
dovere di ornire le prove a chi non l-ha raggiuntaI che lo spirito umano immortale e
divino, cio eterno 1 ma essendo umano, cio terrestre, non pu vivere che sulla terra,
con le leggi costanti di tutte le individualit# vitali della terra. 6uesta la ragione
scientiica di uno spiritualismo scientiico: se siamo noi e sempre noi, migliorando ci
prepariamo il bene del domani, come e secondo le necessit# di vita, in lotta contro il
dolore. 'iangere i morti= meglio amarli perch3 per una legge ermetica che legge
occulta di natura, l-amore ci riunisce alle persone sparite: non perdute ma sperdute. Se io
amo proondamente un ratello morto lo richiamo e lo ritrovo vivo, cio in carne ed ossa,
in abito nuovo 1 appunto perch3 lo spirito immortale e sopravvive. Se "ueste mie
parole %ei le pondera trover# che se io invito a non credere, conermo in tutti i pochi che
mi seguono la peretta coscienza del proprio estere, e "uindi accio opera di spiritualista.
Se non contenta di "uesta risposta, domandi e risponder di nuovo
(. 8. 2 +ilano. * $ontro i beoni, non sono da consigliarsi medicamenti. Io non bevo
che pochissimo vino e ottimo, in mancanza bevo dell-ottima ac"ua: l-aggettivo ottimo
deve accompagnare tutto ci che entra in noi, del mediocre prenderne per necessit#. 4n
monaco che aveva ama di santit# per consolare una buona moglie che voleva guarire il
marito dal vizio del vino, le consigli di recitare sull-ac"ua, sulla pochissima ac"ua, che
il marito beveva il salmo QQ, che gener 4nta simpatia tra l-uomo e l-ac"ua che il vino u
dimenticato. ? medici cinesi agli ubbriaconi anno ingoiare un rospetto vivo e una
piccolissima rana, che amando l-ac"ua, impediscono il diluvio di... vino. ;-altronde uno
sciopero di bevitori sarebbe un attentato contro l-industria vinicola nazionale e una
congiura contro la patria.
91
7. ;. 5. 2 ;apoli. 1 $i vedremo e parleremo.
S. 0. 2 ;apoli. 1 7itorner a 5aggio, nell-epoca del rinnovamento e vedremo di non
allontanarci pi/ tanto.
5. 5. 2 7oma. * 4n rimedio contro la renella e i piccoli calcoli uretrali:
a!>endi@22b

0lio di noce.....................
in parti uguali e ben mischiati
0lio di mandorle dolcic.

;a prenderne K o M cucchiai in un giorno e contemporaneamente bere una tisana o un th di
avena e di radici di li"uirizia. %-olio di. noce deve essere vecchio di un anno e pi/ e l-olio di
mandorle dolci recentemente espresso.

U. 5. 2 KLMN..N
.. (. 2 LLMO...... non so rispondere
(nonimo &. 9c.

7. (. 2 &atania. 1 (bbonarsi a 6uce e (mbra, a 4ltra e al &oenobium. (l Coentariu
inutile abbonarsi se non si occupa di Ermetismo applicato alla medicina. %a Porta
Ermetica si vende presso l-amministrazione di 6uce e (mbra orse seguir# alla Porta
Ermetica un altro volumetto, %-,nferno che si traccer# le prime viottole per ritornare
dall-incomprensibile spavento del mistico luogo al comprensibile regno dell-ignoranza sulla
terra.
.. U. 5. 2 Pescara. 1 'u iscriversi nel 5artinismo, il cui capo il dott. 'apus 3Berard
Encausse4 scrittore dottissimo e volgarizzatore eminente.
&. &. 2 )pezia. 1 Esiste una proezia del secolo ,VIII di 'ietrangelo di 5olinella che
preconizza alla $roce la con"uista della 5ezzaluna. 5a si sempre per $roce inteso il
$ristianesimo papale, senza pensare alla $roce come stemma sabaudo o genovese o altro.
;-altronde se vuol sapere l-anno con "uella regola molto acile:

?SPT d ? e S e P e T d KN d K e N d P
?T?? d l e T e l e l d?K d l e K d M
?T?? d P e M d ? e T e ? e ? e P e M d K?
?T?? e K? d ?TMK

"uindi sarebbe il ?TMK in cui avverebbe "uello di cui %ei mi parla: beninteso se la regola dei
numeri la vera.
7. U. 2 Parigi. 1 8razie ininite. 7isponder.
8. )7E55E7B.
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