UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microlm o altro, senza il consenso scritto dellUNI.
UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione
Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia
N N O O R R M M A A
E E U U R R O O P P E E A A
UNI EN ISO 128-20
APRILE 2002
Disegni tecnici
Principi generali di rappresentazione
Convenzioni di base delle linee
Technical dravings
General principles of presentation
Basic conventions for lines
CLASSIFICAZIONE ICS
01.100.01
SOMMARIO
La norma stabilisce i tipi di linee, la loro designazione e la loro congura- zione e le regole generali per il tracciamento delle linee nei disegni tecnici,
ad esempio, nei diagrammi, negli schemi, nelle mappe.
RELAZIONI NAZIONALI
La presente norma sostiuisce la UNI 3968:1986.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
= EN ISO 128-20:2001 (= ISO 128-20:1996) La presente norma la versione ufciale in lingua italiana della norma
europea EN ISO 128-20 (edizione ottobre 2001).
ORGANO COMPETENTE
Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto"
RATIFICA
Presidente dellUNI, delibera del 20 febbraio 2002
Gr. 4
UNI Pagina II UNI EN ISO 128-20:2002 Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conittuale, per rappresentare il reale stato dellarte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug- gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di Unicazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del- la norma europea EN ISO 128-20 (edizione ottobre 2001), che as- sume cos lo status di norma nazionale italiana. La traduzione stata curata dallUNI. La Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di pro- dotto" dellUNI segue i lavori europei sullargomento per delega del- la Commissione Centrale Tecnica. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli- cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es- sere in possesso dellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a vericare lesistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
La presente norma europea stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che deniscono le modalit secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliograci relativi alle norme nazionali corrisponden- ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufciali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon- sabilit da un membro del CEN e noticata alla Segreteria Centrale, ha il me- desimo status delle versioni ufciali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
UNI Pagina V UNI EN ISO 128-20:2002
CEN COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization Comit Europen de Normalisation Europisches Komitee fr Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN.
EN ISO 128-20
OTTOBRE 2001
Disegni tecnici
NORMA EUROPEA
Principi generali di rappresentazione
Convenzioni di base delle linee
Technical drawings
EUROPEAN STANDARD
General principles of presentation
Basic conventions for lines (ISO 128-20:1996) Dessins techniques
NORME EUROPENNE
Principes gnraux de reprsentation
Conventions de base pour les traits (ISO 128-20:1996)
EUROPISCHE NORM
DESCRITTORI ICS
01.100.01
il 30 settembre 2001
2001
UNI Pagina VI UNI EN ISO 128-20:2002
PREMESSA
Il testo della presente norma internazionale ISO 128-20 stato elaborato dal Comitato Tecnico ISO/TC 10 "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" dellOrganiz- zazione Internazionale di Normazione (ISO) ed stato ripreso come norma europea dal CMC. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notica di adozione, entro aprile 2002, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro aprile 2002. In conformit alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se- guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar- ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
NOTIFICA DI ADOZIONE
Il testo della norma internazionale ISO 128-20:1996 stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modica.
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INTRODUZIONE
La ISO 128-20 stata inizialmente contrassegnata ISO/DIS 12011-1. La ISO 128-20 contiene le regole generalmente applicabili per la rappresentazione delle linee in tutti i tipi di documentazione tecnica di prodotto. Lapplicazione delle linee nei disegni di particolari settori tecnici varia in modo considerevole. Perci nella presente parte della ISO 128 non sono prescritte delle regole di applicazione delle stesse linee. Nellappendice A riportato lelenco delle altre norme internazionali che contengono le regole di applicazione delle linee in settori particolari .
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente parte della ISO 128 stabilisce i tipi di linee, la loro designazione e congura- zione e le regole generali per il tracciamento delle linee nei disegni tecnici, ad esempio, nei diagrammi, negli schemi, nelle mappe.
2 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai ni della presente parte della ISO 128, si applicano le seguenti denizioni.
2.1 linea
: Elemento geometrico la cui lunghezza maggiore della met della larghezza e che congiunge unorigine ad una estremit terminale con qualsiasi forma, ad esempio retti- linea, curvilinea, con o senza interruzioni.
Nota 1
Lorigine e lestremit terminale possono coincidere, come nel caso di una linea circolare.
Nota 2
Un tratto la cui lunghezza minore o uguale alla met della larghezza denominato punto.
Nota 3
opportuno eseguire una prova per vericare laspetto del disegno prima della microlmatura o della trasmis- sione via telefax.
2.2 elemento di linea
: Parte singola di una linea non continua, quale ad esempio punti, tratto di maggiore o minore lunghezza e interspazi.
2.3 segmento di linea
: Insieme di due o pi elementi di linea diversi che formano una linea non continua, ad esempio, tratto lungo/interspazio/punto/interspazio/punto/interspazio.
3 TIPI DI LINEA 3.1 Tipi fondamentali
prospetto 1
N Rappresentazione Descrizione 01 linea continua 02 linea a tratti 03 linea a tratti distanziati 04 linea mista a punto e tratto lungo 05 linea mista a due punti e tratto lungo 06 linea mista a tre punti e tratto lungo 07 linea punteggiata 08 linea a tratto lungo e tratto breve
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3.2 Variazioni dei tipi fondamentali di linee
Le variazioni possibili dei tipi fondamentali di linee rappresentati nel prospetto 1 sono contenute nel prospetto 2.
prospetto 2
3.3 Combinazioni di tratti della stessa lunghezza
3.3.1 Due o pi linee parallele fra loro
Alcuni esempi sono indicati in gura 1.
gura 1
09 linea a tratto lungo e due tratti brevi 10 linea mista a punto e tratto 11 linea mista a punto e due tratti 12 linea mista a due punti e un tratto 13 linea mista a due punti e due tratti 14 linea mista a tre punti e un tratto 15 linea mista a tre punti e due tratti Rappresentazione Descrizione linea continua ondulata in modo uniforme linea continua a spirale in modo uniforme linea continua a zig-zag in modo uniforme linea continua a mano libera Nota In questo prospetto sono indicate variazioni relative solamente al tipo di linea fondamentale N 01. Variazioni corrispondenti sono possibili anche per le linee fondamentali da 02 a 15 che sono rappresentate in modo analogo.
prospetto 1
(Continua)
N Rappresentazione Descrizione
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3.3.2 Due tipi di linea differenti
a) Linee di diversa grossezza sovrapposte fra di loro. Alcuni esempi sono indicati in gura 2 a) e b) [gura 2 a): linea continua e linea a punti; gura 2 b): linea continua e linea a tratti distanziati).
gura 2
b) Linee afancate. Un esempio indicato in gura 3 (due linee continue afancate a due linee a tratti distanziati).
gura 3
3.3.3 Due linee continue parallele fra di loro, con elementi di collegamento che ricorrono regolar- mente nello spazio fra le linee stesse
Alcuni esempi sono indicati in gura 4 a) e b) [gura 4 a): elementi di collegamento circolari anneriti compresi fra le linee; gura 4 b): elementi trapeziodali anneriti].
gura 4 3.3.4 Elementi pittoriali ricorrenti sulla linea continua a) Senza interruzione del tratto continuo. Alcuni esempi sono indicati in gura 5. gura 5 b) Con interruzione del tratto continuo. Alcuni esempi sono indicati in gura 6. gura 6 a) b) a) b) UNI Pagina 4 UNI EN ISO 128-20:2002 4 DIMENSIONI DELLE LINEE 4.1 Grossezza delle linee La grossezza d, di tutti i tipi di linea deve essere scelta nella seguente gamma, in funzione del tipo e delle dimensioni del disegno. La gamma si basa su di un rapporto costante 1 : ( 1:1,4): 0,13 mm; 0,18 mm; 0,25 mm; 0,35 mm; 0,5 mm; 0,7 mm; 1 mm; 1,4 mm; 2 mm Il rapporto delle grossezze delle linee extra-grosse, grosse e ni di 4:2:1. La grossezza deve essere costante per tutta la lunghezza della linea. 4.2 Deroghe ammesse per la grossezza delle linee La grossezza delle linee pu variare dai valori indicati in 4.1 purch sia possibile distin- guere senza ambiguit due linee adiacenti di differente grossezza. Se si utilizzano strumenti di disegno che consentono di ottenere una linea di grossezza costante, la variazione di grossezza non deve essere maggiore di 0,1 d. 4.3 Congurazione delle linee Per disegni a mano, conviene che le lunghezze degli elementi di linea seguano le indica- zioni contenute nel prospetto 3. prospetto 3 Le formule di calcolo di alcuni tipi di linea e dei loro elementi sono contenute nella ISO 128-21. Tali formule hanno lobiettivo di facilitare lesecuzione dei disegni con sistemi CAD. 5 TRACCIAMENTO DELLE LINEE 5.1 Spaziatura Si raccomanda che la distanza minima fra tratti paralleli non sia minore di 0,7 mm, salvo regole contrarie contenute in altre norme internazionali. Nota 4 Se si utilizza una tecnica CAD, la distanza fra le linee, in alcuni casi, pu non avere i valori in scala come, ad esempio, nella rappresentazione delle lettature. Questo fatto deve essere preso in considerazione quando i valori sono prestabiliti, ad esempio nelle lavorazioni di macchina. Elemento della linea Tipo di linea N Lunghezza Punti da 04 a 07 e da 10 a 15 0,5d Interspazi 02 e da 04 a 15 3d Tratti corti 08 e 09 6d Tratti 02, 03 e da 10 a 15 12d Tratti lunghi da 04 a 06, 08 e 09 24d Spazi 03 18d Nota Le lunghezze degli elementi di linea consigliati in questo prospetto sono applicabili a elementi di linee le cui estremit sono semicircolari o ad angolo retto. Nel caso di estremit semicircolari, le lunghezze degli elementi di linea corrispondono alla distanza percorsa da una penna tecnica tubolare ad inchiostro di china dallinizio alla ne della traiettoria. La lunghezza totale di questi elementi pari alla lunghezza dellelemento indicato nel prospetto 3, con aggiunto d. 2 UNI Pagina 5 UNI EN ISO 128-20:2002 5.2 Incroci 5.2.1 Tipi I tipi di linee da 02 a 06 e da 08 a 15 dovrebbero preferibilmente incrociarsi con lincontro dei tratti, come mostrato nelle gure da 7 a 12. gura 7 gura 8 gura 9 UNI Pagina 6 UNI EN ISO 128-20:2002 gura 10 gura 11 gura 12 Le due linee del tipo base 07 dovrebbero preferibilmente incrociarsi, vedere gura 13. gura 13 UNI Pagina 7 UNI EN ISO 128-20:2002 5.2.2 Rappresentazione Il requisito indicato in 5.2.1 deve essere soddisfatto iniziando a tracciare la linea partendo dallintersezione (vedere gura 14) o utilizzando una intersezione completa o parziale dei tratti (vedere gure 15 e 16). gura 14 gura 15 d 12d UNI Pagina 8 UNI EN ISO 128-20:2002 gura 16 5.3 Posizionamento di una seconda linea Quando occorre tracciare due linee parallele, si possono seguire due metodi, illustrati nelle gure 17 a) e b). La rappresentazione preferibile quella mostrata in gura 17 a) (la seconda linea situata al di sotto o a destra della prima). gura 17 6 COLORI Le linee devono essere tracciate in nero o in bianco, a seconda del colore del fondo. Si possono utilizzare anche altri colori normalizzati per tracciare le linee normalizzate. In questo caso, occorre precisare il signicato dei colori. 7 DESIGNAZIONE La designazione dei tipi di linea fondamentali deve comprendere, nellordine, le indica- zioni seguenti: a) "Linea"; b) il riferimento alla presente parte della ISO 128; c) il numero del tipo fondamentale della linea, secondo il prospetto 1; d) la grossezza della linea, secondo quanto indicato in 4.1; e) il colore, se necessario. Esempio Designazione di una linea tipo N03 (03), e di grossezza 0,25 mm (0,25): Linea ISO 128-20 - 03 0,25 Designazione di una linea tipo N05 (05), di grossezza 0,13 mm (0,13) e di colore bianco: Linea ISO 128-20 - 05 0,13 / bianca a) b) UNI Pagina 9 UNI EN ISO 128-20:2002 APPENDICE A BIBLIOGRAFIA (informativa) [1] ISO 128-21:1996 Technical drawings - General principles of presentation - Preparation of lines by CAD systems [2] ISO 1219-1:1991 Fluid power systems and components - Graphic symbols and circuit diagrams - Graphic symbols [3] ISO 3511-1:1977 Process measurement control functions and instrumentation - Symbolic representation - Basic requirements [4] ISO 3511-2:1984 Process measurement control functions and instrumentation - Symbolic representation - Extention of basic requirements [5] ISO 3511-3:1984 Process measurement control functions and instrumentation - Symbolic representation - Detailed symbols for instrument interconnection diagrams [6] ISO 3511-4:1985 Industrial process measurement control functions and instru- mentation - Symbolic representation - Basic symbols for process computer, interface, and shared display/control functions [7] ISO 5455:1979 Technical drawings - Scales [8] ISO 6428:1982 Technical drawings - Requirements for microcopying [9] ISO 10628-1:1996 Flow diagrams for process plants - General rules La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci, dellIndustria e dei Ministeri. Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 N 633 e successivi aggiornamenti. UNI Ente Nazionale Italiano di Unicazione Via Battistotti Sassi, 11B 20133 Milano, Italia