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Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014



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Goccia a goccia 2014
tutelato da diritti di autore a norma di legge
ogni Autore si riserva i diritti delle proprie opere presenti

registrazione:
160E8E69.000E734E.6C1E5DB4.E0CA7373.posta-certificata@postacert.it.net

lopera in copertina Taranto libera della bravissima
artista Aurora Cubicciotti

ne vietata la vendita

realizzato nel maggio 2014
da Matteo Cotugno
ebookpoesia@libero.it

http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

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Prefazione

Benvenuti alla seconda edizione di Goccia a goccia,
unantologia di poesia contemporanea a tema sociale
dedicata questanno ai pazienti di Vado Ligure, maltrattati
nella residenza che li ospitava da coloro che invece avrebbero
dovuto curarli e accudirli, ed estendo la dedica a tutti coloro
che sono maltrattati in luoghi di cura o di educazione, come
nelle recenti eclatanti vicende di violenza ai danni di bambini
negli asili.
Viviamo negli ultimi anni un periodo di totale smarrimento di
valori a partire da quelli su cui si fonda la nostra societ
civile, come la tutela nei confronti dei pi deboli i bambini,
gli ammalati, gli anziani e la poesia cosa pu fare?
Ecco che la poesia di ogni Autore diventa una goccia e
goccia dopo goccia scaver la pietra dellindifferenza che
rende questi comportamenti inosservati e impuniti una
volta finito il clamore della cronaca... la poesia come
testimonianza inestinguibile di una coscienza che si ribella a
questo orrore.
Gutta cavat lapidem e facciamolo con la nostra POESIA!
Ringrazio i 128 Autori che hanno collaborato a questa nuova
esperienza e i tantissimi lettori dell'ebook gratuito sui portali
ISSUU, SCRIBD e Calameo.

Matteo Cotugno








dedicato ai pazienti di Vado Ligure e a tutti
coloro che vengono maltrattati nei luoghi in cui
dovrebbero essere accolti e curati con
professionalit e amore









Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

1

Sara Acireale

Ho visto un bimbo morire

Questo mondo buio
e senza amore un labirinto
da cui non si riesce
a uscire.
Neanche la pi lucida - mente
pu capire
dove andremo a finire.

Ho visto un bimbo
morire in Medio Oriente
falciato da un cecchino traditore...
l'ho visto ucciso,
rannicchiato al sole
con gli occhi aperti
senza alcun colore.

Ho visto spenti
gli occhi di un bambino
e una lacrima
m' scesa piano piano.

Perch un bimbo musulmano
muore
e non sentiamo alcun rimorso
al cuore?

Madre! Non piangere...
Il tuo piccolino
nel cielo stellato
e da lass
ti chiama MAMMA
e ti sorride beato...
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

2

Teresa Addis

Femminicidio

La miseria delluomo dilaga
Nelluniverso femmineo
Si aprono porte maledette
Dove mondi celati si rivelano
Nel fango cresciuto lalbero del male
Luomo animale con occhi di ghiaccio
Dona prigione
E lamore non conosce ragione
Questamore non compreso
Preso a calci offeso nella sua dignit profonda.
Luomo bestia carnefice, feconda ogni gesto.
Divorando la sacralit del cielo
Dove ogni donna conserva
Il vincolo della vita oh! Donna
Dal grembo di luce
Madre e sorella
Donna che incendia quel corpo che brucia.
E luomo carnefice, affonda le dita
Facendo pasto di corpi martoriati
Dal dolore
Quellistinto primordiale
Che fa di lui un animale
E le urla strazianti, si aggrappano al cielo.
In questa follia, luomo urla
Sei mia!
Come un oggetto, senza pi nome
La donna muore, per mano
Dellaberrante padrone.
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Goccia a goccia 2014

3

Marinella Albora

Io ricordo

"Ricordo i tuoi passi nel corridoio
le caramelle che lasciavi sul comodino
gli animaletti morbidi
che infilavi sotto il cuscino.
Ricordo che dicevi
che ero la tua bambina speciale
ma i tuoi occhi cupi
avevano uno sguardo strano.
Ricordo le tue mani sudate
sulle mie spalle
e il mio cuore che batteva cos forte.
Ricordo la paura, la vergogna, il dolore.
Adesso sono qui
e non vorrei avere memoria."
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Goccia a goccia 2014

4

Roberta Ancora

Innocente

Si trascina... il tuo corpo debole e stanco...
...mi fissano quegli occhi
quegli occhi pieni di paura...
...spenti... senza luce
solo l'ombra del nulla...
Mi guardano ed entrano nell'anima... ed io...
...io mi copro il volto di vergogna
e non so spiegarti il perch...!
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Goccia a goccia 2014

5

Natalia Bakhshieva

Guerra

Bambina
Pallida
Occhi spalancati.
Smarrita
La vita.

Polvere,
Grigio,
Gente confusa.
Terra
Guerra.

Attorno
Rosso,
Corpi seminati.
Bombe
Tombe.

Abbraccio.
Stretti
Madri e figli.
Amore
Dolore.

Paura
Dentro.
Nelle pupille
Un grido daiuto
Sperduto.

Gocce
Agonia.
Lacrima il cielo.
Distanza
Speranza.

Corsa
Contro il tempo
Per salvare
Le vite
Quasi smarrite.
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Goccia a goccia 2014

6

Eric Balossini

Naufraghi

Nemmeno il mare
ad asciugare il pianto
dirriverenti lune
mai calpeste.
Inganni di sogni
coperti danguste
avare stelle
e nessun ancora
a salvare anime.
Avevi tre fiori
tra le dita
e un sorriso
che non conosce deriva.
Cadde il primo fiore,
tua madre rubata dal sale,
poi il secondo,
tuo fratello
che non conobbe la riva.
Il terzo
lo chiamasti futuro,
non avevi scarpe
ma solo unidea,
approdare qui
dove il sole basso.
Cos fu il tuo destino,
percorrere sentieri
sul palcoscenico
di altre vite.
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Goccia a goccia 2014

7

Stefania Balsamo

Al di qua del burqa

La vision del sole
alle sue creature
Dio pu forse negare?

Come posson allor,
esseri imperfetti,
diritto arrogarsi
alla vista di negar,
del ciel, laltra met?

Dietro adespoti veli neri
nascondon essi,
femminei volti e corpi
e negandone il colore,
alla vita tolgono il sapore
e con esso negan libert,
calpestan dignit
ed individualit cancellano
per sempre!

Al di qua del burqa
non v pi niente!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

8

Antonino Barrasso

Africa spera

La pelle nera e narici larghe,
nella polvere, con recipienti
di plastica, casseforti d'acqua.

I pericoli non li spaventano,
conta pi sfamare la prole,
questi son viaggi di speranza!

Case fragili, legno e fango
sfidano venti e caldo,
illusi da misere difese.

I bambini giocano felici,
basta poco: un cerchio, corda,
avvezzi alla morte, sorridono.

Nelle capanne le madri,
donano l'ultima goccia,
seni asciutti su bocche pelle ossa.

Gli uomini frustrati, fuori al
pascolo, morte per morte
sui barconi, verso falsi eldorado.

Stipati come bestie, sognano:
lavoro, fortuna. Privi di intimit,
sporchi, sul mare mai visto prima.

La terra! la terra! si avvicina,
non accolti dalle danze,
passano da uno stazzo all'altro.

Sognano immensi tramonti,
gli animali selvaggi, mal d'Africa!
moglie i figli, attendono...
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Goccia a goccia 2014

9

Francesco Bergamasco

Cera una volta lEuropa

Culla civilt cristiana!
I pionieri della politica sognavano
lEuropa Unita!
La politica un lEuropa
e poi la trad!
E nuove idolatrie neoliberiste
- stantie quanto lUomo -
eressero Mura e brandelli
di cuoiame umano rosso scarlatto!
Cera una volta lEuropa
e adesso
ad un Dio imprigionato in quelle mura
solo vecchi e stanchi barconi
- in bala dun mare forza sette -
supplire e proteggere nel loro ventre
tachicardici palpiti...
assiepati in tremolanti grembi
Come Ulisse
vagare alla ricerca di unItaca
che non c pi!
Cera una volta lEuropa
Culla civilt cristiana
e adesso
solo sazi europei
che han dimenticato
nelle loro valigie di cartone
insieme al Cuore
quel che fu il Digiuno nostro!
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Goccia a goccia 2014

10

Patrizia Bianchin

Figli dello stesso Dio

Cuore che palpita e umidi occhi buoni
le lacrime hanno lo stesso sapore di sale
il sangue lidentico intenso colore
e sgorga copioso sui pavimenti sporchi
di un inferno in terra.
Nessuna creatura vuole morire
e il sentire la fine che si avvicina
una lenta morte.
Colmi di angoscia i vostri ultimi istanti
vite spezzate, vite innocenti
non avete mai visto
splendere il sole nellazzurro cielo
solo luci artificiali ed incomprensibili
grida umane
piene di rabbia e di disprezzo.
Creature di Dio dal nobile animo
ridotte in schiavit dal primo giorno di vita
strappate alle madri
picchiate, violentate, umiliate
in nome dellingordigia umana.
Piange il mio cuore
nelludire il vostro dolore, la vostra paura
mentre la mano di un uomo
non mio fratello
recide la vostra vita con la noncuranza di un boia.
Che le praterie del cielo
accolgano il vostro spirito
e perdonate chi non ha ancora compreso
che non siete uguali a noi
bens migliori di noi.
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Goccia a goccia 2014

11

Grazia Bianco

Nel male della vita

Forse un sogno pazzo
due piccoli fori reali erano l
sul bianco collo
quasi ad adornare la pelle d'avorio
fresche di sangue
guardavano fissi gli occhi increduli.

Vellutata la pelle
gelida e senza vita
come il cuore senza Amore
lui accarezz quel viso
un viso ormai suo
preso con violenza
un corpo ormai vinto
conquistato con il sangue.

Lo sguardo bruciante di rosso
perlustrava ogni piccolo lembo di pelle
lei morta e senza cuore
lui vivo per l'eternit
sobbalz sotto le dita affusolate e nervose
nella notte ormai prossima
...alla luce del sole...

Le nuvole color grigio fumo
correvano al riparo
avevano visto l'orrido
mentre le fronde verdi delle querce
sferzavano l'aria gelida e lugubre
olezzante di sangue...

Un urlo silenzioso e senza forza
un sei mia imposto e deciso
insieme nel male della vita!
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Goccia a goccia 2014

12

Graziano Boccardi

Fate (ma) maleducate

Pensavi alla vita
schiarita di stelle
nel mestiere dove
ti vendettero la pelle
dopo giovani tramonti
che spegnevi alle tue spalle
nel miraggio celeste
d'un amore che ti sveste
fasullo come il fuoco
che schiariva la notte
d'un maledetto gioco
di carezze vendute
rimpiangendo il destino
di fate (ma) maleducate.
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13

Celeste Borrelli

Intrappolata nella rete

Della rete
son prigioniera.
Internet
mi ha catturata.
Son piena e vuota
al tempo stesso,
privata
di me stessa.

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14

Alfredo Bruni

Emanuela era nera

Parlava dell'amore
come se fosse quella cosa
che distrugge l'uomo,
aveva una macchina del '99.
Andava su e gi per questi luoghi
ingombrando di pensieri
la 106.
Sempre le stesse facce
sempre le stesse cosce
sempre le stesse tette
di ragazze morte.
Una volta si ferm a un bivio
distorto
fiss il cruscotto
era mezzanotte.
Quando scatt il verde
ripart da solo,
anche le altre macchine
erano fatte
solo di rumore.
In quel silenzio lungo
come una striscia di deserto
riconobbe il giorno
e le rumene, le zingare
che vendevano fortuna, Emanuela
che era nera.
Mancava qualcuno
bruciato dalla vita
ma le lucciole risorgono
protette dagli dei.
Il resto era gente inutile
che non sapeva.
Invert la rotta
per tornare a casa
un letto l'aspettava da 3 giorni,
3 ore e 33 minuti.
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15

Danilo Cagno

Quindicennio

Senza saperlo
dun lampo
15 sono gli anni
ormai alle spalle
travolti da unonda
di vuoto
senza pi nemmeno
sapere guardare
oltre a uno schermo
uno scherno
un sorriso
un ghigno deriso
ma intriso
di nero
avvolge labulica massa
circensem di potere
volere
balli, nudi
calci al pallone
una nuova vuota
dimensione
la costante del nulla
complice
di chi ostenta
apparente
opposizione
nessuna costruzione
solo fumo vuoto
e distruzione
del PENSARE Italiano.
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16

Callegari Don Aldo

Tu, il mio Signore

Fermo, immobile.
Anche io.
Ti guardo in silenzio
e nel silenzio
respiro la tua voce!

Non vedo il tuo volto,
ma sento il battito
del tuo cuore
malato d'amore per me.

La tua fronte,
la tua fronte
intrisa di sangue
e il tuo costato
squarciato
e da questo squarcio
nata la vita
prima distrutta
dall'orgoglio e dal Male!

Hai messo l'anello
al dito della tua sposa,
dimmi come
lo hai forgiato.
Ti sento! Mi parli
e mi dici:

"Guardami!

L'anello donato
alla mia sposa
l'ho lavorato
con grandissimo amore:
sono entrato nella morte
per ridarvi
la Vita!"
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Goccia a goccia 2014

17

Angelo Canino

A fimmina ttuttu

Nu juru chi vena zzampatu
no cchi po rritornari
chillu juru ch statu

ppe ssempri rstani i signi
cumi na ccetta
chi ntacca lli digni

dacqua ti caccia llarsuru
si tu llabbedani
fa mmoriri puru nu juru

e ppe ssempri rstani i signi
cumi chi puta
lli sarmanti e di vigni

na fmmina ssempri alla banna
patru ti fa ddiventari
avanti na chasa ti manna

senza nun si po stari
na fmmina ttuttu
u lla violentari





Una donna tutto
Un fiore che viene calpestato/non pu pi ritornare/quel fiore che stato
Per sempre restano i segni/come unascia/che intacca la legna
Lacqua ti toglie le sete/se tu lavveleni/fa morire anche un fiore
E per sempre restano i segni/come chi pota/i tralci delle viti
Una donna sempre al tuo fianco/padre ti fa diventare/avanti la casa ti
manda
Senza non si pu stare/una donna tutto/non violentarla.
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Goccia a goccia 2014

18

Vincenzo Capitanucci

Primavera a Parigi

Acqua
nei polmoni

un blocco
renale

ogni poro del Suo corpo
trasuda dolore

non c' pi nessuna speranza

i medici chiedono il consenso
a Tutta la famiglia

liberano
la sua anima
dalla prigionia dei macchinari

e
l'aiutano nel corpo
con una dose fatale di morfina

la sofferenza rimane solo
nelle mani delle figlie
che la tengono per mano

Oggi
il primo marzo del 2014

non siamo
a Roma
ma
a Parigi

per Lei
la primavera del cielo


scesa
dal Sacro Cuore
con qualche giorno d'anticipo.
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Goccia a goccia 2014

19

Eloise Capizzi

Mani

Nel buio
gelida voce
rimbomba,
trema il cuore,
mani,
afferrano
stringono
scorrono veloci,
sconsacrando
anime ignare.
Timbrano la pelle
lividi,
sconosciuto corpo
di alabastro in fiore,
sferze di parole
irrompono nel silenzio,
rivoli di sangue
inondano lanima,
silenziosamente
violata.

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Antonietta Caputo

Le faremo sapere

Un altro giorno perso,
come la mia dignit di Uomo,
e non sono io a volerlo.
Seduto in questo bar,
< Il solito per favore > dico al cameriere
ma il mio bicchiere sa di rabbia,
di sabbia
ingoiata tutto d'un fiato.
Anche oggi la delusione
di un lavoro negato
- il solito....
< Le faremo sapere > (....)
- Un cappio invisibile
attanaglia la gola
se pur respiro
dentro io muoio.
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Goccia a goccia 2014

21

Emanuela Carniti

Clandestino

La morte pi che mancanza di fiato E' RUMORE.
Mentre le ultime anse di respiro giacciono rosse di
corallo nel letto del mare
Ti chiedi perch oltre a te alle fugaci battaglie
l'ennesimo sconosciuto debba toglierti vita.
Eppure a lui hai dato potere sul tuo nome forza e
desiderio:
Libert a tutti i costi che adesso si fa nemica.
Allora qui un attimo ancora prima di toccare la notte
sai di aver sempre saputo chi fosse l'assassino e
chi la preda. Solo un caso fortuito del destino.
E ancora una volta tristemente PERDONI!

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Annamaria Cartisano

Lundicesimo, il narratore

Passi pesanti, fievole voce
lieve il respiro
che tiepido si adagia sulla neve
l, dove calpesti le orme
di chi con dolore e disdegno
andava alla morte...

E non sapeva la sorte...
e cantava senza voce inni alla Patria
e.... fummo presi
prigionieri nemici
anime perse senza pi spirito
facile preda...

A nulla valse il grido di Dio
dieci uomini
dieci vite
cancellate nel grande libro del destino
IO, L'UNDICESIMO
il narratore... sono qui ...

e nel ricordo si ferma il respiro
gli occhi si bagnano
il mio spirito non vuole pi pensare
distoglie lo sguardo dal quel luogo di dolore!

ma io, l'undicesimo, il NARRATORE...
devo ricordare!
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Ramon Cattaneo

Le morti imposte non hanno colore.

come se la vita prendesse forma.
Sotto lassordante rumore, anche il metallo prende
forma.
La mente con attenzione passiva
segue con altrettanta indifferenza questo
susseguirsi di accadimenti.
Ma la passivit agli eventi non la estromette dal
subirne
un continuo mutamento.
Assistendo, partecipi involontari, consenzienti
alla rassegnata imposizione;
la quale silenziosa ci insegna
ad attraversare il sacrificio per la redenzione dal
peccato,
affrontare le fatiche per un domani che attende nel
crepuscolo.
In questo deserto imposto, i materiali prendono
forma,
la condizione umana assume una forma.
Si allontana la vita nella mente
attraverso la pressione delle macchine.
Assume profondit
larrendevolezza dellaffamata indifferenza.
Ingoiamo scorie,
sannodano nello stomaco formando un blocco
impossibile da metabolizzare.
Avvelenati dabitudine, ignari
subiamo la mutazione anomala della produzione,
divenuta valchiria.

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Nadia Cavalera

La vera non violenza

La vera non violenza rispettare finalmente il proletariato
violentato per definizione nei secoli dei secoli
e sempre pi vasto in quanto inglobante
progressivamente il vecchio ceto medio
nella delineazione futura di due unici blocchi contrapposti
(: la storia deve avere un compito terapeutico)
Per fare questo non c' che un modo
tenere vivo il concetto di sana distinzione
di classe
che non ha niente a che fare con l'avversione personale
(condannabilissima)
ma vale solo come lucida coscienza di non essere dei privilegiati
chiara consapevolezza di appartenere
alla categoria dei laboratores di medievale memoria
e si potrebbe andare ben oltre indietro
(la gerarchia sociale degli oppressi non cambia)
a tutta la categoria di chi
col proprio lavoro
malretribuito frustrante pi spesso usurante
permette e sostiene al meglio
chi ha il potere di condurre il gioco (:la virt di Montesquieu non
c)
Il proletariato espanso non pu concedersi il lusso
di obnubilamenti sociali di confusioni di ruolo
Deve rispettare gli altri ma senza perdere mai di vista
di perseguire i propri personali interessi
Senza sconti di sorta e rafforzando le mediazioni sindacali
ormai contratte a rincorse di poltrone sonore
(: si spaccia la cultura sapienziale come panacea del male)
E soprattutto deve evitare
che frange deboli illuse
sempre manovrate (che lo sappiano o no)
indulgano ad azioni violente che gli si ritorcono solo contro
come il recente passato ha ben dimostrato
come ben sapeva chi la strategia della tensione
ha fomentato
Se alla cosiddetta Sinistra sfugge tutto questo
proprio la fine (: la bioetica ha i suoi temi canonici e i suoi
luoghi comuni)


Modena, Palazzo Bentivoglio, 20 aprile 2009

da Spoesie, pp.66-67
Antologia di poesia contemporanea

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Adriana Caviglia

Il ponte

Vorrei costruire un ponte
solido
che superasse il mare
che affondasse i suoi piloni
in un fondale sicuro
vorrei che gli uomini
non salissero pi su fragili legni
assaliti da osceni marosi
vorrei che percorressero a piedi asciutti
le alte campate
di pietre poderose
illuminate dal sole
vorrei un ponte
che superasse il mare
che superasse ostilit e razzismo
non voglio pi disperati
divorati dagli abissi.


Antologia di poesia contemporanea

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26

Silvana Cenciarelli

Guerra e pace

Sono un soldato stanco...
su ceneri cosparse
di battaglie percorsi di guerra
storie impossibili romanzi
ho il passo rallentato
anfibi ai piedi
e gli arti doloranti
..chiedono pace..
dentro questa divisa consumata
ho nuvole di polvere
conflitti corpo a corpo
tatuati per sempre
in faccia ho la mimetica
..il nero che nasconde..
tra i denti larma
per chi millanta cuore
ed alle spalle trama
senza pudore ancora
sono un soldato stanco
pronto a salvare a credere
nonostante le nebbie a correre
per abbracciare VITA.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

27

Lorena Centofanti

Oltre i vetri taffacci!

Nell'ora muta del pianto
destini nella pioggia
confusamente vagano
col respiro che manca.

Impetuosa la terra
che agitandosi sbriciola
castelli di marzapane
nel buio dell'istante.

"Madre che dai la vita"

Oltre i vetri t'affacci
all'orizzonte ci aspetti
curvi a spalare i resti
di giostre a luci spente.

Senza sole tra le vesti
il vuoto del silenzio, in assolo
e quelle ombre traballanti
nel fango della solitudine.


pensando a Senigallia ma anche a tutte le alluvioni che hanno
colpito la nostra Italia negli ultimi anni



Antologia di poesia contemporanea

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28

Vincenzo Cinanni

Le buste della spesa

Le buste della spesa,
il viso da senza dimora.
Un vecchio pantalone grigio,
di sangue e sacrificio.

Aiutami, amico...
e spianami la strada,
verso dove
sa soltanto... Dio.

Batto la testa contro il muro,
e col muso duro
mi rivolgo al Sole.

Chiedo un po' d'amore?

No non voglio
stare in strada!

Vita...
che mi hai dato
questo peso
da portare,
dammi ancora
una speranza
per riuscirlo
a sopportare.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

29

Mihaela Colin Cernitu

Facciamo il mondo pi sicuro

Vorrei parlare al mondo seriamente
per non rimanere indifferente,
quando di fame si sente il pianto
di un bambino, oppure di sete muore un altro.
Vorrei inventare per loro un mondo amato,
pieno di fiori, di pane, senza peccato...
con divieto di sosta per le pedofilie,
per le parole cattive, per le tristezze
e per le malattie.

Facciamo finta di dare a piene mani
per passare da brave persone un domani.
Quando riempiamo le nostre pance di pane,
in Africa un bambino senza cena rimane.
Come mai si soffre cos tanto nel mondo
se il nostro dono grandissimo e profondo?!
Credo sia arrivato il momento di dividere le
ricchezze
con tutti i bambini affamati e pieni di tristezze!
Loro sono il vero futuro,
perch non facciamo questo mondo pi sicuro?
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

30

Anna Collini

Bambole

Piccoli occhi mutati grandi
puerizia strappata dalle mani
con l'ultima bambola,
sussulti e palpiti
accompagnano
una dominante paura
di vergognoso silenzio,
laceri su quellinfante anima,
semmai ricucita
in un giardino senza
incanto.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

31

Agostino Costa

Cos a caso

Hai mai provato ad abbracciare un ammalato e dargli
completamente il cuore,
a fare un comizio dentro una piazza con semplici parole d'amore,
a consolare una vedova oppure un orfano per alleviarle il
mostruoso dolore,
a sederti un freddo mattino su dell'erba e goderti il sole,
a scrivere una poesia
solo perch qualcuno vuole giustizia per una causa impersonale,
ad andare cos a caso per un campo a raccogliere fiori
e regalarli ad un amica che lo da una vita che non si fa vedere,
a fermarti su d'una spiaggia a contemplare i movimenti del mare
e svegliare in te le pi dolci sottili segrete passioni,
ad immaginarti in una chiesa assieme agli angeli ed i santi
pur essendo assoluto padrone delle tue facolt umane,
ad essere individualmente ed unicamente te stesso
lungo il tuo percorso universale,
a strimpellare un violino,
pur non conoscendo una singola nota,
solo perch lei te lo chiede,
a centellinare un bicchiere di Sangiovese
che ti fa trasportare con un treno a vapore sino ai confini
nazionali
dove non puoi andare in nessuna direzione:
ragione che sei un puro autentico criminale
senza passaporto e senza nessuna condotta penale,
in verit una perfetta creatura della mia patria natale.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

32

Matteo Cotugno

Ilva

Acre il ringhio della sirena
come fumo dacciaio
richiama i passi degli adepti
al quotidiano tributo
varcando i cancelli
rimasti aperti
come braccia
fino a fine turno,
in dono un salario
[il pane per tutti]
solo quello?
Magari
un sottile veleno
rossiccio di morte
imbratta ogni cosa
distorce ogni vita
tranne la coscienza
di chi sapeva
ed ha taciuto
. gi nera.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

33

Aurora Cubicciotti

Taranto libera

"Torno dalla storia per ritornare a sperare.
Torno dalla luce per ritornare a vincere.
Non come un Dio, ma come un uomo
minginocchio tra le rovine
e ritrovo la mia forza in una preghiera,
perch la speranza rinasce dal Cielo.
Mi sforzo pregando la Vita che squarci le nubi
funeste,
abbatta le colonne di un Tempio che non pi il mio
e riporti il sole, il mare, il nostro sorriso.
Oh Cielo, non chiedo davvero altro Paradiso:
La mia terra,
tra le dolci acque del Galeso, con colori e profumi di
eterna purezza.
Oh Cielo, fa' che con queste stesse catene che ci
affliggono
io abbatta la morte,
e restituisca al mio popolo la terra che Tu, un
tempo, ci hai donato,
una Taranto di vita, una Taranto LIBERA ."

dedicata a Taranto nella speranza che venga chiusa lILVA
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

34

Sandra De Felice

Nell'inferno di cristallo

fragile l'illusione di un conforto
di una mano carezzevole
tra le lacrime e sospiri...
attendi quella mano quella voce
ma violento poi il momento
nell'umiliazione senza fine
beffardo e crudele il volto
di chi aveva giurato il bene
per dare poi solo il male...
Le tenebre della disperazione
offuscano il dolore dei malati
nella sofferenza di valichi di sangue
nelle mani di chi compie un sacrilegio
nell'inferno di cristallo...



Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

35

Rosalba De Iudicibus

Un dipinto dell'Anima (Una madre, suo figlio)

Occhi rapiti,
occhi presi!
Quasi ad ancorarsi,
stretta a Te,
a cercare una luce
nel buio di ricordi,
vaghi, confusi!

Occhi chiusi,
occhi persi...
in un abbraccio dolcissimo,
quasi a coccolarsi!

E' il tempo che passa,
E' la vita che scorre,
strana nella mente....
e ad un certo punto,
corre... inesorabilmente!
E' l'inversione dei ruoli!

E' il "grande" che si fa " piccolo piccolo",
ed il " piccolo" che si fa forza...

E' pazienza, affetto,
dolcezza, gratitudine..
un grazie e un ti voglio bene
sussurrati con fil di voce!

E' Amore!

E' uno scambio osmotico
tra un infinito bisogno di affetto,
il tuo,
e un infinito bisogno di protezione,
il suo!

(non abbandonate mai gli anziani)
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

36

Assunta De Maglie

Brandelli deffimero azzurro

Fragili aquiloni spiaggiati,
traditi dal vento,
i pazienti del reparto 3D.
Solitudini arrese alla notte
hanno perduto la rotta del cielo.

I loro angeli custodi
non hanno un filo di piet,
ne conoscono bellezza di volo.
Con ferocia donnipotenza
ne strappano la dignit:
brandelli deffimero azzurro
nel pi vigliacco degli inganni


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

37

Anna De Santis

Voci nella notte

Voci del dubbio, di paesi persi
LA LUNA E LONTANA.
Le mani protese, verso questo cielo
le stelle contese, da mille desideri.
Voci dinnocenti saliti come ombre
brillano, come stelle cadenti
ancora gementi, inghiottiti dallonde
bugiarde, come la speranza.
Eroi uccisi in guerre senza onori
voci pentite, di donne represse
ingannate da finte promesse
e soggiogate per la vita intera
coperte da un velo e dalla paura
voce silente per chi non sente
di bambini senza lacrime
che non hanno forza
senza pi dolore
ne dignit ne amore.
Voci dellanima
CHE NON CONVIENE SENTIRE
mentre loro vanno a morire.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

38

Grazia Denaro

Squassata terra

Squassata terra
al di l del mare
spartita a suon di bombe
di razzi e tanto sangue
versato inutilmente
in nome dell'odio nutrito
tra popoli confinanti.

Piangono madri
alzando le braccia al cielo
con grida disperate
i loro bimbi inermi
che gli occhi han chiuso
sulle carni straziate.

Non vedranno la loro primavera
e nessuna stagione a venire.
Non rincorreranno farfalle
e non voleranno per loro aquiloni
nel vento e nel cielo immacolato.

Hanno visto solo nubi nere
che hanno oscurato l'aria
e in men che non si dica
la terra li ha cancellati.

L'atavico odio per la razza
la religione e l'ingordigia dell'uomo
ha martoriato da decenni la regione
che ha scaturito dolore lacrime e sangue
tanto da ingrossare fiumi
ed esondarli fino al mare.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

39

Maria Carmela Dettori

Nelloscurit del cuore

Non so dove riposa il tuo cuore
in quale battito d'ali s' fermato
e non ha pi ripreso il volo,
non so in quale calice hai versato
le ultime lacrime di dolore
prima di cadere cos sconfitto
che nessuna piet t' di conforto,
e non so dove hai dimenticato
la tua fragilit quando sei nato nudo
e le carezze hanno consolato il pianto.

Ora nel rovescio del tuo camice bianco
nascondi paure e frustrazioni
mentre varchi la soglia del nostro limbo
e lo trasformi in un inferno,
per noi anime battute dal vento di tempesta
del tempo e dei malanni,
quale sorriso ti sia mancato non so
per fare di noi i burattini del tuo perverso gioco
e quale torto hai subito che ti ha tolto
il coraggio d'esser uomo e di noi ti fai scherno e ridi
quando la mano si leva e ci devasta,
noi rose ferite senza spine
ancora innamorate di un profumo antico,
noi ingombranti fardelli
imprigionati nelle loro fantasie.

Ma io ti vedo, nel deserto d'un sole spento,
implume come passero nel grembo di tua madre
che ti trascini e ti nutri delle mie malinconie,
ed la mia piet, adesso, che ad ogni sbattere di
ciglia
sar la sola a farti compagnia.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

40

Silvana Di Girolamo (Dinka)

Vite infamate

Come un ragno
che non rimane mai preda
della sua tela,
tessi trappole per gli infanti.
Ti acquatti e aspetti sicuro
dell'esito futuro.
Non c' coscienza
nell'immondizia della tua anima
che nutri di dolore innocente.
Ti senti forte
ma ti confronti solo con uninfanzia
che dissacri per tuo godimento.
Non ti chiedo neppure che uomo sei
perch non sei nemmeno un uomo.
Allora cosa sei?
Dimmelo tu.
Un essere malato?
No, non ci credo a questa malattia.
Chiamiamola col suo nome: vigliaccheria!
Quella che gode del dolore degli inermi.
E' perversione.
Meriti solo lapidazione
laico o prete che tu sia
non avrai mai l'assoluzione mia.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

41

Maril Di Liberto

Femminicidio

Picchiata, umiliata
segni lividi sul corpo
steso a terra,
la faccia riversa.
Occhi fissi nel vuoto
cristalli di lacrime,
congelati negli angoli,
ansia, sgomento,
folle paura.
Tremendo rimpianto
per un amore perso
nel folle gesto dell'ira.
Cessa la volont
di esistere, ancora,
in quella parte di mondo,
bacato, avvolto d'infamia.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

42

Benedetta Di Renzo

Nella notte un grido

Il gelo entra violento e mi sfiora le ossa
i pi forti fissano fuori dalla finestra trattenendo le
lacrime
dai pi deboli provengono cantilene disperate
152523 aspetta il suo turno, ma io non sono pi io.
I segni scavati dalle unghie sui muri scrostati
mute richieste daiuto ed aperte parti di dolore.
Urla disumane,
angoscia,
incubi che non lasciano in pace.
Le preghiere producono un soave rumore
ma che non possono pi sopportare.

Ho visto figli uccidere i padri,
ho visto braccia tese in cerca di piet,
ho visto bambini spaventati e affamati,
ho visto lamore in abbracci daddio,
strazianti saluti
che non mi abbandonano quando chiudo gli occhi.

E inizio a correre,
ma la corsa non rende il dolore sopportabile,
lo respiro, lo sento,
faccio quello degli altri anche mio
ed un peso che non posso pi sostenere.

Ho provato ad essere gabbiano
forte nella tempesta ma ho fallito.
E allora uso la libert che mi rimasta,
che mi rende umana,
per continuare a correre.

Splende il filo spinato nel buio della notte.
Cera la neve.

Dachau, 1944
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

43

Salvina Distefano

Anime perse

Anime perse
scagliate nel mondo,
lasciate a se stesse
indifese e stupite.
Si stropicciano gli occhi
per vederci pi chiaro,
ma il velo di Maia
gli offusca la vista.
Camminano insieme
ma sono da sole
in questo viaggio da pellegrini.
Cercano invano una meta sicura,
accomunate dallo stesso destino.
Nella nebbia svaniscono
all'improvviso...
lasciando sgomento
chi gli sta vicino.


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

44

Franca Don (Astrofelia)

Io donna

Piangevi addossata ai muri
sotto le lenzuola sporche di violenza
il sapore dolciastro del sangue
e la vergogna desser donna
piangevi
le parole soffocate dal cuscino
grumi rappresi nei capelli
ed insulti tatuati nel cuore
piangevi
e non avevi lacrime
solo occhi sbarrati
mentre ti colpivano coi sassi
piangevi
ed io con te
io donna ,fiera di esserlo,
lancer una pietra contro lindifferenza.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

45

Mary Elle

Violenza

Non credevi quel giorno
D'ogni tuo pensiero privata:
dentro lo squarcio, nulla fuori.
Non pensavi quel giorno
Chi di te ha fatto insulto
esce da universi bui: mai luce.
Non sentivi quel giorno
Sofferenza troppo grande
per poterla tutta contenere.
Non urlavi quel giorno
Strappate anche le voci
nell'insulto, inutili nel vento.
Non vedevi quel giorno
Nessuna umana sembianza
potevi conoscere: tutto negato.
Rialzati, tu donna resti pi forte.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

46

Patrizia Ensoli

Stelle dell'Est

Del mare conosceva il viaggio
lo spazio del pensiero di case bianche al sole

la libert di spiagge al pianto d'oro
di un grano defraudato, nell'entroterra

ali stanche di uccello di tempesta.

Guardava il suo bambino
il suo futuro
pregando il cielo di una fiducia umana.

E' freddo e la notte brucia
l'amore, una preghiera, su quei fiori.

Sogni solitari in mezzo al mare
scivola l'Airone fendendo l'aria

non si corrompe il sogno
il cuore tace

freddo il mare
taciturno il pianto.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

47

Rosa Falabella

I bambini non si toccano!
a Nicola Campolongo (Coc) 3 anni, ucciso dalla mafia

Un gran vociare
gela il sangue
Nel mare di gente
incredula
uno scricciolo di ossa
Il male trascina
il bene
L'indifferenza che uccide
puzza di bruciato
Vigliacchi...

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

48

Rosario Faraci

Mille passi avanti

Mille passi avanti
oltre il nostro corpo.
Una proiezione ortogonale
di sentimento e ragione
per attraversare la storia
ed imparare a correre
calpestando veloci
i sentieri delle idee.

Mille passi avanti
nel fare e nel sentire
a costo di una solitudine
che non mai isolamento
la ripaga una buona compagnia
trovata strada facendo
per inseguire tutti insieme la speranza
che poi si lascia acchiappare.

Mille passi avanti
ma sapersi voltare indietro
perch il tempo non inganna
nel suo onore galantuomo.

Mille passi avanti
della mente e del cuore
i vettori di supremo amore
che danno libert
per provare gioie nuove
che sempre pi forti sono
della tristezza e del dolore.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

49

Maristella Fasanaro

Naufragio
Invoco Dio
nella tragedia
che mi ingoia,
solo
tra disperati
come me.
La speranza
nel domani
mi abbandona,
mentre i pensieri
hanno fame di vita.
Impotente
si china il mio sogno
alla volont
di un destino beffardo.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

50

Pietro Erasmo Fasani

Fluttante messaggio

Messaggio
donato al mare
trasportato
dalle onde
scorrere
del tempo

scrigno vitreo
traghetto
trionfante d'amore
balia
venti del destino

supplica d'amore
cullata dalle onde
rigettata dagli abissi
danzante tra i marosi

portandoti lontano terre
rombi di tuono
cannoni
distruzione

invocano inutili tragedie
lacerante dolore
bussa alle porte
membra tremolanti
intabarrate di paure

approdi arenandoti
bianche dune
banchi corallini
premurose mani
spargono
poema d'amore
belligeranti umani
donando
l'amore della pace.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

51

Francesca Ferrari

Gli astratti leggeri

Questa la nenia
per gli astratti che dondolano
su barconi nel mare sperando un approdo.
Ascoltate le stelle
che vi dicono balle vestite di luce
che la riva vicina e la fame lontana.
Non ci smette la testa di andare lontano
si dilatano i lobi dal caldo africano
muore un feto un adulto ridotto uno straccio
se spargessero al vento
le molecole subito dopo quel parto
tanto il mondo perfetto e quel cerchio si chiude
non abbiamo pi pane n semi n ovaie
n denti n mente a sanare la vita
ascoltiamo la fine nel sangue dell'ultima donna
in diretta alla radio che fa sintonia
sinfonia nell'orecchio di un dito su un tasto
che lo stesso che batte su ottave diverse quel la.
Rester solo un uomo pi solo pi molle
e gli astratti leggeri.




- segnalata autorevolmente alla giuria del Premio Nazionale di
Poesia Ossi di seppia 2014 -
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

52

Giancarlo Fiaschi

Verit reclusa

Quieta la notte nella sua cadenza
fuori la vita ancor mostra la presenza
in quel rosario inconcludente,
si dibatte sempre fra amore e odio
la valle d'emancipazione e perde i colpi,
sommersa dall'egoismo senza ragione.

Speranze disattese mostrano il fianco,
ti metti spavaldo il vestito buono
ma alla cassa della storia non torna il conto,
quanta forza d'amore gettata al vento
in quella reclusa verit che non d voce
a scheletri agonizzanti gettati a terra.

Tanta legna sperperata sull'altare
dell'illusione alla festa dell'apparire
dove sostanza e solidariet son senza voce,
figli e fratelli abbandonati nella tribolazione
in questa guerra di terrore, senza clamore
e lo scempio barbaro messo in sordina.

Voltati indietro uomo e porgi la mano
vedi lui tuo fratello e incerto annaspa
nel mare che tu incurante hai agitato,
un mare che tu... hai avido depredato,
oggi tiri dritto nella folle corsa
e lo lasci l... a marcire nella sua miseria.

Essere immondo tira fuori la coscienza
placa il senso putrido di lussuria e medita
non ti farai nuovo con la rituale penitenza,
alza il capo e allunga lo sguardo e vai
in umilt e servizio l'assoluzione dal peccato...
tra i sorrisi dell'anima ritorna fratello.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

53

Valeria Filippo

Amore perverso

Dove alberga il tuo amore?
forse assopito dal destino crudele
che ti vide afflitto?
forse la mano
che percosse la tua giovane carne,
lo raccolse
O forse, vittima
della matrigna natura
che ti fece perverso,
nel celeste perdono dimora.

Celato dietro false spoglie
del serpente amico
tu ti presenti
O sei laltruista generatore
della vittima sacrificata
a cui doni lorrore:
persegui il tuo fine
e vaneggi lamore;
dallacerbo campo raccogli il tuo frutto,
divori in un lampo il seme distrutto!

Non vedo dimora della tua crudelt
ma una vile e fiera atrocit;
non vedo dimora
Ma solo linferno dellultima ora.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

54

Concetta Galibardi

Fratellanza

Un unico immenso dono: la vita.
Veniamo al mondo allo stesso modo...
un preciso e unico disegno di Dio.
Coltiviamo
un'unica grande speranza...
la speranza di tenerci per mano
e viverci in pace.

Ricerchiamo
e coltiviamo
l'altrui essenza....
rendiamola parte di noi...
rendiamoci parte di essa.

Possa
cos
la fraternit
non esser pi un fiore nel deserto
lasciato a morire.

Possa essere
finalmente
la fraternit
non pi solo una parola in volo
da continente a continente...
possa posarsi sull'intero mondo
chiudendoci in un abbraccio.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

55

Federico Gasparini

Proibito pensare

So di non sapere,
ma tutti sanno qui
di vivere male,
so di non sapere,
ma pochi cambiano
questa capitale,
so riflettere,
ma proibito
tra le biblioteche bruciate,
Amore x Sapere,
Cosa vieter il Potente?,
memorie sapienti dissolte,
per menti ancor pi vuote,
prive di rivolte,
vien scritto sui muri:
proibito pensare,
Mentre i potenti portano Ignoranza,
sullumano altare,
sposando ricchezza
gettando fiori di povert,
so di non sapere,
ma so quanto soffre
colui che riflette,
tra le tante moderne miserie,
non lasciate i filosofi tra le macerie!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

56

Lorella Gatti

E...

E spari di fiori
su queste macerie
di cuori spezzati,
dove la vita
stata sepolta
dall'odio dell'uomo.

Possa la piet di Dio
lasciare la speranza
ai figli della guerra
per un futuro nuovo
di pace.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

57

Eloisa Gattuso

Senza voce...

Imbruniva il giorno
Sul silenzio di voci
Soffocate nel dolore
D'inconsapevoli esseri
Piegati...

A chi rivolgevano
Mani protese
E sguardi pietosi
Quali vie vuote
Percorrevano
Quei passi malati su cui
Disumana grettezza
Calava l'ignobile scure
Dell'intolleranza!

Il giorno incupiva
Senza voce per gridare
L'abominio sofferto
O vantare giustizia
Trascinando
Esistenze infangate
Da mani rabbiose
Dure come sassi
Impietosi
Sul corpo
E sull'anima.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

58

Francesca Ghiribelli

Gli occhi dellindifferenza

Pensano di sapere
che io non possa vedere
linfinito del cielo,
che non possa sentire
il profumo del mare,
che non possa parlare
non avendo il senso dei giorni
e che non possa avere
il diritto di sognare
per raccontarmi
la favola dellaffetto.

Lennesima offesa
solca la riva
della solitudine
e piango nascosto
dalle mani che cercano
di far scudo al mio corpo
ormai violato senza rispetto.

Tutti credono
che io non riesca a capire,
ma mi basta leggere
i loro occhi pieni di indifferenza
per sapere che non potranno
mai comprendere
cosa sia essere davvero diversi.
Ma sono fiero di essere tale
per non far parte di questo buonismo ipocrita
travestito di gratuita crudelt.

La mia diversit ha molta pi dignit
della loro stupida normalit.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

59

Umberto Ginanni


Se non sei disposto a perdere qualcosa,
lascia stare,
scrivi per gioco,
lotta per gioco,
per passatempo,
ma se vuoi liberarti,
buttati nel vuoto ..
completamente
e lidea che stai cadendo
passer presto.
Invece
prender il suo posto
sentire quel volo
come lunica opportunit di imparare a far sbattere,
contro la resistenza delle tue paure,
la parte migliore di te.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

60

Maria Pia Giovinazzo

Clochard

Con gli occhi bassi,
berretto nelle mani,
il viso scavato su facce senza et.

Occhi assetati, affamati,
una povert che spaventa
nella notte senza dimora

Rannicchiati su miseri giacigli
senza fuoco, senza calore
nessuno tende la mano, nessuno.

Qualcuno di voi sar morto,
senza rumore, cercando carit.
Tra una bottiglia e l'altra
nellincomunicabile silenzio

Ci sono pi angeli e santi
sui marciapiedi stanchi.

Ombra nuda di clochard
vite vissute ai margini
di questa indifferente societ.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

61

Giusy Grasso

Tanto c il calcio

Niente lotte
chi se ne fotte
i-phone e scarpe rotte.
Siam polli nella stiva,
gente morta
che si crede viva.
E mentre la tv
Trita monnezza,
una sola la certezza:
- Me ne batto o belin,
finch c il calcio
Mangio metallo
per defecare plastica
Non bastata una guerra a
seppellir la svastica.
Piovono pietre,
grandi come case,
A Iva, Imu e Maramao
troppo dura dire Ciao.
E mentre senatori
vanno e vengono
anche queste luci ormai
si spengono.
Ma sai cosa ti dico?
- Me ne batto o belin,
tanto c il calcio!!!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

62

Simonetta Ioan

Resistere...

oltre modo
e oltre il tempo

dare senso
alla mano che uccide...
e violenta la bellezza
del sorriso
senza un dire

...

al costretto "vivere"
fatto di sguardi abbassati
ma non vinti

seni violati
e mai donati

sogni infranti
dal martirio

oltre modo
e oltre il tempo

Resistere...

il Senso
al costretto "vivere"
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

63

Luca Ispani

Disabili

Li senti
come lame
sguardi atroci
ebbri d'indifferenza
squarciano unanima gi ferma
decifri
i labiali insofferenti
di coloro mai contenti
avvezzi solamente alla perfezione
odi voci lontane
ti chiamano ti prendono
ti illudono
distruggendoti
solo nel tuo cuore sei aperto, libero
l'ipocrisia del mondo ti rende diverso
guardi a vuoto un cielo terso
cercando una stella
quella del riscatto
nella vita che non hai mai perso.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

64

Ada Jacono

Trama dun destino

Ha steso un manto blu intenso
questo stretto canale di mare
che unisce disperazione
alla speranza. S vestito
di nero profondo dolore.

Crisantemi, simbolo di vite spente
bagnati da lacrime asciutte, galleggiano.

Corpi incrostati di sabbia
lembi di pelle strappata, terrore
occhi sbarrati fra mare e cielo
sulla risacca, nostalgia di radici lasciate
cuori colmi di progetti delusi.

Eleva un vagito bimbo nato
senza terra, nato sulla rena nuda
percepisce nellattimo il respiro
del vivere, pesante esistenza
si aggrappa per sopravvivenza.

Mani fraterne depongono vesti
sorsi dacqua smorzano larsura
volti commossi pregano.
Trama dun destino sospeso
fra mare e linfinito interrogativo.

Mare blu intenso, divide
lincerto dalla certezza smarrita
ingoia addii, disperazione, speranze.
Onde tempestose colpevoli di nulla
restituendo corpi morti, piangono.

Rei, millantatori implacabili, venali
vendono sogni, sogni inesistenti.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

65

Carmelina La Manna

L'abbandono dell'altro

E' strano ritrovarsi
a vagare nella nebbia
della sofferenza che dischiude
la finita ora della mia vita;
ignorata dalle coscienze.

Isolato e privo di ogni riparo,
perch non c' pi nessuno.

Pieno di amici era il mio mondo,
quando chiara era la mia vita.

Adesso, che calata nella nebbia
dell'abbandono non c' nessuno
che vede l'altro.

Certamente non posso essere saggio
per chi come me conosce il dolore
che ineluttabile e lieve da tutto lo separa.

E' strano ritrovarsi nella nebbia
dell'abbandono.

Non c' nessuno che vede l'altro.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

66

Michelangelo La Rocca

Ad un bimbo mai nato

Chi ti ha negato il natale
forse soffre e sta male,
pensa agli occhi mai visti:
erano azzurri o castani?
Grandi o piccole le tue mani?
E i capelli?
Biondi o bruni?
Lisci o ricci?
Avresti forse
fatto i capricci?
E la forma del naso?
Retto o aquilino?
E comunque bello
il naso di un bambino.
Tante domande
senza risposta,
mancato il coraggio,
la forza di amare,
di dare vita alla vita.
Di certo tua madre
sar affranta e pentita,
forse un triste destino
l'ha costretta a fermare
l'incipiente cammino!


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

67

Giuseppina Latini

Clinica degli orrori
Botte, calci e pugni, violenza per gente frustrata e infelice.
Non conoscere lamore, non conoscere lumiliazione
ed essere umanamente bastardi
porta solo ad una conclusione, la sofferenza.
Quella sofferenza che logora lanima pi del dolore fisico,
quel tarlo distruggente e maledettamente nascosto
che dovrebbe adesso servire a coloro che hanno solo
mani
per sfogare le proprie inibizioni,
a questi esseri immondi solo fine e desolazione intorno,
solo solitudine e freddo per ripagare
alle dolcissime anime maltrattate
di quellamore che solo loro conoscono e ne sono ricchi.
Esseri spregevoli sprofondate negli abissi,
anime tenere sorridete ancora con me e dimenticate
chi nella clinica degli orrori ne occupava il posto
sbagliato.


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

68

Adele Libero

Barbone

C' un cartone che vale mille stelle,
e stracci vecchi morbidi qual piume,
le panchine del parco o un marciapiede
e dentro ci sei. Tu sei un barbone.

Ricordi stretti in un fazzoletto,
in bocca un masticare vecchi amori,
l'aria ed il cielo scelti come casa,
un orologio che non rende schiavi.

Un volto che ha quaranta primavere
ma quello specchio ne darebbe ottanta,
le rughe fanno geografia sul viso
e gli occhi son profondi segnalibri.

Si vive dentro l'ora ed il minuto,
tutto osservando e chiedendo niente,
la gente intorno passa e non ti vede,
passa la gente, strana e indifferente.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

69

Marina Lovato

BISOGNI FITTIZI

Gli uomini fanno lamore
con gli oggetti che li circondano:
i soldi, le case e le macchine.
Il desiderio di avere di pi
si scopre un fittizio bisogno.

Gli uomini fanno la guerra
con il tempo:
crudele e solitario
uguale per tutti.

Gli uomini creano
diverse facce di Dio
perch non lo accettano
uguale per tutti.

BISOGNI PRIMARI

Carta e penna
per vivere
e far vivere.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

70

Rosario Lubrano

Anche le stelle si spengono

Eri bambino
fino a ieri.
Bagliore
e aura colorata,
adesso buio pesto
triste, spento,
mesto.
Stella al contrario.
Non illumini,
nascondi un po' di quella luce
dentro...
Astro che vaga,
in un cielo che non riconosce-
Schivo,
solitario,
vorresti sparire,
vorresti capire
il perch di tanto male causato,
e questo ti corrode,
un bambino abusato
non esplode.
Implode.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

71

Rosella Lubrano

Se questa una donna...

Occhi spenti, sbarrati
sotto un cielo che piange,
tu, fragile farfalla,
dalle ali spezzate!
Respiri piano,
i tuoi singhiozzi squarciano
il silenzio della tua anima.
Ti guardi intorno,
come un cerbiatto braccato dal lupo
e fuggi, fuggi lontano
senza mai voltarti indietro.
Quanto amore desideravi!
Quanta gioia speravi!
Ma il mostro era accanto a te
sotto le sembianze dell'amore.
Ora, finalmente, sei libera,
libera, senza catene,
corri a piedi nudi
poi ti fermi,
e, con le ginocchia nel fango,
protendi le mani
che invocano giustizia...
Parli alla luna
e un tenero sorriso di bimba
illumina le tue labbra,
mentre il cielo commosso
ti regala l'emozione
di una stella cadente.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

72

Loriana Lucciarini

Lampedusa

Le onde, nella notte,
sembrano passaggi quieti
verso un futuro sognato
o anche solo un'altra realt.
La barca sopra le onde,
piccola strada sconosciuta verso un altro mondo,
solca le acque
tra i riflessi lucenti della luna.
Una notte di luna piena, tanti occhi pieni di stelle,
illuminano di speranza la notte.

Poi, basta poco, un'onda pi grande
il vento cambia, il mare in tempesta
e non c' pi futuro, n altro
n vita nuova, n ricominciare
c' solo buio, notte, paura
e le lacrime di chi non ti vedr pi
n tornare n andare.

La mattina, con il sole alto nel cielo,
vi hanno ripescati
tra i pesci e le alghe di mare
poveri corpi sospinti dalla corrente annoiata di un
mare
che vi ha tolto la vita
anzich portarvi la speranza.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

73

Daniela Lupi

Stalking

Perch abbiamo dovuto riempire lamore
con tanto terrore?
Che senso hanno le parole,
se ammazzano il cuore?

Il tuo abbraccio fasullo,
serviva all'inganno pi scuro.
Parola trappola e stratagemma
come il ragno,
mi aspettavi l
allincrocio
tra baci e abbracci persi,
nel buio della tua anima bugiarda.

Ti ho visto accoltellare lamore
lo hai pugnalato dritto al cuore.
Ho chiamato lambulanza
ho provato a salvarlo
ha aperto un po' gli occhi,
ha espirato laria piena del tuo odio
e se ne andato
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

74

Maria Cristina Matta

Eri un bimbo

E il sole del deserto,
che la fine pelle asciuga,
impietoso e cocente,
ad arderti la gola,
a vegliarti nella fuga
dalla tua terra natia,
la speranza ti consola,
la stanchezza e la paura
a farti compagnia.
E il mare a cullarti,
in quelle notti buie e fredde
rischiarate dalla luna,
tra le braccia di tua madre,
in quel viaggio disgraziato,
su una barca di fortuna.
E quel mare cos immenso,
cos nero e profondo,
la tua vita ha reciso,
ha spezzato la dolcezza del sorriso,
la belt del tuo mondo.
Eri un bimbo,
solo un bimbo disperato,
i cui occhi hanno pianto
per la guerra e lorrore,
per la fame e il dolore.
Ora dormi bimbo mio,
ch passato,
tutto giace,
ora dormi bimbo mio,
dormi in pace.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

75

Biagio Merlino

Astrakhan

Se avessi un colletto di astrakan
la vita si farebbe
morbida e suadente come la pelle
candida dei desideri.

Chiusi i negozi, e pi si chiude il mio cuore
ma resta come il fuoco del vulcano
quando la disperazione lo fa esplodere.

Mi far un bel collo di astrakan
e vedr il mondo attraverso la luce
dei pensieri,
che son rossi,
come le angurie del mese di agosto.

Donne violentate da mostri
travestiti da uomini,
donne che forse non ce la faranno pi
a riconoscere un uomo
senza vederne un mostro assetato
del loro sesso.

Dio,
oggi andr a fare shopping e vedr il pi bel collo
morbido su un giubbetto di astrakan che mi terr il collo
tra le piume pi morbide del mondo.

Quanta gente muore sui barconi
della disperazione,
forse qualcuno sar riconosciuto
dai documenti e forse no.
Bambini che non sapranno mai
perch sono nati
e dopo morti continueranno
a maledire le meraviglie del mare.

Con il giubbetto col collo di astrakan
cammino e piango con le spine nel cuore.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

76

Maria Micelli

Nessuna carezza

Nessuna carezza
a stringer denti che batton di terrore,
nel buio ad ascoltare grida di compagni
svestiti di ogni dignit..
Calpestato, umiliato, ferito,
eppur quante carezze sognai;
quanto calore umano dimenticato.
Mi credon pazzo,
senza sentimenti o opinioni,
messo al muro,
da mangiare solo scarti...
Sporco, maltrattato, vessato..
Tu che dovresti prender cura di me
che sarei "pazzo "?
Ma credimi non lo sono,
poich nella mia pazzia
mai ti coinvolsi
se non con un sorriso
che a te parea beffardo
e tu per ricompensa?!
Nessuna carezza
se non un prendersi gioco di me,
di ci che rimane di me come persona...
La dignit.


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

77

Cesare Moceo

Infermi a vita

Scardinare armadi di vergogne

nel difficile compito
di non alterare equilibri

e salvaguardare
i veri valori della vita

Rifornire il cuore
di cascate di rivelazioni

a prevenire dolorose indifferenze

nella crescita tesa
all'intimo benessere

con la morale a correre il rischio

di mettere a nudo
le proprie percezioni

e nutrire sospette collere rabbiose

facili prede del populismo

ad accrescere

l'esasperata istintiva tendenza
a rinchiudersi in se stessi

a difesa ognuno della propria identit
ma rimanere inermi

infermi a vita.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

78

Marco Morandi

Elezioni

Difender a spada tratta
ci che a noi appare vero
non sempre la realt
ma lo sentiam sincero.

Strappiamo a vita nostra
lintero benestrar
per poi pagar di tasca...
...quel che si deve far.

Doniamo al nostro Stato
persone a noi fidate
nascoste dietro immagini
ormai dimenticate...

Ad esse giocar piace
con liste e util promesse,
ma a tutti noi dispiace
che poi non sian concesse.

Allor, perch infierire
con tali manifesti
se poi non son capaci
di fare i loro gesti.

Mandiamoli in prigione
a capeggia i beccati
che abituati son
ad essere leccati.

Cos possiam creare
la classe dirigente
con cui la nostra Italia
si curi veramente.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

79

Katia Musu

Lavoro...

L = libert
A = anticostituzionale
V = vende
O = operai
(in)
R = reato
O = ostentato
dal potere della casta
classe ladra irriverente
mette in croce e in cassa
ruba e incassa
dignit e libert
ingrata e carnefice
il bunga bunga
in allegria balla
indifferente tra volti
stravolti ... sguardi disperati
voci di dissenso
di un potere accondisceso
dai pi ALTI potenti
defraudatori e carnefici
dell'umanit in lotta
per la propria dignit ...
Una vera rivoluzione
la situazione sociale
potr salvare
rendendo giustizia
a chi lotta senza tregua
per la propria
LIBERTA...
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

80

Domenico Nenna

Uomo solitario

Credevo di essere il solo
ad amare la vita
finch scoprendo
il segreto del tuo cuore
tu, che apparivi solitario
distaccato, scoraggiato
per dire poco amato.

Fissandoti negli occhi
come un povero illuso
ho racchiuso in gabbia
la mia strana idea.

Vedo e mi ravvedo
tutti siamo uomini
con un cuore simile
padroni di falsi idealismi
folli come te amico
silenziosi ed intelligenti
titolari del proprio mondo
sbarrato e poco esplorato.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

81

Giorgio Ombrini

Unassurda idea nata con luomo: la guerra

Ero bimbo, i nonni mi han esposto tragedie terribili;
di atroci conflitti non so darmi spiegazioni plausibili.

L'uomo sovente ha assurde idee di dominar gli altri,
il fine giustifica i mezzi la logica dei potenti scaltri.

Nel nome di una bandiera, di un ideale, d'una fede,
un popolo guerreggia senza capire che si auto lede.

Le guerre lascian alle spalle vandalismi e corruzioni,
regressi di ogni dignit; la civilt ha decomposizioni.

Par che l'uomo abbia l'esigenza d'odiar e devastare;
la guerra lo appaga; irrazionale, si pu constatare.

E' sufficiente sfogliar un qualsiasi manuale di storia,
per comprender come la guerra non sia accessoria!

L'aggressivit dentro l'umanit,codificata nei geni,
in certe casi le belve riemergon come fossero alieni.

Gi la bibbia parla d'omicidio per dissidio personale,
Abele stato ucciso da Caino,primogenito del male.

Solo nell'ultima guerra, quante citt si son distrutte!
quanta gente ha perso cose assai care,spesso tutte.

Non dimentichiamoci poi dei personaggi sanguinari!
Son individui deliranti che assicurano nuovi scenari!

C' chi asserisce ancora che la guerra nutra la pace,
pure in buona fede: incredibile; sempre inefficace.

Son convito che sia solamente una sporca tragedia,
non c' nulla d'eroico, sol un'imbrattata commedia.

Il fiore dell'oblio dov' sgorgato sangue, non cresce.
I rancori non passano, l'animosit non si addolcisce.

Potr un organismo tipo Onu, pi equo e pi attivo,
rivelarsi per i dissidi della Terra il vero disincentivo?
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

82

Ivana Orlando

Ali di Mamma

Avvinghiai Maternit in Te.

Imboccai Amore
in quel scricciolo di latte.

Albe, tramonti
tessevano crescita.

Sapiente guardiano
lazzurro cielo
tracimava in mare
dai tuoi occhi.

Ti vedo.

Spiego
le mie lacrime
in ali.

Sorrido
a quel dolciastro suono.

Mamma !

Incanto visivo
rincuora la lacrima.

Ripongo
le mie ali in lacrima
gi in volo.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

83

Laura Paita

Goccia a goccia
(Alzheimer)

Goccia a goccia
evapora la vita
in questi non-luoghi
disumanizzanti.
Ho perso
tutti i miei ricordi,
cancellati
a poco a poco
da mancanza damore.
I neuroni si aggrovigliano,
cercano calore
in un abbraccio malato,
si incollano e
muoiono avvinghiati,
come amanti
sotto la lava di un vulcano.
Portano via
la consapevolezza
di ogni gioia passata,
annientano il futuro,
dilatano il presente.
Ogni istante meraviglia,
scoperta, novit,
azioni che ripeto allinfinito
sempre uguali e sempre nuove,
il cui senso non riesco a trattenere.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

84

Antonio Palladino

Lampedusa

Figure galleggianti.
Chi vi carezza il mare.
Figure sulla battigia.
Adagiate su un suolo attonito.
Mute, nemmeno il tempo di versar lacrime.
La vostra vita non ascolteremo.
Fratelli di umanit minore.
Riapparirete, laceri e stanchi.
Alle spalle compagni senza illusioni.
Madri in attesa.
Altri morti in partenza.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

85

Rossella Rita Papa

Signora Italia

Signora Italia
che il Sole almeno
ti puoi permettere
e le poesie
e le piazze
di gente seduta
sulla terra dei colori.
Di cultura ancora ti vesti:
l'antica biblioteca
della tua storia
che nessuno pi vuol sapere
nell'Epoca moderna
dell'innovativa ignoranza.
E chi ignora
la tua voce afona
non vuol sentire,
ma sa ascoltare
l'eco acuto della sua
indifferenza.
Nido di poeti
e cantori,
grotta di eremiti
e santi dei.
Signora Italia
che Mille ti ressero
e bombe ti provarono,
nella gobba del passato
mostra le ali
per la rinascita.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

86

Nadia Pascucci

Ali spezzate

Fiore reciso..
calpestato
Mani sudice...nere
accartocciano con gesti brutali
sogni e speranze
spille acuminate in pupille sbarrate
Urla e trema esile corpo
straziato e stordito
che muore ogni giorno
in un immenso vuoto
tra orrore e lacrime amare
sentendosi colpevole
Allo specchio una donna umiliata
incapace di riconoscersi
segnata da brucianti ferite
indelebili sulla pelle
e nell'anima
una vittima sanguinante
tra parole senza voce
e spenti sorrisi
in tramonti di sole
con nuove ali
da mettere avanti
al suo futuro...
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

87

Samuel Paterini

S desta

Aspettative ed invettive
con flagranze ovattate si confondono
in quotidiani teatrini e quotidiane antenne.
Assonanze melodiche captate
da reality di nani e ballerine.
S desta la vergogna!
Nostrane le gesta e nostrani sensi di colpa
accompagnano gli umili.
S desta dapparire
questa terra figlia del grano che fu.
S desta tra operai figli dellindividualismo
e padroni con la tagliola in mano.
S desta la puttana seduta in parlamento
ed il vigliacco che predica il sacrificio della nazione.
S desta una bambina
che col suo sorriso millude (forse),
che il domani potr essere migliore...
S desto il mio coraggio,
il mio ottimismo,
il mio amore.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

88

Orazio (Grazio) Pellegrino

Custode del progetto di Dio

...delle lacrime...
del tuo travaglio...
doni... la vita al mondo...
della sua magia... ne sei solo...
la custode...
piangi in silenzio...
di un pianto... fatto del futuro...
della tua subita violenza...
con le tue mani...
cerchi il frutto...
toccandolo... toccandolo...
dimentichi... dimentichi...
e della tua vergogna...
ne custodisci il segreto...
di quel piccolo frutto...
ne muori dentro.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

89

Paolo Pellicano

Chi sono io

Chiedo inutilmente risposta ad un muro che non mi
risponde
chiuso nella mia gabbia incolore.
Demoni bianchi seviziano la mia mente stanca
con parole folli e senza senso.
Chi sono io.?
Ormai lho dimenticato.
Io sar lunica persona che non morir da sola,
perch la mia pazzia non mi abbandoner mai.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

90

Calogero Pettineo

Calice rosso

Manca poco
e lintorno ancora una volta
sar riempito dal buio
tutto perder di significato
ogni attimo sar crudele
e senza alcun suono
senza nessuna parola
riscender
come un ricorrente incubo.
Ma prima...
ancora un bicchiere
con lennesima promessa
che sar lultimo
e poi ancora un giro
sulla ruota del destino
che in maniera sommessa
scopre tutte le sue carte
e le mette in tavola.
Sale langoscia
e fa male.
Fa male come la solitudine
che passa attraverso un vento gelido
con la paura
prima di chiudere la notte
che sia sempre lultimo respiro.
Si
ancora un bicchiere
prima del buio.
Lultimo
forse.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

91

Tina Piccolo

Papa Francesco

Ho liane di parole
in questa giungla,
e salto di albero in albero,
in cerca di verde e di fiori.....
Ho sete, ho fame d'amore
e non vedo sorgenti intorno a me,
n pane sul desco della vita...
Sei venuto Tu
incredibile apostolo,Vescovo di Roma,
da terre lontane, dove sorge il sole,
dove cala lentamente il tramonto,
dove si semina il grano dell'amore...
Sei venuto dalla terra del cuore,
dove i poveri tendono la mano,
dove la regola la solidariet,
e la gente attende la carezza,
e la Parola fede, tenerezza.....
Papa Francesco umile, sincero,
amico, fratello, padre,
la Chiesa la tua casa
e l'ostello di tutti....
La povert ha il diadema dell'amore,
il mondo vede in te la fonte, il grano,
il seme, la pace, il sorriso
inviato dal Signore....
Tu sei la "rivoluzione",
l'eterna e magnifica emozione...

TINA PICCOLO (AMBASCIATRICE DELLA POESIA ITALIANA NEL MONDO-
CRITICO DI ARTI VISIVE E LETTERARIE)
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

92

Antonia Anna Pinna

Amarezza

Il suo sapore ti coglie
e si spande velocemente in tutto il tuo essere.
Ti tramuta in una roccia calcarea.
Il tuo sentire diventa sordo e rimbomba allinterno.
Non vuoi, non puoi credere Ma devi!
Cosa ci volete togliere ancora?
La pelle trasparente ormai.
Le corde vocali non trovano il suono per esprimere.
Le mani si accarezzano per consolare un pianto
incredulo.
Quali tormenti patiremo ancora e quali inganni
celeranno le nostre spalle.
Cosa ci manca per essere felici? E gi, ci manca
proprio di essere!
E quando urleremo che non ci incantate pi
cadr il velo che ci avvolger in un sudario
e vi impedir di trovarci.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

93

Cecilia Piras

Via degli spacciatori

Qui si costruiscono regali palazzi sopra i suicidi,
e si filmano storie a volte senza ritorno.
Da qui si parte ignari su navi negriere,
calamitati da vili passaporti e perfide licenze.
Qui viene dipinto il sangue dei fiori del nulla
di tinte forti e scure
e si spronano i delusi e gli inesperti
a rinnegare i loro giorni.
Qui si sfugge alla lotta bevendo il nettare dei lutti,
in un istante macinando una sola febbre,
incollati a un unico lamento
e un solo grido da un unico dolore!

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

94

Daniela Pireddu

Vorrei donare voce

Vorrei donare voce
alle donne che voce non hanno,
alle donne che vivono nascoste
nel buio di un velo,
che abbassano lo sguardo camminando,
come a chiedere scusa di esistere.
Vorrei donare coraggio
alle donne che nascondono
i loro lividi dietro le bugie,
perdonando per amore
chi non le ama.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

95

Monica Poletti

Tifo violento

Un coro si alza
da sopra lo stadio,
pi in basso i cronisti
dan voce alla radio.

Bandiere e striscioni
sugli spalti pieni,
tifosi di ogni et
attendono sereni.

Poi le urla dalla curva
distolgono lattenzione
dal terzino l nel campo
mentre avanza col pallone.

Calcio malato
di tifo violento
amore e passione
svaniti nel vento.

Squadre nel campo
passioni nel cuore
ovunque nel mondo
- il rispetto -
ha un solo colore.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

96

Rosy Pozzi

Ali per un domani
a Joele Leotta - Nibionno, 21ott2013 ucciso nel Kent (UK)

Decollano ali per un giovane verso un viaggio di speranza
Affiora il sorriso raggiungendo la via verso un luogo
dindipendenza
Ma ahim
saranno frammenti dentusiasmo vissuti in pochi giorni,
ancora racchiusi in un bagaglio cari ricordi della tua vita
mentre cercavi di assaporare il tuo miraggio.

Colto nel relax, sul finir del giorno ormai svanito,
mani aggressive ed assassine in agguato sul tuo corpo
spengono le speranze dellimportanza del tuo essere
spazzando via violentemente il tuo sorriso, il tuo
entusiasmo per la vita,
lorgoglio e la felicit trovate da un tanto ambto lavoro
in un violento pretesto per spezzarti le ali del domani.

Questo viso sorridente, questa gioia e queste ali
che la nostra comunit porteranno sempre nel cuore
come un Angelo da interpellare,
come una luminosissima Stella da chiamare,
ma alla mente riaffiorer anche lestrema insensata
violenza
di giovani assassini da dover purtroppo perdonare.



Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

97

Michele Prenna

Solidariet

Bella parola la solidariet
chiesta a gran voce
da chi non la d.

Fa il paio con la carit
con sottinteso il ricambiare
tanto scarseggia la spontaneit
che non uguale a volontariet.

L'aiuto al prossimo una fatica
equivalente a stare in galera
quando di questa surroga pena.

E' mosca bianca chi ti soccorre
gioia prendendo da questa azione
senza pretendere nient'altro in cambio
nascosto al Mondo per Dio Santo.





Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

98

Monica Revellino

Fantasmi

E' una notte insonne,
una notte grave,
una notte di paure, di ombre scure...
Nella testa voci, nello specchio non sei tu.
E vorresti scappare,
e vorresti gridare....
E si muore cos,
un volo d'angelo attutito da un letto d'erba,
in una notte silenziosa,
in una notte come le altre,
in una notte che non ne puoi pi.
Lasci la tua vita l, sull'erba.
Hai abbandonato speranze, sogni, ti sei arresa.
Ancora una volta ha vinto il disprezzo,
ancora una volta ha vinto la prepotenza.
Giro, girotondo.. quanto bello il mondo...
No, non questo il bello del mondo.

dedicata ad una ragazza di 14 anni suicida per bullismo
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

99

Alessia Rocchi

Combattenti coi versi

Resistenza poetica a societ svuotate di sentimenti
e a consumistici desideri di inutili surplus.
Combattiamo armati di taglienti parole
che sgorgano dalla penna del cuore,
eretti a pilastri di un nuovo mondo pi giusto e
sincero.
Resistenza poetica ai giorni che passano senza
lasciare segno,
inquinati da ripetitivi gesti che cancellano la verde
speranza.
Nella mente un pennello, coloriamo gli attimi con
emozioni vere,
rivestendo la quotidianit di sogni splendenti.
Resistiamo coi versi a ci che turpe ed iniquo.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

100

Annalisa Rodeghiero

Lo zaino

Proprio a tutto
sembravi refrattario,
nessun piacere
nel varcare quel cancello,
solo dovere portavi
in quel fardello,
zaino vuoto sulle spalle.

Ripetente,
indisponente,
nessuno stimolo per niente.
Ed il problema,
ovvio era a monte.

Che ti importa del sapere
se non conosci
il volto di tuo padre,
se hai una madre ragazzina,
ingannata, abbandonata,
incapace di donarti
un sorriso uguale agli altri.

Ho imparato a non sgridarti
dopo averti letto gli occhi.
Hai compreso,
mi hai sorriso,
nuova luce sul tuo viso.

Ora sai
che puoi salvarti
e mi chiedi
di parlarti.
Sai che posso dimostrarti
che tu vali
quanto gli altri.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

101

Roberto Roganti

Amaca

Abbarbicato alla fase REM
appollaiato nella mollezza dell'accogliente amaca
mi scuoto furioso
disturbato nel mio quieto polleggiare.
Un nero presentimento mi desta curiosit
mi proietta alla ringhiera della mia torre d'avorio
lascio cadere lo sguardo oltre il parapetto
e vedo
...la citt che non vorrei...:
una popolazione dai mille colori
litiga spaccia ruba uccide
accattoni di tutte le razze
agli incroci di strade colabrodo
pedalanti acrobati su campi minati
mimetizzati da piste ciclabili
carcasse d'auto
nelle piazze trasformate in autoscontri
slalomisti appiedati schivano ostacoli
mascherati da escrementi animali
parchi abbandonati a se stessi
facili prede di incuria e incivilt.
Disgustato mi allontano
ingollo un sorso di Caol Ila e due Tavor
chiudo gli occhi e mi lascio cullare
dall'abbraccio della mia amaca
ripiombo nel torpore profondo
sognando stavolta
...la citt che vorrei...
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

102

Carlo Romano

Canto

Canto allamore, alla vita,
alla gioia infinita io canto.
Canto alla luna che d luce al tuo volto,
canto per te ragazzo
che ti hanno rubato il domani,
la dignit i sogni dalle mani.
Canto per lindifferenza del mondo
per quei ragazzi che non faranno ritorno,
per rabbia, per disperazione canto.
Canto per i bimbi che vivono in guerra,
per la mostruosit della gente,
canto per te ragazzina
che non vedrai pi il mattino,
canto per il dolore di una madre
di un padre angosciato,
per te, che sei stata violentata,
ferita nellanima io canto.
Canto per te che sei distesa senza vita
su un verde letto di febbraio.
Canto per la mia gente,
per chi non sa comprendere,
canto per te che non sai amare,
capire chi ti ama,
canto per chi non pu camminare,
correre a perdifiato,
canto, talvolta canto per non pensare.
Canto con le lacrime agli occhi
leterno dolore del mondo,
canto per te che sei confuso,
per te che sei deluso, io canto
canto per soffocare, il mio pianto.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

103

Teresa Romeo

Fiore dello stesso prato

Aspettavo con ansia
un bimbo che non arrivava,
il cuore si stringeva
e io sempre pi piccola mi facevo.
Una sera alzai gli occhi al cielo
e chiesi alla luna un figlio
la luna mi ingann come la vita.
Una stella illumin le mie speranze
e pensai a te cos
lontano e solo come me.
Una femminuccia, mi dissero.
Una figlia senza mamma in terra lontana
e una mamma senza figli da cullare.
Intreccio la tua mano nella mia,
bianco e nero il colore dellamore,
quello che ci fa essere madre e figlia.
Porti il nome di quella stella,
perch sei tu la luce della mia vita Stella
perch siamo due fiori di colore diverso,
ma dello stesso prato.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

104

Maria Rotolo

Quale umanit

Li vedi a decine
in attesa di qualcuno
che faccia tintinnare
un vecchio barattolo

Accendono un fuoco
dimenticati
tra locali alla moda

Dividono una coperta
un tozzo di pane
ostaggi di una miseria
che non li abbandona

Eppure
gli occhi del loro cane
amorevoli restano.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

105

Michela Ruggiero

Un grammo di coscienza

Senti?

Lo senti quel bruciore
in mezzo al petto?

E' ci che ti ho lasciato in cambio
del dolore che mi hai dato.

No, non un infarto,
nemmeno il fegato infiammato.

E' un grammo di coscienza
che mancava, che taceva.

Lo sa il tuo Dio
che prima di accostarti alla sua mensa
usavi il ruolo che ha inventato l'uomo
per dare l'abbandono al tuo fratello?

E tu lo sai?
Lo sai che sei quello che fai?

Io so il dolore.
E so che lo trasformer in amore.

Un grammo di coscienza, cresce
lo so, fa male.

Coraggio,
questo il mio modo d'amare.

[Lo sa tua moglie?]
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

106

Lisa Russo

Essere speciale

Vivi chiuso nel tuo mondo,
ma sei essere unico e speciale!
Vorrei poter penetrare il tuo mondo
e farne parte anche
per un solo minuto.
Vorrei sentire quello che
senti tu, ascoltare ci che tu ascolti,
parlare col tuo stesso linguaggio!
Essere speciale come te,
dono per noi cosiddetti "normali!"
Tu, col tuo mondo riempi
i miei pensieri e una tua carezza
colmerebbe il mio animo di gioia,
inonderei cos d'amore ci che mi circonda,
cercando di poter comprendere sempre pi
la tua essenza di anima pura!
Ti porterei al mare,
ti abbraccerei senza dir niente,
assaporando il calore della tua pelle
e il battito del tuo cuore speciale!
Vorrei ascoltare con te le onde del mare
e trasformare le tue emozioni in vibrazioni!
Vorrei toccare con te la sabbia
e sentire il tuo tocco di mano invadermi l'animo!
Vorrei anche solo per un attimo
vivere le tue sensazioni, perch
solo un essere speciale sa amare
e emozionare, come solo tu
con i tuoi silenzi riesci a fare!


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

107

Maria Santoro

Femminicidio

Dove corri figlio di Caino?
Errante tra le gole dellinferno!
Proprietario di mani insanguinate!
Proprietario di corpi calpestati!
Immune ai grandi valori della vita!
Incline ai bassi istinti della carne!
Il tuo cuore soffocato dallodio!
Il tuo cervello insabbiato dalla feccia!
Il tuo corpo inondato di sangue di donne!
Le tue urla simile a quelle delle iene!
Dove corri figlio dellantico serpente?
Che stritoli corpi di giovani donne
inermi e indifese!
I tuoi dardi non sono frecce di Cupido
ma saette di vipera russell!
Orco dalle sette teste e sette lingue.
Denti aguzzi e gola vorace.
Non gettare donne nella tua fornace.
Suicida della tua anima melmosa!
Assassino di donne a te estranee!
Ferma la tua mano funesta
Il tuo cuore e il tuo cervello arresta!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

108

Daniela Sasso

Dellamore non rimasto niente

Cos ho spento gli occhi,
per non vedere gli abusi e il dolore.
Nelle tue mani che accarezzavano paure
ho trovato lame che tagliavano sorrisi.
Mescolate alla vergogna
c'erano le emozioni ferite
per ci che non ho commesso.
Per un peccato che alcuni
chiamano amore,
quello che tu mi sussurravi
nelle nostre promesse silenziose.
Di quel nostro amore io,
non ho trovato niente.
Nel buio, dietro ad una porta chiusa
hai assassinato il mio cuore.
In un angolo mi facevo piccola
e indifesa mentre tu mi calpestavi l'anima.
Dei tuoi sguardi luminosi che conoscevo,
rimasto incendio di rabbia e follia.
Un paio di scarpe rosse sul tappeto
per non dimenticare.
Vernice color sangue sul pavimento
che mi hai fatto consumare.
Dell'amore non rimasto niente.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

109

Maria Scivoletto

I diseredati non fanno notizia
(a Luigi)

Nessun giornale parla di te,
una vita segnata dall'infanzia,
abbandono e sofferenza,
rabbia... delinquenza,
la morte ti ha colto
nella sporcizia,
qualcuno dice meglio cos
...una vita che si spegne
...seppur segnata,
si piange... deve fare notizia!
Ora, riposa in Pace!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

110

Valentina Selene Medici

Donne nel mondo

Vorrei avere la libert
di guidare un'auto, anche se donna
in qualunque parte del mondo.
Vorrei avere la libert
di mettere o non mettere un velo.
Vorrei avere la libert
di scegliermi un marito
e non dover sposare un uomo
che ha let di mio padre.
Vorrei avere la libert
di non essere venduta
per ritrovarmi poi a passeggiare
sul bordo di una strada.
Vorrei avere la libert
di non subire un'infibulazione
e poter vivere la mia femminilit.
Vorrei avere la libert
di lavorare accanto ad un uomo
e percepire lo stesso stipendio.
Vorrei avere la libert
di avere un uomo per amico
senza che altri, vi vedano sesso.
Vorrei avere la libert
di uscire da sola
senza la paura di subire violenza.
Vorrei, che chi mi chiama, amore
non mi mandasse all'ospedale con le ossa rotte
o chiusa in una bara.
Vorrei avere la libert
di essere DONNA.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

111

Anna Serio

Non baster il mio amore

I tuoi abbracci mi fan male,
son morse di dolore,
le tue carezze son violenti
schiaffi e pugni dolenti,
nei tuoi occhi vedo un odio
sconosciuto al tuo sguardo...
non mi riconosci?
Sono il frutto del tuo amore,
dei tuoi occhi il sole,
mi sussurri il giorno
quando con ali d' angelo mi avvolgi,
perch sei spietato demone la sera?
Non annegare il tuo amore
nel malvagio intruglio dell'oblio,
svaniranno forse i tuoi tormenti,
ma torturi la mia anima nei tuoi inferni...

Non baster il mio amore a salvarci.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

112

Nadja-Florence Siene

Drive

Besoin de paix,
de me retrouver !
J'en ai assez
du "pas vrai ",
des serments
maculs,
des trahisons,
des malfaons,
des "folies "
falsifies,
des tourments
hors-propos,
des baisers
copis-colls,
des miettes,
des coeurs
recoller,
des ravages
prmdits.

Besoin d'aimer
l'authenticit,
de la re-trouver ...
Ah! Ne plus en dvier !

Deriva
Bisogno di pace, /di ritrovarmi! /Ne ho avuto abbastanza /di "Non vero"
/giuramenti /macchiati, /tradimenti, /e malefatte, /di "follie" /falsificate,
/di tormenti /fuori luogo, /di baci /copiati e incollati, /di briciole, /di cuori
/da raccogliere, /di devastazioni /premeditate. /Bisogno di amare
/l'autenticit, /di ritrovarla ... /Ah! Non deviare pi!
Tradotta da Emanuela de Marchi
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

113

Giorgio Simoni

Buio

Sento mille voci voler vincere
l'una sull'altra
pi le ascolto, pi mi allontano.

Sento un dolore all'altezza del petto
l'aria mi manca
le parole non mi escono dalla bocca.

Non so cosa dire,
non voglio far parte di questa corrente
di questo fiume in piena
che sbanda da una parte all'altra dell'argine
voglio il silenzio.

Voglio il rispetto delle persone che soffrono
che sono state abbandonate
che rischiano di morire.

Voglio uguaglianza pace e fraternit
voglio la luna
non il buio.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

114

Marina Sirolla

Lo schermo della malvagia cattiveria!

Questo vortice non concede
a molti occhi di vedere
la malvagit, la cattiveria,
quello che realmente accade
attorno a noi.
Restare fermi attoniti
disgustati nel vedere,
"umani" disumani
su creature indifese.
La mia rabbia esplosa,
mi sono vergognata
di essere cristiana,
dellesistenza di "persone"
che possono decidere
ignobili maltrattamenti
su creature che hanno
gi una vita amara.
Questo il progresso?
La cupidigia dell'uomo
non finisce mai,
distruggono la vita
l'amore, la carit
la tenerezza verso i deboli.
La sola colpa di essere
anziani o malati
e loro beffardi aguzzini
di pietra hanno il cuore!!!
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

115

Rita Stanzione

C una morte che non si colora

Esiste un inferno velato di bianco
come le morti senza un peccato
imprecise.
Battesimi dangeli
che non hanno ali
angeli per caso
caduti
dalle fragili braccia
della sopravvivenza.

Esistono morti
che non hanno nulla di illustre
segnate in ordinari bilanci
del progresso cannibale.
Sono morti di vite banali
fugacemente sepolte .

Bianche
come la neve
che non fa rumore se arriva
come nuvole vuote
gi sfumate
nel tempo di un solo pensiero.

E bianco locchio di un cielo
ignaro delle miserie
finite in Anonimi Numeri
Bianchi.


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

116

Rosanna Tafanelli

Non sar pace

Non sar pace per noi,
finch le lacrime di una sola donna
bagneranno ancora aule di tribunali
o navate di chiese,
per un dolore che non trova parole.

Non sar pace,
finch il corpo di una sola donna
giacer ancora in sale d'obitorio
o in letti d'ospedale,
per una violenza che non ha ragione.

Non sar pace,
finch i passi di una sola donna
risuoneranno ancora in strade di periferia
o in ville di potenti,
per un compenso che senza dignit.

Non sar pace,
finch la rabbia di una sola donna
urler ancora nelle piazze del paese
o nel buio della sua mente,
per un'ingiustizia che non prevede riscatto.

Non sar pace per noi, uomini e donne,
finch una sola donna non otterr rispetto.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

117

Grazia Tagliente

Amare onde

Onde, arduo ponte per ricco mondo
Onde materne che abbracciano
Onde matrigne che respingono
Onde assassine che affogano.
Da maroso blu salza nel buio
Greve lamento di terrore
E dolore, tanto dolore.
E tutto stretto abbraccio
Di nenie e lacrime salate
Corale grido che lesto sespande
Per correnti e aria sorda.
Crolla il sospirato ponte
Nelle fameliche fauci dellorrore
Tra indifferenze e gelide distanze,
La parte sazia del mondo
Sponde alla vita ha alzato
Povert e fame ha ignorato,
Ogni cosa negli abissi cos sprofondata
Tra egoismo e mille flutti infuriati.
Sul quieto molo resta solo un faro
Senza fiato n ossute mani
Che misere anime potrebbero consolare,
Troppi sono quei soffi rotti da tempesta nera.
E mentre testimoni stelle e luna imprecano
Mesto ora quel fanale stende veli
Aspro rimorso purpureo raccoglie
Per gettare fiori bianchi tra le amare onde.

- In memoria di tutti i migranti vittime del mare -
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

118

Mihaela Talab

Vado Ligure ero un uomo!

Anime rapite dalle dita di ferro
Corpi appassiti dal veleno, deliranti
Bave di bocca nel grido della sera
Mani legate nel vermiglio pulsante.

Stringevo tra i denti lodio a frammenti
Mentre la frusta sanguinava rea
Giaceva labbandono alla pazzia
Come le favelle nel ronzio di Babele.

Gemeva la vita!

Sognavo le carezze di mia madre
Avvinghiato alle sbarre dellinferno
Sentivo il suo calore sul viso irrorato
Minebriava il ricordo di giglio profumato.

Gridavano, nascosti alla luce, i pensieri
Capivo solo quant essa mi mancava
In un momento folle ho rammentato
Che una volta ero un uomo e la vita mamava!

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

119

Viola Tatham

Damose 'na mano

'Na mano sfoja, strappa e piega
le paggine del libbro della vita.
Accarezza, strofina, pizzica e strizza
se preme er grilletto, spara e ammazza.

'Na mano fa le corna e te ce manna
d, prende e quarche vorta arubba.
Gratta er prurito, soffia er naso
pianta li desideri drento a 'n vaso.

'Na mano se move quanno parla
e scatta se te d 'na sberla.
Diventa morta se tocca de straforo
e s'agita quanno protesta 'n coro.

'Na mano scioje pure li nodi
e te po' salut 'n tanti modi
pure se quarcuno nun me piace
tipo quello che ricorda er duce.

'Na mano porta alta la bandiera
o tiene 'na candela de preghiera.
Se vorge ar cielo quanno c' la luna
e quarcuno ce legge pure la fortuna.

Ma siccome 'na mano lava l'altra
e messe insieme lavano la faccia
battemo 'sto cinque 'n amicizzia
damose 'na mano e crepi l'avarizzia.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

120

Maria Teresa Tedde

Perdono

Chiazza gialla di fiele ai piedi di Garibaldi
fiero di false battaglie a te sconosciute.
Hai vomitato la vita una sera di maggio
fra il profumo di rose rosse
nella piazza affollata di indifferenti.
Mani in tasca, la gente galoppa senza senso
stringendo fasulle sicurezze
di spot televisivi a colori
in distributori automatici di sogni vuoti.
E tu quanti anni hai?
Sedici, diciotto?
Tanti per il dolore e lindifferenza da tappare
pochi per le certezze che nessuno ha saputo darti.
Ho visto le tue brasiliane rosse volare
sul far della notte in un angolo di strada
sfilate per tre soldi tre
il tanto della dose
il tanto dun sogno colorato
pastelli acrilici di bambina
con vene gi indurite
di aghi spuntati di desideri.
Livide le tue labbra
succhiate da iene vogliose
e tu piangi e ridi eccitata
per il volo di una dose di eroina malata.
Eri bianca come la neve, al mattino di primavera,
innocente come il mare di maggio
sguardo fisso e spento nel pasto di carne umana.
Ho messo un fiore rosso damore
sulla tua bara stanca di lacrime
chiedendoti perdono
per la felicit rubata
da una societ
vuota e affamata damore
in te ormai spento ogni rancore.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

121

Eloisa Ticozzi

Il vagabondo

Il vagabondo,
passante ormai invecchiato,
come in una subdola vita,
sospira velocemente;
insegue la parola con la sua bocca,
morsica qualche pezzo di pane,
in solitudine.

L'angolo della stazione pieno di cartoni
abbandonati,
viene illuminato da una flebile luce;
all'alba,
la luna con lo splendore pallido scappa,
mentre il sole,
come se fosse un re incontrastato,
con i suoi piedi in cielo sposta le tende del mattino.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

122

Karen Tognini

La vita un regalo breve

Quel senso di vuoto
solitudine incolore
di sogni spenti
nel profondo degli abissi
quel senso di smarrimento
dell'anima.
Anima bella
dolcissima.
Non ci credo ancora!
La vita un regalo breve...
Ripenso alle risate
insieme agli amici
al tuo modo cos semplice
unico
geniale...
Eri speciale Stefano
non hai saputo aspettare
i raggi di un altro sole
hai scelto tu di lasciarci tutti
pi soli.

con affetto a Stefano...
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

123

Maurizio Trapasso

Sacri-pedofili

Si ascolta la voce da lontano
segnando la strada e il sentiero,
gridando a chi capisca finalmente,
la magia dietro sacri specchi.

Coloro che con le loro riflessioni
nascondono il peccato e l'emenda.
Perch accecarono virt e indumento
di tanti infanti perplessi.

Si ascolta il dolore e richiamo
per magra infanzia mutilata.
Mentre sputato a quell'acclamo
della moltitudine affittata
che come agnellino dietro il suo padrone
felice di essere tosato.
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

124

Marisa Tumicelli

Coro doloroso

Sentieri di spine
nuova flagellazione
per creature indifese
in labirinti di paure,
corpi castigati
con folle decisione,
si abbatte la tempesta
di un tempo fatto buio,
cuori aridi germogliano
gemme di crudelt.
La carne tormentata
lanimo afflitto
la piet senza dimora.
Sono canti di pianto
senza amore
le violenze subite.
Sono fiori recisi i desideri
dentro silenzi e solitudini.
Sono chiodi le parole
che forano lascolto
di angeli sferzati
da selvagge carezze
nella casa del dolore,
delle ombre minacciose
di Luciferi in cammino
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

125

Michela Zanarella

Dove piange il mondo

Non ha motivo
di insistere il dolore
nei palmi tesi del mendicante,
nelle infanzie infrante
di un bambino,
nel respiro muto
di una terra
che inciampa tra le mine,
nel grembo in croce
di una donna
dove il falso amore
ricalca prepotente
lividi e promesse.
La vita
non ha bisogno di lacrime
o avidit del tempo.
Dove piange il mondo
debole la radice di ogni uomo
che ha macerie
incise nella pelle,
come silenzi
addestrati ad ignorare
il sangue e il sudore
delle epoche.

Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

126

Carlo Zanutto

Femminicidio

Un mondo di croci
e su ogni croce un Cristo che muore...
101 croci, 101 donne
101 pensieri, 101 lacrime
101 sospiri, 101 parole damore
101 paure...
101 donne
che come un Cristo vivono nella paura
e muoiono nel silenzio,
muoiono trattenendo un respiro senza urlare
senza parole...
101 croci in un paese di croci
e ogni giorno, queste croci,
devono essere alzate verso il cielo
perch memoria non fugga,
perch memoria non si perda...
101 donne
unite nei sogni, unite nei silenzi
e nel silenzio di un paese
che innalza 101 croci
101 donne, 101 pensieri
101 lacrime, 101 sospiri
101 parole damore, 101 paure...
Con 101 donne che come 101 Cristi
lasciano sangue e lasciano senza parole
e muoiono trattenendo un respiro,
un solo respiro...

(dal 1.1.12 al 2.10.12 erano 101 le donne uccise secondo
i dati del Telefono Rosa)
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

127

Mara Zilio

Bendata d'indifferenza

Sei rimasta sotto le coperte a piangere
sola e impaurita
mentre fredde lacrime
bagnavano lenzuola che puzzavano
d'indifferenza
schiaffi, urla
e bendavano occhi
malati dalla voglia di vivere.
In un nodo alla gola
rimasto incastrato
il dolore vestito
dal giorno che sei nata.
Ora cuci quel poco
che resta di un cielo strappato
da una vita punteggiata
dinaudita violenza
e rester scritta sulla pelle
dell'anima come un sigillo
unico e insostituibile
fino alla morte.


Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

128

Italo Zingoni

Nel cuore di un mondo.

Sono amare solo per noi
queste ore che non passano mai
che il sonno ci sfiora e mai si decide
a possederci fino al prossimo turno

Che la luce sia luce davvero
e che il buio ci renda una sorta
di strano rimedio al peggio che avanza
magari una scorta di nuvole grigie di fumo

Dire basta a volte non basta
ci serve il coraggio di alzarci da questo torpore
di prendere un sorso di sole e di vento
di bere un caff molto caldo ed uscire

Ci servono ore di chiusura generale
di serrande abbassate, di fame e di sete
ci serve una rete di consapevole partecipazione
ma priva di inganni e di falsi profeti

Difficile dire perfino il punto preciso
il momento del pensiero e quello dellazione
in un inciso in cui non importano i sogni
mentre ci regalano speranze senza valore

Queste ore invece trascorrono lente
in un angolo acuto dentro un cartone
semplice-mente traditi da chi ci cancella
nel cuore di un mondo che il dolore non sente.



da L ANNO CHE VERRA 28.1.2014 t.d.r.




Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

129

Ringrazio di cuore i 128 Autori


Acireale Sara Maria Rosaria
Addis Teresa
Albora Marinella
Ancora Roberta
Bakhshieva Natalia
Balossini Eric
Balsamo Stefania
Barrasso Antonino
Bergamasco Francesco
Bianchin Patrizia
Bianco Grazia
Boccardi Graziano
Borrelli Celeste
Bruni Alfredo
Cagno Danilo
Callegari Don Aldo
Canino Angelo
Capitanucci Vincenzo
Capizzi Eloise
Caputo Antonietta
Carniti Emanuela
Cartisano Annamaria
Cattaneo Ramon
Cavalera Nadia
Caviglia Adriana
Cenciarelli Silvana
Centofanti Lorena
Cinanni Vincenzo
Colin Cernitu Mihaela
Collini Anna
Costa Agostino
Cotugno Matteo
Cubicciotti Aurora
De Felice Sandra
De Iudicibus Rosalba



De Maglie Assunta
De Santis Anna
Denaro Grazia
Dettori Maria Carmela
Di Girolamo Silvana (Dinka)
Di Liberto Maril
Di Renzo Benedetta
Distefano Salvina
Don Franca
Elle Mary
Ensoli Patrizia
Falabella Rosa
Faraci Rosario
Fasanaro Maristella
Fasani Pietro Erasmo
Ferrari Francesca
Fiaschi Giancarlo
Filippo Valeria
Galibardi Concetta
Gasparini Federico
Gatti Lorella
Gattuso Eloisa
Ghiribelli Francesca
Ginanni Umberto
Giovinazzo Maria Pia
Grasso Giusy
Ioan Simonetta
Ispani Luca
Jacono Ada
La Manna Carmelina
La Rocca Michelangelo
Latini Giuseppina
Libero Adele
Lovato Marina
Lubrano Rosario
Antologia di poesia contemporanea

Goccia a goccia 2014

130

Lubrano Rossella
Lucciarini Loriana
Lupi Daniela
Matta Maria Cristina
Merlino Biagio
Micelli Maria
Moceo Cesare
Morandi Marco
Musu Katia
Nenna Domenico
Ombrini Giorgio
Orlando Ivana
Paita Laura
Palladino Antonio
Papa Rossella Rita
Pascucci Nadia
Paterini Samuel
Pellegrino Grazio (Orazio)
Pellicano Paolo
Pettineo Calogero
Piccolo Tina
Pinna Antonia Anna
Piras Cecilia
Pireddu Daniela
Poletti Monica
Pozzi Rosy
Prenna Michele
Revellino Monica
Rocchi Alessia
Rodeghiero Annalisa
Roganti Roberto
Romano Carlo
Romeo Teresa
Rotolo Maria
Ruggiero Michela
Russo Lisa
Santoro Maria
Sasso Daniela
Scivoletto Maria
Selene Medici Valentina
Serio Anna
Siene Nadja-Florence
Simoni Giorgio
Sirolla Marina
Stanzione Rita
Tafanelli Rosanna
Tagliente Grazia
Talab Mihaela
Tatham Viola
Tedde Maria Teresa
Ticozzi Eloisa
Tognini Karen
Trapasso Maurizio
Tumicelli Marisa
Zanarella Michela
Zanutto Carlo
Zilio Mara
Zingoni Italo























Goccia a goccia 2014
tutelato da diritti di autore a norma di legge
ogni Autore si riserva i diritti delle proprie opere presenti

lopera in copertina Taranto libera della
bravissima artista Aurora Cubicciotti

ne vietata la vendita

realizzato nel maggio 2014
da Matteo Cotugno
ebookpoesia@libero.it

http://poesiedimatteocotugno.blogspot.it/

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