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InfinitAmore 2016
1
Un
Prefazione
E sempre emozionante partire dalla prima esperienza,
correva lanno 2012 e allora fu una scommessa organizzare
un libro in formato elettronico con tanti amici di poesia.
Infatti Un cielo di poesia una collana antologica di poesia
contemporanea nata nel 2012, la prima esperienza come
curatore che mi ha portato a coinvolgere centinaia di Autori
da tutta Italia e anche dallestero.
Una scommessa che diventata realt nellambito della
poesia contemporanea e ad ogni edizione oltre a ritrovare
Autori sempre presenti posso contare sulla partecipazione di
nuove leve, anche giovani Autori, tante promesse che
vogliono far leggere a tutti le proprie opere e farlo
gratuitamente, grazie al formato ebook.
Il vero ed unico scopo di questi ebooks di divenire un luogo
d'incontro di poesia, un luogo di scambio e di lettura
reciproca, aperto agli appassionati, fruibile gratuitamente e
liberamente grazie all'enorme possibilit concessa dalla rete
internet e dall'uso degli ebooks on line in vari portali
internazionali seguiti da migliaia di appassionati.
Siamo alla quinta edizione e ricordo che questa collana
prende il nome di Un cielo di poesia perch raccoglie poesie
a tema libero, proprio come il cielo.
Ringrazio tutti coloro che hanno aderito a questa iniziativa e
gli appassionati lettori che dal 2012 seguono fedelmente tutte
le antologie di poesia nelle varie collane: Alda nel cuore,
Goccia a Goccia, InfinitAmore e Un cielo di poesia.
Matteo Cotugno
Marinella Albora
Dopo
Penso.
Cosa rester. Dopo.
Polvere sparsa
su campi non arati.
Sparpagliata dal vento
mescolata alle foglie.
Nasceranno fiori rossi
dalle radici robuste.
Torneranno alla terra
unica grande madre.
Ad abbracciare zolle
dal ventre fecondo.
Solo cos eterni in un ciclo continuo.
Natalia Bakhshieva
Eric Balossini
Lultimo spettacolo
A Dario Fo
Stefania Balsamo
Parole di poesia
Vibrano
parole di poesia
e ora lievi
ora pi intense
oscillano
tra odi e amori
tra esultanze e afflizioni
tra gioie e dolori...
dipingono
dell'animo le sfumature
in un arcobaleno d'emozioni.
Anita Barbaglia
Donne sconosciute
Nella memoria degli anni
trattenute e poi eclissate
donne sconosciute
di famiglia
vorrei incontrare
nei quotidiani cortili animati
lungo i sentieri polverosi
nei campi faticosi
e tra gli sbarrati spazi.
Qui compivano i loro giorni
madri e spose affaticate
e giovani inquiete dallincerto destino.
Perch di loro
in me rimane
un sopito dolore
e una pena tagliente.
Michele Barile
Donne eterne
Ci sono donne che non invecchiano mai.
Non hanno mai scordato l'essere bambine,
non hanno mai abbandonato la giovent,
non si sono sottratte ad essere amanti,
non vinte dai doveri e piaceri di familiari mura.
Tolte catene dalle mani di chi voleva prigioni.
Hanno superato la menopausa sapendo
che sarebbero arrivate vampe e rughe,
le hanno lasciate apparire e crescere
amando quali vergini sul verde prato,
con pi complicit.
Schiariti i capelli, lasciati imbiancare,
aggiungendo fascino nel dipanare misteri.
Quella donna appare non cercandola,
brilla di luce propria dove la folla bolgia.
Parla alluomo di pari grigi fili,
non del futile bicchiere, ma del futuro,
del fare, vivere, vedere, coltivare, condividere.
Ama senza riserve, ama l'uomo
che in lei si specchia, lo dice il sussurrare.
Compagno dell'esserci, percorsi sentieri
divergenti, unite le mani.
Allinfinito.
Quel che fu ad oggi, sar anche domani.
Amore restio ad arrendersi, non disponibile
alla solitudine di conviventi, inanimati corpi.
Donne che mai tramontano,
compagne di uomini di loro luce profusi.
Un cielo di poesia 2016
11
Gesi Belardi
Linfinito
...e quando inizi ad amarti
non hai pi bisogno di conferme,
di alibi o giustificazioni :
sei tu, perfetto ed unico.
Non hai pi bisogno di un altro
per specchiarti nei suoi occhi,
guardi i tuoi...
e ci trovi l'infinito.
Tonino Bergera
LA COSTITUZIONE
(sonetto-acrostico)
L , sullinchiostro sparso come siero,
A ttimo democratico sublime,
C anti perenne laria delle cime,
O nda repubblicana del pensiero.
S ante parole in mpito di vero
T uonino enunciazione che dirime
I dubbi e in tricolore tutto esprime,
T enendoci alto il cuore a sguardo fiero.
U nanimi, si voglia bene a questa
Z olla di terra e sangue trasformata
I n creatura che emozione desta.
O gni italiano in lei veda lamata,
N on lesini carezze ed occhi a festa.
E ne pretenda lanima eternata.
Grazia Bianco
Un amore vero
Sono libera ed evanescente
Mi fermo sullorlo della vita
scopro lirreale ed il reale vivo in bilico
Il cuore fragile e silente
Scopre ansie e battiti indolenti
Mi chiedo e mi richiedo
Poi fermo ogni pensiero allattimo che passa
Scopro che lAmore non piccolo ed unico
Guardo le emozioni senza emozionarmi
Lascio volare cose e persone senza dolore
Ormai lunica cosa che mi appartiene con me!
Un Amore vero e sincero
Dettato dalluniverso e scritto con gentil fare
Un Amore la cui fragilit inesistente
Una salvezza del cuore
Elena Bonadies
Essere di luce
Tu, creatura alata,
guardiano dell'anima,
nel triste giardino della mia vita e dove regna il mio
<<IO>> ,
sei fiore profumato e riflesso colorato su ali di farfalla,
sei l'occhio stesso di Dio.
Il vento il tuo fruscio
vibri e sussurri dolci parole,
sei l'essenza luminosa che avvolge e protegge.
Scuotimi! Illumina il mio triste giardino!
Liberalo dal mio <<IO>>...
Ti tendo la mano
percorri insieme a me
la strada della vita,
voleremo insieme.
Portami dal mio Dio.
Luciano Capaldo
Il perdono comunque!
Accartocciati tutti,
tese son le orecchie
al fatale scricchiolio
dei lembi del cuore
spezzarsi sotto
il calpestio di un giusto Dio.
Un cuore secco e consumato
deffimero plagiato
da un mondo disincantato
dove vero solo il falso
propugnato e corteggiato.
Non c perdono
per chi produce guerra
sapendo poi
che la sua Fede infine
lo perdoner!
Arianna Capirossi
Pharmakon
Medicina quotidiana,
la risacca del male
sallontana.
Un antico quaderno
raccoglie il tributo
del consueto rituale.
Carta bianca aspetta
il ritratto interiore:
piccole perle di luce
fendono un abissale oblio.
Sono io davanti a me,
cercando la formula
dellequilibrio osmotico
tra le emozioni dinterno
e le pressioni desterno.
Medicina parola:
nel pensiero nata,
intonando una melodia
sulla carta si posa:
allora mi libera.
Parola magica
formula arcaica
dellarmonia celeste.
Scrivo e canto,
i suoni scorrono,
rinfrescano e innovano
il corpo sfatto
il sangue stracco:
e nuova vivo
se adesso scrivo.
Un cielo di poesia 2016
20
Antonietta Caputo
Io vado
Io vado.
Non farmi domande
ora che il mio cammino
iniziato.
C un tempo forse
per andare?
Io vado
passo dopo passo
costruir ricordi
di quel che sar la vita.
Inizio da una pagina bianca
poi sar un libro chi sa!
Io vado
non ho fretta
Ora guardo il mondo.
Passo dopo passo
mi affaccio alla vita e,
nessun posto dove andare
che importa!
Non farmi domande
io Vado
Emanuela Carniti
Al mio Angelo
E ti vengo a cercare
Dove mi sono persa
Bambina.
Nell'ora che piange di addii
Chi decide tra noi:
La sorte?
Anime perse
Sfidiamo dei e demoni.
E ti trovo a cercarmi
Sfiorando le brume
Di un magico lago.
Bambino o profeta
Benedicimi le mani
Fino addentro il cuore.
Alza il viso e ridi,
Di noi viandanti
Serbiamo l'incanto
Nulla pu la fine
Nell'estasi del ritorno.
Adriana Caviglia
Ho respirato i tuoi passi
Ho respirato i tuoi passi
leggeri sul crepitar delle foglie,
ho ascoltato il sussurro del vento
mentre mi accarezzavano le tue parole:
ho il tuo respiro in tasca.
Una melodia dolcissima
faceva fremere la pelle,
vetrava lo sguardo
di una gioia improvvisa e calda.
Ho abbracciato il tuo profumo
che penetrato in me
ed ancora mi accende.
Silvana Cenciarelli
Il ricamo della luna
Stenti a posarti.
Sei foglio di velina.
Il soffio
del mio pensiero accanto
al solo tocco
ti fa volare via.
Ed io, che su quel foglio
volevo ricamare una poesia
ti lascio andare e aspetto
VITA MIA !
La morte arriver
coi fili giusti
ed i colori adatti
a ricamarti dentro
la mia storia.
Sar un ricamo eccentrico,
lunare.
Ovunque dopo andrai
sar con te.
Lorena Centofanti
Su quel rigo di prece
Su quel rigo di prece
offerta al cielo
c'era ogni parola
che non riuscivo a dirti.
Scendeva, furiosa
sotto una veste di nero inchiostro
cucita, come un veleno
lungo il sagrato del destino.
Un orlo, Si!
a costeggiare lembi d'anima
nell'ultimo quarto
di luna piena.
Inchiod le sillabe
sulla punta delle dita
e spettinata, scriveva
di una notte che serrava i denti
tagliava il fiato
lasciando traccia di S
l,
tra quelle briciole di pelle
in fondo al cuore.
Arenata, si spezz
tra un punto e virgola
e ciglia umide
per tramontare sull'ebano
di ogni tuo albeggiarmi
in un sussurro.
Marika Consoli
Agosto, sera
Di perla hai gli occhi
e di neve assolata
sugli specchi.
Lodore hai delle rondini
nel riverbero dellacqua
quando laria tace.
Hai la pace degli ulivi
lora che si attarda
e il profilo della costa
dove lo sguardo si perde.
Hai questi versi, prima ancora
che tu potessi amarmi
quasi quanto tamo io che scrivo,
arrivata a questa sera destate,
nella magia siderale che saccende.
Sei cos, piccola mia, non ho sbagliato
a scrivere di te come ho scritto,
prima ancora di guardarti.
Tanto poco aggiungono gli occhi
a ci che vedono altri occhi, in fondo
al cuore che ti conosceva. Ora so
che sei il mio miracolo anche tu,
unaltra volta ancora.
Silvana Costa
Stelle cadenti
Stelle
stelle cadenti
note dolenti
d'un piano
che suona
in un cielo lontano.
Stelle
stelle splendenti
di candida luce
che vuol penetrarti
per dare sollievo
al tuo animo scuro.
Stelle
che accendono il cuore
e spengono ogni rumore.
Che prendono il volo
e cadendo
s'infrangono al suolo
baciandolo!
Matteo Cotugno
Creata
Un vortice senza respiro,
ecco cosa sei,
un battito di pericolosa emozione
starti vicino,
fissarti impossibile,
sei luce di luce e gli occhi
non reggono,
un ripido strapiombo
d'impercepibili
note interiori sentirti,
un baluginio di carezze
soltanto accennate
nell'anima...
Ecco cosa sei.
Sar che ti ho creata io
ma l'idea di te mi sfuggita
e la mia mente non la contiene pi.
Gabriella Cozzani
Soffi di poesia
Poesia, soffio che scalda il cuore senza amore,
schiacciando i momenti di solitudine
vissuti nel frastuono di un mondo senza colori.
Poesia, sogno strano di ribellione
che porta lontano nel vento dellimpossibile.
Paesi sconosciuti toccati dallautunno
della mia mente che vaga nel silenzio assordante
di notti senza pace.
Sfoglio lentamente le pagine della mia vita,
fiori viventi di un prato senza verde
nel vortice oscuro di attimi senza tempo
ascoltando i battiti di un cuore ballerino.
La luna segna con la sua luce i miei sogni,
i miei pensieri che corrono per scrivere poesie
poi cancellate per pudore.
Tenui profumi riportano al passato:
tracce destate rimaste vive
dolci momenti per un cammino diverso.
La vita prosegue con unalba nuova:
raggi di sole per un battito nel cuore senza stagione.
Paola Cravario
Alle Terme di Caracalla
Sette lustri sono passati.
Era d' autunno
alle Terme di Caracalla.
Un vento freddo di Maestrale
mi scompigliava i capelli,
neri uccelli migratori
si levavano dal mio capo
e il sole pallido
disegnava geometrici
arabeschi incantati
sulla scacchiera marmorea
del selciato.
Qui si congiungono
Passato e Futuro
e il genius loci
insistente mi chiama
ad esaudire i voti
di un incerto presente.
Ho gettato i dadi
due volte,
esatto il responso favorevole la sentenza.
Alle Terme di Caracalla
per l' Eterno ti attendo.
Francesca DAndrea
Amore o non amore
Sandra De Felice
Dipinto di nuvole
Nuvole sospese
nell'orizzonte sconfinato
di un cielo settembrino guardo,
colline innevate senza suolo... senza radici...
Nuvole leggere
che a tratti oscurano il sole
trascinate da un tiepido vento d'autunno
che annunciano la pioggia...
Nuvole silenziose
cariche di dolore, come il mio cuore,
nuvole vaghe e lontane
come il ricordo di quell'amore
nella stagione delle foglie cadenti..
Innalzo lo sguardo verso il cielo,
aggrapparmi a quelle nuvole vorrei
e attraversare il sogno
del riaverti ancora....
Assunta De Maglie
Sullamaca
Le fatiche del giorno
riposano sullamaca
mi dondolo.
In lontananza schiamazzi
di giochi innocenti
mincantano.
Soave melodia
del tramonto, gli uccelli
cinguettano.
Io respiro la vita
e magiche le sue meraviglie
mi cullano.
Traiettorie di voli
dellanima nellazzurro
sincontrano.
Anna De Santis
Nostalgia
Lo sguardo fisso su una linea improbabile
oltre nuvole che si affannano a trattenere luce
mentre tra le mani ancora granelli di sabbia
ultimi brandelli di nostalgia
Ancora mi sovviene leco di lontane maree
riporta alla mente cieli dipinti di stelle
lune piene e silenzi assordanti
dove stralci di ricordi si affollano e si dipanano.
Valentina Di Caro
Cinque anni
Se ti trovassi l ad aspettarmi
non vorrei avere il tempo di ascoltare
Farmi riempire ancora di bugie
servirebbe solo a peggiorare
Se mi trovassi ancora ad aspettarti
avrei speso invano la salita
Tu non saresti pi la vibrazione
n io la tua ridente collina
Quando il tempo ci lascia senza ore
tutto da farsi nel battito di un'ala
Mai pi un rimpianto, neppure una parola
solo il ricordo di ci che potevamo
Stavi l in piedi senza stelo di fiori
io ti guardavo come si guarda il vento
Sai che ti muove, ma solo da fuori
Sai che fa parte dello scorso inverno
Barbara Di Francia
Soffi di nuvole
Sovrapposti stanno
i pensieri miei,
sottili come fili,
appesi, dondolano
nei colori dellarcobaleno.
Incidono parole
negli alberi della vita,
trattengono sfumature
di nuovi orizzonti,
attraversando pozzanghere fiorite.
Magicamente si incamminano,
oltrepassano lanima
che rimane in equilibrio
e si specchia nei battiti
riflessi del cuore.
Pensieri che come meteoriti,
silenziosi e invisibili,
si lasciano plasmare
dal chiarore di una nuova alba
che scioglie i respiri
fino a farli diventare
soffi di nuvole.
edita in Un sogno di poesia
Antonella Di Paoli
Fragile
Camminava sola
per le strade della citt.
Era bella
ma di una bellezza surreale.
Il viso diafano,
gli occhi velati
e le labbra esangui
la rendevano pi simile
ad uno spettro che ad una donna.
Nessuno sembrava accorgersi di lei,
solo un lieve profumo di mughetto
segnava il suo passaggio.
Una lacrima di ghiaccio
le rigava il viso
e si insinuava nel solco tra i seni
gelando anche il cuore.
Forse non apparteneva a questo mondo.
La sua anima era rimasta
in un sogno incompiuto,
in un ricordo lontano e sbiadito.
Camminava tra la folla
ma per tutti era
trasparente come vetro,
fragile come cristallo.
Salvina Distefano
Anonime Figure
Ai confini della mia solitudine
ritrovai me stessa.
Da lungo tempo assediata
da clamori assordanti,
da sogni traditi,
da amori egoisti
dimenticai di esistere!
Cos raccolsi
pezzi di cuore
sparsi su rivoli
di strade affollate
dove ombre umane
riflesse sui muri,
un tempo importanti,
divennero
anonime figure!
Franca Don
Del tempo che amo
Mi restano incollate addosso queste ore
nella docile lentezza del giorno
le tende sollevate dalla brezza
e un cielo vestito di celeste
affacciato come un quadro alla finestra.
E la voce pacata del riposo
il giorno di festa col suono colorato
che fa ricca leco di campane
pensieri tra parentesi
lasciati fuori come panni stesi al sole.
Limpalpabile peso duna felicit
tra desideri nuovi e vecchie nuvole
si fa carezza in questo tempo senza fretta
nella consapevolezza duna coscienza effimera
mentre il respiro del mondo appena un sussurro
un fiore appoggiato sopra un lago.
Barbara Eramo
Verr la pioggia
Verr la pioggia
a indagare la tua voce
e sbraner la morte
che gli appartiene scalza.
Verr la pioggia
a straziare le pieghe di bocca
e far scempio dell'ultimo grido
che nodoso spaventa la neve.
Verr la pioggia
a estirpare gli occhi di laguna
e dilanier il sibilo sgomento
che violento serra la porta.
Verr la pioggia,
avrai cautela dei suoi serpenti,
ma nel solstizio di ghiaccio
sarai pianto
ed io rosa.
Pasquale Esposito
Non voglio aspettare oltre
In quale folla di nuvole
ti sei nascosta.
In quale folla di libri
ti sei nascosta.
In quale folla di pensieri
ti debbo cercare.
In quale rime ti rivedi,
cos le condivido con te.
Sai tutta la mia infanzia, la
mia giovinezza, ho dato calci
a sassi, molti sassi, erano
peggio delle montagne.
Dove salivo e assalivo la vita,
o lo facevi, oppure rimanevi indietro.
Troppo sudore, lacrime, e sangue.
Adesso con te non voglio rimanere indietro.
Tu mio recondito pensiero, compari
e scompari, mi saluti, e fuggi.
Tra te, e me non pi sassi ma
strade alberate, dove il tuo corpo
fiorisce da ogni vena, e pi intenso
il tuo profumo.
Esci dal gruppo di nuvole, so che ci sei,
e sei diversa come i tuoi versi.
Voglio metterti su l'altare e intrecciare
con il tuo seno corone d'amore.
Tu detterai le parole, che saranno abbaglianti,
non mi fare aspettare oltre, che il
tempo rosica la vita, implacabile
contro di noi, ciao.
Teresa Esposito
Con lanima scalza
Vado per la vita con lanima scalza
Sferro pugni tra le rugosit degli anni.
Il tempo lenisce ferite duna storia vissuta
Sulla pelle intessuta di ricami antichi.
Or ora piange la bella mimosa sfiorita
Ansiosa del tempo passato.
Non pi giovane
Solo un mero rimpianto ad ogni stagione.
Viso sgualcito di un rosso tramonto incartato
Accorati passi felpati di questardua salita
Mani doloranti di un fare ormai stanco
Segnano linizio di unalba di vita nascente.
Sospiro al ricordo dun sogno damore
Sogno scordato e poi dissolto nell'aria.
Nostalgia
Passato e presente scivolano tra le dita.
Le insicurezze certe di paure scontate
Cedono il posto a sicure incertezze.
un altro morire dentro
Morire e credere in te
Tu mi regali il tuo pensiero
A te
Io vorrei donare
Lessenza della mia esistenza.
Il silenzio cade. Ora
Con vociante mutismo
E soffocati gridolini duna sommessa gioia
Calzo lanima scalza.
Aspetto il domani
Col cielo racchiuso in un palmo duna mano.
Siria Evangelista
Inedita
Illusione,
fidata amica,
chiedi la mia mano.
Come fossi penna,
mi presto al tuo volere,
Scrivo.
Inespresse parole nello spazio.
Assoluto inconscio.
Il presente non appartiene,
senza interesse il futile.
Mi nutro di miraggi.
Vago nel nulla, senza meta.
Desolato calore.
Senza magia la mia vita.
Nessun colore appare.
La notte non conforta.
Il giorno non riscalda.
Eri lattesa.
La vita.
Sogno, dove sei?
A chi appartieni?
Senza sole il giorno.
Non pi desiderata la notte,
non pi felice il giorno.
Maristella Fasanaro
Le luci di Salerno
Attraversi la citt
non pi assopita
nelle ore serali
e respiri un'atmosfera nuova
di splendida creazione.
Luci vestite
di innocente bellezza,
di lieta leggerezza,
dono che attendi,
gioia trasognata negli occhi
di chi annulla ogni distanza,
ricchezza che appaga la stanchezza,
poesia da portare a casa.
Intimo fascino
che allontana un po' le nubi
e ti fa sentire
libero,
leggero,
incontaminato
come le stelle
e con esse ti confondi.
Venni al mondo
Nelle sfide della diversit
Anima rosa in un involucro azzurro
Un abbraccio interiore di eterna
Lotta contro un nemico spietato... me stesso
Sentivo un battito profondo
Per i miei amici di gioco
Nelle corse perdifiato
Sentivo il loro disprezzo
Nelle battute a doppio taglio
Occhi speranzosi
D'amore
Braccia che stringono il vento
Nelle lacrime senza tempo
Intrecciati da sguardi
Maligni Intrisi di volgare
Perfidia
Negazione di tempo
Trascinante voglia di essere amato
ai margini della vita... che mi rinnega
nella mia singolare Omosessualit.
Valeria Filippo
Essenza
Voglio solo non pensare...
cos come
la forma avvolge
ma annienta la sostanza;
cos come
quando l'apparire distrugge l'essenza;
come quando si dissolve
l'essere nel non essere
e il dormire assume
le sembianze del morire.
Mera energia vitale
che si agita nel cosmo senza spiritualit.
Voglio solo non pensare...
Manrico Fiorini
Dedicato a me
(Alla ricerca di.)
Occhi stanchi.
Sguardo rivolto verso un cielo
bugiardo.
Freddo intenso che passa
verso un corpo gelido.
Il cuore pieno di perch
di forse,
alla ricerca di un domani
che verr,
se verr.
Foglie che cadono in giornate
d'autunno bizzarro,
cosi bizzarra come stata la tua
vita.
Tu,
alla ricerca di un piccolo spazio,
in mondo cos grande.
Ti trovi qui
con un corpo freddo
dove pensieri, emozioni,
anima e cuore
non hai pi.
Il tuo domani forse verr
o non verr mai.
Un cielo di poesia 2016
51
Ivan Gaina
uma spava
La foresta dorme
Razbacala priroda
raskona njedra,
pod nonim platem
skrila mnoge tajne,
zaostalo vrijeme
u predvorju tiine,
na zelenim granama
usnule ptice pjevice.
La natura sparsa
sontuoso seno,
sotto il manto della notte
nasconde molti segreti,
tempo residuo
nel corridoio del silenzio,
nei rami verdi
uccelli addormentati
cantano.
Tisuu svjetala
osvijetlilo umu,
vjernu nadmo
iskazuje muk,
gladnih pasa lave
remeti idilu,
lunarna kraljica
u pohode kree.
Na krilu vjetra
stabla se njiu,
romantini otoci
osvajaju ljepotom,
u more uranjaju
zvijezde padalice,
uskoro e no
pruit ruku zori.
Zadar, Hrvatska
Mille luci
foresta illuminata,
fedele supremazia
esprime il silenzio,
cani affamati che
abbaiano
turbano l'idillio,
regina lunare
inizia la sua visita.
Sulle ali del vento
alberi ondeggiano,
isole romantiche
conquistano con la loro
bellezza.
Nel mare si tuffano
le stelle cadenti,
presto sar la notte
e porger le sue mani
all'alba.
Giulia Galli
Il colore dei sogni
Onda del mattino
che allo schiarir
dell'aurora
sfiori la riva
mentre il pescatore
ritorna alla sua famiglia...
Profumi di mare,
di vita
che lenta,
come il ritornar
schiumoso dell'onda,
rintocca il passar
del tempo
dove gli uomini
tiravano a riva le reti
e le donne
pregavano nel loro ritorno...
Oh mare
non smettere
il tuo lento
o tempestoso
movimento,
dona a noi
che perdiamo lo sguardo
nel tuo orizzonte
l'emozione
di perderci
nel colore dei sogni...
Eloisa Gattuso
Marionette dell' Amore
Marionette dell'Amore
Nella marcia
Di profili difformi
Nel gioco di movenze
E spinte a comando
Su e gi
Sul filo dorato
Che attraversa limiti
Invalicati
Di passioni
Inerpicati sull'albero
Delle attese
Precipitiamo scivolando
Spezzati
Sui sussulti
Del cuore!
Francesca Ghiribelli
Virgola
Rotonda curva di sospensione
arieggi di emozione
nellesitante incedere
di una narrazione.
Libera schiava
di un elenco,
amoreggi fra le righe
di un poeta
per farne verso di attesa.
Dopo fai invaghire
uno scrittore
del dubbio
fra la tua figura
e un solitario punto.
Sembri un dondolo
ove le parole
si aggrappano
senza far rumore.
Celi il mite splendore
di una gondola,
sei anima errante
dove una virgola affonda.
Renzo Guerci
Mare
Aromi di antichi velieri
veleggiano sulle spalle del vento.
Odori di salmastro irrompono
su creste di schiume feconde,
nella sabbia si affossano conchiglie.
Un ventilabro dacqua
solleva spoglie dalghe e di molluschi,
ossi di seppia tracimano
tra la rena giallo scura.
Mare, scrigno danime,
una morta medusa
rotola tra frangenti di cristallo
ed io sono sommerso
e sfumano trascorsi eventi
sopra il tuo manto verde azzurro
che si perde lontano.
Maria Imbrogno
Valentina Imperiu
Il mio autunno
gi autunno sul viso pallido.
Il sole tramonta sulla schiena.
Una pioggia sottile
sovrasta il rumore tenue dei pensieri.
Dalle dita affusolate
scivolano versi.
Sfioro nastri di ghiaccio
tra i capelli.
Sono una bambola antica
su un marciapiede
arrossato di sogni.
La mia casa l'angolo d'infinito
della cruna di un ago.
La mia pelle
un vestito di fiori
che appassiscono all'alba.
Sono il mastro di chiavi
dei cancelli del nulla.
Cammino tra le ceneri di ci che ero
e che non sono mai stata.
Se la mia bocca avesse un nome,
sarebbe quello del tuo bacio.
Amo colui che conosce i segreti del cuoio e del limo.
Nelle notti senza cielo
riposa sul silenzio dei miei fianchi.
Le tentazioni del Nilo,
scorrono tra le sue mani.
La mia follia colora ancora le tue stanze?
Rivestimi piano.
Slacciami i sensi...
Caterina Izzo
Perdita
Le parole sono inutili,
non parlare...
le parole che potevi dire
sono ormai rocchetti gelidi
e pesanti
impilati in fretta
nel cuore,
sono pietre levigate e bianche
che potevi lanciare
nell'acqua trasparente
del nostro difficile comunicare...
sono trine di perla
da poggiare sulle mie spalle,
risate calde
d'amore coraggioso
e selvaggio...
le conservi,invece,
le tue parole,
le avvolgi di silenzio...
le consideri l'inutile dono di un Dio...
Oggi, comunque, le hai perdute:
sono cadute fuori dal tuo cuore
come scarafaggi impazziti.
Antonella Jacoli
Game over
Prevarranno le luci violette
le dita elettriche per farti fuori
bambina di plastica
con la tua musica di marmo
e i droni suicidi nei fossi lunari.
Sorgeranno pianeti proibiti
dove non potrai rifugiarti
vuote si faranno le sedie
e opaco il lurex
dei tuoi nastri.
Ada Jacono
Paura di perderti
Non lasciarmi andare
tienimi stretta
avvinghiati
aderisci
come ledera al muro.
Non dirmi addio
in questa penombra
che lascia la notte
e si accinge allalba .
Chiamami, parlami
lascia le note della tua voce
vagare
nel vuoto della camera
prima che il sole
fende gli scuri
che possa sentirle ancora
e ancora.
Ecco! lalba riappare
ritorna il giorno
turbinio di pensieri
cuore in gola
pulsan le tempie
nellattesa del risveglio.
Un sorriso assonnato
mani mi cercano
mi accarezzano
come brezza mattutina
Buon giorno amore
frantuma lattesa
svanisce lansia
sacquieta il cuore.
Ci che volevo era quello
mai un buon giorno fu cos bello.
Antonella La Frazia
Di te
Di te mi rimane
l'attesa,
di gesti e parole,
di abiti smessi,
lasciati sul letto.
Di te mi rimane
la notte,
divisa a met
fra amori diversi.
Di te mi rimangono
parole,
vendute per vere
e verit lise,
che rotolano fra i muri di casa.
Di te mi rimangono
stelle
perdute,
sognate,
posate su vecchi scrittoi
come fermacarte sul cuore.
Di te mi rimane
un pensiero
che guarda lontano,
e sa che di te
non rimane poi tanto.
Grazia La Gatta
Pianto
Gocce scendono
da un cupo cielo,
al boato dei tuoni
sembran danzare,
alla luce dei lampi brillano.
Simperlano vetri
dissetandosi
mentre, un volto triste
guarda il paesaggio deformato.
Uggiosa giornata
dun inverno da poco iniziato
ma gi anomalo
nel suo andare.
Anomala la vita delle umane genti
e anomali i pensieri
che attraversano la mente.
Molto cambiato dallantico tempo
e molto, ancora, cambier.
Aliene nelloggi
le anziane vite,
sperdute tra incomprensioni
senza scorger futuro.
Continua
il pianto del cielo
e continua
a guardar fuori
il volto triste!
Michelangelo La Rocca
Sei
Sei luminosa
come il sole
che allalba
il nuovo giorno saluta.
Sei cielo e terra.
Cielo azzurro
dal sole baciato.
Terra di giardino
ornato di fiori
di mille colori.
Sei mare e monti.
Mare profondo
con acque terse e pulite.
Monti maestosi
imbiancati da neve
candida e pura.
Sei luna e sole.
Luna chiara che a giorno
illumina la notte
e con sguardo materno
ammira le stelle.
Sole infuocato
che scalda il cuore
di chi sinnamora per sempre.
Sei alba e tramonto.
Sei amore,
il mio amore:
me lo ha detto battendo
oggi il mio cuore.
Rosella Lubrano
Soffi di infinito
Seguo la luce dei tuoi occhi
fino ad abitare nel tuo cielo,
il vento ha le sue parole
e gemma ovunque
fiori a piene mani,
noi, bagnati dal sole,
danziamo nell' immenso,
disegnando ricami d' infinito.
Tienimi per mano
quando il sole nasconde nel mare
le sue carezze,
tienila stretta,
quando la malinconia
buca l'anima
con i suoi se ed i suoi ma.
Tienimi per mano,
portami dove il tempo
s' fermato
dove gli alberi respirano di noi
dove il mare scolpisce
creste di neve
sulle scogliere solitarie
dove l'Amore bagna gli occhi
e diventa Poesia.
Daniela Lupi
Primavera
sei entrata senza bussare,
mi hai investita con la tua gioia
il tuo profumo,
hai rovesciato i miei pensieri svegliandomi.
Ti prego non mi lasciare
prendimi nelle tue braccia,
coprimi con i tuoi petali
macchie di colore nel buio.
Sono stanca del brutto inverno
mi ha congelato la voglia di vivere
mi ha cancellato il desiderio di scrivere
stavo l quasi inutile
aspettando il tuo arrivo.
Ti voglio qui nella mia mente,
sogno di scrivere per te parole perfette,
aprimi strade non calpestate
sentimenti mai provati
aiutami a dimenticare linverno
che ha colpito il mio cuore
Loredana Mariniello
Sotto la pioggia
L'altra volta ti ho vista
danzar sommersa
dall'ira funesta
di una nefasta pioggia.
Spine di stelle ti rigavano il viso,
nessun uggia turbava
il tuo florido sorriso.
In pieno inverno
guardavo a un fil di luce il Paradiso,
persuaso di esser entrato nell'Eliso,
fuori dal mio tempo sono evaso,
con te ho condiviso, senza preavviso,
un delizioso valzer malizioso.
Ho colto un fiordaliso dal giardino,
sognando un dolce bacio
te l'ho donato con fare malandrino,
tu l'hai accettato con sguardo indeciso
e mi hai cos ripreso :
" Non bacio mai il Narciso che si arreso ! "
Io lagrimavo sangue in piena tempesta,
sparisti all'improvviso in mezzo alla burrasca,
da allor non ti ho pi vista,
amata mia dispersa ,
ti cerco disperato,
per te ho perso la testa !
Roberto Marzano
Non mi disturba
Non mi disturba la voce che ciancia tediosa
luoghi comuni e fregnacce senza dubbi o incertezze
tono da Dio sceso in terra, neanche un po mi disturba...
E non provo fastidio per il fetore di corpi
flatulenti e indisposti a bagnoschiuma e saponi
neanche ci mimportuna
E nemmeno mi scoccia lavere piantato
tra il costato e un polmone un gomito acuto
n il martello sfuggito di mano allo sciocco
per piombarmi sul piede dopo che sul ginocchio
le ricette non chieste, non mi danno la nausea
le oltremodo verbose indicazioni stradali
la TV che ci sbrana, i poeti prolissi
la musica stupida, il vostro vuoto abissale
no, non mi fanno star male
Neanche un po' poi mi turba se tracima il Po
il tuo sorriso da fata, il soffritto che brucia
lo sbarco su Marte, il blues e il jazz-rock
non mi smuove il lamento dei malati damore
non mi toccano fame, terremoti, naufragi,
bombe addosso ai bambini, ingiustizie e soprusi
n un governo di merde che la folla disperde
con manganelli al contrario del buon senso comune.
Lunica cosa che mi disturba, che son qui sul divano
e nessun si sia accorto che son morto da anni
Fulvia Massardo
Sottovoce
Seduta sull'erba,
meno greve il peso,
lenisce, il calore del sole
e trovo pace al travaglio,
dell'anima mia, sola.
A chi raccontare
la canzone del fiume
o la carezza lieve
del vento sulle gote?
Soltanto per me terr
questo piccolo segreto.
Elisabetta Mattioli
Calderino
Dolci colline
scivolano lente
lungo il pendio
inciso nel verde
sento un profumo
penetra le narici
forte e intenso
e rallegra la tavola
Il Dio Bacco
viene accolto
in ogni bocca
provoca sorrisi
e piacevole incanto
lacqua circonda
gli arti della natura
un azzurro freddo
sfiora la vista
accarezza ogni membra
durante la calura estiva.
Sergio Melchiorre
Il polmone d'acciaio
Sono nato in cattivit
nell'aria viziata
di una miniera belga,
con i fiori che fanno i turni
ed i topi morti
che denunciano in silenzio
il veleno del carbone.
Sordomuto, inchiodato
alla croce
con lo sputo del pi forte
a mostrare con le braccia
un polmone d'acciaio
in cambio di un fazzoletto
nel vento.
Maria Micelli
Saper volare
Mare, tu, cos immenso,
mare come dire amare, amore
per un essere che li indifeso
spiega le sue ali incapace di volare.
Vento tu, imponente e freddo,
tu che consumi lacrime versate,
perse,
cielo tu, lontano,
appari di luce al mattino
mentre l'alba di te si dipinge..
Perpetua l'abbraccio tuo,
fa che il freddo non entri in ossa,
sangue, anima, cuore, rabbia e impotenza
del non saper " voler" ascoltare
un cigno a cantare,
un gabbiano ad andare l, oltre
dove quel oltre stritola il cervello,
s'impenna nei respiri della gente,
e fa di essi quello che farebbe
ora il mare,
arginare su sabbia
per non mai morire.
Daniele Miraflores
Quel ponte longevo
Mia lespressione
volta al corpo tuo
convenire quellacqua
sfuggire avanti
a quel ponte longevo
ove il baccano del convoglio
insinuava laffettuosit
per un d dautunno.
La materia tua
con espressione infinita nelle acque
impercettibile mia contemplazione
per una abnegazione che mai
il mio essere cesser di avere.
Cesare Moceo
Darei la vita per un "verso" giusto
Voglie
di camminare esclusivi itinerari nell'anima
fanno a pugni con questi tempi tetri
buoni solo a stringersi sottobraccio
agli umori di una umanit senza speranze
irritata con se stessa
a respirare l'aria triste delle utopie
Sogni infranti
distacchi emotivi di menti
aggrottate dall'inutile attesa delle lusinghe
nella solitudine dolorosa impregnata
delle fitte dell'infelicit
E in questo crepuscolo
decidere di percorrere gli antichi sentieri
della bugiardia vestita d'imbarazzanti silenzi
assoldata da eleganti cattiverie
E Io senza paura
a voler morire per un "verso" giusto.
Silvana Montarello
Un cartoccio e due castagne.
Il cielo nuvoloso
colmo di nebbia e umidit.
Il freddo
si fa sentire.
L'odore delle caldarroste
allontana i pensieri.
Le strade colme di gente
chiusi in cappotti e pellicce.
Bambini sorridenti
con un enorme cono di zucchero filato.
La tv di un bar riporta alla realt
fra macerie e crisantemi sulle bancherelle.
L'amore per chi non c' pi riporta
la tristezza della giornata.
Il sorriso di un bambino
che corre mi ricorda che non devo essere triste.
Cos un cartoccio e due castagne
riportano il sorriso.
Caterina Morabito
Cullata dalle stelle
Solo dopo la tempesta il cielo chiaro
s'apre agli uliveti
timidi i raggi orlano d'oro le pietre.
L'aria graffia d'erba le narici
sulle terrazze umide s'affollano le voci.
I colori accesi mutano le vie
e il mio colle sazio della Domenica
ora splende d'armonia.
Raccolgo una nuvola
ha il sentore del mare
vanitosa sposa che si specchia
e si perde nel pensiero di un percorso d'occhi.
Ha il volo di un aquilone
la lacrima di una madre
scivola come scivola il tramonto
in pace...
Nella memoria sosta
cullata dalle stelle.
Marco Morandi
Peccato Mortale
Quel d che
il braccio tuo entrommi in core ad estirparmi amor,
coglietti il suo pulsar drento al cervice
el flusso dirigetti verso man
che presto al collo con ardore avvent
cogliendo il tuo respir nella mia bocca.
Passion fremette in corpo mio bramante
di ci che il pudor tuo mai avea compreso
volgendo il color bianco in rosso
senza passar dal rosa a riposar.
Credemm'entrambi di volutt perir
e invece sazi in loco silenziando andammo,
quel goccio di peccato a lussuriar.
Graziella Mussino
Hamman
Donne in un hamman
donne coraggiose, tristi, allegre
donne che raccontano,
parlano, ridono, piangono,
cantano, urlano e sussurrano.
Frammenti di vite narrate
parole non dette
frasi che racchiudono una vita
vita rinchiusa in silenzi.
Ricordi di momenti di terrore
ricordi di amori lontani
speranze di amori futuri
speranze di vite migliori.
Una nuova vita che
sorge nel mattino
speranza di un'alba nuova.
Suzana Mustra
Libert
Quando sarai rispettato
Quando non avrai pi paura di nessuno
E urlerai al sole.
Quando la tua rabbia sar energia,
allora sarai libero.
Quando amerai la tua vita
e cadrai e piangerai...
Sarai libero e sarai un uomo.
Quando la tua pelle non sar pi segnata
dal sole, che tramonter in pace,
e s'innalzer all'infinito.
Quando potrai ascoltare il silenzio
Allora sarai libero.
Capirai qualcosa,
aprirai le tue braccia
e il tuo cuore sar libero.
Quello che ti scorre nelle vene
non sar solo sangue.
Sar la tua libert, sarai libero come il cielo.
Padrone di tutto e possente di nulla.
Daniele Neri
Ars long vita brevis
Un palpito,
un sussurro interrotto
da un lieve battito d'ali.
Una nota,
poi un pensiero,
una strofa
o una rima.
Il tempo di un soffio,
di un'idea appena accennata;
un pensiero distratto
in libert assoluta.
Perfetta come arte pura
l'idea naufragata
di una lunga vita.
La puoi trovare
lontano,
dove lo sguardo non arriva,
dispersa ai margini
di un universo
di carte,
spartiti,
disegni e colpi di scalpello
incerti e confusi,
destinati a perdersi
nelle profondit
di acque profonde,
immane liquido amniotico esistenziale,
caleidoscopio di precariet.
Giorgio Ombrini
Un musicista tzigano
Ambrosio uno strano zingaro tzigano,
ungherese, ma si reputa un aquilano.
Sa suonare il violino in maniera divina
per non vuole adattarsi alla disciplina!
Partecipava in una orchestra musicale;
ma si appartava per un assolo abituale.
In questo modo fu escluso dalla banda
cos s'adatt a suonare in una locanda.
Voleva dimostrar la sue enormi qualit;
non aveva rinunciato al desio di libert.
Cos era spinto a isolarsi dalla societ!
Per i colleghi aveva perso in credibilit.
Era anche bravo a comporre la musica
produceva musica suprema, era unica!
A Firenze stazionava pur nel Lungarno,
rimediava poco, il suo zelo era indarno!
Ricordo, a volte lo seguivo quasi rapito,
la sue note m'avevan proprio arricchito;
col violino emanava musica melodiosa!
Ma la gente ha fretta, poco generosa.
La vita, per gli artisti di strada ingrata,
anche se bravi, l'arte non apprezzata.
Per molti un tedio sempre da limitare:
son uomini, in ogni caso, d'allontanare!
Il musico, non poteva alimentarsi bene;
il tradizionale vizio, in certi casi riviene!
Dopo aver scippato una ricca straniera
rientr in prigione, l inton la capinera!
Stefania Onidi
Un giorno ho baciato i tuoi occhi
Un giorno ho baciato i tuoi occhi.
- sentii tremare il sottile velo delle palpebre
sotto il calore della mia bocca Vidi di te ci che nessuno vede.
Bruciavi di santa inconsapevolezza.
Profumavi di mela e tabacco.
Arreso all'onda
fosti finalmente mio cielo.
Emilia Pacelli
Inclusione
Non solo Noi ma anche Altri
Non solo Adesso ma Ieri e Domani
Non solo Qui ma Cosmo intero
Non solo Consensi ma anche Divieti
Non solo Materia ma anche Buco nero
Non solo Sorrisi ma anche Pianti
Non solo Inizio ma anche Fine
Non solo Dritto ma anche Rovescio
La natura enorme, in ogni sua forma e sostanza e
l'uomo n' una scintilla e non pu a se stesso ridurla.
L'insieme eterno, enorme, infinito,
ma gli individui semplici pezzi da collezione,
unici e irriproducibili,
nonostante il tutto li includa e li comprenda insieme.
Laura Paita
Zenzero
Quel tuo sapore
pizzica il palato,
ti rende irresistibile.
Perfino quando il gusto
non coglie alcun sapore,
quando li inverte,
creando confusione,
tu persisti.
Quindi ti infilo ovunque,
dalle tisane al pesce,
dalle zuppe ai legumi,
dalle verdure ai dolci.
Sono sicura,
non mi deluderai,
mi aiuti a digerire,
mi aumenti le difese,
guarisci il raffreddore,
che altro ancora
potrei desiderare?
Antonio Palladino
Il circo
Acrobazie ed equilibrismo.
Giocoleria.
Addestramento ed esibizioni.
Appartenenza dinastica.
Mimi e maschere teatrali.
Paradossi e ilarit.
Arte della manipolazione.
Funambolismi da suspense.
Comandi del domatore.
Per allenare e ammansire.
Attori seri e pasticcioni.
E tanti tristi clown.
E il circo!
O la vita?
Simonetta Pancotti
Singolare umanit
Essere umani
diverso dall'essere terrestri.
Umana la mente
che concepisce
realizza e supera unidea latente.
Unintuizione immediata, una memoria dimenticata,
una necessit provata intimamente.
Essere terrestre
potrebbe anche voler dire essere umano,
ma non una certezza.
E le prove ci sono.
Dellinverso un po meno,
ma non si pu negare
che qualche tentativo sia stato fatto
perch una simbiosi potesse accadere.
Lorena Paris
Luce d'autunno
disvela le presenze
che abitano i luoghi
le pietre calde
proteggono memorie
tutto ritorna dal tempo
dove niente muore.
Cos
la sera aspetta
la sua pienezza antica
un gioco di rimandi
si specchia gi nel cielo
la piazza viva
raccontano presenze
le anime e le storie.
Nadia Pascucci
Vivo disincantata
Non mi prendo sul serio
guardo il mondo intorno
non osservo orari
con la valigia sempre pronta
prendo il treno della vita al volo
con i suoi cambi, le sue fermate
i suoi incontri...
Vita che in fretta,
come cero,
si consuma tra gioie e dolori
e come giovent non ritorna.
Non pongo limiti a forza e pensieri
assaporo il brivido
col desiderio di spiccare il volo
assetata di meraviglia
non ho rimpianti
non cerco di capire
con sfide e parentesi di svago,
vivo il dono del presente
e attendo il futuro...
Francesca Pillitu
Scrivi al silenzio
Parlagli di te
di quando negli occhi
dei tuoi fianchi bambini
s'abbattevano tempeste
dai nomi impronunciabili
e degli orchi delle favole
quando aperti ti tenevano gli occhi
annegando di lacrime
i tonfi sordi
del tuo cuore in gola.
E poi il buio
a inghiottire la paura
dai rintocchi di campane a lutto
come un disco rotto
fiato di lama appeso
a passi fermi nel collo.
Scrivi al silenzio
raccontagli
della lacrima che asciuga il dolore
dellamore che seda la tormenta
zittendo urli di agnelli al martirio
salvando le grida dinnocenze perdute.
Cecilia Piras
Cielo
Cielo coperchio di speranze,
come l'amore, limpido
ammanti tutto, persino il dolore
persino le paure.
Ma taci, fai persino delle lacrime
una coltre di stelle.
Ma chi lo sa?
Forse sono loro, proprio le stelle,
a celebrare la tristezza,
forse per incensare
il disagio, il patire degli innocenti,
Dio ha tramutato le loro lacrime
in perle, in brillanti,
che silenziosi ricordano
al nostro quotidiano,
che la vita preziosa,
per ricordare che sono senza numero,
le lacrime di chi ce l'ha donata!
Daniela Pireddu
I veli della luna
Si spoglia dei suoi veli
la Luna,
e mi mostra il suo volto.
Pallido, ma sincero,
bianco, ma luminoso.
La guardo, la ascolto e capisco
che nel buio che si vedono le luci,
che solo di notte
che la potr vedere brillare.
Ho imparato a non aver pi paura della notte
se la notte che mi regala il volto della Luna.
Monica Poletti
Pensieri della sera
Mi affacciai alla finestra
ed il vento, tenendomi compagnia,
allontan per un istante i miei pensieri
facendoli volare
oltre il buio della sera.
E sussurrandomi allorecchio mimpaur!
Cos decise di rendermi tali pensieri
soffiandoli verso di me,
e solo quando mi appoggiai su quel disfatto letto
mi accorsi che erano oramai bagnati,
perch anche la pioggia volle abbracciarli.
Rosy Pozzi
Spiraglio di sole
Nebbiolina d'autunno
che scivoli dalle spalle al cuore
riportando alla mente malinconie
proiettate nel futuro.
Nebbiolina che lascio
per intensi raggi di sole
nel caldo ritrovo del cuore.
Michele Prenna
Rose del mio giardino
Rose del mio giardino
fiorite ogni stagione
con voi nessun tramonto
i sogni profumate.
Rose del mio giardino
sbocciate per la vita
non conoscete l'odio
compagne di via amica.
Voi rispondete a amore
aprendo dolci i petali
a dare luce al cuore.
Voi riportate amore
accarezzando gli animi
fin incantando il Sole.
Giovanna Rispoli
Sapessi
Sapessi le volte che vorrei fuggir via!!
Arriverei allaltro capo del mondo
Volando, correndo, navigando
respirando a pieni polmoni!
Amerei ogni respiro
e ogni tuo respiro sarebbe il mio
e ogni istante mi fluirebbe dentro
perch tu verresti con me:
veleremo per mari lontani
senza mai naufragare;
sorvoleremo nuvole e le cime pi alte,
e gi a perdifiato
senza paure;
e puri brividi di eccitanti emozioni
da me a te, ci attraverseranno.
Sapessi quanta libert damore proveremo
e la felicit avrebbe tuttaltro sapore!
Valentina Rizzo
I ricami del vento
Fermagli di grano
apostrofano il mare,
sprigionano un respiro di luce,
scarcerano arpe ricamate dal vento.
Le nubi son sagitte di maggio,
rivoli di ghiaccio sanguigni,
acquerelli di sale e zaffiri,
virgole scucite di muti gerani.
Lacrime dalveare solare
agrumano le foglie spente,
albumano cristalli dorizzonte,
verniciano di brina loriente,
cieco ora quel bacio parafrasato
duna candida tempesta di stelle.
Carlo Romano
Non parler
Non parler
di te, tanto meno di me.
Non parler
della luna, neppure
della schiuma del mare
mentre bagna la riva
o scaglia sugli scogli
il suo grido impietoso.
Non parler
dei tuoi sguardi insicuri,
dei tuoi dei miei amori di un tempo,
dei tuoi incantevoli occhi
che sono stelle fulgenti,
in un cielo contaminato.
Non parler
del sentimento,
neppure del tradimento,
del dolore del mio turbamento,
della felicit
che non so cosa sia.
Non parler
della cattiveria della gente
o di una fallace nobilt.
Non parler
di politica che da sempre inganna
illude e infanga,
con sagace parole lumanit.
Non parler
di libert quella non c mai stata.
Non parler
della mia scarsa lungimiranza,
o della stupida speranza.
Non parler
rester al buio, immobile, muto.
Un cielo di poesia 2016
103
Teresa Romeo
Emozione dautunno
Scende la pioggia
la sento cadere
dolce rumore il suo ticchettio.
Ricordo l'asilo
la cara maestra
imitate bambini
la pioggia che picchia alla finestra.
Tic tac tic tac
l'orologio riporta a cuoricini giocondi
all'autunno fanno gran festa.
Oh vecchietto vestito di stracci
vieni a sederti intorno al fuoco.
Maria gli diede la caldarrosta,
un altro bambino un pezzo di pane,
Teresa presto tolse la crosta
al povero vecchio dai soli due denti.
Un lampo nel cielo ha acceso i ricordi.
Oh a figliolanza quant'esti bella!
Comodamente sul mio divano
leggo un bel libro ricordo lontano.
Conosco l'autrice un po vagamente
ma di tutti questi sono i ricordi
portati ora sul cuore or nella mente.
Mentre fuori continua silenziosamente...
a piovere.
Silvana Rossellini
A te
Anima sognatrice , cuore di poeta
Che ti confessi ai fiumi
E parli d'amore alle pietre
Nelle ore profonde e lente
Creatura bella e irrequieta
regina dei tuoi miraggi
Eternamente ammantata da mille chimere
Inondata dal trono di questo dolce autunno
Nel mentre che tracci mondi mai visti
Continuamente alla ricerca dell'eloquenza dell'anima
A te
Anima sognatrice
Cuore di poeta.
Maria Rotolo
Negli occhi
Quella fila di formiche
che attraversa i balconi dell'anima
portando con s
tracce di memorie passate,
impalpabili eppure vivide,
crude come una lama
pronta a recidere una vita...
Ecco, negli occhi
di quegli insetti,
io leggo la verit,
il vuoto che ci sovrasta.
Michela Ruggiero
Furto di parole
Mi hanno rubato tutte le parole
Erano stese al sole
leggere trasparenti felici
Mi hanno rubato tutte le parole
Ora corrono nel vento le parole
- Dignit - Libert - Onore
Mi hanno rubato tutte le parole
anche la parola Amore
mi hanno lasciata
senza voce
senza voce
senza voce
[liberiamo la parola Amore per liberare tutte le
parole].
Manuela Russo
Lettera a mio padre
Scriverti dentro
a ogni cambio di vento.
Tipo
questa seppiatura del cielo
nell'ora pi stanca del giorno
la piazza nell'aria apollinare
che lenta svapora;
snodo lo sguardo come una processione
tra le vie
e piombo nei passi accelerati di una donna
davanti a un mendicante:
sventro
il dolore di quella solitudine urbana
nella mia bocca disabitata
e quasi ti sento annuire
ormeggiare
le ansiet pietrose dei miei tragitti
profondamente alberata e oscura.
Dal vetro mi torna il tuo volto
e fa strage
prima del tempo
prima del giro di ronda della ragione
del sapore che resta aggrappato
in gola
e artiglia
la vena dei cimeli
fino a sanguinare
ma mai smetter queste righe
che riservo al tuo guanciale
di notti mutilate.
Un cielo di poesia 2016
108
Rosetta Sacchi
Eri gi il mio cielo
Eri gi il mio cielo
nella vita breve un lampo
di colori vivi
di schiamazzi infantili
di stagioni vere,
quando i vuoti si dileguavano
fantasticando sul muretto
o sospesi alle promesse degli adulti.
Eri gi il mio volo
dentro versi acerbi
come frutti alti sul ramo.
Il mio tempo futuro
scelto come a caso.
Eri gi la luna possibile
che cade dentro il pozzo
per specchiarsi
e la notte silenziosa
di desideri taciuti .
Han percorso infinite vie
le nostre anime salvandosi
dal moto delle onde.
Tu, un punto nel cielo
quasi nomade tra le stelle
e sulla terra piccola
una mano ridente nel saluto.
Paola Sansica
Passion rossa
Siamo anime
unite
da un destino speciale
avvolte da un manto
rosso passione
che brucia forte,
fuoco,
in noi.
Maria Scivoletto
Il giullare morto
(a Dario Fo)
Tanto ha lavorato...cercato
trovato...perdonato.
Attore...pittore
...giullare dritto.
Ora l...morto
il suo corpo vuoto.
La sua coscienza
...ha utilizzato come arma
...per vivere.
Ha donato al mondo
...l'allegria.
La Donna al suo fianco
...ha riso di gusto.
Ha lasciato ai posteri
...la libert.
Cinque stelle nel cielo
...sono sue.
Le ha nutrite di verit
...immenso Giullare!
Francesco prega
...lo accoglie e prega.
Il Giullare vivo
...ha fatto di tutto
...per campare.
Raffaele Sellitto
Parole...
Rabdomante in cerca di sorgente,
scavo nella fertile terra dellanima,
annaspo, vado a cercar parole.
Parole per capire parole, parole
per spiegare parole. Parole lontane,
urlate o parole vicine, sussurrate,
celate nel profumo di gelsomino
del tiepido amico vento africano,
quella notte che accadde, e ci
amammo come nel tempo lontano.
Parole rubate a occhi ridenti, felici,
maliziosi, di una ragazza innamorata,
o al sorriso rugoso, dolce, beffardo
di un vecchio, che ha consegnato
il futuro alla solitudine e ai ricordi.
Parole struggenti nel canto antico
di un fado, che narra di amori perduti.
Parole dure come pietre, che dicono
di dolori, ed angosce del mondo.
Frammenti di parole lievi con i mille
e mille colori rilucenti della speranza.
Parole. Proiettate, lanciate a piene mani
con geometrica e ineffabile armonia,
riprese, e ancora lanciate e poi ancora,
come il giocoliere lancia le sue mazze
col ritmo di un gioco. Abile e infinito.
Marina Sirolla
Mi piacerebbe!
Mi piacerebbe
ripercorrere la mia strada,
una volta che sar finita,
gioire sentirmi soddisfatta
per ci che sono.
Mi piacerebbe
ripartire da zero,
sentire sulla mia pelle
emozioni impossibili
da descrivere
verso me stessa,
verso ci che mi circonda.
Mi piacerebbe
scoprire, andare alla ricerca
di quel' impossibile,
per il semplice gusto di farlo
senza alcuna aspettativa.
Vorrei rivivere uscire
dagli schemi della vita
di tutti i giorni,
piangere di gioia
per il semplice fatto
di sentirmi viva.
Mi piacerebbe
che le persone
non abbiano secondi fini,
mi piacerebbe vedere solo
le sfumature non un colore soltanto.
Mi piacerebbe!
Rita Stanzione
Si sta bene nellautunno
Si sta bene nell'autunno imperfetto
dove farfalle non vestono il distacco
Per lo strano gioco di luci
- non ne ho accesa una mi tieni compagnia
in una scena senza abitanti
Mi scalda il fuoco
il lato del sogno
Un solco sul viso
estemporaneo
come questo verso
senz'accento
si colora e si assorbe
nel flusso spezzato delle notti
Nelle pupille appare
il buco pi fondo
Entrano ed escono
strisce di nebbia
foglie straniate
voglie
(chiss)
Grazia Tagliente
Scioglimi difese
Affonda radici
nel mio cuore
ora ch tempo
di primavera
e con te porti
colori e profumi.
Sai di legare
aculei al tuo seno
ma abbracciami forte
scioglimi difese
io che sono inverno
e so regalare solo
tempeste di neve.
Forte stringimi
e fai sciogliere
questo gelo,
freddo pi sentirai.
Ripara le mie paure
nel palmo della mano
il bucaneve
cerca tepore
per sbucare
tra le brine glaciali
e io ti voglio amare.
Viola Tatham
Il muro
C' sempre un muro nella storia
un muro di lapidi alla memoria.
C' il muro onorato
da un quadro d'autore
il muro violato
da graffi o graffiti
il muro appagato
da bimbi che battono "tana".
Il muro dell'omert
il muro dell'indifferenza
il muro che copre la coscienza.
C' un muro di gomma su cui rimbalzare
e un altro per le schiene da fucilare.
C' un muro maestro
che non precario
un muro di pianto
un muro vergogna
Un muro maceria
che era una casa.
Un muro che ancora circonda il castello.
Un muro per la ricostruzione
e un muro che divide una nazione.
C' un muro d'oblio, dietro cui mi nascondo
dove accendo l'ombra e spengo il mondo.
Cosetta Taverniti
Alla poesia
Dove ti nascondi amica mia
ti cerco e non ti trovo,
in quale angolo remoto
stai celata?
Sar forse una conchiglia
la tua dimora in fondo al mare
tu perla pi rara
tra alghe e rossi coralli?
O forse il tronco di un ulivo
dalle mille primavere,
scrigno senza tempo
custodia di filigrana giallo
e oro di faticosa raccolta?
Sar un accogliente
baita innevata a dicembre,
la crepa duna rocca
alta ad intarsiare il cielo blu,
o la pietra pi brillante
di un silente fiume?
Dove spargi il tuo profumo
tale a confondersi
con lalloro, lincenso
e lallegro gelsomino?
Io ti cercher,
ti trover, tamer,
diverrai diadema
a suggello della mia anima.
Marisa Tumicelli
Padre mio
Mi ritorni
con parole legate
a ferite di cuore
coro di mani su fogli
per sacri alfabeti
suoni fruscii echi
lontane stagioni
e io dentro confini
di pietra e di sabbia
a issare bandiere
di vittoria
mia conquistata consolazione
a saziarmi lanima
domande custodite
con migrante ardore
nel tempo di foglie
di solitudini di attese
di lacrime
il silenzio di fiati
sugli anni sul volto
sulle mancate carezze
Eri padre?
forse padre mio
Nives Verzeroli
Nebbia
Gli attimi vanno via
non si vedono le
luci dei lampioni
solo una tenue luce
apparire per magia
la nebbia prende forma
le sagome della gente
che ondeggiano
vanno e vengono.
Elisabetta Zampini
Ti ho visto camminare
tra le foglie, amore,
in una radiosa giornata
di novembre quando
il ginkgo risplende
lungo i viali delle citt
e loro si diffonde
nel sereno cielo, quasi
un tepore, un vago
sentore di primavera.
Allora tutte le cose
sembrano al loro posto:
sincere, pure, distese.
Nellora meridiana e
cara. Nellora santa
e benedetta di luce.
Michela Zanarella
La vita la inseguo
La vita la inseguo
come una gatta randagia
sui cornicioni
affamata di lune opalescenti
frugando con gli occhi
negli strati del cielo.
E a quello stesso cielo
dico - Insegnami lazzurro
che germoglia tra le nuvole
e che cambia tono
con il passo delle ore.
Cos la accarezzo la vita
come una polvere da non buttare
come una virgola da non spostare
e mi regalo un respiro dopo laltro
stanze a colori nellarcobaleno tra le altezze
guardando i contrasti del tempo
in bilico tra un addio al sole e unaurora
da completare.
Diventa il dorso di un nuovo giorno
la luce bianca che filtra a specchio
fino a farsi aria
addosso ai panni caldi della terra.
Italo Zingoni
Silenzio
Quale sar il giorno
o lora o il momento
non interessa pi di tanto
luomo lo sa
che prima o poi arriver.
Chiediamo solo silenzio
nei frastuoni della quotidianit
magari in un angolo
di un paradiso immaginario
-quello in cui si spera, laldilLo specchio frantumato
e mai pi ti dir
che non sei la pi bella
di questo impossibile universo
tutto si cancella tutto passa
ma tutto lascia una scia
nella nostra memoria
nella storia di chi fu
-seppure inconsapevoleinsieme vita e morte
colpevole e innocente
(A quale Dio
dobbiamo la nostra sorte
forse al tuo forse al mio
forse ad unaltra mente
a chi ci ha voluto schiavi
o a chi ci ha reso liberi
in un mondo indifferente?)
Silenzio
la vita sfuma ogni parola
la morte bussa, se mai bussa,
e lo fa una volta sola.
POESIE DEL DIS-INCANTO INEDITO - 05.05.2016
Gattuso Eloisa
Ghiribelli Francesca
Guerci Renzo
Imbrogno Maria
Imperiu Valentina
Izzo Caterina
Jacoli Antonella
Jacono Ada
La Frazia Antonella
La Gatta Grazia
La Rocca Michelangelo
Leonetti Rocco Giuseppe
Lettini Rocco Michele
Lissoni Annoni Marisa
Lubrano Rosella
Lupi Daniela
Mariniello Loredana
Marzano Roberto
Massardo Fulvia
Matta Maria Cristina
Mattioli Elisabetta
Melchiorre Sergio
Micelli Maria
Miraflores Daniele
Moceo Cesare
Montarello Silvana
Morabito Caterina
Morandi Marco
Mussino Graziella
Mustra Suzana
Neri Daniele
Ombrini Giorgio
Onidi Stefania
Pacelli Emilia
Paita Laura
Palladino Antonio
Pancotti Simonetta
Paris Lorena
Pascucci Nadia
Pellegrini Carla Maria
Pillitu Francesca
Pinna Antonia Anna
Piras Cecilia
Pireddu Daniela
Poletti Monica
Pozzi Rosy
Prenna Michele
Rispoli Giovanna
Rizzo Valentina
Romano Carlo
Romeo Teresa
Rossellini Silvana
Rotolo Maria
Ruggiero Michela
Russo Manuela
Sacchi Rosetta
Sanfilippo Carmelo
(Rasimaco)
Sansica Paola
Santoro Maria
Schiano Maria Rosa
Schiavone Armando Pio
Scivoletto Maria
Selene Medici Valentina
Sellitto Raffaele
Sirolla Marina
Speranza Savina
Stanzione Rita
Tagliente Grazia
Tatham Viola
Taverniti Cosetta
Tedde Maria Teresa
Tumicelli Marisa
Verzeroli Nives
Viotti Roberta Eowyn
Zampini Elisabetta
Zanarella Michela
Zingoni Italo