ne vietata la vendita
realizzato nel novembre 2015
da Matteo Cotugno
Prefazione
Un cielo di poesia una collana antologica di poesia
contemporanea nata nel 2012, la prima esperienza come
curatore che mi ha portato a coinvolgere centinaia di Autori
da tutta Italia e qualcuno anche dallestero.
Certamente da scommessa diventata una realt nellambito
della poesia contemporanea e ad ogni edizione oltre a
ritrovare Autori sempre presenti posso contare sulla
partecipazione di nuove leve, anche giovani Autori, tante
promesse che vogliono far leggere a tutti le proprie opere e
farlo gratuitamente, grazie al formato ebook.
Infatti il vero scopo di questi ebooks di divenire un luogo
d'incontro di poesia, un luogo di scambio e di lettura
reciproca, aperto agli appassionati, fruibile gratuitamente e
liberamente grazie all'enorme possibilit concessa dalla rete
internet e dall'uso degli ebooks on line in vari portali
internazionali seguiti da migliaia di appassionati.
Siamo alla quarta edizione e ricordo che questa collana
prende il nome di Un cielo di poesia perch raccoglie poesie
a tema libero, come libero il nostro bellissimo cielo poetico.
Ringrazio tutti coloro che aderiranno a questa iniziativa e gli
appassionati lettori che dal 2012 seguono fedelmente tutte le
antologie di poesia nelle varie collane: Alda nel cuore, Goccia
a Goccia, InfinitAmore e Un cielo di poesia.
Matteo Cotugno
Alda Merini
Far camminare un bimbo cosa semplice,
tremendo portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.
Marinella Albora
Epilogo
Di me conserva
le parole
che carezzavano
la tua parte segreta.
Di me conserva
gli sguardi
che ti aprivano la strada.
Seppellisci il resto
sotto una pietra scura
coperta di cemento
per non fare radici.
Cos far di te
complice e amico
il tempo.
Epilogo perfetto
di una storia
imperfetta.
Elvio Angeletti
Il cielo di notte
Ho lasciato il tramonto
per entrare nella notte
che Dio ci ha creato.
Lo sguardo al cielo e
tra cenni di nebbia
brillano le stelle.
Pi in l la luna nascente
disegna una scia dorata
il mare da specchio si pone.
La notte gi alta tra foschia rada
mentre la luna dipinge
le nuvole in bianco e nero.
Chiudo le persiane
e un soffio di vento leggero
apre le finestre del sogno
il mio sogno cullato in un cielo di notte.
Natalia Bakhshieva
Mi stracciasti la carne senza piet,
un tuo capriccio arido e sventato.
Ma amai perdutamente i tuoi simili
con carezze di velluto, con ali del cuore.
Strozzasti l'alito del vento di giovent
altezzoso e supponente.
Ma volai tra i cieli bigi verso la luce
fiduciosa nella nobilt dei tuoi simili.
Rubasti ore, giorni di sorrisi e sogni
avido e soddisfatto della propria opera.
Ma con umilt strinsi al petto i tuoi simili
ogni istante vissuto di poesia, amore, speranza.
Pensasti di annientarmi, calpestare l'anima,
scatenare dentro l'odio e il disprezzo.
Ma ti perdonai per l'amore di un Dio che c' in me
e volli tanto bene ai tuoi simili.
Eric Balossini
Ascolta
Ascolta leco dei tuoi passi
frammenti del tuo cammino.
Ascoltane i sogni, i rimpianti,
il silenzio tra luno e laltro.
Ascolta cadere la neve
non fa nessun rumore,
eppure musica per i tuoi occhi.
Come la neve scioglierai
in un rivolo di vita appena,
lo spazio che ci dato
tra il sorriso e il pianto.
Siamo come il tempo tra due stagioni,
un volo lieve di farfalle,
siamo la pazzia di Dio.
Stefania Balsamo
Dolce attesa
Gestante la notte
gravida d'attese ...
e nel suo vasto grembo
s'avvia rinascimento ...
che all'alba, un nuovo d
vedr luce ...
Anita Barbaglia
Nel mondo perduto
Spesso nello shtetl*
mi fa camminare
la pagina scritta.
Allora sono
occhio amorevole
del Mondo annientato.
A lungo ci sto:
tra voci e silenzi
di strade e dimore,
tra storie antiche
di genti remote
e vite intrecciate,
tra opere varie
di pause devote
in lingua infinita.
E pi non lascio quel
filo di Memoria e
soffio di Giustizia e
sigillo del Vero.
Antonino Barrasso
Per poco
... nel pianto intenso di
questa gente sconosciuta,
di volti che pare abbiamo
visto in altri luoghi, visi
interroganti che cercano
risposte troppo lunghe da
dare...
... nelle luci tremolanti di
mille candele accese, una
fila lunga di lumicini rosso
sangue, una veduta d'insieme
particolarmente bella che
servir a ricordare questo
dolore d'uomo.
... Senza la superficialit di
apparire a tutti i costi, per ogni
scomparso pu esserci una
preghiera o un fiore che la
stessa storia, per un attimo
potremmo far silenzio,
sospendendo,
le nostre menti eccelse, sia una
condanna sia un lutto senza
ideologia e pregiudizio.
Gesi Belardi
...nellessenza
Confusa la realt
che indiscusse sensazioni...
trattiene.
Illusione anmica
che nell'essenza
sapr Amare.
Tonino Bergera
La lavandaia
Inverno antico, 4 di mattina.
La stufa crepitante, il caff caldo
che le narici stuzzica, spavaldo.
Mamma in cortile, con la carrettina.
Montagne d'indumenti, candeggina,
le vecchie bacinelle prese in saldo;
il freddo che pugnala, "maramaldo",
l'esile schiena sulla croce china.
Cenno amoroso ("Dormi!"). Torno a letto
fra miseri "perch?"... Risposte mute
mentre carezzo il ron-ron del micetto.
Lei ombra fra le livide volute,
diretta al lavatoio... Lo stipetto
del bucato... Le angosce, sottaciute.
Vittorio Betalli
Helene vs Selene
O Luce, che le ombre mi scacci indietro
Riposa nei miei occhi il tuo sorriso,
Non pi Caronte ma San Pietro
Sei la chiave del mio paradiso.
Non stata solo fortuna,
Il giusto fiore nel cuore risorto
E dopo questo argenteo giro di luna
Offrimi sempre il tuo vero volto.
Altro pi non ho mai amato,
E anche se tre volte ha gi cantato
Del giudizio del gallo mai mi son curato.
Una grande avventura ci aspetta
E con me sarai sempre protetta
Il mio amore sar la tua vedetta.
Patrizia Bianchin
Nascita
Ecco
adesso ti conosco
piccolo miracolo del mio cielo.
Ora vedo
gli astri luminosi dei tuoi occhi.
Ora sento
il tuo profumo intriso di dolcezza.
Sei vagito di vita nascente
sei scintilla brillante d'amore
racchiudi in te
il mistero eterno della Vita.
In te ritrovo me stessa
per te inventer grandi sogni
fragile nuova vita
affacciatasi ora al mondo.
Promessa di futuro
nelle tue piccole mani.
Grazia Bianco
Napoli mia!
Accetta questi versi mia dolce Napoli
per me come leggiadra fanciulla sei
stesa sulla rena di un mare
bagni i tuoi lembi nella fantastica baia
la spuma bianca rinfresca la tua pelle
sei unica e pulsante mia dolce Napoli!
Il pensiero mi sferza
vorrei regalar al tuo cuore vibrante
pietre preziose e fiori profumati
per incoronarti Regina...
Bella voi siete Signora indiscussa
chiamo in coro uccellin e fronde
per cantarvi 'na melodia
pe me sulo 'na cosa overo
chello ca me piace l'ammore
dimme Napule de stu core
che t'aggia d pe m'accatt lu core?
La musica invade i vicoli
ornati e colorati
vestiti di umanit
scuola saccente di vita vera
dove la realt quella che !
Danzar vorr con te mia dolce Napoli
tra valzer e mazurche
lascer che la magia invada il cuor...
Fanciulla dalle guance rosse
come rosa offri la tua vita al mondo
occhi lucenti e voce squillante
un inchino e tu danzerai!
Si fossi n'auciello ogni matina
vurri cant n'coppa 'a fenesta toja
pe dire lu core ca sogne innamurate Te!
Un cielo di poesia 2015
13
Graziano Boccardi
Amo quel momento della sera
Amo quel momento della sera...
d'illesa luce
nell'ora fiacca tra mistero e pace,
dove, di cobalto si colora
al limite la valle
e canta il ruscello,
posando come scialle
dov'ombreggia il pioppo
la scia del giorno,
sui sentieri a un sogno
che mi batte in cuore
e sulle labbra
rivive nel profilo
il ricordo dell'amore,
nel controluce del dolore
che amo,
di quel momento immutato
senza tempo.
Elena Bonadies
La sfida
Tu, un fiore variopinto
nel giardino
della tristezza,
risveglia la tua giovinezza.
Corri verso il sole,
fuggi la brezza,
combatti questa
orrenda avventura,
con forza, speranza
e certezza.
Riprenditi la tua vita
e i tuoi sogni sospesi,
sali sul podio della libert,
andando oltre i dolori
e i turbamenti.
Ritrova la tua
amata
spensieratezza.
Stefania Bonera
Fusione
Sento la notte.
La vedo avanzare.
Languida e dolce
mi chiama
mi cerca
mi gioca.
Da furba stratega
disegna i suoi inganni
con sogni da amare.
Si presenta.
Sorride.
Mi illude
e scompare.
Sento la notte.
La vedo imbrogliare.
Angela Botta
Il taglio
un vecchio taglio quello da cui fugge il sangue,
e non so rendere in fiori lo strazio indicibile.
Ho una commessa vana che vorrebbe raccogliere le
inquiete forme
in registri alti per la voce.
Godete pure dei silenzi estrapolati dal fermo
immagine,
di quel film non ci saranno repliche.
Siete morti per tradurlo, in carcere o da dio
il significato della Vita, e ne godete gli spazi,
tra la fertilit lasciva della concretezza.
Dimenticando tutto il possibile prima che accada
avete escluso la sensualit dei corpi
e lodore di dio denaro impera tra i seni gonfi.
Se lo sperma fosse onnipotente.
Se lovulo fosse la mente creatrice
divorerebbe la plastica e lodio.
Voglio loro e loro non me lo danno.
Perch non sanno, perch non vanno,
perch non chiedono, estraggono, fuggono, fumano,
gelano, dicono, sanno, vivono, strappano.
Perch sanno quello che fanno.
E lo danno, il danno, e lo danno il danno, e lo
danno il danno,
fingendo amore persino per leterno, per linterno.
In ghiaccio e carne da riporto.
Luciano Capaldo
Amore lacustre
Calma, piattaacqua lacustre.
Su quieta riva rimandi
cullate luci scintillanti
di uno stellato cielo.
- Tu, luna Paffuto viso
che a te richiami
conduci a pace
i miei pensieri,
e scevro dal mondo sono.
Il tuo chiarore
scia bionda porge
e bacia riva.
Su quellimmaginario ponte,
tronfio,
avanzo e osservo lei,
incontro la sua luce ,
i suoi occhi.
Sempre veglier su quella
riva ch mai
perso vada lo sfavillo
di quellanimo tuo.
Soffier forte
per allontanare nubi
e nebbie velanti.
Sempre tenero sar custode
di quella passerella,
nostra;
ti indosser per altri
gran gal damore!
Un cielo di poesia 2015
20
Arianna Capirossi
Poesia nuova
Una lacrima caduta
nell'eternit del tempo
stillando su pagine
preziose di millenni.
Centellinare un pianto
malinconica abitudine
di chi coltiva un amore
ormai rapito dal passato.
Ogni mia lacrima
poesia nuova
per ci che stato
ogni attimo presente
ricordo vivo.
Mai dimentico,
eppure lo spazio
eppure il tempo
o forse un'immatura paura,
un inganno del cuore
ci tengono divisi
eternando il dolore.
Vincenzo Capitanucci
A Piedi nudi nellAlba
La voce dei Tuoi mattini
colora i miei pensieri
e
tutte le infanzie del mondo
cos che vorrei ascoltarti anima mia
in ogni istante
architetta
e
genitrice di un violino ad incrociare destini
nel vederti passeggiare a piedi nudi nella mia zona
notte abbraccer la purezza dellalba
e
sospinto da velieri dazzurro
Ti far mia
Antonietta Caputo
Un Bacio Sul Cuore _ (a mia Madre) _
Viva e presente
ancora l'immagine di te.
...Luce bianca, occhi che mi guardano
con amore e dolcezza un'ultima volta...
mentre bevo la tua ultima lacrima,
accarezzandola.
...E,
anche se adesso, un poco il capo reclini,
- Dio come sei bella Mamma, anche in questa alba
di un gelido mattino ...Poi l'anima vola, ed solo silenzio.
Triste,
eppure sazia d'amore, ricolma di te
l'anima mia.
Un ultimo bacio sul cuore,che fisso nel mio,
...un ultimo bacio
che illumini il tuo nuovo cammino,
un ultimo bacio lieve
e poi
Voli via.
Alessio Carlini
Anime
C' un'essenza che ritrovo nella visione di piccole
creature simpatiche ai sensi...lucciole pulsanti come
fari, come guide o sorgenti.
La scia rimane nell'anima,
ed impossibile, adesso, tra i mandala del cielo,
soffiarla via.
Gloria e stanza del cuore,
direzione ed ala mancante che si muove
e che muove costante il senso, ed il volo.
Lama dolce e piacevole tra i sensi tutti,
come il corpo che si rigenera dal mare,
come l'acqua che le mani toccano ovunque,
come il sole che asciuga o come il sale
che costante e indissolubile ritorna;
e rimane.
Coscienza dell'esempio e riflesso tra i richiami
d'ogni porta che accoglie,
freccia e lampo,
splendore e luminescenza.
Cresce;
ed in crescendo l'unione delle mani,
come la voglia d'esser parte di queste anime che
ridono,
lucide dell'impegno,
costante,
all'Amore.
Un cielo di poesia 2015
25
Emanuela Carniti
Mai nemica
Mai ti sar nemica
innanzi a mio padre e a mia madre.
Neppure per un attimo
che non fosse il salvarmi la pelle
rinnegher la tua persona.
Mai un'udienza spacciata per errore
o malafede
ci renda ciechi e sordi
al richiamo del cuore.
E tu sai che t'amo
Ma spesso l'amore confonde
urta gli argini e tracima
danneggia raccolti
brucia possibilit.
Non vorrei cos il nostro.
Lo vorrei cinto di rose
serbare un volo costante
di api e farfalle
mondato dai rapaci.
Ma forse non l'ora pi giusta.
Esistono ombre fatte di sole
dove trovar pace e frescura
e soli fatti di ombre
che creano deserti.
Eccomi allora
Vorrei un'oasi dove ombra e sole
si inneschino come per amplesso
a ricrear la pace.
Un'unit fatta di colori
un arcobaleno bianco di luce
dove ritrovar intere
sorprendenti coscienze.
Un cielo di poesia 2015
26
Katia Catalano
Schegge di note
E' una voce artistica
come una piuma che volteggia:
disegna una virgola,
un verso come una stringa,
scorre qua e l
e naturale corre
questo verso che pare breve,
ameno,
ma potente,
come spuma di mare infranta
su scogli, che si scatena irruenta
e frustrata dal mare diviene
come rime scagliate,
nodi con punti fermi,
sono reti
che delimitano il senso,
ma
se parole con arte fraseggiano,
leggero diviene il pensiero,
sereno il flutto,
e tutto
un dolce ritmo.
Adriana Caviglia
Araba fenice
Perle dincenso, perle deternit.
Respirai cieli infiniti senza stelle
poi
scesi nelle viscere della terra,
scesi nelle profondit degli abissi.
Volli cos, privata del cielo,
cogliere il pensiero,
sorseggiare lessenza della vita,
avrei cos sfogliato i petali del fiore del sapere
priva dei tab della morte.
Serena scivolai nellalveo del carsico fiume del
dubbio
della ricerca affannosa del vero.
Fragorosamente superai la cascata,
mi tuffai nel lago dellinnocenza,
ne uscii capace di essere incontaminata ed
incontaminabile:
coerenza morale fu il mio dictat.
Lasciai solo spazio alla speranza.
Il silenzio mi penetr forte
abbracci il mio corpo nudo e tremante,
fremente di vita, capace di dare,
tornai quindi a sfolgorare la luce
fu un attimo
il bagliore mi uccise.
Ridotta ad impalpabile cenere
vibrante di sogno profumata di mare
capace di nuovo damare
liberata la mente dallo scafandro riacquistai dignit
risorsi nuovamente pi forte di prima, pi bella di
prima
pronta di nuovo a lottare di nuovo satura dideali
e fui nuovamente capace di me.
Silvana Cenciarelli
La strada
Amo la strada
Che mi graffi
E che graffiai
Dove caddi
E mi rialzai.
Quei vicoli sinuosi,
Feroci,
Attraenti bocche
Affamate di vita
Dove puoi perderti
E ritrovarti
Al suono
Di vecchie campane.
Lorena Centofanti
Un anno neve tra i respiri
Un anno neve tra i respiri
trame di vita sopra ai cieli
parole mute in passi incerti
sul viale dei tramonti.
E' porzione di un tempo affamato
fra emozioni e tragedie imbrigliato
che muta ricordi in bianco fiore
sulla bocca dell'ardore.
E' quel bacio rubato alla luna
con l'orchestra che suona la Nona
nei tuoi sogni nudi oltre il vento
tra le note stonate di un canto.
E' quel treno che corre lontano
nei cassetti di antiche memorie
dove riporre amori silenti
in lenzuola di stelle cadenti.
Ilaria Cino
La mia patria
La mia patria
Penelope
violata
tutte le notti
dalla tracotanza dei Proci
ignari persino delle leggi
degli Dei.
Obliato il tempo
delle gesta
di popoli eroi
e deposta nel marmo
la scintillante spada
della Dea bendata.
La mia patria
lAquila che non vola
il requiem della civitas
la mammella della Lupa
che non mi allatta
e mi lascia digiunare
la pace nel cuore.
Carla Composto
Ali di Farfalla
Voler con ali di farfalla, i suoi battiti
accompagneranno quelli del mio cuore,
sar leggiadra impalpabile, incantata,
danzer su immense distese di prati verdi.
Ruber il colore dei fiori che generosi
imbibiti di rugiada, mi regaleranno i loro odori,
l'anima mia si vestir di trasparenti opalescenze,
la sua corda d'argento torner a vibrare.
Voler con ali di farfalla, sempre pi in alto
lascer l'effimero per l'eterno, varcher i limiti del
tempo,
entrer nel sole tra mille sfaccettature di colori,
lascer che la mia veste bianca si tinga di
speranza!
Marika Consoli
Silvana Costa
In una bottiglia
In una bottiglia
puoi chiuderci tutto.
Puoi chiuderci quanto
di bello o di brutto
hai custodito
oppure hai distrutto.
Puoi chiuderci anche
le pagine bianche
di un libro mai letto
pensato
e mai scritto.
Matteo Cotugno
Fraterno
Fraterno
quel bacio, fiore leale,
abbraccio che sorregge e conforta
complice di sommessi moti
e abbaglianti passioni,
amico nel dolore che trafigge
tenendosi per mano
fraterno
quello stringersi assieme
che i colori confonde
e unisce e non divide
ma accora nel suono
dellinno allamore
fraterno un canto
unisono al cielo
di chi ama il prossimo,
il passo in cordata
che scala insieme
il monte della pace.
Gabriella Cozzani
Pensieri
Pensieri vagano nellanima come onde:
il tempo non potr respingerli.
Emozioni chiuse in una rete a maglie larghe:
il viaggio lento, i sentimenti sono intrecciati,
lievi e dolci come carezze sfuggenti.
Il cuore vola lontano e raggiunge veloce
le persone care che ci hanno lasciato:
traccia viva, ma diversa
senza spazio e senza tempo.
Pensieri strani che si accavallano nella mente
senza chiedere laiuto di nessuno,
senza pretendere un sorriso,
senza sperare di essere capiti.
Contorni del dolore meno nitidi di prima
e recondite paure nude
come fragili alberi in autunno.
Orizzonte indecifrabile
forse qualcosa mi attende
per modificare la mia vita.
Unalba rosa:
nel cielo grigio vola
una speranza di giorni nuovi.
Il freddo buio della notte sta sparendo
Paola Cravario
Dolore
Questo dolore
si fatto carne
e si fatto sangue,
sussulto, respiro.
Questo dolore
si fatto pianto
e ansia e affanno.
Si fatto malattia,
triste, amara malinconia
che tortuosa s'insinua
nelle pieghe dell'anima,
nei moti della carne,
nei sussulti del cuore,
negli ansimi del respiro.
Un dolore sotterraneo e sordo
che mi abita silenzioso
e tutta mi penetra
e mi attraversa.
Questo dolore si fatto
vuoto e assenza e silenzio,
tempo dove tu non esisti,
luogo dove tu non sei,
sogno dove noi non abitiamo.
Questo dolore negazione
di vita, di luce, di speranza,
di felicit, di amore.
Questo dolore tutto ci
che, oggi, di te mi rimane.
Francesca DAndrea
"penso... "
che le cose le so da subito. Eppure,
vivo nell'intimo
involucro della mia apparenza.
Conscia
che non mi permesso desiderare.
Accumulo
odio, finemente.
Polvere lavata, certo. Per questo piango.
E poi,
quando anche le mie ossa saranno tali,
chiss, se mi chieder ancora
il senso dei suoi passi.
Anna Dato
L'amicizia ...
Un sorriso,
uno spiraglio sereno
che illumina il pensiero triste,
finora tuo padrone.
Uno sguardo,
gioviale invito a renderti in parte ladro di esso,
per poter godere insieme
del suo felice brillare.
Una voce calda
traccia di affetto sincero,
messaggera di pensieri,
ti esprime le attente riflessioni,
vere, vissute, ricche di reale contenuto,
parole acclamate in tuo aiuto.
Un animo possente,
come la presenza fisica e morale,
si protrae verso il tuo "io" quasi sconosciuto
ma desideroso di dare e fare,
fino al colmarsi della vitale essenza.
Due mani,
tese verso di te,
ora congiunte tra le tue,
insieme,
volutamente rivolte ad un'unica preghiera...
Quella stessa preghiera,
che in fede attender una divina e saggia risposta
affinch possa lenire e rasserenare
questi umili e tristi
cuori umani.
Un cielo di poesia 2015
41
Sandra De Felice
Alba lontana
Sciogli dai miei occhi la nebbia
per linfinita attesa
in quellalba lontana del nostro cielo
alba fredda di sogni e di baci
e con il rumore distante dei tuoi passi
nel cuore
Lasciami la mano
e con volo di gabbiano
attraverser il mare della vita
Assunta De Maglie
Il cielo sinvermiglia
Nella vestaglia di ciniglia,
Sento che tutto saggroviglia
La mia pancia farfuglia,
Tremo come una foglia,
Mi stringo una maglia:
E un pensiero canaglia
Che imbriglia le ciglia.
Si avvicina alla soglia
Sento ora la maniglia
Chi apre ha sempre voglia.
Mi chiudo a conchiglia
Mattanaglia la caviglia,
Strappa la calzamaglia
su di me: una mitraglia.
Come fossi una biglia
Mi lancia, mi ripiglia,
Mi riduce in poltiglia.
Il cielo sinvermiglia
Sul giorno che sbadiglia,
Odore di sangue e vaniglia.
Un messaggio in bottiglia:
Invece di una medaglia
Questa vita cimbroglia!
Marina De Sanctis
Ritorno a Itaca
Vele stanche
vuote dei venti
un tempo pieni e forti
torno
con cicatrici ignote
inesistenti prima
ignoto il mio io
e questo me in te
sconosciuto
in quella tela infinita
opaca
sgretolata in eventi
mai intessuta d'attesa
e torno
qui ritorno
ebbro d'incanti
e inganni
specchio del mio tempo
nell'arco teso
di luce e fuoco
contrasto di realt
misurata e temprata
da canti esausti
occlusi nelle tempie.
E torno
stanco al cielo
e al mare nemico.
Itaca
ritorno.
Perso
non perdente.
Gianna Di Carlo
Solo...
Solo il suo silenzio
dietro vetri opachi...
Solo i suoi sogni,
feriti...
infranti
giacciono a terra,
come minuscole
scaglie di vetro...
Solo il suo sorriso,
abbandonato,
in un gelido
mattino d'inverno.
Valentina Di Caro
Ancora per amore
Questa astinenza
Il rischio che diventi assuefazione
Ci sei a incastri alterni
Misura e dismisura di un amore
che mulina fiocchi di vento e d'illusione
Adesso giaci accanto a me
e dici 'non ti lascer mai'
La priorit prender coscienza
In te un anelito spento
Un altro amore da accudire
Una donna che non puoi pi
fare aspettare
Lei scomposta dall'attesa
imbuster stracci di un sogno
Metter via le scarpe rosse alte
Partir senza chiavi di casa
Amer un nuovo amore
Far l'amore ancora per amore
Oppure no.
Barbara Di Francia
Senza meta
Erravo senza meta per la strada
tutto mavvolgeva
intorno solo silenzio.
La nebbia iniziava a scendere
fitta fitta
Sintravedevano i contorni
del borgo di paese,
le mura di pietra antiche
sembravano non lasciar spazio
neanche ai pensieri
pi profondi del mio io.
Mi avvicinavo
tutto diventava chiaro
allimprovviso.
Attimi superbi di vicinanza e poi
gelide folate di vento
mi attraversavano e
spazzavano via
anche le ultime certezze
di ci che rimaneva da tempo
nascosto in fondo al mio cuore.
Maril Di Liberto
Gocce su di me
Gocce di pioggia cadono
sulla mia vivace esistenza
come lacrime dal cielo
piangente e inerme.
Ineluttabilmente
trascorre il tempo.
Con lama tagliente
incide ogni attimo vissuto.
Non dimentica,
rammenta spesso
a volte la gioia a volte il dolore.
Nulla risparmia alla mente
che vaga indomita
tra nuvole nere o rossastre.
Salvina Distefano
Isola deserta
Nella mia isola deserta
non crescono pi fiori
non spunta un filo derba
non ci sono pi colori.
Le farfalle non hanno
pi le ali
nel cielo terso
nemmeno un volo
n canto dusignolo.
Arida la mia isola
devastata da tempeste
anche lorizzonte
ha perso il suo splendore.
Solo i miei pensieri
aleggiano leggieri
vorrebbero planare
sul mio assopito cuore
riuscire a risvegliarlo
destarlo dal torpore.
Franca Don
Unestate da vivere
Le rose esalavano le prime note
il vento mordeva le foglie
nei giorni che promettevano estate.
Allombra del grande ciliegio
rubavo vecchie poesie
al cuore delle conchiglie
e sognavo lamore.
Sapeva di giugno la sera
il sole spaccava di rosso laria
e le cicale impazzivano nellerba alta.
Io con loro
a mietere giorni roventi
nel tuffo di papaveri e grano
il cigolio dellaltalena
lasciata a met
per la fretta di crescere
e assaggiare la vita.
Pasquale Esposito
Che diavoleria
Che diavoleria mai
questa dell'amore...
Si aprono finestre
che prima erano chiuse,
si riempiono stanze
che prima erano piene di niente.
Ci si distrae dal lavoro,
si farfugliano parole
mai dette prima.
Ti ritrovi a baciare
la tua ombra
credendo che sia Lei,
il tuo amore...
Quando le sue labbra
soltanto ti sfiorano,
ti dimentichi dove sei.
Dalla sua bocca
assaggi il buon vino,
e ti inebri, sei vivo di lei.
E allora, finalmente capisci
che una diavoleria millenaria
si impossessata di te!
Maria Fanara
Un punto
Un punto posso solo sentirlo.
Mi pizzica, mi solletica.
Mi riscalda, mi scuote
decide il mio battito cardiaco...
Fa l'effetto inebriante di una droga
allarga il mio orizzonte.
Catturata e ricolma... fino alle membra pi sottili.
Un punto.
Maristella Fasanaro
Tra sogno e realt
Si allontanato il sorriso dell'estate
e ancora non sento
i respiri del vento.
Avrei voluto seguire
il volo delle leggiadre rondini,
adagiarmi sulle loro ali,
andare nel limpido spazio
verso il caldo della luce,
il chiarore delle albe.
Ma resto qui,
nell'assenza delle ombre
a raccogliere l'aroma
e la solitudine del mare,
le aurore sprofondate nel silenzio.
Cercher un riparo all'assalto del freddo
e attender che gli orizzonti
diventino di nuovo
limpidi e chiari,
come i frammenti
di emozioni disegnate sulla sabbia.
Caterina Firmani
Il profumo dell'inverno
Il profumo forte e intenso dell'inverno
aria fredda ma avvolgente
ricordi d'infanzia, il caldo della casa e i sorrisi.
Profumo di pioggia
odore di terra bagnata.
Disegno sui vetri appannati
e il dito bagnato... sente il freddo dell'inverno.
Guardi fuori dalla finestra e la mente va
in continua corsa
ricordi, sorrisi e il caldo del cuore riscalda l'anima
in questo freddo inverno pieno di profumi.
Eloisa Gattuso
Ascolto...
Ascolto nel vuoto
Del tramonto
Il lento guaire
Di un cane randagio
Affamato e stanco
Un lontano rintocco
Di campane
Lo struscio al cadere
Delle foglie verdi e gialle
La carezza del vento
Sul mio viso
Proteso nel silenzio
A guardare
Il mare pacato
Che dolcemente rosseggia
Dell'ultimo sole del giorno
E irretisce
Di luce tremolante
Giovani fronde
Mentre un piccolo stormo
Sfreccia improvviso
Al riparo del nido...
Francesca Ghiribelli
La luna fra le dita
Il sacrificio della notte
che impreca
per inventare
la stella pi bella,
sognando
lindimenticabile
follia della neve
in estate;
primavere di fiori
cantano
al mio cuore
gli occhi dipinti
del sole;
il grigio sapore dellattesa
riscopre il vestito
che le nubi
hanno inventato
per darmi
linfinito:
possiedo
la semplice corolla di luce
che lalba dona al mattino,
mentre affondo
nelloblio di un giorno
che al crepuscolo
mi ritaglia
la luna fra le dita
dentro la certezza
di un cielo per la vita.
Un cielo di poesia 2015
59
Giusy Grasso
Ciao Franca
Il vento dirige le note
del musicista di strada che,
con scatole e bidoni
sarrabatta.
Percussioni che
ritmano il cuore.
Un passante avanza furtivo
con una smorfia di
disappunto abbozzata sul volto
mentre bimbi festosi seguono
quel ritmo tribale.
Tutto attorno magia:
il fuoco delle danze,
lindolenza della pioggia,
il silenzio dellattesa.
Due amici sincontrano
per andare a teatro,
ora pieno e vuoto di te,
nel mezzo di un piovoso
gioved pomeriggio.
Maria Imbrogno
Prima dellinverno
Mi degradano nel cuore
montagne colorate dautunno.
Avide gocce di brina
catturano lucentezze solari
e irradiano gioia.
Si dissolvono
nel respiro pacato della terra
i miei attimi
compressi in un tempo
troppo veloce.
Valentina Imperiu
Il bacio rubato
Bevo un bicchiere di bianco
tra le parole della gente
che non ascolto.
La bocca assapora il retrogusto lento del tuo bacio
tannico,
profondo come il vuoto che hai lasciato
abbandonandomi dentro me stessa.
Verso nel caff tre cucchiaini di nostalgia.
Una nota di dolce mi sbrana di nuovo,
mentre ti penso.
Ti vengo a cercare,
sono in piedi
davanti ad un vecchio portone.
Una fotografia in bianco e nero prende vita.
Mi sorprende alle spalle un abbraccio caldo
e la notte si accende...
Francesco Innella
La natura delle cose
Sono condannato
al silenzio,
disperso,
in pomeriggi,
lunghi e assolati
assorto
a decifrare
frontespizi incerti,
trasceso
da quella
che
la natura delle cose.
Caterina Izzo
Lui
Vesuvio nero,
la neve non cancella
la tua potenza
appare stracciata e sparsa
come lo zucchero a velo
sulla torta dei pensieri.
Ma, sotto, tu respiri piano
dalle bocche di silenzio delle tue fumarole
Non hai voce, vero,
ma per te parla
la pace che dai,
parla il fumo lento e bianco,
parlano i gomitoli fiaccati delle ginestre,
mentre te ne stai maestoso e inespugnabile
novello Gulliver, mai schiavo.
E tuoi sono i secoli a venire:
lesplosione improvvisa
muter il tuo volto di lava nera,
avrai altri occhi,
altre bocche
la neve disegner altri profili
e nuove indomite ginestre
sfideranno il vento
e larsura.
Io, forse, non ti avr
ma mio il sogno del tuo futuro.
Michele Izzo
Macerie
Mi scavo il petto
in cerca di una nuvola rosa
ma lacerato
da una grandinata
di giorni vuoti
trovo riparo
solo tra le ceneri
di un arrugginito
arcobaleno.
Ada Jacono
Pioggia di fine estate
Sentiero di sbiadite foglie
segna il lento denudarsi
delle fronti.
Stretti gli amanti
ascoltando il ticchettare.
Il sogno destate
si perde fra sorrisi
di gocce che danzano
sospesi fra sospiri.
Piatta e nuda la rena
sazia di sguardi e di
confusi ricordi
ancor presenti
al sapore di salsedine
sintristisce.
Stretti nei nidi ruvidi
i gabbiani osservano
tristi e muti
sanno
Tutto un ricordo.
Si offusca il sole,
nubi grigie
piangono tristezza.
Bagna il pianto le guance
confuso fra gocce.
Pioggia di fine estate.
Un cielo di poesia 2015
67
Daniela Lazzeri
L'uomo che guardava passare i treni
Mariaconcetta Lo Re
Accadde un tempo
Accadde un tempo
che desideri nutrivano la brama
gioie sfiorate di speranze attese
poi
opera sugli uomini il Tempo
e li modifica
solca lantico splendore
di solitudine la ruga
memoria dantico presente
che fregia e sfregia
ogni declinante gioia.
Rosella Lubrano
Alla ricerca di me
Sono come il mare
profonda e misteriosa,
vagante tra vivaci alghe
e coralli appassionati,
nuoto tra gli scogli della vita,
sferzata da lacrime di sale,
un porto sicuro anelo
ove gettare l' ancora dei miei sogni.
Sono come il tempo
imprevedibile, imperscrutabile,
le sue ali impalpabili
i miei pensieri spettinano,
e io mi ritrovo qui
a scrutarmi allo specchio,
scacciando ragnatele di rughe,
non sono che ferite
di un passato sbiadito.
Sono come la luna,
un po' donna un po' bambina,
in un groviglio di speranze
a occhi aperti,
di vagheggiati amori,
mentre il cielo si veste di stelle
per rendermi regina
in una notte d'incanto.
Loriana Lucciarini
Cullata
Il suono della risacca
mi arriva cheto,
dolce dondolio d'acqua
cristallina di mare.
La spuma
sale sull'onda,
e abbraccia festosa
la riva di sabbia
che l che l'attende
tra conchiglie e
baluginii di sole.
Cullata io
dormo al ritmo delle onde,
riposo all'ombra
del pergolato di zagare
accanto alla pianta di limoni
mentre, tra le fronde,
le cicale cantano.
Daniela Lupi
Sono
Sono
quando sono.
Faccio finta che non so
dove sono, se ci sono.
Lio vuole apparire misterioso,
per non sa che non pu essere,
se non c
Ma lui finto,
attore imprevedibile
nellultimo atto
con il sipario che sta calando
e si chiede perch
la sala gi vuota.
Solo, recita le ultime parole
senza fare finta,
sincero, nella sua solitudine.
Wanda Mandola
Sul pontile
Cala la sera, con le sue luci
ed ombre, ed io, qui, avvolta
nei miei pensieri, sul pontile
attendo! Cosa attendo?
Magari che tu, con passo
felpato, mi raggiunga e mi
abbracci! da tanto che
non ti vedo e, qui, sogno
ed attendo! Cosa attendo?
Ho indossato l'abito bello,
per te, ed il mio profumo
preferito: forse una lieve
brezza ti indicher la via
e attendo! Cosa attendo?
Con le spalle curve, con le braccia conserte,
con le lacrime che mi inondano
il viso e col pensiero a te,
attendo! Cosa attendo?
Forse la tua risata, il tuo
sorriso, la tua camminata
scanzonata, il tuo parlare
e attendo! Cosa attendo?
Stasera il tuo silenzio a
parlarmi e a ricordare il
nostro vissuto! La notte cala
e attendo! Cosa Attendo?
Sei partito per un lungo
viaggio! Le tue ali non ti permettono di tornare,
sei libero e in volo, la tua
casa l'immenso...
ma attendo! Cosa attendo?
Maura Mantellino
Il vecchio
Ogni tentativo di liberarsi
dalla ghiacciata prigione
della sua mente
risulta vano.
Il vecchio nel disprezzo di s
abbandonato resta,
sconfitto da un tempo passato,
da un sogno mai realizzato.
Nell'esilio vago e infelice,
un atteggiamento dignitoso,
nel contemplare la sua disfatta,
assume invano.
Dalla sua impotenza gravato,
un ricordo dellamore perduto
vive.
In un inverno dai colori muti
lamarezza unica compagna
rimane.
Un fantasma aleggia
nella stanza fredda:
la vita al bimbo della donna amata
neg.
Giovanni Marlo
Noi siamo Angeli
In una regione inospitale
del cervello
un Angelo
si tuffato
meraviglia
d'ogni connessione.
Sabrina Martini
Nel mio cielo
Quando sei qui, nel mio cielo,
tutti i pezzi della nostra vita si ricompongono.
Il calore che mi riveste
fa evaporare ogni tristezza.
Resta qui, con noi.
E la Gioia che porto dentro
vedr finalmente la luce.
Alessia Martinis
Testamento del bosco
Umido bosco dallodore di funghi
che punge le narici,
dove ho trascorso i giorni pi felici
di autunni piovosi e lunghi,
che sia tra le tue radici la mia bara,
nascosta sotto foglie ingiallite
e protetta da corteccia amara,
ricordo di giornate ormai finite.
Roberto Marzano
Lubriaco
Divaricato io sto, sghembe le gambe
a scalcagnare orizzonti tesi in traballo
misurando oltremodo la compiacenza
in litri che concedo a un mondo storpio
all'ovvio fastidio che prodigo procuro
ai benpensanti dall'eloquio spaventati
di libert ubriaca che non tiene conto
brutti musi ammoniscon ogniddove
la mia voglia pazza di fare tripli salti
fischiettando labbra viola al trangugiare
bicchieri mezzi pieni sul ponte che conduce
un po' pi in l verso l'obnubilanza
prima di crollare nel buio della sbronza
e risvegliarmi sfatto nel letto in falsopiano
con le coccinelle a camminarmi sugli occhi...
Elisabetta Mattioli
Avidit
La mia anima nuda
si sente spogliata
ha la pelle inerme
il corpo contorto
i sensi accesi
le dita frementi
nellaccogliere (avida)
le tue mani.
La mia anima nuda
simile a un pentagramma
rimasto bianco (ancora)
nellattesa di un mutamento.
La mia anima
ha una met scoperta
rimasta incolore
vuole accecare
la sua stessa avidit.
Sergio Melchiorre
Pianto poetico
Lasciami rivivere il ricordo
del soffio di vento che scompigliava
i tuoi lunghi capelli bianchi.
Lasciami entrare nelle stanze segrete
dove si posavano i tuoi pensieri.
Voglio carpire il segreto
del tuo immenso amore.
Davanti al mistero del tuo trapasso
che ha dato un senso alla mia vita
lascio libero sfogo al mio pianto poetico.
Biagio Merlino
Chitarrata
Chitarrata dint''a notte
strimprellata 'e nu strumiento,
ma stanotte tutta rotta
tengo 'mpietto 'nu turmento.
Non tuccate sti ccriature!
Nun se sape a chi so' ffiglie;
chistu munno nu maciello!
Comme fossene cuniglie
'A chitarra mo vulesse
fa sunn tutt''a nuttata
nunn' zuco 'e pummarola
Chille ssango cunzacrato.
Ah si 'o mare cumprendesse
e tenesse na cuscienza,
e nun fossene chell'onne
'e riggine 'e ll'incoscienza.
Ne chit ...Che stai sunanno,
Na canzone 'e nnammurate?
Mentre 'o mare sta chiagnenne
cu nu core sfrantummato.
Ciente note , mille vase
nun ne valeno na ciglia,
chesta notte chisto lietto
cchi nniro d''a muniglia
'A chitarra sona ancora
pure o mare s' calmato
e se sente sta canzone
de ccriature e 'e nnammurate
Chitarrata
Chitarrata nella notte;/chitarrata di un momento./Ma stanotte tutta rotta/scoppia in
petto un gran tormento.
Non toccateli i bambini!!!!!/Non si sa di chi son figli./Questo mondo ch' un
macello/son trattati da conigli.
La chitarra ora vorrebbe/far sognar piena nottata./Non succo di pomodoro/quello
sangue consacrato!!
Ah se il mare comprendesse,/ed avesse la coscienza ;/e non fossero quell'onde/tante
Dee dell'incoscienza!
Ne chit !! Che stai suonando!/una canzone d'innamorato?/Mentre il mare sta
piangendo/con il cuore frantumato!
Cento note, mille baci/non ne valgono una ciglia/questo letto e la mia notte /sembran
fatte di fanghiglia.
La chitarra suona ancora;/anche il mare s' calmato,/e si sente una canzone,/di
bambini, e innamorati.
Maria Micelli
Labbraccio di un angelo
Son qui ventre al suolo,
pelle scolpita
da mille cicatrici
e nel petto infilzato
il rimpianto
A chi lasciar gli scritti
della mia vita?
E chi l'ascolter mai?
Forse un marinaio che or
coi suoi racconti misti
ai miei, li legga ai suoi cari?
O una madre che trova
una vecchia bottiglia in mare
con dentro un biglietto
dove poter leggere
quei racconti?
Sommersi i pensieri e son tanti
a navigar verso il largo,
onde su onde a coprir un corpo lasciato ad asciugar
all'ombra di un faro
Ed un veliero che testimoni
la gran voglia di vivere
di chi le raccont
la sua bella favola
chiamata vita...
E se la vita fosse stata chiusa
tutta in un racconto
esso ne raccoglierebbe
a sorsi dalla sorgente
e come acqua centellinerebbe
anche l'ultimo dei suoi respiri,
donandoli al suo angelo
che ora l'abbraccia in fondo
al mare...
Cesare Moceo
Io, contadino senza terreni da coltivare
Esiliato sull'isola dei pensieri sperduti
me ne vado a spasso
dentro i giardini stregati
degli sconcerti e delle indignazioni
a fare lunghe passeggiate
e rappresentarmi i pressappochismi della vita
con i sentimenti a riavvolgere
e risvegliare i ricordi della memoria
E mi ritrovo
con gli occhi sensibili nello sguardo
a immaginare una vita da ultimo
a raccontarmi la speranza
e sfiorarmi di futuro
in reazioni senza piaceri
che non contemplano accezioni positive
al mio significato di diversit
nel coraggio continuo di rimettermi in gioco.
Marco Morandi
E il mondo crolla!
Riflessi dombre al buio
di cateratte e anfratti
irradiano il timor
dessere ormai finito.
Pensieri scoloriti
annebbiano e ci spengono
alimentando il tremito
della disperazione.
Or macchie di dolore
oscurano lordito
di vita buona fatta
finora gi vissuta.
Ma ancora siamo carne,
sudore, forza e rabbia
e in questo mare buio
riusciamo a galleggiare
O luce di pensiero
fredda ragion di me
trova la forza grande
dellio di stima nuovo.
Fa che ragion comune
del popolo Italiano
risorga in nuovo germe
da questo gran letame.
Che i figli nostri siano
dei fiori in mezzo ai fiori
che estirpino loscuro
da luce trasparente.
Enzo Moretti
Sogni orfici
Tutto annottolato
nella tua ascella
sondo i tuoi fluidi
tempi cardiaci.
La costola marina apre
la terra delle mie dita.
ti svegli, dici di essere stata
travolta da una vibrazione d'inchiostro.
poi ritorni
a chiudere gli occhi dentro
le carezze che ti scrivono fino all'alba
come trasali e discendi
in questo verbo mio
che non ha voce.
Graziella Mussino
Speranza
Cieli lontani
sogni incontaminati
speranze giovanili
libera vita
priva di costrizioni
e catene.
Lontananza agognata
e vissuta a fondo
libert da catene
libert da orari
libert in un mondo
capovolto e nuovo.
Felicit???
Domenico Nenna
La freccia del sud
Se un giorno sentirai sulla tua mano
il soffio del vento,
non voltarti gi lontano.
La sua scia
conserva la purezza della vita,
per noi, Lui stesso sfid la freccia
finch vinse la sua partita.
Volava sfiorando il terreno
verso un finale che non ha eguali,
del sud c un pizzico pieno
e noi dazzurro vestiamo le ali.
Vest di vanto il nostro tricolore
correndo nella vita sempre agguerrito,
dellinno, che era grande amatore
ora nel globo, inneggia per sempre il suo mito.
Daniele Neri
Cuore
Cuore mio,
perch batti sempre
cos forte?
Accompagna i miei pensieri
con calma,
senza farli implodere,
tanto sono pieni
di feroce energia.
Rallenta il tuo passo,
lasciami tempo
per riflettere,
per pensare a ieri,
a oggi, a domani,
a quel che ho fatto
e a quel non ho fatto.
Pensa in mia vece
cuore mio,
apriti al cielo,
alla mia voglia di universo,
accompagnami
nella galassia pi remota,
in territori perduti
da ritrovare e dove ritrovarci.
Batti forte cuore mio,
non pu mancarmi l'afflato
per continuare a scrivere
e a sognare un viaggio
tra le curve della mia mente
e le strade della terra.
Giorgio Ombrini
Il perdono
Non so scordare: ma non son un'anima gretta,
gi da tanti anni ho abolito la parola vendetta!
Di certo l'odio, i rancori, non fanno vivere bene,
perci perdono sempre, per non portar catene.
Le ruggini sono per il nostro spirito, infauste;
a prescinder dalle parole di Ges, tanto giuste.
Infondere buoni sentimenti un gioir interiore.
Spesso l'acredine il nostro intimo malumore.
Sol il Santo sa perdonar sempre e comunque,
il dono da Dio elargito, puro amor dunque,
desiste da ogni sorta di rivalsa o di condanna,
con tanta umanit verso i despoti o la tiranna!
Se perdoniam, cessan i risentimenti, le ostilit;
muta il modo di pensar, si genera pi stabilit,
non sol emotiva, pur il fisico ne trae beneficio;
la chiave per essere sereni, senza sacrificio!
Per chi sa assolver, spesso avvien il miracolo;
l'anima pu duettar col cuor: uno spettacolo,
infonder buoni sentimenti che aiutano a gioire,
pu creare una musica sublime che fa guarire
la quale s'alza come un aquilone verso il cielo
in una letizia armoniosa che dona pace e zelo.
Chi invece detesta l'altro per una mera ripicca
non sa amare neppure se stesso: l'odio spicca.
Stefania Onidi
Eresia
Non nasco dai tuoi occhi,
ma dall'ostinata cecit
del sangue.
Un clamore oltre la parola,
illogica sintesi
di fiato e ragione.
Laura Paita
Come una farfalla
Imparer ad amarmi
come si ama una farfalla,
delicatamente
senza sfiorare le ali,
attenta
ad ogni metamorfosi,
senza forzare.
Imparer
ad accettare il cambiamento,
abbandonando ogni resistenza,
preparandomi
senza fretta alcuna
alla pienezza della vita,
al di l del tempo.
Sar bruco e crisalide,
assaporando ogni istante,
ogni trasformazione,
fino al momento in cui
spiegher le ali,
affidandomi al vento
e danzer
in un turbine di gioia
verso la libert.
Antonio Palladino
Quel bacio
Questa la storia
Quella di quattro labbra
Immaginate nel tempo corrente
Note in quello dei sogni
Lincontro in una piccola piazza
Tra auto dormienti e pedoni distratti.
Linizio tenero, esitante, fievole
Come una musica con solo il semplice tema
Poi pi intenso, fino a trasformarsi.
Accendersi di vita propria.
Poi appassionato
Una forza nata interiormente
Cresciuta nel tempo, senza quasi saperlo.
Poi ancora un bacio.
Fino a dimenticare tutto
A far germogliare lanima
E proiettarsi verso uno spazio infinito
Un bacio bagnato dalla luce del sole
La pagina bianca del nostro futuro insieme.
Sylvia Pallaracci
Celestiale
Io non sapevo
l'instancabile presenza del cielo
e la santit dell'oro
prima dei tuoi occhi
cos azzurri, dei tuoi capelli
cos biondi.
Io non potevo
essere che durante
te che mi metti a letto.
Simonetta Pancotti
Dipende
Di solito la vita appartiene
ad uno stato danimo
che prima degli altri si fa strada.
Dipende da esso
la chiave dellinterpretazione
della catena invisibile
di azione, e ancora di azione,
dazione altra,
in un continuum implacabile,
in profusione instancabile
Oggi ho tante lacrime da donare
ieri erano sorrisi
domani saranno silenzi.
Lo stato danimo detta legge
o meglio, la rappresenta:
la legge dellesistere
con volont ed anche senza.
Nadia Pascucci
Lune nuove
Cosparsa di dubbi e rimpianto,
respiro la sera sulla riva della vita,
nel disincanto di un tramonto.
Provata ma non vinta,
ricamo quiete con polvere e graffi
col sole alle spalle
in attesa di lune nuove.
Cerco nuova linfa,
per rifiorire stupita in tutti i miei domani,
come perla di luce al bordo di un infinito,
mentre la notte sussurra pensieri senza tempo.
Pagine di ricordi
dispersi in un libro
che nessuno legger mai...
Marzio Pellegrini
Routine
Quando ho preso decisioni
mi hanno detto
che diventa tutto routine
e che la routine rovina tutto.
Poi per ho guardato lei,
ed ho capito che
pu scolorire tutti
la routine
ma non noi.
Francesca Pillitu
Libera
Sono libera
emotivamente libera
vincolata
dai miei perch.
Sogno la vita
dimenticata
nei riflessi di cadute stelle
come foglie morte
su binari di certezze perse al gioco.
E sospiro la malinconia
cantandola
al buio delle mie paure
nella luce di fiorite consapevolezze
nuda
fra le braccia di un cielo
che mi vuole sua
prigioniera dei miei voli
finalmente libera.
Liana Pintea
Mi scrivi di te
Mi scrivi di te
di un mondo che non conosco
e che appena riesco ad immaginare
con fatica e rancore.
Mi scrivi di te
nella mia mente che ancora crede
che non sei un fantasma
inciampato nel suo fango.
Mi scrivi di te
e provo ad indossare la pelle
della tua coscienza che dovrebbe spezzare
quello scheletro duro di totale indifferenza.
Mi scrivi di te
perch nel cuore ancora aspetto
perch forse ancora ci tengo
perch troppi anni sono passati.
Mi scrivi di te
perch non mi hai mai cercato
perch non mi hai mai parlato
perch in realt non ti ho mai incontrato.
Mi scrivi di te anche se non ti conosco.
Mi scrivi di te perch ho bisogno.
Mi scrivi di te perch lo voglio...
Cecilia Piras
Daniela Pireddu
Dove nascono i sogni
Non so dove nascano i sogni
e quale mano li disegni
dentro ai miei occhi chiusi
quando scende la notte
con il suo silenzio.
Non so su quale stella si addormentino
quando arriva l'aurora
a far chiudere le loro corolle notturne,
e come aspettino il tramonto
per accendersi di nuovo.
Quello che so
che nella tela del mio cuore
la luna intreccia fili di cielo
che al mattino diventano oro.
Monica Poletti
Il silenzio della notte
Immersa nel silenzio della notte
saluter l'infinito
socchiudendo gli occhi.
E or che il respiro si affievolisce
donandomi pace,
riposer,
e culler i miei sogni
affinch non si stanchino
venendomi a trovare.
Che gioia pu essere
il silenzio della notte
per chi lo sa ascoltare.
Rosy Pozzi
Pensieri dal mare
Lalba come amo mi cattura trascinandomi a s.
Accovacciata a rimirare gli albori
affiorano palpitanti emozioni
mentre lesto il susseguirsi di mille pennellate
come riproduzioni su tavolozza posata
negli accecanti contrasti del sole nascente.
Specchianti tinte ribaltate in acque oscillanti
fra stormi duccelli e volteggiar di farfalle
che portano misteriose rinnovate novelle.
Rannicchiata rimango stretta a me
come fanciulla indifesa
rapita dalle mille sfumature allorizzonte
attratta e commossa nel contemplarti: ALBA.
Come in un batter docchi giunge veloce la sera,
che in un pugno lascia gioie pensieri e tensioni
accumulate nello scorrer del giorno pocanzi svanito,
e l ci adagia
a meditare nelloscuro calar della notte.
-
Michele Prenna
L'appuntamento
T'aspetto alla riva del lago
dove ha porto il traghetto
per riprendere il viaggio
di cui reco dolce il ricordo.
T'aspetto e di certo ci sarai
sperando nei magici istanti
sull'acque dei nostri sguardi
innamorati delle vele filanti.
E' nostalgia del ritorno
che penetra alcuni momenti
ripensando un incontro.
E' nostalgia di quei palpiti
legati all'incantevole lago
coi remoti suoi abbracci.
Monica Revellino
Guerriero
Te ne sei andata in un giorno di pioggia.
Un passo.
Un altro.
Un altro ancora.
Dove sei? Dove sei??
... Sono qui, qualcuno mi aiuti...
Avrai gridato il nome?
Io ti ho cercato tanto.
Io ti ho chiamato tanto.
L'Angelo della morte di buio si traveste.
Tra le sue braccia sei stata cullata.
Dalle sue ali sei stata riparata.
Dormi ora.
Dormi serena.
Lascia a me la pena di gridare al vento
l'orrore, il dolore, lo sgomento.
E fino a che avr un filo di voce
dir al mondo intero:
Lei era la mia mamma.
Lei era il mio guerriero.
Ti amo mamma.
Giovanna Rispoli
Me & I
Sono laltissima
la suprema
la donna daltri tempi
la maledetta.
Sono la figlia e sono la madre
la cortigiana e la matrona.
Corpo e anima.
Sono lio e il non io
magica e fugace
illusionista della realt.
Sono acqua e sono fuoco
dolce delicato petalo di rosa
il deserto il mio mutare.
Sono penna e sono piuma
come fiume che scorre
la mia anima.
Sono lumile fortezza
della mia vita
il burattinaio itinerante.
Carlo Romano
Mio padre
Guardandomi allo specchio
per un attimo
Mi apparso di vedere mio padre,
lespressione del suo volto
sul mio viso rasato, sconvolto,
in quellistante ho pensato
la vita davvero strana, arcana
Un energico fiume ostinato che avanza
nellimmenso cammino
tra sogno e realt.
In quel soave infinito mi appare...
un uomo onesto, temprato,
smarrito oltre il senso.
Nel ricordo padre mi perdo nel dolore ti penso,
se puoi! Parlami del tuo nuovo mondo!
Del Dio pietoso,
della croce invisibile che ci don!
Di te che ora non avverti
nessun dolore!
Di un mondo, il mio, che non ha nome,
Solo confusione preoccupazione,
rabbia, disperazione che azzanna e rode
oltre il verbo, lintromissione.
Il mio stato danimo senza interruzione.
La mia generazione non ha vinto ha perso,
ha disperso il senso la ragione
i valori umani degenerati, lacerati,
dimmi com il tuo spazio sconfinato!
Il mio lo sai vuoto, bruciato.
In me vedo mio padre
che guarda il mondo Sfiduciato
ed io mi specchio
e vedo in me i suoi occhi.
Marzia Romano
Sola in un angolo
Una sola percossa
Una sola botta
Come se un fulmine mi avesse scossa.
Nellascoltar sgorgare nel mio ego unampia lotta.
Quella immortale violenza.
Mi lasciai arrendere al suo corpo,
A quel suo odore di estraneo
Ma rimasi immobile
Aspettando che lui finisse
Che da me uscisse
Perch ormai, nulla per me si poteva fare.
Dei rintocchi della vita
Tra lotte, calunnie e sofferenza cercavo solo amore
all'opposto ho trovato solo un mondo di dolore.
Chi avrebbe mai creduto a me, una volta concluso?
Io, ormai diventata la sgualdrina di turno?
Sar l, ferma in un angolo
Sola, con i miei incubi
Con le persone al mio fianco che urleranno
Vendetta!
Ma io non vorr vendetta, ma giustizia!
In un mondo che non conosce cosa sia,
Posso solo rimanere immobile
Per rivivere risentire quellodore
Di estraneo.
Mi fa schifo!
E nemmeno Dio potr mai levar dal mio cuore
Questo immenso grande dolore!
Teresa Romeo
La bambola
Sei seduta su una panca,
con il tuo vestito a voile marrone e celeste,
ed una fascia, sulla gonna, bianca a fiori rossi,
hai dei riccioli castani e ribelli
tenuti da una cuffietta marroncina.
Sei bellissima, sembri una fanciulla dell800.
Sembri vera.
Hai delle scarpe strane, bianche a stivaletto,
con un po di rosso ogni tanto
e la parte alta ricamata alluncinetto,
forse le ha cucite la tua dolce nonna.
Tra le mani stringi un simpatico orsacchiotto.
tenero, come i tuoi occhi azzurri e le guance rosee.
Il tuo sguardo pensieroso,
forse pensi a lei,
a quando con amore ti ricamava gli abiti
e ti lavorava le scarpette.
Forse pensi a cosa farai ora senza di lei.
Sei una bambola, non puoi pensare!
O forse si?!
Forse pensi a come sarebbe la tua vita
se fossi una bimba vera,
se invece di stare seduta sulla stessa panca
potessi correre e saltare sui prati verdi,
e cogliere gli stessi fiori che porti cuciti sul vestito.
Sogni ogni cosa bella, ma sai che i tuoi sogni
mai saranno realt, mai li potrai vivere davvero.
Sogni, ma rimani sempre quello che nel vero sei.
Una bella, cara bambola e
fai s che gli altri di te ne facciano poesia.
Un cielo di poesia 2015
111
Silvana Rossellini
Il silenzio
il battito di mille parole sospese nell'aria
Il frusci di cento carezze abbandonate nella
pioggia
Il borbottio di tanti dolori scaldati dal vento
Il silenzio un alito che plana
Un graffio che accarezza
Una spina che consola
Una parola che muore
Un pensiero che nasce.
Valeria Rossi
Antichi filari
Un mosto dolce
che profuma di fiori
e sottobosco
un colore rosa tenue
pi intenso
col passare delle ore.
Cos
timido e lieve
lincontro col primo mosto,
muniti di stivali
guanti e cappello
si scender in vigna
a tagliare tralci
e cassette a riempire,
la cernita avviene in cantina
poi la pigiatura e lassaggio.
La giornata
si chiude in dolcezza
su una tovaglia a quadri
poggiata sullerba
degustando vino
quello gi pronto,
mentre i bambini
non schiodano dai tini
a piedi nudi
danzano su chicchi pieni.
Sapori, colori e odori,
canzoni annebbiate,
gesta di nonni dimenticate.
Un cielo di poesia 2015
114
Maddalena Rotolo
Occhi di bimba
Stelle
color verde smeraldo
fisse in un cielo di rosea porcellana.
Curiose finestre
affamate di verit
assetate di pienezza
spalancate su un mondo
a tratti famelico ma dindicibile bellezza.
Possa
quanto penetra in te tramite loro
non snaturar la tua interior purezza.
Possa
quanto tocca il tuo cuor tramite loro
condurti su ogni strada con umilt e dolcezza.
(a mia figlia con infinito amore)
Michela Ruggiero
Quelle come me
Quelle come me inventano un cielo
solo per poterci disegnare il sole
poi dipingono una nuvola
per potersi riparare dal calore.
Quelle come me non chiedono mai nulla
ma hanno tasche piene di sorrisi
e sulle mani, polvere di stelle
pronte da spargere su rivoli di sale.
Quelle come me hanno il vento tra i capelli
e fiori sparsi nei pensieri
che attendono di aprirsi.
Quelle come me schiudono i sogni come ali
per planare dai tramonti
fino alle albe da destare.
Quelle come me amano l'Amore
e i giochi magici del cuore
fino a perdere tutto per poi ricominciare.
Quelle come me vivono in un soffio
in un refolo di vento
nell'orma di un cammino
nel suono di un violino
Caterina Russotti
Meravigliosa Natura
Tutto quel che mi circonda,
mi parla di Te.
Sei l'aria che respiro
alito di vento del mio "sentire".
I tuoi frutti, son per me,
... nettare di vita.
I tuoi colori,
sono perle rare per i miei occhi.
Le tue stagioni,
nel suo lento venire, mi ricordano
che nonostante il tempo passi ...
Io, son viva.
Meravigliosa Natura,
Tu sei vita per me.
Potr preservare i doni
che generosamente mi offri,
coltivandoli con amore.
Ma per quanto ti possa Amare...
Non potr mai possederti che nel mio cuore.
Rosetta Sacchi
Le tue parole nella mente
Impresse nella mente son le tue parole
dove riposavo come in una culla
Ci sono io ora, io non sono Altri
ci sono io e ti dar il mio amore,
se anche tu mi vorrai lontano
io torner ogni sera
e ti verr a cercare
nessuno al mondo e nessuna
cosa da te ormai mi pu separare.
Io mi sentivo come in una botte,
le tue promesse il mio nuovo credo
quando smarrita per le vie del mondo
nei tuoi occhi ritrovai una guida.
Me le ripeto le dolci tue parole,
sono un balsamo sullanima dolente
una nenia dove torna il cuore
ora stretto in solitaria pena.
Sei il vero amore, ora da me lontano
che come Altri ha chiuso la sua porta
una menzogna costruita ad arte
sulla verit ha avuto miglior parte.
Col fuoco non si scherza sullamore
neppur giocando solo a parole,
ora lo so ma ora lamore un fuoco
che corpo ed anima estingue poco a poco.
Paola Sansica
Volare tra le emozioni
Sull'altalena
tanti ricordi,
dolori
e gioie.
Urla di bimbi
giocosi e felici
che volano leggeri
tra piccole emozioni
di sorrisi innocenti.
Maria Santoro
Voglio andare
nel bosco dove gli Elfi e gli Gnomi vivono tra i fiori
e danzano con le Ninfe e i Folletti bbracciati allamore;
dove lacqua del ruscello tintinna e mormora nenie damore che
furono;
dove le fate coi bimbi fanno il girotondo intorno al loro mondo;
e il giardino dellamore effluvio di rose, gigli, anemoni e viole.
Voglio andare
nellOasi di pace! Dove il cuore non scricchiola pi;
e le membra riposano lontano dai fracassi e dagli inganni.
Voglio andare
lass sul Golgota dove Cristo sofferente mi am teneramente!
Dandomi labbraccio che madre Natura mi neg e anche lamore
rifiut.
Egli morto per me!
Nessun altro mi ha amato come Lui!
Pianse amaramente per labbandono di Dio Padre!
Simile al neonato trascurato dalla madre.
I melensi risero sulla Sua morte e vomitarono sulla Sua Croce;
come lo pseudo amore fece col mio cuore.
Melliflua la lingua degli insulsi, biforcuta nel parlare
il loro cuore impietrito pi della roccia!
Il Ciborio calpestato gi prima desser nato.
Voglio andare
via da Megera colei che ha mutato lEden!
Poich liracondo la delizi con linganno e per suo conto.
Voglio andare
via dagli insulti e maldicenze, da bugie ed insolenze
questo il pane della gente, questo il dolce per gli abietti.
Voglio andare
in quel mondo da me tanto agognato!
in quel mondo di Borges fatto d Istanti!
in quel mondo di Alice tanto sognato!
Maria Scivoletto
Due ascensori
Due ascensori
c chi scende e chi sale,
in una corsia di ospedale.
Volti tristi o sorridenti,
dipende dagli eventi.
Tutti assieme nel soffrire,
tutti assieme nel gioire,
dipende dagli eventi.
Ogni storia un caso a parte,
tutti dentro senza scelta
necessariotransitorio
involontario.
Ascendovolontario
discendoprecario.
Sicurofluttuante
tempeste repentine,
ti colgono allistante.
Due ascensori
c chi scendechi sale
chi prende le scale.
LA PAURA DI MORIRE
MICIDIALE
LA PAURA DI SOFFRIRE
IMMORTALE
DEVONON AVER PAURA
DEVO REAGIRE
TUTTO PASSA NELLA VITA!
prima di morire.
Un cielo di poesia 2015
123
Nadja-Florence Siene
Crpuscule
Le crpuscule du printemps,
tide, d'or et lent
comme une mer tale,
dormant, lisse et puis ondulant,
dans mes veines s'insinuant
( hlas! je ne le sais que trop )
brivement, en douceur,
de ce qui est lacrant
pour mes yeux et mon coeur,
quand de ta nostalgie,
et de ma jeunesse aussi,
de larmes ils taient emplis;
et mon attente perdue
s'vanouit, brise, se fracasse, amre,
tanguant malmene, entre ciel et terre,
en rafales, affolant l'air
cumant l'onde
dsordonnant le vent,
de la fatale quitude du crpuscule,
se rebellant soudain,
et qui me rappelle combien
maintenant la rive est loin
et combien je vis de moins en moins
- Pourquoi moi ? ... Pourquoi moins ?quand le printemps revient!
Crepuscolo
Il crepuscolo della primavera/tiepido, d'oro e lento/come un mare
calmo,/dormendo, liscio e poi ondeggiando, /nelle mie vene,
s'insinuava/(ahim! non so ch' troppo)/brevemente, con dolcezza,/tutto
quello che feriva/i miei occhi e il mio cuore,/quando della tua nostalgia/e
della mia giovinezza,/di lacrime erano riempiti;/e la mia attesa
vana/svanisce, spezzata, fracassandosi, amara,
beccheggiando,/strapazzata, tra cielo e mare,/con raffiche, sconvolgendo
l'aria,/spumeggiando l'onda,/disordinando il vento/dalla fatale quiete del
crepuscolo,/ribellandosi d'improvviso,/ricordandomi quanto, ora,/la riva
lontana,/e quanto vivo di meno in meno,/- Perch me ? ... Perch meno ? /quando ritorna la primavera!
Francesca Signori
Le ore
Vorrei che corressero
come questi pioppi arrossati,
che mi vengono incontro
sulla via del ritorno.
Spazio e tempo ci allontanano
in settimane d'autunno
d'insperata attesa.
E mentre conto albe e tramonti
vuoti della tua presenza e lenti,
il tempo si dilata,
eterno...
come il tuo profilo.
Emilia Simonetti
La riffa ...
IL male... il bene...qual veramente il confine
...tra ci che sbagliato o giusto o tra ci
che il pregiudizio condanna o la morale assolve!
Non ho mai portato bandiera o coperto ruoli...
per questo ho pagato lo sconto di essere me
stessa...
e una volta pagati i debiti sono riuscita a vedere
cosa mi avevano fatto.
Ho visto la vera faccia dellindifferenza
e della tracotanza,
di chi ha offeso intelligenza ed anima,
di chi ha fatto vilipendio della mia pelle,
di chi ha confuso il dolore con un semplice
stato danimo... facendo dellincertezza,
la sua dote essenziale.
Non basta far finta damare,
deve essere pagato il prezzo!
Marina Sirolla
Disegniamo l'anima della poesia
Facciamo volare la penna
disegnando l'anima della poesia
sempre con un piede
nella fantasia.
Siamo quelli che a volte
mettono delle margherite
fra le pagine di un libro.
Siamo quelli che sognano
ma ci ricordiamo che
siamo in un mondo reale,
allacciati da quellinvisibile
filo speciale senza fine.
La mente e il cuore
raccolgono versi,
la penna scrive
e il presente diventa
l'unico meraviglioso
momento da vivere!
Corrado Solari
Caterina
Buongiorno a Te Bimba di Siena, che d'arte fosti a
graziar
di Te il toccar degli occhi Tuoi Senesi.
E casta e medieva posa, il Tuo cuor sul mio, che
par s'intorri anch'esso da sembrar in Te altra citt.
Il tempo su di Voi si tralascia a scriverVi i giorni;
E il suo andar festeggia e gioisce di camminarVi
che par non Vi sfiori il viso: tanto da farVi privilegio
di non sostarVi addosso; e far di Voi colei che il tempo
neppur vede; poich anch'esso V'ama e si ritrae e
carezza,
per l'amor che amor Vi scorre.
Savina Speranza
Il giudice
Stai punendo il mio essere donna
- ostinata e decisa con giorni avviluppati di gelo
e notti di vuoto calore,
ti giri dallaltro lato per non sfiorarmi
in questa alcova di dolore
adducendo banali pretesti
(e poi dicono che siamo noi donne
a millantare mal di testa!).
Sentenze di infinito silenzio che
solo un giudice al di sopra delle parti
pu imporre con tanta veemenza.
Non hai mai chiesto alle piume del mio umido
cuscino
quante lacrime ho versato
per lincapacit di esserti suddito devoto,
bambola coscienziosa
che si pettina al mattino
e annuisce diligente a ogni tua richiesta
senza opporre resistenza
senza spina dorsale.
Ma i neuroni battono frementi
alle pareti della mia coscienza.
Mi impongono di dichiarare al mondo intero
che sono un essere umano.
Non puoi schiacciarmi impunemente.
Non puoi umiliarmi deliberatamente,
sono una donna capace di pensare
dispongo persino di un cuore,
cuore e ragione.
Sola,
pagher il mio debito al destino.
Rita Stanzione
La via delle palpebre
La via delle palpebre
dove le ciglia vanno a deambulare
da gatti grigi oltre e oltre i tetti .
Essere l tra due bisogni, due parole sullaltalena
e loro del dubbio sempre messo a lucido
giallo di sole - o girasole o un punto sulla mappa.
Se non il caso di inventare unaltra fiaba
mi domando
tra il vetro opaco e il cambio della luce.
Sono parole e non parole: gesti di moscerini.
Volteggio, s - in quanto allequilibrio
hai avuto un perno e lhai perduto
(una voce ammonisce)
mi alzo dal mondo al peso vellutato
di crine che si stacca - forse trotto o sto
galoppando?
Sul dorso dei monti appare il taglio della luna
lampeggiante, ma perch lo sciame passa e ripassa
mentre prendo appunti.
Rosanna Tafanelli
Tu sei, io sono
Quando io sono sabbia, tu sei mare
e se tu sei rugiada, io sono fiore.
Quando io sono la sete, tu sei acqua
e se sono la terra, dolce pioggia.
Onda di vento, sei la mia tempesta
e distesa di grano, la mia falce.
Se sar prigioniera, la mia gabbia
e se sar gabbiano, cielo aperto.
Amarezza infinita, il mio veleno
e dolcezza profonda, sei il mio miele.
Se tu sarai la forma di ogni sogno,
sar il guanciale del tuo desiderio.
Grazia Tagliente
Prigioniera
Come calendario
inciso nel cuore,
sei senso
per ogni indomito
supplizio e dolore.
Come segnatempo
stampato con la vista,
sei ragione
per peregrinazioni
indolenti sonni
e risvegli imprevisti.
Svogliata quella luna
che oscurit pi in l
ora va sospingendo.
A me resta buio il tormento
di questattesa penitente,
mentre immobile
sopravviver mi lascio
in siffatta galera,
di calendari e marcatempo
memore prigioniera.
Viola Tatham
La farfalla e il fiore
Una farfalla colorata e gaia
svolazzando in un prato di citt
vide un pallido fiore rassegnato
dietro una fitta grata imprigionato.
Chiese: - Perch sei l, cosa hai sbagliato?
Rispose il fiore: - E' qui che sono nato
e vivo sognando la mia libert -.
La farfalla lo guard con tenerezza
per alleviare la sua malinconia
avrebbe voluto fargli una carezza.
Ma quella grata era troppo fitta
mille volte prov, senza successo
sbattendo le ali disperata
mentre dal fiore una goccia di rugiada
cadeva mestamente sulla terra.
Allora ricord com'era nata
e concentrando tutta l'energia
strinse le ali fino a soffocare
si spinse dentro il foro di metallo
e, finalmente, consol quel fiore.
Quando scorse le ali insanguinate
non sent dolore, n rimpianti:
era felice che la sua breve vita
non fosse stata solo di apparenza.
L'ultimo gesto, una carezza al fiore
e gli lasci per dono il suo colore.
Maurizio Trapasso
Mi ammalo di poesia
Ogni volta che vai via, mi ammalo di poesia.
Le mie mani iniziano la loro traversa.
La notte il mare.
Solcano le parole la carta
cercando il tuo sguardo.
Pesco dall'aria il tuo sorriso abbandonato
e i tuoi baci di addio.
Il vento mi porta la freschezza della tua voce.
Alzo le candele della mia anima
e mi perdo nel tuo orizzonte.
Ogni volta che vai via, mi ammalo di poesia.
Marisa Tumicelli
Finestra di foglie
Fammi vetro fammi luce
passo lieve foglia volo
fammi angelo sospeso
fammi suono di parola
fammi foglio di lettura
libro aperto folle sguardo
fammi nome dentro l'alba
fammi stella di richiamo
dentro il tempo dellamore.
Nives Verzeroli
Noi
Vedo due sorrisi in giro nel vento,
cosa ricorderemo di noi
dopo tanto tempo senza pi toccarci,
io ricordo il tuo sorriso vestito a festa con un punto
rosso d'amore
che non sfumer mai nel tempo,
lo immagino nel mio,
noi non svaniremo mai ,
qualcosa rimarr
nella memoria per sempre.
Elisabetta Zampini
La pietra preziosa
Questa notte
ogni cosa sar onorata
il s e il no
il rosso e il nero
il buio e la luce
il vortice e la calma
la virt e il disonore
il centro e il margine.
Ogni minuzia,
la polvere,
tutto
nella mia mano
risplende di grazia.
Italo Zingoni
La vita non altrove
La vita non altrove
altrove ci che non ci appartiene
ma solo se lo desideriamo
altrove il sogno, altrove lillusione
la verit non si discosta mai
da ci che ma spesso ha sete di noi
e della nostra conoscenza
ha fame di pensiero e di giustizia
lapparenza non che uno specchio
in cui vedersi come non siamo
ma come desideriamo essere
e alla fine scontiamo i giorni
in una fretta che ci porta via il senso
vero dellesistere, quello per cui lottare
quello che non confonde il bene con il male
quello che si incontra raramente
e si trova solo se si vuol trovare
la vita non mai altrove
sempre dove siamo sempre in noi
lattimo che trascende il tuo presente
il tutto e il niente in cui perdersi e trovarsi
la tua catarsi e il tuo equilibrio
il tuo essere qui, il resto forse altrove
chiss dove chiss mai quanto lontano
un altro tu, in attesa di risposte e soluzioni,
invano ha acceso un lume, una candela
che lenta gli si consuma nella mano.
tratta da POESIE DEL DIS-INCANTO INEDITO 22.10.2015 t.d.r.
Marta Zirulia
Sintesi
Paradigma del mio
cuore, rovesciato
da cieli piovaschi,
inclinati sul
debole andare...
Cerco slabbrata,
il cielo vermiglio
angolo liscio di
ricordi felici.
Nell'ara fangosa di
unanima sacra, ripongo
perduta, le stille di
pioggia,
lacrime plumbee
di una sintesi acerba.
Cotugno Matteo
Cozzani Gabriella
Cravario Paola
Cundari Maria
Clotilde
D'Andrea Francesca
Dato Anna
De Felice Sandra
De Maglie Assunta
De Sanctis Marina
Dettori Maria
Carmela
Di Carlo Gianna
Di Caro Valentina
Di Francia Barbara
Di Liberto Maril
Distefano Salvina
Don Franca
Esposito Pasquale
Fanara Maria
Fasanaro Maristella
Fasani Pietro Erasmo
Firmani Caterina
Gallo Anna Maria
Gattuso Eloisa
Ghiribelli Francesca
Giovinazzo Maria Pia
Grasso Giusy
Imbrogno Maria
Imperiu Valentina
Innella Francesco
Izzo Caterina
Izzo Michele
Jacono Ada
Lazzeri Daniela
Leonetti Rocco
Giuseppe
Lettini Rocco Michele
Lo Re Mariaconcetta
Lubrano Rosella
Lucciarini Loriana
Lupi Daniela
Mandola Wanda
Mantellino Maura
Marlo Giovanni
Martini Sabrina
Martinis Alessia
Marzano Roberto
Mattioli Elisabetta
Melchiorre Sergio
Merlino Biagio
Micelli Maria
Moceo Cesare
Morandi Marco
Moretti Enzo
Mussino Graziella
Nenna Domenico
Neri Daniele
Ombrini Giorgio
Onidi Stefania
Paita Laura
Palladino Antonio
Pallaracci Sylvia
Pancotti Simonetta
Pascucci Nadia
Pellegrini Marzio
Pillitu Francesca
Pinna Antonia Anna
Pintea Liana
Piras Cecilia
Pireddu Daniela
Poletti Monica
Pozzi Rosy
Prenna Michele
Revellino Monica
Rispoli Giovanna
Romano Carlo
Romano Marzia
Romeo Teresa
Rossellini Silvana
Rossi Francesco
(issorf)
Rossi Valeria
Rotolo Maddalena