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Guida al camino de Santiago


la via francese - aggiornata a itinerario in 31 tappe
(... ma poi sarete voi a decidere se farne di pi o di meno) Cartina di ogni tappa con profilo altimetrico e distanze Descrizione delle tappe e delle cose interessanti da vedere Ostelli lungo il percorso con n di telefono, ubicazione, servizi e altro Piccolo spazio per appunti di Camino - mini dizionario Italiano/Spagnolo
marzo 2013

1^ parte: St.Jean Pied de Port - Len


da tappa
1

- a tappa

18

www.pellegrinibelluno.it St.Jean P.d.P.


Len

Buen camino ... siempre Ricorda che le migliori guide per il cammino di Santiago sono: flecha amarilla y concha

Freccia gialla e Conchiglia


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Stampa lelenco delle accoglienze aggiornato
www.pellegrinibelluno.it - il cammino di Santiago ... e oltre di Oriano Rinaldo - info@pellegrinibelluno.it - ultimo aggiornamento marzo 2013
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Guida 1^ parte - aggiornata a marzo 2013 - realizzazione Oriano Rinaldo

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E noto che la maggior parte dei pellegrini non fa il cammino per intero, chi per ragioni di tempo, chi per scelta, chi perch pensa di farlo in pi riprese. Cos ho pensato di dividere la guida in due opuscoli: 1 - St. Jean Pied de Port - Len. 2 - Len - Santiago de Compostela. In questo modo ognuno stampa la parte che interessa ... chi poi il cammino lo percorrer per intero, non deve fare altro che stampare entrambi gli opuscoli. Cos facendo si riduce lingombro, si facilita la composizione dellopuscolo ... e si rende il tutto pi maneggevole e pratico durante il cammino.

taleri: tra essi principalmente i Templari (fino al loro scioglimento - secolo XIII). Molti re e personaggi noti effettuarono il pellegrinaggio: San Francesco fu uno di questi. Il pellegrinaggio a Santiago de Compostela ebbe una rapida diffusione nel mondo cristiano, nel quadro del rifiorire della spiritualit che caratterizz l'inizio del secondo millennio. Dante Alighieri (Vita Nova, XL, XXIV) parla di tre grandi vie di pellegrinaggio: - una diretta a Gerusalemme - i pellegrini erano detti "palmieri" (le palme d'oltremare); la palma era anche il simbolo del pellegrinaggio. - una diretta a Roma - i pellegrini erano detti "romei" (da Roma); il simbolo era la croce. - una diretta a Santiago - erano i "pellegrini" propriamente detti (il luogo pi lontano, pi peregrino); il simbolo era la conchiglia. Le grandi direttrici dei tre grandi pellegrinaggi del mondo cristiano erano costituite da: - un insieme di vie che, attraversando la Francia su pi tracciati, confluivano a Roncesvalles e a Puente la Reina, per dirigersi a Santiago de Compostela - un altro insieme di vie che, provenendo da diverse localit europee, confluiva nella Via Francigena fino a Roma; chi andava in Terrasanta proseguiva lungo l'antica via Appia fino ai porti pugliesi. Questa stessa via era utilizzata, in direzione opposta, dai pellegrini che, partiti dall'Italia diretti a Santiago, valicavano le Alpi e si immettevano nella Via Tolosana. Il pellegrinaggio verso Santiago ebbe periodi di maggiore o minore partecipazione. Fu sostenuto e promosso soprattutto dalla componente pi illuminata ed evangelica della Chiesa. Nel secolo XVIII inizi un progressivo declino. La maggior parte delle strutture di accoglienza cadde in abbandono; altre cambiarono destinazione d'uso. Una ripresa iniziata negli anni '80. Un decisivo contributo stato dato dalla visita del papa Giovanni Paolo II a Santiago nell'anno 1989, in concomitanza con l'incontro mondiale della giovent: mezzo milioni di giovani convennero a Santiago da ogni parte del mondo, e fu la maggior concentrazione di pellegrini mai registrata. Da allora il flusso dei pellegrini aumentato progressivamente e in modo inarrestabile, tanto che, nei mesi estivi, si creano spesso situazioni di eccessivo affollamento negli albergue esistenti, nonostante le strutture temporanee aggiuntive che vengono allestite dai Comuni, dalle Parrocchie, dalle Associazioni. Il 23 ottobre 1987 il Consiglio d'Europa ha dichiarato i percorsi che portano a Santiago "itinerario culturale europeo", mettendo a disposizione risorse economiche per segnalare convenientemente il cammino, ristrutturare e costruire i rifugi per alloggiare i pellegrini; nel 1993 l'UNESCO li ha dichiarati "patrimonio dell'Umanit".

1^ parte (da tappa 1 a tappa 18) da St Jean Pied de Port a Len >>> km 464,8
tappa
1 1/a 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 S. JEAN PIED DE PORT - RONCISVALLE St. JEAN - VALCARLOS - RONCISVALLE RONCESVALLE - ZUBIRI ZUBIRI - PAMPLONA PAMPLONA - PUENTE LA REINA PUENTE LA REINA - ESTELLA ESTELLA - TORRES DEL RIO TORRES DEL RIO - LOGROO LOGROO - NJERA NJERA - SANTO DOMINGO DE LA CALZADA SANTO DOMINGO DE CALZADA - BELORADO BELORADO - AGES AGES - BURGOS BURGOS - HONTANAS HONTANAS - BOADILLA DEL CAMINO BOADILLA DEL CAMINO - CARRIN de los CONDES CARRIN de los C.- TERRADILLO de los Templarios TERRADILLO de los Templarios-EL BURGO RANERO EL BURGO RANERO - LEN TOTALE >> KM tappa 25,7 27,0 21,5 20,4 24,0 22,0 29,0 20,0 29,6 21,0 22,7 27,4 23,0 31,1 28,5 24,6 26,6 30,6 37,1 47,2 67,6 91,6 113,6 142,6 162,6 192,2 213,2 235,9 263,3 286,3 317,4 345,9 370,5 397,1 427,7 464,8 417,6 397,2 373,2 351,2 322,2 302,2 272,6 251,6 228,9 201,5 178,5 147,4 118,9 94,3 67,7 37,1 0
Si pu spezzare in 2 tappe fermandosi a Mansilla de la Mulas Ci si p fermare a San Juan d Ortega Ci si p fermare a Los Arcos

Km percorsi 25,7

Km mancanti 439,1

note
La via Alta La via bassa Si pu proseguire fino a Larrasoaa

464,8

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La storia di Santiago de Compostela (.una delle tante versioni) Giacomo, figlio di Zebedeo, pescatore, era uno dei 12 apostoli, come il fratello Giovanni l'Evangelista. Dopo la resurrezione di Cristo per molti anni gir la penisola iberica per compiere l'opera di evangelizzazione. Tornato in Palestina fu fatto decapitare dal re Erode Agrippa, che temeva che l'apostolo acquisisse un eccessivo potere; i suoi discepoli Attanasio e Teodoro ne raccolsero il corpo e lo trasportarono segretamente con una nave nei luoghi della predicazione. Sbarcati nei pressi di Finisterre si addentrarono in Galicia e gli diedero sepoltura.Nei secoli successivi si perse traccia del sepolcro. Nell'anno 813 l'eremita Pelayo vide, per molti giorni successivi, una pioggia di stelle cadere sopra un colle. Una notte gli apparve in sogno San Giacomo che gli svel che il luogo delle luci indicava la sua tomba. L'abate rimosse la terra che nei secoli si era depositata e scopr il sepolcro. Ne diede notizia al Vescovo locale Teodomiro che conferm la veridicit dell'accaduto. La notizia giunse presto al papa ed ai principali sovrani cattolici dell'epoca. Di qui inizi il culto di Santiago (il nome la contrazione di San Giacomo). Fu costruita una piccola chiesa sul luogo del sepolcro; ben presto sorse intorno una citt che fu denominata Santiago de Compostela (da campus stellae)

... Un po di numeri prima di partire!


Lunghezza totale camino da S.Jean Pied-de-Port a Santiago Tappe previste Media km giornalieri Tappa pi lunga (la n18). Arrivo a LEN Tappa pi corta (la n30). Arrivo a O PEDRUOZO La quota altimetrica pi alta raggiunta (tappa n22) a la Cruz de hierro Ore di marcia previste (alla media di 3,5Km/h) Ore di marcia previste (alla media di 4,0Km/h) ndi passi (media di 66cm a passo) Ultime tre tappe (da Santiago a Finisterre) Totale percorso da S.Jean Pied-de-Port a Finisterre Il mio peso alla partenza e al ritorno Kg Kg Kg in data in data 774,4 km 31 (intero cammino) 25,0 km 37,1 km 19,1 km 1504 mt s.l.m.. 221 ore 194 ore 1.174.243 Km 90 Km 864,4

I Pellegrini Lungo i diversi itinerari che portano a Santiago di Compostela sono transitate persone di qualsiasi indole e condizioni: pellegrini di buona fede, per condanna giudiziaria o canonica, giullari, mendicanti, vagabondi, avventurieri, profughi, banditi... I penitenti religiosi realizzavano il cammino mossi da una necessit personale, sentivano un desiderio incontenibile di visitare il luogo nel quale riposavano i resti dell'Apostolo Santiago per ottenere una relazione personale con lui.

Peso dello zaino Partenza da: .. Arrivo a: ..

Dati Personali
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Sito originale da cui tratta la guida Siti spagnoli dove trovare informazioni aggiornate sugli albergues del camino Siti italiani per informazioni sul cammino

Il pellegrino alla partenza si spogliava degli averi e spesso doveva vendere o ipotecare i beni per potersi finanziare il viaggio. Faceva testamento e dava disposizioni per il governo del patrimonio in sua assenza. Spesso la Chiesa interveniva attivamente in questa funzione di tutela. Questo stato particolare conferiva al pellegrino un particolare prestigio. La scelta di fare un pellegrinaggio era generalmente una libera decisione personale: - per chiedere una grazia - per adempiere ad un voto - per una ricerca religiosa personale Tuttavia in molti casi era imposto come pena dal giudice o come penitenza dal confessore per colpe o peccati di particolare gravit. Chi era ricco poteva mandare una persona a fare il pellegrinaggio per proprio conto. I pellegrini viaggiavano solitamente in gruppo, per sostentarsi e proteggersi reciprocamente: i pericoli erano rappresentati dallo stato spesso precario delle strade, dalle catastrofi naturali e soprattutto dai banditi che infestavano le strade. Lungo il percorso si svilupp una rete di servizi per il sostentamento dei pellegrini: chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, molti dei quali ancora visibili ai nostri giorni. Lungo il cammino nacquero paesi e citt, furono costruite strade, ponti. Della protezione dei pellegrini dagli assalti dei briganti si occuparono per un lungo periodo molti ordini ospi54

Sito italiano dove scaricare questa guida

Altimetria del percorso completo

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IMPORTANTE SAPERE CHE ... Per ogni tappa c a fine della sua descrizione, la tabella con lelenco degli ostelli dislocati lungo il percorso. A pagina 6 troverete la tabella relativo a questa prima tappa e le spiegazioni di ci che viene riportato. Tale spiegazioni, ovviamente, valgono per tutti le tabelle delle tappe successive . Buen camino

1/a

St. Jean - Valcarlos - Roncisvalle / km 27,0

Questo considerato il percorso alternativo per arrivare a Roncisvalle, da prendere in considerazione nel caso di brutto tempo, oppure qualora si volesse evitare la durezza del percorso "classico" Pirenaico, dovuto al forte dislivello. Se qualcuno lamenta una scarsa preparazione fisica, al fine di evitare un brusco impatto con il cammino, la tappa potrebbe essere "spezzata" in due, facendo sosta a Valcarlos. Usciamo da St. Jean passando sotto la porta di St. Juan o porta dEspagne e superato il ponte sul fiume Nive proseguiamo dritti lungo la Rue d'Espagne. Quando usciamo dalle mura della cittadella, troviamo alla nostra destra un'area a parcheggio auto. Proseguiamo dritti in salita, seguendo la direzione del chemin de St. Jaques come indicato da una tabella posta vicino a noi sulla sinistra. Dopo un centinaio di metri arriviamo ad un bivio. Arco de St.Juan Una tabella bianca fissata su un palo alla nostra sinistra indica due itinerari: il n 1 che prosegue dritto verso la parte alta del cammino. il n 2 che gira a destra per le chemin de Mayorga (direzione Valcarlos). Prendiamo il n 2 ; direzione a DESTRA. Pi avanti, si comincia a scendere fino al punto in cui la via si immette nella D-933. Da qui proseguiamo sul ciglio della statale per 1 km scarso fino a quando sulla nostra destra troviamo una deviazione in discesa che come indica un cartello bianco fissato su un palo della luce, fa proseguire il nostro cammino per vie secondarie e pi tranquille verso Arneguy. Al primo paese che incontriamo al con4

quanto costa quartiere quarto quinto rifugio riposarsi riso ruscello russare sabato sale salire salmone salsiccia fresca salsiccia rossa salsiccia stagionata salumi scendere schiena scusi secco secolo secondo sempre dritto sentiero sesto settembre settimo sindaco sinistra sole spiaggia spinaci spuntino da bar stanco stazione strada strada di campagna strada di citt succo di frutta suo tenere terzo testa timbro toilette

cuanto cuesta barrio cuarto quinto albergue descansar arroz arroyo roncar sbado sal subir salmon salchicha chorizo salchichon charcutera bajar espalda perdn seco siglo segundo todo recto senda sexto setiembre septimo alcalde izquerda sol playa espinacas tapa cansado estacin
carretera, ruta, camino

tonno torrone torta treno trota tu tuo uccello ufficio postale ufficio turistico ultimo uomo uovo uscire uscita uva velocemente venerd verso verso il basso verso l'alto vescica viale vicino vietato vino vino bianco vino rosso voi vorrei un biglietto vostro yogourt zaino zucchero

atn trurrn pastel, tarta tren trucha tu tuyo pajaro correos oficina de turismo ultimo hombre huevo salir salida uva rapido viernes hacia abajo arriba ampolla avenida cerca prohibido vino vino blanco vino tinto vosotros quisiera un billete vuestro yogr mochila azucar

Brevi info sulla pronuncia:


LL - si pronuncia come la i es. ampolla si pronuncia ampoia amarilla >> amaria H - la H iniziale non si pronuncia es. hola si pronuncia _ola CH - si pronuncia ci Mucho si pronuncia mucio V - la V si pronuncia quasi una B es. Ventana si pronuncia Bentana Vaso >> baso J - si pronuncia come un H espirata Roja si pronuncia roha

pista, carreterita calle zumo su tenr tercero cabeza sello servicio

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limone lingua lombata lontano loro luce luglio lui luned macchina fotografica madre madrileni maggio maionese mais manzo marted marzo mela menu menu a prezzo fisso mercoled mezzo mezzogiorno mi dispiace mi sembra miele mio molto municipio mura cittadine nasello naso nebbia negozio neve noi nono nostro notte novembre nulla oggi olio oliva
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limn lengua lomo lejos ellos luz julio el lunes camara madre gatos mayo mayonesa maiz vaca martes marzo manjana carta menu del dia miercoles medio mediodia disculpeme me parece miel mi mucho ayuntamiento muralla merluza nariz niebla tienda nieve nosotros novenpo nuestro noche noviembre nada hoy aceite acetuina

mancare (quanto manca?) faltar (cuanto falta?)

orata ore piccole ospedale osteria ottavo ottobre padre paese pane panino panna parco parlare parli italiano? partenza passaggio passo, valico pasta (dolce) patata pelle pentola peperoni per favore pesca pesce petto di pollo piastra (cottura) piatto unico piazza piedi pioggia piselli polizia pollo polpo pomodoro ponte pranzo prego primavera primo processione prosciutto prossimo pu indicarmi.. pu scriverlo

dorada madrugada hospital bodega pctavo octubre padre pueblo pan bocadillo nata parque hablar hablas italiano? salida pasaye collado pastela patata, papa piel olla pimientos por favor melocoton pescado pechuga plancha plato combinado plaza pie lluvia guisantes guardia civil pollo pulpo tomate puente comida de nada primavera primer romeria jamon proximo me puede indicar puede escribir?

Piazzetta di Valcarlos

fine tra Francia Spagna in prossimit di Arneguy troviamo anche un supermercato per eventualmente rifornirci di pane, acqua o altro (percorsi 6 km). Dopo poco pi di 1Km entriamo a Pekotxteta / Arneguy, da dove proseguiamo sempre per stradine secondarie verso Luzaide/Valcarlos (percorsi 11,5 km). A Valcarlos vi un solo Albergue per pellegrini (ostello) con 24 posti gestito dal municipio. In alternativa ci sono anche due Hotel privati: l'Hostal Maitena o lHostal casa Marcelino dove si puo anche cenare. Questi hotel non praticano certo prezzi da "ostello" per pellegrini, ma come prima tappa, pu andar bene e ci si abitua piano piano ad en-

trare nel clima del cammino. Dopo Valcarlos si prosegue per circa 7 km sul ciglio della strada statale fino a quando incrociamo alla nostra sinistra un cartello indicatore del cammino che finalmente ci indirizza per un sentiero in mezzo la bosco e lontano dal traffico. Il cammino segnalato con le frecce gialle, ma bisogna prestare attenzione soprattutto nel bosco dove si possono facilmente perdere di vista perch occultate dalla vegetazione stessa. Si arriva al passo di Ibaeta dove ebbe luogo nell'anno 778 una storica battaglia, quando le truppe di Carlo Magno guidate da Rolando, uno dei paladini di Francia, caddero in unimboscata tesa dai Baschi, o a seconda delle versioni, dai Saraceni. Una stele posta a ricordo di tale avvenimento. Al passo si trova anche laguzza chiesa di San Salvador, costruita in luogo di un antico eremo dal quale si faceva Passo de Ibaeta - la stele di Rolando suonare una campana per guidare e dare riferimento ai pellegrini (Km 24,8). Alla tappa manca solo un sospiro e, dopo essere passati accanto al Centro di specie avicole migratorie, il nostro itinerario si interna attraverso il faggeto per giungere a Roncesvalles, caratterizzata dalla Reale Collegiata gotica (Km 27,0). Da vedere: St.Jean Pied de Port deve il suo nome alla sua posizione strategica ai piedi dei Pirenei considerato la porta daccesso per la Spagna. Fondata nel XI secolo faceva parte del regno di Navarra. Nel XVI secolo pass sotto il dominio Francese ed parte della regione di Aquitania. Il centro storico cresciuto sulla altura intorno alla Rue de la citadelle conserva il suo aspetto di borgo medievale. Circondata da mura in pietra che ne facevano una citt fortificata dominata dallalto dal castello da dove si gode di una splendida vista panoramica. La rue de la citadelle si sviluppa da Porta de San Jaques a Porta de Saint Jean. La chiesa de Notre Dame du Bout du Pont con facciata gotica deve il suo nome al fatto che era una testata del ponte sul fiume Nive. Addossata alla chiesa infatti c la puerta de Notre dame (arco de St Jean) che da accesso alla rue de Espagna. Roncisvalle chiaro esempio di gotico francese in Spagna. La costruzione della chiesa avvenne tra il 1215 e 1221 per volont del re navarro Sancho VII el Fuerte. Venne poi restaurata causa uno stato dabbandono attorno al XVII secolo. Costituita da una pianta a tre navate. Nel presbiterio si erge la scultura della Virgen de Rocesvalles scolpita in legno e placata dargento opera del XIV secolo. Interessante anche il chiostro a pianta quadrata risalente alla prima met del secolo XVII. La tomba del Re Sancho detto el fuerte per la sua stazza fisica. La leggenda dice infatti che la scultura posta sopra la sua tomba, sia a grandezza naturale mentre la catena faccia parte del bottino di guerra che il re vinse contro lemiro arabo Miramamolin. La capilla de Santiago, piccola costruzione gotica del XIII secolo. Il Silo de Carlomagno o capilla del Espirit Santo la costruzione pi antica di Roncisvalle risalente al XII secolo dove
Chiesa di Santa Maria la Real

veniva data sepoltura ai pellegrini ma leggenda dice venne sepolto Carlo Magno. (?!?)
Alla pagina successiva, lelenco delle accoglienze >>

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Ubicazione
localit a km Albergue de peregrinos
Accueil Pelerin L'Esprit du Chemin Le Chemin vers l'Etoile Albergue Ultreia Albergue de Luzaide/ Valcarlos

Servizi
via telefono
+33 559 370 509 +33 559 372 468 +33 559 372 071 +33 680 884 622 +34 646 048 883 948 79 01 99 Municipio: 948 79 01 17 +34 948 76 00 00 948 76 00 29

Costo in
wf
-

P
no si

Lt
32 18

UC
Mw si

@
si si

Ap
anno mar/set

Not

Clz Ce
9

Rue de la Citadella, 55 Rue de la Citadelle, 40 Rue d'Espagne Rue de la Citadelle, 8 Plaza de Santiago. Ubicado en la planta baja de las escuelas

8 con colazione 8 3

St. Jean Pied de Port

si si si

20 15 24

si si Mw

si si no

si out

anno apr/ott anno

15 con colazione 25 1/2 pensione 12 y 15 -

Valcarlos

11.5

10 con colazione 3 lenzuola 3 asciugamano 10 -

Roncesvalle

15,5

Albergue de peregrinos

Colegiata de Roncesvalles - no ciclisti in alta stagione

Ni

183

no

out

anno

Ubicazione
localit a km Albergue de peregrinos via telefono P Lt

Servizi
UC @ wf Ap

Costo in
Not Clz Ce

Possibilit di Prenotare il posto: Si/No/Ni Ni= a condizioni particolari N dei posti Letto disponibili Uso Cucina: se c la possibilit di cucinare del cibo per prepararsi la cena.
MW=microonde

A quanti km dista dal precedente

Lt

Nome dellOstello, ubicazione e n di telefono. i prefissi internazionali sono: - Spagna +34 - Francia +33 - Italia +39

UC

@ wf

Disponibilit di rete internet: si/no out=allesterno della struttura: =a pagamento Disponibilit di connessione wi-fi: si/no out=allesterno della struttura: =a pagamento Periodo di Apertura dellaccoglienza: dal mese al mese oppure tutto lanno. Anche chi
tiene aperto tutto lanno pu avere qualche settimana di chiusura

Ap

Not Clz Ce Clz Ce

Costo della Notte ed eventuale extra (lenzuola, asciugamano, shampo Costo eventuale Colazione Costo eventuale Cena servita
Al bar e ristorante significa che in paese ci sono locali dove poter mangiare ed eventualmente fare la colazione al mattino. Non tutti i bar comunque aprono allora in cui i pellegrini partono!

Spazio per gli appunti di cammino

cavolo cena centro storico cercare che ora ? chiesa chiuso ci vediamo ciao ciliegia cipolla colazione come si chiama come stai? confraternita conto coperta cosa spendo? costa costoletta cotto crema crocefisso agli incroci culo cuscino custode dell'albergue data davanti decimo dente dessert destra dicembre dietro dito doccia dolce domani domenica donna dormire dove dove trovo un dritto essere estate

col cena casco antigo buscar que hora es? iglesia cerrado nos vemos hola cereza cebolla desayuno come se llama.. que tal? cofradia cuenta colcha qu lew debo? cuesta chuleta cocido natilla cruceiro culo almohada hospitalero fecha delante decimo diente postres derecha diciembre detrs dedo ducha postre maana domingo mujer dormir donde est donde hay un al frente sr verano

estuario fagioli farmacia fava febbraio fegato ferrovia festa fidanzata fiera figlio filetto fino a fiume formaggio freccia gialla freddo frittata fritto frutta fungo gabinetto galiziano gambe gambero gelato gennaio ginocchia gioved giugno granaio grazie grotta hamburger hotel ieri insalata inverno io latte lavare i panni lavatoio lavatrice lei lentamente Letto

ria judias farmacia haba febrero hgado ferrocaril fiesta novia feria hijo fileta hasta rio queso flecha amarilla frio tortilla frito fruta champion aseo gallego piernas gamba helado enero rodillas jueves junio horreo gracias cueva hamburguesa hotel, hostal ayer ensalada invierno yo leche lavar los paos lavadero lavadora ella despacio cama 51

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ITALIANO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 20 30 40 50 60 70 80 90 100 1000 a che ora parte acciuga aceto acqua addio aeroporto aglio agnello agosto albergo di lusso albero altopiano amico aperto approfittarsi aprile arancia arrivare
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SPAGNOLO cero uno dos tres cuatro cinco seis siete ocho nueve diez once doce trece catorce quince dieciseis viente treinta quarenta cinquenta sesenta setenta ochenta noventa cien mil a qu ora sale anchoa vinagre agua hasta luego, adis auropuero ajo cordero agosto parador arbol meseta amigo abierto aprovechar abril naranja llegar

arrosto aspettare auto autobus autostrada autunno avere baccal banana banca belvedere Bibita bicchiere biglietto birra birra alla spina biscotto bocca bosco braccio brodo budino buonanotte buonasera buongiorno burro caccia caff caffelatte calamaretti calamari calcio (gioco) caldo calore camera camminare capelli capisco cappella capra carciofo carne Carta Carta di credito casale castello catena montuosa

asado esperar coche bus autovia, autopista otoo haber bacalao platano banco mirador bibida vaso billete cerveza caa galleta boca bosque brazo caldo flan buenas noches buenas tardes buenos dias mantequilla caza caf caf con leche chiprrones calamares futbl caliente calor cama andar cabellos entiendo capilla cabra alcachofa ternera papel tarjeta caserio castillo sierra

St. Jean Pied de Port - Roncisvalle / km 25,7

Saint Jean Pied de Port diventata ormai il punto di partenza classico del cammino francese in alternativa a Roncesvalles. Il percorso prevede il superamento dei Pirenei per il punto pi alto, il colle di Lepoeder a quota 1430 metri sul livello del mare. Pertanto questa prima tappa presenta un dislivello di ben 1265 metri che aggiunti alla lunghezza di quasi 26 km ne fanno una tappa piuttosto dura. Iniziare in questo modo potrebbe essere controproducente e difficile per chi non ha un po di preparazione e pertanto potrebbe essere consigliato il percorso alternativo proposto nella pagina successiva della guida (1/a) che prevede il transito attraverso il fondo valle meno impegnativo oppure quanto meno spezzare la presente tappa portandosi fino al Refuge Orisson per riprendere il giorno successivo ... ma questi sono solo dei suggerimenti, poi ognuno far come meglio crede. Descrizione La citt di Saint Jean Pied de Port, chiamata in basco Donibane Garazi, dal secolo XII la porta d'ingresso che dalla Francia porta al territorio navarrese passando per il passo di Ibaeta. La citt conserva la sua architettura medievale di citt fortificata. Il camino de Santiago, percorre la rue de la cittadele, tra edifici medievali e storici come la "Prigione dei Vescovi", da porta San Jaques fino all'Arco di San Juan che immette al pont d'Espagne sulle acque del rio Nive. Da qui, il cammino prosegue lungo la strada fino a raggiungere una tabella con una conchiglia (simbolo del cammino) ed il marchio rosso e bianco GR 65 con l'indicazione Chemin de Saint Jacques de Compostelle. Una dura salita ci attende e va affrontata lentamente per evitare di compromettere il resto del cammino. Si sale cos su strada asfalta tra case e quartieri quali: Iruleya y Erreculus, circondati da verdi prati e dopo circa 5 km si giunge a Honto. Dopo aver oltrepassato le ultime case, la salita si attenua e prosegue con un sentiero che sale con una successione di curve a ferro di cavallo. Finito il sentiero si ritorna nuovamente sullasfalto, passando accanto a una fonte e ad una tavola di orientamento. E un buon punto di osservazione dal quale si gode una splendida vista su Saint Jean Pied de Port e parte dellAquitania francese (Km 6,4). Un chilometro pi in su arriva allostello Orisson, unulteriore alternativa per passare la notte. Soprattutto per il pellegrino che abbia iniziato la tappa a pomeriggio avanzato. Si prosegue per una stretta strada di montagna, in compagnia di pecore di razza Manech e di robusti cavalli insensibili ai rigori del clima. Quattro chilometri circa pi avanti e a circa cento metri sulla destra si pu Vergine di Biakorri scorgere su una altura la statua della Vergine di Biakorri, adornata di fiori,

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collane, croci, conchiglie ed altri oggetti offerti dai pellegrini (km 11,3). Dopo venti minuti di marcia si oltrepassa una deviazione alla nostra destra, che scendendo porterebbe fino alla localit francese di Arnguy; due chilometri pi avanti finalmente, si arriva al punto chiave della giornata. Sulla destra della ... abbandonare la strada asfaltata e continuare per il morbido prato pirenaico strada c un cumulo di pietre che sorregono un cartello di legno con incisa liscrizione Roncevaux/Orreaga (Roncisvalle in francese e in Basco) - (km 15) A questo punto prendere a destra abbandonare la strada asfaltata D-428 e continuare per il morbido del prato pirenaico. Si passa immediatamente accanto a una croce di pietra con un recinto intorno e si sale lungo la collina fino al passo lasciando alla nostra destra un vecchio rifugio-ricovero in pietra. Mancano solo 1 Km al confine con la Spagna e giungere al valico di Bentarte, dove si trova la Fontana di Roldn, che ricorda il paladino di Carlo Magno sconfitto insieme al suo esercito, nellanno 778 dai Baschi (Km 16,5). Poco dopo, un triplo segnale in legno ci indica, di proseguire a destra verso Roncesvalles. Lungo una pista che attraversa una splendida faggeta, si raggiunge il Croce colle di Lepoeder, la quota massima della tappa a 1430 metri di altitudine. (Km 20,5). Qui si presentano due possibilit per proseguire, comunque ben segnalate. A sinistra la pi corta (3,6 km fino a Roncesvalles), ma con la difficolt di dover scendere per dei ripidi pendii. A destra 400 metri pi lunga per pi facile passando per il passo di Ibaeta. E' preferibile la pi lunga e scendere quindi per la strada asfaltata. Le vedute sono grandiose e ci rivelano il paesaggio della tappa di domani: boschi di faggi, Roncesvalles poi Burguete e la valle dellErro. Arriviamo cos al passo de Ibaeta, dove si trova laguzza chiesa di San Salvador, costruita in ricordo di un antico eremo in cui si faceva suonare la campana per guidare i pellegrini medievali (Km 24,1) e il cippo che ricorda il paladino Orlando. Alla tappa manca solo un sospiro e, dopo essere passati accanto al Centro di specie avicole migratorie, il nostro itinerario si inoltra attraverso il faggeto per giungere a Roncesvalles, caratterizzata dalla Reale Collegiata gotica (Km La colleggiata di Roncisvalle 25,7). Problemi con la segnaletica?: La segnaletica buona per questa tappa ostenta il record di persone che si perdono, soprattutto in inverno, con neve o con nebbia. Dinverno e in caso di previsione di maltempo la cosa migliore optare per la via alternativa che sale per la strada di Valcarlos. Ricordare che quando si arriva al cumulo di pietre che sorreggono il cartello Roncevaux - Orreaga (Km 15), si devia verso destra per il prato verde e la vicina "croce di pietra" recintata.

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Ubicazione
localit a km Albergue de peregrinos
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Servizi
via telefono
+33 559 370 509 +33 559 372 468 +33 559 372 071 +33 680 884 622 +33 559 371 117 +33 559 491303 +34 948 76 00 00 948 76 00 29

Costo in
Ap
anno mar/set anno apr/ott anno

P
no si si si si

Lt
32 18 20 15 22

UC @ wf
Mw si si si no si si si si no si -

Not

Clz Ce
9

Rue de la Citadella, 55 Rue de la Citadelle, 40 Rue d'Espagne Rue de la Citadelle, 8 Honto (St Michel)

8 con colazione 8 3

St. Jean Pied de Port

15 con colazione 25 1/2 pensione 12 y 15 -

14 dormire 5 colazione 32 1/2 pensione 31 1/2 pensione

Lungo la strada Colegiata de Roncesvalles - no ciclisti in alta stagione

si Ni

18 183

si no

no ou t

apr/ott anno

10

48

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Roncisvalle - Zubiri / km 21,5


localit
a km

Ubicazione
Albergue de peregrinos Reliegos de las Matas Reliegos 12,6 La Parada El Jardn del Camino 6,1 Mansilla de las Mulas 6,8 San Pelayo C/ del Puente, 5 C/ El Romero 9 987 31 18 00 650 918 281 987 312 677 669 66 09 14 987 20 58 96 987 25 28 66, 680 64 92 89 637 439 848 987 21 50 60 no si 76 56 C/ La Escuela, 7 C/ Camino de Santiago, 1 987 31 78 80 987 31 02 32 600 471 597 si si 40 32

Servizi
via telefono
987 31 78 01

Costo in
Ap
anno 15Gen/ 20Dic Anno
no a Nov

P
no

Lt
45

UC @ wf
si Si mw no si si
Solo

Not
5 7/30 8/10 5 8 da 8 in su 5 10/ 18

Clz

Ce

C/ Escuela

si Si Si si si

si si -

Al bar e ristorante Al bar riestorante Men 9/10 e clz.. al bar Al bar e ristorante Servono cena e colazione Cena a partire da 5

Mansilla de las Mulas

Gen/nov anno Anno

Puente Villarente Arcahueja

4,0

La Torre Monasterio Benedictinas

C/ La Torre, 1 Plaza Santa Mara del Camino Avenida Alcalde Miguel Castaos, 4 (centro ciudad)

si

30

Mw no

si

si

no 1/15Feb.

ni

132 54/ 166

si

si

anno

Len

7,6

S.Francisco de Ass'
Fundacin Ademar

si

no

si

si

anno

Al bar e ristorante

Descrizione - Il cammino corre per boschi di faggi, betulle, rovere e pini caratteristici del nord navarrese. Si passano il valico di Mezkiritz e lAlto Erro, antico luogo di banditi ed ora di nebbie e boschi, attraversando graziosi paesi come: Burguete-Auritz, antico borgo di Roncisvalle, pieno di casoni dove Ernest Hemingway alloggiava quando si rimetteva dalle fatiche letterarie andando a pescare nel rio Irati. EspinalAuritzberri, fondato da Teobaldo nel 1269. BiscarretaGerediin, paese del bestiame. Lintzoain, con le sue case dalle belle facciate, fino a Zubiri. L'itinerario - Dall'ostello di Roncisvalle ci si immette nella strada Nazionale N-135 e subito dopo sulla destra, parallelamente alla strada scorre il cammino. Un centinaio di metri avanti, attraverso i rami, si pu notare dall'altra parte della strada, la croce di pellegrini, una croce gotica di pie... si lascia Roncisvalle tra, che venne trasferita in questo luogo nel 1880 dal Priore don Francisco Polite. In prossimit di Burguete il camino ritorna sulla N-135. Qui possibile fare colazione; ci sono un paio di bar aperti e pronti ad accogliere i pellegrini. Oltrepassata la chiesa di San Nicols, si gira a destra in corrispondenza di una succursale bancaria per attraversare su passerella il rio Urrobi. Si prosegue su strade bianche che attraversano estese praterie con animali al pascolo. Prima di imboccare la valle dell'Erro si passa il paesino di Espinal con i suoi tetti di tegole rosse. Si attraversa il centro urbano per riprendere la N135 allaltezza della moderna chiesa di San Bartolom. Si gira a destra continuando per la strada, rasenti alle facciate bianche delle case. Proprio dopo un attraversamento pedonale svoltare a sinistra e per strade con pavimentazione diversa, si sale fino allAlto de Mezkiritz, dove al lato della strada c una lapide con incisa limmagine della Vergine di Roncisvalle (km 8,2). Porre attenzione ai segnali di indicazione del cammino (conchiglie e frecce gialle) per non finire fuori strada. Proseguire fino a Bizkarreta che un tempo era sede di tappa del cammino perch nel XII secolo esisteva un Hospital per pellegrini. A Lindzoain si comincia a salire per un ripido selciato in cemento; da quelle parti scende un piccolo ruscello al quale bisogna fare attenzione in inverno, poich si pu formare del ghiaccio. Proseguire poi su un sentiero di pietrisco fino a raggiungere l'Alto dell'Erro che paradossalmente ci si arriva camminando in leggera discesa. Si riattraversa la strada Nazionale N-135 per rimboccare il sentiero che scende ripidamente e che potrebbe diventare difficoltoso in caso di fango. Si sale di poco per arrivare alla Venta del Puerto, unantica taverna che oggi si trova in stato di semi abbandono e usata come stalla. Poi la discesa ridiventa pronunciata. Ci sono un paio di portelli da aprire e chiudere e degli scaloni che agevolano la discesa. Tra tratti con pi o meno 10

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Santa Mara da cui spunta la torre della chiesa e la calle del Puente dove troviamo un albergue per i pellegrini e qui potremo terminare la prima parte di questa tappa da dove ripartire domani. Usciamo da Mansilla, passiamo sopra il ponte del ro Esla e prendiamo una strada che si dirama a sinistra parallelamente alla statale N-601 e dopo un'ora giungiamo a Villamoros de Mansilla (percorsi 23,5 km). Dopo Villamoros arriviamo a Puente Villarente dove superiamo il ro Porma sopra un lungo ponte di origine medievale. Per il 2010 prevista la costruzione di una passerella per facilitare il transito dei pellegrini ... chi passer vedr! La vicinanza con la grossa citt si fa sentire, per il traffico, il trambusto, la gente. Il cammino diventa molto pi variabile. Dopo una salitella raggiungiamo un area coperta di sosta con due fonti Mansillas de las Mulas d'acqua e siamo a Arcahueja (percorsi 29,5 km). Ci avviciniamo alla zona industriale dell'alto del Portillo alla porte di Len. Si supera il sovrapassaggio che favorisce il passaggio del nodo stradale della trafficatissima N-601 e siamo a Puente Castro, quartiere periferico di Len separato dalla citt dal ro Toro. Si entra a Puente Castro lungo calle Simn Arias incrociamo la avenida de Madrid e proseguiamo a destra per calle Victoriano Martnez y plaza Toms Mallo fino ad arrivare ad una passerella che attraversa il ro Toro (sulla destra c' il ponte di pietra del XVIII seolo). Proseguiamo dritti lungo calle del Alcalde Miguel Castao fino ad arriva a la comida ... re alla grande rotatoria con una strada a doppie corsie. A partire da qui ci sono due possibilit: a sinistra dopo aver raggiunto la calle Campos Gticos troviamo l'albergue Municipal mentre proseguendo dritti verso il centro storico, andiamo all'Abergue de Santa Mara de Carbajal delle suore Benedettine. Il mio consiglio di andare ad alloggiare presso le suore benedettine perch in centro citt, a 5 minuti dalla stupenda cattedrale, mentre l'albergue municipale piuttosto periferico. Dalla Avenida de Fernndez Ladreda proseguiamo dritti in fronte a noi lungo Avenida del Alcalde Miguel Castao fino ad una piazza con una grande fontana. Ci teniamo sulla sinistra e procediamo avanti sempre per Avenida del Alcalde Miguel Castao. Superata la piazza con la fontana, un centinaio di metri pi avanti, troviamo alla nostra destra dopo un piccolo parco alberato, un incrocio di pi strade. Passiamo dall'altra parte della strada e imbocchiamo calle de Barahona. Procedendo dritti lungo questa calle incrociamo all'altezza con la Calle Prado de los Judios i resti delle mura romane. Noi comunque proseguiamo dritti nella calle de la puerta Moneda e al termine di essa giriamo a destra per calle de Escurial e arriviamo in Plaza Santa Mara del Camino dove si trova il monastero delle benedettine e qui termina questa nostra tappa. Una visita alla cattedrale d'obbligo. Alla sera dalle benedettine alle 21.30 si p partecipare alla "compieta" l'ultima preghiera delle monache prima di andare a letto. La splendida catterdale di Len

difficolt si arriva a Zubiri attraversando il bellissimo puente de la Rabia. Il Ponte deve il suo nome alla credenza popolare secondo la quale facendo fare agli animali tre giri sotto il pilone centrale, nelle acque del rio Arga, guarivano dalla "rabbia". Principali difficolt - Dal momento che si attraversa varie volte la N-135 bisogna prestare attenzione come pure nell'attraversamento di Burguete perch non c il marciapiede. Percorso "rompepiernas" (spezza gambe): Dopo Espinal il terreno si indurisce, ma ci sono pi discese che El puente de la Rabia a Zubiri salite. Lascesa fino ad Alto de Erro non comporta grosse difficolt. Passata Lintzoain le prime rampe intimoriscono un po ma in seguito il percorso diventa molto pi agibile. Informazioni - Nei 21,5 km che separano Roncesvalles da Zubiri, alla data, non ci sono ostelli per i pellegrini, ma a Burguete, Espinal, Bizkarreta e Lintzoain si possono trovare degli alloggi privati. Se partiamo molto presto da Roncesvalles possiamo fare colazione a Burguete. C un bar dopo la Chiesa ed un panificio/bar/pasticceria in fondo la strada. Ad Espinal e Bizkarreta ci sono pure negozi (tienda) dove comprare da mangiare. A Zubiri c un bar accanto al polisportivo che serve il men del pellegrino. Ubicazione
localit
Espinal

Servizi
via telefono
649 412 487 609 736 420 628 324 186 666 499 175, 948 30 47 70 666 499 175

Costo in
Ap
apr/ott mar/ott mar/ott mar/ott

a km
6,8

Albergue de peregrinos
Irugoienea Zaldiko Albergue de Peregrinos

P
si si no si

Lt
25 24 80 57

UC @ wf
si mw no no si si si si si si si

Not
10 10 6

Clz Ce
12

C/ Oihanilun 2 Puente la Rabia, 1 Antiguas escuelas Avenida de Roncesvalles, 16

Zubiri

14,7

El Palo de Avellano

15 y 17 con colazione

46

11

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Zubiri - Pamplona / km 20,4

18

El Burgo Ranero - Len / km 37,1

E' la tappa che ci porta alla prima citt del "camino": Pamplona. Si riattraversa il "puente de la Rabia". Dopo 1 Km si raggiunge il bordo della strada proprio di fronte allo stabilimento di magnesite fondato nel 1945 che sfrutta i giacimenti della zona. Si percorre il perimetro della fabbria scendendo una rampa di gradoni fino a lasciare la zona industriale. Camminando su un tratto di strada asfaltata si arriva a Ilarratz e poco pi avanti a Eskirotz (percorsi Km 3,7). Dopo 2Km si arriva a Larrasoaa. Il paese deve le sue origini alla fondazione nel X secolo di un monastero. Provenendo da Zubiri il percorso non attraversa il paese perch al di l del fiume Arga, a meno che non si decida di attraversarlo percorrendo il Puente de los Bandidos. Pi avanti, una breve salita porta ad Akerreta dove nella parte alta del paese si trova la chiesa de la Transfiguracion che conserva elementi medievali come la torre, il portale e la fonte battesimale (percorsi km 6,1). Dopo Akerreta si attraversa uno splendido bosco e il sentiero interrotto pi volte (5 volte) da passaggi sbarrati per la protezione degli animali al pascolo; bisogna avere l'avvertenza di aprire e soprattutto richiudere i varchi ad ogni nostro passaggio. Si arriva a Zuriain con la sua chiesa di San Milln (percorso km 9,2). Dopo un breve tratto sulla statale N-135 puntiamo verso Irotz riattraversando il rio Arga. Lasciamo la Chiesa de San Pedro proseguiamo fino al Puente de Iturgaiz di origine romana e ripristinato nel secolo scorso. Da qui parte la pista che segue il parco fluviale del rio Arga che ci porta fino ad una zona di sosta per pic-nic con tavoli, barbeque e servizi igenici. Se seguiamo il percorso fluviale possiamo raggiungere Pamplona egualmente, mentre il percorso tradizionale ci porta a salire per un sentiero e passare quindi per le rovine del seoro de Arleta fino ad arrivare al puente del ro Ulzama e la antica ermita de Trinidad de Arre (percorsi km 15,8). Attraversiamo Villava terra del famoso ciclista Miguel Indurain percorrendo la calle Mayor. Proseguendo si passano alcune rotonde fino a entrare a Burlada che si percorre lungo la Calle Mayor (percorsi km 17,2). All'altezza di un garage per auto, si gira a destra per attraversare la strada. Dopo l'incrocio, seguiamo le indicazioni del cammino sulla pavimentazione stradale per alcuni metri fino ad arrivare all'inizio del camino de Burlada o paseo de la Magdalena che ci porter alle porte di Pamplona. Circa 1,5Km pi avanti incrociamo il puente de la Magdalena e dopo averlo attraversato girando a sinistra, c' la via che porta all'ostello Casa Paderborn mentre continuando per la destra si entra in citt passando sotto la Porta di Francia e seguendo la calles del Carmen y la Navarrera. 12

Potrebbe essere saggio dividere questa tappa in due parti facendo sosta a Mansillas de las Mulas (19,0 Km) e riservare la seconda parte (18,1 Km) fino a Len per il giorno dopo (come proposto nella mappa). In questo modo ci stancheremo meno e avremo pi tempo per ammirare le bellezze della citt di Len e in particolare la stupenda cattedrale gotica. La tappa molto semplice e necessit di poca descriAlba sulla zona paludosa zione. Uscendo da El Burgo Ranero attraversiamo una zona paludosa habitat ideale per anfibi, rapaci e anatre. Ritroviamo la pista alberata e un paesaggio del tutto simile a ieri. Dopo un'ora e mezza di cammino affianchiamo alla nostra sinistra una pista di scuola di volo per aerei ultraleggeri e un km pi avanti arriviamo al bivio di Villamarco (percorsi 8 km). La monotonia della linea retta del cammino interrotta quando il tracciato devia per il sottopasso della ferrovia e poco dopo per il passaggio dell'arroyo de Valdearcos. Si giunge quindi a Reliegos che ci appare all'ultimo momento. Antico insediamento romano dove confluivano diverse strade, Reliegos conosciuto anche per un meteorite del peso di quasi 9 kg che cadde il 28 dicembre del 1947 in piena calle Real. Entrando in paese troviamo una caratteristica "bodegas" (cantina) di mattoni e scavata nella terra, usata per la conservazione del vino e oggi recuperata sia come luogo per l'assaggio di vini, sia per incontri. Uscendo dal paese, lungo calle Real, ci ritroviamo tra le vaste estensione dei campi di cereali dai quali spuntano le grandi strutture di irrigazione. Da qui inizia la misurazione delle distanze in "leghe" (circa 5,6 km) una caratteristica di questi territori. Dopo aver passato un traliccio della line elettrica entriamo in un'area di "descanso" (riposo) e termina la ormai familiare bodegas pista alberata. Superiamo la statale N-601 per un viadotto e attraversando un canale di irrigazione entriamo in Mansilla de las Mulas antica citt murata. Sede di ben sette chiese, due conventi e tre hospitales quando era un importante centro commerciale per il grano, oggi conserva in uso solamente due chiese; Santa Maria del 1220 ma ricostruita nel XVIII secolo e la ermita de Nuestra Seora de Gracia. Il cammino passa sotto la Puerta del Castillo costruita in pietra calcarea. Percorriamo la calle de

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Tappa n 17 : Terradillos de los Templarios - El Burgo Ranero / km 30,6 Ubicazione


localit
Moratinos San Nicols del
Real Camino

Servizi
via telefono
979 06 14 65 672 629 658 979 18 81 42 629 181 536 987 78 21 17 987 78 00 01 987 78 09 75 679 977 828 987 78 11 39 P si si no si Lt 18 22 64 50 UC no no si si @ si si si si wf si Ap 16Gen/ 15Nov 15Mar/ 1Nov anno Mar/ott Apr/ 10-Ott anno anno Mar/ nov Apr/ 1Nov anno

Costo in
Not
8 8 4 5/8 5/ 15/ 20
donativo donativo

a km 3,3 2,5

Albergue de peregrinos San Bruno


gestione italiana

Clz Ce
Servizio cena e bar

Calle Ontann, 9 Plaza de la iglesia Iglesia de la Trinidad Calle Arco Travesa, 25 Monasterio de Santa Cruz. C/ Antonio Nicolas, 40 C/ Real, s/n C/ Mayor, 28 C/ Mayor, 57

Alberguera Laganares Peregrinos Cluny Viatoris

bar

Al bar e ristorante

L'itinerario - Questa una tappa breve da godere, con continui su e gi che a met del percorso e dalla Trinidad de Arre fino alla capitale navarrese, alterna sentieri a tratti di asfalto. Principali difficolt - si pu trovare fango a secondo della zona. Nelle zone pi complicate e di pendenza pronunciata si trovano scale fatte con traversine di legno, che facilitano il cammino. Bisogna fare attenzione in Zuriain, poich il sentiero entra nella strada camminando per 700 metri sull'asfalto. Informazioni: All'entrata di Pamplona subito dopo aver attraversato il ponte de la Maddalena sulla sinistra, c' la via che porta all'ostello Casa Paderborn. Ubicazione
localit km
5,2 11,0 1,0 ,8

3,5

10

Servizi
via telefono
605 505 489 948 33 34 13 948 33 07 61 948 33 29 41 948 33 19 71 648 008 932 948 13 66 80 948 21 17 12

Costo in
wf
si

Sahagun

7,2

de las Madres Benedictinas de Calzada del Coto Calzadilla de los Hermanillos Va Trajana Albergue Bercianos

no

16

no

si

si

10 Larrasoaa

Albergue de peregrinos
Larrasoaa Municipal de Huarte de la Trinidad de Arre municipal de Villava Casa Paderborn

P
no no si si

Lt
58 60 34 48

UC @
Si+ mw si si Si+ mw no si si out si

Ap
anno mar/ott mar/dic anno

Not
6

Clz
-

Ce
-

Calzada del Coto Percorso alternativo 10,0

987 78 12 33 987 33 00 23 987 33 00 13 987 33 76 10 600 220 104 987 78 40 08 605 839 993 987 78 43 14 987 33 00 23 987 33 00 47 987 33 00 94

si no si

24 22 20

no si no

no si Si no

Al bar e ristorante

C/ San Nicols (Edificio Concejo) Plaza San Juan, s/n Pegado al puente sobre el ro Ultzama C/ Pedro de Atarrabia, 17-19, trasera Playa de Caparroso, 6 (a sinistra dopo il ponte Magdalena) Calle del Carmen, 31 Calle Compaa vicino alla cattedrale C/ Amaya, 26, piso primero C/ Sangesa 2, 1 piso

Huarte Arre
Servizio cena e bar

10 solo notte (+ 3 lenzuola ) 8 8,5 out

Calzadilla de los Hermanillos

15/ 35

Villava Bercianos del Real Camino Francs C/ Santa Rita, 11 C/ Iglesia, 3 angolo Plaza Mesn Plaza Mayor no 46 8/ 26 28 si Donativo: Cena e colazione comunitaria Donativo con colazione

14 con colazione e lenzuola. 21 1/2 pensione 6 2,5 -

1,6 out Pamplona*


* durante la festa di San Firmin (5/15 luglio) le accoglienze possono essere chiuse. TELEFONARE

no

26

si

si

mar/ott

Santa Clara del Burgo Ranero, Domenico Laffi La Laguna

si

si

si

si

no

si

si

anno Mar/ nov

El Burgo Ranero

donativo

Al bar e ristorante

7,6

Casa Ibarrola -chiuso 6/14 lugliode Jess y Mara -chiuso 5/14 luglioHostel Hemingway Aloha Hostel

692 208 463 696 075 595 948 22 33 32 948 22 26 44 648 008 932 948 98 38 84 648 289 403 948 15 33 67

si

20

si

si

si

anno

18 con colazione e lenzuola. NO cena 7 con biancheria+ 2 x coperta 15 y 22 -

C/ La Laguna, 12

no

18

si

out

Al bar e ristorante

no si si

114 28 26

si Si+ mw Si+ mw

si si si

si si si

anno anno anno

15 con colazione + lenzuola

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13

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Pamplona - Puente la Reina / km 24,0

L'uscita di Pamplona un po' complicata per mancanza a volte delle frecce gialle dove servirebbero. Si esce seguendo le vie della famosa corsa dei tori di San Firmin fino ad arrivare a plaza Consistorial di fronte alla facciata mezzo barocca e neoclassica del palazzo del municipio costruita nel 1752. Si prosegue per Calle Mayor. Quando s'incrocia la avenida del Ejrcito si entra nel parco la Vuelta del Castillo che si trova a sinistra. Si percorre il parco e si esce per attraversare la avenida Sancho el Fuerte e immettersi nella calle Fuente del Hierro. Proseguire lungo la calle Fuente del Hierro che dopo aver incrociato l'Avenue de Navarra, costeggia la cittadella universitaria fino al puente de Acella sopra il ro Sadar. Si esce quindi da Pamplona costeggiando la cittadella universitaria e ci si incammina verso Cizur Menor per affrontare l'ascensione "all'Alto del Perdon". Si passa per Zariquiegui dove si trova la vecchia chiesa di San Andrs, che conserva una sobria facciata romanica e dove ci si pu rifornire d'acqua alla fontanella. Il sentiero prosegue in salita e prima di arrivare al valico si trova la "Fuente Reniega" (o fonte fuente de Gambellacos) . La leggenda racconta che un pellegrino sfinito ed assetato, fu tentato dal diavolo che si offr a portarlo fino ad una fonte se avesse rinnegato la sua fede. Il pellegrino resistette alla tentazione e per ricompensa gli apparve l'apostolo Santiago vestito da pellegrino che gli mostr la fonte e gli diede da bere con la sua conchiglia (vieira). Sull'Alto del Perdon c' il monumento al pellegrino ed un grande Parco Eolico. Una frase riportata in rilievo sul monumento, ricorda il fascino del luogo divenuto, come altri, simbolo del cammino per aver visto il passaggio di milioni di pellegrini: "Donde se cruza el camino del viento con el de las estrellas". Frase che racchiude il sogno e la magia del cammino. Scendendo si trovano: Uterga con la sua chiesa parrocchiale gotica; Muruzbal ed il suo eremo templare di Eunate che per non sarebbe sul sentiero, ma ci si pu arrivare facendo una deviazione di un paio di Km; Obanos e la storia del "Mistero di Obanos": Racconta la leggenda che a seguito di un viaggio a Santiago come pellegrina, Santa Felicia decise di rimanere come eremita in Amocain. Suo fratello Guglielmo, duca di Aquitania, contrariato davanti a suo rifiuto di ritornare alla corte la uccise. Pentito Guglielmo, torn pellegrino a Santiago girovagando in Obanos, piangendo il suo peccato fino alla sua morte. Una stele sull'orlo dell'eremo di Arnotegui ricorda questo fatto. Ad Obanos confluisce la via Aragonese che proviene da Somport. Alla fine della Calle Major a Puente la Reina, c' il famoso ponte che da il nome alla cittadina stessa, altro simbolo del cammino. Venne fatto costruire dalla regina donna Munia moglie del re Sancho el Mayor de Navarra, nell'XI 14

Si evita l'attraversamento della N-120 con un sotopasso ed entriamo in citt lungo la calle Ronda de Estacin transitando in prosimit dell'albergue Municipal. Sahagn la citt dei santi Facundo e Primitivo, legionari romani convertiti al cristianesimo che furono martirizzati ed annegati nel fiume Cea ai tempi di Diocleziano. Nel medioevo, Sahagn era sotto l'influsso totale del monastero di San Benito, detto il Cluny spagnolo (dal notissimo monastero francese di Cluny da cui i frati clauniacensi). La dominazione del monastero sulla popolazione di Sahagn era tale che arriv ad imporre penitenze come la proibizione di mangiare carne, obbligando la gente a comprare il pesce dai monaci stessi che praticavano la pescicoltura. Dice la leggenda che davanti a questa imposizione la gente cominci a gettare i maiali nel fiume per poterli pescare e mangiarli come pesce senza rompere la penitenza. Da vedere sono la Iglesia de San Lorenzo del XIII secolo, in perfetto stile mudjar cio con l'utilizzo del mattone anzich della pietra di cui la zona era povera. La Iglesia de San Tirso delle stesse caratteristiche di quella di San Lorenzo e in fine l' Arco de San Benito in stile barocco del XVII secolo che sostitui una porta romanica del monstero di San Benito ormai in rovina. Percorriamo le vie Herrera e Antonio Nicols fino all'uscita dalla citt che abbandoniamo completamente con l'attraversamento del ro Cea per il ponte in pietra "puenteCanto (percorsi 13,7km). Si prosegue lungo un cammino parallelo alla Statale N-120 fino ad incrociare un cippo di pietra che segnala una direzione alternativa del cammino che porta a Calzadilla de los Hermanillos. Noi proseguiamo verso El Burgo Ranero, ma nessuno ci vieterebbe l'alternativa, anche perch il giorno dopo le vie si ricongiungerebbero a Mansilla de las Mulas. Da questo cippo in pietra quindi, proseguiamo in direzione El Burgo Ranero su di un lungo tratto di strada appositamente strutturata per il passaggio dei pellegrini con un filare di alberi impiantati per creare un po' d'ombra che ci accompagner per oltre 30 km. Dopo un'ora di cammino alla nostra sinistra vediamo in una radura la ermita de Nuestra Seora de Perales. Pi avanti, dopo aver attraversato un torrente, sul lato della strada troviamo una croce che ricorda un pellegrino tedesco, Manfred Kress morto sul cammino. Si entra cosi nel paesino di Bercianos del Real Camino interessante e curioso per le case fatte con mattoni di argilla e paglia (percorsi 23km). Lungo la via del paese troviamo dei negozi di generi alimentari e un bar. Si ritorna sulla "via alberata". All'altezza del arroyo del Olmo troviamo un'area di "descanso" (riposo). La pista alberata prosegue passando sotto il viadotto dell'autostrada A-231 e quindi fino a El Burgo Ranero conclusione della nostra odierna e lunga tappa. Nota: Chi volesse percorrere il cammino verso Calzadilla de los Hermanillos deve stare attento al bivio dove il cippo segnala tale deviazione a girare appunto verso destra e attraversare il ponte sopra la autostrada A-231. Entrati a Calzada de Coto bene informarsi sullo stato di segnatura del tracciato che non molto evidente. Uscendo dal paese il cammino procede lungo un tracciato fino ad incrociare la ferrovia e da qui si continua attraverso macchie di arbusti, piccoli boschi in totale solitudine fino alla fattoria agroturistica di monte Valdelocajos. Ancora tre km e poi si arriva a Calzadilla de los Hermanillos dove troviamo un bar, una "tienda" (piccolo negozio di alimentari) e un albergue per los peregrinos (percorsi km 26,5). Il giorno dopo si proceder fino a Mansilla de las Mulas per riprendere il tracciato del cammino francese.

Elenco accoglienze, alla pagina successiva >>

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17

Terradillos de los Templarios - El Burgo Ranero / km 30,6

secolo, per facilitare ai pellegrini l'attraversamento del fiume Arga. Principali difficolt: L'Alto del Perdon. Una volta attraversato Pamplona, il pendio di Cizur fa capire che la tappa sar faticosa. una zona resa difficile dai campi, che possono essere infangati in caso di pioggia sopratutto nel piano. Fino al chilometro 10 si alternano sentieri, strade e campi; da questo punto il pellegrino si trova una forte pendenza, ma di solo 500 metri, poich dopo si ammorbidisce. la prima dei due strappi che si trovano in tutta l'ascensione. Dopo un chilometro si trova il secondo strappo, breve ma con la difficolt in pi data da un sentiero lastricato di pietre. Una volta superati questi punti, i due chilometri e mezzo che rimangono fino all'alto sono di salita costante e senza difficolt. La discesa un tantino complicata nel primo chilometro e mezzo, per la presenza di grosse pietre e molta pendenza. Il resto tranquillo, inoltre, in questa discesa ci si pu fermare a bere acqua in Uterga, a 4km dopo il valico dell'Alto del Perdon, alla fontana della quale si dice che "Da Pamplona fino Ponte la Reina a Uterga la migliore fonte." Ubicazione
localit A km Albergue de peregrinos
de la Orden de Malta Cizur Menor 4,9 Familia Roncal Zariquiegui Zariquiegui 4,1 Camino del Perdn Albergue de peregrinos Usda Albergue Jakue Los Padres Reparadores Santiago Apostol

Servizi
via telefono P Lt UC @ wf Ap

Costo in
Not Clz Ce

Entrando a Cizur prima della rotonda a sinistra. Di fronte alla chiesa di San Miguel

no 616 65 13 30 670 323 271 948 35 33 53 679 23 06 14 948 344 598 948 344 661 690 841 980 no 676 56 09 27 948 341017 948 34 00 50, 689 447 222 948 34 02 20 660 70 12 46 si

27

si

no

Apr/set

Paseo de Lurbeltzeta C/ San Andrs, 16

51

Si+ mw Si+ mw

si

si

Dic/ott

10

Bar e ristorante mendel pellegrino

si

16

si

Mar/dic

11 con colazione 3 lenzuola 10/12 cena 10 bar 12

Lasciamo Terradillos de los Templarios percorrendo una pista in ghiaiosa che dopo circa 1,5km si butta nell'asfatlo della provinciale P-905 (siglata anche come P-973). Dopo un breve tratto di questa strada si ritorna nuovamente in "pista" su un tracciato che attraversa campi di cereali costeggiato da una fila di pioppi disposti lungo l'arroyo de San Juan y de la Huelga. A Moratinos penultimo paese della provincia di Palencia incontriamo le prime "bodegas" (cantine) scavate nella terra e le case costruite con mattoni impastati con di argilla e paglia. Spero ci sia ancora a Moratinos il simpatico tavolo preparato sopra una botte con un bel contenitore termico di caff e biscotti, per i pellegrini. Un cartello diceva:" Prendi un sorso se vuoi, lascia un'offerta se puoi, prendi quello che ti serve se hai bisogno." Uno dei tanti bei esempi della filosofia del cammino. Sempre a Moratinos nella chiesa de Santo Toms de Aquino del XVI secolo c' una scultura della Vergine con Ges bambino dello stesso periodo. Dopo 2,5 km giungiamo a San Nicols del Real Camino, ultimo paese della provincia di Palencia. Questo piccolo borgo dove tra l'altro troviamo bar, ristorante e un albergue, citato nella storia del cammino gi a partire dal XII secolo come riporta Jos Mara Lacarra nel secondo capitolo de Las Peregrinaciones a Santiago de Compostela: "... in San Nicolas del Real Camino nel secolo XII c'era un lebrosario gestito da canonici di San Agostino ..." Usciamo da San Nicolas del Real Camino, superiamo il ro Sequillo e prendiamo il percorso per i pellegrini che corre parallelo alla statale N-120. Un centinaio di metri pi a nord corre l'Autostrada A-231 detta del camino de Santiago. Lungo questa via, passiamo il confine che ci porta nella provincia di Len. Il cammino prosegue parallelamente alla statale N-120. Ad un certo punto ci portiamo dall'altra parte della strada e dopo aver superato il ro Valderabuey sopra un ponte di pietra entriamo in un'area verde con alberi e tavoli per la sosta dove si trova la ermita de la Virgen del Puente in stile romanico/mudjar (percorsi 10,3km). Il cammino prosegue verso la vicina Sahagn. 42

Uterga Eunate Obanos

7,0 dev. 5,0 5,5

Calle Mayor, 57 accanto alleremo San Lorenzo, 6 accanto alla chiesa Calle Irunbidea, 34 Crucifijo 1 (Seminario) passato il ponte, la salita di fronte

ni no no si no ni

16 10 36 85 96 100

no

si

si

Mar/ott

Struttura essenziale, ma profondamente accogliente. Apertura stagionale si si si no si si si si si si Apr/ott Mar/ott anno Apr/ott 8 9 5 8 Bar e ristorante bar 12

Puente La Reina

2,5

Bar e ristorante bar 10

15

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Puente la Reina - Estella / km 22,0

te la statale N-120 per entrare in Ledigos un piccolo paese con bar e albergue (percorsi km23,4). Un ultimo strappo ci porta fino a Terradillos de los Templarios paese che prende il nome dai cavalieri templari che presidiavano in questo luogo, l'ormai scomparso hospital de San Juan. Difficolt: da Carrin de los Condes a Calzadilla de la Cueza 17 km senza alcun insediamento umano. Vari attraversamenti della statale N-120. Da vedere: - Calzadilla de la Cueza piccolo paese di 55 abitanti con numerose testimonianze di et romana come la "via Aquitania". Nella chiesa parrocchiale di San Martin si conserva una bella pala d'altare XVI secolo che proviene dall'antico monastero di Santa Mara de la Tiendas il cui nome (tiendas) deriva dal mantello di tela che i pellegrini usavano per coprirsi. - Ledigos piccolo paese di 80 abitanti. La chiesa parrocchiale consacrata a Santiago, conserva al suo interno tre immagini differenti del santo: Matamoros, Apostolo e pellegrino. Come in altre localit della zona si possono vedere le "palomars" (piccionaie) Di forma quadrata o circolare costruite in mattoni per allevare i piccioni che costituiscono una "prelibatezza" culinaria dei luoghi. - Terradillos de los Templarios nella chiesa parrocchiale di San Pedro si conserva un crocefisso del XIV secolo. Ubicazione
localit
a km 17,0 6,4 Albergue de peregrinos de Calzadilla El Palomar Los Templarios Terradillos de Templarios 3,2 Terradillos de los Templ.
Jacques de Molay

Servizi
via telefono
979 88 31 87 616 483 517 979 88 36 05 979 88 36 14 667 25 22 79

Costo in
Ap
anno Feb/nov Apr/ott

P
no ni si

Lt
80 52 52

UC
no si no

@
out si si

wf
-

Not
7 6/8 7/10

Clz Ce
Al bar 10

Si percorre calle Mayor, a destra troviamo la chiesa de Santiago del XIII secolo. Alla fine della via ci si trova davanti al magnifico ponte romanico sopra il fiume Arga che da il nome alla citt che fu costruito per facilitare il passaggio dei pellegrini. Attraversato il ponte proseguiamo a sinistra e attraversiamo la strada nazionale per entrare in Zubiurrutia, il quartiere delle monache dove esiste il convento delle "Comendadoras del Espritu Santo" che hanno una lunga tradizione ospitale. La via jacobea continua poi per il fondo valle su strade di terra. Si entra nella zona della Val de Maeru e si raggiunge il villaggio che d il nome alla valle (percorsi km 5,2). Da vedere la Iglesia parroquial de San Pedro del XVIII secolo. Si percorre ora uno stupendo territorio ricco di vigneti e che diventato una icona classica dei pellegrini. La pista in terra battuta porta al villaggio di Cirauqui che si erge su una collina rocciosa e che conserva numerose vestigia medievali. Interessante la Iglesia de San Romn di stile gotico con un portale romaniCirauqui co del XIII secolo. Si attraversa il paese e passando sotto un porticato possibile apporre il sello sulla Credencial. Si esce quindi dal paese scendendo lungo una antica "calzada romana" molto suggestiva e attraversando un ponte sempre di epoca romana e successivamente ristrutturato nel XVIII secolo. Dopo un'area di sosta bisogna attraversare il ponte sopra la A-12 proseguendo ancora su tratti della antica "calzada" fino ad un altro ponte romano ad un solo arco sopra il rio "Dorrondoa" (percorsi 9,4km). Due km dopo si attraversa la A12 passando sotto un viadotto per costeggiare la riva del fiume "Salado" chiamato cos per le acque salate e gi citato nell'antico Codex Calixtinus del XII secolo (la prima guida scritta del cammino) per le sue acque "venefiche e mortali". Sopra un ponte medievale ad archi a sesto acuto si attraversa questo rio entrato nella leggenda del cammino, per salire fino a Lorca (percorsi 13,3Km). Si prosegue lungo la pista fino ad un sottopassaggio che ci permette di riattraversare la autostrada e si entra a VillaStrada romana a Cirauqui tuerta (percorsi 17,8Km). Si attraversa il paese fino al ponte romanico sul rio Iranzu che divide la parte nuova dalla parte antica della cittadella. Prestare molta attenzione pi avanti quando nuovamente c' da attraversare una strada, la NA-132 che cost la vita ad una pellegrina canadese travolta da un'auto come ricorda un cippo in pietra. Scendiamo lungo un agevole sentiero fino al ponte curvo sopra il fiume Ega il cui 16

Calzadilla de la Cueza Ldigos

Al termine, dietro la calle mayor C/ Ronda de Abajo Inizio Terradillos de Templarios C/ Chiesa

Al bar e ristorante Servizio bar risrorante Men a 9 bar x colazione Al bar e ristorante

979 88 36 79 657 16 50 11 979 84 40 05

si

49

no

si

10Gen/ 22Dic anno

8/10

Villada (deviazione x
Calzada de los Molinos, San Romn de la Cuba, Sahagn)

Julin Campo y
Jos Santino Manzano

Calle Ferial Nuevo, s/n

no

20

si

si

41

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16 Carrion de los Condes - Terradillos de los Templarios / km 26,6

chiesa del Santo Sepolcro Ubicazione


localit
Maeru Cirauqui Lorca Villatuerta a km 5,2 2,6 5,5 4,5 Albergue de peregrinos Lurgorri Maralotx de Cirauqui Lorca de Villatuerta Hospital de Estella

corso ci accompagner fino ad arrivare ad Estella. Suggestivo larrivo nella citt lungo la calle de Curtidores passando davanti alla possente facciata in stile romanico/gotico della chiesa del Santo Sepolcro del XII secolo. Da vedere, la iglesia San Pedro de la Ra in stile romanico del XII secolo con una lunga scalinata che da calles Ra y San Nicols sale al bel portale a dieci archi lavorati con influenze arabe e il Palacio de los reyes de Navarra con un bella facciata con archi e finestre. In una delle colonne scolpita lo scontro tra Rolando e il gigante Ferragut. Oggi il palazzo sede di mostre di pittura. Servizi
via telefono
619 265 679 678 635 208 948 54 11 90 948 53 60 95 948 55 02 00 639 011 688 ANFAS: 948 55 45 51 615 451 909 Parroquia: 948 55 04 31 948 55 50 22, 948 55 39 54

Costo in
wf
si si -

P
no ni si si no no

Lt
12 32 14 40 96 34

UC
si no si si si Si mw si

@
si no si si si si

Ap
Apr/ott Apr/ott Apr/ott Apr/ott anno Mag/set

Not

Clz

Ce

C/ Esperanza, 5, bajo Calle San Romn, 30 Calle Mayor, 40 C/ Rebote, 5 C/ La Ra 50 C/ Cordeleros 7, bajo

10 con colazione 10 7/10 10/12 6 con lenzuola 7 bar 10

Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante si out

Usciamo da Carrin percorrendo la calle de Jos Antonio e attraversando il ponte sul ro Carrin giungiamo al monasterio benedictino de San Zoilo oggi hotel e centro di studio e documentazione sul cammino di Santiago con una ricca biblioteca Jacobea, aperta al pubblico. Attraversiamo la statale N-120 e prendiamo la strada per Villotilla (percorsi 2km) non trafficata e un poco abbandonata. Dopo un Km circa troviamo alla nostra destra quella che era una propriet dell'abada de Benevivere. Ottocento metro pi avanti abbandoniamo questa strada per prendere la Va Aquitana. Antica strada romana che univa la lontana Bordeaux ad Astorga e che qui conserva ancora parte del suo tracciato originale. Sono 11,5 km dritti sotto il sole (... se non piove e tira vento), senza possibilit di ombra e con una pavimentazione ciottolata che mette a dura prova piedi e caviglie. Prima di incrociare la strada per Bustillo a circa un ora di cammino dall'inizio della "calzada romana", in certi periodi dell'anno si pu trovare un bar "improvvisato" (un container prefabbricato) ... ma meglio non fare affidamento potrebbe essere chiuso. Dopo 2,5 km dall'incrocio con la strada per Bustillo, un cippo in pietra informa che di li passa una delle vie di transumanza (Caada Real Leonesa)usate dai pastori per portare le greggi dai pascoli estivi delle terre di Len a quelli invernali dell'extremadura e viceversa. Finalmente dopo 4,5 km dal cippo della via della transumanza, arriviamo a Calzadilla de la Cueza che come un'oasi nel deserto da finalmente ristoro e sollievo. Qui infatti nello stesso locale troviamo bar, trattoria con possibilit quindi di dissetarsi, riposare, mangiare un boccone dopo la lunga ed estenuente, ma anche suggestiva marcia sulla "calzada romana". Dopo il meritato "decanso" (riposo), riprendiamo la via del cammino che ci porta ad imboccare la strada statale N-120. Attraversiamo il ro Cueza proseguiamo lungo un "andadero" che corre parallelo sulla sinistra della della strada. Lungo la strada incrociamo Santa Mara de las Tiendas, un antico Hospital. Pi avanti riattraversiamo nuovamen40

de ANFAS de Estella Estella 4,2 parroquial San Miguel Juvenil Oncineda

Mercado Viejo, 18

no

32

out

Apr/nov

donativo 13,50

C/ Monasterio de Irache, 11

si

150

si

si

si

Apr/ott

10

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Estella - Torres del Rio / km 29,0

Prima del monastero de Irache, una fonte di acqua e vino offrono il miglior antidoto contro linsidioso tratto che conduce a Villamayor de Monjardn caratterizzato da coltivazioni di vigneti e ulivi. Siamo in un territorio dove le distanze tra un paese e l'altro sono notevoli e al di fuori dei centri abitati non c' nulla; la solitudine si fa sentire. Lasciate le case di Ayegui, cittadina fusa con Estella, il pellegrino si trova alla fonte del vino installata dalle Cantine di Irache che sgorga vino in orario di ufficio. Dopo un sorso di rigore il viaggiatore si trova con l'impressionante mole del Monastero di Santa Mara la Real de Irache. Situato alla base di Montejurra, La fuente del vino riceveva i pellegrini quando Estella ancora non esisteva. Il monastero di Irache che consta tra gli altri edifici, di una chiesa romanica ed un chiostro plateresco, ha avuto gran importanza nella storia navarrese, quantunque la sua epoca di maggiore splendore sia iniziata nella seconda met del secolo XI, sotto il mandato dell'abate San Veremundo che ne increment i possedimenti ed il suo prestigio. Oggi disabitato. Proseguendo il cammino, pi avanti si arriva ad un punto dove ci sono due opzioni di tracciato: la prima proprio di fronte a noi che prosegue per un tratto boscoso e segue le piste per Montejurra e Luquin; La seconda sulla destra segue il tracciato tradizionale per Azqueta y Villamayor de Monjardn. Comunque i due tracciati si riuniscono prima di Los Arcos. Abbiamo scelto la tradizionale, che ci porta ad attraversare la N1110 e passa attraverso una strada di servizio tra il Camping Iratxe e le abitazioni (percorsi km 4). Attraverso un tunnel si accede ad una strada in mezzo a campi coltivati e pi avanti procede tra alberi di querce. Il percorso interrotto dall'attraversamento della strada, riprende fino ad Azqueta localit dove vive Pablo Sanz Zudaire detto Pablito dei "bordoni" (i bastoni dei pellegrini) che fin dal 1986 costruisce e offre i bastoni fatti con il legno di nocciolo, ai pellegrini che vanno a trovarlo a casa sua La fuente del Moro (percorsi 7,4km). Proseguendo il cammino prima di entrare a Villamayor di Monjardn (percorsi 9,2km), dove si racconta ci furono battaglie di Carlo Magno, si pu ammirare la Fuente del Moro del secolo XIII. Si tratta di una robusta cisterna coperta con volta ad arco di stile romanico. Nella cima alta del monte si osservano i resti del castello di San Esteban del secolo X che si ergono dominando la regione. Villamayor nota per i suoi vigneti e le cantine. Un paio di km dopo si arriva all'incrocio con la strada per Urbiola dove si trova una fontana per l'acqua. E bene rifornirsi perch per i successivi 10km non si trovano abitazioni e altre fonti. 18

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vicina Villarmentero de Campos (percorsi 14,7km. Qui troviamo un bar all'entrata del paese e un'area di sosta all'ombra di alcuni pini all'uscita. Procedendo sempre dritti come un tiralinee si arriva a Villalczar de Sirga paese anonimo se non fosse per la mastodontica chiesa templare de Santa Maria la Blanca del XII secolo. Un misto tra romanico e gotico che vala la pena visitare ... se abbiamo la fortuna di trovarla aperta. Sopra il bellissimo portale d'ingresso ad arco acuto si trova una rappresentazione scolpita degli evangelisti e dei dodici apostoli. Lasciamo questo luogo e ci rituffiamo nell'andadero (via) che nel tratto finale rompe un po' la monotonia. Senza grossi trambusti arriviamo quindi a Carrin de los Condes finale di questa tappa. Sorta sugli argini del ro Carrin, un tempo la citta era circondata da mura e strutturata in due quartieri separati. Sotto al portico della chiesa di Santa Mara del Camino ai lati sopra il il portale portone d'ingresso, quattro teste i 4 tori della storia di toro, scolpite nella pietra, ricordano la liberazione dal tributo delle 100 donzelle delle Cento Donzelle che i cristiani dovevano pagare annualmente ai musulmani occupanti. Carrin rimase libera di questo obbligo quando gli islamici giunti in paese per la riscossione, furono allontanati da quattro feroci tori usciti del vicino eremo. Note: la tappa molto semplice e piatta, per cui non richiede dispendio di energie. La monotonia del paesaggio rotta di tanto in tanto da piccoli paesi pu essere presa come un momento di pausa per prendere la carica verso le tappe successive. Tappa n 15 : Boadilla del Camino - Carrion de los Condes / km 24,6 Ubicazione
localit
a km Albergue de peregrinos Canal de Castilla Frmista de Frmista Estrella del Camino Poblacin de Campos Villarmentero de Campos Villalczar de Sirga 3,5 Poblacin de Campos Amanecer

Si arriva a Los Arcos cittadina che conserva buona parte del suo centro storico e dove esistono dei buoni albergues per pellegrini e dove volendo potremo terminare questa tappa. Interessante la chiesa de Santa Maria con un bel altare barocco. La piazza antistante la chiesa un invito ad una pausa di riposo per affrontare l'ultimo pezzo di cammino (percorsi 21,2km). Usciamo da Los Arcos sotto la Porta de Castilla e incrociamo la strada NA-129. Si entra cos nuovamente in una strada sterrata che prosegue parallela alla strada NA-1110 per 3 Km e quindi all'abitato di Sansol dove c' un tempio barocco del XVII secolo dedicato a San Zoilo. Si arriva a Torres del Rio dove troviamo la chiesa del Santo Sepolcro a pianta ottagonale di probabile origine templare del XII secolo. La torre addossata alla chiesa un tempo serviva come faro nella notte per guidare i pellegrini. All'interno un pregevole Cristo crocifisso in legno. Ubicazione
localit
Ayegui a km 2,0 Albergue de peregrinos San Cipriano de Ayegui Hogar Monjardn la Fuente Casa de Austria Isaac Santiago Los Arcos 12,0 Casa Alberdi C/ Hortal, 3 948 640 764, 650 96 52 50 948 64 02 50 si 30 si si anno 10 -

Servizi
via telefono
948 55 43 11

Costo in
Ap
anno

P
no

Lt
80

UC @ wf
no si -

Not Clz Ce
6 3 9

C/ Polideportivo, 3

Villamayor de Monjardn

7,2

Frente a la iglesia de San Andrs Travesa del Estanco, 5 C/ San Lzaro, s/n

948 53 71 36

no

25

no

no

Apr/nov

10

948 64 07 97

si

54

si

si

si

Feb/dic

948 44 10 91 948 64 01 72

no

70

si

si

Mar/ott

Servizi
via telefono
979 81 01 93

Costo in
wf
si

P
si

Lt
48

UC
no

@
si

Ap
Apr/ott

Not
7

Clz Ce
Sansol 6,8 bar 8

Casa de la Abuela Arcadi y Nines (Hospital ) Casa Mari

Plaza de la Fruta, 8

ni

32

si

si

si

Mar/ott

C/ Taconera, 10 )

C/ La Estacin, s/ n. dopo il tunnel sotto i


binari

680 679 065 618 19 75 20 948 64 84 09, 699 572 950 948 64 82 51, 948 64 84 33, 697 269 381 948 378 457 608 250 121

ni

14

si

no

Apr/ott

4/5

Bar x panini e piatti unici

C/ Casas nuevas, 13

si

26

si

si

anno

5,7

Plaza de San Martn Avenida del ejrcito espaol di fronte


al centro medico

979 81 10 89 686 579 702 979 81 03 99 653 751 582


979 81 10 99 685 510 020 625 469 326

si si

56 34

no no

out Si si

Feb/ 20Dic Mar/ 1Nov anno

7 7

2,5

ristorante

Bar e ristorante 3 10

Al bar e ristorante

Torres del Ro

Casa Mariela 1,0 La Pata de Oca

Plaza Padre Valeriano Ordez, 6 C/ Mayor, 5

si

50

no

si

si

anno

si

42

no

si

si

anno

10

Vicino il cimitero

si

18

si

si

al bar

8,5

5,5

C/ Jos Antonio, 2

629 178 543

si

32

si

si

Mar/ott

6/3

colazione e cena comunitaria Al bar e ristorante Al bar e ristorante Al bar e ristorante Al bar e ristorante

4,1

Villalczar de Sirga Monasterio de Santa Clara

Plaza del Peregrino Calle de Santa Clara, 1


Accanto alla Chiesa

979 88 80 41 979 88 08 37 979 88 05 00 979 88 07 68 979 88 00 52

no si no ni

20 31 52 90

ni
Solo

si out Si si

Apr/ott Mar/ nov Mar/ott anno

donativo

5 5 5

MW si si

Carrin de los Condes

5,8

Parroquial de Santa Mara Espritu Santo

de Santa Mara Plaza de San Juan, 4

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Torres del Rio - Logroo / km 20

15 Boadilla del Camino - Carrion de los Condes / km 24,6

Con la tappa di oggi si abbandona la regione della Navarra per entrare nel territorio della Rioja, terra del pane e del vino come venne descritta nel Codex Calixtinus del XII secolo (la prima guida scritta del cammino). Lasciato Torres de Rio il cammino incrocia la strada NA-1110 prima del santuario della Vergine del Poyo del XVI secolo con successivi rifacimenti in stile barocco attorno a XIX secolo (percorsi 2,7km). Si ritorna nuovamente verso la strada NA-1110 e si raggiunge lungo una strada secondaria Bargota. Da qui scendendo per una comoda pista con un dislivello di un centinaio di metri arriviamo al "baranco de Cornavara" (una sorta di avvallamento frutto dell'e- Indicazioni del cammino rosione dell'acqua). Tra le terre argillose ci sono dei rimboschimenti con pini, piante da frutto, ma soprattutto vigneti e ulivi. Il tracciato segue la strada NA-1110 e dopo un km circa di asfalto proseguiamo per Viana. Prima di entrare a Viana si riattraversa la Na-1110 e proseguendo per un breve tratto di strada bianca e la Calle del Cristo si entra a Viana lungo la via "Primo de Rivera" passando proprio davanti alla grande chiesa di Santa Maria in stile gotico del XIII secolo dove si trova sepolto Cesare Borgia (percorsi 10,5km). Usciamo da Viana e scendiamo una pista sterrata fino ad attraversare la strada NA-7220 e poco pi avanti nuovamente la NA-1110. Su strade sterrate di campagna proseguiamo fino a raggiungere la Ermita de la Virgen de Cuevas (percorsi Km 13,3) dove sotto gli alberi c' un area di sosta con tavoli e fontana per l'acqua. Avanti ancora tra campi coltivati continuiamo fino ad incontrare dopo 1,5km, una tabella che indica "Observatorio El Bordn, Laguna de las Caas". Giriamo verso destra sempre lungo strade di campagna fino ad incrociare nuovamente la strada di traffico automobilistico da attraversare con molta attenzione. Scendiamo lungo il pendio ed incontriamo il cippo che segna il confine tra la provincia della Navarra e la Rioja di cui Logroo il capoluogo. A partire da questo punto una pista dipinta di rosso che attraversa la zona industriale ci guida fino alla citt entrando per il ponte di pietra sopra l'Ebro. Tale ponte fu costruito nell'XI secolo da Santo Domingo de la Calzada e da San Juan de Ortega ben noti per le loro opere lungo il cammino di Santiago. Nel 1884 venne completamente ristrutturato. Ponte sul fiume Ebro 20

Lasciamo Boadilla dando l'ultimo sguardo al lavoro di "filigrana" con cui decorato el rolo jurisdiccional e iniziamo una delle tappe piatte e per certi versi monotone, della lunga meseta Castillana.Dopo 1,8 km si costeggia il "Canal de Castilla", una grande opera di ingegneria costruita attorno al 1800 per l'irrigazione dei campi e il trasporto dei cerali su zattere trainate da buoi. Il cammino prosegue parallelo al canale per quasi 3 km fino alla chiusa in prossimit di Fromista. Lasciamo quindi il canale ed entriamo in citt dove troviamo la I pilastrini iglesia romnica de San Martn che merita proprio una visita ... se abbiamo la fortuna di trovarla aperta. Sembra un modellino tali sono la perfezione delle proporzioni e lo stile. E 'stata costruita nel XI secolo sotto il patrocinio della signora Mayor de Castilla ed composta da tre navate, 46 capitelli, una cupola ottagonale e da due torri cilindriche. Si riprende il cammino superando un paio di rotatorie della strada P-980 collocati una prima e una dopo il ponte della autostrada A-67 e prendiamo una lunga pista bianca che corre parallela alla P-980. La pista ad uso e consumo specifico dei pellegrini come testimoniano i pilastrini con la piastrella che riproduce la conchiglia di "Santiago" gialla su sfondo blu, che posti a coppie di due a due la delimitano e impediscono alle macchine di accedervi. La mia amica pellegrina Maria Cristina diceva che bisognava passare in mezzo ai quattro pilastrini perch porta bene e soprattutto ci si carica dell'energia del cammino ... Lungo questa via passiamo per Poblacin de Campos (percorsi Km 9,2) dove si possono trovare un bar, un negozietto e anche un albergue. Prima di attraversare il ro Ucieza chi desidera pu prendere la deviazione per Villovieco tanto per rompere la monotonia del percorso oppure continuare sulla dritta via. Attraversiamo il paese di Revenga (percorsi 12,6km) percorrendo la calle Santa Maria la Blanca General Amor. La sommit della torre della iglesia de San Lorenzo diventata terra di conquista delle cicogne che hanno piantato i loro grandi e incredibili nidi. All'uscita dal paese, riprendiamo l'ormai solito cammino che ci porta alla

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Dopo il ponte una rotonda e alla destra per la Calle Ra Vieja si entra in citt e troviamo l'albergue de los peregrinos. Interessante da visitare il centro storico con le sue calli caratteristiche (calle Laurel, Mayor, Mercado) ricche di negozietti e ristoranti tipici. Da visitare la Cattedrale di Santa Maria la Redonda con le torri gemelle stile barocco dedicate a San Paolo e Pietro. Ubicazione
localit
a km Albergue de peregrinos Alberguera Andrs Muoz Viana Parroquial de Viana Izar Albergue de Peregrinos Puerta del Revelln Logroo 9,5 parroquial de Santiago Check in Rioja Hostel Entresueos

Servizi
via telefono
948 64 55 30, 609 141 798 948 64 50 37, 646 666 738 660 071 349, 948 09 00 02 941 248 686 941 70 08 32 941 20 95 01 941 27 23 29 941 271 334, 941 271 335

Costo in
Ap
Anno da
nov/mar tel.

P
no

Lt
54

UC @ wf
si si -

Not
6

Clz

Ce

Calle El Portillo
(Ruinas de San Pedro, s/n)

Bar e ristorante

10,5

Plaza de los Fueros (vicino alla chiesa Santa Mara) C/ El Cristo, 6 Rua Vieja, 32 Plaza Martnez
Flamarique, 4 bajo

no

15

si

si

Giu/sett

donativo bar e ristorante vicini 8 7 10,5


donativo

si no si no si si

44 68 36 ? 30 92

si mw mw ni si mw

si si si si si si

si si si si

Mar/nov anno anno anno Mar/ott anno

Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante


Cena comunitaria

C/ Barriocepo, 8, 1 C/ Los Baos, 2 C/ Portales, 12

10,5 14,0

Bar e ristorante Bar e ristorante

36

21

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www.pellegrinibelluno.it

Logroo - Njera / km 29,6

zafiato si apre davanti a noi sulle "Tierre de Campos" note come il "granaio della Spagna". Entriamo nella terra cos descritta da Aymeric Picaud "ricca di cacciagione, di arte e storia, di tesori, oro, argento, tessuti e cavalli forti; terra di abbondanza di pane, vino, carne, pesce, latte e miele, ma priva di alberi". Una lunga pista bianca lunga 4 km ci porta dolcemente fino all'area di sosta della fuente del Piojo. Un km pi avanti arriviamo alla antica chiesa di San Nicolas oggi trasformata in Albergue gestito dalla confraternita italiana di San Giacomo e nota a tutti pellegrini per la sua splendida e indimenticabile accoglienza dove alla sera si svolge il rito della lavanda dei piedi. Superato il ponte Fitero sopra il rio Pisuerga termina la provincia di Burgos ed entriamo in Palencia. Una strada di campagna che costeggia il rio Pisuerga ci porta a Itero della Vega dove troviamo la ermita de Nuestra Seora de la Piedad del XIII secolo che conserva una bella statua di Santiago Peregrino, la chiesa de San Pedro del XVI secolo e un Rollo jurisdiccional (colonna del tribunale dove venivano legati i colpevoli prima della sentenza del giudice) Attraversiamo il paese e proseguiamo per una pista fino ad un canale di irrigazione e un paio di km pi avanti arriviamo a Boadilla del Camino. Una spianata verde in primavera, dorata e ocra in estate e autunno. Nella piccola piazza troviamo il Rollo jurisdiccional del XV secolo considerato il pi bello e meglio conservato di Castiglia e la chiesa de Nuestra Seora de la Asuncin (s. XVI-XVII) con una pila battesimale romanica e una pala rinascimentale. Ubicazione
localit
Alle rovine de San Antn a km 5,6 Albergue de peregrinos Convento de San Antn. de Castrojeriz (El Camping)

Servizi
via telefono
no 947 37 72 55 658 96 67 43 947 37 74 93 947 37 74 00 947 37 70 01

Costo in
Ap
Mag/sett 15Mar 15Nov 10Feb 8Dic Apr/ott anno

P
no ni ni no no

Lt
12 35 26 28 30

UC
no no si no
Solo

@
No Si Si out Si no

wf
no si no -

Not

Clz Ce

Tra Hontanas e Castrojeriz Calle virgen del manzano s/n Calle Real de Oriente, 52 C/ Cordn Junto a la plaza mayor Lungo il cammino

Donativo: cena comunitaria 6 6,5


donativo Donativo / 5 donativo

10

La terra rossa ed i vigneti di " tempranillo e garnacha " (vini rossi), Uscendo da Logroo accompagnano il viandante in questa tappa. Poco dopo l'uscita da Logroo si attraversa il bel Parco di La Grajera, per iniziare una pendenza impegnativa, attenuata da una bella visione verso Logroo. Si scende fino a Navarrete costeggiando una rete metallica piena di croci poste dai pellegrini mentre la sagoma di un toro di "Osborne" dall'alto della collina ci controlla. Incrociamo l'autostrada AP-68 e poco dopo possiamo contemplare i resti dell'antico hospital de San Juan di Acre del 1185 ed arrivare quindi a Navarrete, nota per le ceramiche. Giunti alla cooperativa Vitivinicola de Sots attraversiamo la strada per Sots e proseguiamo lungo una strada asfaltata parallela alla A-12. Se vogliamo sostare a Ventosa prendere la deviazione e proseguire per 1,5 km circa. Circa tre chilometri prima di Njera si trova il Poyo (collina) di Rolando una piccola elevazione che rievoca la mitica vittoria di Rolando sul gigante musulmano Ferragut. Una costruzione a cupola circolare di pietra che serviva come rifugio agli agricoltori posta sul poyo. Racconta la leggenda: Rolando arriv a Njera per liberare i cavalieri cristiani che Ferragut, gigante Siriano discendente di Golia, teneva prigionieri nel suo castello. Ferragut, era pi forte di Rolando e sconfisse i migliori guerrieri di Carlo Magno. Un giorno, dalla collina (il Poyo) Rolando vide il gigante seduto sulla porta del castello, prese una pietra rotonda che pesava pi di 20 kg e gliela scagli contro colpendolo in fronte, uccidendolo. Da allora il dosso si chiama, Podium o collina, di Rolando. Un'altra versione della leggenda dice che Rolando dopo uno scontro con Ferragut, gli conficc un pugnale nell'ombelico, l'unico posto vulnerabile del gigante. In questo modo, le truppe di Carlo Magno poterono liberare Njera. il poyo di Rolando 22

Casa Nostra Castrojeriz 3,6


Refugio Tradicional de San Juan

al bar e ristorante al bar e ristorante Servizio colazione cena out Cena comunitaria

de San Esteban 8,7 Itero del Castillo de San Nicols

Mw
Confraternita de Santiago (perugia - IT)

no

12

no

Giu/set

1,5km deviazione

de Itero del Castillo La Mochila

Plaza del Ayuntamiento C/ Santa Ana, 3

608 97 74 77 979 15 17 81 609 513 454 605 03 43 47 979 15 18 26 no 979 81 03 90 979 81 02 84 619 105 168

no si

7 28

no si

out si

si

anno anno

5 6/8

al bar e ristorante Men 8


platos comb.

Itero del la Vega

2,6 Municipal-frente
parco giochi

Plaza de la Iglesia Calle las Bodegas 9 Calle escuelas Plaza El Rollo,

no no no si

12 16 12 48

si si no no

si out si

ni si -

anno Anno
No a Natale

5 7 3 6

al bar e ristorante al bar e ristorante al bar e ristorante

Putzu de Boadilla del Camino En el Camino

Boadilla del Camino

8,0

anno 15/mar 1/nov

2,7

35

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14

Hontanas - Boadilla del Camino / km 28,5

Il rio Najerilla chiude la citt vecchia, addossata alle rocce di colore rosso e sviluppatasi intorno al monastero e la chiesa di Santa Maria la Real del 1052. L'itinerario - a partire da questo punto comincia una fase differente del camino de Santiago. Si lasciano dietro le tappe navarresi con i continui saliscendi e cominciano i tratti della Rioja pi dolci ma in continua ascesa fino agli altipiani per Burgos. Principale difficolt - riscontrate - Quando la strada attraversa Logroo, il pellegrino pu trovarsi con alcuni problemi di segnaleti- entrando a Najera ca nei parchi della citt, eventualmente chiedere. Alto della Grajera -Due chilometri dopo essere arrivati al bel parco di La Grajera, incomincia una salita di un chilometro e mezzo i cui primi 700 metri sono ripidi. Il percorso di questo alto si svolge tutto in asfalto. La discesa verso Navarrete non presenta nessuna difficolt. Alto di San Antn - La salita pi impegnativa di questo "alto" lunga meno di 1 km ed ripida per i primi 500 metri ma su strada buona ed un tratto finale di circa 200m per un sentiero pietroso e complicato. Nella discesa bisogna prestare attenzione al fondo; ci sono pietre, scale e bisogna attraversare una strada. Fino all'arrivo a Njera conviene stare attenti a questi aspetti. Ubicazione
localit
a km Albergue de peregrinos Albergue de Peregrinos Navarrete 13,0 El Cntaro La Casa del Peregrino

Servizi
via telefono
941 44 07 22 941 26 02 34 941 44 11 80 630 982 928 670 053 229 941 44 18 99, 657 823 740 941 36 00 41 941 36 11 38 941 896 009 647 246 826 941 36 04 07 941 36 23 17, 683 616 894

Costo in
Ap
Mar/ott anno Apr/ott mag/ott anno anno Apr/nov anno Apr/nov Mar/ott

P
no si si si si no si si si si

Lt
50 31 20 18 42 90 10 50 16 34

UC
si mw mw Grill out si si no si ni mw

@
out si si out si si si si si

wf
si si si si si

Not
7 10 8/25 13 9,5
donativo

Clz Ce
Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante

Calle San Juan s/n C/ Herreras, 16 C/ Las Huertas n3 C/ Conde de Garay, 25 C/ Mayor, 33 En la orilla del Ro Najerilla C/ San Marcial, 6 C/ San Marcial, 8 Calle Dicarn, 5 C/ Carmen, 4.
Entrada por la calle Ribera del Najerilla, 1

Usciamo da Hontanas lungo calle Real per imboccare la strada BU-P4013 che lasciamo subito per prendere sulla destra la via del cammino. Passiamo dopo circa un paio di km sotto le rovine di una torre e percorsi altri 2 km si ritorna di nuovo sulla strada. Si cammina sulla strada all'ombra di una fila di alberi e in fondo si intravedono le maestose rovine del convento de San Antn. Sotto i suoi archi passa la strada. Fondato da Fernando VII nel 1146, il monastero era conosciuto in tutta Europa per la bravura dei suoi monaci nel trattare la malattia del "fuego de San Antn" molto diffusa soprattutto nell'Nord Europa a causa di un fungo che alterava la segala con cui in quei paesi, veniva fatto principalmente il pane. All'epoca, ai pellegrini che transitavano da quelle parti non veniva data ospitalit per evitare il contagio e affinch potessero proseguire il cammino, veniva dato loro solo del cibo, calato dall'alto con un verricello. I resti di questo verricello sono ancora visibili tra le impressionanti rovine del monastero. Passiamo trionfalmente sotto i maestosi archi del convento e prendiamo la strada che ci porta direttamente a Castrojeriz ultimo paese della provincia di Burgos. Di origine romana, il paese si estende a forma di mezza luna alle falde di una collina sulla cui sommita dominano i resti di un antico castello. Prima di entrare in paese, alla nostra destra troviamo la ex collegiata gotica-romana de la Virgen del Manzano interessante da visitare. Sul portale d'ingresso sono inchiodati i ferri del cavallo bianco che, secondo la leggenda, con in groppa San Giacomo fece un grande balzo finendo sopra ad un albero di melo (manzano) nelle cui cavit venne trovata una statua della Vergine che da allora si venera nella chiesa. Si sale in paese lungo la calle Real de Oriente e troviamo la chiesa gotico-romana di Santo Domingo con una elegante facciata in stile plateresco del XVI secolo. Alla fine della salita ci troviamo nella plaza Mayor dove possiamo sostare tranquillamente sotto i portici. Interessante la trasformazione della vecchia chiesa di San Esteban in centro culturale e albergue dei pellegrini. Proseguendo per la calle ora detta Real de Poniente, si esce da Castrojeriz per iniziare la salita al Teso de Mostelares. Questa vista diventata un'icona del cammino. La dura salita comincia un centinaio di metri dopo la traversata di un ponte di legno sul rio Odrilla. Si arriva alla sommit dopo aver percorso 1,3 km e un dislivello di 140 metri giungendo a quota 917 m. slm. Un panorama moz34

Sots Ventosa

3,7 3,7

Bodega Fernando J. Rodrguez

San Saturnino Albergue de Peregrinos Sancho III - La Judera

8 da 8 in su 8/25 10

bar

8,5

Njera

9,2

Alberone Calle Mayor Puerta de Njera

Bar e ristorante Bar e ristorante Bar e ristorante

23

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Njera - S.to Domingo de la Calzada / km 21,0

caso di pioggia. Immense distese di campi di cerali che a seconda della stagione colorano di verde o di oro il paesaggio. Tre km dopo Rab de las Calzadas troviamo la fuente de Praotorre una area di sosta e di riposo (15,4km). Hornillos del Camino che si raggiunge scendendo il fianco di un avvallamento sul fondo del quale il paese adagiato (potrebbe essere un buon punto di sosta per la tappa, si trovano l'Albergue e bar). Attraversando il paese e risalendo l'altro fianco dell'avvallamento si ritorna sulle grandi distese della meseta rotte qua e la dalle montagnole di pietre formate dal lavoro degli agricoltori per rendere pi lavorabile la terra. Dopo 5 km da Hornillos incontriamo una Croce di Santiago e poco pi avanti l'oasi dell'Arroyo de San Bol una fonte d'acqua, fresca e abbondante immersa nell'ombra degli alberi fanno di questo luogo l'ideale per una sosta rigenerante e per dare conforto nelle fresche acque ai piedi doloranti. Ancora un'ora circa di cammino e arriviamo quindi a Hontanas che magicamente spunta passo dopo passo dal fondo dell'avvallamento in cui accovacciata. Principali difficolt: Tappa lunga ma piatta. 30 Km con poche zone d'ombra dove riposarsi. Fare attenzione soprattutto d'estate al caldo del sole. Portare una buona riserva d'acqua e proteggersi con creme e un copricapo a falde larghe. In caso di pioggia e vento l'unico modo per ripararsi sono un valido copri zaino, una mantellina e un buon paio di scarpe per tenere i piedi asciutti. Ubicazione
localit
a km 10,7 1,9 8,0 5,6 Albergue de peregrinos de Tardajos Liberanos Domine Hornillos del Camino Arroyo de San Bol Albergue El Puntido de Hontanas Hontanas 4,9 Santa Brgida C/ Real, 15

Servizi
via telefono
no 695 11 69 01 947 41 10 50 628 927 317

Costo in
Ap
19/mar 1/nov anno Anno no febb. Apr/ 15-ott Mar/ott anno 15mar/ 15ott

P
no si no ni

Lt
18 24 32 12

UC
no no Si (2) si

@
si si no no

wf
si -

Not
donativo

Clz

Ce

Si esce da Najera percorrendo una pista argillosa e dopo breve passiamo sopra l'arroyo de Pozuelos o Valdecaas fino a giungere nuovamente su una pista asfaltata che porta direttamente fino ad Azofra. Il paesino fin dalle origini parte integrante del cammino come testimonia la presenza di un hospital dal 1168 e di un cimitero per pellegrini (percorsi 5,7 Km). Si attraversa Azofra lungo la Calle Mayor dove possiamo trovare la farmacia, dei negozietti per rifornirsi di cibo e alcuni bar. Conviene rifornirsi perch la prossima localit (Ciruea) dista a pi di 9 km. All'uscita della cittadina percorriamo un breve tratto della LR-206 e troviamo la fuente de los Romeros. Proseguiamo verso sinistra e ci inoltriamo in quello che sar il nostro percorso di tappa. Interessante dopo poco pi di 1 km, la picota de mediados del XVI secolo (percorsi 7,2 Km) una colonna dove si legavano i condannati dalla giustizia. La picota ... Il paesaggio un'esplosioni di campi di grano, vigneti di colori della natura. Lunghi tratti di terra battuta dritti attraversano le coltivazioni e al termine di uno di questi troviamo un'area di sosta, posto ideale per una pausa ristoratrice. Poco pi avanti entriamo nell'area del Golf Club Ciruea un complesso residenziale alla periferia di Ciruea (percorsi 15 km) con un grande campo da golf. Attraversiamo l'abitato percorrendo la calle Barrio Bajero e dopo un breve tratto di strada entriamo in una pista sterrata nuovamente tra i campi di cereali che soavemente ci porta fino a Santo Domingo de la Calzada da dove come un faro spunta la torre barocca della stupenda Cattedrale. Si giunge al centro della citt dove si trova il rinomato ostello passando per calles 12 de mayo y Mayor. Santo Domingo de la Calzada una delle citt simbolo del cammino, fondata a ricordo di Santo Domingo nel 1044 che costru ... Dove porta la tua strada ?? un ponte sopra il rio Oja per facilitare il cammino dei pellegrini. Molto conosciuta la leggenda del gallo e la gallina che ricordano il famoso miracolo: Attorno al 1300, una copia marito e moglie di Colonia, in pellegrinaggio a Santiago con il loro giovane figlio poco pi che adolescente, ma molto sveglio a quel che pare, presero alloggio nella locanda del paese. La figlia della locandiera si invagh del giovane, ma questi per timore dei genitori, resistette alle sue seduzioni. La giovane allora, per vendetta, nascose nel sacco di lui un 24

Tardajos Rab de las Calzadas Hornillos del Camino Arroyo de San Bol

C/ Asuncin, s/n Plaza Francisco Riberas, 10 Plaza de la Iglesia Arroyo de San Bol

al bar e ristorante

8 5 5

2,5

al bar e ristorante Cena comunitaria ore 19.00

Calle La Iglesia, 6 Calle Real, n 26

947 37 85 97 636 781 387 947 37 74 36 947 37 70 21 628 927 317

si no ni

54 55 14

si si si

si no out

5/ 30 5 6

2,10

al bar e ristorante
Viene servita cena e colazione

33

www.pellegrinibelluno.it

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13

Burgos - Hontanas / km 31,1

vaso dargento e alla sua partenza, lo accus di furto. Catturato, fu condannato a morte per impiccagione. I genitori distrutti dal dolore ma pieni di fede continuarono il loro pellegrinaggio. Di ritorno passarono per la stessa locanda dove trovarono il figlio vivo e vegeto. Questi raccont loro che a salvarlo era stato proprio San Giacomo il quale durante l'esecuzione capitale lo sostenne per i piedi impedendo al capio di serrargli il collo. Il padre incredulo e convinto di essere stato turlupinato dal figlio desideroso solo di rimanere con la giovane locandiera, sentenzi che avrebbe prestato fede al suo racconto, solo Il gallo di S.to Domingo se i due galletti arrostiti che gli erano stati serviti per la cena, e messi in bella mostra sulla tavola imbandita, fossero tornati anch'essi in vita. Subito i galletti si alzarono, ripresero le piume e si misero a cantare. Da allora un gallo e una gallina bianchi (oggi offerti da famiglie locali e sostituiti ogni 15 giorni) sono posti in una gabbia allinterno della chiesa. Nel medioevo i pellegrini ne raccoglievano le piume cadute e le esibivano sui loro cappelli. Oggi la gabbia in stile tardo gotico, con rete dorata, in linea con lo stile della cattedrale. Quando un pellegrino entrato in chiesa, sente il canto del gallo considerato di buon auspicio per il resto del viaggio fino a Santiago. Ubicazione
localit
a km Albergue de peregrinos Albergue Municipal de Peregrinos

Servizi
via telefono
941 37 92 20 941 37 90 49 607 38 38 11

Costo in
wf Ap Not Clz C e

Lt

UC @

Azofra

5,7

Calle Las Parras, 7

no

60

si

si

anno

Al bar e ristorante

Ciriuela

8,3

Virgen de las Candelas Virgen de Guadalupe Casa del Santo

Calle Real, 90

941 343 290

22

no

si

si

anno

Al bar e ristorante

Gli ultimi passi per le vie di Burgos scorrono dietro la meravigliosa cattedrale lungo la Calle de Fernn Gonzlez e si prosegue fino all'arco o porta di San Martino a ferro di cavallo stile mudjar e pesantemente restaurata nel XX secolo. Subito dopo l'arco a sinistra scendiamo una gradinata ed entriamo nella calle Emperador che percorriamo fino ad incrociare sulla sinistra la calle Villaln che imbocchiamo e seguiamo fino ad un grande incrocio con il viale Paseo de la Isla che attraversiamo per prendere il ponte sopra il rio Arlanzn. Superato il ponte proseguiamo a destra sul marcapiede parallelo alla N-120 di Palencia lungo il viale de Jos Mara Villacin Rebollo oppure ci portiamo dall'altra parte dalla strada e camminiamo all'interno del parco per poi alla fine del parco stesso ritornare sul lato destro della medesima Avenida. Superato quindi il parco "el Paral" ed essere ritornati sulla Avenida de Jos Mara Villacin Rebollo si prosegue dritti, oltre un sottopassaggio ferroviario e si entra nella "calle de Villadiego". Dopo una rotonda alla quale proseguiamo dritti, si arriva ad un bivio con indicazioni per "Los Guindales. Vivaio forestale" (km 3) che sta sulla destra. Si prende a questo punto la calle de Benito Prez Galds e si prosegue dritti. Alla fine del vivaio forestale, termina anche l'asfalto e comincia una strada bianca. Cominciano le tappe delle vaste mesetas fino a Len, nelle quali il sole e le grandi distese saranno compagni di viaggio. Dopo l'arroyo Molinar entriamo in Villabilla con la sua chiesa dell'Assunzione del XVI secolo, primo paesino dopo Burgos. Attraversiamo il ponte sopra la tangenziale che congiunge la N-120 con la A-231 (autovia del camino) ed infine superiamo quest'ultima passando sotto un grande viadotto (Km 8,6). Attraversato il rio Arlanzn proseguiamo per Tardajos lungo una pista parallela alla strada principale. In epoca remota Tardajos era un insediamento romano. Lasciamo nuovamente l'asfalto per dirigersi a Rab de las Calzadas (Km 12,6), che raggiungiamo dopo l'attraversamento del rio Urbel un canale lungo una cinquantina di km, stretto e di scarsa portata che per in certo occasioni pu facilmente esondare e ricoprire di fango l'area tra i due paesi. Usciti da Rab entriamo nel vivo dell'altopiano castigliano; lunghe distese piatte e solitarie, strade diritte senza rifugi ed abitati sotto un sole che picchia, soprattutto d'estate, ma soggette anche sferzate di vento e bufera in 32

Ciruea

1,0

Calle Barrio Alto, 1 C/ Mayor, 38 bajo

638 92 40 69

si

23

no

out

Mar/ott

13 colazione e lenzuola
donativ o

ou t

941 34 33 90

no

162+ 51

si

si

anno

Al bar e ristorante

S.to Domingo de la Calzada

6,0 la Abada Cisterciense


Nuestra Sra. de la Anunciacin

Calle Mayor, 29

941 34 07 00

no

33

Si+ mw

si

Mag/set

10

25

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10

S.to Domingo de la Calzada - Belorado/ km 22,7

piscina, tennis) e da qui in direzione del vicino ponte pedonale sopra il ro Arlanzn. Da questo punto il cammino prosegue lungo il percorso pedonale del fiume che arriva in tutta tranquillit fino al centro di Burgos. Non il tracciato storico, ma molti ormai lo stanno apprezzando. Da Castaares (camminado con il fiume alla nostra destra) dopo 3 km si arriva ad una spiaggetta la playa Fuente del Prior (Km 18,7). Proseguendo nella stessa direzione dopo quaranta minuti si giunge al ponte "San Paolo" o "Puente del Cid" riconoscibile dalle splendide sculture medievali che adornano i pilastri (km 22). Attraversiamo il ponte e quindi possiamo ammirare la famosa statua del Cid Campeador. A sinistra corre il viale pedonale Espoln percorrendo il quale giungiamo fino alla piazza della cattedrale di Burgos. Dietro alla cattedrale al n 28 della calle Fernn Gonzlez c' l'albergue municipale ... e anche questa tappa terminata. La visita alla cattedrale un obbligo e la citt tutta da scoprire. Ubicazione
localit
a km Albergue de peregrinos El Peregrino Atapuerca Olmos de Atapuerca Cardeuela Riopico 2,6 La Hutte 3,0 Olmos de Atapuerca Va Minera C/ De Enmedio, 38 C/ La Iglesia Mesn Los Hidalgos
fuori camino

Servizi
via telefono
661 58 08 82 947 43 03 20

Costo in
Ap
Mar/ott anno anno

P
no ni no

Lt
36 18 24

UC @ wf
si si si no no no si si si

Not
8 5 7

Clz Ce
Ci sono 2 bar e ristoranti bar 10/ 14

C/ Camino de Santiago, 25

Con questa tappa si lasciano le terre della Rioja caratterizzate dai campi di granaglie e vigneti e ci si addentra in Castiglia-Leon in direzione del capoluogo Burgos. Per buona parte del cammino si viaggia parallelamente alla strada N120 e in tre occasioni la si incrocia: uscendo da S.to Domingo, a Redicilla del Camino e all'entrata di Belorado. Da Gran ultimo paese della Rioja, per arrivare a Belorado si passa per Redecilla del Camino dove nella chiesa parrocchiale Virgen de la Calle si conserva una interessante pila battesimale del XII secolo, Castildelgado anticamente Villaypn, Gran: preghiera della sera Viloria di Rioja dove nel 1020 naque Santo Domingo e Villamayor del Rio. All'entrata di Viallamayor troviamo un'area di sosta dove poter fare una breve pausa. Anni prima che a Santo Domingo fosse costruito il ponte sull'Oja e Sancho el Major di Navarrina facesse passare il camino de Santiago per Santo Domingo, la via jacobea passava a nord seguendo l'antica carreggiata romana che passava per Tricio, Briviesca, Najera, Hormilla, Villalobar, Herramlluri (dove stanno le rovine dell'antica citt romana di Libia), Leiva e Tormantos, per addentrarsi verso Burgos fino a Belorado per la zona conosciuta come la Riojilla. A Leiva de Rio Tirn esistevano sette eremi tutti scomparsi e che si riunificarono nell'eremo dedicato alla Vergine Pellegrina. In tutta la via Francese solo in Sahagn troviamo un'altra Vergine Pellegrina. La preziosa statua della Vergine col Bambino aggrappato alla sua mano si pu ammirare all'eremo o nella chiesa parrocchiale. La leggenda racconta che la Pellegrina cur con le labbra come pregando, un piccolo bambino giacente ed immobile per il quale la madre chiedeva disperatamente aiuto. In Leiva si pu contemplare anche un castello del secolo XV. L'itinerario - Questa tappa non presenta nessuna difficolt rilevante. Continua la pendenza che porter a poco a poco il pellegrino fino agli 800 metri sul livello del mare di Burgos, ed il falso piano la tendenza generale. La strada attraversa molti paesi riojanos, per questo il tragitto diventa molto divertente. Inoltre, nella strada principale sono stati creati alcuni "andaderos" (piste - corsie) 26

633 586 876 634 407 091 si 24 no no Mar/ott 7

6,0

Calle La Iglesia, 1

Colazione e Men del peregrino

Municipal de Burgos Burgos Casa de Peregrinos Emas Divina Pastora

C/ Fernn Gonzlez, 28 C/ San Pedro de Cardea, 31 bis,


annesso alla parroquia de San Jos Obrero

947 46 09 22 no

no no

150 20

Solo

mw si

Si si

anno Apr/nov

5 5

bar e ristoranti
Donativi colazione e cena comunitari

14,4

C/ Lain Calvo, 10

947 20 79 52

no

16

no

Si

Apr/nov

bar e ristoranti

31

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12

Ags - Burgos / km 23,0

che facilitano il passaggio dei pellegrini e, soprattutto, proteggono la loro sicurezza.

Vec

so rcor e p chio

Ubicazione
localit
Gran
accoglienza speciale +++

Servizi
via telefono
941 42 08 18

Costo in
wf
-

a km 6,5

Albergue de peregrinos parroquial San Juan Bautista municipal San Lzaro Refugio de

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no

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40

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anno

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Chies de San Juan Bautista C/ Mayor, 24. davanti alla Chiesa Calle Nueva, 6

Donativo: Cena e
colazione comunitaria

Lanciamo un ultimo sguardo alla caratteristica Ages mentre ci incamminiamo lungo la strada asfaltata che porta ad Atapuerca "l'isola nell'oceano del tempo" come viene chiamata dagli studiosi che lavorano nel vicino ritrovamento preistorico. Atapuerca dista a 2,6 km. Un grande cartellone prima di entrare in paese ci ricorda l'importanza archeologica di Atapuerca. Appena entrati in paese sulla destra dove c' l'albergue "El peregrino" c' la stradina che porta al parco archeologico ... ma gli orari di visita sono "variabili"... Proseguiamo lungo la strada e alla fine del paese lasciamo finalmente l'asfalto per deviare a sinistra su una stradina pietrosa che porta al punto pi alto della tappa a quota 1070m dov' posta una grande croce di legno (km 4,8) e dove negli ultimi tempi, i pellegrini hanno cominciato a costruire con le pietre una grande spirale. Un passaggio suggestivo ed un paesaggio brullo contrassegnato da traballanti recinzioni di filo spinato residuo degli anni della guerra civile spagnola. Superato il punto pi alto, lo sguardo spazia verso la valle del ro Pico dapprima su una cava ed in fondo in fondo la citt di Burgos ...normalmente avvolta da una foschia ambrata. Al bivio Cruz de Atapuerca prendiamo a sinistra la stradina che porta fino a Villalval (Km 7,0). Passiamo davanti alla chiesa diroccata e proseguendo sulla medesima stradina asfaltata si arriva a Cardeuela Riopico (km 8,6), con un albergo privato per pellegrini e due km dopo a Orbaneja (Km 10,6). Proseguendo sempre sulla stessa strada, poco dopo l'abitato di Orbaneja passiamo un cavalcavia sopra la Autostrada AP-1 (E-5). ATTENZIONE perch 200 mt. dopo questo cavalcavia ci troviamo con due possibilit di cammino: la tradizionale che prosegue dritta tutta su asfalto fino a Villafra attraversando poi la caotica zona industriale di Burgos, a sinistra invece la nuova variante (1 km pi lunga) che passa per Castaares, ma che evita di passare tale zona. Consiglio, anche su suggerimento di pellegrini che recentemente l'hanno provata (ottobre 2012), di prendere quest'ultima perch ben marcata e pi tranquilla. Prendiamo quindi a sinistra e per una pista in terra battuta proseguiamo fiancheggiando il perimetro recintato dell'aeroporto. Arrivati a Castaares (Km 15,3) si prosegue in direzione degli impianti sportivi (campo da calcio, 30

Redecilla del Camino Viloria de Rioja


accoglienza ++

4,0

947 58 52 21 947 58 80 78 686 56 35 48 947 585 220 679 941 123 947 58 05 66 659 967 967 677 811 847 947 562 164 947 58 00 85 696 427 707 947 58 05 91 947 58 02 31, 656 873 927

no

40

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Al bar e ristorante

3,2 4,0

Acacio y Orietta

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10 26 98 24 62

ni no si si Si+ grill mw

Si si si si Si Si

Si e si si

Mar/ott Apr/ott Mar/ott Mag/ott anno

5 5 5/7 /10
donativo

donativo 3 8

Villamayor del Ro

San Luis de Francia A Santiago Parroquial de Belorado

Carretera de Quintanilla, s/n Camino Redoa s/n. Barrio de El Corro s/n C/ Hiplito Lpez Bernal , 10 Mayor 36

Al bar e ristorante Al bar e ristorante Men e colazione a

Belorado

5,0

Cuatro Cantones peregrinos Caminante

si

26

Mar/ott

10

27

www.pellegrinibelluno.it

www.pellegrinibelluno.it

11

Belorado - Ags / km 27,4

sitavano per andare a Santiago de Compostela. Il 20 marzo e il 22 settembre di ogni anno in corrispondenza degli equinozi di primavera e d'autunno, quando il giorno e la notte (simbolo del bene e del male) durano lo stesso tempo, in un capitello della chiesa si verifica un curioso fenomeno che non pu essere considerato casuale. Al tramonto del sole, alle 5 "de la tarda" (della sera) e per una durata di 10 minuti, un raggio di sole va ad illuminare i bassorilievi che raffigurano in sequenza l'Annunciazione, la Nascita, l'Epifania e l'annuncio ai pastori, di Ges. Sembra che la Vergine anzich guardare l'angelo dell'annunciazione come sarebbe naturale, diriga il suo sguardo, proprio verso il raggio di sole. A San Juan de Ortega ci sono un albergue per i pellegrini ed un bar. Lasciamo il monastero proseguendo sulla strada regionale e poco dopo arriviamo ad un bivio con una croce di legno. Qui abbiamo due possibilit per arrivare ad Ages o continuando lungo la strada regionale asfaltata (magari preferibile in caso di pioggia e quindi fango) per Santovenia de Oca e poi Ages, oppure consigliata lungo la carrareccia alla nostra destra e ben indicata che si interna nella pineta e che porta direttamente ad Ages la meta di questa tappa (km 27,4). Ubicazione
localit
Tosantos a km 5,0 2,7 Albergue de peregrinos Parroquial de Tosantos San Roque

Servizi
via telefono
947 58 03 71 680 501 887 696 833 888 678 47 93 61

Costo in
wf
Si -

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30 14

UC
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out Si no

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Apr/ott Anno

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donativo

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C/ Santa Marina
strada per Burgos

Al bar e ristorante Al bar e ristorante

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3,7

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8,5

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3,5

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4,0

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7,7

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Villambistia

Plaza Mayor, 1

6 con
lenzuola

Usciamo da Belorado lungo la calle Hiplito Lpez Bernal e poi per il viale "Camino de Santiago". Attraversiamo la Strada N-120 all'altezza del ponte pedonale in legno posto sul rio Tirn (km 1,1). Proseguendo lungo una pista che corre pi o meno parallela alla N-120 arriviamo fino a Tosantos. Poco prima di entare in paese c' un'area di "descanso" con tavoli e barbecue. Attraversando il paese e guardando alla nostra destra, oltre la statale N-120 si pu vedere adossata ad un costone roccioso, la ermita de la Virgen de la Pea. Dopo Tosantos un breve tratto ci porta a Villambista (km 6,6) parrochia di San Esteban del secolo XVII. Una leggenda racconta che l'acqua della fonte delle 4 canne il miglior rimedio per recuperare vitalit ed eliminare la stanchezza e non c' nulla di meglio che darci una bagnata alla testa. Poco prima di arrivare a Espinosa del Camino riattraversiamo la N-120 che percorriamo per qualche decina di metri, per poi proseguire sulla pista alla nostra destra fino al paese. Attraversiamo Espinosa e proseguendo su strada bianca in mezzo alla campagna troviamo sulla nostra destra le rovine di quello che era il monasterio Mozrabe de San Flix, dove la tradizione vuole siano stati sepolti i resti del Conte Diego Rodrguez Porcelos, fondatore di Burgos (Km 10). Subito dopo le rovine si gira a sinistra fino ad incrociare nuovamente la N-120 lungo la quale si prosegue fino a Villafranca Montes de Oca (km 11,7). A met del paese tra l'albergue del pellegrino a sinistra e poco pi avanti, sulla destra, la chiesa di Santiago, inizia la dura salita che porta a San Juan de Ortega. Il tratto piuttosto ripido e conviene prenderlo con calma. Da qui fino a San Juan de Ortega ci sono 12 Km, circa tre ore di cammino e non ci sono abitati, per cui bene procurarsi del cibo e acqua. Stiamo salendo i Montes de Oca, "l'alto de la Pedrja" che ci porta alla quota dell'altopiano Castigliano di Burgos. Nei tempi che furono, questo tratto era considerato uno dei pi pericolosi per agguati ai pellegrini ... e una leggenda racconta come alla fine, fu una "bruja" (strega) ad allontanare tali malintenzionati. Si cammina in uno dei luoghi pi solitari, immersi nella natura e nella pace del cammino. In continua salita si arriva ad un punto panoramico che domina la "Sierras de la Demanda" e alla "fuente de Mojapn" dove comincia ad addolcirsi un poco. Siamo circondati da querce, ginepri ed erica. Il sentiero continua a salire, fino ad incontrare un ripetitore e poi il monumento ai caduti della guerra civile (Km 15.2). Si scende un po' per poi con un ultimo breve strappo raggiungere una comoda strada forestale che attraversando un folto rimboschimento ci porta fino a San Juan de Ortega (km 23,7). Il monastero e la chiesa sono patrimonio di interesse culturale fin dal 1931. Il santo Juan de Ortega (1080-1163) fu discepolo di Santo Domingo de la Calzada con il quale collabor per la costruzione di ponti e strade. La chiesa fu edificata dallo stesso Juan alla fine della sua vita perch diventasse un luogo di riferimento per i pellegrini che tran28

Espinosa del Camino

1,4

La Campana de Espinosa del Camino Villafranca Montes de Oca San Antn Abad San Juan Ortega El Pajar de Ags

Espinosa del Camino s/n C/ Mayor s/ n .lungo la strada C/ Hospital, 4 dietro alla chiesa San Juan de Ortega C/ Paralela del Medio, 12 C/ Calle del Medio, 21 C/ Camino de San Juan de Ortega,

no

10

no

1/2 gen/ 1/2 dic

Non
disponibile

Al bar e ristorante

2,6 Villafranca Montes de Oca 0,4

947 582 124 687 594 296 687 594 296 947 58 21 50

no si

60 + 49

Si+ mw
solo

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si

anno 15- mar 15- nov Mar/ott Mar/ 15-nov anno anno

6 5/8 /10 5 9 8/10 10

Al bar e ristorante

mw 947 56 04 38 947 400 629 699 273 856 947 40 06 97 660 044 575 947 43 03 92 no si si si 70 34 36 16 si no no no out Si Si out si si

Menu del peregrino da 12 in Hotel A cena, sopa de ajo gratuita

San Juan de Ortega

11,6

Al bar e ristorante

Ags

3,7

municipal de Ags San Rafael

3 2,80

10 10 /12

29

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