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percorso tematico

La Crocifissione

Emanuela Pulvirenti, Artemondo, Zanichelli editore 2018 1


La scena della Crocifissione
La Crocifissione è quell'episodio narrato nei Vangeli nel quale Cristo viene ucciso
inchiodato a una croce di legno. Accanto alla sua croce ne vengono issate altre due per
due ladri. Sotto la croce si trovano spesso la Madonna e San Giovanni, e a volte anche i
soldati romani che hanno crocifisso Cristo. Nella storia dell'arte si può trovare la scena
completa oppure il solo Cristo in croce.
Nelle prime raffigurazioni di età paleocristiana si possono vedere uno accanto all'altro
momenti diversi della passione di Cristo, come in un fumetto.

Crocifissione e
impiccagione di Giuda,
420-30

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Arte del basso Medioevo
A partire dall'XI secolo il Crocifisso diventa un tema ben preciso: è dipinto su un tavola
sagomata, è circondato dalle figure dei dolenti (in particolare Maria e San Giovanni) e può
avere il volto frontale con occhi aperti (Christus triumphans) o il capo reclinato dopo la
morte (Christus patiens).

Crocifisso di Maestro del Borgo


San Damiano, 1100 Crocifisso, 1260

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Rinascimento
Nel Rinascimento il Crocifisso viene scolpito a tutto tondo, come una vera figura umana,
oppure dipinto sul Golgota, la collina della crocifissione, con grande attenzione agli effetti di
prospettiva e di chiaroscuro.
La figura di Cristo è più realistica che nel Medioevo, anche se idealizzata. La scena,
infatti, non è mai drammatica o cupa.

Filippo Brunelleschi, 1415 Andrea Mantegna, 1459

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Rinascimento

Nel Rinascimento maturo il


Crocifisso assume forme ancora
più perfette. Con Raffaello la
scena è simmetrica e serena.

Due angeli raccolgono il sangue


dalle mani dentro piccoli vasi. In
basso stanno a sinistra Maria e
San Girolamo, a destra la
Maddalena e San Giovanni.
La profondità del paesaggio è data
dalla prospettiva aerea.

Raffaello, 1502

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Barocco
Nel Seicento la scena della
crocifissione diventa più
drammatica.

Il Crocifisso non è frontale ma


obliquo rispetto all'osservatore,
i muscoli sono contratti, i due
ladri si agitano sulle loro croci
mentre al di sotto donne, uomini
e cavalli si muovono in ogni
direzione.

È un dipinto tipico di un'arte


teatrale e dinamica come
quella barocca.

Peter Paul Rubens, 1620

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Settecento

Nel Settecento, con la fine del


Barocco, il Crocifisso torna semplice
e frontale anche se continua a
mantenere lo sfondo scuro che lo
rende particolarmente intenso e
commovente.

Francisco Goya, 1780

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Arte contemporanea
Nell'arte del Novecento anche il Crocifisso subisce le deformazioni proprie delle
sperimentazioni pittoriche delle avanguardie. Con Picasso la scena ha uno stile misto
tra Cubismo e Surrealismo: il corpo di Cristo è quasi irriconoscibile mentre ai lati della
croce si osservano personaggi di varie dimensioni. In primo piano i soldati romani che
giocano ai dadi per vincere la veste di Cristo, un soldato che gli ferisce il costato con la
lancia e uno sulla scala che lo staccherà dalla croce.

Pablo Picasso, 1930

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Arte contemporanea

Nel dipinto di Chagall Cristo


simboleggia le persecuzioni
subite dal popolo ebraico nella
sua lunga storia. Attorno tutto
allude alle fughe e alle
sofferenze sopportate dagli
Ebrei.

L'anno in cui questo quadro


viene dipinto è proprio quello in
cui in Germania Hitler
cominciava la persecuzione di
questo popolo, una situazione
verso la quale il pittore era molto
sensibile essendo lui stesso di
origini ebraiche.

Marc Chagall, 1938

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Prova tu!
Prova a riconoscere tra questi tre crocifissi quello medievale, quello rinascimentale e
quello barocco. Indica gli elementi sui quali hai basato il riconoscimento e prova a fare una
breve descrizione dell'opera.

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