Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L'unica colpa dei gussaghesi stata quella di non essere riusciti a sfruttare le proprie occasioni cogliendo anche due legni. Con pi cattiveria sottoporta, la storia della partita sarebbe stata ampiamente diversa dato che i locali hanno quasi sempre tenuto il pallino del gioco in mano, creando moltissimo ma senza sferrare il colpo finale. Il rovescio della medaglia era un gol sfortunato subito su un intervento infelice di Ravarini, due contropiedi concessi e pagati cari per andare al riposo sotto di tre reti per poi attaccare per tutta la ripresa salvo concedere la quarta rete sul finire di gara. Tuttavia, smaltita la rabbia per il risultato finale, i gussaghesi dovrebbero guardare al futuro con serenit consci di potersela giocare con chiunque a patto di correggere alcuni difetti cronici sopratutto nelle grandi partite dove manca la cattiveria negli ultimi venti metri. Al via come sempre il Gussago faticava a carburare facendosi schiacciare nella
Due minuti dopo, l'ultimo baluardo gussaghese si riscattava parzialmente con un'uscita di piedi sulla conclusione di Del Bono lanciato verso la rete in contropiede. Dopo un paio di minuti di assestamento dopo da beffa dello svantaggio il Gussago tornava a macinare gioco creando tre occasioni ghiotte per il pari. Al 12' Antonelli conquistava magistralmente il fondo prima di mettere in mezzo una palla intelligente per un velo di Pistot a beneficio di Fani la cui conclusione dall'altezza del dischetto di rigore risultava lenta ancorch imprecisa. Quattro minuti dopo, Antonelli saltava nuovamente il proprio avversario diretto prima di mettere in mezzo una palla pericolosa che sfuggiva dalla presa del portiere ma Pistot non ne approfitava. Al 21' sull'ennesimo angolo dalla destra di Antonelli, la palla capitava sulla testa di Pistot ma la sua zuccata dal limite dell'area piccola volava oltre la traversa. Naturalmente, come si sa nel calcio a tanto spreco corrisponde una punizione e puntualmente al 23, La Sportiva raddoppiava con Fantoni, partito in posizione di sospetto fuorigioco, bravo a sfruttare un'azione di rimessa e battere Ravarni con una cannonata pesante sotto la traversa. Sotto di due reti, il Gussago si
Menzione speciale La squadra: Per una volta la lode va a tutta la squadra che si impegnata fino in fondo. Limando qualche difetto questo gruppo si toglier delle grandi soddisfazioni. Ovviamente urge pi cattiveria agonistica e imparare dagli errori ma la strada quella giusta. Ci sono delle partite che nascono male e difficili da raddrizzare e quando uno ha dato il massimo, bisogna solo accettare il risultato e rimboccarsi le maniche. Non si pu sempre incolpare la dea bendata perch tanto spreco sintomo di imprecisione. Forza ragazzi, niente drammi, tempo di fare il salto di qualit. i mezzi ci sono e se ci si crede si pu ottenere tutto. Basta volerlo con convinzione. H illary Ngaine Kobia