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Pelizzari, caparbia la sua prova Cos, bisognava attendere l11 per la prima azione degna di nota: Zucca era bravo a nel destreggiarsi sulla destra prima di convergere per un destro respinto corto dalla linea difensiva e raccolto da Pelizzari per il pi classico dei rigori in movimento ma lattaccante gussaghese difettava di mira aprendo troppo il piattone destro. Quattro giri di lancette e Ippolito si destreggiava egregiamente sulla destra prima di offrire a Zucca una palla doro ma il laterale franciacortino spediva il suo destro sul palo alla destra di Favalli. Dopo le occasioni gettate alle ortiche, il Gussago rischiava la beffa al 19 quando unincertezza di Serlini spianava la strada a Rodriguez ma lo stesso Serlini era bravo a rimediare chiudendo in angolo. Tuttavia, al 21 i gussaghesi sbloccavano la partita che rischiava di creare nervosismo con Antonelli, alla prima rete stagionale. Il fluidificante destro franciacortino era bravo ad incrociare sul palo lungo un destro chirurgico a coronamento di una bella azione personale dalla destra. Una volta incanalata sui binari giusti, Dancelli e compagni dettavano i ritmi di gioco al proprio piacimento costringendo gli avversari stabilmente nella loro met campo. Una pressione costante che portava al raddoppio dei locali al 33. Ancora una volta, un Antonelli sfondava sulla corsia destra prima di guadagnare il fondo e mettere in mezzo una palla col contagocce per Ippolito la cui correzione in porta da due passi era un gioco da ragazzi. Nei restanti due minuti della prima frazione cera ancora tempo per un pallonetto di Pelizzari toccato in angolo dallestremo difensore ospite e un tocco maldestro di Martello sottoporta. La ripresa iniziava con una girandola di cambi con Barzani avanzato sulla linea di centrocampo e Fani a sostituire un meritevole e sfortunato Pelizzari. Due mosse che portavano alla terza e quarta marcatura che fissavano il punteggio finale. Libero di
Franchi, sempre presente Una vittoria meritatissima che porta entusiasmo in attesa di altre conferme a partire dalla sfida fuori casa contro Rondinelle B, un avversario a portata di mano e contro la quale si pareggio per 1-1 allandata ma che attualmente vanta una classifica decisamente migliore. Menzione speciale: Franchi: Dalle sue parti non passa una spilla. Sempre elegante nelle movenze, tiene botta fisicamente, non disdegna qualche tentativo di discesa, contribuisce a dare sicurezza al reparto arretrato e soprattutto ci mette la testa in tutti i sensi. Ermetico. Regola: Ci mette i muscoli e la caparbiet di sempre, protegge la difesa, fa legna a centrocampo, forma una copia di mutuo soccorso con Dancelli e cercha di fare da cerniera tra la difesa e il centrocampo. Autorevole. Pelizzari: Non segna, fallisce un rigore in movimento, il suo pallonetto a tu per tu col portiere meriterebbe una miglior sorte ma per i 45 minuti in cui rimasto in campo si danna, corre, fa qualche pausa in meno e cerca di mettersi a servizio della squadra come gli chiede il mister. Volenteroso. Hillary Ngaine Kobia
Antonelli festeggiato dai compagni La partenza dellundici schierata dal mister Gallesi non era esattamente tambureggiante e si faticava a trovare varchi per scardinare la difesa ospite molto abbottonata. I ragazzi capitanati da Dancelli non riuscivano a sfruttare le fasce laterali dove sembravano essere nettamente superiori sia sulla corsa che tecnicamente con Zucca e Antonelli che si accendevano ad intermittenza. Il risultato? Un centrocampo trafficatissimo e niente rifornimento per i terminali offensivi.