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In ricordo

Scomparso Rino Serri,


Presidente del CIR
FOTO: ADN KRONOS

Lo scorso 6 aprile a Roma è deceduto il Sen. Rino Serri, da due anni Presidente del
Consiglio Italiano per i Rifugiati.
Era nato nel 1933 a Reggio Emilia e lascia moglie e 4 figli.
Rino Serri ha ricoperto vari incarichi di direzione nel PCI ed è stato deputato per due
legislature a partire dal 1979 e poi senatore per altre due legislature. Presidente nazio-
nale dell’ARCI negli anni Ottanta, sia in Parlamento, sia nella società, Serri ha seguito
per molti anni la politica internazionale con particolare attenzione all’Africa e al mondo
arabo. Sottosegretario agli esteri con delega per Africa, mondo arabo-mediterraneo e
cooperazione allo sviluppo del Governo della Repubblica Italiana dal 1996 al 2001, è
stato inviato speciale della Unione Europea per il conflitto Etiopia - Eritrea e per tutto il
negoziato di pace che ha portato agli accordi di Algeri; ha firmato questi accordi quale
testimone a nome dell’Unione Europea.
E’ stato presidente dell’Associazione Italia-Palestina e Vice-Presidente dell’Associazio-
ne Italia-Algeria e membro del Comitato Direttivo dell’IPALMO (Istituto che lavora sui
problemi dei paesi in via di sviluppo)
Dopo decenni di militanza politica, Serri ha dedicato gli ultimi anni della sua vita alla
difesa dei diritti umani, alla difesa dei perseguitati e alla giustizia per il popolo
palestinese.
Nell’aprile 2004, come successore di Giovanni Conso, è stato eletto Presidente del
Consiglio Italiano per i Rifugiati. Con particolare impegno ha insistito sulla necessità
dell’adozione in Italia di una Legge Organica sull’Asilo e ha lavorato con la Direzione
del CIR per l’elaborazione di un testo articolato da presentare nella prossima legislatura
al Parlamento e al Governo.
A fine gennaio è stato improvvisamente colpito da una malattia polmonare.
La sua scomparsa, avvenuta dopo due mesi e mezzo di ricovero, priva la società
italiana di uno dei grandi difensori dei diritti della persona e della cooperazione tra
i popoli.

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mar/apr 2006
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In ricordo
Con la scomparsa di Rino Serri il CIR ha perso un grande protagonista della difesa del diritto d’asilo
e un Presidente particolarmente attento, presente, partecipe alla vita quotidiana della nostra associa-
zione, nonché alla formulazione delle linee strategiche.
Per me personalmente Rino è stato, durante l’intero periodo di 2 anni della sua presidenza, un
punto di riferimento importantissimo; una persona a cui potevo rivolgermi in qualunque momento e
con qualunque problema o idea; ho sempre ricevuto i consigli, le indicazioni, frutto della sua grande
esperienza politica, della sua saggezza, del suo buon senso e prima di tutto della sua straordinaria
umanità.
Vogliamo ricordare il nostro Presidente pubblicando un articolo di Mario Lana e un estratto dell’in-
tervento di Rino alla I Conferenza Nazionale sull’Asilo del maggio scorso. Ritengo che questo mes-
saggio caratterizzi in modo chiaro e sintetico il pensiero lungimirante di Rino.

Christopher Hein, Direttore del CIR

Rino Serri: un autentico militante dei diritti umani


Ricordo di Mario Lana, Membro del Comitato Direttivo del CIR
e Presidente dell’Unione Forense per la Tutela dei Diritti dell’Uomo

Quando scompare un compagno di lotte politiche c'è sempre un vuoto, vale quella frase di rito:
serriamo i ranghi per proseguire, noi che restiamo, la battaglia.
Quando scompare un compagno di lotte con il quale oltre e prima che condividere gli ideali e l'im-
pegno, ti accomuna anche il senso di profonda umanità e semplicità, allora senti che qualcosa di
importante è accaduto, che ti fa riflettere, ma, al tempo stesso, ti grava di un passaggio di testi-
mone da trasmettere a tua volta quando verrà il tuo turno.
Di Rino Serri ho alcuni ricordi particolari di cui vorrei parlare brevemente.
Il primo riguarda la stagione del suo incarico governativo agli Esteri. La crisi politica nella Repub-
blica democratica del Congo e i miei antichi collegamenti con esponenti del governo Lumumba in
esilio (ricordo in modo particolare Anicet Kashamura, ministro della cultura con Lumumba, presen-
tatomi da Giorgio La Pira a Firenze nei primi anni '60) mi avevano consigliato di parlarne con Rino
quando rivestiva il ruolo di sottosegretario agli esteri. Nei ripetuti incontri alla Farnesina con la
lucidità e l'intelligenza politica che lo caratterizzava, mi delineò un possibile programma di inter-
vento politico che prevedeva una presenza operativa nel Paese, per la quale mi aveva richiesto
una disponibilità.
Ho seguito da decenni la situazione politica nel Congo e penso di non esagerare valutando come
eccezionale la conoscenza dei problemi africani - ben al di là dei normali canali diplomatici - che
Rino mi dimostrò con quella semplicità e sensibilità che andavano sempre al fondo delle situazio-
ni, anche le più complesse e difficili da interpretare.
In un'altra circostanza, su un problema che, poi, è divenuto tema centrale per tutti, il fondamenta-
lismo islamico, con l'epicentro algerino, ho imparato da lui, dalle sue argomentazioni, dai suoi
dubbi, dalla sua saggezza, la strada corretta da percorrere nelle mie frequentazioni algerine nella
dimensione giusta da dare nella collaborazione con l'Osservatorio per i diritti umani algerino.
Avevo apprezzato in lui ancora una volta il rispetto della dimensione storico-politica del fenomeno
che ci preoccupava entrambi e nel quale era difficile tenere ben ferma la barra del timone al centro
tra reazioni emotive, difesa di regimi indifendibili e rispetto di decisioni democratiche del popolo
algerino. Gli eventi successivi, tutto quello che è successo poi nel mondo e che è purtroppo anco-
ra drammaticamente in atto, gli hanno dato, purtroppo, ragione.
Questa sua sensibilità era sempre congiunta con una lucida visione geostrategica che, da fine
politico, perseguiva con tenacia e provocava la mia ammirazione e rispetto pur nel contesto di
posizioni alcune volte, in parte, divergenti.
Lascio ad altri, che più di me l'hanno avuto accanto, il ricordo dell'impegno quotidiano nel Consi-
glio Italiano per i Rifugiati da lui presieduto, a cui aveva dedicato la sua opera di democratico e di
autentico militante dei diritti umani.
Voglio solo sottolineare l'impressione che ogni volta ho provato - nel corso delle riunioni del Con-
siglio direttivo a cui ho partecipato - di una estrema concretezza congiunta a una rara capacità di
mediare posizioni le più diverse.

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In ricordo

Contributo di Rino Serri


Presidente del CIR
Riproponiamo di seguito alcuni dei passi più significativi dell’intervento del
Presidente del CIR Rino Serri in apertura della I Conferenza Nazionale Asilo,
promossa dal CIR nel maggio 2005

Siamo convinti che ormai il problema problemi delle migrazioni bisogno di Enti Locali, con Sindacati e imprese,
immigrati e richiedenti asilo va ricollo- asilo e di protezione umanitaria. con l’Associazionismo e il Volontariato,
cato come uno dei problemi decisivi lo credo che ormai anche l’orientamen- che crei certezze e fiducia, mobiliti
del futuro del nostro Paese e dell’Euro- to della opinione pubblica stia cam- risorse ed energie italiane, europee e
pa e quindi deve vedere in campo biando. Forse ormai è passata, almeno degli stessi paesi in via di sviluppo, a
nuove politiche aperte, coraggiose e in parte, quella fase che favoriva gli partire da quelli della sponda sud del
costruttive e nuovi atteggiamenti cultu- “imprenditori della paura”. Oggi dopo Mediterraneo e del Continente Africa-
rali e la costruzione di nuove relazioni anni ormai di conoscenza diffusa, di no.
sociali. (...) vita vissuta, con molti immigrati all’in- La dimensione internazionale di questo
Non è più rinviabile la prima legge ita- terno delle nostre stesse case o fre- problema e l’impatto di una nuova poli-
liana su rifugiati e richiedenti asilo che quentanti le stesse scuole o aver lavo- tica aperta, solidale e fiduciosa per
potrà e dovrà ispirarsi all’Art. 40 della rato insieme e anche avere votato, in l’immigrazione e l’asilo meriterebbero
nostra Costituzione. E bisogna impe- alcuni comuni, aver fatto insieme con- un discorso approfondito che qui non
gnare maggiori risorse dello Stato, con certi o mille altre iniziative culturali, l’o- posso fare e forse non ne avrei le
gli Enti Locali e con le Associazioni per pinione pubblica del nostro paese ha capacità.
l’accoglienza e per un’integrazione Di una cosa però sono certo: sappia-
effettiva e allo stesso tempo rispettosa mo tutti che nel mondo di oggi il ruolo
delle differenze che possono dare ali- internazionale di un paese, la sua stes-
mento alla nostra società. (...) Non è più rinviabile la prima sa immagine e il suo prestigio hanno
Voglio rilanciare una sorta di appello: una incidenza molto più grande del
se hanno fondamento le considerazio- legge italiana su rifugiati e passato sulla stessa vita interna del
ni che abbiamo cercato di svolgere paese, sulla sua economia e sulle sue
sulla scorta di studi, analisi ed espe-
richiedenti asilo che potrà e prospettive di sviluppo futuro.
rienze allora il problema è quello che dovrà ispirarsi all'Art. 40 Bene, io credo, non da oggi e con
noi dobbiamo: rinnovare con coraggio sempre maggior convinzione, che l’Ita-
e con urgenza le leggi sull’immigrazio- della nostra Costituzione. lia proprio per la sua lunga storia, per
ne e, soprattutto, è evidente, quella la sua civiltà e le componenti culturali e
che regola oggi il problema; fare la religiose che l’hanno segnata nei seco-
legge sull’asilo; valorizzare gli immigrati un atteggiamento più aperto, più li, oggi può e deve ambire ad essere
e i rifugiati affermando e praticando i disponibile, comincia a percepire e ad conosciuta ed apprezzata nel mondo
loro diritti, promovendo una conviven- apprezzare la convivenza con diversità. quale paese di punta nell’offrire asilo e
za diffusa, la partecipazione anche con Ora occorre che le classi dirigenti del protezione e nell’affrontare in modo
il voto alla vita delle comunità locali. paese - comunque collocate, al gover- aperto, generoso e costruttivo le gran-
Bisogna fare questa svolta, non biso- no o all’opposizione- oggi o domani di migrazioni del nostro tempo. E que-
gna subire il ricatto di minoranze razzi- avviino nuove politiche, producano sto, non mi pare davvero dubbio,
ste né assecondare timori e pigrizie di nuove leggi, impegnino nuove risorse. farebbe un gran bene al prestigio e al
chi pensa che si può ancora rinviare. Forse si potrebbe pensare a mettere a ruolo internazionale del nostro paese e
Non dobbiamo subire ma farci prota- punto un vero e proprio piano naziona- darebbe nuova fiducia e speranza nel
gonisti fiduciosi della soluzione dei le costruito insieme con le Regioni, gli nostro stesso futuro.

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Rapporto attività 2005

Il diritto d’asilo in Italia nel 2005

ormai da qualche anno, tra le 13 e le 15 nanti nella seconda parte dell’anno;


di Christopher Hein mila unità. qualche difficoltà si è riscontrata sulla
Direttore del CIR - Consiglio In paesi come la Germania e la Gran presenza costante dei rappresentanti
Bretagna, invece, vi è stato, negli ultimi degli enti locali, mentre vi è stata piena
Italiano per i Rifugiati
anni, un continuo calo - fino al 25% in partecipazione dei rappresentanti del-
meno - del numero di domande d’asilo; l’UNHCR- Alto Commissariato delle
per la prima volta nella storia post-guer- Nazioni Unite per i Rifugiati.
Parlando della situazione dei rifugiati e ra, il numero di richiedenti asilo in Ger- Va notata una tendenza verso una mag-
dei richiedenti asilo in Italia durante il mania è meno del doppio di quello del- giore professionalizzazione del lavoro
2005, vengono naturalmente in mente l’Italia, mentre alcuni anni fa, il rapporto delle Commissioni, anche grazie alla for-
come prima cosa il perpetuarsi degli era di uno a dieci, o addirittura di uno a mazione organizzata per tutti i nuovi
sbarchi a Lampedusa e presso le venti. Commissari e al servizio ARIF del CIR,
coste della Sicilia meridionale; vengo- Se vediamo poi le principali nazionalità che ha fornito una costante informazio-
no in mente di nuovo i naufraghi, i soc- dei richiedenti asilo, possiamo anche ne sulla situazione dei principali paesi di
corsi, ma anche i respingimenti verso la qui constatare una controtendenza: nel- provenienza dei richiedenti asilo. Le
Libia e l’Egitto di molti di quelli che poi l’Europa comunitaria, nel complesso, le Commissioni Territoriali decidono, in
sono riusciti ad arrivare. Forse queste nazioni da cui provengono il maggior generale, nei tempi stabiliti dalla legge,
sono le uniche cose che sono entrate numero di richiedenti asilo sono Russia ovvero nell’arco di poche settimane. La
anche nell’immaginario collettivo, nell’o- (soprattutto dalla Cecenia) e Serbia; in loro competenza è però solo sui “nuovi”
pinione pubblica attraverso le immagini Italia, soltanto negli ultimi due anni, i richiedenti asilo, ovvero quelli entrati in
della televisione e gli articoli della stam- richiedenti asilo provengono soprattutto Italia dopo il 21 aprile.
pa; l’altro elemento meno conosciuto dall’Africa Subsahariana, in particolare A causa della lunghissima durata delle
dal grande pubblico, ma molto impor- da Liberia, Nigeria, Sudan, Eritrea, precedenti procedure, si era accumulato
tante per i diretti interessati, è stata Somalia e Costa d’Avorio. un backlog di 22 mila “vecchie” richieste
l’entrata in vigore, nel corso dell’an- La modalità di arrivo dei richiedenti asilo d’asilo, per i quali è competente una
no, delle nuove normative sulla pro- non è cambiata rispetto agli anni scorsi: Sezione straordinaria detta “Stralcio”,
cedura d’asilo e sul sistema di acco- arrivano prevalentemente via mare, che opera a Roma. Naturalmente, trat-
glienza. dopo un transito più o meno lungo nei tandosi di una sola Sezione e nonostan-
C’è un’altra questione da sottolineare: la paesi del Nord Africa, in particolare in te un grande sforzo (soprattutto nella
drammatica situazione alloggiativa Libia. Quindi: arrivi irregolari, rischiosi, seconda metà del 2005) per accelerare i
nella quale versano tanti rifugiati in organizzati molto spesso da trafficanti di ritmi, il periodo di attesa per una deci-
Italia, proprio dopo il riconoscimento persone; è continuato l’arrivo, più mode- sione su queste “vecchie” richieste è
della loro necessità di ottenere protezio- sto, attraverso le frontiere terrestri, aero- superiore di 10 volte rispetto ai nuovi
ne internazionale. portuali e portuali dell’Adriatico e della casi.
In questo rapporto delle attività del CIR Calabria. Il Regolamento della Bossi-Fini prevede
vengono forniti alcuni dati statistici: si Come abbiamo detto, nel 2005 è entrata il trattenimento in Centri di Identificazio-
evince che in Italia, in controtendenza in funzione la Legge Bossi-Fini nella ne per i richiedenti asilo che, all’ingres-
all’evoluzione della situazione in Europa, parte concernente l’asilo con il Regola- so nel territorio, avrebbero eluso o ten-
e, più in generale nei paesi industrializ- mento di attuazione, in vigore dal 21 tato di eludere i controlli alle frontiere o
zati, il numero di richiedenti asilo non è aprile: sono state istituite 7 Commis- che comunque si trovano in situazione
sceso in modo notevole, stabilizzandosi, sioni territoriali per l’asilo, tutte funzio- di irregolarità. La normativa prevede la

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creazione di 7 Centri di Identificazione: disfacente, anche perché spesso la che, in termini statistici, non si presenta
alla fine dell’anno, erano però funzionan- cosiddetta “accoglienza” viene offerta in in forma emergenziale, ma che, per le
ti solo quelli di Crotone, Foggia e Trapa- Centri di Identificazione e quindi in con- sue caratteristiche, rivela tutta la fragilità
ni. Per un certo periodo, per il tratteni- dizioni di limitazione della libertà perso- di un sistema che, da alcuni anni, è det-
mento di numerosi richiedenti asilo, nale. tato principalmente da considerazioni di
sono stati utilizzati anche altri Centri, sicurezza. L’articolo del giornalista
come quello di Bari Palese. Il centro più Il Sistema di protezione per richiedenti Fabrizio Gatti del settimanale L’Espres-
grande - dove in alcuni periodi vengono asilo e rifugiati, precedentemente chia- so sulla condizione del Centro di acco-
trattenute più di mille persone - è quello mato Programma Nazionale Asilo, ha glienza di Lampedusa; le due visite di
di S. Anna di Crotone, che si trova nella ottenuto un più solido fondamento legi- delegazioni del Parlamento Europeo, la
stessa area di un Centro di Permanenza slativo. In sostanza, però, il numero di missione del Commissario dei Diritti
Temporaneo e che ne condivide le posti di accoglienza disponibili è rima- Umani del Consiglio d’Europa; il respin-
caratteristiche di stretta vigilanza, chiu- sto sostanzialmente invariato, se non gimento di centinaia di cittadini stranieri
sura e bruttezza. Il trattenimento di un addirittura ridimensionato. Infatti, alla da Lampedusa alla Libia attraverso voli
richiedente asilo non deve mai superare fine dell’anno, migliaia di richiedenti asilo charter; la pubblicazione del rapporto su
un periodi di 35 giorni. hanno continuato a “campare” in alloggi una missione della Commissione Euro-
Durante il primo periodo di applicazione di fortuna, edifici occupati, piazze pub- pea in Libia e nei campi di detenzione;
della nuova normativa, la mancanza di bliche e comunque in condizioni di gran- le proteste di numerose Organizzazioni
strutture di trattenimento in tutto il cen- de precarietà. non governative, dell’UNHCR, del Parla-
tro-nord Italia ha causato grosse diffi- In varie occasioni durante l’anno, la pre- mento Europeo: tutto ciò ha causato
coltà: molte Questure si sono orientate carietà della situazione alloggiativa una straordinaria attenzione a quella
ad inviare, anche a distanza di 800 Km, i non solo dei richiedenti asilo, ma anche piccola isola.
richiedenti asilo verso i centri di Crotone dei rifugiati e di quelli con protezione Positiva è stata la promessa, fatta alla
e Foggia. umanitaria ha destato l’attenzione dell’o- fine dell’anno dal Ministro dell’Interno
pinione pubblica, in particolare quando Pisanu, di aprire finalmente il centro di
Il CIR ha considerato positivamente il centinaia di queste persone, soprattutto Lampedusa alla presenza di operatori
decentramento delle istanze decisionali nelle grandi città come Roma e Milano, dell’UNHCR, dell’Organizzazione Inter-
con l’apertura delle Commissioni Territo- hanno occupato degli stabili o organiz- nazionale per le Migrazioni e alla Croce
riali e la partecipazione a pieno titolo zato manifestazioni pubbliche. Effettiva- Rossa Italiana.
dell’UNHCR, nonché una migliore defi- mente, né la riforma della Legge Bossi-
nizione della protezione umanitaria; per Fini, né la riforma del sistema di acco- Nel mezzo dell’acceso dibattito su
altro verso, il CIR non ha mai condiviso glienza in attuazione della normativa “Lampedusa” e i respingimenti verso la
sia il trattenimento di chi chiede prote- europea, hanno affrontato la questione Libia, il CIR ha organizzato nel maggio
zione dalle persecuzioni, sia il fatto che dell’integrazione dei rifugiati – un tema ‘05 la I° Conferenza Nazionale Asilo.
la normativa abbia negato una effettiva che tuttora è rimasto principalmente Con questa iniziativa si è voluto sottoli-
seconda istanza di ricorso-appello. nelle mani degli enti di tutela e del volon- neare che, dietro l’assenza di una vera
L’altro elemento innovativo è il recepi- tariato, senza una vera organicità e normativa organica sull’asilo e le gravi
mento della Direttiva dell’Unione senza un fondo specifico da parte dello lacune nell’ambito dell’accoglienza, del-
Europea sulle condizioni minime di Stato. l’integrazione e del rispetto delle garan-
accoglienza dei richiedenti asilo con zie e dei diritti, c’è una insufficiente con-
il Decreto legislativo n.° 140/05. Tale Non si può chiudere questa panoramica sapevolezza dell’importanza della cultu-
Decreto garantisce il diritto di lavorare al sulla situazione dei richiedenti asilo e dei ra dell’asilo, del valore etico della tradi-
richiedente asilo che aspetta più di sei rifugiati nel 2005 senza parlare della zione umanitaria. La Conferenza ha
mesi una decisione della Commissione; “questione Lampedusa”. segnato un importante momento di
quindi, per la prima volta in Italia, al Lampedusa è divenuta un simbolo nel- riflessione e ha fornito significativi impul-
richiedente asilo viene riconosciuto, l’immaginario collettivo non solo dell’Ita- si che si spera diventeranno frutti più
almeno come principio, il diritto alle atti- lia, ma anche dell’Europa e oltre: simbo- concreti in un prossimo futuro, quando
vità occupazionali. lo del fenomeno dei boat people nel l’Italia deciderà finalmente di adottare
Inoltre, la normativa stabilisce il principio Mediterraneo; simbolo di un insopporta- una legge organica sull’asilo.
che tutti i richiedenti asilo, indipendente- bile degrado nel quale si trovano migliaia
mente dal numero di posti disponibili nei di persone nell’arrivo in Italia, simbolo
Centri di accoglienza, hanno il diritto di dell’incapacità di gestione non solo ita-
ottenere l’accoglienza in una o più liana, ma ancor più europea, di dare
forme. Nella prassi, però, l’applicazione delle risposte convincenti all’attuale
di tale principio è ancora del tutto insod- fenomeno migratorio: una situazione

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Rapporto attività 2005

Calendario degli eventi


e delle iniziative
FOTO: ADN KRONOS. Un momento della I Conferenza Nazionale Asilo
GENNAIO
3: nell’esprimere il proprio cordoglio per
l’immane tragedia che ha colpito il Sud-
Est Asiatico con lo tsunami, il CIR chie-
de al Ministero dell’Interno che vengano
tutelati i cittadini provenienti dalle zone
martoriate dal maremoto soggiornanti
nel nostro paese.

FEBBRAIO
26: Le comunità togolesi di Roma e
Milano annunciano due manifestazioni
per denunciare la drammatica situazio- stranieri verso la Libia. Il rimpatrio di MAGGIO
ne in cui si trova in questo momento il massa è stato effettuato con un aereo
Togo. iniziative analoghe sono state della linea croata Air Adriatic, partito 7: si conclude oggi a Roma la I Confe-
organizzate negli scorsi giorni dalle oggi da Lampedusa con a bordo una renza Nazionale Asilo, organizzata dal
comunità togolesi nel mondo. Il CIR nutrita scorta di agenti di polizia, oltre a CIR, Consiglio Italiano per i Rifugiati
sottolinea che in Italia c’è un numero personale di volo croato. Il CIR ha inca- presso il Palazzo dell’Informazione del-
consistente di cittadini del Togo la cui ricato i suoi consulenti legali di verificare l’ADNKronos. Ai lavori della Conferenza,
richiesta di asilo non è stata accettata, e se vi sia stata una violazione delle aperta dal Presidente del CIR Rino
per i quali in questo momento non si norme internazionali sull’aviazione civile. Serri, hanno partecipato oltre 350 per-
può pensare a un ritorno in patria. sone.
Il CIR esprime la sua preoccupazione APRILE Tra i relatori, anche il Vice Presidente
per la grave situazione togolese e lancia della Commissione europea Franco
un appello per il rilascio di un permesso 14: a seguito di una Risoluzione sul Frattini, il delegato dell’UNHCR in Italia
di soggiorno per motivi umanitari a tutti i rispetto dei diritti umani presentata da Walter Irvine, il Presidente dell’ECRE
richiedenti asilo che hanno ricevuto un alcuni gruppi dell’Europarlamento, il Eduard Nazarski, il sottosegretario agli
diniego. Parlamento Europeo approva un Interni Michele Saponara, la responsa-
documento di censura nei confronti del- bile DS per il Welfare Livia Turco.
MARZO l’Italia su alcuni casi di rimpatrio di Migliaia di persone hanno assistito la
immigrati da Lampedusa alla Libia. sera del 6 maggio, nella splendida Piaz-
4: il CIR, il Comune di Siracusa –asses- za Farnese, a un evento serale con un
sorato alla protezione civile, la regione 21: da oggi sarà applicata, nella parte concerto de “L’Orchestra di Piazza Vitto-
Sicilia-assessorato al lavoro U.O.Emi- che riguarda il diritto di asilo, la legge rio” e con il reading di alcuni attori.
grazione/Immigrazione e l’associazione Bossi-Fini: a quasi 3 anni dall’approva-
Alma Mater promuovono il Seminario zione della legge cambierà sostanzial- 11: La Corte Europea dei diritti del-
di formazione “Rifugiati: dall’emergen- mente la situazione di tutti i cittadini l’uomo di Strasburgo accoglie, in via
za sbarchi ad un sistema europeo di stranieri che chiedono asilo in Italia. cautelare, il ricorso degli avvocati Lana
asilo-CEAS” . e Ballarini contro i respingimenti di
27: si riunisce a Roma l’Assemblea del massa effettuati nel mese di marzo da
17: Il CIR esprime grave preoccupazio- CIR, in cui viene approvato il Bilancio Lampedusa in Libia.
ne per il respingimento di 90 cittadini consuntivo 2005.

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Rapporto attività 2005
24: annunciata la nomina dell’ex primo SETTEMBRE violenti scontri tra governo e opposizio-
ministro portoghese Antonio Guterres ne, disordini registrati in tutto il territorio
a decimo Alto Commissario delle Nazio- 15: Polemiche dopo la missione di una etiope e alle gravi violazioni dei diritti
ni Unite per i Rifugiati. delegazione della Commissione LIBE umani, il CIR ritiene che il rimpatrio met-
del Parlamento Europeo al CPT di terebbe a rischio la sicurezza e l’incolu-
26: Il CIR invia una lettera a tutti i capi Lampedusa: il centro, quel giorno, ospi- mità fisica delle persone interessate.
gruppo del Senato e della Camera chie- tava 11 persone. Il CIR, assieme ad
dendo che il Parlamento, in un’apposita altre organizzazioni, aveva inviato alla DICEMBRE
sessione, si occupi della politica di Delegazione una nota congiunta.
immigrazione ed asilo e predisponga 1: Il progetto “O focularo” promosso
misure urgenti per evitare il ripetersi 27: il CIR esprime soddisfazione per il dal comune di Badolato e dal CIR di
delle tragedie che anche quest’estate, passaggio da parte del Parlamento ristrutturazione delle case abbandonate
come purtroppo ogni anno, stanno già Europeo di una risoluzione che rigetta del borgo di Badolato Superiore entra
avvenendo sui mari e sul territorio una proposta di Direttiva europea sulla nella cinquina finale (area: nord del
nazionale. procedura d’asilo già approvata dal mondo) delle candidature per il premio
Consiglio dei Ministri Giustizia e Affari internazionale World Habitat Awards
GIUGNO Interni che non offriva sufficienti garan- 2006, il concorso annuale assegnato
zie di protezione ai rifugiati. dall’inglese Building and Social Housing
20: si celebra in tutto il mondo la Gior- Foundation e patrocinato dalle Nazioni
nata mondiale del Rifugiato, dedicata OTTOBRE Unite che sceglie il miglior esempio di
quest’anno al coraggio. 4: preoccupazione del CIR per il dram- architettura “sociale”.
matico assalto di 700 migranti africani
26: in occasione della Giornata inter- verso lo sbarramento posto al confine 2: Il CIR e l’ECRE esprimono grande
nazionale a sostegno delle vittime di tra il Marocco e l’enclave spagnola di preoccupazione per proposta di diretti-
tortura, più di 500 persone partecipano Melilla. va che regola gli standard minimi relativi
alla serata organizzata a Roma dal pro- alle procedure d’asilo adottata dal Con-
getto VI.TO.-Accoglienza e cura delle 13: il CIR promuove a Roma l’incontro siglio Giustizia e Affari Interni dell’Unio-
vittime di tortura del CIR. “Intercettazione, salvataggio in mare ne Europea senza dibattito, e senza
e protezione delle persone”. Il CIR ha tener conto delle preoccupazioni
LUGLIO partecipato a due seminari internaziona- espresse dal Parlamento europeo e
li, il primo svoltosi a Washington (dal 3 al dalle ONG operanti nel settore.
20: viene pubblicata sulla Gazzetta uffi- 15 giugno), l’altro ad Atene (dal 12 al 13
ciale il Decreto legislativo 30 maggio settembre) sul tema delle intercettazioni 12: a Roma, presso l’Accademia Nazio-
2005, n.° 140, con cui il Governo italia- e salvataggio in mare e sulla ricerca di nale dei Lincei, l’UNHCR e il CIR pro-
no recepisce la Direttiva UE sulle norme soluzioni per garantire la protezione muovono congiuntamente un semina-
minime relative all’accoglienza dei delle persone soccorse in condizioni di rio dedicato a “Rifugiati in alto mare:
richiedenti asilo negli Stati membri. pericolo. quale protezione?- Aspetti giuridici e
pratici legati agli arrivi via mare di richie-
- 25: dopo la partecipazione al Forum di 20: da oggi, i richiedenti asilo in Italia denti asilo e rifugiati”.
Bari (lo scorso 11 luglio) promosso dalla hanno finalmente il diritto di lavorare:
Presidenza della Regione Puglia, il CIR lo stabilisce un decreto legislativo sul- 14: Il CIR considera di grande importan-
presenta un documento sui Centri di l’accoglienza dei richiedenti asilo, che za il rapporto sul rispetto dei diritti
Permanenza Temporanea (CPT). recepisce una direttiva dell’Unione umani in Italia presentato oggi a Stra-
Europea. “ Ci siamo battuti per anni” sburgo da Alvaro Gil-Robles, Commis-
AGOSTO dichiara il Direttore del CIR Christopher sario per i diritti umani del Consiglio
Hein “affinché venga riconosciuto il dirit- d’Europa. Gil–Robles a seguito di un
9 : Il CIR esprime grande preoccupa- to di lavoro ai richiedenti asilo”. invito del governo, ha effettuato lo scor-
zione riguardo la sentenza della Corte so giugno una missione in Italia, visitan-
di Cassazione 16571 dell’8 agosto che NOVEMBRE: do tra l’altro il Centro di Lampedusa e il
potrebbe essere interpretata in modo CPT di Ponte Galeria di Roma.
tale da consentire di “legittimare” le 12: Il CIR esprime grande preoccupa-
espulsioni collettive di persone apparte- zione per la sorte dei richiedenti asilo 19: si svolge l’Assemblea del CIR, in
nenti ad uno specifico gruppo etnico etiopi ai quali viene negata la richiesta cui viene approvato il Piano d’azione
attraverso l’adozione di provvedimenti di protezione e che corrono il rischio di per il 2006-2007 e il Bilancio di previsio-
”fotocopia”. espulsione e di rimpatrio. Di fronte ai ne del 2006.

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2005: richiedenti asilo in Italia


QUADRO STATISTICO

Nuove Richieste d’asilo: stima CIR


2005 2004
13.000* 14.000
*stima CIR: si basa sulle 7.278 richieste pervenute dal 21 aprile al dicembre alla Commissione Nazionale per il diritto
d’Asilo, a cui vanno aggiunte circa 3.640 domande (calcolando una media di 910 domande al mese) per il periodo
gennaio-21 aprile; a questo dato si deve aggiungere un certo numero di minori e familiari (quasi 2.000) non considerati
nel sistema, nonché i richiedenti asilo restituiti all’Italia in base al “Regolamento Dublino 2”.

Richiedenti asilo 2005 1- ex Commissione Centrale


Questa tabella è stata elaborata dal CIR confrontando tre diversi tipi di fonti per il Riconoscimento dello
(Commissione Centrale, Commissione Nazionale Asilo e Sezione Stralcio), che poi Status di Rifugiato
verranno presentate anche separatamente:
1 - fino al 21 aprile è rimasta in funzione la Commissione Centrale per il (1 gennaio-21 aprile 2005)
Riconoscimento dello Status di Rifugiato;
2 - dal 21 aprile, con l’entrata in vigore del Regolamento alla Legge Bossi-Fni, sono
state istituite 7 Commissioni territoriali coordinate dalla Commissione Domande esaminate: ... 4.165
Nazionale per il Diritto d’Asilo;
3 - per i casi precendenti ancora non esaminati o pendenti, è stata istituita la
Sezione Speciale Stralcio, attiva del 22 aprile.
Rifugiati riconosciuti:..... 416
2 0 05 2 0 04
Diniego con raccomandazione
Domande esaminate 14.590 9.019** di lasciare permesso
Rifugiati riconosciuti 883 781 disoggiorno per motivi
umanitari ...................850
Diniego con raccomandazione di lasciare
permesso di soggiorno per motivi umanitari 4.305 2.350
Dinieghi senza
Dinieghi senza raccomandazione 5.437 2.893
raccomandazione ........ 2.836
Dinieghi senza colloquio con di cui:
il richiedente per irreperibilità della persona 3.570 2.446
Dinieghi senza colloquio con
Dinieghi nei confronti di rich.asilo il richiedente per irreperibilità
convocati, ma non presenti al colloquio 127 391
della persona ............ 1425
Istanze di riesame 192 30
I richiedenti asilo provengono soprattutto
Domande sospese 85 29
da: Liberia (526), Eritrea (511), Ex
Domande pendenti 585 Jugoslavia (418), R.Fed.Jug.(300),
Nigeria(255), Iraq (221), Sudan(214),
Varie (non considerate, rinuncia, negative sanitario) 150 29 Pakistan(161), Terr.Palestinese Occupato
Come si può notare, 5.188 richiedenti asilo - oltre la metà di tutti i richiedenti asilo (150), Costa d’Avorio (136). Le decisioni
che riesce ad essere ascoltata ed esaminata dalle varie Commissioni - hanno ottenuto prese dalla Commissione Centrale
protezione o perché riconosciuti rifugiati o perché è stata riconosciuta loro protezione
umanitaria. riguardano innanzitutto le richieste
inoltrate negli anni precedenti
**Dati Ministero dell’Interno-Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; periodo:
1/01/2004-29/12/2004

8 CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
Rapporto attività 2005
2 - Sezione Speciale Stralcio: (22 aprile-31 dicembre 2005)

Domande esaminate: .............................................................................................................. 3.732


Rifugiati riconosciuti: .............................................................................................................. 179
Diniego con raccomandazione di lasciare permesso di soggiorno per motivi umanitari ......................... 654
Dinieghi senza raccomandazione .............................................................................................. 2.783
di cui: Dinieghi senza colloquio con il richiedente per irreperibilità della persona ............................. 1821
I richiedenti asilo provengono soprattutto da: Nigeria (352), Eritrea (347), Liberia (303), Iraq (243), RFJ (241), Somalia (237).
Le decisioni prese dalla Sezione Speciale Stralcio riguardano soprattutto le richieste pendenti inoltrate negli anni precedenti.

3- Dati Commissione Nazionale per il diritto d’Asilo con Commissioni territoriali:


periodo 21/4/2005 - 30/12/2005
ROMA CROTONE TRAPANI SIRACUSA FOGGIA MILANO TOTALE
Domande pervenute 325 1644 830 1005 2419 880 7278
Domande esaminate 280 1582 823 989 2309 578 6696
Domande pendenti o in
attesa di esame 45 62 7 16 110 302 582
Riconosciuti 19 30 58 40 42 47 288
Negativi senza
Protezione 161 1123 109 445 1103 228 3213
Negativi con protezione 74 429 656 490 1047 75 2801
Istanze di riesame 0 6 115 0 71 0 192
Irreperibili 22 0 0 14 117 171 324
Sospesi 4 0 0 0 0 57 61
Altro 9 9
archiviate

DATI UNITA’ DUBLINO – Ministero dell’Interno: si tratta dell’attuazione del Regolamento dell’Unione Euro-
pea “Dublino 2” di Dublino sulla responsabilità per l’esame delle domande d’asilo.
2005 2004
Richieste di assunzione presentate dai paesi membri della Convenzione all’Italia 1.981 2.194
EURODAC* 1.051
accolte 867 868
rifiutate 161 271
trasferite 451
Richieste di assunzione presentatedall’Italia agli altri paesi membri della Convenzione 241 616
EURODAC* 107
accolte 97 106
rifiutate 88 90
trasferite 47
Quindi nel 2005 sono stati 867 (868 nel 2004) i richiedenti asilo che l’Italia ha “ricevuto” da altri Stati dell’Unione Europea, ai quali ha “inviato”
97 stranieri (106 nel 2004).
* Sistema EURODAC: EURODAC- attivato dall’Unione Europea nel gennaio 2003- consiste in una banca dati di impronte digitali che permette di
determinare, in caso di dubbio, quale Stato debba esaminare una domanda d'asilo. Ogni Stato partecipante al progetto registra le impronte di
tutte le dita di ogni richiedente asilo di età superiore ai 14 anni. Le impronte vengono comparate con quelle rilevate negli altri Stati partecipanti
e, se il sistema le riconosce come già registrate, il richiedente asilo viene inviato nello Stato in cui le impronte sono state prese per la prima
volta.

CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
9
Rapporto attività 2005
IL CIR ALLE FRONTIERE E SUL TERRITORIO NAZIONALE. Utenti assistiti personalmente dal CIR in
tutta Italia nel 2005 tra richiedenti asilo, rifugiati, con protezione umanitaria e altri.

2005 2004
ROMA 2.355 2.143
VERONA 96 68
LECCE (solo 3 mesi) 332 995
VENEZIA 234 +9+50 124 + 45
MALPENSA (con Caritas) 354 235
ROMA-FIUMICINO 625 604
TRAPANI (con Caritas) 185 287
BARI 364 157
ANCONA 113+23 131+33
BRINDISI 159+10 151
RAGUSA 30 38
CALABRIA 150 160
GORIZIA 339 150 + 314
UDINE 269 321
TRIESTE 163 169 +150 MINORI
CATANIA 170 140
ALTRI 672 200
UTENTI COMPLESSIVI 6. 702 6.615

Servizi forniti a gruppi di stranieri accolti in Centri del Governo presso le aree di frontiera:

2005 2004
PUGLIA 645
CALABRIA (solo gennaio-settembre) 4.694 5.647
SIC. ORIENTALE (solo gennaio-giugno) 440 782
TOTALE 5.134 7.074

Ambito sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Accoglienza materiale fornita in
centri del Sistema Nazionale: CIR come ente gestore:

2005 2004
BADOLATO 55 26
GORIZIA 15 26
TOTALE 70 52

10 CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
Rapporto attività 2005

Attività di orientamento
e assistenza in collaborazione
con enti locali, istituzioni e
associazioni
Per tutto il 2005 è continuata la collaborazione tra il CIR e diversi enti locali - regioni, province e comuni – e
associazioni per realizzare attività a favore di richiedenti asilo e rifugiati.

1- LAZIO

Utenza CIR 2005 presso la sede di Roma Principali nazioni


2005 2004 di provenienza degli utenti:
Richiedenti asilo 1.579 1.578
Rifugiati riconosciuti 558 395 Nel 2005 gli utenti monitorati dal
Con protezione umanitaria 189 157 CIR provenivano da 63 differenti
Altro 29 13 paesi; i gruppi più numerosi
UTENTI COMPLESSIVI 2.355 2.143 provengono da:

Va ricordato inoltre che nelle statistiche è indicato e considerato solo il capofamiglia e non
i singoli membri di un nucleo familiare. Il numero complessivo di persone include gli utenti Rep. Dem. del Congo 350
che più volte durante l’anno si sono rivolti ai vari servizi del CIR presso la sede centrale di Togo (306), Iran 147
Roma.
Eritrea 132
Camerun 113
Afghanistan 95
Colombia 95
Servizi offerti dal CIR- sede di Roma:
Costa d’Avorio 93
Congo 83
- 763 utenti: hanno avuto colloqui di informazione ed
Liberia 80
orientamento a carattere generale;
Etiopia 78
- 440 utenti: hanno avuto informazioni e colloqui approfonditi su
Turchia 67
questioni legali;
- 453 utenti: hanno avuto informazioni e incontri su problemi
sociali e interviste per inserimento nel mondo del
lavoro;
- 155 utenti: hanno ottenuto contributi finanziari;
-544 utenti: sono stati segnalati agli operatori del progetto
“VI.TO.”- Assistenza e cura delle vittime di tortura.

CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
11
Rapporto attività 2005
Nazioni di provenienza 2005
Utenza CIR a Roma

GUINEA

1,61%

AZERBAIGIAN Altro (44 Nazioni) REPUBBLICA DEM. CONGO


1,95% 14,83% 14,86%

SIERRA LEONE
2,12%

IRAQ
2,21% TOGO
12,99%
NIGERIA
2,29%

SOMALIA

2,68%

SUDAN IRAN

2,72% 6,24%

TURCHIA
ERITREA
2,85% LIBERIA
5,61%
3,40% CAMERUN
ETIOPIA
COLOMBIA AFGHANISTAN
4,80%
3,31% CONGO
4,03% 4,03%
3,52%

COSTA D'AVORIO

Elaborazione dati/grafici Gianluca Latini - Massimo Ponzi


3,95%

- Commissione Europea-Diritti Umani impegnato a svolgere un servizio di Per quanto riguarda il lavoro svolto al
e Democraticizzazione – e Fondo informazione e di documentazione e valico di frontiera, è importante
Volontario delle Nazioni Unite per le di intervenire, in caso di necessità, segnalare il trasferimento in Italia di
Vittime di Tortura, Provincia e Comu- presso il valico marittimo di Civitavec- alcuni casi particolarmente fragili e
ne di Roma: hanno sostenuto le attività chia. vulnerabili, con gravi problemi di salu-
del Progetto VI.TO.: vedi parte specifica. Nel corso del 2005 l’Ufficio Informazio- te o di deambulazione. Lo sportello
ne “Immigrazione e Asilo” ha seguito del CIR al valico, in collaborazione
-Provincia di Roma: Progetto “Rifarsi 577 casi per un totale di 625 persone (di con la UTG, si è adoperato per la col-
un futuro. Per il successo delle cui 47 tra minori non accompagnati e locazione alloggiativa di tali individui,
ragazze e ragazzi in esilio”: Ved. minori accompagnati). Il numero dei riscontrando tuttavia alcune difficoltà
Parte Minori. casi trattati è aumentato rispetto agli pratiche a causa della carenza di
anni precedenti. strutture adeguate al tipo di disagio
Valico di frontiera FIUMICINO-U.T.G. Tra queste persone, la grande mag- fisico.
Prefettura di ROMA anche per il gioranza riguarda i cosiddetti “Casi La maggior parte dei richiedenti asilo
2005 è attiva la Convenzione tra CIR Dublino” (n. 537 casi) provenienti da rinviati in Italia in applicazione del
e l’U.T.G. Prefettura di Roma per l’e- altri Stati Europei in applicazione del Regolamento Dublino II, deve rag-
spletamento dei servizi di informazio- Regolamento Dublino II. Si è registra- giungere i luoghi delle rispettive que-
ne e accoglienza per rifugiati e richie- to inoltre un aumento importante di sture di competenza, quindi lo spor-
denti asilo presso il valico di frontiera minori e di nuclei familiari. tello al valico provvede all’erogazione
dell’Aeroporto Internazionale “Leonar- Alcune di queste persone avevano già del biglietto ferroviario.
do Da Vinci” di Fiumicino. L’ufficio sostenuto il colloquio con la Commis- Con l’entrata in vigore del Regola-
Informazione “Immigrazione e asilo” sione per il riconoscimento dello sta- mento asilo 303/04, si è assistito
attua un servizio di orientamento tus di rifugiato in Italia prima di recarsi anche al rapido trasferimento di alcu-
socio-legale, di assistenza linguistico- in altri Stati Europei, ottenendo un ni richiedenti asilo che avevano già
interpretariale e di mediazione cultu- permesso di soggiorno per motivi concluso la loro procedura di asilo in
rale; prevede interventi, ove necessa- umanitari. Italia.
ri, di prima assistenza sociale e allog- Va sottolineata, inoltre, la prevalenza Nel corso del 2005, va segnalato un
giativi, nonché di sostegno all’utilizzo numerica degli uomini rispetto alle lieve aumento delle richieste di asilo
dei servizi territoriali. Il CIR si è inoltre donne. in prima istanza da parte di cittadini

12 CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
Rapporto attività 2005
colombiani, specialmente nell’ultima qualitativo in favore dell’utenza. Agorà, da PROCIV di Isola Capo Rizzuto
parte dell’anno. Sono state inviate dalla Questura 1.649 con il patrocinio dei Comuni di Badolato
I “casi Dublino” ed i titolari di permesso istanze (1.793 nel 2004) e emessi dalla e Isola Caporizzuto - per l’erogazione di
Prefettura 1.865 avvisi di pagamento 30 borse-lavoro a stranieri in varie pro-
(1.175 nel 2004), di cui 8 provenienti da vince della regione.
Valico di frontiera di FIUMICINO altre Prefetture. Sono stati consegnati
Totale complessivo dei richie- 566 avvisi di pagamento (445 nel 2004) - Badolato: attivato da maggio - grazie
a utenti. alla collaborazione tra CIR Calabria e
denti asilo. Anno 2005
ASL 7, Prefettura di Catanzaro con il
Inoltre il CIR collabora con: sostegno del “Progetto Interlab” - uno
“Convenzioni Dublino” - il Tavolo cittadino per i Rifugiati e i sportello presso il Consultorio di Bado-
e titolari di permesso Richiedenti asilo istituito presso l’Asses- lato che facilita l’accesso degli stranieri
sorato alle Politiche Sociali del Comune ai servizi socio-sanitari.
di soggiorno per motivi
di Roma, promotore di una serie di ini-
umanitari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 537 ziative per informare e coinvolgere l’opi- - Attività in ambito Sistema di Prote-
Richiedenti asilo in nione pubblica sul tema dell’esilio e zione per Richiedenti Asilo e Rifugiati:
sulla condizione dei richiedenti asilo e -Badolato: su incarico del Comune, nel-
prima istanza (n. casi) . . . . . . . . . . . . 40
rifugiati in Italia. l’ambito del progetto del Comune
Totale uomini adulti. . . . . . . . . . . . . . 529 “C’era una volta a .... Badolato”, il CIR,
Totale donne adulte . . . . . . . . . . . . . . . . 49 2- CALABRIA come capofila, ha seguito, nel corso
Minori accompagnati . . . . . . . . . . . . . . 40 dell’anno, 55 persone di varie naziona-
Nuclei familiari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 - Convenzione con la regione Cala- lità, provenienti prevalentemente dall’
bria - Il Centro Servizi del CIR per la Africa (soprattutto da Eritrea ed Etiopia).
Minori non accompagnati Calabria ha sede a Badolato e opera in
richiedenti asilo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 questa regione da ormai otto anni. Le - Isola Capo Rizzuto: il CIR collabora al
Numero persone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 625 attività svolte sono quelle che rientrano progetto di accoglienza del Comune di
Numero complessivo nelle finalità istituzionali del CIR: orienta- Isola Capo Rizzuto con attività di orien-
mento legale e sociale di rifugiati e tamento socio-legale: nel 2005 sono
delle richieste di asilo
richiedenti asilo, rapporti con le Istituzio- state seguite circa 90 persone di varie
(n. casi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 577 ni e gli Enti, rapporti con i media, rela- etnie, provenienti soprattutto dall’Africa.
zioni con il pubblico.
Anche nel 2005 è stato portato avanti il 3- FRIULI VENEZIA GIULIA
di soggiorno per motivi umanitari pro- progetto finanziato dalla regione Cala-
vengono soprattutto da: Sudan (134); bria “Incontro tra culture”, per l’inte- - Regione Friuli Venezia Giulia: è attivo,
Eritrea (107); Somalia (91); Irak (45, grazione dei cittadini immigrati: sono grazie ad una Convenzione tra il CIR-
inclusi coloro che appartengono all’etnia stati promossi due eventi culturali ed è Friuli Venezia Giulia e la Regione Friuli
curda). stato realizzato il mensile multiculturale Venezia Giulia-Struttura Stabile per l’Im-
I richiedenti asilo in prima istanza pro- “Incontriamoci”. L’utenza dello sportello migrazione, il Servizio “Rete Regionale
vengono per lo più dalla Colombia (33 si può stimare intorno a 150 persone. Rifugiati- Rete di servizi di assistenza
adulti + 8 minori). Servizi presso le aree di frontiera: legale e di integrazione sociale” per atti-
Sono stati seguite (tra gennaio e settem- vità di orientamento legale e sociale a
- Servizio di contributo di prima assi- bre 2005) circa 4.694 persone, per lo favore di cittadini stranieri che hanno
stenza (DM 237/90) più richiedenti asilo trasferiti da sbarchi ottenuto lo status di rifugiato, richiedenti
Anche per quest’anno il CIR ha prose- avvenuti in Sicilia al campo di S.Anna asilo, persone con protezione umanita-
guito la propria attività di sportello per il (KR). ria, gruppi vulnerabili nelle province di
contributo di prima assistenza (DM Il CIR collabora attivamente con la Gorizia, Trieste e Udine.
237/90), nell’ambito della convenzione nuova Commissione territoriale di Cro-
con l’U.T.G. Prefettura di Roma. Compiti tone. 1- GORIZIA:
previsti: consegna degli ordinativi di E’ inoltre stato avviato il progetto inter- A)-valico di frontiera di Gorizia U.T.G.
pagamento e informazioni sullo stato provinciale “Promozione e lavoro” - Prefettura di GORIZIA: attivata dal
delle istanze. In questo senso, il CIR si è finanziato dalla regione Calabria e porta- novembre 2002 una Convenzione tra
posto come interlocutore dei richiedenti to avanti dal CIR come capofila, dal CIR e l’U.T.G. Prefettura di Gorizia per l’i-
asilo da una parte, e Prefettura e ufficio Comune di Riace, dall’associazione stituzione di uno sportello per le infor-
profughi della Questura di Roma, dall’al- Eurokom di Siderno, dal Consorzio Pro- mazioni agli stranieri presso il valico di
tra con l’obiettivo di svolgere un servizio midea di Catanzaro, dalla Cooperativa frontiera terrestre di Gorizia.

CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
13
Rapporto attività 2005
Il totale degli utenti seguiti dal Valico di volta) presso l’anagrafe comunale. 4- VENETO
frontiera e dal Servizio “Rete Regionale B)- il CIR è ente gestore di un progetto –
Rifugiati- Rete di servizi di assistenza di cui è capofila il comune di Udine- Valico di frontiera di Venezia - U.T.G.
legale e di integrazione sociale” di Gori- Dipartimento Politiche Sociali, Educative Prefettura di VENEZIA: il Servizio di
zia è 339, di cui 120 richiedenti asilo, 12 e culturali, con finanziamenti della regio- accoglienza al valico di frontiera aeropor-
rifugiati, 9 “casi Dublino”, 3 con permes- ne Friuli Venezia Giulia - di sensibilizza- tuale e portuale, gestito dal CIR in con-
so di soggiorno per motivi umanitari, 195 zione e di formazione per percorsi di venzione e su incarico dell’U.T.G. Prefet-
con altri tipi di permesso di soggiorno accoglienza e di riabilitazione in favo- tura di Venezia, svolge servizi di informa-
(salute, lavoro, studio, turismo, minore re di richiedenti asilo, rifugiati vittime zione ed orientamento legale e sociale,
età; in 153 casi – di cui 149 turchi di di violenza e tortura. mediazione culturale ed interpretariato; il
etnia curda). Sono state promosse attività di formazio- Servizio di accoglienza in frontiera si
Gli utenti provengono soprattutto da: ne per operatori sanitari e dei servizi trova all’interno del Porto di Venezia, nella
Turchia (174, soprattutto di etnia curda), pubblici e dell’associazionismo. zona transito nei pressi di S.Basilio ed è
Ex Jugoslavia (52), Georgia (16), Afghani- C)-Tarvisio (Udine): il CIR, in collabora- attivo dal dicembre 2001.
stan (13) e Macedonia (13). zione con le forze dell’ordine (Polizia, Utenti: nel 2005 il Servizio di accoglienza
Carabinieri e Guardia di Finanza) e con il ha seguito 74 casi per un totale di 234
B)- Attività in ambito Sistema Nazio- finanziamento della Regione Friuli Vene- persone, in grande maggioranza uomini,
nale: nell’ambito del Sistema di Prote- zia Giulia, ha gestito un progetto di orien- provenienti soprattutto da Afghanistan
zione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, a tamento socio-legale alla frontiera italo- (101), Iraq-regione curda (45), Iraq (36),
seguito della convenzione con il Comu- austriaca. Le attività si sono concentrate Turchia-area curda (20), Iran (7). Rispetto
ne di Gorizia, il CIR è ente attuatore del sul monitoraggio dei passaggi alla fron- al 2004 (124 utenti), il numero degli assi-
progetto di accoglienza di Gorizia, con tiera e sulla predisposizione di documen- stiti è notevolmente cresciuto a seguito di
15 ospiti accolti nel corso del 2005. tazione per eventuali richiedenti asilo, un aumento del traffico marittimo nel
Il CIR partecipa alle riunioni del Piano di che sono stati inviati alla Questura di porto di Venezia e per la concessione agli
zona territoriale ai sensi della Legge Udine per la formalizzazione della operatori del Servizio della messa a
328/2000 presso il Comune di Gorizia e domanda d’asilo. bordo delle navi che giungono nei porti di
ai lavori per l’elaborazione del protocollo D)- Cividale del Friuli: il CIR è capofila di Venezia e Marghera da parte dell’Autorità
sull’asilo della regione Friuli Venezia Giu- un progetto di orientamento socio-legale portuale. Complessivamente 16 sono
lia. – sostenuto dalla Regione Friuli Venezia state le richieste d’asilo, di cui 7 afghani
Giulia - all’interno del Centro di Forma- (con 2 minori non accompagnati) e 9 tur-
2- UDINE: zione Professionale (CIVIFORM), in par- chi di etnia curda. I respingimenti avven-
A)- Udine: in attuazione della Conven- ternariato con il CIVIFORM stesso e con gono verso la Grecia, paese da cui pro-
zione regionale è attivo un protocollo di l’Associazione Nuovi Cittadini; nel 2005 vengono con le navi; la maggior parte
collaborazione con il Comune di Udine sono stati seguiti 12 utenti. degli stranieri non è intenzionata a fare
per Servizio per richiedenti asilo e rifu- richiesta di asilo in Italia.
giati; dal dicembre 2004 è attiva una 3- TRIESTE: In 13 casi di respingimento – per un tota-
Convenzione con lo stesso Comune per lo sportello CIR di Trieste offre orienta- le di 54 persone - gli operatori del Servi-
uno Sportello Rifugiati presso il Centro mento legale e sociale, e sostiene i relati- zio non hanno potuto prestare la loro
Servizi per Stranieri. vi progetti individuali di integrazione assistenza per la mancata autorizzazione
Utenti: 269, (tra cui: 158 nuovi arrivi; di sociale; totale utenti: 163, di cui 45 tra da parte della Polmare.
questi: 135 richiedenti asilo, 18 rifugiati, richiedenti asilo e rifugiati; 118 tra perso- Per quanto riguarda l’attività presso l’ae-
64 con permesso umanitario, 11 minori, ne con protezione umanitaria e minori roporto “Marco Polo” di Venezia è stata
10 tra dinieghi e ricorsi: 22 varie) per un non accompagnati; indirizzata a 9 stranieri c.d. “Casi Dubli-
totale di 922 interventi; gli utenti pro- Gli utenti provengono soprattutto da: no”, a cui gli operatori hanno fornito un
vengono soprattutto da Serbia-Monte- Camerun, USM, Serbia, Turchia, Mace- orientamento legale e hanno provveduto
negro(116), Liberia (30), Sudan (12), donia. a trasferire i richiedenti asilo al centro di
Camerun (10) e Turchia (9). Il CIR partecipa alle riunioni del Piano di prima accoglienza di Chioggia.
Il CIR partecipa – nell’ambito di una col- zona territoriale ai sensi della Legge Gli operatori del Servizio hanno seguito,
laborazione tra Comune, Questura e 328/2.000 presso il Comune di Trieste e inoltre, più di 50 persone tra richiedenti
associazioni - alle attività dello sportello alle riunioni del Consiglio territoriale per asilo, rifugiati e beneficiari di protezione
decentrato per la semplificazione delle l’Immigrazione coordinato dalla Prefettu- umanitaria già presenti sul territorio
procedure inerenti il rilascio/rinnovo dei ra. veneto.
titoli di soggiorno dei cittadini stranieri, Il CIR collabora con l’ASS-Azienda per i
operando per due volte a settimana Servizi Sociosanitari di Trieste per la tute- VERONA: Sportello integrazione -
(anche con una media di 50 utenti per la della salute degli stranieri. Progetto “Verona Solidale”

14 CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
Rapporto attività 2005
Lo Sportello Integrazione presso l’Ufficio 5- SICILIA Utenti: 170, di cui 150 adulti – 37 richie-
Stranieri del Comune di Verona è gestito denti asilo, 22 rifugiati e 61 con permes-
dal CIR nell’ambito del Progetto “Verona - Progetto CIR Sicilia (sede: Palermo): so di soggiorno con protezione umanita-
solidale: interventi a favore di rifugiati, approvato dalla regione Sicilia e finanzia- ria o per motivi straordinari - e 50 minori
beneficiari di protezione umanitaria e to dal Fondo Nazionale per le Politiche (6 richiedenti asilo, 21 rifugiati e 23 con
richiedenti asilo” nell’ambito delle attività Migratorie è stato operativo fino al Marzo permesso di soggiorno con protezione
previste dal Sistema di Protezione per 2005 (ma le attività di coordinamento e umanitaria o per motivi straordinari).
Richiedenti Asilo e Rifugiati. monitoraggio sono proseguite oltre la Gli utenti provengono soprattutto da:
Le attività del progetto si ripartiscono in data di scadenza progettuale), con com- R.F.Y. Kosovo (23 adulti e 44 minori),
due aree: una relativa all’accoglienza dei piti di: consulenza; coordinamento tra i Etiopia (28 adulti + 4 minori), Eritrea (27
beneficiari in stato di indigenza all’inter- vari servizi CIR attivati e le strutture di adulti e 2 minori), Somalia (7) e Togo (7).
no di due strutture gestite dalla Comu- accoglienza territoriali presenti in Sicilia - Convenzione Sportello Provincia
nità dei giovani di Verona e l’altra, propria presso gli enti locali; formazione su tutti regionale di Ragusa: l’attività dello
dello Sportello, con compiti di orienta- gli aspetti delle normative riguardanti i sportello informativo del CIR per rifugiati
mento socio-legale, rimpatri, consulenza richiedenti asilo e i rifugiati – sia nell’am- e richiedenti asilo - in convenzione ed in
specifica nei casi più vulnerabili, collega- bito di due Corsi-seminari organizzati a partnership con la Provincia Regionale di
mento con i vari sportelli territoriali gestiti Palermo e a Siracusa (seguiti da oltre 50 Ragusa - è stato attivo fino al 31 maggio
dal CIR e gestione insieme al Comune di partecipanti), sia attraverso interventi 2005 per esaurimento del finanziamento
Verona della banca dati del Sistema di specifici con enti territoriali istituzionali, regionale a valere sul FNPM..
Protezione Centrale. associazioni, scuole. Utenti: oltre 30. Il CIR, che opera nel
Nel 2005 lo Sportello ha seguito 96 per- - Convenzione con ATS S. Calogero tratto di costa siciliana tra Siracusa e
sone di cui 81 uomini e 15 donne, di (Agrigento): nell’ambito delle attività del Ragusa, ha monitorato tra gennaio e giu-
questi: 79 richiedenti asilo, 3 rifugiati, 12 Centro di Accoglienza di Racalmuto pre- gno, diversi sbarchi per un totale di 440
beneficiari di protezione umanitaria e 2 viste dal progetto “Centro di Accoglien- stranieri arrivati; in particolare, da
richiedenti che hanno ricevuto il diniego za-San Calogero”, promosso dalla Pro- segnalare due sbarchi con 177 persone
della Commissione Centrale. vincia regionale di Agrigento e dall’ATS (2 giugno) e 147 persone (23 giugno).
I Servizi offerti dallo Sportello Integrazio- “San Calogero”(costituita da un gruppo
ne sono stati in totale 173; tra quelli ero- di organizzazioni non-profit) il CIR, sulla TRAPANI servizi di accoglienza alle
gati: informazioni su l’assistenza e la base di una Convenzione di servizio, frontiere - U.T.G. Prefettura di TRAPA-
ricerca alloggiativi (per 22 utenti) ed inse- effettua un servizio di: consulenza legale NI con Caritas.
rimento (per alcuni) nelle strutture di sui singoli casi sottoposti dagli esperti Lo Sportello di accoglienza presso il vali-
accoglienza del Progetto; informazioni dell’ATS relativamente alle problemati- co di frontiera marittima di Trapani, è
su corsi di alfabetizzazione (per 3); infor- che dei richiedenti asilo e rifugiati; stato istituito nel dicembre del 2002, a
mazioni per orientamento sanitario (per aggiornamento legale, nonché predispo- seguito alla convenzione tra U.T.G. Pre-
4); assistenza e accompagnamento sizione di stages formativi per gli opera- fettura di Trapani con CIR e Caritas Dio-
sociale (per 7); assistenza linguistica e tori in organizzazioni partner di ECRE in cesana di Trapani; lo sportello svolge
culturale nell’ambito lavorativo (per 6); Europa. attività di informazione e assistenza e
assistenza sociale nell’ambito di pratiche - Convenzione Sportello Comune di informazione per richiedenti asilo e altre
amministrative (per 10); informazioni e Catania: categorie di stranieri; durante tutto l’arco
colloqui approfonditi su questioni legali Nell’ambito del Progetto Immigrati – del 2005 l’affluenza presso l’ufficio è
(per 44); informazioni su questioni legali Casa dei Popoli del Comune di Catania stata rilevante, con complessivi 185
con accompagnamento in Questura (per lo sportello CIR prosegue le attività utenti (149 uomini, 29 donne e 7 minori),
32); assistenza linguistica e culturale in ormai da cinque anni; finanziato tramite il provenienti soprattutto da Eritrea (97),
ambito legale (per 8); informazioni legali Fondo Nazionale per le Politiche Migra- Sudan (23), Liberia (17), Etiopia (14) e
per la presentazione di istanza di ricorso torie della Regione Sicilia, lo sportello Somalia (12).
(per 19); orientamento legale riguardo ai garantisce un servizio di consulenza - Caltanissetta: firmato protocollo d’in-
diritti relativi al loro status (per 17). specialistica a rifugiati, richiedenti asilo, tesa tra il CIR e l’ANFE - Associazione
Lo Sportello è stato inoltre promotore, in titolari di permesso di soggiorno per Nazionale Famiglie Emigrate-delegazio-
collaborazione con il Comune di Verona motivi umanitari. ne di Caltanissetta per la cooperazione
e della Comunità dei Giovani, del conve- Il CIR, in collaborazione con il Comune, in materia di accoglienza dei rifugiati nel
gno “Verona terra di asilo” che si è tenu- ha organizzato il Corso di formazione per territorio della provincia.
to il 17.03.2005 in cui sono stati affronta- operatori in “Tutela dei rifugiati: dalla Lo scorso 25 giugno è stato realizzato a
te le questioni concernenti l’ingresso del Convenzione di Ginevra alla Legge Caltanissetta “Al di là del mare lontano”
Regolamento di attuazione della Bossi- Bossi-Fini” articolato in quattro giornate un seminario di studi promosso da CIR,
Fini nella parte relativa al diritto di asilo. formative (cfr. Cirnotizie nov-dic ‘05) ANFE-Delegazione CL, Comune e Pro-

CIR NOTIZIE
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Rapporto attività 2005
vincia di Caltanissetta. Marittimo di Bari. Somalia, dal Pakistan e dal Bangladesh.
- Cassibile (Siracusa): a seguito della Utenti: complessivi 364 (di cui 274 Nel campo il personale dell’ufficio immi-
firma da parte del CIR della Convenzione uomini, 47 donne, 38 minori accompa- grazione della Questura di Bari ha effet-
di servizio con l’associazione Alma gnati, 5 minori non accompagnati richie- tuato i foto-segnalamenti e verbalizzato
Mater, dal 1° dicembre è operativo un denti asilo), di cui: 63 richiedenti asilo, 11 le richieste di asilo. Due volte la settima-
servizio di consulenza e orientamento rifugiati, 133 con permesso per motivi na la Commissione Territoriale di Foggia
legale per stranieri presso il Centro di umanitari, 19 per Convenzione Dublino; si è recata per effettuare le audizioni. Gli
Prima accoglienza di Cassibile (sotto la 53 dinieghi, 2 espulsi e 61 respingimenti. ospiti sono stati trattenuti sino al com-
responsabilità della prefettura di Siracu- Gli utenti provengono soprattutto da: pletamento della procedura.
sa), istituendo CID. Etiopia (99), Eritrea (48), Sudan (44), Iraq Per il mese di settembre era previsto
(34), Somalia (27), Afghanistan (24), l’avvio sul territorio di un progetto (chi-
6- PUGLIA Costa d’Avorio (20). mato “case alloggio”), finanziato nell’am-
bito della misura II.3 (FSE), rivolto a 20
Valico di frontiera di Brindisi - U.T.G. -PROGETTO “LECCE ACCOGLIE”: cittadine straniere regolarmente presenti
Prefettura di BRINDISI: è attiva la Con- sportello di assistenza e informazione sul territorio ed in reali situazioni di disa-
venzione tra il CIR e l’U.T.G. Prefettura di per stranieri finanziato dal Comune di gio. Anche grazie alla collaborazione di
Brindisi per un servizio di accoglienza, Lecce, gestito dal CIR (come capofila) e un interprete di lingua somala, il CIR è
informazione e orientamento in favore dalla Comunità Emmanuel nei primi tre riuscito a far anticipare l’avvio del corso
degli stranieri presso il valico di frontiera mesi dell’anno (gennaio-marzo) all’ultima settimana di luglio in modo da
portuale e aeroportuale. Nel corso del trimestre, lo sportello ha poter inserire le donne presenti nel
Presso il porto di Brindisi, per l’anno avuto un’affluenza complessiva di oltre campo; queste ospiti grazie alla collabo-
2005: il CIR ha direttamente assistiti al 659 persone (comprese persone venute razione degli agenti della Questura,
rintraccio di 159 “irregolari” (di cui due più volte): gli stranieri che hanno usufrui- hanno ricevuto il permesso di soggiorno
donne e 8 minori) sulle navi e TIR arrivati to dello sportello sono stati 332 (di cui contestualmente all’avvio del corso.
presso il predetto porto (la cifra di tutti 106 donne e 226 uomini), più 21 persone Grazie all’intervento del CIR, alcuni
quelli effettuati dalla Polizia di Frontiera è tra datori di lavoro o altro. Gli utenti stra- richiedenti asilo (un gruppo di 60 cittadini
sicuramente di gran lunga superiore alla nieri sono venuti soprattutto per motivi di etiopi in sciopero della fame e un altro
predetta). asilo e di lavoro. gruppo composto da 12 cittadini di varie
Le nazionalità delle persone rintracciate Le donne provengono soprattutto da: nazionalità, tutti con notifica di un prov-
sono le seguenti: 73 irakeni di etnia Bulgaria, Albania, Nigeria e Sri Lanka; gli vedimento di diniego), hanno potuto pre-
Curda (tutti uomini); 33 afghani (tutti uomini provengono soprattutto da: Libe- sentare istanza per una nuova audizione
uomini, di cui 5 minori); 4 iraniani (di cui 2 ria, Sri Lanka, Sudan e Romania. presso la Commissione Territoriale asilo
donne); 2 sudanesi (uomini); 15 albanesi di Foggia.
(tutti uomini, di cui 3 minori); 25 dal Ban- - Servizi alle frontiere
gladesh (uomini); 5 pakistani (uomini); 1 Nonostante la Puglia non rappresenti più 7- MARCHE
ghanese; 1 turco; tra questi sono state un luogo principale di approdo dei flussi
presentate 17 richieste d’Asilo (4 irakeni, migratori rimane una regione direttamen- Valico di frontiera di Ancona-U.T.G
10 afghani, 3 iraniani). te interessata a tale fenomeno. Prefettura di ANCONA: a seguito della
Per quanto riguarda l’attività presso l’ae- Nell’ex aeroporto di Bari Palese da giu- Convenzione con l’U.T.G. Prefettura di
roporto è stata indirizzata a 10 stranieri gno a dicembre 2005 è stato nuovamen- Ancona, il CIR gestisce l’Ufficio Informa-
c.d. “Casi Dublino” (4 irakeni, 5 turchi, te allestito un centro di accoglienza per i zioni Immigrazione e Asilo, un servizio di
di cui una donna ed i suoi 4 figli, ed un migranti sbarcati in Sicilia. A seguito di accoglienza, informazione e orientamen-
eritreo), che il CIR ha provveduto a tra- un accordo con la Prefettura di Bari, dal to in favore degli stranieri che intendono
sferire dall’aeroporto di Brindisi alla loro mese di luglio, gli operatori del CIR di presentare richiesta d’asilo o rimanere in
destinazione (per lo più la Questura di Bari sono stati autorizzati all’ingresso per Italia per un periodo superiore a tre mesi
Lecce), fornendo loro anche un contribu- svolgere attività di orientamento legale e presso il Valico di Frontiera Portuale della
to di prima assistenza. sociale ai richiedenti asilo presenti. Nel città.
campo gli ospiti, alloggiati in roulottes, Il Servizio CIR Ancona alla frontiera
Valico di frontiera di Bari - U.T.G. Pre- hanno ricevuto un trattamento dignitoso marittima del porto dorico è iniziato nel
fettura di BARI che garantiva il rispetto dei loro diritti ed Novembre 2001 e opera anche come
A seguito della Convenzione di servizio il soddisfacimento delle elementari esi- Ufficio territoriale.
con l’U.T.G.- Prefettura di Bari, il C.I.R. genze di vita. Sono state ospitate perso- Totale utenti: 113, di cui 52 richiedenti
gestisce un servizio di Accoglienza, ne provenienti soprattutto dall’Africa asilo (con 4 minori non accompagnati), 1
Informazione ed Orientamento in favore occidentale (Togo, Ghana, Costa d’Avo- rifugiato, 12 casi Dublino, 23 con per-
degli stranieri presso il Valico di Frontiera rio, Nigeria), ma anche dal Sudan, dalla messo di soggiorno per motivi umanitari

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Rapporto attività 2005
(di cui 2 minori non accompagnati), 1 da CIR/in collaborazione con CGIL-Camera Ministero del Lavoro e delle politiche
formalizzare, 10 dinieghi, 11 irregolari, 3 del Lavoro Metropolitana di Milano”, uno sociali. Il CIR partecipa a tre progetti:
con conversione del permesso da uma- sportello informativo presso il Centro
nitario a motivi di lavoro. Immigrati della Camera del Lavoro di I FASE - EQUAL ASYLUMISLAND-
Gli utenti – 101 uomini e 12 donne, 73 Milano per rifugiati e richiedenti asilo. Sono proseguite anche nel 2005 le atti-
singoli e 12 nuclei familiari (per 40 perso- Varese CIR/CGIL: ospitato dalla CGIL vità del progetto Equal Asylumisland, al
ne) – provengono soprattutto da: Afgha- di Varese, è attivo uno sportello territoria- quale il CIR ha partecipato nell’ambito di
nistan (18), Iraq – regione curda (9), le con servizi di informazione e orienta- una partnership di sviluppo di 11 membri
Kosovo (8), Macedonia (7). mento per rifugiati e richiedenti asilo. – tra cui il Comune di Isola Capo Rizzuto
Parte Minori: ved. Categorie vulnerabili. (responsabile), la provincia di Lecce, il
PARTECIPAZIONE DEL CIR AL SISTE- Comune di Agrigento ed altre organizza-
Dal 13 al 16 luglio è stata promossa al MA DI PROTEZIONE PER RICHIE- zioni. Il progetto è stato realizzato nelle
Forte Altavilla di Pietralacroce – Anco- DENTI ASILO E RIFUGIATI tre principali aree meridionali di sbarco:
na- la XVII Edizione della Festa per la Anche nel 2005, sono proseguite le atti- Agrigento, Isola di Capo Rizzuto (KR)
Libertà dei Popoli, organizzata dal CIR vità del Sistema di Protezione per e Lecce.
insieme a numerosi altri enti di tutela e in Richiedenti asilo e Rifugiati, già Pro- Come previsto dall’Azione 3 del pro-
collaborazione con la Provincia, il Comu- gramma Nazionale Asilo/PNA – che con- gramma Equal (sviluppata, appunto, nel
ne e la I° Circoscrizione di Ancona. siste in una rete di centri di accoglienza 2005) diretta a concretizzare le innova-
La manifestazione è stata dedicata al gestiti dai Comuni in favore di richieden- zioni sperimentate dalle Partnership di
tema “Umanità in cammino- Nomadi per ti asilo e interventi di sostegno e di inte- sviluppo sulle prassi e i sistemi di riferi-
fatto. Le guerre dimenticate e i Diritti grazione dei rifugiati, nonché attività di mento, allo scopo di incidere sulle politi-
Negati” . supporto al rimpatrio volontario e assisti- che per l’inclusione sociale, anche il pro-
to; il Programma è gestito dal Servizio getto Asylumisland ha contribuito a deli-
8 - LOMBARDIA Centrale del Sistema di Protezione per neare il Sistema Asilo italiano attraverso
Richiedenti asilo e rifugiati, coordinato le attività realizzate nell’ambito di una
Valico di frontiera di Malpensa - U.T.G. dall’ANCI (sulla base dell’art.32 della cornice normativa definita. Nell’ottica
Prefettura di Varese con la Caritas: Legge Bossi-Fini e relativo decreto per la quindi di fornire un ulteriore strumento
anche per il 2005 è attivo presso l’aero- ripartizione del Fondo Nazionale Asilo) in informativo che qualificasse le azioni di
porto internazionale di Malpensa l’Ufficio collaborazione con Ministero dell’Inter- mainstreaming e diffusione dei risultati di
Informazioni Immigrazione e Asilo; lo no, UNHCR e OIM; a tale Fondo conflui- Asylumisland realizzati, è stata realizzata
sportello è stato attivato sulla base della sce il FER-Fondo Europeo per i Rifugiati, la guida “Asilo in Italia: la nuova pro-
convenzione con l’U.T.G. Prefettura di erogato dalla Commissione Europea con cedura introduttiva dalla Legge 189-
Varese e gestito congiuntamente dal CIR il co-finanziamento del Ministero dell’In- 2002 e relativo Regolamento applica-
e dalla Caritas Ambrosiana. terno. tivo”, che riporta le novità sostanziali di
Totale utenti 2005: 354, tra singoli e 56 Centri di accoglienza carattere normativo introdotte dal Rego-
nuclei familiari. Di questi: 224 sono La maggior parte dei Comuni ha affidato lamento n 303/2004 - applicativo degli
uomini e 130 donne; i richiedenti asilo ad associazioni locali o nazionali l’attua- artt 31 e 32 della Legge 189/2002 che
provengono soprattutto da: Togo (59), zione e la gestione dei vari progetti emenda la procedura di riconoscimento
Colombia (54), Turchia (26), Iraq (32) e approvati. Il CIR è ente attuatore dei pro- dello status di rifugiato- nonché i diritti e
Costa d’Avorio (24). 65 i cosiddetti “casi getti di Badolato e Gorizia (vedi prima, doveri legati allo status sia dei Richie-
Dublino” di cui 42 di competenza della Calabria e F.V. Giulia) – come strutture di denti asilo che dei rifugiati riconosciuti ai
questura di Varese e 23 di altre questure. accoglienza - e fornisce consulenza e sensi della Convenzione di Ginevra del
Protocollo d’intesa CGIL Lombardia- orientamento legale presso una serie di 1951. E’ stata realizzata anche la
CIR altri progetti locali, tra cui Verona (vedi “Guida all’accesso al lavoro dei richie-
A giugno la CGIL Lombardia e il CIR Veneto), S.Pietro Vernotico (Brindisi), denti asilo e rifugiati in Italia”.
hanno sottoscritto un protocollo d’intesa Isola Capo Rizzuto (vedi parte Calabria). Nell’implementazione delle attività del
per fornire assistenza e orientamento ai progetto Asylumisland, del tutto originale
richiedenti asilo. Con l’accordo sotto- è stato il servi-
ALTRI PROGETTI
scritto viene esteso ad altre Camere del zio garanti-
Lavoro della Lombardia l’esperienza di Il CIR partecipa ad alcuni programmi, to ai richie-
collaborazione già avviata a Varese e le cui attività interessano diverse denti asilo
Milano. regioni. secondo un
Milano, Servizio Rifugiati CIR con EQUAL- Iniziativa comunitaria finan- approccio
CGIL-Camera del Lavoro Metropolita- ziata dal Fondo Sociale Europeo- sistemico ed
na è attivo a Milano un “Servizio Rifugiati Unione Europea e gestita in Italia dal integrato,

CIR NOTIZIE
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Rapporto attività 2005
basato sul coinvolgimento, la concerta- e Catania. Lavoro (Agenzia Tecnica del Ministero del
zione e il massimo interscambio fra gli Lo scorso 15 febbraio, durante l’incontro Lavoro), BIC(Business Innovation Center)
attori-chiave pubblici e privati dei territori di chiusura del Progetto Integ.ra ‘L’inte- - sedi regionali, Centri per l'Impiego,
di riferimento. grazione: un investimento che conviene’, Centri di Orientamento al Lavoro e Fon-
Originale è stata anche l’osservazione e sono stati presentati i rapporti “Il ricon- dazione Adecco.
l’analisi dei flussi garantita dall’imple- giungimento familiare: un fattore di stabi- Particolare importanza è stata riservata
mentazione del Servizio Informativo lizzazione e inserimento per i rifugiati” e alla collaborazione con i Centri/Servizi
Integrato (www.isolarifugiati.org), non- “Modelli e percorsi per l’integrazione dei per l'Impiego Provinciali, che costituisco-
ché il percorso collettivo e individuale, in rifugiati e dei richiedenti asilo in Italia: la no il riferimento pubblico per l'organizza-
rapporto ai processi d’integrazione e sperimentazione territoriale del Progetto zione del mercato del lavoro e per la pro-
compatibilità territoriale.. Integ.r.a”, elaborati grazie ad una colla- mozione dell'incontro tra domanda e
Si sono poste le premesse per creare borazione tra il Censis e il CIR. offerta. A Roma tale collaborazione ha
una Rete Meridionale dell’Accoglienza, portato alla sigla di un Protocollo d'Intesa
superando il tradizionale approccio a II FASE EQUAL INTEGRARSI con il Dip.to XIV Politiche per lo Sviluppo
questa tipologia di beneficiari come Il CIR è partner del progetto IntegRARsi- Locale, Formazione e Lavoro, diparti-
mero problema di ordine pubblico e reti locali per l’integrazione dei richiedenti mento cui appartengono sia la rete dei
sperimentando un modello organizzativo asilo e rifugiati, il cui obiettivo è contra- Centri di Orientamento al Lavoro, sia lo
che ha valorizzato le potenzialità dei strare l’esclusione sociale ed economica Sportello Tirocini, che i Centri di Forma-
richiedenti asilo, sebbene gli evidenti dei richiedenti asilo e rifugiati, sostenen- zione Professionale del Comune di
limiti sperimentati in materia di acco- done l’integrazione sociale e professio- Roma.
glienza alloggiativa (soprattutto nell’area nale. Soggetto referente è l’ANCI, con 17 Progetti pilota di inserimento lavorativo
calabrese e pugliese). partner (8 comuni: Ancona, Bergamo, attraverso tirocini formativi sono stati pro-
Una particolare enfasi, inoltre, è stata Bitonto, Bologna, Forlì, Genova, Roma e mossi a Roma nel settore della grande
posta sui tirocini formativi e d’inseri- Torino e altre organizzazioni). distribuzione coinvolgendo l'Ipercoop Tir-
mento che hanno coinvolto 160 richie- Il CIR, attraverso interviste in alcuni centri reno, in collaborazione con la Fondazione
denti asilo nelle tre province considera- di primo ingresso, fornisce orientamento Adecco, e la Sma, in collaborazione con
te, con 14 corsi brevi di orientamento lin- e informazioni ai richiedenti asilo. lo Sportello Tirocini del Comune.
guistico, giuridico, informatico e di disci- Tirocini formativi sono stati realizzati
plina del lavoro (per un totale di 140 PROGETTO “DA ASSISTITI A RISOR- anche a Torino grazie ai rapporti con il
beneficiari RA)- articolato su un modulo SE: UN MODELLO DI APPROCCIO AL Servizio Lavoro e con il Servizio Forma-
pratico in affiancamento sul posto di LAVORO SOCIALE CON I RIFUGIATI ” zione della Provincia di Torino e con il
lavoro (400 ore di tirocinio). I 160 parteci- Il progetto "Da Assistiti a Risorse" (DAAR) Centro per l'Impiego, a Badolato, dove si
panti sono stati coinvolti in aziende attive finanziato dalla Compagnia San Paolo è stanno sperimentando tirocini di lunga
principalmente in campo edilizio, agrico- iniziato a settembre 2004 e terminerà a durata con il coinvolgimento della Regio-
lo, artigianale e di servizi. maggio 2006. Riguarda 8 città: Ancona, ne Calabria, e a Verona. L'accesso a
Badolato, Lecce, Roma, Torino, Udine, Corsi di riqualificazione o formazione pro-
PROGETTO EQUAL INTEG.R.A. – Varese e Verona. fessionale, l'acquisizione di patenti di
INTEGRAZIONE RICHIEDENTI ASILO L'obiettivo finale di favorire l'inserimento guida, contributi per l'autonomia alloggia-
Nel 2005 si è concluso il progetto lavorativo di 90 rifugiati e persone in pro- tivi e per la mobilità sono risultati stru-
Integ.r.a. - integrazione richiedenti asilo, tezione umanitaria, viene portato avanti menti utili a favorire le pari opportunità di
proposto dall’ANCI, dall’UNHCR e dal attraverso una modellizzazione degli accesso lavorativo di rifugiati, richiedenti
CENSIS, sviluppato in accordo con 7 interventi al fine di elaborare e sperimen- asilo e persone in protezione umanitaria,
Comuni italiani e 25 partner – tra cui il tare unmodello di lavoro sociale condivi- in molte delle città coinvolte.
CIR. Obiettivo del progetto era di pro- so dalle diverse realtà territoriali. Infine, due progetti di supporto a lavoro
muovere l’integrazione socio-economica L'idea progettuale DAAR è di creare e autonomo sono stati realizzati a Chieti e
dei rifugiati e di coloro che richiedono consolidare rapporti di rete con l'eteroge- a Lecce
asilo in Italia attraverso la realizzazione di neo mondo degli enti pubblici e del priva-
pacchetti e servizi integrati di formazio- to sociale prepostiall'orientamento, alla CONSIGLI - Il CIR inoltre partecipa ai
ne, inserimento socio-lavorativo e socio- formazione, all'inserimento lavorativo e al Consigli Territoriali per l’Immigrazione
abitativo rivolti a richiedenti asilo e rifu- supporto tecnico per l'avviamento di atti- presso le prefetture di diverse città.
giati. vità lavorative autonome e subordinate.
Nell’ambito delle attività centrali, il CIR Il progetto ha permesso di consolidare Hanno collaborato: Daniela Di Rado,
ha partecipato ai lavori dei Tavoli Tema- rapporti con le diverse realtà che per mis- Maria Giovanna Fidone e gli operatori
tici e nell’ambito dei Tavoli Locali per l’In- sione si occupano di sostegno all'inseri- CIR di tutta Italia
tegrazione, alle attività di Roma, Ancona mento lavorativo: Sviluppo Italia, Italia

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Rapporto attività 2005

Attività in favore delle categorie


più vulnerabili di rifugiati

Il CIR svolge le sue attività anche in


favore di quelle categorie più vulnerabili
come le vittime di tortura e i minori non
accompagnati.

PROGETTO VI.TO. - ACCOGLIEN-


ZA E CURA DELLE VITTIME DI
TORTURA*
Dal 1996 il CIR gestisce il progetto
VI.TO. - Accoglienza e Cura delle Vitti-
me di Tortura, co-finanziato dalla
Commissione Europea - Diritti Umani e
Democratizzazione - e dal Fondo
Volontario delle Nazioni Unite per le
Vittime di Tortura.
FOTO: MARTINA CRISTOFANI , tratta dallo spettacolo “Il verbo degli Invisibili”
Quest'anno il progetto ha avuto anche il
supporto della Provincia di Roma, e vittime di tortura. Anche quest'anno sono state portate
della Fondazione Unidea. Grazie al Il progetto VI.TO. partecipa alla rete che avanti attività di: assistenza legale; sup-
sostegno della Provincia è stato possibile fa capo all'IRCT - International Rehabili- porto ed orientamento sociale teso a pro-
rafforzare le attività dei laboratori di riabi- tation Centre for Victims of Torture muovere e favorire il processo di integra-
litazione psico-sociale; mentre attraverso (Copenaghen), ed ha continuato a parte- zione nel paese ospite; assistenza medi-
il sostegno della Fondazione Unidea è cipare con regolarità agli incontri del ca e psicologica, diagnosi prevenzione e
stato possibile ampliare l’offerta di occa- Network Europeo dei centri di riabilitazio- cura dei disturbi psicopatologici, psico-
sioni formative con dei corsi più tipica- ne delle vittime di tortura che per il 2005 somatici ed organici presentati dai sog-
mente professionalizzanti caratterizzati si è tenuto a Ginevra. getti vittime di tortura; formazione: lo
comunque da una attenzione alle specifi- Attualmente, sono circa 450 i benefi- staff del progetto VI.TO. mette a disposi-
cità ed eventuali difficoltà proprie delle ciari del progetto VI.TO., tutti richiedenti zione la propria esperienza e competenza
asilo e rifugiati sopravvissuti a violenze per la formazione di persone a vario titolo
* This document has been produced with estreme. Si tratta per la maggior parte di interessate e impegnate nelle problemati-
the financial assistance of the European
uomini singoli provenienti da: Repubblica che legate alla tortura (operatori legali e
Community. The views expressed herein
are those of The Italian Council for Democratica del Congo, Congo (Brazavil- sociali, medici, insegnanti, giornalisti).
Refugees and can therefore in no way be le), Togo, Camerun, Sudan, Afghanistan, Un aspetto qualificante del progetto sono
taken to reflect the official opinion of the
Iran, Iraq. le esperienze di laboratori di integrazione
European Commission

CIR NOTIZIE
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Rapporto attività 2005
psicosociale, che in particolare nella fase quale atto di civiltà e obbligo giuridico in rate le norme e le prassi e portando
iniziale della permanenza in Italia rappre- base al diritto internazionale. diversi progetti innovativi.
sentano un forte punto di riferimento Un'anticipazione-sintesi dello spettacolo
spazio-temporale per gli utenti. Queste era già stata presentata il 26 maggio a 1-PROGETTO “SOSTEGNO ALLO
attività di vera e propria "riabilitazione Roma nell'ambito delle iniziative della STUDIO IN FAVORE DI MINORI
psico-sociale" prevedono delle borse- provincia per ItaliaAfrica 2005. RIFUGIATI IN ITALIA”
lavoro legate alla frequenza, che consen- Da quattro anni, il CIR collabora con l'A- Il progetto gestito dal CIR “Soste-
tono l'introduzione di un supporto econo- zienda Ospedaliera San Giovanni - gno allo studio in favore di minori
mico, al di fuori di una logica strettamen- Addolorata di Roma, nello specifico con rifugiati in Italia”, avviato nel set-
te assistenzialistica. il Centro per il trattamento delle patologie tembre del 2004 e finanziato dalla
Nel 2005 45 utenti hanno partecipato ai Post Traumatiche e da Stress – Diparti- Fondazione Unidea di Milano, ha
diversi laboratori di riabilitazione psi- mento di Scienze Mediche. dove è predi- coinvolto più di 60 minori su tutto il
cosociale (teatro,maschere, video, ita- sposto un ambulatorio indirizzato allo territorio nazionale (Roma, Varese,
liano, tessitura). studio degli stress post-traumatici, che Ancona, Lecce, Catanzaro, Cata-
Anche quest'anno il CIR ha partecipato riserva tre giornate agli utenti CIR, garan- nia).
alla campagna globale “26 giugno - tendo loro attività di assistenza, diagnosi, I minori presi in carico dal progetto
Assieme contro la tortura” coordinata, cura e ricerca clinica. Lo scorso giugno il sono legati all’esperienza dell’esilio
come di consueto, dall'IRCT (Internatio- CIR ha partecipato a Stoccolma alla 9a in modi diversi: minori rifugiati fuggiti
nal Rehabilitation Council for Torture Vic- Conferenza Europea di Psicotraumatolo- dal paese d’origine con la famiglia;
tims). gia, con oltre mille studiosi provenienti da minori arrivati nel nostro paese in
Il 26 giugno 2005, in occasione della ogni parte del mondo. Alla Conferenza ricongiungimento familiare, minori
giornata internazionale a sostegno delle sono stati presentati, in un workshop nati in esilio; minori rifugiati non
vittime di tortura, più di 500 persone dedicato, i dati preliminari riguardanti la accompagnati e minori in posizione
hanno partecipato alla serata organizzata ricerca clinica del Progetto “VI.TO. Kai- giuridica irregolare ai quali non è
dal progetto VI.TO.-Accoglienza e cura ros”(San Giovanni/CIR), in corso di svol- stato riconosciuto lo status di rifugia-
delle vittime di tortura del CIR che si è gimento. to.
svolta presso il Cortile di Sant'Ivo alla Nel corso dell’anno l’equipe VI.TO. ha Il CIR ha previsto attività di assisten-
Sapienza grazie all’ospitalità e il contri- svolto attività di formazione sull’approc- za ed orientamento socio-legale non-
buto dell'Archivio di Stato di Roma. Pro- cio e il trattamento ai rifugiati sopravvis- ché supporto medico-psicologico
tagonisti della serata - presentata da suti a tortura. In particolare la Commis- sviluppatesi nell’arco dell’intero pro-
Daniele Formica - sono stati i partecipan- sione Nazionale per il Diritto d’Asilo ha getto attraverso colloqui sia indivi-
ti al laboratorio video e al laboratorio tea- richiesto all’interno della formazione pre- duali (con il minore) sia di gruppo
trale realizzati all’interno del progetto vista per i componenti delle sette Com- (familiare). L’obiettivo primario era
con: missioni Territoriali, l’intervento formativo l’acquisizione da parte dell’intero
a) la proiezione del documentario di “9- sulle problematiche e le difficoltà collega- nucleo familiare di una maggiore
18” - girato dagli stessi partecipanti al te all’individuazione delle vittime di tortu- consapevolezza dei propri
laboratorio video - che racconta le diffi- ra e alla gestione dell’intervista con utenti diritti/doveri e dei servizi/strumenti

Staff VI.TO.
coltà di una giornata tipo di un richieden- traumatizzati. sul territorio e, quindi, di conseguen-
te asilo. Il progetto è stato sostenuto za, una maggiore partecipazione al
anche dal Comune di Roma attraverso il percorso formativo del minore.
progetto locale INTEG.R.A. ASSISTENZA AI MINORI Il diritto allo studio è stato, inoltre
b) la mostra “L'infame verità - Dalla supportato attraverso l’erogazione di
tortura legale al reato di tortura” realiz- Tra i richiedenti asilo che giungono in alcuni contributi economici che
zata in collaborazione con l'Archivio di Italia, alcuni sono bambini privi di hanno permesso l’acquisto da parte
Stato di Roma qualunque sostegno e senza alcun dei nuclei familiari di materiale didat-
c) lo spettacolo teatrale “Il verbo degli familiare che possa prendersi cura di tico, libri di testo e strumentazione
invisibili” curato da Nube Sandoval e loro. informatica. Tali facilitazioni hanno
Bernardo Rey. La serata ha inoltre visto Anche quest’anno il CIR si è occupa- compreso anche le spese relative
la partecipazione del musicista senegale- to di garantire e di promuovere il alle gite di istruzione e alle attività
se Badarà Seck. pieno rispetto dei diritti dei minori extra-scolastiche (es. strumenti
In occasione dell'evento il CIR ha rilan- stranieri, favorendo la diffusione della musicali, attività sportive e ludico-
ciato la campagna di raccolta firme con- conoscenza e delle informazioni, pro- ricreative) intese come complemento
tro la tortura. La campagna durerà tutta muovendo procedure di accesso più di un armonico sviluppo del minore.
l'estate e chiede l'introduzione, nel codi- rapide e intervenendo nei confronti Nel corso del progetto sono stati
ce penale italiano, del reato di tortura delle istituzioni perché siano miglio- coinvolti, oltre agli istituti scolastici,

20 CIR NOTIZIE
mar/apr 2006
Rapporto attività 2005
diversi attori istituzionali e non pre- FOTO: MARTINA CRISTOFANI , tratta dallo spettacolo “Il verbo degli Invisibili”

senti sul territorio nazionale e locale


tra cui i Servizi Sociali comunali,
Questure, Prefetture, centri aggrega-
tivi per minori, strutture d’accoglien-
za, servizi informagiovani, centri di
formazione professionale ed orienta-
mento lavorativo.
Considerata la notevole difficoltà di
inserimento/adattamento scolastico
ed integrazione dei minori rifugiati in
Italia emersa, sono stati program-
mati diversi incontri, in 14 scuole
di ogni ordine e grado, di sensibiliz-
zazione e formazione sulla tematica
dell’esilio sia per gli insegnanti sia
per gli studenti, condotti con una
metodologia interattiva e partecipati-
va.
Nel tentativo di rendere maggiormen-
te comprensibile la tematica dell’esi- to in varie lingue, realizzato in colla- nomiche ma anche legate ai vissuti
lio e di estendere la conoscenza dei borazione con le assistenti sociali traumatici.
diritti/doveri scolastici dei minori rifu- della Prefettura di Ancona; viene uti- Beneficiari del progetto sono stati i
giati in Italia, il CIR ha prodotto due lizzato un interprete di lingua madre, figli di rifugiati, arrivati in Italia con i
vademecum informativi indirizzati considerata anche la sua attività di loro nuclei familiari o in seguito a
rispettivamente agli insegnanti e mediatore interculturale. ricongiungimento familiare.
alle famiglie dei minori rifugiati Utenti: 23 i minori incontrati in fron- Il progetto ha previsto l’individuazio-
(quest’ultimo in più lingue). tiera (motonave), di cui 3 minori non ne di 30 ragazzi/e, che sono stati
accompagnati (che vengono ospitati seguiti in modo globale e mirato.
2-SERVIZIO AD ANCONA presso il Centro di Pronta Accoglien- Sono state previste anche visite
E’ proseguita anche quest’anno za per minori del Comune di Anco- domiciliari da parte degli operatori
l’“Iniziativa per contrastare l’in- na). incaricati del progetto (con l’utilizzo,
gresso in Italia dei minori stranieri I minori provengono da: Afghanistan ove necessario, di mediatori culturali)
in stato di abbandono”, promossa (6), Iraq-reg. Curda (5), Iran (4), India e la possibilità di affiancare i genitori
dal 2002 dalla Prefettura di Anco- (4), Somalia (3), Albania (1) nei rapporti con la scuola.
na, che prevede l’attività di acco- Il progetto ha supportato questi
glienza al Porto di Ancona di minori 3- Progetto Provincia di Roma: ragazzi/e nel loro percorso di integra-
stranieri, provenienti dai Paesi più a “Rifarsi un futuro. Per il successo zione, permettendo loro di acquistare
rischio, per la verifica del rapporto di delle ragazze e ragazzi in esilio” fiducia nelle proprie capacità, inserir-
parentela con gli adulti accompagna- Si tratta di un progetto (da settembre si nell’ambiente scolastico e nel terri-
tori. Il coinvolgimento di operatori 2004 a dicembre 2005) mirato alla torio.
umanitari con i nuclei familiari ogget- prevenzione della dispersione scola- I beneficiari del progetto sono stati
to dell’iniziativa ha come fine quello stica e dell’esclusione sociale di figli di rifugiati già in contatto con il
di rendere più “morbido” l’incontro ragazzi e ragazze figli di esuli nella CIR, o individuati con l’ausilio di altre
con i minori evitando loro ogni even- fascia di età dai 14 ai 18 anni, resi- ONG del settore, dei centri di acco-
tuale trauma di natura psicologica. denti o dimoranti sul territorio della glienza e dei vari comuni e enti locali
L’intervento del personale CIR (repe- provincia di Roma. della provincia di Roma.
ribile, oltre gli orari d’ufficio, a turno, Il progetto prevede interventi mirati al Nell’ambito del progetto, sono state
sette giorni su sette, 24h su 24) viene sostegno dei figli di rifugiati che, promosse anche attività di sensibiliz-
effettuato a richiesta degli Agenti fuggiti dai propri Paesi in seguito ad zazione e diffusione di informazioni
Polmare ogni qualvolta si presentano eventi traumatici, sono pertanto par- sui rifugiati e sui loro Paesi d’origine,
situazioni che danno adito a perples- ticolarmente fragili; questi ragazzi, in 12 istituti scolastici di Roma e
sità circa la regolarità dell’ingresso e giunti in un nuovo Paese devono Provincia e la realizzazione di una
del rapporto di parentela; gli opera- spesso confrontarsi con grandi diffi- banca dati.
tori utilizzano un questionario tradot- coltà, soprattutto linguistiche ed eco-

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Rapporto attività 2005

Attività di formazione e ricerca


Nel corso del 2005, il CIR ha promosso, no le migrazioni forzate verso il nostro na e la Commissione di diritto internazio-
da solo o in collaborazione con altre Isti- paese. nale umanitario, ha collaborato all’orga-
tuzioni o enti, diverse attività di formazio- Per rispondere a queste specifiche esi- nizzazione di“Tutela dei diritti fondamen-
ne Tutti i servizi del CIR sono stati coin- genze, ARIF ha creato un sito Internet, tali della persona nelle situazioni di
volti in tale attività, allo scopo di garantire www.arifonline.it, contenente schede- emergenza: 3° Corso di formazione
la diffusione di informazioni specifiche, paese dettagliate, che illustrano la situa- giuridica per operatori umanitari; il
mirate e differenziate a seconda del zione socio-economica, gli ultimi avveni- corso è promosso e organizzato dall’U-
gruppo target oggetto dei vari incontri, menti, l’attuazione dei diritti umani, la niversità degli Studi Roma Tre, Facoltà
nonché della tipologia dei destinatari e condizione dei rifugiati e degli sfollati, il di Giurisprudenza e di Scienze Politiche
del taglio assunto dall’evento. quadro statistico dei dati riguardanti i (Prof. Paolo Benvenuti –Prof.ssa Ersilia-
Una presenza qualificata è stata garanti- flussi di rifugiati verso l’Europa, in parti- grazia Spatafora).
ta in Corsi di formazione per studenti e colare verso l’Italia, le testimonianze - Il CIR ha offerto momenti formativi nel-
per operatori, Convegni e Tavole roton- degli stessi rifugiati sulla situazione l’ambito di corsi e master, quali ad es. il
de, Seminari aperti, Giornate di vigente nei paesi di origine. Master su immigrati e rifugiati organizza-
approfondimento, Forum, Congressi, a ARIF riserva uno spazio speciale (arifMe- to dall’Università di Roma “La Sapien-
livello internazionale, nazionale e locale. dia) alla rappresentazione dei paesi di za” - Fac. di Sociologia (coordinatrice:
origine dei rifugiati fornita dai media, prof.ssa Macioti), il Master sui diritti
attraverso la pubblicazione di reportage, umani organizzato dall’Università di
PROGETTO “ARIF- AGENZIA
servizi stampa, radio e TV. Roma
RIFUGIATI” - Comune di Subiaco: il CIR ha offerto
sostenuto dalla Fondazione Cariplo; attività di consulenza su immigrazione e
sostenuto dalla Commissione Euro- CON ALTRE ISTITUZIONI asilo nell’ambito di corsi di formazione
pea in collaborazione con il Ministero promossi dal comune per operatori isti-
dell’Interno - E’ proseguita la collaborazione con la tuzionali. Lo scorso 2 settembre il CIR ha
Facoltà di Scienze Politiche-Cattedra partecipato a Subiaco all’iniziativa-festa
di Diritto Internazionale dell’Univer- “Interculturiamoci”, organizzata dal
sità degli Studi “La Sapienza” di Distretto G4 (Comuni Valle dell’Aniene
Roma, l’UNHCR e l’AWR per la realiz- con capofila il comune di Subiaco) nel-
Il CIR gestisce il Progetto “Arif - Agenzia zazione del Corso Multidisciplinare sui l’ambito del progetto provinciale “Centri
Rifugiati”, (“Arif” è il nome di un esule temi dei rifugiati e dei diritti umani, di aggregazione per stranieri”.
afgano) che si propone come la prima coordinato dalla prof.ssa Saulle, giunto - Il CIR fa parte, assieme ad oltre 40
agenzia on-line in lingua italiana per la nel 2005-2006 alla XIV edizione (coordi- associazioni, enti di tutela e organizza-
diffusione di informazioni costantemente namento: prof. Marchisio). zioni di tutta Italia, del Comitato per la
aggiornate sulla situazione attuale nei - Quest’anno è stato inaugurato all’Uni- promozione e la protezione dei diritti
paesi di origine dei richiedenti asilo e versità degli Studi di Napoli ‘L’Orienta- umani, che si batte per il sostegno alla
rifugiati. ARIF è sostenuto da: Fondazio- le’ il primo Corso multidisciplinare uni- costituzione in Italia di una Istituzione
ne Cariplo; dalla Commissione Europea versitario ‘Lo sviluppo della tutela dei nazionale per i diritti dell’uomo.
in collaborazione con il Ministero dell’In- diritti umani nell’Unione Europea’. Il - Tra maggio e giugno, il CIR ha aderito
terno nell’ambito del progetto comunita- corso è stato organizzato dal CIR, dal- all’iniziativa “Umanitaria 2005”, una
rio “ARGO”. l’UNHCR, dal Dipartimento di Scienze grande rassegna sui diritti umani svoltasi
ARIF – che è il frutto del lavoro di un sociali della Facoltà di Scienze Politiche per due settimane a Valmontone (Roma),
team di ricercatori, giuristi, esperti della dell’Università di Napoli, dal CNR-Istituto ideata dal giornalista Rai Aldo Forbice.
comunicazione, di politica economica, di di Studi giuridici internazionali, Sezione - Nel 2005 il CIR ha siglato un Protocollo
diritti umani e di relazioni internazionali - di Napoli, e dal “Jean Monnet Project d’intesa con l’associazione Architettura
si rivolge a operatori istituzionali e uma- della Commissione Europea. Il corso ha senza Frontiere Onlus, attiva in campo
nitari, giornalisti, esperti del settore, trattato problematiche e argomenti ine- nazionale ed internazionale, per realiz-
ricercatori, contribuendo alla diffusione renti alla tutela dei diritti umani nell’Euro- zare alcune attività congiunte.
di una corretta percezione di quali siano pa delle migrazioni.
le cause e le circostanze che determina- Il CIR, insieme con la Croce Rossa Italia-

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Rapporto attività 2005

Collaborazioni internazionali
programma “ARGO”, in cui il CIR ha
COMMISSIONE EUROPEA
vità di formazione e advocacy a livello collaborato in prima persona nelle
La Commissione sostiene l’attività del europeo e nazionale sul tema dei rifu- vesti di partner operazionale del Mini-
CIR direttamente – attraverso una giati e del diritto d’asilo. stero.
Convenzione per il Progetto VI.TO. – e Lo studio si è proposto di verificare la
indirettamente attraverso altri progetti, fattibilità di un programma di reinse-
soprattutto in ambito Equal. diamento italiano.
PROGETTO “INCREASING REFUGEE
Più precisamente, FA.RE. ha cercato
PARTICIPATION IN THE FIELD OF di:
UNHCR
VOLUNTARY RETURN” - ottenere una conoscenza dettagliata
L’Alto Commissariato ONU per i Rifu- di come funzionino concretamente i
giati ha fortemente sostenuto e patro- Il progetto (in italiano: “Potenziare la programmi di reinsediamento, in parti-
cinato l’azione del CIR sin dal 1990, partecipazione dei rifugiati nel campo colare Svezia e Gran Bretagna;
anno della sua costituzione. del rimpatrio volontario”) è stato coor- - verificare se le esperienze degli altri
La collaborazione tra il CIR e l’ACNUR dinato dal Consiglio Europeo per i paesi possano essere trasferite in Ita-
è proseguita in questi anni su diversi Rifugiati ed Esuli (ECRE), è stato rea- lia;
livelli: dall’attività congiunta per casi lizzato con il Fondo Europeo per i - fornire alle istituzioni italiane gli stru-
individuali di richiedenti asilo e rifugia- Rifugiati (FER) insieme a 5 organizza- menti per poter prendere la decisione
ti, ad interventi riguardanti la protezio- zioni che operano in 5 Stati dell’Unio- di realizzare un programma di reinse-
ne e l’assistenza di gruppi e categorie ne Europea: Aylkoordination Osterrei- diamento in Italia e di entrare a far
più svantaggiate di rifugiati, alla pro- ch in Austria, British Refugee Council parte di un eventuale programma
mozione di una normativa organica nel Regno Unito, OCIV in Belgio, Con- europeo di reinsediamento.
sul diritto d’asilo; rilevante è anche la siglio Greco per i Rifugiati in Grecia, il
collaborazione tra CIR e ACNUR nella Consiglio Italiano per i Rifugiati in Ita-
promozione e organizzazione con- lia.
giunta di corsi, di attività di formazio- L’obiettivo del progetto - iniziato nel ALTRE COLLABORAZIONI
ne e seminariale (vedi prima), incen- dicembre 2003 e conclusosi nel
trata quest’anno soprattutto sulla marzo 2005 (per cui è stato realizzato In occasione di progetti ed eventi, o
questione dell’intercettazione e salva- un depliant informativo) - è stato di per incontri formativi e di sensibilizza-
taggio in mare. potenziare il coinvolgimento dei rifu- zioni sulle questioni migratorie e del-
giati e delle loro comunità nel campo l’asilo, il CIR collabora attivamente
del ritorno volontario attraverso semi- con: le principali organizzazioni com-
ECRE
nari informativi e consultivi sulle politi- petenti nella materia del diritto d’asilo
Il CIR è membro dell’ECRE, il Consi- che e prassi relative al rimpatrio. Il CIR per ognuno dei paesi dell’Unione
glio Europeo per i Rifugiati e gli Esuli, ha attuato questo progetto con i rifu- Europea; grandi istituti internazionali
organismo che riunisce 76 associazio- giati e i rappresentanti delle comunità che si occupano di diritti umani, come
ni e organizzazioni impegnate nella di Somalia, Eritrea ed Etiopia, presenti con l’EMHRN-Euro Mediterranean
difesa dei diritti dei rifugiati in tutta nelle città in cui tali comunità sono più Network for Human Rights (di Cope-
Europa. numerose. naghen), EUROMED/Istituto Euro-
Il CIR ha partecipato alle Assemblee Mediterraneo, l’IIDR/Istituto Interna-
dell’ECRE, che si sono svolte in 20- zionale di Diritto Umanitario, (San
21 maggio a Sopron (in Ungheria) e il Remo) e di migrazioni, come l’OIM-
PROGRAMMA FARE – REINSEDIAMENTO
30 settembre-1°ottobre a Ginevra Organizzazione Internazionale per le
(Svizzera). DEI RIFUGIATI Migrazioni.
Nell’ambito dell’ECRE, il CIR parteci- “FA.RE. - Studio di fattibilità di un pro-
pa ai lavori di ELENA, il network lega- gramma di reinsediamento in Italia” è
le Europeo per l’Asilo e dell’ECRAN- un progetto co-finanziato dalla
Network Europeo, che agiscono per Commissione Europea e dal Mini-
la promozione e realizzazione di atti- stero dell’Interno nell’ambito del

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Vita associativa e struttura CIR


ASSEMBLEA - Soci del CIR siglio), ARCI Solidarietà (F.Miraglia), SETTORI:
L’Assemblea del CIR si è riunita il 27 AWR (M.R.Saulle, dimessasi alla fine
aprile e il 19 dicembre. dell’anno per incompatibilità istituzio- Servizio Legale (con Desks territo-
nale), Caritas Italiana (L. Q. Ngo Dinh), riali) - Responsabile: Maria De Dona-
Associazioni e Enti: ACLI, ARCI, AWR, Comunità S. Egidio (L. Riccardi), to; Vice: Daniela Di Rado
Caritas Italiana, CGIL, CISL, UIL, Federazione delle Chiese Evangeliche
Comunità di S. Egidio, Federazione in Italia (A.Dupré), Fond. Franco Servizio Sociale (con Desks territo-
Italiana delle Chiese Evangeliche in Verga-COI (G.Lecchi), Fond. Migran- riali) - Responsabile: Fiorella Rathaus;
Italia, Fondazione Franco Verga, tes-CEI (B. Mioli), Unione Forense per Vice: Marina Bozzoni.
ACSE, Fondazione Migrantes, la Tutela dei Diritti dell’Uomo (M.Lana),
LIDU/Lega Italiana dei Diritti dell’Uo- LIDU/Lega Italiana dei Diritti dell’Uo- Ufficio stampa e Comunicazione -
mo, Servizio Sociale Internazionale, mo (A.Arpaia), Massimo Ghirelli, Mas- Responsabile: Alessandra Napoleta-
Medici contro la Tortura, Unione simo Saraz, Bruno Trentin, Lucio Gre- no; Vice: Daniela Floridia; nel corso
Forense per la Tutela dei Diritti del- goretti, Giovanni B.Conso. L’UNHCR dell’anno hanno ambedue lasciato il
l’Uomo, “Gruppo Umana Solidarietà ha un ruolo consultivo. CIR, sostituite da: Agnès Nobécourt e
Guido Puletti”-GUS, Associazione Flavio Di Giacomo.
Culturale Acuarinto, Istituto Euromedi-
terraneo EUROMED (Trieste). Commissioni Amministrazione: Responsabile:
Individuali: Laura Carugno, Giancarla Commissione Affari del Personale Barbara De Luca; Vice: Francesca Di
Codrignani, Massimo Ghirelli, Lucio composta da: A.G. Lana, A.Duprè, Marzio.
Gregoretti, Christopher Hein, Loretta K.Danesh
Michelini, Nicolò Paoletti, Domenico Commissione Permanente Progetti: Staff CIR: al 31/12/2005 era compo-
Rosati, Massimo Saraz, Maria Rita presieduta da A.Duprè, è formata da sto da 13 dipendenti (di cui 4 a part
Saulle (dimessasi alla fine dell’anno M.Ghirelli, G.Casucci e dal Direttore time e un dirigente), 15 collaboratori
per incompatibilità istituzionale), del CIR. nella sede centrale di Roma e 30 col-
Bruno Trentin. Commissione per la valutazione delle laboratori nei vari uffici e sportelli in
candidature per l’adesione al CIR: è tutta Italia.
formata da M.Lana e L.Q. Ngo Dinh.

Organi decisionali
Struttura del CIR Ufficio Nazionale -
Presidente: Rino Serri
Vice Presidente: Luca Riccardi organigramma
Tesoriere: Anton Giulio Lana; Collegio
Revisori dei conti: Katia Quarucci, STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Esterina Valerio Fabrizio, Gianluca Direttore: Christopher Hein
Mezzasoma.
Direttore: Christopher Hein Ufficio Risorse umane - Responsabi-
le: Barbara Domeneghetti

COMITATO DIRETTIVO Segreteria e rapporto con l’associa-


zione CIR - Responsabile: Linda
Sette
E’ composto, oltre che dal Presidente,
dal Vicepresidente e dal Direttore del Progettazione e Raccolta Fondi -
CIR, da: CGIL (K. Danesh), CISL(E.Di Responsabile: Maria Giovanna Fido-
Biasi), UIL (G.Casucci), ACLI (M. Con- ne.

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Attività di informazione
e comunicazione
Anche il 2005 è stato per il CIR un anno di infatti, dopo il New York Times, nel 2005 è aggiornata con notizie e avvenimenti di
primo piano in quanto a visibilità sui media stato il Philadelphia Enquirer a parlare delle primo piano, dando così un taglio dinamico
nazionali e locali. attività del CIR in un articolo dedicato alla e giornalistico al sito stesso, divenendo
In particolare, la I Conferenza Nazionale situazione dei richiedenti asilo e rifugiati in quindi non solo un mezzo di consultazione,
Asilo ha avuto un grande riscontro da parte Italia. ma anche un continuo punto di riferimento
dei media, con copertura da parte di: televi- Il Direttore del CIR ha inoltre partecipato a per chi volesse conoscere le novità più
sioni - servizi su Rai-Tg1, Tg2, Tg3, Tg3 numerose trasmissioni televisive (su Rai due, importanti sul tema dei richiedenti asilo e
Lazio, TG3 Speciali, Rai News 24, Rai Inter- RaiNews 24, RaiUtile, Sat2000) ed ha rila- rifugiati in Italia.
national, RaiSat (che ha trasmesso in diretta sciato numerose interviste a tv e radio italia-
tutti i lavori), Sat 2000-; radio – notizie ed ne e straniere.
CIRNOTIZIE
interviste su RAI- Radio1-2 e Radio Anch’io, Anche quest'anno il CIR ha lanciato una
Radio Radicale, Radio Free Europe, Radio In campagna di sensibilizzazione relativa al Nel corso del 2005, quattordicesi-
Blu, Radio Capital, Radio 24 Il sole 24 ore, Progetto VI.TO., pubblicata con ampio spa- mo anno di pubblicazione, il men-
Radio Città Futura (che ha seguito integral- zio sui principali quotidiani nazionali. In parti- sile del CIR - Direttore responsa-
mente la Conferenza)-; agenzie di stampa – colare, oltre alla campagna stampa, è stato bile: Domenico Rosati – ha dedi-
con ANSA, ADNKRONOS, AREA, AGI, anche realizzato uno spot radiofonico (a cura cato grande spazio alla I Confe-
Agence France Press, AKI, Associated dell'Agenzia Pubblicitaria "Fagan Reggio del renza Nazionale Asilo, con la pubblicazione
Press, Inform, OMNI Roma, Agenzia Redat- Bravo"), che ha avuto una serie di passaggi degli interventi del Presidente del CIR. Rino
tore Sociale-; quotidiani – con Corriere della su Radio Capital. Serri, del Vice Presidente della Commissio-
Sera, Il Manifesto, Avvenire, Il Messaggero, con la collaborazione ne europea Franco Frattini, del delegato del-
Repubblica, L’Unità, Roma c’è -; siti-web: dell’Ufficio stampa CIR l'UNHCR in Italia Walter Irvine, del rifugiato
Yahoo.it, Il Passaporto.it, AGI.it, ADNK- Mosè e del Direttore del CIR Christopher
ronos.com, L’Unità.it, ChiamaRoma.it, Hein.
SITO-WEB
Vita.it, Amisnet.org, Rai International, Dopo il buon riscontro avuto con il numero
Meltingpot.org, Caritasbari.it, Volonta- Il sito del CIR (www.cir-onlus.org) si confer- congiunto “Un mondo in movimento” realiz-
riato.lazio.it, regione.abruzzo.it, Sena- ma un impor- zato ad inizio 2004, quest’anno è stata rin-
to.it, Seiugl.it, StranierinItalia.it, Ecora- tante strumen- novata la collaborazione con l’OIM-Organiz-
dio.it. to di comuni- zazione Internazionale per le Migrazioni per
Inoltre, seguendo una tendenza ormai con- cazione. la realizzazione di un numero congiunto,
solidata, i comunicati stampa del CIR sono Nel 2005 gli dedicato questa volta a “I più vulnerabili” tra
ripresi puntualmente dalle agenzie stampa utenti che i rifugiati e i migranti forzati.
più importanti a livello nazionale (Ansa, hanno visitato il
ADNKronos, Inform, AGI, Asca, Fides e sito sono stati
NUOVE PUBBLICAZIONI:
Auser). 14.603, in
I principali quotidiani nazionali hanno citato il a u m e n t o Oltre alle Guide di cui abbiamo già parlato,
CIR nel corso dei principali avvenimenti rispetto ai sono stati pubblicati i seguenti libri:
riguardanti richiedenti asilo e rifugiati in Italia. 12.795 del - “Diritti Rifugiati in Europa-Politiche e prassi
Il Corriere della Sera ha dedicato specifica- 2004. Il sito è visitato in maggioranza da di integrazione dei rifugiati”: edito da Rela-
tamente un lungo articolo al progetto del " O utenti italiani circa l'87% del totale, ma zionInternazionali con la collaborazione del
focularu, the home project" realizzato a anche da utenti di oltre 32 paesi nel mondo, CIR: curato da Alessio D’Angelo e Antonio
Badolato dal CIR insieme al Comune, e can- tra cui i più numerosi sono inglesi, tedeschi, Ricci, con prefazione di Rino Serri, Presi-
didato al World Habitat Award 2005, proget- cinesi, francesi, svedesi, americani, spagnoli, dente del CIR.
to che sta riscontrando l'interesse di tutti i olandesi, austriaci e belgi. E' al primo posto - “Poeti per un po’ d’amore” (Sovera ed.): un
media anche a livello internazionale. nel motore di ricerca di Google-Italia alla libro patrocinato dal CIR, “donato” da 33
E, sempre a livello internazionale, anche parola “rifugiati”. poeti esordienti, curato da Alberto Valentini
quest'anno il CIR è stato citato oltreoceano: La Home Page del sito viene costantemente e Salvatore Merra.

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