Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Dr Alessio Fileccia
Ciclo idrogeologico e bilancio Ricarica e recapito delle acque sotterranee Riserve e risorse sfruttabili
Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dellintero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine dellUniversit di Trieste. Il programma completo prevede, oltre agli argomenti in elenco e per ogni capitolo, una serie di esercizi con applicazione delle formule analitiche, la descrizione di alcuni software specifici per geostatistica, prove di portata, modellistica ed unuscita con prove pratiche in un campo pozzi. Le lezioni sono periodicamente aggiornate e controllate. Per una versione definitiva, informazioni, segnalazione di errori o commenti, rivolgersi a:
Dr Alessio Fileccia (geofile@libero.it) ( Per scaricare lintero corso: www.disgam.units.it/didattica/insegnamenti-13.php
(Todd)
2
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
0,014%
3
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
110 70
evapotraspirazione precipitazioni
390 430
40
40
evaporazione
28 12
Litologia
Calcari Calcari dolomitici Dolomie Calcari marnosi Detriti grossolani Depositi alluvionali Depositi argillosi
c.i.p. %
90 100 70 90 50 70 30 50 80 90 80 100 5 25 Lave
Litologia
c.i.p. %
90 100 50 70 70 90 15 35 5 20 80 90 30 50
P=E+R+I E = Evapotraspirazione = P /
Depositi piroclastici Piroclastiti e lave Rocce intrusive Rocce metamorfiche Sabbie Sabbie argillose
L = 300 + 25 T + 0,05 T3 T = temperatura media annua del luogo P = precipitazione R = Ruscellamento superficiale I = Infiltrazione D = Deflusso idrico = P E c.i.p. = (coefficiente dinfiltrazione potenziale, vedi tabella) Ie = I x c.i.p. = Infiltrazione efficace
(Civita)
4
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
400
mm
200
deflusso superficiale
0
7 41 45 49 53 57 -6 1 -6 5 19 40 19 44 48 52 56 19 60 19 64 19 68
-40
19 3
63
19
19
Relazione tra copertura boschiva e ruscellamento superficiale. Il taglio degli alberi dalto fusto (1936-37) innesca il dilavamento dei versanti ed un aumento della portata dei fiumi al fondovalle. Il fenomeno si riduce nel tempo fino al seguente disboscamento nel periodo 1963-64. (Swank_Helvey)
5
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
19
-6 9
o at o s es sm r te si in car o ve i di l a n di me ttoeno a r t af d
Alimentazione di una falda carsica per infiltrazione da un alveo fluviale La misura della portata del fiume, a monte ed a valle della zona di assorbimento (area carsica), indica il valore della ricarica della falda. Nelle varie stazioni la portata del fiume si riduce considerevolmente da ovest verso est, La perdita di acqua per infiltrazione, determinata infittendo le sezioni di misura, fornisce anche unindicazione dellintensit del carsismo. (Skelton)
6
Fiume Gasconade
portata in cu ft/sec
100
50
distanza in miglia
Calcolo della piovosit media per un bacino idrografico (metodo dei topoieti)
Per calcolare la piovosit media di un bacino, unire le stazioni idrologiche con una rete triangolare. Tracciare la perpendicolare in corrispondenza della met di ogni lato della maglia ottenendo cos dei poligoni. Lacqua caduta sullintero bacino data dalla somma di quella dei vari poligoni, ognuna considerata pari a quella della stazione pi vicina od al centro. Ad esempio il volume di acqua caduta nellarea in grigio scuro dato dal prodotto della superficie del poligono e dellaltezza di pioggia misurata in S.
S
stazione di misura bacino idrologico area del bacino utilizzata per il calcolo
7
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
R7 R8 15000 F3 R6 R5 R3 10000 R4 F1
R2
20000
25000
8
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
1750 1500
M. Grappa
Foza
Seren
250 0 4 5 6 7 8 9 10
Cison Fener
11 12
Bassano
13
14
R6
R9 R12 R8 R7 R4
R1
R2 R10
R11 R5 R3
10000kmq
1000kmq
ca ri
ca ri
u nn 1
a m 1 m m 10 m m 0 10 m m m 00 0 1 m m
0,
Correlazione tra area del bacino portata delle sorgenti e ricarica della falda Grafico di correlazione tra area del bacino e ricarica annuale alla falda. In ascissa la portata annua delle sorgenti. Non considerato il peso dovuto alla vegetazione, litologia e pendenza dei versanti (da Meinzer)
100kmq
10kmq
5 31
100ha
100 ha
10
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
limite
Pr
Etr
limite
strato semipermeabile
11
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Fasi
1 2 3 4 5 6 A B C D 7 A B C D E
Valori
987 mm 450 mm 537 mm 0.8 429.6
Superficie dellacquifero
Affioramenti Copertura argillosa Affioramenti in zona urbana Copertura argillosa in zona urbana 15.7 kmq 36.3 kmq 2.5 kmq 3.2 kmq
Esempio di calcolo preliminare della ricarica di un acquifero alluvionale molto permeabile con ruscellamento superficiale R = 0 e c.i.p. = 0,8 (Brassington)
12
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Ricarica e recapito
La funzione di un acquifero quella di immagazzinare e trasmettere lacqua. Limmagazzinamento (S) possibile nella parte porosa della roccia; lo spostamento avviene se esistono punti a diverso carico piezometrico, da quello maggiore (area di ricarica, recharge area) a quello inferiore (area di recapito, discharge area) La variazione di immagazzinamento in un acquifero data da: S = ricarica recapito = entrata uscita In condizioni naturali, allequilibrio S = 0 (si verifica ad esempio se consideriamo un anno idrogeologico) La ricarica si verifica dove c un serbatoio idrico (una fonte di acqua) che in contatto con lacquifero e lo rifornisce (ad esempio: percolazione verticale da piogge, perdite laterali o dallalveo dei fiumi, da laghi, zone umide, o da acquiferi laterali). Spesso queste zone sono topograficamente elevate, la falda profonda, il contenuto di sali basso ma in aumento con la profondit. Il recapito si verifica dove lacqua abbandona lacquifero per ritornare alla superficie (ad esempio: lungo i fiumi, laghi, zone umide, sorgenti, aree verdi). Spesso queste zone sono topograficamente depresse, con falda subaffiorante ed acque mineralizzate.
13
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Acquifero
Acquiclude
Acquifero
Acquiclude
14
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
50
(Hubbert, modificato)
15
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Descrizione
E una delle cause principali di alimentazione; lentit regolata dallesposizione topografica, vegetazione, natura del suolo, litologia, intensit e frequenza delle piogge
Nelle zone umide dove i livelli freatici sono alti, linfiltrazione localizzata e stagionale; in alcune zone interi tratti di corsi fluviali possono scomparire per alimentare la falda
Un acquifero pu essere ricaricato se comunica attraverso una zona permeabile, con un altro confinante lateralmente; lentit della ricarica dipende come sempre dalla differenza di carico idraulico, dal tipo di collegamento e dai parametri idrogeologici
Ricarica artificiale
Pu essere attuata tramite bacini artificiali poco profondi ma estesi, e pozzi di infiltrazione; lirrigazione, le fosse biologiche o le reti fognarie possono essere considerati sistemi di ricarica (e/o inquinamento) artificiali ma non intenzionali
16
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Fonte
Infiltrazione verso fiumi
Descrizione
Lungo alcuni tratti di alveo (e durante certi periodi dellanno) lacqua sotterranea pu alimentare i fiumi e mantenerne il corso
Sorgenti, fontanili e zone umide sono localizzate dove la falda interseca la superficie del terreno
Evaporazione e traspirazione
Un acquifero pu perdere acqua per evaporazione, quando la falda prossima alla superficie (tramite la frangia capillare); lo stesso si verifica tramite le radici delle piante quando c una grande copertura vegetale
Estrazione artificiale
17
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
riserve geologiche
letto dellacquifero
La gestione e lutilizzo delle risorse prevede conoscenze geologiche, sui bisogni idrici, e sulle variazioni piezometriche nel tempo, sia artificiali sia naturali. Per il calcolo delle riserve importante conoscere la porosit efficace e limmagazzinamento delle falde.
18
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
Fiume Piave
Isofreatiche di magra
(equidistanza 1 m)
NB1 NB12
Fiume Piave
FP NB2 NB4 NB11
NB10 5 C.Martini 8 7
SR14 AR4
10
SR15
400
800
1200 1600
400
800
1200 1600
NB1
la redazione della carta piezometrica di piena e di magra, permette di ricavare lo spessore che annualmente si rinnova; conoscendo lampiezza dellacquifero e la sua porosit efficace si pu calcolare il volume delle riserve regolatrici e quindi quelle sfruttabili
19
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
NB1 NB12
Fiume Piave
FP NB2 NB11 NB4
Zone di ricarica
Sovrapponendo la carte piezometrica di piena a quella di magra, si ricava su ogni punto di intersezione delle isolinee il valore di oscillazione, utilizzato poi per la carta a sinistra. La carta permette di riconoscere le zone di maggiore oscillazione (ricarica) situate nei vicinanze del fiume.
5 8 7
NB7
-10
-1 0
SR14
10
-5
SR15
400
800
1200 1600
20
(Idrogeologia: ciclo idrogeologico, ricarica e riserve)
ni urw a W. M
2210
l ays
10 20
20 20
30
40 40 20 30 10
2 1 2 3
4
3
10
2205
2205
2200
5 km
5 km
3920
3925
3920
3925
Nei due periodi in figura sono stati misurate le variazioni di livello statico della falda freatica; in alto durante la stagione secca sono riportate le linee di uguale abbassamento medio mensile in cm, dovuto al pompaggio dei pozzi; in basso sono state ricavate le linee di uguale ricarica della falda durante la stagione piovosa; si nota come le aree con oscillazioni pi elevate (zone di ricarica) sono situate vicino al corso degli wadi e poco oltre il loro sbocco dalle valli. (L. Zoppis; Congresso AIH, Palermo 1970, semplificato) 21
W. K hu
10 0 20
2210
W. K hu l ay s
u rw a W. M
ni