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Principi di chemioterapia
La chemioterapia consiste nellutilizzo di farmaci di tipo antiproliferativo, attivi sulla riproduzione cellulare con vari meccanismi. Nasce nel 1943, con la somministrazione di mecloretamina (mostarda azotata) in pazienti con linfoma Monochemioterapia Polichemioterapia (dal 1970): Sinergismo terapeutico Ritardare la comparsa di cloni resistenti Possibile aumento di tossicit
Principi di chemioterapia
La chemioterapia pu essere considerata selettiva per le cellule tumorali rispetto alle sane solo quando pu sfruttare la differente frazione di crescita di due popolazioni cellulari: se la percentuale di cellule tumorali che si replicano maggiore delle cellule sane, esse quindi sono pi suscettibili Cell Kill hypothesis: una determinata dose di farmaco uccide una frazione di cellule e non un numero fisso nellintervallo tra le dosi (cicli) le cellule riprendono a crescere Principio della dose-intensity: dose nellunit di tempo Ottimizzazione del trattamento: massimo dosaggio tollerato: la riduzione della dose o laumento dellintervallo tra le somministrazioni (cicli) riduce il risultato
Principi di chemioterapia
PRIMARIA (neo-adiuvante)
prima dellintervento chirurgico per ridurre la lesione primitiva
PRECAUZIONALE (adiuvante)
PALLIATIVA
Principi di chemioterapia
INFUSIONE SISTEMICA
DA VIA VENOSA PERIFERICA DA ACCESSO VENOSO CENTRALE
INFUSIONE LOCOREGIONALE
INTRA-ARTERIOSA INTRACAVITARIA:
INTRATECALE INTRAPERITONEALE
INFUSIONE CONTINUA
Efficacia globale
Possibilit guarigione x malattia avanzata
L. Linfoblastica A. L. Mieloblastica A. L. Mieloide C. M. di Hodgkin T. testicolo Sarcoma di Ewing Coriocarcinoma Linfomi NH
Aumento sopravvivenza
T. mammella T. polmonare T. colonretto Linfomi T. testicolo T. capocollo Alcuni tumori SNC T. esofago
Attivit fisica impegnativa limitata, ma in grado di camminare e di effettuare lavoro leggero In grado di accudire se stesso e camminare, ma non pu lavorare; letto o poltrona <50% ore diurne Accudisce a s in modo limitato; letto o poltrona >50% ore diurne Completamente inabile, non in grado di accudire a s; sempre a letto Morto
Farmacoresistenza
Riduzione delle concentrazioni cellulari per alterazione della penetrazione del farmaco nella cellula Aumentato catabolismo Utilizzo di vie metaboliche alternative a quelle alterate dal farmaco Resistenza pleiotropica (a vari farmaci): MDR (multidrug resistance p170)
ATTIVITA
Differenti meccanismi dazione Differenti meccanismi di resistenza
SICUREZZA
Accettabili effetti collaterali
Fibrosi polmonare Nausea/vomito Diarrea Cistite Sterilit Mialgia Neuropatia Cardiotossicit Reazione locale Insufficienza renale Mielotossicit Flebite
Lormonoterapia la sommistrazione di sostanze che interferiscono con la regolazione ormonale delle cellule (neoplastiche) a livello della produzione dellormone o della sua azione a livello periferico sullorgano bersaglio Si effettua nei pazienti con neoplasie ormonodipendenti (presenza di recettori ormonali per ormoni steroidei): MAMMELLA PROSTATA ENDOMETRIO Meccanismo dazione: modulare lattivit degli ormoni a livello del recettore nucleare o citoplasmatico e indurre di conseguenza modificazioni nella sintesi di mRNA, proteine e nel funzionamento e crescita cellula reridurre in modo significativo la produzione di ormoni
Ormonoterapia
Interazioni ormone-recettore
ORGANISMO SUPERFICIE CELLULARE CITOPLASMA NUCLEO (DNA)
Ormoni circolanti
Recettori
Trasduttori di segnale
Fattori trascrizionali
Ormonoterapia
Additiva:
estrogeni, progestinici, androgeni
Ablativa:
ovariectomia, orchiectomia
Competitiva:
Antiestrogeni (Tamoxifen), antiandrogeni (Bicalutamide)
Inibente
LH-RH=luteinizing hormone-releasing hormone
inibitori dellAromatasi, LH-RH Kiang analoghi DT. Current Cancer Therapeutics. 3rd ed. 1998;88-90.
Agenti immunomodulanti:
BCG (Bacillo di Calmette-Gurin)
Terapia immunitaria:
Vaccini contro antigrni cellulari specifici Trapianto mini-allogenico
Altra ormonoterapia
Analoghi della somatostatina (Octreotide, Lanreotide)
regressione del <30%, progressione <20% aumento > 20% di lesioni note o comparsa di nuove lesioni
Cancer Outcomes
Tossicit Costi
Definizioni di sopravvivenza
Sopravvivenza globale (OS)
diagnosi (inizio trattamento) exitus
Principi di radioterapia
Cosa la radioterapia ? limpiego delle RADIAZIONI IONIZZANTI* nella TERAPIA contro le NEOPLASIE
La RADIOTERAPIA pu essere:
PRE OPERATORIA (sul volume neoplastico) POST OPERATORIA (sul volume a rischio) RADICALE ESCLUSIVA (sul volume neoplastico + volume a rischio) PALLIATIVA (sul volume neoplastico o una sua parte)
VOLUME BERSAGLIO
Brachiterapia:
endocavitaria interstiziale
Hellman S. Cancer: Principles & Practice of Oncology 6th ed. 2001;265-288.
METODICHE DI IRRADIAZIONE
2-BRACHITERAPIA (INTERSTIZIALE) sorgenti infisse nellorganismo (ENDOCAVITARIA) sorgenti inserite in cavit corporee Radiofarmaco introdotto per INGESTIONE o INIEZIONE 3-MEDICINA NUCLEARE
GUIDA ACCELERANTE
TESTATA
GANTRY
isocentro
ACCELERATORE LINEARE
LETTINO PORTAPAZIENTE
Simulazione del trattamento TC per localizzare per verificare la posizione la zona neoplastica del paziente rispetto al fascio di trattamento
Simulatore
REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI TRATTAMENTO 1) sono inserite le immagini TC Sistema computerizzato 2) il radioterapista dedicato disegna il volume da irradiare e indica la dose da erogare 3) il fisico decide: tipo di radiazione energia numero, direzione, dimensioni campi
computer connesso allacceleratore il tecnico imposta: decisi tipo di radiazione dal energia fisico numero, direzione, dimensioni campi eventuali modificatori del fascio tempi calcolati dal sistema computerizzato il paziente viene irradiato