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Zeitgeist

Aprire la mente o controllarla? di A. Demontis Parte 1: Introduzione Nella seconda met del 2006 ha fatto la comparsa a livello mondiale un documentario di circa 2 ore che ha come obiettivo aprire la mente dello spettatore, portare a sua conoscenza alcuni significati nascosti dietro la facciata mediatica di argomenti di notevole importanza come la massoneria, l 11 settembre, le religioni etc. Il documentario ha come sottotitolo: la verit ci render liberi, eppure scopriremo sin dall inizio che dopo averlo visto bisogna chiedersi: la verit di CHI? In sostanza Zeitgeist un documentario che vuole sostituire le verit ufficiali (delle quali non mi azzardo a dire se siano comprovate o meno, condivisibili o meno ognuno lo decider da se) con le verit condivise da un certo tipo di utenza tra cui i produttori del documentario. Sin dall inizio del filmato chiaro chi siano i 2 nemici principali contro cui il filmato di scaglier: la religione (in particolare quella cristiana) e il governo statunitense (principalmente l amministrazione Bush ma non solo). E importante sottolineare sin dall inizio di questo documento il principio chiave su cui Zeitgeist basato, una frase recitata al minuto 06.30 : Pi cerchi di informarti, pi vedi da dove tutto viene e anche le cose pi ovvie cambiano e vedi bugie ovunque. Il concetto perfettamente condivisibile, lo stesso che viene proclamato da revisionisti storici, da archeologi e scienziati non ortodossi etc, la chiave della ricerca: mettere sempre in dubbio ci che ci viene imposto e ricercare sempre una spiegazione. Ma da li a usare questo concetto per sostituire una verit con un altra confezionata ad arte che, come vedremo, presenta vari punti erronei e imprecisi, come voler liberare la gente da un sistema di controllo solo per farlo divenire schiavo di un altro. Ed esattamente ci che Zeitgeist vuole ottenere. Parte 2: L analisi del filmato Il documento strutturato in 3 parti, la prima delle quali, quella che qui andremo ad analizzare, ripercorre alcuni punti essenziali della storia della civilt umana (per esempio il mito di Horus e Set, il significato dello zodiaco, l ermetismo etc) e la nascita dei credo religiosi. Analizziamo ora alcuni errori e alcune imprecisioni del filmato: Al minuto 13.28 del filmato si afferma che le case zodiacali rappresentavano il cammino del Dio Sole lungo il corso di un anno, ed erano associate a fenomeni naturali che si verificavano in quel periodo dell' anno. Viene fatto l' esempio dell' Acquario, uomo dell' acqua, che porta la pioggia in primavera. Eppure l' Acquario, che va dal 20 Gennaio al 19 Febbraio, la tipica casa invernale, da li alla primavera c' in mezzo un intero periodo invernale, la casa dei Pesci. La primavera inizia con l' Ariete il 21 Marzo. Viene fatta una presentazione della figura di Horus: qui c' un bruttissimo gioco di assonanze tra parole inglesi e il nome di Horus. Al minuto 13.54 si afferma che la parola Horizon (orizzonte) deriva da Horus has Risen 'Horus risorto'. Ma basta andare a consultare un qualsiasi dizionario etimologico per scoprire l' origine della parola 'orizzonte':

Viene utilizzato lo stesso schema per insegnarci che anche il termine Hour Ora, deriva da Horus. Ma questo concetto non alla base dell origine della parola Ora. Fu solo Macrobio (filosofo latino del V secolo) a notare una certa somiglianza con il nome Oro con cui gli egiziani chiamavano il sole. Ma l origine della parola Ora ancora pi antica e il termine originale era il greco Oyra. Similmente, al minuto 14.07 viene detto che Horus aveva un fratello malvagio chiamato Set e che la battaglia che ogni giorno si verificava tra Set e Horus era alla base del concetto di notte che si avvicenda al giorno e viceversa. Di giorno Horus, il sole, vince su Set, e la sera Set vince su Horus facendo calare il buio. Da qui ci viene propinata l origine della parola Sunset tramonto. Ci per non ha senso perch il termine inglese non deriva certo dagli originali egiziani n greci. Inoltre c un errore di fondo, un errore terribile che nemmeno il peggior studente di egittologia o semplice storia antica commetterebbe: Set non era fratello di Horus ma lo zio. Era fratello di Osiride, padre di Horus. Nei minuti successivi viene fatta una presentazione della storia di Horus. Si dice che nacque il 25 dicembre. Non esatto. Ogni riferimento a questa data nata dopo il 1000 a.C. (mentre il mito di Horus e la sua guerra contro Set per vendicare la morte del padre Osiride risale ad almeno 2000 anni prima), e non si riferisce alla sua nascita, ma a una serie di icone in cui la dea Isis allatta suo figlio Horus a cavallo del solstizio d' inverno (22/25 dicembre). Questa data attribuita a tutte le maggiori divinit solari, che avevano in comune un altro tratto: la conta del tempo. Possiamo annoverare Viracocha, Shamash, Mithra, e tante altre. L' attribuzione giusta per non LA DATA 25 DICEMBRE ma il momento del solstizio qualsiasi data cadesse. Lo dimostra il fatto che una di queste divinit, per l' esattezza Inti Raymi, divinit Inca dell' emisfero sud, riporta le stesse similitudini ma il 24 Giugno, data in cui, essendo le stagioni rovesciate, cade il solstizio d' inverno. Si dice poi che Horus fu battezzato da Anup a 30 anni. Anup in realt era uno dei nomi di Anubi, il divoratore d' anime, anche esso figlio di Osiride. Non era un 'mentore' o un profeta. Inutile dire che nel mito egizio di Horus non esiste la figura del battesimo. Il battesimo infatti, nonostante venisse officiato anche dai seguaci di Iside in Egitto, un concetto nato con l ebraismo nel II millennio a.C.

Vengono riportate poi una serie di nozioni delle quali non si cita da dove vengano prese, il che fa s che la gente debba accettarle per forza. Per esempio che Horus veniva chiamato Agnello di Dio e che avesse 12 apostoli che lo seguivano. Ad un certo punto (minuto 15.15) si afferma che dopo essere stato tradito da Typhon, Horus venne crocifisso, sepolto per 3 giorni, e poi resuscit. Tutto ci fasullo, infatti Typhon era uno dei nomi di Set. Non esiste nessun brano che parli della crocifissione di Horus, al contrario esiste un brano dell 1800 a.C. che parla di una sua morte dovuta a uno scorpione. Sua madre Isis allora si rivolse al dio Ra, progenitore di Osiride, che venne a prendere Horus con la sua camera celeste e lo riport in vita. Successivamente (minuti 15.30 18.00) viene fatto un elenco di personaggi messianici che hanno in comune i tratti descritti: la nascita da una vergine il 25 dicembre, una stella dell est che ne preannunciasse la nascita, la morte tramite crocifissione e la resurrezione. Vengono citati Attis di Frigia, Krishna dell India, Dioniso della Grecia e Mithra di Persia. Qui ci son errori verificabili da chiunque voglia curiosare nei testi antichi. Di Krishna si dice che era figlio della vergine Devaki. Grande errore infatti Devaki non era una vergine, e Krishna era il suo ottavo figlio. La sua nascita non era stata preannunciata da una stella ma da una profezia. L unico testo che parla di Devaki come vergine e madre uno scritto di E.Shur del 1941 in cui tra l altro non cita nessuna fonte per questa sua attribuzione. Krishna inoltre non mor crocifisso ma colpito da una freccia al calcagno, che, come nella storia di Achille, era l unico suo punto vulnerabile. Inoltre nel documentario si fa risalire Krishna al 900 a.C., mentre la morte di Krishna, secondo la Mahabharata, sarebbe avvenuta del 3102 a.C. e sarebbe stata l origine dell inizio del Kali Yuga, l era attuale. La morte di Krishna comunque viene descritta come morte fisica in seguito alla quale riassunse la sua origine divina. Nel caso di Dioniso la cosa ancora pi eclatante perch non esiste nessuna attribuzione della data del 25 dicembre. Inoltre sua madre Semele non era affatto vergine, e Dioniso era figlio illegittimo di Zeus. Per quanto riguarda Mithra invece, che viene descritto come un personaggio del 1200 a.C. nato il 25 dicembre da una vergine, seguito da 12 discepoli e chiamato la verit o la luce, vale il discorso fatto per le divinit solari la cui nascita viene fatta risalire al solstizio d inverno. Inoltre la prima traccia del nome di Mithra un sigillo ittita risalente al 1400 a.C. dove viene descritto un patto tra ittiti e hurriti siglato in nome di cinque dei Indo-Iranici: Indra, Mitra, Varuna e i due cavalieri, gli Ashvin o Nasatya. Fu solo in epoca romana con la nascita del Mitraismo nel II secolo a.C. (e ricordiamo che il Mitraismo era una religione sincretica), che Mitra venne identificato con il Sol Invictus festeggiato a cavallo, appunto, del solstizio d inverno (22/25 dicembre).

Quando successivamente si parla della figura di Ges Cristo e in particolare della analogia tra i 3 magi (i tre Re) e le tre stelle della cintura di Orione (i cui nomi dovrebbero essere nomi di re) che seguono la stella Sirio che sarebbe quindi la stella dell Est di cui si parla nelle predizioni della nascita di questi personaggi messianici, troviamo altre imprecisioni. Ci viene detto (minuto 18.00) che le tre stelle della cintura di origine erano chiamate I tre Re. Questo non assolutamente vero. I nomi delle 3 stelle, AlNitak, Al-Nilam, e Mintaka, vogliono dire tutti e tre Cintura o Fascia. Il nome Al-Nilam il pi specifico e significa fascia di perle dall arabo Nazm (perla). Ancora prima di questo, al minuto 17.50, ci viene detto senza nessuna motivazione che la stella dell Est che i Magi seguivano Sirio, e che questa si allinea con la cintura di Orione (che raffigurerebbe i 3 magi) e con il Sole (che rappresenterebbe Ges) esattamente il 25 Dicembre.

Anche qui c un grossolano errore: nessun astronomo ha mai fatto una identificazione della stella dell Est con Sirio. Le teorie pi accreditate nello spiegare il fenomeno sono che si trattasse di una congiunzione di Giove e Saturno, o di una congiunzione tra Venere e Giove. Anche in campo religioso alcuni teologi e uomini di chiesa rifiutano l idea che la famosa stella fosse davvero un riferimento a una situazione celeste. In particolar modo l arcivescovo di Costantinopoli del IV secolo, Ioannes Chrysostomos, fece notare che mentre le stelle nel cielo si muovono da est a ovest, i magi per arrivare dalla Persia alla Giudea avrebbero viaggiato da Nord a Sud, quindi vedendo il moto delle stelle capovolto. C poi una disquisizione sulla Vergine Maria madre di Ges che sarebbe la costellazione della Vergine, sulla M e sui nomi delle madri presunte vergini di molti personaggi messianici, i cui nomi iniziano tutti per M perch M sarebbe la lettera somigliante al geroglifico della Vergine. Per qualche minuto prima veniva citata come vergine Devaki che non inizia per M, e si parlava di Dioniso, la cui madre per si chiama Semele. Questa una tattica che in Zeitgeist viene usata spessissimo. Si mettono nei propri ragionamenti elementi che non hanno nulla a che vedere con l argomento solo perch ci son 2 o 3 parole in comune, scegliendo solo esempi che supportino ci che si dice anche se esempi citati precedentemente smentiscono il tutto. Fermiamoci inoltre a pensare che una cosa parlare della costellazione della Vergine, un altra parlare del segn. Se si fa una ricerca su siti di astronomia, si scopre che a causa di un fenomeno chiamato precessione degli equinozi ormai non esistono pi corrispondenze (da migliaia di anni) astronomiche tra il segno della Vergine e la sua costellazione. E, guardacaso, la M modificata il simbolo del SEGNO non della costellazione. Inoltre sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse cosa c entra la Vergine Maria con la costellazione della Vergine. Solo un termine in comune. Riassumiamo: il teorema del regista che il mito della nascita di Ges sarebbe in realt una sorta di codice di un evento astronomico: l allineamento delle 3 stelle della cintura di Orione (i re magi) con Sirio (la stella dell Est) che indicano il punto in cui il Sole sorge (Ges nasce) il 25 Dicembre. A questo punto dovremmo aspettarci che, chiamata in ballo la Vergine Maria, che si trova nello stesso luogo in cui nasce il figlio, anche la costelazione della Vergine occupi un posto allineato con questa rotta: Orione Sirio levata eliaca. Inutile dire che non cos. Questa la posizione di Orione, di Sirio, e della Vergine.

Comunque il sole si muova lungo il corso dell anno, le 3 costellazioni Vergine, Orione e Cane Minore (di cui Sirio fa parte) non sono MAI allineate in nessun modo. E se questo fantomatico 25 Dicembre il sole si allinea con la cintura di Orione e Sirio, in diagonale da NE a SO, la Vergine non ha niente a che vedere con ci. Importante notare un altra cosa quella riportata qui sopra una rappresentazione della volta del cielo presa da SkyMap.org tramite un software online di alto livello. Se usate un qualsiasi altro software del genere la rappresentazione della costellazione della Vergine sempre la stessa Non si capisce allora perch nel documentario l immagine che ci viene data la seguente:

Perfino la sua rappresentazione artistica riporta la Vergine con forma chiusa con gli arti che si dipartono:

Il regista poi (minuto 18.42) parla della raffigurazione della Vergine con in mano un covone di grano. Lo fa per introdurre un altro concetto legato a Ges e al suo luogo di nascita: Bethlem, nome che vorrebbe dire Casa del Pane. E bene dire subito che la parola Bethlem di etimologia incerta. Il nome Bethlem potrebbe avere due origini: Bayt Lahem dall ebraico, con Lekhem che significa Pane - significa Citt del Pane Bayt Lahem dall arabo (lingua ufficiale della Palestina), con Lahem che significa Carne - significa Casa della Carne Personalmente, in base all origine dell ebraico dalle lingue mesopotamiche, direi che se il nome derivasse dall ebraico il termine che sta per Casa non serebbe Bayt ma Bet (in ebraico per esempio si diceva Bet Shamash e non Bayt Shamash la Y ebraica non una lettera che possa sparire di colpo), inoltre la K di Lekhem in ebraico non cadrebbe perch, noto a tutti che l ebraico non aveva vocali, il sillabico sarebbe stato LKM e non LHM. LHM invece sarebbe stato il sillabico perfetto di Lahem: Carne. Confesso comunque di non essere ferratissimo nell evoluzione della lingua ebraica quindi concederei al regista il beneficio del dubbio riguardo all origine del termine Bethlhem, anche se non si capisce, ai fini della trattazione astronomica del mito della nascita di Ges, cosa c entrino il pane e la Vergine. Qualche secondo dopo il documentario parla del fenomeno astronomico che sta alla base del Sol Invictus: l apparente fermarsi del Sole per 3 giorni a cavallo del 22-25 Dicembre, secondo il regista (dichiarazione arbitraria tra l altro) in corrispondenza della Croce del Sud. Dopo questi 3 giorni, in cui sempre secondo il regista (minuto 20.19) gli antichi dicevano che il sole morto sulla croce, mor per 3 giorni, solo per risorgere di nuovo, il Sole iniziava la sua risalita verso Nord. Secondo il documentario questo sarebbe il motivo per cui Ges e molte altre divinit legate al Sole condividono questa idea di crocifissione, morte per 3 giorni, e resurrezione. A questo punto non possiamo esimerci dall affermare che questi personaggi non potevano condividere niente di tutto ci, n gli antichi potevano fare determinate considerazioni sul Sole e la Croce del Sud per vari motivi: Questo fenomeno avveniva al momento TEORICO della NASCITA di Ges e di questi altri personaggi, e non al momento della loro MORTE. Ricordiamo che Ges mor nel periodo della Pasqua Ebraica, che corrisponde al nostro mese di Aprile, e non a Dicembre. La Croce del Sud una costellazione AUSTRALE (dell emisfero sud) che solo in determinati periodi era visibile nel cielo boreale e solo al di sotto del 27 parallelo Nord. Guardacaso per Bethlemme si trova a queste coordinate: 3142N 3511E e Gerusalemme 10 Km pi a Nord. La croce del Sud quindi, in inverno (ricordiamo che stiamo parlando di Dicembre) non mai visibile da Bethlem. Al tempo dei romani, in cui si svolge la vicenda di Ges (quindi all origine del suo mito) la Croce del Sud non era stata ancora catalogata. Fu catalogata nel 1516 da Andrea Corsali, un navigatore italiano. Fa la sua comparsa nelle mappe solo a partire dal 1598. Prima del XVI secolo le stelle della Croce del Sud erano ritenute facenti parte della costellazione del Centauro, che con il mito di Ges non ha niente a che vedere.

Viene fatta poi una analisi della raffigurazione del cerchio zodiacale con al centro la figura di Ges Cristo, dicendo che i 12 apostoli son in realt un simbolo delle 12 costellazioni zodiacali. Questo pu anche starci bene perch, da che mondo mondo, le divinit o i personaggi preterumani son sempre stati associati a stelle o costellazioni (fin dai tempi dei Sumeri). Viene illustrato i simbolo della croce nel cerchio, e identificato giustamente come simbolo pagano. Infatti, e qui bisogna dare atto al regista, erroneamente molti credono che la croce sia un simbolo cristiano, ma ci son testimonianze del 2000 a.C. che associano la croce a Tammuz. Il regista per se la cava sbrigativamente

nominando i Pagani quindi utilizzando una terminologia cristiana molto generalizzante. Diciamo che avrebbe dovuto specificare a quali popolazioni in particolare si riferisce. Vengono mostrati alcuni passi dei vangeli e della Bibbia in cui si auspica o riferisce che Ges ritornerebbe, ma nel documentario si osa addirittura fare un parallelo tra questi versi e il moto del Sole che torna ogni giorno. E il torner ancora che i Vangeli usano per parlare del Cristo viene tradotto in ogni giorno riferito al sorgere giornaliero del Sole, e la Corona di spine viene assocciata ai raggi solari. Abbiamo successivamente una analisi della precessione degli equinozi e ci viene raccontato con dovizia di particolari di come le antiche civilt fossero a conoscenza di questo fenomeno e utilizzassero l intervallo di 2150 anni (in realt varia tra 2148 e 2160 a seconda della casa infatti lo zodiaco non composto esatamente di 12 case da 30 ma alcune variano da 29.1 a 31.3) per identificare le varie ere astrologiche. Il regista ci dice che dal 4300 a.C. al 2150 a.C. si era nell Era del Toro, e dal 2150 a.C. all anno 1 d.C. si viveva nell Era dell Ariete. Nel 1 a.C. saremmo entrati nell Era dei Pesci e cos via. Desidero precisare che a causa dell inclinazione variabile dell asse terrestre, non sono assolutamente certe le date di inizio e fine di una era astrologica. A seconda delle fonti troviamo anche 200 anni di scarto come inizio o fine della stessa era. Si racconta che Mos si infuri con gli Israeliti perch adoravano il vitello/toro d oro perch, essendo nel Era dell Ariete, non si doveva adorare un idolo dell Era precedente (quella del Toro appunto). Cos poi si parla del simbolismo dei Pesci perch Ges era un personaggio che introduceva a questa Era, citando vari esempi della vita del Cristo. Fino a segnalare un passo in cui, alla domanda di dove tenere la Pasqua dopo la sua morte (rivoltagli dai discepoli), Ges risponde con appena entrati in citt troverete un uomo che porta una brocca d acqua seguitelo nella casa in cui entrer... Identificato l uomo con la brocca nella Era dell Acquario, secondo il regista dice che Ges stava in realt dicendo che dopo l Era dei Pesci viene quella dell Acquario. Tutto ci credibilissimo e giustissimo in termini astrologici e astronomici. Ma, perch c sempre un MA con Zeitgeist, dobbiamo farci una domanda: Se i discepoli chiedono a Ges: Dove si terr la Pasqua dopo la tua morte?, che senso avrebbe per Ges rispondere: Dopo l Era dei Pesci viene quella dell Acquario? Se la frase di Ges un codice, e ritenendo che il discorso debba avere COMUNQUE un senso, quale allora il significato astrologico (o meno) della domanda fatta dai discepoli? Il regista non ce lo dice. Si parla poi dell Apocalisse segnalando come la fine dei tempi in realt sarebbe la fine della Era dei Pesci. Questa cosa non pu essere n confermata n smentita inquanto nessuno di noi era presente per sapere cosa voleva scrivere Matteo l evangelista. Non si capisce per come mai da questa interpretazione si vada a finire, subito dopo, a riparlare delle similitudini tra Horus e Ges. Al minuto 27.50 il documentario ci dice che Ges un ibrido letterario, e pi precisamente un plagio della figura di Horus, il dio sole egiziano. Ci viene riproposta la sfilza di caratteristiche che li accomunerebbero, di cui abbiamo gi parlato, e si illustra un graffito del tempio di Luxor, risalente a 3500 anni fa, che conterrebbe particolari della Annunciazione, della immacolata concezione, della nascita ed adorazione di Horus.

Il documentario mostra dei dettagli per 1 o 2 secondi di alcune zone del graffito, ma mettendo in pausa il filmato le immagini non danno necessariamente l impressione di una annunciazione, di una nascita, n tantomeno di una immacolata concezione.

Mostra solo delle divinit vicine l una all altra. E importante notare che se si cerca su internet Thaw Luxor Horus non risulta NESSUN sito ufficiale (o ufficioso) di egittologia nemmeno amatoriale o archeologia in generale che identifichi nel graffito significati vagamente somiglianti con quelli assegnatigli dal documentario. Tutti i links che vengono restituiti dai motori di ricerca hanno a che vedere con Zeitgeist. Come dire... l unica fonte per questa interpretazione Zeitgeist stesso. Ci viene detto che le similitudini tra Horus e Ges sono tantissime, e nel video scorrono 2 pagine affiancate che dovrebbero riportare fatti attribuibili a Horus che trovano parallelo con il mito di Ges. La qualit dell immagine molto bassa, e le pagine nel video scorrono via via pi velocemente il che rende difficile fermare il video e leggere le similitudini riportate. Ma qualcuna leggibile quindi analizzabile.

Figurano all inizio alcune frasi generiche come i racconti su Horus paragonato con i racconti su Ges, una similitudine che non ha granch senso; poi abbiamo frasi come Ra il padre di Iu il Su, o figlio di Dio, con il falco o la colomba come simbolo dello spirito santo paragonato con Dio padre di Ges con la colomba come simbolo dello spirito santo. Qui Ra considerato padre di Iu-Su (che dovrebbe essere Horus in base a non si sa cosa) quindi equivalente a Dio, padre di Ges, ma allo stesso tempo Figlio di Dio. Come fa Ra ad essere padre e quindi Dio e allo stesso tempo figlio di Dio? Una frase sotto riporta La trinit di Atum (Osiride) il padre, Horus, il figlio, e Ra lo spirito, paragonati a Dio, a Ges e allo spirito santo. Ma nella frase vista poco fa era Ra il padre ora lo diventa Osiride. Inoltre l attribuzione di Ra come lo spirito non si capisce da dove venga Ra era progenitore di Osiride. Una frase sottostante cita La prima venuta di Horus come figlio della vergine, la seconda come figlio di Ra, il padre paragonato con Il primo Ges come figlio della vergine, il secondo come figlio del padre. Qui Ra diventa di nuovo il padre, e la storia della vergine (che dovrebbe essere Isis) l abbiamo gi analizzata. Una chicca tra le similitudini : Le due madri di Horus bambino: Isis e Nefti che erano sorelle paragonato con Le due madri di Ges bambino che erano sorelle. Ora, sfido chiunque a trovare riferimenti a Nefti come madre di Horus e di una sorella di Maria considerata madre di Ges. Nefti moglie di Seth e madre di Anubi, avuto con l inganno da suo fratello Osiride. Altra similitudine sballata o riadattata: Iside colta in adulterio con Sut da Horus paragonata alla generica adultera di cui si parla nel vangelo. Una forzatura bella e buona perch, visti i precedenti concetti (anche se sbagliati) Isis non sarebbe dovuta essere paragonata a una qualsiasi donna adultera, ma alla madre di Ges (inquanto madre di Horus, paragonato a Ges). E ovviamente non vi traccia di Ges che scopra sua madre in adulterio. Le altre frasi sono tutte di questo stampo, poi scorrono troppo velocemente e nei fermoimmagine sono troppo sfocate per essere lette bene. Andiamo quindi oltre. Si arriva a parlare di altre narrazioni bibliche che hanno riscontro in storie pi antiche, prendendole per plagio.. E qui niente di male, concordo pienamente quando si parla della storia sumera di Gilgamesh. La narrazione di No infatti riprende fedelmente la storia raccontata da Utnapistim (o Ziusudra nella versione accadica) a Gilgamesh in cui Enlil mand il diluvio per punire l umanit. C da dire per che ormai quasi universalmente accettato che la bibbia ebraica un sunto di racconti (che vengano considerate cronache o miti indifferente) di epoche precedenti e registrate per la prima volta da sumeri e accadi. Viene poi fatto (al minuto 29.50) un paragone tra la storia di Mos e quella di Sargon, ignorando per che si hanno prove dell esistenza di entrambe queste figure. Quindi non ha senso dire che la figura di Mos un plagio della figura di Sargon. Esistono record sia egiziani che ebraici (sia anche caananiti) dell esodo (1450 a.C. circa), della figura di Giacobbe, e di un bambino trovato da una principessa figlia di Tuthmosis I. Il nome Mos stato per decenni oggetto di varie diatribe inquanto gli archeologi pi ortodossi traducono il termine in lingua ebraica. Ma il nome Mos (Moses), assegnato al bambino da Hatshepsut, va tradotto in egiziano. E la radice Mss che veniva data ai nomi dei personaggi regali in quei secoli (Tuthmosis = Tehuti-Mss) e che significa figlio di / benedetto da. La figura di Sargon, risalente a circa 700 anni prima, ha una storia molto simile per alcuni aspetti. Ma se di entrambi vi prova scritta in steli e annali, la loro identificazione come una unica persona da considerarsi sbagliata. C anche da notare una cosa. Non si pu affermare che la figura di Mos sia un plagio di quella di Sargon utilizzando solo la similitudine della loro nascita. Sargon e Mos ebbero due vite completamente diverse. Sharru-Kin, o Sargon appunto, divenne re grazie all aiuto di Inanna che se ne innamor, fond Agade e cre il regno di Akkad. Mos non divenne re ma anzi venne espulso da Tuthmosis III che mor nel 1450 a.C.

Il rientro in Egitto di Mos e del suo popolo registrato negli annali di Amenhotep, reggente successivo a Tuthmosis III, intorno al 1430 a.C. Il documentario poi ci parla di Mos come uomo che ritir le tavole della legge su un monte, facendo un paragone con alcuni altri personaggi storici a cui viene attribuita la stessa storia. Vengono citati Nemo di Babilonia e un certo Mises in Egitto.

Inutile dire che non ho trovato nessuna traccia di questi due personaggi. Non solo, mentre il nome Mises potrebbe essere lo stesso Mos, visto che si scrive Mss, il nome Nemo non assolutamente un nome babilonese. Ho cercato questo nome nei maggiori siti che catalogano testi babilonesi (sacred texts biblioteca pleyades library of halexandria gateways to babylon shrine of Inanna ancient manuscripts and treatisies) e non risulta da nessuna parte. Ancora una volta l unica fonte di Zeitgeist Zeitgeist stesso. Sono aperto comunque a ogni segnalazione su questi nomi che non siano riferimenti al documentario. Viene fatto poi un parallelo tra i 10 Comandamenti e il Libro dei Morti egiziano (minuto 31.00) e precisamente alla formula 125. Questa formula per si riferisce non alle leggi di qualche dio, ma alla condizioni per cui la fenice pu rinascere, e l uomo (nel testo lo scriba Ani) pu accedere al regno dell aldil (il Duat). La formula 125 tradotta inizia con: La mia purit quella del Gran Beh-nu che a het-nen-nesut (la citt del bambino re) poich io sono le nari del signore Shu che fa vivere gli uomini il giorno in cui l Occhio si riempie in Eliopoli nell ultimo giorno del mese di Mekir alla presenza del signore di questa terra. Il pi completo sito di testi egiziani e loro analisi, anticoegitto.net, riporta riguardo al 125 capitolo: Il capitolo 125 del libro segue le prove dello scriba Ani nel suo viaggio attraverso l'aldil, a partire dal giorno del giudizio. Ani chiede a Tem-Ra, capo degli dei di Eliopoli: -Quanto tempo devo vivere?- e Team-Ra risponde: - Tu esisterai per milioni di milioni di anni, un periodo di milioni di anni-. Successivamente l anima incontra i vari dei che gli chiedono un resoconto della sua vita e di proclamare di non aver commesso i 42 peccati terreni. I comandamenti sono 10, i peccati del papiro dei morti sono 42. Mi sembra che il paragone sia un po troppo azzardato Anche non credendo alla favola di Mos e del dio che incide le tavole di suo pugno, in tempi pi vicini a Mos si poteva trovare un altro termine di paragone per i comandamenti: il codice di Ammurabi risalente ad appena 3 secoli prima. Invece questo perseverare con i paragoni tra l ebraismo e la cultura egizia fa commettere ai registi di Zeitgeist errori che ne invalidano il lavoro. Successivamente si afferma che le basi del giudaismo sono tutte ascrivibili alla cultura egizia. Vengono messi nella lista anche la Pasqua e la circoncisione. La prima non ha niente a che vedere con la cultura egizia, infatti se la Pesach (il

nome originale della pasqua ebraica) celebra la liberazione degli ebrei dall Egitto, questa una festa prettamente ebraica e non contemplata dalla cultura o dalla religione egiziane. La circoncisione una pratica medico-religiosa praticata da vari popoli sparsi per il globo (per esempio anche in Oceania). Se vero che la circoncisione veniva praticata in Egitto come affiliazione religiosa a Ra, tutti i riferimenti a questa pratica vengono dall epoca in cui in Egitto vivevano migliaia di semiti presso i quali questa pratica era di uso comune. Non si pu quindi affermare che la circoncisione giudaica deriva dalla pratica egizia, poich potrebbero essere stati i primi semiti ad introdurre questa pratica in Egitto. Il documentario prosegue poi con una affermazione di Giustino Martire, vissuto a cavallo del II secolo, secondo la quale quando si parla della nascita morte e resurrezione di Ges, non si dice niente di diverso da ci che viene attribuito al Figlio del dio Giove. Ma la frase esatta di Giustino Non proponiamo niente di diverso da quel che voi attribuite ai figli di Giove. Anche la frase successiva di Giustino: quando diciamo che lui nato da una vergine, accettatelo in comune con ci che credete di Perseo. Queste frasi non vogliono dire che la figura di Ges copiata, ma suggeriscono all interlocutore, evidentemente di diversa cultura, che il cristianesimo dopotutto non propone cose assurde da credere e niente di diverso da ci che la cultura dell interlocutore attribuisce ai figli di Giove (importante anche notare il plurale) e di di trovare un qualcosa che accomuna la figura del Ges cristiano e quella del Perseo greco. Per intenderci, se un cristiano potesse ipoteticamente incontrare un babilonese e gli dicesse quando noi parliamo della visione di Ezechiele riguardante una scala che sale verso il cielo non proponiamo niente di diverso da ci che voi dite della camera celeste di Inanna non vuol dire che la scala vista da Ezechiele sia la camera celeste di cui parlano tanti racconti su Inanna. Significa che in entrambi i casi vengono attribuiti ai due personaggi elementi celesti. E un creare un ponte tra le due culture per rendere l una pi accetabile dall altra. La differenza abissale. Lo speaker nel documentario poi prende in giro i fondamentalisti cristiani, e li non possiamo che ridere della ottusit di alcuni personaggi che davvero hanno vissuto per secoli con una unica verit derivante dalla fede. C da dire per che questo atteggiamento comune a quasi tutte le religioni. Anche questo passaggio di scherno comunque contiene un errore. Si dice ragazzi questa gente davvero convinta che il mondo abbia 12000 anni. Non esatto secondo il fondamentalismo cristiano il mondo avrebbe ora circa 6500 anni. La cosa ancora pi grave, certo, ma denota che lo speaker (e chi ha curato il documentario) male informato sul fondamentalismo cristiano. Ancora una volta il documentario cerca di attribuire ad altri personaggi le caratteristiche di Ges portando avanti delle analogie. Stavolta (minuto 33.20) il personaggio scelto Giuseppe, figlio di Giacobbe. Mai errore poteva essere pi grande per il documentario. Qui le similitudini sono davvero riadattate per chi abituato solo a leggere senza ragionare. Si parla di una nascita miracolosa di Giuseppe, della quale non troviamo traccia. Si dice che Giuseppe aveva 12 fratelli e Ges 12 discepoli; invece Giuseppe era il penultimo dei 12 figli di Giacobbe, quindi aveva 11 fratelli. Fu venduto per 20 monete, e Ges per 30. Qui sorvoleremmo ma a parte il numero di monete diverso (che rende la similitudine molto labile) bisogna notare che Giuseppe fu venduto perch gli altri fratelli volevano ucciderlo per gelosia ma Ruben il primogenito si oppose. Ges fu venduto per motivi completamente diversi. Entrambi furono venduti da un personaggio che si chiama Giuda. E qui niente da dire se non che il nome Giuda era il pi diffuso all epoca assieme, appunto, a Giuseppe (Yussuf). Viene detto che Giuseppe inizi a lavorare (senza spiegare in che modo) a 30 anni e cos anche Ges inizi a predicare a 30 anni. Ho consultato 3 bibbie diverse e non c riferimento in Genesi 37-50, che trattano della vita di Giuseppe, a una et di 30 anni alla quale possa aver lavorato in qualunque maniera.

Lo speaker termina questa sezione con il parallelo potrebbe andare avanti all infinito. Certo, se si inventano le cose anche oltre l infinito. Giungiamo quindi al rush finale della prima parte di Zeitgeist, e finalmente l autore ha il coraggio di dire a cosa vuole arrivare: esiste una prova non biblica dell esistenza di Ges? No.

Ora, il documentario afferma che al tempo di Ges c erano almeno 40 storici illustri che hanno lasciato una marea di materiale, e nessuno parla di Ges. Per non analizzare tutti i personaggi basta prenderne in esame 3. Ho scelto Petronio, Seneca e Tacito. Petronio visse tra il 14 e il 66, nato a Cuma, in Campania, e non ha niente a che vedere con la storia di Ges che si svolge in Galilea. Non si capisce perch n come avrebbe dovuto o potuto raccontare di Ges del quale probabilmente non avrebbe nemmeno conosciuto l esistenza (inquanto contemporaneo ricordiamo che noi adesso conosciamo i personaggi sparsi per il mondo grazie ai media, che all epoca non esistevano). Seneca era nato in Spagna a Cordoba e visse tra i 4 e il 65. Visse i primi anni della sua vita a Cordoba, poi qualche anno a Roma, poi visse dal 26 al 31 in Egitto, e al suo ritorno a Roma fu esiliato in Corsica fino al 49 anno in cui fece ritorno a Roma e incontr il bambino Nerone del quale fu tutore fino alla

sua investitura. Visse sempre a Roma e mor nel 65. Anche lui, come Petronio, non avrebbe avuto modo di conoscere la figura di Ges, le cui opere (che coprono solo 3 anni)si svolgevano nel periodo del suo esilio in Egitto. Riguardo a Tacito possiamo dire che era nato a Roma nel 55 (alcuni dicono nell odierna Terni nel 57) e mor nel 117 (o nel 123). Avendo vissuto dopo gli anni di Ges, almeno cronologicamente avrebbe potuto essere a conoscenza della figura, quantomeno da annali dell impero romano. Ma Tacito era nato a Roma e i suoi scritti riguardano quasi per intero la vita di personaggi romani. La sua opera pi grande sono gli Annali in cui parla dell intervallo di tempo tra Augusto (morto nel 14) e Domiziano (morto nel 96). Tacito non visse mai fuori da Roma se non verso la fine della sua vita quando fu governatore in Anatolia. E proprio in questo periodo che Tacito reda i suoi annali. E paradossalmente nel 15 capitolo esiste un paragrafo che sembra smentire, come vedremo tra poco, chi ha redatto il documentario. La ricerca condotta da chi ha redatto Zeitgeist in materia di prove sull esistenza di Ges contiene 2 errori fondamentali: 1) si aspetta di trovare racconti su Ges poco dopo la sua morte, mentre sarebbe pi ovvio andare a pescare nei testi scritti molti anni dopo, diciamo nell arco di un secolo, durante il quale la storia di Ges si sarebbe diffusa nelle varie province dell impero romano; 2) non tiene conto di alcuni testi non cristiani del II secolo che fanno riferimento alla figura di Ges, alcune volte chiamato solo con il suo nome (e quindi costituiscono prove parziali inquanto non si pu essere certi che si parli proprio di quel Ges) e altre volte chiamato Ges noto il Cristo o solo Cristo. Esempi di questi testi sono il Testimonium Flavianum di Giuseppe Flavio, che riporta due passi cruciali: 1. convoc il sinedrio a giudizio e vi condusse il fratello di Ges, detto il Cristo, di nome Giacomo, e alcuni altri, accusandoli di trasgressione della legge e condannandoli alla lapidazione; 2. Ci fu verso questo tempo Ges, uomo saggio, se pure bisogna chiamarlo uomo: era infatti autore di opere straordinarie, maestro di uomini che accolgono con piacere la verit, ed attir a s molti Giudei, e anche molti dei greci. Questi era il Cristo. E quando Pilato, per denunzia degli uomini notabili fra noi, lo pun di croce, non cessarono coloro che da principio lo avevano amato. Egli infatti apparve loro al terzo giorno nuovamente vivo, avendo gi annunziato i divini profeti queste e migliaia d'altre meraviglie riguardo a lui. Anche l opera Dialoghi con Trifone il giudeo di Giustino contiene un passo importante: sorta un' eresia senza Dio e senza Legge da un certo Ges, impostore Galileo; dopo che noi lo avevamo crocifisso, i suoi discepoli lo trafugarono nottetempo dalla tomba ove lo si era sepolto dopo averlo calato dalla croce, ed ingannano gli uomini dicendo che risorto dai morti e asceso al cielo.. Veniamo ora agli Annali di Tacito. Il 15 capitolo contiene un paragrafo che recita: L'autore di questa denominazione, Cristo, sotto l'impero di Tiberio (imperatore dal 14 al 37 d.C.), era stato condannato al supplizio dal Procuratore Ponzio Pilato; ma, repressa per il momento, l'esiziale superstizione erompeva di nuovo, non solo per la Giudea, origine di quel male, ma anche per l' Urbe, ove da ogni parte confluiscono tutte le cose atroci e vergognose. Eppure nel documentario Tacito figura nella lista dei famosi scrittori che non avrebbero lasciato segni riguardo a Ges. Esistono poi alcuni scritti greci e di altre regioni del medioriente che, pur non nominandolo, sembrano far riferimento a Ges con alcuni epiteti. Sarei tentato, visto che un epiteto non sempre identificativo di una persona, di non includere questi passaggi nella mia analisi, ma siccome Zeitgeist in tantissimi passaggi fa il gioco delle somiglianze basandosi proprio su epiteti (come nel

caso di Mithra etc) reputo sia giusto per almeno un caso molto evidente fare lo stesso gioco. Si tratta di una frase tratta da una lettera di Mara bar Serapion, storico siriano, databile a prima del 70. La lettera riporta scritta una sua considerazione contro i giudei: A che cosa servito ai giudei uccidere il loro saggio re, visto che il regno stato poi tolto loro. Ricordando che Ges, in croce, aveva sulla testa l iscrizione di scherno Jesus Nazarenus Rex Iudeorum (Ges Nazareno re dei Giudei) auspicabile pensare che la frase stia parlando proprio di Ges. Il caso pi ecclatante comunque ci viene da Celso, notissimo per le sue polemiche con i Cristiani. Celso, vissuto nel II secolo, sosteneva che Ges fosse nato da adulterio, e che i suoi miracoli erano il frutto di magie e stregonerie esoteriche apprese in Egitto. Due sono i suoi passaggi pi importanti, talmente espliciti che ci chiediamo come chi ha creato Zeitgeist non ne sia a conoscenza: 1. Ges raccolse attorno a s dieci o undici uomini sciagurati, i peggiori dei pubblicani e dei marinai, e con loro se la svignava qua e l, vergognosamente e sordidamente raccattando provviste; 2. Colui al quale avete dato il nome di Ges in realt non era che il capo di una banda di briganti i cui miracoli che gli attribuite non erano che manifestazioni operate secondo la magia e i trucchi esoterici. La verit che tutti questi pretesi fatti non sono che dei miti che voi stessi avete fabbricato senza pertanto riuscire a dare alle vostre menzogne una tinta di credibilit. noto a tutti che ci che avete scritto il risultato di continui rimaneggiamenti fatti in seguito alle critiche che vi venivano portate Celso in questa ultima frase riconosce quindi l esistenza della PERSONA di Ges ma non la sua FIGURA, e accusa i Cristiani di aver fabbricato ad arte un culto inventando o esagerando le vicende di tale persona. Zeitgeist si chiude parlando della politicizzazione della religione tramite il Concilio di Nicea. Lo fa introducendo una frase di Thomas Paine: La religione Cristiana una parodia del culto del Sole. Hanno messo una figura umana al posto del Sole e lo adorano come originariamente si adorava il Sole. Si parla poi del fatto che per 1600 anni, dal Concilio in poi, il Vaticano ha mantenuto il potere sugli uomini, sui regni, e si macchiato di gravissime colpe abusando del suo potere di controllo. Personalmente siamo convinti che la religione Cristiana abbia creato tantissimi danni al mondo, e che sia effettivamente nata, tramite l Ebraismo, da un riassunto di precedenti culti, ma non da quello del Sole. Nessuna civilt ha adorato il Sole come astro, ma come simbolo di una o pi divinit. Dire il DioSole era attribuire a una particolare divinit la massima importanza. Successe per Ra e successivamente per Horus in Egitto, per Assur in Assiria, per Teshub nel regno Accadico, per Viracocha nel Mexico, per Marduk a Babilonia, e in ogni altra forma di culto nella storia della civilt umana. Addirittura contemporaneamente, a seconda del centro di culto, lo stesso titolo veniva dato a pi divinit. La religione Cristiana nasce da una evoluzione dell Ebraismo che demonizz gli dei mesopotamici eleggendo ad unico Dio una divinit di stirpe enlilita (di origine sumerica quindi) tra il 1700 e il 1400 a.C. La base mitologica narrata dalla religione Ebraica (Vecchio Testamento) non era altro che il condensato di storie pi antiche narrate da sumeri, accadi, ittiti e babilonesi. Ma il Cristianesimo (Nuovo Testamento) nasce da una figura della quale Zeitgeist ha cercato, senza riuscirci a causa dei tantissimi errori, di negare l esistenza storica. Per quanto riguarda il Concilio di Nicea giusto dare a Cesare quel che di Cesare e riconoscere che prima del Concilio esistevano almeno 4 tipi di Cristianesimo, e che il Cattolicesimo attuale nacque proprio a Nicea quando l imperatore Costantino costrinse i vescovi a decidere quali libri sarebbero dovuti essere la base della nuova religione. I libri non scelti vennero chiamati apocrifi, molti vennero bruciati. Chi non si atteneva ai nuovi dettami cattolici veniva chiamato eretico e perseguitato.

Non solo, fu proprio a partire dal Concilio di Nicea, convocato dall imperatore Costantino I, che inizi a delinearsi uno dei punti fondamentali del potere cristiano-cattolico/romano: il dogma della Trinit. Fino ad allora la dottrina cattolica contemplava un Dio padre, un suo emissario in terra, Ges Cristo, e uno spirito ispiratore, lo Spirito Santo, per mezzo del quale Ges operava in terra il volere di Dio. L impero romano, ormai totalmente affiliato alla religione neonata, non aveva nessun ruolo nella vita religiosa fino a quel momento. Era visto come una sorta di longa manus del potere religioso, ma niente di pi. Fu il dogma della Trinit, col quale si affermava che Ges della stessa sostanza del Padre e che Dio uno solo, unica e assolutamente semplice la sua Sostanza, ma comune a tre Persone uguali e distinte, a fare dell Imperatore il rappresentante di Dio in terra. Se la religione aveva scopo di amministrare le anime dei cristiani, l Impero aveva lo scopo di amministrarne la vita di tutti i giorni. Parte 3: Considerazioni finali Vorrei concludere questa trattazione riprendendo il concetto che ho espresso all inizio: Zeitgeist vuole cancellare una verit, quella propinata dalla religione Cristiana, non per renderci liberi, ma per inculcarne un altra nella mente di chi vede il filmato. Lo fa per un motivo ben preciso: la prima parte, che qui abbiamo analizzato, serve solo come lunga preparazione per creare nel pubblico lo status mentale adatto per diffidare di istituzioni e organizzazioni di potere. Tutto ci serve per introdurre le altre parti del filmato, riguardanti l 11 Settembre e i giochi di potere del governo degli Stati Uniti, nelle quali si sosterr che l attentato dell 11 Settembre 2001 stato un autoattentato organizzato da un governo ombra statunitense per giustificare la guerra in Afghanistan. Lascio a chi pi ferrato di me in materia l analisi di questi argomenti, ma mi auguro che chi vorr cimentarsi tenga conto del gioco sporco e delle bugie adoperate da Zeitgeist nel trattare la prima parte. Zeitgeist prima di affrontare il discorso del concilio di Nicea afferma: La Cristianit, appunto, non si basa sulla verit. Aggiungerei: Zeitgeist nemmeno.

Nota: Metodo di questo documento


Il sito ufficiale di Zeitgeist (www.zeitgeistmovie.com) contiene una sezione Question/Answers nella quale i redattori prevengono ogni possibile diatriba sostenendo che il loro lavoro verr attaccato parte per parte da debunkers utilizzando metodi scorretti. Questa premessa serve a chi ha redatto il documentario per poter fare la vittima e, a ogni obiezione, dire: ecco lo sapevamo. E bene chiarire come avviene il dibattito tra 2 correnti di verit, cosa siano i debunkers, e cosa siano i complottisti/revisionisti. Un complottista, nel caso specifico chi ha redatto Zeitgeist, sostiene che determinate verit siano fasulle, create ad hoc per un determinato scopo, per lo pi quello di obnubilare le menti o mantenere la gente sotto controllo. Non ultimo, nascondere determinati fatti creando versioni alternative. Il debunker, colui che contrasta le tesi dei complottisti, cercando le falle del loro ragionamento e fornendo motivazioni (pi o meno valide) ai punti chiave della teoria ufficiale. Potremmo fare vari esempi: Verit ufficiale: L uomo andato sulla Luna / Tesi complottista: lo sbarco sulla Luna un falso / Tesi debunker: lo sbarco sulla Luna un dato di fatto; Verit ufficiale: Nella 2a guerra mondiale son stati uccisi 6 milioni di ebrei / Tesi revisionista: i forni crematori e le camere a gas sono dei falsi storici / Tesi debunker: l Olocausto un dato di fatto; E bene notare che spesso i complottisti/revisionisti affermano, e questo a ragione, che non ci si pu basare solo su testi ufficiali e ortodossi per le proprie analisi storiche perch potrebbero essere contaminati a seguito del solito discorso la storia la fanno i vincitori, cio, come avvenne nel medioevo, chi ha il potere potrebbe

eliminare fonti o proibirne l accesso quando queste sostenessero tesi contrarie o raccontassero storie diverse. Sia i revisionisti/complottisti sia i debunkers effettuano ricerche su svariato materiale e ognuno adduce delle prove a sostegno del suo ragionamento. C da dire per che raramente l establishment, cio il circuito ufficiale od ortodosso, riconosce la validit di fonti usate da revisionisti. E il caso per esempio della lunghissima diatriba sulla datazione delle piramidi e della sfinge egizia. Nel caso di Zeitgeist, nella pagina delle Q/A, i redattori mettono le mani avanti sostenendo che i debunkers hanno un classico metodo di procedere, e che quindi le loro opposizioni non saranno da tener conto. Vediamo quale sarebbe questo classico metodo: They attack / marginalize the messengers: I have read countless posts where rather than reading any of the knowledge produced by a particular scholar, they simply dig up or invent some "flaw" in regard to that person and dismiss their work based on that association Tradotto: Loro attaccano il messaggero: Ho letto innumerevoli posts in cui anzi che leggere il materiale prodotto da un particolare studioso, loro semplicemente inventano qualche falla riguardo a quella persona e scartano il suo lavoro in base a ci. E bene chiarire che questo articolo non si comporta cos. In nessun caso siamo andati a cercare falle nella storia o l attendibilit di una fonte. Siamo semplicemente sostenitori del principio per cui sempre meglio andare a vedere i testi antichi che le loro rielaborazioni o interpretazioni, ma allo stesso tempo non invalidiamo una traduzione o una interpretazione se questa non si discosta troppo dall etimologia dei termini e non va in contrasto con fonti pi antiche e originali. Per esempio critichiamo la data attribuita a Krishna del 900 a.C. solo perch il calendario vedico dichiara esplicitamente che la data di morte di Krishna il 3102 a.C. They do no real research: Based on what I have seen, 95% of all "debunkers" who claim the information in Part 1 is unfounded have never opened anything other than the Bible and an Encyclopedia.[] The other 5% have blindly read Establishment, Apologist literature on the Internet and nothing more Tradotto: Loro non fanno vera ricerca: Da quel che ho visto, il 95% di tutti i debunkers che ritengono le informazioni della prima parte infondate non ha letto altro che la Bibbia e qualche Enciclopedia [] Il rimanente 5% ha letto ciecamente materiale di Establishment, materiale apologetico su internet, e niente di pi. Anche qui ci tengo a precisare che il sottoscritto un revisionista storico, studioso e ricercatore di mitologia e storia alternativa, seguace delle teorie Sitchiniane (non si pu certo dire che sia Establishment) e che non usa enciclopedie. La mia libreria virtuale fatta di centinaia di links che vanno dai siti NewAge a quelli ufficiali, la mia libreria cartacea va dai libri di Z.Hawass e M.Lehner fino a quelli pi analitici e alternativi di R.Bauval, M.Cremo, e Z.Sitchin. Quindi questo documento non rientra nemmeno in questo secondo punto. They blindly ask "Where are the 'Primary Sources'?" or ancient original texts. These individuals declare that 'If we cannot see it in the original texts, then it cannot be known as true'. Tradotto: Loro ciecamente chiedono Dove sono le fonti originali? Questi individui dichiarano che se una nozione non presa da testi originali non pu essere vera. Nemmeno in questo caso l articolo si comporta cos.

L articolo in alcuni punti accusa il documentario di non dare fonti, ma sostiene allo stesso tempo che le ricerche fatte nella stesura dell articolo non hanno trovato nessun riscontro di quelle nozioni. Non solo, a volte, come nel caso di E.Shur, segnala che questo scrittore, che stato usato come fonte, nel suo libro a sua volta non fornisce fonti per le sue asserzioni riguardo Devaki. Riconosciamo tra l altro che l analisi storica, e soprattutto la decifrazione di codici, steli e graffiti, pi un lavoro interpretativo e di ragionamento che letterario. Se cos non fosse non potremmo sostenere le tesi di Sitchin, il pi grande esempio di ragionamento ed associazione tra le varie idee, culti, miti, prove e indizi, che la ricerca alternativa abbia mai conosciuto.

They projected their own subjective interpretation of a piece of information by using "semantic manipulation". Rather than making an objective assessment about presented information in context, situations are narrowly defined and adapted to the debunkers cause by redefining the terms by which the meaning is extrapolated.

Tradotto: Loro proiettano le proprie interpretazioni soggettive di una informazione usando una manipolazione semantica Piuttosto che fare una analisi oggettiva dell informazione presentata nel suo contesto, le situazioni vengono adattate e definite in relazione alla causa dei debunkers tramite la ridefinizione dei termini estrapolandone il significato. Anche in questo caso il nostro articolo supera la prova. Infatti quando si tratta di informazioni linguistiche l articolo va a vedere l etimologia di un termine, la radice linguistica, e fa considerazioni basate sulla conoscenza della lingua. Non si cercano significati precisi ma si utilizzano quelli etimologici certi. Altres, come nel caso di Mos, si segnalano errori concettuali (Mos che viene tradotto in ebraico nonostante la scena si svolga in Egitto) o di traduzione. C inoltre da dire che tutto il documentario un riadattamento e una selezione di fonti in modo che diano sostegno alla tesi del complottista. E per esempio il caso di Krishna nato da una vergine: si cita una nozione di Shur che si basa su una frase o tu vergine e madre, ma non si cita la Mahabharata che dichiara che Krishna l ottavo figlio di Devaki. Si sostiene che Krishna visse in India nel 900 a.C. ma si omette che i testi vedici dichiarano che la morte di Krishna avvenne del 3102 a.C. In sostanza si accusa il debunker di fare un gioco sporco che il complottista fa per primo. E anche in quest ultimo caso il nostro articolo si comporta in maniera diversa da quella auspicata. Riassumendo, pensiamo di non rientrare nella categoria dei debunkers scorretti descritta dal sito di Zeitgeist, riteniamo che la nostra analisi sia condotta in maniera corretta e adeguatamente approfondita, e riteniamo sia doveroso segnalare quando il documento dice qualcosa di giusto ma soprattutto quando fornisce nozioni errate. Siamo aperti, in qualsiasi momento, al dialogo. Non premettiamo niente, non mettiamo le mani avanti riguardo a niente. Ma siamo consapevoli che una verit ufficiale che riteniamo sbagliata debba essere combattuta con argomenti giusti, metodi corretti, e informazioni attendibili.

Bibliografia: Assiro-Babilonesi Le opere dei faraoni Antiche civilt Sumeri I sumeri Le religioni monoteiste L epopea di Gilgamesh Archeologia eretica Il mistero di Orione Misteri antichi L altra genesi Le astronavi del Sinai A.Caubet / P.Pouyssegur H.Stierlin National Geographic A.Parrot G.Pettinato M.Mineo Fabbri Editore i grandi classici L.Burgin R.Bauval M.Baigent Z.Sitchin Z.Sitchin

Spedizioni nell altro passato Z.Sitchin Dizionario delle dinastie faraoniche C.Roehrig / F.Serino Magia e iniziazione nell antico Egitto R.Lachaud Egitto esoterico E.Hornung Induismo dizionario di storia, cultura e religione A.Dallapiccola Induismo C.Pieruccini / G.Boccali Mitra-Varuna G.Dumezil Mitra R.Merkelbach Mahabharata

Siti consultati: Biblioteca Pleyades manuscripts: http://www.bibliotecapleyades.net/esp_ciencia_ancientmanuscripts.htm#contents Lybrary of Halexndria - ancient texts: http://www.halexandria.org/dward374.htm Bible Gateway search: http://www.biblegateway.com/ Shrine of Inanna: http://inanna.virtualave.net/inanna.html Gateways to Babylon: http://www.gatewaystobabylon.com/ Etana - the world's largest portal of neareast culture: http://www.etana.org/abzu/ Exploring Neareast Cultures: http://eawc.evansville.edu/nepage.htm Universo online: http://www.universonline.it Sky Maps: http://www.skymap.org

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