la filosofia italiana e la filosofia europea, bens una relazione organica che vede la filosofia europea come una manifestazione pi chiara e compiuta di quei principi filosofici che nella filosofia italiana si presentano in modo oscuro e implicito. Da questo punto di vista, Campanella, Bruno, Telesio e Vico, sostiene lo Spaventa, sono i precursori rispettivamente di Cartesio, Spinoza, Locke e Kant, mentre Rosmini e Gioberti rappresentano i prosecutori naturali delle filosofie di Kant e di Hegel. Lingegn filosofico italiano ingegno precursore rispetto a quello europeo: tutto il pensiero filosofico europeo non altro che lesplicitazione del pensiero italiano. Giovanni Gentile: la riforma della dialettica hegeliana Giovanni Gentile (Trapani, 1875 - Firenze, 1944) , insieme a Benedetto Croce, il rappresentante pi autorevole dellidealismo italiano. Si form alla scuola di B. Spaventa. Come ministro nel governo Mussolini, provoc un processo riformatore della scuola italiana (riforma Gentile). Ader alla Repubblica Sociale Italiana di Sal, una scelta che pag al prezzo della sua vita. Delle sue opere ricordiamo: La riforma della dialettica hegeliana e la Teoria generale dello spirito come atto puro. Il punto di partenza della filosofia gentiliana Hegel, il quale ha il merito di aver detto che la realt pensiero e che questa in movimento, cio una realt dialettica. Tuttavia, egli ha commesso lerrore di aver considerato la natura come qualcosa che viene prima dello spirito. La natura, concepita in questa maniera, un concetto assurdo, perch verrebbe a porsi come non-essere di fronte allessere che lo spirito. Gentile, dunque, nega la dialetticit della natura e riserva tale requisito (la dialetticit) al pensiero. Il divenire una caratteristica esclusiva del pensiero (dialettica del pensare) e non della natura. Nel mondo dello spirito niente gi fatto, e perci , ma tutto da fare sempre. Tutto limpianto concettuale della riforma gentiliana della dialettica hegeliana si fonda sul principio della divisione o dualismo tra natura e spirito. Le cose della natura sono gi compiute (la pietra, la pianta ecc.), processi esauriti, mentre i fatti delluomo e dello spirito sono in continuo sviluppo
Lattualismo Lidealismo di Gentile teoria dello spirito come atto che in s risolve la molteplicit delle cose. Se in Hegel la logica prioritaria rispetto alla natura e la natura, a sua volta, prioritaria rispetto al pensiero (filosofia), in Gentile lelemento prioritario, da cui tutto deriva, il pensiero (natura e concetti derivano dal pensiero e non questo da quelli). Un tale idealismo chiamato dallo stesso autore attuale o attualismo. Il pensiero non una realt gi fatta, compiuta ed quindi atto puro, atto eterno. Anche gli elementi negativi sono, pertanto, allinterno dellessere positivo che lo spirito. Anche la natura da Gentile spiritualizzata: essa una creazione del pensiero; e anche lordine dei fatti storici (la storia degli uomini) visto da Gentile come qualcosa che si pone allinterno del pensiero. Le forme dello spirito e la filosofia Per Gentile la filosofia e la sua storia sono tuttuno come processo dello spirito: la filosofia, cio, si identifica con la storia della filosofia. Gentile dellavviso che dalla filosofia si distinguono larte, la religione, la scienza, la vita (volont, pratica): sono, cio, quattro le forme dello spirito distinte dalla filosofia. Rispetto allarte, il nostro filosofo accetta la teoria di Croce secondo cui essa essenzialmente intuizione lirica. La religione lantitesi dellarte: essa esaltazione di un oggetto inconoscibile. Per quanto riguarda la scienza, essa presuppone che ci sia una natura pensata, indipendentemente dal soggetto che la pensa. La pratica, infine, ossia la vita quotidiana, lespressione della volont che deriva dallintelletto. Per Gentile non sono possibili storie autonome delle varie forme dello spirito, ma esse sono altrettanti aspetti dellunica e vera storia possibile: la storia della filosofia (storia dellarte come storia della filosofia, storia della religione come storia della filosofia, storia della scienza come storia della filosofia, storia della vita come storia della filosofia).