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CORTE DI CASSAZIONE - SENTENZA 19 NOVEMBRE 2010, N. 23400

Svolgimento del processo


Con ricorso alla commissione tributaria provinciale di ......... la società (...) in liquidazione
impugnava l’avviso di accertamento in rettifica parziale, relativo al credito d’imposta Iva per l’anno
1993, fatto notificare alla medesima dall’agenzia delle entrate, ufficio di ........., che lo riduceva.
Essa deduceva che tale avviso era da annullare, in quanto basato su presupposti inesistenti.
Instauratosi il contraddittorio, l’ufficio eccepiva l’infondatezza dell’opposizione, dal momento che
la rettifica era regolare anche se parziale, e ciò in base agli elementi conosciuti dall’ufficio; inoltre
scaturiva dalla carenza di prestazioni da parte della contribuente per quell’annualità, essendo essa
stata posta in liquidazione l’anno precedente.
Il giudice adito rigettava il ricorso introduttivo.
Avverso tale decisione la contribuente proponeva appello, cui l’amministrazione resisteva, dinanzi
alla commissione tributaria regionale della Lombardia, la quale rigettava i gravame, osservando che
la rettifica scaturiva dalla segnalazione del Comune di ........., e che nessuna operazione passiva era
stata compiuta dall’appellante per la detraibilità dell’imposta, essendo stata posta già in
liquidazione.
Contro questa decisione E. ha proposto ricorso per cassazione sulla base di due motivi, ed ha
depositato memoria.
L’agenzia delle entrate ha resistito con controricorso. ..............

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20102c-N-23400.aspx

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