Sabato 14 Giugno 2008 il Levante 29

BITETTO
“Aggiungi un posto a ta-
vola” perché a cena c’è
Johnny Dorelli. Si terrà
questa sera alle 20 di fron-
te alla Cattedrale la messa
in scena dell’adattamento
della famosa commedia
musicale, curata dall’ora-
torio Giovanni Paolo II di
Bitetto.
“L’oratorio fa ogni an-
no una serie di attività
rivolte sia ai bambini sia ai
gruppi composti da gio-
vani e adulti –spiega don
Fabio- alla termine di que-
st’anno l’idea era quella di
fornire una testimonianza
alla comunità: aggregarsi
e condividere bei momenti
si può. Basti pensare che,
per l’organizzazione di
questo musical, sono state
coinvolte oltre 120 per-
sone tra adulti, ragazzi e
giovani della scuola media
che hanno fatto le com-
parse. L’idea di fondo è
quella di dare testimonian-
za al paese che la
comunità par-
rocchiale cre-
de nello stare
insieme e
vuole vivere
questo mo-
mento con
gioia ed en-
tusiasmo”.
La rappresen-
tazione è solo il
momento culmi-
nante di un percorso re-
ligioso e sociale ben più
ampio. “Durante l’anno
l’oratorio organizza per i
ragazzi tante attività –con-
tinua don Fabio- organiz-
za saltuariamente delle fe-
ste (la festa della Mamma,
del Papà, o delle Palme);
Oggi la messa in scena della commedia dinanzi all’ospite d’eccezione
“Aggiungi un posto a tavola”
perché a cena c’è Johnny
Protagonisti gli adulti e i ragazzi dell’oratorio “Giovanni Paolo II”
abbiamo curato diversi la-
boratori: pomeriggi du-
rante i quali, con lo spirito
del gioco, si affrontano al-
cune tematiche. Abbiamo
attivato il laboratorio di
canto, uno di manualità in
cui i ragazzi si sono di-
vertiti a costruire oggetti
in legno, cartapesta o a
realizzare delle icone. Al-
la fine di questo percorso
si sono messi in gioco gli
adulti: anziché
coinvolgere
soltanto i
ragazzi
questa
manife-
stazione
finale
l’hanno
fatta anche
i grandi per
dimostrare
che loro in primis
credono nel valore del-
l’aggregazione e dello sta-
re insieme. E’ una bella
testimonianza”. E gli
adulti si sono voluti met-
tere in gioco a tutti gli
effetti presentando un te-
sto conosciuto da tutti,
“Aggiungi un posto a ta-
vola”, davanti a colui che
l’ha interpretato in giro
per il mondo per oltre 30
anni: Johnny Dorelli. Og-
gi, a meno di imprevisti,
sarà l’ospite d’onore della
manifestazione, mentre è
in programma il collega-
mento telefonico con uno
degli autori, Garinei. “Ag-
giungi un posto a tavola”,
infatti, è una commedia
musicale in due atti di Ga-
rinei e Giovannini, scritta
tra il 1973 e il 1974 con
Iaia Fiastri, liberamente
ispirata al romanzo “After
me the deluge” di David
Forrest. Può sicuramente
definirsi un classico del
teatro italiano: fin dalla
sua prima rappresentazio-
ne ha conquistato il cuore
del pubblico che ha ap-
plaudito i suoi personaggi
in ogni angolo del mondo.
Rarissimo caso di com-
media veramente interna-
zionale è stata rappresen-
tata in oltre 50 versioni
dalla Russia all’Inghilter-
ra, dal Brasile alla Ce-
coslovacchia, dall’Austria
all’Argentina e poi in
Messico, in Perù e in Spa-
Johnny Dorelli
gna. La storia narra le av-
venture di Don Silvestro e
del suo paese, scelti da Dio
per costruire una nuova
arca e salvarsi dal secondo
diluvio universale. Ma
non tutto è così semplice.
Un sindaco tirchio e in-
vidioso, Clementina, la
sua giovane figlia inna-
morata, Toto, il giovane
ragazzo campagnolo e
Consolazione la donna di
vita redenta dall’amore
sono le variabili che pro-
ducono divertimento e ri-
sate per tutte le oltre due
ore di spettacolo.
Rocco Devito
Offriva vitto e alloggio in cambio del denaro
Arrestata maîtresse 50enne
Per sfruttamento e favoreggiamento
Avrebbe messo a dispo-
sizione di una prostituta
colombiana un’abitazione
in via Papa Pio XI al civico
2, adibita a luogo di “pia-
cevoli incontri”, in cambio
di denaro ed ospitalità.
Una 50enne di origine ba-
rese, ma residente a Bi-
tetto, Anna Rosa Vaccaro,
è stata arrestata nella serata
di giovedì dai Carabinieri
della locale Stazione con
l’accusa di “sfruttamento e
favoreggiamento alla pro-
stituzione”.
A far partire le indagini
alcuni annunci apparsi su
un quotidiano locale che
segnalavano un’abitazione
quale luogo d’appunta-
mento per tonificanti e ri-
lassanti massaggi. Dopo
aver riscontrato l’ingresso
di diversi clienti nel corso
del pomeriggio, i Carabi-
nieri hanno fatto irruzione
e identificato due donne: la
50enne ed una colombiana
35enne, entrambe in abiti
succinti ed intente a pro-
stituirsi.
Gli ulteriori accerta-
menti hanno confermato
l’ipotesi di sfruttamento: la
straniera, infatti, era co-
stretta, in cambio di vitto e
alloggio, a versare gran
parte del suo guadagno alla
50enne che, dopo aver pre-
so in locazione lo stabile,
aveva pensato bene di in-
crementare la sua clientela
“assumendo” nuove forze.
Nell’appartamento gli
operanti hanno rinvenuto
un cofanetto contenente
circa mille euro in con-
tanti, numerosi profilattici
ed alcuni “giochi” erotici.
Tratta in arresto, la cin-
quantenne è stata rinchiusa
nel carcere del capoluogo
barese.

L’irresistibile voglia dell’uomo di en-
trare nel divino, del sole nella casa della
Luna. E’ la notte del solstizio d’estate,
quando il sole raggiunge la sua massima
inclinazione positiva rispetto all'equa-
tore celeste, per poi riprendere il cam-
mino inverso, è il tripudio dei poteri
della luce e del fuoco, delle acque e
della terra feconda di fiori e di erbe. Per
l’undicesimo anno la Pro Loco Ju-
veniulia Vitetum, con il patrocinio di
Regione, Provincia e Comune ripro-
pone l’incantesimo della notte di San
Giovanni, il 23 giugno. Nel borgo an-
tico, musici, cantastorie, cartomanti,
indovini, si esibiranno fino a notte
fonda per un inno alla vita tra le antiche
corti e le piazzette. Uno straordinario
spazio dell’arte a cura di Lino Sivilli
accompagnato da Tarshito designer, ar-
redatore, architetto, viaggiatore dell'a-
nima di fama mondiale con i suoi
oggetti d’arte sperimentale pieni di spi-
rito e poesia; provocazioni gastrono-
miche tra cui spaghetti alla Sangiuan-
nidd, formaggio, vino locale e gli im-
mancabili fioroni (“San Giuann ‘u
clumm ‘ngann”); ci sarà anche chi
leggerà il futuro tra linee della mano e
chi predirà il mestiere del futuro com-
pagno di vita con la vecchia pratica del
piombo fuso. Ad animare l’evento che
catalizza migliaia di turisti una varietà
sorprendente di musica.
Lu.Car.
SANDY MULLER IN PIAZZA
GIOVANNI PAOLO II (SEDILE)
Nata in Italia da genitori brasiliani, nel
1977. Ha respirato da sempre in fa-
miglia le melodie, i suoni e gli stati
d’animo della musica popolare bra-
siliana. Scoperta presto una vena com-
positiva ed autorale istintiva, Sandy ha
L’evento dell’estate a cura della Pro Loco Juvenilia Vitetum
Nella notte di San Giovanni acqua, fuoco, arte, magia e tradizione
Nel borgo antico, musicisti, indovini e provocazioni gastronomiche
cercato di seguire e proteggere il pro-
prio feeling, senza ispirarsi a nessun
autore in particolare, anche se considera
Caetano Veloso il suo padre musicale,
per la genialità e la continua ricerca
espressiva. Sandy parla del quotidiano
con semplicità. Le sue tematiche, de-
cisamente “al femminile” e riflettono un
gesto semplice, un silenzio, ma anche
una sensazione forte e una protesta
portata avanti con dignità e rispetto.
Sandy è tra gli otto vincitori del festival
Musicultura 2008.
L'ESCARGOT IN PIAZZA DELLA
NUNZIATELLA
Organetti, cornamuse, chitarre, violino,
flauti...
il quartetto "L'Escargot" propone l'a-
scolto, in un'atmosfera raccolta e in-
formale, di arrangiamenti originali di
valzer francesi, ballate del nord Europa,
nonché un repertorio di brani propri:
musiche eleganti e suggestive, che
aprono all'improvvisazione ed al so-
gno.
I musicisti provengono da una vasta
area di esperienze e progetti, e qui
uniscono le loro ispirazioni più intime,
giocose e personali.
L'Escargot ha da poco pubblicato il
primo cd Corri.
ALESSANDRO PIPINO: organetti
diatonici, pianoforte, concertina, fisar-
monica, glockenspiel, kalimba, bulbul
tarang, percussioni, harmonium india-
no
MASSIMO LA ZAZZERA: flauto,
chalumeau, cornamuse, bansuri, fi-
schietto a coulisse, sansula, percus-
sioni
STEFANIA LADISA: violino, viola
ADOLFO LA VOLPE: chitarra clas-
sica e acustica, banjo, chitarra por-
toghese, basso acustico, bouzouki ir-
landese
U'PAPUN IN PIAZZA PORTA
PISCINA
Il progetto U' Papun nasce nel 2005
dalla collaborazione del giovane can-
tautore Alfredo Colella con altrettanto
giovani musicisti, laureandi al Con-
servatorio di Bari, dalle più disparate
esperienze ed influenze musicali: Gigi
Lorusso (chitarra elettrica-program-
ming), Enrico Elia, detto Zè, (tastie-
re-synth-programming), Davide Caselli
(chitarra acustica), Mario Orlandi (bas-
so elettrico) e Cristiano Valente (bat-
teria).
L'idea è di fondere alla tradizione,
letteraria e interpretativa, del cantau-
torato una serie di stili musicali, con-
taminati tra loro con elegante criterio,
che spaziano dal folk-etnico al rock, dal
jazz al funky, il tutto con un crescendo
emotivo spesso di forte impatto.
Molto originale e bizzarra la loro
performance teatrale basata sulla mi-
mica utilizzando maschere e fantocci, e
condita da inaspettati colpi di scena
passando da momenti tragici e schi-
zofrenici a momenti comico-sarcastici,
in uno spettacolo dove la parola e il
suono si esprimono come linguaggi
equivalenti.
La band sta lavorando al primo disco
ufficiale autoprodotto dal titolo "Fiori
innocenti" in uscita prossimamente.
TAMMORRA FELICE IN PIAZZA
CURIA
Preghiere, racconti, suoni e melodie
antiche di Puglia, del Mediterraneo e
d’Oriente. Storie di donne del Sud,
quelle che avvolgono negli scialli i
timori e i dolori, vecchie sacerdotesse
che parlano con i vermi e tagliano le
nuvole per allontanare le tempeste. Nel
paese dei Tammorra Felice si benedice
la pioggia e si venerano santi orientali,
si balla per sconfiggere il male e in-
tegrarsi allo spirito della pace. I sette
musicisti provenienti da percorsi diversi
si sono incontrati in un progetto che
trascina la tradizione murgiana nei co-
lori della Spagna, dei Balcani, dei
Sud.
FELICE GIOIA: voce, voce narrante,
percussioni
CICCIO BIANCO: chitarre
DONATO PUGLIESE: violino, chi-
tarra
MASSIMO BONUCELLI: contrab-
basso
FRANCESCO PLANTONE: fisar-
monica, organetto
MARCELLA CHIAROLLA: voce e
danze del Mediterraneo
DAVIDE TORRENTE: tammorra,
darbouka, percussioni