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Orbene!

Non mi importa se poco elegante scrivere a proposito di moda, ma sapete


che vi dico? Dico che mi diverto come un riccio e dopo larticolo sullo shatush ci
riprovo, approfondendo un altro aspetto dello stile urban/indie/glam delle fashion
victims galileiane, quali: le Brothel Creepers.
Nella versione italiana, letteralmente:creepers del bordello.
Per intenderci sono quelle con tre dita di suola, inadatte alle disastrate (come me) che
hanno avuto la sfortuna di nascere con le caviglie fragili. Di fatto per, bisogna dire
che non nascono per rendere ancora pi difficoltoso il gi difficile atto del camminare,
ma per aiutare i soldati londinesi a farsi largo fra le trincee del nord Africa durante la
seconda guerra mondiale (e non una balla). Vengono chiamate cos, perch si dice
che i soldati, una volta finita la guerra, le utilizzavano per recarsi nei bordelli.
Poi, esattamente nel 1949 un certo George Cox decise di commercializzarle e di farci
su tanti bei soldi; quindi parliamoci chiaro: andavano di moda gi negli anni 50, ma
per la serie tutto torna sono arrivate anche a noi, dopo essere state adottate dagli
esponenti di 3476427 subculture diverse, come per esempio Teddy Boys (irriverenti
ed aggressivi), mod (abbreviativo di modernism, intesi come fan del jazz moderno),
rockers (vabb, questi li conoscete), psychobilly (che in realt era un genere musicale
che parlava di sesso e violenza)ma anche greasers, punk, dark, indie, ska e perfino
un movimento di musicisti giapponesi malati di cosplay chiamati visual kei decise di
accogliere le graziose creepers nel suo guardaroba.
Insomma, indossate queste scarpe e avrete l80% di possibilit di essere
esteticamente in linea con il vostro gruppo di appartenenza.
Dopo aver scritto questa frase sono stata presa dal panico, perch in contraddizione
con tutto quello che i maggiori esponenti della moda scrissero al riguardo, tipo:
La moda quello che uno indossa. Fuori moda quello che indossano gli altri.
Oscar Wilde, Un marito ideale, 1895
La moda riflette sempre i tempi in cui vive.
Coco Chanel
Per citare quelli che conoscono tutti. Detto ci, mi sento di avanzare due ipotesi a
riguardo dellesistenza delle creepers: o sono destinate a trascendere dalla moda e a
diventare qualcosa tipo i jeans (), oppure sono semplicemente un aborto, che se ne
andr a spasso per i tempi rendendo euforiche le ragazzine convinte si tratti di una
novit.
Ma dopo tutto i gusti sono gusti e le caviglie fragili non lasciano scampo, tuttavia sono
sicura che (al contrario dello shatush) le creepers non ci abbandoneranno tanto

facilmente e chiss, magari tra una cinquantina danni faranno parte di una
rivoluzionaria linea di moda nata da un piccolo villaggio di Futuna

PS
Non so se ha davvero qualcosa a che fare con largomento, ma andatevi a vedere chi
era Creeper, il personaggio del film, e fatemi sapere se per voi centra!

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