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IL FOSFENISMO
E LE SUE MOLTEPLICI
ESPERIENZE
Edizioni PHOSPHENISME
IL FOSFENISMO
E LE SUE MOLTEPLICI ESPERIENZE
LINIZIAZIONE SUBUD
O trasmissione della grande forza di vita attraverso
loscillazione del punto di concentrazione.
IL MIXAGGIO FOSFENICO IN PEDAGOGIA
Sviluppo della memoria, dellintelligenza, della
creativit e dellintuizione con la mescolanza dei
pensieri ai fosfeni.
IL PNEUMOFENE
o la respirazione che apre le porte dellal-di-l, seguito
da FOSFENISMO e pensiero ritmato.
ESPERIENZE INIZIATICHE
Tomo I. La via sensoriale
ESPANSIONE CEREBRALE
Attraverso laudizione alternata.
ESPERIENZE INIZIATICHE
Tomo II. Visioni e sdoppiamenti
L'INIZIAZIONE DI PIETRO
ESPERIENZE INIZIATICHE
Tomo III. Dondolamenti mistici
La Luce unenergia che produce delle sincronizzazioni tra le cellule cerebrali, accelerando e amplificando
i processi fisiologici. La breve fissazione di una sorgente luminosa provoca dunque lapporto di unenergia
supplementare nellinsieme della massa cerebrale, il che migliora le capacit mentali (memoria,
concentrazione, ideazione, creativit, iniziativa, etc.), quindi lintelligenza nel suo insieme.
La straordinaria scoperta del Dottor LEFEBURE che:
LA MESCOLANZA DI UN PENSIERO AL FOSFENE TRASFORMA LENERGIA LUMINOSA IN
ENERGIA MENTALE.
I fosfeni sono le macchie di colore cangiante che si percepiscono in oscurit dopo la breve fissazione di una
sorgente luminosa. Il Mixaggio Fosfenico consiste nel mescolare un pensiero al fosfene.
Il Mixaggio Fosfenico un NOTEVOLE METODO DI SVILUPPO PERSONALE per migliorare le proprie
prestazioni, applicabile a qualsiasi et, quale che sia il livello di difficolt e in tutti i campi della vita.
IL FOSFENISMO
E LE SUE MOLTEPLICI
ESPERIENZE
Edizioni PHOSPHENISME
versione PDF.
I.S.B.N.: 2-906904-04-X
Deposito legale: 2 trimestre 2010
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Le Edizioni PHOSPHENISME Sarl sono state create nel 1986 per diffondere
lopera magistrale e le scoperte di un ricercatore eccezionale e di un uomo
fuori dal comune, il Dr. Francis LEFEBURE.
Scuola del Dr. LEFEBURE: Scuola creata nel 1987.
Primo Centro di Insegnamento delle Tecniche Iniziatiche Applicate,
persegue la ricerca e la diffusione dei lavori del Dr. Francis LEFEBURE,
intrapresi sin dal 7 agosto 1945.
Lontano dalle sette deboli e debilitanti, lontano dalle societ segrete e
pompose, il Fosfenismo si impone sempre pi come unalternativa per tutti
coloro che sono alla ricerca di unautentica conoscenza esoterica.
Il Fosfenismo conta oggi parecchie centinaia di migliaia di praticanti nel
mondo. Nel Fosfenismo non c un guru a cui giurare fedelt, non ci sono
dogmi (si pu essere credenti o atei), non ci sono adepti tagliati fuori dal
mondo, ma dei praticanti individuali perfettamente integrati nella societ.
Non pu essere esercitata alcuna pressione psicologica sui praticanti che
decidono di smettere (non c una comunit); infine il Fosfenismo non ha la
vocazione di infiltrarsi nelle istanze del potere, ed per tutte queste ragioni
che la sola organizzazione esoterica/iniziatica mondiale a non essere
classificata setta.
Il Fosfenismo la diffusione presso il grande pubblico di un insegnamento
che un tempo era confidenziale e riservato ad una lite di iniziati.
Per qualsiasi informazione:
Edizioni PHOSPHENISME
Scuola del Dottor Francis LEFEBURE (Centro Principale)
http://www.fosfenismo.com
Marchio depositato per i libri, gli apparecchi, le registrazioni audio e il metodo pedagogico.
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IL FOSFENISMO
E LE SUE MOLTEPLICI
ESPERIENZE
ESPANSIONE CEREBRALE
CON IL FOSFENISMO
CHROMOS
Collezione CHROMOS LUNIVERSO INTERIORE
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IL FOSFENISMO
E LE SUE MOLTEPLICI ESPERIENZE
DI Daniel STIENNON
LE SCOPERTE
DEL DOTTOR FRANCIS LEFEBURE
A. IL RITMO DI DUE SECONDI
Nel 1959, le prime scoperte del Dr. LEFEBURE sui fosfeni hanno
permesso di stabilire lesistenza di ritmi cerebrali preferenziali per lo
sviluppo delle capacit cerebrali.
Il suo primo studio riguardava linfluenza dei dondolamenti della testa sul
funzionamento cerebrale. Tali dondolamenti della testa si ritrovano infatti
in numerose pratiche iniziatiche, senza che nessuno si sia mai dato da fare
per capirle a fondo.
Alcune tradizioni utilizzano degli ampi dondolamenti secchi e rapidi,
come gli Zoroastriani; altri fanno invece dei piccoli dondolamenti lenti,
come alcune scuole buddiste o nel Tai-chi-chuan (antica arte marziale
cinese, oggi considerata da molti una ginnastica). In altre tradizioni viene
privilegiata la pratica di piccoli dondolamenti molto rapidi o di ampi
dondolamenti lenti.
Questa differenza di ampiezza e di ritmo da una pratica allaltra dimostra
che questi esercizi sono spesso applicati in maniera empirica, e pu essere
questo a spiegare come alcuni ottengano dei risultati impressionanti,
attraverso fenomeni neurologici ancora piuttosto mal conosciuti, mentre
altri lavorano per decine di anni o pi senza ottenere il minimo risultato.
Non c dubbio che i dondolamenti della testa producano una profonda
stimolazione dei diversi strati del nostro cervello, tant che i bambini
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LALTERNANZA CEREBRALE
1. Lattivit mentale:
La pi o meno grande regolarit dellalternanza dei fosfeni doppi ci
informa sullo stato dei collegamenti interemisferici, vale a dire degli
scambi tra i due emisferi.
Infatti, i due fosfeni possono benissimo non alternarsi allo stesso ritmo,
luno eclissandosi pi rapidamente o pi lentamente dellaltro. Questa
osservazione importante perch permette di scoprire unanomalia che
perturbi il buon funzionamento cerebrale. Cos, pi marcata
lirregolarit nellalternanza dei fosfeni, meno efficace il lavoro
cerebrale. Se invece il ritmo regolare, gli scambi tra i due emisferi sono
tanto pi ricchi e il lavoro cerebrale pi efficace e di migliore qualit.
Allepoca in cui il Dr. LEFEBURE scopr lalternanza dei fosfeni doppi,
faceva regolarmente una seduta di Cervoscopio la sera, dopo una giornata
di lavoro, per calcolare la sua alternanza. Ora, essa era irregolare, e
dubitava di aver scoperto qualcosa di interessante. Poi una notte ebbe
lidea di alzarsi e di rifare una seduta. Ebbe allora la sorpresa di trovare
uneccellente regolarit nellalternanza dei fosfeni. I fosfeni doppi
davano quindi uninformazione molto precisa sullo stato del cervello.
Lirregolarit osservata la sera era dovuta alla fatica della giornata. Dopo
aver dormito, aveva recuperato e lalternanza si era regolarizzata.
Uno stato di fatica evidentemente poco propizio ad un lavoro
intellettuale. Lattenzione, la memoria, lideazione e la creativit sono
perturbate dallirregolarit degli scambi tra i due emisferi.
Grazie allosservazione di questa alternanza, facile riconoscere i periodi
in cui il cervello al suo massimo di efficacia, cos come i periodi di
fatica.
I fosfeni doppi permettono di sapere che cosa favorevole o
sfavorevole al buon funzionamento cerebrale. Costituiscono
unautentica sonda di ordine fisiologico e psicologico.
Lalternanza cerebrale spiega perch i bambini sono spesso portati a fare
dei dondolamenti: si lasciano trasportare dai loro propri ritmi cerebrali.
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2. La percezione fisica:
La percezione fisica soggetta alle stesse leggi dellattenzione e del
pensiero. Cos, noi abbiamo limpressione di percepire ci che ci circonda
come un continuum, ma in realt il cervello non smette di analizzare di
volta in volta i diversi piani.
a) Alternanza visiva
Possiamo rendercene conto facilmente con questo piccolo test:
osservate per un attimo questo cubo, senza sforzo di concentrazione. D
la sensazione di un volume.
Riuscite a determinare la sua posizione apparente nello spazio? Questa
posizione costante?
Il cubo di Necker
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Una scala?
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b) Alternanza auditiva
Si osserva lo stesso fenomeno di alternanza a livello uditivo. Per questo
basta ascoltare un brano di musica nel quale tutti gli strumenti abbiano la
stessa intensit. Ci si accorge che lattenzione passa spontaneamente dagli
ottoni alle corde, al pianoforte, alle percussioni, etc.
Anche qui, i ritmi cerebrali ci fanno percepire le diverse stimolazioni
auditive, le une dopo le altre.
Lalternanza cerebrale dei bambini estremamente rapida, cosa che
spiega perch il bambino, come ladulto la cui alternanza irregolare, non
riesce a fissare per molto tempo la sua attenzione su uno stesso lavoro.
Non sempre dipende dal fatto che non ci mette della buona volont, ma
semplicemente perch il lavoro mentale continuo non fisiologico. E
tuttavia possibile regolarizzare lalternanza cerebrale con le tecniche
fosfeniche.
C. LALTERNOFONO
IL Dr. LEFEBURE traspose allorecchio quello che aveva cos scoperto
grazie ai fosfeni doppi, il che gli consent di mettere a punto
lAlternofono, apparecchio di attivazione cerebrale.
Scrisse allora Lattivazione del cervello con laudizione alternata.
Ottenne la Medaglia dOro e il Premio al Concorso Lpine del 1963, e la
Medaglia dOro al Salone Internazionale degli Inventori di Bruxelles del
1964, per lazione sul cervello dellapparecchio ad audizione alternata
(Alternofono).
Principio dellAlternofono:
Laudizione alternata consiste nellascoltare a turno, con lorecchio destro
e poi con lorecchio sinistro, ad un ritmo regolare regolabile, un suono,
che pu essere un ronzio, un battito o i due associati, o ancora un
insegnamento orale o una musica. Gli effetti dellAlternofono si sono
rapidamente dimostrati impressionanti. Furono verificati in diversi
laboratori di Stato, al C.N.R.S., allIstituto Nazionale degli Sport e al
Laboratorio Centrale delle P.T.T.
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Il Giropulsar:
E possibile evidenziare meglio questa funzione rotazionale con lausilio
di un apparecchio chiamato Giropulsar. Esso permette di accendere e
spegnere una lampada su ritmi variabili (da non confondere con leffetto
stroboscopico ottenuto con la proiezione della luce su una sfera riflettente
in rotazione). Qui si fissa direttamente la lampada, che si accende e si
spegne pi o meno rapidamente. Ad un ritmo rapido, si percepisce a
livello della lampada un disco a settori scuri che sembra girare un po
in un senso e un po nellaltro. Questa sensazione soggettiva di rotazione
dunque anchessa soggetta allalternanza che regge linsieme del
funzionamento cerebrale.
LA GIRASCOPIA
Possiamo amplificare e mantenere questa funzione rotazionale con un
apparecchio che porta il nome di Girascopio (da non confondere con il
giroscopio, apparecchio creato da Foucault nel 1852 per fornire una prova
sperimentale della rotazione della Terra e che serve, tra le altre cose, come
compasso di navigazione aerea e marittima).
Lo studio della funzione rotazionale del cervello e del Girascopio
trattata ne Dalla ruota della preghiera alla dinamo spirituale, o la
macchina per far salire Kundalini, tomi 1 & 2.
Il Girascopio ha lobiettivo di trascinare il pensiero in un movimento
di rotazione e di mantenere questa rotazione mentale, cosa che stimola
dei fenomeni neurologici e degli stati di coscienza molto singolari.
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GIRASCOPIA E TRADIZIONI
Lavorando pi in particolare su questa funzione rotazionale, si toccano
delle zone molto profonde del cervello, che producono una grandissima
distensione fisica, una grande calma mentale, una riflessione molto
pi rapida del normale, un profondo benessere e una grande
chiarezza della coscienza.
Oltre a questa profonda stimolazione intellettuale, il Girascopio permette
di innescare certi fenomeni neurologici molto singolari e molto piacevoli,
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Sul piano linguistico il nome ZEUS ha la sua origine nella radice dyu, la
cui radice vedica dyauh significa Cielo luminoso. Il concetto dhiyah
significa pensieri pii, preghiere, e il significato proprio della sua radice
dhi sembra essere visione interiore.
In modo molto netto emerge qui la stretta relazione che esiste tra la
visione interiore, il pensiero pio e il Cielo luminoso.
Una derivazione di dyu ha dato in latino la forma deivos. La parola Dio
deriva dal latino deus, esso stesso tratto dallantica forma deivos che
designa sin dalla sua origine indoeuropea una potenza superiore in
relazione con il Cielo luminoso.
Ecco perch deus ha dato dies, il giorno: Dio, originariamente deivos,
deriva da una radice deiv / die(v) (de, di, div, jov, ju), legata allidea di
cielo luminoso e di divinit, ospite del cielo luminoso. Anche litaliano le
deve INDOVINO e DIVINO, entrambi derivanti da divinus, divino,
profetico.
Gioved deriva da Jovis dies, giorno di Giove il nome che era per
eccellenza il signore del cielo luminoso, si presentava al genitivo sotto la
forma Jovis, e al nominativo sotto la forma Jupiter, composto da Ju- e
dalla parola PADRE. (Jean Bouffartigue e Anne-Marie Delrieu, Tesori
delle radici latine, edizioni BELIN).
In definitiva, Giove ha la stessa radice di Zeus, e significa padre della
Luce.
Tutte le civilt hanno fatto largo uso delle pratiche di fissazione di
sorgenti luminose, dunque dei fosfeni. Questa fu allorigine di parecchi
imperi. Se per nelle civilt antiche si conosceva limportanza dei culti
solari, lunari e dei culti del fuoco, in compenso si ignorava che lessenza
di questi culti risiedeva nella fissazione della luce. Questo non era mai
stato messo in evidenza prima dei lavori del Dr. LEFEBURE. Alcuni
hanno occultato queste conoscenze fino a perderle, ma ancora ai nostri
giorni i resti di questi imperi si perpetuano su questo slancio millenario
che ha dato origine alle religioni e alle tradizioni iniziatiche.
In definitiva, se si tiene conto di ci che ci insegnano i fosfeni sul
funzionamento cerebrale, si hanno tutte le opportunit di scoprire nuove
sfaccettature della storia dellumanit. Cos, la pratica della fissazione di
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SPECIALE
DOSSIER
TESTIMONIANZE
I FENOMENI
FOSFENICI
I fenomeni fosfenici sono di una ricchezza straordinaria. Non esistono
due persone che ottengono esattamente le stesse esperienze. Esse sono
lespressione delle aspirazioni profonde di ciascuno, e permettono di
scoprire se stessi, ma anche di capire ATTRAVERSO IL VISSUTO che
ciascuno possiede la propria specificit e che luniverso non limitato a
ci che ne percepiamo.
La fissazione di sorgenti luminose dirette o indirette allorigine di tutte
le iniziazioni, e si ritrova in tutte le tradizioni. E questa fissazione, e di
conseguenza il fosfene, che d accesso ai poteri della mente, anche se
molti ritengono che queste capacit siano riservate a certi eletti o
iniziati perch ignorano la natura stessa dellIniziazione. Tali capacit
sono in realt molto facili da ottenere e sviluppare, a partire dal
momento in cui si rispetta qualche semplice regola.
Queste regole ci sono date dai fosfeni stessi. Ecco perch gli Antichi
affermavano che la Luce sorgente di conoscenza.
PREAMBOLO
La Scuola del Dottor LEFEBURE garantisce lautenticit delle
testimonianze che illustrano questo libro.
In Francia c una legge che permette di tutelare lanonimato, cosa che
spiega perch nel caso di testimonianze compaia solo il nome proprio e
liniziale del cognome. E soltanto in caso di autorizzazione esplicita
dellautore della testimonianza, e unicamente in quel caso, che possiamo
menzionare il suo nome integralmente.
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FOSFOVISIONE FISICA
Lon V. D.: Ho labitudine di leggere a letto, per mezzora, unora. Mi
successo, e mi succede ancora di tanto in tanto, dopo aver messo via il
libro, spento la luce ed essermi completamente infilato sotto le coperte (in
modo che non mi possa raggiungere neanche la pi piccola particella di
luce), di vedere dopo 5-10 minuti di attenzione le mie mani
completamente lucenti. In quel caso, vedo ben distintamente i contorni
delle dita e anche le pieghe della coperta allinterno del nido dove
riposa la mia testa. Questo capita ad occhi aperti. A volte il bagliore cos
forte che mi viene lidea di riuscire forse a leggere le lettere di un libro se
non sono troppo piccole; devo ammettere per che non ci ho ancora
provato.
Mi sono sempre chiesto a che cosa poteva essere dovuto (le mani lucenti),
ed soltanto dopo aver letto il passaggio del vostro libro sul Mixaggio e
i fosfeni che mi venuto in mente che forse avevo formato un fosfene,
abbagliato dalla luce elettrica durante la lettura, e che fosse grazie a
questo fosfene che riuscivo a distinguere le mani e le pieghe delle coperte
dopo aver nascosto la testa al di sotto.
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ILLUMINAZIONE
Percezione di una luce interiore
Marcel-Mario F.: Ho iniziato lo studio del vostro metodo con mio
cognato da quando ho ricevuto il vostro libro. Dopo un po di tempo i
risultati hanno cominciato a manifestarsi.
A parecchie riprese ho visto la luce. Questa formula, che credevo
simbolica, la sola che in realt va bene: pensavo che il sole avesse
inondato la mia camera, o che ci fosse un incendioo che qualcuno
avesse acceso la luce. Aprivo gli occhinel buio. Anche se preavvisato,
spesso mi sono fatto sorprendere.
Pi tardi, sdraiato ma sveglio, durante la convergenza oculare, ho visto su
un muro bianco una specie di anfratto, come una grande nicchia o una
cappella. Lapertura era in gran parte chiusa da un velo sostenuto da due
colonne, e dietro di esso si trovava una luce viva. Il simbolo era splendido.
Qualche tempo dopo, dopo aver cercato di fare la convergenza a livello
degli occhi, ho visto due occhi che mi guardavano fissi e che poi
convergevano verso lalto. Mi sono affrettato ad eseguire.
Da allora ho fatto due sdoppiamenti.
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INTUIZIONI VISIONI
Stphane M.: Per quanto riguarda le sensazioni e i fenomeni interiori,
alcune immagini, senza apparente significato, emergono e poi si
cancellano: dei lampi, dei flash, delle vibrazioni nel corpo. Mi successo
di percepire un colpo, un tremore lampo durante i dondolamenti verticali,
una sensazione di elevazione durante lesercizio di telepatia fosfenica o
delle immagini che sorgevano durante gli esercizi, come lilluminazione
di Cristo, delle sfere collegate fra loro, delle stelle, la terra, dei visi
sconosciuti, una sensazione di lasciare il corpo fisico. Ci tengo a
ringraziarvi per avermi illuminato su questa via.
Francoise B.: Le tecniche fosfeniche mi hanno permesso di sviluppare la
chiaroveggenza e lintuizione, di sdoppiarmi, in particolare nei viaggi
astrali con sensazioni di volo e di spostamento. Ho anche notato parecchi
fenomeni di telepatia.
Allinizio desideravo lavorare sullo sviluppo del magnetismo a scopo
curativo, ma via via che procedevo nella pratica delle tecniche fosfeniche,
il mio interesse si portato verso un altro argomento, in particolare lo
sdoppiamento astrale.
Carole H.: La pratica del Fosfenismo mi ha apportato una maggiore
concentrazione e con minore fatica; anche una padronanza dellemotivit
legata a certe situazioni professionali precise, dunque un certo ritorno.
Ho potuto vedere che le mie veggenze in Studio erano pi chiare, pi
precise. Discerno meglio gli avvenimenti, li ricordo meglio.
Daltra parte, questa pratica mi ha permesso degli sdoppiamenti e dei
viaggi astrali estremamente interessanti con informazioni, accesso alla
memoria akashica, e anche visioni di mondi e di galassie diverse. Inoltre,
la pratica regolare del Fosfenismo procura un sonno pi rilassante e un
risveglio calmo e disteso.
SOGNI COSCIENTI TELEPATIA
E. B. L.: Ho letto il vostro ultimo comunicato nella vostra rivista. Cos mi
prendo la libert di segnalarvi che pratico i vostri esercizi di convergenza
sulla radice del naso e di respirazione ritmica. Gli esercizi respiratori non
presentano difficolt per me. Non cos per la convergenza oculare. Mi
permetto anche di segnalarvi che a pi riprese mi successo di vivere
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TELEPATIA
Pierre M.: Ho il vostro libro LIniziazione di Pietro ed grazie ad esso
che ho imparato i vostri esercizi del punto di concentrazione.
() Percepisco una maggiore influenza sugli altri, soprattutto con lo
sguardo e con il pensiero. Nella giornata mi capita spesso di avere (o di
trasmettere) lo stesso pensiero di una terza persona (mia moglie, un
collega). Non saprei dire se trasmetto io il pensiero o lo capto, ma
incredibile il numero di volte che succede.
Quanto alla chiarezza di idee, la mia memoria, il mio spirito decisionale,
la mia sicurezza, vero che sono pi netti, pi potenti.
Alain D.: Ho fatto il seguente esperimento:
ho guardato la lampada per 30 secondi e ho mescolato a questo fosfene,
che era molto chiaro, limmagine di un compagno che mi detesta; mi sono
concentrato per inviargli la luce del fosfene.
Dopo tre giorni di esercizio, venuto da me e mi ha chiesto lora. Poi
siamo diventati due buoni amici.
Ho circa 7-15 compagni che si interessano ai fosfeni. Gliene parlo tutti i
giorni.
Philippe P.: Qualche giorno fa lho fatto due volte a due o tre giorni di
intervallo, ed riuscito entrambe le volte mia madre, stanca, si
addormentata con un libro in mano. Era molto tardi e sentivo bene,
attraverso la porta, che stava dormendo! Al di sopra della mia porta
chiusa, una fessura mi permetteva di vedere il debole bagliore della sua
lampada da comodino. Che fare? Mi venuto in mente di
INSUFFLARLE una grande luce nella testa, luce che, visto che stava
dormendo, lavrebbe riportata improvvisamente alla realt: la luce della
lampada del comodino.
Ho allora fatto un fosfene speciale, ottenuto dopo qualche secondo di
fissazione. Dopo lo spegnimento, il fosfene diventato una nube molto
brillante, una specie di terza fase forzata. Avevo la sensazione che fosse la
fase ideale per una trasmissione telepatica. Ho poi proiettato questo
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FOSFENSIMO E VEGGENZA
Dominique P.: Sviluppo della veggenza con le tecniche di sdoppiamento,
con percezione di luoghi, personaggi e situazioni storici (verificati dopo
una ricerca), esperienze spesso dirette verso un paese pi in particolare, il
che mi ha permesso degli incontri fantastici! Sono ben fissati nella
memoria, e mi danno una diversa visione della vita. Percezione del
passato con lintermediario di oggetti storici.
Contatto con la mia guida. Sono fantastiche le scoperte fatte in un anno
grazie al Fosfenismo, e sconvolgenti quelle che rimangono da fare
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ALTERNOFONO
E
FENOMENI PSICHICI
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ALTERNOFONO E SPIRITUALIT
G.: In ambito spirituale, dopo essere stata sotto lapparecchio per circa
mezzora, ho recitato il Padre Nostro. Ho avuto una sensazione che non
avevo mai sentito: mi sembrava di essere al di fuori di me stessa e fuori
dal tempo; questa preghiera si innalzava molto leggera. Mi sentivo in
comunicazione con Dio cos pienamente che ho recitato la preghiera una
seconda volta per prolungare questo stato.
In ambito materiale, ho trovato la soluzione a molte difficolt. Prover a
visualizzare delle realizzazioni spirituali e psichiche. Visualizzare quello
che si vuole diventare pu, in queste condizioni, aiutare molto a riuscirci.
Poich lAlternofono era regolato ad una cadenza rapida con musica, ho
avuto allinizio una sensazione di leggera sonnolenza, nel corso della
quale mi sono vista salire una scala molto larga e altissima, costruita in
pietra grigia. Anchio ero vestita di grigio. Questa scala non faceva parte
di nessun edificio. Circa a met, questa scala assunse laspetto della luce
astrale, cos come me. Continuavo a salire con una grande leggerezza.
Dato che la musica era finita, sentivo solo pi la cadenza molto rapida
dellAlternofono. Immediatamente, ho avuto la sensazione di girare
velocissimamente, un po come i dervisci rotanti.
Marcel C.: non passa un secondo senza che parli del vostro Alternofono.
Ogni tanto ho qualcuno che viene a provarlo, e i risultati sono positivi. Ad
esempio un Dottore in Legge, professore allUniversit di Caracas e
laureato in Diplomazia, che praticava lHatha Yoga da parecchi anni,
venuto a provarlo, e dopo soli quindici minuti ha percepito un
miglioramento nei suoi stati animici. Il giorno dopo venuto a
raccontarmi che durante la notte aveva avuto un fenomeno, per lui unico
e involontario, di sdoppiamento talmente cosciente che ne era rimasto
sorpreso e anche molto preoccupato, perch nonostante i suoi studi,
ignorava completamente che cosa fosse lo sdoppiamento. Ho dovuto
rassicurarlo
Nota: non abbiamo spazio sufficiente per riassumere tutti gli aspetti che si
possono trarre dalla pratica dellAlternofono. Non possiamo fare altro che
rinviare le persone interessate al libro del Dr. LEFEBURE Espansione
cerebrale con laudizione alternata.
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IL FOSFENISMO
E IL RISVEGLIO DI KUNDALINI
CHE COSE KUNDALINI?
del Dottor LEFEBURE
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Dr LEFEBURE
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PRATICA CON
IL GIRASCOPIO
CHE COSE LA GIRASCOPIA?
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Andr M.: Danza dei dervisci rotanti: con le braccia e le mani distese,
concentrarsi sulla sommit della testa. Girare su se stessi, con il piede
sinistro che funge da perno
Allarresto, dalla sommit del cranio si staccano ogni secondo dei cerchi,
e fuoriesce un fluido dalle mie mani che mi sembra in contatto con il
suolo. Danza dei dervisci con il punto di concentrazione al centro del
cranio che gira nel senso del corpo. Quando giro, il punto prende un
ritardo. Allarresto, il punto gira, sale pi lentamente, passa attraverso la
sommit del cranio sempre pi velocemente, prende velocit. Ad una
certa altezza il punto esplode con forza. Sento allora nelle mie mani la
stessa energia descritta prima, e mi sembra che il fluido tocchi il suolo.
Qualche minuto dopo, si innesca nella testa una musica piacevole, che
dura per un po.
Ritrovo questa musica abbastanza spesso. Se mi concentro sullinterno
della mia testa, parte da sola.
Jean-Michel H.: Ho girato per tre ore senza fermarmi. Poi mi venuto in
mente di fare un fosfene per vedere gli effetti su di esso. Supera lasse
mediano del campo visivo e si muove nel senso della rotazione fisica. Il
fosfene ci mette circa 8 ore per riposizionarsi nellasse mediano.
Continuer la sperimentazione a questo proposito. Mi chiedo fino a che
punto delle rotazioni di soltanto una mezzora non sarebbero pi
favorevoli. Dal punto di vista spirituale, ho provato una sensazione molto
intensa di contatto con il Mondo Invisibile; tuttavia non cercavo
assolutamente una sensazione cos. Dopo le tre ore di rotazioni, quando
mi sono fermato, ho fatto il silenzio interiore, e mi sono inginocchiato. Ho
allora sentito nettamente una mano posata sulla sommit della testa, un
po verso il dietro. Ho aperto gli occhi e mi sono girato: non cera
nessuno. Ho creduto che ci fosse qualcuno in carne ed ossa, una persona
fisica che mi stava mettendo la mano sulla testa. Poi richiudendo gli occhi,
di colpo, mi sono sentito strappare fuori dal mio corpo e mi sono ritrovato
nel Cosmo. Per tre ore ho vissuto delle sensazioni e delle percezioni che
richiederebbero un libro intero per essere descritte. Non avrei mai creduto
che delle sensazioni e delle percezioni cos potessero esistere. Conto di
praticare assiduamente con il Girascopio, in modo da mantenere questi
fenomeni meravigliosi.
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GIRASCOPIO
CHAKRA KUNDALINI SDOPPIAMENTO
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Yolaine C.: sono molto felice di condividere con voi la mia gioia nel
vedere che la mia precognizione si sviluppata, che la mia
chiaroveggenza si aperta e che faccio spesso lesperienza cangiante della
mia Kundalini. Avrei molte cose da raccontarvi in proposito. Trovo
sempre pi appassionanti tutte le esperienze che faccio e mi accorgo di
voler diventare una piccola luce per aiutare gli altri. Mi occupo di casi
sociali: sono formatrice per il reinserimento dei giovani in cerca di lavoro.
Mi piacerebbe avere una guida per i miei sdoppiamenti e vorrei fare
qualche corso sotto la vostra direzione. Mi sono spesso sdoppiata nel
sonno. Mi ricordo dei pianeti che ho visto, ma non ho mai ammirato il mio
doppio.
Lucette C.: Esercizi della sera: Girascopio e dondolamenti.
Verso le 4h45 mi sono svegliata; allora ho fatto oscillare il punto di
concentrazione dalla fronte alloccipite, cosa che ha scatenato un sogno
diretto sul quale mi sono riaddormentata. Sogno di essere nella stanza in
cui faccio gli esercizi di Fosfenismo, al primo piano. Sono seduta e mi sto
pettinando. E strano perch mi vedo mentre mi sto pettinando e di colpo
vedo che la me" che si pettina si ingrandisce molto rapidamente mentre
io la guardo. Oscillo verso lindietro, radente al pavimento.
Non ero pi nel mio corpo, ne sono sicura. Vedo la moquette, sono
vicinissima al suolo, poi voglio salire sul soffitto, e salgo al soffitto. Vedo
la moquette dallalto, ma con tutti i suoi dettagli, anche in profondit. Ero
assolutamente cosciente. Fluttuavo, ma ero solo degli occhi. Era molto
piacevole. Era notte, e tuttavia ci vedevo perfettamente, era molto
luminoso. In pi vedevo dappertutto contemporaneamente.
Poi ho pensato: Vado a vedere mio figlio, e mi sono detta che dormiva
e che forse lavrei spaventato. Allora ho realizzato che, normalmente,
anchio avrei dovuto dormire, per cui mi sono ritrovata nel mio letto, al
piano terra. Ho notato allora che facevo la respirazione invertita e che
avevo un suono nellorecchio sinistro. Mi sono alzata per scrivere tutto
questo.
Bruno A.: risultati ottenuti al 10 giorno di pratica, per 40 minuti al
giorno di GIRASCOPIO.
Stamattina, marted 23 settembre, verso le 4h30, sono stato risvegliato da
un vortice rapido, di una decina di centimetri di diametro, che si elevato
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al centro del corpo ed uscito dalla sommit del cranio. E stato allora che
ho sentito la strana sensazione che una parte del mio corpo non fisico
entrasse in rotazione. Si trattava di una specie di disco vuoto, di una
quindicina di centimetri di diametro, situato a venti centimetri al di sopra
della testa. Ha cominciato a girare pi lentamente della rotazione che si
produceva allinterno del corpo. Nello stesso modo, un piccolo disco
entrato in rotazione tre le sopracciglia, a qualche centimetro dalla fronte.
Poi lenergia turbinante e ridiscesa arrotolandosi velocemente intorno alla
colonna vertebrale, e scomparendo a livello lombare. Questo fenomeno,
che non ha oltrepassato i cinque secondi, stato accompagnato da un
brivido, e anche da un tremore di tutto il busto.
Per me, non c alcun dubbio che si trattasse del risveglio di Kundalini e
della messa in rotazione di due dei chakra principali, cos come sono
descritti dalle diverse tradizioni orientali, anche se le sensazioni percepite
differiscono a seconda delle persone e degli esercizi praticati. Devo dire
comunque che sapevo dellesistenza di Kundalini, e anche dei sette chakra
principali e della loro localizzazione, ma prima di questa esperienza non
conoscevo n la loro dimensione, n la loro forma, e ancora meno le
diverse velocit di rotazione.
Questa prima Iniziazione concreta, che mi apre per il futuro dei vasti
orizzonti, stata ottenuta dopo qualche settimana di dondolamenti, un
breve periodo di una decina di giorni di pratica quotidiana di respirazione
quadrata, per 20 minuti al giorno, e soprattutto grazie al Girascopio, per
40 minuti al giorno. Penso di avere avuto la fortuna di fare gli esercizi in
un periodo che mi era particolarmente favorevole.
Posso dire che la pratica del Fosfenismo mi ha aperto gli occhi su un
modo nuovo di concepire lesistenza. Le grandi questioni su Dio, la vita,
luniverso, e molte altre che mi ponevo, si trovano sotto una nuova luce,
tanto che ne sono stato completamente trasformato; ora sono pi calmo e
pi soddisfatto. Allinizio ho considerato tutto questo con molta analisi e
ho diffidato delle conclusioni affrettate. Rimane il fatto che preferisco
lanciarmi in quella che credo sia la sola ed unica soluzione per lumanit,
uscire finalmente dalla stupidit e dallautodistruzione in cui immersa
dalla notte dei tempi.
Si verificato un altro cambiamento da quando faccio gli esercizi
fosfenici: la trasformazione della mia psiche. Il mio grado di intuizione
pi elevato, il mio sonno pi piacevole e pi interessante, grazie
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KUNDALINI E SESSUALITA
Fortun A.: () Sento fisicamente qualcosa, come un fluido sottile che
mi smuove completamente, profondamente, un fluido che mi attraversa
seguendo lasse verticale del corpo. Tutto il mio corpo trema realmente ed
intensamente e al suo interno sento un turbamento indefinibile: ho
limpressione che il mio ombelico si schiuda e che ne sfugga qualcosa. Mi
sento nello stesso tempo pi leggero e mi sembra di sollevarmi da terra.
Prima di fare questo esercizio, ero dominato da bassi istinti sessuali che
riuscivo a reprimere solo con grandi difficoltquando riuscivo solo a
dominarli, cosa che succedeva abbastanza raramente. Ora, dopo la pratica
del movimento continuo del pensiero, domino facilmente i miei istinti,
quali che siano. Potrei meglio dire: questa potente espansione sessuale
che percepisco, non la scaccio, la trasformo in potenza psichica, facendo
subito gli esercizi respiratori associati al movimento continuo del
pensiero. In quel momento acquisisco una potenza; percepisco una
potenza infinita, ad un punto tale che non c pi lotta in me, tra l io e
il me, ma un accordo perfetto.
Rimpiango di non aver conosciuto prima i vostri lavori.
ESPERIENZA DI KUNDALINI
Marie-Hlne L.: Ricordo di aver sentito dei tremori in tutto il corpo e di
colpo lesperienza cominciata: avevo limpressione di essere sollevata,
frantumata. Un vortice mi trascinava non so dove; tutto il mio corpo fisico
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I PRODIGI SOLARI
I prodigi solari sono stati per molto tempo considerati dei miracoli.
Questi fenomeni inspiegabili, durante i quali delle folle hanno visto il
sole dondolare, tremare, vorticare e cadere, hanno terrorizzato, inquietato,
o al contrario rassicurato, chi voleva vedere in questi segni una volont
pi o meno annunciatrice di avvenimenti grandiosi o apocalittici, nel
senso usuale e peggiorativo di distruzione e nel senso etimologico di
rivelazione.
Ignoreremmo ancora il senso di questa rivelazione se il Dottor
LEFEBURE, medico e fisiologo, non si fosse interessato, sin dal 1959,
allo studio dei fosfeni. Ci che i testimoni dei prodigi solari di Fatima,
Tilly-sur-Seulles, Kerizinen, La Salette e Lourdes hanno visto non era
affatto dovuto ai movimenti del sole (se fosse stato cos non saremmo qui
a discuterne). Si trattava in effetti di un fenomeno puramente interiore,
provocato dalle reazioni chimiche ed elettriche del cervello, stimolate
dalla fissazione del sole.
La fissazione di una sorgente luminosa, diretta o indiretta, stimola infatti
dei ritmi cerebrali che abitualmente passano inosservati, ma che vengono
rivelati per lintermediazione del fosfene.
Il fosfene ci permette di sapere come funziona il cervello, e i
movimenti apparenti del sole durante i prodigi solari non sono
nientaltro che la percezione di certi ritmi cerebrali!
Il fatto che questi fenomeni siano puramente fisiologici non toglie nulla al
loro valore spirituale, perch sapere come funziona il proprio cervello
significa aumentare notevolmente le proprie capacit cerebrali e la propria
intuizione. Un utilizzo migliore dellinsieme di queste facolt alla base
di qualsiasi riuscita, di qualsiasi successo e di qualsiasi progresso. Ma non
tutto. Il fenomeno che un tempo veniva chiamato danza del sole
come lalbero che nasconde la foresta: ci d accesso ad esperienze
meravigliose che ciascuno pu riprodurre a volont.
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ATTENZIONE
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ESPERIENZE DI
MORTE APPARENTE
Che cosa succede nel momento della morte?
Da sempre gli uomini si fanno questa domanda e, a seconda delle epoche,
hanno o deificato il Mondo dei Morti, dandogli forma e vita,
localizzandolo in precisi punti geografici, oppure hanno puramente e
semplicemente negato persino leventualit della sua esistenza.
Tuttavia, nel corso dei secoli, si sono levate delle voci per fare delle
testimonianze ben strane, e ai giorni nostri esse sono sempre pi
numerose, invitandoci a chiederci se abbiamo ragione a considerare le
nostre conoscenze come certezze, e se davvero le nostre scienze ci diano
unimmagine esatta della realt.
Attraverso queste testimonianze si rimane stupiti ma dovremmo
esserlo? di notare i numerosi parallelismi che esistono tra i fenomeni di
sdoppiamento e la metamorfosi che sembra operarsi nel momento della
morte.
Le esperienze di morte apparente si producono la maggior parte delle
volte in occasione di incidenti, o durante le operazioni durante le quali si
verifica qualche problema. Le tecniche di rianimazione, sempre pi
efficaci, riportano alla vita queste persone, che, anni dopo, osano parlare
della loro esperienza. Le descrizioni delle persone che sono passate
attraverso lo stato di morte apparente non lasciano alcun dubbio sul
parallelismo tra questo fenomeno e i fenomeni iniziatici. Ad unanalisi,
questo parallelismo completo, e nei minimi dettagli. Si tratterebbe
dunque dello stesso fenomeno, ad un grado diverso: luno si verifica in
maniera accidentale, spesso per uno choc violento, laltro pu essere
riprodotto coscientemente e a volont. Se fosse cos, le tecniche
iniziatiche sfocerebbero in questo universo indicibile che da tutti i tempi
i mistici hanno cercato di descrivere: un ricco e misterioso universo che
sembra ben pi vivo del nostro e che riaccende pi di una speranza. Pu
essere forse in quel punto di non ritorno che inizia davvero lAvventura
umana, che nulla potr pi arrestare se lindividuo vi prende parte
pienamente grazie alle tecniche iniziatiche.
E allora adesso
dellINIZIAZIONE.
possibile
capire
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lautentico
significato
IL FULMINE GLOBULARE
T.-V. H.: passato quasi un quarto di secolo da questo incidente della mia
vita, ma la mia emozione fu talmente forte, e lemozione che il fenomeno
produsse sui miei sensi, la mia mente, la mia anima fu talmente profonda
che il ricordo di quel fatto, come delle mie sensazioni cos incise nella
memoria, si ritraccia oggi vivido come se fosse stato ieri.
Chiamo questo fatto un fenomeno. In effetti un fenomeno elettrico,
abbastanza banale daltronde, ma il suo choc su di me ha provocato un
altro fenomeno di ordine psichico abbastanza singolare: lesplosione dell
anima dal corpo, nonch la separazione distinta tra lanima e
lintelligenza
ecco infine il fatto!
Una sera pioveva a scrosci, sotto un cielo carico di elettricit. Tutti i
membri della mia famiglia si erano raccolti nella sala comune. Stavo
riempiendo il mio accendino di benzina, vicino al serbatoio della mia
moto. Un domestico chiuse lultima porta aperta quando,
improvvisamente, si sent un rumore bizzarro, simile allo strappo di una
seta. Nello stesso tempo vedemmo una sfera di fuoco, di colore rosso
brillante, che passava attraverso le persiane, filava con una corsa folle tra
i mobili, facendo cadere la macchina da cucire e il domestico, faceva una
curva davanti allaltare di Buddha, per tornare verso la moto da cui mi
stavo allontanando, strappandomi laccendino dalle mani.
Tutto questo tragitto fu fatto molto rapidamente, anche se meno
velocemente di un lampo, per cui potemmo seguirlo girando la testa, visto
che superava il campo visivo. E impossibile, in quella condizione,
attribuirne la visione alla persistenza retinica. Tutte le lampade a petrolio
si spensero, salvo la piccola lampada sullaltare di Buddha. La casa fu
immersa in una semi-oscurit. Tutta questa scena fu percepita dai miei
sensi, abbastanza nettamente, per quanto molto rapidamente.
Quando fui toccato dalla sfera di fuoco, non provai una commozione,
come quando toccavo un filo elettrico a tensione molto elevata, ma
piuttosto una sensazione di strappo di entrambe le braccia ad opera di un
nodo scorrevole che scivolava stringendo molto fortemente le braccia,
come per estirparne tutto il sangue, dalle ascelle fino alla punta delle dita.
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Fui tuffato nel nero. I miei sensi non percepirono niente. La mia vita
sfuggiva dalla testa, dalle estremit insomma. Non restava in me che un
freddo vuoto che sentivo non con i miei sensi, divenuti vani strumenti di
percezione, ma piuttosto con la mia intelligenza, che rimaneva lucida e
ben attaccata al mio corpo insensibile che non ne era pi soggetto.
Il mio corpo, ripiegato sulle gambe, roteava su se stesso sulle dita dei
piedi, come una ballerina che danza sulle punte. Tuttavia non cadeva.
Lequilibrio instabile era senza dubbio mantenuto dal movimento di
rotazione. Questa danza macabra durata, a quanto dicono i membri della
mia famiglia, allincirca due minuti; il tempo che impiegarono per
accendere le lampade dopo essersi ripresi dal loro torpore. Effettivamente
quando fu fatta la luce su questa bizzarra scena, stavo ancora facendo
silenziosamente gli ultimi giri, prima di ricadere sulle piante dei piedi,
fermandomi.
Restai accovacciato per un attimo, immobile come una statua. I miei
cinque sensi continuavano a non funzionare. Non riuscivo ad emettere
voce nonostante volessi intensamente gridare aiuto. Non posso dire di
aver perso conoscenza, come mi successo pi volte nella mia vita, in
particolare in certi casi in cui fui intossicato dallossido di carbonio,
perch anzich essere immerso nel nulla come in quei casi, mantenevo
tutta la lucidit e anche lacutezza della mia intelligenza: pensavo.
Pensavo ad una corrente di parecchi milioni di volts, che percorreva il mio
corpo attraverso tutte le sue cellule. Il mio cuore si sarebbe fermato; i miei
polmoni non avrebbero pi potuto respirare visto che il diaframma non si
contraeva pi; il mio corpo si sarebbe carbonizzato in pi punti; tutto il
mio sistema nervoso si sarebbe distrutto! La mia intelligenza concluse
rapidamente che sarei morto, voleva esprimere immediatamente la sua
conclusione, ma non riusciva a farlo, perch non riusciva a servirsi dei
miei cinque sensi, e soprattutto della mia voce. E tuttavia, pur non
riuscendo a vedere e a sentire lesterno, vedevo allinterno il caos
apocalittico, cos come Dante ci ha descritto. Sentivo la sofferenza, la
lacerazione di tutto il mio essere. Questa sofferenza non poteva essere una
sofferenza corporea, poich la materia del mio essere, nei momenti di
rotazione come di immobilit, rimaneva insensibile. La vita ne era stata
estirpata, laveva lasciata insieme alla mia anima. Non rimaneva che la
mia intelligenza, solidamente aggrappata alla mia materia, ma non
essendo la vita o essendo forse solo unessenza inferiore, non riusciva a
comandarla.
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qualche minuto il mio corpo ha cominciato a fare delle rotazioni che non
controllavo. Era come se volessi decollare da terra. Poi Daniel mise la sua
mano sulla mia spalla, e il ritmo vorticoso del fascio di scintille,
allaltezza della mia schiena e della mia testa, divenne molto pi forte e
intenso, e questo vortice andava aumentando dalla testa verso i piedi.
Tutto tremava in me. Non sapevo neanche pi in quale punto della stanza
fossi. Ma mi sentivo molto vicina a Daniel, che continuava a portarmi
nellesercizio, per andare ancora pi lontano.
E molto difficile descrivere tutte le emozioni che si scatenano con questi
esercizi, perch prima di tutto un vissuto, e le parole mi sembrano cos
scialbe in confronto a quello che ho sentito
Ringrazio calorosamente Daniel Stiennon per avermi fatto vivere questi
momenti cos forti e cos intensi.
Myriam G.: () Ho partecipato alla prima giornata di formazione. E
difficile trascrivere qui quello che stato veramente perch le parole
hanno poco valore di fronte a tali cose.
Sin dallinizio della giornata, che mi faceva un po paura, mi ha invaso una
grande fiducia. Mi sono arrischiata a partecipare. Questo significava
sdraiarsi su un materasso. Intorno le persone si concentravano su di me,
trasmettendomi ritmi ed energia. Come descrivere allora che cosa
successo? Cominciando dallinizio: la mia mano destra. Si muoveva senza
che la controllassi veramente. Tuttavia, come ci avevano appena spiegato,
io anticipavo il movimento e senza alcuna transizione, mi ritrovavo
portata o trasportata altrove. Che cos questo altrove? Lo ignoro. Posso
per dire di aver perso tutti i miei riferimenti materiali (soprattutto il
materasso su cui mi trovavo) a cui ero abituata, mentre ero aspirata ad una
velocit prodigiosa. La cosa che mi sembra importante notare qui il fatto
che solo quattro dei miei amici (presenti quel giorno) sembravano
accompagnarmi nella mia esperienza. Questa presenza mi rendeva pi
che felice, e mi rassicurava. Essa mi aiutava anche, perch vivere questo
per la prima volta pu spaventare.
Da domenica sono felice di vivere, felice di aver osato, felice di praticare
il Fosfenismo al mio livello e secondo i miei bisogni. Da domenica ho
ricevuto un sacco di complimenti. Strane coincidenze, direte voi, ma a voi
concludere quello che volete. Per me i fatti sono l, innegabili. Istitutrice,
da quando pratico mi sento pi sicura nella mia professione. Le cose
vanno meglio.
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Ma ancora una volta, che cosa sono le parole in confronto a tutto quello
che veramente quando ci si assume un po di impegno e si pratica il
Fosfenismo?
Lucette C.: Da quando ho fatto lo stage ho avuto qualche esperienza in
cui ho riconosciuto delle persone che avevano partecipato alla
Formazione continua.
La notte tra il 12 e il 13 agosto, per, mentre dormivo, ho sentito qualcosa
che girava velocissimamente e molto intensamente dentro di me. Cerano
un sacco di ritmi, e questo mi ha svegliato. Ho sognato che eravamo un
piccolo gruppo dello stage, intorno ad un tavolo. Tu, Daniel, eri alla mia
destra, e ci hai chiesto se eravamo gi sdoppiati, e tutti abbiamo alzato la
mano. Eri seduto vicino a me e mi dicevi che alla fine una signora ci era
riuscita. Mi hai mostrato un libro che il Dr. LEFEBURE raccomandava,
ma non ho visto bene di che libro si trattava. ..
Anne M.: Durante uno stage di Formazione continua, avevo deciso di non
sdraiarmi sul tappeto. Ma Daniel mi invit ad andare, e io lo feci; ecco
lesperienza che ne segu:
Sono arrivata in una immensit di un blu intenso e l, seduta come sul
bordo di un dirupo, contemplo il Cosmo che a portata di mano, e tuttavia
cos lontano
Dominique K.: Una notte fui presa da una sensazione di formicolio nei
piedi e nelle gambe. Poi qualche secondo dopo ho sentito le mie gambe
che planavano a 50 cm al di sopra del mio letto; erano luminose, con delle
piccolissime scintille. Poi una settimana dopo, la sensazione fu
completamente diversa: un solletico ai piedi, con unimpressione
straordinaria di realt. Questo mi fece ridere interiormente, e quando mi
guardai i piedi, sorpresa! Cerano due mani luminose che mi
solleticavano, divertendosi di cuore, ma guardando un po meglio che cosa
stava succedendo, percepii una sagoma di una luminosit intensa, con
molte piccole scintille in periferia, che si dondolava ad un ritmo molto
regolare e che mi parlava. Ahim, non capivo niente; avevo limpressione
che molte persone parlassero contemporaneamente, e pi cercavo di
capire qualcosa, meno comprendevo. Volevo chiedergli chi era, ma non
riuscivo a parlare, e mi sono svegliata di soprassalto, dicendomi che
doveva essere il Dr. LEFEBURE.
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INDICE
LALTERNANZA CEREBRALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1. Lattivit mentale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2. La percezione fisica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
a) Alternanza visiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b) Alternanza auditiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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C. LALTERNOFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Principio dellAlternofono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
D. LA FUNZIONE ROTAZIONALE DEL CERVELLO . . . . . . . . . .
Il Giropulsar . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
LA GIRASCOPIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Le diverse modalit del Girascopio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
GIRASCOPIA E TRADIZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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FOSFENISMO E VEGGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Veggenza nel fosfene . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sdoppiamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Materializzazione del doppio a distanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Incontro indimenticabile con un Angelo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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I PRODIGI SOLARI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
La danza del sole, un insieme di fenomeni fosfenici . . . . . . . . . . . . . 52
Dei fenomeni misconosciuti: i prodigi stellari . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
ESPERIENZE DI MORTE APPARENTE
Che cosa succede nel momento della morte? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Il fulmine globulare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
DOSSIER FORMAZIONE CONTINUA
Il Fosfenismo un vasto campo di ricerca e
di sperimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
LOCCHIO DEL CICLONE
Due esperienze psichiche del Dr. LEFEBURE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
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CHROMOS: I DOSSIER
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