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Lanterna della Cupola di Santa Maria del Fiore

Funzione:
Nel 1432 linnalzamento della cupola era completato e quattro anni dopo venne indetto il concorso per la
realizzazione della lanterna, vinto nuovamente da Brunelleschi. Egli ottenne lincarico dimostrando che la
lanterna non avrebbe fatto entrare acqua nella cupola e ideando macchine per sollevare il materiale da
costruzione fino allaltezza dovuta.

Caratteristiche stilistiche: la lanterna ha la forma di un tempietto circolare, scandito da otto paraste,


collegate ai costoloni della cupola tramite otto archi rampanti intervallati da aperture arcuate. Essa
risponde a motivi sia formali che statici: raccoglie la tensione dei costoloni verso lesterno e, grazie alle
ampie aperture verticali, lascia entrare la luce in qualsiasi momento della giornata.
La lanterna sostituisce la guglia gotica, elemento di conclusione delledificio e riferimento visivo a scala
urbana. Rispetto a quella, per, si mostra come un oggetto fondamentalmente definito, strutturalmente
motivato dallessere luogo necessario di convergenza dei costoloni, in grado di accordare le diverse parti
della costruzione.
Una sfera in bronzo cavo dorato conclude la lanterna: forma geometrica elementare, essa afferma
lavvenuto superamento della concezione gotica dello spazio sacro come rappresentazione dellinfinito.
Formalmente ispirata alla thlos greca, la lanterna ripropone il tema della pianta centrale, che tanta
importanza rivestir nel dibattito architettonico per tutto il Rinascimento.
Il suo innalzamento inizi nel 1446, anno della morte di Brunelleschi, e venne completato da Andrea del
Verrocchio.

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