Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
IN FUORIGIOCO
Una significativa presa di posizione
della Fifa contro i trasferimeti
internazionali di giovani calciatori
L
a Camera di Risoluzione delle Controver- mento al fenomeno della c.d. fuga (o “ratto”) dei
sie della FIFA (DRC, “Dispute Resolution talenti calcistici.
Chamber”) si è pronunciata il 3 settembre
2009 in merito ad una delle questioni più attuali Per poter comprendere appieno la portata della
nell’ambito del diritto sportivo, rappresentata dal- decisione in parola, si rendono necessarie alcune
la fattispecie disciplinata dall’art. 171 del Regola- preliminari considerazioni.
mento FIFA sullo Status e i Trasferimenti dei Cal-
ciatori (il “Regolamento”) condannando il Chelsea Gael Kakuta è un calciatore francese, classe 1991,
FC a risarcire il Racing Club Lens con 780.000 che all’età di 14 anni aveva sottoscritto un contrat-
Euro e, quel che è molto più grave, vietandole di to preliminare (contratto “di formazione” previsto
operare sul mercato dei trasferimenti di calciatori dalla legislazione sportiva francese) con il Racing
Club de Lens, in forza del qua-
le si era impegnato a rimanere
con il club francese fino al 2009,
in vista della stipula, al compi-
mento del 16° anno di età, del
primo contratto da professioni-
sta col medesimo club.
II TOPLEGAL
A cura di CBA Studio Legale e Tributario
Chelsea offriva £870.000), la società transalpina lamento concerne la violazione di “contratti” tra
decideva di presentare ricorso alla DRC della FIFA società e calciatori. Tale norma si inserisce nel Ca-
nei confronti sia del Chelsea sia di Kakuta. pitolo IV del Regolamento (riguardante il “Mante-
nimento della stabilità contrattuale tra professio-
La FIFA (DRC) si è pronunciata accogliendo il ri- nisti e società”), che afferma, da un lato, il prin-
corso del Lens, obbligando il giocatore a pagare, cipio-cardine del divieto di recesso dal contratto
in solido con il club inglese2, un indennizzo pari a durante la stagione agonistica, nonché, dall’altro,
€780.000, ed infliggendo a Kakuta una squalifica la facoltà di recesso “ante tempus”, al termine della
di quattro mesi. Il Chelsea è stato, inoltre, condan- stagione, per giusta causa o “giusta causa sportiva”.
nato al pagamento di €130.000 quale “indennità di
formazione” e, fatto praticamente inedito in casi Gael Kakuta
di questo tipo, è stato sanzionato col c.d. “blocco
del mercato” ossia il divieto di acquisire giocatori
per le due finestre di trasferimento successive alla
sentenza. Pertanto, a titolo di sanzione disciplina-
re per aver indotto il giocatore a violare gli accordi
contrattuali con il club francese, il Chelsea non
potrà tesserare alcun giocatore fino al 2 gennaio
del 2011.
TOPLEGAL III
A cura di CBA Studio Legale e Tributario
IV TOPLEGAL
A cura di CBA Studio Legale e Tributario
Ma la ricostruzione proposta, fondata sul vincolo Questa conclusione appare verosimile anche alla
professionale, pare essere l’unica plausibile poiché luce delle modifiche apportate al Regolamento
altrimenti la DRC non avrebbe potuto sanzionare FIFA sullo Status e i Trasferimenti dei Calciatori,
la “fuga” del giocatore dal Lens, avendo questi, ai nella nuova versione che entra in vigore il 1 ottobre
sensi dell’art. 19 del Regolamento, raggiunto l’età 2009. La maggior parte di tali modifiche riguar-
minima (16 anni) per poter accettare un’offerta di dano appunto la protezione dei minori e dei club
lavoro entro il territorio UE5. che investono nella formazione e nell’educazione
dei giovani calciatori. Meritano menzione, in par-
Lo scenario nel quale si inserisce la decisione sud- ticolare, l’istituzione di una sotto-commissione
detta è quello, noto alle cronache, delle “scorriban- del Players Status Commitee, incaricata dell’ap-
de” di società di primo piano, in particolari della provazione di ogni trasferimento internazionale
Premier League inglese, tra i vivai di mezza Euro- e di ogni primo tesseramento di un minore stra-
pa alla ricerca di talenti più o meno formati, che in niero, nonché l’introduzione della’art. 19-bis, il
cambio dell’offerta di un contratto da professioni- quale pone l’obbligo, per i club che hanno legami
sta da parte di un prestigioso club, abbandonino le giuridici, finanziari o di fatto con suole-calcio di
società formatrici per trasferirsi all’estero. segnalare alla Federazione tutti i minori che ivi
formano, pur non avendoli tesserati6.
In Inghilterra, oltre al giovane Kakuta, un altro
caso scottante è quello che vede coinvolto Paul Po- Emblematica in riferimento al dichiarato obiettivo
gba: tra luglio e agosto di quest’anno il Manchester di salvaguardare la stabilità del rapporto contrat-
United l’ha sottratto dal Le Havre in una situazio- tuale e di remunerare gli sforzi –non solo econo-
ne del tutto analoga a quella del caso Kakuta. mici– dei club “allevatori” di giovani promesse, è
la chiosa finale della Circolare FIFA n. 1160 del 20
Con la decisione resa nel caso Kakuta, la DRC ha maggio 2009, illustrativa delle modifiche apporta-
voluto chiaramente privilegiare l’esigenza di tutela te al nuovo Regolamento: “Noi crediamo che le ag-
dei club formatori, rispetto alla necessaria garan- giunte e le modifiche ai regolamenti consentiranno
zia della libertà di circolazione dei lavoratori in migliore controllo circa l’osservanza delle norme
ambito comunitario. relative alla protezione dei minori, al fine di evita-
re lo sfruttamento sia dei giovani giocatori sia dei
5 L’art. 19 del regolamento pone il divieto generale dei trasferimenti in- club che provvedono alla loro formazione”.
ternazionali dei minori di 18 anni. Tale regola subisce un triplice ordine di
eccezioni: (i) i genitori del calciatore si trasferiscono per motivi indipendenti
dal calcio nel paese della nuova Società; (ii) il trasferimento avviene all’in-
terno del territorio dell’UE o dello Spazio Economico Europeo (SEE) e il
giocatore ha un’età compresa fra i 16 e i 18 anni; (iii) il calciatore vive in una
località di frontiera, ad una distanza massima di 50 km dal confine nazionale 6 Testualmente recita l’art. 19-bis, comma 1: “Clubs that operate an academy
e la Società affiliata alla Federazione limitrofa perla quale il calciatore desi- with legal, financial or de facto links to the club are obliged to report all minors, who at-
dera tesserarsi, ha la propria sede a non più di 50 km dal confine. tend the academy to the association upon whose territory the academy operates”.
TOPLEGAL V