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6 Anno 2013
Giugno 2013
Lettera dei Consiglieri di Zona ai Circoli Un breve commento alla lettera che qui sotto potete leggere. La stessa stata firmata da 13 consiglieri di zona del gruppo PD con un preciso scopo: quello di aprire una serena e franca discussione e di instaurare un corretto rapporto fra eletti e circoli. Gli esempi riportati, come spiegato anche verbalmente alla presentazione della stessa al coordinamento di zona, hanno solo lo scopo di evidenziare il problema e non di accusare o criticare alcuno. Devo dire che, come capogruppo, sono estremamente orgoglioso che con questa lettera siamo riusciti a scaturire nei circoli discussione, dibattito, proposte. Il nostro scopo, quindi, che era quello di sollecitare la discussione e trovare una sintesi ai fini di una fattiva collaborazione, ritengo sia stato raggiunto. Ora vi lascio alla lettura della lettera e vi chiedo, se lo riterrete, di continuare il dibattito nei vostri circoli, tenendo presente che i Consiglieri di Zona sono disponibili ad essere presenti per affrontare la discussione sulle problematiche rappresentate. Il Capogruppo PD Zona 7 Enea Coscelli ******************************************************************************
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Al Coordinatore Cittadino Al Coordinatore di Zona 7 Ai segretari dei Circoli di Zona 7 Care democratiche e democratici,
Milano 25-06-2013
dopo la seduta della Commissione Expo di Zona 7 del 12 giugno inerente alle vie dacqua, il Gruppo Consigliare di Zona intende esprimere il proprio disappunto per quanto accaduto. Pur nella convinzione che a guidare gli interventi sia stata la passione e la buona fede, vogliamo sottolineare che nel corso delle riunioni chieste dal Gruppo Territorio di Zona si era convenuta la necessit di un passaggio al coordinamento di Zona, perch questa potesse essere l'esplicita posizione del Partito Democratico sull'argomento, stante la delicatezza delle questioni coinvolte (Giunta Comunale e Consiglio zona 7). Quel passaggio non c' stato e ci, a nostro avviso, rendeva non legittima n opportuna la dichiarazione fatta a nome del Gruppo Territorio di zona 7 del PD, che di fatto si contrapponeva alle posizioni tenute dal Gruppo Consigliare creando una situazione imbarazzante. Non vogliamo ritornare al contenuto della questione; ci che ci premeva, e ci preme, affermare che presupposto imprescindibile per una fattiva attivit politica il rispetto del lavoro svolto dai singoli gruppi e condividere non vuol dire accettare, ma conoscere e coordinare le azioni senza produrre conflitti. Ci che ci interessa alimentare non un dibattito sul merito della questione, quanto sul metodo di lavoro, per evitare il ripetersi di situazioni analoghe a questa ed altre gi verificatesi in precedenza (Scuola San Giusto, area tra le vie Bentivoglio, Viterbo e Colombi). Non siamo stati in grado di portare a sintesi le differenze di opinione trasformando le risorse in un problema, a volte semplicemente per mancanza d'ascolto, a volte per mancanza di comunicazione e confronto.
Vogliamo in conclusione condividere con voi una modalit operativa di collaborazione per il futuro al fine di evitare il ripetersi di quanto accaduto; Da parte nostra continueremo a restare a disposizione dei Circoli per qualunque iniziativa che possa migliorare lo scambio di opinioni, ma ribadiamo la richiesta che i Circoli si rendano parte attiva nell'attivit del Gruppo Consigliare e, partecipando con le proprie competenze e capacit alle Commissioni, consentano unelaborazione politica che definisca una posizione condivisa da rendere pubblica, pur nel rispetto delle singole sensibilit. Come eletti, espressione dei circoli di zona, mettiamo la nostra "faccia" al servizio del Partito e del Partito siamo i rappresentanti pubblici. Crediamo pertanto che solo con un continuativo e proficuo confronto con i circoli operanti sul territorio potremmo svolgere al meglio il compito che ci stato affidato. Da ultimo chiediamo ai circoli un aiuto nel divulgare, con la nostra collaborazione, quanto viene svolto dal consiglio di Zona 7 e dalla sua maggioranza, attraverso la distribuzione della newsletter che mensilmente il gruppo redige. Il gruppo consiliare del Partito Democratico in Zona 7 Enea Coscelli, Alice Arienta, Mariassunta Aurisicchio, Isabella Barato, Lorenzo Boati, Laura Fabbri, Ivano Grioni, Mario Iannicelli, Maurizio Lagomarsino, Luigi Leonelli, Renzo Pavanello, Riccardo Rocco, Lorenzo Zacchetti ****************************************************************************** Riportiamo qui sotto la lettera del gruppo territorio sulla questione . Milano 26 giugno 2013 Ai segretari dei Circoli di Zona 7 ,Al capogruppo e ai consiglieri di Zona 7 del Pd p.c. Al capogruppo Pd in consiglio comunale
In seguito, il percorso del gruppo Territorio e Ambiente proseguito con diversi incontri promossi sullo stesso tema, e definiti sulla base delle disponibilit chieste preventivamente ai consiglieri di Zona 7 interessati. Inoltre, con la partecipazione ai sopralluoghi sul campo lungo il tracciato della via dacqua, di cui ha dato informazione la cronaca cittadina, e con la promozione del confronto con alcune associazioni, che hanno espresso valutazioni differenti. Sulla via dacqua proponiamo al coordinamento di Zona di farsi interprete di una richiesta di incontro dei circoli con i consiglieri di zona, il gruppo consiliare comunale e il Pd cittadino. Non solo sulla via dacqua il gruppo Territorio e Ambiente ha cercato di portare un contributo specifico di attivit: si citano in proposito il lavoro di approfondimento sui temi dellagricoltura periurbana e dei parchi di cintura, della citt della salute e della piazza dArmi, le osservazioni al PGT respinte durante la passata legislatura, e successivamente in parte recepite dalla nuova Amministrazione. Infine, nel 2009 sulla tutela degli Ippodromi, insieme con le Zone 7 e 8. Non riteniamo tuttavia che spetti al gruppo Territorio e Ambiente rappresentare la posizione ufficiale del Pd su questi o su altri argomenti. Ritenendo compito del nostro gruppo tematico lindividuazione dei problemi e la ricerca di possibili soluzioni. Tuttavia, riteniamo che anche nei luoghi di confronto pubblici non si debba e non si possa chiedere a chi ha partecipato di quel percorso di rinunciarvi, di spogliarsene o addirittura di nascondere la propria appartenenza. N che si possa negare a nessuno la legittimit a esprimere opinioni e posizioni pubbliche e motivate, ancorch non condivise. Peraltro, si tratta di rappresentare punti di vista e ruoli che, se pure non dichiarati, restano tali ed evidenti di fronte a ogni interlocutore. Purch espressi nelle forme dovute e rispettose dei ruoli di tutti, e dei consiglieri di Zona. Cercando su questo e sugli altri temi modalit pi strette di collaborazione fra partito, istituzioni centrali, decentrate, e cittadini. Le diversit di vedute vanno affrontate secondo modalit condivise di confronto e di partecipazione, che sul punto specifico della via dacqua, ma probabilmente anche su altre questioni sono state carenti. A meno di non ritenere esaustiva la convocazione della commissione zonale. Avremmo dovuto invece attivare e ricercare anche altre e pi sedi di confronto pubblico con la citt. La cui carenza, questa e non altro, costituisce il vero motivo del disagio di tutti noi, e non pu essere eluso.Potendo esservi al riguardo una responsabilit comunale. Come una funzione del Pd, che dipesa e dipende da tutti noi. Insomma, le istituzioni, le commissioni sono imprescindibili, non sono tuttavia esaustive n della relazione fra istituzioni e cittadini (come tutelare i cittadini che decidono di partecipare solo occasionalmente, specie quando sono la larga maggioranza dellelettorato?). N di quella fra eletti e Pd. Senza confondere la politica nella sua caratteristica di azione pubblica nella societ, con i luoghi di decisione della politica, che sono le istituzioni e che vanno sostenute. Presupposto la responsabilit, che pervade ogni nostra azione. Corollari non secondari sono i temi della rappresentanza e dellautonomia del partito, che meriterebbero pi spazio di discussione di quanto ci competa qui, ma che risulterebbero distorti, se relegati alle sole funzioni istituzionali. Temi che potrebbero rientrare nel dibattito congressuale. Altro riconoscere il lavoro valoroso dei consiglieri di Zona, e il ruolo del decentramento e delle circoscrizioni, spesso di frontiera, che va apprezzato, valorizzato e sostenuto verso lauspicata riforma del decentramento e della citt metropolitana. Dopo i primi due anni di amministrazione, vorremmo poter contribuire a rafforzare la partecipazione cittadina e zonale. Promuove sedi pubbliche di confronto con la citt. A partire dalla valorizzazione di quanto stato fatto: della pianificazione urbanistica, del verde, dei servizi, del bilancio, della mobilit, del decentramento, del credito alle PMI, delle politiche sociali, per lo sport e della cultura. Verso dove ora si ritiene di dover andare, quali sono gli obiettivi prossimi futuri. In mezzo, il Pd milanese e i circoli, che promuovono l'incontro e il confronto sui temi ritenuti prioritari fra gli amministratori e la citt. Non un
Pd semplice catalizzatore (che entra ed esce dalla reazione senza modificarsi), ma come reagente che partecipa, modificandosi, alla reazione civica. Ascolta e promuove il protagonismo dei cittadini, valorizza e ricerca le competenze, individua gli interlocutori con cui relazionarsi, rielabora e definisce i contenuti che propone ai nostri amministratori collaborando nella loro attuazione, rispettandone il ruolo e lautonomia decisionale. Non partiamo da zero. Corrado Angione, circolo Pd Fratelli Cervi Ennio Corte, circolo Pd Pio La Torre Mario Giorcelli, circolo Pd Milano Magenta Angela Riboldi, circolo Pd Enzo Biagi
Delibera installazione dissuasori di sosta sui passi carrai della Scuola Primarie e Scuola dInfanzia Via Massaua Delibera richiesta realizzazione progetto Car Free sulla Via Mogadiscio Parere favorevole realizzazione percorso ciclabile Via Beltrami Parere favorevole posizionamento servizio igienico autopulente nel Parchetto di Baggio Adesione al progetto filiere agroalimentari sostenibili e Comunit Locali: Genuinagente 2 Delibera proposte sistemazione incrocio Vie Domenichino/Ravizza
PARCHEGGI. COMUNE, AL VIA I ROGITI DEI NUOVI BOX IN VIA VALSESIA, ZONA BAGGIO * *De Cesaris: Ulteriore passo in avanti per soddisfare la necessit di posti auto dei cittadini milanesi* Milano, 5 luglio 2013 Via libera alla sottoscrizione dei rogiti per i nuovi box del parcheggio sotterraneo di via Valsesia, in zona Baggio. Nellambito del percorso di razionalizzazione e superamento delle criticit dei parcheggi dovute alle scelte delle passate Amministrazioni, la Giunta di Palazzo Marino ha approvato stamani una delibera che affronta la variante al numero dei posti auto, aumentati da 64 a 107, sanando di fatto la situazione gi esistente. Lesigenza dellincremento dei posti auto nasce dalla notevole richiesta di box emersa da parte dei cittadini residenti nel quartiere. Lapprovazione di questa delibera ha spiegato la vicesindaco con delega allUrbanistica Ada Lucia De Cesaris - permette a molti cittadini di poter sottoscrivere i rogiti e all'operatore di completare la sistemazione della parte esterna. Si tratta di un ulteriore passo positivo nellambito del complesso processo di razionalizzazione che stiamo portando avanti sul Piano Parcheggi. Laumento dei posti auto stato accolto con parere favorevol e anche da parte del Consiglio di Zona 7 e degli altri organi competenti che hanno attestato la conformit della variante dei lavori attuati.