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Charlotte Perkins Gilman

LA GOVERNANTE E ALTRI PROBLEMI DOMESTICI

Traduzione dallinglese di Ilaria Police Copyright 2010, Astoria

IL LIBRO
Come coniugare le esigenze femminili con limpegno domestico? Come poter amare, pensare, fare il proprio lavoro, essere indipendenti se ogni giorno, tutti i giorni, bisogna occuparsi di organizzare e far funzionare la vita domestica? Questi deliziosi racconti, lievi e ironici, offrono una serie di soluzioni possibili, rivoluzionarie quando furono scritte, interessanti e curiose oggi. In alcuni uomini quasi troppo-perfetti-per-essere-veri trovano soluzioni fantasiose ed efficaci per liberare le loro compagne da noiose incombenze; in altri le donne si organizzano e ottengono lindipendenza economica, la libert di poter continuare il proprio lavoro nonostante siano diventate madri o mogli. Charlotte Perkins Gilman riesce a mostrare con leggerezza e ironia il senso di frustrazione e soffocamento che provano le donne in un mondo dominato dagli uomini e indica come con relativa facilit le donne possono trovare il benessere mentale e spirituale. Charlotte Perkins Gilman (1860-1935) stata unintellettuale americana, scrittrice di romanzi e racconti, femminista. La tappezzeria gialla, il suo racconto pi famoso, stato uno dei primi interventi sulla depressione post-partum. I suoi studi si concentrarono molto sul problema dellimpegno casalingo delle donne, ritenendo chi pu darle torto? che rappresentasse uno dei maggiori impedimenti al libero sviluppo femminile. Solo lindipendenza economica poteva sottrarle alla schiavit dei ruoli imposti dalla societ.

LA GOVERNANTE
Allultimo piano di una pensione di New York viveva una donna particolarmente attraente, che era unattrice. Era anche vedova, non divorziata, soltanto vedova, e continuava a recitare con il suo nome da nubile: Mrs Leland. Il suo agente non era daccordo, ma lei aveva fama a sufficienza da poter mantenere il puntiglio. Cos perder molti soldi, Mrs Leland, disse lagente. Guadagno gi abbastanza, rispose lei. Non conquister pi cos tanti ammiratori, fece lagente. Ne ho a sufficienza, disse lei, il che era assolutamente vero. Dimostrava meno di trentanni, anche alla luce del giorno, e sul palco sembrava ne avesse diciotto. Quanto agli ammiratori, sembravano piuttosto convinti che Mrs Leland fosse un nome darte scelto con cura. Oltre a essere vedova, era anche madre, di un bambino di cinque anni, e questo bambino non sembrava affatto un figlio darte, ma il classico monello, scuro di carnagione e pieno di salute. Con il bambino, una governante di comprovata esperienza e una cameriera, Mrs Leland occupava il gi citato ultimo piano, e ci stava benissimo. Nella parte anteriore aveva unampia stanza in cui riceveva gli ospiti e una pi piccola con un abbaino, dove dormiva. La camera del bimbo e quelle della governante erano sul retro, mentre la cameriera dormiva su un lettino in salotto. Era una signora di colore, di nome Alice, e non sembrava che le importasse molto dove dormire, e neanche dormire. Non sono mai stata cos bene in tutta la mia vita, diceva Mrs Leland ai suoi amici. Sono qui gi da tre anni e non ho alcuna intenzione di andar via. Questa pensione diversa da tutte le altre che ho visto e non assomiglia a nessuna delle case che ho avuto. Ho intimit, serenit e nessuna seccatura, proprio come un albergo, ma con tutte le comodit di una casa. Posso salire nel mio piccolo alloggio allultimo piano, e avere lintimit che voglio. Se ne prende cura la mia Alice, e la signora delle pulizie viene solo quando io non ci sono. Posso mangiare al piano di sotto con gli altri pensionanti, se mi va, ma la maggior parte delle volte non mi va, perci con il portavivande mi arrivano i pasti, caldi e gustosi. S, ma bisogna familiarizzare con un sacco di sconosciuti! commentavano gli amici. proprio questo il fatto, io non familiarizzo. E poi non sono sconosciuti non c persona qui dentro che io non conosca per qualche ragione. Appena si liberava una stanza, io subito proponevo qualcuno, quindi eccoci tutti qui. meraviglioso. Ma ti piace davvero labbaino? insistevano gli amici di Mrs Lelan. Nientaffatto! rispondeva lei prontamente. Lo odio, mi sento come un topo in trappola! E allora per quale ragione? Ma perch lass riesco a dormire! Dormire! Che lunico modo per avere un po di silenzio a New York, e io

devo dormire fino a tardi, quando dormo. Ho sistemato per bene labbaino, cos sono avvolta dallaria e non dalla pioggia, ed eccomi qua. Johnny viene coperto e imbacuccato in un attimo e portato al piano di sotto in un batter docchi. Fa colazione e la sfortunata Miss Merton deve uscire a giocare insieme a lui, con qualsiasi tempo, tranne quando allasilo. Allora Alice si piazza sulle scale e tiene tutti lontani finch io non suono il campanello. Forse per merito della quiete, dellaria e dei sonni prolungati fino allora di pranzo, Mrs Leland aveva ancora un aspetto attraente e giovanile e una certa vivace bellezza. A volte si sarebbe potuto dire: Ha un viso molto intelligente, ma non bella. Il che era vero. Non era bella. Ma altre volte ti seduceva con una grazia inaspettata. Questo era quanto osservava il suo amico del secondo piano, che desiderava sposarla. E non era lunico: sia come amico, perch ne aveva molti, sia come spasimante, perch ne aveva ancora di pi. La differenza stava per prima cosa nelle opportunit che gli si presentavano, essendo vicino di casa, per cui era cordialmente odiato da tutti gli spasimanti e da alcuni amici; e poi, nel fatto di riuscire a essere ancora suo amico nonostante fosse suo spasimante, e di essere ancora suo spasimante nonostante venisse sempre risolutamente rifiutato. Il suo nome sullelenco telefonico era Arthur Olmstead, propriet immobiliari, questo lufficio e quella labitazione informazioni che lei aveva cercato dopo il loro primo incontro. Era un uomo piuttosto basso, corpulento, con una faccia tranquilla e gentile e un sorriso vagamente canzonatorio. Aveva laria di uno che guadagnava soldi a sufficienza per le sue necessit, occupava le due camere e lampio studio del suo piano con grande soddisfazione e manifestava unimpropria inclinazione per la vita domestica invitando gli amici per il t. Proprio come una donna! gli aveva detto Mrs Leland. E perch no? Le donne hanno abitudini cos affascinanti perch non imitarle? aveva domandato lui. Un uomo non desidera certo apparire femminile, ne sono sicuro, si intromise un giovane pallido, vestito con eccessiva eleganza, con tanto di calzini ricamati sulle caviglie sottili e fazzoletto profumato. Mr Olmstead sorrise, con un ampio e amichevole sorriso. Era vicino al giovane, appena dietro di lui, e a quella frase mise le mani sotto le braccia del ragazzo, lo alz e lo spost da un lato, come fosse un portaombrelli. Mi perdoni, Mr Masters, disse con aria grave, ma stava calpestando labito di Mrs Leland. Mr Masters fu troppo impegnato a scusarsi con la signora per risentirsi del modo in cui era stato spostato, ma a lei rimase in mente. Poco dopo prov a fare la stessa cosa con il bambino, ma lo trov troppo pesante. Quando tornava a casa dalla sua passeggiata in auto o a piedi nel crepuscolo di inizio inverno, quella grande camera arredata con sobriet, il luccichio del fuoco, leccellente t accompagnato da sottili fette di pane imburrato le erano di estremo ristoro. Ci sono ancora due piani prima che raggiunga il mio, diceva sempre, devo fermarmi un momento. Quando lui cominci a chiederla in moglie, lei tent di fermarlo. Oh, la prego, non lo faccia! esclam. La prego! C uninfinita lista di

ragioni per cui non sposer mai pi nessuno. Perch alcuni di voi uomini non riescono a essere gentili senza senza questo! Adesso non potr pi venire a prendere il t! Mi piacerebbe sapere perch no, disse lui tranquillamente. Non deve sposarmi, se non lo desidera, ma non una buona ragione per interrompere la nostra amicizia. Lei lo guard sbalordita. Non sono sul punto di uccidermi, non le sembra? E non ho intenzione di arrabbiarmi. Mi piacerebbe diventare suo marito, ma se non posso potrei comunque essere come un fratello per lei. Lei fu pi incline a credere che la stesse prendendo in giro, invece no La sua proposta suonava davvero sincera. E lei non non ha intenzione di Le sembrava molto presuntuoso pensare che avesse intenzione, sembrava cos forte, calmo e amichevole. Non ho intenzione di importunarla? Non ho intenzione di imporle un affetto indesiderato o di cercare qualcosa di pi dellamicizia? Assolutamente no. Ma il suo t si raffreddato, Mrs Leland, lasci che gliene versi unaltra tazza. Pensa che Miss Rose far bene quanto Angelina? Cos, momentaneamente, Mrs Leland si sent molto sollevata e libera di godere dellestrema piacevolezza di quellamicizia. Il piccolo Johnny era molto affezionato a Mr Olmstead, che lo trattava sempre con rispetto e sapeva ascoltare le sue storie avventurose con espressione pi intelligente di quanto non facessero la madre o la governante. Mr Olmstead aveva sempre sotto mano uno svariato assortimento di cose interessanti: non erano mai semplici giochi, ma oggetti veri, solitamente non destinati a far da passatempo ai bambini. Nessun bambino, per esempio, avrebbe giocato con le bambole, ma chi non sarebbe rimasto incantato da un bambolotto in legno capace di contorsioni mai viste? I soldatini di latta erano comuni, ma le bandiere di tutte le nazioni le bandiere vere proprie, con le storie che si portavano dietro, erano interessanti. Larca di No era banale e scientificamente inattendibile, ma i leoni di Barye, gli elefanti davorio e le scimmie giapponesi divisi in gruppi di tre a scopo didattico avevano un fascino irresistibile. E i libri che aveva quelluomo grandi solidi libri che potevano essere aperti sul pavimento, cos che un bambino potesse stendersi comodo e stare in pace! Mrs Leland mescol il suo t e si mise a osservarli, finch Johnny non fu condotto al piano di sopra. Perch non fuma? chiese lei dun tratto. Ordini del dottore? No, miei, rispose lui. Non sono mai andato da un dottore in vita mia. Neanche da un dentista, suppongo, disse lei. Neanche da un dentista. Le conviene far gli scongiuri! gli disse. Mentre canto a squarciagola Uncle Reuben? rispose lui con un sorriso. Ma non mi ha ancora detto perch non fuma! ricominci lei allimprovviso. Non lho fatto? le rispose, molto scortese da parte mia. Ora per mi ascolti. C qualcosa che vorrei chiederle; non lo prenda come un interrogatorio a mio vantaggio, ma solo come se fossi un fratello. Le dispiacerebbe espormi almeno qualcuna delle numerose ragioni per cui non vuole mai pi sposarsi? Lei gli lanci unocchiata sospetta, ma le parve calmo e tranquillo come sempre, e la guardava con dolcezza, senza un apparente secondo fine. Perch no? Non mi

dispiace, cominci a dire senza fretta. Primo, sono stata gi sposata e sono stata molto infelice. E questa gi una ragione sufficiente. Lui non contest, ma semplicemente disse: E questo uno e ne prese nota sul suo taccuino. Oh povera me, Mr Olmstead! Non sar per caso un giornalista! No, no vorrei solo capire bene le sue ragioni e pensarci su, spieg lui. Le dispiace? e fece come per richiudere il quadernetto. Non lo so se mi dispiace, rispose lei con calma. Ma come se parlassimo di affari. Ma questo un affare, e molto serio, Mrs Leland, dovrebbe saperlo bene. Tralasciando ogni mio personale interesse, il mio davvero il caso del sincero amico che desidera per lei ogni bene contemplato da qualsiasi Manuale di corrispondenza per ogni occasione, e peraltro gli uomini che desiderano sposarla certo non mancano. Questo lei lo sapeva bene, e fiss pensierosa la punta della sua piccola e morbida pantofola, appoggiata su uno sgabello davanti al fuoco. Anche Mr Olmstead guard la pantofola con apprezzamento. Qual il secondo motivo? domand allegro. Lo sa che lei proprio rassicurante? gli disse dun tratto. Non ho mai conosciuto un uomo che sapesse beh, smettere di fare luomo per un momento ed essere solo un essere umano. Grazie Mrs Leland, rispose lui, con un tono di sincero compiacimento. Io voglio essere rassicurante per lei, se me lo permette. A proposito, forse starebbe pi comoda da questo lato del fuoco, la luce migliore no, non si muova. E ancor prima che lei si rendesse conto di quello che stava facendo, lui la sollev, con tanto di sedia e tutto il resto, e la rimise gi con dolcezza dallaltro lato, sistemandole lo sgabello come prima e perfino prendendole il piedino e poggiandovelo sopra, ma con fare cos professionale che lei non vide di che rimproverarlo. difficile fare obiezioni a un uomo che fa cose del genere, quando sembra che non stia facendo nulla di che. Cos va meglio, disse lui, disinvolto, andando a occupare il posto dove prima sedeva lei. Allora, qual il secondo motivo? Il secondo il mio bambino. Secondo, bambino, ripet lui, annotando. Per, avrei pensato che fosse una ragione in senso contrario. A ogni modo, mi scusi, non intendeva essere una critica! E terzo? Perch non dovrebbe criticare, Mr Olmstead? Non dovrei, almeno per quel che mi riguarda. Ma un giorno potrebbe arrivare un uomo di cui sar innamorata. Aveva una bella voce, da baritono. Quando Mrs Leland lo sentiva cantare, desiderava sempre che fosse pi alto, pi bello, con un aspetto pi distinto, la sua voce suonava come se lo fosse. E mi dispiacerebbe se queste ragioni fossero un ostacolo alla sua felicit, continu lui. Forse non lo saranno, disse lei con voce trasognata. Forse no e in tal caso non ci sarebbe alcun male se mi parlasse anche degli altri. Non glielo rinfaccer. Terzo motivo? Terzo. Non lascerei il mio lavoro per nessun uomo al mondo. Nessun uomo al mondo sarebbe cos pazzo da volere che lei lo faccia, disse mentre scriveva: Terzo, lavoro. Quarto, mi piace la libert, disse con improvvisa foga. Lei non lo sa, ma da ragazza ero cos piena

di obblighi, cos costretta! E poi quando mi hanno lasciata libera, con pochissimi soldi, ho cominciato a studiare recitazione e per me stato il paradiso! E poi che stupide sono le donne! Non lo disse in modo drammatico, ma con una tale intensit che suon come un acuto. Poi, sa, mi sono sposata, ho rinunciato alla libert appena conquistata per sposarmi! E lui mi ha tenuta legata a s come non mi era mai successo. Richiuse quella sua bocca espressiva in linee orizzontali, si alz di scatto e apr le braccia spalancandole verso lalto. Sono di nuovo libera, libera Posso fare davvero quello che mi piace! Le parole erano scandite una per una. Ho un lavoro che amo, guadagno quanto basta e sto mettendo da parte qualcosa per il bambino. Sono assolutamente indipendente! E assolutamente felice! sottoscrisse lui in modo cordiale. Non la condanno perch non vuole rinunciarvi. Oh beh felice! esit lei. Naturalmente, ci sono volte in cui non si felici. Ma prima, del resto, ero sempre infelice. Lui morto purtroppo, riflett Mr Olmstead. Purtroppo? Perch purtroppo? Lui la guard con il suo sorriso aperto e gentile. Avrei avuto piacere di ucciderlo, rispose con rammarico. Lei rimase attonita e lo guard con un principio di paura. Ma lui era calmissimo, e anche di buon umore. Quarto, libert, scrisse. tutto? No, ce ne sono altri due. Nessuno dei quali le piacer, e non avr pi una cos alta considerazione di me. Il peggiore questo: mi piacciono gli spasimanti! Me ne vergogno tanto, ma la verit! Cerco di essere sincera con tutti, alcuni cerco di tenerli lontani, ma con tutta onest mi piace essere ammirata, e molto. E che cosa c di male in questo? domand con franchezza, annotando: Quinto, spasimanti. Nulla finch resto padrona di me stessa, disse lei con aria di sfida. Mi prendo cura del mio bambino, di me, e lascio che gli altri si prendano cura di loro stessi! Non mi biasimi troppo! Ho paura che lei non sia una brava psicologa, fece lui. Che cosa intende? domand lei, con un certo nervosismo. Non penser certo che un uomo la condanni per il fatto di essere donna, o sbaglio? Non tutte le donne sono cos, ribatt lei, irascibile. Sono molto coscienziose. Molti miei amici mi disapprovano duramente. Amiche donne, azzard lui. Anche uomini. Alcuni hanno detto cose molto dure su di me. Perch li ha rifiutati, naturale. Ma lei non le dice! No. Io sono diverso. In che modo diverso? domand. Lui la guard con fermezza. I suoi occhi erano nocciole, striate di colori ogni volta diversi, profondi, piani, con una specie di luce interiore che cresceva a mano a mano che lei li osservava, fino a farle pensare se non fosse pi saggio fissare di nuovo le pantofole; e prosegu: Il sesto motivo terribile quasi come gli altri. Io odio e vorrei scrivere decine di drammi per dimostrare quanto i lavori di casa! Ecco! Con questo tutto!. Sesto, lavori di casa, prese nota lui, assolutamente imperturbabile. Ma perch qualcuno dovrebbe condannarla per questo non una cosa che la riguarda. No, grazie al cielo, no! E non lo sar mai! Io sono libera, le dico, e libera voglio restare! Oh, ma guardi che ora si fatta! E scapp via per la cena.

Quella sera lui non era a tavola, e neanche era a casa e non lo era da alcuni giorni. La padrona di casa disse che era fuori citt, e a Mrs Leland mancava il t pomeridiano. Lo prendeva al piano superiore, certo, e cerano diverse persone, amici e spasimanti, ma le mancavano la calma e lintimit della stanza verde e marrone del piano di sotto. A Johnny mancava il suo grande amico ancora di pi. Mamma, dov Mr Olmstead? Mamma, ma perch non torna Mr Olmstead? Mamma! Quando torna Mr Olmstead? Mamma! Perch non scrivi a Mr Olmstead e gli dici di tornare? Mamma! Possiamo andare gi a giocare con le sue cose? Come in risposta a questultimo desiderio lei ricevette un breve messaggio di lui, che diceva soltanto: Non lasci che Johnnie senta la mancanza delle tigri e delle scimmie lui e Miss Merton, e anche lei ovviamente, siete i benvenuti nel mio appartamento. Andate pure quando volete. Approfitt dellofferta, solo per tenere buono il bambino, e Johnnie le mostr ogni remoto angolo dellappartamento. In un cantuccio della stanza da letto cera un recipiente di zinco contenente della creta con cui Johnnie si mise a giocare, estasiato, a costruire continenti. Mentre lui giocava, la madre not il sobrio buon gusto e la particolarit della casa. Profuma di pulito! disse tra s e s. Ecco! Non mi ha ancora spiegato perch non fuma. Io non gli ho mai detto che non mi piace. Johnnie apr un cassetto della scrivania. Lui tiene lacqua qui! disse e, prima che lei potesse fermarlo, tir fuori un scatolina con dei piccoli frammenti di specchio, che subito divennero laghi e fiumi nel suo continente di creta. Mrs Leland poi li rimise a posto, guardando ammirata lottima qualit e la discreta quantit di indumenti nel cassetto, e il loro ordine perfetto. Suo marito era stato uno di quegli uomini che fanno un pasticcio nel loro cassetto e che si aspettano che la donna trovi tutti i suoi bottoni e li metta a posto per lui. Un uomo cos non sarebbe assolutamente un problema, pens per un attimo, ma subito si ricord delle altre cose e serr la bocca. Non per me! disse con determinazione. Dopo un po di tempo lui torn, tranquillo come sempre, amichevole e senza pretese. Allora mi vuole dire perch non fuma? gli chiese dun tratto durante un altro pomeriggio buio davanti a una tazza di t. Sembrava talmente distaccato, quasi lontano, malgrado fosse pi ben disposto che mai nei confronti di Johnny. Mrs Leland avrebbe preferito piuttosto una conversazione pi intima. Certo che lo far, rispose, cordiale. semplice, e si mise a frugare nella tasca interna. l che tiene le sue ragioni? domand lei con aria impertinente. dove tengo le sue, rispose lui pronto, tirando fuori il taccuino. Mi ascolti adesso io le do tutte queste risposte e lei non sar in grado di ribattere neanche a una. Posso sedermi accanto a lei per illustrargliele? Lei gli fece posto sul divano molto volentieri, ma lo sfid a convincerla. Continui, gli disse contenta.

Primo, lesse lui, Matrimonio Precedente. Non una ragione sufficiente. Proprio perch stata gi sposata sa bene che cosa scegliere e che cosa evitare. Una ragazza, in confronto, senza difese, mentre lei preparata. Che il suo primo matrimonio sia stato infelice non vuol dire che non possa riprovarci. Non solo pi capace di fare una buona scelta, ma secondo la legge delle probabilit la prossima volta dovrebbe essere lei ad avere la meglio. Riconosce la correttezza di questo ragionamento? Io non riconosco nulla, disse lei. Sto aspettando di farle una domanda. La faccia. No preferisco aspettare che finisca. La prego, continui. Secondo, Il Bambino, continu. Ora, Mrs Leland, proprio per il bambino io le consiglierei di sposarsi di nuovo. Finch piccolo la madre gli basta, ma pi diventer grande e pi avr bisogno di un padre. Certamente, dovr scegliere un uomo a cui il bambino possa voler bene e che voglia bene al bambino. Comincio a sospettare che abbia un secondo fine nascosto, Mr Olmstead. Lo sa che Johnny le molto affezionato. E sa anche che non la sposer, aggiunse adirata. Non glielo sto chiedendo. Mi ascolti, Mrs Leland. Glielho gi chiesto, in buona fede, e glielo richiederei se solo vedessi lombra di una possibilit ma al momento non la vedo. Tuttavia, sono disposto a essere preso a esempio. Ora, con queste premesse, possiamo ricominciare. Lobiezione uno non valida con me, o sbaglio? La guard con sincerit, gentile e disponibile, con la sua forza onesta e immutabile e la sua gentilezza piena di premura, era cos indicibilmente diverso dalluomo magro, ombroso e affascinante che era stato lincubo della sua giovinezza, che lei sent in cuor suo che aveva ragione, almeno fino a quel momento. Non dico nulla, disse dolcemente. Ma la prego, vada avanti. Lui continu, imperturbabile. Secondo, bambino. Ora, se lei mi sposasse io vedrei il piccolo come un motivo di fascino in pi. Infatti, se mai dovesse risposarsi con qualcuno che non vuole il bambino, sarebbe mio desiderio che lo affidasse a me. Davvero. Penso che mi voglia bene e io sono convinto di poter essere molto utile al bambino. Sembrava quasi che si fosse scordato di lei, che invece lo guardava incuriosita. Andiamo avanti, prosegu. Terzo, professione. Per quanto riguarda la sua professione, disse piano, prendendosi un ginocchio tra le mani e fissando il tappeto dai colori delicatamente scuri, se sposasse me e lasciasse la sua professione, io la vedrei come unautentica perdita, perderei la mia attrice preferita. Lei ebbe un piccolo moto di sorpresa. Non sapeva quanto ammiro il suo lavoro? disse. Certo, non gironzolo davanti allingresso del palcoscenico, ci sono gi abbastanza giovanotti che lo fanno; e non sono sempre sul loggione a lanciarle fiori; non mi piace neanche, il loggione. Ma non ho perso un solo spettacolo in cui abbia recitato e alcuni li ho visti decine di volte. E lei sta migliorando diventa sempre pi brava. Qualche volta un po debole nelle scene damore, sembra che non le prenda sul serio, come se non riuscisse a lasciarsi andare, ma migliorer. Far meglio, ne sono sicuro, dopo che si sar sposata. Lei fu molto colpita da quelle parole, ma le rimase difficile dire qualcosa, dal momento che lui non la stava neanche guardando. Riprese in mano

il suo taccuino con un sorriso. Quindi se sposasse me, sarebbe pi che incoraggiata a proseguire con il suo lavoro. Non interferirei pi di quanto non faccia ora. Quarto, libert, lesse, lentamente. Questa facile, per un verso, e difficile per un altro. Se sposasse me lei si agit, indispettita per quel continuo riferimento al loro matrimonio, ma sembrava che parlasse in tono puramente ipotetico, io non mi metterei tra lei e la sua libert. Non volontariamente almeno. Ma se mai le accadesse di amarmi, o se ci fossero dei bambini, potrebbe essere un po diverso. Non molto. Per non ci saranno mai dei bambini e probabilmente non mi amer mai cos tanto da avere un simile problema. A parte questo, avrebbe tutta la libert che ha adesso. Un po di pi, perch se volesse fare un tour allestero, o qualcosa del genere, mi prenderei cura io di Johnnie. Quinto, spasimanti. A questo punto segn una pausa, chinato in avanti, con il mento tra le mani e lo sguardo rivolto verso il basso. Lei osservava le larghe spalle possenti, la linea perfetta della giacca, il colletto immacolato e il collo sottile, ma dalla linea forte e ben marcata. Di solito non le piaceva il collo degli uomini, che fosse nervoso, largo o grasso, ma quello le piaceva in modo particolare, cos gentile, sodo e tornito come quello di un antico romano, con la peluria che arrivava fino a un certo punto e poi si fermava. Per quanto riguarda gli spasimanti, continu, ho qualche dubbio su che cosa dire. Ho paura di spaventarla. Forse farei bene a saltare questo punto. Perch intollerabile? chiese lei maliziosa. No, perch fin troppo facile, rispose. Si spieghi meglio, disse lei. Daccordo la cosa semplice: come uomo, io lammiro di pi proprio perch cos tanti uomini la desiderano. Non che sia solidale con loro! Neanche per un minuto. Ovviamente, se lei amasse anche uno solo di loro non potrebbe essere mia moglie. Ma se lei fosse mia moglie Cosa? disse lei, con il fiato corto. Lei molto irritante! Che cosa farebbe? Li ucciderebbe tutti? Coraggio, se io fossi sua moglie Se lei fosse mia moglie si gir e la guard dritto in faccia, gli occhi fissi nei suoi, per prima cosa, pi spasimanti avrebbe senza amarli e pi ne sarei contento. E se li amassi? os lei. Se lei fosse mia moglie, disse con perfetta tranquillit, non potrebbe amare nessun altro. Vi fu un silenzio vibrante. Sesto, lavori di casa. A questo punto, lei si alz in piedi sollevata. Sesto e ultimo, e basta cos, esclam, dandosi una scrollatina come per svegliarsi. Ultimo, decisivo e senza diritto di replica! Non mi occuper mai dei lavori di casa per nessun uomo. Mai! Mai!! Mai!!! E perch dovrebbe? disse lui, come aveva gi detto una volta. Perch non stare in pensione? Non starei in pensione con nessun altro! Ma lo sta facendo ora. Non comoda qui? Oh certo, comodissima. Ma questa lunica pensione che conosco a essere cos confortevole. E perch non continuare cos anche se mi sposasse? Lei rise in modo isterico. Con gli altri ospiti in giro e un intero piano in mezzo, scimmiott allegramente. No, signore! Se mai mi sposassi di nuovo e non lo far vorrei una casa tutta mia, una casa intera, e vorrei che tutto scorresse liscio come qui,

senza pi preoccupazioni di quante non ne abbia adesso! Se potessi darle una casa intera come questa, gestita perfettamente e senza fastidi come questa, mi sposerebbe? le domand. Oh, oserei dire di s, rispose, prendendolo in giro. Mia cara, fece lui, ho badato a questa casa per tre anni, solo per lei. Che cosa intende? domand lei, arrossendo. Voglio dire che questo il mio lavoro, rispose sereno. Alcuni gestiscono alberghi, altri ristoranti: io posseggo un certo numero di pensioni e ne traggo un buon guadagno. Tutti gli ospiti vi stanno ben comodi, mi pare. Ho fatto in modo che lei avesse quelle stanze, che le arrivasse il portavivande fin lass, cos da poter cenare in camera. A lei non piaceva molto la prima governante, e allora ho scelto unaltra che le piacesse di pi, ho scelto cuochi per farla contenta, cameriere per farla contenta. Ho cercato in tutti i modi di renderle la vita comoda. Quando non le piaceva un ospite lho mandato via, e adesso sono quasi tutti suoi amici. Naturalmente se fossimo sposati, li manderemmo via tutti. Il suo tono era tranquillo, come se parlasse daffari. Lei conserverebbe il suo bellappartamento allultimo piano, avrebbe anche il piano superiore al mio, una stanza da letto pi grande, un salotto, un bagno e un salottino privato, io invece resterei qui, proprio come adesso, e ci sarei ogni volta che ne avesse voglia. Lei si irrigid un po davanti a quellovvia conclusione. Era agitata, insoddisfatta, a disagio. Si sentiva come se qualcosa le fosse stato offerto e poi portato via, mancava qualcosa. Sembra un lavoro cos strano per un uomo, disse. Pi strano che lavorare al Delmonicos? chiese lui. un lavoro che richiede una certa abilit, basta guardare quanti falliscono. certamente utile. E paga in modo sorprendente. Pensavo che lavorasse nel settore immobiliare, insist lei. cos. Lavoro in un ufficio immobiliare. Io compro e vendo case cos che sono riuscito ad avere questa! Lui si alz e, con calma, si avvicin al fuoco e vi gett il taccuino. Non cera alcuna forza in nessuna delle sue obiezioni, mia cara, disse. Soprattutto nella prima. Altro che primo matrimonio! Lei non mai stata sposata, ma lo sar adesso. Fu solo qualche settimana dopo aver celebrato il matrimonio che lei gli si rivolse allimprovviso, come quando ci si rivolge a qualcuno con le braccia tese in una richiesta di aiuto. Perch non fumi? Non me lhai mai detto! Non mi piacerebbe cos tanto baciarti se tu fumassi! rispose lui. Non avevo mai pensato, azzard dopo un po, che potesse essere cos.

DOBBIAMO CAMBIARE QUALCOSA


Uaaaaaa! Uaaaaa! Frank Gordins appoggi cos forte la tazza del caff da rovesciarne un po nel piattino. Non c modo di far smettere di piangere questo bambino? domand. Io non ne conosco nessuno, disse la moglie, cos decisa e garbata che le parole sembravano tagliate con laccetta. Io s, disse la madre di lui, ancor pi decisa, ma meno garbata. La giovane Mrs Gordins guard la suocera da sotto la delicata linea orizzontale delle sopracciglia e non disse niente. Ma i solchi di stanchezza intorno agli occhi si erano fatti pi profondi, era stata sveglia quasi tutta la notte, e per molte notti. Anche lui. E, in realt, anche sua madre. Lei non doveva occuparsi del bambino, ma restava sveglia a letto nella speranza di poterlo fare. Non necessario che il bambino pianga in questo modo, Frank. Se solo Julia mi lasciasse Non serve discutere, disse Julia. Se Frank non soddisfatto della madre di suo figlio, deve solo dirlo forse possiamo cambiare qualcosa. Era minacciosamente gentile. I nervi di Julia erano giunti al punto di rottura. Per le sue orecchie stanche, per il suo sensibile cuore di madre, sentire lo stridulo grido proveniente dallaltra stanza era come ricevere una frustata, bruciava dentro come un fuoco. Le sue orecchie erano sempre state molto sensibili. Era stata unappassionata musicista, prima di sposarsi, e aveva insegnato violino e pianoforte con un certo successo. Per ogni madre il pianto del figlio doloroso, per una madre musicista un tormento. Ma se le orecchie erano sensibili, lo era anche la coscienza. Se i nervi erano deboli, lorgoglio era forte. Quel bambino era il suo bambino, era suo dovere prendersene cura ed era quello che avrebbe fatto. Passava le giornate dedicandosi incessantemente a soddisfare ogni suo bisogno e a tenere pulito lappartamento, e da molto tempo le notti avevano smesso di darle ristoro. Di nuovo, quel pianto fastidioso aument fino a diventare un grido. Credo che a questo punto dobbiamo cambiare qualcosa, sugger la donna pi anziana, con tono acido. O dobbiamo cambiare casa, propose la pi giovane, con voce mortalmente piatta. Ma insomma, per Giove! Dovremo pur cambia re qualcosa e anche dannatamente in fretta! esclam il figlio e marito, alzandosi in piedi. Si alz anche la madre e lasci la stanza, a testa alta e senza far intuire le conseguenze di quellultima stoccata. Frank Gordins guard la moglie con occhio torvo. Anche i suoi nervi erano al limite. Non fa bene alla salute e al carattere di nessuno essere costantemente privato del sonno. Alcune avvedute persone usano questo tipo di privazione come forma di tortura. Lei mescol il caff con una calma automatica, lo sguardo risentito fisso sul

piattino. Non tollero che si parli cos a mia madre, dichiar lui con decisione. E io non tollero che si interferisca con i miei metodi di educazione dei bambini. I tuoi metodi! Julia, mia madre sa come allevare bambini meglio di quanto tu non possa mai imparare! una sua passione, e ha lesperienza per farlo. Perch non le permetti di prendersi cura del bambino cos noi potremo avere un po di pace! Lei alz gli occhi e lo guard: imperscrutabili e profondi pozzi di luce adirata. Lui non si accorse minimamente del suo stato mentale. Quando si dice che si diventa quasi pazzi per la stanchezza, si afferma un dato di fatto. Anche il vecchio detto secondo cui la ragione vacilla sul proprio trono altrettanto veritiero. Julia era pi vicina alla catastrofe assoluta di quanto la famiglia non immaginasse. I presupposti erano cos semplici, cos ovvi, cos inevitabili. Eccolo Frank Gordins, ottima educazione, figlio unico di una madre molto efficiente e idolatricamente affettuosa. Si era innamorato in maniera profonda e disperata della bellezza folgorante e della fine intelligenza della giovane insegnante di musica, e sua madre li aveva benedetti. Anche lei amava la musica e ammirava la bellezza. I suoi pochi risparmi in banca non le permettevano di avere una casa tutta per s, e Julia laveva accolta con benevolenza a condividere la loro quotidianit. Cerano affetto, decoro e pace. Cera la nobile devozione di una giovane moglie che adorava il marito a un punto tale che, pur avendo desiderato di essere la musicista pi brava del mondo, avrebbe anche potuto smettere per lui! Aveva rinunciato alla sua musica da molti mesi, per necessit, e le mancava pi di quanto non ammettesse. Si era messa ad arredare e abbellire il loro piccolo appartamento, riuscendo a fatica a mantenere le sue stesse aspettative a causa dellinefficienza degli aiutanti, che cambiavano spesso. Un temperamento musicale non sempre anche paziente, n possiede necessariamente capacit organizzative. Con la nascita del bambino, il cuore le si colm di ulteriore devozione e appagamento: era sua moglie, la madre di suo figlio. La sua contentezza crebbe e aument fino a farle desiderare pi che mai la sua musica, per dare sfogo alla forza libera e gorgogliante dellespressione, per manifestare tutto il suo amore, lorgoglio e la felicit. Lei non aveva il dono delleloquio. Cos in quel momento guard suo marito in silenzio, mentre violente immagini di separazione, di voli segreti, e perfino di autodistruzione, le si agitavano in testa. Tutto ci che disse fu: Va bene, Frank. Cambieremo qualcosa. E tu avrai un po di pace. Grazie al cielo, Jule! Hai laria stanca, tesoro lascia che mia madre si occupi di Sua Maest e cerca di fare un sonnellino, va bene? S, disse, s penso che lo far. La sua voce aveva un tono strano. Se Frank fosse stato uno psichiatra, o anche solo un medico, lo avrebbe notato. Ma il suo lavoro consisteva nelloccuparsi di serpentine elettriche, dinamo e fili di rame, non dei nervi delle donne. Cos non lo not.

Le diede un bacio e usc, raddrizzando la schiena e tirando un lungo sospiro di sollievo nel lasciarsi alle spalle la casa e mettere piede nel proprio mondo. Questo fatto di sposarsi e fare bambini non esattamente come si era detto che fosse. Era quello il pensiero recondito nella sua testa. Ma non riusciva ad ammetterlo, n tantomeno a esprimerlo. Quando un amico gli domandava Tutto bene a casa?, lui diceva S, grazie, abbastanza bene. Il bambino piange parecchio, ma normale, credo. Band ogni pensiero dalla mente e dedic tutte le sue energie a un dovere da uomo: guadagnare a sufficienza per mantenere una moglie, una madre e un figlio. A casa, la madre stava seduta nella sua stanzetta, guardava fuori dalla sua finestra verso quella con il vetro smerigliato oltre la fontana e rifletteva. La moglie stava immobile accanto al tavolino disordinato della colazione, con il mento tra le mani, i grandi occhi fissi nel vuoto, mentre la mente stanca cercava qualche valida ragione per non fare quello che meditava di fare. Ma la mente era troppo esausta per venirle in aiuto. Dormire, dormire, dormire era lunica cosa che voleva. Cos la madre di lui si sarebbe presa cura del bambino per tutto il tempo che voleva e Frank avrebbe avuto un po di pace oh, cielo! Era ora del bagnetto. Glielo fece in maniera meccanica. Allora stabilita prepar il latte sterilizzato e sistem comodamente il piccolo con il biberon. Lui si rannicchi e cominci a berlo, mentre lei rest in piedi a guardarlo. Svuot la vasca, stese laccappatoio ad asciugare, raccolse asciugamani, spugne e ogni altro ammennicolo necessario alla complessa operazione del bagnetto del primogenito, e quindi si mise seduta, con lo sguardo fisso, pi stanca che mai, ma dentro di s sempre pi determinata. Greta aveva sparecchiato la tavola, con mani e passi pesanti, e ora stava facendo rumore con i piatti in cucina. A ogni schiamazzo improvviso la giovane madre sobbalzava e quando sent la voce acuta della ragazza cominciare una sorta di cantilena dolente sul suo lavoro, la giovane Mrs Gordins si alz in piedi con un brivido e decise che era giunto il momento. Con cura prese in braccio il bambino con il suo biberon e lo port in camera della suocera. Ti dispiacerebbe occuparti di Albert? le domand con voce calma e piatta. Penso che cercher di dormire un po. Oh, molto volentieri, rispose la suocera. Lo disse con un tono di gelida cortesia, ma Julia non vi fece caso. Mise il piccolo sul letto e rimase a guardarlo, sempre con lo stesso sguardo vacuo, poi lasci la stanza senza aggiungere altro. Lanziana Mrs Gordins osserv il bambino a lungo. un bambino assolutamente adorabile! disse piano, deliziandosi della sua rosea bellezza. Non c niente che non vada in lui! Sono solo idee assurde della madre. Lei cos incostante con lui! Pensare di lasciarlo piangere per unora! Lui nervoso perch lo lei. E ovviamente non gli si pu dare il latte finch non fa il bagnetto, certo che no! Continu per un po con quelle riflessioni sarcastiche, tolse il biberon ormai vuoto dalla boccuccia umida, che succhi ancora per un po, e poi vi fu un

sonno tranquillo. Io potrei occuparmi di lui e non farlo piangere mai! Prosegu tra s e s, dondolando lentamente il piccolo avanti e indietro. E potrei occuparmi di venti come lui senza alcun problema! Credo che lo far, ma da qualche altra parte. Darei a Julia un po di riposo. Cambiare casa, appunto! Dondolava e pianificava, felice di avere il nipote tutto per s, anche se stava dormendo. Greta era uscita per fare alcune delle sue commissioni. Le stanze erano molto silenziose. Allimprovviso lanziana signora sollev la testa e annus. Si alz di scatto e corse verso il rubinetto del gas: no, era chiuso per bene. Torn in sala da pranzo, anche l tutto a posto. Quella sciocca avr lasciato i fornelli aperti e il vento li avr spenti! pens, andando in cucina. No, la stanza era fresca e pulita, tutti i fuochi erano chiusi. Strano! Verr dallingresso. Apr la porta. No, latrio aveva il solito odore di seminterrato. Allora il salottino niente. La piccola alcova che lagente immobiliare chiamava la stanza della musica, dove stavano muti e polverosi il pianoforte e il violino di Julia, niente neanche l. la sua camera e lei sta dormendo! esclam lanziana Mrs Gordins e cerc di aprire la porta. Era chiusa a chiave. Buss, ma nessuna risposta. Buss pi forte, la spinse, scosse il pomello. Nessuna risposta. A quel punto Mrs Gordins si mise a pensare in fretta: Potrebbe essere solo un momento di crisi e nessuno dovr saperlo. Frank non deve saperlo. Sono contenta che Greta sia uscita. Devo riuscire a entrare in qualche modo!. Guard la lunetta, che sovrastava la porta, e le guide robuste che Frank stesso aveva montato per le tende preferite di Julia. Sono sicura di riuscirci, se devo. Era una donna molto attiva per la sua et, ma nessun ricordo di prodezze ginniche precedenti avrebbe potuto tornarle utile per ci che doveva fare. Prese in fretta la scala a pioli. Dallalto riusc a vedere dentro la stanza e quello che vide le fece decidere di rischiare. Reggendosi alle guide con le sue mani piccole e forti, spinse coraggiosamente la struttura leggera della lunetta fino ad aprirla e, con un risultato goffo ma efficace, si lasci scivolare dentro trattenendo il fiato e riuscendo in qualche modo ad atterrare sul pavimento un po ammaccata, quindi corse subito ad aprire porte e finestre. Quando Julia riapr gli occhi, trov intorno a s abbracci amorevoli e parole dolci per calmarla e rassicurarla. Non dire niente, tesoro io capisco. Capisco davvero! Oh, mia adorata ragazza, cara figlia mia! Io e Frank non siamo stati buoni con te neanche la met di quello che avremmo dovuto! Ma stai tranquilla adesso ho in mente un piano meraviglioso! Faremo un cambiamento! Adesso ascolta! E mentre la giovane madre pallida se ne stava distesa tranquilla, coccolata e riverita con sua grande gioia, grandi piani venivano discussi e stabiliti. Frank Gordins fu felice quando il bambino super la fase del pianto. Ne parl con la moglie. S, disse lei con dolcezza. Ci si occupa meglio di lui. Sapevo che avresti

imparato, disse lui, orgoglioso. Infatti! concord lei. Ho imparato cos tanto! Anche lui era contento, enormemente contento di vedere che la salute di lei migliorava in modo costante e veloce, che il rosa delicato le tornava sulle guance, e che negli occhi cera di nuovo una luce dolce, e quando, la sera, suonava per lui un po di musica leggera, con la porta chiusa per non svegliare Albert, gli sembrava di essere tornato indietro al tempo del corteggiamento. Greta dal passo pesante se nera andata e al suo posto cera una straordinaria governante francese che veniva durante il giorno. Lui non fece domande sulle doti di questa persona, e non sapeva neanche che si occupava delle compere e dei pasti, cibo di inedita prelibatezza e di una tale attenta variet da dargli grande soddisfazione. Non sapeva nemmeno che lo stipendio era molto pi alto rispetto a quello di chi laveva preceduta. Lui consegnava sempre la stessa cifra ogni settimana e non entrava nei dettagli. Era felice anche del fatto che sua madre sembrava vivere una seconda giovinezza. Era cos allegra e vivace, sempre con una battuta pronta o una storiella da raccontare, come laveva conosciuta da ragazzo; e soprattutto era molto aperta e affettuosa con Julia e lui ne era pi che contento. Te lo dico io com! disse a un amico scapolo. Amici, non sapete che cosa vi state perdendo! E ne invit uno a cena, proprio per dimostrarglielo. E hai tutto questo per trentacinque dollari alla settimana? domand lamico. Pi o meno, rispose lui orgoglioso. Tua moglie unorganizzatrice fantastica, lunica cosa che posso dire. E hai la cuoca migliore che io abbia mai visto o sentito e da cui abbia mai mangiato per mi pare di capire cinque dollari al giorno. Mr Gordins era compiaciuto e orgoglioso. Ma non fu n compiaciuto n orgoglioso quando qualcuno gli disse con spiacevole franchezza: Non credevo volessi che tua moglie facesse linsegnante di musica, Frank!. Non mostr rabbia o sorpresa allamico, ma le conserv per la moglie. Era talmente sbalordito e arrabbiato che fece una cosa inusuale: lasci il lavoro e torn a casa nel primo pomeriggio. Apr la porta dellappartamento. Non cera nessuno. Cerc in tutte le stanze. Niente moglie, niente figlio, niente madre, niente cameriera. Il ragazzo dellascensore lo sent sbattere di qua e di l, aprendo e chiudendo porte, e sghignazz divertito. Quando Mr Gordins usc, Charles gli diede volontariamente qualche informazione. Mrs Gordins sua moglie uscita, signore, ma Mrs Gordins sua madre e il bambino sono di sopra. Sul tetto, credo. Mr Gordins and sul tetto. L trov la madre, unallegra e sorridente bambinaia, e quindici bambini felici. Lanziana Mrs Gordins reag prontamente alla situazione. Benvenuto nel mio nido, Frank, disse lieta. Sono cos contenta che tu sia tornato in tempo per vederlo. Gli afferr il braccio e gli fece dare unocchiata in giro, mostrandogli con orgoglio il terrazzo soleggiato, langolo con la sabbia, lampia piscina per bambini rivestita di zinco, e poi i fiori e le viti, il dondolo, le

altalene e i materassi per giocare. Vedi come sono felici? disse. Celia se la caver benissimo da sola per un momento. Quindi gli mostr lintero appartamento dellultimo piano, trasformato in un luogo in cui tanti bambini potevano fare il loro sonnellino o giocare, se fuori era brutto tempo. Dov Julia? domand lui per prima cosa. Julia torner tra poco, rispose lei, al massimo per le cinque. A quellora arrivano anche le altre madri dei bambini. Io mi occupo di loro dalle nove o dieci, fino alle cinque. Lui rimase zitto, arrabbiato e ferito. Non te labbiamo detto subito, mio caro ragazzo, perch sapevamo che non avresti approvato e volevamo essere sicure che avesse successo. Sai, io ho preso in affitto lappartamento dellultimo piano per quaranta dollari al mese, quanto il nostro, pago Celia cinque dollari alla settimana e la stessa cifra la do anche al dottor Holbrook, del piano di sotto, che bada ai piccoli tutti i giorni. Lei mi ha aiutato anche a trovare i bambini. Le madri mi pagano tre dollari a testa alla settimana, cos non devono avere una bambinaia. Io pago dieci dollari di affitto a Julia e ne rimangono ancora dieci per me. E lei d lezioni di musica? S, insegna musica, come faceva prima. Adora farlo, lo sai. Non puoi non aver visto quanto felice adesso, no? E anchio sono felice. E anche Albert. Non puoi essere davvero contrario a una cosa che ci rende tutti felici, vero? Proprio in quel momento entr Julia, colorita per la veloce camminata, euforica e allegra con un grande mazzo di violette stretto al petto. Oh, mamma, esclam, ho preso i biglietti, cos potremo andare tutti a sentire Melba, se riusciamo a convincere Celia a venire per la sera. Vide il marito e un rossore colpevole le si diffuse in viso quando incroci il suo sguardo di rimprovero. Oh, Frank! lo implor, gettandogli le braccia al collo. Ti prego, non prendertela! Ti prego, accettalo! Ti prego, sii fiero di noi! Pensa solo che siamo cos felici e che riusciamo perfino a guadagnare quasi cento dollari alla settimana, tutti insieme. Mamma mi d dieci dollari per la casa e altri venti li guadagno io! Parlarono a lungo quella sera, loro due da soli. Alla fine lei gli raccont del pericolo che avevano corso, di quanto ci fossero andati vicino. Ma tua madre mi ha mostrato come uscirne, Frank. Come ritrovare me stessa e non perdere te! Anche lei una donna diversa ora che ha il cuore e le mani pieni di bambini. E Albert cos contento! E anche tu lo sei stato finch non lhai scoperto! Tesoro mio, mio unico amore non mi importa di niente ora! Io amo la mia casa, amo il mio lavoro, amo mia madre, e amo te. E quanto ai bambini mi piacerebbe averne sei! Guard il suo viso grazioso, entusiasta, accalorato, e la strinse a s. Se ti rende cos felice, disse, penso di poterlo sopportare. E ancora molti anni dopo, lo si sentiva dire che questo fatto di sposarsi e fare bambini davvero facile se impari a farlo!

IL PICCOLO COTTAGE
Perch no? disse Mr Mathews. troppo piccola per essere una casa, troppo bella per un rifugio, troppo strana per un cottage. Un vero e proprio piccolo cottage, disse Lois, mentre si accomodava su una sedia del portico. Ma pi grande di quanto non sembri, Mr Mathews. Tu come lo trovi, Malda? Io ne ero deliziata. Pi che deliziata. Un minuscolo guscio di legno fresco, grezzo, che spuntava da sotto gli alberi, lunica casa nei dintorni, fatta eccezione per dei lontani puntini bianchi di fattorie fuori mano e per il villaggetto messo l nella valle ricamata dal fiume. Era costruita proprio sullerba; niente strada, nemmeno un sentiero, e gli alberi fitti ombreggiavano le finestre sul retro. Come facciamo per i pasti? chiese Lois. Neanche due minuti a piedi, la rassicur lui e ci indic un sentiero stretto, nascosto tra gli alberi che conduceva al luogo in cui servivano da mangiare. Cominciammo a discutere e analizzare e alzare la voce, mentre Lois si teneva su la gonna di seta pregiata non aveva bisogno di stare cos attenta, non cera ombra di polvere , e di l a poco decidemmo di prenderla. Non avevo mai conosciuto la vera gioia di una vita pacifica, prima di quella benedetta estate alla Gran Corte. Era un posto di montagna abbastanza facile da raggiungere eppure, una volta l, era stranamente grande, tranquillo e remoto. Il cuore pulsante del complesso era una donna eccentrica di nome Caswell, una sorta di melomane entusiasta, che aveva una scuola estiva di musica e nutriva i pensieri pi elevati. I maligni che non erano riusciti a ottenervi una sistemazione avevano soprannominato il posto Gran Banda. La musica mi piaceva molto e, pur tenendo per me i miei pensieri, alti o bassi che fossero, amavo senza riserve il piccolo cottage. Era cos piccolo e nuovo e pulito, odorava solo di assi appena piallate, che ancora non avevano avuto il tempo di macchiarsi. Nella minuscola costruzione cerano una stanza grande e due piccole, anche se dallesterno sembrava impossibile, pareva cos minuta; ma anche cos riusciva a contenere un miracolo: un vero e proprio bagno con lacqua che proveniva dalle sorgenti di montagna. Le nostre finestre si affacciavano sullombrosit verde, sulla morbidezza bruna della foresta silenziosa popolata di uccelli e ricoperta di fiori. Ma lingresso dava su intere contee e, oltre un fiume lon tano, su un altro stato. Lontano, in basso e fuori, era come stare seduti sul tetto di qualcosa, qualcosa di enorme. Lerba accarezzava i gradini fino al muro, ma non era solo erba, bens una sequenza di fiori tale, da non riuscire a credere che potessero crescere in un sol luogo. Bisognava camminare un bel po nel prato, seguendo la traccia appena accennata nellerba, per raggiungere la strada pi in basso che portava al villaggio. Nel bosco invece cera un sentiero piccolo, ma abbastanza ampio e battuto, per il

quale andavamo a mangiare. Condividevamo i pasti con quei musicisti dagli alti pensieri e dagli ancor pi alti pensieri musicali, nella vicina pensione centrale. Loro non la chiamavano pensione, che non era un nome n alto, n musicale, la chiamavano La Calceolaria. Quella pianta cresceva in abbondanza nei dintorni e a me non interessava in che modo la chiamassero se il cibo era buono e lo era e i prezzi abbordabili e lo erano. Le persone erano molto interessanti, alcune almeno, ma tutte preferibili al tipico pensionante estivo medio. Anche se non ci fosse stato nessuno di interessante, non avrebbe avuto importanza se cera Ford Mathews. Era un giornalista, o meglio un ex giornalista, poi diventato scrittore per riviste, e certo destinato a scrivere dei libri. Aveva amici alla Gran Corte gli piaceva la musica, gli piaceva il posto e gli piacevamo noi. Anche a Lois piaceva lui, comera abbastanza ovvio. E di certo lui piaceva a me. Aveva labitudine di venire da noi ogni tanto, la sera, per sedersi sotto il portico a chiacchierare. Di giorno andavamo insieme a fare lunghe passeggiate. Aveva stabilito il suo studio in una deliziosa caverna poco lontana da noi la zona qui piena di sporgenze rocciose e cavit e qualche volta ci invitava per un t pomeridiano, fatto su un fuoco improvvisato. Lois aveva diversi anni pi di me, ma non troppi, e ne dimostrava dieci in meno dei suoi trentacinque. Non lho mai biasimata per il fatto di non dirlo in giro, e comunque avrei fatto cos anchio. Ma sentivo che insieme formavamo una famiglia stabile ed equilibrata. Lei suonava magnificamente e nella stanza grande cera un pianoforte. Cerano pianoforti in molti altri cottage nei dintorni, troppo lontani per per cogliere una qualsiasi vibrazione sonora. Di tanto in tanto, quando il vento soffiava nella direzione giusta riuscivamo a cogliere qualche folata di musica; ma per la maggior parte del tempo cera silenzio, un silenzio benedetto intorno a noi. E la Calceolaria era a soli due minuti di distanza, con impermeabili e stivali non era un problema arrivarci. Vedevamo spesso Ford e cominciava a piacermi, non potevo farci nulla. Era grande. Non particolarmente grande quanto a chili e centimetri, ma era un uomo di ampie vedute e modi decisi con uno scopo e unautentica forza. Avrebbe fatto grandi cose. Pensavo che le stesse gi facendo, invece no adesso era come intagliare gradini in un muro di ghiaccio, diceva. Ce nera da fare, ma la strada da percorrere era lunga. E si interessava anche al mio lavoro, cosa inusuale per un uomo di lettere. Il mio non era niente di che. Ricamavo e disegnavo. un lavoro cos bello! Mi piace disegnare fiori, foglie e cose che mi appartengono; a volte le stilizzo, altre le ritraggo esattamente come sono, con morbidi punti di seta. Lass cerano tutte le piccole cose piacevoli di cui avevo bisogno, e non solo quelle: anche le grandi cose piacevoli che rendono forti e capaci di fare un ottimo

lavoro. Cera lamica con cui vivevo cos bene e quella terra magica di sole e ombra, limmensit aperta del panorama e la garbata comodit del nostro piccolo cottage. Non dovevamo mai pensare alle incombenze quotidiane finch non sentivamo, attraverso gli alberi, la morbida vibrazione musicale del gong giapponese, e allora sgambettavamo subito verso la Calceolaria. Credo che Lois lo abbia saputo ancor prima di me. Eravamo amiche di vecchia data, ci fidavamo luna dellaltra, e lei aveva pi esperienza. Malda, disse, cerchiamo di discutere di questa cosa in maniera ragionevole. Era strano che Lois riuscisse a essere cos razionale e musicale insieme, ma lei era cos, e anche per questo mi piaceva moltissimo. Ti stai innamorando di Ford Mathews lo sai? Dissi di s, pensavo di saperlo. Lui ti ama? Questo non potevo dirlo. ancora presto, le dissi. un uomo, ha quasi trentanni, credo, ha fatto molte pi esperienze di vita di me e probabilmente ha gi avuto amori in passato con lui potrebbe essere anche solo amicizia. Pensi che sarebbe un buon matrimonio? mi domand. Avevamo parlato spesso di amore e di matrimonio e Lois mi aveva aiutato a farmi unidea; le sue erano molto chiare e decise. Direi di s, se mi ama, risposi. Mi ha raccontato un po della sua famiglia, brava gente, agricoltori dellOvest, dei veri americani. forte, e poi si vede dagli occhi e dalla bocca che fa una vita sana. Gli occhi di Ford erano puliti come quelli di una fanciulla, di un bianco limpido. La maggior parte degli uomini, a guardarli bene, non sono cos. Possono avere sguardi molto espressivi, ma se ne osservi le fattezze non sono proprio belli. A me piacevano i suoi sguardi, ma lui mi piaceva ancora di pi. Cos le dissi che, per quanto ne sapevo, avrebbe potuto essere un buon matrimonio, sempre se ci fosse stato. Quanto lo ami? domand. Non sapevo dirlo con esattezza: molto, ma non tanto da togliermi la vita se lo avessi perso. Lo ami abbastanza da fare qualcosa per conquistarlo, da impegnarti con tutta te stessa? Beh, s, penso di s, se qualcosa che mi va di fare. Che coshai in mente? A quel punto Lois mi spieg il suo piano. Lei era gi stata sposata da giovane, infelicemente sposata; era tutto finito e concluso da parecchi anni, me lo aveva raccontato molto tempo prima, e aveva detto che non si era pentita del dolore e della perdita, perch ne aveva fatto tesoro. Si era ripresa il suo nome da ragazza e la libert. Mi voleva talmente bene che voleva condividere con me il frutto di quellesperienza, senza il dolore. Agli uomini piace la musica, disse Lois, la chiacchierata intelligente, e naturalmente la bellezza e tutte quelle cose Quindi dovresti piacergli tu! la interruppi, e infatti era proprio cos. Ne avevo conosciuti molti che volevano sposarla, ma lei diceva mi bastata una volta. In ogni caso non credo che sarebbero stati dei buoni matrimoni.

Non essere sciocca, ragazza, disse Lois, questa una cosa seria. Quello a cui fanno pi attenzione la vita domestica. Certo, si innamorano per un nonnulla, ma alla fine la donna che vogliono sposare quella che si occupa della casa. Adesso viviamo in una situazione idilliaca, che induce allinnamoramento, ma non ad avere la tentazione di sposarsi. Se fossi in te se veramente amassi quelluomo e desiderassi sposarlo farei di questo posto una vera casa. Farne una casa? Perch? Questa una casa. Non sono mai stata cos felice in nessun altro posto in vita mia. Che cosa intendi dire, Lois? Immagino che si possa vivere felici anche su una mongolfiera, replic, ma non sarebbe una casa. Lui viene, si siede a chiacchierare con noi ed tutto bello e intrigante e molto femminile; poi sentiamo il grande gong della Calceolaria e subito ci precipitiamo attraverso la foresta umida, e cos lincantesimo si rompe. Ora, tu sai cucinare. S, sapevo cucinare. Sapevo cucinare molto bene. La mia stimata Nara mi aveva insegnato con rigore ogni branca di quella disciplina che oggi si chiama scienza domestica; io non avevo alcuna obiezione al mettermi al lavoro, a parte il fatto che mi impediva di fare qualsiasi altra cosa. E poi le mani non sono cos belle quando si cucina e si lavano i piatti; e io ho bisogno di avere mani curate per il ricamo. Ma se era per compiacere Ford Mathews Lois continu pacatamente: Miss Caswell ci farebbe costruire una cucina in un attimo, lo ha detto quando abbiamo preso il cottage. Molte persone hanno casa in questo posto, anche noi possiamo farlo, se vogliamo. Ma noi non vogliamo, ho detto, non abbiamo mai voluto. La vera bellezza di questo posto che non ci sono faccende domestiche da fare. Per, come dici tu, sarebbe piacevole se nelle sere pi umide potessimo preparare cenette prelibate e invitarlo a restare Mi ha detto che non ha pi una vera casa da quando aveva diciotto anni, disse Lois. E cos decidemmo di installare una cucina nel nostro piccolo cottage. Gli operai la costruirono in pochi giorni: una semplice tettoia con una finestra, un lavandino e due sportelli. Ero io a cucinare. Mangiavamo cose eccellenti, non si poteva negare: buon latte fresco e verdura, soprattutto, la frutta pi difficile da trovare in campagna, e anche la carne, ma ce la cavavamo bene; meno si ha e pi ci si deve organizzare servono tempo e cervello, tutto qua. A Lois piaceva fare i lavori di casa, ma le si sciupavano le mani e lei doveva suonare, quindi non poteva farli; a me invece andava molto volentieri, era nellinteresse del mio cuore. Ford avrebbe senzaltro apprezzato. Passava spesso a farci visita e mangiava con innegabile gusto. Ne ero contenta, anche se interferiva molto con il mio lavoro. Io ho sempre lavorato meglio al mattino, ma anche i lavori di casa vanno fatti al mattino ed sorprendente quanto ci sia da fare anche nella pi piccola delle cucine. Ci entri per un minuto e cominci a sistemare questo, quello e quellaltro, e il minuto diventato unora prima che tu te ne accorga. Quando ero pronta per mettermi seduta, laria fresca del mattino se nera gi andata. Prima, quando mi svegliavo, cera solo il profumo di legno pulito della casa e, subito dopo, quello meraviglioso dellaria aperta: adesso sentivo sempre il

richiamo della cucina non appena aprivo gli occhi. Una stufa a olio puzza sempre un po, che sia dentro o fuori casa, e il detersivo avete idea, quando si cucina in una camera da letto, di quanto possa cambiare la percezione della stanza? Prima, la nostra casa era solo un luogo per dormire e parlare. Facevamo anche il pane quello del panettiere era davvero cattivo e a Ford piaceva il mio pane di grano, scuro e integrale, e specialmente i panini e i bocconcini caldi. Era un piacere nutrirlo, ma scaldava la casa e me. Non potevo dedicarmi molto al mio lavoro nei giorni in cui facevamo il pane. Poi, quando cominciavo, arrivava gente a portare latte, carne o verdura, oppure arrivavano bambini con frutti di bosco, e quello che mi infastidiva di pi erano i segni delle ruote sul nostro prato. Presto divenne quasi una strada, era inevitabile che accadesse, ma a me non piaceva, non avevo pi quella piacevole sensazione di essere sulla cima pi alta a godermi la vista eravamo diventate solo un punto tra tanti, come le altre case. Era vero, per, che amavo quelluomo e avrei fatto questo e altro per compiacerlo. Non potevamo neanche andare liberamente a fare le passeggiate come prima; quando si deve preparare da mangiare, qualcuno deve pur restare a casa, anche solo per ritirare le provviste quando arrivano. A volte restava Lois, mi chiedeva sempre di farlo, ma la maggior parte delle volte restavo io. Non potevo lasciare che lei si rovinasse lestate per me. E Ford avrebbe senzaltro apprezzato. Veniva cos spesso che a Lois venne in mente che sarebbe stato appropriato avere la compagnia di una persona pi grande di noi e disse che sua madre sa rebbe venuta volentieri, se avessi voluto, e naturalmente avrebbe dato una mano in casa. Mi sembr ragionevole, e cos venne. Non provavo molta simpatia per Mrs Fowler, la madre di Lois, ma ormai davamo un po troppo nellocchio, considerando il fatto che Mr Mathews mangiava pi spesso da noi che alla Calceolaria. Certo venivano anche altre persone, erano in tanti a farci visita, anche se io non li incoraggiavo molto, perch voleva dire sempre pi lavoro. Arrivavano per cena e poi organizzavamo serate di musica. Si offrivano di aiutarmi con i piatti, almeno alcuni, ma un paio di mani inesperte non sono di grande aiuto in cucina, preferivo far tutto da me, cos sapevo che fine facevano i piatti. Ford non si offriva mai di lavare i piatti, anche se avrei voluto che lo facesse. Cos arriv Mrs Fowler. Condivideva la stessa stanza con Lois, non cera altra scelta daltronde, e faceva davvero la maggior parte dei lavori: era proprio unanziana signora molto efficiente. La casa, per, cominci a essere rumorosa. Il rumore di unaltra persona in cucina si percepisce molto pi del proprio, e i muri l erano fatti solo di assi. Spazzava pi di quanto non facessimo noi. Non credevo che ci fosse cos tanto da spazzare in un posto pulito come quello, e poi spolverava in continuazione, il che sapevo essere del tutto inutile. Ero ancora io a cucinare, ma potevo uscire pi spesso allaria aperta per disegnare e camminare. Ford andava e veniva di continuo e mi sembrava davvero che ci stessimo avvicinando sempre di pi. Che vuoi che sia unestate di lavoro interrotto, rumore, sporco, puzza e continuo rimuginare su che cosa mangeremo domani, in confronto a unintera vita

damore? Inoltre, se mi avesse sposato, avrei dovuto farlo sempre e cos potevo gi cominciare a farci labitudine. Anche Lois mi riempiva di gioia riferendomi i complimenti che Ford faceva alla mia cucina. Gli piace cos tanto, diceva. Un giorno arriv presto e mi chiese di andare a Hughs Peak con lui. Era una bellissima salita e ci voleva unintera giornata per farla. Io esitai un po, era luned, Mrs Fowler pensava fosse pi economico chiamare una donna che venisse per lavare, e cos avevamo fatto, ma di certo comportava ancora pi impegno. Non importa, disse, che sar mai per noi il giorno del bucato, dello stirare e di tutte quelle altre sciocchezze? Oggi il giorno della passeggiata, ecco che cos. E lo era davvero: fresco, dolce, pulito aveva piovuto durante la notte e molto terso. Vieni con me! disse. Da lass vedremo fino a Patch Mountain, ne sono sicuro. Non c giornata migliore. Viene qualcun altro? chiesi io. Neanche unanima. Saremo soltanto noi. Vieni. Ci andai volentieri, solo suggerii: Aspetta, fammi almeno preparare qualcosina per pranzo. Aspetter soltanto il tempo necessario perch tinfili le mutandine e una gonna corta, disse lui. Il pranzo gi nel cesto che ho sulle spalle. So bene quanto impieghiate voi donne per preparare qualcosina e tutto il resto. Dopo dieci minuti eravamo per strada, svelti e felici: e la giornata non avrebbe potuto essere migliore. Lui aveva anche portato un pranzo perfetto, e lo aveva fatto tutto da solo. Devo confessare che mi piacque molto pi della mia stessa cucina, ma forse era stata la camminata. Quando fummo quasi di ritorno, ci fermammo su unampia sporgenza vicino a una fonte e cenammo, preparando il t allaperto come piaceva a lui. Vedemmo il cerchio del sole tramontare a un capo del mondo e quello della luna sorgere dal capo opposto, riflettendosi dolcemente lun laltro. In quel momento mi chiese di diventare sua moglie Eravamo molto felici. A una condizione, per! disse subito, sedendomi davanti e guardandomi con occhi ardenti. Non devi cucinare! Che cosa! dissi. Non devo cucinare? No, rispose, devi smettere di farlo, per il mio bene. Lo guardai attonita. S, lo so, continu lui, Lois mi ha raccontato tutto. Ho passato molto tempo con Lois, da quando tu ti sei messa a cucinare. E visto che volevo parlare di te, naturalmente ho saputo molte cose. Mi ha raccontato del modo in cui ti hanno educata, di quanto siano forti i tuoi istinti domestici, ma mia cara, grazie alla tua anima artistica, tu ne hai molti altri di istinti! Quindi mi sorrise in modo strano e sussurr: Si tende invano la rete dinanzi a ogni sorta duccelli. Ti ho osservata, cara, per tutta lestate, continu, e non fa per te. Certo, il cibo buonissimo, ma anche il mio! Sono un ottimo cuoco. Mio padre lo stato per anni, ed era ben pagato. Sono abituato a cucinare. Unestate che ero al verde ho cucinato per mantenermi e ho guadagnato invece di morire di fame. Oh! dissi, questo spiega il t e i pranzi! E molte altre cose, fece lui, ma tu non sei riuscita a fare neanche la met del tuo delizioso lavoro da quando iniziata questa faccenda del cucinare e, perdonami mia cara, ma tutto sommato

non ne valsa cos tanto la pena. Il tuo lavoro troppo bello per abbandonarlo; unarte bellissima e particolare e non voglio che la trascuri. Che cosa penseresti di me se io abbandonassi i miei lunghi e difficili anni di scrittura per dedicarmi alle mansioni facili e ben pagate di cuoco?! Ero ancora troppo felice per pensare con chiarezza. Me ne stavo semplicemente seduta l e lo guardavo. Ma tu vuoi sposarmi? dissi. Voglio sposarti, Malda perch ti amo perch sei giovane, forte e bellissima perch sei selvatica e dolce e profumata e inafferrabile come i fiori selvatici che ti piacciono tanto. Sei veramente unartista speciale, a modo tuo, vedi la bellezza e la doni agli altri. Ti amo per tutto questo e perch sei razionale, intelligente e capace di amicizia e malgrado la tua cucina! Ma come pensi di vivere? Come abbiamo fatto qui allinizio, disse. Cerano pace e un mirabile silenzio. Cera bellezza, nientaltro che bellezza. Cerano gli odori della valle e i fiori e i profumi e il dolce vento selvaggio. E ceri tu serena, sempre vestita con eleganza, con le dita bianche ferme, dal tocco sicuro, nel loro delicato lavoro. Allora ti ho amata. Quando hai cominciato a cucinare mi sono infastidito. Io sono stato un cuoco, te lho detto, e so che cosa significa. Non mi piaciuto vedere il mio fiore selvatico in una cucina. Ma Lois mi ha raccontato che sei stata cresciuta cos e che ti piaceva farlo, e mi sono detto: Io amo questa donna, aspetter per vedere se la amo anche come cuoca. E cos stato, tesoro: ritiro ogni condizione. Ti amer sempre, anche se dovessi insistere a essere la mia cuoca per tutta la vita! Oh, non insisto affatto! strillai. Io non voglio cucinare voglio disegnare! Ma avevo pensato Lois aveva detto oh, lei non aveva capito nulla di te! Non sempre vero, mia cara, disse, che la strada per il cuore di uomo passa attraverso il suo stomaco; almeno, non lunica strada. Lois non pu sapere tutto, ancora giovane! E forse, per il mio bene, potresti smettere. Puoi farlo, tesoro? Se potevo? Se potevo? mai esistito un uomo cos?

SVOLTE
Nella stanza riccamente arredata, con morbida moquette e tende spesse, Mrs Marroner piangeva, prostrata sul letto ampio e morbido. Versava lacrime amare, soffocate, disperate; le spalle tremavano e sussultavano in maniera convulsa, le mani erano chiuse in un gesto di rabbia; aveva dimenticato labito prezioso e lancora pi prezioso copriletto; aveva abbandonato dignit, autocontrollo, orgoglio. Nella sua mente cera un unico orrore travolgente e incredibile, una perdita incommensurabile, un groviglio di emozioni tempestose e contrastanti. Nella sua vita esclusiva e privilegiata di bostoniana, non aveva mai immaginato che fosse possibile provare tante emozioni tutte insieme e con una tale schiacciante intensit. Cerc di razionalizzare i sentimenti in pensieri, di ingabbiarli in parole, di controllarsi ma non ci riusc. Le torn in mente in modo confuso un terribile episodio accaduto tra le onde a York Beach, unestate della sua giovinezza, quando stava nuotando sottacqua e non riusciva pi a risalire la superficie. Nella stanza allultimo piano poveramente arredata, senza moquette e con tende leggere, Gerta Petersen piangeva, prostrata sul letto piccolo e duro. Era pi corpulenta della sua padrona, forte e ben strutturata; ma tutto il suo orgoglio e la sua giovane femminilit erano sopraffatti, piegati dal dolore, disciolti in lacrime. Non provava neanche a controllarsi. Piangeva per due. Se Mrs Marroner soffriva soprattutto del naufragio e della fine di un amore pi lungo e forse pi profondo , se i suoi gusti erano pi raffinati e i suoi ideali pi elevati, se sopportava le fitte amare della gelosia e dellorgoglio ferito, Gerta invece doveva fare i conti con una vergogna personale, un futuro senza speranza e un presente oscuro che la riempiva di terrore irrazionale. Era giunta in quella casa perfettamente ordinata come unumile, giovane dea: forte, bella, piena di buona volont e desiderosa di obbedire, ma inesperta e infantile , una ragazza di diciotto anni. Mr Marroner laveva ammirata con sincerit e anche sua moglie. Avevano discusso delle sue indubbie doti e dei suoi altrettanto innegabili limiti con quella perfetta confidenza di cui godevano da molto tempo. Mrs Marroner non era una donna gelosa. Non era mai stata gelosa in tutta la sua vita fino a quel momento. Gerta era rimasta e aveva imparato le loro abitudini. A entrambi piaceva molto. Anche al cuoco piaceva. Era quel che si suol dire volenterosa, insolitamente ricettiva e malleabile; e Mrs Marroner, con la sua vecchia abitudine di dare insegnamenti, provava a impartirle una certa educazione. Non ho mai incontrato qualcuno cos docile, aveva commentato spesso Mrs Marroner. una dote perfetta per una cameriera, ma quasi un difetto per il carattere. cos indifesa e fiduciosa. Era esattamente cos: una bambina cresciuta e dalle guance rosee, con una femminilit spiccata fuori e lingenuit

dellinfanzia dentro. Aveva una folta treccia di capelli color biondo-dorato, occhi di un azzurro profondo, spalle tornite e membra lunghe e scolpite, che la facevano sembrare uno spirito primordiale della terra, mentre era solo una bambina inconsapevole, con tutte le sue infantili fragilit. Quando Mr Marroner si trov a dover andare allestero per lavoro, riluttante e infastidito allidea di lasciare la moglie, le disse che si sentiva tutto sommato tranquillo di lasciarla nelle mani di Gerta, che si sarebbe presa cura di lei. Sii buona con la tua padrona, Gerta, disse alla ragazza durante lultima colazione prima della partenza. Te la affido perch tu te ne prenda cura. Io sar di ritorno al massimo tra un mese. Poi si rivolse alla moglie con un sorriso. E anche tu devi prenderti cura di Gerta, disse. Mi aspetto che per il mio ritorno tu labbia gi preparata per il college. Questo accadeva sette mesi prima. Gli affari lo trattennero settimana dopo settimana, mese dopo mese. Scriveva spesso alla moglie, lunghe lettere affettuose in cui si rammaricava per il ritardo, le spiegava quanto fosse necessario e remunerativo, si congratulava per le sue tante abilit, per la sua intelligenza ricca ed equilibrata, per i suoi diversi interessi. Se dovessi essere cancellato dalla tua vita per una di quelle cause di forza maggiore contemplate nei contratti, sono convinto che non sarebbe una sciagura assoluta, scrisse. Per me un conforto saperlo. La tua vita cos piena e ricca che nessuna perdita, anche una importante, potrebbe piegarti completamente. Ma non accadr nulla del genere, e io dovrei essere a casa fra tre settimane, se tutto va bene. E tu sarai cos bella, con quella luce ardente negli occhi e quel rossore cangiante che conosco cos bene e che amo cos tanto! Mia adorata moglie! Dovremmo fare una nuova luna di miele; le altre lune arrivano ogni mese, perch non dovrebbe arrivare anche quella pi dolce? Spesso chiedeva della piccola Gerta, di tanto in tanto nella busta aggiungeva una cartolina per lei, prendeva in giro la moglie per il grosso sforzo di educare la bambina, era cos amorevole, scherzoso e saggio Tutto questo passava per la testa di Mrs Marroner, mentre se ne stava distesa, con un lembo sgualcito delle sue preziose lenzuola ricamate a giorno, in una mano, e un fazzoletto zuppo nellaltra. Aveva cercato di educare Gerta e aveva imparato ad amare la natura dolce e paziente della ragazza, nonostante la sua poca intelligenza. Nel lavoro manuale era abile, e perfino rapida, e faceva progressi settimana dopo settimana. Ma per una donna che aveva conseguito un dottorato, e che aveva insegnato in un college, era come fare la bambinaia. Forse il fatto di non avere figli propri le faceva amare di pi quella bambina cresciuta, anche se cerano solo quindici anni di differenza tra loro. Alla ragazza lei sembrava molto pi vecchia, ovviamente; e il suo giovane cuore era colmo di affettuosa gratitudine per la paziente attenzione che le veniva riservata, facendola sentire a casa in quella nuova terra. E poi, a un certo punto, aveva scorto unombra sul volto allegro della ragazza. Sembrava nervosa, preoccupata, in ansia. Quando suonava il campanello, era come spaventata e correva in fretta ad aprire. Non si sentivano pi le sue risate squillanti da dietro la porta di servizio, mentre chiacchierava con il garzone che le

faceva la corte. Mrs Marroner aveva cercato a lungo di insegnarle a essere pi riservata con gli uomini e si compiacque che le sue parole fossero state efficaci. Pens che la ragazza sentisse nostalgia di casa, ma lei neg. Pens che fosse malata, ma neg anche quello. Alla fine sospett di qualcosa che non poteva essere negato. A lungo si era rifiutata di credervi, prendendo tempo. Poi dovette arrendersi, ma si impose pazienza e comprensione. Povera ragazza, disse. qui senza una madre cos sciocca e arrendevole non devo essere troppo dura con lei. Cerc di guadagnare la sua fiducia con parole sagge e gentili. Ma Gerta, a quel punto, si gett letteralmente ai suoi piedi e la implor, con un pianto ininterrotto, di non mandarla via. Non ammise nulla, n spieg alcunch, ma promise convulsamente che avrebbe lavorato per Mrs Marroner per tutta la vita, se solo lavesse tenuta. Valutando con attenzione il problema, Mrs Marroner pens di farla restare, almeno per il momento. Cerc di reprimere la delusione per lingratitudine di qualcuno che aveva cercato sinceramente di aiutare e quella rabbia fredda e sprezzante che aveva sempre provato per chi cede a una simile debolezza. La cosa da fare adesso, si disse, starle vicino finch non finir tutto per il meglio. Il suo futuro non dovrebbe patirne pi del necessario. Chieder aiuto alla dottoressa Bleet che sollievo un dottore donna! Star accanto alla povera stupidina finch non sar tutto finito e poi la rimander in qualche modo in Svezia insieme al bambino. Arrivano sempre quando non sono desiderati e mai quando si desiderano! E Mrs Marroner, seduta nella tranquilla e spaziosa bellezza della sua casa, fu quasi invidiosa di Gerta. Poi, il disastro. Aveva mandato la ragazza a fare una passeggiata, verso lora del tramonto. Arriv lultima posta e la ritir lei stessa. Una lettera per lei: una lettera di suo marito. Aveva riconosciuto il timbro, il francobollo, i caratteri della macchina da scrivere. La baci dimpulso, mentre era nellatrio buio. Nessuno avrebbe mai sospettato che Mrs Marroner potesse baciare le lettere del marito, invece lo faceva, e spesso. Guard il resto della posta. Una lettera era per Gerta e non arrivava dalla Svezia. Sembrava uguale alla sua. Le parve un po strano, ma Mr Marroner aveva mandato spesso messaggi e cartoline alla ragazza. Appoggi la lettera sul tavolo dellingresso e port la sua in camera. Mia povera bambina, cominciava cos. Quale delle sue lettere era stata cos triste da giustificare quellinizio? Sono molto preoccupato per le notizie che mi dai. Quali notizie poteva aver scritto da suscitare una cos grande preoccupazione? Devi affrontarlo con coraggio, piccola. Io torner a casa presto e mi prender cura di te, naturalmente. Spero che non ci sia unurgenza immediata, non mi dici nulla del genere. Ti mando dei soldi, in caso ti servano. Dovrei tornare tra un mese al massimo. Se fossi costretta ad andare via, assicurati di lasciare il tuo indirizzo al mio ufficio. Sii serena, e coraggiosa mi prender cura io di te. La lettera era scritta a

macchina, e questo era abbastanza normale. Ma non era firmata, e questo non era normale affatto. Nella busta cera una banconota americana, cinquanta dollari. Non sembrava assolutamente una delle lettere che riceveva dal marito, n il tipo di lettera che lui avrebbe mai potuto scriverle. Ma una strana sensazione gelida si stava impadronendo di lei, come lacqua di unalluvione che circonda a poco a poco una casa. Cerc di rifiutare con forza quellidea che stava cominciando a crescere e a premere per entrarle in testa. Malgrado ci, sotto la spinta di quei pensieri che tentava di rifiutare, scese le scale e afferr laltra lettera: la lettera per Gerta. Le mise una accanto allaltra sul piano liscio e lucido del tavolo, cammin fino il pianoforte e inizi a suonare, con rigida precisione, sforzandosi di non pensare, finch non torn la ragazza. Quando lei entr, Mrs Marroner si alz con calma e and verso il tavolo. C una lettera per te, disse. La ragazza si avvicin agitata, vide le due lettere vicine, esit e guard la sua padrona. Prendi la tua, Gerta. Aprila, per favore. La ragazza la guard con occhi spaventati. Voglio che la leggi, qui, disse Mrs Marroner. Oh signora, no! La prego, non me lo faccia fare! Perch no? Non sembrava vi fosse una ragione valida e Gerta, arrossendo ancora di pi, apr la lettera. Era lunga, ed era evidentemente strana per lei, cominciava con Mia adorata moglie. La lesse lentamente. Sei sicura che sia la tua lettera? chiese Mrs Marroner. Non questa la tua? E quella non forse la mia? Le porse laltra lettera. Si tratta di un errore, continu Mrs Marroner, con rigida calma. In qualche modo aveva dimenticato i suoi doveri sociali, perdendo la sua abituale consapevolezza della cosa giusta da fare. Quella non era la realt, era un incubo. Non capisci? La tua lettera stata messa nella mia busta, e la mia lettera stata messa nella tua busta. Adesso tutto chiaro. Ma la povera Gerta non aveva la mente sveglia e neanche le forze necessarie per salvare le apparenze allarrivo del dolore. La cosa ebbe il sopravvento su di lei, irresistibile, schiacciante. Si fece piccola al pensiero della furia violenta che laspettava, e da qualche luogo recondito quella furia giunse e la colp producendo una livida fiamma. Vai a preparare il tuo baule, disse Mrs Marroner. Lascerai la mia casa stasera stessa. Questi sono i tuoi soldi. Mise sul tavolo la banconota da cinquanta dollari. Aggiunse anche un mese di stipendio. Non prov alcuna piet per quegli occhi angosciati, per quelle lacrime che sentiva cadere sul pavimento. Vai nella tua stanza e prepara le valigie, disse Mrs Marroner. E Gerta, ubbidiente come sempre, and. Quindi Mrs Marroner si rifugi nella sua e vi trascorse un tempo inenarrabile, sdraiata sul letto a faccia in gi. Ma i ventotto anni trascorsi a studiare prima di sposarsi, la vita al college da studentessa e da insegnante, il percorso verso lindipendenza che si era conquistata, erano un bagaglio per affrontare il dolore ben diverso da quello che

aveva Gerta. Dopo un po Mrs Marroner si alz. Si concesse un bagno caldo, una doccia fredda, uno sfregamento vigoroso. Adesso posso pensare, disse. Per prima cosa si pent di quella sentenza di licenziamento immediato. Sal al piano superiore per vedere se i suoi ordini fossero stati eseguiti. Povera Gerta! La grande agitazione provocata dal dolore aveva avuto alla fine lo stesso effetto che avrebbe avuto su un bambino: si era addormentata, il cuscino bagnato, la bocca dolente, con un singhiozzo che la faceva fremere di tanto in tanto. Mrs Marroner rest in piedi a guardarla, e guardandola not la dolcezza indifesa del viso, il carattere ancora acerbo e senza difese, larrendevolezza e labitudine a obbedire che la rendevano una creatura amabile, ma anche una facile vittima. Pens anche alla potente forza che laveva travolta, a quello che le stava succedendo e a quanto fosse pietoso e inutile opporvi resistenza. Torn piano nella sua stanza, accese un piccolo fuoco e vi si sedette accanto, respingendo i suoi sentimenti, come prima aveva respinto i suoi pensieri. Cerano due donne e un uomo. Una donna era una moglie, amorevole, fiduciosa, affezionata. Laltra era una cameriera, amorevole, fiduciosa, affezionata: una ragazza giovane, una forestiera, una dipendente; grata per ogni gentilezza, inesperta, senza istruzione, infantile. Avrebbe dovuto resistere alla tentazione, certo, ma Mrs Marroner era abbastanza saggia da sapere quanto fosse difficile riconoscere una tentazione quando si presenta sotto forma di amicizia e da parte di qualcuno da cui non te laspetti. Gerta era stata brava a respingere il corteggiamento del garzone del droghiere; proprio grazie ai consigli di Mrs Marroner lo aveva fatto pi volte. Ma quando il rispetto era dovuto, come avrebbe potuto opporsi? Quando lubbidienza era dovuta, come avrebbe potuto rifiutare? Linesperienza laveva resa cieca finch non era stato troppo tardi. Mentre la donna pi adulta e pi sofisticata si sforzava di capire e giustificare il misfatto della ragazza e vedeva il suo futuro rovinato, un nuovo sentimento le si affacci nel cuore, forte, chiaro e prepotente: un senso di condanna senza riserve per luomo che aveva provocato tutto ci. Lui sapeva. Lui capiva. Lui avrebbe potuto prevedere appieno la misura delle conseguenze del suo gesto. Lui aveva apprezzato linnocenza, linesperienza, laffetto riconoscente, lovvia docilit di chi aveva ingannato. Mrs Marroner raggiunse le gelide vette della comprensione razionale, dalle quali le ore di dolore convulso le sembrarono ormai dimenticate. Lui aveva fatto tutto ci sotto lo stesso tetto di lei, sua moglie. Non aveva amato la ragazza alla luce del sole, non si era separato, non si era risposato. In quel modo sarebbe stato un dolore puro, semplice e profondo. Cos era diverso. Quella lettera, quella triste, fredda, scrupolosa lettera non firmata; quella banconota, molto pi sicura di un assegno; tutte quelle cose non erano indice di affetto. Alcuni uomini possono amare due donne contemporaneamente. Ma quello non era amore. Il senso di piet e loltraggio nei confronti di se stessa, la moglie, si tramutarono

di colpo in piet e oltraggio nei confronti della ragazza. La splendida, limpida e giovane bellezza, la speranza di una vita felice con un matrimonio e dei figli, e la possibilit di unindipendenza decorosa tutto ci non significava nulla per quelluomo. Per il suo piacere aveva deciso di privarla delle gioie migliori della vita. La lettera diceva che si sarebbe preso cura di lei? E come? Fino a che punto? Allora in quel momento i suoi sentimenti, quelli per se stessa come moglie e quelli per Gerta come vittima, furono spazzati via da una nuova ondata emotiva che la spinse letteralmente ad alzarsi in piedi. Si alz e cominci a camminare a testa alta. Questo il peccato delluomo contro la donna, disse. unoffesa per tutto il genere femminile. Per la maternit. Per il bambino. Si ferm. Il bambino. Il figlio di lui. Aveva sacrificato e ferito anche il piccolo, lo aveva condannato al degrado. Mrs Marroner discendeva da gente dura del New England. Non era una calvinista, era a mala pena unitariana, ma le era entrata nellanimo la durezza del calvinismo, di quella fede feroce secondo cui la maggior parte delle persone dovrebbero essere condannate per la gloria di Dio. Generazioni di antenati che avevano predicato e praticato quella fede la precedevano, gente che aveva modellato la propria vita sui momenti pi alti del credo religioso. In esagerate esplosioni emotive avevano acquisito la persuasione, vivendo e morendo in accordo a essa. Mr Marroner torn a casa qualche settimana dopo, quando era trascorso troppo poco tempo perch si aspettasse una risposta alle sue lettere, ma non vide la moglie al molo ad aspettarlo, nonostante le avesse mandato un telegramma, e trov la casa chiusa e buia. Apr con le sue chiavi e corse al piano di sopra in silenzio, per fare una sorpresa alla moglie. Ma non cera nessuna moglie. Suon il campanello. Non rispose nessuna cameriera. Accese una luce dopo laltra, setacci la casa da cima a fondo, era completamente vuota. La cucina era pulita, fredda e disadorna. Ne usc e cominci lentamente a salire le scale, del tutto inebetito. Tutta la casa era pulita, in perfetto ordine e completamente vuota. Di una cosa fu sicuro: lei sapeva. Ma ne era proprio sicuro? Non doveva presumere troppo. Magari era malata. Magari era morta. Si alz in piedi. No, gli avrebbero mandato un telegramma. Si sedette di nuovo. Se lei avesse voluto metterlo al corrente di un tale cambiamento, gli avrebbe scritto. Forse laveva fatto e lui, tornando allimprovviso, aveva mancato la lettera. Quel pensiero gli era di conforto. Doveva essere per forza cos. Si avvicin al telefono, ma esit di nuovo. E se laveva scoperto se era andata via per sempre, senza una parola avrebbe dovuto dirlo lui alla famiglia e agli amici? Cammin avanti e indietro, cerc dappertutto un messaggio, qualche parola di spiegazione. Si avvicin al telefono diverse volte, ma ogni volta si ferm. Non

poteva tollerare di dover chiedere: Sai dov mia moglie?. Le belle stanze armoniose gliela ricordavano in modo silenzioso e senza appello, come il sorriso distante di un defunto. Spense le luci, non sopport il buio, le riaccese tutte. Fu una lunga notte La mattina and in ufficio di buonora. Nella posta accumulata non cerano messaggi di lei. Nessuno sembrava sapesse che era accaduto qualcosa di strano. Un amico gli domand della moglie: Sar stata felice di vederti, vero?. Lui rispose in modo vago. Verso le undici entr un uomo che chiese di lui: John Hill, lavvocato di lei. Che era anche suo cugino. A Mr Marroner non era mai piaciuto. Adesso gli piaceva ancor meno, anche perch Mr Hill gli consegn una busta, dicendo semplicemente: Mi stato chiesto di dargliela di persona. E and via, come una persona chiamata a uccidere qualcosa di fastidioso. Me ne sono andata. Mi prender cura di Gerta. Addio. Marion. Tutto l. Niente data, niente indirizzo, niente francobollo, nientaltro. Per la preoccupazione e langoscia, si era quasi dimenticato di Gerta e di tutto il resto. Quel nome gli fece crescere dentro un sentimento di rabbia. Si era messa tra lui e sua moglie. Glielaveva portata via. Ecco come la prese. Allinizio non disse nulla e non fece nulla; viveva a casa da solo e mangiava dove gli capitava. Quando la gente gli domandava della moglie, lui rispondeva che era in viaggio, per motivi di salute. Non voleva finire su tutti i giornali. Il tempo pass e non vi furono altri chiarimenti, cos decise che non poteva tollerarlo ancora e assold degli investigatori. Lo biasimarono per non averli messi subito sulle sue tracce, ma si misero al lavoro, assicurando di usare la massima riservatezza. Quello che per lui era il nulla, un muro vuoto di mistero, non fu una difficolt per loro. Fecero caute domande sul passato di lei, scoprendo dove aveva studiato, dove e cosa aveva insegnato, scoprendo anche che aveva messo un po di soldi da parte, che il suo dottore si chiamava Josephine L. Bleet e varie altre notiziole. Come risultato di quel lungo e attento lavoro, lo informarono che aveva ricominciato a insegnare sotto lala di un suo vecchio professore, che viveva in modo tranquillo e che pareva avesse degli inquilini, comunicandogli quindi il nome del posto, la via e il numero, come se rintracciarla fosse stato un problema da poco. Lui era tornato in primavera. Ed era autunno quando la trov. Una tranquilla cittadina universitaria, una strada ampia e ombrosa, una bella casa con tanto di prato, alberi e fiori. Aveva in mano lindirizzo e il numero era scritto ben chiaro sul cancello bianco. Percorse il vialetto di ghiaia e suon il campanello. Unanziana cameriera apr la porta. Abita qui Mrs Marroner? No, signore. il numero 28? S, signore. Chi vive qui? Miss Wheeling, signore. Ah! Il suo nome da ragazza. Glielo avevano detto, ma se nera dimenticato. Entr. Vorrei vederla, disse.

Fu introdotto in un salottino silenzioso, fresco e pervaso da un dolce profumo di fiori, quelli che lei amava di pi. Fu quasi sul punto di piangere. Gli tornarono in mente tutti gli anni della loro felicit, lo splendore degli inizi, i giorni di desiderio prima che lei diventasse davvero sua, la profonda e ferma bellezza del suo amore. Lo avrebbe di certo perdonato doveva perdonarlonarlo. Si sarebbe umiliato, le avrebbe detto del suo rimorso sincero, della decisione di essere un uomo diverso. Attraverso lampio vano della porta entrarono due donne. Una di loro, come una grande Madonna, teneva in braccio un bambino. Marion era calma, tranquilla, irrevocabilmente distante; nulla allinfuori di un leggero pallore rivelava lagitazione interiore. Gerta reggeva il bambino come un baluardo, con una nuova intelligenza in viso e gli occhi azzurri adoranti fissi sulla sua amica, e non su di lui. Guard luna e laltra, ammutolito. E la donna che era stata sua moglie gli chiese tranquilla: Che coshai da dirci?.

I TRE GIORNI DEL RINGRAZIAMENTO


Mrs Morrison aveva in grembo le lettere di Andrew e di Jean. Le aveva lette entrambe e se ne stava seduta a guardarle con un sorriso mutevole, a tratti materno, a tratti meno. Devi stare da me, scriveva Andrew. Non mi sembra giusto che il marito di Jean si debba occupare di mia madre. Adesso sono in grado di farlo io. Avrai una bella stanza e tutte le comodit. Laffitto della vecchia casa render abbastanza da darti una piccola entrata tutta tua, oppure potremmo venderla e investir i soldi in modo che potrai guadagnarne il pi possibile. Non giusto che tu viva l da sola. Sally anziana e potrebbe succederle qualcosa. Sono preoccupato per te. Vieni per il giorno del ringraziamento e vieni per restare. Ti mando i soldi per il viaggio. Lo sai che ti voglio qui. Anche Annie ti manda un saluto affettuoso. Andrew Mrs Morrison la rilesse di nuovo per intero e poi la mise gi, con il suo sorriso tranquillo e divertito. Quindi lesse quella di Jean. Insomma, mamma, devi venire da noi questanno per il Giorno del Ringraziamento! Pensa solo che non vedi il piccolo da quando aveva tre mesi! E non hai mai visto i gemelli. Non lo riconoscerai, un ragazzino grande e splendido. Anche Joe dice che devi venire, naturalmente. E poi, mamma, perch non vuoi deciderti a vivere con noi? Anche Joe lo desidera. C una stanzetta di sopra, non molto spaziosa ma possiamo metterci una stufa Franklin per te, cos staresti comoda. Joe dice che dovresti vendere quel pachiderma bianco dove vivi ora. Dice che potrebbe investire i soldi nel suo negozio e ti pagherebbe degli ottimi interessi. Vorrei che tu lo facessi, mamma. Ci piacerebbe tanto averti qui. Saresti un tale conforto per me e un grande aiuto con i bambini. E lo sai che Joe ti adora. Vieni a stare da noi. Ti mando i soldi per il viaggio. La tua figlia affezionata, Jeannie. Mrs Morrison la poggi di fianco allaltra, ripieg entrambe, le rimise nelle rispettive buste e poi negli scomparti gi stracolmi della grande scrivania vecchio stile. Si volt e si mise a camminare avanti indietro per il suo lungo salotto, una donna alta, dallaspetto autoritario, anche se di modi dolci e amabili, diritta e leggera, ancora maestosamente bella. Era novembre, lultimo pensionante stabile se nera andato da tempo e le si prospettava un inverno tranquillo. Viveva sola, fatta eccezione per Sally, e le venne da sorridere pensando alla cauta espressione di Andrew potrebbe succederle qualcosa. Non avrebbe potuto dire che era fragile o malata, visto che Sally era una signora di colore di aspetto immutabile ed energia inesauribile. Mrs Morrison era sola e, da quando viveva a Welcome House, non era mai stata infelice. Laveva costruita suo padre, lei era nata l ed era cresciuta giocando sul grande prato davanti casa e nei pochi metri quadrati di giardino sul retro. Era la casa pi bella del villaggio, e per lei era la pi bella del mondo. Anche dopo aver vissuto con suo padre a Washington e allestero, dopo aver visto case, castelli e palazzi, continuava a trovare Welcome House bellissima e

grandiosa. Se avesse tenuto ancora dei pensionanti, sarebbe riuscita a mantenersi per tutto lanno e a pagare gli interessi, ma non il capitale, della sua piccola ipoteca. Era stato lunico modo possibile e inevitabile per andare avanti, almeno fin quando i figli erano rimasti l, ma odiava quella condizione. La sua esperienza giovanile negli ambienti diplomatici e gli anni di efficiente gestione degli affari ecclesiastici le avevano permesso, per, di sopportarla con pazienza e successo. Gli inquilini spesso si confidavano lun laltro, chiacchierando e spettegolando sulla lunga veranda, e dicendo che Mrs Morrison era certamente molto raffinata. Sally entr allegra per annunciare la cena e Mrs Morrison si diresse verso lo splendido vassoio dargento per il t allestremit illuminata del lungo tavolo di mogano con una tale dignit come se venti nobili ospiti la stessero aspettando. Pi tardi, giunse in visita Mr Butts. Arrivava presto la sera, con la solita aria decisa e una ricercatezza in qualche modo insolita. Mr Peter Butts era un uomo biondo, florido, un po corpulento e un po pomposo, solido e inamovibile nel suo atteggiamento di uomo che si era fatto da s. Lui era stato povero quando lei era stata una ragazza ricca, e lo gratificava molto ricordare e ricordarle che le loro condizioni erano cambiate. Non intendeva essere scortese, il suo orgoglio era onesto e genuino. Ma non aveva alcun tatto. Lei aveva respinto Mr Butts quasi con una risata, quando lui si era dichiarato durante la sua spensierata giovinezza. Lo aveva respinto con pi gentilezza, quando era tornato a dichiararsi poco dopo la morte di suo marito. Era sempre stato amico suo e del marito, un frequentatore stabile della parrocchia, e si era fatto carico della piccola ipoteca sulla casa. Allinizio lei non avrebbe voluto permetterglielo, ma la sua generosit era stata convincente. Questo non ha niente a che fare con il fatto che io la desidero, Delia Morrison, aveva detto. Lho sempre desiderata e ho sempre desiderato anche questa casa. Lei non vuole venderla, ma ha dovuto mettere unipoteca. Pu pagare con calma e io me ne far carico, daccordo? Cos forse potrebbe decidere di prendermi con s per tenere la casa. Non sia sciocca, Delia. un ottimo investimento. Aveva accettato il prestito. Aveva pagato gli interessi. Li avrebbe pagati anche se avesse dovuto avere pensionanti per tutta la vita. E non avrebbe mai, a nessun costo, sposato Peter Butts. Lui torn sullargomento quella sera, allegro e imperturbabile. Potrebbe anche accettare, Delia, disse. Potremmo vivere qui senza che cambi nulla. Lei non pi cos giovane, e nemmeno io. Ma pi brava che mai come padrona di casa, anzi bravissima, perch ormai ha una certa esperienza. molto gentile Mr Butts, disse la signora, ma io non desidero sposarla. Lo so che non vuole, disse. Lo ha gi detto chiaramente. Lei non vuole, ma io s. Ha fatto a modo suo sposando il ministro della chiesa. Era un buon uomo, ma morto. Adesso potrebbe anche sposare me. Non voglio sposarmi di nuovo, Mr Butts, n con lei, n con nessun altro. Molto giusto, molto giusto, Delia, rispose. Non sarebbe bene se lo facesse, e in ogni caso neanche se lo mettesse in mostra. Ma

perch non dovrebbe? I ragazzi se ne sono andati, non pu pi servirsene contro di me. S, i ragazzi si sono sistemati e stanno bene, ammise lei. Non vuole andare a vivere con loro, con nessuno di loro, vero? domand. Preferirei restare qui, rispose. Esatto! Ma non pu! Vorrebbe vivere qui come una nobile, ma non pu farlo! Badare alla casa per i pensionanti, a mio modo di vedere, non tanto diverso dal farlo per me. Starebbe meglio se mi sposasse. Preferirei tenere la casa senza di lei, Mr Butts. So che lo vorrebbe. Ma non pu, glielo assicuro. Mi dica, che cosa pu fare una donna della sua et con una casa come questa e senza denaro? Non pu vivere per sempre di uova di gallina e verdure dellorto. Non le pagheranno lipoteca. Mrs Morrison lo guard con il suo sorriso cordiale, tranquillo, vago. Forse ce la posso fare, disse. Quellipoteca scade tra due anni a partire dal Giorno del Ringraziamento, lo sa bene. S non lho dimenticato. Bene, allora potrebbe sposarmi ora e risparmiare due anni di interessi. Diventer casa mia in ogni caso ma lei continuerebbe a gestirla come sempre. molto gentile da parte sua, Mr Butts. Ma devo comunque rifiutare lofferta. Posso pagare gli interessi, ne sono certa. E forse, tra due anni, potr rimborsare il capitale. Non una grossa somma. Dipende dai punti di vista, disse. Duemila dollari sono una cifra notevole perch una donna sola la guadagni in due anni pi gli interessi. Se ne and, allegro e risoluto come sempre, e Mrs Morrison lo vide andar via con i suoi begli occhi animati da una luce viva e una riga netta nel sorriso fermo e piacevole. And a passare il Giorno del Ringraziamento da Andrew. Lui era contento di vederla. E anche Annie era contenta di vederla. La sistemarono orgogliosi nella sua stanza e dissero che, dora in poi, avrebbe potuto chiamarla casa. Quella casa offerta con cos tanto affetto era larga quattro metri per cinque e alta meno di tre. Aveva due finestre, una affacciava su alcune assi color grigio pallido distanti la lunghezza di una scopa, laltra su una serie di cortili recintati ingombri di gatti, panni e bambini. Sotto la finestra cera un albero del paradiso, un esemplare femmina. Annie le disse che aveva una fioritura abbondante. Mrs Morrison trovava particolarmente sgradevole il profumo dei fiori dellalbero del paradiso. A novembre non fiorisce, pens tra s e s. Posso esserne lieta! La chiesa di Andrew era molto simile a quella di suo padre e sua moglie faceva del proprio meglio per comportarsi da brava moglie del ministro della chiesa, e ci riusciva anche bene, dunque non cera posto per la madre del ministro. Daltronde, il lavoro che lei aveva svolto con piacere per aiutare il marito non era quello che le interessava di pi. Le piacevano le persone, le piaceva organizzare, ma la dottrina non era il suo forte. Neanche suo marito aveva mai saputo quanto fossero lontane le loro idee. Mrs Morrison non gliene aveva mai fatto cenno. La gente della parrocchia di Andrew era molto cortese con lei. Veniva invitata, riverita, curata, introdotta ad anziane signore e vecchi signori; non si era mai resa conto con cos tanta chiarezza di non essere pi giovane. Nulla le ricordava la sua giovinezza e ogni sollecita attenzione le presagiva la vecchiaia. Annie le port la

borsa dellacqua calda per la notte, sistemandola ai piedi del letto con affettuosa premura. Mrs Morrison la ringrazi e subito dopo la tolse, arieggiando un po il letto prima di entrarvi. La casa le sembrava davvero molto calda rispetto ai grandi spazi ventilati di casa sua. La piccola sala da pranzo, il piccolo tavolo rotondo con il piccolo piatto di portata al centro, il piccolo tacchino e il piccolo servizio di posate per trinciarlo lei lo avrebbe chiamato servizio da cacciagione , tutto le faceva venire il dubbio che stesse guardando le cose dalla parte sbagliata del binocolo. Nellefficienza precisa di Annie non vide spazio per il suo aiuto, e non cera spazio neanche nella chiesa, n nel paesino operoso, fiorente ed emancipato, n tantomeno in casa. Non c spazio per muoversi! pensava. Annie era cresciuta in un appartamento di citt e vedeva quella casetta parrocchiale come una reggia. Mrs Morrison era cresciuta a Welcome House. Si ferm per una settimana, amabile, cortese, loquace e partecipe in tutte le occasioni. Penso che tua madre sia adorabile, disse Annie a Andrew. Che donna affascinante sua madre, dissero i parrocchiani pi eminenti. Che deliziosa vecchina sua madre, disse la bella soprano. Andrew rimase profondamente ferito e deluso quando lei annunci che per il momento preferiva restare nella vecchia casa. Ragazzo mio, disse, non devi prendertela. Certamente mi piace stare con voi, ma io amo la mia casa e voglio restarci il pi a lungo possibile. un vero piacere vedere te e Annie cos ben sistemati e cos felici insieme. Sono davvero felice per voi. La mia casa rester aperta per te ogni volta che vorrai venire, mamma, disse Andrew. Ma era un po arrabbiato. Mrs Morrison torn a casa entusiasta come una bambina e apr con le sue chiavi, nonostante Sally si precipitasse alla porta. Aveva due anni di tempo per trovare un modo per mantenere se stessa e Sally, e per pagare duemila dollari pi gli interessi a Peter Butts. Valut le sue risorse. Cera la casa, il pachiderma bianco. Era davvero grande, molto grande. E riccamente arredata. Suo padre vi aveva tenuto molti ricevimenti, da bravo gentiluomo ospitale del Sud. Le stanze da letto erano quasi appartamenti, un po sciupati dalluso dei pensionanti, ma ancora vivibili e numerosi. I pensionanti li detestava. Erano persone che venivano da lontano, stranieri, filibustieri. Valut lintera casa, dal sottotetto alla cantina, dal cancello dingresso allo steccato sul retro. Il giardino offriva molte possibilit. A lei piaceva fare giardinaggio e ne capiva abbastanza. Misur e valut. Con le galline, decise infine, il giardino in grado di nutrire due donne e di vendere abbastanza per pagare Sally. Se producessimo molte marmellate potremmo anche coprire il costo del carbone. Per quanto riguarda i vestiti, io non ne ho bisogno. Durano davvero molto a lungo. Posso farcela. Posso vivere ma duemila dollari pi gli interessi! Nellampia soffitta cerano molti altri mobili, serie coordinate che la sua giovane madre spendacciona aveva abbandonato dopo

averne ordinate di nuove. E poi sedie, moltissime sedie. Il senatore Welcome era solito invitare molta gente per incontrare i suoi amici politici, che pronunciavano discorsi solenni nel grande salone doppio: gli appassionati oratori stavano in piedi su palchi improvvisati, ormai in cantina; gli ascoltatori entusiasti erano sistemati, pi o meno comodamente, in file compatte di sedie richiudibili, che qualche volta si richiudevano per davvero, lasciando lospite sul pavimento, rosso per la vergogna. Sospir ricordando quelle giornate allegre e quelle serate scintillanti. Lei si nascondeva nel sottoscala, con il suo vestitino rosa, e ascoltava i discorsi. La sua giovane anima era deliziata nel vedere il padre alzarsi in punta di piedi per poi ridiscendere con forza sui tacchi, battendo una mano contro laltra; e poi sentiva lo scroscio di applausi. Le sedie, dunque, spesso prestate per matrimoni, funerali e riunioni ecclesiastiche, un po logore e rovinate, ma ancora numerose. Cominci a riflettere. Sedie centinaia di sedie. Avrebbe guadagnato pochissimo a venderle. And nella stanza della biancheria. Cera uno splendido corredo daltri tempi, lavato sempre con cura da Sally, sopravvissuto anche ai pensionanti. Era pieno di lenzuola, asciugamani, tovaglioli e tovaglie. Sarebbero ottime per un albergo ma io non posso gestirlo non posso! Daltronde, non c bisogno di un altro albergo da queste parti. Il povero piccolo Haskins House non mai al completo. Il corredo conservato nellarmadio cinese era il pi rovinato, ma lo catalog con cura. Le innumerevoli tazze per i ricevimenti in parrocchia erano particolarmente ingombranti. Erano aggiunte tardive, non molto costose come tazze, ma numerose, eccessive. Quando ebbe messo in ordine linventario dei suoi beni, si mise seduta a studiarlo con mente lucida e coraggiosa. Albergo, pensione non riusciva a pensare a nientaltro. Scuola! Una scuola per ragazze! Un collegio! Ci sarebbe voluto del denaro per farlo, e per farlo bene. Da principio sembr unidea brillante e vi dedic diverse ore e molta carta e inchiostro per valutarla appieno. Le sarebbe servito altro capitale per farsi pubblicit, avrebbe dovuto assumere delle insegnanti tutte spese in pi rispetto al suo debito e ci sarebbe voluto del tempo per avviarla bene. Mr Butts, ostinato, testardo e oppressivamente affettuoso, non glielo avrebbe lasciato. Intendeva costringerla a sposarlo per il bene suo e di se stesso. Le spalle esili furono percorse da un brivido leggero. Sposare Peter Butts! Mai! Mrs Morrison amava ancora suo marito. Prima o poi, a Dio piacendo, lo avrebbe rivisto e non voleva trovarsi a dovergli dire che a cinquantanni era stata costretta a sposare Peter Butts. Meglio vivere con Andrew. Ma quando pens alla vita con Andrew ebbe un altro brivido. Mettendo via i fogli pieni di cifre e di liste dei suoi beni personali, si alz in tutta la sua aggraziata persona e cominci a misurare il pavimento della stanza camminando avanti e indietro. E cera davvero di che misurare. Riflett in modo molto approfondito sul villaggio e sulla sua gente, sulla regione circostante, sulle centinaia e centinaia di donne che conosceva e stimava, e che la stimavano.

Correva voce che il senatore Welcome non avesse nemici, e alcune persone non originarie della zona dicevano malignamente che era per mancanza di carattere. Sua figlia non aveva nemici, ma nessuno laveva mai biasimata per la sua infinita benevolenza. A causa delle frequenti feste che dava suo padre, lintero villaggio conosceva e ammirava la figlia; nella popolare chiesa di suo marito, era arrivata a conoscere tutte le donne della regione circostante. Il pensiero indugi su quelle donne, mogli di agricoltori, ben sistemate, con una vita semplice, ma affamate di compagnia, di stimoli e di divertimenti occasionali. Era uno dei piaceri di suo marito riunire quelle donne per intrattenerle e indottrinarle. Allimprovviso si ferm in mezzo alla stanza con gli alti soffitti e alz la testa, con orgoglio, come una regina vittoriosa. Diede unocchiata rapida e trionfante agli amatissimi muri e torn alla scrivania, dove si mise al lavoro in maniera alacre e concitata, fino a notte fonda. In breve, al villaggio si cominci a mormorare e la voce corse lontano nella regione circostante. Le cuffiette si agitavano oltre gli steccati; i carretti del macellaio e i venditori ambulanti diffusero la notizia ancora pi lontano, e le signore in visita parlarono dello stesso argomento in migliaia di case. Mrs Morrison aveva deciso di dare un ricevimento. Pareva che avesse invitato lintera popolazione femminile a un incontro con Mrs Isabelle Carter Blake, di Chicago. Anche a Haddleton avevano sentito parlare di Mrs Isabelle Carter Blake. E anche a Haddleton provavano una forte ammirazione per lei. Era famosa nel mondo per il suo magnifico lavoro con i bambini quelli che andavano a scuola e quelli che lavoravano nelle campagne. Era anche conosciuta per aver allevato sei figli con amore e sapienza e per aver reso felice suo marito. Inoltre, aveva appena scritto un romanzo, un romanzo di successo di cui parlavano tutti; e poi era amica intima di una certa eminente Contessa, unitaliana. Girava poi voce, tra chi conosceva Mrs Morrison meglio degli altri, o pensava di conoscerla, che sarebbe venuta anche la Contessa! Nessuno aveva mai saputo, prima di allora, che Delia Welcome era stata compagna di scuola e amica di vecchia data di Isabel Carter, e questo era gi molto di cui parlare. Quel giorno arriv, e arrivarono anche le ospiti. Giunsero a centinaia e trovarono grandi spazi ad accoglierle nella grande casa bianca. Il pi grande desiderio delle ospiti era stato esaudito: anche la Contessa era arrivata. La incontrarono con allegra frenesia, ricevendone unimpressione che sarebbe durata tutta la vita, per quelle ondate di reminiscenze che deliziano sempre pi con il passare del tempo. Un evento incredibile: Mrs Isabelle Carter Blake insieme a una Contessa! Alcune erano colpite dal fatto che Mrs Morrison si sentisse alla pari di quelle importanti signore e che si comportasse con la nobildonna straniera esattamente come con le altre amiche. Prese la parola con la sua voce chiara e tranquilla, sovrastando il mormorio e mettendolo a tacere. Possiamo spostarci nella sala orientale? Se porteremo le sedie nella sala orientale, Mrs Blake sar cos gentile a parlare a noi tutte. E forse anche la sua

amica Si riunirono, sistemandosi un po timorose sulle sedie richiudibili. Allora la splendida Mrs Blake fece loro un discorso memorabile per forza e bellezza, che ricevette la piena approvazione dellimponente figura in abiti parigini che le stava accanto sul palco. Mrs Blake raccont del lavoro che faceva e di come fosse ovunque sostenuto dai circoli per signore. Forn le cifre di questi circoli e descrisse con contagioso entusiasmo il principio ispiratore delle loro riunioni. Raccont di club che si moltiplicavano di citt in citt, dove le associazioni si incontravano e si aiutavano lun laltra. Era seducente, persuasiva e divertente unoratrice di grandissimo talento. Avevano un circolo l? No, non lo avevano. Non ancora, sugger, aggiungendo che non serviva molto per fondarne uno. Le signore furono felici e ben impressionate dal discorso di Mrs Blake, i cui effetti ebbero ancor pi risonanza grazie al discorso della Contessa. Anchio sono americana, disse, nata qui, cresciuta in Gran Bretagna, sposata in Italia. Poi commosse i loro cuori con un vivido racconto dei club e delle associazioni presenti in tutta Europa e delle loro conquiste. Presto sarebbe tornata a casa, disse, pi saggia e pi felice per quella visita nella terra natale e si sarebbe ricordata in modo particolare di quel villaggio tranquillo e bellissimo, certa che se vi fosse mai ritornata vi avrebbe trovato ormai riconosciuta la grande sorellanza fra donne, le cui membra si stavano protendendo in tutto il mondo per il bene comune. Fu un incontro meraviglioso. La Contessa part il giorno seguente, ma Mrs Blake rimase e tenne discorsi in alcuni incontri parrocchiali davanti a una cerchia sempre pi ampia di ammiratrici. I suoi suggerimenti erano pratici. Quello di cui avete bisogno un Circolo per il Riposo e il Progresso, disse. Siete arrivate tutte qui dalla regione circostante per sbrigare le vostre commissioni e non avete un posto dove andare. Nessun luogo per riposare, se siete stanche, n per incontrare unamica, n per pranzare tranquille, n per sistemarvi i capelli. Quello che dovete fare organizzarvi, pagare una piccola somma e dare a voi stesse quello che vi serve. Vi furono uninfinit di domande e suggerimenti, qualche opposizione, molta frenesia. Chi lavrebbe fatto? Quale poteva essere un posto adatto? Avrebbero dovuto assumere qualcuno che se ne occupasse. Ne avrebbero usufruito solo una volta alla settimana. Sarebbe costato troppo. Mrs Blake, sempre concreta, fece una proposta diversa. Perch non combinare affari e piacere e usare il posto pi bello del paese, se riuscite a ottenerlo? Io credo che Mrs Morrison possa convincersi a lasciarvi usare una parte della sua casa, troppo grande per una donna sola. Mrs Morrison a quel punto intervenne, semplice e cordiale come sempre, accolta con grande entusiasmo dalla numerosa cerchia di amiche. Ho riflettuto su questo progetto, disse. Mrs Blake ne ha discusso con me. La mia casa certamente abbastanza grande per tutte voi, e poi ci sono io che non ho nulla da fare se non tenervi compagnia. Supponiamo che fondiate il Circolo per il

Riposo e il Progresso di cui parlavate. I miei salotti sono sufficientemente ampi per qualsiasi tipo di riunione; ci sono stanze da letto in quantit per riposare. Se fonderete il club, sar felice di collaborare con la mia grande e ingombrante casa, sar felice di vedere spesso cos tante amiche, e credo di potervi offrire soluzioni pi economiche che altrove. Allora Mrs Blake forn numeri e dati dimostrando quanto fossero costosi i circoli e quanto poco sarebbe invece costata quella sistemazione. So che molte donne dispongono di poco denaro, disse, e che quando lo hanno non amano spenderlo per loro stesse, ma una piccola somma per ciascuna di voi pu far molto se messa insieme alle altre. Ritengo che non ci sia nessuno in ristrettezze tali da non poter trovare, diciamo, dieci centesimi alla settimana. Per cento signore sarebbero dieci dollari. Riuscirebbe a nutrire un centinaio di stanche signore con dieci dollari, Mrs Morrison? Mrs Morrison sorrise calorosa. Non offrendo pasticcio di pollo, rispose. Per potrei offrire t, caff, cracker e formaggio per quella cifra. E un posto tranquillo per riposare, una stanza per leggere e un posto per riunirsi. Mrs Blake le fece quasi saltare sulla sedia con la sua arguzia e la sua eloquenza. Fece capire loro che potendo usare il grandioso palazzo di Welcome House e avere t e caff, buoni come solo la vecchia Sally sapeva fare, insieme a un posto per incontrarsi, uno per riposarsi, uno per chiacchierare, uno per distendersi, alla modica cifra di dieci centesimi alla settimana, avrebbero fatto bene a chiudere immediatamente laffare prima che il buon senso di Mrs Morrison prevalesse sullentusiasmo. Mrs Isabelle Carter Blake non era ancora ripartita che Haddleton aveva gi un grande e vivace circolo femminile, il cui ammontare delle spese, esclusa cancelleria e francobolli, fu di dieci centesimi a testa alla settimana, da pagare a Mrs Morrison. Tutte vi aderirono. Fu data anche la possibilit di diventare socie fondatrici e tutte sgomitarono per accaparrarsi quella posizione privilegiata. Si associarono a centinaia e da ciascuna Mrs Morrison percep quella piccola somma ogni settimana. Era davvero minima, se considerata singolarmente. Ma aument con discreta velocit. T e caff comprati allingrosso, cracker in grandi quantit e intere forme di formaggio non erano lussi molto costosi. Il villaggio era pieno di ex alunni della scuola domenicale di Mrs Morrison, che le procuravano il meglio che avevano a prezzi bassi. Cera tanto lavoro da fare, molto di cui occuparsi e ampio spazio per il talento diplomatico e lesperienza di Mrs Morrison. Al sabato Welcome House era colma di gente fino al limite, e alla domenica Mrs Morrison restava a letto. Ma le piaceva. Trascorso un anno pieno di speranze e di impegni, and da Jean per il Giorno del Ringraziamento. La stanza che le diede Jean era grande come il suo rifugio in casa di Andrew, ma una rampa di scale pi in alto e con il soffitto spiovente. A Mrs Morrison vennero i capelli bianchi a quella vista e scosse la testa disorientata. Poi per si riprese, con rinnovata determinazione. La casa era piena di bambini. Cera il piccolo Joe, capace di mettersi in ogni tipo di pasticcio. Cerano i gemelli e cera lultimo nato. Cera una cameriera, stracarica di lavoro e sempre di pessimo umore. Cera una bambinaia esile, poco

preparata e del tutto inadeguata. Cera Jean, felice ma stanca, piena di soddisfazione, ansia e amore, orgogliosa dei suoi figli, orgogliosa di suo marito e lieta di poter aprire il cuore a sua madre. In unora le raccont di tutte le sue speranze e preoccupazioni, mentre Mrs Morrison, alta ed elegante nel suo vecchio abito di seta nera ben tenuto, stava seduta con il neonato in braccio o cercava di tenere a bada i gemelli. Alla fine della settimana il vecchio abito di seta sarebbe stato praticamente da buttare. Anche Joseph chiacchierava con lei, raccontandole del modo in cui tirava avanti e di quanto capitale avesse bisogno, chiedendole di andare a vivere con loro, era cos di aiuto a Jeannie, e domandando notizie sulla casa. Non si andava a far visita a nessuno. Jeannie non poteva lasciare i bambini. E in pochi venivano in visita, essendo lintero quartiere popolato da madri similmente sovraccariche. Alcune di queste trovavano Mrs Morrison molto affascinante. Come le trovasse lei non lo disse mai. Alla fine della settimana salut la figlia con affetto, sorridente per la loro reciproca soddisfazione. Arrivederci, miei cari ragazzi, disse. Sono cos contenta per la vostra felicit. Sono lieta per entrambi. Ma era ancora pi lieta di tornare a casa. Mr Butts non doveva passare per riscuotere gli interessi, ma giunse ugualmente in visita. Come diavolo c riuscita, Delia? domand. Come ha fatto a ricavare denaro a sufficienza da questo circolo di donne? I suoi interessi sono cos modesti, Mr Butts, che pagarli pi facile di quanto lei non immagini, fu la sua risposta. Sa quali sono gli interessi medi che applicano in Colorado, Mr Butts? Vede, l le donne votano. Lui se ne and, senza ricevere nessunaltra informazione e senza che fosse successo nulla di pi, nel conseguimento del suo duplice obiettivo, se non che era trascorso un altro anno. Ancora un altro anno, Delia, disse, e poi dovr rassegnarsi. Ancora un altro anno! pens lei tra s e s, e torn a dedicarsi al lavoro che si era scelta con rinnovata energia. Le basi finanziarie dellimpresa erano molto semplici, ma non avrebbero reso altrettanto sotto una gestione meno capace. Quelle donne di campagna non potevano pagare cinque dollari lanno, ma dieci centesimi alla settimana erano alla portata anche delle meno abbienti. Non cerano difficolt nel riscuoterli, perch erano loro stesse a portarli, e non cera disagio nel riceverli, perch la vecchia Sally stava l a ricevere le ospiti e porgeva la scatola dei soldi quando venivano a prendere il t. Durante i sabati pi affollati, le grandi caraffe andavano avanti e indietro, le lunghe file di tazze erano sistemate in modo da essere accessibili a tutte, le signore si mettevano in fila, e ognuna faceva merenda e lasciava la sua moneta. Lo sforzo stava nel moltiplicare le adesioni e nel mantenere alta la frequenza; e questo sforzo rientrava perfettamente nelle magnifiche doti di Mrs Morrison. Serena, allegra, sempre in movimento, pianificatrice come una statista nata, con il piglio di un politico navigato, Mrs Morrison dedicava tutte le sue energie al lavoro e lo vedeva prosperare. Di circolo in circolo, e di gruppo in gruppo, diede

vita a piccole classi e settori di lavoro, con tanto di club per ragazzi, che occupavano sempre pi numerosi la grande stanza sopra la legnaia, e club per ragazze, circoli per la lettura, gruppi di studio, piccole riunioni di ogni tipo, quelle che non si tenevano in parrocchia e anche alcune di quelle che prima si svolgevano l. Per tutti coloro che lo desideravano cerano t, caff, cracker e formaggio; cose semplici, sempre di buona qualit, e da tutti arrivavano, nella scatola dei soldi, i dieci centesimi per il rinfresco. I membri del circolo li versavano ogni settimana, e i membri del circolo, interessati dalla costante variet di attrazioni, tornavano ogni settimana. Quanto ai numeri, dopo i primi sei mesi il Circolo di Haddleton per il Riposo e il Progresso contava pi di cinquecento donne. Ora, cinquecento per dieci centesimi alla settimana fanno duemila e seicento dollari lanno. Duemilaseicento dollari lanno non sarebbero molti se si dovesse costruire o prendere in affitto una grande casa, o dare a cinquecento persone sedie, sale, libri, giornali, cibo e servizio; perfino con il cibo e le bevande pi semplici. Ma se si ha gi miracolosamente una sede arredata, con un amministratore e una cameriera a disposizione, allora con quella somma si pu andare lontano. Al sabato, Mrs Morrison assumeva due aiutanti, per mezza giornata e mezzo dollaro a testa. Riempiva la biblioteca di riviste con cinquanta dollari lanno. Con altri cento riusciva a coprire il costo di riscaldamento e luce, e altre piccole spese. Ristorava la gente con cibi semplici che concordava con gli ospiti, spendendo circa quattro centesimi a testa. Spendeva anche per i divertimenti extra, per i viaggi e per i vari oneri che simponevano di volta in volta, ma nonostante questo alla fine del primo anno aveva guadagnato abbastanza da pagare gli interessi e mettere da parte mille dollari di profitto netto. Li sorvegliava con un sorriso tranquillo, impilati con ordine nella piccola cassaforte a muro che aveva dietro il letto. Neanche Sally ne era a conoscenza. La seconda stagione fu migliore della prima. Vi furono difficolt, agitazioni e anche qualche opposizione, ma lanno si chiuse in maniera trionfale. Dopo di questo, disse a se stessa, pu anche venire il diluvio, se lo desiderano. Pag tutte le spese, restitu gli interessi e le rimase del denaro extra tutto per s, oltre ai secondi mille dollari che andarono ad aggiungersi ai primi. Decise di scrivere al figlio e alla figlia per invitarli, insieme alle loro famiglie, per il Giorno del Ringraziamento, e concluse ogni lettera con divertito orgoglio: Ti mando i soldi per il viaggio. Arrivarono tutti, con i bambini e due bambinaie al seguito. Cera molto spazio a Welcome House e una quantit di cibo sul lungo tavolo di mogano. Sally era industriosa come unape, splendida in rosso e porpora; Mrs Morrison trinci lenorme tacchino con grazia regale. Non mi sembri troppo impegnata con il tuo circolo femminile, mamma, disse Jeannie. il Giorno del Ringraziamento, sai, sono tutti a casa loro. Spero che siano tutti

lieti e soddisfatti della loro casa quanto io lo sono della mia, rispose Mrs Morrison. Poi arriv Mr Butts. Mrs Morrison con orgoglio e serenit gli consegn gli interessi pi il capitale. Mr Butts ne fu quasi inorridito, anche se la mano afferr meccanicamente lassegno azzurro nuovo di zecca. Non sapevo che avesse un conto in banca, si sorprese, un po dubbioso. Oh s, vedr che lassegno sar onorato, Mr Butts. Mi piacerebbe sapere com riuscita a ottenere questi soldi. Non pu averli rosicchiati a quel suo club. Apprezzo il suo amichevole interessamento, Mr Butts, stato molto gentile da parte sua. Secondo me glieli ha prestati qualche sua amica facoltosa. Non sar meglio che con me, glielo assicuro. Suvvia, Mr Butts! Non si discute sui soldi buoni. Salutiamoci da amici. E si salutarono.

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