Sei sulla pagina 1di 3

Arthur Conan Doyle La vendita per il campo di cricket

(The Field Bazaar)

- Io lo farei senza esitazione - disse Sherlock Holmes. Sobbalzai a quella interruzione, visto che durante la colazione, l'attenzione del mio amico era rimasta completamente concentrata sul giornale appoggiato sopra la caffettiera. Quindi lo guardai per scoprire che i suoi occhi erano posati su di me con quell'espressione mezzo divertita e mezzo interrogativa che assumeva in genere quando riteneva di aver fatto un'osservazione arguta. - Fare cosa? - domandai. Sorrise mentre prendeva la tabacchi da sopra il caminetto e ne tirava fuori una quantit di tabacco sufficiente a riempire la sua vecchia pipa d'argilla con cui immancabilmente concludeva la colazione. - Domanda tipicamente vostra, Watson - disse. - Non vi riterrete offeso, presumo, se dico che la fama di acutezza che si dice io possieda, deriva dal contrasto che voi offrite. Non avete mai sentito parlare delle debuttanti che esigono assoluta semplicit nelle loro accompagnatrici? C' una certa analogia. La nostra lunga convivenza in quelle stanze di Baker Street ci aveva portato ad usare termini amichevoli grazie ai quali ci potevamo dire molto senza ritenerci offesi. Eppure, riconosco che quell'osservazione mi colse sul vivo. - Potrei essere molto ottuso - dissi - ma confesso di non capire come siate riuscito a sapere che mi stato... - Chiesto di aiutare la vendita che si terr presso l'universit di Edimburgo. - Esattamente. La lettera mi appena giunta e da allora non ho parlato con voi. - Nonostante ci - disse Holmes appoggiandosi allo schienale della sedia e congiungendo la punta delle dita - mi azzarderei perfino a suggerire

che lo scopo della vendita di raccogliere i fondi per poter ingrandire il campo di cricket dell'universit. Lo guardai con un'espressione cos sbalordita che si lasci scappare una risatina silenziosa. - Il fatto , mio caro Watson, che voi siete un soggetto eccellente disse. - Non siete mai impassibile. Rispondete istantaneamente agli stimoli esterni. Il vostro ragionamento potrebbe anche essere lento, ma non mai oscuro, e mi sono accorto durante la colazione che era pi facile leggere voi che i titoli di testa del Times che ho di fronte. - Sarei felice di sapere come siete arrivato alle vostre conclusioni dissi. - Temo che la mia disposizione a dare delle spiegazioni abbia seriamente compromesso la mia reputazione - disse Holmes. - Ma in questo, caso il corso del ragionamento basato su dei fatti cos evidenti che nulla pu essermi attribuito. Siete entrato nella stanza con un'espressione pensierosa, l'espressione di un uomo che sta riflettendo su una qualche questione. In mano avevate solo una lettera. Ora, la notte scorsa vi siete ritirato di ottimo umore, dunque era chiaro che era stata quella lettera nelle vostre mani ad aver causato il cambiamento. - Questo ovvio. - Tutto ovvio quando vi viene spiegato. Naturalmente mi chiesi cosa potesse contenere quella lettera per produrre un tale effetto su di voi. Camminando tenevate il retro della busta rivolto verso di me, e ci vidi impresso lo stesso emblema a forma di scudo che avevo notato sul vostro vecchio berretto da cricket del college. Era chiaro, quindi, che la richiesta veniva dall'universit di Edimburgo o da qualche club legato all'universit. Quando arrivaste al tavolo appoggiaste la lettera accanto al piatto con l'indirizzo rivolto verso l'alto e andaste a guardare la fotografia in cornice che sulla sinistra del caminetto. Fui sorpreso nel notare l'accuratezza con cui aveva osservato i miei movimenti. - E poi? - chiesi. - Cominciai dando un'occhiata all'indirizzo, e riuscii ad indovinare, anche da due metri di distanza, che non era una comunicazione ufficiale. Questo lo capii dall'uso della parola "Dottor" sull'indirizzo, sulla quale, in quanto baccelliere in medicina, non potete vantare alcuna pretesa. So che i funzionari universitari sono pedanti per ci che riguarda il corretto uso dei titoli, e fui cos in grado di dire con certezza che la vostra lettera non era

ufficiale. Quando ritornaste al tavolo e giraste la lettera mi permetteste di vedere che l'allegato era uno stampato, mi venne subito in mente l'idea di una vendita. Avevo gi soppesato la possibilit che potesse trattarsi di una comunicazione di contenuto politico, ma mi sembrava improbabile, vista l'attuale immobilit della situazione politica. "Quando tornaste al tavolo avevate ancora quell'espressione sul viso, ed era evidente che il vostro esame della fotografia non aveva mutato il corso dei vostri pensieri. In quel caso doveva essa stessa riguardare il soggetto in questione. Cos rivolsi la mia attenzione alla fotografia, e vidi subito che vi ritraeva in veste di membro della squadra dell'universit di Edimburgo, con il campo e l'edificio annesso sullo sfondo. La mia esperienza di club di cricket mi ha insegnato che dopo la chiesa e le insegne araldiche sono la cosa verso cui si hanno pi obblighi su questa terra. Quando, dopo che eravate tornato al tavolo, vi vidi prendere la matita e tracciare delle linee sulla busta, mi convinsi che stavate cercando di capire una qualche miglioria prevista che la vendita avrebbe dovuto rendere possibile. Il vostro volto mostrava ancora una qualche indecisione, e cos intervenni col mio consiglio secondo cui dovreste dare il vostro aiuto per una ragione cos buona." Non riuscii a fare a meno di sorridere davanti all'estrema semplicit della sua spiegazione. - Certo, era semplicissimo - dissi. La mia osservazione sembr colpirlo. - Potrei aggiungere - disse - che in particolare l'aiuto che vi stato chiesto consiste nello scrivere qualcosa per il loro album, e che avete gi deciso che questo episodio sar il soggetto del vostro articolo. - Ma come... ! - esclamai. - Semplicissimo - disse - e lascio la soluzione alla vostra ingenuit. Nel frattempo - aggiunse alzando il giornale - mi scuserete se ritorno a quest'interessantissimo articolo sugli alberi di Cremona e sulle esatte ragioni che li rendono preminenti nella fabbricazione dei violini. uno di quei piccoli e remoti problemi ai quali a volte sarei tentato di rivolgere la mia attenzione.

Potrebbero piacerti anche