Sei sulla pagina 1di 17

Fra le guerre del secolo scorso e le presenti c in comune che la gente non vuol farle ma le fa e chi fermamente le vuole,

un numero ristretto di persone, non sa bene perch si fanno e manda gli altri a farle. Nelle nostre guerre di sessantanni fa cera una certa chiarezza, cerano i confini da difendere o da superare, cerano dei nemici, con un nome e una storia. Nelle attuali, il nemico non si sa bene cosa sia. Le guerre coloniali del Novecento erano giustificate dal "fardello delluomo bianco" che doveva sobbarcarsi il sacrificio di civilizzare i selvaggi. Nelle attuali, il conquistatore si presenta come il campione della libert e della democrazia

Bandiera

estensione: popolazione:

652.000 Km circa 2.1 volte l'Italia 25.000.000 di abitanti l'Italia circa 2.3 volte pi popolosa 38 abitanti per Km

densit:
ordinamento:
Stato islamico

lingua: Afghano/Dari (ufficiale) - Pashto (ufficiale) - Lingue turkic (principalmente uzbeco e turkmeno) - Balochi Pashai religione: Musulmani sunniti 75% - Musulmani sciiti 25% gruppi etnici: Pashtuni 40% - Tagichi 20% - Azeri 20% Minoranze etniche (chahar aimaks turkmeni balochi altri) 12% - Uzbechi 8%

Divisione amministrativa: 30 province Indipendenza: 19 agosto 1919 dal Regno Unito Costituzione: nessuna Sistema legale: nessuno, anche se tutte le fazioni tacitamente adottano la Shari'a - la Legge Islamica Esecutivo: il 27 settembre del 1996, il governo in carica fu sostituito da membri del movimento Talebano; al momento lo Stato Islamico dell'Afghanistan non ha funzioni ed il Paese rimane diviso fra le fazioni in lotta. I Talebani ufficialmente sono considerati decaduti dal 2001 Ma ancora oggi controllano le elezioni dei presidenti

Economia: L'economia dell'Afghanistan estremamente povera. Composizione del PIL: 53% agricoltura - 28,5% industria - 18,5% servizi

L'Afghanistan ufficialmente una repubblica islamica. L'attuale presidente, il primo dalla caduta dei Talebani nel 2001, Hamid Karzai, gi Capo di Stato ad interim fra il 2001 e il 2004, poi eletto nel 2004 e riconfermato, nonostante i brogli a lui contestati, nel 2009, in seguito al ritiro del suo sfidante al ballottaggio, Abdullah Abdullah. Nato a Kandahar, Karzai proviene da una famiglia di etnia Pashtun. Il governo nonostante ci subisce una forte influenza dai talebani.

Economia l'Afghanistan uno dei paesi pi poveri del mondo, senza sbocchi al mare, sprovvisto di risorse e materie prime e fortemente dipendente dall'attivit agricola e dall'allevamento (di ovini e bovini). Le prime considerazioni economiche rilevanti la necessit di una industrializzazione del paese datano di 30 anni or sono e vennero accelerate nel periodo dell'occupazione sovietica (terminata il 15 febbraio 1989). Nel corso di questo conflitto si calcola che almeno un terzo della popolazione abbia lasciato il paese per fuggire in Pakistan e in Iran. Un flusso invertitosi nella seconda met degli anni Novanta, ma ripreso su vasta scala dopo l'inizio degli attacchi statunitensi dell'ottobre 2001. Si calcola anche, che la popolazione urbana sia andata fortemente aumentando in un paese gi fortemente ruralizzato, questo anche a causa della presenza di milioni di mine antiuomo.

Negli ultimi venti anni il PNL non ha cessato di decrescere per la guerra di occupazione, per la guerra civile, per le difficolt del sistema dei trasporti e la distruzione dei sistemi d'irrigazione. La popolazione stata ed in difficolt per mancanza di cibo, di vestiti, di case e di assistenza medica. L'inflazione rimane un problema primario, addirittura alla fine del 1996 a Kabul il tasso ha toccato il 240%. L'unico sostegno del paese ormai rappresentato dalle entrate rappresentate dalla produzione di oppio; seguono per importanza quelle attribuibili agli aiuti internazionali. Sar bene inoltre ricordare che le statistiche sia economiche che non, sono spesso indisponibili o inaffidabili. PNL: non disponibile Tasso di crescita economica: non disponibile

Esportazioni: frutta e frutta secca, tappeti, lana, cotone, pellami, pietre preziose e semipreziose

Paesi di esportazione: Pakistan, Iran, Germania, India, Gran Bretagna, Belgio, Lussemburgo, Repubblica Ceca

Importazioni: Alimenti, prodotti petroliferi e praticamente tutti i beni di consumo Paesi di origine delle importazioni: Pakistan, Iran, Giappone, Singapore, India, Corea de Sud, Germania

Gli interessi stranieri sul fronte occidentale del paese, quello al confine con l'Iran previsto uno spiegamento di forze Nato. Si tratta di un contingente di circa 900 uomini impiegati ad Herat ed altre tre citt occidentali. Lo spiegamento di forze stato deciso dopo che Italia, Spagna e Lituania hanno deciso di intervenire con nuove truppe a fianco degli Stati Uniti. Gli Interessi dei Paesi occidentali comprendono anche la vicinanza con Iran e Cina, oltre che un facile accesso agli idrocarburi delle ex-repubbliche sovietiche.

Narcotraffico: L'Afghanistan il primo produttore mondiale di oppio che ha ormai superato la Birmania. Nel 1999 ha prodotto 1.670 tonnellate di pasta base, ci significa 51.500 ettari coltivati con un incremento del 23% rispetto 1998, anno in cui ha prodotto 1.350 tonnellate, coltivate sopra 41.720 ettari con un incremento del 7% in rapporto al 1997 (... e con buona pace di Pino Arlacchi che adesso deve cercarsi un lavoro!). La produzione di hashish considerevole, mentre il numero dei laboratori clandestini di produzione di eroina continua a salire (come testimoniano i sequestri record ai confini con le repubbliche centro-asiatoiche ex-sovietiche) creando ingenti profitti per i taliban.

Come sono considerati i cristiani dallIslam

Nei tempi premoderni i cristiani erano considerati con rispetto, mentre scarso era il nostro rispetto per loro. Poi nei tempi del colonialismo nata e cresciuta una grande rabbia nei confronti dei paesi coloniali. Anche oggi i mussulmani pensano che i tempi coloniali non siano finiti, sia perch continua il dominio dei paesi ricchi occidentali, in particolare degli Usa, che in molti casi hanno addirittura imposto o comunque sostenuto i governi di quei paesi, sia perch la creazione degli stati nazionali (come Iraq, Kuwait e altri) stata artificiosamente decisa dai paesi coloniali. Quindi la rabbia diretta anche verso i governi fantoccio degli occidentali. Diverso il caso della Turchia che non mai stata colonia e si considera occidentale. E anche interessante notare che la gran parte dei terroristi sono Arabi e non asiatici (saudita Bin Laden e dei 18 terroristi identificati per lassalto alle torri e al Pentagono, =12 sono certamente sauditi).

Potrebbero piacerti anche