“We are all made of glue”

by Marina Lewycha
pp. 64-66
Barbiero Marta
Massafra Rosa Anna
 ENGLISH VERSION
There was a different nurse on
duty when I went back up to
the hospital next time. She
examined the papers i showed
her without comment, ticked a
box on Mrs Shapiro’s notes,
and passed them back to me.
ITALIAN VERSION
C’era un’altra infermiera di
turno quando ritornai in
ospedale. Esaminò i fogli che
le mostrai senza commentare,
spuntò una casella sulle note
di Mrs Shapiro e poi me li
ripassò.
 ENGLISH VERSION
“How’s she doing?” I asked.
“Fine. She’ll be ready to go as
soon as we can get her home
assessment done.” She flicked
through the notes. “I
understand you have the key
to her house. I’ll get Mrs
Goodknee to ring you for an
appointment.”
ITALIAN VERSION
“Come sta?” chiesi.
“Bene. Potrà andare non
appena la valutazione
domiciliare sarà conclusa.”
Sfogliò i documenti. “So che
ha le chiavi di casa sua. Dirò a
Mrs Jenocchi di telefonarla
per un appuntamento.”
 ENGLISH VERSION ITALIAN VERSION

Mrs Goodknee again. I Mrs Jenocchi, di nuovo. Mi

imagined someone in a immaginavo qualcuno con
miniskirt with chubby una minigonna e le ginocchia
dimpled knees. grassocce con delle fossette ai
lati.
 ENGLISH VERSION
Mrs Shapiro was sitting up in
bed, her hair combed back
tidily, the hospital nightgown,
antiseptic green, buttoned up
to her throat.
ITALIAN VERSION
Mrs Shapiro se ne stava
seduta sul letto, con i capelli
perfettamente pettinati
all’indietro, il camice, verde
antisettico, abbottonato su
fino alla gola.
 ENGLISH VERSION
She seemed well; the stay in
hospital had fattened her up.
Her cheeks were rosy and her
eyes looked bluer‒yes, her
eyes were definitely blue.
ITALIAN VERSION
Sembrava stesse bene. La
permanenza in ospedale
l’aveva fatta ingrassare. Aveva
le guance rosee e gli occhi
sembravano più blu‒sì, senza
dubbio erano blu.
 ENGLISH VERSION
“Hello. You look good, Mrs
Shapiro. Are they feeding you
well? Are they still making you eat
sausages?”
“Not sossedge. Now is better. Now
is chickens and fry pottetto. Did
you bring the Wonder Boy?”
“I tried, but he ran away,” I lied.
ITALIAN VERSION
“Salve. Sembra in forma, Mrs
Shapiro. Le stanno dando del buon
cibo? Le danno ancora salsicce da
mangiare?”
“Non salziccia. Ora meglio. Ora è
pollo e pattattine fritte. Hai portato
Wonder Boy?”
“Ci ho provato, ma è scappato.”
Mentii.
 ENGLISH VERSION
I wanted to ask her about the
photographs, but I held back
because I didn’t want to admit
that I’d been rifling through
her house and had discovered
the hidden tin. I would have to
find another way of worming
the story out of her.
ITALIAN VERSION
Avrei voluto chiederle a
proposito delle foto, ma mi
trattenni perché non volevo
ammettere di aver rovistato in
casa sua e di aver scoperto il
barattolo nascosto. Avrei
voluto trovare un altro modo
per conoscere la sua storia.
 ENGLISH VERSION
We sipped the thick, bitter tea
that came around on the
trolley and munched our way
through the box of chocolates
I’d brought in my role as next
of kin.
ITALIAN VERSION
Sorseggiammo il tè denso e
amaro che ci portarono con il
carrello e sgranocchiammo
qualche cioccolatino dalla
scatola che le avevo portato in
quanto sua familiare.
 ENGLISH VERSION
“Mrs Shapiro, I’m worried
that your house is…well…
don’t you think it’s a bit big
for you to manage? Wouldn’t
you be happier in a nice cosy
flat? Or in a home where
you’d have someone to look
after you?”
ITALIAN VERSION
“ Mrs Shapiro, temo che la
sua casa sia… ecco… non
pensa che sia un po’ troppo
grande per lei da gestire? Non
starebbe meglio in un
appartamento comodo e
accogliente? Oppure in una
casa in cui qualcuno si
prendesse cura di lei?”
 ENGLISH VERSION
She looked at me with wide-
eyed horror, as though I’d put
a curse on her.
“Why for you say this to me,
Georgine?”
ITALIAN VERSION
Mi guardò sbarrando gli
occhi, terrorizzata, come se le
avessi lanciato una
maledizione.
“Perché tu dici questo a me,
Georgine?”
 ENGLISH VERSION
I couldn’t find polite words to
explain my concern about the
smell and the grunge and the
crumbling fabric of the house, so I
just said, “Mrs Shapiro, the nurse
thinks you might be too old to live
on your own.” I studied her face.
“She told me you’re ninety-six.”
ITALIAN VERSION
Non riuscivo a trovare le parole
adatte per spiegarle la mia
preoccupazione riguardo all’odore
e al marciume e alla struttura
fatiscente della casa, così dissi
semplicemente, “Mrs Shapiro,
l’infermiera crede che lei sia
troppo anziana per vivere da sola.”
La osservai. “Mi ha detto che ha
novantasei anni”.
 ENGLISH VERSION
Her mouth twitched. She blinked.
“I am not going nowhere.”
“Mrs Shapiro, how old are you
really?”
She ignored my question.
“What would heppen to my dear
cats?” A stubborn look had come
over her. “How is the Wonder
Boy? Next time you must bring
him.”
ITALIAN VERSION
Storse la bocca. Sbatté le palpebre.
“Non andrò da nessuna parte”.
“Mrs Shapiro, quanti anni ha
veramente?”.
Ignorò la mia domanda.
“Cosa succedarebbe ai miei amati
gatti?”. Mi lanciò uno sguardo
ostile. “Come sta Wonder Boy? La
prossima volta devi portarlo.”
 ENGLISH VERSION
I told her about Wonder Boy’s
starling‒“That notty boy!”‒and
Violetta’s plaintive mewing‒“Ach!
Always she is singing La
Traviatal”‒and the cat that
sneaked upstairs to sleep on her
bed. “That is Mussorgsky. Maybe
it is my fault, I allow it. Darlink,
sometimes, I am so lonely in the
night.”
ITALIAN VERSION
Le ho detto dei lamenti di Wonder
Boy –“Quel gatto dispettosso!”- e
del miagolio insistente di Violetta-
“Ah! Sempre sta cantando La
Traviatal”‒ e del gatto che
sgattaiolava al piano di sopra per
dormire sul suo letto. “Questo è
Mussorgsky. Forse è colpa mia, lo
permetto. Tessoro, mi sento così
sola la notte.”
 ENGLISH VERSION
She glanced at me, and my face
must have given something away,
because she said, “You also are
lonely, Georgine, are you? I can
see in your eyes.”
I nodded reluctantly. I was the one
who was supposed to be asking the
questions. But she squeezed my
hand. “So, tell me about your
husband‒the one who was running
away.”
ITALIAN VERSION
Mi guardò, e la faccia deve avermi
tradito, perché disse, “sei così sola
anche tu, Georgine, no? Lo
capisco dai tuoi occhi.”
Annuii con riluttanza. Ero io
quella che avrebbe dovuto fare le
domande. Mi strinse forte la mano.
“Allora, parlami di tuo marito –
quello che è andato via.”
 ENGLISH VERSION
“Oh, it’s a long story.”
“But not so long as mine, isn’t
it?” An impish smile. “It was a
story of loff at first sight?”
“Actually, it was, Mrs Shapiro.
Our eyes met across a crowded
room.”
ITALIAN VERSION
“Oh, è una lunga storia.”
“Ma non tanto lunga quanto la
mia, o no?” Sorrise
maliziosamente. “E’ stato
amori a prima vista?”
“Beh, lo è stato, Mrs Shapiro. I
nostri sguardi si incrociarono
in una stanza affollata.”
 ENGLISH VERSION
In fact it was a courtroom in
Leeds, where two miners from
Castleford were on trial for a
picket-line scuffle. Rip was
defending; he was still doing his
articles and volunteering at the
Chapeltown Law Centre. I was a
junior reporter on the Evening
Post.
ITALIAN VERSION
In effetti era un’aula di tribunale a
Leeds, dove due minatori di
Castleford erano sotto processo
per una zuffa durante una protesta.
Rip si occupava della difesa; stava
ancora scrivendo i suoi articoli e
facendo volontariato al
Chapeltown Low Centre. Io ero
una giovane reporter per l’Evening
Post.
 ENGLISH VERSION
After the verdict was announced‒
they were cleared‒we went for a
celebratory drink. Later Rip drove
me home to my parents’ bungalow
in Kippax, and we made love in
front of the fire. I remembered
how I’d teased him about his
name.
ITALIAN VERSION
Dopo aver pronunciato la
sentenza–furono rilasciati–
andammo a prendere un drink per
festeggiare. Poi, Rip mi
accompagnò a casa, al bungalow
dei miei genitori a Kippax, e
facemmo l’amore davanti al fuoco.
Mi ricordai di come lo presi in
giro per il suo nome.
 ENGLISH VERSION
Me: (Twisting my fingers into his
curls.) Knock knock.
Him: (Fumbling with my bra, his
mouth wet on my ear.) Who’s
there?
Me: (Pulling him down on top of
me.) Euripides.
Him: (Hand up my skirt.) Euripides
who?
Me: (Giggling between kisses.) You
rippe dese knickers off…
ITALIAN VERSION
Io: (attorcigliando le dita tra i suoi
ricci.) Toc toc.
Lui: (giocherellando con il mio
reggiseno, le labbra umide sul mio
orecchio.) Chi è?
Io: (levandomelo di dosso.) Euripide.
Lui: (alzandomi la gonna.) Euripide
chi?
Io: (ridacchiando tra i baci.) Hai rotto
le mutande…