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Corso di Diritto Privato dei contratti

Il contratto
Rappresentanza
RAPPRESENTANZA
• Nozione: Un soggetto (rappresentante), allo scopo di curare un interesse
altrui, compie un atto giuridico destinato a produrre effetti nella sfera
giuridico-patrimoniale di un altro soggetto (rappresentato)

• Elementi costitutivi: art. 1388 c.c.

Conclusione di Spendita del Cura degli Potere di


un nome interessi altrui sostituzione
contratto altrui (ma Legittimazione ad
ammissibilità agire del
anche rappresentante
della cd. spendita
del
nome in bianco)

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FONTI DEL POTERE RAPPRESENTATIVO

• Rappresentanza legale
 Potere rappresentativo conferito dalla legge per curare gli interessi di
soggetto incapace (es. minore di età, interdetto giudiziale) e anche in
mancanza o contro la volontà dell’interessato.
 Risponde ad esigenze di interesse generale.

• Rappresentanza volontaria
dichiarazione della volontà dell’interessato di conferire il potere
rappresentativo esternata mediante la cd. procura (Tesi maggioritaria:
negozio unilaterale recettizio; tesi preferibile: negozio unilaterale non
recettizio con autonomia causale, ma non astratto).
RAPPRESENTANZA VOLONTARIA -
Procura
• Nulla per inesistenza o illiceità dell’interesse del rappresentato, ma non per i
vizi del titolo costitutivo del rapporto di gestione in quanto tali.

• Differisce dal mandato perché con la procura si ha costituzione del potere di


compiere atti comportanti conseguenze giuridiche o quanto meno economiche
per un altro soggetto. Il mandato, in quanto contratto, vincola. La procura,
come negozio unilaterale, conferisce la facoltà.

• Diventa inefficace se:


 Vi è dichiarazione del rappresentato di modifica (limitativa) ovvero
 Vi è revoca, salvo che la procura sia stata conferita anche nell’interesse dello
stesso rappresentante, a condizione che vi sia la conoscenza da parte dei terzi
ovvero la predisposizione di mezzi idonei per portarle a conoscenza dei terzi,
altrimenti essa è inopponibile.
ABUSO DI POTERE RAPPRESENTATIVO
Nozione: Esercizio del potere rappresentativo difforme dalla funzione
che gli è propria. Il rappresentante persegue, in via esclusiva,
un interesse proprio o di un terzo incompatibile con la
tutela degli interessi del rappresentato (conflitto di interessi).

Fattispecie: • conflitto di interessi,


• contratto concluso dal rappresentante con se stesso
(ipotesi specifica di abuso di potere).
Disciplina: • conflitto di interessi (art. 1394 c.c.)→ il negozio è
annullabile, su domanda del rappresentato, se il conflitto era
conosciuto o riconoscibile dal terzo,
• contratto con se stesso (art. 1395 c.c.) → Annullabilità
del contratto su domanda del rappresentato,
 salvo che il rappresentato abbia specificamente
autorizzato il rappresentante a concludere il contratto con
se medesimo, ovvero
 salvo che il contenuto del contratto sia determinato in
modo da escludere la possibilità di conflitto d’interessi.
DIFETTO O ECCESSO DI POTERE
RAPPRESENTATIVO
Nozione Chi contrae come rappresentante è privo di legittimazione (cd. falsus
procurator), per assenza di procura (difetto di potere), o perché
l’attività svolta eccede i limiti delle facoltà conferitegli (eccesso di
potere).
Art. 1398 c.c.
Conseguenze • Inefficacia del contratto concluso dal falsus procurator;
• Obbligo del falso rappresentante di risarcire il danno al terzo
contraente, se questi non conosceva né poteva conoscere la mancanza
di procura.
Ratifica Potere dell’interessato di far acquistare forza giuridica alle attribuzioni
contrattuali mediante una propria dichiarazione unilaterale di
volontà.
 negozio giuridico unilaterale recettizio
 retroattività inter partes
 salvezza dei diritti acquistati dai terzi
 cause di estinzione del potere di ratifica: accordo tra il falso
rappresentante e il terzo contraente ovvero scadenza del termine
assegnato all’interessato dal terzo contraente.

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