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Corso di Diritto Privato dei contratti

Requisiti: Forma - Oggetto


FORMA
Nozione
La forma indica il documento (atto pubblico o scrittura privata) dal
quale risulta la manifestazione di volontà delle parti. È necessario che vi
sia un segno autografo in grado di identificare con certezza i dichiaranti
(cd. sottoscrizione).

Principio di libertà delle forme


Rappresenta un corollario del principio di autonomia privata: i privati
possono scegliere liberamente la forma delle loro negoziazioni, quando
non sia la legge a richiedere una forma particolare (art. 1325 n. 4 c.c.).

 La forma è requisito essenziale solo quando è richiesta dalla legge;


pertanto, in assenza di previsione normativa, la forma è libera.

→ In questa prospettiva le norme sulla forma sono norme eccezionali,


perché derogano al principio di libertà della forma.
FORMA

 Critica
Necessaria prospettiva funzionale della forma → l’interprete deve
guardare alla “ratio” della prescrizione sulla forma, la quale, tende, di
norma, a realizzare un interesse meritevole di tutela.

 Quando vi sia un interesse costituzionalmente rilevante che può essere


tutelato utilizzando una certa forma, questa dovrà essere osservata anche
in mancanza di una previsione di legge.

 Superamento del principio di libertà delle forme.


Norme sulla forma → norme ordinarie perché mirano alla realizzazione
di interessi costituzionalmente rilevanti.
CLASSIFICAZIONI DELLA FORMA
 Forma ad substantiam
È richiesta ai fini della validità del contratto – la sua mancanza comporta la
nullità del contratto.
 Forma ad probationem
È richiesta per provare in giudizio la stipulazione del contratto qualora
dovesse sorgere una controversia tra le parti. In mancanza, il contratto è
valido, ma non può essere provato per testimoni o presunzioni.
o Forma a fini pubblicitari → La forma è necessaria ai fini della
trascrizione o dell’iscrizione dell’atto in pubblici registri. Es. Vendita di
autoveicoli che può perfezionarsi anche con una stretta di mano, ma per
l’iscrizione al P.R.A. occorre una dichiarazione autenticata del
o venditore.
Forma a fini pubblicitari → La forma è richiesta per far valere nei
confronti dei terzi gli effetti del contratto. Es. Vendita con riserva di
proprietà non è opponibile ai creditori se non risulta da atto scritto
anteriore al pignoramento.
OGGETTO
Elemento della fattispecie → categoria
logica sulla quale si forma il consenso delle
Oggetto del parti, si sostanzia nella rappresentazione
negozio/contratto della realtà operata dalle parti mediante
segni convenzionali (es. scrittura, parola,
disegno, ecc.).
La sua mancanza o la sua patologia
Categoria logica comporta l’invalidità della fattispecie.

Elemento del rapporto → entità


Necessario materiale, che scaturisce dalla fattispecie.
Distinguere tra Si tratta delle cose esterne (materiali)
mediante le quali i soggetti conseguono le
Oggetto utilità perseguite. Se l’oggetto del rapporto
dell’obbligazione/rapporto è viziato non si ha invalidità ma si incide
sulla fase attuativa ed esecutiva del
Entità materiale contratto, sì che può aversi risoluzione del
contratto.
OGGETTO
Normalmente situazione reale → oggetto del rapporto e situazione
rappresentata → oggetto del contratto coincidono

 La mancata coincidenza può avvenire per anomalie o incongruenze


della situazione descritta o per ipotesi patologiche (es. negozi su beni
futuri – negozi per relationem)
• Requisiti dell’oggetto (art. 1346 c.c.)
1. possibilità  fisica → Va valutata sul piano materiale. Si ha
impossibilità fisica quando l’oggetto non esiste in natura o
quando il comportamento umano non può, in base
all’esperienza comune, raggiungere il risultato dedotto nel
 negozio.
giuridica → Va valutata sul piano giuridico – normativo.
Si ha impossibilità giuridica quando l’oggetto non è affatto
configurabile sul piano giuridico (es. Pegno su beni
immobili). Si parla di CONTRATTO ASSURDO. Diversa è
l’ipotesi di un contrasto con la legge, che ne determina
illiceità.
REQUISITI DELL’OGGETTO (art. 1346 c.c.)

2. liceità → conformità dell’oggetto a norme imperative, ordine


pubblico e buon costume. L’essenza dell’illiceità consiste
nell’attitudine del regolamento contrattuale a sacrificare un
interesse superindividuale.

 diversa è l’illiceità della causa


REQUISITI DELL’OGGETTO (art. 1346 c.c.)
3. determinatezza/determinabilità

Immediata riconducibilità Concreta determinazione in base ai referenti e ai


delle situazioni soggettive criteri indicati dalle parti.
programmate a fatti e casi  determinazione per relationem → le parti
univoci. indicano l’oggetto mediante un rinvio ad una
fonte esterna (es. contratto intercorso tra le stesse
o diverse parti; un giornale; ecc.).
 arbitraggio → l’oggetto è individuato da un
terzo soggetto (arbitratore) al quale le parti,
congiuntamente, deferiscono tale compito (art.
1349 c.c.). La scelta dell’arbitratore può essere
impugnata per manifesta iniquità o erroneità
(arbitraggio prudenziale), da parte del giudice,
o solo a causa di mala fede (arbitraggio
discrezionale), non effettuabile dal giudice.
REQUISITI DELL’OGGETTO (art. 1346 c.c.)

• Distinzione oggetto - causa - contenuto

Il “contenuto” → insieme delle pattuizioni, esprime la sintesi della causa


e dell’ oggetto del contratto.

assetto di interessi condotte e cose predisposte per la


perseguiti dalle parti realizzazione dell’interesse delle
→ profilo dinamico parti → profilo statico

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