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MEDIOEVO

► Cos’ è?
Il Medioevo, cioè età di mezzo, è il periodo che
comincia dalla caduta dell’Impero Romano
d’occidente (476) alla scoperta dell’America
(1492). Nel Rinascimento, esso veniva
considerato decadente, arretrata e incivile;
tuttavia il Medioevo, dagli storici dell’ età
moderna un’epoca di grandi innovazioni.
► Cambiamenti e nascita dei regni romano-
barbarici
Il periodo della tarda antichità fu caratterizzato
da grandi cambiamenti:
• diminuzione della popolazione europea
• crisi delle città Romane
• Impoverimento delle campagne
• limitazione degli scambi commerciali
• nascita dei regni romano-barbarici( regno dei
Franchi, che grazie a Carlo Magno divenne un
impero)
► Sacro romano impero
814 d.C. – morte di Carlo Magno

L’impero carolingio comprendeva gran


parte dell’Europa(Francia, Germania, Svizzera, Austria e Italia del Nord)

Formatosi con le campagne militari di Carlo Magno contro i


Longobardi, i Sassoni e gli Avari

Per il legami con il papato, il dominio di Carlo Magno fu chiamato


Sacro Romano impero
► Le lingue nell’ impero
Il latino era diffuso solo come lingua degli
intellettuali e della Chiesa mentre iniziavano ad
affermarsi le lingue locali volgari. L’Europa
occidentale acquisiva una nuova identità
caratterizzata dall’ alleanza tra il potere spirituale
(Chiesa cattolica) e quello temporale
(imperatore). Il Papa, inoltre, influenzava
fortemente la società con l’ aristocrazia religiosa:
abati e vescovi.
► Il papato e l’impero
Carlo Magno associò sempre alle sue conquiste
territoriali la diffusione del cristianesimo. Infatti egli
mirò a convertire le popolazioni germaniche
(come i Sassoni, praticanti del paganesimo) al
Cristianesimo. L’impero affiancava dunque la
Chiesa nella sua missione religiosa, tanto che
nell’800, il giorno di Natale, Leone III depose sul
capo di Carlo Magno una corona d’oro.
► L’organizzazione dell’impero
L’organizzazione dell’impero aveva il suo
centro nella corte (ad Aquisgrana)da cui
dipendevano delle circoscrizioni amministrative
in cui era diviso il territorio imperiale:
• contee comandate dai conti
• ducati comandati dai duchi
• marche comandate dai marchesi
Però le decisioni maggiori erano affidate ad
un’assemblea generale chiamata Placito, le
cui decisioni erano dette capitolari
► Il sistema vassallatico
Per avere maggiore sicurezza Carlo Magno creò vari
legami privati con uomini liberi che cercavano
protezione ed un signore. Questi furono chiamati
Vassalli. Quando uno di essi tradiva il proprio signore si
macchiava di fellonia ed il cavaliere che l’avrebbe
battuto avrebbe ricevuto un omaggio, ovvero un
territorio da governare: il feudo. Esso veniva assegnato
con una cerimonia chiamata investitura.
Da questo omaggio il cavaliere poteva trarne vari
privilegi tra cui il diritto di riscuotere le tasse.
Il feudo poteva essere diviso a sua volta in varie parti
che venivano affidate ai valvassori che potevano
affidare altri territori ai valvassini. Così si creò una rete di
rapporti vassallatici.
Il feudalesimo e i regni feudali
-La parola «feudo» significa proprietà (di
bestiame, di un bene o di una terra) dunque
con «feudalesimo» si intende un’organizzazione,
sociale, politica ed economica, fondata sui
legami della fedeltà. Non esisteva però una
gerarchia di alcun tipo, una piramide feudale
come si diceva in passato; infatti i feudatari
possedevano anche altre terre e non
dovevano nulla al sovrano. Era inoltre possibile
essere vassalli di signori diversi e questo
comportava frequenti ribellioni.

-I feudatari erano soliti mobilitare i propri vassalli


contro i sovrani per imporre la propria
autonomia, e questi a loro volta cercavano di
limitare il potere dei ribelli.
► Il feudalesimo si diffonde in Europa dal IX secolo per poi raggiungere la piena
maturazione nel XIII secolo. Questo fu lo strumento che Carlo Magno utilizzò per tenere
unito l’Impero ma che alla sua morte ne fu la disgrazia. La decadenza del sistema
feudale inizia nel XIV secolo, ma il crollo definitivo avviene con la Rivoluzione Francese.

► Il potere locale

► Alla morte di Carlo Magno (814) ci fu un conflitto tra i suoi eredi per la spartizione del
potere. Nell’ 843 i suoi tre nipoti (Ludovico il Germanico, Carlo il Calvo e Lotario) si
divisero i territori dell’ impero con il «Trattato di Verdun»:
► -a Lotario il Regno D’Italia e una regione a occidente del Reno.
► -a Ludovico il Germanico il Regno di Germania
► -a Carlo il Calvo il Regno di Francia

► Ognuno dei fratelli era re nel proprio territorio senza avere nessun superiore. Alle tre
zone corrispondevano tre nuclei nazionali differenti: Italiano, Tedesco e Francese, come
dimostrato nel trattato di Strasburgo (842). Dopo tutte le guerre di successione inoltre i
feudatari divennero più potenti e con il Capitolare di Quierzy ottennero l’ereditarietà
dei loro feudi.

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