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DOTT.SSA C.PEGORARO
CARDIOPATIE
PRESCRIZIONE DELL’ESERCIZIO FISICO
• POST INFARTUATI
• POST ANGIOPLASTICATI
• SCOMPENSO CARDIACO CRONICO
• VASCULOPATICI
• IPERTESI
• DIABETICI
• OBESITÀ
• OSTEOPOROSI
• BPCO
• ASMA DA SFORZO
• ANZIANI
CARDIOMIOPATIA
• PRIMITIVA
• SECONDARIA
CMP primitive
“Le cardiomiopatie sono un eterogeneo gruppo di
malattie del miocardio associate a disfunzioni
elettrica e/o meccanica che abitualmente (ma
non necessariamente) mostrano una ipertrofia
o dilatazione ventricolare inappropriata e sono
dovute ad una varietà di cause, spesso di
natura genetica”.
CMP primitive
• GENETICHE
• MISTE
• ACQUISITE
CMP secondarie: Il coinvolgimento miocardico è parte
di disordini generalizzati sistemici (multiorgano)
•Infiltrative •Neuromuscolari/
•Accumulo Distrofia muscolare
•Tossicità •Deficienza nutritiva
•Endomiocardiche •Autoimmuni/Malattie del
•Granulomatose collageno
•Endocrine •Squilibri elettrolitici
•Cardio-facciali •Terapia antineoplastica
CLASSIFICAZIONE
• Miocardiopatie idiopatiche: interessano
primitivamente il muscolo cardiaco
• Cardiopatie secondarie: C.ipertensiva,
alcolica, miocarditi
• C. ischemica: modificazioni dell’apporto di
sangue al cuore per patologia delle coronarie
• Valvulopatie: modificazione apparato
valvolare
• Aritmie: alterazioni dell’attività elettrica
• Pericarditi: malattie che interessano il “sacco”
che avvolge il cuore
• Tumori del cuore
ISCHEMIA MIOCARDICA:
RIDUZIONE CRITICA DEL FLUSSO
CORONARICO
danno vascolare
ATEROSCLEROSI
LE CIFRE
• I malati affetti da cardiopatia ischemica in Italia sono
1.500.000
• Ogni anno 160.000 persone tra i 35 e i 64 anni hanno
un attacco cardiaco
• La mortalità cardiovascolare rappresenta il 44% di tutti
i decessi
• È la più frequente causa di morte improvvisa da sforzo
in atleti >35 aa
EPIDEMIOLOGIA
DELL’ATEROSCLEROSI
(Fonte: Relazione sullo Stato Sanitario del Paese 2000)
Disfunzione
endoteliale
Prima decade Dalla terza decade
Dalla quarta decade
Muscolo liscioTrombosi,
Crescita dovuta principalmente
e collagene ematoma
all’accumulo di lipidi
Adattato da Stary HC et al. Circulation.
Circulation. 1995;92:1355-1374.
Disfunzione endoteliale
L’endotelio è il più esteso organo paracrino-
endocrino del nostro organismo. Attraverso la
produzione di ossido nitrico (NO) svolge un ruolo
centrale nella regolazione del tono e
dell’integrità vascolare, nonché nell’inibizione
dell’aggregazione piastrinica. Una riduzione
nella produzione di NO è stata dimostrata
essere alla base di effetti pro-infiammatori, pro-
coagulanti e di adesione di piastrine ed altre
cellule.
Repair of injured vessels
Basale
Cellule/ml
120
100
80
60
40
20
0
base 4 8 16
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– SEDENTARIETA’
– STRESS e personalita’A
IPERTENSIONE ARTERIOSA
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Sempre inferiore
a 140/90 mmHg !
IPERTENSIONE ARTERIOSA
Il rischio cardiovascolare inizia già per
valori pressori di 115/75 mmHg, e si
raddoppia per ogni aumento di 20/10
mmHg.
Rischio Basso <15%, Rischio Moderato 15-20%, Rischio Alto 20-30%, Rischio Molto Alto > 30 %
7% di riduzione del
a rischio di
mortalità per
2 mmHg di cardiopatia
riduzione della ischemica
pressione
sistolica 10% riduzione del
rischio di mortalità
per stroke
FATTORI DI RISCHIO
MODIFICABILI
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– SEDENTARIETA’
– STRESS e personalita’A
DISLIPIDEMIA
• COLESTEROLO = HDL+LDL
+
• TRIGLICERICI
• FORME FAMILIARI
• FORME ACQUISITE
VALORI DI RIFERIMENTO
160
mg/dL
160
Target Target
130 130
mg/dL mg/dL
130
Target Opzionale
100 100
mg/dL mg/dL**
100
Opzionale
70
mg/dL*
70
*Opzione terapeutica nei pz. a rischio molto alto e nei pz. con TG alti e C-non-HDL<100 mg/dL;
**Opzione terapeutica.
Grundy SM et al. Circulation 2005;112:2735-2752
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– STRESS e personalita’A
– SEDENTARIETA’
DIABETE MELLITO
• Elevati livelli di glicemia
• Alterata secrezione insulinica
• Ridotta sensibilità all’insulina (insulino
resistenza)
• Alterazione del metabolismo di lipidi e
proteine
• Predisposizione a complicanze acute e
croniche
DIABETE MELLITO
• L’aterosclerosi accelerata che caratterizza il DM
inizia anni prima del riscontro di iperglicemia
• Più del 50% dei soggetti con nuova diagnosi di
DM hanno già la cardiopatia ischemica
• Il rischio di eventi cardiaci avversi è da 2 a 4
volte superiore nei diabetici rispetto ai non-
diabetici
• L’aterosclerosi spiega almeno il 70% dei decessi
nel DM (45% per CI, 15% per altra malattia CV,
10% per ictus)
DIABETE MELLITO
CONTROLLO GLICEMICO
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– STRESS e personalita’A
– SEDENTARIETA’
FUMO
• Il fumo di sigaretta è una miscela di 4000
sostanze gassose e corpuscolari che
originano dalla combustione delle foglie di
tabacco (nicotina, ossido di carbonio,
benzopirene…)
• La nocività aumenta proporzionalmente al
n° di sigarette.
FUMO
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– SEDENTARIETA’
– STRESS e personalita’A
L’EVOLUZIONE
OBESITA’
BMI(kg/m2)
Sottopeso < 18.5
Normale 18.5 - 24.9
Sovvrapeso 25.0 - 29.9
Obesità I° 30.0 - 34.9
Obesità II° 35.0 - 39.9
Obesità III° > 40
– IPERTENSIONE ARTERIOSA
– DISLIPIDEMIA
– DIABETE
– FUMO
– OBESITA’
– SEDENTARIETA’
– STRESS e personalita’A
EVIDENZE CLINICHE
LA SINDROME METABOLICA
Fattori di rischio Livelli soglia
Obesità addominale Uomini >102 (94) cm
(Circonferenza vita) Donne > 88 (80) cm
Trigliceridi ≥ 150 mg/dL
FAMILIARITA’ STRESS
1. A. da alterato automatismo
2. A. da rientro
3. A. da triggered activity
Aritmie Ipercinetiche
• EXTRASISTOLE
ATRIALE
• TACHICARDIA
• FLUTTER
• FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE
EXTRASISTOLE
V
TACHICARDIA
V
FA: fibrillazione atriale
FV: fibrillazione ventricolare
SINTOMI
• Cardiopalmo
• Vertigini
• Dispnea
• Astenia marcata
• Dolore toracico
SINCOPE
SCOMPENSO CARDIACO
MORTE IMPROVVISA
TERAPIA
• Farmaci antiaritmici (cordarone, beta-
bloccanti, calcio-antagonisti…)
• PM-ICD (BIVENTRICOLARE)