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Preparazione
alla prima prova
scritta degli
Esami di Stato
A.S. 2009/2010
1. La teoria
CHE COS
UN SAGGIO BREVE
Definizione
di saggio
Studio critico, normalmente breve, su un
argomento specifico (Dizionario italiano
Sabatini-Coletti)
Definizione
di saggio
Studio critico, normalmente breve, su un
argomento specifico (Dizionario italiano
Sabatini-Coletti)
Che significa
critico
Che analizza e valuta razionalmente, con la
capacit di cogliere gli aspetti contraddittori e
meno evidenti di qualcosa (Dizionario
italiano Sabatini-Coletti)
Che significa
critico
Che analizza e valuta razionalmente, con la
capacit di cogliere gli aspetti contraddittori e
meno evidenti di qualcosa (Dizionario
italiano Sabatini-Coletti)
Che significa
critico
Che analizza e valuta razionalmente, con la
capacit di cogliere gli aspetti contraddittori e
meno evidenti di qualcosa (Dizionario
italiano Sabatini-Coletti)
Che significa
critico
Che analizza e valuta razionalmente, con la
capacit di cogliere gli aspetti contraddittori e
meno evidenti di qualcosa (Dizionario
italiano Sabatini-Coletti)
Il saggio implica
un punto di vista
Da
Il saggio implica
un punto di vista
Nel
Il saggio implica
un punto di vista
I
Il saggio implica
un punto di vista
Non
Il saggio implica
un punto di vista
La
I quattro ambiti
del saggio breve
Artistico-letterario
Socio-economico
Storico-politico
Tecnico-scientifico
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale, interpretando
e confrontando i documenti e i dati
forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dellarticolo di
giornale, indica il titolo dellarticolo
e il tipo di giornale sul quale pensi
che larticolo debba essere
pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale, interpretando
e confrontando i documenti e i dati
forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dellarticolo
di giornale, indica il titolo
dellarticolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che larticolo debba
essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale, interpretando
e confrontando i documenti e i dati
forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dellarticolo
di giornale, indica il titolo
dellarticolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che larticolo debba
essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale, interpretando
e confrontando i documenti e i dati
forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dellarticolo
di giornale, indica il titolo
dellarticolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che larticolo debba
essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di articolo
di giornale, interpretando e
confrontando i documenti e i dati
forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua trattazione,
anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Premetti al saggio un titolo
coerente e, se vuoi, suddividilo in
paragrafi.
Se scegli la forma dellarticolo
di giornale, indica il titolo
dellarticolo e il tipo di giornale
sul quale pensi che larticolo debba
essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di met
di foglio protocollo.
Non dimenticate
i dettagli importanti
Le
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale,
interpretando e confrontando i
documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'articolo di
giornale, indica il titolo dellarticolo
e il tipo di giornale sul quale pensi
che larticolo debba essere
pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
che largomentazione un
ragionamento critico e logico che
implica una tesi.
Comprendere e confrontare le
posizioni espresse dai diversi autori non
equivale a possedere e argomentare
una tesi.
Tuttavia questa operazione costituisce
una premessa indispensabile
allindividuazione della tesi.
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale,
interpretando e confrontando i
documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'articolo di
giornale, indica il titolo dellarticolo
e il tipo di giornale sul quale pensi
che larticolo debba essere
pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
2. La pratica
UN ESEMPIO
CONCRETO
socio-economico
Argomento: ancora possibile la poesia
nella societ delle comunicazioni di massa?
Il titolo proposto consiste in una domanda
alla quale si pu dare una risposta
affermativa o una negativa.
Occorrer dunque argomentare la propria
tesi e discutere, confutandoli, gli argomenti a
favore dellantitesi.
Nella nostra esercitazione seguiremo dunque
la classica impostazione del testo
argomentativo.
Il saggio implica
un punto di vista
I
socio-economico
Argomento: ancora possibile la poesia
nella societ delle comunicazioni di
massa?
1 - Lettura analitica
dei documenti
Come
1 - Lettura analitica
dei documenti
1 - Lettura analitica
dei documenti
Dopo
Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere anche le arti
tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le comunicazioni di
massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza
successo di annientare ogni possibilit di solitudine e di riflessione. Il
tempo si fa pi veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il
bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno
spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro
tempo che lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale
a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di
massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia In
tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu essere il posto della
pi discreta delle arti, la poesia?
(E. Montale, ancora possibile la poesia? Discorso tenuto all'Accademia
di Svezia, 1975)
Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere anche le arti
tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le comunicazioni di
massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza
successo di annientare ogni possibilit di solitudine e di riflessione. Il
tempo si fa pi veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il
bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno
spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro
tempo che lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale
a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di
massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia In
tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu essere il posto della
pi discreta delle arti, la poesia?
(E. Montale, ancora possibile la poesia? Discorso tenuto all'Accademia
di Svezia, 1975)
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze
(C. Fruttero, Lindice di Borges, Tuttolibri, 11/1/2003)
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze...
(C. Fruttero, Lindice di Borges, Tuttolibri, 11/1/2003)
La poesia innamoramento
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze...
La poesia innamoramento
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze...
La poesia innamoramento
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Ognuno deve conservare la poesia dentro di s
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze...
2 - Confronto
dei documenti
Ultimata
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
Conte: Bisogna indicarli gli assassini della poesia:
Se popolare tutto ci che riguarda i consigli per gli acquisti, il
luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del
calciomercato
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
Conte: Bisogna indicarli gli assassini della poesia:
Se popolare tutto ci che riguarda i consigli per gli acquisti, il
luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del
calciomercato
Cucchi: La societ-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione
della poesia, perch sa che ne avrebbe un ritorno d'immagine negativo.
E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della
canzone il surrogato di massa della poesia
La poesia innamoramento
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Ognuno deve conservare la poesia dentro di s
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze... "
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
Conte: Bisogna indicarli gli assassini della poesia:
Se popolare tutto ci che riguarda i consigli per gli acquisti, il
luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del
calciomercato
Cucchi: La societ-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione
della poesia, perch sa che ne avrebbe un ritorno d'immagine negativo.
E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della
canzone il surrogato di massa della poesia
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
Vassalli: NO Forse, un capitolo della storia umana si chiuso per
sempre.
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
Vassalli: NO Forse, un capitolo della storia umana si chiuso per
sempre.
Conte: S la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia,
allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il
linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a
chiudersi, ma sarebbe l'umanit stessa a cambiare. [] meglio che la
poesia non sia popolare. Lei di pi, universale. E quelli che la
vogliono uccidere non ce la faranno.
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
Vassalli: NO Forse, un capitolo della storia umana si chiuso per
sempre.
Conte: S la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia,
allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il
linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a
chiudersi, ma sarebbe l'umanit stessa a cambiare. [] meglio che la
poesia non sia popolare. Lei di pi, universale. E quelli che la
vogliono uccidere non ce la faranno.
Cucchi: S C' per un fatto decisivo a conferma della presenza vitale,
anche se occultata dai media pi forti, della poesia, e cio la fiducia
tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. [] Sono loro il
futuro della poesia, che non ceder certo il campo ai surrogati.
La poesia innamoramento
Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so pi
su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice",
quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una
sera", vanno a toccare pi di ogni altra composizione le misteriose corde
d'ordine sentimentale (chiamiamole pure cos), latenti in ciascuno di noi
dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene
casualmente, per vie proprie, o perch un insegnante pi appassionato
degli altri e con una voce pi duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia ancora obbligatorio, mi dicono, e
ancora mal sopportato dai ragazzini. Sar, ma "Dolce e chiara la notte
e senza vento" o "quel giorno pi non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica.
Ognuno deve conservare la poesia dentro di s
Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparir forse per sempre ma per altri
rester per sempre l a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando
sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato Sono lingotti
in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria,
ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da s,
con la sua segreta chiave, perch l'alternativa (il cenacolo con dama
protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una
volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime
risonanze... "
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
Vassalli: NO Forse, un capitolo della storia umana si chiuso per
sempre.
Conte: S la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia,
allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il
linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a
chiudersi, ma sarebbe l'umanit stessa a cambiare. [] meglio che la
poesia non sia popolare. Lei di pi, universale. E quelli che la
vogliono uccidere non ce la faranno.
Cucchi: S C' per un fatto decisivo a conferma della presenza vitale,
anche se occultata dai media pi forti, della poesia, e cio la fiducia
tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. [] Sono loro il
futuro della poesia, che non ceder certo il campo ai surrogati.
Fruttero: S Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che
per molti scomparir forse per sempre ma per altri rester per sempre l
a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando sull'autostrada,
spingendo il carrello per un supermercato.
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
Per
Consegne
(fino al 2008)
Sviluppa
Consegne
(2009)
Sviluppa
largomento scelto o in
forma di saggio breve o di
articolo di giornale,
interpretando e confrontando i
documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del saggio
breve argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente
e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell'articolo di
giornale, indica il titolo dellarticolo
e il tipo di giornale sul quale pensi
che larticolo debba essere
pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura
non superare cinque colonne di
met di foglio protocollo.
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
Nel
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
Infine,
Il
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
Purtroppo
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
Eugenio
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
3 - Raccolta delle
informazioni e delle idee
In
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
Conte: Bisogna indicarli gli assassini della poesia:
Se popolare tutto ci che riguarda i consigli per gli acquisti, il
luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del
calciomercato
Cucchi: La societ-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione
della poesia, perch sa che ne avrebbe un ritorno d'immagine negativo.
E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della
canzone il surrogato di massa della poesia
Il saggio implica
un punto di vista
I
5 - Preparazione
della scaletta
Siamo
5 - Preparazione
della scaletta
Come
ELEMENTI DI CONVERGENZA
La societ contemporanea tende a uccidere la diffusione della
poesia
Montale: Sotto lo sfondo cos cupo dell'attuale civilt del benessere
anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identit. Le
comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilit di solitudine e
di riflessione
Gramellini: E la rabbia di saperli (gli anziani) quasi costretti a
scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta pi.
Vassalli: La poesia , ormai, un "genere" letterario sempre pi
specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle
universit e di una cerchia ristretta di cultori
Raboni:
Conte: Bisogna indicarli gli assassini della poesia:
Se popolare tutto ci che riguarda i consigli per gli acquisti, il
luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del
calciomercato
Cucchi: La societ-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione
della poesia, perch sa che ne avrebbe un ritorno d'immagine negativo.
E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della
canzone il surrogato di massa della poesia
5 - Preparazione
della scaletta
Come
ELEMENTI DI DIVERGENZA
Possibilit di vita della poesia nella societ contemporanea
Montale: NO In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale pu
essere il posto della pi discreta delle arti, la poesia?
Gramellini: S Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini.
Vassalli: NO Forse, un capitolo della storia umana si chiuso per
sempre.
Conte: S la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia,
allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il
linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a
chiudersi, ma sarebbe l'umanit stessa a cambiare. [] meglio che la
poesia non sia popolare. Lei di pi, universale. E quelli che la
vogliono uccidere non ce la faranno.
Cucchi: S C' per un fatto decisivo a conferma della presenza vitale,
anche se occultata dai media pi forti, della poesia, e cio la fiducia
tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. [] Sono loro il
futuro della poesia, che non ceder certo il campo ai surrogati.
Fruttero: S Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che
per molti scomparir forse per sempre ma per altri rester per sempre l
a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando sull'autostrada,
spingendo il carrello per un supermercato.
Il saggio implica
un punto di vista
I
5 - Preparazione
della scaletta
Non
5 - Preparazione
della scaletta
Gli
5 - Preparazione
della scaletta
Per
5 - Preparazione
della scaletta
I
5 - Preparazione
della scaletta
I
5 - Preparazione
della scaletta
I
6 Stesura
del testo
Ai
6 Stesura
del testo
Poich
6 Stesura
del testo
Poich
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del testo
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6 Stesura
del testo
Le
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del testo
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del testo
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6 Stesura
del testo
Poich
6 Stesura
del testo
Le
6 Stesura
del testo
Se
si forniscono la indicazioni
bibliografiche nel corpo del testo,
essenziale controllare che siano sempre
rispettate la sintassi e la punteggiatura.
Importante in tal caso pu essere luso
delle parentesi.
6 Stesura
del testo
Non