secondo EN 1090-1 CONTROLLO ED ESECUZIONE DI STRUTTURE IN ACCIAIO Il Regolamento EU 305/2001(CPR) prevede che la marcatura CE applicabile sui prodotti per le costruzioni solo alle seguenti condizioni:
conformi allallegato ZA di una norma di prodotto armonizzata,
oppure
conformi ad Benestare Tecnico Europeo.
2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 3 Per i componenti strutturali di acciaio applicabile la norma armonizzata EN 1090-1, il cui periodo di coesistenza con le regole nazionali cesser il 31 giugno 2014. Dal 1 luglio 2014 sar obbligatoria la marcatura CE dei componenti immessi sul mercato in conformit con lallegato ZA di tale norma. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 4 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 1 Il presente regolamento fissa le condizioni per l'immissione o la messa a disposizione sul mercato di prodotti da costruzione stabilendo disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e per l'uso della marcatura CE sui prodotti in questione. 5 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 2 1. Prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse. . 3. Opere di costruzione, gli edifici e le opere di ingegneria civile. 6 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Regolamento 305/2011 Art. 11 1. I fabbricanti redigono una dichiarazione di prestazione conformemente agli articoli 4 e 6 e appongono la marcatura CE conformemente agli articoli 8 e 9. ... 2. I fabbricanti conservano la documentazione tecnica e la dichiarazione di prestazione per un periodo di dieci anni a decorrere dall'immissione del prodotto da costruzione sul mercato. 7 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTIO Regolamento 305/2011 Art. 66 1. I prodotti da costruzione immessi sul mercato ai sensi della direttiva 89/106/CEE prima del 1 luglio 2013 sono ritenuti conformi al presente regolamento.
2. I fabbricanti possono redigere una dichiarazione di prestazione sulla base di un certificato di conformit o una dichiarazione di conformit che siano stati rilasciati, ai sensi della direttiva 89/106/CEE, prima del 1 luglio 2013. 8 MARCATURA CE NORMATIVA DI RIFERIMENTO EN 1090-1:2012 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformit dei componenti strutturali.
Norma di supporto: EN 1090-2:2011 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio. 9 EN 1090-1: REQUISTI par. 4 1. Prodotti di base. 2. Tolleranze sulle dimensioni e sulla forma. 3. Saldabilit. 4. Tenacit. 5. Caratteristiche strutturali, quali: capacit portante, resistenza a fatica, resistenza al fuoco. 6. Reazione al fuoco. 7. Resistenza allurto. 8. Durabilit. 10 EN 1090-1 - Metodi di valutazione par. 5 Per ognuno dei requisiti del par. 4 la norma definisce i metodi da utilizzare per dare evidenza di averli soddisfatti. Ad esempio per le caratteristiche strutturali (par. 4.5 e par. 5.6) si stabilisce che la verifica va basata su:
Progettazione strutturale: mediante calcolo secondo gli applicabili Eurocodici (in Italia NTC) oppure mediante prove associate a calcolo. Caratteristiche costruttive del componente: classe di esecuzione e tolleranze in accordo alla Parte 2 della norma. 11 EN 1090-1: Caratteristiche costruttive Classi di esecuzione Matrice di valutazione dei rischi: SC : Rischi connessi allesercizio della struttura PC : Rischi connessa alla costruzione della struttura CC : Importanza dei danni derivanti dalluso della struttura 12 Rischi connessi allesercizio della struttura EN 1090-2 - Allegato B Categoria Criterio
SC1 Strutture e componenti progettati solo per azioni quasi-statiche (ad es.: edifici). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con bassa attivit sismica ed in DCL * Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica derivanti da gru (classe S 0 )**
SC2 Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica secondo EN 1993 (ad es.: ponti ferroviari e stradali, gru (classe da S1 a S9)**, strutture soggette a vibrazioni dovute al vento, al sovraffollamento a alla presenza di macchine rotanti). Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per azioni sismiche in aree con media ed alta attivit sismica ed in DCM * e DCH*
*DCL, DCM, DCH: classe di duttilit secondo EN 1998-1 ** Per la classificazione delle sollecitazioni di fatica delle gru, vedere EN 1001-3 e EN 130001-1 da tabella B.1 EN 1090-2 13 Categoria Criterio
PC1 Componente senza saldature fabbricato con prodotti di acciaio qualsiasi grado. Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio con caratteristiche inferiori al grado S355.
PC2 Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio di grado S355 e superiore. Componenti fondamentali per l'integrit strutturale che vengono assemblati in cantiere mediante saldatura Componenti ottenuti per formatura a caldo o sottoposti a trattamenti termico durante la lavorazione. Componenti reticolari a sezione circolare cava - CHS - richiedenti taglio del profilo terminale. Rischi connessi alla fabbricazione della struttura EN 1090-2 Allegato B da tabella B.2 EN 1090-2 14 Importanza dei danni in esercizio Eurocodice 1990 Allegato B Classe Danno Esempi di edifici ed opere di ingegneria civile
CC3 Danni elevati per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali molto gravi Tribune, edifici pubblici ove le conseguenze di un crollo sono molto gravi (ad es. sala da concerto)
CC2 Danni medi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali considerevoli Edifici residenziali e per uffici, edifici pubblici dove i danni per crollo sono medi (es. edificio per uffici)
CC1 Danni bassi per perdita di vite umane, o conseguenze economiche, sociali e ambientali trascurabili Edifici agricoli dove le persone normalmente non entrano (es.. magazzini), serre. da tabella B.1 EN 1990 15 Classi di esecuzione EN 1090-2 Allegato B Classificazione del danno CC1 CC2 CC3 Esercizio SC1 SC2 SC1 SC2 SC1 SC2 Costruzione PC1 EXC1 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC3 PC2 EXC2 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC4 da tabella B.3 EN 1090-2 16 EN 1090-1 Valutazione della conformit par. 6 La valutazione della conformit va dimostrata tramite: le Prove Iniziali di Tipo (ITC ITT)
il Controllo di Produzione in fabbrica (FPC) 17 EN 1090-1 Prove iniziali di tipo par. 6.2 Initial Type Calculation (ITC) Capacit di progettare componenti strutturali in accordo alle prestazioni dichiarate.
Initial Type Testing (ITT) Capacit di fabbricare i componenti strutturali assicurando la costanza delle prestazioni dichiarate. 18 EN 1090-1 Prove iniziali di tipo Tabella 1 La tabella 1 le caratteristiche oggetto di valutazione ai fini delIITC e ITT con i riferimento ai par. 4 (requisiti) e 5 (metodo di valutazione). 19 Il fabbricante deve attuare e mantenere un sistema FPC che assicuri che i prodotti immessi sul mercato posseggano le caretteristiche prestazionali dichiarate. EN 1090-1 Controllo della produzione in fabbrica par. 6.4 20
Struttura organizzativa preposta alle attivit di realizzazione dei componenti strutturali.
Qualificazione ed addestramento, in accordo a quanto prescritto dalla classe di esecuzione dei componenti, del personale incaricato ad attivit che hanno una influenza sulla conformit dei componenti. EN 1090-1 par.6.3.2 Requisiti FPC - Personale 21 Manutenzione sistematica degli impianti e delle attrezzature di lavorazione per assicurare la corretta esecuzione delle lavorazioni. Regolare verifica e taratura delle strumentazioni ed attrezzature di prova e di controllo che influenzano la conformit dei componenti alle specifiche. EN 1090-1 par.6.3.3 Requisiti FPC - Impianti ed attrezzature 22 Documentazione della processo di progettazione strutturale: procedure per il controllo dei calcoli; responsabilit della progettazione. EN 1090-1 par.6.3.4 Requisiti FPC - Progettazione strutturale 23 Elenco dei prodotti e documenti di controllo: EN 1090-2 Tabelle 1, 2, 3 e 4
Nota Per i semilavorati ed i prodotti conformi ad una norma europea armonizzata deve essere resa disponile la marcatura CE. Negli altri casi si applicano le prescrizioni regolamentari del paese di destinazione del componente strutturale. EN 1090-1 par.6.3.5 Requisiti FPC - Materiali e componenti di base 24 EN 10025-1 Tabella B1 Tipi di documenti di controllo per acciai strutturali Requisito Documento di controllo EN 10204 Carico unitario minimo di snervamento 355 MPa e resilienza ad una temperatura di 0 C o 20 C 2.2 Carico unitario minimo di snervamento 355 MPa e resilienza ad una temperatura minore di 0 C 3.1 o 3.2 Carico unitario minimo di snervamento > 355 MPa 3.1 o 3.2 Nota 3.1 per S355JR e S355J0 per EXC3 e EXC4. Rintracciabilit ai documenti di controllo per EXC3 e EXC4. Il documento di controllo deve riportare tutti gli elementi della formula per il calcolo del CEV. 25 Documentazione scritta che fornisce criteri e modalit di costruzione e di controllo. (Vedere par. 4 EN 1090-2) EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS) 26 Classe di esecuzione in accordo alle prescrizioni del par. 4.1.2 della norma EN 1090-2. Trattamenti superficiali ai fini della resistenza dalla corrosione (vedere par. 10 della norma EN 1090-2). Dimensioni e tolleranze dimensionali in accordo al par. 11 della norma EN 1090-2. EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) 27 I processi di lavorazione e di assemblaggio devono essere eseguiti considerando le caratteristiche dei materiali di base e la classe di esecuzione e nel rispetto delle prescrizioni del par. 6 della norma EN 1090-2. EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS) 28 PROCESSO DI SALDATURA Classe di esecuzione EXC1 EXC2 EXC3 EXC4 Requisiti di qualit EN ISO 3834-4 elementare EN ISO 3834-3 normale EN ISO 3834-2 esteso EN ISO 3834-2 esteso EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) 29 Coordinatore di saldatura che, in relazione ai tipi di materiali utilizzati, agli spessori degli elementi da saldare ed alle classi di esecuzione, deve possedere le conoscenze cui alla norma EN ISO 14731 (vedere tabelle 14 e 15 della norma EN 1090-2) Personale e procedimenti qualificati in accordo alle norme previste al par. 7.4 della norma EN 1090-2. PROCESSO DI SALDATURA EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS) 30 Lesecuzione ed il controllo delle saldature deve essere definito in accordo alle prescrizioni applicabili dei par. 7.5 e 7.6 della norma EN 1090-2. PROCESSO DI SALDATURA EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) 31 Le attivit di bullonatura devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 8 della norma EN 1090- 2. La strumentazione utilizzata deve essere adeguatamente tenuta sotto controllo. PROCESSO DI BULLONATURA EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS) 32 Le attivit da eseguire sulle superficie dei componenti strutturali per renderle adatte allapplicazione di rivestimenti superficiali protettivi in opera o per renderle adeguatamente resistenti alla corrosione dellambiente in cui verranno installati, devono essere definite e controllate in accordo alle prescrizioni del par. 10 della norma EN 1090-2. PROTEZIONE SUPERFICIALE EN 1090-1 par.6.3.6 Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS) 33 Procedure che assicurino che i componenti realizzati soddisfano le caratteristiche prestazionali dichiarate e che tali caratteristiche siano mantenute (vedere tabella 12 EN 1090-1). EN 1090-1 par.6.3.7 Requisiti FPC - Valutazione dei prodotti 34 Procedure scritte per la gestione delle non conformit di prodotto coerenti con EN 1090-1. EN 1090-1 par.6.3.8 Requisiti FPC - Non conformit di prodotto 35 Req. Es.
Caratteristiche prestazionali
Paragrafi
Livellio e classi
Note
1
Tolleranze sulle dimensioni e la forma
4.2, 5.2
Tolleranze da dichiarare in accordo alla classe di tolleranza cui alla EN 1909-2 1
Saldabilit
4.3, 5.4
Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento al materiale di base ed alla sua norma EN 1
Tenacit, Resistenza allurto
4.4, 5.5 4.8, 5.10
Il valore di tenacit a rottura pu essere ottenuto tramite la prova di resilienza Charpy in accordo a EN 1993-1-10.
1
Capacit portante
4.5.1, 4.5.2, 5.6.2
Questa caratteristica pu essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La classe di esecuzione in accordo a quanto specificato in EN 1090-1.
1
Resistenza a fatica
4.5.1, 4.5.3, 5.6.2
Questa caratteristica pu essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La classe di esecuzione in accordo a quanto specificato in EN 1090-1. MARCATURA CE EN 1090-1 -Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali 36 Req Es.
Caratteristiche prestazionali
Paragrafi
Livelli o classi
Note
2
Resistanca al fuoco
4.5.1, 4.5.4, 5.7
Questa caratteristica pu essere dichiarata in accordo a quanto previsto al par. ZA3.3.(R, E, I e/o M e la classificazione richiesta)
2
Reazione al fuoco
4.6, 5.8
Classe A1 per componenti non rivestiti. Classificazione per classi secondo EN 13501-1 per componenti rivestiti. Lanodizzazione e la zincatura non sono considerati rivestimenrti. 3
Rilascio di cadmio e suoi composti
4.7, 5.9
Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento ai materiali di base. 3
Emissione di radioattivit
4.7, 5.9
Questa caratteristica viene dichiarata con riferimento ai materiali di base.
Durabilit delle caratteristiche prestazionali
4.9, 5.11
Questa caratteristica va dichiarata in accordo con I requisiti della specifica del componente. MARCATURA CE EN 1090-1 -Prospetto ZA.1 Caratteristiche prestazionali 37 Compiti
Contenuto dellattivit
Paragrafo da applicare per la valutazione della confor.t
Compiti sotto la responsabilit del fabbricante
Prove Iniziali di Tipo Parametri applicabili del prospetto ZA.1
6.2 Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) Parametri applicabili del prospetto ZA.1
6.3
Campionamento, prove e controlli in fabbrica
Caratteristiche applicabili del prospetto ZA.1
Prospetto 2 Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti 38
Compiti
Contenuto del compito
Paragrafo da applicare per la valutazione della conf.t
Compiti dellOrganismo Notificato
Certificazione del FPC da parte di un Organismo Notificato sulla base di:
Visita iniziale della fabbrica e del FPC Parametri applicabili delle caratteristiche del prospetto ZA.1 6.3 ed allegato B
Sorveglianza continua, erifica e approvazione del FPC Parametri applicabili delle caratteristiche del prospetto ZA.1 6.3 ed allegato B
Marcatura CE EN 1090-1 - Prospetto ZA.3 Assegnazione dei compiti 39 Durante la prima valutazione dello fabbrica tutti i processi, le unit, le linee ed i reparti inclusi in un unico FPC vengono verificati singolarmente. Ci comprende anche quelli di terzi o eseguiti in subappalto, a meno che lON ritenga sufficiente che questi FPC siano stati certificati da un altri ON per le stesse attivit. MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO NOTIFICATO Vedere PP NB-CPD/SG17- 09/069 40 Durante lispezione iniziale dello stabilimento lON valuta la coerenza del FPC rispetto al ITC e/o lITT eseguito dal fabbricante. MARCATURA CE CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO NOTIFICATO 41 La prima verifica ispettive di sorveglianza del FPC avviene entro un anno dal rilascio della certificazione. Se da tale verifica non emergono non conformit significative la frequenza delle verifiche di sorveglianza viene eseguita con la cadenza indicata nella tabella B. 3 dellallegato B della norma EN 1090-1. MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO NOTIFICATO 42 Il sistema FPC di ogni unit, linea e reparto compreso in un unico FPC viene soggetto ad una visita almeno ogni tre anni. MARCATURA CE SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO NOTIFICATO 43 RILASCIARE LA DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE (art 4, art. 5, art 6 e art 7 CPR)
APPPORRE LA MARCATURA CE SUL COMPONENTE (art 8 e art 9 CPR)
MARCATURA CE OBBLIGHI DEL FABBRICATE Dal 1 luglio 2013 la dichiarazione di conformit dovr essere e sostituita dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) in accordo agli art. 4, 6 e 7 del Regolamento UE 305/211 44 Riferimento Processi aziendali ZA.3.2 Costruzione ZA 3.3 Progettazione e costruzione ZA3.4 Costruzione su progettazione del Committente ZA.3.5 Progettazione esecutiva su dati forniti dal Committente e costruzione MARCATURA CE Tipi di dichiarazione di conformit 45 EN 1090-1 - Prospetto A.1 Dichiarazione del fabbricante ai fini della marcatura CE
Compiti
Compiti del fabbricante e fornitura
Metodo 1
Metodo 2
Metodo 3a
Metodo 3b
Calcolo strutturale del componente
NO
SI Basato sul requisito di utilizzare un prodotto standard riferito alle parti applicabili degli EUROCODICI
SI Basato sul requisito di utilizzare la relazione di calcolo del Committente o la relazione di calcolo del fabbricante che soddisfa lordine del Cliente
NO
Riferimenti per la costruzione
SPECIFICA DEL FABBRICANTE MPCS
SPECIFICA DEL COMMITTENTE PPCS
Dichiarazione delle caratteristiche del componente
Informazioni sulla geometria e sul materiale e ogni altra informazione necessaria ad altri per eseguire la verificare stutturale ed i calcoli
Fornitura in accordo a questa norma EN e con riferitimento alle parti applicabili degli EUROCODICI con resistenza data come valore(i) caratteristico /I) o valore(i) di progetto.
Il componente fornito in accordo con il la specifica redatta dal fabbricante (MPCS)e collegata allordine del Cliente
Il componente fornito in accordo con la specifica redatta dal committente (PPCS)
46 Metodo 1 47 Metodo 2 48 Metodo 3a 49 Metodo 3b 50 GRAZIE PER LATTENZIONE! B. Stefanoni IGQ e mail ste@igq.it
Nuovo Esame per Esperto in Gestione dell'Energia Settore Industriale: Test e temi di esame svolti per sostenere l’esame di Esperto in Gestione dell’Energia del Settore Industriale
Nuovo Esame per Esperto in Gestione dell'Energia - Settore Civile: Test e temi di esame svolti per sostenere l’esame di Esperto in Gestione dell’Energia del Settore Civile
Il Quadro Economico del progetto di opera pubblica: Le procedure e gli elementi necessari per comporre il più esaustivo quadro economico ad ogni livello di progettazione di un'opera o di un lavoro pubblico
Domini di resistenza in pressoflessione deviata per sezioni in c.a.: procedura parametrica per il tracciamento e confronti con formulazioni semplificate