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Bruno Stefanoni Milano, 27 giugno 2013 UNSIDER

Marcatura CE di componenti di acciaio


secondo EN 1090-1
CONTROLLO ED ESECUZIONE DI STRUTTURE IN ACCIAIO
Il Regolamento EU 305/2001(CPR) prevede che la
marcatura CE applicabile sui prodotti per le costruzioni
solo alle seguenti condizioni:

conformi allallegato ZA di una norma di prodotto
armonizzata,

oppure

conformi ad Benestare Tecnico Europeo.

2
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
3
Per i componenti strutturali di acciaio applicabile la norma
armonizzata EN 1090-1, il cui periodo di coesistenza con le
regole nazionali cesser il 31 giugno 2014.
Dal 1 luglio 2014 sar obbligatoria la marcatura CE dei
componenti immessi sul mercato in conformit con
lallegato ZA di tale norma.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
4
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Regolamento 305/2011 Art. 1
Il presente regolamento fissa le condizioni per
l'immissione o la messa a disposizione sul mercato di
prodotti da costruzione stabilendo disposizioni
armonizzate per la descrizione della prestazione di tali
prodotti in relazione alle loro caratteristiche essenziali e
per l'uso della marcatura CE sui prodotti in questione.
5
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Regolamento 305/2011 Art. 2
1. Prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit
fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato
in modo permanente in opere di costruzione o in parti di
esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle
opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle
opere stesse.
.
3. Opere di costruzione, gli edifici e le opere di ingegneria
civile.
6
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Regolamento 305/2011 Art. 11
1. I fabbricanti redigono una dichiarazione di prestazione
conformemente agli articoli 4 e 6 e appongono la
marcatura CE conformemente agli articoli 8 e 9.
...
2. I fabbricanti conservano la documentazione tecnica e la
dichiarazione di prestazione per un periodo di dieci anni a
decorrere dall'immissione del prodotto da costruzione sul
mercato.
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTIO
Regolamento 305/2011 Art. 66
1. I prodotti da costruzione immessi sul mercato ai sensi
della direttiva 89/106/CEE prima del 1 luglio 2013 sono
ritenuti conformi al presente regolamento.

2. I fabbricanti possono redigere una dichiarazione di
prestazione sulla base di un certificato di conformit o
una dichiarazione di conformit che siano stati rilasciati,
ai sensi della direttiva 89/106/CEE, prima del 1 luglio
2013.
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MARCATURA CE
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
EN 1090-1:2012
Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte
1: Requisiti per la valutazione di conformit dei
componenti strutturali.

Norma di supporto:
EN 1090-2:2011
Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio Parte 2:
Requisiti tecnici per strutture di acciaio.
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EN 1090-1: REQUISTI par. 4
1. Prodotti di base.
2. Tolleranze sulle dimensioni e sulla forma.
3. Saldabilit.
4. Tenacit.
5. Caratteristiche strutturali, quali:
capacit portante,
resistenza a fatica,
resistenza al fuoco.
6. Reazione al fuoco.
7. Resistenza allurto.
8. Durabilit.
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EN 1090-1 - Metodi di valutazione par. 5
Per ognuno dei requisiti del par. 4 la norma definisce i
metodi da utilizzare per dare evidenza di averli soddisfatti.
Ad esempio per le caratteristiche strutturali (par. 4.5 e par.
5.6) si stabilisce che la verifica va basata su:

Progettazione strutturale: mediante calcolo secondo gli applicabili
Eurocodici (in Italia NTC) oppure mediante prove associate a
calcolo.
Caratteristiche costruttive del componente: classe di esecuzione
e tolleranze in accordo alla Parte 2 della norma.
11
EN 1090-1: Caratteristiche costruttive
Classi di esecuzione
Matrice di valutazione dei rischi:
SC : Rischi connessi allesercizio della struttura
PC : Rischi connessa alla costruzione della struttura
CC : Importanza dei danni derivanti dalluso della struttura
12
Rischi connessi allesercizio della struttura
EN 1090-2 - Allegato B
Categoria Criterio


SC1
Strutture e componenti progettati solo per azioni quasi-statiche (ad
es.: edifici).
Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per
azioni sismiche in aree con bassa attivit sismica ed in DCL *
Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica derivanti
da gru (classe S
0
)**

SC2
Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica secondo
EN 1993 (ad es.: ponti ferroviari e stradali, gru (classe da S1 a S9)**,
strutture soggette a vibrazioni dovute al vento, al sovraffollamento a
alla presenza di macchine rotanti).
Strutture e componenti con i loro sistemi di giunzione progettati per
azioni sismiche in aree con media ed alta attivit sismica ed in DCM *
e DCH*

*DCL, DCM, DCH: classe di duttilit secondo EN 1998-1
** Per la classificazione delle sollecitazioni di fatica delle gru, vedere EN 1001-3 e EN 130001-1
da tabella B.1 EN 1090-2
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Categoria Criterio

PC1
Componente senza saldature fabbricato con prodotti di
acciaio qualsiasi grado.
Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio
con caratteristiche inferiori al grado S355.


PC2
Componente con saldature fabbricato con prodotti di acciaio
di grado S355 e superiore.
Componenti fondamentali per l'integrit strutturale che
vengono assemblati in cantiere mediante saldatura
Componenti ottenuti per formatura a caldo o sottoposti a
trattamenti termico durante la lavorazione.
Componenti reticolari a sezione circolare cava - CHS -
richiedenti taglio del profilo terminale.
Rischi connessi alla fabbricazione della struttura
EN 1090-2 Allegato B
da tabella B.2 EN 1090-2
14
Importanza dei danni in esercizio
Eurocodice 1990 Allegato B
Classe Danno Esempi di edifici ed
opere di ingegneria civile

CC3
Danni elevati per perdita di
vite umane, o conseguenze
economiche, sociali e
ambientali molto gravi
Tribune, edifici pubblici ove
le conseguenze di un crollo
sono molto gravi (ad es.
sala da concerto)

CC2
Danni medi per perdita di vite
umane, o conseguenze
economiche, sociali e
ambientali considerevoli
Edifici residenziali e per
uffici, edifici pubblici dove i
danni per crollo sono medi
(es. edificio per uffici)

CC1
Danni bassi per perdita di vite
umane, o conseguenze
economiche, sociali e
ambientali trascurabili
Edifici agricoli dove le
persone normalmente non
entrano (es.. magazzini),
serre.
da tabella B.1 EN 1990
15
Classi di esecuzione
EN 1090-2 Allegato B
Classificazione del
danno
CC1 CC2 CC3
Esercizio SC1 SC2 SC1 SC2 SC1 SC2
Costruzione PC1 EXC1 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC3
PC2 EXC2 EXC2 EXC2 EXC3 EXC3 EXC4
da tabella B.3 EN 1090-2
16
EN 1090-1
Valutazione della conformit par. 6
La valutazione della conformit va dimostrata
tramite:
le Prove Iniziali di Tipo (ITC ITT)

il Controllo di Produzione in fabbrica (FPC)
17
EN 1090-1
Prove iniziali di tipo par. 6.2
Initial Type Calculation (ITC)
Capacit di progettare componenti strutturali
in accordo alle prestazioni dichiarate.

Initial Type Testing (ITT)
Capacit di fabbricare i componenti
strutturali assicurando la costanza delle
prestazioni dichiarate.
18
EN 1090-1
Prove iniziali di tipo Tabella 1
La tabella 1 le caratteristiche oggetto di valutazione ai
fini delIITC e ITT con i riferimento ai par. 4 (requisiti)
e 5 (metodo di valutazione).
19
Il fabbricante deve attuare e mantenere un
sistema FPC che assicuri che i prodotti
immessi sul mercato posseggano le
caretteristiche prestazionali dichiarate.
EN 1090-1
Controllo della produzione in fabbrica par. 6.4
20

Struttura organizzativa preposta alle attivit di
realizzazione dei componenti strutturali.

Qualificazione ed addestramento, in accordo a quanto
prescritto dalla classe di esecuzione dei componenti,
del personale incaricato ad attivit che hanno una
influenza sulla conformit dei componenti.
EN 1090-1 par.6.3.2
Requisiti FPC - Personale
21
Manutenzione sistematica degli impianti e delle
attrezzature di lavorazione per assicurare la
corretta esecuzione delle lavorazioni.
Regolare verifica e taratura delle strumentazioni ed
attrezzature di prova e di controllo che influenzano
la conformit dei componenti alle specifiche.
EN 1090-1 par.6.3.3
Requisiti FPC - Impianti ed attrezzature
22
Documentazione della processo di progettazione
strutturale:
procedure per il controllo dei calcoli;
responsabilit della progettazione.
EN 1090-1 par.6.3.4
Requisiti FPC - Progettazione strutturale
23
Elenco dei prodotti e documenti di controllo:
EN 1090-2 Tabelle 1, 2, 3 e 4

Nota
Per i semilavorati ed i prodotti conformi ad una norma
europea armonizzata deve essere resa disponile la
marcatura CE. Negli altri casi si applicano le prescrizioni
regolamentari del paese di destinazione del componente
strutturale.
EN 1090-1 par.6.3.5
Requisiti FPC - Materiali e componenti di base
24
EN 10025-1 Tabella B1
Tipi di documenti di controllo per acciai
strutturali
Requisito Documento di controllo
EN 10204
Carico unitario minimo di snervamento 355 MPa
e resilienza ad una temperatura di 0 C o 20 C
2.2
Carico unitario minimo di snervamento 355 MPa
e resilienza ad una temperatura minore di 0 C
3.1 o 3.2
Carico unitario minimo di snervamento > 355 MPa
3.1 o 3.2
Nota
3.1 per S355JR e S355J0 per EXC3 e EXC4.
Rintracciabilit ai documenti di controllo per EXC3 e EXC4.
Il documento di controllo deve riportare tutti gli elementi della formula per il
calcolo del CEV.
25
Documentazione scritta che fornisce criteri e
modalit di costruzione e di controllo.
(Vedere par. 4 EN 1090-2)
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS)
26
Classe di esecuzione in accordo alle prescrizioni
del par. 4.1.2 della norma EN 1090-2.
Trattamenti superficiali ai fini della resistenza dalla
corrosione (vedere par. 10 della norma EN 1090-2).
Dimensioni e tolleranze dimensionali in accordo al
par. 11 della norma EN 1090-2.
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
27
I processi di lavorazione e di assemblaggio devono
essere eseguiti considerando le caratteristiche dei
materiali di base e la classe di esecuzione e nel
rispetto delle prescrizioni del par. 6 della norma EN
1090-2.
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS)
28
PROCESSO DI SALDATURA
Classe di
esecuzione
EXC1 EXC2 EXC3 EXC4
Requisiti di qualit EN ISO
3834-4
elementare
EN ISO
3834-3
normale
EN ISO
3834-2
esteso
EN ISO
3834-2
esteso
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
29
Coordinatore di saldatura che, in relazione ai tipi di
materiali utilizzati, agli spessori degli elementi da saldare
ed alle classi di esecuzione, deve possedere le
conoscenze cui alla norma EN ISO 14731 (vedere
tabelle 14 e 15 della norma EN 1090-2)
Personale e procedimenti qualificati in accordo alle
norme previste al par. 7.4 della norma EN 1090-2.
PROCESSO DI SALDATURA
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS)
30
Lesecuzione ed il controllo delle saldature deve
essere definito in accordo alle prescrizioni applicabili dei
par. 7.5 e 7.6 della norma EN 1090-2.
PROCESSO DI SALDATURA
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
31
Le attivit di bullonatura devono essere
definite e controllate in accordo alle
prescrizioni del par. 8 della norma EN 1090-
2.
La strumentazione utilizzata deve essere
adeguatamente tenuta sotto controllo.
PROCESSO DI BULLONATURA
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC Specifica di costruzione (PCS)
32
Le attivit da eseguire sulle superficie dei componenti
strutturali per renderle adatte allapplicazione di
rivestimenti superficiali protettivi in opera o per renderle
adeguatamente resistenti alla corrosione dellambiente
in cui verranno installati, devono essere definite e
controllate in accordo alle prescrizioni del par. 10 della
norma EN 1090-2.
PROTEZIONE SUPERFICIALE
EN 1090-1 par.6.3.6
Requisiti FPC - Specifica di costruzione (PCS)
33
Procedure che assicurino che i componenti
realizzati soddisfano le caratteristiche
prestazionali dichiarate e che tali
caratteristiche siano mantenute (vedere
tabella 12 EN 1090-1).
EN 1090-1 par.6.3.7
Requisiti FPC - Valutazione dei prodotti
34
Procedure scritte per la gestione delle
non conformit di prodotto coerenti con EN 1090-1.
EN 1090-1 par.6.3.8
Requisiti FPC - Non conformit di prodotto
35
Req.
Es.

Caratteristiche
prestazionali

Paragrafi

Livellio
e
classi

Note

1

Tolleranze sulle
dimensioni e la forma

4.2, 5.2



Tolleranze da dichiarare in accordo alla classe
di tolleranza cui alla EN 1909-2
1

Saldabilit

4.3, 5.4



Questa caratteristica viene dichiarata con
riferimento al materiale di base ed alla sua
norma EN
1

Tenacit,
Resistenza allurto

4.4, 5.5
4.8, 5.10



Il valore di tenacit a rottura pu essere
ottenuto tramite la prova di resilienza Charpy
in accordo a EN 1993-1-10.

1

Capacit portante

4.5.1, 4.5.2,
5.6.2


Questa caratteristica pu essere dichiarata in
accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La
classe di esecuzione in accordo a quanto
specificato in EN 1090-1.

1

Resistenza a fatica

4.5.1, 4.5.3,
5.6.2



Questa caratteristica pu essere dichiarata in
accordo a quanto previsto al par. ZA3.3. La
classe di esecuzione in accordo a quanto
specificato in EN 1090-1.
MARCATURA CE
EN 1090-1 -Prospetto ZA.1
Caratteristiche prestazionali
36
Req
Es.

Caratteristiche
prestazionali



Paragrafi

Livelli
o
classi

Note

2

Resistanca al fuoco

4.5.1, 4.5.4,
5.7



Questa caratteristica pu essere dichiarata in
accordo a quanto previsto al par. ZA3.3.(R, E, I
e/o M e la classificazione richiesta)

2

Reazione al fuoco

4.6, 5.8



Classe A1 per componenti non rivestiti. Classificazione
per classi secondo EN 13501-1 per componenti rivestiti.
Lanodizzazione e la zincatura non sono considerati
rivestimenrti.
3

Rilascio di cadmio e
suoi composti

4.7, 5.9



Questa caratteristica viene dichiarata con
riferimento ai materiali di base.
3

Emissione di
radioattivit

4.7, 5.9



Questa caratteristica viene dichiarata con
riferimento ai materiali di base.


Durabilit delle
caratteristiche
prestazionali

4.9, 5.11



Questa caratteristica va dichiarata in accordo
con I requisiti della specifica del componente.
MARCATURA CE
EN 1090-1 -Prospetto ZA.1
Caratteristiche prestazionali
37
Compiti

Contenuto
dellattivit

Paragrafo da
applicare per
la valutazione
della confor.t





Compiti sotto la
responsabilit del
fabbricante

Prove Iniziali di Tipo
Parametri
applicabili del
prospetto ZA.1

6.2
Controllo della Produzione in
Fabbrica (FPC)
Parametri
applicabili del
prospetto ZA.1

6.3

Campionamento, prove e
controlli in fabbrica

Caratteristiche
applicabili del
prospetto ZA.1

Prospetto 2
Marcatura CE
EN 1090-1 - Prospetto ZA.3
Assegnazione dei compiti
38

Compiti

Contenuto
del
compito

Paragrafo
da applicare
per la
valutazione
della conf.t



Compiti
dellOrganismo
Notificato



Certificazione del FPC da
parte di un Organismo
Notificato sulla base di:

Visita iniziale
della fabbrica
e del FPC
Parametri
applicabili delle
caratteristiche
del prospetto
ZA.1
6.3 ed
allegato B

Sorveglianza
continua, erifica
e approvazione
del FPC
Parametri
applicabili delle
caratteristiche
del prospetto
ZA.1
6.3 ed
allegato B

Marcatura CE
EN 1090-1 - Prospetto ZA.3
Assegnazione dei compiti
39
Durante la prima valutazione dello fabbrica tutti i
processi, le unit, le linee ed i reparti inclusi in un
unico FPC vengono verificati singolarmente. Ci
comprende anche quelli di terzi o eseguiti in
subappalto, a meno che lON ritenga sufficiente che
questi FPC siano stati certificati da un altri ON per
le stesse attivit.
MARCATURA CE
CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO
NOTIFICATO
Vedere PP NB-CPD/SG17- 09/069
40
Durante lispezione iniziale dello stabilimento lON
valuta la coerenza del FPC rispetto al ITC e/o lITT
eseguito dal fabbricante.
MARCATURA CE
CERTIFICAZIONE DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO
NOTIFICATO
41
La prima verifica ispettive di sorveglianza del FPC
avviene entro un anno dal rilascio della certificazione.
Se da tale verifica non emergono non conformit
significative la frequenza delle verifiche di sorveglianza
viene eseguita con la cadenza indicata nella tabella B. 3
dellallegato B della norma EN 1090-1.
MARCATURA CE
SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO
NOTIFICATO
42
Il sistema FPC di ogni unit, linea e reparto
compreso in un unico FPC viene soggetto ad una
visita almeno ogni tre anni.
MARCATURA CE
SORVEGLIANZA DEL FPC DA PARTE DELLORGANISMO
NOTIFICATO
43
RILASCIARE LA DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE
(art 4, art. 5, art 6 e art 7 CPR)

APPPORRE LA MARCATURA CE SUL COMPONENTE
(art 8 e art 9 CPR)



MARCATURA CE
OBBLIGHI DEL FABBRICATE
Dal 1 luglio 2013 la dichiarazione di conformit dovr essere e sostituita dalla
Dichiarazione di Prestazione (DoP) in accordo agli art. 4, 6 e 7 del Regolamento
UE 305/211
44
Riferimento Processi aziendali
ZA.3.2 Costruzione
ZA 3.3 Progettazione e costruzione
ZA3.4 Costruzione su progettazione del
Committente
ZA.3.5 Progettazione esecutiva su dati forniti
dal Committente e costruzione
MARCATURA CE
Tipi di dichiarazione di conformit
45
EN 1090-1 - Prospetto A.1
Dichiarazione del fabbricante ai fini della marcatura CE

Compiti

Compiti del fabbricante e fornitura

Metodo
1

Metodo
2

Metodo
3a

Metodo
3b

Calcolo strutturale del
componente

NO

SI
Basato sul requisito
di utilizzare un
prodotto standard
riferito alle parti
applicabili degli
EUROCODICI

SI
Basato sul requisito
di utilizzare la
relazione di calcolo
del Committente o la
relazione di calcolo
del fabbricante che
soddisfa lordine del
Cliente

NO

Riferimenti per la
costruzione

SPECIFICA DEL FABBRICANTE
MPCS

SPECIFICA DEL
COMMITTENTE
PPCS

Dichiarazione delle
caratteristiche del
componente

Informazioni sulla
geometria e sul
materiale e ogni
altra informazione
necessaria ad altri
per eseguire la
verificare stutturale
ed i calcoli

Fornitura in accordo
a questa norma EN e
con riferitimento alle
parti applicabili degli
EUROCODICI con
resistenza data come
valore(i) caratteristico
/I) o valore(i) di
progetto.

Il componente
fornito in accordo
con il la specifica
redatta dal
fabbricante
(MPCS)e collegata
allordine del
Cliente

Il componente
fornito in accordo
con la specifica
redatta dal
committente
(PPCS)

46
Metodo
1
47
Metodo
2
48
Metodo
3a
49
Metodo
3b
50
GRAZIE PER
LATTENZIONE!
B. Stefanoni IGQ
e mail ste@igq.it

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