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Limperfetto
Nella lezione 9, quando abbiamo iniziato lo studio del verbo ebraico, abbiamo detto che si possono individuare diverse forme verbali (coniugazioni) relative alla qualit dellazione: Qal forma base, esprime lazione elementare indicata nella radice (scrivere); Nifal forma passiva o riflessiva del Qal (fu scritto); Piel aspetto intensivo-attivo dellazione (scrivere con forza, incidere); Pual forma passiva del Piel (fu inciso); Hifil forma causativa attiva (far scrivere, dettare); Hofal forma causativa passiva (essere dettato); Hitpael aspetto riflessivo-intensivo (scriversi, corrispondere).
Per ognuna di queste forme verbali abbiamo due aspetti dellazione (o tempi) che pu essere: 1. completa convenzionalmente indicata con il perfetto (qatal); 2. incompleta convenzionalmente indicata con l'imperfetto (yiqtol).
Finora abbiamo studiato il perfetto della forma Qal, ora inizieremo con limperfetto della stessa forma Qal.
Mentre il perfetto la coniugazione caratterizzata dalla presenza dei suffissi pronominali aggiunti al tema del verbo (ad es. yTib.t;K' io ho scritto), Limperfetto la coniugazione che possiede sia prefissi sia suffissi (in alcuni casi) aggiunti al tema del verbo (ad es. WbT.k.yI loro scriveranno).
bTok.yI egli
scriver
WbT.k.yI
scriveranno
essi
3f
bTok.Ti ella
scriver
2m
bTok.Ti tu
scriverai
2f
ybiT.k.Ti tu
scriverai
hn"b.Tok.Ti
voi
Osservazioni
Nelle forme che iniziano con una vocale la seconda consonante radicale ha la vocale e non (la riduzione dovuta al fatto che viene aggiunta una sillaba):
La forma
(f.) scriverete Attenzione alla pronuncia: tik - tob - nah Lo shewa che accompagna la terza consonante radicale (b), nonostante si trova dopo la , non si si pronuncia perch la sillaba accentata.
La forma
!WbTok.yI
A differenza del perfetto, esistono due forme differenti della 3a plurale: maschile e femminile, ma la 3a e la 2a persona plurale femminile sono identiche.
Il significato dellImperfetto
Futuro: egli scriver Azione consueta: egli scrive, egli era solito scrivere o egli scriver (idem). In usi di questo tipo, il tempo non esplicito e deve essere ricavato dal contesto in cui ricorre il verbo. Uso modale: esprime una delle sfumature modali, ad. es.: potenzialit, probabilit, capacit, eventualit, obbligo, ecc.; la traduzione condizionata dallintera struttura sintattica di cui il verbo parte (proposizione condizionale, proposizione finale, ecc.).
Il duale
Lezione 22
Il duale
I sostantivi che designano oggetti che per natura si presentano in coppia sono usati frequentemente nella forma duale. La desinenza del duale -ayim e la sua forma costrutta -e. Quando al duale sono aggiunti i suffissi, la forma risultante uguale a quella dei plurali in -m, ad es. le mie (due) mani Gli aggettivi che modificano il duale assumono la forma plurale:
Stato assoluto
Sing.
Stato costrutto
Con suffissi
dy"
bqo[]y: dy:B.
^d>y" xl;v.Ti-la;
Pl. Du.
^yd<y" hfe[]m;
Gn 24,30: le mani Dt 16,15: il lavoro della sua sorella delle tue mani