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Sabato 7

ore 18.30 Santo Stefano in Cevraia (per Orcenico e Castions) + Cantarutti Nicola + Lazzer Lino + Danuti Paolo + Borean Vittorio e Roitero Elena + Borean Luisa e Vallarin Marino + Borean Giuseppe e Pesenti Giuseppe + Battistella Catterino e Paola + Durigon Elena e Ius Giovanni DOMENICA 8 BATTESIMO DI GESU ore 8.30 Pieve Sant Andrea + Pitton Elda + Per le anime bisognose + Ornella Achille ore 10.00 Pieve Sant Andrea + Per la comunit + Pagura Ruggero e Facchina Felice + Danussi Valentino e Feltrin Mafalda ore 11.15 Chiesa SS. Ulderico e Antonio in Orcenico di Sotto. + Per la comunit + Chiandotto Alfonso Luned 9 ore 8.30 Chiesa SS. Ulderico e Antonio in Orcenico di Sotto. + Mussio Maria in Gaspardo Marted 10 ore 18.00 Sile (NO Messa - Don Ugo Assente dalla Parrocchia) Mercoled 11 ore 9.00 Chiesa san Filippo in Casa Riposo + Ornella Achille Gioved 12 ore 15.30 Chiesa san Marco Venerd 13 ore 9.00 Chiesa san Filippo in Casa Riposo Sabato 14 ore 18.30 Santo Stefano in Cevraia (per Orcenico e Castions) + Mons. Eugenio Filippetto + Gasparotto Pietro e Silvia DOMENICA 15 ore 8.30 Pieve Sant Andrea + Bidoli Vito e Giulio + Lombardo Giacomo e Barbini Pasqua ore 10.00 Pieve Sant Andrea + Per la comunit + Danussi Valentino e Feltrin Mafalda + Furlanettto Vittorino + Ius Luigi + Ornella Francescoi e Rina ore 11.15 Chiesa SS. Ulderico e Antonio in Orcenico di Sotto. + Per la comunit + Petozzi Luigi

Settimanale din-formazione Orcenico di Sotto e Castions di Zoppola

2012

15 gennaio

Ed ecco a voi... mio Figlio!


Ascolto
Dal Vangelo di Marco
(1, 7-11)

all

Prego cos
Bastano poche gocce dacqua e siamo trasformati. Poche parole, e riceviamo il dono pi prezioso della vita. Un piccolo gesto per diventare grandi davanti a te: tuoi figli, e quindi eredi di un Regno che nessuno potr sconfiggere o rapire. Quasi mi esalto a sapere che sono un principe ereditario, ma mi spavento un po se penso che dovr comportarmi in modo degno di questo dono. Per fortuna ci sei tu, che ci aiuti e ci dai la gioia e lumilt di far parte della famiglia pi bella e grande, quella dei Figli di Dio.

SS. MESSE dal

In quei giorni Ges fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E uscendo dallacqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sent una voce dal cielo: Tu sei il mio Figlio prediletto....

Comprendo e medito
- Dio sceglie un modo strano per presentare al mondo Ges come proprio Figlio: nelle acque di un fiume, durante un gesto di penitenza che poteva evitare, davanti ad un profeta e alla gente umile. - In Ges, tutti siamo diventati figli di Dio, tramite il Battesimo, gesto per noi necessario e fondamentale: un dono, ma anche una grande responsabilit da vivere con coerenza.

COMPLEANNI di questa settimana a Orcenico di Sotto il 9: Girardi Alessandro, , il 10: Pilot Lucilla e Rossi Irene, il 12: Pellarin Rita

Don Ugo Gaspardo Castions Tel: 0434 - 97241 - Orcenico Tel: 0434 - 97139 Cell. 347 - 2609740 - Mail: ugo.gas@libero.it

8 gennaio 2012

Battesimo di Ges

n. 2

1 GENNAIO 2012 MESSAGGIO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI PER LA CELEBRAZIONE DELLA XLV GIORNATA MONDIALE DELLA PACE EDUCARE I GIOVANI ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACE
1. Linizio di un nuovo anno, dono di Dio allumanit, mi invita a rivolgere a tutti, con grande fiducia e affetto, uno speciale augurio per questo tempo che ci sta dinanzi, perch sia concretamente segnato dalla giustizia e dalla pace. Con quale atteggiamento guardare al nuovo anno? Nel Salmo 130 troviamo una bellissima immagine. Il Salmista dice che luomo di fede attende il Signore pi che le sentinelle laurora (v. 6), lo attende con ferma speranza, perch sa che porter luce, misericordia, salvezza. Tale attesa nasce dallesperienza del popolo eletto, il quale riconosce di essere educato da Dio a guardare il mondo nella sua verit e a non lasciarsi abbattere dalle tribolazioni. Vi invito a guardare il 2012 con questo atteggiamento fiducioso. vero che nellanno che termina cresciuto il senso di frustrazione per la crisi che sta assillando la societ, il mondo del lavoro e leconomia; una crisi le cui radici sono anzitutto culturali e antropologiche. Sembra quasi che una coltre di oscurit sia scesa sul nostro tempo e non permetta di vedere con chiarezza la luce del giorno. In questa oscurit il cuore delluomo

non cessa tuttavia di attendere laurora di cui parla il Salmista. Tale attesa particolarmente viva e visibile nei giovani, ed per questo che il mio pensiero si rivolge a loro considerando il contributo che possono e debbono offrire alla societ. Vorrei dunque presentare il Messaggio per la XLV Giornata Mondiale della Pace in una prospettiva educativa: Educare i giovani alla giustizia e alla pace , nella convinzione che essi, con il loro entusiasmo e la loro spinta ideale, possono offrire una nuova speranza al mondo. Il mio Messaggio si rivolge anche ai genitori, alle famiglie, a tutte le componenti educative, formative, come pure ai responsabili nei vari ambiti della vita religiosa, sociale, politica, economica, culturale e della comunicazione. Essere attenti al mondo giovanile, saperlo ascoltare e valorizzare, non solamente unopportunit, ma un dovere primario di tutta la societ, per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. Si tratta di comunicare ai giovani lapprezzamento per il valore positivo della vita, suscitando in essi il desiderio di spenderla al servizio del Bene. un compito, questo, in cui tutti siamo impegnati in prima persona. Le preoccupazioni manifestate da molti giovani in questi ultimi tempi, in varie Regioni del mondo, esprimono il desiderio di poter guardare con speranza fondata verso il futuro. Nel momento presente sono molti gli aspetti che essi vivono con apprensione: il desiderio di ricevere una formazione che li prepari in modo pi profondo ad affrontare la realt, la difficolt a formare una famiglia e a trovare un posto stabile di lavoro, lef-

fettiva capacit di contribuire al mondo della politica, della cultura e delleconomia per la costruzione di una societ dal volto pi umano e solidale. importante che questi fermenti e la spinta ideale che contengono trovino la dovuta attenzione in tutte le componenti della societ. La Chiesa guarda ai giovani con speranza, ha fiducia in loro e li incoraggia a ricercare la verit, a difendere il bene comune, ad avere prospettive aperte sul mondo e occhi capaci di vedere cose nuove (Is 42,9; 48,6)! I responsabili delleducazione 2. Leducazione lavventura pi affascinante e difficile della vita. Educare dal latino educere significa condurre fuori da se stessi per introdurre alla realt, verso una pienezza che fa crescere la persona. Tale processo si nutre dellincontro di due libert, quella delladulto e quella del giovane. Esso richiede la responsabilit del discepolo, che deve

essere aperto a lasciarsi guidare alla conoscenza della realt, e quella delleducatore, che deve essere disposto a donare se stesso. Per questo sono pi che mai necessari autentici testimoni, e non meri dispensatori di regole e di informazioni; testimoni che sappiano vedere pi lontano degli altri, perch la loro vita abbraccia spazi pi ampi. Il testimone colui che vive per primo il cammino che propone. Quali sono i luoghi dove matura una vera educazione alla pace e alla giustizia? Anzitutto la famiglia, poich i genitori sono i primi educatori. La famiglia cellula originaria della societ. nella famiglia che i figli apprendono i valori umani e cristiani che consentono una convivenza costruttiva e pacifica. nella famiglia che essi imparano la solidariet fra le generazioni, il rispetto delle regole, il perdono e laccoglienza dellaltro . Essa la prima scuola dove si viene educati alla giustizia e alla pace. (CONTINUA SUL PROSSIMO FOGLIETTO)

Sabato 14 gennaio ore 15.30 incontro GRUPPO ACR (Azione Cattolica dei Ragazzi). Per i bambini delle Elementari e i ragazzi delle Medie. Presso la sala dellACR nel Centro San Giacomo.

OFFERTE pro centrale termica Chiesa santAndrea e centro Comunitario di Castions . 60, 50, 50, 50.
Orari per visitare la mostra Li maris di Ciasteons presso il centro comunitario: Ogni giorno festivo dalle ore 9.30 alle ore 11.00 o su richiesta telefonando in parrocchia al 0434 - 97241

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