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Sistemi circolazione in sigle


Una delle difficoltà che incontra il mondo dei sistemi informativi a comunicare con l’“ester-
no” è l’abitudine di creare nuove sigle e acronimi per identificare i diversi progetti, o come
si dice in gergo le “applicazioni”, mirate a soddisfare una particolare esigenza o requisito
d’una specifica funzione o area d’attività aziendale. I Sistemi informativi circolazione di RFI
non sono alieni da ciò. Si considera pertanto utile fornire un sintetico “glossario” delle
sigle più comuni che s’incontrano nel mondo SIC (Sistemi informativi circolazione) di RFI.

AC. Apparato centrale. È l’apparato che governa con logica di sicurezza tutti gli enti d’una
stazione (scambi, segnali e altri), comandando e controllando la corretta posizione degli
stessi ai fini del movimento di ciascun treno. Rileva in particolare i segnali di formazione
degli itinerari d’ingresso/uscita e dell’occupazione dei binari di stazione, che vengono
acquisiti dai sistemi di livello superiore (CCL, CTC, SCC) per il governo della circolazione,
l’alimentazione dei sistemi informativi nonché gli annunci d’informazione al pubblico.

ACC. Apparato centrale computerizzato (di recente introduzione, realizzato con tecnologia digitale).

ACEI. Apparato centrale elettrico a itinerari. Apparato centrale di stazione di tecnologia


elettromeccanica.

ASTER. All’origine designava Applicazione scheda treno e rallentamenti. In seguito s’è


evoluto verso un ambiente di progetto multi-funzione, a supporto dei processi e dell’orga-
nizzazione di stazione (emissione di scheda treno, prescrizioni di movimento, aggiorna-
menti dell’orario di servizio per gli operatori di movimento).

ASTER-ST. L’applicazione che produce la Scheda treno, il modulo consegnato a ciascun


treno con le indicazioni d’orario, le velocità massime e altri dati significativi della linea
(tipo d’impianti di blocco ecc.). La relativa banca dati è correntemente aggiornata dal
Sistema orari e da tutte le strutture operative di RFI che presiedono alla circolazione
(Cesifer, Direzioni compartimentali movimento).

ASTER-IF. L’applicazione rivolta alle imprese ferroviarie per la gestione informatica in pia-
nificazione delle richieste di tracce treno.

ASTER-QM. Il modulo applicativo che produce i quadri murali di stazione, ovvero i cosid-
detti quadri d’arrivi/partenze per il pubblico.

BDS. Banca dati sicurezza. Il sistema che gestisce tutti i dati d’incidentalità che interessano la rete
di RFI. Produce in particolare le statistiche per l’UIC e altri enti di controllo nazionali ed europei.

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BIC. Business informativo circolazione. Un progetto (in corso di sviluppo) per costi- PEDAGGIO. Rendicontazione delle tariffe d’accesso e d’utilizzo dell’infrastruttura delle
tuire una banca dati circolazione di carattere direzionale (datawarehouse), quali sin- imprese ferroviarie, che produce i ricavi in favore di RFI, in relazione a quanto previsto nei
tesi ed elaborazione d’informazioni significative prodotte da altri sistemi di carattere relativi contratti, condizioni generali ed eventuali penali.
operativo.
PIC. Piattaforma integrata circolazione. Nuovo sistema informatico di RFI, basato su una
Catalogo. L’applicazione attraverso cui la Direzione commerciale di RFI pubblicizza il cata- cosiddetta architettura “a servizi”, nel quale hanno migrato o sono in via di re-engineering
logo delle tracce disponibili per le imprese ferroviarie; ne è prevista l’evoluzione verso il diverse applicazioni del Sistema circolazione.
trattamento dell’intero ciclo di vendita e assegnazione delle tracce.
IaP. Informazioni al pubblico. Insieme dei sistemi, interfacciati e alimentati dal mondo cir-
CCL. Controllo circolazione linee. Il sistema informativo a uso del dirigente centrale per colazione, predisposti per fornire informazioni alla clientela in tempo reale.
monitorare e regolare la marcia dei treni oltre che supportare altre funzioni di movimento
(messaggistica ecc.). INFOSTAZIONI. Progetto d’informazioni al pubblico in stazione, che ha realizzato uno spe-
cifico standard; in altre configurazioni, assume la definizione di InfoNodo e InfoLinea, se in
CTC. Controllo del traffico centralizzato. Il sistema a uso del dirigente centrale operativo particolare s’indirizza a gestire gli impianti di un intero nodo o linea ferroviaria.
per telecomandare da remoto gli apparati centrali di stazione di un’intera linea o nodo fer-
roviario. S’è progressivamente evoluto anche verso altre funzioni di carattere informativo ITINERE. Applicazione analoga a quella di Trenitalia, da cui direttamente deriva e con la
(tipo CCL). quale s’integra, per la rilevazione e gestione dei reclami e delle richieste della clientela
(passeggeri in stazione, stampa, enti istituzionali e altri). In corso d’entrata in esercizio.
DOC. Documenti operativi circolazione. Un progetto di “document management” in sicu-
rezza (in fase d’avvio), in collaborazione tra RFI e Trenitalia per gestire il flusso di pro- LAPIS. Layout piani schematici. Applicazione (prototipo) di disegno dei piani schematici di
duzione e distribuzione delle circolari e d’altra normativa d’esercizio alle imprese ferro- stazione, integrata in AUTOCAD, che realizza un disegno “intelligente” degli stessi, quale
viarie, anche al fine di facilitarne la distribuzione sino agli agenti e utenti finali (mac- input ad altre attività di progettazione e simulazioni di circolazione.
chinisti e altri).
MANOVRA. Progetto d’integrazione delle attività RFI nel settore manovra; di recente
EUROPTIRAILS. Progetto d’un consorzio di sei gestori d’infrastruttura europei, compresa avviato in relazione alla prevista esecuzione di quanto disposto dal DLgs 188 (ruoli e com-
RFI, per un sistema di controllo in tempo reale e monitoraggio del traffico su corridoi euro- petenze del gestore infrastruttura nei terminali e impianti merci); in collaborazione con
pei; vede la prima applicazione sul corridoio Rotterdam-Milano. Trenitalia, che già dispone in materia del SIR (Sistema informativo rotabili). Ha nella sua
storia il CCR, ma non ancora un nuovo acronimo (!).
FL. Fascicoli linea. Pubblicazione di servizio che riporta i dati analitici delle linee ferrovia-
rie a uso del personale di circolazione (dei treni e di stazione), le cui informazioni sono in Portale (PIC). Portale d’accesso e d’autorizzazione delle varie strutture e utenti del
particolare comprese nella banca dati ASTER; di tale documentazione è in corso la pro- Sistema informativo circolazione.
gressiva e completa informatizzazione.
Performance regime. Applicazione che sulla base dei dati RIACE contabilizza gli importi per
GO. Gestione operativa. Il processo di circolazione più direttamente responsabile della penalità e compensazioni che devono scambiarsi gestore di rete e imprese di trasporto, in rela-
marcia dei treni, nel quale operano tutte le risorse di movimento adibite a tale missione. zione ai propri risultati di prestazioni di regolarità e impatto sugli altri attori di circolazione.
Convenzionalmente può farsi coincidere dalla “chiusura” del processo di programmazione
dell’orario di servizio alla partenza e sino all’arrivo a destino del treno. RGC. Reparto gestione circolazione. L’unità organizzativa presso la Direzione comparti-
mentale movimento nell’ambito della quale operano i posti della dirigenza centrale (DC e
M3/M40. Moduli di “prescrizioni” di movimento, attraverso i quali vengono impartiti al DCO) e altre attività direttamente connesse alla gestione operativa.
macchinista specifici preavvisi e ordini circa la conduzione del treno, per rallentamenti
(M3) e altre contingenze d’esercizio. Progetto informatico omonimo. RIACE. Reporting integrato andamento controllo esercizio. La banca dati che raccoglie
tutte le informazioni storiche sulla circolazione treni, ritardi e relative cause ecc., costi-
M53. Sigla del modulo di movimento che rappresenta anche in forma grafica il “piazza- tuendo uno strumento indispensabile d’analisi della qualità del servizio e altre funzioni col-
mento” dei treni in stazione, oggetto di relative applicazioni informatiche. legate (pedaggio, performance regime, BDS).

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RIR. Reparto interruzioni e rallentamenti. L’unità organizzativa e più in generale la funzio- TECS. Trasporti eccezionali e speciali. Applicazione in area ASTER che informatizza il
ne delegata al coordinamento e assegnazione dei rallentamenti e interruzioni di binario per ciclo d’autorizzazione e messa in circolazione d’un treno con trasporto eccezionale, aven-
lavori e altre esigenze di manutenzione e rinnovo delle linee, per la quale è stata svilup- te cioè caratteristiche di sagoma o peso assiale fuori norma e per il quale è necessario
pata una specifica applicazione in ambito PIC. eseguire una particolare procedura.

RoMan. Route Management. Il modulo d’ausilio alla progettazione grafica degli orari. TRISTAR. Progetto di ricerca, in collaborazione con l’Università di Firenze, che ha definito
un nuovo metodo d’analisi delle perturbazioni di circolazione e d’attribuzione dei ritardi ai
SA. Sistema analisi. Modulo funzionale di PIC (in sostituzione di RIACE). treni, a seguito di scostamenti o cause di ritardo di uno o più convogli. Un tradizionale pro-
blema di controllo e analisi della circolazione.
SAM. Sistema ausilio movimento. Applicazione a uso del dirigente movimento quale sup-
porto alla compilazione del rapporto andamento treni (M42) e graficazione in tempo reale VIP. Verifica informatica piazzamento, realizzata nell’ambito del Sistema orari.
del piazzamento treni di stazione (entrata in esercizio sperimentale a Verona Q.E. è stata
quindi integrata quale terminale di sistema CCL).

SCC. Sistema di comando controllo. Il progetto strategico di RFI per estendere il teleco-
mando delle linee e la filosofia CTC, in ottica più integrata, alle direttrici fondamentali
della rete.

SI. Sistema impianto. Progetto di sistema informativo dedicato in particolare a stazioni


medio-grandi, di recente realizzato per Milano Centrale e di cui è prevista l’estensione
quale standard in altri impianti della rete.

SIC. Sistema informativo circolazione.

Sistema orario. Programma di sviluppo e insieme d’applicazioni nelle aree d’accesso all’in-
frastruttura, pianificazione e progettazione dell’orario di servizio.

SOC. Sala operativa compartimentale del movimento.

SODG. Sala operativa presso la Direzione generale di RFI.

SSDC. Sistema di supporto al dirigente centrale. Workstation grafica che ha standardizzato


il posto di lavoro del dirigente centrale e ha creato un’interfaccia standard fra tutti i sistemi
informativi di campo (CTC/CCL) e i livelli superiori di SIC (operanti presso le SOC e SODG).

Suite. In linguaggio informatico, designa un insieme di funzioni e componenti d’un sistema


informatico; introdotta in particolare in PIC per indicare uno specifico sottosistema appli-
cativo (ad esempio “Suite-DG”).

TCM. Traffic Capacity Management. Applicazione d’informatica e di ricerca operativa, rea-


lizzata nell’ambito d’un progetto di ricerca e sviluppo europeo, in collaborazione con
l’Università di Bologna (DEIS), che consente di costruire in forma ottimizzata e veloce un
piano orario, stabilire la capacità residua d’una linea ferroviaria a supporto dei progetti
del Sistema orario.

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