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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
sabato 15 ottobre 2011
Unicuique suum
Anno CLI n. 238 (45.883)
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Ai prefetti dItalia il Papa ricorda che la funzione civile va esercitata con dignit e responsabilit
G20
una cosa mai vista negli ultimi decenni. Soltanto nel 2011 sono calati del 6,7 per cento a fronte della flessione del 3,8 nei due anni precedenti. Il calo spiegano gli esperti legato soprattutto al mercato del lavoro e, in particolare, al numero elevato di persone che da troppo tempo sono fuori dal circuito occupazionale e hanno smesso di cercare. Pesa anche il calo dei salari orari, che non stato in grado di tenere il passo dellinflazione. La contrazione delleconomia con la crisi finanziaria del 2008 stata significativamente diversa dalle precedenti: nel dicembre 2007 un disoccupato restava senza lavoro in media 16,6 settimane, mentre nel giugno 2009 questo lasso di tempo salito a 24,1 settimane fino a raggiungere le attuali 40,5 settimane, il periodo pi lungo negli ultimi anni. Il problema principale dunque il lavoro. Per farlo ripartire sottolineano molti analisti la Casa Bianca ha a disposizione ununica strada: riallacciare il dialogo con il settore imprenditoriale, e soprattutto con le piccole e medie imprese. Ma per fare questo servono soldi, tanti soldi. LAmministrazione Obama dice il Wall Street Journal sta valutando un piano per attirare investimenti esteri per mille miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Intanto la tensione sociale cresce inesorabile. Basteranno le buone intenzioni di chi vuole restare alla Casa Bianca? Lunica a poter ridare fiducia al sistema la Fed: loperazione Twist il piano che prevede la vendita di quattrocento miliardi di dollari di titoli di Stato con scadenza entro i prossimi tre anni e lacquisto di un pari ammontare di titoli con maturazione tra i sei e trentanni ha funzionato e le prospettive dinvestimento stanno migliorando. Ma Bernanke stato chiaro: la politica monetaria non la panacea di tutti i mali. Un terzo quantitative easing non unipotesi credibile, viste le controindicazioni inflazionistiche. Serve unazione forte di Washington. Elezioni permettendo.
Alle radici del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
II
A PAGINA
RINO FISICHELLA
A un anno dalla nomina il maestro della Cappella Musicale Pontificia rilascia la sua prima intervista
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori: Mark Benedict Coleridge, Arcivescovo di Canberra and Goulburn (Australia), in visita ad limina Apostolorum; Adrian Leo Doyle, Arcivescovo di Hobart (Australia), in visita ad limina Apostolorum; Djibrail Kassab, Arcivescovo-Vescovo di Saint Thomas the Apostle of Sydney dei Caldei (Australia), in visita ad limina Apostolorum; John Alexius Bathersby, Arcivescovo di Brisbane (Australia), in visita ad limina Apostolorum; Daniel Eugene Hurley, Vescovo di Darwin (Australia), in visita ad limina Apostolorum; Gregory OKelly, Vescovo di Port Pirie (Australia), in visita ad limina Apostolorum; James Foley, Vescovo di Cairns (Australia), in visita ad limina Apostolorum. Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Reverendo Don Julin Carrn, Presidente della Fraternit di Comunione e Liberazione.
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LOSSERVATORE ROMANO
Il premier Wen Jiabao manifesta preoccupazione sulla ripresa mondiale
no scorso, dell1,1 per cento rispetto ad agosto. A luglio linflazione cinese aveva raggiunto il record del 6,5 per cento, il pi alto dato da 37 mesi, molto lontano dal target governativo del quattro per cento per il 2011. In discesa a settembre anche lindice dei prezzi alla produzione, registrato al 6,5 per cento rispetto allanno scorso, in discesa dal 7,3 per cento di agosto. Le cattive notizie arrivano dal fronte degli imprenditori. Sono in
calo gli indici trimestrali che misurano il clima e la fiducia degli imprenditori cinesi. Il primo misuratore sceso nel terzo trimestre di 2,2 punti a quota 133,4, evidenziando un rallentamento dellindustria manifatturiera mentre il settore immobiliare ha fatto segnare una discesa ancora pi forte, per il terzo trimestre di fila. Quanto allindice sulla fiducia degli imprenditori sceso per la prima volta negli ultimi diciotto mesi sotto quota 130 punti (a 129,4) con
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GIORNALE QUOTIDIANO Unicuique suum POLITICO RELIGIOSO Non praevalebunt
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LOSSERVATORE ROMANO
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Il Paese al voto
Unautocisterna della Nato in fiamme nei pressi della cittadina pakistana di Shikarpur (Reuters)
Attacchi contro obiettivi della Alleanza atlantica mentre linviato statunitense incontra autorit di Islamabad
TRIPOLI, 14. Lattenzione degli osservatori concentrata in queste ore su Sirte, dove la battaglia si sta riaccendendo e le truppe del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) libico stanno facendo convergere altri uomini. Ieri, le truppe del Cnt erano state costrette a ritirarsi dal centro della citt dalle forze fedeli a Muammar Gheddafi, che con intensi bombardamenti le avevano respinte dalle posizioni conquistate in precedenza. Secondo il Cnt, cinquecento uomini a Sirte, a 360 chilometri a est di Tripoli, e millecinquecento a Bani Walid, a 170 chilo-
metri a sudovest, costituiscono tutte le residue forze di Gheddafi. Il Cnt ha pi volte dichiarato di attendere la caduta delle due roccaforti per dichiarare la Libia liberata. Sul piano politico, intanto, nella direzione del Cnt entrato anche un esponente delle posizioni politiche basate sullislamismo. Nel frattempo, dopo la smentita della cattura a Sirte di uno dei figli di Gheddafi, Mutassim, suo fratello Saadi, stato incriminato in contumacia per lomicidio di Basheer al Rryani, un ex calciatore della nazionale libica negli anni Ottanta.
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LOSSERVATORE ROMANO
A Bucarest il Cortile dei Gentili
Alle radici del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
II
(20), se da una parte manifesta il nocciolo della questione, dallaltra provoca ancora una volta, dopo decenni passati a riflettere seriamente sul fatto, soprattutto alla luce di unaltra espressione sintomatica di Papa Montini ripresa nella Caritas in veritate da Benedetto XVI, secondo cui Il mondo soffre per la mancanza di pensiero (53). Certo, ricordava con vigore Paolo VI: Il Vangelo, e quindi levangelizzazione, non si identificano con la cultura e sono indipendenti rispetto a tutte le culture. Tuttavia il Regno che il Vangelo annunzia vissuto da uomini profondamente legati a una cultura, e la costruzione del Regno non pu non avvalersi degli elementi della cultura e delle culture umane. Indipendenti di fronte alle culture, il Vangelo e levangelizzazione non sono necessariamente incompatibili con esse, ma capaci di impregnarle tutte, senza asservirsi ad alcuna (20). Per questo motivo sosteneva senza retorica che Occorre evangelizzare non in maniera decorativa, a somiglianza di vernice superficiale, ma in modo vitale, in profondit e fino alle radici la cultura e le culture delluomo, nel senso ricco ed esteso che questi termini hanno nella Costituzione Gaudium et spes, partendo sempre dalla persona e tornando sempre ai rapporti delle persone tra loro e con Dio (20). Giovanni Paolo II, con tutta la forza del suo magistero, introduceva la formula nuova evangelizzazione. Difficile poter stabilire se il Papa con quellespressione riuscisse a prefigurarsi pienamente il reale movimento che si sarebbe creato in seguito; pur nella sua ambiguit, comunque, essa indicava plasticamente il cammino da percorrere e trovava nelle diverse forme della pastorale un riscontro fortunato. A partire da qui, infatti, tante realt ecclesiali compresero che la loro azione doveva essere indirizzata verso questo orizzonte. Molti compresero lurgenza e applicarono a s le parole di Paolo: un dovere per me predicare il Vangelo: guai a me se non predicassi il Vangelo (1 Corinzi 9, 16), e riportarono entusiasmo e forza dove si erano infiltrate stanchezza e confusione. Insomma, la questione dellevangelizzazione, da una parte, mostra il nucleo fondamentale con il quale la Chiesa si deve confrontare nel corso dei secoli, perch appartiene alla sua stessa natura; dallaltra, evidenzia che le ripetute soluzioni avanzate negli ultimi decenni pur nella bont e qualit delle proposte appaiono, comunque, insufficienti e richiedono un rinnovato impegno che coinvolga la Chiesa in prima persona.
La sete di Cioran
LOccidente ha disseccato la potenza generatrice del Vangelo
di FRANCO PERAZZOLO innegabile che le religioni debbano continuare a essere come una specie di pungolo allinterno della nostra cultura. Rimane, allora, sempre inevitabile e inesauribile il tema dellOltre e dellAltro sul nostro orizzonte. Questo oltre e altro vanno scritti con la maiuscola per il fatto che sono nel cuore stesso delle religioni. Lunit di misura linfinito, pertanto credo che sia fondamentale ridestare nella cultura odierna questo bisogno di trascendere le piccole frontiere, quello che viene comunemente definito il piccolo cabotaggio. Il cardinale Gianfranco Ravasi in visita ufficiale in Romania (10-13 ottobre) ha affrontato, attraverso la lectio magistralis tenuta alluniversit di Bucarest, dove stato insignito del titolo di dottore honoris causa, alcuni temi tra quelli a lui pi cari: la fede, la verit, la religione e la cultura non possono essere giustapposte nella societ ma sono chiamate al dialogo in quel Cortile dei Gentili voluto da Benedetto XVI come esperienza culturale e pastorale significativa.
le confermava: In questo decimo anniversario della chiusura del conai avrei pensato, cilio Vaticano II, i cui obiettivi si sedendomi davanti riassumono, in definitiva, in uno a un Benedetto XVI solo: rendere la Chiesa del XX secosorridente e quasi lo sempre pi idonea ad annunziacompiaciuto, che re il Vangelo allumanit del XX seegli mi dicesse testualmente: Ho colo... assolutamente necessario pensato molto in questi mesi. Desi- metterci di fronte ad un patrimonio dero istituire un dicastero per la di fede che la Chiesa ha il dovere nuova evangelizzazione e le chiedo di preservare nella sua purezza indi esserne il presidente. Le far tangibile, ma anche di presentare avere dei miei appunti. Cosa ne agli uomini del nostro tempo, per pensa?. Ero molto sorpreso, riu- quanto possibile, in modo comscii solo a dire: Santo Padre, prensibile e persuasivo (2-3). Non troviamo in questa Esortazione una grande sfida. Listituzione del Pontificio Con- lespressione nuova evangelizzasiglio per la Promozione della zione; eppure, si parla concretaNuova Evangelizzazione ha radici mente di un nuovo modo di anin un retroterra importante da cui nunciare il Vangelo. Quelle pagine, esso sostenuto e che gli consente di trovare un solido fondamento e orientamento per il suo impegno futuro. Sono convinto che questo dicastero rappresenti uno dei frutti pi maturi del Vaticano II. A cinquantanni ormai dallapertura di quel concilio necessario ritornare alle parole di Giovanni XXIII per verificare le finalit del Vaticano II. Nel suo discorso programmatico, Gaudet Mater Ecclesia, pi volte compare il riferimento alla capacit di guardare al contemporaneo nel suo mutato rapporto con Dio, per ritrovare le forme adeguate in grado Duccio di Buoninsegna, Lavanda dei piedi, XIV secolo di fargli intendere il Vangelo. Lespressione teologicamente pi tra laltro, sono unimpressionante forte, probabilmente, anche quel- analisi dei cambiamenti avvenuti la pi conosciuta: Occorre che la nel mondo toccato dal fenomeno stessa dottrina sia esaminata pi della contestazione generalizzata. Il concilio, per motivi cronologilargamente e pi a fondo e gli animi ne siano pi pienamente imbe- ci, non aveva avuto neppure il temvuti e informati, come auspicano po di accorgersene, ma nel sinodo ardentemente tutti i sinceri fautori quelle problematiche erano ben della verit cristiana, cattolica, apo- presenti, cos come con evidenza stolica; occorre che questa dottrina emergeva il desiderio della Chiesa certa ed immutabile, alla quale si di ritrovare la via maestra della deve prestare un assenso fedele, sia missione, anche se i vescovi non approfondita ed esposta secondo trovarono piena sintonia circa le quanto richiesto dai nostri tempi. modalit di realizzazione. Lespressione di Paolo VI: La Altro infatti il deposito della Fede, cio le verit che sono contenu- rottura tra Vangelo e cultura sente nella nostra veneranda dottrina, za dubbio il dramma della nostra altro il modo con il quale esse epoca, come lo fu anche di altre sono annunziate, sempre per nello stesso senso e nella stessa accezione. Diverse volte, nello stesso discorso, il Papa fece riferimento a concetti che sono rapportabili al tema della nuova evangelizzazione. Egli parl di vigore di nuove energie, un nuovo ordine di cose, guardare al presente, che ha comportato nuove situazioni e di ARTURO COLOMBO nuovi modi di vivere, ed ha aperto nuove vie allapostolato cattolico, Su don Primo Mazzolari e sulla sua vita, cos noi non dobbiamo soltanto custospesso travagliata e non priva di momenti dodire questo prezioso tesoro, come lorosi, il giudizio pi esatto lha dato Paolo VI se ci preoccupassimo della sola ancon queste parole illuminanti: Aveva il passo tichit, ma alacri, senza timore, troppo lungo e noi si stentava a tenergli dietro. dobbiamo continuare nellopera Cos ha sofferto lui e abbiamo sofferto anche che la nostra epoca esige, prosenoi. Questo il destino dei profeti. guendo il cammino che la Chiesa Chi ha vissuto quegli anni, ricorda che soha percorso per quasi venti secoli. prattutto nellimmediato dopo-guerra ci sono Tutte queste espressioni sono indistati contrasti anche duri (e forse ingiusti) fra ce di una lungimiranza che vedeva questo singolare sacerdote e certe autorit ecun nuovo modo di annunciare il clesiastiche. Mazzolari era nato nel 1890 in Vangelo di sempre. una cascina di San Colombano, poco distante Si potr discutere molto su cosa il Vaticano II abbia rappresentato nella storia della Chiesa recente; da Nella casa del Padre qualsiasi parte lo si osservi, comunque, esso continua a perseguire lo tutti siamo fuori e tutti siamo dentro scopo di voler rimettere la Chiesa perch ognuno sulla carreggiata principale dellevangelizzazione del mondo connella propria inadempienza mancante temporaneo. Sia la Lumen gentium, Ma nella propria insufficienza sia la Gaudium et spes, per far riferimento alle due costituzioni pi ha gi la possibilit di rientrare ecclesiologiche, ma anche la Sacrosanctum concilium e la Dei Verbum, da Cremona; era stato ordinato sacerdote nel non fanno altro che esprimere la 1912 e dopo aver tenuto per un decennio, stessa idea di fondo con la probledal 1922, la parrocchia di Cicognara nel matica sottesa, vale a dire come 1932 veniva trasferito a Bozzolo con lincarico esercitare la missione principale e di unire pastoralmente le due parrocchie. A prioritaria dellannuncio del VangeBozzolo sarebbe rimasto ininterrottamente filo in modo rinnovato ed efficace. no al 1959, lanno della sua morte. Circa dieci anni pi tardi, Paolo A leggere le pagine dedicate a Don Primo VI convocava il sinodo dei vescovi Mazzolari. Un prete e il suo tempo (2010) si sul tema dellevangelizzazione e la capisce che almeno due sono sempre stati i sua Esortazione apostolica Evangetemi per lui dominanti: da una parte, la colii nuntiandi (1975) conserva intatta stante attenzione per il mondo del lavoro, e la propria attualit. Il Papa faceva per la gente bisognosa e i pi poveri; dallaleco alle parole di Giovanni XXIII e
Si trattato di un vero itinerario di fede e cultura, vissuto nello spirito del Cortile dei Gentili, attraverso gli incontri con il ministro della Cultura Hunor Kelemen e con gli accademici delluniversit di Bucarest, con il ministro degli Esteri Teodor Baconschi e con le personalit del mondo della cultura presenti alla tavola rotonda tenutasi al Collegio Nuova Europa, nonch alla presentazione del libro Questioni di fede. 150 risposte ai perch di chi crede e di chi non crede (2010) tradotto in romeno. Ionesco non tendeva solo a demolire A rendere pi suggestivo questo percorso ideale ha il non-senso della societ contemporanea contribuito la visita al MuCercava anche una via di salvezza seo Nazionale dArte, che annovera opere provenienti alzando lo sguardo da monasteri ed istituzioni verso la mistica e il trascendente religiose, ma anche esempi darte rumena moderna e, Infatti ha continuato il cardi- infine, la collezione internazionale. nale in un altro dialogo, intrattenuIn questo mosaico di appuntato con il presidente dellIstituto menti e relazioni, che ha visto semculturale romeno Horia-Roman pre la presenza del nunzio monsiPatapievici, davanti a una folla gnor Francisco-Javier Lozano, hanenorme e attenta nellAteneul no occupato uno spazio privilegiaRomn e con la ripresa della televi- to gli incontri con la Chiesa romasione nazionale con la frequenta- no-cattolica e greco-cattolica, con zione del Cortile non si entra ne- Daniel, patriarca di Romania, e la gli spazi custoditi del Palazzo, ove visita al monastero Stavropoleos, ha sede il potere laico e si svolge la un gioiello incastonato nella zona vita sociale e politica; non si pene- storica, in cui si conservano vecchi tra neppure nel Tempio coi suoi testi religiosi e, contemporaneariti, il suo linguaggio, la sua atmo- mente, ci si occupa della digitalizsfera ieratica. Ci si ritrova, invece, zazione dei vecchi manoscritti e liinsieme nello spazio libero della bri custoditi nella biblioteca. piazza ove corrono i venti dello Il cardinale ha intrapreso lenneSpirito ma anche quelli delle pa- sima tappa dellodissea di ragione role umane, delle proteste, persino e fede come impegno per combatdelle bestemmie. L si sono in- tere il torpore dello spirito, e ribacrociate in passato le spade dei dire il valore della fede e, come riduelli non sempre metaforici tra corda Dostoevskij, limpossibilit fede e ateismo; ora sincontrano di vivere pienamente senza riflettepensieri e voci che cercano con re su Dio. La speranza che quecuore libero di rendere ragione dei sto pellegrinaggio della verit sia propri dubbi, delle proprie speran- di aiuto per coloro che desiderano ze e perch no? delle proprie uscire da una concezione povera certezze. del credere, cos che il laico non
consideri la teologia un reperto archeologico o mitologico, perch ha una sua dignit scientifica; mentre il credente comprenda le ragioni profonde della teologia e non la veda come ostacolo: la intenda come un sussidio, una componente fondamentale per percorrere le strade della fede. In questo orizzonte sono apparse significative e emblematiche le parole del dottor Bogdan TtaruCazaban, ambasciatore di Romania presso la Santa Sede, nella laudatio in occasione del conferimento del titolo di dottore honoris causa a Ravasi: Lo spazio dincontro nelluniversit tra teologia e scienza, tra fede e cultura, proprio la razionalit comune, una razionalit inclusiva, veramente universale, non frammentata dalla metodologia, che fa la distinzione onesta tra problema e mistero, per ricordare i termini del filosofo Gabriel Marcel; una razionalit fedele alla vocazione spirituale della persona umana. Ideali compagni di viaggio oltre naturalmente al grande storico delle religioni Mircea Eliade due figure rilevanti del pensiero contemporaneo, laiche ma col viso rivolto verso linfinito e leterno, nate entrambe in Romania: il filosofo Emile Cioran (1911-1995) e il drammaturgo Eugne Ionesco (1909-1994). Dal primo riceviamo un severo monito, ha detto Ravasi, che ci dovrebbe scuotere. Infatti, Cioran accusa lOccidente di un delitto estremo, quello dellaver estenuata e disseccata la potenza generatrice del Vangelo: Consumato fino allosso, il cristianesimo ha smesso di essere una fonte di stupore e di scandalo, ha smesso di scatenare vizi e di fecondare intelligenze e amori. Ionesco, dal canto suo, ci insegna a reagire alzando lo sguardo verso le vette della mistica o del trascendente. Egli non cercava solo di registrare e di demolire il nonsenso della societ contemporanea, ha voluto anche implicitamente tentare a suo modo una via di salvezza. Egli ritorna alla parola, consapevole della sua potenza. Ma rimane sempre deluso degli esiti persino della ragione idolatrata, come scriver nel suo Diario in briciole (1967): La Ragione la follia del pi forte, ma anche la ragione del meno forte follia. Alla base di questo pessimismo c lo stupore di una persona ferita dal dilagare della stupidit, del male, della cattiveria, dellumiliazione dei piccoli e degli innocenti. Ed proprio da questa situazione morale che fiorisce il suo anelito verso il mistero, la sua inquietudine spirituale, la sua ricerca del Dio nascosto che non telefona mai alla sua creatura che pure in angosciosa attesa di un suo squillo. Lultima riga del suo diario , per, folgorante: Pregare Non So Chi. Spero: Ges Cristo. In ultima analisi lostacolo che si leva per questo dialogo-incontro tra teologia e scienza, tra ragione e fede forse uno solo, quello della superficialit che sbiadisce la fede in una vaga spiritualit e riduce lateismo a una negazione banale o sprezzante. Incontro con luoghi, persone, culture, convinzioni religiose e non, ascolto e dialogo con istituzioni laiche e religiose, con la storia e con il presente di uomini e donne alla ricerca di un di pi nella loro esistenza. Il dialogo ha detto Ravasi proprio per far crescere lo stelo delle domande, ma anche per far sbocciare la corolla delle risposte. Almeno di alcune risposte autentiche e profonde.
LOSSERVATORE ROMANO
A un anno dalla nomina il maestro della Cappella Musicale Pontificia rilascia la sua prima intervista
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assunta come modello metodologico (la stessa cosa si pu dire per Westminster Abbey, Tallis Scholars e altri gruppi). In sostanza senza un sano confronto non esiste una vera crescita culturaleartistica e si corre il rischio di erigere a modello segmenti di storia che possono
La nuova sede
La bellezza dellambiente la prima istanza educativa, spiega il maestro Palombella. Per questo la nuova sede della Cappella Sistina, completamente restaurata e consegnata ai primi di giugno del 2011, ha unimportanza didattica oltre che di rappresentanza. Palazzo storico nel centro di Roma, lunghi corridoi, soffitti altissimi a volta. Esattamente lambientazione che ci si aspetta per una istituzione vaticana. Lantico per si sposa con il moderno, per esempio nella sala prove, molto grande e costruita con criteri acustici allavanguardia. Anche per questo si sta pensando di organizzare proprio qui una piccola attivit concertistica. La dotazione attuale non prevede un organo, che dovrebbe ar-
rivare a breve, ma in un angolo si staglia un pianoforte gran coda. Bsendorfer, basta la parola. Una lunga serie di porte uguali si susseguono su un lunghissimo corridoio. Ad aprirle tutte ci vorrebbe troppo tempo, ma una proprio non si pu evitare. Quella che lascia entrare in un nuovo studio mobile di registrazione grazie al quale tutti i concerti della Sistina saranno registrati. Nel lungo periodo, quindi, si prevede una produzione regolare di cd. Il primo gi uscito, il titolo non poteva che essere Tu es Petrus. Si tratta di registrazioni dal vivo riprese il 2 aprile scorso alla Pontificia Universit Gregoriana e il 9 dello stesso mese alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli. (marcello filotei)
Cinema in rosa
Sar il rosa il colore della sesta edizione del Festival internazionale del film di Roma, presentato gioved pomeriggio allAuditorium Parco della Musica e in programma dal 27 ottobre al 4 novembre. Le donne saranno, infatti, le principali protagoniste della rassegna, e non solo sullimmancabile red carpet. Per lapertura non a caso stato scelto The Lady di Luc Besson, pellicola sulla vita del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, prima tappa di un percorso che attraverso numerose storie narrate al femminile, anche nei documentari, come African Women di Stefano Scialotti si chiuder con il restaurato Colazione da Tiffany, che far da corona alla mostra dedicata a Audrey Hepburn. Tuttavia la grande crisi che sta travolgendo i mercati occidentali non potr non attraversare come un fil rouge le varie sezioni della rassegna, ma sar in realt la commedia, genere spesso emarginato nei festival, a tratteggiare un mutato sentimento del tempo. Sorrisi, dunque, persino con un Tot in 3D, ma senza rinunciare almeno nelle intenzioni alla riflessione e allo stile. Come testimoniano gli incontri con attori e registi, fra tutti quello con il grande Michael Mann, e la scelta di Steven Spielberg e Martin Scorsese di presentare in anteprima al Festival rispettivamente lattesissimo Le Avventure di Tintin: il segreto dellUnicorno e alcune sequenze di Hugo Cabret, due film tra animazione e graphic novel. Non mancher, in occasione del centocinquantesimo anniversario dellunificazione, un viaggio nellItalia di ieri e di oggi, questultima raccontata da Montaldo, Spada, Avati, Faenza, Cotroneo e Mezzapesa. Quindici i film del concorso ufficiale, che saranno giudicati da una giuria presieduta da Ennio Morricone.
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LOSSERVATORE ROMANO
Presuli degli Stati Uniti a Baghdad per sincerarsi delle condizioni delle comunit Intervento del Patriarca di Gerusalemme dei Latini
se. Nel corso della visita pastorale ai presuli statunitensi sono stati mostrati i progetti in corso di Caritas Iraq, impegnata ad aiutare sia i cristiani che i musulmani di Baghdad. In particolare, hanno verificato lattuazione del programma di sostegno
ai bambini, quello di integrazione delle persone bisognose, lassistenza alle vittime di violenza, lassistenza alle famiglie sfollate, e programmi di costruzione di pace e riconciliazione. Siamo rimasti colpiti ha sottolineato il vescovo Murray dallefficienza e dal lavoro svolto dal personale e dai volontari della Caritas. Grazie a loro, un gran numero di poveri ha accesso alle cure sanitarie, i genitori sono assistiti nella cura dei loro figli, le donne hanno lopportunit di imparare a cucinare, a cucire e a usare il computer. Ci sono opportunit di dialogo per consentire alle persone di fedi diverse di capirsi meglio. I volontari sono addestrati a usare i loro talenti per aiutare gli altri. I vescovi si sono detti convinti che occorre continuare ad aiutare il Paese per il ritorno alla normalit. Purtroppo hanno spiegato linstabilit e la paura della violenza permeano ancora Baghdad. La gente prega tanto per la pace. Le sanzioni, la guerra e loccupazione hanno costretto il popolo a pagare un tributo pesante. La condizione terribile delle strade, i muri di cemento intorno alle chiese e agli edifici riflettono la drammatica situazione. I cristiani rimarranno in Iraq hanno concluso solo se ci saranno pace, stabilit e opportunit di lavoro. Non possiamo restare indifferenti.
II
Minsk-Mohilev, Vitebsk, Grodno e Pinsk. Del 1999 listituzione della Conferentia Episcoporum Catholicorum Bielorussiae, oggi presieduta dal vescovo di Grodno, Aleksander Kaszkiewicz. Esistono nove missioni cattoliche e nove comunit monastiche. Le chiese sono oltre quattrocentocinquanta e una trentina sono in costruzione; a Minsk, in particolare, sorgono quattro chiese e quattro cappelle. Lultimo luogo di culto, che una volta edificato verr intitolato al Corpo di Dio, stato consacrato l8 agosto nel microdistretto di Angarskaya. I sacerdoti sono pi di quattrocento, molti dei quali stranieri provenienti in gran parte dalla vicina Polonia. La religione professata dalla maggioranza dei bielorussi quella ortodossa ma i cattolici rappresentano circa il 7 per cento di una popolazione che sfiora i dieci milioni di abitanti. I fedeli bielorussi sono profondamente legati a Giovanni Paolo II. In occasione della sua beatificazione, il 1 maggio, pellegrinaggi sono partiti dalla parrocchia del Nome della Beata Vergine Maria a Minsk e dalla diocesi di Grodno. Una messa dedicata ai cattolici bielorussi si celebr nella basilica di Santa Maria Maggiore. Fra i martiri proclamati beati da Papa Wojtya nel corso del suo pontificato, figurano undici suore di Nowogrdek (ai confini orientali della Polonia ma oggi in Bielorussia) fucilate dai nazisti dopo che offrirono la loro vita in cambio della liberazione di un centinaio di cattolici fatti prigionieri.
LOSSERVATORE ROMANO
Dibattito sul documento in vista delle elezioni Incontro a Washington su istruzione e fede
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WASHINGTON, 14. Limpegno dei cattolici nella vita pubblica non ha nessun colore politico e deve concentrarsi su una serie ampia di questioni morali. quanto si ribadisce con forza in questi giorni negli Stati Uniti nellambito del dibattito scaturito dopo la recente presentazione, da parte dei vescovi cattolici, della nota introduttiva che accompagna la riproposizione in vista delle elezioni presidenziali del 2012 di un documento approvato in occasione dellassemblea generale del 2007 e poi ristampato negli anni successivi. Il testo indica una serie di contenuti rilevanti per aiutare i cittadini a formare le proprie coscienze e a contribuire a un dialogo civile nel rispetto della democrazia. Si tratta della nota che introduce al Forming Consciences for Faithful Citizenship. A Call to Political Responsibility from the Catholic Bishops of the United States. In particolare, nella nota si elencano una serie di temi sui quali dovr puntare la valutazione degli elettori che per i vescovi sollevano serie questioni morali. Tra questi figurano la tutela della vita e della libert di coscienza degli operatori sanitari contro la diffusione dei contraccettivi e la pratica degli aborti; la difesa del matrimonio tradizionale e il rispetto della dignit dei poveri e degli immigrati. Temi che naturalmente, puntualizzano i vescovi, non nascondono indicazioni per i fedeli per chi o contro chi votare, ma che semplicemente comportano unattenta riflessione che tocca varie questioni e un retto discernimento che ha come orizzonte i principi di fede e i valori morali fondamentali. Il rappresentante dellorganizzazione Faith in Public Life, John Gehring, ha dichiarato allagenzia Catholic News Service che positivo vedere i vescovi affermare che i cattolici non dovrebbero essere elettori che valutano solo sulla base di un singolo tema. A tale riguardo, ha puntualizzato padre Frank Pavone, direttore responsabile di Priests for Life, tra i temi indicati dai presuli spicca in particolare quello del diritto alla vita. Ma, ha osservato, il direttore dellInsitute for Policy Research and Catholic Studies della Catholic University of America, Stephen Schneck, la nota introduttiva dei vescovi non riguarda soltanto laborto, tema seppur fondamentale, ma offre attenzione anche alla povert, alla giustizia sociale, allambiente e alla pace nel mondo. Lintervento dei presuli, dunque, viene considerato come un contributo globale che tocca vari aspetti della realt sociale nazionale e internazionale e sul quale i cittadini sono chiamati a rispondere con il loro impegno civico, oltre le loro personali appartenenze politiche. In un libro-intervista dal titolo A People of Hope, il presidente della United States Conference of Catholic Bishops (Usccb), larcivescovo di New York, Timothy Michael Dolan, osserva che i vescovi da sempre hanno dovuto superare grandi ostacoli per eliminare la comune percezione che essi siano favorevoli a un partito politico pi che a un altro. Mentre, aggiunge il
presule, come storico, potrei ricordare i tragici allontanamenti da parte dei democratici sui temi pro-vita e come i repubblicani non siano stati cos incisivi su alcune questioni come, invece, si sarebbe sperato che fossero. Cos, in qualche modo, entrambi i partiti ci hanno deluso. Lepiscopato era intervenuto sullimpegno sociale dei cattolici anche sulla base di documenti precedenti a quello del 2007: a partire dal 1976, quando lAdministrative Board della Usccb ha pubblicato un testo dal titolo Political Responsibility: Reflections on a Election Year. Un al-
tro documento, del 1999, Faithful Citizenship: Civic Responsibility for a New Millennium. La nota che accompagna la riproposizione del documento del 2007 ribadisce ancora una volta, cos come avvenuto in precedenti interventi dei vescovi, che non si offre una guida per gli elettori su quale direzione dare al voto, ma si applicano i principi morali a una serie di importanti temi e si richiama tutti alla responsabilit politica che un requisito della nostra fede e nostro dovere di cittadini. Ancora un invito, dunque, a evitare manipolazioni.
le, cui fanno parte anche quelle cattoliche, ottengono mediamente in diverse discipline voti migliori rispetto ai coetanei delle scuole pubbliche. Intervenendo alla conferenza alla Catholic University of America, il vescovo di Trenton, David M. OConnell gi presidente dellateneo ha osservato che la missione delle scuole cattoliche quella di proclamare la Parola e fornire un luogo dove incontrare Dio. Per il
Plauso dellepiscopato alla decisione dello Stato di fornire buoni per pagare le rette
Minori fondi In Pennsylvania per assistere le vittime della tratta contributi per aiutare gli studenti poveri
WASHINGTON, 14. Nonostante la vasta e meritoria opera svolta dai Migration and Refugee Services (Mrs) per fornire assistenza ad oltre duemilasettecento vittime del commercio illegale di esseri umani nel corso degli ultimi cinque anni, lufficio federale per il ricollocamento dei rifugiati, che opera nellambito del Department of Health and Human Services di Washington, ha deciso di non rinnovare il suo programma di sovvenzione per le attivit svolte da questa organizzazione cattolica che opera sotto lautorit della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (Usccb). La notizia stata riferita nei giorni scorsi da suor Mary Ann Walsh, dellordine delle Sorelle della misericordia, responsabile delle relazioni con gli organi dinformazione della Usccb. Nel corso di una conferenza stampa tenuta nel suo ufficio a Washington, la religiosa ha sottolineato che i servizi forniti dal Mrs verso le vittime del traffico umano hanno ricevuto ampie valutazioni positive. Per questo motivo, suor Mary Ann Walsh ritiene sorprendente la decisione presa dallufficio federale di non rinnovare i contributi riservati allagenzia cattolica e che sono ormai scaduti l11 ottobre. Sarebbe veramente riprovevole ha aggiunto la portavoce della Usccb se tale decisione fosse stata influenzata dalle posizioni della Chiesa cattolica contro laborto, la sterilizzazione e i metodi contraccezione artificiale. Il personale che opera per assistere le vittime del traffico di esseri umani nellambito del Mrs dichiara di essere molto preoccupato per il futuro che attende le persone che sono attualmente comprese nei programmi daiuto. Secondo la portavoce della Usccb, si potrebbero verificare fin dai prossimi giorni difficolt nellassistenza. Inoltre, ancora non stato chiarito quali altre organizzazioni andranno a coprire il ruolo fin qui svolto dal Mrs. Nel corso dellultimo quinquennio, lorganizzazione cattolica in soccorso delle vittime del traffico di esseri umani ha collaborato con numerose altre diversi organismi religiosi. Tra quelli che hanno ricevuto incarichi per svolgere assistenza nellambito di comunit particolari, solo un terzo sono organizzazioni cattoliche mentre il resto costituito da associazioni appartenenti ad altre confessioni. In particolare, vi stata una intensa collaborazione con i Lutheran Family Services, i Jewish Family Services e altri gruppi di diverse confessioni che operano anche per assistere le vittime delle violenze nellambito domestico. Per lopera svolta nelle diverse attivit dassistenza, tre organizzazioni cattoliche hanno ricevuto negli ultimi anni diversi riconoscimenti da parte delle autorit federali. Tra queste organizzazioni, il gruppo chiamato Tapestri che opera ad Atlanta, gli Heartland Human Care Services, formati dai fedeli cattolici di Chicago e lo United States Committee for Refugees and Immigrant, che ha il quartier generale a Washington. Nel corso dellultima riunione dei membri dello Usccb, a fine settembre, monsignor Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York, in qualit di presidente della Conferenza episcopale aveva condannato laffermazione del Department of Health and Human Services secondo cui lassistenza da fornire alle vittime della tratta di esseri umani dovrebbe includere una ampia serie di servizi per la salute riproduttiva. Tra questi: laborto e la contraccezione artificiale. Nel corso della riunione, i presuli membri del consiglio del Usccb hanno deciso di promuovere un Comitato per la libert religiosa, con il compito di vigilare sulle iniziative che vengono prese dai responsabili di varie agenzie federali e che possono ledere questo diritto fondamentale garantito dalla Costituzione degli Stati Uniti. HARRISBURG, 14. Una scelta giusta che va a favore dellintera societ: con questo commento larcivescovo di Philadelphia, Charles Joseph Chaput, ha accolto lannuncio che lo Stato della Pennsylvania potenzier i programmi nel campo educativo, offrendo contributi e agevolazioni fiscali alle famiglie, consentendo a migliaia di studenti poveri di iscriversi o di poter continuare gli studi nelle scuole, in particolare private e parificate. Negli Stati Uniti sono numerose le scuole private, istituite storicamente per offrire agli studenti servizi aggiuntivi rispetto agli istituti distruzione pubblici. Gran parte di queste scuole sono istituzioni indipendenti, finanziate dagli studenti e dai numerosi lasciti e donazioni, ma altre ricevono anche contributi da parte delle autorit statali. In particolare, per quanto concerne lo Stato della Pennsylvania si tratta di sussidi, sotto forma di voucher, che agevoleranno le famiglie nel trasferire i propri figli da una scuola pubblica a una privata o parificata. In tal modo, ha osservato monsignor Chaput, alle famiglie sar data la libert di educare i propri figli come credono e, inoltre, si daranno reali alternative a nuclei familiari pi poveri che cercano di dare un possibilit di successo ai figli. Le scuole private non hanno aiuti fiscali tranne che in alcuni Stati. I voucher sponsorizzati dai governatori e ammessi dalla Corte Suprema aiutano dunque le famiglie a basso reddito a scegliere una scuola privata per i loro figli. Gli alunni con problemi, frequentando le scuole private, hanno peraltro dimostrato significativi miglioramenti nellapprendimento e il programma di voucher ha anche aiutato queste scuole a stabilizzare le iscrizioni o a incrementarle. I vescovi della Pennsylvania nel passato avevano chiesto provvedimenti legislativi a sostegno del sistema educativo, sottolineando che la questione non va limitata a un dibattito a favore del sistema pubblico o di quello privato, ma che la scuola un problema che coinvolge le famiglie. I presuli, inoltre, hanno puntualizzato che le oltre 500 scuole cattoliche nello Stato rappresentano un sistema distruzione rilevante. Gli istituti, si aggiunge, educano sia i cattolici che i non cattolici in un ambiente accademico eccellente e il servizio che offrono non soltanto aiuta a formare generazioni di cittadini produttivi e impegnati, ma contribuisce anche a alleviare il bilancio statale da ulteriori aggravi economici. Il provvedimento adottato dal governatore dello Stato, Tom Corbett, ha suscitato la reazione negativa dellassociazione degli insegnanti della Pennsylvania State Education Association. Larcivescovo di Philadelphia, monsignor Chaput, ha affermato che la decisione delle autorit statali appare come un chiaro segnale. Il presule ha quindi esortato le famiglie a cogliere lopportunit data dalle agevolazioni: Come cittadini, ci troviamo di fronte a unopportunit fondamentale per migliorare la vita e arricchire le menti dei nostri figli. Sono diciotto, finora, gli Stati che hanno adottato politiche di sostegno allistruzione, mettendo a disposizione degli studenti i buoni scuola. Grazie a questo, un ampio numero di istituti hanno visto incrementate le iscrizioni.
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LOSSERVATORE ROMANO
Ai prefetti dItalia il Papa ricorda che la funzione civile va esercitata con dignit e responsabilit