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Decision making

Introduzione
La presa di decisione (decision making) è un argomento studiato principalmente da economisti e da
psicologi
• Storicamente è legato allo sviluppo della teoria della probabilità
• In particolare, nasce con Pascal (1623-1662). Questo filosofo si è chiesto, dato un certo numero di
alternative, come stabilire quale opzione fosse più conveniente
• Per «opzioni», Pascal si riferiva a scommesse (o anche lotterie) caratterizzate da una certa probabilità di
vittoria e da una certa somma associata alla vittoria
• Possiamo concepire queste «scommesse» (chiamate poi prospetti da Kahneman e Tversky) come una
sorta di generalizzazione delle scelte che compiamo ogni giorno:
• Prendiamo l’autostrada, il treno o la superstrada? Ognuna di queste opzioni ha una probabilità di
riuscita (arrivare in tempo, senza ritardi) con un certo valore associato (combinazione di costo del
viaggio, tempo di percorrenza, fatica/piacevolezza del viaggio)
• Compriamo la casa X o la casa Y?
• Etc
• La decisione può essere definita come una scelta volontaria tra più opzioni che esprime una preferenza
basata su valutazioni personali (Del Missier, 2013)
Tre tipi di approcci
• Approccio normativo: ci si pone lo scopo di stabilire i presupposti teorici di una decisione
razionale e definire i criteri per valutare se una decisione è razionale (tipico
dell’economia, teoria della scelta razionale)
• Approccio descrittivo: ci pone lo scopo di descrivere l’effettivo comportamento degli
individui e sviluppare modelli dei processi psicologici e neurali alla base delle decisioni
(tipico della psicologia, teoria del prospetto)
• Approccio prescrittivo: ci pone lo scopo di sviluppare modelli e tecnologie per
supportare le decisioni.
Esempio di scommesse considerate da Pascal
Dovete scegliere tra due lotterie non truccate:
a. 20% di vincere 800 euro (80% vincita nulla)
b. 50% di vincere 200 euro (50% vincita nulla)
Come si fa, matematicamente, a quantificare il valore di ogni opzione per
stabilire quella più conveniente?
Calcolo del valore atteso (Pascal)
• Propone il calcolo del valore atteso (VA) che, come vedremo, sarà alla
base della teoria della scelta razionale
• Valore atteso (variabile discreta): somma dei prodotti di ogni valore
per la rispettiva probabilità
𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒1 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒2 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒


Calcolo del valore atteso (Pascal)
• Propone il calcolo del valore atteso (VA) che, come vedremo, sarà alla
base della teoria della scelta razionale
• Valore atteso (variabile discreta): somma dei prodotti di ogni valore
per la rispettiva probabilità
𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒1 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒2 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

VA di “20% di vincere 800 euro VA di “50% di vincere 200 euro


(80% vincita nulla)”: (50% vincita nulla)”:
20%x800 + 80%x0 = 160 50%x200 + 50%x0 = 100
Calcolo del valore atteso (Pascal)
• Propone il calcolo del valore atteso (VA) che, come vedremo, sarà alla
base della teoria della scelta razionale
• Valore atteso (variabile discreta): somma dei prodotti di ogni valore
per la rispettiva probabilità
𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒1 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒2 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒


Per Pascal conviene questa

VA di “20% di vincere 800 euro VA di “50% di vincere 200 euro


(80% vincita nulla)”: (50% vincita nulla)”:
20%x800 + 80%x0 = 160 50%x200 + 50%x0 = 100
Importanza del contributo di Pascal (1623-1662)

• Ha identificato le variabili critiche (probabilità e ricavo/perdita) per


determinare il comportamento di scelta
• Ha identificato un algoritmo per prendere decisioni
• Diversi problemi a livello descrittivo:
• Effetto certezza
Effetto Certezza
Dovete scegliere tra:
a. 100 euro sicuri
b. una lotteria, non truccata, in cui avete il 50% di probabilità di
vincere 200 euro e il 50% di non vincere nulla

Quasi tutte le persone scelgono l’opzione a), preferenza per la “cosa


sicura” (effetto certezza)
Effetto Certezza
Dovete scegliere tra:
a. 100 euro sicuri
b. una lotteria, non truccata, in cui avete il 50% di probabilità di
vincere 200 euro e il 50% di non vincere nulla

Quasi tutte le persone scelgono l’opzione a), preferenza per la “cosa


sicura” (effetto certezza)
𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒1 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒2 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒

VA di “100 euro sicuri”: VA di “50% di probabilità di vincere 200


1x100 = 100 euro e il 50% di non vincere nulla”:
50%x200 + 50%x0 = 100
Secondo Pascal, si dovrebbe essere indifferenti rispetto a queste due scommesse (il VA è di 100 in entrambi
i casi), invece, come abbiamo visto, le persone preferiscono l’opzione certa!

Esempio di come l’algoritmo di Pascal non riesca a cogliere il comportamento effettivo delle persone

Comunque, Pascal non volevo proporre una teoria descrittiva, ma normativa. Studi successivi dimostrano
che anche a livello normativo/razionale l’approccio di Pascal è errato.
Teoria della Scelta Razionale

Nella teoria della scelta razionale, sviluppata in ambito economico, si


afferma la mancata equivalenza tra il valore monetario e l’utilità di quel
valore monetario.

La formula rimane identica a quella di Pascal, solo che al valore viene


applicata una funzione di utilità (tipicamente logaritmica)

𝑂𝑝𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒1 = ෍ 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à × 𝑓(𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒)

Utilità logaritmica: Andamento simile alla legge di


Weber-Fechner
• Quando si possiedono cifre base, anche un
incremento contenuto della nostra ricchezza viene
apprezzato
• Quando si è ricchi, ci vogliono cifre enormi per
essere apprezzate come reali guadagni
• Non si distingue tra guadagni e perdite
Ulteriori dettagli sulla TSR
Teoria della Scelta Razionale Teoria del Prospetto (Kahneman e Tversky)
Assunzioni: Nessuna assunzione. La teoria del prospetto si basa
transitività: se un individuo preferisce A tra A e B, B sull’idea che, a livello descrittivo, le persone violano
tra B e C, allora preferirà A tra A e C sia la transitività che l’invarianza
invarianza: se viene preferito un esito ad un altro, tale
ordine di preferenze non può essere
alterato/modificato per effetto del modo in cui sono
presentate le opzioni

L’utilità viene calcolata mediante una funzione Si usa una funzione con forma simile a quella
logaritmica (o con un andamento simile) senza logaritmica ma con andamenti diversi per ricavi e
distinzione per ricavi e perdite perdite
Considera la probabilità oggettiva delle opzioni Considera la probabilità soggettiva
Sviluppata in ambito economico (normativa) Sviluppata in ambito psicologico (descrittiva)
Violazione delle assunzioni della TSR

Esempio di violazione dell’invarianza:


Yogurt magro all’80%
Yogurt con 20% di grassi
Secondo la TSR , le persone dovrebbe avere il medesimo comportamento in
entrambi i casi (che, di fatto, sono equivalenti). Tuttavia, la prima tipologia
viene scelta con maggiore probabilità
Teoria della Scelta Razionale Teoria del Prospetto

Si distingue tra regione dei guadagni e delle perdite: in entrambi i casi


l’andamento è simile alla legge di Weber-Fechner, ma l’inclinazione è più
Andamento simile alla legge di Weber-Fechner marcata per le perdite. Ciò implica l’avversione alle perdite: l’intensità del
• Quando si possiedono cifre base, anche un piacere quando si vince una certa quantità di denaro è minore rispetto
incremento contenuto della nostra ricchezza viene all’intensità del dispiacere che si prova quando si perde la stessa quantità
apprezzato di denaro. Esempio:
• Quando si è ricchi, ci vogliono cifre enormi per • Regione dei guadagni: passare da 500 a 700 dollari corrisponde a un
essere apprezzate come reali guadagni “guadagno” in utilità di 15 (85-60)
• Regione delle perdite: passare da -500 a -750 dollari corrisponde a una
• Non si distingue tra guadagni e perdite “perdita” in utilità di 50 (-170 – (-120))
Confronto TSR e Teoria del Prospetto
Teoria della Scelta Razionale Teoria del Prospetto (Kahneman e Tversky)
Assunzioni: Nessuna assunzione. La teoria del prospetto si basa
transitività: se un individuo preferisce A tra A e B, B sull’idea che, a livello descrittivo, le persone violano
tra B e C, allora preferirà A tra A e C sia la transitività che l’invarianza
invarianza: se viene preferito un esito ad un altro, tale
ordine di preferenze non può essere
alterato/modificato per effetto del modo in cui sono
presentate le opzioni

L’utilità viene calcolata mediante una funzione Si usa una funzione con forma simile a quella
logaritmica (o con un andamento simile) senza logaritmica ma con andamenti diversi per ricavi e
distinzione per ricavi e perdite perdite
Considera la probabilità oggettiva delle opzioni Considera la probabilità soggettiva
Sviluppata in ambito economico (normativa) Sviluppata in ambito psicologico (descrittiva)
Probabilità oggettive e soggettive

Supponiamo che qualcuno ci dica che c’è la


probabilità del 40% di vincere un premio.
Il 40% è una probabilità oggettiva; a livello soggettivo
1
(ovvero la percezione di questa probabilità oggettivo)
le persone sono in grado di rappresentarsi
correttamente questo valore di probabilità oppure c’è
una forma di distorsione (sovrastima/sottostima)?
• Secondo la Teoria della Scelta Razionale, il decisore
razionale è ben calibrato, ovvero la probabilità
oggettiva corrisponde esattamente a quella
soggettiva (linea nera in diagonale nel grafico).
• Secondo la teoria del prospetto, le persone reali
invece soggettivamente sovrastimano 0 o 1
sottostimano le probabilità.
Probabilità soggettive nella teoria del prospetto

0 1
Probabilità soggettive nella teoria del prospetto

0 1
Probabilità soggettive nella teoria del prospetto

0 1
Probabilità soggettive nella teoria del prospetto
Teoria del Prospetto: conseguenze

• Effetto certezza: la certezza pesa di più rispetto ad ipotetiche ricompense


• Si parla anche di avversione al rischio
• Paragonando delle scelte, ci si basa su un punto di riferimento (es. mendicante e
del miliardario)
• Siamo più propensi ad assumerci dei rischi per evitare delle perdite rispetto ad
ottenere dei guadagni
• Avversi alle perdite

• Uno degli esperimenti più famosi di Kahneman e Tversky a supporto della teoria
del prospetto si basa sul problema della malattia asiatica
Problema della malattia asiatica
Problema della malattia asiatica
Immaginate che un piccolo stato si stiano preparando ad affrontare una malattia
asiatica che, considerata l’eccezionale gravità, dovrebbe causare la morte di 600
persone. Per fronteggiare questo evento vengono proposti due programmi
d’intervento alternativi. Dovete scegliere uno dei seguenti programmi:
- Se si adotta il programma A, verranno salvate 200 persone.
- Se si adotta il programma B, c’è 1/3 di probabilità che 600 persone vengano
salvate e 2/3 di probabilità che non si salvi nessuno

Immaginate che un piccolo stato si stiano preparando ad affrontare una malattia


asiatica che, considerata l’eccezionale gravità, dovrebbe causare la morte di 600
persone. Per fronteggiare questo evento vengono proposti due programmi
d’intervento alternativi. Dovete scegliere uno dei seguenti programmi:
- Se viene adottato il programma A, 400 persone moriranno.
- Se viene adottato il programma B, c’è 1/3 di probabilità che nessuno morirà e
2/3 di probabilità che muoiano 600 persone.
Problema della malattia asiatica
Immaginate che un piccolo stato si stiano preparando ad affrontare una malattia
asiatica che, considerata l’eccezionale gravità, dovrebbe causare la morte di 600
persone. Per fronteggiare questo evento vengono proposti due programmi
d’intervento alternativi. Dovete scegliere uno dei seguenti programmi:
- Se si adotta il programma A, verranno salvate 200 persone.
- Se si adotta il programma B, c’è 1/3 di probabilità che 600 persone vengano
salvate e 2/3 di probabilità che non si salvi nessuno

Immaginate che un piccolo stato si stiano preparando ad affrontare una malattia


asiatica che, considerata l’eccezionale gravità, dovrebbe causare la morte di 600
persone. Per fronteggiare questo evento vengono proposti due programmi
d’intervento alternativi. Dovete scegliere uno dei seguenti programmi:
- Se viene adottato il programma A, 400 persone moriranno.
- Se viene adottato il programma B, c’è 1/3 di probabilità che nessuno morirà e
2/3 di probabilità che muoiano 600 persone.
Teoria del Prospetto: problema della malattia asiatica

• La teoria del prospetto predice ciò che si osserva nel problema della malattia
asiatica
• Le persone tendono a scegliere l’opzione certa nel dominio dei guadagni (quando
si parla di chi sopravvive) e l’opzione rischiosa nel dominio delle perdite (quando
si parla di chi muore) quando, in realtà, le due opzioni sono matematicamente
equivalenti
• Esempio di effetto framing (incorniciamento): il modo in cui si descrivono le
opzioni risulta determinante in relazione alle scelte effettive delle persone
• Prova della violazione dell’assioma di invarianza (esempio analogo allo yogurt
magro/grasso visto prima)
Sunk cost fallacy

• Fallacia dei costi non recuperabili :


Le decisioni su una situazione in atto sono prese in base a quanto si è già investito
in quella situazione
Sunk cost fallacy

• Fallacia dei costi non recuperabili :


Le decisioni su una situazione in atto sono prese in base a quanto si è già investito
in quella situazione
Avete già pagato 100 dollari per il Warped Tour (un festival itinerante). Vi svegliate la mattina e vi rendete conto che la giornata
sarà estremamente fredda e piovosa; andate ugualmente al concerto del festival o no?

Fate parte di una società che ha pianificato di investire 100 milioni di dollari per sviluppare una nuova tecnologia. Quando avete
investito 80 milioni di dollari, venite a sapere che la compagnia concorrente ha appena immesso nel mercato la stessa tecnologia
vostra ma più efficiente e meno costosa rispetto alla vostra. Investirete gli ultimi 20 milioni di dollari?
Sunk cost fallacy

• Fallacia dei costi non recuperabili :


Le decisioni su una situazione in atto sono prese in base a quanto si è già investito
in quella situazione
Avete già pagato 100 dollari per il Warped Tour (un festival itinerante). Vi svegliate la mattina e vi rendete conto che la giornata
sarà estremamente fredda e piovosa; andate ugualmente al concerto del festival o no?

Fate parte di una società che ha pianificato di investire 100 milioni di dollari per sviluppare una nuova tecnologia. Quando avete
investito 80 milioni di dollari, venite a sapere che la compagnia concorrente ha appena immesso nel mercato la stessa tecnologia
vostra ma più efficiente e meno costosa rispetto alla vostra. Investirete gli ultimi 20 milioni di dollari?

Altri esempi:
• Giocatori molto costosi di sport
Scelta conflittuale
State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.
Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro, un prezzo molto inferiore a quello standard.
Lo comprate o preferite aspettare di avere più informazioni sui vari modelli presenti
sul mercato?
Scelta conflittuale

State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.


Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro e un modello della marca B, molto superiore
alla prima a 169 euro. Entrambi hanno un prezzo molto inferiore a quello standard.
Che cosa fate? Comprate il modello A, il modello B o preferite aspettare di avere
più informazioni sui vari modelli presenti sul mercato?
Scelta conflittuale
State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.
Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro, un prezzo molto inferiore a quello standard.
Lo comprate o preferite aspettare di avere più informazioni sui vari modelli presenti
sul mercato?

State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.


Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro e un modello della marca B, molto superiore
alla prima a 169 euro. Entrambi hanno un prezzo molto inferiore a quello standard.
Che cosa fate? Comprate il modello A, il modello B o preferite aspettare di avere
più informazioni sui vari modelli presenti sul mercato?
Scelta conflittuale
State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.
Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro, un prezzo molto inferiore a quello standard.
Lo comprate o preferite aspettare di avere più informazioni sui vari modelli presenti
sul mercato?
La maggioranza dei partecipanti effettua l’acquisto

State pensando di comprare un tablet ma non avete ancora scelto il modello.


Capitate in un negozio che fa una svendita di un solo giorno. Vendono un modello
di tablet della nota marca A a 99 euro e un modello della marca B, molto superiore
alla prima a 169 euro. Entrambi hanno un prezzo molto inferiore a quello standard.
Che cosa fate? Comprate il modello A, il modello B o preferite aspettare di avere
più informazioni sui vari modelli presenti sul mercato?
La maggioranza dei partecipanti rimanda l’acquisto
Scelta conflittuale
• Rispetto al primo caso, la seconda condizione è caratterizzata dalla difficoltà a comparare i
possibili vantaggi e svantaggi dei modelli in offerta
• Nel primo caso c’è un’unica offerta ed è facile decidere perché ci sono buone ragioni per
effettuare l’acquisto (marca nota, prezzo buono, offerta limitata nel tempo)
• Nel secondo caso ci sono due offerte, entrambe interessanti, non è facile decidere tra il
modello meno caro ma più semplice e quello più costoso ma superiore
• Nelle situazioni di scelta conflittuale, c’è una sorta di “paralisi decisionale”

L’asino di Buridano (1300-1361)


Scelta conflittuale
• Gruppo di medici esperti leggono descrizione di un paziente che soffre di dolore cronico
all’anca e che era stato trattato, senza successo, da antinfiammatori. Devono decidere se
procedere con un’operazione chirurgica o provare un nuovo trattamento farmacologico
• Due condizioni
a) Due scelte: farmaco A o operazione
b) Tre scelte: farmaco A, farmaco B*, o operazione
• Nel caso a) le scelte si equidistribuivano tra farmaco e operazione chirurgica
• Nel caso b), invece, la maggioranza opta per l’operazione chirurgica. Dal momento che è
complesso confrontare i pro e i contro dei due farmaci, preferiscono scegliere l’opzione che
evita questo conflitto, una “presa di posizione” tra i due farmaci.

* nel caso dei due farmaci, avevano caratteristiche positive, negative e neutre
Scelta conflittuale e il paradosso della scelta
• Per ragioni di economia cognitiva ed emotiva, si tende ad evitare conflitti
• Il paradosso della scelta: non è necessariamente vero che avere più scelte è sinonimo di
maggiore qualità della vita o maggiore felicità o maggiori vendite!
• Fattori implicati nel commettere un errore:
• Ogni ulteriore opzione richiede impegno.
• Gli errori sono più probabili all’aumentare del numero di opzioni.
• Le conseguenze psicologiche (eventuali conflitti post-decisionali) di questi errori sono
maggiori.
• Differenze individuali: due categorie di persone:
• i soddisfatti (usano l’euristica take-the-first, si sceglie la prima opzione che soddisfa dei
requisiti minimi)
• i massimizzatori (usano la regola take-the-best, si compie una ricerca esaustiva e
completa per determinare l’opzione migliore)
Le decisioni e la dissonanza cognitiva
• Un individuo con pensieri e comportamenti coerenti si trova in
una situazione emotiva soddisfacente (consonanza cognitiva);
• Al contrario, nel caso di incoerenza (pensieri e comportamenti
divergenti) si produce dissonanza cognitiva
• La dissonanza cognitiva induce disagio e quindi l’individuo cerca
di ridurla o eliminarla; si attivano quindi vari processi elaborativi
• Esempi
• la volpe e l’uva
• comportamenti poco salutari
• Nei comportamenti di acquisto, e nel decision-making in
generale, le persone rischiano di provare una dissonanza post-
decisionale
Riduzione della dissonanza post-decisionale
1. L’acquirente muta lo schema di riferimento ai fini di:
a) sottostimare l’importanza delle dimensioni in cui l’opzione scelta è inferiore
b) sovrastimare l’importanza delle dimensioni in cui l’opzione scelta è superiore
2. L’acquirente muta lo schema di riferimento, rendendo l’opzione scelta e quella non scelta meno comparabili
(più comparabili sono, maggiore è la dissonanza, vedi l’esempio del dolore all’anca e i farmaci/intervengo
chirurgico)
• Ad esempio, se invece di porre la questione “hai scelto A al posto di B” si mette nei termini “hai scelto la
categoria X al posto di Y” si riduce la dissonanza
3. Il venditore può ridurre la dissonanza post-decisionale facendo apparire la scelta meno volontaria: se le
scelte sono “costrette”, la dissonanza è minore
4. Il venditore può ridurre la dissonanza dando informazioni post-vendita
• foglio con scritto “complimenti per il tuo acquisto”
5. Allo stesso modo, l’acquirente rilegge recensioni positive o rivede la pubblicità di ciò che è stato appena
comprato
Riduzione della dissonanza post-decisionale
Immaginate di partecipare come giurato in una causa per l’affido di un figlio unico conseguente ad un divorzio un
po’ pasticciato. La causa è complessa ma voi potete basare la vostra decisione soltanto sulle poche informazioni
sicure qui riportate.

Genitore A Genitore B A chi affidereste? A chi neghereste


l’affidamento?
Reddito medio Reddito medio/alto
salute media piccoli problemi salute
ore di lavoro nella media molti viaggi per lavoro
rapporto con il bambino accettabile relazione molto stretta con il bambino
vita sociale relativamente stabile vita sociale estremamente attiva
Riduzione della dissonanza post-decisionale
Immaginate di partecipare come giurato in una causa per l’affido di un figlio unico conseguente ad un divorzio un
po’ pasticciato. La causa è complessa ma voi potete basare la vostra decisione soltanto sulle poche informazioni
sicure qui riportate.

Genitore A Genitore B A chi affidereste? A chi neghereste


l’affidamento?
Reddito medio Reddito medio/alto 36% dicono A
salute media piccoli problemi salute 64% dicono B

ore di lavoro nella media molti viaggi per lavoro


rapporto con il bambino accettabile relazione molto stretta con il bambino
vita sociale relativamente stabile vita sociale estremamente attiva
Riduzione della dissonanza post-decisionale
Immaginate di partecipare come giurato in una causa per l’affido di un figlio unico conseguente ad un divorzio un
po’ pasticciato. La causa è complessa ma voi potete basare la vostra decisione soltanto sulle poche informazioni
sicure qui riportate.

Genitore A Genitore B A chi affidereste? A chi neghereste


l’affidamento?
Reddito medio Reddito medio/alto
salute media piccoli problemi salute
ore di lavoro nella media molti viaggi per lavoro
rapporto con il bambino accettabile relazione molto stretta con il bambino
vita sociale relativamente stabile vita sociale estremamente attiva
Riduzione della dissonanza post-decisionale
Immaginate di partecipare come giurato in una causa per l’affido di un figlio unico conseguente ad un divorzio un
po’ pasticciato. La causa è complessa ma voi potete basare la vostra decisione soltanto sulle poche informazioni
sicure qui riportate.

Genitore A Genitore B A chi affidereste? A chi neghereste


l’affidamento?
Reddito medio Reddito medio/alto 45% dicono A
55% dicono B
salute media piccoli problemi salute
ore di lavoro nella media molti viaggi per lavoro
rapporto con il bambino accettabile relazione molto stretta con il bambino
vita sociale relativamente stabile vita sociale estremamente attiva
Riduzione della dissonanza post-decisionale
Immaginate di partecipare come giurato in una causa per l’affido di un figlio unico conseguente ad un divorzio un
po’ pasticciato. La causa è complessa ma voi potete basare la vostra decisione soltanto sulle poche informazioni
sicure qui riportate.

Genitore A Genitore B A chi affidereste? A chi neghereste


l’affidamento?
Reddito medio Reddito medio/alto 36% dicono A 45% dicono A
salute media piccoli problemi salute 64% dicono B 55% dicono B

ore di lavoro nella media molti viaggi per lavoro


rapporto con il bambino accettabile relazione molto stretta con il bambino
vita sociale relativamente stabile vita sociale estremamente attiva

Effetto paradossale! Al genitore B viene più frequentemente sia affidato che negato l’affidamento!
Il genitore A è un genitore “medio”, il B è un genitore con pregi e difetti
Riduzione della dissonanza post-decisionale
• ”a chi affidereste?”
• Ci si focalizza sugli aspetti positivi di B (che sono migliori rispetto al genitore A che è
medio su tutte le dimensioni) per evitare la dissonanza post-decisionale

• “a chi neghereste?”
• Ci si focalizza sugli aspetti negativi di B (che sono peggiori rispetto al genitore A che è
medio su tutte le dimensioni) per evitare la dissonanza post-decisionale
Dissonanza post-decisionale ed effetto disgiunzione
Immaginate di aver appena sostenuto un difficile esame.
E’ la fine del quadrimestre e vi sentite stanchi.

Non siete sicuri di aver superato Avete superato l’esame Non avete superato l’esame e
l’esame. Il risultato dell’esame dovete riprovarci.
sarà noto domani.

Vi si presenta l’opportunità di comprare un pacchetto per una vacanza natalizia molto


attraente alle Hawaii ad un prezzo eccezionalmente basso. L’offerta scade oggi. Cosa fate?
1. comprate il pacchetto vacanza
2. non comprate il pacchetto vacanza
3. pagate una caparra non restituibile di 5 dollari per mantenere il diritto all’offerta anche
domani dopo aver saputo se avete superato o meno l’esame [solo condizione blu]
Dissonanza post-decisionale ed effetto disgiunzione
Immaginate di aver appena sostenuto un difficile esame.
E’ la fine del quadrimestre e vi sentite stanchi.

Non siete sicuri di aver superato Avete superato l’esame Non avete superato l’esame e
l’esame. Il risultato dell’esame dovete riprovarci.
sarà noto domani.

Vi si presenta l’opportunità di comprare un pacchetto per una vacanza natalizia molto


attraente alle Hawaii ad un prezzo eccezionalmente basso. L’offerta scade oggi. Cosa fate?
1. comprate il pacchetto vacanza
2. non comprate il pacchetto vacanza
3. pagate una caparra non restituibile di 5 dollari per mantenere il diritto all’offerta anche
domani dopo aver saputo se avete superato o meno l’esame [solo condizione blu]
Risultati: la maggioranza dei verdi (esame superato) e dei gialli (esame non superato) compra il pacchetto!
Invece, il 61% dei blu (esito noto domani), scegli di pagare per rimandare la decisione!
Dissonanza post-decisionale ed effetto disgiunzione
• Questo risultato si spiega in termini di dissonanza post-decisionale
• Se l’esito dell’esame è noto, le persone non sperimenteranno nessuna dissonanza post-
decisionale e sanno già il ”motivo” della vacanza
• nel caso dell’esame superato è un premio
• nel caso dell’esame non superato è una consolazione
• Non sapere ancora l’esito dell’esame fa sì che le differenti ragioni confliggano tra loro:
compresenza di differenti motivazioni post-scelta (anche se poi la scelta è la stessa!)
• riduzione del conflitto emotivo
• effetto disgiunzione: non riusciamo a rappresentarci tutti gli esiti futuri
I limiti del sistema cognitivo
(risorse limitate, attenzione
limitata, WM) fa sì che sia
difficile capire a priori che,
indipendentemente dall’esito, la
scelta sarà quella di andare in
vacanza

Questo limite si associa con la


necessità di sapere il perché
compiamo una certa scelta ed
evitare eventuali conflitti
decisionali

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