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Pag. 1/27 Bartolo Longo- Napoli 7 novembre 1874


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1 CAPO 1. -
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li inege nativo. Se -
XVI I
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Gallico é un villaggio, di seimita abitanti, della provincia de


questa città un'ora circa di vettura.
Reggio di Calabria o dista
villaggio è diviso in tre parrocchie. nana i - losta presso la collina,
che lo divide dal comune vicino. la seoonda nel mezzo del comune.
e l a parrocchia Un'ai-loro del villaggio confina dalla via provinciale
alla marina, ed b posta sotto la protezione della ateutonna M porto
sai«). Questa ultima, in massima parte ricca di vasti poderi di
aranci, di limoni. di bergamotti. di cedri e dei più pregiasti agrumi.
confina col mare, e poco lungi dal lido sono fabbricate le case di
quella gente„ fra cui prthdominano i padroni di navi più o meno
grandi. 11 più delle case ha alle spalle degli agrumeti, e di prospetto
l'occhio si spazia nei piz bello orizzxinte che mai posa desiderarsi.
Pierocché a destra dello spettatore fa bella mostra di sZt. la grande
città di Messina, coi suoi pals.zri tutti simmetrici con la medesima
prospettiva elegante che riescono zolla Itriariak, coi suoi fabbricati
posti a cavaliere delta collina che la domina, con i suoi campanili,
il suo porto grandissimo e naturale dite so dalle isolette che Io (lati -
c he ggi ano o di fe ndono d.ti venti, porto in cui si ammirano navi
di tutti i paesi del timido, la sua cittadella, e a sinistra della città
Lo sue ubertoso campagne che vanno a terminare al :suo celebre
Faro, o capo Peroro, posto rinip Re solca calabra, pltwo re sca e poe-
tica ,ScIlla., e n o t o s g l i A n t i e l l i w . t t o i l nome di
,

A sinlitra di Messina e dì pr.rspetto di chi la mira dalla marina


di Galli«) vedonsi le campagne siculo rricksinesi e poi in fondo in
fondo le terre catanesi. sulle (111111“ con la sua cima conica s'innalza
o tor r oni * gi gante sc o E Etna.
Lo spettatore poi da Gallico 'in fondo alla SUA estrema sinistra
vede sopra apnea collina la popolosa. gaia e ospitale cittsZt di Reggio,
c he *t spe c c hi a sul mar e ed è veramente incantevole.
Or gli abitanti dl Gasino° son deditigran parte alga colíura dia -
campi, parte al lavoro assidue presso parecchi ihastilicii cuce forni-
%cono di paste alimentari la vicina Reggio. parto alla .arita burra -
scosa dei traffichi di mare,, che incessantemente hanno con Messina.
Fra le case disposte in lungo ordine a poca distanza dalla
riva del mare si erge su tutte quella di Filippo Gaetani. la quale
difesa dai fluiti del mare da una gran terrazza, in tutte le eArner*
inferiori conteneva un grandioso paat fido che teneva occupati in
gran numero gli operai del villaggio. Sullo camere superiori. V i , abi-
tava la famiglia Gaetani, e alle spalle del palazzo si estendeva un
bellissimo giardino ricco di agrumi di molto specie e varietà e di
alberi f•uttiteri. Oltreché si allevavano in un vasto eertile parecchie
centinaia di polli, delle anitre o det capoverdit, dei gallinacel e delle
Oche le quali in gran numero ad ali spiegate sbasso correvano e.
schiere ben ordinate a gunuare in mare.

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